BILANCIO SOCIALE 2 0 1 0 Bilancio Sociale 2010 1 BILANCIO SOCIALE 2010 Qualsiasi precisazione e osservazione in merito a questo documento può essere inviata ai seguenti recapiti: Banca di Credito Cooperativo di Fano Via Flaminia, 346 - 61032 Cuccurano di Fano (PU) Tel. 0721.851264 E-mail: [email protected] Progetto grafico e impaginazione Conte Camillo - Cartoceto Stampa Grapho 5 - Fano Referenze fotografiche Archivio della Banca di Credito Cooperativo di Fano Le immagini delle aziende sono state realizzate da Luca Berloni (www.lucaberloni.it) Per la sezione “Una banca di persone: le giovani imprese” Coordinamento: Monica Pucillo e Studio Kaleidon Fotografia: Luca Berloni Video: Stephane Brocca e Raffaele Di Placido Finito di stampare nel mese di novembre 2011 2 Banca di Credito Cooperativo di Fano • Una banca per la crescita del territorio e la coesione sociale 5 • Introduzione 7 • Struttura del documento 8 Il Credito Cooperativo • Perchè il Credito Cooperativo è una banca differente 10 • La Banca di Credito Cooperativo di Fano 15 I Valori hanno prodotto valore • Il Valore per i soci 20 • Il Valore per i clienti 36 • Il Valore per i collaboratori 44 • Il Valore per i fornitori 48 • Il Valore per la collettività e la comunità locale 50 La contabilità sociale • Il Valore aggiunto e la sua distribuzione tra i portatori di interessi 60 I soci della BCC di Fano • Una banca di persone: “i giovani imprenditori” 63 appendice • L’articolo 2 dello Statuto Sociale 97 • La Carta dei Valori del Credito Cooperativo 98 • La Carta della Coesione del Credito Cooperativo 99 • Elenco beneficenze anno 2010 100 • Elenco sponsorizzazioni anno 2010 102 Bilancio Sociale 2010 3 4 Banca Banca di di Credito Credito Cooperativo Cooperativo di di Fano Fano Una banca per la crescita del territorio e la coesione sociale Nei suoi cento anni di attività la nostra banca ha consentito ai soci e ai clienti, agricoltori, artigiani, operai, imprenditori e professionisti, di ottenere credito e migliorare così la propria situazione economica e sociale. In altre parole, applicando correttamente i principi della mutualità e della solidarietà, abbiamo cercato di favorire la crescita del territorio e la coesione sociale. Si tratta, ancora oggi, di principi e valori essenziali per superare la fase di crisi che con tutta evidenza non è soltanto di tipo economico. Per questo motivo anche quest’anno, dopo aver approvato nell’assemblea dell’8 maggio il Bilancio civilistico, abbiamo voluto raccontare con il Bilancio Sociale gli impegni assunti e le iniziative intraprese per sostenere le comunità locali, le famiglie, il ramificato sistema delle imprese presente nel territorio, le associazioni e gli enti territoriali. La nostra banca continua a credere nel futuro e a favorire la nascita di nuove imprese. Proprio in occasione del centenario, nella sezione fotografica dedicata ai soci, abbiamo dato visibilità alle storie di tanti giovani soci che anche con il nostro supporto hanno avviato nuove attività imprenditoriali. Alcune di queste storie verranno raccontate mediante brevi interviste. Nel momento in cui per il nostro Paese la crescita economica è diventata una vera e propria emergenza, la presentazione del Bilancio Sociale sarà l’occasione per un’approfondita analisi del contesto locale e per un proficuo confronto fra tutti i portatori di interesse. Il Presidente Romualdo Rondina Bilancio Sociale 2010 5 6 Banca di Credito Cooperativo di Fano Introduzione Il bilancio sociale è uno strumento integrativo di valutazione dell’attività aziendale, in coerenza con i principi ed i valori indicati nello Statuto Sociale, mediante il quale la banca ha riaffermato le sue strategie di sviluppo economico che continuano ad essere fondate sul patrimonio di valori, di coerenza, di comunicazione, che caratterizzano la sua storia, la sua realtà e il suo modo di operare. La Banca di Credito Cooperativo si ispira ai principi della solidarietà economica e del mutualismo. Da sempre si propone di essere strumento di “auto sviluppo”. Da sempre mira ad includere nei circuiti economici le diverse espressioni del territorio e della comunità locale. Da sempre è attenta alle richieste della compagine sociale. Questa nostra identità ci ha portato a fare scelte e realizzare iniziative che meritano di essere raccontate. Negli anni, il Bilancio Sociale ha permesso di rappresentare i vari scenari nei quali la banca opera, evidenziando le sinergie attivate e condivise con tutti gli “stakehorder”. Quindi “fare” il Bilancio Sociale è il segno di una nuova cultura imprenditoriale, che pensa diversamente il vivere e il produrre, l’organizzazione e le relazioni. Non crede ciecamente alla bontà della “crescita” intesa in senso assoluto, ma è più attenta ai temi della qualità della vita, dell’equità, della sostenibilità, della valorizzazione, della trasparenza, dell’interrelazione. A questa cultura, capace di produrre autentiche “rivoluzioni”, anche se silenziose, sentiamo di appartenere. Il Bilancio Sociale è, allora, in primo luogo, un impegno a far sì che l’essere coincida sempre più con il fare “impresa BCC”. Nel segno di un valore sempre attento ai valori e alle persone. Bilancio Sociale 2010 7 Struttura del documento Il Bilancio Sociale 2010 si articola in quattro parti. Nella prima, viene descritta la propria identità nell’ambito del sistema del Credito Cooperativo, costituita dal suo assetto istituzionale e organizzativo, dai valori di riferimento, dalla storia, dalla rappresentazione del mercato e del territorio nella quale opera. Nella seconda, viene illustrata l’attività sociale della banca e il valore prodotto a favore dei suoi principali portatori di interesse: • Soci • Clienti • Collaboratori • Fornitori • Collettività e comunità locali Nella terza, viene esposta la contabilità sociale vista nella riclassificazione del conto economico con il criterio del valore aggiunto (dato dalla differenza tra il valore della produzione ed i consumi di beni e servizi dell’attività tipica della banca), quale contributo che la Banca di Credito Cooperativo di Fano fornisce alla creazione della ricchezza e la relativa distribuzione tra i portatori di interessi. Nella quarta, viene valorizzato il lavoro dei nostri soci attraverso un percorso fotografico che li ritrae mentre svolgono le loro attività. Quest’anno la scelta è caduta sul settore dei giovani imprenditori: un augurio per sostenere e incoraggiare il nostro tessuto produttivo verso un superamento del periodo di crisi. Si allega una ricca appendice, nella quale è stato inserito l’articolo 2 dello Statuto Sociale, la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e l’elenco delle beneficenze e sponsorizzazioni dell’anno 2010. 8 Banca di Credito Cooperativo di Fano il Credito Cooperativo Bilancio Sociale 2010 9 Perchè il Credito Cooperativo è una banca differente Le Banche di Credito Cooperativo sono società cooperative senza finalità di lucro, dove si vive la rara esperienza della democrazia economica in una logica di imprenditorialità. Il loro obiettivo è quello di favorire la partecipazione alla vita economica e sociale, di porre ciascun socio nelle condizioni di essere, almeno in parte, autore del proprio sviluppo come persona. IDENTITÀ La Banca di Credito Cooperativo (Bcc) è differente da tutte le altre. Questo costituisce la sua forza. L’unica ad essere contemporaneamente responsabile dello sviluppo socio-economico del territorio in cui opera, senza fini di lucro, autonoma e quindi flessibile ma con alle spalle la garanzia di un Sistema, grazie alla sua natura e strategia etica. È una banca realmente cooperativa e mutualistica, al servizio dei soci e del territorio. È un sistema di banche a responsabilità sociale. Il Credito Cooperativo facilita le relazioni, fornisce servizi di base ed innovativi, sostiene i progetti della società civile. Localmente e nel mondo, con programmi di auto sviluppo locale e di micro finanza cooperativa. È una grande rete di banche locali. Il Credito Cooperativo è una banca nata dall’unione di centinaia di banche locali. Ogni banca conosce da vicino la tua realtà, ma ha la forza di appartenere ad un Sistema. Così le nostre banche sanno ascoltare e dare una risposta alle tue reali esigenze. BANCHE CONTROCORRENTE Le Bcc nacquero con l’obiettivo di liberarsi dallo sfruttamento e talvolta dalla piaga dell’usura e di rompere le catene del bisogno che opprimevano anche la dignità delle persone. Il progetto scritto negli statuti era quello di “migliorare la condizione morale e materiale dei soci fornendo il denaro a ciò necessario”. Si differenziano per essere imprese a vocazione sociale, per farsi portatrici di concetti, quali cooperazione, coesione, mutualità a rete che rafforzano l’identità del gruppo ed inoltre per essere testimoni di 10 Banca di Credito Cooperativo di Fano significativi piani di espansione nell’ambiente competitivo pur conservando la tradizione, l’etica e le prerogative del proprio gruppo territoriale. LA STORIA Originariamente, le Bcc vedono la luce come Casse Rurali ed Artigiane nel periodo a cavallo tra la fine dell’800 e il nuovo secolo ad opera di cooperatori ispirati dal Magistero sociale della Chiesa cattolica, che svolse un ruolo determinante nello stimolare le fasce umili delle popolazioni rurali per affrancarsi dalla miseria e dal fenomeno diffuso dal- IL SISTEMA A “RETE” DELLE BCC l’usura. Le Bcc nascono dunque da una necessità e da un’utopia. La necessità di permettere al maggior numero possibile di persone di ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dalle banche tradizionali. L’utopia di riuscire a far procedere insieme, ogni giorno, impresa e solidarietà, attenzione alle persone e capacità di autofinanziamento. Da allora, le Casse Rurali ed Artigiane hanno mantenuto uno strettissimo rapporto con il territorio di riferimento, intrecciando la propria storia con quella delle comunità, tanto da conquistarsi a pieno titolo l’appellativo di “banca locale”. Le Bcc, per non perdere i vantaggi legati alla piccola dimensione, si sono strutturate in un sistema nazionale che prende il nome di Credito Cooperativo e che si articola su due versanti, uno associativo e uno imprenditoriale, volti ad assicurare l’integrazione, le sinergie e le economie di scala tra e per le singole aziende. Le Bcc italiane sono inoltre inserite nel più ampio sistema di Credito Cooperativo internazionale. Bilancio Sociale 2010 11 SISTEMA “A RETE” L’organizzazione a rete consente ad ogni singola Banca di Credito Cooperativo di ottenere servizi e prodotti in una logica di economie di scala e di una qualificata offerta alla clientela. Il sistema a rete consiste in: una rete di valori, una rete di strategia, una rete di cultura, una rete di comunicazione, una rete operativa. Il modello organizzativo del Credito Cooperativo è unico nel panorama bancario italiano e si compone di tre livelli: locale, regionale e nazionale. All’interno di questa struttura a piramide, la ripartizione delle funzioni è ispirata dal principio della sussidiarietà. I numeri che contano A dicembre 2010 si registrano su tutto il territorio nazionale 415 Bcc (pari al 54,4% del totale delle banche operanti in Italia), con 4375 sportelli (pari al 13% del sistema bancario). Gli sportelli sono cresciuti di 130 unità negli ultimi dodici mesi (+3,1%), a fronte della riduzione registrata nel sistema bancario complessivo (-1,1%). A novembre 2010 le Bcc rappresentavano ancora l’unica presenza bancaria in 558 comuni italiani, mentre in altri 479 comuni avevano un solo concorrente. Alla stessa data, le Bcc operavano in 101 province. A fine anno, il numero dei soci era pari a 1.069, 913 unità, con un incremento sui dodici mesi del 5,8%. L’attività di intermediazione Nel corso del 2010, con riguardo all’attività di intermediazione, è proseguito il significativo sviluppo dell’attività di impiego delle Bcc. Con particolare riguardo all’attività di finanziamento, in un contesto di ripresa nella dinamica dei finanziamenti erogati dal sistema bancario alla clientela (famiglie e imprese), le Bcc hanno contribuito ad erogare credito in misura superiore alle altre banche. A dicembre, gli impieghi lordi alla clientela ammontavano a 135,3 miliardi di Euro. Il positivo differenziale di crescita degli impieghi delle Bcc rispetto alle altre banche, soprattutto quelle di maggiori dimensioni, testimonia la peculiare propensione delle banche della categoria a continuare ad erogare credito anche nelle fasi congiunturali avverse, svolgendo con sempre maggiore intensità il proprio ruolo di sostegno alla ripresa del Paese. Particolarmente vigorosa è risultata l’attività di erogazione del credito verso famiglie e imprese. I finanziamenti erogati alle famiglie consumatrici, sono cresciuti del 14% su base annua e costituiscono ad oggi il 30,5% del totale dei finanziamenti erogati dal Credito Cooperativo. I finanziamenti alle famiglie produttrici sono cresciuti del 9,9% su base annua. La quota di mercato delle Bcc nei finanziamenti alle famiglie produttrici superava a fine 2010 il 17%. I finanziamenti alla clientela imprese a dicembre 2010 sono pari a 90,8 miliardi di Euro e presenta- 12 Banca di Credito Cooperativo di Fano LA STRATEGIA DEL CREDITO COOPERATIVO no una crescita annua del 6%, a fronte dello 0,6% registrato nel sistema bancario complessivo. Per quanto concerne la dotazione patrimoniale, a dicembre 2010, l’aggregato “capitale e riserve” ammontava per le Bcc a 19,2 miliardi di Euro, con un incremento del 3,6% su base annua (+24,2% nella media di sistema). Il tier 1 ratio ed il capital ratio delle Bcc, a settembre 2010, erano pari rispettivamente al 14% ed al 14,9% (stazionari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Il confronto con il sistema bancario evidenzia il permanere di un significativo divario a favore delle banche della categoria: nel terzo trimestre del 2010 i coefficienti patrimoniali dei primi cinque gruppi relativi al patrimonio di base (tier 1 ratio) e al complesso delle risorse patrimoniali (total capital ratio) si collocavano, rispettivamente al 9,0% e al 12,5%. I simboli di alcuni Istituti Cooperativi di Credito Europei Il Credito Cooperativo internazionale Il Credito Cooperativo italiano è parte del più grande sistema della cooperazione italiana e internazionale. A livello nazionale, aderisce alla Confcooperative, associazione di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo di ispirazione cattolica. LA RETE DELLE COOPERATIVE DI CREDITO NELLA UE-27 Statistiche principali Banche locali 3.905 In Europa la cooperazione di credito conta più di 3.900 banche locali, 65 mila sportelli, 50 milioni di soci, 176 milioni di clienti, 782 mila dipendenti. Gli istituti cooperativi di credito europei sono raggruppati nell’Associazione delle Banche Cooperative Europee, la Eacb-Groupement con sede a Bruxelles, che rappresenta e difende presso le istituzioni dell’Unione europea gli interessi e le esigenze delle cooperative socie e ne promuove la collaborazione attraverso il coordinamento delle Sportelli 65.101 differenti istanze nazionali. Soci 50.086.815 l’Unico Banking Group, una ulteriore associazione con sede a Bruxelles che si propone Clienti 176.016.002 borazione operativa tra i membri ed unendo know how e servizi integrati. Il Credito Staff 782.844 Sul fronte globale, invece, il Credito Cooperativo italiano – tramite Federcasse e le Nel 1977 le otto maggiori organizzazioni europee di credito cooperativo hanno fondato di acquisire maggior peso nel panorama bancario internazionale stimolando la collaCooperativo italiano vi partecipa attraverso il Gruppo Bancario Iccrea. Totale Attivo 5.223.653 mln di Euro Raiffeisen del Sud Tirolo – aderisce direttamente all’Unione Internazionale Raiffeisen Depositi 2.852.038 mln di Euro razione di credito in tutto il mondo. La sua mission è unicamente quella di promuovere Crediti 3.102.311 mln di Euro Indirettamente, partecipa all’Alleanza Cooperativa Internazionale (Aci) che unisce gran Quota di mercato sui depositi 18,8% Negli ultimi anni la cooperazione ha riscosso, a livello internazionale, un rinnovato Quota di mercato sui crediti 20,1% (Iru), un’associazione volontaria con sede a Bonn che abbraccia diverse realtà di coopee diffondere le idee di Raiffeisen nel mondo. parte delle confederazioni cooperative internazionali tra cui Confcooperative. interesse in quanto forma societaria in grado di conciliare lo spirito imprenditoriale con quello etico e valoriale, tanto che sia la Commissione europea sia l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil) stanno attivamente promuovendo la formula cooperati- Bilancio Sociale 2010 13 va. Nel 2003, per esempio, è stato definito il regolamento della Società Cooperativa Europea (Sce), destinato alle cooperative che, operando in più stati membri, potranno acquisire personalità giuridica, struttura e regolamentazioni appropriate. L’Alleanza Cooperativa Internazionale e il Comitato di Coordinamento delle Associazioni Cooperative d’Europa (Ccace), con un programma di lavoro comune, hanno creato Cooperatives in Europe, la nuova denominazione per l’organismo delle organizzazioni cooperative europee. 14 Banca di Credito Cooperativo di Fano La Banca di Credito Cooperativo di Fano Il passato 1911 1912 1924 1938 1948 1964 1967 1994 10 Dicembre: atto costitutivo della “Cassa Rurale Cattolica di Depositi e Prestiti di Ferretto”, con sede nella parrocchia della frazione di Ferretto (Comune di Fano). 5 maggio: trasferimento della sede da Ferretto a Cuccurano, via Flaminia 106. Nuovo trasferimento della sede da via Flaminia alla casa parrocchiale in via della Stazione, dove rimarrà fino al 1947. La Cassa Rurale di depositi e prestiti di Ferretto assume la nuova denominazione di “Cassa Rurale ed Artigiana di Cuccurano”. 7 ottobre: la sede della Cassa viene trasferita dalla casa parrocchiale nella casa del Direttore Fabbri in via della Stazione 1, nei pressi della via Flaminia. Inaugurazione della nuova sede sociale della Cassa Rurale, in via Flaminia a Cuccurano. Cambio di denominazione della Cassa Rurale, che diventa “Cassa Rurale ed Artigiana di Fano”. 27 febbraio: durante l’assemblea straordinaria, la banca cambia la propria denominazione in “Banca di Credito Cooperativo di Fano”. I NUMERI DELLA BCC DI FANO Dati al 31 - 12 - 2010 SOCI 4.425 DIPENDENTI 149 CLIENTI 32.360 Il presente Il 20 dicembre 2010 viene nominato direttore generale il dott. Giacomo Falcioni, già covice direttore dal primo febbraio 2010, in sostituzione del direttore uscente Rag. Luciano Panfili. Ad oggi la BCC di Fano opera nel territorio di competenza comprendente 28 comuni nelle province di Pesaro e Urbino ed Ancona, con una rete di vendita che ad oggi può contare su 17 filiali. Il futuro RACCOLTA COMPLESSIVA 968 milioni di Euro IMPIEGHI 731 milioni di Euro UTILE D’ESERCIZIO 3 milioni di Euro PATRIMONIO DI VIGILANZA 96 milioni di Euro Il 2010 è stato un anno molto difficile a causa della crisi economica globale che non ha Bilancio Sociale 2010 15 certamente risparmiato il nostro Paese. Si possono evidenziare però alcuni spiragli di crescita nell’ambito dell’attività produttiva. Senza dubbio le famiglie italiane e del nostro territorio, in particolare, stanno affrontando grandi sacrifici, dovendo far affidamento già da troppo tempo sui risparmi accumulati negli anni passati. In questa situazione di difficoltà generale, la nostra banca, da sempre attenta alle esigenze della comunità di riferimento, continua ad adoperarsi per dare sostegno sia alle famiglie che alle realtà economiche locali, aderendo ad iniziative proposte da Regione, Provincia e Comune, come la concessione di finanziamenti a tassi agevolati e la sospensione del pagamento della rata dei mutui. Proseguono poi le attività di microcredito in collaborazione con Caritas e Fondazione Fano Solidale. Per il futuro la nostra banca proseguirà nell’azione di ampliamento della compagine sociale. I soci inoltre saranno chiamati a partecipare sempre più attivamente alla vita della banca: oltre a tanti vantaggi di carattere ricreativo ed economico, avranno la possibilità di contribuire attivamente al rafforzamento del patrimonio della banca attraverso l’acquisto di vantaggiosi pacchetti azionari. In questo anno 2011 stiamo vivendo una importante ricorrenza, il centesimo compleanno della nostra banca: un evento che vogliamo condividere con tutti i nostri soci, i nostri clienti, con la città e l’intera comunità locale. LA BCC DI FANO Comuni con filiali BCC FANO Zone limitrofe di competenza 16 Banca di Credito Cooperativo di Fano Assetto istituzionale e organizzativo Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Collegio Probiviri “È composto da 9 a 13 amministratori eletti dall’assemblea fra i soci.” “È investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Società.” È l’organo di controllo della banca e “vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sulla corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile”. “È un organo interno della Società ed ha la funzione di perseguire la bonaria composizione delle liti che dovessero insorgere tra socio e Società. È composto di tre membri effettivi e due supplenti eletti fra i non soci”. (art. 35 Statuto Sociale) (art. 43 Statuto Sociale) (art. 46 Statuto Sociale) Presidente Romualdo Rondina Presidente Delio Tamburini Presidente Gianmario Raggetti Vice Presidenti Ruggero Sperandini Adanti Armando Sabini Sindaci effettivi Claudio Benvenuti Luciano Mattioli Membri effettivi Alfredo De Martino Annunziata Morico Consiglieri Paolo Antognoni Cristiana Beltrami Giuliano Berloni Olvidio Boschini Giuliano Furlani Roberto Lucarelli Franco Magnanelli Vincenzo Minardi Silvio Pasquini Luciano Radici Sindaci supplenti Michele Brocchini Stefano Eusebi Membri supplenti Alessandro Cecchetelli Massimo Spinazzola (art. 32 Statuto Sociale) Direzione Generale Direttore Giacomo Falcioni Vice Direttori Giovanni Mengarelli - Marco Pangrazi Bilancio Bilancio Sociale Sociale 2010 2010 17 STRUTTURA ORGANIZZATIVA 2011 18 Banca di Credito Cooperativo di Fano I Valori hanno prodotto valore Bilancio Sociale 2010 19 Il Valore per i soci All’interno delle BCC i soci hanno una funzione centrale indossando la triplice veste di: • proprietari e come tali, attraverso l’Assemblea, eleggono gli Amministratori; • primi clienti in quanto principali destinatari del credito erogato dalle BCC; • principali testimoni della vitalità delle BCC e del loro operato. …Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente Consistenza della compagine sociale (art. 1 della Carta dei Valori) In relazione alla politica di sviluppo adottata dalla banca, il numero dei soci negli ultimi dieci anni è quasi triplicato. La compagine sociale è costituita al 31/12/2010 da 4.425 soci, di cui 3.780 persone fisiche e 645 persone giuridiche. L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. I nostri soci I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della banca e prevalentemente nei comuni nei quali la banca è presente con proprie filiali. Come si evidenzia dal grafico, particolarmente significativa è l’incidenza dei soci provenienti dal comune in cui è stata costituita la banca. La componente più consistente della compagine sociale è quella che ha un’età compresa tra i 51 e i 65 anni. Tuttavia, sempre maggiore è il numero di giovani che fanno il loro ingresso nella compagine sociale. Risulta nettamente prevalente la componente maschile della compagine sociale, anche se il numero di donne è in costante aumento. Il capitale sociale Il capitale sociale al 31/12/2010 era formato da n. 134.453 azioni del valore nominale di 5,16 Euro cadauna, per un totale di 693.777,48 Euro. Il patrimonio netto a tale data era di 81,7 milioni di Euro, mentre il patrimonio di vigilanza si attestava sui 96 milioni di Euro. 20 Banca di Credito Cooperativo di Fano (art. 2 della Carta dei Valori) I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale (Art. 9 della Carta dei Valori) NUMERO SOCI DISTRIBUZIONE DEI SOCI PERSONE FISICHE PER ETÀ DISTRIBUZIONE DEI SOCI PER AREE GEOGRAFICHE DISTRIBUZIONE DEI SOCI PERSONE FISICHE PER SESSO PERSONE FISICHE / GIURIDICHE COMPOSIZIONE DEI SOCI PERSONE GIURIDICHE Bilancio Sociale 2010 21 I vantaggi per il socio CONDIZIONI OPERATIVE PIÙ VANTAGGIOSE SU OPERAZIONI BANCARIE Nell’ambito dei rapporti di carattere bancario, la banca rispetta in primo luogo il principio della erogazione del credito principalmente in favore dei soci secondo le regole della mutualità. Si sottolinea, a tal riguardo, che le attività di rischio destinate ai soci e le attività a ponderazione zero alla data del 31/12/2010 erano pari a 632.800 milioni di Euro, corrispondenti al 63,95% del totale delle attività di riserva. Inoltre, la banca, continuando l’operato svolto negli anni precedenti, ha doverosamente concesso ai soci, anche nell’anno 2010, tassi e condizioni più vantaggiose rispetto alla clientela ordinaria su: conti correnti, mutui prima casa e altri finanziamenti. PRESTITI A TASSO ZERO PER L’ACQUISTO DI LIBRI SCOLASTICI Come ogni anno, anche nel 2010 la banca ha messo a disposizione dei figli studenti dei soci e dei collaboratori un prestito a tasso zero per l’acquisto di libri di testo. L’importo massimo nel 2010 è stato innalzato fino a Euro 1.000 per gli studenti universitari. 22 Banca di Credito Cooperativo di Fano Il ristorno è l’equivalente monetario del vantaggio mutualistico che può essere riconosciuto al socio in proporzione ai suoi rapporti contrattuali con la banca. (art. 2 Regolamento Assembleare in materia di ristorno) RISTORNO SOCI 2010 ...la tua fetta di banca! RISTORNO La Bcc di Fano, fra le prime banche a livello nazionale, ha attivato l’Istituto del ristorno con le decisioni assunte dalle Assemblee dei soci del 2004 e 2005. L’Istituto rappresenta un ulteriore ed importante strumento per sviluppare il vantaggio a favore dei soci: con il ristorno la banca può restituire a questi parte dell’utile dagli stessi prodotto con la propria attività. Non una ridistribuzione egualitaria o in base alla quota sociale sottoscritta, ma in rapporto al volume dell’operatività (rapporti di deposito e di impiego) svolta con la banca da ogni socio. Tenuto conto dei vincoli normativi, finalizzati a dare stabilità alle Bcc mediante l’aumento del patrimonio, l’assemblea ha deciso di ridistribuire - restituire - ai soci a valere sull’utile 2010 un importo complessivo pari a Euro 150.000: hanno beneficiato di tale istituto 3.479 soci, oltre il 79% della compagine sociale al 31/12/2010, segno inequivocabile del forte legame con la banca. In sede di riporto dell’utile conseguito nell’esercizio 2010 per la prima volta è stata prevista la destinazione di parte di esso a dividendo sulle azioni possedute dai soci nella misura del 3,5% del loro valore nominale. La somma complessivamente distribuita a tale titolo ammonta a Euro 18.810,35. Assemblea Sociale 2010 Bilancio Sociale 2010 23 24 Banca Banca di di Credito Credito Cooperativo Cooperativo di di Fano Fano ASSEMBLEA GENERALE L’Assemblea rappresenta l’universalità dei soci. Tra i suoi compiti ci sono l’approvazione del bilancio d’esercizio e di eventuali modifiche statutarie e la nomina delle cariche sociali. Ogni socio ha un voto, qualunque sia il numero di azioni sottoscritte. Nel 2010 l’Assemblea è stata convocata una volta in seduta ordinaria. Vi hanno partecipato in proprio e per delega 898 soci pari al 22,24% degli aventi diritto al voto. L’Assemblea come tutti gi anni si è conclusa con un momento conviviale: il tradizionale pranzo offerto a tutti i partecipanti. FESTA DEL SOCIO Momento di divertimento e di incontro la ormai tradizionale Festa del socio nella edizione del 2010 ha visto la partecipazione di oltre 3.000 persone tra soci e famigliari. Novità 2010 è stata la consegna dei bonus bebé ai genitori soci della banca. (nella pagina precedente) Alcune immagini dell’Assemblea 2010 e del Pranzo Sociale (sotto) La presentazione del Bilancio Sociale alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna TORNEO DI BOCCE Dall’anno 2005 la Bcc di Fano organizza il Trofeo di Bocce BCC Fano, gara aperta a tutti i soci, clienti dipendenti della banca. Lo scorso anno la gara, che si è tenuta nella prima settimana di Settembre, ha visto per la prima volta la partecipazione di ben 110 coppie. Le premiazioni sono state effettuate durante la serata della Festa del socio: la vittoria è andata a Nicholas Argentati in coppia con Tonino Tonelli. Bilancio Sociale 2010 25 BORSE DI STUDIO MIRCO E MONICA BUTTARONI Nel 1997, ad un anno di distanza dalla tragica morte del dipendente Mirco Buttaroni e di sua moglie Monica, la Bcc di Fano ha istituito una Borsa di studio in memoria dei due coniugi scomparsi per premiare i soci e i figli dei soci e dei dipendenti che hanno conseguito il diploma di secondaria di I grado, di secondaria di II grado o di laurea con votazioni meritevoli. Nel 2010 la cerimonia si è svolta nella prestigiosa cornice del Teatro della Fortuna di Fano, dove sul palco sono stati premiati ben 99 ragazzi. La somma complessivamente erogata è stata oltre 52.000 Euro. PREMIAZIONE SOCI ANZIANI La nostra banca ha istituito un riconoscimento per premiare i soci anziani, omaggiandoli con una medaglia d’oro per dare merito alla loro fedeltà e il loro attaccamento. Nel corso della Festa del socio 2010 sono stati premiati 25 soci anziani iscritti alla compagine sociale dall’anno 1966-1967. GITE SOCIALI Altre piacevoli e interessanti occasioni di incontro offerte a tutta la compagine sociale sono le gite che la nostra banca organizza ogni anno. Nel 2010 è stata inviata al domicilio di tutti i soci una brochure ricca di proposte di viaggi tra cui quattro gite in Italia (Ischia, Lago Maggiore, Val di Fiemme e Sicilia Barocca) e tre gite all’estero, (Berlino, Slovenia e Crociera sul Baltico), che hanno visto la partecipazione e il gradimento di un cospicuo numero di soci. 26 Banca di Credito Cooperativo di Fano (sotto) Festa del socio 2010: foto di gruppo con gli anziani premiati (nella pagina a fianco) Festa del socio 2010: cena sociale al CODMA di Fano e premiazione dei vincitori del VI Torneo di Bocce “Bcc Fano” (nelle pagine seguenti) Bonus bebè Bilancio Sociale Sociale 2010 2009 Bilancio 27 28 Banca di Credito Cooperativo di Fano Bilancio Sociale 2010 29 CARTA SOCIO La Bcc di Fano consegna a tutti i suoi soci la carta socio, una tessera identificativa che consente la fruizione di particolari servizi, iniziative e promozioni dedicate ai soci. Esibendo la propria carta, il socio può usufruire di sconti nei negozi convenzionati. Il numero di convenzioni è continuamente in aumento e vengono tutte segnalate nella apposita pagina del sito web www.fano.bcc.it. AGEVOLAZIONE SU POLIZZA RC AUTO Dal 2010 tutti i soci, grazie ad una convenzione con la compagnia assicurativa Assimoco, possono usufruire di uno sconto del 10% sulla tariffa polizza RC auto. BONUS BEBÈ Dall’anno 2010 la Bcc di Fano ha deciso di istituire un dono di benvenuto di Euro 250 per la nascita o l’adozione di un figlio, tramite l’apertura di un libretto a deposito intestato al nuovo nato o adottato. Nel 2010, in occasione della Festa del socio, sono stati premiati 40 bebè, figli dei soci e dei dipendenti della banca. PACCHETTO QUOTE AZIONARIE Dal 2010 i soci hanno la possibilità di sottoscrivere ulteriori azioni del valore unitario di Euro 5,16 (senza sovrapprezzo) fino ad un numero massimo di 1.800. Le azioni possedute concorrono alla distribuzione dell’eventuale dividendo deliberato annualmente dall’Assemblea. SCONTO PER ABBONAMENTI DEL TEATRO La carta socio dà diritto ad agevolazioni per la stagione di prosa del Teatro della Fortuna di Fano con abbonamenti speciali riservati ai figli di soci in età scolare e ai figli di soci fino a 29 anni compiuti. STAGE PER STUDENTI UNIVERSITARI O PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La banca è disponibile ad ospitare annualmente 4 studenti, soci o figli di soci, per stage formativi nell’ambito di convenzioni con istituti scolastici e università. 30 Banca di Credito Cooperativo di Fano (sopra e a fianco) Borse di Studio Mirco e Monica Buttaroni “Banca x scuola”: foto di gruppo degli studenti premiatii Bilancio Sociale Sociale 2010 2009 Bilancio 31 32 Banca di Credito Cooperativo di Fano Alcune immagini delle gite sociali 2010 Bilancio Sociale 2010 33 Gli strumenti di comunicazione con i soci Al fine di consentire un ampio coinvolgimento e il continuo aggiornamento sulle iniziative proposte, la comunicazione con la compagine sociale viene attivata attraverso diversi canali. I soci vengono invitati a partecipare al momento principale di aggregazione, l’Assemblea con una tradizionale lettera a domicilio. Le iniziative sono segnalate anche dagli avvisi e dai manifesti affissi presso i nostri sportelli. Tutte le informazioni sono sempre presenti anche sul sito web della banca www.fano. bcc.it. Per qualsiasi ulteriore chiarimento, il personale dell’apposito Ufficio Soci presso la sede di Cuccurano è sempre a disposizione per rispondere a richieste telefoniche, via email o su appuntamento. I recapiti a cui fare riferimento sono i seguenti: telefono: 0721/851264, email: [email protected]. La Bcc di Fano, infine, realizza due tipi di pubblicazioni destinate a tutti i soci. La più snella e veloce rivista “BCC Fano news”, che viene spedita periodicamente, è un canale attraverso il quale ogni socio può essere informato e avere un resoconto di quanto la banca ha realizzato per i soci, per i dipendenti, per i clienti e per le diverse realtà sociali, economiche, sportive e culturali del nostro territorio. La volontà della banca e della redazione è quella di far diventare la rivista un mezzo interattivo e di coinvolgimento per dare sempre più voce diretta ai soci, sollecitando la partecipazione attiva e la proposta di nuovi argomenti da trattare. Il “Bilancio Sociale” è invece una pubblicazione annuale più corposa e completa che rendiconta quanto e come la banca ha investito nel territorio e per il territorio, offrendo un supporto a tutte le diverse realtà che in esso operano. Costantemente viene aggiornata e diffusa la brochure “I vantaggi di essere socio”, che illustra con chiarezza tutte le opportunità offerte. Altro importante strumento di comunicazione è poi la newsletter che aggiorna via email tutti gli iscritti sulle iniziative proposte dalla banca. Per essere inseriti nella mailing list e ricevere informazioni è sufficiente inviare una richiesta all’indirizzo: [email protected]. 34 Banca di Credito Cooperativo di Fano VILLA LÜTTICHAU: UN BENE PER TUTTI I SOCI E PER LA COLLETTIVITÀ Nel 2008 la Banca di Credito Cooperativo di Fano ha avviato i lavori di restauro di un bene storico, da tempo acquistato dalla banca, salvandolo così dall’incuria del tempo a cui era destinato. Si tratta della splendida Villa Lüttichau, ubicata sulle colline di Cuccurano, in località Ferretto, a poca distanza dalla Flaminia. Un edificio che ha ospitato personaggi famosi, come il brillante tenore di fama internazionale Antonio Giuglini ed è passato attraverso la proprietà di diverse famiglie, tra cui i Mariotti, i Passionei di Fossombrone e i Lüttichau, da cui prese il nome. (sotto) La facciata e il cortile interno di Villa Lüttichau a Cuccurano, in località Ferretto I lavori sono tuttora in corso, sulla base di un progetto che prevede la valorizzazione del parco e delle terre circostanti e la realizzazione, all’interno della villa, di uffici di rappresentanza, di una sala conferenze, di una sala mostre e di altri locali che verranno messi a disposizione dei soci e della comunità locale. L’obiettivo è quello di restituire alla città di Fano e alla comunità locale questo prezioso bene artistico e storico. Bilancio Sociale Sociale 2010 Bilancio 35 Il Valore per i clienti I nostri clienti sono la nostra ragione di fare e fare sempre meglio il nostro mestiere. L’obiettivo è quello di garantire loro un servizio efficiente e di qualità, proponendo uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia, sulla disponibilità, sull’ascolto attivo. Abbiamo perciò curato la formazione del nostro personale, per renderlo in grado di assicurare ai clienti competenza e professionalità e insieme cortesia e attenzione, e di ampliare le modalità di contatto con la clientela, utilizzando i canali tradizionali e quelli più innovativi. Nella consapevolezza che ogni cliente rappresenta un unicum, abbiamo inoltre stabilito con ognuno una relazione personalizzata e “su misura” rispetto alle specifiche esigenze. I nostri numeri Alla fine del 2010 la raccolta complessiva ammontava a 969 milioni di Euro e gli impieghi a 731 milioni di Euro. La raccolta, negli ultimi cinque anni, ha avuto un tasso di crescita medio annuo del 6,57% mentre gli impieghi del 10,30%, a testimonianza del consenso riscosso dalla nostra azienda. Per quanto riguarda gli impieghi, essi sono stati erogati per il 98,12% a favore di operatori economici residenti nella zona di competenza della banca. La banca on line La Banca di Credito Cooperativo di Fano mette a disposizione dei propri clienti (famiglie, liberi professionisti ed imprese), servizi di Banca Elettronica, che consentono la consultazione degli estratti conto e l’invio di disposizioni (pagamento effetti, bonifici, pagamento deleghe F24, presentazione Rid e Ri.Ba.), direttamente da casa, dall’ufficio o da qualsiasi altro luogo dotato di connessione telematica via Internet. La banca è aderente al Consorzio CBI (Customer Business Interaction), pertanto è in grado di offrire alla propria clientela servizi di Corporate Banking (servizi consultivi e dispositivi con altre Banche), sia in modalità attiva che passiva. I prodotti proposti alla nostra clientela sono: • Remote Banking SimplyBank (imprese); • Remote Banking F24 Commercialisti (solo commercialisti); 36 Banca di Credito Cooperativo di Fano Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. (art. 2 della Carta dei Valori) Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. (art. 4 della Carta dei Valori) DINAMICA DELLA RACCOLTA DINAMICA DEGLI IMPIEGHI A CLIENTELA In migliaia di Euro COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA DIRETTA COMPOSIONE DELLA RACCOLTA INDIRETTA COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI PER SETTORE ECONOMICO Bilancio Sociale 2010 37 COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI PER TIPOLOGIA • Web Banking Informativo (famiglie ed imprese) • Web Banking Standard (famiglie); • Web Banking Plus (imprese); • Web Banking Plus Commercialisti (commercialisti); • Web Banking Trading on line (famiglie); • SMS Banking (famiglie); • Phone Banking (famiglie). Al 31/12/2010 risultavano essere stati attivati: • 104 terminali Remote Banking SimplyBank (106 al 31/12/2009); • 718 terminali Web Banking Informativi (263 al 31/12/2009) • 514 terminali Web Banking Plus (485 al 31/12/2009); • 5.119 terminali Web Banking Standard (5.010 al 31/12/2009); • 65 Sms Banking (75 al 31/12/2009); • 3 Phone Banking (3 al 31/12/2009) – il servizio sarà dismesso nel corso del 2011; • 222 terminali CBI Passivi (239 al 31/12/2009). Continua la crescita dei contratti di Web Banking, grazie ai numerosi servizi a valore aggiunto erogati a titolo gratuito a tutti i nostri clienti e soci (funzione dispositiva associata a quella informativa; possibilità di ricarica del cellulare in tempo reale; possibilità di ricarica della Carta prepagata CARTABCC Tasca; trading on line a richiesta; multiutenza gestibile nella versione PLUS), che trovano riscontro favorevole in una clientela evoluta nei bisogni 38 Banca di Credito Cooperativo di Fano SITO INTERNET Dati riepilogativi anno 2010 114.789 visitatori che sono arrivati per la prima volta sul sito (98.925 nel 2009) finanziari e attenta al mutamento tecnologico in atto. Nel corso del 2010 il fornitore Auriga Informatica S.p.a., partner tecnologico della Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, ha proseguito la sua attività di sviluppo delle piattaforme di Banca Elettronica, con l’intento di coniugare elevati standard di sicurezza, esigenza di facilità d’uso degli stessi e rispetto delle novità normative introdotte. Nel corso del 2010 è stata resa obbligatoria l’adozione della tessera dispositiva “Identicard”, con l’obiettivo di garantire massimi criteri di sicurezza al servizio e azzerare i rischi di frodi informatiche. Ne è riprova il fatto che anche per il 2010 non si sono verificati casi di prelievo non autorizzato, da parte di terzi, nei conti correnti dei nostri utenti di servizi on line. Il 2010 ha visto proseguire l’attenzione della nostra banca nei confronti della tematica della smaterializzazione dei documenti, contabili e non, attinenti i rapporti intrattenuti dalla nostra clientela, resi consultabili proprio tramite la postazione di Banca Elettronica. L’obiettivo è quello di ridurre i costi complessivi dell’attività di postalizzazione, a vantaggio dell’azienda e della clientela, con benefici indiretti anche sull’ambiente. I nostri partner inoltre hanno lavorato, in particolar modo nella prima parte del 2010, per rendere le piattaforme tecnologiche in linea con la nuova Direttiva dei Pagamenti (PSD - Payment Services Directive), appuntamento importante e pienamente rispettato da tutti gli attori coinvolti nel processo. Ecco in sintesi il quadro dei volumi operativi transitati nel 2010 attraverso i canali di Banca Elettronica in modalità dispositiva: • gli ordini di bonifico transitati tramite canali informatici nel 2010 hanno rappresentato il 52% (nel 2009 il 49%) sul totale generale di banca; • gli incassi elettronici attivi presentati telematicamente hanno rappresentato il 78% del volume complessivo di effetti elettronici lavorati dalla banca (nel 2009 rappresentavano l’81%, per la prima volta il fenomeno ha conosciuto una contrazione); • le deleghe F24 pagate attraverso i canali di Banca Elettronica hanno rappresentato il 50% del totale (percentuale del 51% nel corso del 2009); • i pagamenti di effetti passivi hanno rappresentato il 38% del totale complessivo del 2010 (percentuale pari al 31% nel 2009). 228.068 numero di viste, (195.596 nel 2009) 1.730.293 pagine visitate (1.588.134 nel 2009) 7.113.807 accessi (6.190.270 nel 2009) Bilancio Sociale 2010 39 Le iniziative commerciali Le azioni e i prodotti commerciali del 2010 sono stati principalmente mirati a sostenere le aziende e le famiglie nel difficile momento della crisi economica. Per quanto riguarda le azioni ricordiamo in particolare: • monitoraggio e presidio sulle aziende; • campagna finanziamenti a privati; • incremento dell’attività nel settore agricolo nella zona di Fenile. Per quanto riguarda i prodotti ricordiamo in particolare: • conto On Line Più reso operativo e sviluppato: • progetto polizze su mutui in essere; • emissione nuova obbligazione a condizioni particolarmente vantaggiose. In questo anno 2011 la banca ha ideato uno sviluppo su un’area circoscritta della città di Senigallia, avviando l’operazione “Progetto Casa BCC Fano”. Le iniziative per i clienti Considerato il successo della precedenti edizioni, anche nel 2010 la banca ha proposto nel periodo delle festività natalizie BART, la mostra collettiva di arte contemporanea che ha coinvolto 19 artisti locali, fotografi, pittori, scultori e ceramisti che hanno esposto nelle 17 filiali della banca. Ciascun artista, cliente o socio dell’istituto, ha potuto utilizzare lo spazio dello sportello della Bcc di Fano che gli è stato assegnato come vetrina per presentarsi, scegliendo autonomamente le opere da esporre, perseguendo allo stesso tempo l’obiettivo di integrarsi e di valorizzare nel modo migliore lo spazio architettonico e di lavoro della filiale. Sempre a favore di soci e clienti, la banca realizza delle pubblicazioni di carattere culturale che riguardano il territorio, la sua storia e la sue tradizioni. Queste le pubblicazione del 2010: • “Costanzo Micci Vescovo - appunti per una biografia” a cura di Silvano Bracci; • “Altre Storie Altri Racconti” di Alberto Berardi. La gestione dei reclami Da tempo la nostra banca ha istituito al proprio interno presso l’ufficio Legale della Direzione Generale un apposito servizio per la gestione dei reclami e ha aderito, in conformità a quanto previsto dalla legge, ad organismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero eventualmente sorgere fra banca e cliente. In un’ottica di continuo miglioramento dei rapporti con la clientela, la creazione di un ufficio preposto alla gestione dei reclami consente, in primo luogo, di dare una risposta quanto più possibile solerte riguardo a contestazioni sui servizi e prodotti offerti e, in secondo luogo, fornisce un’informazione completa e trasparente sia delle procedure 40 Banca di Credito Cooperativo di Fano L’arte entra in banca con Bart Bilancio Sociale Sociale 2010 2009 Bilancio 41 interne per il trattamento dei reclami, sia delle eventuali azioni esperibili dal cliente qualora non si ritenga soddisfatto dell’esito della propria contestazione. Nel corso dell’anno 2010 sono pervenuti complessivamente n. 7 reclami così strutturati e decisi: PER SERVIZI E PRODOTTI FINANZIARI PROG. PRESENTAZIONE ESITO COMUNICAZIONE ESITO 1 2 3 09/02/2010 04/08/2010 18/10/2010 Accolto 23/03/2010 Respinto 30/09/2010 Accolto 27/11/2010 PER SERVIZI E PRODOTTI BANCARI PROG. PRESENTAZIONE ESITO COMUNICAZIONE ESITO 1 2 3 4 18/02/2010 15/03/2010 03/11/2010 28/12/2010 Respinto Respinto Accolto Respinto 10/03/2010 10/03/2010 25/11/2010 27/01/2011 L’Ufficio reclami evade la richiesta entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo (90 giorni per i reclami aventi ad oggetto servizi e prodotti finanziari), inviando apposita comunicazione scritta ai reclamanti. Avverso le decisioni dell’Ufficio reclami è possibile proporre ricorso ad uno dei seguenti organismi, in via alternativa tra loro : • Arbitro Bancario Finanziario (ABF) • Ombusdman Bancario • Conciliatore Bancario - Finanziario È necessario sempre esperire preventivamente un tentativo di conciliazione delle controversie per poter adire, in un momento successivo, l’Autorità Giudiziaria ordinaria. ORGANISMI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIARIA DELLE CONTROVERSIE: L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione delle liti tra i clienti, le Banche e gli altri intermediari, che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari, posteriori all’1/01/2007, il cui valore non eccede Euro 100.000. È un organismo indipendente e imparziale, le cui decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice: l’eventuale inadempimento dell’intermediario è comunque reso pubblico. Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) può intervenire solo dopo avere esperito, mediante reclamo, il tentativo di soluzione diretta con la banca o l’intermediario e la decisione dell’Arbitro non preclude il ricorso alla giustizia ordinaria. 42 Banca di Credito Cooperativo di Fano Non rientrano nella sua competenza: • le controversie che riguardano servizi e attività di investimento, quali ad esempio la compravendita di azioni e obbligazioni ovvero le operazioni in strumenti finanziari derivati, che sono di competenza del sistema di conciliazione e arbitrato della Consob; • le controversie che riguardano beni o servizi diversi da quelli bancari e finanziari; • le controversie già all’esame dell’autorità giudiziaria, di arbitri o di conciliatori. L’Ombudsman - Giurì Bancario è un organismo collegiale attivo presso il Conciliatore Bancario Finanziario, voluto dalla quasi generalità delle banche. Ad esso il cliente si può rivolgere, mediante richiesta scritta, per risolvere le controversie che non abbiano trovato soddisfazione presso l’Ufficio Reclami della banca, attinenti servizi finanziari ed attività di investimento, con eventuali richieste di risarcimento non eccedenti Euro 100.000 e per fatti posti in essere nei due anni precedenti la presentazione del reclamo. La decisione viene adottata entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta di intervento ed è vincolante solo per la banca e non per il cliente, mantenendo quest’ultimo il diritto di rivolgersi all’Autorità giudicante. La Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob è l’organismo per le controversie in materia di servizi di investimento, senza limiti di importo. Il Conciliatore Bancario – Finanziario è un’associazione senza scopo di lucro, promossa da Banche e Intermediari Finanziari, per consentire alla clientela di risolvere le controversie con la banca, in maniera rapida ed efficace ed in modo alternativo alla procedura giudiziaria. Il ricorso al conciliatore può intervenire qualunque sia il valore del contenzioso e l’accordo raggiunto è vincolante tra le parti. In caso di mancato accordo è sempre possibile chiedere l’intervento di un arbitro oppure ricorrere al giudice. L’accordo di conciliazione se omologato dal Tribunale diventa titolo esecutivo. Nel corso del 2010 non si sono registrati ricorsi a nessuno di questi quattro organismi. Bilancio Sociale 2010 43 Il Valore per i collaboratori Nella vita dell’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalla loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa. La nostra principale e primaria risorsa sono le energie umane. I collaboratori, in particolare, costituiscono l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura ne rappresentano il volto. I nostri collaboratori Alla fine del 2010, la banca contava 149 collaboratori, di cui 143 con un contratto a tempo indeterminato. Rispetto all’anno precedente l’occupazione media è aumentata del 4,03%. I neoassunti sono stati collocati nella rete commerciale, con l’obiettivo di accrescere il servizio alla clientela. Come si evidenzia dal grafico, il personale al 31/12/2010 era composto dal 63,76% di uomini e dal 36,24 % di donne. Per rispondere alle esigenze di conciliazione di lavoro e famiglia, l’azienda ha accolto anche per l’anno 2010 le richieste di part-time. Esaminando la composizione del personale, emerge che la Banca di Credito Cooperativo di Fano è sostanzialmente una «banca giovane»: quasi il 45% dei collaboratori ha un’età compresa tra i 31 e i 40 anni, mentre circa il 20% non supera i 30 anni. L’età media è pari a 38 anni. Per quanto riguarda il grado di istruzione, la composizione del personale è così suddivisa: il 44,3% sono collaboratori con laurea, contro il 55,7% in possesso di un diploma. È importante evidenziare comunque che, a qualsiasi livello o categoria appartengano, la totalità dei collaboratori della banca risiede nel territorio di competenza. La banca, nel 2010, ha destinato al personale risorse per 9,06 milioni di Euro, tra salari e stipendi, formazione, oneri sociali, TFR, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale del Credito Cooperativo, Cassa Mutua ed altri oneri. La valorizzazione delle risorse umane Nella consapevolezza che un’azienda, per essere competitiva, non deve possedere solo adeguate risorse economiche e finanziarie, ma anche disporre di un elevato patrimonio intellettuale, la banca si impegna a promuove il valore delle risorse umane allo scopo 44 Banca di Credito Cooperativo di Fano Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. (art. 8 della Carta dei Valori) I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. (art. 11 della Carta dei Valori) ORE DI FORMAZIONE ANNO ORE 2010 2009 2008 2007 2006 8.975 6.498 7.086 6.318 5.175 di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute da ciascun collaboratore. Nel corso del 2010 è stato svolto un programma di formazione ed aggiornamento che ha coinvolto tutti i livelli aziendali su temi manageriali, comportamentali e di aggiornamento. Sono stati effettuati corsi aziendali ed interaziendali con docenti altamente qualificati per complessive 8.975 ore lavoro, coinvolgendo la quasi totalità dei collaboratori (136 persone). COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER TITOLO DI STUDIO COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER SESSO COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER ETÀ COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER CATEGORIA COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER AREA Bilancio Sociale 2010 45 Sicurezza del lavoro In relazione alla previsioni del Decreto Legislativo 81/2008, la nostra banca ha investito per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro e per l’attività formativa di tutti i collaboratori. Interventi sugli impianti e alle strutture sono stati realizzati per garantire ai collaboratori e ai clienti la migliore protezione da possibile atti criminosi. Relazioni sindacali Gli iscritti alle organizzazioni sindacali sono il 71% del personale dipendente. Le relazioni sindacali sono impostate su un confronto sereno e collaborativo per la ricerca di soluzioni dei problemi al fine di evitare il più possibile eventuali agitazioni. Incontri periodici avvengono durante l’anno con i rappresentanti dei lavoratori per l’aggiornamento dell’andamento della banca e la discussione di questioni specifiche. Centro Ricreativo Aziendale Dipendenti (C.R.A.D.) Il CRAD, circolo ricreativo aziendale dopolavoro, è un’associazione nata quasi 20 anni fa per volontà dei dipendenti della BCC di Fano, la prima della regione Marche. L’associazione, che non ha alcuno scopo di lucro, cerca di promuovere la crescita culturale morale e sociale oltre che la conoscenza, l’amicizia e la solidarietà, dei dipendenti stessi, ma non solo. Essa infatti è aperta anche ai familiari dei dipendenti, ai dipendenti in pensione e ai soggetti esterni. L’associazione finanzia le proprie attività attraverso le quote di iscrizione e il contributo annuo della banca. Il CRAD organizza attività di vario genere durante l’anno, al fine di coinvolgere il numero più alto possibile di dipendenti. Nel 2010, in particolare, sono state proposte le seguenti attività; • Gite: weekend in montagna a Commezzadura (Val di Sole); • Attività di beneficenza: adozione a distanza di una bambina brasiliana e di una africana con l’associazione Actionaid; • Attività sportive: tornei di calcetto, partite a calcio, torneo di beach volley e di bocce; • Attività ricreative: partecipazione al Carnevale di Fano, cena e lotteria di Natale, visione di commedie dialettali e CineCrad; • Manutenzione dei contenuti sito internet www.cradbccfano.it. 46 Banca di Credito Cooperativo di Fano Alcune immagini delle attività organizzate dal Circolo Ricreativo Aziendale Dipendenti (CRAD) Bilancio Sociale 2010 2009 47 Il Valore per i fornitori La Bcc, anche nella gestione dei rapporti con i fornitori, ispira la propria azione ai principi del localismo e del mutualismo, pertanto, nell’acquisizione di prodotti e servizi, si serve o di fornitori del luogo o di società del Sistema “Credito Cooperativo”. La scelta dei fornitori è stata effettuata, sia a livello locale che nell’ambito del sistema del credito cooperativo, in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio e assistenza offerti. La cooperazione tra cooperative Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. FORNITORI DI SERVIZI 48 Banca di Credito Cooperativo di Fano Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. (art. 7 della Carta dei Valori) Bilancio Sociale 2010 49 Il Valore per la collettività e la comunità locale La responsabilità sociale della Banca di Credito Cooperativo è scritta non soltanto nello statuto, ma soprattutto nelle strategie e negli stili di gestione, nei comportamenti e nella prassi operativa; la ricchezza creata, infatti, resta nel territorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è destinato alla comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda costituisce un bene di tutta la comunità. Molteplici sono le risorse destinate al sostegno di organismi locali che operano nel campo del volontariato, della cultura e più in generale di tutte quelle iniziative volte al miglioramento della qualità di vita nel territorio. L’azione di promozione sociale e culturale La banca promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in due modi: sostenendo l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (spesso enti non profit, cooperative sociali, organismi di volontariato) e realizzando direttamente numerose attività e iniziative di tipo sociale e culturale, in collaborazione con le realtà presenti sul territorio. La banca partecipa direttamente come socio alla Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. Il sostegno alle organizzazioni Nel 2010 sono state effettuate 94 erogazioni a favore di Enti, Associazioni e Parrocchie, per un totale di 148.812 Euro, mediante l’utilizzo del Fondo Beneficenza e Mutualità, che viene annualmente incrementato dalla destinazione di una parte degli utili della gestione. Inoltre, nel corso dell’anno, sono stati investiti 399.018 Euro per 156 interventi pubblicitari su tutto il territorio di competenza che, in quanto oneri di gestione, sono stati contabilizzati tra i costi di esercizio. Al riguardo, l’impegno maggiore ha interessato: • Sponsorizzazioni a società sportive (sponsorizzazione ufficiale delle squadre per la stagione agonistica 2010-2011): Alma Juventus 1906 Srl Fano, Virtus Volley, A.S.D. 50 Banca di Credito Cooperativo di Fano …Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia… (art. 72 della Carta dei Valori) Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. (art. 7 della Carta dei Valori) Basket Fano, A.S.D. Real Metauro, Apav Lucrezia – Calcinelli, A.S. Cicogna Calcio Bellocchi, Società Olympia Flaminia ’94, C.S.I. Delfino Scuola Calcio Fano, C.S.I. Fano e Fanum Fortunae Nuoto Fano, Centro Sportivo Italiano (CSI) - Comitato provinciale di Pesaro-Urbino, ADS Pallacanestro Senigallia. • Sponsorizzazioni per attività culturali: Fondazione del Teatro della Fortuna, Manifestazioni Fano dei Cesari e Carnevale di Fano. I settori di intervento verso i quali sono stati prioritariamente indirizzati i contributi sono: • volontariato sociale • enti religiosi • sport • cultura e tempo libero • tutela della salute e ricerca • istruzione e formazione • valorizzazione delle tradizioni BENEFICENZA In unità di Euro PUBBLICITÀ TIPOLOGIA DI PUBBLICITÀ In unità di Euro Bilancio Sociale 2010 51 Le iniziative realizzate in collaborazione COLLABORAZIONE CON IL CORO LIRICO MEZIO AGOSTINI Concerto “Lirica sotto le stelle” La Banca di Credito di Fano ha collaborato con il Coro Lirico Mezio Agostini per organizzare il concerto “Lirica sotto le stelle” alla Corte Malatestiana a Fano. La banca ha invitato all’evento 400 soci e clienti. Dal 2010, l’evento si inserisce in una manifestazione musicale più ampia, che nasce dalla collaborazione tra Coro Lirico Agostini e Orchestra Sinfonica Rossini e copre tutto il periodo estivo e prende il nome di “Musica a corte”. COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE Progetto “Crescere nella Cooperazione” Anche nell’anno scolastico 2010-2011 la Bcc di Fano ha aderito al concorso regionale “Crescere nella Cooperazione”, proposto dalla Federazione Marchigiana delle Bcc in collaborazione con Confcooperative Marche. Le scuole partecipanti per la nostra Bcc sono state: l’Istituto Comprensivo Marco Polo di Lucrezia, l’Istituto Comprensivo Leopardi di Saltara, l’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Padalino di Fano e l’Istituto Comprensivo Statale Matteo Nuti di Fano. A maggio 2011 si è svolta la manifestazione conclusiva locale presso il Teatro della Fortuna di Fano. La cerimonia di premiazione regionale si è svolta invece nel mese di giugno presso il Teatro delle Muse di Ancona. 52 Banca di Credito Cooperativo di Fano Fano, Teatro della Fortuna: cerimonia conclusiva del progetto “Crescere nella Cooperazione” Bilancio Sociale 2010 53 Le azioni per la prevenzione dell’usura I vantaggi derivanti dal radicamento nel territorio, la vicinanza al cliente, la conoscenza delle sue abitudini finanziarie e di consumo hanno reso il Credito Cooperativo un importante canale di finanziamento delle famiglie e delle piccole imprese. Per la natura e le caratteristiche che la connotano, la Banca di Credito Cooperativo continua ogni giorno a contribuire all’opera di prevenzione dell’usura attraverso una serie di strumenti: l’adesione all’accordo-quadro promosso dall’ABI e sottoscritto con il Ministero dell’Interno finalizzato alla prevenzione dell’usura e per il sostegno alle vittime del racket, dell’estorsione e dell’usura; l’adesione all’“Osservatorio in materia di racket e usura”, che ha il compito di effettuare verifiche periodiche delle Convenzioni stipulate tra banche e confidi. I prodotti di finanza etica Anche nell’anno 2010 sono proseguite le forme di finanza etica messe a disposizione dalla Bcc di Fano, in collaborazione con la Caritas diocesana e con la Fondazione Fano Solidale, che prevedono interventi di micro finanza per il sostegno di persone e famiglie in temporanea difficoltà e interventi creditizi agevolati a organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni di volontariato impegnate nel settore sociale. RISPARMIO SOLIDALE È una forma di risparmio remunerato allo 0,25% annuo. Le somme raccolte dalla banca sono utilizzate per erogare, con analogo tasso, finanziamenti di: • Microcredito; • Progetti di cooperative sociali, associazioni o enti. 54 Banca di Credito Cooperativo di Fano I clienti che intendono contribuire al risparmio solidale hanno le garanzie di rimborso analoghe a quelle riconosciute ai normali clienti. Detti risparmi rimangono nella piena disponibilità dei risparmiatori, che si impegnano solo moralmente a mantenerli per favorire le attività oggetto del finanziamento. Ad oggi l’ammontare di questa forma di risparmio è pari a Euro 630.200. MICROCREDITO La Caritas Diocesana di Fano, con la collaborazione della Fondazione Sette Novembre e la Fondazione Fano Solidale hanno elaborato con la Banca di Credito Cooperativo di Fano due distinti progetti di microcredito, quale strumento per intervenire in modo incisivo in varie situazioni di disagio sociale. Il progetto consiste nell’erogazione di finanziamenti per un importo massimo pari a Euro 5.000, concessi senza garanzia a soggetti che si trovano in una situazione di grave disagio e che partecipano ad un progetto di recupero. Il tasso d’interesse è pari a quello praticato sul Risparmio Solidale. I finanziamenti della specie ad oggi erogati sono 45, per un importo iniziale pari a Euro 135.480. PROGETTI DI COOPERATIVE SOCIALI E ASSOCIAZIONI Il Risparmio Sociale è destinato anche a sostenere progetti, promossi da cooperative sociali o da associazioni, che abbiano un rilevante valore per il territorio e la collettività di riferimento. Detti progetti, che devono dimostrare di avere la capacità finanziaria di sostenere autonomamente il rimborso del finanziamento, e la Fondazione Fano solidale assicurano un analogo importo di risparmio solidale. Questo consente alla banca di erogare i finanziamenti ad un tasso uguale a quello riconosciuto su tale risparmio. I progetti ad oggi finanziati sono 8 per un importo complessivo di Euro 657.000. MICROPRESTITI La Banca di Credito Cooperativo di Fano ha aderito al Protocollo d’Intesa, con la provincia di Pesaro e Urbino, per la costituzione di un Fondo di garanzia per il sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi economica. L’accordo prevede l’impegno, previa valutazione dei requisiti, a concedere microprestiti fino ad un massimo di Euro 3.000,00 a favore di cassa integrati e disoccupati. Il tasso di interesse è fisso e a carico della Provincia che interviene, a garanzia dell’eventuale mancata restituzione del capitale erogato, per un massimo del 50% delle somme non restituite. I finanziamenti della specie, in essere, sono 11 per un importo di Euro 33.000. ULTERIORI COLLABORAZIONI CON LA FONDAZIONE FANO SOLIDALE Libretti della solidarietà Nell’anno 2010 è proseguita e si è incrementata la raccolta di somme a deposito sui Libretti della Solidarietà nell’ambito della Convenzione attivata nel 2007 con la Banca di Credito Cooperativo di Fano. Il denaro affluito alla BCC attraverso i libretti a risparmio non entrano nel patrimonio, Bilancio Sociale 2010 55 né nella disponibilità della Fondazione, ma sono utilizzati dallo stesso Istituto per fornire prestiti a tasso zero ad associazioni e persone in situazione di disagio, le cui richieste sono accolte e vagliate dalla Fondazione tramite un’apposita commissione. Nuove raccolte e nuovi Fondi sono stati costituiti per sostenere la realizzazione del campo sportivo dell’Oratorio L’Incontro di Fenile, della pista polivalente e della nuova copertura del Circolo U.S. Pontesasso, del centro sportivo di Tre Ponti, la ristrutturazione di un teatro a Fano e l’acquisto di una falciatrice per l’Associazione Verde Vivo. La raccolta attraverso i libretti per il prestito sociale alle famiglie è passata da Euro 42.902,94 dell’anno 2009 a Euro 48.168,25 dell’anno 2010 con un incremento del 12,27%. L’ammontare complessivo dei Prestiti alle Associazioni è di Euro 601.000,00. Sono in corso di prossima definizione finanziamenti per la ristrutturazione del Circolo Albatros ’87 e la copertura esterna del club anziani di Cuccurano. Prestito Sociale Il Prestito Sociale mira a sostenere persone e famiglie in momentanea difficoltà economica, consentendo loro di accedere ad un prestito a tasso zero, senza alcuna spesa per il richiedente. Nell’anno 2010 la Fondazione ha ricevuto 33 richieste individuali a carico del Fondo della solidarietà, ha espresso parere favorevole su 21, per 19 la BCC ha provveduto ad erogare il prestito per complessivi Euro 44.750,00. Inoltre l’attivazione del progetto “Prestito d’onore Don Orione” ha permesso l’erogazione di n. 3 finanziamenti per complessivi Euro 5.280,00 a favore di famiglie e studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Don Luigi Orione” e dell’Istituto Professionale Industria Artigianato “Don Giuseppe Gentili”. Al 31/12/2010 le somme complessivamente erogate quali Prestiti Sociali ammontano ad Euro 142.870. Dalla verifica degli ammortamenti dei prestiti in corso si evince che la maggior parte dei beneficiari dei finanziamenti rimborsa puntualmente le rate. Gran parte dell’insoluto è a carico, come da convenzione, della Banca di Credito Cooperativo di Fano, la quale svolge sul territorio un rilevante ruolo sociale. Teatro d’estate Nei mesi di giugno e luglio la Fondazione Fano Solidale ha organizzato, “Teatro d’Estate”, una rassegna di commedie dialettali ospitata presso i locali della Cooperativa Tre Ponti tramite la sponsorizzazione della Banca di Credito Cooperativo di Fano. La manifestazione ha fatto registrare circa 6000 presenze nelle sette serate previste ed ha consentito di aprire un Libretto della Solidarietà costitutivo del suddetto “Fondo per il Teatro”. L’obiettivo del “Fondo” è quello di avvicinare le compagnie cosicché, insieme, possano intraprendere un cammino che porti alla ristrutturazione di uno dei teatri da tempo chiusi nella nostra città o alla realizzazione di una nuova struttura. Il contributo alle istituzioni Nel 2010 la banca ha accantonato a fondo imposte correnti e differite un ammontare pari a 2.337 mila Euro (IRES e IRAP). Anche a livello comunale, la presenza della Banca di Credito Cooperativo di Fano ha 56 Banca di Credito Cooperativo di Fano portato benefici contributivi. Nel 2010 sono state pagate imposte e tasse indirette per 43,073 mila Euro (ICI e tasse di pubblica affissione). La banca collabora con lo Stato nell’applicazione di normative di rilevante valore sociale, come quelle relative all’antiriciclaggio e agli accertamenti fiscali e giudiziari. Tali attività hanno un costo, soprattutto in considerazione dell’elevato numero di adempimenti da assolvere, come nel caso di accertamenti richiesti dall’Autorità Giudiziaria o dall’Amministrazione Finanziaria. Nel 2010 sono risultate notevoli le risorse impegnate e le spese sostenute per tale attività e indirettamente a favore della Comunità. Da alcuni anni la banca gestisce inoltre i servizi di Tesoreria e Cassa del Comune di Serrungarina, del Polo Scolastico 2 «Torelli», dell’Istituto di Istruzione Superiore «G.Nolfi», dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Calcinelli di Saltara e dell’Istituto Comprensivo “Marco Polo” di Lucrezia di Cartoceto. La banca e i media Nel corso del 2010, sono proseguiti i costanti rapporti con i Media locali sia sul fronte della pubblicità che della comunicazione d’impresa. Per quanto riguarda la pubblicità, le testate sulle quali sono comparsi spazi pubblicitari della Bcc di Fano sono state le seguenti: • Il Resto del Carlino • Il Corriere Adriatico • Il Messaggero • Fano Stampa (periodico comunale) • Senigallia (periodico comunale) • Linea Verde (periodico Aset) • Il Giornale del Metauro (quindicinale di informazione locale) • Il Nuovo Amico (periodico settimanale d’informazione diocesano) • Lisippo (quindicinale di informazione locale) • Artiginato Metaurense (periodico Casartigini PU) • Insieme (periodico Coldiretti) Una presenza costante di messaggi pubblicitari viene garantita anche attraverso la diffusione di spot su radio e tv locali, in particolare: • Fano TV • Radio Fano • Radio Esmeralda • Radio Velluto • Radio Ananas Il rapporto con i media si basa in realtà su reciproca collaborazione e fiducia. Sul fronte della comunicazione d’impresa, è stato infatti svolto un costante lavoro di ufficio stampa per dare visibilità alle numerose iniziative organizzate dall’Azienda con particolare riferimento all’attività sociale promossa sul territorio. Le notizie diffuse tramite i comunicati hanno spesso trovato spazio su quotidiani, radio, siti web locali (www.oltrefano.it, www. fanoinforma.it, www.fanotv.it, www.viverefano.com, www.ilmetauro.it). Bilancio Sociale 2010 57 La banca e l’ambiente Non può esistere uno sviluppo durevole che non sia sostenibile, ovvero attento insieme alle implicazioni di carattere economico, sociale ed ambientale. Per tale ragione, la nostra banca ha cercato, sia come singola impresa, sia come intermediario che svolge attività creditizia, di salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale, nonché di sostenere e promuovere le imprese e gli organismi che si occupano dello sviluppo ecologicamente sostenibile. Di seguito alcuni dati relativi a materiali raccolti nell’anno 2010: • 18.900 Kg di carta e cartone; • 160 Kg di apparecchiature fuori uso; • 120 Kg di Imballaggi in materiali misti; • 140 Kg di apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi; • 150 Kg di plastica. FINANZIAMENTI PER PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Rispettare l’ambiente significa anche sostenere gli investimenti tecnologici finalizzati al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta. In seguito ai Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico relativi al Conto Energia e grazie all’accordo siglato tra le Banche di Credito Cooperativo e Legambiente, la Bcc di Fano ha così erogato diversi finanziamenti di importo fino a Euro 200.000 a condizioni agevolate, finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Attualmente sono in essere 77 finanziamenti per un totale erogato di Euro 3.122.500. A questi si aggiungono i finanziamenti destinati ad energie rinnovabili di importo elevato fuori convenzione, per un erogato complessivo di Euro 2.664.000. Quasi la totalità dei finanziamenti è servita a finanziare l’acquisto di impianti fotovoltaici. 58 Banca di Credito Cooperativo di Fano La contabilità sociale Bilancio Sociale 2010 59 Il Valore aggiunto e la sua distribuzione tra i portatori di interessi Nell’ambito bancario si può utilmente individuare la grandezza economica “valore aggiunto”. Il valore aggiunto per un ente pubblico rappresenta, in termini economico-aziendali, la differenza tra il valore “attratto” dall’esterno per lo svolgimento della sua attività e i costi esterni sostenuti per l’acquisto dei fattori produttivi (materie prime, servizi e altre spese esterne), necessari per la realizzazione dell’attività stessa. La Banca di Credito Cooperativo si caratterizza per la produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita, rivolti ad un consumo collettivo ed individuale con obiettivi di riequilibrio e redistribuzione della ricchezza. In questo senso, guardando alla produzione del valore aggiunto, si può notare come il valore della produzione non può essere descritto tramite la valorizzazione a prezzi di mercato dei beni o servizi dell’attività realizzata. Esso è esprimibile, invece, dalla somma dei proventi (tributari, da trasferimenti, da prestazioni di sevizi, ecc.) ottenuti in un periodo amministrativo. Dall’altro lato, la Bcc, svolge il ruolo di soggetto deputato alla distribuzione di tali risorse tra molteplici stakeholders, ovvero portatori d’interesse. In particolare, oltre a remunerare i portatori di fattori produttivi indispensabili per la realizzazione della sua attività (dipendenti, fornitori, ecc.), effettuiamo trasferimenti a specifiche categorie di soggetti ritenuti, sul piano redistributivo, “meritevoli”. 60 Banca di Credito Cooperativo di Fano L’analisi della distribuzione del valore aggiunto realizzato dalla banca è orientata ad evidenziare le modalità di distribuzione delle risorse tra i soggetti portatori di interessi. In sintesi, i proventi della gestione consentono di finanziare tutti quei costi intermedi che di fatto rappresentano le spese che la Banca di Credito Cooperativo effettua nei diversi campi di attività nei confronti dei quali è responsabile. I costi per acquisti di beni e servizi, inclusi nei costi intermedi della gestione, rappresentano risorse destinate anche al sistema imprenditoriale e a quello no-profit. Il risultato che ne deriva è la ricchezza che viene prodotta e distribuita. Il valore aggiunto prodotto dalla Banca di Credito Cooperativo di Fano nel 2010 è stato di 15.816 migliaia di Euro. Il conto economico ne evidenzia la formazione. Inoltre riteniamo opportuno riaffermare che: • nel Credito Cooperativo il valore per il socio non deriva dal dividendo, ma da altri vantaggi di carattere economico ed extra economico a lui riservati, come evidenziato dalla descrizione delle attività svolte; • nelle Banche di Credito Cooperativo il patrimonio, indisponibile per i soci e alimentato dalle riserve, ha un valore fondamentale per la Comunità Locale e le generazioni future. DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO In migliaia di Euro Bilancio Sociale 2010 61 IL VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA BCC DI FANO AL 31/12/2010 In migliaia di Euro 62 Banca di Credito Cooperativo di Fano Una banca di persone I soci della BCC di Fano “i giovani imprenditori” Bilancio Sociale 2010 63 64 Banca di Credito Cooperativo di Fano Quest’anno la galleria fotografica, corredata per la prima volta da una corrispettiva sezione video, è dedicata ai giovani soci che hanno avviato o rilevato attività imprenditoriali. I giovani sono un tema di forte attualità oggi e, ad ogni livello, ci si interroga su come garantire loro un futuro, nonostante la crisi economica mondiale e nazionale. Senza la presunzione di dare risposte a questi interrogativi in maniera aprioristica, abbiamo ritenuto importante iniziare dall’ascolto dei diretti interessati. Un percorso che si inserisce sulla scia di un più ampio progetto di Federcasse, la federazione nazionale delle BCC, e che ci ha portato ad incontrare 30 giovani delle nostre zone direttamente nella loro sede di lavoro. Tra un ritratto fotografico e l’altro, è emersa una grande voglia di raccontare e raccontarsi. Un dialogo spontaneo tra giovani che ci ha regalato storie personali fatte di sogni, progetti, difficoltà e piccoli e grandi successi imprenditoriali. Tale entusiasmo, che pur traspare dagli occhi dei tanti giovani immortalati, non poteva essere raccontato solo attraverso delle istantanee. Per questo, abbiamo deciso di documentare cinque delle trenta storie attraverso immagini e videointerviste. Una importante raccolta, che speriamo possa essere arricchita presto con altre storie, perché ogni giovane che ha il coraggio e la “pazzia” di rischiare in prima persona in un contesto economico così complesso e difficoltoso costituisce di per sé una testimonianza di speranza e di ottimismo, di cui pensiamo oggi ci sia un estremo bisogno. L’auspicio è che questo progetto costituisca un piccolo ma importante punto di partenza, dal quale ripartire con slancio verso il futuro. MONICA PUCILLO Soci e Relazioni esterne Bilancio Sociale 2010 65 DANIELE ALESSANDRINI - AGRICOLTORE E TRASPORTATORE San Costanzo 66 Banca di Credito Cooperativo di Fano ALESSANDRO HAIR STYLIST DI ALESSANDRO ANTONIONI Fano Bilancio Sociale 2010 67 ALFI INFORMATICA DI FILIPPO MARIA CORADUCCI & C. SAS Fano 68 Banca di Credito Cooperativo di Fano ANIMA COMUNICAZIONE SRL Senigallia Bilancio Sociale 2010 69 ANTEA ESTETICA E BENESSERE E INDRA SPA DI ELISA NEGUSANTI Fano 70 Banca di Credito Cooperativo di Fano GIANLUCA BOIANI - TABACCHERIA Fano Bilancio Sociale 2010 71 BUBURGER COFFEE & RESTAURANT DI STEFANO MIRISOLA & C. SNC Fano 72 Banca di Credito Cooperativo di Fano ELIO BURINI - FISIOTERAPISTA Fano Bilancio Sociale 2010 73 CARBON LAB DI ALBINO SCARPONE Lucrezia di Cartoceto 74 Banca di Credito Cooperativo di Fano DAVIDE CARLONI - IDRAULICO ED ELETTRICISTA San Costanzo Bilancio Sociale 2010 75 FRANCESCO CIARLONI - FABBRO San Costanzo 76 Banca di Credito Cooperativo di Fano CONTECAMILLO SCARL - COMUNICAZIONE & EDITORIA Lucrezia di Cartoceto Bilancio Sociale 2010 77 COSMESI ITALIA SNC DI ANDREA MORSIANI E LUCIANO BARTOLINI Fano 78 Banca di Credito Cooperativo di Fano EL PAYASO Y LA MUNECA DI ENRICO ED ELISA SANTINI SNC Fano Bilancio Sociale 2010 79 ERYDEL SPA Urbino 80 Banca di Credito Cooperativo di Fano ESSE C. IMPIANTI DI CRISTIAN SANTINI Fano Bilancio Sociale 2010 81 FOSD STUDIO TECNICO - ARCHITETTURE IN LEGNO Fano 82 Banca di Credito Cooperativo di Fano GIÒ CENTRO BENESSERE ED ESTETICA DI GIOVANNA VOLPINI Marotta di Mondolfo Bilancio Sociale 2010 83 ANDREA GIAMBENEDETTI - AGRICOLTORE E COMMERCIANTE San Costanzo 84 Banca di Credito Cooperativo di Fano HD SRL - ARREDAMENTI Fano Bilancio Sociale 2010 85 LA SAPONARIA S.A.S. DI LUIGI PANARONI & C. Fano 86 Banca di Credito Cooperativo di Fano LISIPPO AGENZIA VIAGGI DI RAFFAELLA MAZZANTI Fano Bilancio Sociale 2010 87 LORI CONFEZIONI SNC DI GIUSEPPINA BELTRAMI & LORETTA LORENZI Mombaroccio 88 Banca di Credito Cooperativo di Fano MC KENZIE S.N.C. - PIZZERIA Fano Bilancio Sociale 2010 89 FREDERICH UGO OLIVA - AZIENDA APISTICA Mombaroccio 90 Banca di Credito Cooperativo di Fano LORENZO ORSINI - FALEGNAME San Giorgio di Pesaro Bilancio Sociale 2010 91 RE CAFFÈ DI MICHELE CALABRESE Fano 92 Banca di Credito Cooperativo di Fano FULVIA RUSSO - BIOLOGA NUTRIZIONISTA Pesaro Bilancio Sociale 2010 93 TIQUARANTUNO B SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE Pesaro - Fano 94 Banca di Credito Cooperativo di Fano VAGANOVA DANZA E BALLETTO DI SERENA GUBERT Fano Bilancio Sociale 2010 95 a p p endi c e 96 Banca di Credito Cooperativo di Fano Articolo 2 dello Statuto Sociale “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. È altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra soci nonché la partecipazione degli stessi alla vita sociale”. Bilancio Sociale 2010 97 La Carta dei Valori del Credito Cooperativo Questa Carta dei Valori scrive un patto tra Credito Cooperativo e comunità locali. Quindi un Patto con il Paese. Essa esprime i valori sui quali si fonda l’azione della nostra banca, la sua strategia e la sua prassi. Racchiude le nostre regole di comportamento e rappresenta i nostri impegni. 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente. 2. L’impegno L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 3. Autonomia L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo. 4. Promozione della partecipazione Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. 5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. 6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del 98 Banca di Credito Cooperativo di Fano benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future. I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. 8. Formazione permanente Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. 9. Soci I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo. 10. Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. 11. Dipendenti I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. La Carta della Coesione del Credito Cooperativo Strumento di riferimento per la gestione del rafforzamento del sistema a rete è la Carta della Coesione del Credito Cooperativo. Una cornice valoriale che fissa i principi che orienteranno gli accordi collaborativi tra ciascuna BCC – quindi anche la nostra – e gli altri soggetti del sistema del Credito Cooperativo. La Carta della Coesione è, dunque, in un certo senso la logica prosecuzione della Carta dei Valori, in quanto declina i valori cooperativi nelle relazioni interne al “sistema BCC”. Perché la BCC possa continuare a contribuire allo sviluppo durevole e partecipato delle comunità locali, infatti, è necessario che le BCC siano sempre più incisivamente ed efficacemente un “sistema”. Dunque che la “rete” sia sempre più una “rete di qualità” per accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai portatori di interessi della singola Banca di Credito Cooperativo (Cassa Rurale). 1. Principio di autonomia L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo è uno dei principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo1. Tutti i soggetti del “sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCC deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più ampio possibile di BCC e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e della competitività. 2. Principio di cooperazione La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC e consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. 3. Principio di mutualità La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC. Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo). la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCC-CR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. 5. Principio di legame col territorio La BCC nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio)2. 6. Principio di unità L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna BCC. La convinta adesione delle BCC alle Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarietà delle scelte. 7. Principio di democrazia Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola BCC sia le relazioni tra le BCC all’interno delle strutture di natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno. 8. Principio di sussidiarietà Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra loro complementari3. 9. Principio di efficienza Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. 10. Principio di trasparenza e reciprocità Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocità. Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un mutuo beneficio. 1 4. Principio di solidarietà La solidarietà all’interno delle BCC e fra le BCC è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per 2 3 Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005. Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999. Bilancio Sociale 2010 99 Elenco delle beneficenze anno 2010 A.G.F.H. ONLUS ASS. NAZIONALE CARABINIERI SEZ. CAP. F. GENTILE A.GE ASS. GENITORI ONLUS ASS. NAZIONALE MARINAI D’ITALIA A.I.S.P.O.D. ONLUS ASS. NEW VOCAL ENSAMBLE ONLUS A.T.O. TRAPIANTATI D’ORGANO ASS. PAPA KAROL ONLUS AGE EXTRA ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI ONLUS ASS. PRIMAVERA ONLUS AIDO GRUPPO COMUNALE EUGENIO ZUCCARINI ASS. SPORTIVA ADRIATICA FANO-UNIONE IT.CIECHI A.M.M.E.R. ASS. VOLONTARI NELLA SOLIDARIETÀ A.N.F.F.A.S. ONLUS ASS. VOLONTARIATO SAN PATERNIANO ONLUS ASS. RICREATIVA LE FONTANELLE ASS. GENITORI ALLIEVI PADALINO ASS. AMICI DEL BAMBI ASURMARCHE ZONA TERR. 3 ASS. AMICI DEL PRESEPE ATO - ASS.TRAPIANTATI D’ORGANO DELLE MARCHE ASS. AMORE AVIS COMUNALE G. SOLAZZI ASS. ANTARES ONLUS AVIS SEZ. CARTOCETO ASS. CLUB ANZIANI ANNI NUOVI AVIS SEZ. SAN COSTANZO ASS. CULTURALE GIOCHIAMOCI LA FACCIA AVIS SEZ. SERRUNGARINA ASS. CULTURALE IL PICCOLO GRANDE ALESSANDRO AZIONE CATTOLICA DIOCESANA ASS. GENITORI SINDROME DI WILLIAMS BANCA DEL GRATUITO ONLUS ASS. LA FAMIGLIA CASA ACCESSIBILE ASS. LAUREATI UNIVERSITA’ BOCCONI CENTRO DI AIUTO ALLA VITA ONLUS ASS. MILLEVOCI CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO ASS. NAZIONALE ARMA DEI CARABINIERI CENTRO SOCIALE CASA DELLA GIOVENTÙ 100 Banca di Credito Cooperativo di Fano CIRCOLO ACLI SANT’ANDREA IN VILLIS L’AFRICA CHIAMA ONLUS CIRCOLO CULTURALE ANGIOLA BIANCHINI LEGAMBIENTE ONLUS CIRCOLO CULTURALE MARITAIN LIBERA.MENTE CIRCOLO DIDATTICO S. ORSO NEW VOCAL ENSAMBLE CIRCOLO ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO ORATORIO L’INCONTRO PARROCCHIA SS.PIETRO E ANDREA CLUB ANZIANI CUCCURANO PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO PARROCCHIA CARTOCETO COMITATO UNICEF XX MANIFESTAZIONE I BAMBINI PER I BAMBINI PARROCCHIA MARIA IMMACOLATA COMUNITA’ PARROCCHIALE SANTA FAMIGLIA PARROCCHIA S. APOLLINARE CONFRATERNITA SS. MO SACRAMENTO PARROCCHIA S. BIAGIO CORPO DI POLIZIA LOCALE PROVINCIALE PARROCCHIA S. GIOVANNI APOSTOLO DIOCESI DI FANO FOSSOMBRONE CAGLI PERGOLA PARROCCHIA S. PAOLO FANOATENEO PARROCCHIA S. SEBASTIANO GIARDINO DEGLI ANGELI ONLUS PARROCCHIA SACRO CUORE DI GESÙ GRUPPO GIOVANILE MADONNA PONTE PARROCCHIA SAN CRISTOFORO IL PONTE DI ENRICO ASS. DI VOLONTARIATO ONLUS POLISPORTIVA PASSEPARTOUT ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEFELCINO SOCIETÀ COOP. SOCIALE I TALENTI ISTITUTO COMPRENSIVO LEOPARDI ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO ISTITUTO DIOCESANO MUSICA SACRA ITALIANA MAESTRE PIE VENERINI Bilancio Sociale 2010 101 Elenco delle sponsorizzazioni pubblicitarie - anno 2010 A.C.O.F. SOC.COOP. AGRICOLA ASS. DELLE ARTI A.D.S. ARCOBALENO CALCIO ASS. MICOLOGICA BRESADOLA A.S. PALESTRA DYNAMICA ASS. SPORTIVA S. ORSO A.S. BASKET FANO ASS. CULTURALE 4 QUARTI A.S. CICOGNA CALCIO BELLOCCHI ASS. CULTURALE ARTE E MUSICA “FANUM FORTUNAE” A.S. FORTUNA 78 ASS. CULTURALE COMPAGNIA TEATRALE GAF A.S. JUNIOR TENNIS TEAM FANO ASS. MOTO CLUB MIMOSA BIKE A.S. STUDIO SPORT ASS. SPORTIVA CULTURA CERASA A.S.D. BORGOVOLLEY FANO ASS. SPORTIVA DILETT. TENNIS CLUB LUCREZIA A.S.D. FOOTBALL MOMBAROCCIO 1982 ASS. SPORTIVA DILETT. TIRO A VOLO 2 M A.S.D. REAL METAURO ASS. VELA CLUB MAROTTA A.S.D. SPORTFLY ASS. BOCCIOFILA TAVERNELLE A.S.D. SPORT PLAY ASS. SPORTIVA CARIGNANO GOLF A.S. S.ORSO-CENTINAROLA ASS. QUEI DLA’ DAL FIUM ALMA JUVENTUS 1906 SRL FANO ASS. CARRARA INSIEME APAV LUCREZIA-CALCINELLI ASS. CULTURALE ARTEMODA A.S.D. ASS. BOCCIOFILA LUCREZIA ASS. CULTURALE IL PAESE DEI BALOCCHI A.S.D. FANO RUGBY ASS. GENTE DI QUINTA A.S.D. PALLACANESTRO SENIGALLIA ASS. GIOVANILE AMICI DI EUGENIO A.S.D. PRO EVOLUTION S.ORSO ASS.SPORTIVA SPORTLAND A.S.D. TIRO A VOLO FANO A TUTTOCAMPO SOC. COOPERATIVA A.S.D. VOLLEYBALL MONDOLFO BAGNI ALBERTO E CESARE ASET SPA BAGNI MAURIZIO 102 Banca di Credito Cooperativo di Fano BAGNI NELLA COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE LA GLUPPA S.O. BAGNI PEPPE COMUNE DI CARTOCETO BANDA MUSICANDO SALTARA COMUNE DI MONTECICCARDO BAR SPIAGGIA DEI FIORI COMUNE DI SERRUNGARINA STABILIMENTO BALNEARE SENIGALLIA COMUNE DI SERRUNGARINA BOCCIOFILA METAURENSE CALCINELLI COMUNICANDO BOCCIOFILA MAROTTA CONFARTIGIANATO BORGOVOLLEY FANO CONFCOMMERCIO CASARTIGIANI CONSORZIO SENA SPIAGGE SENIGALLIA CENTRO COMMERCIALE S.ORSO CONSORZIO SOLIDARIETÀ COOP. SOCIALE ONLUS CENTRO GIOVANI FANO - COOPERATIVA SOCIALE CRESCERE COOPERATIVA TRE PONTI CENTRO SOCIALE EX FORO BOARIO COOPERATIVA SOCIALE TANGRAM ONLUS CICLO CLUB CALCINELLI CORO LIRICO MEZIO AGOSTINI CIRCOLO ACLI G. BURRAI CUCCURANO CORO POLIFONICO MALATESTIANO CIRCOLO ACLI BIAGIARELLI CSI - DELFINO SCUOLA CALCIO FANO CIRCOLO ACLI S. ORSO CSI FANO CIRCOLO VELICO SASSONIA CSI - ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI CIRCOLO VELICO TORRETTE ENERGY CLUB CALCINELLI COLDIRETTI PESARO-URBINO EXPO MARCHE FIERA CAMPIONARIA SENIGALLIA COLLE MARATHON F.C. FUTURA 98 COMITATO ORTI CHIARUCCIA FANO BASEBALL 94 COMPAGNIA TEATRALE EL BRUDETT FANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL COMPAGNIA TEATRALE I CUMEDIANT FANUM FORTUNAE NUOTO FANO Bilancio Sociale 2010 103 Elenco delle sponsorizzazioni pubblicitarie anno 2010 FUTSAL FANO CALCIO A/5 PROLOCO CARTOCETO G.S. EDILART ROSCIANO INSIEME G.S. CICOGNA CICLISMO BELLOCCHI SOC. CICLISTICA ALMA JUVENTUS FANO GRUPPO PODISTICO FANO CORRE SCUOLA CALCIO FANELLA GRUPPO PODISTICO LUCREZIA SENIGALLIA CALCIO HOTEL ANGELA SEZ. COMUNALE FEDERCACCIA - TORNEO IACUCCI LA COMBATTENTE SKAT CLUB 3 FANTI MONDOLFO PESARO LA PANDOLFACCIA A.S.D. SLAVE SONG LIFE SPORT SOC. COOP. AGRICOLA FALCINETO MIMOSA ASS. CULTURALE ONLUS SOC. DILETT. BOCCIOFILA SAN CRISTOFORO MOBILITA’ GRATUITA GARANTITA (MGG) SOC. OLYMPIA FLAMINIA ‘94 MOTOR CLUB RICCI SOC. EUROVOLLEY - MONTECICCARDO OLYMPIA FLAMINIA GINNASTICA SOC. OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ORGANIZZAZIONE VALLATO SPECIAL ONE SPORTING CLUB A.S.D. PALEXTRA FANO CALCIO A5 U.S. FULGOR PALLAVOLO POLISPORTIVA MARCHIONNI U.S. SAN COSTANZO PRO LOCO CARTOCETO U.S. TAVERNELLE PRO LOCO S. COSTANZO ULTIMATE FRISBEE FANO ASSOCIATION PRO LOCO SALTARA VESPA CLUB FANO PRO LOCO SENIGALLIA VIRTUS VOLLEY PRO LOCO SERRUNGARINA VIVIAMO CENTINAROLA ASS. CULTURALE RICREATIVA 104 Banca di Credito Cooperativo di Fano