LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VCC ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA Albini Corrado Religione Magni Alessandra Italiano Jajani Nadia Latino Jajani Nadia Greco Montagna M.Luisa Storia Montagna M.Luisa Filosofia Billi Fulvia Matematica Billi Fulvia Fisica Di Gennaro Silvia Scienze Polo D’Ambrosio Laura Storia dell’Arte Bargna Elisabetta Inglese Castagna Angelo Ed. Fisica Lecco, 13 maggio 2014 2 FIRMA MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE La classe VCC è formata da 26 alunni, 22 femmine e 4 maschi. Alla fine del biennio, al gruppo iniziale, nel frattempo diminuito di 3 studenti, si sono aggiunte 5 alunne provenienti dal ginnasio di Monticello. Al numero attuale si è pervenuti dopo il trasferimento di un’alunna (al termine del terzo anno) e la bocciatura di un alunno (al termine del quarto anno). Nel corso della quarta liceo, tre alunni (Ambrosini Paolo, Carnazza Francesco e Pozzebon Irene) hanno frequentato l’intero anno scolastico all’estero, un’alunna (Binda Maddalena) ha frequentato all’estero un semestre, che ha, però, interessato solo tre mesi del nostro periodo scolastico. Si è avuta continuità didattica in Inglese per tutto il quinquennio; in Latino e Greco, Italiano, Storia e Filosofia nel triennio; mentre c’è stata discontinuità in Scienze, in Storia dell’Arte, Educazione Fisica e, tra biennio e triennio, in Matematica; in Religione l’attuale docente è subentrato lo scorso anno. Si inserisce comunque la seguente tabella per visualizzare più rapidamente la successione degli insegnanti nelle varie discipline. 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno Religione Brusadelli Chiarion Federico Albini Albini Italiano Sampietro Coradazzi Magni Magni Magni Latino Maselli Maselli Jajani Jajani Jajani Greco Maselli Maselli Jajani Jajani Jajani Storia Maggioni Coradazzi Montagna Montagna Montagna Geografia Maggioni Coradazzi Montagna Montagna Montagna Billi Billi Billi Antonini- Billi Filosofia Matematica Villa Villa Fisica Natali Mauri Scienze Colombo Storia dell’Arte Braganti Coppetti Polo Inglese Ed. Fisica Di Gennaro Bargna Bargna Bargna Bargna Bargna Bonanno Ripamonti Renda Mazzarella Castagna A. Sono state attivate per tutto il quinquennio la sperimentazione del Piano Nazionale per l’Informatica per Matematica e la mini-sperimentazione per la Lingua Straniera. La programmazione delle singole discipline è stata condotta conformemente a quanto deliberato in Consiglio, in ottemperanza ai principi e alle norme concordati nel Collegio Docenti e quindi validi per tutte le sezioni; essa ha seguito un’impostazione che mirasse all’equilibrio tra le aree disciplinari, nel rispetto dell’indirizzo umanistico della scuola. La classe, pur evidenziando al suo interno due componenti assai differenziate (una costituita da ragazze molto riservate e riflessive, l’altra da elementi più estroversi e partecipi, ma meno rigorosi), non ha presentato particolari problemi di socializzazione e si è caratterizzata per un clima positivo nelle relazioni. Il rapporto con gli insegnanti è stato improntato al rispetto e, in alcuni casi, alla collaborazione. Motivazione ed impegno sono stati diversificati, ma tutti comunque hanno raggiunto una maturazione personale soddisfacente ed una crescita umana e culturale proporzionata all’indole e alle capacità di ognuno. 3 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Stimolo della curiosità nei confronti dei fenomeni studiati; Acquisizione di una disposizione critica personale nei confronti dei fenomeni studiati; Consolidamento degli strumenti fondamentali e di un metodo di lavoro efficace per lo studio delle varie discipline; Rafforzamento e sviluppo delle competenze linguistiche, logiche e tecniche relative alle diverse materie; Progressiva consapevolezza delle proprie attitudini intellettuali e inclinazioni culturali. CONTENUTI I contenuti svolti sono stati quelli suggeriti dai Dipartimenti per area e selezionati secondo i criteri riportati nel Piano dell’Offerta Formativa, considerando lo scarto tra la loro qualità/quantità e i tempi di svolgimento del lavoro (si vedano la schede sintetiche della programmazione di ciascun docente). All’interno di ciascuna area, alcuni argomenti sono stati trattati in più materie. Nell’ambito delle attività approvate dal Consiglio di Classe gli alunni hanno partecipato a • Percorso in bici (lago di Garlate) il 9/10/2013 Conferenza “L’avventura del museo” il 30/11/2013 Visita al planetario di Milano il 19/2/2014 Visita di istruzione di un giorno a Verona con visita della mostra “Paesaggi dal ‘600 al ‘900” Due lezioni in lingua inglese, nel mese di maggio, tenute da Mister Quinn, rispettivamente su Salinger e sui poeti di guerra Spettacoli teatrali a Milano: “Sei personaggi in cerca d’autore” (15/11/2013); “La coscienza di Zeno” (24/1/2014); “Simposio”, con introduzione del prof. Girgenti (03/04/2014). Partecipazione alla Giornata dello sport (treeclimbing) nel mese di maggio Nell’ambito del progetto “Leggermente”, laboratorio di lettura P. Di Paolo legge Tabucchi il 4/4/2014 Nell’ambito del progetto “Leggermente”, conferenza del prof. G. Guidorizzi Dove nasce il sogno il 23/3/2014 Nell’ambito delle attività di Educazione alla salute è stato organizzato un corso sul Primo soccorso in collaborazione con la CRI Nell’ambito delle iniziative e dei progetti promossi dal Liceo Manzoni, costituenti parte integrante del POF 2013-14 8 alunni hanno partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi 6 alunni hanno partecipato al Gruppo Interesse Scala 5 alunni hanno partecipato al Gruppo Interesse Arte 3 alunni hanno partecipato al Cineforum 2 alunni hanno partecipato allo stage di giornalismo 1 alunno ha partecipato al Corso di Lingua tedesca 1 alunno ha partecipato al progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva” Nell’ambito delle attività di orientamento Tutti gli studenti hanno partecipato all’incontro con ex-allievi del Liceo iscritti a diverse facoltà 1 alunno ha partecipato all’Open day presso Università Statale di Bergamo 2 alunni hanno partecipato all’Open day presso Università Statale Ca’ Foscari di Venezia 2 alunni hanno partecipato all’Open day presso Politecnico di Milano 1 alunno ha partecipato all’Open day presso Università Statale di Bologna 1 alunno ha partecipato all’Open day presso Università Statale di Pavia 4 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 3 alunni hanno partecipato alle giornate di Orientamento presso Università Statale di Bologna 6 alunni hanno partecipato alle giornate di Orientamento presso Università Bocconi 8 alunni hanno partecipato alle giornate di Orientamento presso Università Statale Bicocca di Milano 13 alunni hanno partecipato agli Incontri d’area presso Università Statale di Milano 5 alunni hanno partecipato agli incontri d’area presso Università Statale di Pavia Nel corso dell’anno scolastico gli alunni si sono impegnati nelle prove d’ammissione ai seguenti corsi di laurea: 6 alunni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in italiano 2 alunni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in inglese 1 alunna al corso di laurea in Veterinaria 1 alunna al corso di laurea in Economia presso l’Università Bocconi di Milano 1 alunna al corso di laurea in Giurisprudenza presso l'Università Bocconi di Milano 1 alunna al corso di laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano 1 alunno all’Accademia Militare di Modena 1 alunna al corso di laurea in Lingue, Culture e Società dell’Asia e dell'Africa mediterranea presso Università Ca' Foscari di Venezia 2 alunni al corso di laurea in Psicologia presso l'Università Bicocca di Milano 1 alunno al corso di laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Milano 3 alunni al corso di laurea in Economia all’Università Cattolica di Milano 1 alunna al corso di Design presso il Politecnico di Milano (Bovisa) PRINCIPI METODOLOGICI ED EDUCATIVI COMUNI Centralità del testo / fenomeno / esperienza, da leggersi come situazione problematica Sistematizzazione delle conoscenze attraverso: lezione frontale, discussione guidata, uso degli strumenti di studio, correzione dei compiti a casa intesa come momento integrante dell’attività didattica Attenzione alla logica pluri – interdisciplinare dell’acquisizione delle conoscenze Valorizzazione della collaborazione, all’interno della classe, nella scoperta e nell’acquisizione di nuove conoscenze Potenziamento della richiesta di autonomia educazione alla consapevolezza delle valutazioni conseguite nelle diverse prove METODOLOGIA Tutti i docenti hanno privilegiato la lezione frontale, ovviamente interagendo e dialogando con gli alunni, per favorire il loro contributo attivo. In alcune discipline e/o per alcuni argomenti si è ricorsi al lavoro di gruppo. In ogni insegnamento si è tenuto costantemente presente il passaggio dall’acquisizione teorica e astratta delle norme alla loro applicazione pratica e concreta (lettura e analisi di testi o soluzione di problemi o decodificazione di immagini), ponendo l’accento sulla qualità logico-razionale e teorico-speculativa dell’insegnamento. Inoltre in ciascuna disciplina è stata data particolare importanza alla specificità dei linguaggi. Infine ogni docente si è sforzato di promuovere e valorizzare la capacità di giudizio autonomo degli studenti. Le verifiche, diverse per tipologia (prove d’analisi, questionari, test, quesiti a risposta singola o multipla, soluzione di problemi etc.), il cui numero minimo per ciascuna materia è stato stabilito dai Dipartimenti conformemente a quanto deliberato dal Collegio Docenti, sono state svolte e pensate in relazione alle diverse competenze da verificare. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova: una nel mese di gennaio (tipologia B per Scienze, Fisica, Latino, Storia) e l’altra nel mese di aprile (tipologia A per Filosofia, Inglese, Scienze, Matematica) (vd Allegato). La valutazione delle terze prove è stata effettuata in quindicesimi, in base alla media dei voti dati in ciascuna materia. Per ogni disciplina coinvolta, il risultato è stato poi registrato commutando i voti in decimi. 5 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 NORME COMUNI DI CONDUZIONE DEL LAVORO (comportamenti, giustificazioni, compiti a casa, verifiche, rapporto con i genitori….) • Esplicitare agli alunni i criteri di valutazione adottati nonché il giudizio di valutazione delle prove; trascrivere il voto numerico corrispondente sul libretto personale dello studente entro la lezione successiva alla prova • Usare nella valutazione la scala numerica da 1 a 10 (con ammissione dei mezzi punti); adottare le griglie di valutazione allegate • Preferire la varietà tipologica delle prove e la loro (relativa) frequenza • Correggere e consegnare le verifiche nel tempo più breve possibile (non oltre i 15 giorni) allo scopo di permettere allo studente in modo tempestivo di acquisire consapevolezza della propria preparazione • Accettare volontari a discrezione • Non accettare giustificazioni di impreparazione se non adeguatamente motivate e comunicate all’insegnante prima dell’inizio della lezione • Equilibrare nell’arco della giornata e della settimana i compiti in classe e le verifiche scritte di tipo sommativo • Equilibrare e moderare, con la collaborazione degli alunni, il carico di lavoro complessivo • Comunicare tempestivamente con i genitori in caso di situazioni difficoltose o problemi vari MEZZI E LUOGHI I mezzi impiegati per svolgere l’attività didattica sono stati, oltre i libri di testo adottati, materiale fotocopiato, audiovisivi, strumenti multimediali, strumenti di laboratorio, diapositive, attrezzi sportivi, libri e riviste della biblioteca etc., utilizzati prevalentemente nell’aula della classe, ma anche nei laboratori, nonché nell’aula multimediale e in palestra. TEMPI DI SVOLGIMENTO I tempi di svolgimento sono stati distribuiti in ogni disciplina in base alla programmazione didattica e ai vincoli contingenti. Si vedano a tale proposito le schede personali di programmazione VALUTAZIONE La valutazione, collegialmente fissata in base alla scala numerica da uno a dieci, è stata considerata elemento integrante della formazione degli allievi. La valutazione delle singole materie ha individuato la sufficienza nella capacità del singolo alunno di esporre, sia in scritto che in orale, con un minimo di coerenza e chiarezza espressiva, le conoscenze fondamentali apprese dall’insegnamento e dallo studio. I diversi gradi di valutazione fino all’eccellenza sono stati considerati in base a quelli di integrazione tra conoscenze, abilità e competenze che ciascun allievo è riuscito a conseguire. Parimenti, la valutazione negativa ha tenuto conto dell’incapacità di acquisire e integrare le conoscenze e le abilità minime necessarie. In particolare, per le varie tipologie delle prove d’esame sono state utilizzate le griglie allegate al presente documento. Anche l’attribuzione del voto di condotta è stata conforme alla griglia allegata. I criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo, definiti dal Collegio Docenti e dal Consiglio di classe, sono stati i seguenti Per il • • • • credito scolastico Il risultato di profitto; L’assiduità alla frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione; Il progresso delle conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza; L’attiva partecipazione alle attività extracurricolari: 6 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Per il credito formativo si sono distinte attività extrascolastiche di approfondimento e/o di integrazione disciplinare e attività legate ad interessi culturali autonomi : Approfondimento disciplinare: • Corsi di lingua straniera, stage di comprovata serietà • Corsi di scrittura, di giornalismo… • Corsi di informatica • Convegni, cicli di conferenze, partecipazione a concorsi vertenti sulle discipline di studio Integrazione disciplinare: • Corsi di lingua straniera diversa da quella studiata • Corsi di disegno, pittura o altra attività artistica • Corsi / scuola di musica, proposti da enti accreditati o che prevedano verifiche da parte di enti accreditati • Convegni, cicli di conferenze… su temi non strettamente attinenti alle discipline di studio, ma a loro integrazione (sociologia, antropologia, teologia, cultura politica, cinematografia, musicologia, educazione alla salute…), purchè promossi da enti accreditati • Pubblicazioni di validità culturale • Progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva” Interessi culturali autonomi qualche incertezza a livello applicativo • Attività sportive (almeno a livello regionale) • Attività di volontariato OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha seguito con attenzione le varie proposte educative. Le conoscenze, le abilità e la crescita culturale risultano differenziate secondo l’interesse, l’impegno e le capacità di ognuno, ma in tutte le discipline e da tutti gli alunni sono stati raggiunti gli obiettivi minimi. Pertanto tutti posseggono una conoscenza almeno sufficiente dei contenuti proposti, anche se in qualche caso si manifestano delle incertezze a livello applicativo o una limitata rielaborazione. Un buon numero (più del 60%) è riuscito ad integrare conoscenze e abilità con discreta o buona consapevolezza; inoltre un gruppo (circa 20%) si è distinto per conoscenze ampie, autonome capacità di rielaborazione critica e ha maturato notevoli doti di sensibilità culturale con punte di eccellenza. 7 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – DISCIPLINARE DISCIPLINA: IRC (religione) DOCENTE: CORRADO ALBINI PREMESSA L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 26 alunni di cui 23 si sono avvalsi dell’IRC. OBIETTIVI PREFISSATI (Si riportano gli obiettivi stabiliti dal Dipartimento) Competenze. Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di: • sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita (area metodologica e logico-argomentativa); • riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato (area logico-argomentativa e storico-umanistica); • confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logico-argomentativa). Abilità. Lo studente: • riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate; • discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; • sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; • fonda le scelte sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. Conoscenze. Lo studente: • conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; • approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; • studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; • conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; 8 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO • DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. CONTENUTI E TEMPI (Indicare la scansione a cadenza mensile delle varie sezioni di contenuti sviluppati) Per quanto concerne i contenuti, la Programmazione Didattica Individuale presentata all’inizio dell’anno era la seguente: Settembre: Dio nell'esperienza di fede cristiana alla luce delle domande dell'uomo contemporaneo (rapporto fede e ragione). Ottobre-Novembre: etica e morale; argomenti scelti di bioetica. Dicembre: etica e attualità. Gennaio-Febbraio: Elementi di storia della Chiesa con particolare riguardo alla storia del '900 e a quella attuale. Il dramma della Shoah nell’esperienza di alcuni testimoni. Marzo: il Concilio Vaticano II, la dottrina sociale della Chiesa e le problematiche dell'uomo contemporaneo. Aprile-maggio: approfondimenti su temi religiosi e morali scelti dal docente e dagli alunni (nuovi movimenti religiosi, attualità, questioni di bioetica…). Giugno: temi scelti di attualità. NB: ai temi previsti si potrebbero aggiungere altri temi scelti. Modifiche apportate alla Programmazione. Quanto previsto per il mese di marzo non è stato svolto (eventualmente sarà ridimensionato e spostato alla fine dell’anno), in quanto il docente ha scelto di anticipare e ampliare gli ultimi due temi previsti. In particolare il docente ha proposto un percorso tematico sulle relazioni umane (personali, familiari, affettive e sociali) alla luce di alcuni testi biblici e secondo il magistero della Chiesa Cattolica. STRUMENTI E METODOLOGIA (Aspetti metodologici dell’attività didattica svolta: tipologia delle lezioni, mezzi e luoghi, attività individuale e/o di gruppo, uso del/dei testi, uso dei laboratori ecc.) METODO: accostamento a documenti vari (testi, immagini, audiovisivi), riflessione dialogica, lezione frontale (o lavoro a gruppi), discussione in classe, riflessione conclusiva. STRUMENTI: Bibbia, documenti della Chiesa, film, articoli di quotidiani, fotocopie varie fornite dall'insegnante. VERIFICHE E VALUTAZIONE (Indicare le assunzioni del Dipartimento e gli eventuali scarti) Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, la valutazione complessiva tiene conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, anche dell’interesse, dell'attenzione e della partecipazione attiva durante la lezione sotto il profilo educativo; mentre, sotto il profilo culturale, la valutazione considera l'autonomia, l’assimilazione dei contenuti e la rielaborazione personale. Gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica orale o scritta permettono di formulare il giudizio per ogni alunno. OBIETTIVI RAGGIUNTI (Riscontri ottenuti in relazione alla crescita culturale, al metodo di studio e al livello delle competenze specifiche acquisite) Gli alunni hanno lavorato con impegno e interesse e, complessivamente, tutti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati. 9 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: ALESSANDRA MAGNI OBIETTIVI PREFISSATI -acquisire la consapevolezza del valore della cultura (e quindi dell’importanza della sua tutela) attraverso lo studio letterario, con attenzione alla prospettiva storica, alla dimensione comunicativa e all'interazione - comunicare con padronanza dei linguaggi specifici - sviluppare, attraverso lo studio dei testi, la disposizione a interrogarsi e a indagare in profondità con spirito critico. - Padroneggiare il metodo di studio e gli strumenti operativi appresi negli anni precedenti - Rielaborare in modo critico, personale ed autonomo la materia di studio organicamente assimilata - Dar prova di aver consolidato le competenze linguistiche sia scritte sia orali - Esercitare con una consapevolezza maturata nel corso del triennio la valutazione delle proprie prove. CONTENUTI E TEMPI La letteratura italiana dell'Ottocento e della prima metà del Novecento. Gli autori. TRIMESTRE. Alessandro Manzoni. Giacomo Leopardi. PENTAMESTRE. Giovanni Verga. Giosuè Carducci. Giovanni Pascoli. Gabriele d'Annunzio. Luigi Pirandello. Italo Svevo. Giuseppe Ungaretti. Umberto Saba. Eugenio Montale. Cesare Pavese. Italo Calvino. Dante, PARADISO. Antologia dai canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII. STRUMENTI E METODOLOGIA Lo sviluppo della storia letteraria è stato presentato prevalentemente in lezioni frontali. Nell'approccio agli autori si è privilegiata la lettura dei testi rispetto alla storia letteraria e alle pagine di critica. I testi sono stati letti ora proponendo analisi esaustive, ora solo a fine informativo. Pressoché tutte le letture sono state reperite sul manuale in uso. Nella lettura di Dante si è in genere privilegiato l'aspetto contenutistico su quello formale; la parafrasi puntuale è stata discussa solo per i passaggi più complessi ma irrinunciabili. Nel corso del trimestre gli studenti hanno autonomamente presentato al resto della classe le Operette morali di Leopardi; nel pentamestre si accingono in maniera analoga a guidare il ripasso delle opere più significative. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le prove sono state svolte e valutate secondo le indicazioni del Dipartimento di Lettere. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso del triennio si sono consolidate e ribadite le conoscenze di base dell'analisi del testo narrativo e poetico che sono possedute da tutti gli studenti, con un'autonomia di applicazione da sufficiente a ottima. Le tipologie testuali dell'esame di stato sono state sperimentate da tutti gli alunni, che hanno talvolta affinato la loro competenza su una o due di tali tipologie, in base alle proprie competenze e abilità. Essi hanno inoltre sviluppato le capacità comunicative orali presentando nel triennio lavori di approfondimento su argomenti specifici di letteratura. I risultati delle prove scritte si attestano per la maggioranza degli studenti nella fascia media e medio alta, con punte di eccellenza e con scarse insufficienze. 10 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: NADIA JAJANI OBIETTIVI PREFISSATI Consolidamento e affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare definitivamente la normativa della lingua; potenziare le conoscenze lessicali; avere crescente consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) Autonomia nella comprensione dei testi e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro Maturazione di un giudizio critico personale su argomenti e testi studiati CONTENUTI E TEMPI Autori in lingua Seneca, passi dai Dialogi e dalle Epistulae ad Lucilium Lucrezio, De rerum natura scelta antologica Tacito, passi dalle opere Settembre/ Febbraio Ottobre/ Febbraio Marzo/ Maggio Storia della letteratura con letture antologiche L’età giulio-claudia: caratteri generali Fedro Lucano Petronio Persio Giovenale L’età flavia: caratteri generali Marziale L’epica in età flavia Plinio il Vecchio Marziale Quintiliano Da Nerva agli Antonini: caratteri generali dell’epoca Plinio il Giovane Svetonio Apuleio Settembre Settembre Ottobre Novembre/Dicembre Dicembre/Gennaio Gennaio Gennaio Febbraio Febbraio Febbraio Marzo Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua Analisi collettiva, anche in sede di verifica, dei testi in traduzione già sinteticamente introdotti Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario Strumenti: libri di testo, dizionario, fotocopie, materiale on-line VERIFICHE E VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE: traduzione di testi in prosa; trattazione sintetica di argomenti letterari (tipologia A e B) VERIFICHE ORALI: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari con analisi di testi in traduzione VALUTAZIONE: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri ( ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a)conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) 11 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; c) organicità espositiva e chiarezza espressiva . OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe nel suo complesso ha seguito lo svolgimento delle lezioni con adeguata attenzione e ha mostrato un impegno generalmente continuo, tuttavia nella stessa un gruppo di alunne ha evidenziato un più spiccato interesse verso le discipline letterarie e i fenomeni culturali in genere. Più nel dettaglio si distinguono le varie situazioni: Il 15,3% circa degli alunni possiede conoscenze pienamente sufficienti degli autori e dello sviluppo letterario ed è capace di una minima rielaborazione personale; il 57% ha conoscenze abbastanza sicure ed espone con consapevolezza; il 26,9% circa ha conoscenze solide e dimostra autonomia critica e padronanza espressiva. Il 26,9% circa degli alunni riesce a tradurre, pur con alcune incertezze, testi di media difficoltà; il 50% circa riesce a tradurre in modo abbastanza soddisfacente testi di media difficoltà; il 23% circa dimostra sicura conoscenza della lingua e competenza traduttiva consolidata. 12 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: GRECO DOCENTE: NADIA JAJANI OBIETTIVI PREFISSATI Consolidamento e affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare definitivamente la normativa della lingua; potenziare le conoscenze lessicali; avere crescente consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) Autonomia nella comprensione dei testi e nella ricostruzione dei contesti culturali, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro Maturazione di un giudizio critico personale su argomenti e testi studiati CONTENUTI E TEMPI Autori in lingua Platone, Simposio passim Sofocle,Antigone passim Ottobre /Gennaio Febbraio/ Maggio Storia della letteratura con letture antologiche Il quarto secolo: quadro storico e culturale Senofonte Platone Menandro L’Ellenismo Callimaco Teocrito Apollonio Rodio Epigramma ellenistico Polibio L’età greco–romana : caratteri generali La seconda sofistica e Luciano Plutarco Settembre Settembre Settembre/Ottobre Ottobre Novembre Novembre Dicembre/Gennaio Febbraio / Marzo Marzo/Aprile Aprile Aprile Maggio Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua, lettura e commento di testi in traduzione Analisi collettiva, anche in sede di verifica, dei testi in traduzione già sinteticamente introdotti Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario Strumenti: libri di testo, fotocopie, dizionario, materiale on-line VERIFICHE E VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE: traduzione di testi in prosa; trattazione sintetica di argomenti letterari (tipologia A e B) VERIFICHE ORALI: traduzione, analisi e commento di testi precedentemente spiegati dall’insegnante; trattazione di temi letterari con analisi di testi in traduzione; esercizi di traduzione con particolare attenzione agli aspetti grammaticali VALUTAZIONE: è espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri ( ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a)conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) 13 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; c) organicità espositiva e chiarezza espressiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe nel suo complesso ha seguito lo svolgimento delle lezioni con adeguata attenzione e ha mostrato un impegno generalmente continuo, tuttavia nella stessa un gruppo di alunne ha evidenziato un più spiccato interesse verso le discipline letterarie e i fenomeni culturali in genere. Più nel dettaglio si distinguono le diverse situazioni: Il 15,3% circa degli alunni possiede conoscenze pienamente sufficienti degli autori e dello sviluppo letterario ed è capace di una minima rielaborazione personale; il 57% ha conoscenze abbastanza sicure ed espone con consapevolezza; il 26,9% circa ha conoscenze solide e dimostra autonomia critica e padronanza espressiva. Il 15,3% circa degli alunni traduce senza rilevanti difficoltà solo testi semplici; il 19,2% riesce a tradurre, pur con qualche incertezza, testi di media difficoltà; il 42% circa riesce a tradurre in modo abbastanza soddisfacente testi di media difficoltà; il 23% circa dimostra sicura conoscenza della lingua e solida competenza traduttiva. 14 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DOCENTE:MARIA LUISA MONTAGNA OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenza dei fatti esposti e dei testi storiografici letti Competenze: contestualizzazione, individuazione nessi causa effetto, individuazione tesi e prospettive dei testi storiografici e delle conseguenti argomentazioni. Capacità di analisi, sintesi, autonoma rielaborazione. CONTENUTI E TEMPI Nota: la trattazione dei contenuti in programma nell’arco dell’anno ha seguito, come deliberato lo scorso anno, un criterio cronologico alterato, per consentire di affrontare con più attenzione e freschezza di risorse i temi della storia italiana e internazionale del secondo ‘900. Pertanto si è iniziato il programma dalla seconda guerra mondiale proseguendo con la seconda metà del ‘900 per finire con la prima parte del secolo. Gli argomenti vengono qui esposti nell’ordine in cui sono stati affrontati, mentre nel programma allegato sono presentati secondo un ordine cronologico. Prospettive di sintesi sul ’900. Hobsbawm La seconda guerra mondiale . Andamento, conclusioni. Le cause. L’ escalation verso al guerra negli anni 30 I trattati di pace a conclusione della prima guerra mondiale. L’ideologia nazista in Germania. 5. La politica estera fascismo. 6. L’Italia in guerra. La Resistenza. Le foibe 7. Jalta. Norimberga 8. La guerra fredda. 9. Momenti di crisi nella guerra fredda. 10. Il processo di decolonizzazione 11. Il processo d’integrazione europea 12. Il ’56. L’età della coesistenza pacifica 13. Il leninismo. l’Urss da Stalin a Gorbacev – La fine dell’URSS 14 Gli USA dagli anni ’50 alla presidenza Kennedy - La guerra del Viet-nam 15 La fine della guerra fredda e la I guerra del Golfo 16 Repubblica italiana: dalla ricostruzione post bellica al miracolo economico 17 Repubblica italiana : dal centro sinistra al ‘68 18. Repubblica italiana : l’autunno caldo . Gli anni ’70 in Italia Gli anni ’80 e la fine della I repubblica Le cause della prima guerra mondiale. L’andamento dei fatti. Le conclusioni. Gli USA nella WWI La crisi del dopoguera. Gli USA nella WWI e negli anni ‘20 La crisi del ’29 e il New Deal La crisi dello stato liberale in Italia nel dopoguerra L’ascesa del fascismo e la presa del potere. Il regime. Il Nazismo in Germania. il problema dell’olocausto Storiografia sul fascismo 1. 2. 3. 4. 15 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 STRUMENTI E METODOLOGIA Testi storiografici in antologia e loro presentazione antologica; manuale per lo studio dei fatti; lezione frontale, schemi di sintesi alla lavagna ,analisi dei testi storiografici in classe (a volte in primis anche abbozzata autonomamente dagli studenti a casa sulla scorta di indicazioni fornite dall’insegnante e poi ripresa in classe); discussione collettiva guidata. L’esame dei testi storiografici è parte centrale del lavoro didattico svolto, oggetto di discussione, studio, verifica e valutazione. VERIFICHE E VALUTAZIONE Colloqui orali a partire da un argomento a scelta. Verifiche scritte, frequenti, secondo le tipologie d’esame A e B, qualche volta C. Si è cercato di mantenere la durata dei colloqui orali entro i 10 minuti di tempo. I temi di verifica sono stati scelti da una batteria di quesiti via via aggiornata qui di seguito allegata Le valutazioni sono sempre state espresse in decimi e valutate secondo la griglia approvata dal Consiglio di classe , le prove scritte, secondo i seguenti indicatori: pertinenza, organizzazione discorso, ricchezza conoscenze, interattività, proprietà linguistica, le prove orali. Uno studente a turno è stato coinvolto in qualità di osservatore nella valutazione dei colloqui. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutta la classe ha seguito con interesse e attenzione il lavoro proposto. Apprezzabile la partecipazione alle tematiche del secondo ‘900. L’impegno di studio e il conseguente rendimento differenziati. In particolare: Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi: posseggono le conoscenze essenziali dei fenomeni storici affrontati e sono in grado di comprendere i testi storiografici. Differenziati risultano gli esiti per la quantità dei contenuti assimilati, per la capacità di costruire quadri di sintesi complessi, per la rielaborazione autonoma delle conoscenze e lo spirito critico nel governarle, nonché per la padronanza dei mezzi espositivi. In particolare:un 4% della classe è su livelli di sufficienza, un 50% su livelli discreti, un 30% su livelli buoni , un 15 % su livelli ottimi 16 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA : FILOSOFIA DOCENTE: MARIA LUISA MONTAGNA OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenza degli autori proposti, dei testi scelti e dei problemi sottoposti. Competenza concettuale e argomentativa; competenza linguistica. Capacità di analisi, sintesi, contestualizzazione e astrazione; capacità di valutare ed esprimere giudizi motivati, autonomamente rielaborati. CONTENUTI E TEMPI Nota : la scelta dei contenuti di studio ha privilegiato l’approfondimento di pochi autori, piuttosto che la loro varietà e ha seguito un approccio per temi e problemi piuttosto che per uno sviluppo storico e sistematico. 1. Kant Settembre/Ottobre 2. Hegel Ottobre/novembre/dicembre 3. Marx Dicembre/gennaio 4. Schopenhauer Febbraio 5. Darwin Febbraio 6. Positivismo 7. Wittgenstein marzo 8. Nietzsche Aprile 9. Heidegger Maggio ( I metà) STRUMENTI E METODOLOGIA I testi degli autori, soprattutto, in antologia e in fotocopia. Un manuale, a scelta, per il riordino delle idee. Qualche lettura critica per la problematizzazione. Lezioni frontali, mappe concettuali di sintesi alla lavagna, analisi guidata dei testi effettuata in classe, discussione collettiva. L’esame dei testi degli autori è parte centrale del lavoro didattico svolto, oggetto di discussione, studio, verifica e valutazione VERIFICHE E VALUTAZIONE Colloqui orali a partire da un argomento a scelta e talora sulla base di repertori di domande forniti. Presentazione di testi. Soluzione di problemi. Tempo max. fissato in 10 minuti. Valutazione secondo i seguenti indicatori: pertinenza, organizzazione discorso, ricchezza conoscenze, interattività, proprietà linguistica. Verifiche scritte, frequenti, soprattutto nel secondo periodo dell’anno, secondo la tipologia A e B dell’esame di stato. I temi di verifica sono stati scelti da una batteria di quesiti via via aggiornata qui di seguito allegata Uno studente a turno è stato coinvolto in qualità di osservatore nella valutazione dei colloqui e ha contribuito, griglia alla mano, alla valutazione delle performance. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha seguito il lavoro proposto con costante attenzione, buon interesse e discreta partecipazione. Le prove di maggior eccellenza sono state fornite nella produzione scritta più che in quella orale, nella quale anche gli studenti migliori si sono espressi con prudenza. I livelli raggiunti di rendimento e di autonomia nel lavoro possono essere tratteggiati nel modo seguente: In generale: 17 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Tutti gli alunni hanno raggiunto la capacità di riesporre in modo piano e ordinato i temi filosofici sviluppati. Più in particolare: Un 4% della classe è in grado di analizzare i testi degli autori e di sviluppare percorsi teoretici a livelli sufficienti. Accusa ancora qualche limite nella velocità di assimilazione e nella rielaborazione autonoma delle conoscenze. Un 35% della classe è in grado di analizzare i testi degli autori e di sviluppare percorsi teoretici con padronanza di linguaggio e autonomia nel lavoro discreti. Un 38% della classe é in grado di analizzare i testi degli autori compiendo un lavoro di rielaborazione autonoma dei temi, dimostrando capacità teoretiche e spirito critico a livelli buoni. 6 alunne, per l’ampiezza delle conoscenze possedute e la capacità di rielaborarle, per la particolare sensibilità alle problematiche teoretiche e la perspicacia nell’affrontarle, per la costanza e la tenacia nello studio hanno ottenuto risultati ottimi e eccellenti. 18 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: FULVIA BILLI OBIETTIVI PREFISSATI (competenze specifiche) Si confermano e potenziano le competenze degli anni precedenti: acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle discipline applicare modelli, saper riconoscere pregi e limiti di un modello risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando valutare i risultati ottenuti riconoscendo la fonte di un eventuale parziale raggiungimento degli obiettivi con l'aggiunta della seguente: utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche CONTENUTI E TEMPI Insiemi numerici. Funzioni (definizioni e terminologia; classificazione) (settembre). Definizione di limite, grafico parziale di funzione (ottobre) Algebra dei limiti. Asintoti (novembre-dicembre). Derivata di una funzione (gennaio). Teoremi sulle funzioni derivabili (febbraio). Massimi, minimi, flessi (marzo). Studio completo di funzioni razionali intere e fratte (aprile). Studio parziale di funzioni irrazionali, esponenziali, logaritmiche (maggio). STRUMENTI E METODOLOGIA La presentazione teorica degli argomenti, accompagnata da eventuali dimostrazioni, è stata effettuata in modo sistematico e rigoroso. Ogni argomento trattato è stato corredato da un congruo numero di esercitazioni, articolate secondo difficoltà gradualmente crescenti con l’ausilio del testo. Si è data importanza all’uso di un linguaggio tecnico appropriato e dei metodi di risoluzione più efficaci. Le lezioni sono state svolte in modo frontale. Si è dato rilievo all’analisi di esempi significativi ed all’aspetto applicativo, evitando un eccessivo appesantimento con le dimostrazioni. Lo studio dei grafici è avvenuto gradualmente, con una immediata trasposizione in itinere dall’informazione di calcolo all’elemento grafico stesso. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche orali e scritte di tipologia varia e una simulazione di Terza Prova di tipologia A. Si è effettuata costantemente la verifica formativa attraverso brevi quesiti ed esercizi alla lavagna. Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata una griglia proposta agli studenti e utilizzata per tutto il quinquennio. Per le prove scritte il criterio si è basato sulla attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati dai quali poi risalire al voto. Sono stati utilizzati per i voti i numeri interi ed i mezzi da 1 a 10. La valutazione delle simulazioni di terza prova è stata ovviamente espressa in quindicesimi, secondo la griglia proposta dal Dipartimento. Per la valutazione finale, partendo dalla media dei voti, si è fatto riferimento al percorso formativo e didattico effettuato dall’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe si è mostrata attenta durante le lezioni, partecipando in modo costruttivo alle attività. Circa un terzo degli alunni, dotati di buone capacità logico-deduttive, si è distinto per interesse e per continuità nell’impegno, dimostrando di conoscere in modo preciso i contenuti e di saperli applicare con buona competenza negli scritti. 19 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Poco meno dei due terzi possiede invece conoscenze complete e ordinate che vengono applicate con sufficiente padronanza negli scritti. Un numero esiguo di alunni ha invece evidenziato qualche difficoltà nella sistematizzazione e nella applicazione dei contenuti proposti, nonostante l’impegno adeguato. Tutti hanno comunque potuto beneficiare di un clima di classe decisamente stimolante, propositivo e collaborativo. 20 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: FULVIA BILLI OBIETTIVI PREFISSATI Acquisizione di un insieme organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. Acquisizione di un linguaggio specifico corretto e sintetico. Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si sviluppano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e osservazione del fenomeno naturale. Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche. CONTENUTI E TEMPI MECCANICA Energia meccanica e gravitazione (SETTEMBRE) ELETTROSTATICA La carica elettrica e la legge di Coulomb (OTTOBRE) Il campo elettrico (NOVEMBRE) Il potenziale elettrico (DICEMBRE) Cenni sui modelli atomici (GENNAIO) Fenomeni di elettrostatica. La corrente elettrica continua (FEBBRAIO) La corrente elettrica nei metalli e cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e nei gas (MARZO) LA MAGNETOSTATICA Fenomeni magnetici fondamentali e campo magnetico e campo magnetico (APRILE) Cenni su l’induzione elettromagnetica e le equazioni di Maxwell (MAGGIO) STRUMENTI E METODOLOGIA Strumenti utilizzati: libro di testo, lavagna di ardesia. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in modo frontale per presentare gli argomenti, per sistematizzare le conoscenze e per gli approfondimenti quando richiesti. Si è eseguita la presentazione teorica degli argomenti attraverso l’analogia e il riferimento a conoscenze già acquisite e cercando di inquadrare l’argomento dal punto di vista storico, per rendere l’alunno più cosciente del legame fra la realtà e qualsiasi disciplina del pensiero. Si è inoltre sottolineata l’importanza di un linguaggio tecnico appropriato. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare se, e a quale livello, gli obiettivi prefissati erano stati raggiunti. La verifica formativa è stata svolta attraverso brevi quesiti orali ed esercizi alla lavagna, la verifica sommativa attraverso colloqui orali e prove scritte di tipologia B e C dell’esame di stato. E’ stata effettuata una simulazione di Terza Prova di tipologia B. Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata una griglia proposta agli studenti e utilizzata per tutto il quinquennio, per le prove scritte il criterio si è basato sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati dai quali poi risalire al voto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno seguito lo svolgimento delle lezioni con continuo interesse e con partecipazione attiva. Il linguaggio specifico utilizzato è corretto. Il livello di preparazione e di approfondimento è più che sufficiente per la maggioranza degli studenti mentre per alcuni è decisamente lusinghiero. 21 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: SCIENZE DOCENTE: SILVIA DI GENNARO OBIETTIVI PREFISSATI - Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro - Consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche - Sviluppo del senso di responsabilità e del rispetto di sé nella tutela della salute - Comprensione dei rapporti fra scienza, tecnologia e società e riflessione critica sugli stessi; acquisizione delle cognizioni, del senso dei valori, dell’attitudine e dell’interesse attivo necessari per proteggere e migliorare l’ambiente e ottenere una migliore qualità di vita - Capacità di integrare modelli della razionalità scientifica con quelli del sapere umanistico Le competenze da acquisire nel triennio sono state: Generali: - competenza logico-razionale - competenza linguistico espressiva Specifiche: - acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle discipline, il loro sviluppo storico e di poterne seguire i progressi - applicare modelli: saper riconoscere i limiti e i pregi di un modello - risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando - valutare i risultati ottenuti, anche nel lavoro di laboratorio, riconoscendo la fonte di un eventuale incompleto raggiungimento degli obiettivi - utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche. CONTENUTI E TEMPI Astronomia Settembre/ Ottobre L’Universo astronomico: metodi d’indagine, strumenti, unità di misura. La sfera celeste. Coordinate equatoriali e altazimutali. Novembre Le stelle: luminosità; magnitudine apparente e assoluta. Metodi di misura della distanza. Gli spettri di emissione e di assorbimento. Classificazione spettrale. Diagramma H.R. Massa, densità e colore delle stelle. Modalità di produzione energia, origine ed evoluzione. Dicembre Galassie, quasar, buchi neri. Descrizione dei modelli principali sull’origine dell’universo. La costante cosmologica Gennaio Il sole: struttura, modalità di produzione energia, moti, evoluzione. Analisi storica dei diversi modelli del sistema solare. 22 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Analisi dei corpi componenti il sistema solare e cenni alle diverse ipotesi sull’origine del sole e del sistema solare. Luna: caratteristiche fisiche, morfologiche e geologiche e teorie sull’origine. Moti lunari: caratteristiche, prove e conseguenze dei principali moti lunari. Febbraio Forma e dimensioni della terra: analisi dei modelli, prove e conseguenze. Moti terrestri: caratteristiche, prove e conseguenze del moto di rotazione, del moto di rivoluzione e dei moti millenari. Misurazioni dello spazio: orientamento relativo e orientamento assoluto della terra e dei corpi celesti. Geologia Marzo/ Aprile Costituenti principali della litosfera: minerali, rocce. Ciclo litogenetico. Fenomeni vulcanici: caratteristiche dei diversi tipi di eruzione magmatica; distribuzione dei vulcani sulla crosta terrestre. Fenomeni sismici: caratteristiche delle onde sismiche, cause e distribuzione dei sismi. Struttura interna della Terra, gradiente geotermico, magnetismo terrestre e palromagnetismo Maggio Interpretazione dei fenomeni litosferici, : dinamica endogena, teoria della deriva dei continenti, teoria della tettonica a zolle. STRUMENTI E METODOLOGIA Le lezioni si sono svolte prevalentemente in classe, utilizzando quasi sempre una lezione dialogata e/o frontale. Le lezioni tenute in laboratorio di chimica hanno avuto come argomento l’analisi dei campioni di minerali e rocce I ragazzi hanno effettuato una visita didattica con conferenza al Planetario. VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso del trimestre si sono effettuate due verifiche scritte. Nel corso del pentamestre i ragazzi hanno sostenuto due simulazioni di terza prova, la prima secondo la tipologia B, la seconda secondo la tipologia A, una verifica scritta e una verifica orale Per la valutazione delle prove orali ci si è avvalsi della griglia adottata dal P.O.F, per le prove scritte ci si è basati sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di applicazione e/o elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…), dai quali, poi, si è risaliti al voto. Per le simulazioni di terza prova si è utilizzata la votazione in quindicesimi che è poi stata convertita in decimi attraverso un’apposita tabella di conversione. Per la valutazione finale, partendo dalla media ponderata dei voti, si farà riferimento al percorso effettuato dall’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto un livello discreto di preparazione, solo due alunni presentano un livello incerto nell'acquisizione delle competenze e conoscenze. Circa il 25% degli alunni ha raggiunto un ottimo livello di preparazione. 23 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: LAURA POLO D’AMBROSIO OBIETTIVI PREFISSATI Obiettivi minimi In considerazione dell’esiguità oraria dell’insegnamento della disciplina (un’ora settimanale nei primi due anni del triennio e due ore quest’anno) si ritengono obiettivi minimi la corretta individuazione del contesto di riferimento storico-artistico dell’opera e l’analisi delle sue peculiari forme di comunicazione. Obiettivi per l’eccellenza Capacità autonoma di approccio interdisciplinare mirante a sintesi organiche per una comprensione delle problematiche proprie dell’arte moderna e contemporanea. CONTENUTI E TEMPI Il senso classico della foma: La nostalgia della bellezza classica (Winckelmann, Canova, David, Ingres); Un nuovo modo di intendere dell'arte (Gericault, Delacroix, Goya); Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell'Ottocento (settembre-novembre) La natura e il paesaggio: Il paesaggio come natura (Friedrich, Turner, Constable); Il nuovo quadro di paesaggio (Corot e la Scuola di Barbizon, Monet e gli Impressionisti) (dicembre) Il realismo nell’arte: il Realismo “storico” francese di metà Ottocento (Courbet, Daumier, Millet); Lo sguardo dell’artista sulla realtà (Manet, Fattori e i Macchiaioli, Monet e gli Impressionisti) (gennaio-febbraio) Il post impressionismo: Il Pointillisme (Seurat); Ciò che pensano gli occhi (Cézanne e la nascita del Cubismo); L'incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà (Van Gogh, Gauguin, Munch, il Simbolismo) (febbraio-marzo) I primi decenni del Novecento: Una generazione in marcia verso l'espressione (Fauves, Die Brücke); L'armonia della forma (Cubismo,); Il nuovo mondo del Futurismo (Boccioni, Balla); La scoperta dell’immagine astratta (Der Blaue Reiter; Suprematismo, De Stijl); L’arte durante la prima guerra mondiale (Dadaismo, Metafisica); La liberazione dell'inconscio (Surrealismo) (aprile-maggio) STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale in aula LIM con ausilio di immagini digitali. Momento significativo di studio è stata la visita d’istruzione alla mostra di Verona “Verso Monet, il paesaggio” Principale riferimento di studio è stato il libro di testo, pur senza escludere materiale ausiliario presente nella biblioteca scolastica, in particolare per gli scritti di testi di artisti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Primo trimestre: n°2 prove scritte valide per l’orale Secondo pentamestre: n°2 prove scritte valide per l’orale (tipologia B terza prova e analisi di testo) OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho insegnato solo quest’anno ai 26 allievi di 5CC. Sono ragazzi con discrete/buone capacità, tutti infatti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Pur corretti nel rapporti, solo pochi ragazzi hanno dimostrato interesse nei confronti della disciplina in modo da imparare a leggere il testo iconico quale possibile documento utile a comprendere le problematiche del mondo contemporaneo. 24 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Disciplina: INGLESE Docente: ELISABETTA BARGNA OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenza delle linee essenziali dello sviluppo delle letterature inglese e americana dal periodo pre-romantico a quello contemporaneo e del contesto storico-politico-sociale. Sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative di livello intermedio. CONTENUTI E TEMPI Pre-Romanticism: T.Gray, R.Burns. (settembre) The Romantic Age: W.Blake, W.Wordsworth, S.T.Coleridge,J.Keats. (ottobre, novembre, dicembre) The Victorian Age: C.Dickens, O.Wilde, T.Hardy. (gennaio, febbraio, marzo) The Age of Transcendentalism: R.W.Emerson, W.Whitman, E.Dickinson. (marzo, aprile) The Modern Age: E.L.Masters, W.James, E.Pound, T.S.Eliot, J.Joyce. ( aprile,maggio) The Contemporary Age: S.Plath. (maggio). Talks:WW1, J.D.Salinger. STRUMENTI E METODOLOGIA Manuale di letteratura,documenti di approfondimento, fotocopie, CD, DVD e Internet. Lettura e analisi critica dei testi con lezioni frontali e interattive. VERIFICHE E VALUTAZIONI Verifiche orali e scritte, di tipologie A e B, privilegiando il secondo tipo citato e dando la possibilità di svolgere i quesiti in 8-10 righe. Nell'attribuzione delle valutazioni finali le misurazioni sono state espresse in decimi e, nella simulazione di terza prova, in quindicesimi in base agli obiettivi prefissati, per un totale di cinque voti e a volte sei per ciascuno studente. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe nell'arco di cinque anni ha avuto piena continuità nell'insegnamento della lingua inglese per cui si può certamente affermare che l'andamento didattico è stato regolare e altresì attiva la disponibilità, di alcuni studenti in particolare, a partecipare con contributi personali al corso proposto. Questi stessi studenti, quantificabili in più di un terzo della classe, hanno raggiunto completamente gli obiettivi prefissati, in qualche caso con indubbia eccellenza, dimostrando così di aver messo a punto un metodo di studio efficace e proficuo, sicuramente valido. Dei rimanenti alunni quasi tutti hanno raggiunto i suddetti obiettivi con risultati davvero apprezzabili. Un esiguo gruppo, invece, possiede delle competenze linguistiche e letterarie minime ma comunque di totale sufficienza. Va inoltre aggiunto che in molti hanno conseguito brillantemente il Certificato Cambridge denominato di livello First, molte le A e le B contate, e alcuni studenti, con decisa soddisfazione, hanno superato l'esame internazionale IELTS. 25 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: CASTAGNA ANGELO OBIETTIVI PREFISSATI Obiettivi formativi: Comprensione dei rapporti fra le parti che costituiscono l’unità individuo Scoperta e orientamento delle attitudini motorie personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo integrata dalla lettura dei messaggi corporei tramite attività espressiva. Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro con spirito di collaborazione, nel rispetto dei ruoli istituzionali Acquisizione delle cognizioni, del senso dei valori, dell’attitudine e dell’interesse attivo necessari per proteggere e migliorare se stessi e l’ambiente ottenendo una migliore qualità di vita. CONTENUTI E TEMPI Settembre – Ottobre: lavoro specifico sulla resistenza. Test finale di corsa continua e uscita didattica in bicicletta. Attività di richiamo della velocità e della mobilità articolare. Ottobre – Dicembre: Conoscenza di uno sport di squadra: Ultimate. Acquisizione dei principali fondamentali individuali (vari tipi di passaggio e di ricezione) e di squadra. Dicembre – Febbraio: Conoscenza di uno sport di squadra: Pallacanestro. Acquisizione dei principali fondamentali individuali (palleggio, ricezione, partenza incrociata e terzo tempo) e di squadra (il dai vai e i vari schemi del 3 contro 3). Marzo: teoria delle capacità condizionali. Tipologia e metodiche di allenamento. Aprile – Maggio: atletica leggera, preparazione in vista di alcuni test di velocità e di forza per gli arti inferiori e superiori. STRUMENTI E METODOLOGIA Quasi tutte le lezione sono state svolte in palestra, a parte un’uscita lungo le rive del lago di Garlate in bicicletta (mese di ottobre), un’uscita al Jungle Raider Park dei Piani Resinelli (a fine maggio) e delle lezione in classe sulla teoria delle capacità condizionali. L’attività in palestra si è svolta con lavori individuali o a gruppi variabile, utilizzando soprattutto i piccoli attrezzi. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state fatte delle verifiche pratiche per appurare il grado di acquisizione dei fondamentali individuali e di squadra degli sport trattati e alcuni test per valutare il livello raggiunto nell’ambito delle capacità condizionali. E’ stata fatta anche una verifica delle conoscenze teoriche acquisite. La valutazione, oltre ai risultati delle prove effettuate, ha preso in considerazione anche l’interesse e l’impegno mostrati dagli alunni, l’autocontrollo, il rispetto dei compagni, dell’insegnante e dell’ambiente. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha partecipato con vivo interesse ed entusiasmo per tutto l’anno scolastico. Sicuramente molti alunni hanno potuto sperimentare nuove modalità e nuove pratiche sportive ampliando il proprio bagaglio motorio e migliorando sia a livello coordinativo che condizionale. 26 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDICE Configurazione della classe e programmazione didattica comune Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di ciascun docente Allegati: 1.Programmi d’esame analitici di ciascuna materia 2.Copia degli esempi di terza prova 3.Griglie di valutazione 27 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI 28 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI ITALIANO Anno scolastico 2013/2014 Docente: ALESSANDRA MAGNI Profilo di storia letteraria Il primo Ottocento. Classicisti e Romantici a confronto. Il secondo Ottocento. Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo. Correnti letterarie e riviste del primo Novecento. Letture Alessandro Manzoni Il Cinque Maggio Adelchi, Dagli atri muscosi Promessi Sposi, capitolo XXXVIII Giacomo Leopardi Operette Morali, Dialogo di Plotino e Porfirio un'altra operetta a scelta L'infinito A Silvia A se stesso Canto notturno di un pastore errante dell'Asia Giovanni Verga Rosso Malpelo La roba Libertà Malavoglia: Introduzione capitolo II Giosuè Carducci Alla stazione in una mattina d'autunno Pianto antico Giovanni Pascoli Temporale Il lampo Il tuono Lavandare X Agosto La digitale purpurea Gabriele d'Annunzio La pioggia nel pineto Notturno: Visista al corpo di Giuseppe Miraglia Luigi Pirandello L'umorismo: la forma e la vita, persona e personaggio Il fu Mattia Pascal: lo strappo nel cielo di carta La lanterninosofia Uno nessuno e centomila: il furto Il treno ha fischiato C'è qualcuno che ride Visione dello spettacolo: Sei personaggi in cerca d'autore, Milano, Teatro Carcano 29 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Italo Svevo Senilità, cap. I La coscienza di Zeno: Prefazione, Lo schiaffo del padre, Storia del mio matrimonio, la moglie e l'amante, Psicoanalisi Giuseppe Ungaretti San Martino del Carso Mattina Soldati I fiumi Veglia Non gridate più Umberto Saba Città vecchia Mio padre è stato per me l'assassino Eroica Amai Eugenio Montale I limoni Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Ti libero la fronte dai ghiaccioli La casa dei doganieri La primavera hitleriana Ho sceso, dandoti il braccio E' ancora possibile la poesia? Antologia dal Paradiso canto I canto III, vv.1-24; 70-90; 109-120. canto V, 1-99 canto XI, vv. 1-12, 43-117. canto XII, 1-24, 37-105. canto XV, vv. 14-54, 97-148 canto XVII,vv. 13-27, 46-93, 124-142 canto XXXIII Italo Calvino, Le città invisibili Tamara; Zirma; Zoe; Ipazia; Olivia; Berenice Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò. I ciechi Il lago. Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira Lecco, 13/05/2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 30 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO Anno scolastico 2013/2014 Docente: NADIA JAJANI LIBRI DI TESTO ADOTTATI G.B.Conte- E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina (volumi 1 e 3), Le Monnier scuola M.Conti, Per legere, Le Monnier scuola LETTERATURA L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA Quadro storico-politico-culturale. Le tendenze della storiografia Fedro e la favolistica Seneca Politico, filosofo, letterato Traduzione di vari brani dai Dialogi e dalle Epistulae ad Lucilium (vd. elenco sottostante) Lettura in traduzione dall’Apokolokyntosis (1-4,1; 14-15) Lucano La crisi del genere epico Pharsalia, I,vv.1-32 (traduzione ed analisi) Pharsalia, I,vv.183-227; VI, vv.654-718; vv.776-820 (letture in traduzione) Il Satyricon La questione petroniana. La discussione sul genere letterario. Originalità linguistica, tematica e strutturale dell’opera Lettura in traduzione: Satyricon, 30-78 (Cena Trimalchionis); 1-4 (il tema della decadenza dell’eloquenza); 116-117,10 ( a Crotone: la messinscena di Eumolpo) Lettura critica “L’autore nascosto” di G.B. Conte Visione del film Satyricon di F.Fellini Persio Satira e stoicismo Choliambi,vv.1-14 (traduzione ed analisi) Satira I,vv1-78;114-134 (lettura in traduzione) Satira IV (lettura in traduzione) L’ETÀ FLAVIA Quadro storico e panorama culturale. Quintiliano La nuova figura dell’intellettuale. La riflessione sull’educazione. L’oratore e il potere Institutio oratoria 2,2,4-13; 12,1-13 (lettura in traduzione) La ripresa del modello virgiliano nell’epica Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio Plinio il Vecchio L’enciclopedismo Marziale L’epigramma 31 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Epigrammi 1,47;3,26;1,19;2,80;4,49;5,34 (traduzione ed analisi) L’ETA’ DEL PRINCIPATO PER ADOZIONE (II secolo d. C.) Quadro storico e panorama culturale Plinio il giovane L’epistolografia Epistulae, 10,96 (lettura in traduzione) Epistulae, 10,97 (lettura in traduzione) Tacito Dalla retorica del Dialogus alla storiografia annalistica. Teoria politica e prassi storiografica. Traduzione di vari brani dalle opere (ved. elenco sottostante) Svetonio La biografia Giovenale La satira “indignata” Satira I,vv.1-30 (lettura in traduzione) Satira II, vv.65-109 (lettura in traduzione) Satira IV, vv. 37-52;72-75 (lettura in traduzione) Apuleio Cosmopolitismo e sincretismo culturale. Le Metamorfosi, fra intrattenimento e tensione spirituale. Metamorfosi I,1; I,2-3; III,21-22; XI,29-30 (lettura in traduzione) AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE Lucrezio, De rerum natura libro I, vv.1-43; 62-79; 80-101; 136-145; libro II, vv.1-61 libro IV,vv.1-25 (confronto con proemio degli di Callimaco) libro V, vv.925-1010 libro VI,vv. 1145-1196 Con lettura dell’esametro Seneca, Tacito, De brevitate vitae 8 De vita beata 16 De constantia sapientis 5(3-5) De otio 3,2-4,2; 6,1-5 Epistulae ad Lucilium 1; 12(1-11); 16(1-9); 41 (1-5); 70(14-19); 47(1-13); 101 (1-9). Agricola 1-3; 30 (1-6);31(1-7) ; 32 (1- 10) Germania 2,4; 18,1; 20,2 Historiae I,1 Annales XV,62-64 XVI,18-19 Lecco, 13/05/2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 32 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO Anno scolastico 2013/2014 Docente: NADIA JAJANI LIBRI DI TESTO ADOTTATI L.E.Rossi-R.Nicolai, Lezioni di letteratura greca, voll.2- 3 Le Monnier scuola R. Chiossi- P. Franceschini, 730 temi di versione dal greco, Zanichelli Sofocle, Antigone (a cura di G.Gaspari) Principato Platone, LETTERATURA IL IV SECOLO: un’epoca di transizione quadro storico e culturale La II stagione dell’oratoria Demostene Lettura in traduzione: Filippica 1, 1-11 Platone Il corpus platonico e il problema della datazione. Lo statuto letterario delle opere platoniche. Lettura in lingua del Simposio (vd. elenco sottostante) Menandro e la Commedia Nuova Evoluzione della poesia drammatica comica. Caratteristiche della commedia menandrea. Letture antologiche: La donna di Samo, vv. 1-56;60-95;206-282; 450-531;695-737 La fanciulla tosata,vv.1-51 L’ETA’ ELLENISTICA Quadro storico- politico. Caratteri culturali della civiltà ellenistica. Scienza e filologia. Il Museo e la biblioteca Callimaco La poetica callimachea come paradigma della poesia ellenistica. La reinterpretazione callimachea dei generi poetici tradizionali: elegia, inno, epillio, giambo. Letture antologiche dagli Aitia: il Prologo dei Telchini (fr.1 Pf.); la mela di Aconzio (fr.67,1-14Pf.-75,1-55); la chioma di Berenice (fr.110,1-64 Pf.) dall’Ecale: frr. 40,69,74 Hollis dagli Inni: Inno ad Apollo, vv.100-112; Inno a Demetra,vv. 66-115, Per i lavacri di Pallade vv.1-51. Apollonio Rodio e la poesia epica Genere epico e gusto ellenistico: trasformazioni e polemiche letterarie. Le Argonautiche tra tradizione e innovazione. Letture antologiche: proemio I,vv.1-22; l’episodio di Ila: I,vv.1207-1343 (confronto con Idillio XIII di Teocrito); III,vv.36-166; 275-298; 616-664; 948-965; 1008-1021. IV,vv. 109-182;445-475. Teocrito e l’ idillio Idilli mitologici, bucolici e mimetici: temi e forme. 33 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Letture antologiche: Idillio 7, vv.1-51; Idillio 11; Idillio 15, vv.1-99; Idillio 2, vv.1-111; Idillio 24, vv. 1-63; Idillio 17, vv. 58-137. L’epigramma Storia del genere e della trasmissione dei testi. Caratteristiche formali e contenutistiche. La schematizzazione in “scuole”: peloponnesiaca, ionico-alessandrina, fenicia. Letture antologiche: Anite, AP 9,313; 7,202; 7,215. Nosside AP5,170; 7,718. Leonida, AP 6,205; 7,726. Asclepiade AP5,7; 5,164; 12,50. Meleagro, AP, 5,8; 5,151; 5,172. Polibio e il suo programma storiografico Letture antologiche: Storie I,1; I,4,7-11; VI,57,5-9; XV, 6,4-8 L’ETÀ GRECO- ROMANA Quadro storico e panorama culturale. La retorica Dalla controversia tra Apollodorei e Teodorei alla Seconda Sofistica. L’Anonimo del Sublime. Plutarco Il significato culturale dell’ opera plutarchea. Letture antologiche: Vita di Alessandro,1 ;Vita di Cesare, 60-66 Luciano Il dialogo lucianeo. La parodia del romanzo greco. Letture antologiche: Dialoghi dei morti 5; 6; Storia vera 1,1-4; 1,14-16 AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE Platone, Simposio : introduzione 176a-e; discorso di Aristofane 189,c-193 d; discorso di Socrate 202,e 204c; 206b-e; 207a; 207d-208 b; 210a-212c. Sofocle, Antigone prologo vv.1-99; analisi della parodo (letta in traduzione) I episodio, vv.161-222; vv.253-261; vv. 278-303 analisi e commento del I stasimo (letto in traduzione) II episodio, vv. 448-525 Con lettura del trimetro giambico. Lecco, 13/05/2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 34 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA Anno scolastico 2013-14 Docente: M. LUISA MONTAGNA PROLOGO E. Hobsbawm, da Il secolo breve, Introduzione LA PRIMA GUERRA MONDIALE COORDINATE STORICHE – MANUALE L’Europa verso la guerra: la situazione politica internazionale. Le origini della prima guerra mondiale. Il dibattito storiografico sulle cause Lo svolgimento della guerra . I fronti. Le rilevanze del ’17. Il Leninismo .La percezione della Rivoluzione russa in Occidente. L’Italia in guerra. Dibattito tra interventisti e neutralisti. L’ Europa alla fine della guerra. I trattati di pace. GLI STATI UNITI nella PRIMA META’ DEL ‘900 COORDINATE STORICHE – MANUALE L’entrata degli USA nella prima guerra mondiale e il ruolo svolto nelle trattative di pace. I “ruggenti” anni ‘20 La crisi del ’29. Il crollo di Wall Street. Le cause della recessione internazionale. Le risposte di breve e di lungo periodo. Il ripensamento della teoria liberale classica. Il New Deal Roosveltiano LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E I FASCISMI COORDINATE STORICHE – MANUALE L’attacco da destra allo stato liberale tra le due guerre. Caratteri delle destre storiche. La specificità della destra fascista Caratteri dello stato Totalitario. La lettura di Ritter. La lettura di Nolte. La lettura di Mosse . Condizioni storiche del sorgere degli stati fascisti in Italia e in Germania. IL FASCISMO IN ITALIA COORDINATE STORICHE –MANUALE Perodizzazione del venticinquennio 1918 - 1943 Il biennio rosso in Italia: crisi economica e sociale. La sovversione nazionalista: la questione adriatica e l’occupazione di Fiume La crisi dello Stato liberale dal ’19 al ’22. Il primo governo Mussolini 22-24. L’omicidio Matteotti e la secessione dell’Aventino. 1925 :Il fascismo al potere. Le leggi “fascistissime”. Dal “governo autoritario” al regime. La ricerca del consenso. La politica economica fascista La politica estera . La guerra di Etiopia e le sue conseguenze politiche. L’allineamento alla Germania IL NAZISMO IN GERMANIA COORDINATE STORICHE – MANUALE Il Mein Kampf . L’ideologia del Nazismo, le sue basi storiche e quelle culturali. L'antisemitismo. L’ escalation verso una nuova guerra mondiale. L'Europa sotto l'ordine nazista. Il sistema concentrazionario 35 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO L’Olocausto come problema storiografico. L’Olocausto come risultato della modernità LA SECONDA GUERRA MONDIALE COORDINATE STORICHE –MANUALE L’escalation verso la guerra: la seconda metà degli anni ’30. Dalla guerra europea al conflitto mondiale 1943: l’anno della svolta L’Italia in guerra. Dal giugno ’40 all’armistizio del ‘43 Verso la pace. Le conferenze interalleate e Jalta Il processo di Norimberga L’ITALIA NELLA II GUERRA MONDIALE COORDINATE STORICHE –MANUALE L’Italia in guerra . La Resistenza nell’Italia divisa Le foibe MOD. 4.4 REV. 0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELLA II META’ DEL900 COORDINATE STORICHE – MANUALE La guerra fredda. L'espressione , il suo referente, il dibattito storiografico sulle origini,le caratteristiche. Il dopoguerra in Europa: gli anni 45/49. Il piano Marshall e la dottrina Truman. Il blocco di Berlino - La guerra di Corea, la decolonizzazione dell’indocina. La decolonizzazione: fattori, tempi e modi, incidenza delle relazioni internazionali. Il 1956. La questione mediorientale Gli anni della coesistenza pacifica. Il processo d’integrazione europea e la situazione degli stati nazionali all’indomani della seconda guerra mondiale. La condizione della Germania. Gli USA nel II dopoguerra. Gli anni ’50. L’amministrazione Kennedy. La guerra del Viet nam. Dal multipolarismo alla ripresa della guerra fredda. Il contesto dell’intervento americano nel Golfo Persico. I caratteri del sistema sovietico (Guerra, storiografia). Il rapporto Kruscev. l’URSS di Breznev. Gli elementi di crisi del sistema sovietico. La figura di Gorbacev, il crollo del muro di Berlino e la fine della Unione Sovietica L’ITALIA REPUBBLICANA COORDINATE STORICHE – MANUALE Periodizzazione della storia dell'Italia repubblicana dal '45 al '92 dal punto di vista economico e politico L'assetto postbellico, 1945/48: i governi dal 45 al 48, la costituente e la Costituzione- Gli anni del centrismo e la legge truffa – La ricerca di alleanze a sinistra La ricostruzione economica nel dopoguerra. Il "miracolo economico" negli anni '50. Il “centro-sinistra” . Dal ’58 al ’68. La congiuntura L'epoca dell'azione collettiva, 1968/73. La contestazione studentesca, l’autunno caldo. La strage di piazza Fontana e la strategia della tensione. I “lunghi “ anni ’70. Gli estremi della periodizzazione. Riforme e nuovi soggetti. Partecipazione e comunicazione. Il Compromesso storico. Il terrorismo e il caso Moro. Un bilancio Gli anni '80. Il “nuovo miracolo economico italiano”. Nuovi soggetti politici. Tangentopoli STORIOGRAFIA OGNI CANDIDATO PORTA ALMENO DIECI A SCELTA TRA I SEGUENTI TESTI STORIOGRAFICI 36 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Prima guerra mondiale 1. R.Romeo,L’Italia in guerra: una prova difficile , ma superata. 2. A.Gibelli, L’esperienza della guerra. 3. Settembrini, Il Leninismo 4. Traverso, la guerra di massa 5. Romeo, La guerra e il sentimento nazionale 6. E.J.Leed, L’entusiasmo popolare per la guerra USA 7. P.Renouvin, l’entrata in guerra degli Stati Uniti 8. G. Migone, Gli Stati Uniti e l’Europa negli anni venti 9. Morison, Lo stato sociale del New Deal I fascismi 10. G.Ritter, Le radici del nazismo nella società di massa. 11. R.De Felice, Gli elementi caratterizzanti del fenomeno fascista: il rapporto con i ceti medi. 12. G.Quazza, Il fascismo e la grande borghesia. 13. Z.Baumann, Modernità e Olocausto 14.E. Collotti, La soluzione finale. Resistenza e foibe 15. C.Pavone, La scelta resistenziale 16. E,J.Hobsbawm, La sinistra e il ruolo dei comunisti 17.AA.VV. Le foibe Relazioni internazionali secondo 900 18. Galli Della Loggia, Le origini della guerra fredda 19. F. Romero, Le esigenze di sicurezza nella politica estera americana 20. A.Guerra, Le componenti essenziali del socialismo sovietico 21. M. Flores, Il significato del ’56 22. R.Romeo, l’idea di nazione nell’Europa del dopoguerra 23. S.Romano. Il contesto dell’intervento americano nel Golfo Persico 24. P. Léon, Il piano Marshall 25.S.Latouche, L’occidentalizzazione del mondo La crisi dell’Urss 26. E.Di Nolfo, La crisi dell'Unione Sovietica 27.V.Zaslavsky, Il progetto riformatore di Gorbacev L’Italia Repubblicana 28. Candeloro, La costituzione antifascista 29. Castronovo, Lo sviluppo economico negli anni ’50 e ‘60 30. Ginsborg, L’emigrazione negli anni del “miracolo economico” 31. Lepre, la nascita della società dei consumi in Italia 32. Ginsborg, la strategia della tensione. 33. Graziani, I nuovi caratteri dell’economia italiana. 34. Scoppola, Il centro sinistra 35. Vacca, il compromesso storico TESTI IN ADOZIONE Ortoleva,Revelli, L'età contemporanea, il Novecento e il mondo attuale, Mi, B. Mondadori,'98 Perugi, Pagine di storiografia, Bologna, Zanichelli,2002 Lecco, li 13/05/2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 37 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI FILOSOFIA Anno scolastico 2013-14 Docente: M. LUISA MONTAGNA 1.IMMANUEL KANT TESTI: Dalla Critica Della Ragion Pratica , Dall’ Introduzione, (passi) Dalla Critica del Giudizio Dalla Prefazione. Dall’ Introduzione, (passi) Analitica del Giudizio estetico. Dall’Analitica del Bello (Passi) secondo i quattro momenti. Dall’Analitica del Sublime (Passi) Deduzione dei Giudizi (L’opera d’arte) , §§ 43,44, 45,46,47,48,49,50, Dialettica trascendentale: (a) Il problema (b) Il principio di sintesi della Ragione e le tre idee. (c) I paralogismi e le antinomie della ragion pura. (d) La funzione regolativi delle idee. La Critica della Ragion Pratica : il significato del titolo e il problema dell’opera Distinzione di principi in massime e imperative. Le caratteristiche del comando morale La dialettica della ragion pratica e i postulati. La Critica del Giudizio. Il problema da cui prende le mosse l’opera. La facoltà del Giudizio e il sentimento di piacere e dispiacere Deduzione della finalità quale principio a priori del giudizio. Distinzione della modalità per un oggetto di essere conforme al fine. Distinzione di giudizio estetico e teleologico. Rapporto tra l’oggetto bello e il piacere che esso provoca. Analitica del bello nei suoi quattro momenti Il sublime. Dell’ arte in generale. Deduzione della definizione di genio, sue caratteristiche. Anima, idee estetiche Letture N.Elias, da Mozart: sociologia di un genio, il processo della creazione artistica 2.GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL TESTI Dalla Fenomenologia dello spirito, Autocoscienza, la coscienza servile Dalle Lezioni di Storia della Filosofia: Premessa. Introduzione. Parte prima: concetto di storia della filosofia. Dalla Scienza della Logica, La prima triade: essere, nulla, divenire Dall’Estetica, dall’Introduzione, “ Il bisogno dell’ arte” Perché il bisogno dell’arte Ciò che Kant aveva insegnato, ciò che Hegel riprende e sviluppa. Il concetto di Spirito. Il sapere dell'assoluto: condizioni del suo darsi. La metafora della talpa. Schema dell'Enciclopedia Significato della filosofia. Le lezioni di Storia della filosofia : Originalità della storia della Filosofia - Il soggetto della storia della filosofia. Un confronto con la storia politica - La 38 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 diversità tra divenire della natura e divenire dello Spirito - Il concetto di Bestimmung della storia della filosofia Le lezioni di Storia della filosofia e la Fenomenologia dello spirito. Significato/differenze tra le due opere Il pensiero dialettico e le sue implicazioni. Esempi di dialettica. La prima triade della scienza della Logica. La storia della filosofia moderna, l’evoluzione della famiglia verso lo stato, l’andamento espositivo dell’Enciclopedia Esempio di dialettica: Fenomenologia dello spirito .La vita. La dialettica del riconoscimento. La lotta per la vita e per la morte. Servitù e signoria. La filosofia dello spirito oggettivo. Il pensiero politico. L'eticità e la concezione dello stato. La filosofia della storia e la funzione giustificazionista della filosofia Letture Plebe, "la metafora della talpa" Findlay, da Hegel Oggi, “ cosa Hegel intende per Spirito” 3. KARL MARX TESTI: Da I manoscritti economico filosofici del '44 , "l’alienazione dell’operaio" Cosa Marx contesta di Hegel - Cosa Marx eredita di Hegel L’antropologia. Struttura e sovrastruttura. Il concetto di “Ideologia”. La critica alla teoria economica liberale classica La concezione materialistica della storia - Il “socialismo scientifico” e la “necessità del passaggio alla società comunista Il concetto di alienazione - Il Lavoro alienato : le sue 4 forme. Letture M. Salvadori, Il pensiero di Marx e i suoi sviluppi. 4. SCHOPENHAUER TESTI: Dal Mondo come volontà e rappresentazione. Libro II, “la volontà” Libro II, “la guerra universale e il processo dalla volontà alla rappresentazione Libro III, “ la musica come linguaggio dell’essere” Le fonti della riflessione. Il mondo come rappresentazione. Il confronto con Kant L’esigenza metafisica. La riflessione sul corpo proprio e la sua duplice conoscenza I caratteri della volontà di vivere. Le idee platoniche e gli individui. Le implicazioni della dottrina della volontà per la valutazione della vita. L’originalità dell’uomo , il ruolo della conoscenza scientifica della natura. L’esigenza avanzata da S. alla fine del II libro. Le vie di fuga dalla volontà. Lo sguardo estetico. La concezione del genio e la classificazione delle arti. La concezione della musica. 5. La cultura del positivismo e la teoria evoluzionistica di DARWIN TESTI: C. Darwin, Dall’Autobiografia, Utilitarismo ed evoluzione biologica Dall’ Origine delle specie, La selezione naturale Dall’ Origine dell’uomo, Origine ed evoluzione dell’uomo 39 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Caratteri generali del positivismo. Il problema dell’origine delle specie. Le basi empiriche della teoria evoluzionistica. Gli influssi teorici. Le tesi dell’ Origine della specie. L’origine comune delle specie. La variazione casuale e la selezione naturale 6. F.NIETZSCHE TESTI: Da La gaia scienza, (125, 345, 346, 347 ) Da Genealogia della morale Dal I discorso; Da Crepuscolo degli idoli, “Come il mondo vero divenne una favola” Da Così parlò Zarathustra , “La visione e l’enigma” La fortuna, la periodizzazione dell’opera. Il legame con Schopenhauer. L’interpretazione della grecità. La nascita della tragedia. Apollineo e dionisiaco. La giustificazione estetica della vita . Il socratismo e l’inizio della decadenza dell’occidente. La storia culturale dell’occidente “ Come il mondo vero divenne una favola” La fase “illuministica” Il pensiero genealogico. Il Nichilismo (346) La morte di dio (FW 125) La concezione di Dio e della verità. La concezione della scienza. La concezione della morale occidentale. La genealogia della morale Dal pensiero genealogico all'annuncio dell'oltreuomo. Lo Zarathustra La volontà di potenza e la dottrina dell’eterno ritorno. Le interpretazioni. (FW 54) 7. M. HEIDEGGER, TESTI Da Essere e tempo, Introduzione ( passi) Da Il concetto di tempo.” L’analitica dell’esistenza” Nietzsche :il compimento della metafisica, l’ultimo metafisico. La storia della metafisica come oblio dell’essere .Le tappe della metafisica occidentale( sintesi di Vattimo) Il problema di Essere e tempo. L’impostazione del problema, le conclusioni. G.Vattimo, Da Introduzione a Heidegger, “Nietzsche e la fine della Metafisica” 8. L.WITTGENSTEIN TESTI Dal Tractatus logico-philosophicus. Le proposizioni fondamentali e subordinate Ricerche filosofiche (passi scelti) Vita e opere La tematica “kantiana” – Lo schopenhauerismo Tractatus logico-philosophicus. Il problema. La struttura dell’opera. L’ontologia, la teoria dell’immagine, la teoria della proposizione, l’etica. Le Ricerche filosofiche: l’impostazione. Il rigetto degli assunti fondamentali del Tractatus. Il significato delle parole Giochi linguistici e forme di vita Visione del film Wittgenstein di Derek Jarman 40 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 TESTI IN ADOZIONE Berti-Volpi, Storia della filosofia. L’800 ei il ‘900, Bari, Laterza, Sini, I filosofi e le opere, III, Milano, Principato. Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 41 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI MATEMATICA Anno scolastico:2013/2014 Docente : FULVIA BILLI Richiami sulle funzioni e insiemi numerici e di punti Ripasso delle proprietà fondamentali delle funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche Insiemi numerici ed insiemi di punti, intervalli e intorni, estremi superiori e inferiori, massimi e minimi. Classificazione delle funzioni Funzioni: definizione, dominio e condominio, pari e dispari, crescenti e decrescenti, grafico, funzioni inverse, funzioni composte. Limiti di una funzione Definizione ed esempi di limite finito e di limite infinito per x che tende ad un valore finito Definizione ed esempi di limite finito e di limite infinito per x che tende all’infinito Teoremi generali sui limiti (unicità*, permanenza del segno, confronto*) Operazioni sui limiti Tecniche per la risoluzione delle più comuni forme di indeterminazione Limiti notevoli (lim sinx/x (*), lim (1+1/x)x(*), lim log(1+x)/x (*), lim (ax-1)/x (*)) Calcolo dei limiti. Infinitesimi e loro confronto; infiniti e loro confronto. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Definizione ed esempi di discontinuità di prima, seconda, terza specie Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri; teorema di Weierstrass; teorema di Darboux. Grafico probabile di una funzione. Derivate di una funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico Concetto di derivata, suo significato geometrico, punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili* Derivate fondamentali (y=c*; y=x*, y=xn con n naturale/reale, y= x *, y= a x *, y= log a x * ; y=senx ; y=cosx) Teoremi sul calcolo delle derivate (somma*, prodotto*, quoziente) Applicazioni sul calcolo delle derivate Derivata di funzione composta e sue applicazioni Equazione della tangente ad una curva in un punto Derivate di ordine superiore Applicazioni del concetto di derivata in fisica (velocità e accelerazione istantanee; intensità di corrente). Massimi, minimi, flessi: Teorema di Lagrange e sue conseguenze Condizione necessaria e sufficiente per la monotonia di una funzione Criterio per la determinazione dei punti stazionari (massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale) Ricerca dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni derivabili Definizione di punto di flesso. Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo 42 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Criterio per lo studio della concavità e dei flessi di una curva Studio di funzioni: Definizione di: asintoto, asintoto verticale, orizzontale, obliquo. Schema generale per lo studio completo di una funzione Esempi di studio completo di una funzione razionale intera o fratta Studio parziale di funzioni irrazionali, esponenziali, logaritmiche N.B.: degli argomenti contrassegnati con il simbolo (*) sono state effettuate le dimostrazioni. Testo in adozione: “Lineamenti di Matematica” Dodero-Baroncini-Manfredi Ghisetti e Corvi Vol.5 Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 43 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di FISICA Anno scolastico 2013/2014 Docente: FULVIA BILLI MECCANICA L'energia meccanica Il lavoro. La definizione di lavoro per una forza costante. La potenza. Energia cinetica. Forze conservative e forze dissipative. Energia potenziale gravitazionale(della forza-peso). La definizione generale dell'energia potenziale. La conservazione dell'energia meccanica e dell'energia totale. La gravitazione Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale; il valore della costante G. Massa inerziale e massa gravitazionale. Il moto dei satelliti. L’energia potenziale gravitazionale. La forza di gravità e la conservazione dell’energia meccanica. ELETTROMAGNETISMO L a carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica e la sua unità di misura nel S.I.; la conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb: la sua espressione matematica; la costante dielettrica assoluta del vuoto; la forza di Coulomb nelle materia. L’induzione elettrostatica; la polarizzazione degli isolanti. Campo elettrico Il concetto di campo elettrico; il vettore campo elettrico; il principio di sovrapposizione; le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie; il vettore superficie; il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico; campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il potenziale elettrico La definizione di energia potenziale elettrica, sua espressione matematica per due cariche puntiformi a distanza r ; il caso di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico e sua unità di misura; definizione di differenza di potenziale; il potenziale di una carica puntiforme; le superfici equipotenziali; la deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica, il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore; capacità di una sfera conduttrice isolata Il condensatore: campo elettrico generato da un condensatore piano; capacità di un condensatore piano; condensatori in serie e in parallelo; l’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua La corrente continua; i generatori di tensione; il circuiti elettrici. La prima legge di Ohm; la resistenza; resistenze in serie e in parallelo. La trasformazione dell’energia elettrica; la potenza elettrica; la conservazione dell’energia. La forza elettromotrice. 44 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici; la velocità media degli elettroni in un filo; la seconda legge di Ohm e la resistività di un conduttore. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore L'estrazione degli elettroni da un metallo; effetto termoionico, effetto fotoelettrico. Cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e nei gas L'elettrolisi; prima e seconda legge di Faraday. La conducibilità nei gas. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e artificiali; le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti, esperienze di Oersted e Faraday, tra correnti e correnti, esperienza di Ampère. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira circolare, da un solenoide percorsi da corrente. Il campo magnetico. La forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali. Cenni sull'induzione elettromagnetica La corrente indotta e la legge di Faraday-Neumann-Lenz. Densità di energia del campo magnetico. Le equazioni di Maxwell Discussione qualitativa. Testi in adozione: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti “Meccanica” , “Elettromagnetismo” Ugo Amaldi Zanichelli Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 45 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI GEOGRAFIA GENERALE E ASTRONOMICA Anno scolastico 2013-2014 Docente: SILVIA DI GENNARO Astronomia: Lo studio dei corpi celesti, la posizione della Terra nell’Universo, la sfera celeste e le costellazioni, elementi di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate astronomiche e altazimutali, moti apparenti degli astri sulla sfera celeste. Unità di misura in astronomia. Il metodo della parallasse. Elementi di spettrografia in relazione allo studio delle stelle: spettro di assorbimento, luminosità apparente ed assoluta, magnitudine apparente ed assoluta, colore e temperatura superficiale delle stelle, effetto Doppler, Classi spettrali. Origine delle stelle e forze che agiscono in esse, evoluzione stellare e morte di una stella. Diagramma di Hertzprung-Russel, dalla sequenza principale alle giganti rosse alla morte stellare: nane bianche stelle a neutroni e buchi neri. Come le stelle modificano la composizione dell’universo Galassie e Universo. Caratteristiche generali della Via Lattea. Red shifft delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo, legge di Hubble. Ipotesi cosmologiche, la costante cosmologica, la radiazione cosmica di fondo. Teoria del Big Bang. Il sistema solare. Teorie sull’origine del Sistema Solare. La stella Sole: struttura, ciclo protone-protone . I pianeti e il loro movimento: Le tre leggi di Keplero, la legge di Gravitazione Universale. Principali differenze tra pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo gioviano. Altri corpi del sistema solare: asteroidi, comete, meteore e meteoriti. Il pianeta Terra: la forma della Terra la forza di gravità sulla Terra, il reticolato geografico, le coordinate geografiche. I movimenti della Terra. Il movimento di rotazione: cause e conseguenze: alternarsi del dì e della notte, moto diurno della sfera celeste, la forza centrifuga la forza di Coriolis. Il movimento di rivoluzione, prove e conseguenze: giorno solare e giorno sidereo aberrazione stellare, movimento apparente del sole sullo sfondo dello zodiaco. Le stagioni astronomiche, meteorologiche e climatiche. I moti millenari della Terra: precessione degli equinozi, variazione dell’inclinazione dell’asse di rotazione, spostamento della linea degli absidi. Orientarsi sulla Terra: punti cardinali, le coordinate polari, determinazione della latitudine e della longitudine. La misura del tempo: la durata del giorno, i fusi orari. Anno civile e bisestile. La Luna: caratteristiche generali, teorie sull’origine della Luna i movimenti della Luna: rotazione rivoluzione traslazione. Le eclissi di Sole e di Luna. Geologia: I minerali: che cos’è un minerale, proprietà fisiche , ottiche e organolettiche. Struttura dei cristalli, dal reticolo cristallino all’abito cristallino. Cenni alla classificazione dei minerali. La genesi dei minerali. Le rocce: cosa sono le rocce, processo magmatico, struttura delle rocce magmatiche intrusive, effusive e ipoabissali. Criteri di classificazione delle rocce magmatiche. Dualismo dei magmi. Rocce sedimentarie: detritiche organogene ed evaporitiche. Caratteristiche del processo sedimentario: degradazione, trasporto, sedimentazione, compattazione e diagenesi. Criteri di classificazione delle rocce sedimentarie. Processo metamorfico. Tipi di metamorfismo: di contatto cataclastico e regionale, grado di metamorfismo e struttura tipica delle rocce metamorfiche: foliazione scistosità. Fenomeni vulcanici: cos’è un vulcano, caratteristiche dei magmi e relazione tra tipologia di magma attività vulcanica ed edifici vulcanici. I prodotti dell’attività vulcanica. Il vulcanesimo secondario. Distribuzione dei fenomeni vulcanici. Il vulcanesimo in Italia. Fenomeni sismici: definizione di sisma, cause, teoria del rimbalzo elastico, ipocentro ed epicentro, le onde sismiche: caratteristiche della loro propagazione e rilevamento. Le zone d’ombra. Intensità e magnitudo dei terremoti: Scala MCS e Richter. Distribuzione dei fenomeni sismici. Modello della struttura interna della Terra, calore geotermico, Magnetismo terrestre. 46 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Dinamica terrestre: modello della dinamica endogena, teoria della deriva dei continenti. Margini di zolla: Dorsali medio oceaniche, rift continentali, sistemi arco fossa, faglie trasformi, margini convergenti, divergenti e conservativi. Il motore della tettonica delle zolle. Punti caldi. Testo adottato: Ivo Neviani-Cristina PignocchinoFeyles “Pianeta tre” Ed. Zanichelli Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 47 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di STORIA DELL’ARTE Anno scolastico: 2013-2014 Docente: LAURA POLO D’AMBROSIO IL SENSO CLASSICO DELLA FORMA La nostalgia della bellezza classica Winckelmann: la nobile semplicità e la serena grandezza dell’arte antica (Canova, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, 1798) Canova: la verità palpitante e immediata dell’immagine incarna la bellezza ideale (Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1805-1808) David: l’arte come coscienza civile (Il giuramento degli Orazi, 1784; Morte di Marat, 1793) Ingres: dar vita alla bellezza significa intensificare il vero e trovare l’equilibrio (Grande odalisca, 1814) Il nuovo modo di intendere dell’arte Gericault: la pittura partecipa dell’angoscia in cui sono immerse le persone (Alienati, 182223) Delacroix: il valore dei sentimenti e l’inquietudine romantica (Le donne di Algeri, 1834) Goya: “Goya, incubo folto di misteri” [da Baudelaire, Fiori del male, 1861] Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell’Ottocento La celebrazione romantica di gesta eroiche(GoyaFucilazione 3maggio, 1814; GericaultLa zattera della Medusa, 1818; DelacroixLa Libertà che guida il popolo,1830; Hayez,I Profughi di Parga, 1831;Hayez, Il Bacio, 1859;) Il soggetto di vita elevato al rango di pittura(Courbet,Funerale ad Ornans,1849) LA NATURA E IL PAESAGGIO Il paesaggio come natura Friedrich: il paesaggio come tensione verso la verità della vita (Le bianche scogliere di Rugen1818;Viandante sul mare di nebbia, 1808) Turner: nell’onnipotenza della natura, la luce svela il mondo traendolo dal buio (Vapore durante una tempesta di neve, 1840 ca.) Constable: una luce feriale in un paesaggio quotidianamente vissuto (Il campo di grano, 1826) Il nuovo quadro di paesaggio Corot e la Scuola di Barbizon: la luce fenomeno atmosferico che permette la percezione del reale (Foro romano dai giardini Farnese, 1826) Monet e gli Impressionisti: il quadro registra ciò che l’occhio percepisce (Impression: soleil levant, 1872-74) IL REALISMO NELL’ARTE Il Realismo “storico” francese di metà Ottocento L’impegno sociale dell’artista: l’arte esprime un giudizio sul mondo. Parallelismo tra verità sociale e verità artistica: Courbet (Gli spaccapietre, 1849; L’atelier del pittore, 1854-55); un atto di denuncia sociale:Daumier(Il vagone di terza classe, 1863); la dignità dell’uomo povero: Millet(Seminatore, 1850) La nascita della fotografia: dal dagherrotipo del 1838, alle foto di Nadar e degli Alinari, dai timori agli entusiasmi che salutano l’invenzione; la fotografia quale precedente di alcuni aspetti costitutivi dell’Impressionismo: la focalizzazione esatta dell’istante, l’occhiata, l’impressione casuale del mondo esterno, la presenza di segni e macchie delle contingenze istantanee. Lo sguardo dell’artista sulla realtà Manet: un nuovo modo di concepire lo spazio, di utilizzare il colore, di presentare il soggetto (Déjeurnersur l’herbe, 1863; Olympia, 1863; Ritratto di Zola, 1868) Fattori e i Macchiaioli: “l’artista ha davanti delle cose e non delle idee” (Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, 1862; Lega, l pergolato, 1868) 48 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Monet: percezione e caducità dell’istante (Donne in giardino,1866; La grenouillére, 1869; La cattedrale di Rouen, 1894; Ninfee bianche, 1899) Impressionisti: scene di vita parigina (Renoir, BalauMoulin de la Galette, 1876; Degas, La ballerina nello studio del fotografo, 1875; Degas, L’assenzio, 1876; Toulouse-Lautrec, Al moulin Rouge,1892) IL POSTIMPRESSIONISMO Le leggi ottiche Il Pointillisme: l’ultima esposizione degli Impressionisti nel 1886 (Seurat, Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte, 1884-85);Il Divisionismo: la poetica simbolista (Segantini, Trittico della natura, 1896-99); la pittura sociale (Polizza da Volpedo, Quarto Stato, 1898-1901) Ciò che “pensano” gli occhi Cézanne: la ricostruzione mentale del dato reale (Mont Sainte-Victoire vista da Lauves, 190406)l’immagine pittorica acquista una totale autonomia dalla realtà, non riproduce il dato reale, ma ha valore in sé (I giocatori di carte, 1890-92; Le grandi bagnanti, 1906) L’incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà Van Gogh: “a tinte piatte, ma date grossolanamente, senza sciogliere il colore” è questa la pennellata a rilievo, non naturalistica, ma fortemente espressiva che trasfigura ambiente e materia, figure e cose. La sua opere acquista una straordinaria e personalissima potenza comunicativa. Paul Gauguin: “non si deve dipingere ciò che si vede, ma quello che si immagina”. La ricercatezza lineare, la stesura piatta dei colori contrastati, la disarticolazione sintattica delle immagini libereranno l’arte dalla mimesi. Munch: l’arte come atto di introspezione. Il Simbolismo Gustave Moreau, Salomè danza davanti a Erode, 1876 La Secessione viennese (Olbrich e Klimt) I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO Il concetto di Avanguardia storica Una generazione in marcia verso l’espressione Espressionismo: 1905 iFauves a Parigi e Henri Matisse; 1905 il Die Brückea Dresda e Kirchner; l’espressionismo a ViennaKokoschka e Schiele. La nuova realtà dell’opera d’arte Il Cubismo: Alle origini: la retrospettiva su Cézanne (autunno 1906) e il riferimento all’arte primitiva portano nel 1907 a LesDemoiselles d’Avignon di Picasso; fase analitica Picasso Ritratto di Ambrosie Voillard, 1910; fase sintetica Picasso, Natura morta con sedia impagliata,1912 L’esasperazione più significativa della scomposizione cubista: Guernica 1937 Il nuovo mondo del Futurismo Il manifesto di Marinetti e i nuovi miti:Boccioni, La città che sale, 1910-11; treno, automobili, aerei; Il rivoluzionario concetto di forma, spazio, tempo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913; Stati d’animo, 1911;Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912 La scoperta dell’immagine astratta La forma espressione materiale del contenuto interiore Vasilij Kandinskij; il colore come una scrittura che penetra nel visibile Paul Klee 49 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 L’abbandono dell’oggetto: la realtà concreta non transitoria del De Stijle di Piet Mondrian; un’arte nuova per una nuova società: il Suprematismo di Kazimir Malevic L’arte durante la prima guerra mondiale La negazione del Dadaismo: Duchamp Il misteriosi spostamento degli oggetti comuni nella Metafisica: De Chirico L’ultima avanguardia Il Surrealismo: La liberazione dell’inconscio; l’arte di Dalì: un modo di vivere; la disgregazione logica in Magritte. Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 50 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI LETTERATURA INGLESE Anno scolastico 2013/2014 Docente: ELISABETTA BARGNA Texts: A.Cattaneo, D.De Flaviis, Cakes and Ale, books 2 and 3, C.Signorelli Scuola, Milano, 2007. Unit E The Romantic Age (1776-1837) The feeling of the age History and Society Culture Romantic literature Romantic poetry Pre-Romantic poetry – First-generation romantics – Second-generation Romantics T.Gray (life, works, literary characteristics) from: Elegy written in a country churchyard: 16 ll. Plus the final Epitaph. R.Burns (life, works, literary characteristics) A Red Red Rose Auld Lang Syne My Heart's in the Highlands Reading session on the Internet W. Blake (life, works, literary characteristics) from Songs of Innocence: The Lamb – The Chimney Sweeper from Songs of Experience: The Tyger – London (analysis on the Internet) Reading session on the Internet W. Wordsworth (life, works, literary characteristics) from Lyrical Ballads: The Preface - A certain colouring of Imagination - I wandered lonely as a cloud - Composed upon Westminster Bridge – My Heart Leaps Up (fot.) – She dwelt among the untrodden ways from Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood: Our Birth is but a Sleep and a Forgetting from: La Teoria del Fanciullino, G.Pascoli, references to Wordsworth's poetic Reading session on the Internet and a Video doc.: The Romantics (part 1) S.T. Coleridge (life, works, literary characteristics) from Lyrical Ballads: The Rime of the Ancient Mariner (part I, “It is an Ancient Mariner...”; part II, “The Sun rose upon the right..”; part.VII, “A Sadder and a Wiser Man......”) from: Biographia Literaria, Occasion of The Lyrical Ballads fot. a map of the voyage Reading session on the Internet by the Actor R.Burton J.Keats (life, works, literary characteristics) Ode on a Grecian Urn La Belle Dame Sans Merci Reading session on the Internet and Video docc.: The Protestant Cemetery, 51 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Keats' s Memorial in Rome, Keats' s House in London, Keats' s Letters Movie: Bright Star The Theme of Nature – R.W.Emerson (the writer and his works) from Nature: Nature Unit F The Victorian Age (1837-1901) The feeling of the age History and Society J.Nasmyth The Bright and Dark Side of the Industrial Revolution, Video Culture The Gothic Revival in Architecture The Houses of Parliament Innovative Engineering The Crystal Palace Victorian literature The Victorian Novel C.Dickens (life, works, literary characteristics) from Pickwick Papers: An Important Proceeding of Mr Pickwick (fot.) from Oliver Twist: Oliver Is Taken to the Workhouse Jacob's Island (fot.) from Hard Times: A Classroom's Definition of a Horse Coketown (fot.) The Myth of Progress Iron and Coal Art and European Literature The Industrial City The Myth of the Modern City T.Hardy (life,works, literary characteristics) from Tess of the D'Urbervilles: The Woman Pays Movie: Tess of the D'Urbervilles Victorian Poetry O.Wilde (life, works, literary characteristics) from The Ballad of Reading Gaol: For Each Man Kills the Thing He Loves from De Profundis: A Tragic End European Literature Decadent Art and Aestheticism Video doc.: Oscar Wilde Himself (from 1 to 6 parts) W.Whitman (life, works, literary characteristics) from Leaves of Grass: One's Self I sing – I Hear America Singing E.Dickinson (life,works, literary characteristics) from Poems: The Saddest Noise – Hope is the Thing 52 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 E.L.Masters (life, works, literary characteristics) from Anthology of Spoon River: The Hill Unit G The Modern Age (1901-1945) The feeling of the age The age in perspective History and Society Culture Art The New Artistic Movement W.James (life, works, literary characteristics) from Principles of Psychology: The Stream of Consciousness Guided analysis of an extract from Joyce's Ulysses, Ch. 8, The Lestrigons, “Mr Bloom's Stream of Thought” (fot.) Modern Literature Modern and Contemporary Poetry E.Pound (life, works, literary characteristics) from Lustra : The Garret – In a Station of the Metro T.S.Eliot (life, works, literary characteristics) from The Waste Land: The Burial of The Dead, “April is the Cruellest Month..” Reading session on the Internet: Eliot Himself reads The Waste Land S.Plath (life,works, literary characteristics) from Crossing the Water: Mirror Reading session on the Internet: Plath herself reads Daddy On the Internet S.Plath interviewed about Literature Movie: Sylvia and Mirror WW1 and the War Poets,“Lectio Magistralis” delivered by Mr Quinn J.D.Salinger, “Lectio Magistralis” delivered by Mr Quinn Firma dei Rappresentanti degli Studenti Firma del Docente Lecco, 13 maggio 2014 53 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Docente: ANGELO CASTAGNA RICHIAMO CAPACITA' CONDIZIONALI Resistenza: marathon training e fartlek in preparazione al test di 8 minuti Forza: semplici esercizi di core stability e test di forza per gli arti inferiori e superiori Velocità: la tecnica di corsa e preparazione del test a navetta Mobilità articolare: esercizi di stretching ULTIMATE passaggi ricezione gioco di squadra PALLACANESTRO palleggio passaggio smarcamento partenza incrociata terzo tempo di destro e di sinistro la diverse situazione del dai e vai gioco di squadra TEORIA Le capacità condizionali definizione di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare e loro tipologie metodi di allenamento accenni di attività fisica in età evolutiva le variabili di un allenamento Lecco, 13 maggio 2014 Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente 54 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO e LINGUISTICO “A. MANZONI” SIMULAZIONE TERZA PROVA –tipologia B- LECCO 21-01-2014 MATERIA: STORIA 1) QUESITO: Principi di politica estera americana che hanno ispirato la guerra del Vietnam e principi che l’hanno conclusa (10 righe) 2) QUESITO: I filoni dell’europeismo (10 righe) MATERIA: SCIENZE QUESITO: Descrivi il metodo di misura della parallasse (8 righe) QUESITO: Quali sono i fattori responsabili del differente riscaldamento delle regioni della terra alle diverse latitudini, nei diversi mesi dell’anno? (8 righe) QUESITO: Perché le stelle più vicine alla Terra di 10 parsec hanno magnitudine apparente inferiore alla magnitudine assoluta? (8 righe) MATERIA:LATINO 1) QUESITO: Riguardo le Epistulae ad Lucilium di Seneca, a)definisci il genere e le caratteristiche dell’opera; b) motiva la scelta del genere da parte dell’autore (8 righe) 2) QUESITO: Spiega quale è il rapporto tra Lucano e il modello virgiliano dal punto di vista sia tematico sia stilistico-espressivo. (10 righe) 3) QUESITO: Quali aspetti della società del tempo sono ravvisabili nella Cena Trimalchionis? (10 righe) MATERIA:FISICA QUESITO: Enuncia il teorema di Gauss e applicalo per determinare il campo elettrico all'interno e all'esterno di una sfera omogenea di carica. (max. 10 righe) QUESITO: Definisci l'energia potenziale associata alla forza di Coulomb e, nel caso del sistema di due cariche puntiformi, illustrane l'andamento al variare della distanza. (max. 10 righe) 55 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO e LINGUISTICO “A. MANZONI” SIMULAZIONE TERZA PROVA –tipologia A - LECCO 16-04-2014 MATERIA: FILOSOFIA QUESITO: La funzione della filosofia per Kant, Hegel, Nietzsche e Wittgenstein (20 righe) MATERIA: INGLESE QUESITO:” Justice was done, and the President of the Immortals, in Aeschylean phrase, had ended his sport with Tess." After contextualizing the above sentence, explain and comment it on. (20 righe) MATERIA: SCIENZE QUESITO: Descrivi il modello dell’interno della Terra e spiega come lo studio delle onde sismiche ha contribuito all’elaborazione di tale modello. (20 righe) MATERIA: MATEMATICA QUESITO: E' data la funzione: y 5 x2 23 x Se ne studi dominio, intersezioni con gli assi, positività, asintoti, e punti stazionari. Rappresentare la funzione graficamente. Dopo aver definito il concetto di derivata in un punto, calcolare la tangente alla funzione stessa nel punto d'intersezione con l'asse delle ordinate. 56 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER QUALSIASI TIPO DI PROVA LIVELLO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI 9 -10 OTTIMO / ECCELLENTE Lo studente dimostra sicura padronanza dei contenuti appresi, possiede in forma completa le competenze richieste e manifesta una piena autonomia di giudizio. 8 BUONO Lo studente dimostra di aver raggiunto in forma completa e sicura le conoscenze e le abilità richieste e di saper rielaborare i contenuti in modo critico e propositivo. 7 DISCRETO Lo studente dimostra di possedere le conoscenze e le abilità richieste, nonchè di elaborare i contenuti senza difficoltà. 6 SUFFICIENTE Lo studente dimostra di aver conseguito le conoscenze e le abilità e la consapevolezza previste come obiettivi minimi. 5 INSUFFICIENTE Lo studente dimostra di aver conseguito solo una parte delle conoscenze e abilità previste come obiettivi minimi, senza padroneggiarle con piena consapevolezza. 3-4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Lo studente dimostra di aver conseguito una parte molto limitata delle conoscenze e abilità previste e di non saperle elaborare. 1-2 QUASI NULLO Lo studente dimostra di non possedere le conoscenze e le abilità minime. 57 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO CCC INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 9-10 7-8 14-15 12-13 6-6½ 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6½ 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale CONOSCENZE DELLE FORME DEL TESTO ( figure retoriche e/o narratologiche e valutazione delle scelte stilistiche ) Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale ADEMPIMENTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA AD ESSE COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA PROPRIETA’ LESSICALE Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del tutto pertinente ad esse Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre pertinente Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta A. B. C. D. E. F. Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera COMPRENSIONE DEL TESTO parafrasi/riassunto CAPACITA’ ANALISI DEL TESTO brillante, ne sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne sintetizza adeguatamente il contenuto informativo Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il sostanziale contenuto informativo Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in parte il contenuto informativo Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una sintesi frammentaria del contenuto informativo Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non sintetizza il contenuto informativo Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e contenuti del testo Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e originalità INTERPRETAZIONE B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTO D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento TOTALE EVENTUALI ANNOTAZIONI: VOTO FINALE* *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 58 VOTO LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE CCC INDICATORI DESCRITTORI Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) CONOSCENZA Adeguata (con apporti personali significativi) DELL’ARGOM Generale (con apporti personali utili) ENTO (con eventuali apporti Sommaria (con apporti personali scarsi) personali) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) A. Completo ed efficace in tutti gli aspetti RISPETTO DELLE B. Soddisfacente in tutti gli aspetti CONSEGNE: C. Sostanziale nel complesso titolazione, attacco, destinazione editoriale, D. Parziale per carenze complessive e/o settoriali rispetto degli spazi, E. Carente su tutti gli aspetti F. Inconsistente e inappropriate CONOSCENZE COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI ATTUALIZZAZIONE DELL’ARGOMENTO CAPACITA’ TESI PROGRESSIONE TESTUALE Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta A. Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale B. Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla destinazione editoriale D. Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale E. Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale F. Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale A. B. C. D. E. F. Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti Mancata scelta d’uso dei documenti A. Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e B. Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … … C. Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … … D. Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo …. E. Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo … F. Mancata attualizzazione dell’argomento Efficace e originale, con elevato valore di evidenza Efficace con adeguato valore di evidenza Semplice ed evidente Semplice ma non sempre evidente Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive Sempre coeso e coerente Coeso e coerente Complessivamente coeso e coerente Non sempre coeso e/o coerente Poco coeso e coerente Disorganico e frammentario 10/10 15/15 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 EVENTUALI ANNOTAZIONI: TOTALE _______________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ VOTO FINALE* *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 59 VOTO LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE CCC CONOSCENZE INDICATORI CONOSCENZADELL’ ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) DESCRITTORI A. B. C. D. E. F. RISPONDENZA ALLA TRACCIA A. B. C. D. E. F. A. COMPETENZE B. C. CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA D. E. F. PROPRIETA’ LESSICALE A. B. C. D. E. F. 10/10 15/15 Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 Pienamente rispondente Rispondente Rispondente al focus della traccia Non pienamente rispondente Non rispondente Completamente fuori traccia 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 7-8 6-6½ 12-13 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 12-13 Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente argomentativa Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente ESPOSIZIONE/ ARGOMENTAZIONE CAPACITA’ SVILUPPO LOGICO A. B. C. D. E. F. argomentativa Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale complessivamente argomentativa Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente argomentativa Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente 6-6½ 10-11 4½-5½ 3-4 7-9 4-6 1-2 1-3 Sempre coerente Coerente Complessivamente coerente Poco coerente Disorganico Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 TOTALE EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ VOTO FINALE* *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 60 VOTO LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE SAGGIO BREVE CCC INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale Lessico e registro appropriati, in coerenza… Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti… Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti… Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti… Lessico e/o registro impropri e non coerenti… 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti Mancata scelta d’uso dei documenti 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. D. E. F. efficace e originale con elevato valore di evidenza efficace con adeguato valore di evidenza semplice ed evidente semplice ma non sempre evidente confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 Sempre coeso e coerente Coeso e coerente Complessivamente coeso e coerente Non sempre coeso e/o coerente poco coeso e coerente Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente CONOSCENZE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) RISPETTO DELLE CONSEGNE: titolazione coerente, rispetto degli spazi, eventuale paragrafazione A. B. C. D. E. F. COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA G. H. I. J. K. G. H. I. J. K. L. CAPACITA’ TESI PROGRESSIONE TESTUALE Completo ed efficace in tutti gli aspetti Soddisfacente in tutti gli aspetti Sostanziale nel complesso Parziale per carenze complessive e/o settoriali Carente su tutti gli aspetti Inconsistente e inappropriate A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta L. USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) TOTALE EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 61 VOTO FINALE* VOTO LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA (GRECO E LATINO) Struttura morfo-sintattica Mancato riconoscimento di tutte o quasi le forme e strutture Competenza logico-razionale e resa interpretativa 1-2 Errori gravi e diffusi 3-4 Pochi errori gravi o diffusi errori non gravi 5 Isolati e non gravi errori 6 Completo riconoscimento di forme e strutture 7 62 Completo travisamento del significato del testo Parziale comprensione del significato generale del testo Comprensione globale del significato del testo Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa complessivamente corretta Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa corretta 1-2 3-4 5-6 7 8 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA MULTIDISCIPLINARE Tipologia A e B GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA (materie scientifiche) Alunno _____________________ ___________________ Classe Indicatori Conoscenze Descrittori Molto scarse Lacunose Frammentarie Essenziali Ampie Complete Definizioni Formule Regole, leggi, principi Teoremi e postulati Procedimenti elementari Competenze elaborative Comprensione delle richieste Impostazione della risposta Efficacia della strategia risolutiva Sviluppo della risoluzione Controllo dei risultati Competenze comunicative Sequenzialità logica della stesura Precisione formale linguistica, algebrica e/o grafica Presenza di commenti significativi Molto scarse o incoerenti Inefficaci Incerte e/o meccaniche Con eventuali errori che non pregiudichino la sostanziale correttezza dell’elaborato Sicure ed organizzate Efficaci e consapevoli, con presenza di aspetti originali di rielaborazione personale nella risoluzione Carenze e difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella organizzazione delle informazioni Elaborato sostanzialmente corretto sul piano linguistico, formale e/o grafico Elaborato logicamente ben strutturato e formalmente rigoroso Punteggio totale 63 Punteggio 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 /15 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Punteggi e indicatori della III prova scritta (materie umanistiche) Conoscenze P. Competenze logicorazionali P. Competenze linguistico- P. espressive Ricche e precise 6 Risposta pertinente, ben organizzata, rielaborata autonomamente 6 Ricche ma a tratti poco approfondite/ approfondite ma non sempre complete 5 Risposta pertinente, ben organizzata, con parziale rielaborazione personale/pertinente, rielaborata, ma non perfettamente organizzata 5 4 4 Risposta pertinente, ma non del tutto organica e/o a tratti poco rielaborata Lacunose e/o scorrette in più punti 3 Risposta solo parzialmente 3 pertinente e/o poco rielaborata Spesso errate o frammentarie 2 Risposta confusa e poco pertinente 2 Quasi nulle 1 Risposta non pertinente 1 64 3 Forma espressiva quasi 2 sempre corretta e specifica Incomplete per alcuni aspetti, ma in genere corrette/ ampie, ma segnate da talune imprecisioni Compito non svolto : 1/15 Forma espressiva corretta e specifica Forma espressiva spesso approssimativa e in qualche punto scorretta 1 Forma espressiva del tutto 0 approssimativa e scorretta LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a________________________________________ Classe_______ FASE DESCRITTORI PUNTEGGIO Proprietà di linguaggio 1 Esposizione Uso di linguaggi specifici 1 Fase 1 Efficacia comunicativa 1 Percorso Coerenza interna 2 individuale Organizzazione Ampiezza e complessità 1 Max 7 punti dei contenuti dell'argomentazione Ricchezza di 1 collegamenti infra e interdisciplinari Conoscenze possedute 1-8 Fase 2 Proprietà di linguaggio Percorso Esposizione Uso di linguaggi specifici 1-4 pluridisciplinare Capacità di analisi/sintesi guidato dalla Rielaborazione 1-8 Ricchezza di commissione collegamenti infra e Max 20 punti interdisciplinari Apporti critici personali Fase 3 Discussione degli elaborati Max 3 punti INDICATORI Approfondimenti e chiarimenti PUNTEGGIO TOTALE 65 1-3 LICEO CLASSICO-LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA VOTO 10 9 8 7 6 5 ELEMENTI CHE CONCORRONO ALL’ATTRIBUZIONE DEL VOTO E’ la fascia di assoluta eccellenza. Esprime un comportamento costantemente corretto, sia per quanto attiene il rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni occasione di vita della scuola, sia per la puntualità e la diligenza dell’impegno e della frequenza. La scelta di attribuire il massimo dei voti è legata ad una particolare disponibilità dimostrata dallo/a studente alla partecipazione propositiva alle attività di classe, che lo segnala come positivo elemento trainante del gruppo. E’ la fascia di eccellenza. Esprime un comportamento costantemente corretto, sia per quanto attiene il rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni occasione di vita della scuola, sia per la puntualità e la diligenza dell’impegno e della frequenza. La valutazione applicata a tutti gli indicatori è quindi sempre positiva. E’ la fascia che indica un comportamento corretto per quanto attiene i diversi indicatori. Qualche sporadica manchevolezza non inficia un quadro complessivamente positivo, comunque compatibile con le esigenze di una civile convivenza nell’ambiente scolastico e con le caratteristiche proprie dell’età adolescenziale Il comportamento dello/a studente è caratterizzato da un atteggiamento di scarsa o solo episodica partecipazione al dialogo educativo. Si possono verificare trasgressioni, per quanto non gravi, agli indicatori sopra elencati, che tendono a ripetersi nel tempo. Il quadro complessivo risulta nel complesso accettabile, ma deve senza dubbio essere migliorato. L’attribuzione di questo voto è compatibile anche con l’irrogazione, durante l’anno, di una sanzione disciplinare o di richiami scritti, a patto che nel periodo successivo alla sanzione lo studente dimostri di aver compreso il proprio errore e di aver corretto il proprio comportamento. Il comportamento dello studente è caratterizzato da trasgressioni anche ripetute agli indicatori sopra elencati, sottolineati anche da provvedimenti disciplinari e da note dei docenti apposte sul registro di classe. Gli elementi negativi, pur reiterati, non hanno tuttavia caratteri tali di gravità da giustificare una valutazione insufficiente; il Consiglio di classe, al contrario, ritiene che vi siano margini ragionevoli per individuare la possibilità di un miglioramento nel successivo anno scolastico. Per i casi di questa fascia si fa riferimento al contenuto del D.M. n.5 del 16.01.2009. Il comportamento dello/a studente è caratterizzato da gravi e ripetute trasgressioni del regolamento di istituto e degli indicatori sopra elencati, tali da produrre reiterati richiami e sanzioni disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica. Mancano segnali concreti di presa di coscienza e non risulta intrapreso, neanche a fronte delle numerose occasioni offerte, un percorso di maturazione e di miglioramento. Nel complesso lo studente non mostra di volersi inserire armonicamente nella comunità scolastica, ma costituisce un elemento di disturbo per il regolare svolgimento delle lezioni.. Il C.d.C non riconosce, all’interno di questo quadro, la possibilità di intraprendere utili iniziative di recupero. 66