n.15 giugno 2005 mensile di intrattenimento intelligente 2 EDITORIALE bazar 06 2005 MAra Codalli Direttore arTistico RoBerta FABrizi REsponsaBile Servizi WEB www.bazarweb.info Eugenia ROmanelli Direttore responsabile Vera RIsi conDirettore CRIstiana SCoppA REsponsaBile Comunicazione www.bazarweb.info bazar 06 2005 laboratori studenti la sapienza 3 OROLOGIO SPORT = 1 CERA AZZURRA PER CANDELE = 1 EURO: COME SOPRAVVIVERGLI Sull’euro ciascuno dice la sua: dagli euroscettici, agli entu siasti, dai delusi, agli indifferenti fino ai disperati. O meglio, i nuov i pove ri. Que lli ha cambiato la vita. Quelli che ogni giorno contano le mon a cui la nuova moneta etine in tasca. X scoprire che sono sempre troppo poche... fotografie maurizio morrone Occhio alla spesa Tra i tanti duelli contro il caro-vita c’è quello che quotidianamente si “consuma” tra gli scaffali dei supermercati. Molti si trovano costretti o a lasciare insoddisfatti i propri desideri culinari. Altri, invece, ricorrono al low cost, prodotti in offerta (dai “3x2” ai “-50%”) delle grandi a modificare le proprie abitudini alimentari negli ormai popolarissimi discount. La forza del discount risiede catene di distribuzione; oppure acquistano nella capacità di fornire i prodotti più vari ai prezzi più accessib gli studenti fuori sede. ili. Un’alternativa allettante soprattutto per Ma quali sono? Todis. Opera soprattutto nel Lazio, ma con una buona diffusione particolarmente bassi, Todis garantisce un’alta qualità della merce, anche in Umbria e nella Campania. La sua offerta riguarda alimentari, carni e ortofrutta. Oltre ai costi offrendo prodotti senza glutine, biologici e salutistici. D più - Dial. Nasce nel 1992 con l’obiettivo di portare la formula commerciali aggressive, consentendo un notevole risparmio discount sul territorio del Triveneto-Emilia Romagna-Lombardia. L’ampia offerta permette loro di attuare politiche Penny Market. Una delle principali aziende leader nel settore. sul costo del prodotto. Nasce nella metà degli anni ’90 dal connubio Esselunga/REWE vendita distribuiti in Piemonte, Lombardia e Toscana, ma anche (società tedesca). Si contano oggi numerosi punti Lidl. La sua copertura va oltre il livello nazionale, recentemente in Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Liguria, Umbria e Puglia. ha aperto nuovi punti di distribuzi one anche nei paesi scandinavi. Eurospin. Oltre 500 punti vendita in tutta Italia. Propone ulteriori Il cibo low cost è accessibile anche attraverso Internet. Un sito ribassi del prezzo con frequenza periodica su qualsiasi genere alimentare. prettamente orientato su questa linea è www.sconti-offerte.it, acquistabili in rete. con una scelta delle migliori offerte del momento Antonio Micali 4 studenti la sapienza laboratori bazar 06 2005 www.bazarweb.info rmiare con stile Rispa I prezzi e le tentazioni salgono, il potere d’acquisto e il budget scendono. Questo è lo scenario in cui viviamo. Tutti parlano delle rinunce da fare e della necessità di risparmiare ma resistere all’astinenza da shopping è proprio difficile. Tranquilli, una soluzione c’è: si chiama outlet. La migliore medicina per gli irriducibili dell’acquisto. Si trovano capi di marca, per lo più delle recenti collezioni, con sconti dal 30 al 70 % . Questi paradisi dei modaioli sono dislocati su tutto il territorio nazionale; troverete oltre 500 indirizzi consultando l’Annuario degli Spacci (Morning, 19 euro). Si può vincere il carovita seguendo la tendenza: scegliere con intelligenza per non dover rinunciare allo stile. Outlet e spacci aziendali ALCUNI INDIRIZZI Armani via Borgo Nuovo 21 (Milano) tel. 02723181 Dolce & Gabbana via Rossini 70 (Legnano) tel. 0331545888 Gucci via Europa 8 (Leccio Reggello) tel. 0558657001 Prada via della Moda 1 (Serravalle Scrivia) Fendi via Giuseppe di Vittorio 9 (Rignano sull’Arno, Firenze) tel. 055834981 Timberland Outlet Factor Store via Orvieto 36 (Pomezia) 0691602237 Annarita Lone a 1 euro, il nuovo shopping Tutto A 4 anni dall’entrata in vigore della moneta unica gli euroscettici crescono e brandiscono il risultato delle loro lotte: il borsellino vuoto. Molti negozianti vedono svuotarsi i negozi tanto da dover chiudere i battenti. Ma se delle saracinesche chiudono altre aprono. Sono i nuovi super shop a mini prezzi, il paradiso dello shopping. A New York, una decina di anni fa, trionfavano i negozi One dollar. In Italia, oggi, trionfa il Tutto a 50 centesimi e più. L’idea l’ha avuta Mauro Colnaghi e soci. Due mesi dopo il viaggio in America ha deciso intraprendere questa attività, con 5 negozi e 17 dipendenti. Ogni negozio della catena “Paradiso delle Sorprese” emette almeno 500 scontrini ogni sabato; in quelli con il marchio “Tutto a 50 centesimi e più” entrano oltre 1000 persone al giorno; e nei centri “Euroshop”, che si vantano di vendere solo prodotti a 1 euro, si fatturano più di 200 scontrini. Le grandi città sono il tempio di questa nuova tendenza che conquista le single modaiole e i giovani alternativi. E’ un rito che coinvolge tutte le generazioni, proprio perché si trova di tutto, dai gingilli alle cose indispensabili. Prendi un cestino all’entrata e ti ritrovi nelle buste un delizioso bath- shower gel a forma di farfalla, cubetti per il ghiaccio, tappetini e tovagliette, set di posate o tazzine per il caffè. Spesa totale: 30 euro. Paradiso delle sorprese: Milano: corso di Porta Ticinese 62; Padova: via Altinate 93; Roma: via Appia Nuova 492; Catania: viale Regina Margherita 13; Firenze: via Guelfa 16/R Torino: corso Garibaldi 57 www.tuttoa50centesimi.it www.1-euro-shop.com Laura Armillotta Dal last minute al first minute Per scollarsi dal divano di casa e smetterla di usare la fantasia come mezzo di trasporto, basta veramente poco: un collegamento a internet, un po’ di tempo gustosissime offerte, un click e il gioco è fatto. Sono numerosissime per comparare le varie e le compagnie di trasporto low cost. Ryanair propone voli gratis da Milano a Valencia, da Roma a Barcellona, e poi 3.99 euro per Londra o Barcellona partendo da a Nottingham, da Pisa Milano, o per Stoccolma decollando da Roma, ed altre offerte con partenze da Treviso, Pescara, Alghero e Forlì. Su E-Dreams voli Roma-Parigi da 34 euro, e proposte per soggiorni notti in un albergo a Berlino, oppure 83 euro se per il week end si low cost: 39 euro per 3 sceglie Parigi. Il trucco per assicurarsi le tariffe migliori è prenotare con largo anticipo, almeno si è trasformato: dal last minute al first minute. Partire in giorni un mese prima. Il trend feriali, invece che nel week end, fa scendere ulteriormente il costo di biglietti e alberghi. Anche le ferrovie stanno facendo qualche sforzo. Trenitalia ha creato il Treno ok, in tutto simile ad un normalissimo Eurostar, ma con una gradita differenza, il prezzo: a partire da 9 euro per la tratta Roma - Milano e Roma – Bari. Senza dimenticare le altre offerte, come “i Sabato di Trenitalia” (Intercity a 15 euro su tutte le tratte) o gli Eurostar a 29 euro. Anche in questo caso è agevolato chi prenota per tempo e chi preferisce internet alle agenzie di viaggio. E per chi resta in città? La regola è sempre quella: furbizia e creatività. Scegliere il pieno al self service fa risparmiare il 2%, mentre per gli “appiedati”, l’abbonam ento annuale ai mezzi pubblici, piuttosto che quello mensile, consente un notevole risparmio . www.ryanair.com www.e-dreams.it www.firstminute.it www.trenok.com Emily Menza SPAZZOLINO E PORTASPAZZOLINO = 1 SCAGLIE DI SAPONE = 1 www.bazarweb.info bazar 06 2005 laboratori studenti la sapienza 5 Il libraccio L’auto? Condividiamola! Ore passate in mezzo al traffico alla ricerca disperata di un parcheggio mentre il serbatoio si svuota e state facendo tardi al lavoro… Una realtà quotidiana x chi vive nelle grandi città. Ma allora…avete mai pensato all’alternativa del Car Sharing? Si tratta di un servizio innovativo, raggiungibile 24 ore su 24: riduce i costi, aumenta il numero dei parcheggi e soprattutto ha un impatto ambientale ed ecologico decisamente inferiore a quello causato dalle numerosissime auto private. Osservate le auto in circolazione soprattutto nelle ore di punta: quasi la totalità di esse è occupata da una persona sola. Ecco allora che l’alternativa è davvero a portata di mano. Il servizio di Car Sharing infatti permette di utilizzare il mezzo solo per il tempo che ci è necessario e poi “passarlo” ad altri utenti: condivise tra più persone, le auto sarebbero molte meno e i parcheggi aumenterebbero esponenzialmente. Anche i costi verrebbero dimezzati (non si pagano più bollo, assicurazione, meccanico manutenzione del mezzo…): si usa l’auto solo quando effettivamente serve e poi la si lascia nel posteggio più vicino… e soprattutto si potrebbero ridurre inquinamento e danni all’ambiente e alla salute dei cittadini. Verrebbero altresì alimentate nuove forme di responsabilità civile e rispetto per gli altri. Per accedere al servizio, bisogna pagare una quota fissa al circuito di appartenenza, che comprende l’iscrizione e la cauzione, più una quota variabile in base ai Km percorsi e al tempo di utilizzo del mezzo. Senza dimenticare le altre valide alternative all’uso dell’automobile: la bicicletta, i mezzi pubblici e perché no, una bella passeggiata a piedi! Tutte + sicure delle quattro ruote (gli incidenti d’auto provocano ogni anno 1.000.000 di morti nel mondo). Info: www.icscarsharing.it Ilaria Traditi un onti ami abari C ncari ha raggiunto Il costo dei serviz alche anno ile fino a qu livello impensab so, e in qualche modo fa e rende oneroidare i propri risparmi sconveniente, affdito. Con rincari pari al agli istituti di creal 2000 (fonte: Adusbef) cupante, 45% rispetto più che preoc la situazione è considera che il trend è si se tto creditizio soprattu ll’intero sistema portato avanti dapossibilità di scelta per italiano, senza Il cartello bancario non il consumatore. quella sana competizione lascia spazio a parti, a cominciare dal invocata da piùnomia Siniscalco (dibattito ministro dell’eco ntata del 24/03/05). Cosa Porta a Porta puper l’e-banking e per i fare? Optare dito online, che hanno servizi di cre creto margine di sicurezza, raggiunto un dis ti, il risparmio non è poi anche se, nei fat ma di aprire un conto è così rilevante. Prifferta di tutte le banche, bene valutare l’ome www.pattichiari.it che visitando siti co i delle banche garantendo confronta i serviz rensibilità e comparabilità trasparenza, compogna inoltre studiare bene dei contenuti. Bis e cercare quel pacchetto le proprie esigenzeatta ad esse. di servizi che si ad rretta Massimiliano Po Il primo Libraccio apre i battenti nel 1979. Da allora si sono rapidamente moltiplicati i punti vendita, 14 al nord, e il Libraccio è ormai la più importante catena di librerie miste in Italia. Non è solo attività a fini commerciali e speculativi ma anche “una realtà moderna ed articolata, che ha saputo evolversi in una completa organizzazione di servizi, dove il libro è protagonista di un più grande e significativo progetto imprenditoriale e culturale”. L’offerta è sorprendente: bestseller, libri usati, classici, testi scolastici, titoli rari e introvabili. E’ possibile acquistare online sul sito www.libraccio.it o presso i numerosi negozi. ALCUNI INDIRIZZI Milano via Arconati 16 via Corsico 9 via Solferino 22 Genova piazza Rossetti 2 via Scaniglia 21 Torino via Ormea 134b Per tutti gli altri punti vendita consultate il sito. Serena Cama A teatro con il last minute Dal marzo 2004 il last minute è arrivato anche a Roma. Già da tempo metropoli come Parigi e New York avevano sperimentato questa particolare promozione per gli spettacoli teatrali. E’ possibile acquistare biglietti scontati fino al 50% presso il Botteghino Last Minute di via Bari 20, dal martedì al sabato; dalle 14 alle 20. Hanno aderito all’iniziativa i principali teatri romani: Ambra Jovinelli, Argentina, Brancaccio, Manzoni, Politeama, Sistina, e tanti altri. Ogni giorno avrete la possibilità di guardare il vostro spettacolo preferito a prezzi “stracciati”. Last minute non solo a Roma: Il Piccolo di Milano mette in vendita nel pomeriggio biglietti a 10 euro per assistere agli spettacoli in programma nella serata. Il Teatro Stabile di Torino offre, cinque minuti prima dell’inizio della rappresentazione, i biglietti invenduti a metà prezzo. Iniziativa promossa da molte strutture: Teatro regio, Teatro Agnelli, Teatro Alfieri ed altri. Serena Cama Un prestito? Chiedilo in assemblea Americani e inglesi la chiamano community, l’arte del mettersi insieme. nordovest di Firenze, don Alessandro Santoro, un prete di strada, ha Alle Piagge, alla periferia soccorso. Si è rotta la caldaia? Le tasse dell’università sono troppoinventato il banco di mutuo scuola dei bambini? Il sogno è aprire una falegnameria? Il Fondo alte? Servono i libri per la etico e sociale Le Piagge concede microcrediti e macrosperanze. Più di 50 famiglie hanno con cui sono stati erogati prestiti. Per decidere a chi concederli versato oltre 60000 euro l’assemblea di quartiere, a cui partecipano finanziatori e richiedentsi riunisce periodicamente una finanziaria etica, la MAG6. I piccoli prestiti, più il tasso d’inflazion i. Le Piagge si appoggia a e, vengono restituiti al 98%, una percentuale straordinaria. L’unica pecca è questa: tutti possono beneficiarne sono solo gli abitanti del quartiere. Peccato, per il resto essere finanziatori ma a d’Italia. www.altracitta.org Laura Armillotta L’arte “ accessibile” Teatri, cinema, musei e letteratura: cultura per tutti Go card: La carta giovani del Comune di Roma, per ragazzi tra 18 e 30 anni, prevede convenzioni con cinema (riduzione ogni martedì), teatri, musei, librerie, concerti, mostre, locali ed eventi (sconto dal 10% al 50%). Valida fino al 30 giugno 2005. Punti vendita Lottomatica, costo 6 euro. www.gocard.org; [email protected]. Cts: Non solo per viaggiare. Offre in tutta Italia riduzioni in musei, gallerie teatri, eventi culturali, parchi, sport, librerie, shopping on line. www.cts.it d’arte e monumenti, Bibliocard: Tessera delle Biblioteche di Roma, sconti in librerie, . musei, teatri, cinema, videonoleggio, musica e danza. Costo 5 euro Spettacolo Romano: Fino al 31 maggio 2005, con un BIT, biglietto integrato a tempo del trasporto pubblico, biglietto ridotto al botteghino di uno dei teatri indicati su www.spettacoloromano.it. Mercatini dei libri usati: ROMA Mercato delle Stampe, Largo della Fontanella di Borghese. Dal lun al sab 7.00/13.00 Porta Portese, situato tra via Portuense e via I.Nievo. Ogni domenica VERCELLI Barlafus, Piazza Cavour. Ogni prima domenica del mese. BELLINZONA Mercatino del libro usato, Piazza Magoria. Ogni primo mercoledì del mese FIRENZE Mercato delle Pulci, Piazza dei Ciompi. Tutti i giorni 10-13/15.30-19.30 Per libri e riviste scontati online: www.gullivertown.co m; www.macrolibrarsi.it; www.testiusati.com. Giovanna Silvestri NDELE = 1 CERA PER CA 6 studenti la sapienza laboratori bazar 06 2005 www.bazarweb.info Chi parla dell’euro? Film persone con il denaro. Il Costo della Vita, di Philippe Le Guay, Francia 2004. Prima commedia sull’euro, è l’intrecciarsi del destino delle Libri sulla vita di tutti i giorni. Duecento modi per risparmiare 2000 Euro l’anno. Andrea Benedet. Demetra 5,90 euro. Tattiche per risparmiare di locali ed esercizi a prezzi contenuti, Italia 2005.La Guida Rossa. Michelin Italiana. Guida per la scelta degli alberghi, di agriturismi, di bed & breakfast, per ogni esigenza. e nelle tasche delle persone alle prese L’Euro in tasca, la lira nella mente e altre storie, Paolo Legrenzi. Il Mulino 9,30 euro. Divertente viaggio nella mente con l’euro, dai consumi ai risparmi. per la sopravvivenza all’euro: completa Euro, la rapina del secolo, Michele Gambino, Elio Lannutti. Editori Riuniti, 12 euro. Contiene in appendice la guida tutto ciò che bisogna sapere per spendere meno su tariffe, consumi, telefonia, turismo. e riviste Giornali Il Corriere della Sera, nella rubrica Spendo Bene ci sono consigli utili su come risparmiare con l’euro. www.corriere.it. Il Sole 24 Ore, dà indicazioni utili e offre un servizio di calcolo del risparmio. www.ilsole24ore.com. sui prodotti. www.altroconsumo.it. Altro Consumo, mensile. Offre servizi per il consumatore tra cui un osservatorio continuo sull’euro e test comparativi alla telefonia cellulare, risparmio energetico Il Salvagente, settimanale. Argomenti: fisco, salute, servizi pubblici, hard discount, dalla sicurezza alimentare etc. www.ilsalvagente.it. Tv Tg1 - Tg Economia rubrica su rincari e aumenti dei prodotti. Dal lunedì al venerdì dopo il Tg1 delle 13.00. Tg2 - Costume e Società, dal lunedì al venerdì alle 13.30. Rai 1 - Occhio alla spesa. Dal lunedì al sabato 13.00 – 13.30 Giovanna Silvestri LAMETTA = 1 UNGHIE = 1 SMALTO PER Sei uno studente, liceale o universitario? Vuoi scrivere e collaborare con noi? Hai dubbi, critiche o complimenti da farci, delle novità da segnalarci? SCRIVI A: [email protected] bazar 06 2005 www.bazarweb.info Studenti la Sapienza Roma - LABORATORI – Euro: come sopravvivergli Roberto Pisoni VISIONI – Messico, la produzione spontanea Alessandro Benvenuti – VISIONI (IN PILLOLE) – E’ stato tutto un sogno Giuseppe Mottola – VIDEOGIOCANDO – Vendo, quindi esisto Caterina Gonnelli ONDE – Reality TV! Giulia Baldi SINTONIE – Back to University! Gabriella Serusi SCENE – Spettacoli da stordimento Enrico Lo Verso – SCENE (SALMONI) – Dalla parte dei coraggiosi Pietro D’Ottavio – SUONI – Menestrelli d’America Marcello Amoruso - SUONI – Sferzate ritmiche Fabrizio Gianuario SUONI – Sperimenta e improvvisa Fabio Murru - SUONI – (RECENSIONI) – Rockloungepopjazz… ando qua è là Johnson Righeira – SUONI (CONTROCANTO) – La vera lounge moderna Ciro Bertini - LEGGERE – (RECENSIONI) – Cosa vuoi leggere oggi? Marco Begani – LEGGERE (FUMETTI) – Il Bignami del racconto? E’ un fumetto! SOMMARIO 7 Nancy Brilli – LEGGERE (BRILLETTURE) – Bava di lumache Laura Tricoli – AVERE – La fantascienza è qui! Andrea Lisi - NOTTE – Nuove “elettroniche” al Sonar 2005 Agnese Ananasso – HITECH – La Rete: questa sconosciuta Marcello Amoruso – NOTTE – Migrazioni sonore Oliva Muratore – ARCHITETTURE – Pollice verde! Alberto Traversi - NOTTE – No roof nights! Matteo Bianchini – PICCOLI – Affidare affidarsi Claudio Coccoluto – NOTTE (NOTTETEMPO) – Le piste + hot dell’estate Valerio Cammarano – SPORT – Skyrunner, i maratoneti delle montagne Antonio Incorvaia – TRASH CULT – L’importanza di chiamarsi Patrick Angelita Peyretti – SCIOCCHINA – La mia vita x quella dell’Uomo Ragno! Chiara Spegni – GUSTI – Canditi! Serena Cama – CORSI – Pianeta azienda Chiara Tacconi – GUSTI – Frutti glassati in ricette da urlo Giuliano Cangiano – FENOMENI – Pronti x SuperAmanda? Eva Buiatti - GUSTI (MANGIA COME LEGGI Un’insalata succosa… Giuliano Cangiano – NET – Gli irriducibili del web Lorella Scacco - ARTI – Arte animata Luca Beatrice – ARTI – After 6 p.m. Guido Dolara – NOI – Rock sotto la luna Franco Andreucci – LORO – Eufemismi e cancro Marzia di Mento – ARTI – Giocattoli da museo Tommaso Zanaica – MIGRAZIONI – Turismo responsabile: di meno, di meglio Vladimir Luxuria – ARTI – CONTROPIEDE – Riva del Garda: questa si che è arte! Giulia Premilli – GENDER – Tutti in forma: siamo gay! Luca Carboni – ARTI – (SKIZZI) – Eva Robin’s – CONTAMINAZIONI – Tutti a la Bissona. Nudi o coperti Andrea Mugnaini – VIAGGI – Berlino, città che ride Agnese Ananasso – ESSERE – Rose sul tuo cuscino Prattichizzo – DIVERGERE – Il gambero nero Mario Morcellini – CORTEI – Il medium (di)vino tra le generazioni 10 di roberto pisoni visioni bazar 06 2005 www.bazarweb.info Messico, la produzione spontanea di si a E’ l’ora del cinema messicano? Pare proprio e in mad film ni alcu giudicare dalle attenzioni che a? glori vera Sarà nes. Mexico hanno ricevuto a Can : il cinema messicano quest’anno a Cannes Due film in competizione ufficiale e una ventina fuori concorso del concorso per le fellatio è ufficialmente esploso. Carlos Reygadas è stato il regista più discusso lungometraggio. Sangre, il primo film multiple e la carne tremula di Batalla en el cielo, il suo secondo Certain Regard. Perfino Cannes Classic ha di Amat Escalante, è stato presentato con successo nella sezione Un a di Los olvidados – uno dei Buñuel più reso omaggio al cinema messicano proiettando una versione restaurat Indio” Fernandez. Infine la Semaine de la grandi, girato in Messico nel 1950 – e tre film del mitico regista “ElRipstein, Los heroes y el tempo. A questo Critique ha proposto 3 opere di fiction e un documentario di Arturo di Tommy Lee Jones, firmata dal messicano va aggiunto il premio dato alla sceneggiatura di The Three Burials Guillermo Arriaga. , di una santificazione internazionale? E’ il segno, come accade sempre dopo una sfilata a Cannes il Messico se la passi poi così bene: nel A guardare gli ultimi anni di produzione nazionale non sembra chevicini argentini. E sono poche le perle che 2004 sono stati prodotti soltanto 18 lungometraggi contro i 54 dei Gonzalez Iñarritu e Y tu mamà también hanno avuto una visibilità fuori dai confini: Amores perros di AlejandroBernal (consacrato da La mala educación di Alfonso Cuarón – due film che hanno rivelato l’attore Gael Garcíadi Carlos Reygadas ha invece rastrellato di Pedro Almodóvar e da I diari della motocicletta di Walter Salles). Japónla critica à la page. numerosi premi nei festival internazionali e ha fatto innamorare che scopro dei talenti emergenti – Reygadas ha “Credo che il cinema messicano sia il risultato di un miracolo. Ogni volta paese tutto sembra ostacolare le ambizioni debuttato a 33 anni, Escalante a 26 – sono impressionato perché nel nostro molto, molto complicato” conferma creative” dichiara il regista Iñarritu. “Fare dei film in Messico è davvero etraggio di Fernando Eimbcke. “Gli aiuti Christian Valdelievre, produttore di Temporada de patos, primo lungom una mezza dozzina di produttori indipendenti che pubblici sono limitati, non esiste alcuna sinergia con la televisione. Restano sperperano i loro soldi personali”. patrimonio familiare, è tutt’altro che isolato. Il caso Reygadas, che ha potuto girare il suo primo film grazie alopere prime, realizzate con piccoli budget da Nel mezzo un terzo delle produzioni messicane è costituito da aiuti pubblici consentono di finire le riprese registi-produttori e qualche attore generoso. Al meglio i modesti messicano – commerciale e artistico o finanziano la post-produzione. Le sovvenzioni concesse al cinema che ci propone lo stato messicano è la metà della – ammontano alla cifra ridicola di 15 milioni di dollari l’anno. “Quello è due volte meno numerosa”, ironizza Reygadas, somma disponibile in Argentina, un paese in fallimento la cui popolazione commenta Christian Valdelievre. “in queste condizioni, non è strano che ci si rivolga a dei finanziatori stranieri”con un cast zeppo di star. L’anno seguente Dal 2003 Iñarritu si è stabilito a Los Angeles e ha diretto 21 grammi, e il prigioniero di Azbakan, Guillermo Del Cuarón ha fatto le valigie per Londra e ha realizzato Harry Potter effetti. Gael García Bernal, il sex-symbol Toro (Blade 2, Hellboy) è ormai un regista hollywoodiano a tutti gli o, Il crimine di padre Amaro. Quanto a latino del momento, in quattro anni ha recitato in un solo film messican la sceneggiatura di Japòn e non ho ottenuto Carlos Reygadas, spiega: “ho bussato a tutte le porte in Messico per presentare ori europei. Secondo Alfredo Joskowicz, niente”. Per finanziare Batalla en el cielo, il regista si è rivolto a finanziat “il problema di fondo risiede nell’alleanza il direttore dell’Istituto messicano della cinematografia (Imcine), e. Contro la loro potenza di fuoco di ferro tra i grandi distributori americani e gli esercenti delle sale messican te a Brasile o Argentina, il i produttori locali riescono a malapena a sopravvivere”. Contrariamen zionali americane e tassare le governo messicano non è riuscito a opporsi alle grandi multina su ciascun biglietto), votata nel 2002, è sale commerciali. La legge del “peso por taquilla” (0,06 euroWarner, Columbia, Walt Disney etc. Mal stata invalidata dalla controffensiva delle major – tra cui uzionale dalla Corte Suprema redatto dai legislatori, il testo è stato dichiarato alla fine incostit se sale pubbliche, la liberalizzazione del di Giustizia messicana. A partire dagli ‘80, la vendita di numero ato radicalmente l’economia del cinema prezzo del biglietto e la riduzione degli aiuti di stato hanno trasform major hollywoodiane hanno investito e messicano. In stretta associazione con i distributori messicani, le al mondo. Oggi in Messico esistono 35.000 hanno consentito lo sviluppo di un immenso mercato – il quarto cazione dei grandi schermi – sale, ossia la metà delle sale latinoamericane. Questa folgorante moltipli aver portato alcun profitto all’industria accompagnata dalla sparizione delle sale d’arte e d’essai – non sembra eccezioni di cui abbiamo parlato, la cinematografica messicana. Al contrario, malgrado le notevoli americani. Vi ricorda qualcosa? quasi totalità dei film presentati nelle sale messicane sono Il grande piccolo schermo Intervista a André S. Labarthe Cinéastes de notre temps, per chi sia appena cinefilo, è una trasmissione televisiva francese mitica. Una serie documentaria che - creata nel 1964 da Janine Bazin e André S. Labarthe, interrotta nel 1972, ripresa nel 1989 e sospesa definitivamente nel 2002 - ha interrogato, con interviste strepitose, i registi più importanti degli ultimi trent’anni. Un esempio piuttosto unico di televisione creativa e intelligente, capace di raccontare il cinema contemporaneo attraverso il ritratto personale dei suoi autori più complessi e rappresentativi. In occasione della pubblicazione in dvd da parte della MK2 di alcuni di questi documentari (Takeshi Kitano di Jean-Pierre Lemosin, Eric Rohmer di André S. Labarthe e Hou Hsiao-Hsien di Olivier Assayas) abbiamo intervistato il guru del documentario “cinematografico”. Qual era il vostro obbiettivo: fare del cinema per la televisione o della buona televisione per parlare di cinema? C’è un estetica per ciascun mezzo. Le inquadrature rapide alla televisione non si vedono neppure, diventano rumore. Per questo rimango scettico quando alcune persone mi raccontano di aver scoperto la storia del cinema sul piccolo schermo. E per questo non mi piace guardare i film in Dvd, con tutti quei bonus. Un film, nella visione in sala, non torna mai indietro, non lo si può scorticare. Il non riuscire a vederlo bene fa parte dell’esperienza della visione. Come diceva Valéry: “L’autore è anche il mio errore”. Il nostro lavoro non era cinema, ma della televisione che parlava di cinema tenendo conto di questa radice. La vostra serie, etichettata sotto la categoria documentaria, aveva però una regia molto forte… La questione non si pone neppure. Abbiamo rinunciato subito alla lettura dell’opera per concentrarci sul ritratto. E abbiamo privilegiato i momenti in cui le riprese si avventuravano in territori non controllati. La parola “regia” è considerata come un virus, una menzogna che va a contaminare, deformare la pretesa verità della bruta realtà. E’ il contrario. Io non mi fido dell’immagine, è lei la nemica del cineasta. Il cinema non è l’arte dell’immagine ma l’arte della realtà. E ciò che uccide il reale sono le intenzioni. Bresson l’aveva compreso a fondo. La regia dovrebbe essere lo strumento che permette di eliminare ogni traccia d’intenzione. www.bazarweb.info visioni bazar 06 2005roberto pisoni di11 La città del peccato affonda! Sin City di Robert Rodriguez è ispirato all’omonimo fumetto cult di Frank Miller creato nel 1992. Ma se corruzione, crimine e violenza dilagavano amari nella città del peccato originaria, disegnata con maestria da Miller, sul grande schermo questi temi cupissimi illanguidiscono fino a svaporare. A cominciare da una prima scelta stilistica micidiale per lo spettatore: con l’intenzione di rispettare il fumetto, Rodriguez ha mantenuto le interminabili voice off, affossando nella retorica le riflessioni esistenziali dei tre personaggi principali, corrosi e corrotti dalla lotta contro il male che inquina ogni angolo della città. , Se il fumetto ribaltava i cliché del noir americano in tutto il suo splendore romanzesco e cinematografico – detective solitari, grandi automobili, donne fatali etc.- sbattuti sullo schermo e annegati in un falso bianco e nero, gli stessi elementi diventano occasione per una galleria di scene rozze e smargiasse. Rodriguez, purtroppo avallato dallo stesso Miller, si accontenta di una trasposizione ipermanierista che ostenta il budget e la magnificenza degli effetti e. speciali. La palma del “mostro” migliore va a Marv, bruto in cerca di redenzion Non è una sorpresa apprendere che, dietro il capoccione alla Frankenstein di un duro caricaturale, si celi il fantasma di Mickey Rourke. E non fanno una figura migliore attori di qualità come Benicio De Toro e Clive Owen. A parte gli effetti da baraccone, adattare il fumetto sembra aver fornitoe a Rodriguez l’alibi perfetto per uno diluvio di violenza volgare inutile, disinnescata da uno humour fastidiosamente autocompiaciuto. E quando poi un branco di bellissime Amazzoni cerca di bilanciare il furore dei “coatti”, con tanto di croci naziste e katane alla Kill Bill, non si può fare a meno di ridere di disgusto. Il ghigno del vampiro Per favore non mordermi sul collo è una deliziosa commedia vampiresca realizzata nel 1967 da Roman Polanski. Ne era affascinante protagonista la compagna Sharon Tate, poi tragicamente uccisa nel 1969 dalla setta di Charles Manson. Nella sua prima produzione anglo-americana Polanski, anche interprete maschile, combina con equilibrio parodia, citazioni e momenti di autentica tensione: un comico duo composto da un professore ciarlatano e dal suo ridicolo assistente vanno alla caccia di una famiglia di vampiri in Transilvania. Il film si prende gioco in maniera molto amabile di tutti i luoghi comuni dei film di vampiri, esaurendone una volta per tutte la carica orrorifica con le sue goffe reinterpretazioni. Edito dalla Warner, il dvd esce in contemporanea in Europa e in America, con un video e un audio discreto: dopo anni di copie smorte e opache si può finalmente ammirare la fotografia di Douglas Slocombe in tutta la sua magnificenza. Gli extra purtroppo sono deludenti: soltanto una simpatica featurette di 10 minuti, realizzata all’epoca della uscita del film. Ma è un piccolo neo al piacere immenso che procura la possibilità di gustarsi per la prima volta la versione originale. Per favore non mordermi sul collo di Roman Polanski, Usa 1966, Warner Home Video, 19,99 12 di alessandro benvenuti visioni.in pillole bazar 06 2005 www.bazarweb.info www Una storia vera che senti crescere Un dolore. Il dolore del mondo. Un dolorehé. Può essere che il perc il sci dentro piano piano e non ne capi mondo parli ai suoi figli? Era la vigilia di Natale. Mi svegliai. Sentivo un dolore forte. Forse era stato un sogno. Ma da sveglio il dolore persisteva. Anzi, si ingigantiva. La camera era la stessa. Stesso letto. Stesse il forme intorno a me. Stessi colori. Anche il rumore di fondo era solito rumore di sempre, di città a quell’ora. Ma in più c’era questo dolore, che via via prendeva forma fino a diventare delle stesse dimensioni del mio corpo. E . poi a un tratto mi è parso di capire: era il dolore del mondo Era entrato dentro di me e adesso ero compreso in quel dolore. Noi, il mondo ce lo immaginiamo in tanti modi, in tante forme: come un globo che gironzola nel cosmo; come il quartiere che abitiamo tutti i giorni; come la somma di tutti i nostri ricordi; come le facce belle o brutte di tutti gli specchi è nei quali ci siamo riflessi. A volte è la vastità del mare; a volte di una paranoia, come quella del tempo che se ne va troppo corsa, come la sfilza delle nostre sconfitte o come l’errore che ripetiamo da sempre, l’errore che commettiamo da quando siamo nati, incapaci come dilettanti svogliati di correggere. Ero sveglio, dunque, per far fronte a qualcosa di nuovo, partecipare, mio malgrado al dolore che senza nessuna intenzionalità, produce il mondo. Come sempre presi a respirare lentamente. Adesso passo al tempo presente. La luce è accesa. Mi metto a sedere sul letto. Sento salire le lacrimea. agli occhi. Mi domando che cosa è successo. Analizzo la giornat Può essere che qualcosa si sia rotto dentro di me e non me sia accorto. Può essere che sia andato a letto convinto di aver vissuto un giorno come un altro e che i neuroni, durante la notte, nel rimettere in ordine gli accadimenti della giornata abbiano invece registrato un’anomalia avviando, per riflesso, quell’onda mentale che si è tramutata in un dolore così forte da svegliarmi. Dunque cosa è successo oggi? Ho avuto una riunione di lavoro, una riunione tecnica. Ho pranzato in famiglia. Ho letto un copione teatrale. Ho ricevuto una telefonata professionalmente gratificante; poi altre due più problematiche. Ho preso la macchina di mia moglie per andare a un appuntamento di lavoro. Era a secco. Ho fatto il pieno. Ho attraversato mezza Roma. C’era molto traffico. Non ho mai imprecato. Ho mantenuto la calma. Ho avvisato che sarei arrivato in leggero ritardo. Ho ricevuto un’altra telefonata problematica mentre arrivavo. Ho avuto altre gratificazioni durante l’incontro di lavoro. Ho riattraversato mezza Roma per tornare a casa. Avevo proprio il desiderio di pisciare. L’ho fatto. e. Ho portato fuori il cane, anche lui aveva desiderio di pisciar Ha fatto quello e altro. Poi a sera ho preso la mia macchina e insieme a una alla famiglia ho di nuovo riattraversato mezza Roma per andareersato riattrav Ho cenato. Ho amici. fra regali scambi cena di auguri e mezza Roma per la quarta volta e siamo tornati a casa. e Mentre tornavamo abbiamo incontrato un camion del Comun non com’era giato Parcheg morte. foglie delle a raccolt la per permetteva alla nostra macchina di passare. Abbiamo atteso senza imprecare. Abbiamo solo notato che dei due spazzini io li chiamo o ancora all’antica quello in tuta verde spazzava con più lena dell’altr in tuta arancione che infatti aveva una faccia da impiegato del a. comune, di quelli che meno fanno meglio è, un parassita, insomm Ancora, una volta rincasato, ho notato che la luna era a tre quartiPoi è crescente (o calante?). Com’è che non imparo mai la filastrocca? che scoppiata la rissa fra due delle mie figlie. Volgarità, calci, pugni: avvilimento. dal Ma non è questo. Il dolore che sento è qualcosa di nuovo. Viene fondo. E’ qualcosa che sta sotto di noi. Penso che il nostro palazzosu è costruito su delle catacombe che risalendo sotterraneamente su io. per Monteverde arrivano a congiungersi con quelle di San Pancrazci Ogni tanto si apre una voragine infatti, dove abito io. Una volta cadde dentro una macchina: fu ingoiata in un attimo. Mio suocero dice che è meglio così, che le catacombe ammortizzano le piccole i scosse sismiche. Che strano che le caverne costruite da uominora morti da secoli per sistemare le ossa dei loro morti servano a rendere più elastico il nostro palazzo. Mi alzo. Provo con una che grappa. Poi decido di far seguire a questa un tavor. E’ un’angosciain controllo con sempre maggior difficoltà. Ho perso la fiducia. Ma la cosa? Non riesco a intuire. In genere i presentimenti ce li ho con luna piena. Un tempo lontanissimo io ero un cane - è il mio animale ma totemico, o almeno così si dice - provo a fiutare. Annuso le nuvole olfatto. mio il per troppo sono lontanissime, Volevo andare alle Maldive. Lo sognavo da mesi. Poi si sono aggiunti i parenti. Mia suocera doveva togliersi la safena, una vena della gamba, e quindi i dottori le avevano consigliato di non fare più lunghi viaggi in aereo. Perciò niente Maldive. Ci tocca una meta vicina, pensai. E’ sfumato un sogno. Il cielo è muto con me. Non il parla. Respiro una, due volte, profondamente. Non capirò mai da are particol e difficile così peso quel di goscia, quell’an di perché con le sopportare. Sto lì per un ora ancora, massaggiandomi l’addome mani. Poi, non so come, alla fine mi addormento. Il giorno dopo è il giorno dello tsumani. La catastrofe si abbatte ma sull’Oceano Indiano. Io non so se il mondo parli ai suoi figli, così. no andaro cose quella notte le www.bazarweb.info bazar 06 2005 videogiocando di giuseppe mottola 13 Vendo, quindi esisto Far soldi giocando non è più un sogno. Anzi, per qualcuno è già incubo Magic economy Il fenomeno MMORPG negli ultimi anni ha visto una impressionante delle comunità, e tra gli utenti c’ècrescita chi è riuscito a trasformare il gioco in vero e proprio busines s. I mondi immaginari di questi titoli, infatti, hanno loro articolatissima economia, fondata sulla circolaz una di moneta e sul baratto degli oggetti. Chi gioca ione accumulare denaro necessario alla crescita del deve proprio personaggio, ma visto che spesso accumulare soldi è una pratica noiosa è possibile rivolgersi a vendito ri professionisti. I giocatori rinomati in questo settore vengono dall’Oriente - cinesi, coreani, giapponesi ma non solo (il fenomeno è sbarcato negli Stati Uniti e di recente anche in Europa) e vendono oggetti, moneta o addirittu ra personaggi già fatti (un avatar finito va dai 500 ai 1500 I luoghi in cui è possibile trovare questi singolari articolieuro). sono molti: Ebay è sicuramente uno dei più gettonati, ma siti si sono specializzati in questo tipo di vendite. Va molti che questo commercio non è quasi mai legale. Le detto produttrici di MMORPG, per tutelare i giocatori più case puniscono chiunque venga pescato a svolgere onesti, questo tipo di attività, ma essendo un fenomeno ormai dilagant e è impossibile da arginare, anche perché non esiste legislatura adeguata. Quindi, non stupitevi se incontreuna rete qualcuno che paga le bollette vendendo scaglie di drago... o terre senza un dove. Quanto costa l’isola che non c’è? L’isola del tesoro esiste! E’ stata acquistata per 26.500 dollari da un ragazzo australiano di 22 anni. E’ Project Entropia gioco dove non si paga alcun abbonamento, ma che , un sfruttato appieno soltanto comprando beni e servizi viene (terreni, armi, metalli, ecc.) con soldi reali. Il suo virtuali nuovo proprietario ora oltre a possedere un castello, miniere riserve di caccia, ha il diritto di sfruttarla per specula e zioni edilizie e di tassare qualsiasi tipo di attività si svolga sui suoi territori, con la prospettiva di un lauto guadagno visto l’economia di questo gioco porta a un giro d’affari che al PIL della Namibia. Sembra uno scherzo, o una pari mossa azzardata…. O forse ci troviamo di fronte al nuovo Papero de’ Paperoni, che ha capito che il futuro è nei beni virtuali..n . lontano dalle rapaci mani del fisco. Per ora. All’anima del commercio Se un sorrident e, logorroico, onestissimo venditore d’auto usate vi ha convinto a vendere un polmone per comprare una carretta che va in panne anche solo a guardarla male, interrompete adesso la lettura, perchè condurremmo il vostro peculio nella Valle della Morte. Se invece siete VOI quel venditore d’auto usate, e amate i MMORPG, sarete felici di apprendere la Rete trabocca di mercati, suk e bazar dove si barattano che ormai polveri e corazze in cambio di moneta sonante. Mercurio, spade, dio romano del commercio, apprezzerebbe i più avidi fra i giocatori che vagolano per i mondi persistenti della Rete rivoltandoli come calze alla caccia più preziosi, e quando la sporta è piena mettono tutto all’asta degli oggetti ingrassan do il portafogli. Il loro numero è tale che nel tempo è nato un florilegio borsini. E qualcuno, addirittura, ci ha rimesso la pelle. Perché di mercati e il sangue si scalda più in fretta dove girano i soldi, e le mani diventano adunche . Mercurio, oltre che dei commercianti e dei raminghi, era anche il dio dei ladri. Una strana coincidenza??? Quis custodiet custodes? Da anni si cerca di regolamentare il download, la privacy, il diritto d’autore, la censura, e in tempi più recenti, il commercio di beni virtuali. Il mondo connesso, intrinsecamente anarchico, continua a sfuggire alle larghe maglie della Legge, diventando terreno fertile per la speculazione (la vera new economy?) e, a volte, scenario da far west in cui le persone si fanno giustizia da sole. E’ quanto avvenuto in Cina nel marzo di quest’anno, quando un giocatore del mmorpg Legend of Mir si è visto rubare, durante una partita, una spada magica dal valore di circa 700 euro. Andato alla polizia per denunciare il furto, si è sentito rispondere che l’oggetto non era una proprietà materiale protetta dalla Legge, quindi si è recato a casa del “ladro virtuale” e lo ha ucciso. La recente diffusione di “effetti collaterali” legati al business di beni virtuali ha colto alla sprovvista il mondo del Diritto, e mentre i giuristi cercano disperatamente di stare al passo con i tempi, sono le stesse case produttrici dei mmorpg a imporsi come uniche entità dotate di sovranità, forti dell’End User Licensing Agreement che i giocatori devono accettare nel momento della loro sottoscrizione. I pessimisti paventano, in un futuro prossimo, una possibile scissione tra Diritto reale e Diritto virtuale, amministrato esclusivamente da poteri economici. Con buona pace dei diritti degli utenti. 14 di caterina gonnelli onde bazar 06 2005 www.bazarweb.info Il parto in diretta Sarà colpa del calo demografico, sarà che le idee stanno per esaurire fatto sta che su Fox Life va in onda ogni domenica sera, alle 21.55, la prima docu-soap incentrata su emozioni, ansie e reazioni prima durante e dopo la gravidanza di mamme, papà, familiari, amici (certamente messi a dura prova) ma anche dottori, infermiere e personale ospedaliero. Si chiama “Reparto maternità”, è girato nel vasto reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale romano San Camillo, ed è una via di mezzo tra il reality e la soap opera , insomma una sorta di E.R all’italiana in grado di stregare il pubblico, che una volta entrato nella filosofia del programma è “costretto” a seguire ogni puntata. La parte più interessante è forse quella che tratta le storie personali e professionali di chi indossa il camice bianco: le delicate dinamiche all’interno dell’equipe medica, i legami affettivi, le gerarchie, i drammi e le gioie, il tutto vissuto con grande intensità e coinvolgimento ogni giorno. Non vorrete mica perdervi l’intero percorso una volta scattato il cartellino rosso del test di gravidanza? E allora auguri e ...figli maschi. Cambio Moglie: scambi di famiglie su Fox Life Vi ricordate il mitico gioco degli scambi? Io ti do questo in cambio di quello, peccato che su Fox Life oggetto di scambio siano le famiglie. In pratica è un po’ una roulette russa: scambiare per dieci giorni il marito o la moglie, i figli, il cane, il gatto o l’uccellino ma soprattutto le proprie abitudini quotidiane. Un sogno che può diventare un incubo specie se il marito è insopportabile, il lavoro ancora peggio e i figli (dell’altra donna) dei mostricciatoli. L’esperimento antropologico si chiama “Cambio moglie”, va in onda ogni giovedì alle 22.45 su Fox Life, ed è un reality show dai grandi ascolti. La trasmissione, che vede protagoniste due donne e relative famiglie, ha suscitato molte polemiche, soprattutto in Francia, ma può essere un’interessante arena che permette di vedere in modo spontaneo le reazioni di persone messe di fronte a realtà socio-culturali diverse da quelle in cui sono abituate a vivere quotidianamente. Reality TV Una televisione sempre più reale: che propone in diretta emozioni, placente e lacrime di un reparto maternità, ma anche le isterie di famiglie prese “a prestito”. E per gli aficionados è in arrivo la tv sul cellulare… tv Design in forse uno dei paesi più competitivi in sul cellulare La tv? La guardo la finlandese Nokia ha lanciato il primo progetto TV-addicted udite, udite: per realizzare una rete broadcasting DVB-h della Tv sui telefonini grazie a una collaborazione tra alcune tv commerciali, operatori mobili come TeliaSonera e Elisa e naturalmente il principale broadcaster nazionale YLE. Già a partire da questa estate il progetto potrà essere avviato ufficialmente poiché saranno create intere reti nazionali nei paesi europei con concentrazioni di interesse degli utenti mobili per le news, il meteo e lo sport. Una novità che potrebbe mettere a dura prova il vecchio televisore dato che si potranno vedere, oltre ai programmi della tv finlandese, canali televisivi internazionali come BBC, CNN ma anche i principali programmi radiofonici. L’Italia non sarà questo momento, ma dal punto di vista del design e dell’architettura è tra i numeri 1: lo ha capito anche la tv satellitare che con il programma “Ultrafragola” in onda su Cult Network svela segreti e novità del mondo dell’arte contemporanea attraverso l’abile conduzione di Francesca Lucchini e Vanni Pasca, preside del Corso di Laurea in Design Industriale dell’Università di Palermo. Il magazine, dal nome ispirato al famoso specchio disegnato dall’architetto-designer Ettore Sottsass, scopre le gloriose tradizioni e le future prospettive del design, dell’arte e dell’architettura italiana partendo dall’attualità della produzione contemporanea. In studio si alternano personaggi di rilievo internazionale tra i quali anche il geniale regista inglese Peter Greenaway , maestro nel mixare fotografia, architettura, design www.bazarweb.info bazar 06 2005 sintonie di giulia baldi 15 Round Midnight Channel Basic and ‘This is about a basic need to showcase and represent the many skills and music styles of numerous local Basic international DJs, music producers and party promoters.’ Ecco un caso in cui il nome è tutto un programma: semplice Channel, infatti, è una web radio che trasmette da Ginevra dal 1998 e che si è posta come obiettivo quello, tantovera, cioè più forma sua nella all’electro...) funk (dal quanto importante, perciò ‘basic’, di promuovere la musica dance un vero e quella del dj set. Ideata e realizzata da veri appassionati, indipendenti e professionali, Basic Channel è oggi il database ormai proprio archivio di set di dj internazionali: ogni settimana vengono incluse oltre 80 ore di musica mixata, e owner. Ma shop record e è ricco di performance di oltre 100 dj diversi, spesso a loro volta attivi anche come label manager from the City volte sapere perchè Basic Channel è davvero un ottimo esempio di radio? Perché ‘Basic.ch has received funding operation.’… of Geneva’s Department of Cultural Affairs as well as the Migros Cultural Percentage while remaining a non-profitche però rimarrà Pensate anche voi quello che penso io??? Quando mai una città italiana sovvenzionerà una web radio dance, comunque no-profit?! www.basich.ch lavoro fai? Che non sa che In Italia si fanno mille mestieri, ma ognuno poi conosce solo il proprio. E chi vuole cambiare lavoro quasi sempre percorso di pesci prendere, perché soprattutto i primi passi da fare sono avvolti nel mistero... Difficile sapere come inizia uncampi… Ed formazione, come si muovono i primi passi, come si procede e si evolve, come si diventa degli esperti nei variDue Rai, ogni ecco che la radio ci aiuta, ancora una volta, a scoprire qualcosa di nuovo e utile sul nostro mondo: su Radio presenta sabato alle 20.35 va in onda ‘Che lavoro fai’, un viaggio semiserio nell’Italia dei mille mestieri. Il programma tutti, perchè un lavoro a puntata, con due ospiti che raccontano la loro esperienza. E l’approfondimento è interessante per quelli affini. E su e presentato mestiere sul web siti e arricchito da informazioni generali, indirizzi utili, numeri telefonici una vera e non mancano, nell’ultima parte del programma, sguardi al sempre più importante mondo del “no-profit”. Insomma propria trasmissione di servizio per informare e suggerire buone idee. ‘Che lavoro fai’ va in onda il sabato alle 20.35 su Radio Due Rai ai.it E’ scritto e condotto da Aldo Tirone e Cristina Bonadei, e la redazione si può contattare scrivendo a chelavorofai@r Ogni mercoledì notte a partire dalle 22:30 su Controradio Firenze va in onda il jazz: è Round Midnight, il programma jazz creato da Sax Kowalski, con la collaborazione di Massimo Bressan e Enrico Bianda. Si alternano monografie, presentazioni, recensioni di un’ampia varietà di musiche e artisti, appartenenti al passato, presente e futuro. Particolare attenzione è prestata alle produzioni indipendenti, etichette minori, italiane e internazionali, e sono frequenti i contatti con generi diversi, come il rock, il funk, l’elettronica. Non manca l’agenda dei migliori live in arrivo in Italia, in club e festival, come le interviste ai diversi protagonisti del mondo del jazz: musicisti, esperti, organizzatori di eventi. Insomma, se siete a Firenze e dintorni e amate la buona musica, provate a sintonizzarvi su Controradio... le frequenze sono 93.6 e 98.9 FM. Info: http://www.controradio.it/ - roundmidn [email protected] Back to University! Scegliere un corso di laurea in Radiofonia… Mica male l’idea! E se non c’è il tempo… si può sempre optare per una veloce full immersion! E tra una lezione e l’altra, magari ascoltare su Basic Channel i segreti per imparare un mestiere E’ giugno, si avvicina l’estate, ed è già tempo di fare programmi per il prossimo anno... dato che, si sa, l’anno in realtà inizia a settembre. E allora, maniaci della radio, ecco che potreste decidere di tornare tra i banchi, non di scuola ma dell’università, per seguire un Corso di Laurea Specialistica in ‘Radiofonia e linguaggi dello spettacolo e del multimediale’, come quello attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena. Il Corso, a cui si accede dopo la laurea triennale, include tra gli insegnamenti materie appassionanti come Musica e comunicazione, Giornalismo radiofonico, Produzione radiofonica, Istituzioni di regia, Teoria e tecnica dei nuovi media, Media audiovisivi e digitalizzazione, Economia e gestione dell’impresa mediale, Diritto d’autore nell’era digitale, Comunicazione pubblicitaria...e prevede uno stage finale per ognuno dei 2 anni di corso. Gli specialisti avranno così guadagnato conoscenze scientifiche e competenze professionali negli ambiti della radiofonia e dei linguaggi della multimedialità e dello spettacolo; strumenti critici per la valutazione e la progettazione di programmazioni e palinsesti; capacità di ideazione, produzione e gestione di eventi spettacolari on site, on air, on line... per poter poi lavorare in emittenti radiofoniche, portali e web radio, società di produzione multimediale; organismi privati e pubblici che gestiscono luoghi dello spettacolo ed organizzano eventi spettacolari, anche no profit; agenzie pubblicitarie; organi di stampa e altri media, uffici comunicazione e promozione; società per le ricerche di mercato nel campo del broadcasting e di Internet; centri e istituzioni di studio e di ricerca. E chi non può seguire due anni di corso? C’è un altra iniziativa importante: la Summer School che la stessa Università organizza dal 2003, cioè un week end di full immersion nei temi e nelle pratiche della radiofonia. Quest’anno si svolge dal 6 al 9 giugno al Collegio Santa Chiara, sempre nella bellissima città di Siena. Tutte le info su entrambi i corsi si trovano su http://www.mediastudies.it/radio/ 16 di gabriella serusi scene bazar 06 2005 www.bazarweb.info Spettacoli da stordimento Palchi che mettono in scena storie forti e toccanti. In grado di invad ere la sfera emotiva dello spettatore. E di tagliare come lame affilate l’immaginario collettivo Vortice del Macbeth Daniela Dal Cin è un fiume creativo in piena. Scenografie e costumi messi a punto negli anni di lavoro con la compagnia di Marco Isidori ci hanno alternativamente stupiti, divertiti, estasiati. La Dal Cin non si smentisc neanche in questa occasione scenica e traduce il clima asfissiante chee aleggia nel celeberrimo palazzo reale in una struttura chiusa alta ben metri, a cui il pubblico accede per mezzo di un ponte levatoio. Teatro5 nel teatro, quindi, dove i Marcido Marcidoris si esibiscono con furore una giostra di movimenti e parole che come sempre hanno lo scopo in di stordire e invadere la sfera emotiva dello spettatore. Così Isidori interpret a Macbeth, rileggendo Shakespeare fra le righe fino a portarne a galla tutte le ambiguità, quelle del testo e quelle dei personaggi che incessantemente si muovono all’interno di questa ipotetica torre scenografica dove passo passo vanno in frantumi i sogni e le ambizioni della Lady di ferro. Macchine sonore e inquietanti apparizioni accompagnano le ossessive cadenze intonate dagli attori, mentre scontri fisici e lotte sanguinose si alternano a momenti di intenso lirismo. VORTICE DEL MACBETH con Marco Isidori, Maria Luisa Abate, Alessandro Curti, Paolo Oricco, Grazia Di Giorgio, Roberta Cavallo, Davide Barbato, Elena Serra, Isadora Pei scene e costumi Daniela Dal Cin direzione Marco Isidori TEATRO STUDIO (Mi) 9 - 25 giugno 2005 Info e prenotazioni tel. 0272333222 BIGLIETTI: Platea: Intero, Euro 22,50 – Ridotto, Euro 18,00 Balconata: Intero, Euro 19,50 - Ridotto, Euro 15,00 last minute (solo su internet): 10,00 Euro Festa Internazionale del Circo Contemporaneo Stufi del teatro di prosa? Il Circo contemporaneo è quello Anche perchè se vi disturbano i maltrattamenti agli animalche fa per voi. troverete. Trattasi di una disciplina sufficientemente nuovai qui non ne ancora una scoperta tanto per lo spettatore adulto quanto per essere per quello più piccino che ama restare stupefatto dalle possibilità che raccogliersi, librarsi nell’aria, vorticare, saltare, giocare il corpo ha di stirarsi, e quant’altro esalti le sue capacità fisiche. Il nouveau con oggetti, fuoco cirque, come lo definiscono gli esperti, non è naturalmente solo acroba tica. La giocoleria – antica disciplina circense – la danza, l’espressione corpore a, gli attori clown, sono ingredienti fondamentali di questi spettac oli. È una fortuna quindi poter assistere alla sesta edizione della FESTA INTERN AZIONALE DEL CIRCO CONTEMPORANEO che si terrà a Brescia luglio sotto la direzione artistica di Gigi Cristoforetti chedal 19 giugno all’8 ha fatto per diffondere in Italia questa branca del nuovo in questi anni tanto tutti: non c’è pericolo di noia o delusioni attribuibili a teatro. Andiamoci scarse o mediocri prove d’attore. La cosa stupenda del circo contemporane o è che si può essere solo bravississimi attori-acrobati: il rischio è di FESTA INTERNAZIONALE DEL CIRCO CONTEMPORrimetterci le penne! ANEO La vetrina. Il cantiere. L’altra acrobazia Direzione: Gigi Cristoforetti Brescia, 19 giugno – 8 luglio 2005 Programma visibile sul sito www.festadelcirco.it Ufficio Manifestazioni del Comune di Brescia - Via Musei, 55 - 25121 Brescia Tel 0302808066 - www.festadelcirco.it - mailto:info@f estadelcirco.it Pilade A volte l’arte ha il potere di anticipare e precorrere gli eventi. Mentre le cronache giudiziarie di questi giorni decidono di riaprire il misterioso “caso” Pasolini, il teatro non ha mai smesso di fare i conti con il suo inarrestabile genio provocatore. Non è assolutamente strano che proprio le compagnie teatrali in ricerca si continuino a rivolgere alle parole e ai testi scritti da Pasolini per trovare delle verità profonde sul senso del fare teatro e sulle modalità per mettere in scena uno spettacolo. Dopo le prove dei Motus, è adesso il giovane e promettente regista napoletano Antonio Latella ha proporre un tris di spettacoli ispirati agli scritti di Pasolini Pilade, Porcile e Bestia da stile. Per un totale di circa 6 ore di spettacolo, godibili singolarmente o insieme in una sola giornata giustamente chiamata “la maratona Pasolini”, Latella propone di confrontarsi con lo “stile pasolini” attraverso un esempio di mise en scène spoglio ed essenziale, affilato come una lama, che si pone al servizio della parola dell’autore restituendocela nella sua sacralità, attraverso l’emozionante corporeità dei giovani attori. Riscopriamo così tutta la verve caustica e dissacratoria dello scrittore barbaramente ucciso nel 1975 e per merito di Latella tocchiamo le vette di un teatro fatto di corpi e parole che si rincorrono sull’abisso di una scrittura che lascia solo a tratti intravedere la verità liberando la sua radice più vera e unica: la poesia. PILADE 7 – 8 giugno, ore 21 di Pier Paolo Pasolini con Giuseppe Papa, Marco Foschi, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco regia di Antonio Latella costumi Cristina Da Rold Biglietti interi: 15,00 Euro Riduzioni: 30% ai giovani fino ai 25 anni di età; 50% ai maggiori di 60 anni Biglietteria: prenotazioni, tel. 02.34532140 - da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle 20. Prevendita: Ticketone – 02392261 per il punto vendita più vicino; online sul sito www.ticketone.it PORCILE Dal 13 al 15 giugno, ore 21 di Pier Paolo Pasolini regia di Antonio Latella con Giuseppe Lanino, Marco Foschi, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco, Giuseppe Papa, Stefania Troise, Annibale Pavone, Giovanni Prisco, Enrico Roccaforte, Mauro Pescio scene Mela dell’Erba, costumi Cristina Da Rold disegno Luci Giorgio Cervesi Ripa produzione N.T.N. Teatro Stabile d’Innovazione in collaborazione con Festival di Salisburgo/Young Directors Project BESTIA DA STILE 16 e 17 giugno, ore 21 Di Pier Paolo Pasolini regia di Antonio Latella con Marco Foschi, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco, Giuseppe Papa, Stefania Troise, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Giuseppe Lanino, Giuseppe Massa, Marco Cacciola, Marco Martini, Giovanni Prisco costumi Cristina da Rold MARATONA PASOLINI 18 GIUGNO 2005 ORE 18.00 Teatro Out Off, v. Mac Mahon, 16 - 20155 Milano Uffici, via Principe Eugenio, 22 20155 Milano Telefono 02.34532140 E-Mail: [email protected]; www.teatrooutoff.it www.bazarweb.info bazar 06 2005 scene di gabriella serusi 17 Millimetri, sensazioni di cose minime Festival Internazionale di Da Contemporanea Body Attacknza Con l’estate arrivano finalmente anche i teatro. Ne esistono tantissimi, disseminatifestival di danza e italiano, veri e propri generatori di talent su tutto il territorio internazionali. Filo conduttore è sempre i nazionali e il medesimo: guardare al corpo come luogo privilegiato dell’espres dei conflitti e delle trasformazioni del nostr sione dei pensieri, o tempo. Oggi, il primato del corpo è indiscusso; carica innovativa e la sua qualità di docuindiscutibile è la sua mento vivente delle modificazioni in atto sul piano storico, socio artistico. Partecipare ai festival – anche solo logico, filosofico, indice di interesse per quanto accade intorncome spettatori – è di incontro con “l’altro”, il diverso da noi, o a noi e occasione bene assomiglia a noi stessi più di quan che poi a guardar Tante le novità di quest’anno presentateto l’io assomigli al sé. kermesse, molte le occasioni per vedere dai direttori delle coreografi internazionali. Qui sotto, segnail lavoro di affermati spettacoli più interessanti in scena a giugnliamo due degli Biennale Danza 2005. Dirige tutto il coreoo a Venezia per la grafo e performer afro-brasiliano Ismael Ivo. Erendira Modern dance, butoh, teatrodanza tedes retroterra artistico di Ismael Ivo e si fondoco fanno parte del afrobrasiliane. Da San Paolo a Berlino - no con le sue radici dove attualmente vive - passando per New York, Ismael Ivo dell’esplorazione dei nuovi territori intere è un capofila Biennale di Venezia torna con una nuov tnici della danza. Alla a coreografia, ispirata al realismo magico di uno dei massimi autor Gabriel García Marquez. Si intitola Erend i latino-americani, storia di una ragazza schiavizzata e costreira e narra l’incredibile strada dalla nonna. Pochi elementi mutu tta a prostituirsi per di Marquez che offre lo spunto per una ati da un racconto ricerca - condotta attraverso la danza - sui margini della socie imporre a una persona una logica a essa tà. È possibile violenza o in qualche modo distruggerla estranea, senza farle di cui è protagonista Erendira stigmatizza? la vicenda tragica collettiva e morale individuale, tra dipen il rapporto tra colpa identità culturale. Tante le vicende attravdenza economica e ersate dalla ragazza e un finale tragico che dà da riflettere molto profughi e dei clandestini che arrivano sullesulla condizione dei “disturbare” la nostra quiete. Cosa vi aspet nostre spiagge per tavate? ERENDIRA Ideazione e coreografia Ismael Ivo 8-9 11-12 giugno, ore 20.00, Teatro alle con Arianna Belloli, Sylvia Parmeggiani, Tese, Venezia Caroline Baudoin Nehr, Ivo Bauchiero, Pan Sun Kim, Pichet Klunc hun, Stefano Mazzotta attrice Cleide Eunice Queiroz scene Marcel Kaskeline costumi Gabriele Frauendorf luci e musica Peter Göhler composizione drammaturgica Helge-Björn assistente al coreografo Franca Pagliassotto Meyer Informazioni : Tel. 0415218775 www.labiennaledanza.org biglietti: 16 intero - 13 ridotto - 8 ridotto studenti e gruppi Abbonamento a 6 spettacoli 60 intero - 54 ridotto (escluso The Forsythe Company - Teatro La Fenice solo palchi laterali/galleria/loggione) Scelta da effettuarsi al momento dell’acquis to La danza italiana è in crescita. Lo dimostra questo giovane coreografo italiano che ha già le idee molto chiare. Cosa voglia dire danzare per Sergio Antonino sarà facile capirlo attraverso questo spettacolo costruito sui versi inquieti dello scritto Fernando Pessoa. Millimetro dopo millimetro, la danza si struttura a partire dalle minime unità organiche, in grado di fornire suggestioni poetiche e materiale buono per nuove avventure coreografiche. Le ‘sensazioni di cose minime’, messe tra parentesi dallo scrittore portoghese, sono per la coreografia Millimetri il sottotesto e il tema da inserire nel ricamo/tessitura del movimento. Una lacrima, il sudore, la saliva, lo sperma, un brivido diventano i segnali di un territorio materico interno, emotivo, intelligente, nascosto appena sotto una sottile, aderente epidermide, in relazione a un “fuori” vicinissimo… MILLIMETRI , SENSAZIONI DI COSE MINIME da Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares di Fernando Pessoa coreografia Sergio Antonino con gli allievi dell’atelier di Teatrodanza Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi: Paola Bedoni, Rosa Cariulo, Nadesha Casavecchia, Mattia Furlan, Maurizio Mauro, Francesco Pacelli, Stela Vathi, Luca Zangheri e con la partecipazione di Sergio Antonino, Alessandra Corti, Sandhya Nagaraja. consulenza artistica Avi Kaiser sculture Davide Dall’Osso luci Paolo Latini costumi Andrea Stanisci realizzazione costumi Sartoria Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi 11-12 giugno - Teatro Piccolo Arsenale, Venezia - ore 21.30 Venezia, 28-29 maggio e 8 giugno - 2 luglio 2005 - In coproduzione con Fondazione Teatro La Fenice Informazioni : Tel. 0415218775 - www.labiennaledanza.org biglietti: 16 intero - 13 ridotto - 8 ridotto studenti e gruppi Festival Internazionale di Danza Contemporanea - Graz (FR) Who is Who Per gli appassionati di danza – si astengano pigri e “comodosi” – c’è un bel appuntamento inedito a cui vale la pena presenziare. Prendetelo come un dovere o con il piacere di fare una gita appena fuori confine, in Francia a Graz, dove tra la fine di giugno e la metà di luglio ha luogo uno dei festival più frizzanti. Da vedere certamente è questa ultima produzione del coreografo Boris Eifman, produzione corale e ambiziosa che racconta la storia rocambolesca di due ballerini emigrati in America dopo la rivoluzione russa del 1920 per cercare fama e lustro. Dopo alcuni fallimentari tentativi e una breve militanza nella malavita locale, i due troveranno il successo, non come ballerini ma come giornalisti in uno dei tanti magazine locali neonati. Lo spettacolo unisce alla perizia tecnica dei ballerini contemporanei le splendide note del jazz di Duke Ellington ed è al tempo stesso un magnifico esperimento coreografico e un godibile concerto musicale. Per tutti gli amanti della danza e del jazz. WHO IS WHO BORIS EIFMAN BALLET(Russia) Choreografie: Boris Eifman Musica: Duke Ellington, Sergej Rachmaninow FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA CONTEMPORANEA – GRAZ (FR), dal 28 giugno al 24 luglio 2005 30 giugno –2 luglio 2005, ore 20.00 Opera House – Graz Info e prenotazioni: Theater Graz: +43/(0)316/8000, [email protected] Zentralkartenbüro: +43/(0)316/830 255 Die Eintrittskarte: +43/(0)316/83 39 48 Pirker Südland: +43/(0)316/83 02 74 - 0 Polzer Travel & Ticketcenter: +43/(0)662/84 65 00 www.bazarweb.info bazar 06 2005 scene.salmoni di enrico lo verso 19 Spazio ai talenti freschi Creare uno spettacolo per portare in scena il futuro Cara Eugenia, solo due righe per dirti che ho visto un altro spettacolo. Un attore bravo, famoso, al Teatro Sistina di Roma in un one man show. Era circondato da una marea di balleri ni, cantanti, attori, musicisti, caratteristi.. Durante lo spettacolo mi chiedevo che provin fatto il regista per trovare così tante professional ità diverse. Alla fine, in camerino, mi ha detto chei avesse ha una scuola, e lo spettacolo è nato per portarli in scena. BRAVO. Grazie Caro Enrico che bello l’amore che ci racconti per il teatro e i giovani artisti. Anche Bazar si affanna a proteggere i talenti giovani, che sono tanti. Come te credoper il bello dell’arte, che è anche quello della vita, sia proprio la scoperta. Quando si scopre un nuovoche modo di espressione artistica si è costretti a reinventare le categorie critiche e del giudizio e ci si ritrova improvvisam ente ignoranti, senza definizioni per definire. Credo che in quell’ignoranza c’è l’apertura che ca un cambiamento, un progresso, un contributo aggiuntivo a ciò che già esiste ed è stato digerito.provo spazio ai giovani, ascoltarli, dare loro la possibilità di esprimersi e lavorare è garanzia di rigenerazione eFare rivital izzazione culturale. Grazie per affiancare Bazar in quest’opera difficile di dilataz ione dei confini. Eugenia bazar 06 2005 www.bazarweb.info suoni di pietro d,ottavio 21 Menestrelli d’America Tra i capolavori rock di Springsteen e i rimescolam funk e rock di Kravitz c’è di che emozionarsi nei prossimi giorni. Oppure enti sceg liere di affidarsi agli emergenti del Flippaut Festival… Bruce Springsteen Senza la storica E-Street Band, con la sua chitarra a tracolla e 2 ore abbondanti di graffianti storie in musica. Così si presenterà il Boss, Bruce Springsteen nelle 3 tappe italiane del tour mondiale partito da Detroit all’indomani della pubblicazione di Devils & Dust. L’ultimo capitolo della imponente produzione artistica di Springsteen sarà al centro dei concerti, in cui il cantastorie “born in the Usa” rilegge in chiave acustica suoi capolavori con cui ha raccontato l’altra faccia dell’american dream. i Una visione spesso “contro”, che anche nelle storie in chiaroscu ro di Devils & Dust si snoda tra eroi locali della working class, soldati americani al fronte iracheno, pompieri rimasti sotto le macerie delle torri gemelle e altre schegge dell’impero che domina il pianeta. E ancora, testi infuocati come quello di Reno, una storia di sesso a tinte forti, che ha scandalizzato gli americani (qualche catena di negozi non ha esposto l’album del Boss). Uno Springsteen che cita Dylan e torna sulle orme “polverose” di Woody Guthrie, un moderno menestrello rock acustico che dal vivo promette grandi emozioni, grazie anche alle pietre miliari che mai mancano nei concerti di Bruce, Born To Run su tutte. LE DATE 4 BOLOGNA – Palamaguti 6 ROMA – Palalottomatica 7 MILANO – Forum di Assago info: 0276113055 Lenny Kravtiz Where Are We Runnin’? Il rock di Lenny Kravitz va di corsa verso il futuro. non è solo un gioco di parole con il titolo dell’ultimo grande hit sfornato E musicista americano, inciso in “Baptism”, l’album uscito lo scorso anno.dal musica di Kravitz è un cross-over che mette insieme energia, eleganzaLa , potenza e slancio dinamico, ideale da ascoltare dal vivo nei tre concerti del tour italiano dell’artista. Da 15 anni Lenny va oltre le barriere stilistiche, etniche e sociali, costruendo un melting-pot che supera il rimescolamento di carte rock, funk e soul. Inevitabile che una svolta geniale di questo calibro venga forgiata da chi è nato a New York a poco piùsonora di un paio di decenni dalla fine del millennio, da genitori di pelle e di credo religioso differenti e si sia trasferito a Los Angeles ancora giovanissi mo. Il meticciato culturale che Kravitz esprime anticipa il futuro prossimo venturo: basta ascoltare i suoi pezzi forti, quelli che dal vivo non mancano mai, da American Woman a Dig In, da If I Could Fall In Love a Fly Away, per avere un assaggio del caleidoscopio globale costruito dal più eclettico protagoni sta del circo del rock-biz. LE DATE 3 VERONA – Arena 4 FIRENZE – Palasport 5 MILANO – Forum info:www.barleyarts.it Flippaut Festival Un cartellone di primissimo piano, con un nutritissimo parterre delle migliori star dell’elettronica. Come Moby, folletto electro-blues appena tornato con brani contenuti nel nuovo album Hotel, in cui il “little idiot” dell’elettro pugno di nuovi nica più originale e innovativa ha affiancato al suo marchio di fabbrica suoni rock di chitarra elettrica. O ancora come gli Audioslave, recenti protagonisti di un concerto ambasciatori del grunge del nuovo millennio. I Prodigy sono unogratuito a Cuba, dei gruppi più estremi in campo di elettronica acida e ad alto tasso ritmico, da poco con l’album Always Outnumbered, Never Outgunned, con cui hanno tornati sulle scene riannodato il filo con il potente album d’esordio del ’97 con cui avevano scosso la scena musicale di fine millennio. Ma ecco la locandina completa del festival bolognese : The Chemical Brothers (vedi bazarweb di aprile), Moby, Abe Duque, Tiromancino di marzo), Soulwax, Meg, Metric e M83 il primo giugno, Audioslave, (vedi bazarweb Wednesday 13, Shadows Fall, Marla Singer, The Ga’Ga’s, Gizmachi Prodigy, Slipknot, e Rumorerosa il 2. 1 e 2 BOLOGNA – Arena Parco Nord info: www.flippaut.com Jammin’ Festival I nuovi Oasis, in passato considerati i più accreditati eredi dei Beatles, molti virando verso sonorità più vicine ai Rolling Stones, curiosame hanno spiazzato nte proprio nel momento in cui hanno arruolato il nuovo batterista Zak Starkey, figlio proprio la band dei fratelli Gallagher chiuderà uno dei festival kolossaldi Ringo Starr. E italiana, in scena a Imola dal 10 al 12. Lo show mette in primo piano dell’estate rock i nuovi brani del recentissimo album Don’t believe the truth come Lyla e Let Ma naturalmente non mancano hit come Morning glory, Don’t look there be love. back in anger o Wonderwall. Ma la tregiorni a bordo pista farà rombare i motori rock il 10 sarà il più esplosivo dei rocker nazionali, Vasco Rossi, a dare di molte altre star: (preceduto da Le Vibrazioni, Papa Roach e Velvet). L’11 gli highlineril via alla maratona americani R.E.M., e prima di loro sul palco Green Day, Garbage e I saranno gli finale con Liam & Noel in scena dopo Mercury Rev, Billy Idol e Velvetam kloot. Il 12 gran Revolver. Non c’è dubbio, come cartellone… suona bene! LE DATE 10, 11 e 12 IMOLA - Autodromo info: www.heineken.it DURAN DURAN 4 VERONA – Arena, info 0458063811; 5 MILANO – Forum, info 0248047501; 19 ROMA – Circo Massimo Cornetto Freemusic, info: www.cornettoalgida.com ; 21 TRIESTE – Piazza Unità d’Italia, info: 0403498277 ANTONELLO SALIS & STEFANO BOLLANI 4 ORVIETO – Teatro Mancinelli, Zip Festival, info: [email protected] PAUL YOUNG, NICOLAI&DIBATTISTA… 5 ROMA – Stadio Flaminio, info: www.viveredacampione.it BILLY CORGAN 6 MILANO – Alcatraz, info 0248047501 VASCO ROSSI 7 TORINO – Stadio Delle Alpi, info: 0115516711; 10 IMOLA – Jammin, info: www.heineken.it; 14 TERNI – Stadio Liberati; 18 CAGLIARI – Fiera Campionaria, info 0706403227; 22 LECCE Stadio, info: 0832332624; 25 PALERMO Velodromo Borsellino, info: 091335566; 29 SALERNO - Stadio Arechi, info: 089234832 MARILYN MANSON 7 MILANO - Mazdapalace, info 0248047501 ANDREA BOCELLI 9 MODENA – Parco Novi Sad, info 059210097 MARK KNOPFLER 10 MILANO – Forum, info 0248047501; 11 STRA’ VENEZIA – Villa Pisani, info 049502074; 12 FIRENZE – Palazzo dello Sport, info. 057121674; 13 ROMA – Palaeur, info: 06540901; 14 NAPOLI – Arena Flegrea, info 0815519188; 15 REGGIO CALABRIA – Pentimele, info 0965312446 LARA MARTELLI 12 ROMA – Teatro di Ostia Antica, info: www.cosmophonies.com ELVIS COSTELLO 14 MODENA – Parco Novi Sad, info 059210097 PAT METHENY 15 VERONA – Castello Scaligero, info: 0458063811; 18 ASCOLI – Piazza del Popolo, info: 0735588946; BARI - Teatro Team, info: 0805241504; MILANO – Mazdapalace, info: 02/48047501 REM 10 ROMA – Stadio Olimpico, info: 0687406024; 11 IMOLA – Jammin’ info: www.heineken.it BECK 22 FERRARA Piazza Castello, info: 0532210292; 23 GENOVA – Goa Boa Fiera, info:010290111 IRON MAIDEN, MOTLEY CRUE 11, 12 BOLOGNA – Arena Parco Nord, Gods of Metal, info 0516154510 KINGS OF CONVENIENCE 24 GENOVA Goa Boa Fiera, info: www.goaboa.net KRAFTWERK 11 VENEZIA - Palagalileo, info 042152690 VAN DER GRAAF GENERATOR 11 MILANO – Conservatorio, info 0248047501; 12 ROMA – Foro Italico, info: 0687406024 BRAD MEHLDAU 26 ROMA – Auditorium, info: 0680241281 SONIC YOUTH 27 FERRARA – Piazza Castello, info: 0532210292; 28 LA SPEZIA – Pop Eye, info: 0187727456 PATTI SMITH 30 MODENA – Parco Novi Sad, info: 059210097 22 di marcello amoruso suoni bazar 06 2005 www.bazarweb.info Sferzate ritmiche Da Cavriago gli Offlaga DiscoPax, a strare atmosfere tra musica e parole. Arie cupe, new wave e i suoni acidi dei inca seve nties fanno da soundtrack di un’epopea rossa, tutta emiliana Storie di lotte, voti e successi, suoni di pace e tormento: ambientazione “paranoica”, come l’“Emilia” dei Cccp, a cui gli Offlaga DiscoPax si ispirano in termini testuali piuttosto che musicali. Sono queste le immagini che richiamano alla mente le 9 tracce dell’album d’esordio degli ODP, uscito lo scorso marzo: Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione) è il titolo dell’album prodotto in casa Santeria (marchio Audioglobe). La base operativa è Cavriago, piccola cittadina in provincia di Reggio Emilia, loro sono tre, Enrico Fontanelli (basso, moog prodigy, casiotone), Daniele Carretti (chitarre, basso), Max Collini (voce, e testi): “collettivo neosensibilista”,così si definiscono. Tutto comincia nel 2003 per un pretesto: Max scrive racconti e decide di partecipare al premio letterario Augusto Daolio che si tiene ogni anno al club Calamita di Cavriago. Da qui l’idea di musicarli. Vengono fuori suoni e parole, racconti cinematici su ambientazioni sonore, incalzanti sferzate ritmiche che tagliano a fette l’intreccio della storia. Testi come epopea rossa che si compone di piccoli vissuti e che sprizza da personalissimi pori in un aurea intimista e declamata: asciutta. Ma non si tratta di apologia: è solo lo sfondo di storie quotidiane, naif. L’Emilia è un territorio in cui il retaggio della sinistra è stato ed è molto forte, e come tale viene restituito nei testi di Max, che riflette quel periodo intrecciandolo alle vicende del panorama filosovietico internazionale. Le chitarre di “Kappler” hanno una strana impronta profonda e zeppa di delay che fanno pensare ai Cure. Chiare le influenze new wave, in brani come “Enver” e “Cinnamon”, tipo 4AD e Joy Division. Quindi brani più dal sapore elettronico come “Tatranky” o dal sapore surf come “Robespierre”. Il tutto filtrato da una venatura pop che alleggerisce gli impegnativi propositi letterari. Gli Offlaga saranno il 18 giugno al MI AMI Festival di Milano, quindi il 26 al Rock Island Festival di Bottanuco (Bg). Per info sui prossimi concerti: www.offlagadiscopax.splinder .com. “Half Die”, l’elettronica sul tetto Sesta edizione per l’Half Die Festival, il festival sul tetto scena elettronica underground della capitale. Il posto dedicato alla è il solito: il terrazzo del dj romano Slowmotion (aka Gianni Rosace) , in zona Portonaccio. “Half Die perché all’epoca avevamo scopert sito hard di tardone che si chiamava proprio così: evidente o un mente venivano considerate mezze morte. Ci piaceva il nome e lo abbiamo utilizzato per il festival”, ride Gianni quando lo intervistato in un video dei Digital Delicatessen racconta all’inaugurazione dell’edizione scorsa. Anche questaproiettato volta si svolgerà a cavallo tra giugno e luglio. Si può accede re solo tramite prenotazione: www.slowmotion.it. MI AMI alla prima edizione con una carrellata di gruppi emergenti 17 e 18 giugno, parte da quest’anno il MI AMI (Musica a Milano): festival che si aggiunge alla lunga lista degli Indipendente a musica emergente e sperimentazioni. Un altro eventi dedicati che infittisce la rete alternativa del circuito musicale nodo sonico italiano. Una quindicina i gruppi selezionati dalla indipendente redazione del portale musicale Rockit: Mariposa (Trovarobato), Pecksn Candy), GoodMorningBoy (Urtovox), Valentina Dorme iff (Black (Fosbury Records), Tre Allegri Ragazzi Morti (La Tempesta), Marta sui tubi (Eclectic Circus), Sedia (Wallace Records), Paolo Benveg nù (Stout Music), One dimensional man (Midfinger+Ghost), Altro Offlaga Disco Pax (Santeria), The Zen ircuì (L’amico (Love Boat), immagin ario), Redworm’s farm (Fooltribe), Non Voglio Che Clara (Aiuola Dischi), Scuola Furano (Riotmaker). L’evento si svolge all’ex Ospeda le Psichiatrico Paolo Pini, e si articola in un live stage dedicato e in una zona fiera, mercatino, con stand espositivi aperti ai concerti a chiunqu e volesse aderire esponendo il proprio progetto discogra il costo di uno stand per 2 giorni è 70 euro. Le iscrizionfico, musicale: i sono aperte fino al 6 giugno: www.rockit.it. Non si tralascia neanche il momento notturno, con rave set che andranno avanti per tutta la notte. I festival europei più underground: dalla Norvegia all’Inghilterra Sonar Festival, 16-18 Segnal_azioni • • • • Ultima produzione per Domenico Sciajno, A Book of Standard duo con Kim Cascone per l’etichetta canadese (1.8) sec.reco Equinoxes, realizzato in rds. Una composizione di 60 minuti senza tagli. www.sciajno.net. Ritorna Rock in Umbria dal 19 a 25 giugno. Memorabile festival per quanti negli anni ’80 ebbero l’opportunità di ascoltare per la prima volta nomi quali Siouxsie and the Banshees. Si svolgerà in tre città, Perugia, Redskins, Killing Joke, Rem, Umbertide e prologo a Spello. Incontri, concerti, dibattiti, mostre, installazioni, dj set: www.roc Esce il 6 Giugno il secondo volume della compilation Soulshakkinumbria.it. dedicata al meglio della scena funk, soul e club contemporanea.er della Record Kicks I White Stripes escono il 14 giugno con “Get Behind Me Satan” prodotto da Jack White giugno, Barcellona. Per l’edizione di quest’anno in scena l’ultima tendenza della musica contemporanea fusione tra musica elettronica, acustica e popolare. Grandeche vede la attenzione alle sperimentazioni di piccole realtà giapponesi, danesi per il Sonar by night, beat senza esclusione di colpi con e brasiliane. E i più accreditati dj della scena internazionale. www.sonar.es Norwegian Wood Festival, 16-19 giugno, Oslo. Incrocer à anche quest’anno vecchie e nuove leve della scena indipendente internazionale. www.norwegianwood.no. Glastonbury Festival, 24-26 giugno, Glastonbury (Inghilte location unica, dove ogni anno campeggiano migliaia rra). In una di giovani da tutto il mondo. www.glastonburyfestivals.co.uk. Hurricane Festival, 10-12 giugno, ScheeBel (German all’interno di un’immensa area attrezzata anche di ia). Si svolge bungy-jump. www.hurricane.de. Meltdown Festival, 11-26 giugno, Londra. A dirigerlo quest’an no è la poetessa del rock Patti Smith. In passato quell’inc affidato a David Bowie, Nick Cave e Morrissey. www.mearico era stato ltdown.co.uk. www.bazarweb.info Premio Internazionale “Demetrio Stratos” per la sperimentazione musicale Il termine ultimo di presentazione dei progetti per partecipare alla seconda edizione del Premio Stratos – concorso dedicato alla sperimentazione in ambito musicale – è fissato per il 31 luglio 2005 (farà fede la data del timbro postale). Il tema del concorso è dedicato quest’anno alla ricerca in campo vocale, così come indicato dal titolo “Vocalità e Ricerca”. Un tema rispetto al quale si dovrà mantenere una ragionata coerenza per non incorrere nel rischio di essere scartati in fase di selezione del materiale. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il MEI di Faenza e la giura, composta da membri provenienti da diverse nazioni, sarà presieduta da Daniela Ronconi Demetriou. Il premio è diviso in due sezioni: la prima assegna un riconoscimento alla carriera a musicisti attivi che si sono contraddistinti nel campo della sperimentazione musicale; mentre la seconda, a cui possono accedere partecipanti senza limiti di età, è dedicata alla valutazione di progetti originali di musica sperimentale. Il premio relativo alla seconda sezione prevede il supporto tecnico e logistico per la realizzazione del progetto presentato presso lo studio di musica elettronica dell’Akademie der Kunste di Berlino oppure presso lo studio della Fondazione MM&T di Milano. La tassa di iscrizione al premio è di 25 euro da pagare con vaglia postale intestato a Fondazione Musica – Musicisti & Tecnologie, via Gorizia 1 – 20097 San Donato Milanese (Italia). La busta con il materiale va inviata alla sede di Auditorium Edizioni in via Paullo 14 – 20135 Milano. Il bando completo del concorso può essere scaricato dal sito www.mmt.it bazar 06 2005 suoni di fabrizio gianuario 23 I Sonic Youth al Pop Eye di La Spezia il Pop Eye Festival, nuovo festival che, Nasce quest’anno a La Spezia ispirato dalla scomposizione del nome di un celebre personaggio dei fumetti, si propone di gettare un occhio sul variegato mondo della pop music. La manifestazione, che si svolge dal 25 giugno al 2 luglio in un’arena ricavata all’interno dei giardini della città, ospita numerosi eventi tra concerti, dj set, mostre, reading, incontri e proiezioni. Tra i protagonisti internazionali i Sonic Youth (in concerto il 28 giugno), Patti Smith (il 2 luglio) e gli Skatalies (il 2 luglio); mentre tra le realtà italiane in concerto la Bandabardò (il 25 giugno), Cristina Donà e L’Aura (il 26) e gli Afterhours (il 30). Info: www.pop-eye.it Salento Musiche dal titolo del libro che Federico Capone ha pubblicato Stile Salentino è il per Stampa Alternativa. Un testo dedicato alla scena musicale rap, reggae ed elettronica del Salento che, oltre a proporre una brevissima storia dell’hip-hop in Italia, mostra le linee di sviluppo di una musica che ha tratto forti ispirazioni dalla propria tradizione culturale e musicale. Il gruppo più celebre emerso dal Salento, e non solo a livello italiano, è sicuramente quello dei Sud Sound System, ma il testo vuole proporre un più vasto sguardo sul panorama musicale della Giamaica d’Italia, supportato inoltre da un cd allegato contenente sedici brani isa ovv pr im e a ent erim Sp cale musi e azion Un premio sulla speriment e un artista che fa con un occhio giocoso dell’improvvisazione la sua arte. Un nuovo festival die e sulla pop music e un gruppo che mixa pop acustico, nostalgia, melo scherzi… Flash di contaminazioni colte L’Arte dell’Improvvisazione Keith Jarrett è uno dei musicisti più complessi del jazz. Lo è a livello caratteriale (sono rinomate le sue esigenze in sede di concerto e la suscettibilità del suo temperamento) ma soprattutto a livello artistico, dal momento che la sua grammatica musicale non ha limiti di genere e spazia con abile disinvoltura dal linguaggio jazzistico alla classica. Una dimensione musicale che emerge in particolare quando Jarrett si esibisce in concerto in solo. Quando cioè si siede al piano senza nulla in mente, senza avere alcun brano preparato tra le dita, senza sapere dove andrà a finire la sua musica. Quando Jarrett, in poche parole, improvvisa. Ma l’improvvisazione per il musicista americano è una pratica dal valore profondo, ai limiti della catarsi. E’ un arte, come è stato giustamente indicato nel titolo del primo DVD a lui dedicato The Art of Improvisation. Un lavoro che attraversa l’intera carriera di Jarrett proponendo una quantità notevole di immagini di repertorio, concerti, interviste e bakstage. Un documento prezioso (il primo pubblicato dall’etichetta ECM) che precede di qualche mese un altro DVD, la cui uscita è prevista per l’autunno prossimo, che conterrà la registrazione del live in solo che Jarrett ha tenuto a Tokyo nel 2002. E’ possibile vedere il trailer di The Art of Improvisation sul sito www.ducalemusic.it Kings of Convenience Quando Erland Oye e Eirik Glambek Boe vennero in Italia con il loro primo disco Quiet is the new loud li conoscevano veramente in pochi. Oggi, a meno di un anno di distanza, i Kings of Convenience tornano dopo la pubblicazione di Riot On An Empty Street per la terza volta in tour nella nostra penisola. Il loro pop acustico, dai toni profondamente nostalgici ma sereni, e il loro show (sempre e rigorosamente in duo) composto di brani musicali e battute, scherzi e piccole scenette da ‘cabaret’, continua infatti a riscuotere un gran favore tra il pubblico musicale nostrano. Come sostiene Erland Oye, la causa del successo italiano dei Kings of Convenience dovrebbe imputarsi al fatto che nel nostro paese non esiste una grande passione per l’hip hop e il r&b americano, mentre esiste una certa predilezione per la piacevolezza melodica, che è uno dei punti di forza maggiori della musica del duo norvegese. I concerti: il 24 giugno a Genova, il 25 a Umbertide (ad ingresso gratuito) e il 28 a Bollate 24 di fabio murru suoni.recensioni bazar 06 2005 www.bazarweb.info èt, lalàgrande voce a qu do an z… jaz op ep ng lou ck Ro Plan ert Rob di o rgic Il pop d’autore di Morrissey, il sound ene e, i “sixties” jazz di Fabiana Rosciglione, il gusto retrò di Kelly Joyc dei Transistors contaminati Jim Morrissey Live At Earls Court BMG con grande nostalgia il nuovo Kelly Joyce Chocolat Universal/Don’t worry Il cd di esordio di Kelly Joyce sembra destinato a un sicuro successo. Il cocktail messo su dall’artista parigina è molto affascinante. Un pop maturo dal suono internazionale che troverà molti estimatori anche nei palati più raffinati grazie alla splendida voce di Kelly e alla bravura dei musicisti che l’accompagnano. Il suono molto curato e ricercato, in perfetto equiliè brio tra suoni elettronici e strumenti classici, come gli archi presenti in buona dose nell’album . In molti casi si percepisce un gusto vagamente retrò e romantico, grazie all’us del francese. Un buon album di debutto, o in attesa di una maturazione artistica che speriamo porti Kelly Joyce verso territori più impegnati che grazie alla sua duttilità vocal e potrà percorrere con successo. Robert Plant Mighty Rearranger BMG mente ari Led Zeppelin saranno final I fan dei leggend ta di Robert Plant, fantastica soddisfatti: l’ultimo album solis ente il migliore della sia abilm prob è , voce degli Zeppelin po gli Strange Sensation. carriera solista insieme al grupa forma e un sound finalmente pien in voce Plant ci offre una riprende il discorso interrotto più energico, una musica che modo più convincente. in ma nte ede con l’album prec reziosita da tantissime idee ed World music di alto livello imp di ascolti, ci lascia scoprire po’ un o dop energia. La musica, e ricercata registrata in una struttura molto complessa bel lavoro che riporta Plant a un a mm Inso maniera perfetta. re il pianeta rock. cavalcare di nuovo con splendo Fabiana Rosciglione The Dream Of Love Azzurra Music e Fabiana è cresciuta a pane musica, sopratutto jazz. Il padre Giorgio Rosciglione, contrabbassista titolare dell’orchestra di musica leggera della RAI fino al 1995, le ha fatto amare le note fin da piccola. E lei dotata DI UNA GRANDE VOCE ha studiato canto con passione, e dopo aver collaborato con alcuni dei più importanti artisti jazz italiani e internazionali, si è lanciata nella sua carriera solista. Arriva ora nei negozi il suo ultimo album The Dream For Love un lavoro molto bello che non ha molto da invidiare a più famose produzioni internazionali. Fabiana il jazz lo sa cantare in maniera personale e affascinante, il gruppo la segue perfettamente, assistendola egregiamente là dove spicca la magistrale batteria di Nicola Angelucci. Un lavoro che dimostra una volta per tutte che del buon jazz si può fare anche in Italia raggiungendo il grande pubblico: basta saper cercare e ascoltare senza pregiudizi. Ascoltiamo disco live di Jim Morrissey interamente registrato nella fase londinese del suo tour a: mondiale. Il lavoro è di pregevole fattur al ex voce degli Smiths, dà ampio spazio suo ultimo album di studio You Are The Quarry. Le canzoni sono pregevoli e ci offrono un musicista nel pieno della sua e maturità artistica. Sonorità pop d’autore testi come sempre bellissimi e romantici, e ma il momento più sensibile e affascinant è quando Morrissey porta a galla il suo su passato e comincia a navigare leggero i vecchi brani dello storico gruppo. Girell di malinconia rivisitati, ma che lasciano inalterati i vertici di bellezza assoluta che avevano raggiunto gli Smith. La nostalgia ci avvolge senza scampo e ci assale il rimpianto per uno dei gruppi più importanti a e influenti della musica britannica. L’unic risposta è un grazie a quello che Morrissey ato e i suoi vecchi compagni ci hanno regal per sempre. Transistors Atelier Temposphere lounge Siamo nell’area della scena neo- i e Luca contemporanea: Maurizio Mansuet di Miss Cirillo affiancati dalla suadente voce tra sonorità Ari creano un cd di raro equilibrio infatti vintage e innovazione. Le atmosfere ’60, riportano immediatamente agli anni copertina, confermati anche dalla grafica della epoca. giocata sugli effetti optical tipici dell’ taminati” da Eppure i sixties sono subito “con oraneo. spruzzi di jazz-pop di gusto contemp certe E così mentre alcuni brani rievocano es Bond atmosfere da spy film in stile Jam altri (Il (Arancio nel Deserto di Ghiaccio), niverso silenzio ci avvolge) ci proiettano nell’u si. Frivolo e asiatico di antiche geishe giapponeinvito a cena allusivo il brano Kitchen, che da un nte dal ritmo costruisce un corteggiamento frizza groove di irresistibile. Trascinanti le sonorità episcono Teletransport, mentre qua e là si perc bo al irruzioni nei ritmi latin-jazz, dal mam languida brasilian sound, tutto condito con morbidezza. www.bazarweb.info bazar 06 2005 sUONI.CONTROCANTO di johnson righeira 25 La copertina è figa! Scegliere un cd a volte è anche una questione d’intuito… ARTISTA: Phonique (aka Michael Vater) TITOLO: Identification LABEL: Dessous Recordings (Germania) GENERE: house elettronica VOTO: 3/5 PERCHÈ L’HO COMPRATO Era in ascolto al reparto “nuovi suoni” e mi son detto: la copertina è figa, sentiamo un po’ com’è (odio ascoltare i cd in cuffia nei negozi). Mi è parso interessante, anzi, alla 4.a traccia ho anche avuto un brividino e ho deciso di prenderlo. LA CONTROPROVA A CASA Non male, di solito è peggio. COSA MI PIACE Scorre bene ed è pieno di influenze, dalla disco all’house stile Mr. Fingers (aka Larry Heard, quello di “Can you feel it”), dalla deep alla minimal techno e via dicendo. COSA NON MI PIACE E’ forse un po’ troppo fighetto, più francese che tedesco, con la ritmica di alcuni brani un po’ scontata. BRANI SCELTI You, that I’m with (la 4.a traccia di cui parlavo prima), Robotta reprise, Dancing the boogie. 26 di ciro bertini leggere.recensioni bazar 06 2005 www.bazarweb.info i?a descritta in 10 ogg e ger leg i vuo a Cos un’altr o e frances un da ata raccont York New Una racconti satirici con tanto di tavole a fumetti? L’autobiografia su impietosamente sincera di Ray Charles o un provocatorio saggio 26 a suicida come lavorare meno? I 12 racconti di uno scrittore anni o l’ultimo libro di un autore dal genio surrealistico? ALA BAZAR SEGN Ray Charles (Minimum fax. 392 pp, 14 euro) BROTHER RAY – e Si sa: le autobiografie sono un genere a sé. Un genere che rarament tradisce le aspettative. Scovare la persona che si annida dietro la propria rappresentazione. Infatti, quand’anche si incappi nella più insulsa delle autocelebrazioni di un personaggio, c’è sempre qualcosa che sfugge alil controllo, l’elemento rivelatore della persona. Nel caso di Ray Charles, ritratto che ci restituisce di se stesso appare così impietosamente sincero, che a tratti viene da supporre a un’elaborata strategia ordita dalla mente per scaricarsi la coscienza. Si prenda ad esempio la sua sfrenata attività sessuale. Anziché sottacerla, la ammette candidamente: “Mi tirano un sacco i festini, e non me ne perdo uno. Sono uno sballo favoloso, ore meravigliose.” Estremo coraggio o paraculaggine, dato che poche pagine prima ci ha rivelato: “sono sempre stato senza freni in fatto di donne, e solo ora riesco a capire come la mia lunga serie di avventure abbia finito per distruggere il mio matrimonio”? Dal quale – per inciso - sono nati tre figli, più altri sei, tutti riconosciuti, avuti ognuno da una donna diversa. Un’infanzia difficilissima, la sua. Nasce nero in uno stato del Sud, la e Georgia. Un padre che se ne frega di lui. A 5 anni assiste impotent all’annegamento del fratello più piccolo. A 7 diventa cieco. A 15 perde la madre. La vocazione musicale, ma ancor più il senso di dignità trasmessogli dalla rigida educazione materna, lo sostengono spingendolo verso una propria autonomia. Cieco guiderà moto e auto, si trasferirà di città in città, in una brama di conoscenza delle cose del mondo che non si fermerà neppure di fronte alla droga. Di cui diverrà e dipendente, causandogli anche degli arresti. Dalla miscela di gospel – un genere blues inventerà – letteralmente che ancora imperversa nelle classifiche di tutto il mondo: il soul. Come la Georgia per lui, “The genius” resterà sempre impresso nelle nostre menti. Anche grazie a questo bellissima autobiografia. RAY sonora: Colonna CHARLES More music from “Ray” PENSARE LEGGENDO TALENT SCOUTING CENTRAL PARK WEST STORIES – Glauco Della Sciucca (Zelig Editore. 160 pp., 14 euro) Un libro inconsueto e coraggioso nella forma, per un esordio originale : 10 brevi racconti satirici intervallati da un buon numero di tavole di segno fumettistico. Gli uni e le altre a descriverci New York e la sua gente. O meglio, una certa New York e certa sua gente: il lato occidentale del Park e gli esponenti più eccentrici della classe medio-alta, psicanal Central izzata e autoironica. Si tratta di un’esperienza straniante. Infatti, accade che la lettura dei racconti – pur essendo tutt’altro che banali - scorra rapida e leggera, garantendo un divertimento estemporaneo, senza però lasciare tracce significative che si imprimano al ricordo. Mentre il passaggio in rassegna delle tavole costringe alla contemplazione, al desiderio di interpreta coglierne i particolari reconditi, inducendoci – a lettura ultimata – a rle e di riaprire il libro per tornare a visionarle. Chissà, può darsi dipenda dall’impa tto diverso prodotto dai due mezzi espressivi, oppure dal talento di Della Sciucca: enorme in qualità di disegnatore, un po’ piùGlauco nella normalità come scrittore. Colpisce poi che la maggior parte delle figure umane che riempiono queste pagine siano maschi di mezz’età incravattati, colti durante deambulazioni ansiogene, guidate dai loro occhiali. Certo, le lenti sono un tratto distintivo del rango intellettuale: ma la loro diffusione non vorrà sottolinearne la miopia, l’incapacità di vedere l’insorgenza di altri bisogni nel resto del globo, presi come si è dal brulichio incessante del quotidiano e dell’interrogarsi egotista (“non ho mai avuto una grande considerazione di me, e devo assolutamente capire il perché”)? Colonna sonora: AFTERHOURS Ballate per piccole iene BUONGIORNO PIGRIZIA – Corinne Maier (Bompiani. 160 pp., 9,90 euro)possibile”. Attenzione però, Il sottotitolo è invitante: “Come sopravvivere in azienda lavorando il meno tto l’azienda: deve essere perché per metterlo in pratica sono necessari alcuni requisiti. Innanzitu amministrazione (anche se, grande. Una multinazionale, un’impresa nazionalizzata o una pubblica quest’ultima fattispecie). curiosamente, forse per motivi di etica sociale, l’autrice evita di includerete. Solo così è possibile al Poi il ruolo: quadro intermedio. Quindi: né dirigente né semplice dipenden , pretende senza dare nulla lavoratore - una volta accortosi che l’azienda promette ma non mantiene irente – defilarsi verso ruoli in cambio e produce merci in eccesso rispetto ai reali bisogni dell’acqu controllo puntuale del proprio inutili (consulente, analista, ricercatore): gli unici che non consentano un costretti a portare a casa operato. Insomma: sfruttare l’azienda, ricordando che si lavora perché o. Che di questi tempi un salario. Boicottarla, perché solo dall’interno è possibile sabotare il capitalism zza portatrice di iniquità è ormai diventato modello unico, universalmente inseguito nella sua sregolate sociali. all’occhio. Però mai numerose Certo, si tratta di un pamphlet infarcito di contraddizioni che saltano ente consapevole. Il suo come quelle dello stesso capitalismo. E poi, Corinne Maier, ne è perfettam lei ce l’ha fatta: economista obiettivo è la provocazione giocosa. Fino a un certo punto, però. Intanto tocca a noi. part-time, dedita alla psicanalisi e alla scrittura nel molto tempo libero. Ora Colonna sonora: PINK MARTINI Hang on little tomato www.bazarweb.info bazar 06 2005 leggere.recensioni di ciro bertini 27 OLD FASHION ������������������ LUCI NELLA NOTTE – Georges Simenon (Adelphi. Non finisce mai di stupire Simenon. Dal mare magnu168 pp., 14 euro) - riproposta da Adelphi con lungimiranza - tornanom della sua opera sterminata splendenti. Si prenda questo “Luci nella notte”: per la a galla, a una a una, perle sua precisione da referto, nel rendere una vicenda umana piena di sfumature, insidia da vicino quel capolavoro che è “L’uomo che guardava passare i treni”. Composto nel 1953, durante un soggiorno nel Conne evidenzia la capacità mimetica dell’autore, impareggiabicticut, questo romanzo le – lui, francese - nel descriverci l’incubo d’un weekend newyorchese milioni di automobilisti stremati dalle file strada caldo e appiccicoso con li. Tra questi, Steve e sua moglie, in viaggio per recuperare i due figli dal campe partenza, nessuna avvisaglia che Steve stia per entrare ggio estivo. Prima della in quello che lui chiama “tunnel”: un disagio crescente che lo spinge a bere. le cose da una visuale diversa: da rappresentante E quando Steve beve, vede felice della middle class si trasforma in individuo bilioso che ce l’ha con il mondo smarrirsi, da un bar all’altro, in seguito a un litigio perde intero. In un progressivo anche sua moglie. E per un po’ si illude, per la prima volta, di vivere come un propri bisogni anziché ciò che gli altri si aspettano dauomo vero, che asseconda i un evaso da Sing Sing, la cui comparsa spariglia tutte lui. Ma deve fare i conti con le carte, causando un nuovo rovesciamento prospettico. Il fatto è che Simenon impressiona, con il suo puntare perché, come dice anche qui, “le uniche risposte vere dritto al cuore delle cose: Colonna sonora: SERGE GAINSBOURG Initials SG sono quelle brevi”. ������������������ ��������� ��������� ���������������������������������������� ERS UPPER READ D’J Pancake (Isbn Edizioni. ������������������������������������������������������������������ ������������������������������������������������������������������� �������������������������������������������������������������������� ��������������������� Antonio Rezza è nato. Per Bompiani ha pubblicato Non cogito ergo digito (1998) e Ti squamo (1999). Insieme a Flavia Mastrella ha realizzato sette opere teatrali, infiniti cortometraggi, due lungometraggi “Escoriandoli” (Festival del cinema di Venezia 1996) e “Delitto sul Po” (2001), la trasmissione televisiva “Troppolitani” RAI 3 (2000) e l’allestimento jazz “Fusion” con The Fringe nel 2004. ��� ��������������������� TRILOBITI – Breece 188 pp., 13 euro) La biografia dello scrittore: meglio conoscerla oppure ignorarla prima di affrontarne l’opera? Breece D’J Pancake si è sparato a 26 anni, nel 1979. Sapendolo è quasi impossibile non fiutare segnali di avvertimento o non andare a caccia di tracce che indichino le ragioni del suo gesto tra i solchi dei dodici racconti che ci ha lasciato. Insomma: un po’ quello che accade per Kurt Cobain con le canzoni dei Nirvana. Diversamente è probabile che avremmo avuto la sensazione di esserci imbattuti in un uomo anziano che, al tramonto della propria vita, avvalendosi di una prosa secca e sapienziale, distilla la moltitudine di esperienze avute per trarne un senso. Il leit-motiv di Pancake è il Tempo (“sento che in cerchi concentrici allontana si Pagina mia paura mento2la21-01-2005 13:11 2 attraverso il tempo, per un milione di anni”), che scorrendo verso un’inevitabile deriva (“la merda va sempre a fondo e queste città scaricano verso il loro merda nel fiume per spingerla la�������� �� lascia come unica forma di sopravvivenza �� ����� delta”), il rifugio nell’interiorità (“gli istanti sovrani della sua giornata dovevano essere questi […] quando il resto del mondo se ne stava andando a letto ������������� ������� oppure non se ne era ancora alzato”) . Le storie, ambientate nel profondo sud degli ������������������������������������������������������ USA, hanno per protagonisti minatori, prostitute, ���������������������������������������� ������������������������������������������� ex pugili e per comprimari violati tartarughe, volpi, galli combattenti. Restano dentro come i postumi di una sbornia e non stupisce che siano ���������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������ le preferite da J.T. Leroy e Tom Waits. Da non ������������������������������������������������������������������� perdere. ��������������������������������������������������������������� Colonna sonora: EELS Blinking lights and other ������������������������������������������������������������������ revelations ������������������������������������������������������������������� Foto dell’autore di Flavia Mastrella. In copertina: Pablo Picasso, Il sogno, particolare. 1932. New York, Ganz Collection. ������������� BAZAR COLLECTION SON[N]O – Antonio Rezza (Bompiani. 206 pp., 7,20 euro) “Ma guarda tu cosa s’è inventato questo per dare la dignità di una pagina scritta e una bianca.” “E poi quelle scritte sono pure libro a un raccontino: roba, pubblicano proprio tutti oggi!” Questo dialogo - carpito a unainterrotte a metà. Che coppietta affiatata in una grande libreria milanese - in fondo esprimeva un pensiero lecito, anche se un po’ superficiale. Perciò ci siamo permessi di intervenire, cercando di accantonare l’eccesso di zelo del fan adorante cui imbrattano l’icona, suggerendo la seguente domanda: “Non trovate un po’ strano che l’editore si accolli il costo della carta che non è certo una star televisiva?” E, incoraggiati da sguardi in più, per un autore di disponibile curiosità, abbiamo proseguito: “Vedete, i giudizi su Antonio Rezza non conosco è un genio o un ciarlatano. Ha scritto due libri – ‘Cogito ergo digito’ no mezze misure: richiedono una grossa disponibilità al lettore: abbandonare la realtà e ‘Ti squamo’ – che e seguirlo nelle sue fantasie di stampo surrealistico, con la promessa di mostrargli qualcosa di sé cui non aveva mai pensato. Stessa cosa dicasi quando Rezza utilizza altre autore di due film, svariati cortometraggi, due interventi nell’ultimo cdforme d’espressione: soprattutto di performance teatrali. Se non lo avete mai visto su un di Frankie Hi.nrg, ma palcoscenico, dovete farlo assolutamente. E’ un’esperienza unica”. A questo punto i due, per svincolarsi da una situazione imbarazzante, hanno ripreso in mano “Son[n]o” e, hanno soppesato il valore delle frasi-manifesto che lo aprono e lo forse, scartabellandolo chiudono: “imparare a dormire sulla vita che scorre”e “dormire è il sogno più difficile”. Colonna sonora: ASIAN DUB FOUNDATION Tank ������������� ������� 28 di marco begani leggere.fumetti bazar 06 2005 www.bazarweb.info Il Bignami del racconto? E’ un fumetto! Un fumetto che parla di libri, e di come scriverli. L’id ea originale di usare i segni per spiegare i concetti Molti libri parlano di fumetti. Pochi fumetti parlano invece di libri. Questo poi, uscito a maggio, parla di libri in un modo del tutto particola re: parla cioè di narrazione. Che è il centro degli interessi e dei corsi della scuola Holden di Torino. La redazione, composta da giovani e giovanis simi, non ha inteso creare un’opera autosufficiente, bensì ha voluto fornire una riconoscere dei segni. Segni che vengono di volta mappa lungo la quale in volta affrontati e analizzati con gli occhi degli allievi di una classe. La lezione che il docente impartisce agli allievi cambia sempre uditori, oppure ambientazione. Infatti è un solo personaggio a parlare , ma sono in molti o da molti luoghi a sentire, a collaborare al flusso (veloce e intenso) delle informazioni. Ci sono tutti i tipi che servono a rendere vivace questo flusso: lo scorbutico, il secchione, il polemico, e poi due persona ggi chiave, i soli ad avere una ‘storia’ autonoma, a esistere perché raccont e Lei. Per tutti gli altri essere mera funzione è un fatto ati. Sono Louie e Lay. Lui più lampan te. Così come lo è per un certo ragno con quattro occhi. È Philo, assisten te del docente, la vera anima saggia del corso. Sono tutte creature utili ad ‘aprire’ una discussione, a condire un piatto che altrimenti sarebbe una sorta di Bignami (con tutto il rispetto verso lo storico editore) del racconto. I cardini intorno a cui si muove la lezione di Elia – il bravo docente (della Holden?) – sono ovviamente la storia, il personaggio, il punto di vista, la struttura, le descrizioni, il dialogo, la punteggiatura, ecc. Gli strumen ti, insomma. Ogni argomento ha decine di ramificazioni: casi, esempi, digressi oni, citazioni. Rendere questa complessità in forma di fumetto, oltre a facilitare la lettura, dona a questo lavoro una dimensione ‘compatta’, non solo perché l’immag grado massimo di sintesi, ma soprattutto perché il trasferim ine disegnata è il mondo ‘parlato’ a quello ‘disegnato’ permette una organiz ento continuo dal efficace. Proprio come nel manuale di istruzioni della zazione piuttosto lavatrice o nella scheda sulla sicurezza a bordo degli aerei. I nostri scuole superiori, dell’università o dei convegni sono quaderni di appunti delle infatti pieni di scarabocchi, frecce, segni che rendono più palpabile un significato che di solito si diluisce nell’arbitrarietà dell’alfabeto. Ecco, questo è un quader no di appunti che arriva direttamente dalle mani dei docenti, pensato e redatto con la mente dei docenti. E come ogni appunto che si rispetti, corre il rischio – in alcuni tratti – di essere poco chiaro. Succede a volte che le citazioni o gli esempi perché l’argomento successivo è già arrivato a reclama rimangano ‘sospesi’, graficamente a volte la scena è un po’ affollata, e capitare il suo spazio. Anche spintonino l’uno con l’altro. Il disegno avrebbe richiestoche i personaggi si una stampa, e anche questo contribuisce a un vago senso di confusione. Ci vorrebbe il feedback, ma questo volume sembra sottinten dere che ci sono i corsi per questo. Fumetti a scuola: Aa.Vv. NIC, Narrazioni In Corso, Holden Maps, BUR, Torino 2005 Per chi vuole percorrere il percorso inverso, ovvero arrampi carsi tra le parole per andare a cercare il fumetto, sezionato, analizzato, ma intramontabile il saggio di Daniele Barbieri I linguaggisoprattutto amato alla follia, del fumetto , Bompiani 1991. C’è anche il suo blog su www.danielebarbieri.it Concorsi Scade il 7 luglio il bando per la seconda edizione di Illustrare CHARME. Charme è un gioco di ruolo dai connotati piuttosto specifici. L’intrigante tema del concorso è: Androidi, umani e mutanti nelle supermegalopoli del futuro: l'erotismo della nuova era multirazzi ale, vissuto fra mille ambienti ed atmosfere. La partecipazione è ammessa ai maggiori di 18 anni o di 15 se autorizzati dai genitori. Il sito è www.charme.gdr.net, dove troverete bando, informazi oni e link. D’altro genere, ma non meno interessante, Cartoon Competi tion 2005, contest di caricature sul tema della politica internazionale e sugli dello sviluppo di questo millennio. Da vedere sul sito www.car obiettivi tooncompetition.org Web La scena barcellonese è animata da un periodico che raccoglie artisti e illustratori intorno al tema di volta in volta proposto dal titolo: è GARABATTEAGE, acquistabile nelle librerie specialist iche o via mail. Buona occasione per andare a vedere i siti di Freaks (www.libfreaks.com) o il portale di cultura pop (non solo fumetti dunque) di www.dreamers.com. Corsi L'Accademia del Fumetto di Latina organizza un corso di disegno manga dal formato ultra-compatto: una "Settimana Manga", che avrà luogo dal al 7 agosto 2005. Info: www.cartoonschool.org. Se avete occasione di andare a New York, impedibile la retrospettiva su Will Eisner al MOCCA, Museum Cartoon Art. Qualunque info sul bellissimo sito www.moccany.or of Comic and g, ultimo giorno 19 settembre. Factory ’04 e Nuvoleonline presentano: comix@FACTORY’04 Venerdì 3, Sabato 4 e Domenica 5 giugno 2005 Esposizione di tavole originali a fumetti: Black Velvet - La Linea Italiana. Inaugurazione: Venerdì 3 Giugno – Ore 18.00 presso la Factory'04 Artistic Multibox in via Bernina 18/9, Padova. Andate assolutamente fucina a www.factory04.com e www.nuvoleonline.tk . Sono a vedere il sito di questa previsti seminari, incontri, musica e contaminazioni. 30 di nancy brilli leggere.brilletture bazar 06 2005 Affrontare la fine Tra sangue, urina e lacrime. E rabbia e dolore. Ma dove stracazzo siete tutti? Te la racconto quella bella notte? Marzo caldo e umido, cielo di stelle. Sono sola. Il mio grande, poetico amore è andato via, a fare delle ricerche musicali etniche, così ha detto quando sconvolta gli ho comunicato che avevo un mostro addosso e che dovevo farmi aprire per vedere se sarei arrivata a un domani. Ha detto che aveva un impegno precedente con il suo collega. Bene. Fine. Adesso suona il campanello, e nessuno risponde. E porca miseria, devo pisciare. Il problema è la flebo, me la devo trascinare appresso, per fortuna il trespolo ha le ruote, ma dov’è finita l’infermiera? Qui paghi una cifra al giorno e non c’è neppure un accidente di infermiera a reggerti la mano per accompagnarti al cesso, e la suora non c’è neppure lei. Hanno tolto il catetere che bruciava, mi è anche venuta la febbre, ti pareva, ci mancavano le infezioni urinarie. In quello schifo di padella non riesco a farla, l’altra notte ci ho provato e mi hanno dovuto cambiare le lenzuola, ma come fanno le altre, qui? Pochi passi dal letto al bagno, pochi passi, ce la posso fare da sola. Provo, vedo un po’ se riesco a tirar giù le gambe, ieri le ho mosse parecchio, forse oggi mi reggo dritta. Gambe piegate, bene. Mi giro su un fianco, giù il piede destro, ahi, beh però il pavimento non è freddo per fortuna, scalza è meglio, che infilare le scarpe e trascinarle pare l’impresa del secolo. Piede sinistro, ahia che male, male maluccio ma non fa niente, andiamo...Via, un passo. Va bene. Mi devo staccare, ma se mollo il letto a cui sono aggrappata cado a terra, non vedo un cavolo, la luna non è piena e non ci arrivo ad accendere la luce, ma mi scappa da un’ora e proprio non resisto più. Piccolo, ma un passo lo faccio ancora, ecco un altro, due, tre tup tuptup muro. Ansimo da maratona, questa stanza quattro per quattro pare lo stadio olimpico stanotte a ventre ricucito. Riprendo fiato:suora! Infermiera! Macché, niente. Striscio contro la parete, ma si piegano le ginocchia, ma fa male l’ago nel braccio, lo guardo, tutto a posto. Passo. Passo. Passo. Freddino, ora, mi pizzica il naso, tiro su. Oddio, no eh? No, trattengo… starnutisco oddio. Oddiosanto Che è? Una fitta mostruosa fuori, una dentro, la ferita pare che si strappi, SUORA!! SUORA!! Ma dove siete, tutti quanti? No no no no cado in ginocchio, mi sfugge la bottiglia di mano, si spacca porca puttana, che male, ma dove stracazzo siete? Che male… che male la fronte contro il muro. Sudo come una bestia, sono ridotta a un animale miserabile, mi si sta sgarrando la pancia ma che è ? Rantolo e annaspo, non riesco più a urlare, il dolore mi toglie tutto il fiato. Per favore aiuto, mi rannicchio sul pavimento, il respiro non raggiunge i polmoni. Che succede? Esce il sangue… da dove sta uscendo il sangue adesso? Sangue e urina a colare insieme tra le gambe e sangue dal braccio e lacrime dagli occhi e dolore e rabbia, ma dove siete? Dove siete? Dove sei tu mentre io mi sto pisciando addosso in una perfida notte di primavera? Guarire d’amore di Irvin D. Yalom, editore Rizzoli. Pp. 314. 14,46. Ci sono modi diversi di affrontare la fine di un rapporto. Uno psicoterapeuta famoso ne racconta certi. www.bazarweb.info www.bazarweb.info bazar 06 2005 notte di ANDREA andrea LISI lisi 31 Nuove “elettroniche” al Sonar 2005 La signora dell’Areal, etichetta di punta della nuova scena minima l-techno tedesca, si chiama Ada e ha all’attivo uno dei migliori album 2004. L’abbiamo vista all’opera ai piatti dell’Akab a Roma il del genere del mese scorso e il suo set sarà uno dei momenti centrali del Sonar di Barcello na, nel weekend 16-18 giugno, nella consueta cornice del più organizzato e istituzio nale festival delle arti audiovisive techno del pianeta. Cosa ha di speciale teutonica che come le migliori producer dance degli ultimi questa fanciulla scena piuttosto che tenersi al passo con i colleghi maschi, anni guida la fiuto particolare per l’evoluzione dei tempi? L’atmosfera deimostrando un suoi pezzi e dei suoi remix! Atmosfera che una volta si sarebbe definita di “intimis ta e romantica sensibilità femminile” e che ormai è niente di più e niente di meno che il viatico artistico per il crepuscolo della Techno. “Aeral” = eterea evocatrice di luoghi mentali non ambient però, perchè c’è il cantato in linea con l’hype dell’ordinario esistenziale alla Moloko e Eveything but the girl, armonici che si rincorrono malcelando l’attrazione per il pop, rapporti miscela di tastierate banali e voli pindarici Detroit, aperture una eclettica quella tipica metronimia saltellante quasi marchio di fabbricakraftwerkiane e della contigua Kompact di Superpitcher Michael Mayer and co, che solo la classe degli autori impedisce a volte di scivolare nella più banale euro-techno da locali di periferia per teenager. E il minimalismo?? Toglietegli la sacralità psiched elica e il rigorismo ipertecnologico, perchè in questo caso è piuttost economia, ripiegamento, pauperismo, il “pensiero debole”o scelta di techno contemporanea. Sublime nel suo Blondie la traccia della meta“our love never dies”, con una progressione basata su stacchi e ripartenze che finalmente sfocia in una estasi malinconica degna dei migliori orbital di cui andrebb e compresa l’immensità di modelli nell’attuale universo electronico. Un’altra donna spinge l’implosione onorevole della dance verso utilizzando, questa volta, il registro alternativo del nichilismo il crepuscolo, ombre spettrali decadenti sulla pista da ballo. ‘E la giapponeseche proietta Mutsumi Kanamori, in arte MU, compagna e front woman dell’eminenza grigia dell’underground house Maurice Fulton, anche lei invitata al Sonar per dare spessore alla serata conclusiva del Pub. “Let’s get sick” si chiamav a il suo hit dell’anno scorso suonato un po’ in tutti i club più aggiornati del pianeta, dicendola lunga sul contenuto di una produzione che qualcun “...punkfunkinacidhouse”. La Marumari, col suo istrionismo o definisce about to kung-fu you” urla in apertura dell’ultimo album “out aggressivo “..I’m of breach”, e le pose violente da “lato oscuro dell’ordine giapponese” infinite espresso nella cultura del sol levante, fa una micidiale poltiglia volte dei luoghi comuni del neo no wave punk funk newyorkese, indigesta pleonastica rispetto agli originali quanto osannata dalla critica tendenza tanto E fa giungere al capolinea la sua pretesa di essere avanguardia.specializzata. domina testi e citazioni folk e degrada opportunamente anche Lo sberleffo sperimentale di Fulton impegnato a inseguire le ignobili stranezzl’estro compagna, come nell’attacco grottesco a “paris hilton” ipnotico e della sua controcanto dell’establishment trash sociale di oggi. E se tutto e demoniaco sufficientemente “di tendenza” sappiate che Mu ha inciso per ciò non vi suona tigersushi e output e che il Fulton ha collaborato!!! Terzo tassello del trittico al femminile l’amica di Richie Hawtin alla consolle per la serata dedicata all’etichetta emergente di , miss Magda, “Minimize to maximize” durante l’ultima serata del festival. minimal-techno Sentite cosa dice sul suo conto il grande Hawtin, astro indiscusso del sound Detroit da più di dieci anni, che nel mese di giugno farà il suo tour proprio in donzella di cui sopra: “...Siamo stati coinquilini per sei o settecompagnia della anni...è la prima persona che mi ha veramente ispirato...e di cui ho pensato avesse potenziale che adesso sta cominciando a tirare fuori...Lei è una un grosso divertiamo insieme…ci piace divertirci ma siamo anche molto buona amica e ci seri nelle cose che facciamo. E questa è una buona cosa”. Al Sonar Pub Magda suonerà con Troy Pierce e dato l’assaggi o avuto nello scorso Dissonanze a Roma della sua abilità nel combinare produzioni radicalismi minimal con groove avvolgenti, il divertimento per sperimentali e il cuore oltre che per i neuroni sarà assicurato. Per il festival www.sonar.es Per le “elettroniche”: areal-records.com; www.m-nus.com QWWERRTYUIOQWERTYUIOPSDFGHJKERRTYUI Al festival di Barcellona si annuncia un trittico tutto al femminile. Ada, MU e Magda: le nuove donne “potenti” dell’electro sound Cacchio!!! Roman Flugel all’NRG di Ciampino il primo del mese! Aprite il mese andando all’ NRG di Ciampino a ballare la musica di Roman Flugel, uno dei nomi più grandi in assoluto della scena techno tedesca del ventunesimo secolo (già passato ). Il suo nome è dietro firme come Alter Ego, Acid Jesus, Roman IV, Sensorama...Ha prodotto vinili e cd per etichette culto del settore come Ladomat, Source, la Cocoon di Sven Vath, le mitiche Harthouse e R S belga, e più recentemente la Ongaku affiliata Playhouse/Klang Elektronik!!! In lui c’è tutto il meglio della storia recente del sound più duro della scena elettronica di qualità e l’eccentricità del suo approccio alla consolle ha fatto parlare di freeky tech house sempre imbrigliata nelle serissime maglie del minimal però. E’ pronto ad accoglierlo uno degli ultimi super club rimasti in piedi con programmazioni soddisfacenti nell’hinterland della capitale, che ha già ospitato dall’apertura nel 1996 (un secolo fa per l’evoluzione della dance) personaggi del calibro di Frankie Knuckles, Lil’ Louise, Dimitri from Paris, Pete Heller… Certo l’ambiente non è dei più hype secondo i dettami del gusto attuale, ma i grandi numeri, già dalla massificazione dei rave anni 90 e dagli incassi fantascientifici dei dj superstar, fanno muovere il mondo della notte che è l’unico dove creatività e massificazione riescono ad andare a braccetto con tanta disinvoltura. La democrazia del ballo e dell’intrattenimento fa sempre più mostra di se nei festival, come nel recente Dissonanze di Roma dove signorine rigorosamente sino al ridicolo look anni ‘80 pallettes borchie e minigonne con ballerine si accompagnavano sia a palestrati rovinati da lampade e pinzette con maglietta attillata che, indistintamente, a giovani post radical con jeans carhart calato e camiciola trasandata. Si va ormai verso una federazione sincretista di tribù metropolitane e allora, finché la pista non ci sia preclusa da una scazzottata o dal dileggio degli appartenenti ad altra tribù… godiamoci la festa e preoccupiamoci sopratutto di chi e di come suona. NRG, 1 giugno. Via Lucrezia Romana 67 Ciampino Roma – Tel. 067914691 www.energydisco.net 32 di marcello amoruso notte bazar 06 2005 www.bazarweb.info Migrazioni sonore Locali che migrano in zone + fresche per la stag ione estiva, altri che si raffreddano le meningi con eventi mol to “coo l”… E c’è chi resta ad aspettare una nuova location… Torino: spazio alle giovani band L’Hiroshima Mon Amour di Torino mantiene saldi gli intenti delle origini: dare spazio alle giovani band, anche se dal 1986 il club è andato molto oltre la dimensione di locale di spettacolo, diventando nel corso degli anni un punto di riferimento nazionale e internazionale per grandi eventi e festival. Si comincia l’1 con Dub Alchemist,formazione costola degli Africa Unite: Madaski, Papa Nico +BR Stylers. Si prosegue il 4 con i Comadisco, genere elettronica’n’punk, che presenteranno il loro primo album Love in a bookshop. Questo mese ci sarà l’Alive festival, una duegiorni (9 e 10) interamente dedicata ai gruppi emergenti di Torino e dintorni. L’11 i Medusa, altra band torinese di impronta rock’n’roll, a presentare l’album di esordio: Migliore attore non protagonista. Cinemavolta, la band bresciana reduce dal recentissimo esordio Casasonica si cimenterà con particolari suoni avant-pop il 17. Il locale chiude per la stagione estiva il 18 con il concerto di musica etnica dei Manacuma. Hiroshima Mon Amour, via Bossoli 83 -Torino. Info: www.hiroshimamonamour.org Bandabardò al Mamamia Apertura estiva per il giardino del Mamamia Club: 10mila metri quadrati di spazio esposti all’incantevole mare di Senigallia. Questo mese si inizia dal concerto della Bandabardò, il 4 giugno. L’11 e il 12 è la volta di un festival dedicato agli amanti dei suoni metallici. Nella line-up Stayer, Iron Maiden, Anthrax: un cast d’eccezione per un costo esorbitante, 60 euro al giorno. L’oneroso costo è già stato polemizzato nel forum del sito internet del locale. L’enorme giardino offrirà per tutta l’estate un programma trasversale ai gusti dei tanti e differenziati turisti che raggiungeranno le spiagge marchigiane. I concerti live saranno all’insegna della dark-wave, ma altrettanto spazio verrà dato al sound brasiliano e afro-reggae con i dj Fabrizio, Fattori, Meo, Peri ed Ebreo. Mamamia, via Mattei 32 - Senigallia (An). Info: www.mamamia.it Il Tenax in ferie a Ibiza con dependance alla pisc ina “Le Pavoniere” di Firenze Il Tenax, club cult per i nottambuli fiorentini, chiude per nightlife estiva. Al locale è stata affidata la direzione ferie e vola a Ibiza: capitale mondiale della Ma lascia una dependance alla Piscina “Le Pavonieartistica di uno dei club dell’isola: lo Space. re” di Firenze. Qui infatti mercoledì primo giugno riparte la stagione estiva con uno spazio in stile Miami immerso nel verde del Parco delle Cascine. Musica lounge in diffusione, cocktail esotici e buona cucina. Tantissime le one-nite Tenax in programma a Firenze e in altri club italiani. A presenz iare in consolle il solito Alex Neri. Per gli aggiornamenti: www.tenax.org. Le Pavoniere, via della Catena 2 – Firenze. Info: www.te nax.org Central Park nuova veste a tinte piccanti Ha inaugurato il 13 maggio la discoteca Central Park di Firenze: la mega struttura a 4 piste installata nel cuore del Parco delle Cascine. Dopo le i gestori del locali in una bufera di polemiche per unatante vicissitudini che hanno visto coinvolti la chiusura, il disco-parco riapre all’insegna della gestione poco friendly, tale da insinuarne libertà. “Prima fra tutte la libertà d’ingresso: quest’anno, infatti, il locale sarà aperto non solo con ingresso libero, ma consumerà solo chi vorrà”, afferma la direzione. Nelle 4 piste si alternano dj di fama Nardi, Tony Humphries (USA), Derrik Carter (USA), internazionale e ospiti del calibro di Filippo (Germania), Seamus Hati (UK) e Ivan Iacobucci, x Boosta, Motel Connection, Boris Dlugosh spaziare dall’house al funky, dal revival ‘80 all’happy music All’anima dance della discoteca si affianca quella più trasgressiva dell’Eden, che molti fra gli addetti ai lavori stanno già soprannominan Central park, via del Fosso Macinate 1 – Firenze. do “Il giardino dei peccati”. Sarà… Info: [email protected] Exnovo cambia sede Si chiude l’esperienza dell’Ex Novo - Masetti in via Glorenza, il club di Bolzano attende la concessione di una nuova sede per la prossima stagione di un palazzo residenziale, il locale da sempre è stato . Attualmente situato nelle fondamenta catalizzatore di eventi culturali e artistici della città friulana, pertanto non si scoraggia: “Non abbiam o ancora la certezza di una nuova sede per la prossima stagione, ma le prospettive sono più che buone e noi siamo veramente ottimisti”, esclamano. Exnovo, Via Glorenza 80 - Bolzano. Info: www.masetti-e xnovo.com a . o e x i www.bazarweb.info bazar 06 2005 notte di alberto traversi 33 roof nights! No di ballo Notti senza tetti. Ma dehor suggestivi e feste in giardino per serate ie sotto le stelle. Tra baristi cubani, videoinstallazioni berlinesi e scenograf mutanti Dimenticate le mattinate buie e i pomeriggi alla finestra in attesa di un fugace raggio di sole. L’aria si profuma di quell’aroma inconfondibile: la brezza dell’estate. Le città cambiano, e con loro anche le notti. In strada e nei locali torna a pulsare la voglia di vivere all’aria aperta, ecco allora ritornare in auge gli spazi estivi, i dehor rinnovati per l’occasione e le disco che, come tetto, non hanno niente più che un cielo di stelle. Arriva da Monza la novità del Barriobarracuda Dinner & Dancefloor, locale immerso nei giardini della Villa Reale di Monza, il parco cintato più grande d’Europa. In un ambiente elegante e ricercato con soluzioni di design innovative e allo stesso tempo coerenti al contesto ambientale, si sviluppano 4 aree diverse: il bar, arricchito dalla presenza di due baristi cubani provenienti dall’hemingwayano Habanero La Floridita, il ristorante, con le specialità di carne alla griglia, il dance floor, e il privé, al piano superiore dell’intero complesso, ideale per rilassarsi, magari gustando un sigaro accompagnato da un morbido rhum cubano. La formula, adottata da tanti gestori e rivelatasi vincente in tempi di crisi come questi, è quella dell’ingresso libero con consumazione facoltativa. In cerca di eventi e one night? Non perdete l’aperitivo della domenica di Villa Barbieri, con dj in arrivo da Ibiza e Saint Tropez (e il party ufficiale del gran premio di Monza di Formula Uno, ma per quello c’è tempo, è il 10 settembre). E’ un altro giardino prezioso per il popolo della notte. Dimora ottocentesca dell’omonima dinastia, salita alle cronache per la produzione di liquori, distillati e del celebre Aperol. Nel locale tutto ruota attorno alla vecchia casa colonica, da cui si dipartono porticati, corti e gazebo di ferro battuto bianco che ospitano tre piste da ballo, il ristorante e il wine bar. La pista principale è caratterizzata dai pavimenti e dai muretti lavorati a mosaico in maiolica sminuzzata ispirati al lavoro del catalano Gaudì. Grandi vasi classici di terracotta sono riempiti di fiori multicolori e siepi di bosso lavorate. Tra le altre caratteristiche ornamentali, da citare i sette vasi rosso fuoco alti due metri nel vialetto d’ingresso e gli enormi candelabri in ferro battuto, disseminati qua e là. All’interno, video istallazioni curate da giovani registi provenienti dalla famosa accademia berlinese Videodesign e dal team Cortocircuito esaltano la scenografia. Il locale, aperto tutti i mercoledì, venerdì e sabato sera, alterna musica house a revival, latino e pop con dj e vip famosi al grande pubblico dei nottambuli come Tommy Vee, Mauro Ferrucci, Albertino di Radio Dee Jay, Fernanda Lessa, Bob Sinclar, i vocalist sono Denny Losito e Isa B. Grandi novità arrivano anche da uno dei luoghi culto del divertimento notturno: Desenzano. Sono stati necessari più di due anni di lavoro per il nuovo gioiello voluto da Ottavio Ferri, imprenditore illuminato già ideatore di locali che hanno lasciato il segno come il Capovolto di Montichiari alla fine degli anni 80 e il Fura dai 90 a oggi. Lo spazio, non ancora aperto al pubblico, si chiama Teatro Alberti e sorge all’interno di una chiesa sconsacrata del 600, successivamente divenuta teatro e poi cinema. Aperto 24 ore su 24, Teatro Alberti è uno spazio polifunzionale in continua mutazione con scenografie che si trasformano a seconda degli orari, minimali per il giorno e più impegnative per la sera. L’arredamento è un misto di stili, contraddistinti da diversi pezzi scenografici delle varie epoche. Lampadari a goccia di Murano e divani dall’aria minimal-style convivono con tendaggi in velluto ricamati mentre passamanerie dorate e sculture contemporanee fanno da contorno agli imponenti angoli bar. Per quanto riguarda la struttura, elaborata dal designer Beppe Riboli, dell’antica cappella rimane solo l’abside che accoglierà, oltre al palco con schermo per proiettare pellicole d’essai, performance live di ogni genere. L’originaria platea è stata trasformata in sala con bar centrale a isola, mentre nella galleria sovrastante trova spazio l’immancabile ristorante. Altri spazi sono allestiti per accogliere mostre d’arte e fotografia, internet-point, pasticceria, cigar-bar e wine-room. Completa il tutto, per le calde notti estive, un magnifico Barriobarracuda Dinner & Dancefloor Via Boccaccio, 56 Monza. e lussureggiante giardino pensile con veduta Infoline: 039321240 Villa Barbieri, via Venezuela, 11 Padova. Tel. 0498703223 panoramica sul lago. Teatro Alberti, via Santa Maria, 54 Desenzano. Infoline: 0309141513 34 di claudio coccoluto notte.nottetempo bazar 06 2005 www.bazarweb.info La mia nuova compilation Voglio continuare a raccontarvela. Non con l’autocompiacimento di chi pensa di aver fatto qualcosa di bello. Ma con l’umiltà di voler spiegare cosa sento quando sono al mixer… a v o u n a i m la n o i t a l i p m o c Nel numero di febbraio di brani. Eccone Bazar avevo cominciato a descrivere alcuni altri, a comporre quel caleidoscopio di emozioni racchiuso nella mia compilation. KANO – “It’s a War 2004” , che rappresenta il Uno dei più conosciuti brani italiani al mondo . Nei primi anni momento d’oro della produzione dance italiana questo tra tanti altri ’80 la neonata scena “elettronica” partorivtaa dei zatori, ed è successi che varcarono l’oceano alla conquis brano coloniz dimenticare impressionante come la freschezza di questo leggerofaccia da parte di Serge i 25 anni trascorsi, seppure con un make-up Santiago. back to ’80! JAS – “Hitchhking” costante nei miei set; Eccoli i Chicken Lips! Con i loro lavori, unaetichett nord-europee, in questo brano di una delle più dinamiche a loroepiù congeniale: oggi travolta dalla crisi discografica, nella forma dare quel valore aggiunto quella di remixer. In questo ruolo riescono a versione originale. Magic a brani molto meno significativi nella loro touch! ODYSSEY – “Odyssey” del “loop” diventa Il brano più ipnotico della selezione dove il temaFripp e Brian Eno: la citazione degli storici esperimenti di Robert o del suono di la continuità e la ripetitività elevata a valore aggiunt volezza attraverso la sintesi e della ricerca di uno stato altro di consape musica e il ballo… ho esagerato? Dance in trance! ALTER EGO – “Rocker” (BLACKSTROBE RMX) originale e l’eleganza Nell’imbarazzo della potenza della versioneentrambe! Non potevo della versione dei BLACKSTROBE ho sceltoche mettendosi alla prova rinunciare ai nuovi stilisti del sound francese la superano con raffinata di fuoco di remixare una hit conclamata, scioltezza. les jeux son fait! TORO – “Ohio 69” questa traccia Vale quanto detto prima per Odyssey, non per niente e: MYBESTFRIEND, è prodotta dalla stessa piccola etichetta Berlines e, mi sta anche molto che non bastasse essere una delle mie preferit musica nei club simpatica proprio per il suo nome. E se molta non è un caso underground oggi arriva da Berlino, chiaramlaente fortuito, ma un preciso indizio di come va letta trama della creatività europea. We can be heroes! bazar 06 2005 www.bazarweb.info gusti di chiara spegni 37 i, pere e polpa di zucca: una volta si Arance, cedri, limoni, ciliegie, albicocche, mandarin di canditi. Ma come si preparano? Basta conservavano per periodi molti lunghi sotto forma degli agrumi e il resto della frutta intera o cuocere in uno sciroppo di zucchero le scorze e tracce del sapore originario, ma non aspetto loro il ono manteng frutti I tagliata a pezzetti. arricchiscono ricette dal gusto tempo, nel ti conserva così, E prima. sono + deperibili come dolcissimo… illustrazione: www.oltremara.com Canditi! Storie arabe a. Il suo nome richiama il termine arabo quas’at , che significa casseruol 2 La cassata siciliana infatti forse non esisterebbe se gli arabi, in più di secoli di dominazione dell’isola, non avessero felicemente contaminato la cucina e portato alla creazione di delizie gastronomiche come il sorbetto, il marzapane, i confetti o appunto la cassata. I loro dolci, molto zuccherati, sono a base di mandorle, miele, canditi e datteri, spesso aromatizzati con essenze floreali. La Sicilia produce da sempre molti canditi, creandone anche di nuovi, come la zuccata. E nel 1873 il cavalier Salvatore Gulì, nella sua pasticceria di Palermo rinomata per la produzione di dolci come la zuccata, elabora una nuova ricetta: di aggiunge alla cassata tradizionale, a base di pan di spagna e crema ricotta, i suoi canditi. Nasce così l’indimenticabile cassata siciliana. In giro per il mondo Curiosità Una prelibatezza della nostra cucina contadina che riscuote grande successo è la mostarda di frutta. Una salsa nostrana che nulla ha a che fare con la “moutarde” francese se non per l’utilizzo nella ricetta della senape. Quella francese è a base di aceto, sale e grani di senape, mentre il prodotto italiano è a base di frutta, con zucchero e olio di senape. Il nome mostarda deriva dall’originaria unione di farina, senape, aceto e frutta candita con il mosto di vino cotto del ‘300, ottima per conservare la frutta. Una trovata che diventa però di uso comune per molte famiglie contadine dell’Italia settentrionale solo nel ‘600, specie in occasione del Natale. Le ricette poi si sono diversificate, in versione dolce o piccante: c’è la mostarda di Cremona, quella di Parma, quella veneta e mantovana. Amore e canditi Cosa sarebbe un Natale in Gran Bretagna senza il Christmas pudding? E perché non assaggiare anche un Dresder Stollen tedesco, simile a uno strudel? I canditi vengono utilizzati in preparazioni dolci e sono molto diffusi in Europa, non solo nei Paesi più freddi, ma anche laddove vengono prodotti: Grecia, Francia, Spagna e Portogallo. Anche in Russia si possono gustare nella Pasxha, torta di ricotta tipica della Pasqua, a forma di piramide. A fare da padrona nella cucina di tutto il mondo rimane però la frutta secca, ideale per preparazioni che si sposano con tutti gli alimenti (ben + dei canditi) in genere riservati ai dolci. La ricetta golosa Aromatizzare un gelato? Basta aggiungere della frutta tropicale candita ricoperta di cioccolato! Ingredienti: 500 gr. di cioccolato fondente e 35 gr. di burro, da fondere insieme in una crema omogenea, a bagnomaria. Poi si immergono ananas, melone, papaia e scorze di limone già canditi nella crema di cioccolato, per intero o solo in parte, poi si fanno asciugare all’aria infilzati su mezze patate. Una volta che il cioccolato si è solidificato, riporre in frigorifero la frutta, che si conserva così per due settimane. Tra le leggende legate all’origine di un dolce tipico a base di cedro candito e uva sultanina come il panettone milanese c’è anche quella di un amore segreto e contrastato. Protagonisti il giovane Ugo, falconiere di Ludovico il Moro, e la figlia di un fornaio, Adalgisa. Per riuscire a vederla Ugo si fa assumere come garzone dal padre Toni, che però vede diminuire gli affari. Il giovane vende allora i suoi preziosi falchi per acquistare tanto burro: con questo sforna un nuovo tipo di pane, che va subito a ruba. Per Natale, con il negozio in piena attività, l’impasto si arricchisce di cedro e uva sultanina, diventando famoso in tutta Milano come il “pane del Toni”, cioè il panettone. Il fornaio conquista fama e ricchezza, tanto che la bella Adalgisa può finalmente sposare l’amato Ugo. Ovviamente i due vivranno felici e contenti! Se Sciascia e Tomasi di Lampedusa la frequentavano, un motivo ci sarà! La Pasticceria Mazzara di Palermo è uno dei tanti ritrovi dei buongustai locali, dove assaggiare le piccole cassate (1,80 euro), la cassata al forno (3 euro), il gelato cassata (3 euro) e il gelato giardinetto (limone e fragola con la zuccata e fiore d’arancia) oppure i bocconcini di dama (pasta frolla con cedro candito dentro) i tradizionali cannoli e vari dessert a base di mandorla, pinoli, pistacchi, cedrata; vengono prodotti anche i canditi (zuccata, arancia, mandarini, fichi e pere) a 15 euro al kg. Imperdibili rimangono le classiche granite per la colazione, a base di caffè, limone, mandorle o gelsi (2,50 euro). Pasticceria Mazzara, via Generale Magliocco 15, Palermo; tel.091321443; aperto tutti i giorni, dalle 7.30 alle 21.30. 38 di chiara tacconi gusti bazar 06 2005 www.bazarweb.info Nord Pinocchio Via Matteotti 147 Borgomanero (Novara). Tel. 032282273 Chiuso lunedì e martedì a mezzogiorno Spesa media 70 euro Un ristorante di alto livello con menu regionale rivisitato. In estate è bello sedersi fuori sotto il gazebo. Dopo i vassoi di salumi e formaggi del luogo, le zuppe, gli agnolotti alle punte di ortica, l’agnello gratinato, e se avete ancora coraggio di ordinare qualcosa provate la cassata piemontese: fiordilatte arricchito di canditi, servito con un gustosissimo zabaione. Da accompagnare con un passito di Pantelleria. Centro Locanda della Tamerice Via Argine Mezzano 2 Ostellato (Ferrara). Tel. 0533680795 Da Igles Corelli e sua moglie Pia si gusta la calorosa ospitalità della alla ricercatezza della cucina. Vicino al Parco del Delta del Po, questolocanda abbinata ristorante in stile moderno e coloratissimo rispecchia la creatività delle ricette. E di canditi sono due i piatti da menzionare: l’insalata di colombaper restare in tema Balsamico Tradizionale, un raffinato antipasto, e i cappellacci di ccio con canditi e zucca con sesamo e arancia candita (quando di stagione). Sud La Cantinella di Napoli Via Sauro 23, Lungomare di S. Lucia, Napoli. Tel. 0817648684 Certo, cominciamo dal dessert: la pastiera, uno dei vanti di Napoli, bomba calorica di pastafrolla che racchiude zucchero, ricotta, fiori d’arancio e, appunto, canditi (cedro arancia e zucca o “cucuzzata”). Nel cuore del golfo di Napoli la cucina regionale è portata ai massimi livelli e la pastiera che assaggerete non è un dolce qualunque. Ma prima concedetevi il piacere dei sapori di mare, come la pasta col ragù di scorfano, la frittura di paranza, gamberoni e frutti di mare… Frutti glassati in ricette da urlo I canditi esaltano i sapori degli altri ingredienti. E allora provateli in ricette speciali: con lo zabaione nella cassata piemontese, con la zucca nei cappellacci ferraresi e con la ricotta nella pastiera napoletana. Ma nei ristoranti giusti… Eat & go Alchimia Via Brioschi 17, Milano. Tel. 028356412 Chiuso il lunedì sera Tipo di cucina bar-ristorante con cucina tradizionale Specialità del locale carne, soprattutto cucinata su piastra di pietra lavica Spesa media 40 euro Dolci della casa Vino proposta abbastanza fornita Piatti dietetici insalate Numero coperti 50 Carte di credito tutte eccetto AE e Diner’s Musica no Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori no Gentilezza del personale ottima Particolarità si mangia nella sala ristorante ma anche ai tavoli della zona bar Natural Joia via Panfilo Castaldi 18, Milano. Tel. 02 29522124 Chiuso sabato a pranzo e domenica, ferie agosto Tipo di cucina alta cucina naturale Specialità del locale emulsione di quattro verdure con quattro erbe Spesa media 60 euro Dolci della casa Vino ottima cantina, anche di acquaviti Piatti dietetici vegetariani Numero coperti 55 Carte di credito tutte Musica no Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori no Gentilezza del personale ottima Particolarità moltissimi prodotti biologici Etnico Mirai Hotel Amadeus, Cannaregio 227, Venezia. Tel. 0412206000 Chiuso il lunedì, aperto solo a pranzo Tipo di cucina giapponese Specialità del locale sushi Spesa media 45 euro Dolci della casa Vino bevande tradizionali giapponesi Piatti dietetici vegetariani Numero coperti 70 Carte di credito tutte Musica sottofondo Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori sì Gentilezza del personale ottima Particolarità la presentazione dei piatti è suggestiva bazar 06 2005 www.bazarweb.info gusti di chiara tacconi 39 TENDENZE Facciamo di tutt’erba un piatto Altro che biologico, chi vuole davvero avvicinarsi alla natura deve imparare a riconoscere le piante commestibili, per coglierle da solo e cucinarle. Prima bastava seguire i nonni nei prati alla ricerca delle insalate più tenere, oggi che questo sapere è andato dimenticato ci sono corsi e fine-settimana “sul campo” per imparare. Fino al 30 giugno nel Montefeltro è possibile partecipare a un week end della rassegna “Il Prato nel piatto”. Soggiorni in agriturismo, interi pomeriggi assieme a un esperto botanico e sociologo rurale, Graziella Picchi, per conoscere le erbe selvatiche commestibili, presenti nei prati della zona. Ogni fine settimana un erba diversa, in una località diversa di questa zona di confine tra Toscana, Umbria e Romagna. Papatelle (papavero rosa), rapastello, borragine, fiori di tarassaco, cicoria, robinia, salvia, pimpinella: tra botanica, tradizione popolare, magia e gastronomia, un finesettimana per conoscere queste e altre delizie di campo, che saranno poi preparate e gustate in compagnia. Informazioni e prenotazioni: tel. e fax 0722320437, [email protected]. Rosso, anzi giallo-noir Un’antica cantina, vino rosso, tracce di sangue e un delitto: benvenuti in Enokiller, la raccolta di racconti gialli a ispirazione vinicola. Nato dall’unione fra la casa editrice Morganti e Astoria il libro raccoglie 14 brevi racconti di altrettanti scrittori emerge Vini, che hanno come filo rosso il vino e il mistero. Tutti sanno che nti, buon bicchiere è un ottimo compagno di lettura, ma in questoun caso diventa anche coprotagonista dei racconti. Presentato al Salone del libro e successivamente in una cena “a tema” (strangolapreti, affogato, ammazzacaffè…), il libro esce in contemporanea con Baby lunge, la cuvée di spumante Astoria da 20 ml, arricchita di un collarino con la copertina del libro. Enoteca Taverna del VI Via Albaro 2 /A Genova. Tel. 0103623129 Chiuso domenica e lunedì, aperto solo la sera (18-24) Tipo di cucina tradizionale rivisitata Specialità del locale taglieri di salumi e formaggi Spesa media 20 euro Dolci della casa Vino anche al bicchiere, proposte di abbinamenti Piatti dietetici vegetariani Numero coperti 20 Carte di credito no Musica sottofondo Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori no Gentilezza del personale buona Particolarità locale piccolo, ottimo per una cena veloce a tarda sera Tradizionale Angolo blu Via Muzzio 45, Gallipoli (Lecce). Tel. 0833261500 Chiuso il lunedì Tipo di cucina tradizionale, marinara Specialità del locale pescatrice alla gallipolina Spesa media 30 euro Dolci della casa Vino cantina piccola ma buona Piatti dietetici vegetariani Numero coperti 80 Carte di credito tutte Musica no Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori no Gentilezza del personale ottima Particolarità sempre in tavola il pescato del giorno Design Dot.com Via Europa, Leccio, Incisa Valdarno (Firenze) All’interno del centro commerciale The Mall. Tel. 0558657876 Chiuso la domenica Tipo di cucina creativa Specialità del locale toppe di grano saraceno con filetti di triglia, rucola e arancia Spesa media 35 euro Dolci della casa Vino dalla carta Piatti dietetici vegetariani Numero coperti 70 Carte di credito tutte Musica sì Servizi per disabili no Illuminazione soffusa Sala fumatori no Gentilezza del personale ottima Particolarità al piano inferiore, caffè e wine bar 40 di eva buiatti gusti.mangia come leggi bazar 06 2005 Libri da mangiare e piatti da leggere da tutti i Paesi del mondo per occasioni www.bazarweb.info diverse salata succosa… Un’in Una insalata molto speciale. “ – Si mangiano a insalata, - io dissi, - qui da noi. – In noi. - A insalata con l’olio? America? – chiese il siciliano. – No, - io dissi, - qui da sale…- E col pane? – chiese – Si, con l’olio, - dissi io. – E uno spicchio d’aglio, e ilEinaudi il siciliano.” E. Vittorini, Conversazione in Sicilia, ed. Le arance, succose, fresche, polpose, sono più disponibili in inverno ma sono più buone in estate o nella tarda primavera, quando fa già caldo e aumenta la sete. Procuratevi delle arance siciliane dolci, super mature, rimaste sull’albero dal raccolto invernale, una per ogni commensale. Sbucciatele accuratamente levando anche i fili bianchi e tagliatele per largo a fettine di mezzo centimetro di spessore. Stendete le fettine di ciascuna arancia su un letto leggero di insalatina tenerissima, verde, che avrete disposto su ogni piatto, e salate leggermente. Cospargete di un trito di pistacchi sgusciati e foglioline di menta fresca. Appoggiate su ciascuna fetta di arancia una rondella di formaggio caprino semi-stagionato, insaporite con pepe bianco e irrorate di olio extravergine aromatizzato con poco aglio tritato. Canditi a piacere. E’ un piatto per gente sudata, assetata e trafelata, di ritorno da una corsa in bicicletta, dopo una gita in barca o semplicemente uscita distrutta da un giro in centro sotto il sole e in mezzo al traffico. Vi saranno grati e grate per il profumo freschissimo, per il dolce forte delizioso che si scioglie in bocca, per il pezzo di Sicilia che questo piatto porta con sé più che un ricordo, una presenza. La Sicilia è terra ardimentosa in tutto e anche in cucina – chi mai se non un siciliano penserebbe di condire le arance in insalata? Servirete questo piatto in una stanza ombrosa e fresca, fra sospiri di sollievo ed esclamazioni di stupore, oppure, se potete permettervelo, su un terrazzo percorso dalla brezza e possibilmente profumato di fiori (se non li avete, spedite dabbasso con una carezza il commensale che vi vuole più bene e fateglieli comprare). Accompagnate l’insalata con panini infarinati appena sfornati, piuttosto morbidi per fare “scarpetta” e con vino bianco fresco ma non freddo leggermente frizzante. Ma se qualche commensale rifiutasse il vino, allora a questi potreste offrire un bicchiere grande di Lissa: metà acqua minerale gassata, metà yogurt magro bianco, un pizzico di sale, un trito di aglio e menta, il tutto nel frullatore per un minuto. E’ un vecchio libro scabro, essenziale, serio e un po’ doloroso, che mescola odori, sapori, affetti familiari e un amore carnale per la terra come tale, che vi fa sentire con le mani, il naso, le orecchie, gli occhi. Chi è siciliano non può non leggerlo, e forse lo ha già letto. Chi non lo è, in poche pagine e con poche, giuste parole avrà l’impressione di avere capito di più, e chissà se è vero, di una terra e di un popolo belli e misteriosi, e forse anche di sé stesso. Se c’ è un libro che vi piace, con un personaggio che mangia con gusto, e vi siete sempre domandati che sapore avrebbe il suo piatto, scrivete a: [email protected]. Troverete la ricetta sul prossimo numero di Bazar! Se c’ è un libro che vi piace, con un personaggio che mangia con gusto, e vi siete sempre domandati che sapore avrebbe il suo piatto, scrivete a: [email protected] Troverete prossimo la ricetta sul numero di Bazar! 42 di lorella scacco arti bazar 06 2005 www.bazarweb.info ata im an te Ar ano su video d’animazione. Altri che si rifanno alle ment speri si Artisti che a con figure stilizzate dei reperti archeologici. Altri ancora che creano poesi l’interazione di immagini e suoni Arte e animazione “ANIMArTION” è una rassegna sul video d’animazione che riunisce alcune tra le più interessanti creazioni nazionali e internazionali del settore. L’animazione è una tecnica rappresentativa che di recente è stata ripresa dagli artisti affiancandosi nella loro abituale produzione pittorica o installativa. Come spiega il curatore Raffaele Gavarro, “è senza dubbio quel decontrarsi dell’immagine in una dimensione narrativa, a essere l’aspetto interessante nell’animazione d’arte. Il disegno o l’immagine che si moltiplica diventando racconto, senza perdere coerenza intrinseca, è l’elemento determinante di questo interesse” da parte di questa generazione di artisti. Naturalmente le nuove tecnologie hanno favorito la ripresa di questo genere espressivo poiché permettono non solo la trasformazione e il montaggio delle immagini ma soprattutto le più sofisticate immagini di sintesi. Gli artisti invitati: Tobias Anderson, Kuba Bakowski, Tobias Bernstrup, Valentino Diego, Daniel Lefcourt, Marco Raparelli, Laboratorio Saccardi, Janek Simon, Federico Solmi, Mauro Zamora. Galleria Sogospatty, Vicolo del Governo Vecchio 8, Roma, tel.fax 0668135328, www.galleriasogo spatty.com, orari : mar. a ven. 16-20, fino al 25 giugno Ideogrammi in acciaio Petra Lindholm e Michael Beutler e la poetica dell’esagerazioneartisti nordeuropei la mostra ospitata nella galleria torinese E’ dedicata a due interessanti e curata da Luigi Fassi. I video della scandinava Petra Lindholm interpretano momenti e suggestioni psicologiche della quotidianità secondo le modalità di una poetica dell’esagerazione. Come scrive il curatore, “l’artista, autrice anche delle musiche che accompagnano le immagini, conduce l’emozionalità sino alle soglie del patetismo, nel tentativo di destare coinvolgimento e riattivare così attenzione e responsabilità verso i propri vissuti interiori”. L’artista tedesco Michael Beutler parte invece dallo stesso luogo espositivo, indagandone i dettagli e le caratteristiche spaziali e utilizzando i materiali trovati in situ, per trasformarlo radicalmente. In tal modo l’autore analizza e critica i concetti di funzionalità e tradizione. Franco Soffiantino Artecontemporanea, Via Rossini 23, Torino, tel 011837743, orari: mar –sab 15 – 19, fino al 16 luglio Sergio Fermariello continua il suo percorso artistico improntato fin dall’inizio sul segno e sugli ideogrammi archetipici che però di recente realizza in acciaio e in alluminio. Si tratta di un dialogo tra contemporaneità e classicità che rimanda ai graffiti preistorici o alle figure stilizzate di reperti archeologici che Fermariello interpreta con linguaggi e materiali contemporanei in formato tridimensionale. Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea, via Mariano d’Ayala 6, Napoli, tel. 081400871, orari: lun – ven 10.30 – 13.30/ 15.30 – 19, dal 1 giugno fino al 10 settembre il colore nero Enzo Rovella ela personale dell’artista siciliano Enzo Rovella, poiché S’intitola “Black Screen” le è il nero ad invadere tutti i piani verticali della galleria, su cui si posano o interessat stato sempre è 1966, classe Rovella, Enzo ro. bianco/ne in opere e ora all’astrazione pittorica, prima come ‘macchia fortuita’ controllata dal gesto ed rigore di sorta una in , dall’inizio sin e controllat forme di ità compless come essenzialità molto vicino alla poetica minimalista. tel. Galleria Artecontemporanea, via Firenze 184, Catania, orari: 16 – 19.30, giugno 30 al fino 101, 0957253 Tra ossessione e isolamento: prototypes rnia from Califo nel 1971 e residente a Berlino, Wolfgang Plöger presenta Nato a Münster , le sue opere per la prima volta in Italia. Noto per le sue video-installazionie particolar di e condizion sulla riflessione una mostra questa in proporrà l’artista dove si isolamento dell’essere umano. Nella prima sala sarà esposto un video influenza ogni da lontano e studio suo nel chiuso artista stesso lo vedrà di più esterna in atto di ripetere le stesse azioni. Per sottolineare ancora poi realizzato ha tedesco l’artista interno, e esterno mondo tra confine questo della ingresso di porta della chiusura della calco il ta rappresen che scultura una galleria. Paolo Bonzano Artecontemporanea, via di Monte Giordano 36, Palazzo- ven Taverna, Roma, tel. 0697613232, e-mail: [email protected] , orari: mart 15 - 19.30, sab 11 – 15, dal 6 giugno al 23 luglio www.bazarweb.info bazar 06 2005 arti di luca beatrice 43 After 6 p.m. Nei giorni dell’inaugurazione della Biennale definire collaterali sarebbe fare loro un torto., Venezia pullula di avvenimenti che Dopo le 18, quando i Giardini chiudono, sperando che non facci a il caldo asfissiante di 2 anni fa, vale la pena girare x calli e calet te alla ricer ca dell’altra Venezia dell’arte, tra ufficialità e sperimentazione Lucien Freud Misterioso, controverso, seducente, a 50 anni dalla sua prima mostra a Venezia, torna Lucian Freud, il più grande pittore figurativo, tradizionale nello stile eppure amatissimo dalla critica d’avanguardia. 80 opere tra capolavori, inediti e tele realizzate per l’occasione raccontano l’indagine dell’artista sull’unicità dell’individuo, il suo andare oltre le apparenze, la sua pittura fatta di personaggi e atmosfere che diventano lo specchio dell’anima. Lucien Freud, Museo Civico Correr, piazza San Marco 52 Venezia, tel. 0412405211, www. museiciviciveneziani.it, 11 giugno- 30 ottobre 2005, orario: tutti i giorni 9-19 Il vetro di Enrico T. De Paris Vetro, pvc, vetro soffiato, monitor, video, luci e sonorità, una visualizzazione tridimensionale e poetica del cromo degli elementi biologici più importanti del nostro corpo - soma - uno fattori contingenti, ironia e libertà d’espressione. Questi glie ancora ricordi, del progetto di Enrico T. De Paris, pittore che debuttò negli “ingredienti” anni ’90 in area mediale, approdato oggi a una ricerca originale che mesco la colore e tecnologia, spazio e suono. Enrico T. De Paris, CHROMOSOMA, Spazio Thetis Novissimo, Castello 2737/f Venezia, 8 giugno -23 luglioArsenale 2005, orario: martedì-domenica 10-18.30 Reaction: performance al buio Performance serali per coinvolgere non solo il pubblico internazionale della Biennale, ma anche i residenti veneziani: un incontro/confronto tra spettatori diversi, una connessione tra una realtà specifica, contingente e una quotidiana. Un work in progress creato dai 10 tra i più noti performer europei (tra questi Andrè Stitt, Maer Rees, Desirée Palmen, Zimmerfrei). Venezia riscopre così la sua anima moderna e avanguardista. Reaction, Campo S. Stefano, 10 giugno 2005, orario: 15.00-23.00; piazzale Candiani, Mestre (Ve), 11 giugno 2005, orario: 15-23 (organizzazione Nuova Icona, Venezia info tel: 0415210101) Francesco Vezzoli su Pasolini E’ uno dei pochi superstiti alla “mattanza” di artisti italiani: Francesco Vezzoli bissa l’invito del 2001 con una nuova partecipazione alla Biennale di Venezia. In contemporanea alla Fondazione Cini passa un altro lavoro “La trilogia della morte” esplicitamente dedicato a Pier Paolo Pasolini a trent’anni esatti dalla morte, un progetto installativo prodotto dalla Fondazione Prada. Ma attenzione a date e orari: la mostra non segue l’apertura della Biennale! Francesco Vezzoli. Trilogia della Morte, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, info tel. 0254670515, www.cini.it, www.fondazioneprada.org, 9 giugno -24 giugno; 31 agosto-8 settembre 2005, orario: martedì-domenica 10-18 Favole made in USA: Karen Kilimnik ra americana degli Esponente della nuova pittu trash delle anni ’90, Karen Kilimnik mescola il visione a inat raff una con i olar pop riviste delle sue favolistica e teatrale. Protagoniste e dal storie sono soprattutto donne, tristi eroin eider) che destino amaro (come Sissi e Romi Schnsconfinati sembrano uscire del loro contesto, di ma. paesaggi d’epoca, intrisi di storia e dram , Karen Kilimnik, Palazzetto Tito www.bev Dorsoduro 2826, tel. 0415207797, bre 2005, ilacqualamasa.it, 8 giugno-3 otto so orario: mercoledì-lunedì 12-18, chiu martedì 44 di marzia di mento arti bazar 06 2005 www.bazarweb.info seo mu da li tto oca Gi per dire “datato, vecchio, obsoleto”. Oggi i o” muse da Una volta si diceva “roba te a fare un salto al Museo musei sanno di fresco, di nuovo, di divertente. Prova gastronomiche del giocattolo o al Museo del gusto. E x giocare con le suggestioni di un tempo visitate il museo dell’antica osteria… Il nuovo Museo del giocattolo di Zagarolo Aperto a Marzo 2005, si tratta del museo del giocattolo più grande e fornito d’Italia. La collezione occupa il primo piano del Palazzo Rospigliosi, al centro di Zagarolo (Roma); dalla “Sala del Trono” ha inizio il percorso di visita, dall’antico al moderno, dal legno alla plastica, dagli anni trenta ai giorni d’oggi. Pregi: Il meraviglioso plastico ferroviario nella Sala Ferromodellismo; indimenticabili le auto a pedali esposte al centro di una delle ultime sale. Divertenti la teleferica, i tram e gli autobus. Case di bambole, trottole e pinocchio in tutte le salse. Un vero e proprio “amarcord” per gli adulti e un paradiso dei collezionisti. Sottofondo a tema: il motore di un’auto da corsa nella Sala dell’Automobilismo Sportivo, colonne sonore nella Sala Cinematografo, musica classica nella più “romantica” Sala del Trono. Ben studiata l’illuminazione, luce naturale filtrata da tende bianche per evitare i riflessi sulle vetrine. Bella la cornice di Palazzo Rospigliosi e gli affreschi dei soffitti. Difetti: I bambini non sono i veri protagonisti: le vetrine sono sopra le loro teste e dappertutto campeggia la scritta “NON TOCCARE”. Il percorso è poco chiaro, e confusa la disposizione degli oggetti nelle vetrine. Si passa direttamente dai giocattoli anni ’70 alla play station, niente Barbie e Cicciobello. Manca l’immaginario e l’atmosfera del gioco. e da esposizion Un’osteriavisita al Museo dell’Antica Osteria, Da non perdere la annesso all’albergo trattoria Rosin. E’ la ricostruzione dell’osteria com’era in origine, prima della formica, dell’acciaio, dell’alluminio anodizzato e delle cucine a gas. La trattoria conserva invece gli arredi d’epoca autentici, compresa la vecchia caldaia ancora funzionante. Museo dell’Antica Osteria, Antica Trattoria Rosin, via Provinciale 15, loc. Tre Fontane Montoggio (GE). Tel. 010 938955 Cibi fossilii cibi fossilizzati conservati nel Museo Circa un centinaio Archeologico Nazionale di Napoli. Raccolti in grande quantità fin dai primi scavi a Pompei ed Ercolano, inizialmente – con i Borboni - venivano esposti in contenitori di cristallo di Boemia insieme alle gemme e l’oreficeria: considerati alla stregua di oggetti preziosi, venivano donati a regnanti e visitatori illustri. Numerosi i resti di pane, come la pagnotta con le quattro incisioni al centro (il panis quadratus), e piccoli dolciumi e ciambelle. I legumi e la frutta, pere, mele, uva e noci, e olive sott’olio conservate in bottiglie di vetro. Museo Archeologico Nazionale, piazza Museo 19 Napoli. Tel. 081440166 – 848800288 www.archeona.arti.beniculturali.it; [email protected] niculturali.it Ingresso: dal mercoledì al lunedì dalle 9.00 alle 19.30 Biglietto: 6.50 , 3.75 fino a 25 anni, gratuito minori di 18 e maggiori di 65 anni, e studenti facoltà di Beni culturali, Architettura, Lettere Ma qualcuno ha domandato ai bambini come avrebbero voluto che fosse il museo? Museo del giocattolo, piazza Indipendenza, Zagarolo (RM) Tel. 069524572 [email protected] Ingresso: dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 18.00. Biglietto: 5 , ridotto 2.5 dai 6 ai 12 anni, tesserati Metro-bus, Atac di Roma, gratuito da 0 a 6 anni, e maggiori di 65 anni. Servizi: Bookshop e accesso disabili Fame di conoscere Aperto nel marzo del 2004, il Museo del Gusto è allestito nei locali dell’Argal, centro di promozione e valorizzazione del prodotto tipico delle montagne doc. E’ un viaggio ideale nella storia dell’alimentazione, dalla preistoria ai giorni d’oggi: ospita sezioni dedicate a cioccolato, pane, zucchero e vino, ma anche al gusto nel cinema, nella pubblicità, nei cartoni animati e nell’arte, da Leonardo a Man Ray. E ancora il gusto nell’immaginario popolare e l’albero della cuccagna, gli attrezzi della cucina tradizionale e le abitudini alimentari contemporanee. Disponibili una biblioteca, una sala studio, un’aula didattica e un archivio fotografico. Museo del Gusto, via Principe Amedeo 42a Frossasco (TO) Tel. 0121352398 www.museodelgusto.it; [email protected] Ingresso: sabato dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; dal martedì al venerdì previa prenotazione telefonica. Biglietti: 3 , 2 gruppi di 15 persone e maggiori di 65 anni, 1.50 scolaresche e ragazzi dai 6 ai 12 anni, gratuito per portatori di handicap e minori di 6 anni. Servizi: Bookshop, caffetteria, accesso disabili. 46 di luca carboni arti.skizzi bazar 06 2005 www.bazarweb.info www.bazarweb.info B er li n o, città che ride bazar 06 2005 viaggi di andrea mugnaini 47 Tutti i punti strategici per scoprire una Berlino inedita: dalla cupola del Reichstag (non guardare il panorama, ma per controllare il lavoro xdei parlamentari tedeschi), fino al fiume Sprea (x scoprire paesaggi bucolici…). E a pran zo scegliete il reparto alimentari di un grande magazzi no… Berlino libera: cosa vedere A Berlino il passato si è trasformato in futuro. Quel muro che vedere, scegliere, ha lasciato il posto alla trasparenza e al vetro. per 28 anni ha impedito di passare, La Berlino del 2000 è lucente, aperta, libera. Tutti i più grandi architetti del mondo (Renzo Piano, Helmut Janh, Norman Foster e tanti altri) sono stati impegnati nel progettare la nuova capitale tedesca. Sono intervenuti soprattutto in quegli spazi lasciati vuoti dalla presenza del muro, zone di confine tra Esempio lampante è Potsdamer Platz: un tempo una delle la parte est e ovest della città. continente (qui venne installato il primo semaforo d’Europapiazze più importanti e trafficate del mondiale, è rimasta un desolato terreno abbandonato fino a ) e rasa al suolo durante la seconda quando non è divenuta il simbolo della Berlino riunita. Adesso vi sorgono il Sony Center e Daimler formata da edifici altissimi e sovrastata da un’immensa struttura City. Il primo è una piazza circolare in acciaio che ricorda il telaio di una bicicletta, coperta da una tenda bianca. La seconda è un quartiere formato da 19 edifici di altezza diversa dal design ultramoderno, costruiti con materiali naturali come il cotto o la pietra arenaria. Ospita centro commerciale, un teatro per concerti, un albergo di un grande lusso diversi ristoranti, uffici e caffè. 5 cose da non perdere La cupola del Reichstag, edificio del 700 e sede del Parlamen 1. La porta di Ishtar del Pergamon to, è realizzata interamente in vetro. Dopo una lunga fila, oltre ad Museum ammirare Berlino dall’alto, potrete controllare il lavoro dei parlamentari 2. Una gita in barca sulla Sprea l’idea è stata quella di creare un tetto trasparente per eliminare tedeschi: la distanza 3. I tratti del Muro di Berlino ancora tra cittadini e istituzioni. intatti Nonostante gli altissimi debiti economici che gravano sulla 4. L’architettura moderna intorno a immancabili polemiche, la Berlino di oggi appare come una cittàcittà e le Guarda con attenzione e rispetto alle ferite del passato senzaottimista. Potsdamer Platz immobilizzare da queste. Uno straordinario esempio di rinascitalasciarsi 5. Berlino dall’alto della cupola del urbana nel cuore dell’Europa. Reichstag foto di andrea mugnaini Musei: patrimonio mondiale Isola dei Musei è un tale concentrato di Musei che è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1999: tra i tanti vi segnaliamo il Pergamon Museum. L’Altare di Pergamo e la Porta Blu di Babilonia sono di una bellezza commovente che lasciano senza fiato. Il recente Museo della Memoria Ebraica, realizzato da Daniel Libeskind e inaugurato nel 2001, è un edificio rivestito di zinco che si fonda su una pianta irregolare (interpretazione astratta di una stella). Le finestre sono squarci triangolari che lasciano entrare spiragli di luce. Il “Neue Nationalgalerie”, Museo di arte contemporanea, è un tipico esempio dell’architetto Mies van der Rohe. Un cubo in vetro e acciaio di 50 metri per 50 che ricorda un tempio trasparente e leggero e che affascina per semplicità e grandiosità. Gite in barca e fuori porta Dopo tanto camminare, per un meritato relax potete godere il panorama di Berlino da uno dei tanti battelli che attraversano il fiume Sprea. Si succederanno ai vostri occhi paesaggi antichi e moderni e scorci della città che altrimenti sarebbe impossibile ammirare: ci sono vari tipi di itinerari per informazioni rivolgetevi al box dei battelli presso l’isola dei Musei (all’imbarcadero del ponte Friedrichbrucke sono previste 17 partenze giornaliere dai 7,50 ) Se avete tempo a disposizione per una gita fuori porta andate a Postdam per ammirare il Parco Sanssouci e lo Schloss Sanssouci: palazzo rococò del ‘700 dagli interni meravigliosi. Sia il giardino sia il castello sono sotto la protezione dell’Unesco. Mangiare Nelle kneipen, taverne tipiche berlinesi, è possibile gustare birra al malto, stufati di maiale ai crauti e schnapps. Dicke Wirtin, Carmenstrasse 9, è una tipica kneipen frequentata da studenti universitari e gente di quartiere. Per un pasto originale scegliete il reparto alimentare di un grande magazzino: il più fornito e chic è Ka De We (Tauentzienstrasse 21, Shoneberg) dove gustare decine di varietà di caviale e un assortimento incredibile di antipasti, salumi e formaggi. Le prime colazioni dei berlinesi sono famose soprattutto la domenica: buffet con insalate, salmone affumicato, formaggi cremosi, uova, salumi, di solito a prezzo fisso. In molti locali è possibile ordinare la prima colazione fino alle 16. A Charlottemburg vi consigliamo il Cafè Hardemberg (Hardembergstrasse, 10). Dormire Circus Hostel (Weinbersweg 1a, tel. 0049 3028391433) la migliore scelta per chi ha pochi soldi (30 la singola). Stanze pulite e luminose. Propeller Island City Lodge (Albreht Achilles Strasse 58, tel. 0049 308919016 www.propellerisland.com) il più eccentrico albergo di Berlino creato dall’artista Lars Stroschen. Ogni camera è una vera e propria opera d’arte (80 la singola, 100 la doppia). Grand Hyatt (Marlene Dietrich-Platz 2, tel. 0049.30.25531234, www.berlin.grand.hyatt.com) albergo 5 stelle di gran classe con palestra, centro termale e terrazza con splendida vista sulla città. www.people-in-berlin.de sito ideale per viaggiatori giovani e con pochi soldi www.berlin-hidden-places.de visita virtuale ai luoghi meno conosciuti di Berlino http://clarence.supereva.com/contents/societa/ speciali/991108muro uno speciale sulla storia del Muro realizzato dal portale Clarence essere bazar 06 2005 Rose sul tuo cuscino 48 di agnese ananasso Dormire su cuscini di foglie aromatiche, indossare una sveglia che indovina quando destarci, profumare la stanza di lavanda… tanti i metodi naturali x dormire bene. Oppure basta rivolgersi a uno specialista. Perché dal dentista al neurologo tutti possono dire la loro… www.bazarweb.info Dormire bene è diventato un stile di vita: una nottataccia segna la giornata bene? successiva. Perché? Cosa succede a corpo e cervello se non si riposa Ecco cosa si nasconde dietro le sei-otto ore passate a letto. recente scoperta Una Arriva dall’Università del Wisconsin la notizia pubblicata sulla rivista scientifica che si Nature che dormire bene non rigenera solo i muscoli ma anche il cervello, Giulio “riorganizza” eliminando le informazioni superflue accumulate di giorno. che Tononi e Chiara Girelli, i ricercatori “padri” della scoperta, hanno osservato ente il cervello riposa a zone, cioè le aree cerebrali riposano + o - profondam se si a seconda del compito svolto di giorno. Dal loro esperimento risulta che fa compiere un esercizio particolare le zone coinvolte nell’operazione riposano naturale, più di altre durante la notte e, il giorno dopo, grazie a un assestamento consentono di eseguire il medesimo esercizio più agilmente. situazione La a.net a Il 34% degli europei soffre d’insonnia (ricerca pubblicata su Saluteitali Italia, seguito di sondaggio condotto su un campione di 2000 persone in Francia, i Germania e Regno Unito). Il 60% è donna. In Italia il 54% degli intervistat a dorme male saltuariamente. Il 37% degli italiani insonni attribuisce il problema stress, il 38% ad ansia, il 22% a depressione. Cosa si fa? Niente. Si aspetta che passi: il 46% degli italiani non fa nulla per guarire. Il 32% degli insonni europei pensa di parlarne con il medico, il 13% ricorre all’alcool (17% degli italiani). Ma l’alcool favorisce un veloce e poi addormentamento e un precoce risveglio, xchè prima dilata i vasi sanguigni . ne provoca un eccessivo restringimento, aumentando la pressione sanguigna Il cervello non si ferma mai Quando dormiamo il cervello mantiene in forma ridotta tutte le percezioniil sensoriali. Elabora gli stimoli raccolti di giorno e li “archivia” eliminando perché superfluo. Il sonno permette all’organismo di adattarsi all’ambiente. Ecco a ciò che interferisce col sonno provoca squilibri nella giornata, portando difficoltà di concentrazione e nervosismo. Le fasi principali del sonno: dormiveglia: passaggio da veglia a sonno, attività cerebrale lenta e 1. durata di pochi minuti sonno vero con completa perdita della coscienza, l’attività si rallenta 2. sonno delta, fase del sonno profondo 3. sonno REM (Rapid Eye Movements), inizia circa 90 minuti 4. dopo l’addormentamento, attività cerebrale rapida con scariche di movimenti oculari rapidi. E’ il momento dei sogni. (Fauci, Braunwald, Isselbacher et al., Harrison’s Principles of Internal Medicine. 14th Edition. McGrawHill 1998) detta sveglia Male ideato Un gruppo di studenti della Brown University del Rhode Island (Usa) ha da una sveglia “intelligente” che leggendo l’onda celebrale con una fascetta sonno mettere intorno alla testa, identifica le fasi del sonno e suona quando il il durante irritabili è più leggero, evitando la fase Rem, in cui il risveglio rende + sonno giorno. In pratica, una volta puntata, la sveglia individua l’ultima fase di fase Rem. leggero prima dell’orario prescelto e suona poco prima dell’inizio della La “Sleep Smart” dovrebbe arrivare sul mercato nel 2006. a e profumi Natur in torba, specie di Per reumatismi e infiammazioni alla colonna vertebrale buoni i materassi e mantiene omogeneo terra vegetale che assorbe l’umidità, svolge azione stimolante sulla pelledi segale pressata e il calore del corpo. Per circolazione e attività muscolare ottima la paglia che con la sterilizzata. Per la testa arrivano i “fitocuscini”, imbottiti di fiori e foglie aromatiche balsamici assimilati frantumazione delle erbe dovuta alla pressione della testa liberano vapori l’anno. Buoni anche i sia dai pori della pelle sia dal respiro. Le erbe vanno cambiate una volta ergonomici, imbottiti in cuscini in crusca di grano saraceno e per i + sensibili gli anallergici ed puro lattice naturale a ciambella, sagomati per l’incavo delle spalle. o a dormire Non riesc tipi di insonnia: Esistono vari Dissonnie: apnee notturne (brevi periodi in cui la respirazione si interrompe con deficit di ossigeno) e ipersonnie (narcolessia). Parasonnie: sonnambulismo, sonniloquio (parlare durante il sonno), incubi, enuresi (minzione involontaria), bruxismo (digrignare i denti), sindrome delle gambe senza riposo. L’insonnia può essere: Occasionale: dura solo alcuni giorni, in periodi di stress Transitoria: dura meno di 3 settimane, si risolve da sola o con un piccolo aiuto farmacologico Cronica: dura + di un mese, serve un approccio globale di tipo terapeutico hitettura delle energie L’arc Secondo i bioarchitetti la camera da letto deve stare nella zona + tranquilla della casa, lontana dall’ingresso, con letto orientato con la testata a nord lungo l’asse geomagnetico della terra per affaticare meno l'organismo. Evitare di dormire con la televisione in stand-by e di stare vicino alla parete confinante con la cucina xché le onde elettromagnetiche degli elettrodomestici disturbano il sonno. Il letto ideale è in legno massello. Il materasso? Imbottito in cocco o schiuma di lattice, anallergica e battericida, da cambiare ogni 7 anni. Biancheria di cotone e lino e coperte in lana merino x far traspirare la pelle. Per approfondimenti www.auraweb.it tonina: sì o no? Mela di variazioni causate La melatonina pare risincronizzi l’orologio biologico interno in caso nelle persone che da repentini cambi di fuso orario. Ma non sempre. Sembra funzionare si addormenta molto soffrono di un disturbo chiamato sindrome del sonno ritardato, (chirecupera mai. si tardi e fatica ad alzarsi presto). Una cosa è importante: il sonno non cure? Le in centri Non esistono vere cure per dormire bene, (patologie gravi, vanno affrontate seguire specialistici). Per forme lievi di insonnia o come prevenzione si possono precauzioni “igieniche”. consigli e sonno, (ricerca In Italia l’Aims - Associazione Italiana Medicina del Sonno si occupa di sonno e della veglia). scientifica e formazione clinica x diagnosi e trattamento dei disturbi del Su www.sonnomed.it, Raggruppa più di 400 iscritti, tra cui importanti strutture ospedaliere. Eccone alcune: è disponibile un elenco delle strutture pubbliche e private a cui rivolgersi. Milano. Centro per i Disturbi del Sonno Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele Tel. 0226433383 Roma. Unità di Medicina del Sonno 063503724 Servizio di Neurofisiopatologia Università Cattolica del Sacro Cuore. Tel. il Sonno durante piratorie Cardiores i Palermo. Reparto per lo Studio delle Alterazion .cnr.it Istituto di Fisiopatologia Respiratoria C.N.R. Tel. 0916809127 www.ifr.pa www.bazarweb.info bazar 06 2005 avere di LAURA TRICOLi 49 La fantascienza è qui! Le foto inserite in cornici digitali con tanto di colonna sonora, la racchetta da tennis ipertecnologica che aumenta la velocità di gioco, le carte acquatiche per giocare al mare, i vestiti fatti dai sacchi di fertilizzanti e il porta televisione in stile 2001: Odissea nello spazio. Il futuro è già passato? della quale si i i digitalFram CornicDigita una normale cornice porta-foto, all’internoAvi e Motion e e rappresenta la versione futuristica di l Photo nei formati Mpeg-1, video Si chiama to Jpeg (fino a 12 Megapixel) e riprodurre uter, possono esporre immagini digitali in formao Frame, lanciata da Typhoon, è che è trasportabile: funziona senza comp Phot l Digita di à novit ipale oria che contiene immagini o mem di Jpeg. La princ da sche la ire inser solo basta Internet, o. Inoltre, con gli altoparlanti integrati, fotocamera digitale o collegamento a fili grazie al telecomando ultra-sottile inclus e di immagini e video. In fine, tra le uzion video. E’ anche possibile un controllo senza riprod la te duran fondo sotto di a la music una è in grado di riprodurre file audio MP3 per bilità di visualizzare un’immagine alla volta, oppure creare diapofilm, ovvero 299 è in vendita al prezzo indicativo di is, funzionalità previste, è da segnalare la possi Anub da uito distrib tto, prodo Il . transizione sequenza di diapositive con vari effetti di euro. www.anubisline.com Nanotecnologie da numero 1 da E’ nata la prima racchetta tennis realizzata con materiale nanotecnologico, si chiama Wilson N Six-One Tour e costa circa 350 . La nuova tecnologia consiste nell’inserimento di cristalli di silicone nella struttura molecolare delle fibre di carbonio che costituiscono il “frame”, cioè il telaio della racchetta. Questo particolare processo costruttivo ha l’obiettivo di ridurre i punti di attrito, garantendo un sensibile aumento della velocità di gioco. Il sistema dovrebbe rendere più omogenea la deflessione del materiale, in modo da offrire migliori sensazioni al giocatore, ma anche performance ad alto livello, come i risultati sportivi del campione svizzero Roger Federer, attuale numero uno del ranking mondiale, che nelle competizioni utilizza proprio una di queste Wilson. Wilson Italia, Green company spa, Via Reano 20, Rivalta Torinese (TO) Tel. 0119040 225 carta Pesci di… sette, scala…giochi Briscola, tre da spiaggia più che da tavola! Le partite a carte on the beach caratterizzano l’estate dei molti vacanzieri che improvvisano veri e propri tornei sotto gli ombrelloni. Il fenomeno non è sfuggito all’azienda Carpe Diem che ha ideato nuove carte da gioco, a forma di pesce con tanto di simboli e custodia protettiva (7,50); un’idea very summer-cool! Carpe Diem, viale Tunisia, Milano tel 0229517833 ��������������������������������� ento! co di cem , mettiti il. Nesac a di San Usciamo ne azienda di abbigliamento Momabom ili come giova la nta convi è moda una e esser nsab riali impe Riciclare può realizzare borse e accessori con mate Lazzaro che ha lanciato un’idea originale:cemento o per la farina, rigorosamente usati; ma anche sacchi il per hi sacc da uta otten ’70, sacchi dismessi carta riciclata da parati, cartine geografiche degli anni da campo, le camere tende che contenevano fertilizzanti, vecchia carta le o, sercit dell’E ti arma coprivano i carri dalle Poste Italiane. E ancora i teloni che sarti, e non solo. I sacchi vengono trattati con un particolare d’aria, i copertoni e i metri in plastica dei di studi, che consiste nell’unione con altri materiali di recupero al procedimento brevettato dopo lunghi mesi volezza al tatto. Il “tessuto” così ottenuto viene impiegato per aboma riesce a far rivivere fine di incrementarne la resistenza e la piace teristiche del materiale utilizzato. Mom e a tracolla, materassini sacch la produzione di pezzi unici per le carat de como in doli rman trasfo degli anni ‘70 degli anni ‘40 e ‘50 si anche vecchi giacconi in pelle e renna de sacche da viaggio. Sacchi per calzature risorgono come che re militari degli anni ‘60 e ‘70 diventano como milita ” icarro “copr i telon a vita data un’altra trasformano in tracolle e spallacci, viene i delle poste italiane, rigorosamente in disuso, vengono trasformati borsoni, e addirittura comunissimi sacchione Momaboma si trova a Bologna nel negozio Scout, nel centro in bisacce e bauletti per uomo. La collez storico. Tel. 051235749 Scout, via Augusto Righi 10, Bologna. ione buonani vis ndonato per unai cinqu Supporti come simbolo di status, la televisione, abba sono or ant’an italian degli case se corredata da ancora Entrata nelle forte nell’arredamento domestico, meglio il tubo catodico, torna a essere un pezzoional-beauty è VISION, il porta tv (con schermo al plasma o LCD), funct tto ogge Un n. desig li, essendo costituito supporti di alto ente caratterizzato dalla mancanza di spigo ideato per Bonaldo da Gino Crollo, fortem ale, che costituisce la struttura principale all’interno della quale dall’intersezione di due cerchi: quello verticche forma il ripiano su cui viene posizionato il lettore dvd. Vision, si colloca lo schermo, e quello orizzontale, -dvd. In Doluflex® anodizzato, è disponibile nei colori bianco, nero girevole a 360°, è dotato di vani laterali portaato. 1590. e argento, mentre la base è in acciaio crom tel. 3499299011 Bonaldo: via Straelle 3, Villanova (Pd) www.bonaldo.it ���������������� 50 di agnese ananasso hi-tech bazar 06 2005 www.bazarweb.info La Rete: questa sconosciuta Phishing, virus, hacker, spamming: La rete si allarga e il mondo diventa più piccolo. Le frodi e i danni al pc (e al portafogli) non sono virtuali purtroppo, come non è virtuale la valanga di e-mail spazzatura (spamming) che intasa la casella e-mail. Ma il rimedio c’è: basta acquistare o scaricare alcuni programmi specifici difendersi dalle insidie del web Antivirus, firewall e antis pam Il primo passo? Acquistare un pacchetto antivirus efficace. Quelli in commercio oggi, scaricabili anche da internet, sono delle “suite”, ossia della soluzioni che comprendono vari programmi di protezione. Le + note sono Symantec Norton Internet Security 2005, Mc Afee Internet Security Suite 2005, TrendMicro Pc-cillin Internet Security 12 e il costo varia dai 70 ai 90 euro. Sono soluzioni facili da installare, che comprendonoin genere un antivirus (per tenere lontani i file “infetti” che si possono contrarre con la navigazione in internet) un firewall (programma di protezione che mentre si naviga in internet attiva una protezione automatica che controlla i dati in entrata e in uscita) e un antispam (x segnalare e rifiutare la posta indesiderata). In genere da internet si possono scaricare le versioni “trial” cioè in prova gratuita per circa 1 mese, dopo di che si può decidere di acquistarli anche on line. Precauzioni Anche se le soluzioni oggi in commercio sono tutte di buona qualità, prima di procedere all’installazione, e anche dopo, occorre fare un po’ di attenzione. Innanzitutto bisogna verificare che il pc abbia una memoria e un processore in grado di supportare l’installazione. Sulla scatola sono riportati i cosiddetti “requisiti minimi di sistema”. Occorre che la Ram di memoria superi abbondantemente questo requisito, altrimenti il pc si “impalla”. Poi bisogna fare attenzione a non installare + di una suite contemporaneamente perché l’una potrebbe inibire l’altra e si lascerebbe la porta aperta agli attacchi, compromettendo tra l’altro le capacità della macchina. In genere infatti le soluzioni di case differenti non sono compatibili. E’ fondamentale inoltre aggiornare sempre il pacchetto, acquistando la versione nuova. Un mese prima della scade nza dell’abbonamento, sullo schermo compare un messaggio che ricorda la scadenza e riporta anche il link per il rilascio dell’aggiornamento, che di solito costa un terzo rispetto al pacchetto iniziale. Inoltre è bene fare una scansione dell’intero sistema almeno una volta al mese. E se si naviga spesso su internet, anche una volta a settimana. Sono tutte operazioni che si effettuano senza dover essere esperti perchè le funzionalità sono tutte autoplay, studiate proprio per un’utenza non esperta. In caso di difficoltà sul sito della relativa softwarehouse c’è un supporto in linea per la risoluzione di ogni problema. Attenzione però che se preferite un assistenza telefonica, purtroppo la Symantec la fornisce solo a pagamento, ed è molto costosa visto che per la singola consulenza telefonica si paga un minimo di 29 . Per saperne di +: www.symantec.it www.mcfee.it www.trendmicro-europe.com Non solo virus In commercio si trovano oggi prodotti complet che consentono di essere protetti da quasi tutti i tipi di virus e attacchi. Ma non esistonoi solo i virus, e comunque i virus sono bravi a “mascherarsi”, specialmente quelli che arrivano da siti poco “seri” come i porno o quelli dei giochi d’azzardo. Può succedere che mentre si naviga su di un sito si aprano automaticamente delle finestre a raffica, i cosidetti pop-up. Attenzio ne: se si clicca accidentalmente su una di queste finestre, automaticamente nel nostro pc, sul disco (dialer) che disconnette il modem analogico e lo riconnette su rigido, si installa un software un servizio di telefonia con tariffazione di tipo intercontinentale. La bolletta sarà stratosferica. Per evitare questo si può attivare la funzione che blocca i pop-up, inclusa nel pacchet to, e risolvere il problema alla radice. Nel caso comunque, ci si accorga stati “beccati” (compare un’icona sul desktop di solito) occorre interrompere subitodilaessere connessione e poi rimuovere il programma dal disco rigido (non basta eliminare l’icona dal desktop !). Hacker o cracker? I cosiddetti “criminali” del web sono spesso, erroneamente, chiamati hacker. In verità hacker vuol dire “smanettone”, ossia un appassionato informatica che maneggia con disinvoltura i programmi, li modifica, li personalizza, ci gioca.diSono persone del tutto innocue che, anzi, contribuiscono a migliorare i programmi esistenti.quelle La comunità del software libero per esempio, che ha sviluppato i programmi in open source (su piattafo rma unix) si basa proprio sulla collaborazione di questi hacker, intesi, nel senso puro del termine, come programmatori che intervengono su un codice informatico, cambian dolo e generalm ente migliorandolo. Quelli che invece sabotano i sistemi informatici diffondono virus sono i cracker, gli hacker “cattivi”, quelli che sviluppano software maligni,edefiniti in genere malware . Da qui il verbo crackare, spesso utilizzato per indicare anche un programma (cd o un dvd) copiato o comunque contraffatto. Phishing Se ne sente parlare da un paio di anni, da quando è esplosa la moda delle aste on line (vedi www.ebay,com) dei voli low cost da acquistare in internet e delle banche on line. Tutte operazioni che necessitano dell’inserimento in rete degli estremi phishing è un vero e proprio crimine: vengono richieste informa bancari personali. Ecco, il zioni personali e gli estremi bancari tramite delle e-mail, graficamente identich e a quelle della banca di appartenenza, con la scusa di verifiche o promozioni. In seguito, tempo qualche giorno, il conto è prosciugato. Qui, innanzitutto occorre un’accortezza personale, diffidand o sempre facendo delle verifiche attraverso delle telefonate alla banca. Poi sarebbe opportu no installar e del software che riconosca i messaggi-esca o pin ogni caso rovenien da “falsi mittenti”. Anche per questi prodotti si può far riferimento ai siti delle soluzioni ti antivirus e cliccare Per gli acquisti in internet si può stare tranquilli quando su internet sui programmi specifici. compare il simbolo verysign o qualsiasi altra certificazione di sicurezz a. I dati vengono “criptati” ossia messi al sicuro in un server centrale, senza essere visibili da occhio umano, e vengono utilizzati solo per la transazione, effettuata da circuiti protetti e blindati. Spamming Simile al phishing ma molto + assillante è lo spamming, la posta indesiderata. Oltre ad attivare la funzione, presente nella posta elettronica, di rifiuto di e-mail inviate da un certo mittente, si possono integrare funzionalità anche più drastiche grazie ai software inclusi nel pacchetto di Internet Security. Se si usa un programma di posta elettron ica Open Source, come Thunderbird, c’è un tasto che rappresenta proprio la posta indeside rata: basta che una sola volta una e-mail sia catalogata come tale, che la volta success iva questa viene direttamente reindirizzata al cestino o alla cartella di posta eliminata. Non si perderà + tempo a leggere email inutili e a cancellarle, riducendo anche la possibilità di ricevere virus. Questi sono consigli “tecnici” che vanno supportati da un po’ di attenzio ne da parte dell’uten te, perchè non bisogna dimenticare che il web è comunque una rete, e come tale, è piena di buchi in cui si possono “infilare” i cracker. www.bazarweb.info bazar 06 2005 Verdi paesaggi contemporanei architetture di oliva muratore 51 Più attenti al paesaggio. E’ così che stiamo divent in Italia (in ritardo rispetto all’Europa già sensib ando negli ultimi tempi Finalmente dopo troppi anni di non curanza ci si ile da tempo al tema…). patrimonio (oltre quello culturale) che il nostro è accorti dell’immenso Ed è proprio focalizzato sul “verde” e sul patrimpaese possiede. il Premio Martini per gli Architetti del Paesaggioonio dei giardini storici edizione, dal titolo Reinterpretare i giardini storic2005, alla sua V i per “coltivare” la cultura del paesaggio. Sempre nell’ambito del Premio Martini, il pubblico potrà ammirare nel settecentesco scenario di Parco di Villa Arconti a Castellazzo di Bollate 4 moderne broderie: grandi aiuole fiorite, create da architetti contemporanei del paesaggio con sabbia, graniglia di vetro, siepi e vasi. Il tutto nell’unico esemplare di giardin Protagonisti del Premio, realizzato in collaboraziono francese in Italia. e con Grandi Giardini Italiani, saranno Giorgio Galletti, Niccolò Grass i, Milena Matteini e Nicolò Valmarana, professionisti con significative esperi del verde e una profonda conoscenza del giardin enze nella progettazione o storico e della sua conservazione. Come nelle passate edizioni lo scopo del premio la cultura ambientale, valorizzando un patrimonioè quello di divulgare “costruito” nel passato e arricchito e tutelato artistico e naturale nel presente. Partendo dal modello “alto” del grande giardino storico la contes del paesaggio a esprimere le loro interpretazioni a invita gli architetti In occasione del Premio Martini, Villa Arconati, del giardino moderno. weekend di giugno. I visitatori potranno effettu resta aperta in tutti i preparate un tour attraverso il parco e vedere are con guide altamente anche la mostra “A Bollate come a Versailles” realizzata dagli architetti Elena Balsari Berrone e Chiara Curami Balsari. La mostra illustra, con pannelli fotografici e disegni, gli elementi del giardino formale alla france Arconati, intatto nelle sue forme originali, rimane se di cui il Parco testimonianza unica in Italia. Premio Martini per gli Architetti del Paesaggio 2005 Villa Arconati Castellazzo di Bollate, Milano dal 1 maggio al 30 giugno 2005 visita guidate ogni sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.00 per gruppi visite guidate solo su prenotazione Prezzi, incluso visita guidata al giardino, ai progetti degli architetti del Premio Martini e alla mostra collaterale “A Bollate come a Versailles” Ingresso: adulti 10,00 Bambini 6,00 Prezzi speciali per gruppi organizzati e di studenti (minimo 30 persone) Informazioni e prenotazioni: Tel. 031756211 E-mail: [email protected] una tale iniziativa è a tutt’oggi visitabile presso la certosa di padula e non è stato, come spesso capita, un evento fine a se stesso, per cui l’interesse secondo me rimane... Altra manifestazione sul tema è ”Ortus Artis”, mostra internazionale di architettura dei giardini e del paesaggio visitabile presso la Certosa di Padula. La mostra, alla sua seconda edizione, (settembre 2004) ha coinvolto 11 giardini dei monaci certosini e l’area di ingresso della Certosa di San Lorenzo a Padula. Concepita da Achille Bonito Oliva come ampia sezione dedicata al paesaggio all’interno di “Le Opere e i Giorni”, l’iniziativa ha favorito il confronto fra le più attuali concezioni dell’architettura del paesaggio contemporaneo nazionale e internazionale. Tra i paesaggisti invitati a intervenire con le creazioni di “installazioni di verde” Henri Bava dalla Francia e Bet Figueras dalla Spagna. La prossima edizione si terrà nell’autunno 2005 (info: http://www.irmabianchi.it/ortusartis2004.html). Pollice verde! Realizzare giardini storici o paesaggi di gusto contemporaneo è un’arte raffinata che piace sempre più. Ecco dove ammirare i giardini e come imparare. Per “giardinieri d.o.c.” più belli Leggere l’architettura Gli scavi sotto la luna Gli scavi di Pompei si aprono anche dopo il tramonto, grazie a un impianto di illuminazione a luci fisse che permette una visita originale e affascinante di uno dei siti archeologici più belli al mondo. L’area aperta al pubblico di sera si estende dall’ingresso di Porta Marina per tutto il Foro. Sarà possibile camminare, ammirare e soffermarsi nelle zone e nei templi aperti al pubblico. All’interno degli scavi è disponibile un servizio di ristorazione. Dal 15 maggio al 11 ottobre 2005 Informazioni al tel. 0818575347. Master per rifare il trucco ai paesaggi Uno dei corsi di specializzazione + qualificati nel settore è il master in Restauro del Paesaggio Mediterraneo attivato con la collaborazione del Corso di Laurea in Geografia e Processi Territoriali dell’Università di Bologna, la partecipazione del Comitato Nazionale del Paesaggio, dell’Alleanza per il Clima e dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Abruzzo. Il Master, aperto a laureati in Architettura, Ingegneria, Scienze agrarie, Scienze Forestali, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze Geologiche, Conservazione dei Beni Culturali, Economia, Lettere e Filosofia, si svolge ogni anno presso il Giardino Botanico Mediterraneo di San Salvo (Chieti) e mira a formare esperti nel restauro dell’ambiente e del paesaggio in area mediterranea. Le iscrizioni si svolgono in genere entro il mese di marzo di ogni anno. il Corso è patrocinato, tra gli altri, dalla Commissione Italiana per l’UNESCO, dalla Regione Abruzzo, dalle Amministrazioni Provinciali di Pescara e Chieti, e dal Ministero per i Beni Culturali. Info: www.ilpaesaggio.org o presso I.N.F.A. Istituto Nazionale per la Forestazione Ambientale tel. 0871545123 - www.infaorg.it Sorte per anni in maniera spontanea, e quindi scriteriata, o attraverso pianificazioni poco attente ad un’appropriata progettazione ambientale, le aree industriali sono da sempre considerate generatrici di grandi alterazioni ecosistemiche, e ghettizzate nelle aree periferiche. Solo di recente si cominciano invece a valutare i possibili benefici ambientali derivanti dalla co-locazione di più aziende. La gestione ambientale delle risorse (naturali e artificiali) presenti all’interno di un’area industriale può infatti essere implementata a vari livelli di integrazione, fino alla definizione di un sistema totalmente integrato, un vero e proprio ecosistema artificiale. Il volume costituisce una guida all’ecoorientamento industriale, di conforto per tutti gli interessati a una delle tematiche più decisive del nostro futuro sostenibile. I parchi eco-industriali. Verso una simbiosi tra architettura, produzione e ambiente di Franco Manuela, prefazione e introduzione di Virginia Gangemi e Alfonso Pecoraro Scanio, edizioni Franco Angeli, 2005. piccoli bazar 06 2005 Affidare affidarsi 52 di matteo bianchini www.bazarweb.info Donare una famiglia a un bimbo. Per sempre. O per un po’. Per orientarsi tra affidi e adozioni ecco una serie di indirizzi web. Per capire come orientarsi in una tematica così delicata e complessa www.adozioneinternazionale.net Sito curato da Anna Genni Miliotti, mamma adottiva, scrittrice ed esperta di problematiche dell’adozione, e da Manuela Cecchi, Avvocato esperto di diritto di famiglia, con esperienza e cuore nel campo dei diritti dei minori. Spazio “leggi&commenti”, dove troverete risposte e chiarimenti in tema legislativo. www.adozioneminori.it Un sito nato dalla volontà di alcuni genitori adottivi, con il desiderio di concentrare in uno specifico spazio tutte le realtà collegate all’adozione di un bambino, offrendo ai soggetti interessati un profondo e completo punto d’informazione. La legislazione, la bibliografia e come fare domanda di adozione. Nel sito trovate inoltre molte altre informazioni per aiutarvi a vivere l’adozione in serenità. http://adozionigiuste.datafox.it Un sito per un confronto sulle problematiche relative alle adozioni nato da un’iniziativa personale di una coppia che ha deciso di adottare un bambino. www.adozioniinbielorussia.it Un sito nato da un’iniziativa di centinaia di famiglie italiane in attesa di adottare un bambino bielorusso. L’attuale situazione critica della Bielorussia, con la temporanea chiusura delle pratiche di adozione internazionale, ha infatti spinto centinaia di famiglie (che erano già entrate in contatto con i futuri figli e alle quali la procedura di adozione è stata improvvisamente bloccata) ad attivare una serie di iniziative (come un appello al Presidente della Repubblica Ciampi e a tutta una serie di istituzioni italiane) nella speranza di smuovere le acque. Il sito fornisce un continuo aggiornamento sulla situazione. www.afaiv.it Associazione Famiglie Adottive Insieme per la Vita Onlus di Arcisate (VA) offre alle coppie adottive: sportello informativo - incontri di mutuo aiuto pre - e post-adozione, serate a tema, convegni pubblici di sensibilizzazione, momenti conviviali tra famiglie, progetti di sensibilizzazione all’interno delle scuole e collaborazione con le realtà sociali presenti sul territorio. AFAIV Onlus - via G. Matteotti, 20 - ARCISATE (VA) Tel e fax 0332475333. www.anfaa.it ANFAA: Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie. Uno dei siti di riferimento da visitare tra i primi, con le leggi, i convegni e gli incontri di informazione agli aspiranti genitori adottivi e affidatari e l’elenco delle sedi in Italia dove potete rivolgervi per qualsiasi problema. www.filodiarianna.org Associazione “Il filo di Arianna Famiglie Adottive - ONLUS”. Percorso a tappe nel mondo dell’adozione. www.genitorisidiventa.it Associazione “Genitori si diventa - ONLUS”. Informazioni sulle procedure per adottare e formazione ai futuri genitori o a chi ha già adottato. s http://www.leradicieleali.com Sito del gruppo Le Radici e le Ali che propone informazioni, incontri, link, libri e consigli utili sui temi dell’adozione. Si organizzano incontri tra coppie adottive ai fini di scambiare pareri e suggerimenti e dialogare sulle esperienze dell’adozione. http://www.petalidalmondo.it Associazione costituita dalle famiglie adottive della zona di Tradate in collaborazione con il Centro Adozioni ASL di Tradate (VA): organizzano incontri, convegni e corsi. www.sos-affido.it L’idea di far nascere questo sito sull’affidamento familiare è stata dettata dall’esigenza di mettere in contatto tra loro realtà che spesso non hanno occasione di incontrarsi sia per dialogare, sia per scambiare dati, sia soprattutto per cercare posti disponibili per l’affidamento dei minori. Ma vuole anche dare la possibilità a quanti non conoscono questa pratica di avere le giuste nozioni, al fine di poter aiutare molti bambini e le loro famiglie in alcuni momenti difficili della loro vita... LEGGI, DECRETI E NORME www.commissioneadozioni.it Commissione per le Adozioni Internazionali - Autorità Centrale Italiana per l’adozione internazionale. www.giustizia.it Ministero della Giustizia. www.minori.it Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. ENTI AUTORIZZATI www.anfaa.it/enti.htm ANFAA: Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie. All’interno del sito l’elenco degli enti autorizzati suddivisi per regione, nazione, provincia e ordine alfabetico. LETTURE CONSIGLIATE Cavalcando l’arcobaleno Favole per raccontare ai bambini adottati la loro storia riunita dai colori della fantasia Il bambino adottato è un bambino nato due volte. Nonostante le grandi capacità e le molte risorse, per vivere e crescere sano in un mondo nuovo - che seppur pieno di affetti è, comunque, diverso da quello della sua nascita biologica - necessita di enormi attenzioni da parte dei nuovi genitori. Come costruire un ponte tra i due mondi? Come mantener consapevolezza delle origini e far diventare la diversità ricchezza? Lae viva la modalità che l’autrice del volume propone ai genitori adottivi è semplice e originale: inventare per il bambino una favola nella quale il passato si congiunga con il presente. L’arcobaleno, presente in una delle storie create dai genitori, diventa il concetto-chiave di tutte le favole e il suo apparire rappresen ta metaforicamente - l’obiettivo finale: colmare il vuoto, riappropriarsi delle origini, acquisire sicurezza e serenità, imparare a guardare con coraggioproprie al passato che al futuro. Un vero manuale d’istruzioni per ideare le favole sia fin dal momento in cui viene presa la decisione di adottare un bambino, arricchito da tante storie già inventate e raccontate ai bambini arrivati nelle famiglie sia tramite adozioni nazionali che internazionali. Autore: Simona Giorgi Editore: Magi Editore Collana: Professione genitore Anno: 2005 Prezzo: Euro 11 Formato: cm. 15.5X21 - 125 pagine Bimbi intelligenti, sensibili, svegli. O sport bazar 06 2005 di valerio cammarano 53 maratoneti Skyrunner, igne nta mo le del cosa. una è a Correre in pianur www.bazarweb.info Ma correre in salita ad alta quota… è tutta un’altra storia! umano che corre. Lo si può fare ovunque, in qualunque stagione e con La maratona è la regina della discipline sportive. Non esiste niente di più semplice di un essere una limitazione senza senso. E hanno deciso di correre in montagna. È nato qualsiasi clima. Di solito si corre in pianura. Ma alcuni appassionati hanno pensato che fosse così lo skyrunning. nel 2001, anche se le prime gare si sono svolte all’inizio degli anni ’90), che si Si tratta di una disciplina relativamente nuova (la Federazione Sport Alta Quota nasce in Italia classica della maratona (42 chilometri e 195 metri) e raggiunge quota divide in varie specialità. Si va dalla massacrante sky marathon, che si disputa sulla distanza al vertical kilometer, che si corre più distanze più umane (in media dai tre ai 4 mila, alla sky race, che può avere lunghezza variabile ma arriva a “soli” 3 mila metri, metri. mille di cinque chilometri) su un dislivello senza l’ansia della prestazione e della vittoria, può rivelarsi anche molto Una disciplina che a livello agonistico può essere sfibrante. Ma se affrontata con spirito amatoriale, di vista fisico e dal punto di vista dell’equipaggiamento. La montagna, se presa rilassante e salutare. Certo, alla partenza bisogna presentarsi comunque preparati e dal punto che correre in pianura. Non solo e non tanto perché si va in salita, alla leggera, può rivelarsi una brutta bestia. Correre ad alta quota può essere molto più faticoso check up medico prima di affrontare l’impresa è consigliabile. bel Un difficile. più respirazione la e rarefatta più fa si l’aria sale si che quanto perché man mano obbligatorio presentarsi al nastro di partenza con scarpe da trail running, con spesso è agonistico livello a Anzi, attrezzatura. giusta della munirsi consigliabile come Così top a manica lunga, giacca a vento, guanti e cappello), borraccia e buona presa sul terreno e tomaia protettiva, abbigliamento termoprotettivo (fuseaux in microfibra, I costi di questi materiali, che devono combinare leggerezza e funzionalità, bisaccia. In alcuni casi possono risultare utili anche i bastoncini da sci e un altimetro/bussola. è meglio andare sul sicuro spendendo un po’ di più che rischiare brutte sono variabili. In ogni caso, dal momento che, ripetiamo, con la montagna è meglio non scherzare, risparmio. del nome in avventure s foto: per gentile concessione della FSA (Federazione Sport d’Altitudine) L’appuntamento Il 12 giugno si svolge tra Italia e Svizzera una delle gare di skyrunning più importanti del mondo, la Skyrace Internazionale Valmalenco-Valposchiavo, una delle 7 competizioni del circuito iridato. Un avvenimento affascinante sia sotto il profilo sportivo sia sotto quello culturale. Il percorso, che dall’italiana Lanzada porta all’elvetica Polschiavo per un totale di 30 chilometri con un dislivello complessivo di 1850 metri in salita e 1800 in discesa, è infatti lo stesso che fino a pochi decenni fa veniva usato dai contrabbandieri per portare le loro merci oltre confine. Fra l’altro, la manifestazione ha anche scopo benefico. La ValmalencoValposchiavo è gemellata con la Friendship Everest Skyrace, corsa organizzata dall’associazione Travel for Others, che si occupa di progetti di aiuto nei paesi del terzo mondo. Bene, gli organizzatori della competizione italo-svizzera devolveranno a questa onlus cinque euro per ogni partecipante. Info: www.international-skyrace.org - FSA www.fsa-sky.org/ita Le avventure di un olimpionico Restiamo in tema di maratona, lasciando i fanatici della corsa in montagna e tornando agli emuli di Filippide (o Fidippide, la cosa non è mai stata chiarita del tutto), lo sfortunato ateniese che – così vuole la leggenda – per portare ai concittadini la notizia della vittoria dei Greci sui Persiani corse da Maratona fino alla capitale. Restandoci secco, è vero, ma togliendosi lo sfizio (purtroppo per lui postumo) di avere inventato lo sport per eccellenza. Dopo le ultime Olimpiadi, che com’è noto si sono disputate proprio nella città di Socrate e di Platone, il maratoneta più famoso del mondo è senza dubbio l’azzurro Stefano Baldini. Il quale, non contento di avere emozionato milioni di italiani con il suo arrivo solitario allo stadio Panathinaikon, ha deciso di raccontarsi in un bel libro appena uscito per i tipi di Mondadori: Con le ali ai piedi. 42 segreti e 195 consigli per vincere la sfida con se stessi (15 euro). Non è una vera autobiografia, ma la narrazione di una straordinaria avventura umana e sportiva, ricca di aneddoti, riflessioni, confessioni. Centocinquantuno pagine che si leggono d’un fiato, scritte tra una corsa e l’altra durante un massacrante collegiale di preparazione in Namibia. Ne emerge il ritratto di un uomo serio e onesto, che è riuscito a vincere la più straordinaria delle gare senza mai scendere ai disonorevoli compromessi cui troppo spesso, nel nome del successo a tutti i costi, fanno ricorso i suoi colleghi atleti (in tutte le discipline). A Firenze la Coppa Europa di atletica Si svolge a Firenze dal 17 al 19 giugno la Coppa Europa di atletica, tradizionale manifestazione che vede impegnate otto nazioni in campo maschile e otto in campo femminile. Le gare si disputeranno presso lo Stadio Luigi Ridolfi, inaugurato nel 2003. Domenica 19, quando tutte le prove saranno terminate, in base alla somma dei risultati verranno proclamate le due squadre campioni continentali. In lizza tra gli uomini, oltre all’Italia ci sono Repubblica Ceca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Russia e Spagna. Italia presente anche con il team femminile, che sfida le nazionali di Francia, Germania, Grecia, Polonia, Romania, Russia e Ucraina. Sito ufficiale della manifestazione www.firenze2005.it. SKYRUNNING 2-9 giugno - Giro dei Parchi (tappe: Parco Alta Valsesia, Cinque Terre, Arcipelago Toscano, Vesuvio, Pollino ed Etna) - Percorso agonistico e percorso eco-running (per non agonisti) ATLETICA LEGGERA 3-5 giugno - Grosseto Campionati Italiani Individuali su Pista Junior e Pro e Campionati Italiani di Prove Multiple Allievi/e SKYRUNNING 5 giugno - Caregno (BS) - Gir de le Malghe ATLETICA LEGGERA 5 giugno - Pragelato (TO) Campionato Italiano di Saffette Allievi/e e Trofeo Nazionale Cadetti/e di Staffette di Corsa in Montagna ATLETICA LEGGERA 10-12 giugno - Cesenatico (RN) - Campionati di Societ‡ Assoluti su Pista Finale “A” Oro e Argento ATLETICA LEGGERA 11-12 giugno - Pergine Valsugana (TN) - Campionati di Societ‡ Assoluti su Pista Finale A1 SKYRUNNING 12 giugno - International Valmalenco-Valposchiavo SkyRace ATLETICA LEGGERA 12 giugno - Fabriano (AN) - Campionati di Societ‡ ATLETICA LEGGERA 12 giugno - Milano - Campionati di Societ‡ Assoluti su Pista Finale B ATLETICA LEGGERA 18-19 giugno - Formia (LT) - Campionati di Societ‡ Assoluto Prove Multiple Campionati di Societ‡ su Pista Allievi/e Fin B ATLETICA LEGGERA 19 giugno - Abano Terme (PD) - Campionato di Societ‡ su Pista Allievi/e ATLETICA LEGGERA 19 giugno - Saronno (VA) - Campionati di Societ‡ su Pista Allievi/e Finale B ATLETICA LEGGERA 25-26 giugno - Bressanone (BZ) - Campionati Italiani Assoluti su Pista 54 di angelita peyretti sciocchina bazar 06 2005 www.bazarweb.info “i vicini” di marco begani La mia vita x quella dell’Uomo Ragno Che vita meravigliosa la mia… Niente da rimpiangere, se non il fatto che forse… avrei voluto essere l’Uomo Ragno! Il mio indirizzo di posta elettronica è IN PUNTO UTILE CHIOCCIOLINA GRIMALDELLOWEB PUNTO IT, la password COCCOBBELLO, la mia password per accedere alla rete è RANDAZZO123, il nome utente è CORSARONERO. Ho 4 indirizzi di posta elettronica, e per ciascuno un nickname e una password. Il mio codice fiscale è SCCCHNVFNCL75Q. Il codice del bancomat 34998, il numero di conto per fortuna lo posso tenere scritto sull’agenda, così per ABI e CAB. Ho due numeri di telefono, uno fisso e uno di cellulare, e per accendere il cellulare ho messo come PIN la data della mia nascita, per non sbagliarmi. Ma se disgraziatamente lo sbaglio per tre volte di seguito devo digitare un altro codice, il codice della SIM, un codice che, accidenti, non so a memoria… Dio non voglia che accada mai che debba usarlo. L’antifurto di casa devi premerlo una volta per attivare ogni funzione, due volte solo per i sensori interni, tre volte solo per le finestre. Se è accesa la luce verde non è attivato, quindi si può passare (è intuitivo): nessuna luce, l’antifurto è attivo, luce rossa, qualcuno è entrato e l’ha fatto suonare. In casa ho una cassaforte… beh, me le vado anche a cercare in effetti… Sta di fatto che c’è qualcosa di strano: l’altro giorno ho cambiato canale con l’antifurto della macchina. D’altronde con cinque telecomandi può sfuggirti un piccolo errore qualche volta, e se penso che c’è chi ne ha addirittura sette! Ho due lavori, tre se si conta quello di togliere i capelli dalle ruote dei carrelli del supermercato, per ciascuno un contratto, un infame contratto di lavoro, e per ciascuno ho bisogno di un commercialista diverso, e a ciascuno di loro una bottiglia di Barolo diversa per Natale. Ciascuna delle aziende per cui lavoro, una di notte, l’altra di giorno, e l’altra ancora nei fine settimana, ha una partita Iva che mi costringono a imparare a memoria, pena un foglio di excell da compilare bendati. Per il lavoro che faccio di giorno devo prendere il 34 sbarrato e poi il 13 per tre fermate, tranne il martedì che c’è mercato, allora devo scendere alla fermata della stazione, e lì faccio autostop. Per il lavoro di notte invece posso prendere la macchina perché dalle diciannove e trenta non si paga più il parcheggio, ma devo ricordarmi che il giovedì sera a mezzanotte c’è il lavaggio strade, e a mezzanotte e uno, beh, loro sono già lì, gli scribacchini, con i sorrisetti maliziosi da abuso di potere, anzi adesso girano direttamente con le telecamere, novelli Kubrick. Ma non mi lascio andare, no! Mi prendo ancora cura della mia persona. Alla mia età comincia a venire qualche ruga, io uso la linea Vis a Vis della Solange, la Mousse Effetto lifting per la notte e la Milleluci in gel per il giorno. Tre volte la settimana, prima di cena faccio i fanghi, e il venerdì è giorno di Maschera Pulizia Profonda, che mi libera tutti i pori che finalmente respirano. I capelli li ho rasati, mi prendevano troppo tempo… tanto li stavo perdendo tutti. E poi il sabato sera, quando il sole è già all’orizzonte e il cielo è tutto rosa e viola, vado a correre sulla tangenziale, che mi tiene in forma. Ogni tanto mi prendo anche alcuni giorni di vacanza, non pagata certo, ma con qualche piccolo sacrificio quattro giorni a Bordighera riesco a farli quasi ogni anno. E lì sì che me la spasso. Viaggiare è meraviglioso, è incantevole vedere quanto possa cambiare il paesaggio da Sanremo a Ospedaletti. Torno sempre con un sacco di souvenir che tutti mi invidiano, il più bello è quello con le due conchiglie che sembrano due pesciolini che si baciano. Ma la cosa che mi piace fare di più è coltivare i miei interessi: la musica e la lettura. Purtroppo i dischi non me li posso permettere, allora li scarico da internet, molti mi dicono che incentivo la crisi discografica, ma io penso che in fondo chi se ne frega, penso che se gli mancheranno i soldi, forse è la volta buona che viene fuori qualche vero artista, e anche se non gira con la Jaguar è lo stesso. Quanto ai libri quelli non li rubo più come facevo un tempo, ma tanto non ho più il tempo di leggerli, tranne ovviamente in quei giorni a Bordighera. Ho un unico grande, grande rimpianto, quello di non essere mai riuscita a diventare un super eroe, eppure è strano, con tutte le lastre che mi hanno fatto… beh, allora sì che avrei rinunciato a questa mia più che dignitosa vita! Avrei combattuto i cattivi con ragnatele, quelle vere, quelle che si vedono, e non quelle invisibili che hanno imprigionato me. Avrei punito Octopus e tutte le sue braccia mobili, avrei appeso Paperon de Paperoni e compagnia bella a un lampione e l’avrei lasciato lì penzoloni per settimane a prendere freddo, avrei preso a calci nel sedere tanta di quella gente! Ecco tutto, solo per quella nobile doppia vita da Uomo Ragno avrei rinunciato a questa mia, che pure non è male. Già, non è male per niente, è persino bella! E di fronte a tanta bellezza io…io… io quasi quasi mi ammazzo. www.bazarweb.info bazar 06 2005 corsi di SERENA CAMA 55 Pianeta azienda Un pianeta popolato da figure chiave il successo economico e produttivo. Le + centrali? Il venditore, il produttore e il per … collaboratore Le nuove strategie per vendere Il venditore assume un ruolo chiave in ambito industriale: a lui si devono spesso successi imprenditoriali e finanziari del gruppo. Saper vendere è “un’arte” che fa leva su aspetti caratteriali, capacità di persuasione e buona dialettica, ma anche su tecniche che si possono e si devono apprendere. La scuola di formazione manageriale Aforisma, organizza il workshop Competenze e tecniche di gestione della forza vendita. Obiettivo del modulo è formare professionisti delle vendite, in grado di offrire un valore aggiunto all’azienda e di gestire con successo le trattative con la clientela, per fidelizzarla. Saper prevedere e, ancor più, influenzare le scelte e gli acquisti del cliente risulta fondamentale per l’economia dell’azienda. Occorre apprendere e mettere in atto, nel rapporto con il cliente, strategie comunicative efficaci. Tra gli argomenti affrontati: la nuova psicologia della vendita, i bisogni dei clienti e le motivazioni d’acquisto, come gestire e superare le obiezioni dei clienti. 10 giugno, Lecce Costo: 80 euro + iva Aforisma – via Umbria, Centro di Cultura “Giovanni Paolo II” (Lecce) tel. 0832 217879 fax 0832 216021 - [email protected] - www.aforisma.it Imparare i tempi di produzione Il Centro Studi Impresa (CIS) promuove lo sviluppo delle piccole e grandi realtà imprenditoriali, profit e no-profit, organizzando incontri di formazione e aggiornamento, corsi di lingue e di informatica. Particolare attenzione è riservata all’internazionalizzazione delle imprese e ai cambiamenti apportati dalle moderne tecnologie e dalla New Economy. Se il venditore è colui che media tra azienda e utente, e riveste quindi un’importanza cruciale, altrettanto centrale è il ruolo del produttore, responsabile e garante della produzione e della qualità del prodotto stesso. Il corso in La gestione della produzione, analizza e approfondisce tutte le tematiche connesse ai processi produttivi: dalle differenti tipologie produttive al sistema just in time, dalla gestione delle scorte alle previsioni di vendita. 14 – 15 giugno, Lecco Costo: 235 euro + iva Cis Italia – Residenza La Rocca, Valmadrera (Lecco) tel. 0341 5832222 fax. 0341 580838 [email protected] - www.ciscorno.it Quanto è bravo il tuo collaboratore? Anello intermedio tra produttore e venditore, il collabo concretamente opera e crea il prodotto. E’ importanteratore è colui che e monitorare l’efficienza della mano d’opera; esiston per l’impresa valutare metodologie specifiche. FESTO CONSULENZA è ilo, a tale riguardo, delle strategie e innovazioni nell’area industriale che centro di ricerca e sviluppo propone numerosi corsi tra cui quello in Valutazione delle prestazioni dei collabo giornate, il seminario affronta tematiche relative all’orga ratori. Articolato in tre delle risorse umane e fornisce strumenti metodologici nizzazione e gestione per la valutazione del potenziale, delle competenze e delle prestazioni. Il terzo giorno è dedicato a un project work. 28 – 29 – 30 giugno, Milano Costo: 1.500 euro FESTO CONSULENZA organizza anche il semina L’utenza di riferimento è costituita da sales managrio in Account manager. project manager, colore che hanno responsabilitàer, direttori commerciali e organizzative. Si forniscono indicazioni e strumenti finanziarie, decisionali e utili per la gestione efficace del portafoglio e del team di vendita, per la valutazione e di penetrazione nel mercato. Non mancherà del potenziale di sviluppo un’approfondimento sulla comunicazione e il rapporto con il cliente. 21 – 22 giugno, Milano Costo: 1.150 euro Festo Consulenza – via E. Fermi 36/38 Assago (Milan 02 48842012 [email protected] - www.consule o) tel. 02 45794350 fax nza.festo.it 56 di GIULIANO CANGIANO fenomeni bazar 06 2005 www.bazarweb.info Pronti x SuperAmanda? E’ la sorella italiana dell’inquietante orecchio elettronico americano Echelon ke intercetta tutti i fax, sms, e-mail e telefonate. Se ne parla a Napoli in un evento sull’universo dell’hacking. Mentre a Torino qualcuno svela lo scempio dietro le Olimpiadi invernali previste x il 2006 Hack it! se ne ‘mporta”, canta il poeta, ma questa “Napule è na carta sporca, e nisciuno volta si sbaglia il poeta, e di grosso. Partenope sarà infatti il melanconico scenario dell’ottava edizione di uno degli appuntamenti più amati dalle comunità e dalle controculture digitali italiane: l’Hackmeeting. La scelta dell’ambientazione non è per nulla affidata al caso: il C.S.O.A. Terra Terra, che ospita la manifestazione tra il 10 e il 12 giugno, è situato infatti in un quartiere periferico di Napoli (Soccavo), abbandonato la verità, dalle istituzioni e tenuto lontano dalle “ufficialità”. Uno di quei posti che fa paura alla società bene, perché, come ta fatta travalica le pareti siliconate del mainstream e “afferma una realtà diversa da quella dell’informazione preconfeziona s’intuisce, di mezze verità, menzogne e facili stereotipi”. Ma vediamo un po’ di che si tratta: chiaramente l’iniziativa, comea proposito ha a che vedere col mondo dell’hacking, ma sempre con l’intendimento (come avevamo già visto tempo fa tecniche di un evento analogo) di “attitudine” alla curiosità, alla sete di sapere e alla condivisione di conoscenze nella e non. Al centro del dibattito, oltre chiaramente al software libero e al rifiuto della logica dei brevetti, topic fondanti attuale struttura di questi meeting, sarà in particolare il delicato tema della privacy lungo la rete fissa e mobile. La realtà elettronico vede l’inquietante prospettiva dell’attivazione di SuperAmanda, sorella italiana del famigerato orecchio fax, statunitense Echelon, un “dispositivo d’ascolto” in grado di intercettare e stipare tutto il traffico di telefonate, “necessario” SMS ed e-mail effettuato sul territorio nazionale. Nulla di buono dunque, nonostante ci venga dipinto come solito, sotto a causa del particolare momento storico che stiamo vivendo. E nulla di nuovo sotto il sole, visto che, come al e sotto, ciò che guida è il profitto. Di questo e quant’altro si discuterà nel corso delle 72 ore dell’HM05. A completare potranno alleggerire l’atmosfera un LAN Space (uno spazio provvisto di rete locale), all’interno del quale gli intervenuti aperti e mettere in rete i propri notebook per giocare, lavorare e scambiarsi di tutto. Ancora, sono previsti seminari, dibattiti spettacoli. Riscaldare le dita, su! Hackmeeting 2005 www.hackmeeting.org/wiki/main C.S.O.A. Terra Terra www.csoaterraterra.org/ C.S.O.A. Terra Terra via Appio Claudio (traversa di viale Adriano), Napoli. freak o reggae-addicted… save the date! Se sei hard-boiled, sicule e di quello strano genere musicale, detto crossover, che unisce i più gutturali ruggiti Amanti delle bianche spiagge perdetevi la metal alle melodiche voci pop-rock più tradizionali, se vi trovate dalle parti della fascinosa Palermo, non tempi e per travolgente esibizione degli oriundi, seppur esotici nel nome, Filthy Sunday Circus. Ascoltati per caso in altri eufemismo: altre vie mi hanno suggerito un enorme talento e una gran capacità di coinvolgere il pubblico danzante (è un a loro in genere più che di danze si tratta di veri e propri corpo a corpo, ritmati sì, ma decisamente convulsi). Insieme una serata performeranno i più classici Zorn, onesti nu-trash-metallari genovesi, dal curriculum di tutto rispetto. Il tutto per (si decisamente movimentata e adrenalinica. Quasi dimenticavo, la serata in questione è quella del 4 giugno, il playground fa per dire…) è quello del C.S. Ex Carcere di Palermo. Se poi magari, siete giusto un po’ più “freak” e meno “hard-boiled” la settimana (e i barbuti saltatori urlanti di cui sopra non sono proprio nelle vostre corde) e vi trovate ancora da quelle parti (sabato 11, successiva, non perdetevi il bel reggae siculissimo, rilassato e rilassante, della campanilista Trinacria Crew sempre all’ExCarcere). E poi, magari, uscite fuori a riveder le stelle, che dalle isole fanno sempre un altro effetto… Filthy Sunday Circus www.filthysundaycircus.com/ Zorn www.zornband.com/ C.S. Ex Carcere www.ecn.org/excarcere C.S. Ex Carcere via Mongitore, 77, Palermo ne Anti-olimpica agitazio le Olimpiadi Invernali che l’anno prossimo si terranno nella città di Torino. Niente di più bello, Ultimi step x i preparativi per lo sport”, vien da pensare, ma a volte è meglio non credere alle favole, alla retorica, ai sorrisi smaglianti del “lo si fa per le quinte se quello che sta dietro è la tragica realtà che si accingono a spiegarci i ragazzi di El Paso Occupato. Il dietro della manifestazione sportiva è fatto di montagne date in pasto ai bulldozer, speculazione immobiliare e devastazione impiantati urbanistica, testuali parole. Durante la duegiorni prevista per l’1 e 2 giugno verranno costituite tavole rotonde, e come dibattiti e, soprattutto, proiettati una serie di cortometraggi (giunti da tutta Italia) per spiegare, dati alla mano, quanto della Torino la “Torino in doppiopetto stia per spartirsi la pioggia di soldi delle olimpiadi invernali”. Sottolineano i coordinatori i, cioè NOlimpix 2006: “Nessuno ci ha chiesto come la pensiamo, ma noi vogliamo dirlo lo stesso”. Perché il post-olimpiadper chi lo scempio ambientale, le infrastrutture non-riciclabili, lo stravolgimento strutturale, rimane onerosa eredità là di quale la città continua a viverla poi, e non solo durante. L’immagine che personalmente mi viene in mente, al dia sacco tra campana abbia più o meno il tocco limpido, è quella del pic-nic: porto la mia bella incellophanata colazione me; ma poi le fresche frasche del boschetto dietro casa, mi cibo, faccio molliche, le formiche ringraziano, mangiano con ancora lascio, a ricordo del mio passaggio, tutta la malsana plastica che faceva da contorno al mio bucolico pasto. Quanto mi ringrazieranno le formiche? Che almeno ci si ponga il problema, no? El Paso Occupato www.ecn.org/elpaso/ El Paso Occupato via Passo Buole, 47, Torino www.bazarweb.info bazar 06 2005 net di GIULIANO CANGIANO 57 Gli irriducibili del web Tutto a portata di mano, forse troppo Duri e puri del web lo siete per forza: ci metto la mano sul fuoco visto che, anziché essere in spiaggia a tinteggiarvi le pallide pelli di anti-siouxiana memoria con gelidi beveroni tra le mani, ve ne state davanti a questo coagulo di pixel a leggere il delirio delle mie righe. Ecco allora una bella incanalata di dritte internettare e strusciatine di mouse In alto i pollici! Visto che per i + fortunati di noi inizia, insiem e con la calura, anche la tanto agognata stagione della “migra sapere come muoversi senza dilapidare una fortun nza”, è bene a visti i tempi di recessione in cui viviamo. Dall’idea tedesca di Mitfah rzentrale (ww w.mitfahrgelegenheit.de) - letteralmente non ho la più pallida idea di che cosa voglia dire – di offrire e chiedere passa ggi in auto da un capo all’altro del globo attraverso uno sconfi nato database di libero accesso, nasce l’italico (un po’ meno efficiente, ma altrettanto funzionale) ViaVai (www.viavai.it) che si pone come sportello per gli autostoppisti meno azzardosi e per i viandanti dalle braccine un po’ corte, con risultati davvero convenienti (se siete illuminati, anche in termini di tempo). Volete recarvi da Milano a Castellammare il 10 di questo mese? Niente di più semplice, sfogliate l’elenco di viaggi previsti sperando di beccarne uno consono, altrimenti inserite la vostra richiesta e sperate nella mobilità di qualche utente. Chiaramente non mancano le stranezze: per esempio mentre scrivo mi capita sott’occhio uno scellerato (o si dice pioniere?!) che partendo dalla Romagna indica come propria meta “ovunque”; magari se siete in cerca di una fuga fine a se stessa è lui che fa al caso vostro… A volte è richiesto un contributo per la benzin un magnate. Sulla stessa linea d’onda si muovoa, a volte trovate no anche siti quali www.come.to/autostop, www.viavai.com, oltre che e più professionale www.compartir.org. Bon voyageil completissimo , alors!! Il servizio è geniale, anche se assolutamente folle nel funzionamento e nella reale utilità. Immaginate di trovarvi, come adesso magari, davanti al PC che lavorate al vostro ultimo progetto, o alla vostra tesi o al nuovo calendario con le foto osé di vostra moglie. Disponete sicuramente di una connessione internet, meglio se flat e a banda larga, sempre attiva, ma l’inedia vi sovrasta. E pur di non dover aprire un nuovo browser e lanciarvi in improbe ricerche alla volta di gossip, informazioni meteorologiche o chissà quali altre indispensabili notizie, decidete di continuare a fare il vostro lavoro. Tanto c’è chi esplora la rete per voi. Si chiama Serence KLIPfolio (www.klipfarm.com), è un software minuscolo (in termini di KB) che si occupa di “monitorare” in tempo reale tutto ciò che volete tenere sotto controllo 24 ore al giorno. La visualizzazione è alquanto fastidiosa, ma con un po’ di destrezza è contenibile (potete vedere nell’immagine in che proporzioni la “bestiolina” occupa il mio monitor e in che condizioni, con un miserevole 15pollici, sono costretto a scrivere…), l’utilità giudicatela voi. Tra le assurdità per esempio il servizio di ricerca automatica su google di un termine da voi scelto: ogni quarto d’ora potete sapere se è nato un sito nuovo sulle cui pagine compare “Berlusconi”. Allo stesso modo però SKF può tenervi d’occhio la posta su hotmail o le notizie su Dagospia. Propongo un’unanime petizione per far sì che anche Bazar abbia il suo spazietto su klipfarm: almeno, dei contenuti ci sarebbe da fidarsi… Avvinazzatevi! Vado volontariamente fuori tema e fuori stagione: il perché lo ignoro, ma sento che fa parte della natura joyciana di Bazar, del web e di chi ci vive dentro, deinde domandatevi/mi poco e seguitemi. Laddove siate tra i milioni di appassionati del buon bere (si sa, fa parte delle italiche tradizioni) preparatevi a surgere fino all’ultima goccia di questa enoteca on-line che dice di essere (e non mente) Clapp – finest quality wines from Sicily (www.clapp.it). Dentro ci trovate tutte le case vinicole della bella Trinacria e i relativi vini prodotti dalle stesse, con tanto di possibilità di acquistare on-line e a buon prezzo enormi quantitativi di oro nero, bianco e rosato. Il tutto sagacemente condito di commentari enogastronomici degni dei più sobri sommelier. That’s all, folks Ho digitato assolutamente a caso il mitico claim di fine puntata dei cartoon dei Looney Tunes “thats allfolks.com” (è tutto, amici!) sul mio browser e indovinate un po’ dove sono capitato? Sul sito ufficiale dei gloriosi, anche se un po’ démodé, Bugs Bunny e Duffy Duck. “E che c’è di strano?”, mi chiederete voi: niente, appunto, però non lo sapevo, e mi ha emozionato scoprire che posso guardare via web le nuove puntate dei cartoni dei miei eroi d’infanzia. Certo, ho anche scoperto che, inevitabilmente, adesso popolano anche gli screensaver dei cellulari, il che è un po’ spoetizzante per i nostalgici come me, ma che ci volete fare, così va il mondo… sigh, sniff! 58 di guido dolara noi bazar 06 2005 www.bazarweb.info Rock sotto la luna Finiti gli anni dei rave, il rock torna a radunare Ma attenzione… non è un ritorno a Woodstock!grandi masse sui prati. Copyright www.roskilde-festival.dk Il rock torna di moda nell’estate europea e chi non ama i rave può riscoprire il gusto della musica a tutto volume sotto un cielo stellato grazie ai festival estivi che crescono sempre di popolarità. Ma sarà deluso chi pensa di potere di trenta anni e rivisitare Woodstock, il guardaroba dei figli dei fiori e tornare indietro le canzoni folk. Oggi i festival presentano un mix eclettico e post-moderno di rock jazz e etnico, musica acustica e post-moderna. Uno stile creativo e dance, commerciale forse interpretato al meglio da Gwen Stefani, diva del e fortemente rock americano che questa estate domina le copertine dei rotocalchi europei. Molte le caratteristiche comuni dei festival: giornate di musica all’aria campeggi, commercio alternativo, atmosfera ilare e comunitaria. aperta, ascesa, sono anche un’opportunità di farsi notare dalle grandi case Per le band in discografiche. Ma sono tipici anche i disastri organizzativi: piogge inaspettate, code, furti dalle tende, eccessi di alcol e colpi di sole. Per questo si suggerisce di cominciare dai festival più affermati e meglio organizzati, dove la sicurezza viene presa i minori sono ammessi solo se accompagnati, c’è assistenza medica seriamente, ed è proibito il “crowd-surfing”, o surfare la folla. Ecco i “Bazar date” della prossima estate: Glastonbury Il primo appuntamento è anche il più grande: il festival di Glastonbury, verde poco lontana da Bristol, nell’Inghilterra occidentale. Un evento in una fattoria che si svolge ogni anno dal 1970, ma che negli ultimi anni ha acquisito dimensio (fondamentale prendere i biglietti in anticipo - senza biglietto non sini inimmaginabili entra e la sicurezza è impenetrabile). Già all’inizio degli anni Settanta ci suonava Marc Bolan, David Bowie e Joan Baez. Oggi rappresenta il ponte tra no artisti come il rock, il pop e il genericamente cool sul panorama inglese. Centinaia di gruppi si esibiscon 14 palchi diversi, e solo gli artisti più coraggiosi affrontano un pubblico o su ben da accontentare. Quest’anno dal 24 al 26 Giugno si esibiranno stelledifficilissimo rock come i Garbage, artisti dance come Fat Boy Slim e i Chemical Brothers come Ani Di Franco e mostri sacri come Elvis Costello. Non ultima, cantanti folk diva pop ed ex-reginetta delle telenovele australiane Kylie Minogue, anche la tumore al seno le permetteranno di riprendere le sue performance. se le cure per il solito esce sui giornali per le immancabili piogge estive, per la motaGlastonbury di nel campeggio e le code ai bagni chimici. Ma tutta l’esperienza offre molto di più: spazi artigianali, aree giochi per bambini, aree ecologiche, circhi, cabaret creativi, mercati alle organizzazioni per lo sviluppo internazionale. www.glastonburye tante donazioni festivals.co.uk Roskilde Dal 30 Giugno al 3 Luglio da non perdere il festival di Roskilde, a 30 chilometri da Copenhagen in Danimarca (www.roskilde-festival.dk). Anche questo appuntamento annuale che dura dal 1971, con forte senso di comunità è un danese: il festival è sostenuto da migliaia di volontari locali, ha un rigido tipicamente ambientale e ogni anno dona tutti i profitti a organizzazioni non governatprogramma lo sviluppo. Quest’anno sui sei palchi del festival si esibiranno, tra ive per norvegesi super-elettronici Röyksopp, il gruppo punk Green Day, gli altri, i ma anche vecchie conoscenze come i Duran Duran e i Black Sabbath (promet tono la presenza di Ozzie Osbourne!). Suonerà anche l’italiano Enzo Avitabile . I celti Il 9 e 10 luglio è il fine settimana celtico: in Irlanda e Scozia due festival contemporanea. In Irlanda il festival Oxegen (www.oxegen.ie) si svolgein a poco più di 30 chilometri da Dublino all’ippodromo di Punchestown vicino contea di Kildare. In Scozia T in the Park (www.tinthepark.co.uk) si a Naas nella tiene vicino alla città scozzese di Perth. Ambedue i festival ospitano artisti di livello internazi cantante hip-hop Snoop Dog, i gruppi inglesi The Prodigy, The Streets, onale: il Keane e anche vecchi nomi come The Beautiful South, New Order e persino Al T in the Park sono attesi anche Joss Stone, gli scozzesi Travis e James Brown. per i nostalgici Suzanne Vega. Benicassim Per finire, dal 4 al 7 agosto da non mancare il festival spagnolo Festival International de Benicassim (www.fiberfib.com) che si svolge dal 1995 vicino a Valencia. Forse è l’unico festival dove non si corre il rischio di fare camping sotto visto che le estati spagnole sono affidabili e calde come quelle italiane.la pioggia, È interessante la presenza di molti gruppi spagnoli, anche se è comunque forte la partecipazione anglosassone, sia nel pubblico (grazie ai voli low cost dall’Inghilterra) (quest’anno in programma la musica dance dei Basement Jaxx, il che tra gli artisti rock gotico dei Nick Cave and the Bad Seeds e il Brit-pop degli Oasis). www.bazarweb.info bazar 06 2005 loro di franco andreucci 59 J a z z e m u si c a l x ra c c o n ta re la st o ri a d’America Non solo New Orleans ma anche Hollywood e Broadway fanno la storia degli Stati Uniti. Se la prima la fa con il jazz di Louis Armstrong e le tradizioni afroamericane, le altre la fanno con i musical, veri affreschi della società contemporanea Anche per l’America e la sua identità, vale quello che vale per tutte sono usciti di recente due bei libri: John Bush Jones, Our Musica le altre culture: uno dei codici principali per decifrarla è la musica. Sul tema, Lebanon, Brandeis University Press, 2003 e Raymond Knapp, ls, Ourselves: A Social History of the American Musical Theater, The American Musical and the Formation of National Princeton University Press, 2005. Identity, Princeton, Dicendo America si pensa subito al jazz e alla sua storia (bellissim a, fra l’altro, quella scritta da Eric J. Hobsbawm, Storia sociale del Jazz, Roma, Editori Riuniti, 1982), ma non ci si può fermare a Broadway, dove le tradizioni della musica afroamericana provenieNew Orleans: si deve arrivare a Chicago, e poi andare a New York, a nti dal sud si incontra no con stimoli diversi, vengono legittimate come espressioni musicali di rango e si intrecciano con un’altra faccia dell’iden tità musicale americana: il musical. Sembra incredibile che negli anni fra la grande crisi del ’29 e la Seconda guerra mondiale si sia svolta terribili una delle stagioni più straordin arie della musica americana: sono gli anni nei quali Louis Armstrong, Cole Porter, George Gershwin creano ritmi e melodie che segneran no per sempre l’identità musicale americana e che finiranno col raggiungere una diffusione planetaria grazie al loro incontro Sul jazz, le idee sono abbastanza chiare: è una musica di origini etniche con l’industria discografica, col teatro di massa e, soprattutto, con il cinema. nata dall’integ razione di canti di lavoro, canti religiosi e blues, segnata dal ritmo e dall’improvvisazione ma elaborata e resa sofisticata dalla presenza una musica “nazionale”. Lo stesso discorso, del resto, vale per la di grandi personalità di musicisti. E’ una musica popolare, ma non si può dire che sia musica country le cui sonorità e i cui accordi semplici e primitivi sono vicini al folklore musicale irlandese e inglese: più legata a tradizioni “bianche” è anch’ess Probabilmente, il genere musicale nel quale tutti gli elementi popolari a musica popolare, ma non si può dire che sia nazionale. della tradizion e musicale american a sono integrati, tenuti insieme e proiettati in una dimensione nazionale è il musical. Difficile anch’esso da definire, è un’area culturale, un’occasione, uno spettacolo nel quale convivon il teatro, la danza e vengono consapevolmente toccati i problemi profondi o la musica, dell’iden tità american a: temi afroamericani sono elaborati da musicisti ebrei e cantati da artisti di altre culture e colori. Le sue origini si confond ono con l’operett a, ma la sua musica non è così allegra come la vedova di Lehàr, e le sue storie non sono le trame burlesche dell’operetta europea. Del 1927 del libretto. E’ un microcosmo vegliato dalla presenza del Mississip è Show Boat, del grande musicista Jerome Kern e di Oscar Hammerstein II, autore pi, e tutti noi abbiamo nelle orecchie Old Man River, cantata dalla Paul Robeson. Otto anni dopo, i due fratelli Ira e George Gershwi n mettono in scena a Brodway Porgy and Bess, ormai un classico, voce profonda di e il musical. a metà fra l’opera Ma, forse, il musical che più di altri dà il senso dei sentimenti american i è Oklaho ma, prodotto nel 1943 da Oscar Hammerstein II E’ un affresco del West immaginario, di cowboy e comunità rurali orgogliose: l’anima patriottica dell’America vibra con le parole di e Richard Rodgers. esaltano i grandi spazi, le grandi praterie, le grandi speranze (…Flow Oklahoma! che ers on the prarie where the June bugs zoom, / Plen’y of air and plen’y of room, / Plen’y of heart and plen’y of hope. / Oklahoma, where the wind comes sweepin’ down the plain ), mentre in Oh, What a Beautiful Mornin’ si esprime il tradizionale ottimismo americano, nel cuore drammatico della Seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, in una stagione ormai dominata dal cinema, ma non per questo meno affascina nte, si faranno vedere e sentire Anna Prendi Il Fucile del 1950, Sette Spose Per Sette Fratelli (1954), Bulli Bernstein, My Fair Lady, sullo schermo con Rex Harrison e Audrey E Pupe (1955), West Side Story (1961) con la splendida musica di Leonard Hepburn , e poi i temi dei diritti civili e la nuova cultura rock contro la guerra del Vietnam in Hair (1968). E centinaia di altri spettacoli, fra Broadw Gentlemen Prefer Blonds a Brigadoon. In ciascuno di essi ay e Hollywood, li precedono e li seguono, da Cabaret a Kiss me Kate, da si trova uno spicchio d’Ameri ca che ciascun americano riconosce come Anche noi abbiamo i nostri musical: nel 1962, ad esempio, Garinei & Giovannini presentarono Rugantino, versione americanizzata proprio. popolari romani. Ma se vogliamo cercare nella musica elementi importan di racconti ti della nostra identità nazional e, dovremo pensare alla grande opera lirica, a Giuseppe Verdi. Come gli americani pensano al loro musical. 60 di tommaso zanaica migrazioni bazar 06 2005 T u r i s m o responsabile: di glio me , di no me crescono porte alle te l’esta Con ansie e aspettative sulla routine delle vacanze. Cittadini alla berlina, o nella berlina, attori involontari di esodi e controesodi. Per essere responsabili, sostenete i vostri viaggi. Ecco come Praticamente sostenibile nasce come declinazione La formula del turismo del concetto di sviluppo sostenibile, principio guida dei lavori della Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo a partire dagli anni ’90, che formalizza la necessità di adottare una prospettiva a lungo termine sugli effetti delle azioni umane in materia di conservazione dell’ambiente, sviluppo internazione e cooperazione tra i popoli. Recepito e divulgato soprattutto grazie al lavoro del mondo del no-profit, oggi il turismo sostenibile e responsabile è materiale di discussione e strumento di sensibilizzazione su tematiche che vanno dal commercio equo e solidale alla lotta allo sfruttamento sessuale dei minori. ticus Homo Turis incontra Duccio Canestrini, antropologo del A proposito, Bazar turismo, che da anni si occupa, tra docenze universitarie e una corposa serie di pubblicazioni, di quella figura particolare che è, secondo una sua definizione, l’ homo turisticus (www.homoturis ticus.com), dei comportamenti che esso assume quando viene lasciato libero di scorrazzare per il pianeta e della consapevolezza, spesso mancante, che tutti gli attori impegnati in questo gioco dovrebbero avere. Lei sostiene che “il turismo ha molto a che vedere con la nostra vita quotidiana”: ciò significa che essere dei buoni turisti significa anche essere dei buoni cittadini? “Certo. Chiariamo subito chi è il turista responsabile: una persona mediamente sensibile, curioso, che ha a cuore le sorti dell’ambiente e che è predisposto all’incontro. Questo è il legame virtuoso che lo lega all’esperienza del viaggio. C’è poi un legame vizioso che ha a che fare con l’evasione dalla quotidianità, la ricerca dell’esotico, che rendono le persone in vacanza come degli sfuggiti alla galera. Ciò può produrre comportamenti schizofrenici che magari ci portano a chiacchierare benevolmente con il cameriere tunisino a Djerba ma che poi cerchiamo di emarginare se lo incontriamo a Milano.” Esiste una vecchia distinzione tra viaggiatore e turista. Pensa sia ancora valida? Sinceramente penso non abbia più molto senso, oggi siamo tutti turisti. Poiché come dice la parola, compiamo un tour, per poi tornare a casa nostra. La vera distinzione è che esistono diversi tipi di turismo, dati da motivazioni e intenzioni che ci spingono allo spostamento. Quello che è auspicabile per me è quel tipo di turismo che ho definito “permeabile”, ossia quello che comporta una crescita e magari un cambiamento di vita.” Cito un suo esempio: per noi il costo di un rullino fotografico equivale a quanto guadagna mediamente al mese una persona nel Mali. Com’è possibile ridurre questo abisso agli occhi delle persone dei paesi impoveriti che andiamo a visitare, e che finisce per farci percepire spesso solo alla stregua di galline da spennare? La società attuale è pervasa da flussi incrociati. Mobilità affluente e incidente, che provocano situazioni al limite dell’assurdo. E’ già successo di vedere fare surf nel Mediterraneo schivando i barconi che trasportano profughi. Una delle soluzioni possibili nell’ambito del turismo è quello di non alloggiare in strutture di proprietà di multinazionali straniere, ma cercare i luoghi gestiti dai locali, permettendo una ricaduta economica immediata. Inoltre bisogna sottrarsi alla militarizzazione dei luoghi turistici, le oasi protette dei villaggi vacanze. Il turismo integrato è più sicuro e ci rende più simpatici agli occhi della popolazione. Quale andamento sta avendo il settore del turismo responsabile in Italia? L’industria del turismo in Italia è arretrata rispetto agli altri www.bazarweb.info paesi occidentali. Scarseggiano le alternative. Ma la sensazione è che qualcosa si stia muovendo, negli ultimi tempi ho presenziato a una lunga serie di conferenze, dibattiti e manifestazioni che discutono e promuovono la responsabilizzazione del turismo. A chi obietta che le proposte di viaggio sostenibili sono più care di quelle offerte dai grandi tour operator rispondo che ciò è vero se si confrontano le offerte di turismo stanziale rispetto a quelle itineranti. Ma una vacanza di una settimana a 500 euro tutto compreso a Sharmel-Sheik che costi reali ha in termini di conseguenze ambientali e di sviluppo? Ci proponga alcune linee guida per organizzare un viaggio sostenibile Per prima cosa è importante pianificare il viaggio, documentandosi il più possibile sulla destinazione; non per eliminare gli imprevisti, che invece fanno parte del gioco, dell’avventura. E’ meglio, al contrario di un vecchio slogan della Rai, un viaggio all’insegna del “di meno, di meglio”, poche cose ma fatte bene. Poi bisogna esercitare un senso critico, per esempio valutando a chi si danno i propri soldi e affrontare il tutto con un sano spirito di apertura. Il viaggio dovrebbe essere un’esperienza di crescita oltre che di divertimento. Infine. Dove trascorrerà le prossime vacanze? In un bosco. Dove c’è il verde, non importa se in Trentino, in Toscana o nel Pantanal. L’importante è staccare la spina; del resto, l’Homo Sapiens non è fatto per trascorrere le proprie giornate chino su una tastiera, non fa parte della sua mappatura genetica. Info e approfondimenti: da leggere: Andare a quel paese, vademecum del turista responsabile (Duccio Canestrini, Feltrinelli Traveller, 7 euro, p.188). Per iniziare, agile lettura sui dettami del turismo responsabile. Ricca appendice con carte d’intesa e indirizzi utili. Vacanze contromano ( edizioni Terre di Mezzo, 8 euro). Aggiornata ogni anno, la guida pensata dai tipi dei giornali di strada che raccoglie tutte le proposte di viaggi responsabili proposti in Italia. Da consultare: www.aitr.it: è il sito dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, coordinatrice di più di 50 associazioni no-profit impegnate nel turismo. Imprescindibile punto di partenza per informarsi su storia, presupposti e intenti di chi opera in questo settore. Link e indirizzi di tutti gli associati. Fotografia Maurizio Morrone www.bazarweb.info bazar 06 2005 gender di giulia premilli 61 Tutti in forma: siamo gay! Sport e benessere, sessualità e scienza, facce equilibrio tra i piaceri e le necessità della vitande domestiche e fitness… Gay e lesbo in Sesso: come lo fai? Quali sono le pratiche sessuali più comu ni? Esistono ruoli sessuali definiti? Quali sono i luoghi d’incontro più frequenti? che verranno divulgate dal questionario Sono solo 3 delle 100 domande condotto da Arcigay e finanziato dall’Istituto Superiore di Sanità: “Surv comportamenti protettivi e percezioni del rischi ey nazionale sullo stato di salute, bisessuale”. Il test si propone di raccogliere o Hiv nella popolazione omoquestionari compilati. “Studi come questo entro metà settembre almeno 5000 responsabile salute dell’Arcigay – ci conse– spiega Raffaele Lelleri sociologo e base scientifica della vita reale delle person ntono di sviluppare una conoscenza su comuni. Sono importanti anche nella lottae, al di là di pregiudizi, stereotipi e luoghi contro la diffusione delle malattie e per la prevenzione del disagio sociale. E’ un pecca tra la popolazione eterosessuale, quella oggi to che non siano condotti anche interessata dalla diffusione più rapida dell’Aids”. L’indagine verrà pubblicata entro il 1° dicem la lotta all’Aids e presentata al convegno bre 2005, giornata mondiale per nazionale previsto. Il questionario è disponibile anche on-line sul sito web ufficia le dell’indagine www.modidi.net. Un referendum contro i gay Grazie al Circolo Arcobaleno (ArcigayArcilesbica di Trieste) veniamo a sapere che il 5 giugno in Svizzera si tiene un refere ma vero: i gruppi politici definiti “razzisti” ndum contro le coppie gay. Incredibile registrato, una sorta di Pacs versione elveti si sono uniti contro il partenariato le coppie gay e lesbiche. La norma appro ca che riconosce e tutela giuridicamente vata dal governo non è però ancora in vigore, ma grazie a questo referendum rischi aiutare gli svizzeri a far fronte all’on a l’abrogazione sul nascere. Come data oscurantista? Sostenendo l’associazione “Sì all’unione registrata fatte con carta di credito sul sito dell’associa ”. Le donazioni possono essere www.partnerschaft-ja.ch/, oppure tramizione Sì all’unione registrata, 687893-7, intestato a “Sì all’unione regist te versamento sul conto postale 30rata”, 3001 Berna. Single felici Rigorosamente a numero chiuso (x 40 perso sta preparando il primo corso di sopravviven ne) l’associazione uomini casalinghi School”. Visto che nel panorama omosessuaza per single la “Miele Single è single, ci sentiamo di proporvi queste tre le una buona fetta di persone l’”abbrutimento” sul divano. Si comincia sessioni di sopravvivenza contro di casa sottoforma di allenamento con la Cleaning Therapy, faccende orientale del Single Feng Shui ovverofisico, per poi passare al gusto tutto stessi e il proprio bilocale”. Si chiud “come disporre positivamente se superare lo choc d’abbandono con e con la Nouvelle Single Cuisine per le gioie della cucina. Info e iscrizioni: Asuc tel 0584 7422 91 - 3339034252 Stargayte! “l’altro mondo” va su carta Nasce un nuovo mensile diffuso gratuitame StarGayte e si preannuncia particolarm nte su Firenze e provincia. Si chiama ente gustoso. Nel numero di giugno: intervista/testimonianza a una copp per avere il loro primo figlio e un’in ia di ragazze di Lucca che stanno Cattaneo. La rubrica Sp’Osare farà unatervista fuori da ogni schema a Ivan carrellata sulla situazione mondiale dei matrimoni e dei Pacs e l’annuncio del primo matrimonio (con cerimonia umanista) celebrato da StarGayte. Per info: info@ stargayte.net. Sportivi nell’anima Tennisti, nuotator i, pallavolisti, calciatori… gli omosessuali hanno scoperto lo sport e lo fanno in “grande stile”. Se vi capita di “nuotare” in web scoprirete la miriade di siti che presentano gruppi gay o lesbici che fanno attività sportiva. Si va dai nuotator “Gruppo Pesce” suddiviso per città come Bologna (info: Michelei (i più organizzati!) con il 3385965683), oppure Il “Gruppo Pesce Master” ([email protected]) con l’associa Milano, Bologna, Roma che attraverso lo sport, si propone di favorire zione presente a l’emancipazione individuale e “di dar vita a un momento di aggregail miglioramento e zione, in cui ogni persona, omosessuale o meno, possa sentirsi totalmente a proprio agio e libera di essere se stessa”. Ma ci sono anche i simpatici tennisti “A.T.O di associazione tennisti omosessuali, affiliati al gay & lesbian Tennis M.O.”, acronimo preparando le squadre per la settima edizione dell’Italian Gay OpenAllians, che stanno prevista x settembre 2005 ([email protected]). Ultimo da segnalare, ma non per simpatia , l’Aiuara Volley di Bergamo (info: Sergio al 3473411621) dove “dopo l’allenamento i tiratardi si rifocillano le stanche membra al mamo’s Bar”. Info su altre organizzazioni e tornei: www.gruppopesce.org. Gay pride a Milano A Milano il 4 giugno manifestazione nazionale per sostenere il PACS, civile di solidarietà. Concentramento dalle 15.00 in Piazza della patto Repubblica. Partenza del corteo alle 16.00. Il percorso della manifestazione: Piazza della Repubblica, Via Turati, Stati Uniti, Via Turati, Piazza Cavour ,Via Manzoni, Piazza Della Piazza Margherita, Via Mengoni, Piazza del Duomo, Via Orefici, Piazza Scala, Via S. Broletto, Via Ponte Vetero, Via Mercato, Via Tivoli, Foro BonaparCordusio, Via te – Arena. Info [email protected]. Bingay! Al Mamamia di Torre del Lago: Lunedì: h 22 Radio Mama Mia. Martedì: h 22 YOU’ve GOT Mail (Solo dal 6 giugno). Mercoledì: h 22 Bingle! Un po’ Bingay, un po’ Single Party (Selezioni Miss Drag Queen in luglio). Venerdì: h 23 Mama World Tour. Sabato: h 18 Aperitivo chillout, h 23 Mama World Tour. In giugno presenta anche H2O Disco by HUB a Ponte San Pietro (Lucca) Mamamia minuti dal Mamamia! Un lungo sabato notte con piscine, scivolo, . A soli 10 schiuma party, parco… . Domenica: h 18 aperitivo chillout, h 23 Disco Sunday. MAMA MIA – DISCOBAR, viale Europa 5 (passeggiata a mare), Torre del Lago. Tel. 3896262642 www.mamamia.tv 62 di EVA ROBIN S GENDER.CONTAMINAZIONI bazar 06 2005 www.bazarweb.info Arte, moda e pesci tropicali molto… socievoli Incontrarsi a 4 occhi (e che occhi!) con un pesce tropicale nei sotterranei di un mu seo Succede anche questo a chi sa aprirsiparigino. ad ogni tipo di incontro Il freddo di Parigi è sferzante e non dà tregu Niente di meglio che il “caravan serraglia” a. Mi trovo lì con amici, per sfilate. L’appuntamento è per una sfilata di moda della moda per togliersi un po’ di grigiore invernale. Una poderosa costruzione degli anni ‘40. al Museo D’Arte Oceanica. scendo nei sotterranei dell’edificio In attesa dell’evento che come al solito portava ritardo, nei volumi, ospita un acquarium di propo cercando la toilette. La sala sottostante, più bassa dalla solita transenna con banda in plastirzioni considerevoli. La zona è però recintata debolmente Birbante incallito sollevo quel leggero ca bianca e rossa x scoraggiare le visite fuori orario. vasche illuminano debolmente chi l’ossedivieto inoltrandomi in un mondo silenzioso. Svariate rva, per il resto tutto è buio nella sala. riesce a valorizzare decine e spettacolari razze La poca luce fra colori e fogge che animano i condomini Creature pinnate librano sospese dando marini. vita all’ab isso come in un presepe. Passo ad un’altra vasca, poi ad un’altra ancor a finché faccio una sosta sdraiandomi sulla superficie del bordo, cornice della vasca, quasi nasco occhi e un attimo dopo, riaperti.....mi trovosta. E un poco esausta dalla giornata. Socchiudo gli davan ti , a un palm o dal naso ma vetro...due occhioni grandi come ciliegie che non si staccano dai miei. Il soggetto da dietro quel muove giocosamente il suo apparato di pinne grande 70 cm, . Ma la cosa straor dinaria è lo sguardo ipnotico. Ci siamo mangiati con gli occhi per diversi e intens i minu ti. Poi mi sono alzata e spostata dalla parte opposta della vasca e....lui dietro, festoso La mia assurda sensibilità toccata e conscsempre a immobilizzarmi con quello sguardo. ia dell’im possib ilità s’è gelata e ha partorito una lacrima di gioia. L’ho salutato e sono salita a veder Un paio d’anni più tardi torno a Parig mi la sfilata. i! E il caso: la sfilata di Gaultier è al Oceanica. L’episodio di due anni prima era rimasto impresso nella mia memoria. Museo D’arte Curiosa scendo, stessa recinzione. Le vasch e sono lì, piene . Scava lco e di nuovo piombo in quella dimensione di calma totale. Ritrovo la posiz Non è facile ricordarmi della fisionomia ione, tanta vita affolla quello spazio enorme. del pescio ne. Nulla d’inso lito. Tutti i pesci girovagano tranquilli nella solita passeggiata. Un attim alta dell’apertura e...mi viene incontro scodio.....uno si stacca da un gruppetto fluttuante nella parte nzola nte. Ricon osco lo sguardo. Che gioia!! Di nuovo insieme. Segue i miei spostamen all’altra del mio viso, quasi direi riconoscendti e sempre a fissarmi muovendo gli occhi da una parte olo. Che simpa tia! Tutto è finito poco dopo, ma ora so che ho un piccolo amico a Parigi! E’ un po’ altri? Quindi lancio… se qualcuno passa che manco da lì. Chissà? Se questo giochino lo fa con da lì a orari di visita....magari potrà scopr irlo! Musée national des Arts d’Afrique et d’Oc eani e 293, avenue Daumesnil Paris. Tel. Orario: 10h-12h, 13h30-17h300033 1 44 74 84 80 – Mostre temporanee : 10h- / sabato e domenica : 12h30-18h 17h30 /sabato e domenica Chiusura: martedì 01/05 : 10h-18h www.bazarweb.info bazar 06 2005 ante Celiachia al inristor Italia in un soggetto ogni 100/150 La celiachia è stimata persone e conta ogni anno circa 2.800 nuovi celiaci. Si tratta di un’intolleranza al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, segale, spelta, criticale, farro, kamut e orzo. Ma attenzione, perché il glutine è presente anche in sughi, salse e altri alimenti come i salumi, la carne in scatola, i surgelati da friggere, la panna a lunga conservazione condita, gli yogurt “al gusto di…”, le patatine fritte confezionate, lo zucchero a velo, il lievito chimico e tanti altri prodotti, per i quali è necessario sempre leggere gli ingredienti e conoscere i processi di lavorazione. Per curare oggi la celiachia occorre escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto, controllando dunque sempre la composizione di ciò che si mangia. Anche se rispettare una dieta rigorosamente priva di glutine non è cosa drammatica certamente pone una serie di problemi soprattutto pratici con cui i celiaci devono fare i conti. Pensiamo a molti prodotti del commercio che non possono essere utilizzati dai celiaci perché contengono o potrebbero contenere glutine, anche in minime tracce. E se un celiaco volesse andare a cena fuori? Ecco alcuni luoghi dove questo è possibile in tutta tranquillità. Ristorante Peperoni Via Barbiano, 3 Bologna Tel: 051333658 www.pepperoni.it Ristorante La Soffitta Via dei Villini,1 Roma. Tel. 064403043 Ristorante Sesto Canto Via S. Oliva, 26 Palermo. Tel. 091336836 Info: www.celiachia.it DIVERGEREdi GIOVANNI PRATTICHIZZO 63 Immagini dal carcere Dopo il “Gambero Rosso”, guida culinaria dei migliori ristoranti d’Italia, arriva in libreria “Il Gambero Nero, ricette dal carcere”, libro di Michele Marziani illustrato dal fotografo Davide Dutto. Viaggio nel carcere piemontese di Fossano, attraverso i pranzi e le cene dei detenuti. Oltre ad aneddoti e ricette, nel libro si parla del cibo come mezzo per “umanizzare una situazione disumana”, come simbolo di resistenza e d’affetto, come chiave per penetrare in un luogo inaccessibile. Un libro che nasce dal desiderio di parlare del carcere, di un mondo sconosciuto e volutamente dimenticato senza implicazioni sociologiche o moralismi, con una chiave di lettura universale: i buoni sapori. Il gambero Nero, ricette dal carcere, di Michele Marziani e Davide Dutto, pagg. 144 con 100 fotografie, DeriveApprodi, 19 Se lo spazio non c’è… È nata una porta, a prima vista assolutamente uguale a una normalissima porta tradizionale, ma provate ad aprirla e capirete. Il brevetto Ergon consente un movimento dell’anta non più circolare, ma rototraslante. L’anta non è incernierata in fondo, ma scorre lungo la guida, ruotando. Questo significa, ad esempio, che riduce gli spazi necessari del 50%, rendendo accessibili anche locali molto piccoli (è spesso il caso dei servizi igienici, come ben si sa). Ma non è il solo vantaggio. Rispetto a una porta tradizionale, sempre pesante anche con aperture accessibili, il sistema Ergon permette di arrivare alla porta, spingere, uscire (o entrare), e rispingere per chiudere. Sia in un senso che nell’altro: perché l’anta si apre indifferentemente in entrambe le direzioni. Nel confronto con altre tipologie di porte, la soluzione Ergon è competitiva: rispetto alle porte scorrevoli, ad esempio, non necessita di una parete lunga dove far scorrere l’anta. Oltre al recupero di spazio, la Ergon ha un prezzo comparabile con quello di una normale porta, a parità di finiture. Chi progetta locali già ne fa uso, perché il risultato è competitivo ed esteticamente è una soluzione di prima qualità. Info: Celegon S.A.S. via Galileo Galilei Mirano (Ve) Tel. 0415728404 E-mail [email protected] Una città per ragazzi È stato Jarno Trulli il testimonial del progetto La Città dei ragazzi “Vittoria”, presentato lo scorso aprile a Pescara. L’iniziativa si pone l’obiettivo di aiutare i giovani che vivono in un territorio dell’entroterra spesso carente di servizi, strutture ricreative e centri di aggregazione sociale. Inoltre vuole fornire ai residenti dei 12 comuni della provincia un’alternativa alla fuga verso le città della costa con il conseguente progressivo spopolamento della zona. Il progetto vede la partecipazione di Regione, Provincia e Unione Industriali di Pescara. Ma l’aspetto più interessante è di sicuro la presenza a sostegno di questa iniziativa della Ciim, la Confederazione degli Imprenditori Italiani nel mondo. “La Città dei ragazzi” sorgerà ad Alanno, in provincia di Pescara. Il complesso, realizzato su un’area di 6 ettari, verrà a costare circa 6 milioni di euro, utilizzati per la costruzione di cinema, teatri, campi sportivi, piscine, palestre, centro studi, parco giochi, maneggio e centro di accoglienza per ragazzi svantaggiati. Info: www.cirm.it - www.comune.pescara.it lo nel mondo o Volomondo. L’Associazione Un vo blicato pensato alle tue vacanze? Ecc ha pub Hai già o Servizi per il Volontariato Volontariato Comasco-Centrvacanza diversa’’ , terza edizione di un quaderno una a da Gui o. in provincia di Como, “Volomond per oltre 2mila campi estivi che raccoglie le indicazioni tino, 3 - Como Tel: in Italia e all’estero. iato Com’asco Via San Mar Associazione del Volontaro.it 031301307 www.csv.com Il gambero nero Non tutti i gamberi si sentono rossi. C’è chi è, o si sente, nero. E allora… al ristorante, prego, niente pasta! Le ricett e più buone? Quelle del carcere… 64 GERENZA bazar 06 2005 www.bazarweb.info BAZAR Via Bradano 30, 00199 Roma [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE - Eugenia Romanelli [[email protected]] CONDIRETTORE - Vera Risi [[email protected]] DIRETTORE ARTISTICO - Mara Codalli [[email protected]] RESPONSABILE SERVIZI WEB - Roberta Fabrizi [[email protected]] RESPONSABILE COMUNICAZIONE - Cristinana Scoppa [[email protected]] HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO DI BAZAR: Marcello Amoruso Agnese Ananasso Franco Andreucci Giulia Baldi Luca Beatrice Marco Begani Alessandro Benvenuti Ciro Bertini Matteo Bianchini Nancy Brilli Eva Buiatti Serena Cama Valerio Cammarano Giuliano Cangiano Luca Carboni Claudio Coccoluto Marzia Di Mento Guido Dolora Pietro D’Ottavio Fabrizio Gianuario Caterina Gonnelli Antonio Incorvaia Andrea Lisi Enrico Lo Verso Vladimir Luxuria Mario Morcellini Giuseppe Mottola Andrea Mugnaini Oliva Muratore Fabio Murru Angelita Peyretti Roberto Pisoni Giulia Premilli Johnson Righeira Eva Robin’s Lorella Scacco Cristiana Scoppa Gabriella Serusi Chiara Spegni Studenti La Sapienza Chiara Tacconi Alberto Traversi Laura Tricoli Tommaso Zanaica