ISIS “C. Facchinetti”
Sede: via Azimonti, 5
21053 Castellanza
Modulo Gestione Qualità
Tel. 0331635718
fax 0331679586
[email protected]
www.isisfacchinetti.it
SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Modulo redatto da RGQ
UNI EN ISO 9001 : 2008
SPC D60
Rev.00 del 30/09/2011
SETTORE : tecnico
INDIRIZZO : Informatica ABACUS
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
CONSIGLIO DELLA CLASSE III Inf SEZ. A
ANNO SCOLASTICO: 2012 - 2013
DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI:
13 NOVEMBRE 2012
1
A. PROFILO DELLA CLASSE
A1. PER LE CLASSI PRIME
Giudizi desunti dagli attestati di licenza media (indicare le percentuali per ogni indicatore)
A2. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA
Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell’anno precedente
(indicare le percentuali per ogni indicatore; i dati si recuperano in segreteria tramite tabellone dei voti di giugno e di fine agosto)
Materie
Livello alto (voti 8-10)
Italiano
1/26 4%
Storia
5/26 20%
Inglese
1/26 4%
Matematica
1/26 4%
Diritto
1/26 4%
Scienze integrate
1/26 4%
(chimica)
Scienze integrate
1/26 4%
(fisica)
Scienze integrate
2/26 8%
(disegno)
Informatica
5/26 20%
Ed. fisica
11/26 43%
Liv. medio (voti 6-7)
18/26 69%
14/26 54%
18/26 69%
15/26 58%
18/26 69%
Liv. basso (giud. sosp.)
/
/
/
3/26 12%
/
15/26 58%
3/26 12%
16/26 62%
2/26 8%
19/26 73%
/
11/26 43%
8/26 31%
3/26 12%
/
A3. ESITO TEST DI INGRESSO (se svolti)
Materie
Livello alto (8-10)
Livello medio (6-7)
Livello basso
(insufficienza)
Italiano
Storia
Al momento in nessuna materia sono state riportate valutazioni significative
A4. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL’INTERA CLASSE
DSA, PDH, ALLIEVI STRANIERI
COMPRESI I CASI
B. OBIETTIVI / COMPETENZE (declinare gli obiettivi / competenze comportamentali e didattico-educativi)
Competenze da consolidare in ambito educativo:




Saper rispettare le persone e le regole
Rendersi consapevoli dell’importanza di ogni disciplina che concorre alla propria formazione complessiva
Lavorare in gruppo in modo costruttivo, in base ai propri mezzi
Accrescere il senso di appartenenza, incoraggiando la partecipazione agli organi collegiali
Competenze da consolidare in ambito metodologico:









Sapersi esprimere con chiarezza e correttezza
Utilizzare i linguaggi specifici nei vari ambiti disciplinari.
Utilizzare i diversi strumenti per reperire informazioni e risolvere problemi semplici.
Leggere, comprendere e rilevare, almeno per sommi capi, fenomeni sociali e scientifici .
Saper applicare capacità di analisi e sintesi in situazioni problematiche semplici.
Impostare un metodo per utilizzare le conoscenze teoriche ed operative al fine di risolvere problemi.
Acquisire una parziale autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro
Acquisire capacità di autovalutazione
Utilizzare le metodologie acquisite in situazioni problematiche semplici.
C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI / COMPETENZE
Strategie in ambito educativo:
I docenti adotteranno quei comportamenti comuni,
indirizzati a facilitare la comunicazione, motivare
e
2
responsabilizzare gli studenti, incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento
individuali, favorire l’autovalutazione, garantire e richiedere il rispetto delle regole.
Verranno prese iniziative curricolari che mirano allo sviluppo del senso di responsabilità, autonomia e autocontrollo:
 Controllo a campione dei compiti assegnati con ricaduta sulla valutazione
 Riduzione delle valutazioni, se le consegne non rispettano i tempi stabiliti
 Annotazioni positive o negative, che si concretizzano periodicamente in voto.
Ciascun docente riporterà oralmente le mancanze ritenute non gravi nelle riunioni periodiche del CdC.
Le violazioni delle regole saranno segnalate dal docente con una nota sul registro. In caso di mancanze
particolarmente gravi, il docente segnalerà l’esigenza di provvedimenti disciplinari anche con un’eventuale
convocazione straordinaria del CdC o con relazione scritta al preside, con ricaduta sul voto di condotta.
Strategie in ambito metodologico:






Adottare un comportamento univoco nel controllo dei compiti
Organizzare il lavoro in attività individuali e di gruppo, in particolare in laboratorio
Stimolare la comunicazione e il confronto tra studenti ed insegnanti
Coinvolgere gli alunni in situazioni di autovalutazione e autocorrezione
Attività di recupero mirate
Usare la rete della scuola e le tecnologie web (posta elettronica, piattaforma e-learning)
D. METODOLOGIA
Materie
ITA
STO
ING
MAT
PROG.
RETI
TEL
INF
SIS
ED.
FIS
REL
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Modalità
Lezione frontale
Attività
laboratoriale
X
Attività di gruppo
Problem solving
X
X
Lezione
dialogata
X
X
X
X
E. VERIFICA E VALUTAZIONE
E1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE
 Verifiche “tradizionali”
 Domande flash
 Prove strutturate e semistrutturate
 Soluzione di problemi
 Interrogazioni orali
 Relazioni di laboratorio
 Prove pratiche
3
E2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE (sia numerica nelle singole discipline, sia per livelli per le competenze)
Tenuto saldo il principio secondo cui su ogni verifica vanno esplicitati gli obiettivi e le modalità di valutazione, i criteri
utilizzati sono i seguenti:
In base alla delibera del Collegio dei Docenti del 23/09/09 su “Modalità e criteri per assicurare omogeneità e trasparenza
della valutazione”.
VOTO
SIGNIFICATO
INDICATORI
1
Preparazione nulla
Mancanza di elementi di valutazione
2–3
Insufficienza
Prova decisamente lacunosa o incompleta, con numerosi e gravi
gravissima
errori
4
Insufficienza grave
Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori
5
Insufficiente
Prova lacunosa con errori non particolarmente gravi – obiettivi
parzialmente raggiunti
6
Sufficiente
Prova caratterizzata da sufficienti conoscenze disciplinari, anche se
con lievi errori
7
Discreto
Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente,
esposte in forma corretta, con sufficienti capacità di collegamento
8
Buono
Prova che denota approfondimento disciplinare, capacità di
collegamento,esposizione chiara e fluida
9
Ottimo
Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione
personale e critica, esposizione sicura ed appropriata.
10
Eccellente
Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota
capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti
pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia.
Per le prove orali si adotta, a livello di Istituto, si adotta la seguente griglia:
Obiettivo
Punteggio
Descrittore
1
Conoscenza dei contenuti e abilità, in
Nulla
relazione alla programmazione del
2
Frammentaria
docente
3
Lacunosa
4
Essenziale
5
Completa
0
Proprietà di linguaggio
Carente
1
Parziale
2
Sostanzialmente corretta
3
Efficace
0
Argomentazione, approfondimento e
Carente
collegamenti
1
Parziale
2
Efficace
La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in decimi
E3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO
(per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti )
Materia
ITA
STO
ING
MAT
T.P.
ELE
INF
SIS
ED.
FIS
REL
Ore
4
2
2
3
1
2
3
2
0
0
E4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE
Almeno 2 voti per ogni tipologia di valutazione di ogni disciplina
Disciplina
Primo periodo
Secondo periodo
Italiano
4
4
Storia
2
2
Inglese
2
2
Matematica
6
6
Tecnologie e Prog.
2+2
2+2
Elettronica
2+2
2+2
Informatica
6
6
Sistemi e Reti
4
4
Ed. Fisica
2
2
4
F. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D’ISTRUZIONE
















Matematica e realtà
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di informatica
BAFF: 1 uscita
Quotidiano in classe.
Stage estivi (per un numero limitato di studenti).
ASL (Alternanza Scuola Lavoro)
Attività sportive.
Laboratorio teatrale
Laboratorio di musica.
Progetto “Scuola Amica”
Viaggio di istruzione della durata di più giorni, da definire...
Uscita visita culturale.
Visita al museo della scienza e della tecnica.
Sopralluogo aziendale da definire.
Progetto “Universitas Mercatorum” di Union Camere.
G. CALENDARIZZAZIONE ATTIVITA’ CDC (CONSEGNA PAGELLE, PAGELLINO, RIUNIONI DEL CDC)
Cdc: 13 novembre 16.00 – 17.30
Valutazioni intraquadrimestrali 1^ periodo: 28, 29, 30 novenmbre 32012
Scrutini 1^ periodo: 8 gennaio 2013 16.00 – 17.00
Consegna pagelle 1^ periodo: 24, 25 gennaio 2013
Cdc: 12 marzo 16.00 – 17.00
Valutazioni intraquadrimestrali 2^ periodo: 4, 5 aprile 2013
Cdc: 23 aprile 16.00 – 17.00
Scrutini 2^ periodo: 5 giugno 15.00 – 16.30
Segue il Patto educativo di corresponsabilità con impegni dei docenti, della scuola, degli studenti e delle famiglie, che
viene firmato dal coordinatore di classe e dai rappresentanti
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
L’Isis C. Facchinetti con sede in Castellanza, facendo riferimento allo statuto delle studentesse
e degli studenti (DM n. 249 del giugno 1998) e alla relativa revisione (DM n. 235 del novembre
2007), accogliendo quanto ribadito nella circolare n.110 del MPI del dicembre 2007, propone
un Patto Educativo di Corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e
condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica , studenti e famiglie.
L’ISIS C. FACCHINETTI
(vedi DM n. 249, art 2)
 si impegna all’erogazione dei servizi e al raggiungimento delle proprie finalità così come
indicato nella propria mission, nelle linee programmatiche del POF e nel relativo estratto;
 si impegna a stabilire regole essenziali per una civile convivenza e una fattiva
collaborazione;
 si preoccupa di informare studenti e famiglie sulle norme e sulle decisioni che regolano la
vita della scuola, attraverso regolamenti, comunicazioni scritte, sito dell’istituto e registro
elettronico. In particolare le linee programmatiche del POF sono scaricabili dal sito dell’istituto
o dal registro elettronico;
 si impegna ad attivare un dialogo con studenti e famiglie sulla scelta degli obiettivi didattici,
sui criteri di valutazione e sulla relativa trasparenza e tempestività, proponendo un patto
educativo all’interno di ogni C.d.C., concordato e sottoscritto da tutte le componenti;
 si impegna a proporre attività aggiuntive ed integrative, concordi con le linee
programmatiche, a cui lo studente può aderire liberamente e a proporre iniziative concrete di
recupero, nel rispetto della normativa vigente. Informazione di quanto attivato è fornita
nell’estratto del POF, consegnato in copia ad ogni studente ad anno scolastico iniziato. Lo
stesso documento è reperibile nel sito dell’istituto.


LO STUDENTE E LA RELATIVA FAMIGLIA
(vedi DM 249, artt. 3 e 4)
 si impegna a conoscere e rispettare il regolamento d’istituto e i relativi allegati comprensivi
di: norme che sanciscono i rapporti tra studenti, famiglie ed istituzione, regole per accedere ai
laboratori, alla biblioteca, all’aula multimediale, alla palestra e alla sala stampa, norme per
utilizzare la rete informatica, norme di sicurezza e ogni altra disposizione che si renda
necessaria.
In particolare tiene presente che:
 la disciplina è espressione di maturità e di comportamento civile ed è affidata a tutti gli
operatori della scuola oltre che al senso di autocontrollo e di correttezza degli allievi. Non sono
ammessi, né accettati atteggiamenti di bullismo che vengono prontamente sanzionati;
 gli alunni sono tenuti ad una frequenza regolare alle lezioni e ad una partecipazione assidua
a tutte le attività proposte, comprensive dello studio personale a casa;
 le lezioni iniziano alle ore 8.00 alla mattina. Non sono accettati ritardi tranne nel caso in cui
dipendano dai mezzi pubblici. In tutti gli altri casi i ritardi, le assenze, le entrate e uscite fuori
orario devono essere regolarmente e prontamente giustificate. E’ facoltà del Dirigente
Scolastico o di un docente delegato controllare l’assenteismo e le giustificazioni degli studenti,
nonché mettere in atto strategie per eliminare eventuali irregolarità di frequenza. Le famiglie si
impegnano ad informarsi periodicamente sull’andamento didattico-disciplinare degli studenti
attraverso il registro elettronico, i colloqui con i docenti e le riunioni istituzionali (consigli di
classe, consegna del pagellino intraquadrimestrale);
 la conservazione dell’edificio, delle suppellettili e della strumentazione è affidata alla
responsabilità e all’educazione di alunni, docenti e personale Ata. Non è permesso in
particolare insudiciare pareti, pavimenti, infissi, servizi igienici, arredi e manomettere
volontariamente la strumentazione. Di ogni danno arrecato per vandalismo, negligenza o
leggerezza sono chiamati a rispondere i responsabili a cui vengono addebitati i costi. Nel caso
in cui non vengano individuati i responsabili il costo viene addebitato a tutto il gruppo classe;
e’ severamente proibito fumare ed utilizzare i cellulari nei locali dell’istituto;
le trasgressioni sono punite secondo la normativa e il regolamento d’istituto vigenti.
6
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLE CLASSE III inf A SI IMPEGNANO A:



adottare un comportamento univoco e coerente con quanto programmato;
far costantemente riferimento alle competenze dichiarate
esplicitare gli obiettivi didattici della propria disciplina a breve e a lungo termine e le
competenze a cui concorrono;

comunicare i criteri di valutazione;

utilizzare diverse metodologie didattiche;

rispettare il carico di lavoro giornaliero e settimanale previsto dal Consiglio di Classe;

esplicitare, per ogni verifica, gli obiettivi prescelti, i criteri di valutazione e proporre attività di
preparazione;

comunicare l’esito delle verifiche scritte nei tempi previsti e inserire mensilmente i voti nel
registro elettronico;

Usare la rete della scuola e le tecnologie web (posta elettronica, piattaforma e-learning)

attuare strategie per recuperare situazioni di difficoltà e proporre attività di recupero mirate;

rendere effettive tutte le ulteriori attività previste dalla programmazione del CdC (strategie per
il conseguimento degli obiettivi)
GLI STUDENTI DELLA CLASSE III A SI IMPEGNANO A:
Rispettare il Regolamento di Istituto e a perseguire, in particolare, quanto sotto indicato:
1. Rispetto delle regole:

Arrivare in orario e giustificare eventuali assenze e/o ritardi in modo sollecito;

Non uscire dalla classe al cambio dell’ora e non disturbare negli spostamenti le altri classi;

Rispettare ambienti ed arredi scolastici;

Portare sempre il materiale scolastico (libri, materiale didattico personale, libretto delle
comunicazioni);

Mantenere un atteggiamento adeguato all’ambiente;

Non utilizzare il telefonino a scuola;

Mantenere un comportamento corretto durante le ore di supplenza;
2. Rapporti interpersonali

Lavorare con i compagni in modo positivo;

Rispettare i punti di vista altrui;

Seguire le indicazioni dei docenti;

Favorire le comunicazioni scuola-famiglia;
3. Impegno e partecipazione

Impegnarsi nel lavoro in classe;

Applicarsi nello studio a casa;

Mantenere gli impegni assunti, rispettare le scadenze ed essere puntuali nelle comunicazioni
scuola-famiglia;

Intervenire in modo opportuno, rispettando le modalità previste;

Aggiornarsi in caso di assenza, tramite i compagni o consultando il registro di classe.
I GENITORI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE III Inf A SI IMPEGNANO A:

controllare costantemente le comunicazioni e firmarle per ricevuta;

controllare il pagellino elettronico;

informarsi sull’andamento didattico disciplinare del figlio con tutti i docenti del Consiglio di
Classe;

tenere i contatti con i propri rappresentanti;

cooperare con i docenti al fine di raggiungere gli obiettivi preventivati per lo studente e per la
classe.
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CARICO DI LAVORO PER GLI STUDENTI (*)

Numero massimo di prove scritte/grafiche/di laboratorio giornaliere per la classe 2

Numero massimo di prove orali giornaliere 2

Numero massimo di prove scritte /grafiche/di laboratorio settimanali per la classe 6
I docenti si impegnano a distribuire le prove di verifica scritte e orali nel corso dell’anno, evitando di
concentrarle in prossimità degli scrutini.
(*) Il carico non riguarda studenti che devono recuperare prove perse. E’ facoltà del docente organizzare
verifiche di recupero con le modalità che ritiene opportune.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, i criteri di assegnazione del voto di comportamento, le modalità di
recupero e valutazione del giudizio sospeso si fa riferimento ai documenti approvati dal CdD e scaricabili da
Pitagora e dal sito.
Si ricorda che ai sensi dell’ Art.14 comma 7 del DPR n. 122 del 22/06/09 lo studente con più del 25% di
ore di assenza sull’orario personalizzato (1056 ore per il diurno, 990 per il serale) non viene scrutinato.
Secondo l’art.14, comma 7 del suddetto decreto, le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto
limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o
all’esame finale di ciclo. Il CdD ha deliberato di delegare il dirigente scolastico nel concordare con le famiglie
le assenze dalle lezioni per motivi giustificati nel rispetto della possibilità di valutare l’allievo.
Il Piano del Consiglio di Classe, comprensivo di Patto Educativo di Corresponsabilità, viene sottoscritto da:

il Coordinatore del Consiglio di Classe (a nome di tutti i docenti che, condividendo le linee del
documento, si impegnano a rispettare quanto indicato);

i rappresentanti degli studenti (a nome di tutti gli alunni della classe, che si impegnano a
rispettare quanto richiesto);

i rappresentanti dei genitori (che si impegnano a diffondere tra i genitori il documento).
Al piano si allega il Patto educativo di corresponsabilità con relativi diritti/doveri dei docenti, degli studenti e
delle famiglie, firmato da tutte le parti. Il CdC condivide e fa suo il regolamento di Istituto che viene pubblicato
integralmente sul sito della scuola. Detto regolamento sarà integrato con quello relativo alle aule digitali.
I PDP e i PEI sono documenti depositati agli atti della scuola. Costituiscono parte integrante della
programmazione ma non vengono pubblicati sul sito, né allegati al presente documento.
Castellanza, 13 novembre 2012
Il Coordinatore di Classe
___________________________________________________
I rappresentanti degli studenti:
____________________________________________________
I rappresentanti dei genitori:
____________________________________________________
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Programmazione di classe