News, notizie in breve
Un portale per le Strade
del Vino e dei Sapori
Da giovedì 19 febbraio è
on line il portale italiano dedicato
alle Strade del Vino e dei Sapori
firmato
Città
del
Vino
(http://www.stradedelvinoitalia.it).
In questo modo sarà più semplice
conoscere ed apprezzare il mondo
del turismo enogastronomico.
In Italia il turismo enogastronomico, grazie alle 140 Strade
del Vino e dei Sapori dal nord al
sud, ha assunto una fisionomia diffusa e consistente, con 1.300 comuni attraversati da questa rete
capillare, quasi 400 denominazioni
territoriali di vini, oltre 4.000 ristoranti, quasi 33.000 prodotti vinicoli
e più di 3.300 cantine.
L’Italia dei Borghi
L’Italia a volte impropriamente definita “minore” è una realtà composta da 5.868 comuni
con meno di 5.000 abitanti, ovvero
il 73% del totale dei comuni italiani; 10.600.000 abitanti (il 19%
popolazione italiana) (di cui circa il
23% - 2.438.000 abitanti hanno
un’età inferiore ai 32 anni), 4.080
prodotti tradizionali agroalimentari,
2.125
prodotti
tipici
dell’artigianato, 163 DOP-IGP, 352
DOC e DOCG, 118 IGT, 139 strade
del vino e dei sapori, 19.000 kmq
di territori inseriti in parchi nazionali, regionali e aree protette,
1.238 “dialetti” locali, 70.000 piccole e medie imprese.
Possiamo trovare alcuni elementi comuni tra gli obiettivi delle associazioni che cercano di rilanciare i piccoli borghi sparsi sul
territorio italiano: la valorizzazione
del patrimonio artistico e culturale
locale, il recupero della tradizione
dei centri esclusi dai grandi flussi
turistici, il rilancio delle piccole
comunità. Su impulso della Consulta del Turismo dell'Associazione dei
Comuni Italiani (ANCI) in questi
anni questi anno sono nati il club
de I Borghi più Belli d'Italia (Marzo
2001) e nel 2002 l’Associazione
Paesi Bandiera Arancione, che raduna tutti i paesi insigniti dal Touring Club Italiano dell’omonimo riconoscimento. Entrambi certificano
la qualità della vita e l’interesse del
patrimonio artistico e culturale dei
borghi, promuovendone la visibilità
presso il potenziale pubblico dei
turisti. Per far parte dei Borghi più
Belli d’Italia sono infatti richiesti
determinati requisiti di carattere
strutturale e generale. Bandiere
Arancioni è un marchio di qualità
che viene dato a chi ha dato garanzia sui 135 criteri di analisi.
Borghi Autentici è in tal
senso un’associazione complementare a quelle già presenti: si occupa di chi non ha caratteristiche
strutturali o intrinseche di particolare appeal, ma vuole arrivarci. Ecco
perché
deve
essere
l’Amministrazione Comunale a sottoscrivere l’accordo e rendersi protagonista, insieme ai suoi cittadini,
del percorso virtuoso per fare del
borgo una “comunità ospitale”, capace di accogliere nel tempo i “cittadini temporanei”.
L’Associazione offre ai privati e alle amministrazioni comunali un “modello di sviluppo” anche
economico, finalizzato a migliorare
la qualità di vita del borgo. Un po’
come nel caso dei Comuni Virtuosi,
l’associazione nata nel maggio del
2005 su impulso di Comuni (alcuni
già facenti parte della rete di Borghi Autentici) che aspirano a convertire in progetti concreti valori
come la felicità dei cittadini, la riduzione dei consumi energetici, la
crescita economica e un nuovo stile di vita ecosolidale. E se la Comunità Ospitale (il progetto “fina-
IL CLUB n. 99 – pag. 59
le”, di arrivo, dell’Associazione
Borghi Autentici) può tradursi in
forme
di
ospitalità
diffuse
all’interno del borgo si tratta comunque di un progetto più complesso di quello che oggi viene definito Albergo Diffuso. Un concetto
nato dalla fine degli anni ’80,
quando esperti di marketing territoriale e ricercatori nel settore turistico iniziarono a teorizzare
l’importanza di un modello “italiano” di accoglienza, basato sulla valorizzazione dei sapori locali e delle
diverse tradizioni. La Comunità
Ospitale è un progetto che coinvolge l’intero borgo e che utilizza anche formule ricettive di Albergo
Diffuso.
I comuni impegnati nel
percorso Borghi Autentici che decidono di affrontare un progetto di
valorizzazione dell’offerta turistica
locale, si pongono l’obiettivo di diventare nel tempo “Comunità Ospitali”, capaci di accogliere “Cittadini temporanei” (i turisti!) che vogliano partecipare al ritmo della
vita locale, conoscere e partecipare
alla vita della comunità. E’ proprio
il concetto di “Autenticità” a distinguere questo nuovo modello di turismo
sostenibile
da
quello
dell’Albergo Diffuso di cui si sente
più spesso parlare.
La “Comunità Ospitale” è
quindi il risultato di un progetto cui
partecipano tutte le varie componenti della comunità locale: istituzioni, operatori economici ma soprattutto i cittadini, che devono
condividere un nuovo concetto di
accoglienza del turista/cittadino
temporaneo basato sulla partecipazione alla vita del borgo. Tutti
mettono a disposizione locali, abilità, idee, proposte di accoglienza.
La “Comunità Ospitale” diventa poi
una rete di residenze di qualità nel
borgo (a volte frutto di interventi
di ristrutturazione del patrimonio
edilizio tradizionale con criteri di
bio-edilizia), arredate con gusto e
attrezzate con servizi di alta qualità (come l’accesso a Internet).
E, a proposito di Internet,
chi fosse interessato potrà visitare
il sito dell’associazione all’indirizzo
www.borghiautenticiditalia.it; scoprirà che in Sicilia ci sono due soli
Comuni a farne già parte, Giuliana
e Tortorici. Non vi sembrano troppo pochi?
In ogni caso, abbiamo voluto
prendere
contatto
con
l’Associazione anche per conto
dell’ACTItalia Federazione e con
piacere
abbiamo
registrato
l’interesse ad aprire i Borghi Autentici d’Italia al nostro turismo.
Abbiamo letto la sua mail – ci hanno scritto - e la ringraziamo delle
informazioni che ci ha inviato e
della proposta che ci formula. Effettivamente la nostra Associazione, fino ad oggi, non si è ancora
occupata del turismo itinerante en
plain air. Condividiamo che è un
ambito in espansione ed estremamente interessante anche per i
piccoli comuni che rappresentiamo.
Attualmente alcuni nostri associati
hanno
(o
stanno
allestendo)
un’area attrezzata, però oggettivamente sono ancora molto pochi.
L’aspetto più interessante
del discorso, infatti, sarebbe quello
di costituire un circuito di borghi
con aree attrezzate distribuiti in
Italia per consentire veri programmi di viaggio e tour tematici.
Credo che l’argomento vada approfondito e sviluppato e in questo
senso il Presidente Lucchini intende discuterne nel prossimo Direttivo dell’Associazione. Dopo tale
passaggio potremmo organizzare
un incontro per approfondire le
prospettive di collaborazione ed
una
iniziativa
di
promozione
dell’Associazione verso gli associati
per favorire una presa in considerazione del tema. Noi attendiamo
fiduciosi.
Società cinese pensa a un
aeroporto nell’ennese
Pensate che sia una bufala? No, davvero! Dopo quelli di Palermo, Catania, Trapani, Comiso
(pronto all’inaugurazione) e forse
Agrigento, anche Centuripe potrebbe avere un aeroporto, forse
non proprio come Malpensa, ma...
E’ qui, infatti, in questo comune in
provincia di Enna, che la società
cinese Hna, una holding a cui partecipa per il 28% anche il magnate
ungherese George Soros, vuole investire 300 milioni per realizzare
un grande aeroporto internazionale, con una pista lunga cinque chilometri (!!!), proprio come quella
dello scalo lombardo.
Il progetto, secondo quanto
ha riportato a metà febbraio anche il
quotidiano "La Sicilia", prevede non
solo l’aeroporto a Centuripe ma anche l'allargamento del porto di Augusta e il collegamento con l'inter-
porto di Catania. Il piano sta andando avanti e alcuni manager della
Hna sono stati in Sicilia, incontrando
a Catania il presidente della Regione
Raffaele Lombardo.
Continuate a non crederci? E
allora sappiate che formalmente l'intera operazione è gestita dall'università Kore di Enna, che ha già realizzato alcuni studi sui venti e sull'orografia. Mentre l'idea sarebbe stata
portata avanti dal direttore dell'Istituto per il commercio con l'estero a
Pechino, che è di origini ennesi. Ancora dubbi?
“viaggetto” può inviare una E-Mail a
[email protected]
Al via i restauri dell’Abbazia
di San Martino delle Scale
Via libera al restauro
dell’Abbazia dei Benedettini di San
Martino delle Scale a Palermo. I
lavori, per un importo che ammonta a quasi dieci milioni di euro,
prevedono il restauro conservativo
e la riqualificazione del complesso
monumentale riedificato nel 1347
dopo
essere
stato
distrutto
nell’837.
Al Kennedy Space Center
astronauti per un giorno
Ecco, per chi è in cerca di
emozioni davvero uniche, un viaggio
speciale: un tour operator italiano,
“A Zonzo Travel”, lo propone per poter vivere l’esperienza indimenticabile di assistere al lancio dello Shuttle
nello spazio, visitare il centro spaziale della Nasa a Orlando in Florida,
nonché per simulare e capire le tecniche e le dinamiche che precedono
un
lancio,
provando
anche
l’indimenticabile esperienza della riduzione di gravità.
Durante questo viaggio si ha
la possibilità di effettuare numerose
visite all’interno del “Kennedy Space
Center”. Si ha infatti l’occasione di
provare ad essere astronauta per un
giorno, effettuando un training
all’interno di uno Shuttle a grandezza naturale utilizzato per le simulazioni e visitare il “Nasa Up Close”,
l’immensa area militare destinata al
programma spaziale. Inoltre si prova
l’emozione di assistere al lancio dello
Shuttle nello spazio e sentire le vibrazioni e il rombo causati dalla potenza dei razzi. Infine si effettua un
safari fotografico a bordo delle tipiche imbarcazioni lagunari usate in
Florida, per ammirare la flora e fauna tipica del luogo e vedere gli alligatori nel loro habitat naturale. Prima o dopo il programma dedicato al
Kennedy Space Center si ha
l’occasione, per chi lo volesse, di visitare Orlando e le sue numerose
attrazioni
oppure
effettuare
un’estensione al mare per godersi
un po’ di relax.
Due le date di partenza: l’8
maggio 2009 (con rientro in Italia il
14 maggio) e il 12 maggio (con rientro il 18 maggio). Il programma dettagliato
si
trova
nel
sito
www.azonzotravel.com. Chi volesse
avere qualche informazione in più o
provare a chiedere il costo di questo
IL CLUB n. 99 – pag. 60
Il progetto di restauro include anche la creazione di un
“Centro pilota per il recupero e lo
sviluppo del patrimonio culturale
del Mediterraneo” che avrà tra le
sue finalità quella di formare professionalmente operatori specializzati nel settore dei beni culturali
provenienti dai diversi paesi del
bacino del Mediterraneo. Il restauro sarà curato dalla Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali
di Palermo e dovrà essere portato
a termine nell’arco di 22 mesi dalla
consegna dei lavori.
Un itinerario gaginiano
nei paesi delle Madonie
Ha preso il via fra i comuni
del Parco delle Madonie di Gangi,
Geraci Siculo, Petralia Sottana e
Petralia Soprana - con il patrocinio
dell’assessorato regionale della
famiglia, delle politiche sociali e
delle autonomie locali e della Diocesi di Cefalù – un “Itinerario Gaginiano”, per la visita di opere
all’interno delle chiese del territorio
realizzate da Antonello e Giandomenico Gagini, a cavallo fra ‘400 e
‘500, o dalla loro bottega.
Il calendario 2009 contiene
il logo delle manifestazioni e le fotografie delle quattro opere ritenute tra le più rappresentative nei
quattro comuni: la Madonna della
Catena (XVI sec. di scuola gaginiana) della Chiesa della Catena a
Gangi; la Cona marmorea (XV sec.
riconosciuta come opera di Antonello Gagini) della Chiesa di San
Bartolomeo a Geraci Siculo; la Cona marmorea (XVI sec. di Gian
Domenico Gagini) della Chiesa di
Santa Maria di Loreto, a Petralia
Soprana; il Retablo marmoreo (XVI
sec. di Gian Domenico Gagini) della Chiesa della SS. Trinità alla Badia, a Petralia Sottana.
Nelle chiese dei quattro
comuni ci saranno dei pannelli che
conterranno informazioni sulle opere presenti, ma anche su tutte le
altre dell’intero itinerario.
Una nuova guida per il turismo verde: Green Stop 24
Un viaggio attraverso la
campagna italiana, un itinerario
carico di emozioni e ricco di tradizioni che si snoda per oltre 3.000
Km, abbraccia paesaggi montani,
colline, pianure e si spinge fino alle
più belle spiagge. La guida "Green
Stop 24" propone agli utenti del
camper e del caravan che viaggiano in Italia la sosta gratuita per
una tappa di 24 ore presso numerose aziende agricole. Un'occasione per conoscere il territorio italiano, per assaggiare prodotti genuini
e usufruire delle strutture di accoglienza che i proprietari delle aziende offrono.
La guida (18 euro) contiene degli itinerari da seguire e gli
indirizzi di tutte le aziende, ne elenca le caratteristiche tipologiche,
fornisce le indicazioni sul percorso
preciso per raggiungerle in quattro
lingue (italiano, inglese, francese e
tedesco) ed è il documento che garantisce la sosta gratuita. É importante che, all’arrivo in azienda, il
proprietario del camper o del caravan
la
esibisca
al
titolare
dell’azienda.
Attenzione al codice
della strada
Le novità del Parco
delle Madonie
Non solo guide nei sentieri
del Parco delle Madonie o aree di
ristoro. La società Madonie.it che
ha vinto la gara per la gestione
delle aree attrezzate di Piano Zucchi e laghetto Mandria del Conte
per i prossimi 9 anni ha infatti in
cantiere diversi i progetti, alcuni
dei quali innovativi, come un
Mountain Bike Resort dedicato agli
amanti della mountain bike, con
percorsi differenziati per lunghezza
e difficoltà, prove acrobatiche. In
progetto c’è anche un centro di pesca sportiva presso il laghetto di
Mandria del Conte.
“La collettività madonita spiega il direttore del Parco Salvo
Carollo - sembra ancora titubante
di fronte alla prospettiva di investire nel settore turistico ambientale,
ma questa è la strada da seguire,
lo dimostrano i recenti esperimenti
che hanno riscosso enormi successi. Su questa strada il Parco intende insistere”. Nel territorio del Parco delle Madonie sorge già il primo
Parco avventura della Sicilia.
Il servizio gratuito offerto è
relativo solo alla sosta e le aziende
non sono obbligate a provvedere
alle strutture di carico e scarico di
cui il camper e il caravan necessitano; queste operazioni vanno effettuate, nelle apposite aree, prima
dell'arrivo in azienda; a tale scopo,
la guida segnala il camper service
più vicino all’azienda che si sta visitando, se questa ne è sprovvista.
Per maggiori informazioni e
per poter acquistare anche on line
la
guida,
visitate
il
sito
www.greenstop24.it
Le aziende presenti nella
guida (cfr. la piantina dell’Italia qui
sotto riportata) fanno parte di un
apposito circuito che ha lo stesso
nome, Green Stop 24; i loro proprietari, sulla base di una convenzione sottoscritta, si sono impegnati ad offrire la sosta gratuita
per 24 ore ad un numero di camper o di caravan che arriva fino ad
un massimo di cinque.
IL CLUB n. 99 – pag. 61
Dopo le recenti disavventure di un paio di nostri soci, ai quali
la Polizia della Strada, in un controllo di routine, ha sequestrato il
libretto di circolazione del camper
perché avevano dimenticato di effettuarne la revisione biennale, ecco qui di seguito alcune norme che
forse non tutti conoscono e che
potrebbero tornare utili soprattutto
a chi possiede camper più grandi.
La prima riguarda la lunghezza: i veicoli (e quindi anche i
camper) che superano i 7 metri di
lunghezza non possono occupare
nelle autostrade la terza e - laddove presente - la quarta corsia, ma
devono limitarsi a circolare solo
sulla prima e sulla seconda.
La seconda norma riguarda
il peso: tutti i veicoli (e quindi anche i camper) di massa complessiva superiore ai 35 quintali possono
essere guidati solo da chi è in possesso della patente C; tali veicoli,
inoltre, sono soggetti a limiti di velocità diversi a quelli di peso inferiore ai 35 quintali (che osservano
i limiti delle normali autovetture),
nel senso che è fatto divieto, superando i 35 quintali, di procedere a
velocità superiori agli 80 km. orari
(anziché 90 o 110 laddove previsto) sulle strade extraurbane e ai
100 km. orari (anziché i 130) sulle
autostrade.
E, per tornare alle revisioni
obbligatorie, va ricordato che sia
nel primo caso (veicoli di lunghezza oltre i 7 metri), sia nel secondo
caso (veicoli oltre i 35 quintali), la
revisione va effettuata ogni anno e
non ogni due.
Anche a Tindari in scena
il teatro classico
Anche a Tindari torna
quest’anno l’appuntamento con il
teatro classico nel magico scenario
del teatro greco, come accade a
Siracusa. Dal 23 maggio al 7 giugno, per la nona edizione del festival “Teatro dei due mari” andranno
in scena “Le Troiane” e “Elettra”.
Ad aprire la rassegna sabato 23
maggio è “Elettra”, interpretata da
Caterina Vertova, diretta dal regista Walter Manfrè. Il giorno seguente sarà l volta de “Le troiane”,
con la regia di Federico Magnano di
San Lio. In scena Ivana Monti e
Cloris Brosca.
Per l’associazione Teatro
dei due mari la stagione 2009 è
l’ennesima scommessa per la diffusione degli spettacoli classici. Un
impegno che va avanti da nove
anni coniugando cultura e turismo
in un territorio che ha ancora molte potenzialità da offrire. Per
informazioni, prenotazioni e vendita dei biglietti da venerdì 20 marzo
è attivo il call center (lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) chiamando al
numero 0941.240912.
Un convegno a Tour.it per
promuovere gli spazi polivalenti per il turismo
Ripensare la politica complessiva dei rapporti fra campeggiatori, camperisti e comunità locali realizzando, soprattutto nel
piccoli centri spazi polifunzionali
che possano accogliere, nello stesso tempo, le attività collettive ed i
brevi soggiorni. E’ la maniera migliore per abbattere le diffidenze e
perseguire un'integrazione possibile senza conflittualità. Questa la
proposta emersa nel corso dell'incontro organizzato dalla Federazione Nazionale ACTItalia a Tour.it,
la Fiera del turismo all’aria aperta
di Carrara svoltasi a fine gennaio.
Un momento di riflessione sul
campeggiatore, turista di eccellenza e un'occasione per riscoprire le
origini, la filosofia e la lunga storia
del turismo itinerante in Italia.
Al Presidente dell'ACTItalia,
Pasquale Zaffina, il compito di svolgere un intervento molto articolato
che è partito dall'idea dei fondatori
della Federazione (oltre settanta anni
di vita) che ha sempre perseguito l'obiettivo di favorire l'accoglienza di un
flusso turistico di qualità. Il camper ha sostenuto Zaffina - è un mezzo
che si oppone all'urbanizzazione selvaggia, ma non deve essere inteso
come un mezzo analogo alla vettura,
dunque indirizzato solo al movimento. Occorre uscire da una visione
strettamente
automobilistica
del
mezzo per stimolare, nel singoli fruitori, la spinta a penetrare nella cultura, nella storia e nelle tradizioni della
regione e della popolazione dove il
turista si trova. Viaggiare per il gusto
di viaggiare e di conoscere consente
uno sfruttamento intelligente di tutti i
mezzi, tenda, caravan o camper che
siano.
rezza del mezzi, presupposto necessario per una fruizione moderna
della vacanza che necessita anche
della crescita culturale di chi si avvicina a questo particolare tipo di
turismo.
A Bagheria riapre a Villa
Cattolica il Museo Guttuso
Da aprile riapre a Bagheria il
Museo d’arte moderna intitolato a
Renato Guttuso, situato nella splendida cornice di Villa Cattolica. Il museo era stato chiuso nel giugno 2007
per una nuova risistemazione degli
spazi espositivi, subito dopo la conclusione della mostra “La potenza
dell’immagine” che completava la
trilogia delle mostre del grande maestro bagherese iniziata nel 1987
con la mostra "Dagli esordi al Gott
Mitt Uns" e proseguita nel 2003 con
l’esposizione "Dal fronte nuovo
all’auto biografia".
Dopo quasi trent’anni di vita
del Museo si è deciso di realizzare
un nuovo percorso espositivo che
valorizzasse non solo le opere di
Guttuso, ma anche la collezione che
il museo ha acquisito negli anni e
che comprende anche opere di altri
artisti bagheresi come Tomaselli,
Quattrociocchi, Lo Iacono, ecc.. Il
secondo piano invece è stato destinato ad una esposizione permanente
di foto di fotografi bagheresi da Ferdinando Scianna a Giovanni Battista
Maria Falcone, da Pintacuda a Tornatore, integrata con artisti di grande respiro nazionale ed internazionale particolarmente sensibili alla
cultura del Mediterraneo.
Pasquale Zaffina, presidente
dell’ACTItalia Federazione
Ma per evitare il "mordi e
fuggi" occorre puntare al cosiddetto turismo esperienziale che deve
poter contare su una politica di accoglienza. Da qui la nascita di progetti pilota come quello di un piccolo comune della provincia di Rieti, Frasso Sabino, che ha progettato un'area di accoglienza integrata,
in grado di accogliere funzioni utili
alla comunità locale (parcheggi e
spazi per il ritrovo del giovani) e
spazi attrezzati per camper e roulotte. Un modo per coesistere e
dialogare, abbattendo le incomprensioni fra abitanti e turisti, nel
pieno rispetto reciproco. Un percorso lungo dagli obiettivi importanti, che deve affermarsi di pari
passo con una cultura della sicu-
IL CLUB n. 99 – pag. 62
Nella foto il celebre “Autotitratto”
di Renato Guttuso
Il museo resterà a questo
aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30
alle 19.
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