XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 La copertura vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali DOTT. MARIO PALERMO ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SANITARIE ED OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO SERVIZIO 1 – IGIENE PUBBLICA XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 Il bacino del Mediterraneo appare particolarmente esemplificativo per comprendere la complessità del fenomeno migratorio. L’Africa e l’Europa sono strettamente interconnesse dai flussi migratori, sia per ragioni di prossimità geografica, sia per l’enorme divario socio-economico tra i due continenti: 15 dei 20 paesi più sviluppati al mondo si trovano in Europa, mentre i 20 paesi meno sviluppati dello stesso mondo si trovano in Africa. In questo complesso e difficilissimo contesto la Sicilia si trova ad essere un crocevia obbligato, una terra di arrivo o di transito per queste popolazioni che hanno il diritto di essere accolte, assistite e curate, rispondendo ai più elementari diritti umani e per assicurare e garantire la tutela della salute collettiva. XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 “ Pertanto, la Regione Sicilia ha attivato, nei confronti di queste persone, anche per motivi di sanità pubblica nazionale, le campagne di vaccinazione, gli interventi di profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, ai sensi della vigente Normativa Nazionale e nel pieno rispetto delle Direttive Regionali ” XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 La Regione Sicilia, vive ed ha vissuto da molti anni, due esperienze estreme di immigrazione: 1. Il flusso migratorio proveniente dal Continente africano, che ha presentato negli ultimi anni, segnatamente nel 2011, dimensioni tali da assumere caratteristiche di una “EMERGENZA UMANITARIA”. 2. Il flusso migratorio proveniente dall’Europa e da altri Continenti, soprattutto dal Continente Asiatico e sud-Americano. XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 ALLEGATO 3 Protocollo per immunoprofilassi in relazione alla emergenza immigrati dall’Africa settentrionale. Sebbene le coperture vaccinali per le vaccinazioni contro la Tubercolosi, Difterite-tetano-pertosse (3a dose), Morbillo, Poliomielite (3a dose) siano stimate superiori al 95% (Rapporto OMS/UNICEF 2009) nei soggetti di un anno di età per la Libia, l’Egitto, la Tunisia, gli Stati dell’Arabia Saudita e al di sotto del 90% per l’Eritrea, in particolare per la terza dose di antipolio, tra gli aspetti sanitari da considerare nell’analisi clinica dei soggetti immigrati, a seconda dell’età, ed in relazione alla durata della permanenza temporale nel nostro Paese, si raccomanda di seguire le seguenti procedure. Per i bambini da 0 a 14 anni, si faccia riferimento alla Circolare Ministeriale n.8 del 23/3/1993 “Documenti di vaccinazione per minori immigrati”, che contiene indicazioni tutt’ora valide, quali: a) il bambino non è mai stato vaccinato: andrà vaccinato seguendo il nostro vigente calendario nazionale, in rapporto all’età; b) il bambino è stato vaccinato regolarmente nel Paese d’origine e lo stato vaccinale è sufficientemente documentato: andrà seguito il nostro vigente calendario nazionale, per l’eventuale completamento del ciclo vaccinale primario e/o i richiami; c) la documentazione è insufficiente e lo stato vaccinale è dubbio: si dovranno somministrare i vaccini anti polio, anti morbillo-parotite-rosolia, anti Hib, anti HBV, anti difto-tetano-pertosse (per quest’ultimo vaccino è opportuno non superare come numero le somministrazioni previste nel calendario vaccinale, per il maggiore rischio di reazioni avverse legate alla componente contro il tetano). Nel caso in cui sia prevista la permanenza del minore nel nostro Paese, sarà possibile completare il ciclo vaccinale, tenendo conto dello schema riportato di seguito: - vaccinazione anti-polio con vaccino IPV: ciclo completo (3 dosi di vaccino), - vaccinazione anti-HBV: ciclo completo (3 dosi di vaccino), - vaccinazione anti-Hib: ciclo completo (numero di dosi di vaccino da somministrare in rapporto all’età), - vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia: ciclo completo (2 dosi di vaccino) - vaccinazione anti difto-tetano-pertosse: previa valutazione dello stato immunitario nei confronti del tetano, ai bambini di età <7 anni verrà somministrato il vaccino DTPa a dose piena; ai bambini di età >7anni, la formulazione ridotta, in uso per adulti (dTpa, che, tuttavia, non è indicato come prima dose del ciclo primario: nei soggetti di età >7anni, mai immunizzati in precedenza, dovrà, pertanto, essere somministrato il vaccino Td per le prime due dosi, il vaccino dTpa per la terza dose). Per gli adulti, è indicata la sola profilassi anti-tetanica post-esposizione in presenza di lesioni a rischio di tetano, secondo le indicazioni nazionali vigenti (Circolare del Ministero della Sanità n.16/96). Procedure operative ulteriori Ai fini di Sanità Pubblica, è importante la puntuale registrazione di tutte le vaccinazioni effettuate, sia nei bambini che negli adulti, prendendo nota oltre che dei dati anagrafici del soggetto vaccinato anche del tipo e del lotto di vaccino. Contestualmente, sarà opportuno aggiornare la documentazione attestante lo stato vaccinale del soggetto, nei casi in cui sia stata esibita, o rilasciare un libretto vaccinale personale ex novo, se bambini (da dare ai genitori o tutori), o un certificato attestante l’avvenuta vaccinazione, se adulti. Nel libretto vaccinale e nel certificato di vaccinazione dovranno essere indicati tipo e lotto del vaccino somministrato. Infine, si ritiene opportuno segnalare l’importanza dell’attenta sorveglianza degli eventuali eventi avversi a vaccinazione, che andranno comunicati ai competenti servizi per la farmacovigilanza, come previsto dal Decreto legislativo n. 219 del 24 aprile 2006 “Sistema nazionale di farmacovigilanza”. XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 ED IN PARTICOLARE: Per quanto attiene la profilassi immunitaria, allegato 3 della predetta nota Ministeriale, la vaccinazione deve essere praticata, nel rispetto del calendario vaccinale regionale (D.A. 1819/10) e dopo una stabilizzazione psico-fisica dei soggetti sbarcati, che si conviene, generalmente, possa essere raggiunta dopo almeno otto giorni dallo sbarco; dopo tale data, resta in capo al medico vaccinatore, caso per caso, differire ulteriormente la vaccinazione anche nell’ottica di avere una migliore risposta anticorpale e per potere meglio identificare eventuali reazioni avverse al vaccino che potrebbero invece essere determinate da complicanze legate al viaggio, (depressione del sistema immunitario per eccessiva esposizione al sole e/o sbalzi termici, disidratazione, denutrizione-deperimento organico ed eventuali virosi per eccessiva promiscuità, ecc.). XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 DATI ISTAT POPOLAZIONE IMMIGRATA Nella Regione Sicilia, al 31 dicembre 2011 sono stati censiti 126.747 immigrati, di svariate etnie, di cui 60.670 di sesso maschile e 66.077 di sesso femminile (Città di Palermo: 27.083 di cui 13.053 U. e 14.030 D). Nella la Città di Palermo (con una popolazione residente di 656.829 e con circa 6.500 nuovi nati per anno) la popolazione extracomunitaria è in crescita, ad oggi sono stimati ad oltre 28.000 presenze, con un elevato tasso di natalità (consolidamento nucleo familiare) di oltre 300 nuovi nati ogni anno (4,6%). XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 Modalità di reclutamento alle vaccinazioni Prevalentemente in occasione di: 1. Accertamento ispettivo domiciliare per valutazione dell’ idoneità dell’alloggio, finalizzata al rilascio del permesso di soggiorno; 2. Ricorso a visita medica presso P.S. o altra struttura sanitaria pubblica o privata accreditata; 3. Assegnazione del Pediatra o del Medico di Medicina Generale; 4. Appositi interventi di personale sanitario aggregazione (Chiese, scuole, locali etnici etc.) in luoghi di 5. Rilascio o rinnovo del documento di guida (patente), mediante il coinvolgimento degli uffici territoriali della motorizzazione. XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 Per ottimizzare l’offerta sanitaria alle popolazioni stranire, in quasi tutte le Province siciliane, è stato predisposto un servizio che prevede la presenza, a richiesta, di mediatori culturali presso tutte le strutture sanitarie operanti sull’isola, sia pubbliche che private accreditate, tale servizio viene garantito dalle AA.SS.PP., sulla base di protocolli operativi standardizzati, al fine di raggiungere gli obiettivi di salute prefissati e per meglio comprendere tutte le altre necessità degli utenti. XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant ROMA 28 Maggio 2013 CONCLUSIONI La Sicilia si può ritenere da sempre un'isola multietnica, che unisce popoli da nord a sud (arabi e vichinghi) da ovest a est (spagnoli ed ebrei), Una bella terra dove vivere e crescere e in migliaia sono arrivati anche dal lontano Sri Lanka, una delle più grande comunità insediate a Palermo. Le Strutture ed il Personale Sanitario, operanti nel territorio siciliano, hanno saputo raggiungere tutti gli obiettivi di salute prefissati, compreso elevati livelli di copertura vaccinale, non creando discriminazioni e apartheid razziali, ma tutelando la salute pubblica come quella delle persone di qualsiasi colore, mediante l’offerta attiva di servizi, compresi la prevenzione primaria e secondaria, superato la diffidenza iniziale di una società multietnica e dando luogo ad una integrazione reale e chi decide di vivere nella nostra terra ha sempre dimostrato tutti i giorni di integrarsi nella nostra società (anche i nomadi... i più marginali di tutti). XII CONVEGNO dell’Italian National Focal Point Infection Disease ad Migrant ROMA 28 Maggio 2013 La copertura vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali