ISTITUTO COMPRENSIVO LI PUNTI
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO
VIA ERA - 07100 SASSARI (SS)
C. F. 92128460901 - Cod. Mec. SSIC85100T - E-Mail [email protected]
TEL.079395658 – FAX. 0793026401
VERBALE N° 1
Il giorno 06/10/2014 alle ore 16,30 si è riunito, nei locali dell’Istituto Comprensivo Li Punti in Via Era, il
Consiglio d’Istituto, convocato dal presidente, per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2. Surroga membri decaduti o cessati.
3. Variazione al programma annuale.
4. Criteri ispiratori del POF
5. Comunicazione del DS in ordine a composizione classi, assegnazione docenti, tempo scuola.
6. Comunicazione del DS in merito all’istituzione della classe ad indirizzo musicale
7. Ratifica del piano annuale delle attività.
8. Calendario Scolastico regionale e chiusure prefestive.
9. Elezioni dei rappresentanti di classe, interclasse, di intersezione.
10. Designazione dei componenti la commissione elettorale.
11. Elezione del docente interno all’organo di garanzia.
12. Criteri per lo svolgimento di azioni educativo-didattiche (uscite e viaggi di istruzione).
13. Modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie (art.29 comma 4 CCNL 29/11/2007)
14. Ripartizione attività del personale da retribuire con il FIS (art. 88 comma 1 del CCNL 29/11/2007)
15. Criteri e limiti per lo svolgimento dell’attività negoziale del DS.
16. Regolamento per individuazione di esperti per particolari attività o insegnamenti.
17. Affidamento incarico RSPP (lg. 626/94)
18. Affidamento incarico tecnico informatico e amministratore di sistema.
19. Concessione uso dei locali scolastici a terzi.
20. Contributo volontario e assicurazione alunni.
21. Costituzione del GLHI e GLI
22. Provvedimento disciplinare alunno Turra
23. Varie ed eventuali.
Alla riunione sono presenti i membri sottoindicati:
N.
Componenti
Presenti
1
Argiolas Silvia
Presidente
X
2
Useri M. P. Teresa
Dirigente Scolastico
X
3
Baldino M. Gerolama
Rappresentante docenti
X
4
Gareddu Paola
Rappresentante docenti
X
5
Masala Francesca
Rappresentante docenti
6
Meloni Giseppina
Rappresentante docenti
X
7
Piliu Nadia
Rappresentante docenti
X
8
Uras Giovanni
Rappresentante docenti
X
9
Usai Elena
Rappresentante docenti
X
10
Toschi Pilo Antonietta
Rappresentante docenti
X
12
Gambella Antonella
Rappresentante genitori
13
Montis Giovanna
Rappresentante genitori
14
Piliu Stefania
Rappresentante genitori
Assenti
X
X
X
X
1
15
Piliu Valentina
Rappresentante genitori
16
Puddu Caterina
Rappresentante genitori
17
Schirru Massimiliano
Rappresentante genitori
18
Setti Valeria
Rappresentante genitori
19
Orune Salvatore
Rappresentante personale ATA
20
Tilocca Francesca
Rappresentante personale ATA
X
X
X
X
X
X
Alla riunione è presente il DSGA dott.ssa Vagnoni Elena.
Svolge funzioni di segretario verbalizzante, la prof.ssa Usai Elena.
Verificata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta.
1. Approvazione verbale seduta precedente. (Delibera n. 1)
Il Consiglio di Istituto riunito il giorno 6/10/2014 approva all’unanimità il Verbale di Istituto della seduta
precedente.
2. Surroga membri decaduti o cessati. (Delibera n. 2)
Il Consiglio di Istituto
PRESO ATTO che dal 01 settembre 2014 i componenti del Consiglio di Istituto Sotgia Domenica
(componente Genitori) e Onida Viviana (componente Docenti), sono decaduti dalla carica di membro del
Consiglio di Istituto per intervenuta mancanza dei requisiti e che pertanto si deve procedere alla loro surroga;
VISTO il verbale delle operazioni di scrutinio per il rinnovo del Consiglio di Istituto del 11 e 12 novembre
2012 dal quale risulta che i primi dei non eletti, della componente genitori, sono Montis Giovanna, e per la
componente docenti risulta essere l’insegnante Piliu Nadia;
VISTO che i candidati sopra nominati hanno accettato di subentrare ai componenti cessati;
all’unanimità delibera la surroga dei membri decaduti per intervenuta mancanza dei requisiti con i seguenti
eletti:
– Componente Genitori: Montis Giovanna
– Componente Docenti: Piliu Nadia.
3. Variazione al programma annuale. (Delibera n. 3)
Il direttore SGA, su invito del Presidente, espone ai presenti le seguenti variazioni al programma annuale
2014 proposte dal Dirigente Scolastico alla data del 6 novembre 2014.
Variazione N. 7 del 06/10/2014
Descrizione: Variazione in aumento a titolo di integrazione al programma annuale 2014 periodo
settembre/dicembre 2014 - Nota MIUR Prot. 7077 del 25/09/2014.
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
02 FINANZIAMENTI DELLO STATO 01 | 01 FUNZIONAMENTO FONDI STATO 3.918,67
01 | 02 EX LSU 19.709,69
Totale entrate: 23.628,36
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
A ATTIVITA' 01 | 01 FUNZIONAMENTO STATO 2.090,67
01 | 03 EX LSU 19.709,69
02 | 01 Materiale alunni H 228,00
P PROGETTI 05 Progetto "Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro" 1.600,00
Totale spese : 23.628,36
2
Variazione N. 8 del 06/10/2014
Descrizione: Assegnazione MIUR finalizzata all'acquisto di libri da concedere in comodato d'uso agli
studenti - Art. 6 D.L. 104/2013.
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
02 FINANZIAMENTI DELLO STATO 04 ALTRI FINANZIAMENTI VINCOLATI 724,00
Totale entrate: 724,00
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
A ATTIVITA' 02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE 724,00
Totale spese: 724,00
Variazione N. 9 del 06/10/2014 .
Descrizione: Assegnazione MIUR finalizzata alla realizzazione di percorsi di orientamento per gli studenti.
Art. 8 del D.L. 104/2013.
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
02 FINANZIAMENTI DELLO STATO 04 ALTRI FINANZIAMENTI VINCOLATI 155,28
Totale entrate: 155,28
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
A ATTIVITA' 02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE 155,28
Totale spese: 155,28
Variazione N. 10 del 06/10/2014
Descrizione: Variazione in aumento a seguito di assegnazione disposta dal MIUR in qualità di scuola capofila
del Progetto Scuole Belle - Primo acconto - Prot. 5878 del 22/07/2014.
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
02 FINANZIAMENTI DELLO STATO 04 ALTRI FINANZIAMENTI VINCOLATI 47.600,00
Totale entrate: 47.600,00
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
P PROGETTI 11 Progetto "Scuole Belle" 47.600,00
Totale spese: 47.600,00
Variazione N. 11 del 06/10/2014
Descrizione: Maggiore accertamento per approvazione progetto Erasmus + Azione KA1 - Mobilità dello Staff
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
04 FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI 01 | 1 ERASMUS + - AZIONE KA1 45.409,00
Totale entrate: 45.409,00
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
P PROGETTI 12 ERASMUS + AZIONE KA1 - MOBILITA' DELLO STAFF DELLA
SCUOLA
45.409,00
Totale spese: 45.409,00
3
Variazione N. 12 del 06/10/2014
Descrizione: Maggiore accertamento per approvazione progetto Erasmus + Azione KA2 - Parternariati
strategici
Entrate:
Aggregazione Voce/Note Importo
04 FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI 01 | 02 ERASMUS + - AZIONE KA2 36.735,00
Totale entrate: 36.735,00
Spese:
Aggregazione Voce/Note Importo
P PROGETTI 13 ERASMUS + - CANDIDATURA KA2 - PARTERNARIATI TRA SCUOLE 36.735,00
Totale spese: 36.735,00
Il Consiglio d’Istituto
Vista la propria delibera del 11/02/2014 con la quale è stato approvato il programma annuale per l’esercizio
finanziario 2014;
Visto il Decreto Interministeriale n.44 del 2001 con particolare riferimento all’art. 6;
Vista la proposta del Dirigente Scolastico di modifica al programma annuale Prot. 5108 del 06/10/2014;
Considerata la necessità di apportare modifiche al Programma Annuale 2013 per maggiori entrate;
Facendo proprie le proposte di modifica al programma annuale nei termini in cui risultano motivati e
documentati;
Visti i risultati contabili;
all’unanimità dei presenti
Delibera
 Di approvare le variazioni al programma annuale elencate in premessa per un totale di € 154.251,64.
Per quanto riguarda la variazione n. 8, il Consiglio stabilisce che la somma accreditata venga utilizzata per acquistare
testi di Aritmetica, Geometria, Grammatica, lingua Inglese e Francese per le classi prime. I libri verranno consegnati
agli alunni delle classi prime che, sulla base della conoscenza diretta dei docenti, risultino in situazione di difficoltà
economica.
4. Criteri ispiratori del POF(Delibera n. 4)
Il Dirigente illustra al consiglio i principi generali che sino ad ora hanno ispirato il Piano dell’Offerta
Formativa del nostro istituto:

Principio di uguaglianza: la scuola si adopera per impedire che la diversità di sesso, etnia,
religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio –economiche possano in qualche modo limitare
l’esercizio effettivo del diritto all’istruzione.

Imparzialità e regolarità del servizio: la scuola persegue la regolarità e continuità del servizio e
delle attività educative, garantendo agli alunni il diritto di essere trattati in modo obiettivo e imparziale
(formazione delle classi, definizione degli orari di lezione, assegnazione dei docenti alle classi, servizio in
occasione di assemblee sindacali, scioperi del personale nel rispetto delle norme di legge e delle disposizioni
contrattuali).

Accoglienza ed integrazione: la scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni e dei
genitori, rendendo il più agevoli possibile l’accesso e la conoscenza delle strutture e la fruizione delle stesse.
Porrà particolare attenzione alle difficoltà legate alla frequenza che potrebbero sussistere per alcuni alunni,
onde allontanare i rischi di dispersione scolastica.

Alle indicazioni provenienti dalle indicazioni per il curricolo con una prospettiva di integrazione
tra ordini di scuola del nascente ISTITUTO COMPRENSIVO;
Il Consiglio ritiene ancora validi tali criteri e li approva anche per il corrente anno scolastico.
4
5. Comunicazioni del D.S in ordine a composizione classi, assegnazione docenti, tempo scuola.
Il D.S. comunica che la composizione delle classi è stata guidata dai criteri già definiti a suo tempo dal
Consiglio di Istituto.
Nella scuola dell’infanzia si sono formate 10 sezioni, tre a tempo ridotto e 7 a tempo normale, tutte
particolarmente numerose tanto da non poter accogliere la richiesta di iscrizione da parte di alunni
anticipatari. Considerato che dal corrente anno scolastico si hanno a disposizione tutti i plessi della Scuola
dell’Infanzia (Via Camboni, Via Carboni, Via Era) le sezioni sono state assegnate nel seguente modo: le tre
sezioni a tempo ridotto in via Era di fronte alla Scuola Primaria, tre sezioni a tempo normale in via Carboni e
le restanti quattro in via Camboni. Tale suddivisione consente un miglior utilizzo degli spazi, per cui gli
alunni dell’infanzia potranno avere a disposizione aule laboratorio e spazi comuni nei quali svolgere attività
mirate lavorando a sezioni aperte.
Nella scuola primaria si sono formate 10 classi a tempo pieno e 15 a tempo normale. Per formare la 25^ classe
è stato necessario liberare l’aula informatica e spostare i computer in biblioteca. La biblioteca è stata
risistemata proprio allo scopo.
Nella scuola secondaria si sono formate 16 classi a tempo normale e 3 a tempo prolungato. Una sezione
completa a tempo normale si trova a San Giovanni e tutte le altre in via Onida.
I docenti alle classi sono stati assegnati, ove possibile, tenendo conto dei seguenti criteri:



Anzianità di servizio nella scuola
Continuità didattica
Richiesta motivata del docente
6. Comunicazione del Dirigente in merito all’istituzione della classe ad indirizzo musicale
Il Dirigente informa il consiglio che da pochi giorni si è a vuta la notizia che èstata concessa una prima classe
ad indirizzo musicale. Considerato il ritardo della comunicazione, la classe ad indirizzo musicale sarà una
classe virtuale in quanto gli alunni che ne avevano fatto richiesta, erano già stati inseriti in classi differenti
compresa la classe a tempo prolungato. Pertanto la prima ad indirizzo musicale sarà formata da alunni
appartenenti a diverse classi.
I ragazzi saranno impegnati un pomeriggio a settimana per due ore (Mercoledì o Venerdì) per le due ore di
musica di insieme mentre per quanto riguarda la lezione individuale per lo studio dello strumento i maestri
prenderanno accordi direttamente con i genitori. Gli strumenti previsti sono: Sassofono, tromba, percussioni e
pianoforte.
7. Ratifica del piano annuale delle attività. (Delibera n. 5)
Il Dirigente illustra il piano delle attività annuali nel quale sono calendarizzate le riunioni del Collegio, dei consigli di
classe, di sezione e interclasse, gli scrutini. Per il rapporto con le famiglie si sono previsti due colloqui generali serali
nel periodo Novembre e Maggio e due incontri per la consegna delle schede quadrimestrali a Febbraio e
Giugno. Il Consiglio ratifica il Piano annuale delle attività approvato dal Collegio dei Docenti.
8. Calendario Scolastico regionale e chiusure prefestive.
Il Calendario scolastico per il corrente anno prevede l’inizio delle lezioni il 15/09/2014 mentre il termine
delle lezioni è fissato il 10 giugno per la scuola primaria e per la secondaria di I grado; e il 30 giugno per le
attività educative nella scuola dell'Infanzia; per un totale di 203 giorni effettivi di lezione.
Le giornate previste per la sospensione delle attività scolastiche sono:
Festività nazionali
- Tutte le domeniche;
- 1° novembre 2014 festività di Tutti i Santi;
- 8 dicembre 2014 Immacolata Concezione (domenica);
- 25 dicembre 2014 Santo Natale;
- 26 dicembre 2014 Santo Stefano;
- 1° gennaio 2015 Capodanno;
- 6 gennaio 2015 Epifania;
- il 6 aprile 2015 Lunedì dell'Angelo;
- 25 aprile 2015 Anniversario della Liberazione;
- 1° maggio 2015 Festa del Lavoro (domenica);
5
- 2 giugno 2015 Festa Nazionale della Repubblica;
- La festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività scolastica).
Ulteriori sospensioni
- Dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 vacanze natalizie;
- 17 febbraio 2015 martedì grasso;
- Dal 2 al 7 aprile 2015 vacanze pasquali;
- 28 aprile 2015 Sa Die de sa Sardigna;
- 2 giorni a disposizione del Consiglio d'Istituto.
Restano due giorni a disposizione dell’Istituzione scolastica durante i quali è possibile interrompere l’attività
didattica, che verranno individuati in seguito.
9. Elezioni dei rappresentanti di classe, interclasse ed intersezione. (Delibera n. 6)
Il Dirigente ricorda che entro il 31 ottobre devono essere eletti i rappresentanti dei genitori.
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Visto il DPR 275/1999;

Visto il Testo Unico della scuola (D. lvo 297/1994, e successive modificazioni e integrazioni);

Considerata l’opportunità di non concentrare le elezioni dei rappresentanti di classe dei genitori nel
medesimo giorno;

Su proposta del Dirigente scolastico;

All’unanimità
DELIBERA
Le elezioni per i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe si terranno nelle settimane intercorrente fra il 6
e il 18 ottobre; il Dirigente, con proprio atto, stabilirà i giorni e gli orari precisi per ciascuna assemblea di
genitori.
Nella scuola secondaria, in occasione dell’elezione dei rappresentanti dei genitori, si procederà all’elezione
dei genitori che dovranno, per il triennio 2014/17, far parte dell’organo di garanzia.
10. Designazione dei componenti la commissione elettorale (Delibera n. 7)
Il D.S. fa presente che occorre ricostituire la Commissione Elettorale d’Istituto giunta alla scadenza. La
designazione dei componenti è di competenza del Consiglio d’Istituto. Dopo una breve discussione si
esprime la seguente proposta:
componente docente:
1. Palandrani Tiziana
2. Meloni Giuseppina
3. Chelo Roberto
11. Elezione del docente interno l’organo di garanzia (Delibera n. 8)
L’organo di garanzia è composto da un docente designato dal Consiglio di istituto, due genitori eletti da
genitori, il Dirigente che lo presiede e un membro supplente per la componente docente e due membri per la
componente genitori.
Compito di quest’organo sono:
a) Esaminare eventuali ricorsi presentati dai genitori degli studenti ai quali sia stata irrogata una sanzione
disciplinare a norma del regolamento sui diritti e doveri e sanzioni disciplinari;
b) Affrontare problemi di interpretazione e applicazione del regolamento sui diritti e doveri e sanzioni
disciplinari e avviarli a soluzione;
c) Esprimere pareri e consigli, su richiesta del dirigente, su situazioni gravi di conflittualità fra gli attori
che operano nell’Istituzione, in particolar modo fra studenti e docenti e fra docenti e genitori.
Come detto precedentemente la rappresentanza dei genitori verrà eletta nella stessa sera in cui avviene
l’elezione dei rappresentanti nei consigli di classe.
Il Consiglio designa membro effettivo per la componente docenti la prof.ssa Spano Barbara e il prof. Uras
membro supplente.
12. Criteri per lo svolgimento di azioni educativo-didattiche (uscite e viaggi di istruzione). (Delibera n. 9)
6
Il D. S. Espone una breve sintesi del Regolamento per i viaggi di istruzione e visite guidate del precedente
anno scolastico. I coordinatori proporranno sia le visite didattiche in orario scolastico che i viaggi di
istruzione che potranno essere di una giornata per la scuola dell’infanzia e primaria e nelle classi prime e
seconde della scuola secondaria, si potranno prevedere viaggi di più giorni per le classi terze. Una
Commissione, nominata dal DS, maestra Meloni per l’infanzia e Prof.ssa Galzerino per la secondaria. Tutti i
partecipanti dovranno essere in possesso di un documento di identificazione e, per i viaggi all’estero, valido
per l’espatrio. Le iniziative saranno realizzate tenendo conto che non possono essere chieste alle famiglie
somme di entità tali da determinare situazioni discriminatorie.
Tutti i viaggi dovranno effettuarsi entro il 10 maggio.
Ciascun consiglio dovrà compilare una scheda progetto nella quale siano evidenziati gli obiettivi, contenuti e
docenti accompagnatori, nonché l’itinerario.
I Consigli di classe verificheranno la coerenza dei relativi progetti con le attività previste dalla
programmazione collegiale e valuteranno l’effettiva fattibilità dell’iniziativa proposta. Se l’iniziativa interessa
una solo classe si prevedranno due accompagnatori, se coinvolgerà più classi si individuerà un
accompagnatore ogni 15 alunni e un accompagnatore ogni due alunni con handicap. Per ogni viaggio il DS
individua un responsabile che dovrà, in seguito, relazione sull’esperienza fatta. Per poter effettuare i viaggi di
istruzione di una giornata dovranno partecipare almeno i 2/3 degli alunni, per quelli di più giorni almeno i 2/3
della somma degli alunni di tutte le classi partecipanti. Potranno essere esclusi gli alunni solo in seguito a
ripetuti provvedimenti disciplinari adottati dal consiglio di classe per gravi atti di indisciplina o se il
comportamento di questi dovesse ritenersi pericoloso per sé e per gli altri. Nessun alunno dovrà essere escluso
dai viaggi o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. Gli alunni dovranno versare la quota
prevista entro e non oltre il 10° giorno prima della partenza.
L’incarico di docente accompagnatore comporta l’obbligo di una attenta e assidua vigilanza sugli alunni, con
l’assunzione della responsabilità di cui all’art. 2047 del Codice civile. I docenti accompagnatori devono
scrupolosamente attenersi al programma dell’attività che potrà essere modificato per cause di forza maggiore
soltanto dal responsabile del viaggio delegato dal Dirigente Scolastico.
Per ciò che concerne gli aspetti contabili, l’attività istruttoria è demandata, a norma del D.I. 44/2001 al
DSGA.
All’atto dell’adesione gli alunni partecipanti e i rispettivi genitori dovranno firmare un impegno di
responsabilità.
Il Consiglio di Istituto, ritenuto valido anche per quest’anno scolastico il regolamento per i viaggi di
istruzione e visite guidate, lo approva all’unanimità.
Il regolamento integrale per i viaggi di istruzione, deliberato all’unanimità dal Consiglio di Istituto, viene
allegato al presente verbale e pubblicato nel sito.
13. Modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie (art.29 comma 4 CCNL 29/11/2007)
(Delibera n. 10)
Il D.S. ricorda che il Consiglio di istituto è chiamato a definire le modalità e i criteri per assicurare un
rapporto efficace con le famiglie e gli studenti. In particolare, i docenti curano i rapporti con i genitori degli
alunni delle rispettive classi (art. 395 del D.L.vo n. 297/94) ricercando la necessaria compartecipazione dei
genitori e degli alunni al processo educativo e garantendo una informazione adeguata sull’intero percorso di
insegnamento-apprendimento e sui risultati conseguiti. Pertanto, considerata l’importanza di un regolare e
costante rapporto con le famiglie, i docenti della scuola primaria e secondaria, come lo scorso anno, daranno
la propria disponibilità di un’ora alla settimana per ricevere le famiglie degli alunni. L’incontro potrà avvenire
in dette giornate previo appuntamento.
Pertanto, il Consiglio di Istituto delibera all’unanimità che i colloqui con le famiglie degli alunni avverranno
con le seguenti modalità:
 Un incontro ad Ottobre con tutti i genitori della classe per la presentazione della progettazione in linee
generali in occasione della elezione dei rappresentanti, gestito da tutti i docenti sia per la scuola
dell’infanzia e primaria, che per la scuola secondaria di I°grado;
 Un incontro a fine Novembre-primi di Dicembre per i colloqui generali
 Un incontro a fine Aprile-primi di maggio per i colloqui generali
7

Un’ora settimanale di ricevimento dei docenti di scuola primaria e secondaria di I grado per appuntamento
su richiesta del genitore.
14. Ripartizione e attività del personale da retribuire con il FIS( art.88 comma 1 del CCNL del 29/11/2007).
(Delibera n. 11)
La Dirigente illustra al Consiglio d’Istituto i criteri per la ripartizione del FIS, sulla base delle previsioni del
POF tradotte in concreto nel piano annuale delle attività del personale ATA, elaborato dal DSGA, e del
piano annuale delle attività dei docenti proposto dal DS al collegio e lì approvato. La dirigente fa presente
che a oggi manca la comunicazione ufficiale sull’entità del fondo e quindi resta difficile ipotizzare una data
certa per la conclusione delle operazioni di contrattazione con la RSU d’Istituto ma la fase di preparazione
delle operazioni e la delibera delle attività da retribuire è di competenza del Consiglio su delibera del
Collegio, così all’articolo 88 del CCNL 2007.
Le attività da compensare sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di valutazione
e di ricerca individuate nel POF e nei Piani delle attività e sono ripartite con riferimento alle consistenze
organiche relative alle aree del personale. Il F.I.S. verrà ripartito nel seguente modo: 75% ai docenti e 25%
al personale ATA. Il fondo destinato al personale ATA viene definito in base ai criteri stabiliti in sede di
contrattazione, sulla base del piano elaborato con il DSGA. Il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta
Formativa, o FIS, destinato ai docenti è così ripartito: collaborazioni con il Dirigente, supporto
all’organizzazione ossia attività funzionali e/o aggiuntive per lo svolgimento di compiti relativi al supporto
organizzativo al capo d’istituto, supporto all’organizzazione didattica: coordinamento e articolazione del
collegio per la realizzazione e la predisposizione del POF, supporto alla didattica stessa: attività aggiuntive
di insegnamento e funzionali all’insegnamento connesse ai progetti didattici del POF e alle attività
integrative, aggiornamento.
15. Criteri e limiti per lo svolgimento dell’attività negoziale del DS. (Delibera n. 12)
VISTE le norme sull’autonomia delle istituzioni scolastiche previste dalla legge 59/97, dal D.Lgs. 112/98 e dal DPR
275/99;
VISTO l’art. 33, comma 2°, del D.I. 44 del 1/2/2001 con il quale viene attribuita al Consiglio d’Istituto la competenza
a determinare i criteri e i limiti per lo svolgimento dell’attività negoziale da parte del dirigente;
VISTO il D.Lgs. 165/2001 modificato dal D.Lgs. 150/2009 di attuazione della legge15 del 4 marzo 2009;
VISTO il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al D.lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO D.P.R. 5 ottobre 2010, n° 207 recante il regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12aprile 2006,
n° 163;
VISTO il Regolamento della Commissione Europea n. 1251 del 30.11.2011,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
dell’Unione Europea L. 319/43 del02/12/2011, che modifica, a valere dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 DICEMBRE
2013, le soglie europee per gli appalti.
CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, scelgono la procedura
da seguire per l’affidamento in relazione agli importi finanziari, ovvero per importi da 3.000,00 (limite fissato dal
Consiglio d’Istituto) a 40.000,00 si applica la disciplina di cui all’art. 34 del D.I 44/2001 e per importi da 40.000,00 a
130.000,00 per servizi e forniture e da 40.a 200.000,00 per lavori, si applica la disciplina di cui all’art. 125 del D.Lgs
163/2006;
CONSIDERATO che, per le acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi, ai sensi dell’art. 125 c. 10 del
D.Lgs 163/2006, deve essere adottato un provvedimento in relazione all’oggetto ed ai limiti di importo delle singole
voci di spesa, preventivamente individuate dalla stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze;
CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare
tali fattispecie;
CONSIDERATO inoltre, che tale regolamento rappresenta l’atto propedeutico alla determina di ogni singola
acquisizione in economia ;
RITENUTO che tale atto assume la forma di regolamento interno, tramite il quale viene individuato l’oggetto delle
prestazioni acquisibili in economia, ai sensi dell’art.125 del D.Lgs 163/2006;
VISTO il regolamento vigente;
Il Consiglio di Istituto
All’unanimità delibera di approvare il regolamento acquisti di seguito allegato.
Inoltre, il Consiglio di Istituto:
8
VISTO il Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo – contabile delle
istituzioni scolastiche Decreto Interministeriale n° 44 dell’1/02/2001;
SENTITI il Dirigente scolastico e il Direttore sga in relazione alla necessità di elevare a € 3.000,00 il limite
massimo di spesa (iva esclusa) per acquisti diretti effettuati dal Dirigente scolastico di cui all'art.34 c.1 del
citato DI 44/2001;
all’unanimità delibera
di elevare a € 3.000,00 (iva esclusa) il limite massimo di spesa per acquisti diretti effettuati dal Dirigente
scolastico di cui all'art.34 c.1 del citato DI 44/2001; (Delibera n. 13)
16. Regolamento per individuazione di esperti è/o aziende esterne. (Delibera n. 14)
In particolari occasioni la scuola ha la necessità di cercare persone esperte ogniqualvolta non vi siano
competenze o disponibilità interne alla scuola. Anche in questo caso viene sottoposto all’attenzione del
consiglio un regolamento al quale attenersi, che farà parte integrante del regolamento di istituto,
nell’individuazione dell’esperto a cui affidare l’incarico.
IL CONSIGLIO D'ISTITUTO
VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR 8/3/99, n.275
VISTO l'art.40 del Decreto Interministeriale n.44 del 1/2/2001 con il quale viene attribuita alle istituzioni
scolastiche la facoltà di stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti esterni per particolari attività ed
insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa;
VISTO in particolare l’art. 33, 2° comma, del Decreto Interministeriale n.44 del 1/2/2001, con il quale viene
affidata al consiglio d’istituto la determinazione dei criteri generali per la stipula dei contratti di prestazione
d’opera per l’arricchimento dell’offerta formativa;
VISTO l'art.10 del T.U. 16/4/94, n.297;
VISTO il D.L.vo n.165/2001- artt. 7 e 36
VISTA la circolare n.3/2008 del Dipartimento Funzione Pubblica ( linee guida in merito alla stipula di
contratti di lavoro subordinato a T.D. nelle P.A)
VISTO il D.L. n.112/2008 – art.46 - convertito nella Legge n.133 del 6.8.2008
VISTO il regolamento d'istituto ;
DELIBERA
ai sensi dell’art. 40 comma 2- del Decreto interministeriale n. 44/2001 il regolamento allegato al presente
verbale che va a costituire parte integrante del regolamento d'istituto.
17. Affidamento incarico RSPP (lg. 626/94);
Il dirigente informa il consiglio che come ogni anno è necessaria l'individuazione all'interno delle istituzioni
scolastiche di una figura preposta al servizio di prevenzione e protezione dai rischi.Qualora il dirigente
scolastico non intenda svolgere in prima persona le funzioni di RSPP, si fa ricorso a personale interno dell’
amministrazione o a liberi professionisti in possesso delle competenze richieste. Le prestazioni professionali
avranno come oggetto tutti gli adempimenti di cui al D. Lgs 81/2008 e successive modificazioni e
integrazioni. Pertanto anche quest’anno si procederà ad avviare le procedure atte per l’individuazione
dell’RSPP, prima con richiesta se vi sia personale interno all’Istituzione scolastica disponibile ad assumere
tale incarico e dopo, nel caso non vi sia nessuna disponibilità da parte di personale interno, con pubblicazione
di un bando al sito web della scuola.
18. Affidamento incarico tecnico informatico e amministratore di sistema
Il Dirigente informa il Consiglio di Istituto, che dopo indagine di mercato e richiesta di preventivi, si è deciso
di affidare, per quest’anno scolastico, l’incarico di tecnico informatico e di amministratore di sistema al
Centro Servizi di Sarria. La sua offerta è risultata quella con il prezzo più basso..
19. Concessione uso dei locali scolastici a terzi (Delibera n. 15)
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
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- Visto l’art.50 del Decreto n.44 del 1/2/2001 che attribuisce all’ Istituzione scolastica la facoltà di concedere
a terzi l’uso precario temporaneo dei locali scolastici;
- VISTO l’art.96 del T.U. 16/4/94, n.297;
- VISTO l’ar.33, 2° comma, del Decreto n.44 del 1/2/2001 in base quale il Consiglio d’istituto è chiamato ad
esprimere i criteri ed limiti entro cui il Dirigente Scolastico può svolgere l’attività negoziale prevista dalla
stessa disposizione;
- RITENUTA l’opportunità di fissare i criteri e le modalità per la concessione in uso dei locali scolastici;
all’unanimità
DELIBERA

Di approvare il regolamento contenente le modalità e i criteri per la concessione in uso temporaneo e
precario dei locali scolastici. Il Regolamento fa parte del presente verbale e sarà parte integrante del
Regolamento di istituto e quindi pubblicato nel sito della scuola.

Di dare mandato al Dirigente di valutare, in proprio le richieste dopo aver verificato il rispetto di quanto
stabilito nel regolamento stesso.
20. Contributo volontario e assicurazione alunni. (Delibera n. 16)
Il Dirigente scolastico comunica che il contratto di assicurazione con la Compagnia Assicuratrice Milanese
giunge a scadenza in data 31/12/2014. Ciò determina la necessità di dare luogo alla procedura per
l’individuazione di un nuovo contraente per la polizza di assicurazione alunni e personale relativa al
prossimo anno scolastico. In considerazione della complessità della procedura inerente la scelta del soggetto
contraente in tale ambito e della necessità di creare un minimo di “stabilità” nel rapporto con l’impresa
assicurativa aggiudicataria, il Dirigente scolastico suggerisce l’opportunità di procedere alla stipula di un
contratto che abbia una durata di almeno tre anni e di avvalersi per la procedura di gara della consulenza del
broker.
Il Consiglio di Istituto,
VISTO l’art. 33 co. 1 lett. c) D.I. 44/01 che dispone la preventiva deliberazione del Consiglio d’Istituto in
ordine alla stipula di contratti pluriennali,
DELIBERA all’unanimità
 di autorizzare il Dirigente Scolastico alla stipula di un nuovo contratto di assicurazione con decorrenza
dal 01/01/2015 al 31/12/2017.
 di autorizzare il Dirigente ad avvalersi, per la predisposizione del bando di gara, della consulenza della
società Tecnobroker che svolgerà tutte le attività affidate senza alcun onere a carico dell’Istituzione
Scolastica.
 di richiedere alle famiglie anche per il corrente anno scolastico il versamento di € 5.00 quale contributo
volontario in aggiunta alla quota assicurativa che ancora non è stata quantificata perché si deve
procedere alla gara. Il Contributo serve a coprire il costo del libretto per le giustificazioni delle assenze,
le spese di noleggio per il fotocopiatore e per iniziative sempre a favore degli alunni.
Tramite circolare verranno forniti i dati necessari per coloro che volessero fare autonomamente il
versamento in banca con specificata l’esatta causale, si consiglia che il rappresentante di classe raccolga
le quote di tutti gli alunni per effettuare un unico bonifico. Il Dirigente invita genitori e docenti a fare in
modo che tutti capiscano l’importanza del versamento della quota volontaria.
21. Istituzione GLHI(Delibera n. 17)
Il gruppo di lavoro di Istituto per l’integrazione degli alunni portatori di handicap è costituito:
 Dal Dirigente scolastico
 Referente dei servizi sociali del Comune
 Due assistenti sociali,
 Tre docenti funzione strumentale (uno per ciascun ordine di scuola)
 Tre docenti di sostegno (uno per ciascun ordine di scuola),
 Tre docenti curricolari (uno per ciascun ordine di scuola)
 Un rappresentante del personale ATA,
 Il presidente del consiglio di istituto
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 Tre genitori.
Il gruppo di lavoro dura in carica un anno. Le competenze sono di gestire, coordinare l’attività relativa agli
alunni con handicap, analizzare la situazione complessiva dell’istituto, individuare i criteri per
l’assegnazione degli alunni con disabilità alle rispettive classi, individuare i criteri di assegnazione dei
docenti di sostegno alle classi, proporre e individuare le risorse finanziarie per l’acquisizione di attrezzature,
sussidi e materiale didattico destinati agli alunni portatori di handicap o ai docenti che se ne occupano.
(Delibera n. 18)
22. Provvedimenti disciplinari per l’alunno Turra(Delibera n. 19)
La Dirigente informa il Consiglio di Istituto della decisione assunta dal Consiglio di Classe della 2^A della
scuola secondaria di I grado nei riguardi dell’alunno Giulio Turra a seguito di gravi episodi di tipo
comportamentale tenuti dall’alunno medesimo. Già dal precedente anno scolastico l’alunno si è distinto per
gravi difficoltà a livello comportamentale, di relazioni personali con compagni e tutto il personale della
scuola, relazioni sempre improntate sull’aggressività, sulla prevaricazione, sulla provocazione, sulla
minaccia e sull’offesa. Continue sono, infatti, le offese gravissime con parole e gesti verso compagni e
adulti, le minacce, la contrapposizione verso qualunque invito al rispetto di regole di convivenza, gli atti
violenti in risposta a questi inviti che hanno come risultato la distruzione e il lancio di tutto ciò che trova alla
sua portata senza tenere conto delle conseguenze o del pericolo che può causare a sé stesso o agli altri.
Reagisce ai richiami del personale ausiliario e dei docenti con atteggiamenti oppositivi, di sfida e con un
linguaggio estremamente scurrile e volgare. Grave è anche il rifiuto e disinteresse per la scuola: rifiuto di
qualsiasi proposta di lavoro, non accettazione del lavoro individualizzato, rifiuto dell’insegnante di sostegno
che disperatamente lo rincorre per i corridoi senza riuscire nè a farlo rientrare in aula nè a farlo lavorare. Al
contrario, quando l’insegnante insiste nella richiesta, gli si rivolge con parole e atteggiamenti offensivi e
talvolta con spintoni.
Nonostante i richiami degli insegnanti e gli interventi dei collaboratori scolastici, Giulio non accetta di stare
in classe e staziona al di fuori per quasi tutto il tempo scuola. Ancor di più, anzichè rientrare nella propria
classe, entra in altre classi, dove porta scompiglio con frasi e gesti rivolti agli alunni, impedendo così il
regolare svolgimento della lezione.
Quando si riesce a tenerlo in classe, tutto il suo interesse è rivolto ad ostacolare la lezione parlando a voce
alta, cantando, facendo versi e muovendosi continuamente dal proprio posto con qualsiasi pretesto,
infastidendo i compagni con minacce ed offese. Diverse volte si è anche accanito verso un docente che si
trova in situazione di grave handicap motorio e cammina appoggiandosi su bastoni, rischiando di fargli
molto male (ha legato il suo bastone alla cattedra rischiando di farlo cadere e in altra occasione ha
minacciato di dargli uno schiaffo). In seguito ad episodi di aggressione, all’alunno sono state comminate
diverse sanzioni da parte del Consiglio di Classe che contemplavano la sospensione dalle lezioni per 15
giorni. A seguito dei suoi atteggiamenti la scuola ha provveduto ad interessare la famiglia, i servizi sociali
dai quali è seguito, gli educatori della comunità “Il Sogno” presso la quale è in regime di semiconvitto,
l’operatore sanitario che lo segue presso l’UONPIA (Dott. Masia). Si è cercato di capire la motivazione di
tali atteggiamenti, di concordare delle strategie di recupero, di coordinare la azioni per un suo fattivo
recupero ma non vi è stato alcun risultato. Il Dott. Masia, durante una delle riunioni scuola-famigliaeducatori-operatori sanitari, ha proposto alla famiglia di pensare ad una terapia farmacologica che potesse
aiutare il ragazzo ma sino ad ora non vi è stato nessun assenso da parte dei genitori. L’ultimo episodio ha
visto Giulio Turra protagonista di una aggressione fisica e verbale contro docenti e personale ATA che
cercavano di contenerlo nei confronti di un compagno che aveva precedentemente offeso e che aveva avuto
l’ardire di rispondergli. E’ da segnalare che nemmeno l’azione combinata di un docente, un collaboratore
scolastico, diverse docenti tra le quali anche la docente di sostegno, non riuscivano a bloccarlo perché
durante queste crisi l’alunno perde completamente il controllo di sé, centuplica le forze e non si riesce a
tenerlo fermo in nessun modo.
A seguito dell’episodio, il Consiglio di classe, prontamente riunito insieme alla famiglia e a tutte le figure
che si occupano dell’alunno (assistente sociale, educatore, neuropsichiatra), constatando la recidiva delle
azioni, evidenziando la pericolosità delle stesse, ha deciso di informare il Consiglio di Istituto e di rimettersi
al suo giudizio ritenendo che la sanzione andasse oltre quanto è in suo potere. Nel frattempo, il Consiglio di
Classe con tutte le altre figure, in accordo anche con i genitori, ha deciso di allontanare l’alunno dalla scuola
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per iniziare finalmente un serio percorso di recupero che consentisse all’alunno di prendere consapevolezza
dei suoi comportamenti in modo da cercare di evitarli.
Sentita la relazione del Dirigente, il Consiglio di Istituto decide di irrogare la sanzione di allontanamento
dalla lezioni per un mese. L’alunno potrà rientrare il 5 Novembre ma solo se, nel frattempo, si avranno
garanzie che si sono intraprese azioni e terapie anche comportamentali che possano garantire un serio
recupero del ragazzo.
Esaurita la discussione dei punti all’o.d.g. la seduta è tolta alle ore 19,30.
Il Segretario
Prof.ssa Usai Elena
Il Presidente
Sig.ra Argiolas Silvia
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