Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5°EA
ai sensi dell’ O.M. n. _________________________
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5° EA
ai sensi dell’ O.M. n.
Il consiglio di classe:
Presidente – Dirigente Scolastico Prof.ssa Adele Olgiati
………………………...........
Docente
Firma
BALLARINO MARIA
………………………………
BERTINO ANTONINO
………………………………
BONELLI MASSIMO
………………………………
CARELLI GENNARO
………………………………
DELL’OLMO GIUSEPPINA
………………………………
DE BERNARDI EMANUELA
………………………………
DI ADDEZIO LUCA
………………………………
FORESE ROBERTO
………………………………
GUARALDO DIONILLA
……………………………….
IMPROTA VINCENZO
………………………………
TOSCANO GIUSEPPE
………………………………
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
CONTENUTO DEL DOCUMENTO
1.
Informazioni generali e programmazione interdisciplinare
* Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo
* Presentazione della classe
- Elenco candidati interni e esterni
- Elenco docenti (con indicazioni di stabilità)
- Note di presentazione della classe
- Situazione in ingresso ( esito scrutini III e IV )
* Risultati di Apprendimento
- Obiettivi
- Metodi e Strumenti
- Attività di recupero e sostegno
* Verifica e valutazione
* Attribuzione dei crediti scolastici e formativi
* Valutazione del Comportamento
* Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari
2.
Simulazioni delle prove d’esame
* Simulazioni svolte e date
3.
Programmazione per singole discipline
* Lingua e Letteratura Italiana
* Storia
* Lingua straniera (Inglese)
* Matematica
* Elettronica ed Elettrotecnica
* Sistemi automatici
* Tecnologie e Progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
* Religione Cattolica/Attività alternative
* Scienze motorie e sportive
4.
Allegati
* Testi delle prove svolte in situazione di simulazione e relative griglie di valutazione
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Documento finale del Consiglio di classe
PARTE 1a - PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE
PROFILO PROFESSIONALE ED OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
ITIS Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
( estratto dal Regolamento degli Istituti Tecnici del 15/03/2010 e relativi allegati )
L’identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento
e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, con l’obiettivo di far acquisire
agli studenti saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso
all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore
In particolare il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed
elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti
di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici
ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È in grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione
industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela
ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle
aziende.
In particolare nell’articolazione “Elettronica” viene approfondita la progettazione, realizzazione e gestione di
sistemi e circuiti elettronici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4. Gestire progetti.
5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
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Documento finale del Consiglio di classe
In conclusione, la finalità fondamentale del riordino dell’istruzione tecnica e professionale è di portare a
maturazione sistemica la collaborazione attiva fra la filiera formativa dell’istruzione tecnico e la filiera
produttiva (figure professionali) nelle relative articolazioni, per garantire una governance efficace del
sistema istruzione-formazione-lavoro.
L’intento è di avere una base di lavoro comune in modo che si possa condividere la mappa delle competenze
che devono essere possedute da uno studente in uscita dei vari indirizzi/articolazioni/opzioni in cui si
suddivide la filiera formativa
In questo quadro l’ I.S “ Geymonat sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio
per attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per
discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari
strumentali all’acquisizione delle competenze stesse.
Lo stesso dicasi per la dimensione laboratoriale da leggere non come luogo meramente fisico di
apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico e dell’accentuazione della multidisciplinarietà
delle discipline per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e
storico sociali all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco candidati interni:
Provenienze
1. ABAGNALE FABIO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
2. CENTOFANTE SIMONE
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
3. CHIEFFALLO STEFANO MARIO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
4. DAL BARBA JACOPO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
5. DE PALO SIMONE
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
6. FARE’ STEFANO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
7. GONZATO MICHAEL
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
8. GUEVARA ORTEGA ANTONY LUIS
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
9. LACORTE IVAN
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
10.MARAZZI PAOLO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
11. MARTEGANI ANDREA
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
12.MORANDI RICCARDO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
13.NEGRU MARIUS CATALIN
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
14.OLGIATI RICCARDO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
15.PALAZZO SAMUELE
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
16.PINA PAOLO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
17.RABOLINI IGOR
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
18.STELLA LUCA
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
19.TONAZZO CRISTIANO
ISISS "L.Geymonat" – Tradate
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Risultati scrutinio finale classe III A ( a.s.2012/13)
Alunni scrutinati: 26
Alunni promossi: 19
Promossi
con 6
Di cui
con
S.G.
Promossi
con 7
Promossi
con 8
Promossi
con 9 10
Lingua e letteratura italiana
9
=
10
=
=
Storia
10
=
4
5
=
Inglese
13
5
5
1
=
Matematica
17
8
1
1
=
Complementi di Matematica
12
=
7
=
=
Elettronica ed Elettrotecnica
11
=
7
1
=
Sistemi Automatici
13
7
5
1
=
Tecn. e Prog. Sistemi elettrici
15
2
2
2
=
Scienze Motorie e Sportive
3
=
9
7
=
Materia
Risultati scrutinio finale classe IV A ( a.s.2013/2014)
Alunni scrutinati 22
Materia
Alunni promossi: 18
Promossi Di cui Promossi Promossi
con 6
con S.G.
con 7
con 8
Promossi
con 9 - 10
Lingua e letteratura italiana
12
2
4
2
=
Storia
6
=
9
3
=
Inglese
13
2
4
1
=
Matematica e Complementi
11
6
5
1
1
Elettronica ed Elettrotecnica
9
2
5
4
=
Sistemi Autom.
12
8
3
3
=
Tecn. e Prog. Sistemi Elettr.
12
1
2
3
1
Scienze Motorie e Sportive
=
=
8
8
2
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Elenco dei docenti:
Ha seguito la classe in
Materia
Docente
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua straniera
Matematica
BALLARINO MARIA
Elettronica ed Elettrotecnica
CARELLI GENNARO
Lab. Elettronica/Elettrotec.
TOSCANO GIUSEPPE
Sistemi Automatici
DE BERNARDI EMANUELA
Lab. Sistemi Elettr. Autom.
BERTINO ANTONINO
III°
IV°
V°
X
X
X
DELL’OLMO GIUSEPPINA
GUARALDO DIONILLA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tecn. e Prog. Sistemi Elettrici ed DI ADDEZIO LUCA
X
elettronici
Lab. Tecn. e Prog. Sistemi
IMPROTA VINCENZO
Elettrici ed elettronici
Religione
BONELLI MASSIMO
Ed. Fisica
FORESE ROBERTO
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Subentrato
dopo l’inizio
dell’ A.S.
X
X
X
X
X
X
X
Documento finale del Consiglio di classe
Presentazione della classe:
La classe 5^EA è composta da 19 alunni, di cui 18 provenienti dalla 4^EA ed 1 alunno proveniente dalla
5^NA. All’inizio del triennio la classe era composta da 26 alunni, 7 dei quali non sono stati ammessi alla
classe successiva. Nella classe quarta erano presenti 22 alunni, 2 dei quali provenienti da altra scuola e 1
alunno ripetente della classe quarta dello stesso istituto.
Nel corso del triennio la classe ha evidenziato alcuni miglioramenti dal punto di vista del metodo di studio e
della capacità di interazione con i docenti.
Per quanto riguarda l'aspetto cognitivo, la maggior parte degli alunni, sia pure a diversi livelli, ha raggiunto
gli obiettivi prefissati nelle diverse discipline, dimostrando di conoscere i contenuti e di saperli elaborare in
forma autonoma. Tuttavia per un discreto numero di ragazzi è stato necessario adottare delle strategie
didattiche di sostegno in itinere, tese al recupero di alcune carenze dovute alla mancanza di un impegno
domestico costante e produttivo. Gli interventi si sono basati soprattutto sui fattori motivazionali quali le
relazioni positive con l’insegnante e il gruppo, il senso di autostima e di appartenenza e la soddisfazione
nell’eseguire le attività proposte.
A fronte di un esiguo numero di studenti che ha raggiunto una preparazione di livello positivo, si attestano
valori sufficienti per la maggior parte degli alunni ed appena sufficiente per i rimanenti.
La classe dal punto di vista socio-affettivo è ben integrata ed ha raggiunto nel corso degli anni un buon
livello di socializzazione, pertanto ha accolto positivamente i ragazzi che si sono aggiunti al gruppo nel corso
del triennio.
La classe ha vissuto nel suo insieme serenamente e correttamente tutte le esperienze scolastiche, dimostrando
rispetto per le regole di comportamento, senso di responsabilità e di autocontrollo anche in occasione delle
esperienze extrascolastiche.
La partecipazione al dialogo educativo, specialmente nel pentamestre, durante le lezioni è stata, nel
complesso, soddisfacente, infatti soltanto per un esiguo gruppo di alunni si è ritenuto necessario attivare
particolari strategie didattiche al fine di sollecitarne l’attenzione e l’interesse.
Un ristretto numero di alunni, inoltre, è stato in grado di organizzare e pianificare le attività laboratoriali in
autonomia, rispondendo con impegno alle consegne e dimostrando anche una buona capacità di interazione e
progettazione.
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
Classe
5
Sezione
EA
Numero alunni
19
Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: studenti nr. 22
n° studenti promossi
6
n° non promossi
4
n° promossi con saldo debito ad agosto
12
Analisi del territorio e dell'utenza
La scuola e il territorio
È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento
dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi
ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il
quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per il biennio ITIS settore tecnico tre
indirizzi: Elettronica – Elettrotecnica, Informatica - Telecomunicazioni e Chimica, Materiali e Biotecnologie
e,sempre per il biennio, un liceo scientifico - opzione scienze applicate. Per il triennio continuano la
specializzazione Elettronica, Telecomunicazioni e il liceo Scienze Applicate.
Tutti questi indirizzi i di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione
attigua al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento
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Documento finale del Consiglio di classe
dell'autonomia (1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e
scienziato, nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i
corsi di studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio,
che presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel
variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli
universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano.
Le risorse interne
Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze
specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono
laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Biologia ,Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni,
Disegno e Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) ,tre laboratori di informatica e multimedialità con
Internet e una sala di videoproiezione utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi.
Palestre, Biblioteca e Aula magna, completano la dotazione delle risorse disponibili.
Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa
pranzo.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi generali
(educativi e formativi coerenti con quelli definiti nel Piano dell'offerta formativa)






essere presenti in modo costante alle lezioni;
entrare in classe rispettando l’orario e giustificare puntualmente le assenze;
non allontanarsi dall’aula durante il cambio dell’ora;
portare il materiale utile per le diverse attività didattiche;
tenere un comportamento corretto nel rispetto del luogo di lavoro e delle persone;
valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro assumendo un ruolo positivo e propositivo all’interno
del gruppo in classe e in laboratorio; in particolare supporto ai compagni, capacità di ascolto,
interazione adeguata e pertinente.
Obiettivi cognitivi
(in relazione a conoscenze, competenze, capacità)








Conoscere gli argomenti di ogni disciplina e ordinare le informazioni in modo logico e coerente.
Analizzare diverse tipologie testuali.
Usare consapevolmente i linguaggi specifici adeguati al contesto;
Consolidare l’applicazione del metodo di analisi delle situazioni problematiche proposte;
Consolidare la capacità di argomentazione e produzione di esposizioni corrette orali e scritte.
Consolidare la capacità di rielaborazione e di sintesi.
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici e tecnologici.
Consolidare l’uso degli strumenti e delle reti informatiche nelle attività di studio, di ricerca e di
approfondimento disciplinare.
Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe
Metodi: Lezioni frontali e partecipate, Lezioni partecipate interattive, lavori di gruppo, esercitazioni
pratiche, laboratori informatici, uso della strumentazione dei laboratori tecnici.
Strumenti: Libri di testo, appunti preparati dai docenti, audiovisivi, lavagna Luminosa, Software
didattici specifici
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Documento finale del Consiglio di classe
Attività di recupero/sostegno e approfondimento
Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 si è optato in tutte le materie per lo studio individuale o il recupero
in itinere. Non sono stati effettuati Help in nessuna disciplina. Non vi sono alunni con sostegno.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe:
Interrogazioni
Compiti scritti
Relazioni
Prove di comprensione del testo
Simulazione delle prove d’esame
Analisi, progettazione e realizzazione di sistemi elettronici
Criteri per la valutazione
Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti
elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, progresso, conoscenze,
competenze, capacità, ecc.
Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del
voto. Tale griglia viene allegata alle singole programmazioni.
ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Criteri per la valutazione del credito scolastico
Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene
attribuito mediante i seguenti criteri:
•
•
•
•
La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007)
La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del
24 febbraio 2000
La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e
inserite nel P.O.F.
L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle
attività alternativa all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito.
L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata
dal seguente criterio:
• Fascia bassa: presenza di una sola condizione
• Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni
Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza
viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza
Criteri per l’ attribuzione del credito formativo
Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare:
• Qualificate, ovvero significative e rilevanti
• Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta,
il periodo e l’orario
• Non saltuarie ma prolungate nel tempo
• Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato
• Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno
scolastico precedente
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Documento finale del Consiglio di classe
Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti
- Didattico:
• Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica ed informatica
• Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si
sia raggiunta una buona classificazione
• Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e
disabili
• Volontariato in ospedale
• Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere
-
Artistico:
• Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi
musicali e coreutici
•
Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa
•
Esperienze pluriennali in bande musicali o corali
-
Sportivo:
•
Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni
rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI
-
Lavorativo:
•
Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor
aziendale
•
Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate:
• Autocontrollo:
- restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche
- intervenire in modo opportuno
- utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori
- tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico.
•
Correttezza:
- rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario
- rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto
- rispettare il materiale scolastico
- essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività
•
Rispetto delle regole:
- essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora
- essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze
- avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni)
- avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato.
•
Responsabilità:
- avere cura del proprio libretto personale
- portare sempre il materiale necessario
- svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le
consegne
- sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte.
didattica.
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ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Visite guidate e viaggi d'istruzione


Viaggio d’istruzione Praga dal 29/03/2015 al 01/04/2015
Visita comune Cairate incontro “Colloquio di Lavoro”29/11/2014
Attività di scuola - lavoro, orientamento, stage

Attività di stage c/o aziende del settore informatico/telecomunicazioni
-



n° 6 studenti in 3°, una settimana durante a.s. e una settimana nel periodo estivo.
n° 10 studenti in 4°, due settimane durante a.s. e due settimane nel periodo estivo.
Presentazioni di aziende: Dat Instruments, azienda di automazione elettronica; Mitrol, azienda di
sistemi informativi.
Due incontri di orientamento al lavoro organizzati rispettivamente dal comune di Cairate e dalla
provincia di Varese.
Incontri di orientamento: open day universitari, momento di testimonianze dei diplomati del nostro
Istituto.
Progetti



Progetto Aermacchi: n.3 studenti in 4^EA, sei settimane di stage durante il periodo estivo.
Progetto FIXO di accompagnamento al lavoro: 4 alunni in quinta.
Progetto Placement
- in 3°: motivazione, cultura aziendale, organizzazione aziendale;
- in 4°: costruzione CV, preparazione al colloquio;
- in 5°: simulazione di colloquio di lavoro.


Progetto “SketchUp” progettazione e disegno 3D di prototipi con Faberlab.
Progetto “Voto elettronico”, commissionato dal comune di Tradate, a cui ha partecipato tutta la
classe nell’a.s. 2013/2014 e completato da due alunni nel corrente anno scolastico.
Progetto “Elettronicamente” , esibizione dei circuiti progettati e realizzati dagli studenti dell’Itis.


Sono
Due alunni della classe 5^EA parteciperanno alla selezione per le borse di studio UNIVA nella classe
quinta.
state
effettuate
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
simulazioni per tutte e tre le prove scritte,
nelle
seguenti
date:
 Simulazioni prima prova scritta: 17/04/2015
 Simulazione seconda prova scritta: 13/03/2015 - 11/05/2015
 Simulazioni terza prova scritta: 04/03/2015 - calendarizzata per il 21/05/2015
Le Simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR :
 Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di studio;
 Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha definito
la struttura della seconda prova scritta.
Per le simulazioni della terza prova scritta, dopo ampie riflessioni il C.d.C. ha deciso di somministrare agli
studenti una prova della tipologia B consistente in quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza
e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti 4 materie articolate in 3 domande
chiaramente esplicitate ( max. 8 Righe ).
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Letteratura Italiana
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: Maria Ballarino
Classe: 5^ sez. EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana
1.
2.
3.
4.
5.
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
Abilità
LETTERATURA
 Contestualizzare l'evoluzione della civiltà
artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia
ad oggi in rapporto ai principali processi sociali,
culturali, politici e scientifici di riferimento.
 Identificare e analizzare temi, argomenti e idee
sviluppate dai principali autori della letteratura
italiana e di altre letterature.
 Cogliere, in prospettiva interculturale, gli
elementi di identità e di diversità tra la cultura
italiana e le culture di altri Paesi.
 Collegare i testi letterari con altri ambiti
disciplinari.
 Interpretare testi letterari con opportuni metodi
e strumenti d’analisi al fine di formulare un
motivato giudizio critico.
ALTRE ESPRESSIONI ARTISTICHE
 Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e
cinematografica con riferimento all’ultimo
secolo.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Conoscenza/Contenuti
CONTESTO
 Il Naturalismo
 Il Verismo
 Simbolismo
 Decadentismo
 Avanguardie e Futurismo
 Neoavanguardie
TEMATICHE
 La lirica e la narrativa del primo novecento
 La dissoluzione del personaggio e la crisi
delle certezze (Le Avanguardie)
 La poesia delle Avanguardie
 Il Romanzo nel Novecento
 La scienza e la tecnica
AUTORI
 Giacomo Leopardi
 Giovanni Verga
 Giovanni Pascoli
 Gabriele D'annunzio
Documento finale del Consiglio di classe
 Luigi Pirandello
LINGUA
 Italo Svevo
 Identificare momenti e fasi evolutive della
 Umberto Saba
lingua italiana con particolare riferimento al
 Giuseppe Ungaretti
Novecento.
 Eugenio Montale
 Individuare aspetti linguistici, stilistici e
 Primo Levi
culturali dei / nei testi letterari più
 Italo Calvino
rappresentativi.
INCONTRI CON L’OPERA
 Individuare le correlazioni tra le innovazioni
 "Il sentiero dei nidi di ragno" di Calvino
scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni
 "Se questo è un uomo" di Primo Levi
linguistiche.
PRODUZIONE DEI TESTI
 Scegliere la forma multimediale più adatta alla
 Tipologia A, B, C, D
comunicazione nel settore professionale di
 Curriculum Vitae
riferimento in relazione agli interlocutori e agli
scopi.
 Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato
europeo.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale.
I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori.
La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella
allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare
il dialogo ed aiutare a costruire sintesi.
Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione dei
testi, l’acquisizione e il consolidamento delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di rielaborazione
dei contenuti appresi.
Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, audiovisivi, lavagna luminosa, laboratorio multimediale.
Tipo e numero di verifiche
Trimestre:
in sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi –
strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse.
Pentamestre:
una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con
risposte aperte o chiuse, 1 prova comune.
Saranno realizzate prove scritte, saggi brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli
di giornale e relazioni, Si proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni
argomentate e interrogazioni.
Numero minimo di verifiche per trimestre/pentamestre:
delibera (n. 3) del Collegio Docenti 1/09/2014: è previsto un numero minimo di valutazioni per ciascuna
disciplina pari a 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof.ssa Maria Ballarino)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Letteratura Italiana
Docente:
Maria Ballarino
Libri di Testo: “LetterAutori” di Panebianco-Gineprini-Seminara. Vol.2/3. Ed. Zanichelli.
Leopardi: la vita e la poetica
Pessimismo storico e cosmico
Teoria del piacere, del vago e dell'indefinito
Analisi e comprensione poetica delle seguenti poesie:"Infinito", "A Silvia" e "Il sabato del villaggio"
Operette morali: lettura "Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere"
Positivismo, Naturalismo, Verismo
Giovanni Verga: la poetica verista
Lettura del brano "Lettera a Salvatore Farina"
Il metodo verista: i documenti umani, regressione, eclissi dell'autore, straniamento, discorso indiretto libero
L'ideale dell'ostrica: lettura della novella "Fantasticheria"
"Vita dei campi": temi e caratteristiche.
Lettura della novella: "Rosso Malpelo"
Ciclo dei vinti: genesi e struttura nei "Malavoglia" e "Mastro don Gesualdo"
La fiumana del progresso: lettura ed analisi della prefazione ai Malavoglia.
Lettura brani: "La presentazione dei Malavoglia" e "Il distacco dalla casa del nespolo"
Il pessimismo verghiano, la religione della roba e le figure femminili in Mastro don Gesualdo
Lettura brano: "L'addio alla roba e la morte" tratto dal "Mastro Don Gesualdo"
Il Simbolismo francese: i poeti maledetti e la poetica del simbolismo
Charles Baudelaire: "I fiori del male" analisi e struttura
La poetica delle corrispondenze, le analogie e le sinestesie
Lettura ed analisi delle seguenti poesie: "Corrispondenze" e "L'albatro"
Arthur Rimbaud: "Lettera al veggente" analisi e commento
Arthur Rimbaud: "Vocali" analisi e commento
Estetismo e Decadentismo
L'eroe dell'Estetismo: il dandy
La figura del dandy "Des Esseintes" nel romanzo "Controcorrente" di Joris Karl Huysmans
La figura del dandy "Dorian Gray" nel romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
Lettura del brano: "Il ritratto corrotto" da "Il ritratto di Dorian Gray"
La figura del dandy "Andrea Sperelli" nel romanzo "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio
Gabriele D' Annunzio: i romanzi del superuomo
Analisi e struttura dei romanzi: "Trionfo della morte" e "Le vergini delle rocce"
Lettura brano: "Il programma del superuomo" da "Le vergini delle rocce"
Lettura brano: "L'opera distruttiva di Ippolita, la Nemica" da il "Trionfo della morte"
Giovanni Pascoli: vita e poetica
La poetica del fanciullino: lettura brano "E' dentro noi un fanciullino"
Il simbolismo di Pascoli: da poeta veggente a vate
"Myricae": temi, struttura ed analisi
La tecnica impressionistica
Analisi e commento delle seguenti poesie: "Temporale", "Lavandare" e "X Agosto"
I Canti di Castelvecchio: temi, struttura ed analisi
Analisi e commento delle seguenti poesie: "La mia sera" e "Il gelsomino notturno"
Sigmund Freud e la psicoanalisi
La teoria dell'inconscio, la struttura della psiche e la tecnica psicoanalitica
Lettura brano: "Un sogno di Freud" da "L'interpretazione dei sogni"
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Luigi Pirandello: la vita, l'ideologia e la poetica
La poetica dell'umorismo e la scissione dell'io
Lettura brano: "Avvertimento e sentimento del contrario" tratto dal saggio "L'umorismo"
"Le novelle per un anno": temi, analisi e struttura
Lettura delle seguenti novelle: "Il treno ha fischiato" e "Tu ridi"
"Il fu Mattia Pascal": temi, analisi e struttura
Lettura dei brani: "Mattia battezza Adriano Meis" e "Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba"
"Uno, nessuno e centomila": temi, analisi e struttura
Lettura brano: "Il naso di Vitangelo Moscarda"
Italo Svevo: vita, ideologia e poetica
Il tema dell'inettitudine
"La coscienza di Zeno": temi, analisi e struttura
L'inettitudine: il vizio del fumo e il conflitto con il padre
Gli atti mancati, il complesso edipico e il rapporto tra salute e malattia
Lettura brani: "Il Dottor S.", "Il vizio del fumo","Lo schiaffo del padre" e "La vita è inquinata alle radici"
La poesia delle Avanguardie: Futurismo
Lettura ed analisi: "Il primo Manifesto del Futurismo" di Filippo Tommaso Marinetti
Lettura ed analisi: "Manifesto tecnico della letteratura futurista" di Filippo Tommaso Marinetti
Analisi e commento della poesia "Bombardamento" di Filippo Tommaso Marinetti
Analisi e commento della poesia "E lasciatemi divertire" di Aldo Palazzeschi
Umberto Saba: vita e poetica
La poesia onesta: analisi e commento della poesia "Amai"
"Il Canzoniere": temi, analisi e struttura
Analisi e commento delle seguenti poesie: "La capra", "Mio padre è stato per me l'assassino" e "Ulisse"
Giuseppe Ungaretti: vita e poetica
"Porto sepolto", "Allegria dei naufragi" e "Allegria": temi, analisi e struttura
Simbolismo ed espressionismo
Analisi e commento delle seguenti poesie: "Sono una creatura", "Il porto sepolto", "Veglia" e "San Martino
del Carso"
Eugenio Montale: vita e poetica
Il male di vivere: concezione pessimistica della vita
"Ossi di Seppia": temi, analisi e struttura
Analisi e commento delle seguenti poesie:"Non chiederci la parola" e "Meriggiare pallido e assorto"
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof.ssa Maria Ballarino)
Documento finale del Consiglio di classe
GRIGLIA PER VALUTAZIONE PRIMA PROVA
In quindicesimi
ADEGUATEZZA
DESCRITTORI



LIVELLI
Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta
(Tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale)
ORTOGRAFIA
E SINTASSI
LESSICO
E STILE
ORGANIZZAZION
E DEL TESTO
CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO

Ampiezza della trattazione, padronanza
dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti
in funzione delle diverse tipologie e dei materiali
forniti:
Tipologia A: Comprensione ed interpretazione del testo
Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e loro
utilizzo coerente ed efficace;capacità di argomentazione.
Tipologia C e D: Coerente esposizione delle conoscenze in
proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di
eventuale argomentazione
Per tutte le tipologie: Significatività ed originalità degli
elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni




Articolazione chiara ed ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)
Continuità fra le frasi, paragrafi e sezioni
P.
Argomento messo a fuoco in tutta la sua
complessità
3
Argomento messo a fuoco pur con alcune
divagazioni
2
Argomento non chiaramente messo a fuoco
1
Argomento non messo a fuoco
0
Contenuti esatti ed approfonditi; tesi chiara
ed argomenti validi con confutazione
4
Contenuti esatti e approfonditi;tesi chiara ed
argomenti validi
3
Contenuti esatti ma non approfonditi; tesi
chiara ed argomenti accettabili
2
Contenuti esigui ed idee poco motivate; tesi
ambigua ed argomenti non validi
1
Contenuti non significativi per la trattazione
richiesta
0
Testo logico e strutturato correttamente;
idee ben associate
3
Testo con idee associate anche se non sempre
ben strutturate
2
Testo con idee scarsamente associate e parti
slegate; evidenti contraddizioni
1
2
Lessico appropriato e ricco






Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale,
al destinatario
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi)
Correttezza morfo-sintattica
Punteggiatura
Lessico generalmente appropriato
1
Lessico frequentemente non appropriato
0
Nessun errore o alcune sviste
3
3 errori gravi
2
4 o più errori
1
TOTALE
1
1
2-3
2
4-5
3
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
6- 7
4
8- 9
5
10
6
11 - 12
7
13
8
14
9
/15
15
10
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Storia
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: Ballarino Maria
Classe: 5^ sez. EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Storia
1. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper
valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
2. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
3. collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed
etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
4. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e
dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
5. riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale / globale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla
vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
6. individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.
Competenze disciplinari
1. Saper contestualizzare i fatti storici nel tempo e nello spazio;
2. saper sviluppare collegamenti sincronici e diacronici;
3. acquisire la capacità di sviluppare collegamenti tra le diverse epoche storiche e in relazione al presente.
Abilità
Conoscenze/Contenuti
- Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo L'EUROPA NEL SECONDO
attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi OTTOCENTO
di continuità e discontinuità.
 Lo sviluppo dello stato italiano fino
- Analizzare problematiche significative del periodo
alla fine dell’Ottocento
considerato.
 Imperialismo e nazionalismo
- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi
 Colonialismo
economici e politici e individuarne i nessi con i contesti
internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, PRIMO NOVECENTO
sociali e culturali.
 L’inizio della società di massa in
- Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali
Occidente
in un’ottica interculturale.
 L’età giolittiana;
- Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e
 La prima guerra mondiale
tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi
 La rivoluzione russa e l’URSS da
e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici,
Lenin a Stalin
socioeconomici, politici e culturali.
 La crisi del dopoguerra
- Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico Il fascismo
tecnologica con riferimento agli ambiti professionali.
 La crisi del 1929 e le sue conseguenze
- Analizzare storicamente campi e profili professionali,
negli Stati Uniti e nel mondo
anche in funzione dell’orientamento.
 Il nazismo
- Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel
 La seconda guerra mondiale
periodo storico di riferimento.
 L’Italia dal fascismo alla Resistenza e
- Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche
le tappe di costruzione della
su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
- Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento
democrazia repubblicana
storiografico.
- Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della SECONDO NOVECENTO
ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in
 La Guerra Fredda e i risvolti
un’ottica storico interdisciplinare, situazioni e problemi,
internazionali
anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi
 La storia d’Italia nel secondo
professionali di riferimento.
dopoguerra: la ricostruzione, il boom
- Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione
economico
delle principali carte costituzionali e delle istituzioni
 La decolonizzazione in Asia e Africa
internazionali, europee e nazionali.
 La questione mediorientale
 Dalla guerra fredda alla caduta del
muro di Berlino
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale.
I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori.
La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella
tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla
partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le conoscenze saranno impartite sia in funzione strumentale, sia in funzione di modelli di lettura.
L’insegnante insieme ai dati fornirà i ragionamenti ed i processi che hanno portato alla loro scoperta, sia
per comunicarne l’esistenza, sia per sottoporli alla critica.
Saranno proposte operazioni sui testi e sulle fonti storiche per dare modelli orientativi al fine di
potenziarne la comprensione, stimolare gli alunni a riflettere sul passato, far acquisire una percezione
critica del rapporto tra studio storico e presente.
Si curerà l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare interesse ed attualità.
Tipo e numero di verifiche
Verifiche formative
Si procederà alla somministrazione in itinere di verifiche volte ad accertare i processi di apprendimento
degli studenti (interrogazioni orali e questionari)
Verifiche sommative
Per verificare l’acquisizione delle competenze al fine di certificare l’effettivo possesso saranno effettuare
almeno due verifiche sia nel trimestre, che nel quadrimestre, di cui una orale.
La valutazione delle prove verrà effettuata tenendo in considerazione la scala numerica decimale declinata
secondo i livelli di misurazione della tabella allegata.
Numero minimo di verifiche per trimestre/pentamestre:
delibera (n. 3) del Collegio Docenti 1/09/2014: è previsto un numero minimo di valutazioni per ciascuna
disciplina pari a 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof.ssa Maria Ballarino)
Documento finale del Consiglio di classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELLA PROVA ORALE NEL TRIENNIO
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
COMPETENZE
LOGICOESPRESSIVE
RELATIVI LIVELLI









L’alunno/a ha una conoscenza:
frammentaria e a volte confusa
puntuale, anche se a volte manualistica
approfondita ed esauriente
L’alunno/a individua:
alcuni concetti chiave, ma non li collega
tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega
tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti
L’alunno/a:
si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio
ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico
appropriato
struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico
pertinente
TOTALE
Punteggio
1-2
3-4
5
1-2
3-4
5
1-2
3-4
5
IN DECIMI
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
COMPETENZE
LOGICOESPRESSIVE
RELATIVI LIVELLI









ISISS “L. Geymonat” - Tradate
L’alunno/a ha una conoscenza:
frammentaria e a volte confusa
puntuale, anche se a volte manualistica
approfondita ed esauriente
L’alunno/a individua:
alcuni concetti chiave, ma non li collega
tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega
tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti
L’alunno/a:
si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio
ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico
appropriato
struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico
pertinente
TOTALE
Punteggio
1
2-3
4
1
2
3
1
2
3
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Storia
Docente: Maria Ballarino
Libri di Testo: “Voci della storia e dell'attualità". Brancati-Pagliarani. Vol. 3. Il Novecento. Ed. Nuova
Italia
L'ITALIA NEL SECONDO OTTOCENTO
Il divario nord e sud - La Destra e la Sinistra al governo
L'ETÀ DELL'IMPERIALISMO
La Germania di Gugliemo II - Il sistema delle alleanza: triplice intesa e triplice alleanza
L'ITALIA GIOLITTIANA
I progressi e lo sviluppo industriale dell'Italia
Riforme giolittiane e Patto Gentiloni
La politica estera e la guerra in Libia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause del conflitto - 1914: fallimento della guerra lampo
L'Italia dalla neutralità alla guerra - 1915-1916: guerra di posizione
L'economia di guerra - 1917-1918: la fine della guerra
Trattati di pace e la Società delle Nazioni
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL'UNIONE SOVIETICA
La modernizzazione della Russia tra '800 e '900 - Lo sviluppo industriale e la diffusione delle teorie marxiste
La rivoluzione russa del 1905
La rivoluzione russa del Febbraio 1917 - Lenin e le "Tesi di Aprile"
La rivoluzione russa dell'Ottobre 1917 - La guerra civile, il comunismo di guerra e la Nep
La nascita dell'URSS - Stalin: riforme e politica del terrore
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL '29
Gli anni Venti e il boom economico - La crisi del '29 - Roosevelt e il New Deal
FASCISMO
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo - La dittatura fascista e la nascita del regime
La politica interna ed economica - Patti lateranensi - La politica estera e le leggi razziali
NAZISMO
La repubblica del Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo - Il nazismo al potere
L'ideologia nazista e l'antisemitismo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le cause del conflitto
L'avvio della guerra: i successi della guerra lampo 1939-1940
La guerra diventa mondiale: controffensiva alleata 1941-1943
La vittoria degli alleati 1944-1945
Trattative di pace
LA GUERRA FREDDA
Usa ed Urss da alleati ad antagonisti - Il sistema di alleanze durante la guerra fredda
1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti
1953-1963: la "coesistenza pacifica" e le sue crisi
Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof. Maria Ballarino)
Documento finale del Consiglio di classe
Programmazione formativa - a.s. 2014/15
Disciplina: Inglese
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: Giuseppina Giovanna Dell’Olmo
Classe: 5^ sez EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:

Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di inglese
1. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e
critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi;
2. utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua inglese secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
3. riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura orientandosi tra
testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico e tecnologico;
4. utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti;
5. saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
6. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

Competenze disciplinari
1. padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;
2. utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
3. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale;
4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo.
 Abilità
1-Interagire con relativa spontaneità in brevi
conversazioni su argomenti familiari inerenti
la sfera personale, lo studio o il lavoro.
2- Utilizzare strategie compensative
nell’interazione orale
3-Produrre testi per esprimere in modo chiaro
e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e
descrivere esperienze e processi.
4-Comprendere idee principali e specifici
dettagli di testi relativamente complessi,
inerenti la sfera personale, l’attualità,il lavoro
o il settore di indirizzo.
5-Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti
coerenti e coesi, anche con l’ausilio di
strumenti multimediali, utilizzando il lessico
appropriato
6 -Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di
una scelta lessicale adeguata al contesto.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
 Conoscenze/Contenuti
1-Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici
della interazione e della produzione orale in relazione al
contesto e agli interlocutori.
2 - Strategie compensative nell’interazione orale
3-Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della
frase, adeguati al contesto comunicativo.
4-Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi
relativamente complessi, scritti, orali e multimediali.
5-Caratteristiche delle principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e
coesione del discorso.
6-Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad
argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro;
varietà espressive e di registro.
7-Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali,
multimediali e in rete.
8-Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi
anglofoni.
Contenuti:
Libro di testo: English for New Technology - K.
O’Malley - Edizioni Pearson Longman
Unit 7 – Amplifiers; Oscillators
Unit 9 – Automation
Unit 13 – Telephone Technology
Documento finale del Consiglio di classe
Unit 14 – Electromagnetic Radiation
Unit 15 – Computer Networks And The Internet (1)
Unit 16 – Computer Networks And The Internet (2)
Unit 17 – Employment In New Technology
Metodologia/strumenti didattici:
Lezione frontale, partecipata, interattiva.
Libro di testo, fotocopie, siti internet, sussidi audiovisivi.
Tipi e numero di verifiche per quadrimestre:
Le verifiche saranno di tipologia B ( come previsto per gli esami di stato), interrogazioni.
Numero minimo di verifiche come da delibera del collegio dei docenti (01/09/14) è di almeno due
verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Verranno applicate le griglie decise in riunione di dipartimento
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof.ssa Giuseppina Giovanna Dell’Olmo)
Documento finale del Consiglio di classe
GRIGLIA PER QUESTIONARI A DOMANDE APERTE E PROVE TIPOLOGIA B
OBIETTIVI
VERIFICATI
LIVELLI DI VALUTAZIONE
Conoscenza,
pertinenza e
completezza dei
contenuti
disciplinari
Gravem. Lacunosa – Non conosce gli argomenti trattati
Lacunosa – La conoscenza degli argomenti trattati risulta lacunosa e
poco organizzata
Parziale – La conoscenza degli argomenti trattati risulta accettabile
Sufficiente – Dimostra una conoscenza degli argomenti trattati corretta
ma poco approfondita
Accurata – Conosce gli argomenti trattati in modo completo
Approfondita – Conosce gli argomenti trattati in modo completo e
approfondito
1
2
Lacunosa – La rielaborazione è incoerente o assente
Parziale – Rielabora in modo semplice
Sufficiente – Sa rielaborare gli argomenti trattati in modo corretto ed
effettua semplici collegamenti
Accurata – Sa rielaborare gli argomenti trattati in modo personale e
approfondito ed effettua collegamenti originali
1
2
3
Coerenza e
organicità.
Capacità
operative.
Capacità di
analisi, di sintesi,
di collegamento
Padronanza del
linguaggio
specifico.
Efficacia
espositiva
PUNTEGG
I
3
4
5
6
4
Gravem. lacunosa. – Il linguaggio è molto scorretto sia dal punto di
1
vista sintattico che lessicale
Parziale – Il linguaggio è spesso sintatticamente scorretto e presenta
2
alcuni errori lessicali
Sufficiente – Il linguaggio è spesso semplice nelle scelte sintattiche e
3
lessicali e presenta qualche errore
Accurata – Il linguaggio è complessivamente corretto dal punto di
4
vista sintattico e lessicale
Molto accurata – Il linguaggio è corretto nelle strutture sintattiche,
5
ricco e appropriato nelle scelte lessicali
I punteggi ottenuti negli obiettivi verificati di ogni quesito vengono sommati e il risultato diviso per il
numero delle domande
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ABILITA’ ORALI - INTERAZIONE
PUNTI
PRONUNCIA
Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni
1
Sempre comprensibile, intonazione accettabile
2
Accento e intonazione corretti
3
GRAMMATICA
Errori così frequenti che il messaggio risulta (quasi) incomprensibile
1
Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione (frasi mal formulate)
2
Svariati errori che talvolta rendono difficoltosa la comprensione
3
Errori saltuari che però non impediscono la comprensione
4
Pochi o pochissimi errori
5
VOCABOLARIO
Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile
1
Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la produzione faticosa
2
Scelta dei vocaboli ripetitiva ma sufficiente ad affrontare l’argomento
3
Scelta del vocabolario piuttosto ampia
4
Vocabolario ampio, presenza di forme idiomatiche e di sinonimi
5
SCORREVOLEZZA
Lentezza espositiva, con esitazioni
1
Velocità accettabile
2
COMPRENSIONE
Non autosufficiente, necessita di sinonimi e ripetizioni per capire il contenuto
1
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Autosufficiente
2
CONTENUTO
Non adeguato, le informazioni sono incomprensibili, spesso errate o lacunose
Non molto adeguato, informazioni lacunose, incomplete o imprecise
Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre esposte organicamente
Adeguato, numerose e ricche informazioni, ben organizzate
Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali
AUTONOMIA ESPOSITIVA
Ripete in modo mnemonico quanto studiato
Si esprime in modo semplice ma comunque efficace
Si esprime in modo originale e adeguato al contesto
2
4
6
8
10
1
2
3
PUNTEGGIO VOTO
11-12
2
13-14
3
15-16
4
17-18
5
19-20-21
6
22-23-24
7
25-26
8
27-28
9
29-30
10
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Programma effettivamente svolto di Inglese - a.s. 2014/15
Fotocopie dal libro di testo: English for New Technology - K. O’Malley - Edizioni Pearson Longman
Pg. 18 – The electric car that uses its body as a rechargeable battery
Pg. 20 - A simple circuit
Pg. 22 - Types of circuits (series, parallel)
Pg. 26 – Measuring tools (multimeter, oscilloscope)
Pg. 32 – Electricity and magnetism
Pg. 35 – The electric motor
Pg.s 36, 37 – Types of electric motors
Pg. 39 – Electric cars
Pg. 40 – Electric cars: advantages and disadvantages
Pg. 41 – How a hybrid car works
Pg 42 – The Jaguar C-X75 supercar
Pg. 46 –The generator
Pg. 58 – The transformer
Pg. 59 – The domestic circuit
Pg. 74 – Semiconductors
Pg. 75 – The transistor
Pg. 76 - Basic electronic components (resistor, capacitor, inductor, diode)
Pg. 86 – How an electronic system works
Pg. 87 – Analogue and digital (only paragraph on analogue and digital)
Pg. 90 – Amplifiers
Pg. 91 – Oscillators
Pg. 108 – What is automation?
Pg. 110 – How automation works
Pg. 111 – Automation in operation: a heating system
Pg. 112 – Design a burglar alarm
Pg. 114 – How a robot works
Pg. 116 – Varieties and uses of robots
Pg. 176 – Electromagnetic waves
Pg. 180 – Radio waves
Pg. 181 – What happens to radio signals
Pg. 183 – Digital radio
Pg. 184 – Microwave oven
Pg. 187 – Use radiation equipment safely
Pg. 188 – Lasers
Pg. 189 – How lasers are used
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
La docente
(Prof.ssa Giuseppina Giovanna Dell’Olmo)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina : MATEMATICA
Indirizzo : Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: prof.ssa Dionilla Guaraldo
Classe : 5^EA
In relazione alle Competenze di Cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del
Consiglio d’Europa 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di MATEMATICA
padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;
possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la
comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee,
della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.
3 utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali.
1
2
Competenze disciplinari
M5 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
M6 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni;
M7 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e
per interpretare dati;
M8 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento.
Tali competenze integrano e valorizzano ulteriormente le seguenti competenze di base del biennio
dell’asse matematico:
M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Abilità
Comprendere il concetto di primitiva di una
funzione.
Comprendere il concetto di integrale indefinito
di una funzione continua.
Calcolare l’integrale di funzioni elementari.
Conoscenze/Contenuti
Integrale indefinito: metodi di scomposizione, di
sostituzione e per parti.
Integrazione di funzioni raz. fratte.
Proprietà dell’integrale indefinito.
Comprendere l’area del trapezoide.
Calcolare integrali definiti.
Calcolare aree mediante integrali.
Integrale definito e sue proprietà.
Teorema della media.
Teorema fondamentale del calcolo integrale (TorricelliBarrow).
Formula di Newton
Cenni agli integrali impropri.
Integrazione numerica : metodo di bisezione.
Calcolare integrali definiti in maniera
approssimata con metodi numerici
Risolvere equazioni differenziali lineari
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Definizione di equazione differenziale.
Soluzioni di un’equazione differenziale.
Documento finale del Consiglio di classe
Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di
probabilità condizionata.
Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes.
Individuare e riassumere momenti significativi
nella storia del pensiero matematico.
Il numero PI Greco
Cenni alle geometrie non euclidee
Cardinalità di un insieme. Insiemi infiniti. Insiemi
numerabili e insiemi non numerabili.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e
nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento della
disciplina.
La valutazione non è limitata ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di
particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma verte anche in modo equilibrato su tutte le tematiche
presenti nel programma tenendo conto del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati nella
programmazione dipartimentale e del singolo docente e comprende:
 Valutazioni sommative: misurazione dell’apprendimento attraverso prove formali adeguate a
verificare il possesso delle conoscenze, il livello di sviluppo delle abilità, la capacità di
problematizzazione e di rielaborazione personale dei contenuti, la proprietà espressiva, pertinenza e
logicità dell’esposizione.
 Valutazione finale : giudizio globale e individualizzato che riguarda conoscenze, abilità,
competenze e comportamenti nella loro ricaduta didattica tenendo conto di:
1. Livelli di partenza
2. Processo evolutivo
3. Contributi degli studenti durante le lezioni
4. Impegno e partecipazione al dialogo educativo
5. Capacità e volontà di recupero.
La valutazione, espressa con votazione decimale,è quantificata secondo i parametri indicati nella tabella
allegata che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di
procedure.
Come sistematica osservazione dei processi di apprendimento che informino il docente sui risultati raggiunti
e servano da guida per gli interventi successivi, ci si avvale delle tipologie di verifiche precedentemente
descritte, unitamente a:
 Osservazione del lavoro personale dell’alunno svolto sia in classe che a casa
 Analisi degli interventi in classe fatti durante la spiegazione o nella discussione di esercizi
Metodi e strumenti didattici:
I contenuti sono presentati dapprima con un linguaggio accessibile e poi formalizzati con il linguaggio
specifico della disciplina.
L'insegnamento viene condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l'allievo possa formulare
eventuali ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di collegare, in modo
progressivo, le nozioni apprese man mano, per giungere alla generalizzazione e formalizzazione dei risultati.
I concetti sono illustrati da opportuni e spesso numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento
dei contenuti tiene conto del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono
graduati e diversificati per difficoltà. Data l’importanza degli argomenti affrontati sia per il raggiungimento
delle competenze attese, sia per le finalità del corso di studio tecnico, molto spazio viene dedicato all’analisi
collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e successiva correzione dei compiti.
Alla tradizionale lezione frontale vengono affiancate:
 Dialogo cooperativo con gli studenti
 Scoperta guidata
 Problem solving
 Attività di recupero in itinere.
La didattica viene sviluppata nel rispetto dei ritmi naturali d’apprendimento degli allievi: una certa
flessibilità curricolare permette infatti percorsi didattici di recupero volti a risolvere le difficoltà degli
allievi più deboli.
I vari contenuti sono, ove possibile, sostenuti con motivazioni storiche e culturali al fine di presentare agli
studenti come il progresso della matematica sia stato spesso determinato dalla necessità di rispondere in
modo creativo a nuove problematiche.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Gli strumenti didattici utilizzati sono:
 libro di testo
 appunti e/o fotocopie preparate dal docente
Tipo e numero di verifiche
Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità:
 Verifiche scritte: ogni prova è composta da esercizi/problemi con diversi gradi di difficoltà in modo
che tutti gli alunni abbiano la possibilità di svolgerne almeno una parte. Tali prove scritte tendono ad
accertare il grado di conoscenza e i ritmi di apprendimento dei singoli studenti nonché la precisione,
l’ordine.
 Prove valide per la valutazione orale:
a) Interrogazioni rigorosamente orali
b) Esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, test a risposta multipla, affermazioni
di cui giustificare la verità o falsità, brevi esercizi applicativi.
Tali prove sono utilizzate soprattutto per valutare le capacità individuali concettuali e cognitive e per
verificare il livello di padronanza del corretto linguaggio matematico richiesto.
 Simulazione della terza prova d’esame.
Le verifiche vengono distribuite, nel corso dell’anno, secondo il seguente schema
TRIMESTRE
 2 prove scritte;
 1 verifica orale e/o strutturata
PENTAMESTRE
 3 prove scritte, 1 delle quali nella forma di simulazione della prova scritta d’Esame.
 1 verifica orale e/o strutturata
Per la valutazione delle verifiche si terrà presente che:
 il punteggio varia da 1 a 10;
 pesano in modo diverso gli errori di distrazione rispetto a quelli di concetto.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Il docente
(Prof.ssa Dionilla Guaraldo)
Documento finale del Consiglio di classe
Competenze
M1:
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche
sotto forma grafica
M2:
Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
M3:
Individuare le strategie
appropriate per la
risoluzione dei problemi
M4:
Analizzare dati ed
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e
le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche
Abilità/Capacità
A) Conoscere il linguaggio
specifico ed i contenuti :
definizioni, proprietà,
principi, procedure e formule.
(M1-M2-M3-M5)
B) Applicare algoritmi,
procedure, formule.
(M1-M3-M4-M5)
VOTO
1/2
3
4
C) Passare da una forma
espressivo - rappresentativa
ad un’altra. (M1-M2-M3-M5)
5
D) Risolvere e discutere
quesiti e situazioni
problematiche,anche in forma
critica, e valutare la coerenza
dei risultati ottenuti. (M3-M4M5)
E) Individuare relazioni,
implicazioni e
generalizzazioni tra concetti,
M5:
utilizzare il linguaggio e principi e metodi.
i metodi propri della (M6-M7-M8)
matematica
per
organizzare e valutare
adeguatamente
informazioni qualitative
e quantitative
M6:
utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli
aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni
problematiche,elaborando
opportune soluzioni
M7:
utilizzare i concetti e i
modelli delle scienze
sperimentali per
investigare fenomeni
sociali e naturali e per
interpretare dati
M8:
6
7
8
9
10
LIVELLI
Non conosce, non rivela competenze e
capacità e/o rifiuta la prova
Situazione di carenze molto gravi nelle
conoscenze, l'alunno è completamente
disorientato, non evidenzia abilità e/o
impegno volti al raggiungimento delle
competenze minime
Situazione di grave carenza nelle
conoscenze; si evidenzia un'assunzione
mnemonica
di
informazioni.
La
rielaborazione parziale dei contenuti non si
traduce in abilità
Situazione di carenza o a livello delle
conoscenze-anche a fronte di un impegno
complessivamente sufficiente- o a livello
delle competenze. L'alunno attiva qualche
abilità ma in modo difficoltoso e impreciso.
Il livello di conoscenze e competenze è
minimo. La rielaborazione avviene solo in
semplici contesti e/o con l’aiuto del docente
Il possesso delle conoscenze è sicuro. La
rielaborazione individuale presenta qualche
imperfezione.
Situazione di pieno possesso delle
conoscenze e di una buona capacità di
operare analisi e sintesi. Matura e coerente
la rielaborazione individuale.
Situazione di sicuro e completo possesso
delle conoscenze e di ottima capacità di
operare analisi e sintesi. L'acquisizione delle
capacità è consapevole e le competenze
acquisite permettono di portare a termine
prove di particolare complessità
Si identifica un livello di eccellenza,le prove
sono perfette con l'utilizzo anche di strategie
personalizzate.
correlare la conoscenza
storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi
professionali di riferimento
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO -a.s. 2014/15
Disciplina : MATEMATICA
Docente: prof.ssa Dionilla GUARALDO
Libro di testo : Autore:
L.Scaglianti, F.Bruni
Titolo:
Strumenti e modelli della matematica
Casa Editrice: LA SCUOLA
Classe:5^EA
1- Calcolo integrale.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrale definito: proprietà e significato geometrico.
Teorema della media.
Funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Formula di Leibniz-Newton.
Integrali definiti di funzioni pari e dispari.
Calcolo di aree.
2- Integrazione numerica
Metodo dei rettangoli
Metodo dei trapezi o di Bezout
3- Equazioni differenziali del 1° ordine
Definizioni
Integrale generale e particolare; le condizioni iniziali e il problema di Cauchy
Equazioni del tipo y’ = f(x)
Equazioni a variabili separabili.
Equazioni lineari: metodo di Lagrange
4- Probabilità
Richiami sulla probabilità
Teorema della probabilità totale: eventi compatibili e incompatibili.
Probabilità condizionata
Formula della probabilità composta
Eventi dipendenti e indipendenti
Formula della probabilità totale
Formula di Bayes
5- Storia del pensiero matematico
Il numero π
Cenni alle geometrie non euclidee
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Il docente
(Prof.ssa Dionilla Guaraldo)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Elettronica
Indirizzo: Elettronica Elettrotecnica - Articolazione Elettronica
Classe: 5^ sez. EA
Docente: Carelli G./Toscano G.
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dal Parlamento e del Consiglio d’Europa del
18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e del 23/04/08 sulla costituzione del
“Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Elettronica
1. Conoscere i vari dispositive elettronici e le terminologie tecniche.
2. Saper riconoscere un dispositivi elettrico-elettronico e saperlo analizzare.
3. Saper collegare teoria e pratica sia nello studio che nell’ambito lavoro.
4. Individuare ed utilizzare i software e gli ardware opportuni.
5. Individuare ed utilizzare le moderne tecnologie del mercato.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
Abilità
Conoscenza/Contenuti
Circuiti lineari con amplificatori Operazionali
(svolto anche in inglese)
(svolto anche in inglese)
Modello ideale dell’Op-Amp
 Saper riconoscere, progettare ed analizzare le Parametri degli Op-Amp commerciali
varie configurazioni degli amplificatori
Amplificatore Operazionale invertente
operazionali, utilizzando datasheet e
Amplificatore Operazionale non invertente
strumentazione opportuna.
Amplificatore Operazionale Differenziale
Circuiti non lineari con amplificatori Operazionali
Amplificatore Operazionale Sommatore invertente
Amp. Operazionale Sommatore non invertente.
 Saper progettare un convertitore Corrente – Amp. Operazionale Integratore ideale e reale.
Tensione e Tensione - Corrente
Amplificatore Operazionale derivatore ideale e reale.
Circuiti di condizionamento analogico di segnali
Circuiti non lineari con amplificatori Operazionali
Convertitore Corrente - Tensione
Convertitori Tensione - Corrente.
 Saper riconoscere, progettare ed analizzare le Circuiti non lineari con amplificatori
varie configurazioni degli amplificatori
Operazionali
operazionali come raddrizzatori, utilizzando
Raddrizzatore di precisione (Super diodo) ad una
datasheet e strumentazione opportuna.
semionda.
Raddrizzatore di precisione (Super diodo) a doppia
Comparatori e Trigger
semionda.
Comparatori e Trigger
 Saper riconoscere, progettare ed analizzare
Comparatori ad anello aperto
gli amplificatori operazionali in retroazione
Comparatori a finestra.
positiva, utilizzando datasheet e
Trigger di Schmitt invertente a soglie simmetriche e
strumentazione opportuna.
non simmetriche.
Trigger di Schmitt non invertente a soglie
simmetriche e non simmetriche.
Circuiti lineari con amplificatori Operazionali
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Oscillatori sinusoidali

Saper riconoscere, progettare ed analizzare le
varie configurazioni degli amplificatori
operazionali utilizzati da oscillatori
sinusoidali, distinguere tra oscillatori a bassa
frequenza ed oscillatori ad alta frequenza.
Applicazione del metodo di Barkausen. Saper
utilizzare datasheet e strumentazione
opportuna.
Filtri attivi

Saper riconoscere, progettare ed analizzare le
varie configurazioni degli amplificatori
operazionali utilizzati da filtro passa basso,
passa alto, passa banda, anche di ordine
superiore. Utilizzo datasheet e strumentazione
opportuna.
Generatori di segnali ad onda quadra e rettangolare

Saper riconoscere, progettare ed analizzare le
varie configurazioni degli amplificatori
operazionali utilizzati da multivibratori per la
generazione di onde quadre e triangolari.
Utilizzo del datasheet e strumentazione
opportuna.
Oscillatori sinusoidali
Principi di funzionamento di un oscillatore e Criterio
di Barkhausen.
Oscillatori per basse frequenze:
- Oscillatore a Sfasamento
- Oscillatore di Wien
- Oscillatore in quadratura.
Oscillatori per alte frequenze:
- Oscillatore Hartley
- Oscillatore Colpitts.
Filtri attivi
Filtri passa-basso attivo del primo ordine.
Filtri passa-alto attivo del primo ordine.
Accenni di Filtri passa-basso passa-alto passa-banda
attivi di ordine superiore.
Accenni di Approssimazione di Butterworth,
Chebyschev, Bessel
Generatori di segnali ad onda quadra e
rettangolare
Accenni di multivibratori con amplificatori
operazionali, e con Timer 555.
Generatore di onda quadra e triangolare.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale.
I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori.
La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella
allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
La lezione frontale servirà a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare il dialogo.
Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per l’analisi, e per l’acquisizione e il
consolidamento delle abilità di applicazione teorica e pratica e della strumentazione.
Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, audiovisivi, lavagna luminosa, laboratori.
Tipo e numero di verifiche
Trimestre:
in sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi –
strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse.
Pentamestre:
una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con
risposte aperte o chiuse, 1 prova comune.
Saranno realizzate prove scritte, e di laboratorio.
Si proporranno delle verifiche orali e pratiche.
Numero minimo di verifiche per trimestre/pentamestre:
delibera (n. 3) del Collegio Docenti 1/09/2014: è previsto un numero minimo di valutazioni per ciascuna
disciplina pari a 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
VALUTAZIONE:
La valutazione di una determinata prova mirante a verificare il raggiungimento di determinati obiettivi viene
organizzata come segue: ad ogni descrittore verrà assegnato un peso espresso in decimi; in una determinata
prova, per semplificare i conteggi, la somma dei pesi attribuiti ai vari descrittori, viene posto sempre uguale a
1.
La misurazione di ogni descrittore viene impostata su 5 livelli, secondo i seguenti schemi:
CONOSCENZE
LIVELLI
INDICATORI
PUNTI
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti
1
1- 2 -3
risulta confusa e/o molto lacunosa
INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta frammentaria,
2
4–5
superficiale e talvolta imprecisa
SUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta essenziale e
3
6
precisa
DISCRETO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta completa, organica e si 7 -8 -9
4
rilevano approfondimenti
BUONO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta esauriente, approfondita
5
10
e/o organica
ABILITA’
LIVELLI
INDICATORI
1
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti
risulta assente e/o appena accennate
2
INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta parziale con
imprecisioni nello svolgimento dei calcoli e lacune nelle sviluppo delle procedure
3
SUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta adeguata anche
se vi sono leggere imperfezioni nei calcoli o incertezze nello sviluppo delle procedure
4
DISCRETO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta completa, priva di
errori nello sviluppo dei calcoli e mostra adeguata padronanza nello sviluppo nelle
procedure
5
BUONO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta appropriata,
adeguatamente commentata e mostra una decisa padronanza nello sviluppo nelle
procedure
PUNTI
1 -2 -3
4–5
6
7 -8 - 9
10
COMPETENZE
LIVELLI
INDICATORI
PUNTI
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: le scelte operate risultano non appropriate e
1
1 -2 -3
appena motivate
INSUFFICIENTE: le scelte operate non sono soddisfacenti e risultano poco attinenti
2
4–5
alla problematica proposta evidenziando talvolta delle genericità e/o superficialità
SUFFICIENTE: le scelte operate risultano attinenti alla tematica proposta ma non sono
3
6
motivate in modo adeguato e completo, evidenziando pochi elementi di rielaborazione
DISCRETO: le scelte operate rilevano una adeguata padronanza della tematica
4
7 -8 -9
proposta e le motivazioni espresse mostrano una rielaborazione di alcuni contenuti
BUONO: le scelte operate mettono in evidenza la completa padronanza della tematica
5
10
proposta, le motivazioni risultano complete ed argomentate in modo appropriato
Il voto finale, espresso in decimi, sarà la somma dei prodotti tra il peso associato al descrittore ed i punti
associati al livello raggiunto, con il seguente tipo di arrotondamento: in eccesso se il decimale risulta > 0.5,
altrimenti in difetto.
Verifiche sommative.
Ad ogni item viene associato un punteggio: di conseguenza per ogni prova ci sarà un punteggio massimo
ottenibile. Il punteggio raggiunto nella prova, detto punteggio grezzo, sarà rapportato a quello massimo
ottenendo un valore percentuale, detto percentuale di punteggio grezzo.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Fissando la soglia della sufficienza, 6 nella scala da 1 a 10 o 10 nella scala da 1 a 15, in corrispondenza del
50% del punteggio grezzo massimo, è possibile ottenere un voto finale espresso utilizzando la scala da 1 a
10.
Voto
percentuale
1
0-9
2
10 - 19
Voto
percentuale
1-3
0-1
4
2-9
3
20 - 29
4
30 – 39
5
40 - 49
6
50 - 59
7
60 – 69
8
70 - 79
9
80 – 89
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
10-17 18-25 26-33 34-41 42-49 50-57 58-65 66-73 74-81 82-89
10
90 –
100
15
90100
I docenti
(Carelli G./Toscano G.)
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Elettronica
Docente:
Carelli G. / Toscano G.
Libri di Testo:
S. Mirandola “Elettrotecnica ed Elettronica” vol.3 Zanichelli
Contenuti disciplinari dettagliati
Circuiti lineari con amplificatori Operazionali (svolto anche in inglese)
Modello ideale dell’Op-Amp
Parametri degli Op-Amp commerciali
Amplificatore Operazionale invertente
Amplificatore Operazionale non invertente
Amplificatore Operazionale Differenziale
Amplificatore Operazionale Sommatore invertente
Amplificatore Operazionale Sommatore non invertente.
Amplificatore Operazionale Integratore ideale e reale.
Amplificatore Operazionale derivatore ideale e reale.
Circuiti di condizionamento analogico di segnali
Convertitore Corrente - Tensione
Convertitori Tensione - Corrente.
Circuiti non lineari con amplificatori Operazionali
Raddrizzatore di precisione (Super diodo) ad una semionda.
Raddrizzatore di precisione (Super diodo) a doppia semionda.
Comparatori e Trigger
Comparatori ad anello aperto
Comparatori a finestra.
Trigger di Schmitt invertente a soglie simmetriche e non simmetriche.
Trigger di Schmitt non invertente a soglie simmetriche e non simmetriche.
Oscillatori sinusoidali
Principi di funzionamento di un oscillatore e Criterio di Barkhausen.
Oscillatori per basse frequenze:
-
Oscillatore a Sfasamento
-
Oscillatore di Wien
-
Oscillatore in quadratura.
Oscillatori per alte frequenze:
-
Oscillatore Hartley
-
Oscillatore Colpitts.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Filtri attivi
Filtri passa-basso attivo del primo ordine.
Filtri passa-alto attivo del primo ordine.
Accenni di Filtri passa-basso passa-alto passa-banda attivi di ordine superiore.
Accenni di Approssimazione di Butterworth, Chebyschev, Bessel
Generatori di segnali ad onda quadra e rettangolare
Accenni di multivibratori con amplificatori operazionali, e con Timer 555.
Generatore di onda quadra e triangolare.
Parte laboratoriale
Tutti gli argomenti studiati nella teoria sono stati analizzati e realizzati in laboratorio, prima con simulazioni
mediante software Multisim, successivamente montati su Bread-Board e testati con strumenti di misura
(Oscilloscopio, generatore di funzioni, Alimentatori,…)
Tradate, 11/05/2015
Gli insegnanti
(Carelli G./Toscano G.)
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Sistemi automatici
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docenti: Emanuela De Bernardi, Antonino Bertino
Classe: 5^ sez.EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Sistemi automatici
1. utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e
migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
2. cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di
assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
3. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;
4. saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
5. essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e
culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
6. riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
7. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
8. riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali
Competenze disciplinari
1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi
2. utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
3. analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio
5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Abilità
Definire, rilevare e rappresentare la funzione
di trasferimento.
Modellizzare sistemi ed apparati tecnici.
Identificare le tipologie dei sistemi di
controllo. Progettare e analizzare le
prestazioni di sistemi di controllo.
Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica
di settore.
Conoscenze/Contenuti
Funzioni di trasferimento.
Studio dei sistemi con la funzione di trasferimento.
Rappresentazione delle funzioni di trasferimento. Sistemi
ad anello aperto e ad anello chiuso. Proprietà dei sistemi
reazionati. Architettura e tipologie dei sistemi di controllo
analogici.
Tecniche di progettazione di sistemi di controllo.
Tecniche di analisi di sistemi di controllo.
Caratteristiche dei componenti del controllo automatico.
Lessico e terminologia tecnica di settore.
Programmare e gestire componenti e sistemi
programmabili
in
contesti
specifici.
Realizzare programmi relativi alla gestione di
sistemi automatici. Realizzare programmi
relativi all’acquisizione ed elaborazione dati.
Progettare il sistema hardware e software di
Microcontrollori della famiglia PIC della Microchip:
caratteristiche, utilizzo e programmazione.
Funzionalità e programmazione dell’hardware interno al
microcontrollore.
Interfacciamento dei dispositivi. Sistemi di acquisizione
dati.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
acquisizione e controllo.
Utilizzare i software dedicati per
progettazione, l’analisi e la simulazione.
Programmazione in C dei sistemi a microcontrollore della
la famiglia PIC della Microchip.
Software dedicati per la progettazione, l’analisi e la
simulazione.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
I progetti vengono valutati sulle Abilità e Conoscenze sia nelle verifiche scritte che pratiche. Altre
verifiche, scritte e orali, sono di Conoscenza. Gli strumenti utilizzati sono quelli dedicati alla progettazione
dei sistemi a microcontrollore.
Metodi e strumenti didattici
In aula: problem solving, lezioni partecipate. In laboratorio: lavori di gruppo. Progettazione guidata dai
docenti.
Tipo e numero di verifiche
Tre verifiche formative scritte, una orale e due prove di laboratorio nel primo periodo. Tre verifiche
scritte sommative, due orali e due prove di laboratorio nel secondo periodo.
Tradate,11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
I docenti
(Prof.ssa Emanuela De Bernardi)
(Prof.Antonino Bertino)
Documento finale del Consiglio di classe
COMPETENZA
Analizzare il
funzionamento,
progettare e
implementare
sistemi automatici
Utilizzare linguaggi
di programmazione,
di diversi livelli,
riferiti ad ambiti
specifici di
applicazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Sistemi Automatici
ABILITA’
CONOSCENZE
VALUTAZIONE
Definire, rilevare e
Funzioni di
10 - Progetta il sistema di controllo rispettando
rappresentare la
trasferimento.
tutte le specifiche assegnate e ottimizzando i
funzione di
Studio dei sistemi con
parametri.
trasferimento.
la funzione di
9 - Progetta il sistema di controllo rispettando
Modellizzare sistemi
trasferimento.
tutte le specifiche assegnate e ottimizzando solo
ed apparati tecnici.
Rappresentazione delle
parzialmente i parametri.
Identificare le tipologie
funzioni di
8 - Progetta il sistema di controllo rispettando
dei sistemi di controllo.
trasferimento. Sistemi
tutte le specifiche assegnate ma senza
Progettare e analizzare
ad anello aperto e ad
ottimizzare i parametri.
le prestazioni di sistemi anello chiuso. Proprietà 7 - Progetta il sistema di controllo rispettando
di controllo.
dei sistemi reazionati.
parzialmente le specifiche assegnate.
Architettura e tipologie
6 – Delinea il progetto del sistema di controllo
dei sistemi di controllo
senza riuscire a dimensionare i parametri.
analogici.
5 – Delinea solo parzialmente il progetto del
sistema di controllo. Non riesce a dimensionare
i parametri.
4 – Utilizza tecniche di analisi e
rappresentazione, non riesce a progettare un
sistema di controllo.
3 – Utilizza tecniche di analisi e
rappresentazione solo in maniera parziale, non
riesce a progettare un sistema di controllo.
2 - Conosce tecniche di analisi e
rappresentazione ma non le sa utilizzare.
1- Non mostra conoscenza della teoria
dei controlli.
Utilizzare i software
dedicati per la
progettazione, l’analisi
e la simulazione.
Realizzare programmi
relativi all’acquisizione
ed elaborazione dati.
Progettare il sistema
hardware e software di
acquisizione e
controllo.
Realizzare programmi
relativi alla gestione di
sistemi automatici.
Programmare e gestire
componenti e sistemi
programmabili in
contesti specifici.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Microcontrollori della
famiglia PIC della
Microchip:
caratteristiche, utilizzo
e programmazione.
Funzionalità e
programmazione
dell’hardware interno
al microcontrollore.
Interfacciamento dei
dispositivi. Sistemi di
acquisizione dati.
Programmazione in C
dei sistemi a
microcontrollore della
famiglia PIC della
Microchip.
Software dedicati per la
progettazione, l’analisi
e la simulazione.
10 - Progetta il sistema hardware e software di
acquisizione e controllo in completa autonomia.
9 - Progetta il sistema hardware e software di
acquisizione e controllo in parziale autonomia.
8 - Progetta il sistema hardware e software di
acquisizione in maniera completa ma
parzialmente guidato dall’insegnante.
7 - Progetta il sistema hardware e software di
acquisizione in maniera completa ma guidato
dall’insegnante.
6 - Realizza il sistema hardware e software di
acquisizione e controllo con le funzionalità
essenziali e guidato dall’insegnante.
5 – Realizza il sistema software solo
parzialmente e guidato dall’insegnante.
Controlla solo in parte l’hardware.
4 – Realizza il sistema software solo con
funzionalità minime. Non controlla l’hardware.
3 – Conosce in maniera insufficiente il
microcontrollore. Scrive linee di codice non in
grado di completare una delle funzionalità
richieste.
2 - Conosce in maniera insufficiente il
microcontrollore e la sua codifica. Non riesce a
scrivere codice funzionante.
1- Non mostra conoscenza del
microcontrollore.
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Sistemi Automatici
Docenti:
Emanuela De Bernardi , Antonino Bertino
Libro di testo: Sistemi vol III , autore Guidi, Zanichelli editrice
1. RAPPRESENTAZIONE DEI SISTEMI




Funzioni di trasferimento: parametri e diagrammi rappresentativi.
Tracciamento diagramma di Bode ad anello aperto.
Tracciamento diagramma di Bode ad anello chiuso.
Considerazioni sui diagrammi.
2. SISTEMI RETROAZIONATI






Retroazione positiva e negativa.
Funzione di Trasferimento dei Sistemi retroazionati.
La retroazione negli operazionali
Algebra degli schemi a blocchi.
Tracciamento Luogo delle Radici.
Il comportamento a regime dei sistemi retroazionati: calcolo dell’errore dovuto all’ingresso, ai
disturbi in ingresso, uscita, retroazione. Disturbo sinusoidale.
3. STABILITA’ DEI SISTEMI ANALOGICI






Definizione di stabilità.
Criterio di stabilità dei sistemi lineari.
Criterio di Routh.
Cenni al criterio di Nyquist.
Criterio di Bode.
Analisi di stabilità ed oscillazioni dei Sistemi ad anello chiuso attraverso Luogo delle Radici e
Criterio di Bode.
4. PROGETTO SISTEMA DI CONTROLLO






Specifiche per i sistemi di controllo.
Progetto statico.
Progetto dinamico.
Reti correttrici: polo dominante, anticipatrice, ritardatrice, cenni alla rete a sella.
Regolatori industriali PID.
Progetto di controllori.
5. SISTEMI DI CONTROLLO ED ACQUISIZIONE DATI CON PIC









Confronto fra il PIC16F877A e il PIC18F46K22.
Gestione interrupt
Programmazione di Timer0 e Timer1.
Acquisizione segnali analogici e conversione AD.
Scrittura e lettura su Eeprom.
Acquisizione segnale digitale su One Wire.
Cenni a ricezione e trasmissione seriale.
Cenni al controllo PWM.
Progetti di acquisizione e controllo in C.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
I docenti
(Prof.ssa Emanuela De Bernardi)
(Prof.Antonino Bertino)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina:
Indirizzo:
Docenti:
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici
Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Luca Di Addezio – Vincenzo Improta
Classe: 5^ sez. EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Elettrici ed Elettronici
1. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente;
2. utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
3. riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e
delle conclusioni che vi afferiscono;
4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
5. padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e
di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
6. utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e
migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
7. cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere
responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
8. saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
9. utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
10. orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare
attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
11. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Competenze disciplinari
1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi;
2. gestire progetti;
3. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente
e del territorio;
5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Abilità
- Utilizzare e progettare dispositivi amplificatori discreti, di
segnale e di potenza, circuiti per la generazione e per la
trasformazione dei segnali periodici e non periodici e per
l’acquisizione dati
- Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le apparecchiature
per l’analisi e il controllo
- Individuare e scegliere i dispositivi occorrenti per il progetto
specifico
- Individuare le componenti tecnologiche e gli strumenti
operativi occorrenti per il progetto specifico
- Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica
programmabile
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Conoscenze/Contenuti
- Semplici circuiti tipici del settore di
impiego contenenti sistemi automatici
di acquisizione dati e di misura.
- Trasduttori di misura
- Componenti della elettronica di potenza
- Dispositivi optoelettronici
- Dispositivi di conversione dell’energia
elettromeccanica
- Principi di funzionamento del processo
di conversione analogico-digitale e
digitale-analogico
- Circuiti e dispositivi di controllo e di
Documento finale del Consiglio di classe
- Utilizzare software specifico del settore e di programmazione
per microcontrollori e/o dei sistemi embedded
- Risolvere problemi di interfacciamento
- Identificare guasti e malfunzionamenti nei circuiti
(Troubleshooting)
- Applicare i principi di interfacciamento tra dispositivi elettrici
- Verificare la rispondenza di un progetto alla sue specifiche
- Gestire lo sviluppo e il controllo del progetto, anche mediante
l’utilizzo di strumenti software, tenendo conto delle specifiche
da soddisfare
- Individuare gli elementi essenziali per la realizzazione di un
manuale tecnico
- Applicare la normativa sulla sicurezza a casi concreti
relativamente al settore di competenza.
interfacciamento
- Simulazioni di semplici sistemi
automatici
- Controllo
sperimentale
del
funzionamento di prototipi di circuiti
elettronici: fasi di montaggio e step di
verifica
- Tecniche operative per la realizzazione
e il controllo del progetto.
- Tecniche di documentazione
- Tecniche di collaudo.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione terrà conto del contributo alla progettazione dei prodotti richiesti da parte di ciascun alunno
e della sua capacità di documentare il progetto, rispettare le norme di sicurezza, fare scelte tecnologiche
adeguate.
Metodi e strumenti didattici
Per la parte di tecnologia: lezioni frontali, con l’ausilio di esempi stampati, filmati, presentazioni. Per la
parte pratica: utilizzo di Eagle, PIC e/o Arduino. Lavoro di progettazione hardware e software, di gruppo,
utilizzando strumenti software e hardware in dotazione nel Laboratorio di Tecnologie e Progettazione,
relativi alla simulazione di circuiti e sistemi programmabili. Manualistica di settore, datasheet.
Tipo e numero di verifiche
Trimestre: Almeno due verifiche scritte e/o orali di conoscenza, grafiche e pratiche. Almeno due relazioni
sull’attività svolta. Pentamestre: Almeno tre verifiche scritte e/o orali di conoscenza, grafiche e pratiche.
Almeno tre relazioni sull’attività svolta.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
I docenti
(Prof. Luca Di Addezio)
(Prof. Vincenzo Improta)
Documento finale del Consiglio di classe
Griglia valutazione T.P.
La valutazione di una determinata prova mirante a verificare il raggiungimento di determinati obiettivi viene
organizzata come segue: ad ogni descrittore verrà assegnato un peso espresso in decimi; in una determinata
prova, per semplificare i conteggi, la somma dei pesi attribuiti ai vari descrittori, viene posto sempre uguale a
1.
La misurazione di ogni descrittore viene impostata su 5 livelli, secondo i seguenti schemi:
CONOSCENZE
LIVELLI
INDICATORI
1
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta
confusa e/o molto lacunosa
2
INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta frammentaria,
superficiale e talvolta imprecisa
3
SUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta essenziale e precisa
4
5
DISCRETO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta completa, organica e si
rilevano approfondimenti
BUONO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta esauriente, approfondita e/o
organica
ABILITA’
LIVELLI
INDICATORI
1
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti
risulta assente e/o appena accennate
2
INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta parziale con
imprecisioni nello svolgimento dei calcoli e lacune nelle sviluppo delle procedure
3
SUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta adeguata anche se
vi sono leggere imperfezioni nei calcoli o incertezze nello sviluppo delle procedure
4
DISCRETO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta completa, priva di
errori nello sviluppo dei calcoli e mostra adeguata padronanza nello sviluppo nelle
procedure
5
BUONO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta appropriata,
adeguatamente commentata e mostra una decisa padronanza nello sviluppo nelle
procedure
COMPETENZE
LIVELLI
INDICATORI
1
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: le scelte operate risultano non appropriate e
appena motivate
2
INSUFFICIENTE: le scelte operate non sono soddisfacenti e risultano poco attinenti
alla problematica proposta evidenziando talvolta delle genericità e/o superficialità
3
SUFFICIENTE: le scelte operate risultano attinenti alla tematica proposta ma non sono
motivate in modo adeguato e completo, evidenziando pochi elementi di rielaborazione
4
DISCRETO: le scelte operate rilevano una adeguata padronanza della tematica proposta
e le motivazioni espresse mostrano una rielaborazione di alcuni contenuti
5
BUONO: le scelte operate mettono in evidenza la completa padronanza della tematica
proposta, le motivazioni risultano complete ed argomentate in modo appropriato
PUNTI
1–2–
3
4–5
6
7–8–
9
10
PUNTI
1–2–
3
4–5
6
7–8–
9
10
PUNTI
1–2–
3
4–5
6
7–8–
9
10
Il voto finale, espresso in decimi, sarà la somma dei prodotti tra il peso associato al descrittore ed i punti
associati al livello raggiunto, con il seguente tipo di arrotondamento: in eccesso se il decimale risulta > 0.5,
altrimenti in difetto.
Verifiche sommative.
Ad ogni item viene associato un punteggio: di conseguenza per ogni prova ci sarà un punteggio massimo
ottenibile. Il punteggio raggiunto nella prova, detto punteggio grezzo, sarà rapportato a quello massimo
ottenendo un valore percentuale, detto percentuale di punteggio grezzo.
Fissando la soglia della sufficienza, 6 nella scala da 1 a 10 o 10 nella scala da 1 a 15, in corrispondenza del
50% del punteggio grezzo massimo, è possibile ottenere un voto finale espresso utilizzando la scala da 1 a
10.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici
Docenti:
Luca Di Addezio – Vincenzo Improta
Libri di Testo: “Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici”. Vol. 3
Autore F. M. Ferri - Ed. Hoepli.
TEORIA
TRASDUTTORI PER APPLICAZIONI ELETTRONICHE
 Introduzione, caratteristiche di funzionamento
 Trasduttori di posizione
o Potenziometri resistivi;
o Trasduttori capacitivi;
 Estensimetri: Introduzione
 Trasduttori di posizione angolare di tipo incrementale e di tipo assoluto
 Trasduttori di velocità: Dinamo tachimetrica
 Trasduttori di temperatura:
o Termoresistenza (PT100): Introduzione
o Termistori (NTC – PTC)
o Trasduttore a circuito integrato: LM35
o Termocoppie: Introduzione, caratteristiche elettriche
 Circuiti per l’elaborazione dei segnali elettrici generati dai trasduttori:
o Metodo potenziometrico
o Metodo a ponte di Wheatstone
DISPOSITIVI ELETTRONICI DI POTENZA
 SCR: Descrizione, principio di funzionamento, caratteristiche elettriche, rappresentazione grafica
 DIAC: Introduzione, caratteristica tensione-corrente, rappresentazione grafica
 TRIAC: Introduzione, caratteristiche elettriche, rappresentazione grafica
 GTO: Introduzione
DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DELL’ENERGIA ELETTROMECCANICA
 Motori elettrici: Introduzione
 Motori in corrente continua:
o Introduzione, principio di funzionamento e rappresentazione grafica
o Pilotaggio ON/OFF
o Inversione del senso di rotazione: Semiponte e ponte H
o Regolazione della velocità
o Regolazione della velocità con tecnica PWM
o Applicazioni
 Motori passo – passo
o Motori passo-passo a magnete permanente (bipolari - unipolari)
o Caratteristiche elettriche e meccaniche
o Metodi di eccitazione (modello teorico)
o Applicazioni: schema funzionale di base (pilotaggio tramite L297 e L298N (bipolare))
o Motore passo-passo a riluttanza variabile: Introduzione
DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI
Fotoemettitori:
 LED: Introduzione, Principio di funzionamento, rappresentazione grafica, Applicazioni
 Display LCD: Introduzione, Applicazioni: LCD 16x2
Fotorivelatori:
 Fotoresistenza (LDR): Introduzione, caratteristiche elettriche, Applicazioni
 Fotodiodi: Introduzione, caratteristiche elettriche, rappresentazione grafica,
 Celle fotovoltaiche: Introduzione, principio di funzionamento, applicazioni commerciali
 Fotoaccoppiatori: Introduzione.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
LABORATORIO









Alimentatore duale
Segnale audio: Mixer
Controllo luminosità con Fotoresistenza
Inseguitore solare semplificato
Rilevazione temperatura con LM35
Controllo velocità motore CC con tecnica PWM
Controllo velocità motore CC (ventola) con PWM e LM35DZ, Disegno e realizzazione PCB
Arduino
o Introduzione:
 La scheda Arduino
 Ingressi e uscite digitali, Ingressi analogici e uscite PWM
 Dimostrazione: Rilevatore di temperatura con LM35DZ
o Collegamento: LCD 16x2; Modulo Bluetooth HC-06
Progetti di maturità: Assistenza personalizzata in base ai progetti degli studenti.
Tradate, 11/05/2015
I docenti
(Prof. Luca Di Addezio)
(Prof. Vincenzo Improta)
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: IRC
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: Bonelli Massimo
Classe: 5^ E sez. EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di IRC
1. sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con
il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
2. riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi
di significato;
3. confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
Ebraico - cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
Competenze disciplinari
1. Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza
religiosa
2. Motivare le scelte etiche dei cattolici
3. Riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali
4. Individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà
5. Saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici
6. Padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto
sociale
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Individuare le principali questioni che l’uomo Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e
si è posto sul significato della propria vita
la ricerca della verità
Costruire una visione integrata dei problemi Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita e in tutti
etici di cui l’uomo è protagonista
i suoi livelli (BIOETICA)
Orientarsi consapevolmente nella scelta di
I limiti delle visioni tecnico -scientifiche
vita e nei comportamenti sociali e civili.
La dignità della persona umana nelle documentazioni e
Cogliere la dimensione morale di ogni scelta
negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa
ed interrogarsi sulle conseguenze delle
proprie azioni
Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della
I fondamenti della morale /etica
vita morale
La dignità della persona
La libertà di coscienza
I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti
umani e la posizione della Chiesa in merito
Riconoscere la presenza di elementi religiosi Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza
nel proprio contesto di vita
individuale alla luce dell’esperienze vissute
L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo
pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Nella valutazione globale il C.d.C. terrà conto:
•Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione, espressività,
applicazione, rielaborazione.
•I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni, questionari,
riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere.
•La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici dall’INSUFFICIENTE all’OTTIMO, tenendo conto di:
Abilità raggiunte - Conoscenze acquisite - Competenze esibite – Progresso – Interesse – Impegno
Partecipazione all’attività didattica - Metodo di studio - Situazione personale /famigliare.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Metodi e strumenti didattici
a)
Lezioni esplicative frontali
b)
Lezioni partecipate
c)
Lezioni interattive
d)
Lavori di gruppo
e)
Attività di ricerca e documentazione
f)
Attività laboratoriali
g)
Esercitazioni in laboratorio
•
altro ……………….
Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti
saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello
stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della
superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro
esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione
del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro
cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra
cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza.
L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai
contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi
concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni
contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli
studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale.
Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti
culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana,
opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information
Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei
singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di
conoscenze, di abilità, di abitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto
socioculturale italiano.
Tipo e numero di verifiche
Attenzione, discussione guidata e partecipazione.
Tradate,11/05/2015
Il docente
(Prof. Bonelli Massimo)
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
IRC
Docente:
BONELLI MASSIMO
Libri di Testo: TUTTI I COLORI DELLA VITA (ED. MISTA) SEI
 Principio di discernimento: quale futuro per gli studenti? Scelte libere sul proseguo della vita tra
continuazione allo studio e inizio dell’attività lavorativa;
 Libertà e felicità: quanto valore hanno nella vita di ognuno e soprattutto quale idea ha lo studente in
merito?
 Questioni fondamentali di Bioetica: - l’aborto e le sue implicazioni; - l’eutanasia e le conseguenze
connesse; - l’omosessualità e le problematiche legate ad essa;
 Il ruolo della famiglia oggi: cosa è cambiato nell’arco del tempo?
 La creazione del mondo: opera di un essere superiore o caso necessario?
 La diffusione del cristianesimo nell’Europa: perché e quale scintilla ha scaturito un tale fenomeno?
 Le conversioni di fede: quali le motivazioni e quali le dinamiche che l’accompagnano?
 Questioni politico-sociali: - la situazione degli immigrati; - i problemi di integrazione all’interno del
nostro paese; - il terrorismo e le sue implicazioni; - situazione politica italiana; - l’EXPO e le sue
dinamiche;
 Problemi generali di attualità: - il virus Ebola; - la liberalizzazione delle droghe leggere e le sue
possibili conseguenze; - satanismo e fenomeno degli Illuminati, esiste un collegamento subdolo?
 Orientamento sul possibile lavoro futuro degli studenti.
Tradate, 11/05/2015
Il docente
(Prof. Bonelli Massimo)
GRIGLIA VALUTAZIONE IRC
A1
Livello di partenza.
A2
Partecipazione interattiva alla
trattazione delle tematiche.
A3
Interesse.
A4
Conoscenza dei contenuti e
del lessico specifico.
B1
Capacità di riconoscere e
apprezzare i valori religiosi.
B2
Capacità di riferimento alle
fonti e ai documenti.
C1
Capacità di approfondimento
analitico di elaborazione e
sintesi.
C2
Capacità espositiva con uso
della terminologia
appropriata.
C3
Produzione di testi chiari, con
una struttura logica ed
efficace che presentano una
rielaborazione dei contenuti.
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione Elettronica
Docente: Prof. Roberto Forese
Classe: 5^ Sez EA
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Scienze Motorie e Sportive
Formare una persona capace di inserirsi in contesti diversi,caratterizzati da fenomeni complessi, frequenti
mutamenti tecnologici e organizzativi,dotata di competenze conoscitive ed abilità operative, orientata a
risolvere problemi e gestire informazioni e che sia disponibile a collaborare ,capace di comunicare,flessibile
al cambiamento, capace di scegliere e dotata di spirito critico.
Competenze disciplinari
Tale programmazione è organizzata ed armonizzata nel corso degli anni per poter meglio intervenire sia sulla
classe in toto sia sul singolo alunno.Principali obiettivi da perseguire sono: il potenziamento fisiologico, la
rielaborazione degli schemi motori, il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità, la conoscenza
e la pratica delle discipline sportive,le informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione
degli infortuni. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali ed il ruolo specifico della disciplina nel loro
raggiungimento, gli alunni saranno stimolati a : partecipare in modo attivo e responsabile alla vita della
scuola, abituandoli al rispetto dell’ambiente e del materiale in uso, alla puntualità, all’ordine, al rispetto del
regolamento, dei ruoli, sollecitando consuetudini di lealtà e civismo, essere disponibili al confronto ed al
dialogo attraverso un miglioramento del senso di collaborazione, del rispetto, della conoscenza e della
fiducia dei compagni, essere operativamente autonomi attraverso una presa di coscienza delle proprie
capacità e dei propri limiti, essere capaci di iniziativa e di intervento con funzione produttiva sapendo anche
organizzarsi in situazioni di arbitraggio e di assistenza ai compagni .
Abilità
Conoscenze/Contenuti
-corsa
semplice
e
nelle
diverse forme (anche in ambiente
Potenziamento fisiologico
naturale)
-circuiti a stazioni fisse (tonicita’ e potenziamento
muscolare)
-esercizi di preatletismo generale
-esercizi a corpo libero ed esercizi di velocizzazione
-miglioramento della mobilita’ articolare ,scioltezza
generale e coordinazione)
-metodica dello stretching
-esercizi a corpo libero semplici e combinati
Rielaborazione degli schemi motori
-esercizi con piccoli attrezzi
Pratica delle attivita’ sportive individuali
-esrcizi con grandi attrezzi
Pratica delle attivita’ sportive di squadra
-atletica leggera (partenza con i blocchi , , salto in alto)
-pallavolo -pallacanestro badminton -calcetto
Valutazione gravemente insufficiente voto 2-3-4 quando lo studente non si applica su richiesta specifica di
una prestazione oggettivamente proporzionata alla sua capacità, insufficiente voto 5 ,quando l’applicazione
porta l’alunno a risultati non adeguati alle effettive capacità, sufficiente voto 6 ,quando lo studente
raggiunge in maniera minima l’obiettivo richiesto discreto voto 7, quando l’alunno esegue correttamente
la prestazione dimostrando una certa sicurezza, buono ottimo eccellente voto 8-9-10 quando l’alunno
esegue con sempre piu’ marcata padronanza completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche
una attiva partecipazione.
Infine il giudizio valutativo complessivo terrà conto dei progressi ottenuti dalla singola situazione di
partenza ed in particolare dell’impegno ,dell’interesse,e della partecipazione attiva che lo studente
dimostrerà. Si sottolinea infine che il non svolgimento della lezione pratica dello studente per mancanza di
materiale didattico viene rilevata e collocata ai fini della valutazione del comportamento
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Metodi e strumenti didattici Il metodo di lavoro sarà suddiviso in varie forme lezioni frontali,attività di
gruppo ed in taluni casi lavoro individualizzato. Le attività saranno proposte partendo di massima, dal
globale per giungere al particolare e sempre in forma graduale di difficoltà in relazione al miglioramento
degli alunni. In tutte le attività proposte sarà assicurata , ove necessario l’assistenza piu’ idonea sia in
forma diretta che indiretta attraverso la presenza del docente e degli alunni stessi coinvolgendo così anche
gli eventuali esonerati dalla attività pratica.le attività si svolgeranno prevalentemente in palestra,
nell’impianto esterno adiacente la stessa,e l’utilizzo di spazi esterni all’istituto per la pratica di attività in
ambiente naturale ,alcune attività infine potranno aver svolgimento sia in classe che presso l’aula
audiovisivi.
Tipo e numero di verifiche per quanto riguarda la verifica degli alunni si seguirà il metodo delle
osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e a lungo termine sia i risultati prettamente tecnici sia
l’atteggiamento tenuto nei confronti delle attività proposte. Si terrà conto dell’attenzione dell’interesse, e
della partecipazione attiva nonché dell’impegno e della capacità volitiva degli stessi. Per la parte teorica
inerente la disciplina si verificherà l’acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi
colloqui sia individuali che di gruppo.
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Il docente
(Prof. Roberto Forese)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente
Prof ROBERTO FORESE
Libri di Testo: consigliato SPORT & Co Marietti Scuola
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO ATTRAVERSO
-corsa semplice e nelle diverse forme (anche in ambiente naturale)
-circuiti a stazioni fisse (tonicita’ e potenziamento muscolare)
-esercizi di preatletismo generale
-esercizi a corpo libero ed esercizi di velocizzazione
-miglioramento della mobilita’ articolare ,scioltezza generale e coordinazione)
-metodica dello stretching
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ATTRAVERSO
-esercizi a corpo libero semplici e combinati -esercizi con piccoli attrezzi -esrcizi con grandi attrezzi
PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI
-atletica leggera (partenza con i blocchi , salto in alto fosbury)
ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA
-pallavolo -pallatamburello -pallacanestro -tiro alla fune -badminton -calcetto -tennistavolo
PARTE TEORICA
- organizzazione dell’avviamento motorio -metodiche dello stretching –
–metodiche dell’allenamento e principio della supercompensazione
-nozioni base di intervento in caso di primo soccorso l’abc
TEST PRATICI DI VERIFICA FUNZIONALE
-step test (valutazione irc) -cooper (modificato con corsa max distanza in 7 min)
-flessibilita’ colonna (flessione anteriore colonna a gambe tese) -lungo da fermo a pie’ pari
-abalakov (max elevazione parteza da fermo ) -sprint 18 metri , velocita’ con partenza con i blocchi
-salto con funicella massime ripetizioni in 30 secondi -lancio palla medica kg 3 a due mani dall’alto
Tradate, 11/05/2015
ISISS “L. Geymonat” - Tradate
Il docente
(Prof. Roberto Forese)
Documento finale del Consiglio di classe
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