BILANCIO
SOCIALE
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Bilancio Sociale 2010
1
BILANCIO SOCIALE 2010
Qualsiasi precisazione e osservazione
in merito a questo documento
può essere inviata ai seguenti recapiti:
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Via Flaminia, 346 - 61032 Cuccurano di Fano (PU)
Tel. 0721.851264
E-mail: [email protected]
Progetto grafico e impaginazione
Conte Camillo - Cartoceto
Stampa
Grapho 5 - Fano
Referenze fotografiche
Archivio della Banca di Credito Cooperativo di Fano
Le immagini delle aziende sono state realizzate
da Luca Berloni (www.lucaberloni.it)
Per la sezione “Una banca di persone: le giovani imprese”
Coordinamento: Monica Pucillo e Studio Kaleidon
Fotografia: Luca Berloni
Video: Stephane Brocca e Raffaele Di Placido
Finito di stampare nel mese di novembre 2011
2
Banca di Credito Cooperativo di Fano
• Una banca per la crescita del territorio
e la coesione sociale
5
• Introduzione
7
• Struttura del documento
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Il Credito Cooperativo
• Perchè il Credito Cooperativo è una banca differente 10
• La Banca di Credito Cooperativo di Fano
15
I Valori hanno prodotto valore
• Il Valore per i soci
20
• Il Valore per i clienti
36
• Il Valore per i collaboratori
44
• Il Valore per i fornitori
48
• Il Valore per la collettività e la comunità locale
50
La contabilità sociale
• Il Valore aggiunto e la sua distribuzione
tra i portatori di interessi
60
I soci della BCC di Fano
• Una banca di persone: “i giovani imprenditori”
63
appendice
• L’articolo 2 dello Statuto Sociale
97
• La Carta dei Valori del Credito Cooperativo
98
• La Carta della Coesione del Credito Cooperativo
99
• Elenco beneficenze anno 2010
100
• Elenco sponsorizzazioni anno 2010
102
Bilancio Sociale 2010
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4
Banca
Banca di
di Credito
Credito Cooperativo
Cooperativo di
di Fano
Fano
Una banca
per la crescita
del territorio
e la coesione sociale
Nei suoi cento anni di attività la nostra banca ha consentito ai soci e ai clienti, agricoltori,
artigiani, operai, imprenditori e professionisti, di ottenere credito e migliorare così la propria situazione economica e sociale. In altre parole, applicando correttamente i principi
della mutualità e della solidarietà, abbiamo cercato di favorire la crescita del territorio e la
coesione sociale. Si tratta, ancora oggi, di principi e valori essenziali per superare la fase
di crisi che con tutta evidenza non è soltanto di tipo economico. Per questo motivo anche
quest’anno, dopo aver approvato nell’assemblea dell’8 maggio il Bilancio civilistico, abbiamo voluto raccontare con il Bilancio Sociale gli impegni assunti e le iniziative intraprese
per sostenere le comunità locali, le famiglie, il ramificato sistema delle imprese presente
nel territorio, le associazioni e gli enti territoriali.
La nostra banca continua a credere nel futuro e a favorire la nascita di nuove imprese.
Proprio in occasione del centenario, nella sezione fotografica dedicata ai soci, abbiamo
dato visibilità alle storie di tanti giovani soci che anche con il nostro supporto hanno avviato nuove attività imprenditoriali. Alcune di queste storie verranno raccontate mediante
brevi interviste. Nel momento in cui per il nostro Paese la crescita economica è diventata
una vera e propria emergenza, la presentazione del Bilancio Sociale sarà l’occasione per
un’approfondita analisi del contesto locale e per un proficuo confronto fra tutti i portatori
di interesse.
Il Presidente
Romualdo Rondina
Bilancio Sociale 2010
5
6
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Introduzione
Il bilancio sociale è uno strumento integrativo di valutazione dell’attività aziendale, in
coerenza con i principi ed i valori indicati nello Statuto Sociale, mediante il quale la
banca ha riaffermato le sue strategie di sviluppo economico che continuano ad essere
fondate sul patrimonio di valori, di coerenza, di comunicazione, che caratterizzano la
sua storia, la sua realtà e il suo modo di operare.
La Banca di Credito Cooperativo si ispira ai principi della solidarietà economica e del
mutualismo. Da sempre si propone di essere strumento di “auto sviluppo”. Da sempre
mira ad includere nei circuiti economici le diverse espressioni del territorio e della comunità locale. Da sempre è attenta alle richieste della compagine sociale.
Questa nostra identità ci ha portato a fare scelte e realizzare iniziative che meritano di
essere raccontate.
Negli anni, il Bilancio Sociale ha permesso di rappresentare i vari scenari nei quali la
banca opera, evidenziando le sinergie attivate e condivise con tutti gli “stakehorder”.
Quindi “fare” il Bilancio Sociale è il segno di una nuova cultura imprenditoriale, che
pensa diversamente il vivere e il produrre, l’organizzazione e le relazioni. Non crede
ciecamente alla bontà della “crescita” intesa in senso assoluto, ma è più attenta ai temi
della qualità della vita, dell’equità, della sostenibilità, della valorizzazione, della trasparenza, dell’interrelazione. A questa cultura, capace di produrre autentiche “rivoluzioni”,
anche se silenziose, sentiamo di appartenere. Il Bilancio Sociale è, allora, in primo luogo, un impegno a far sì che l’essere coincida sempre più con il fare “impresa BCC”. Nel
segno di un valore sempre attento ai valori e alle persone.
Bilancio Sociale 2010
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Struttura
del documento
Il Bilancio Sociale 2010 si articola in quattro parti.
Nella prima, viene descritta la propria identità nell’ambito del sistema del Credito
Cooperativo, costituita dal suo assetto istituzionale e organizzativo, dai valori di
riferimento, dalla storia, dalla rappresentazione del mercato e del territorio nella
quale opera.
Nella seconda, viene illustrata l’attività sociale della banca e il valore prodotto a
favore dei suoi principali portatori di interesse:
• Soci
• Clienti
• Collaboratori
• Fornitori
• Collettività e comunità locali
Nella terza, viene esposta la contabilità sociale vista nella riclassificazione del conto
economico con il criterio del valore aggiunto (dato dalla differenza tra il valore della produzione ed i consumi di beni e servizi dell’attività tipica della banca), quale
contributo che la Banca di Credito Cooperativo di Fano fornisce alla creazione della
ricchezza e la relativa distribuzione tra i portatori di interessi.
Nella quarta, viene valorizzato il lavoro dei nostri soci attraverso un percorso fotografico che li ritrae mentre svolgono le loro attività. Quest’anno la scelta è caduta
sul settore dei giovani imprenditori: un augurio per sostenere e incoraggiare il
nostro tessuto produttivo verso un superamento del periodo di crisi.
Si allega una ricca appendice, nella quale è stato inserito l’articolo 2 dello Statuto
Sociale, la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e l’elenco delle beneficenze e
sponsorizzazioni dell’anno 2010.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
il Credito
Cooperativo
Bilancio Sociale 2010
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Perchè
il Credito Cooperativo
è una banca differente
Le Banche di Credito Cooperativo sono società cooperative senza finalità di lucro,
dove si vive la rara esperienza della democrazia economica in una logica di imprenditorialità. Il loro obiettivo è quello di favorire la partecipazione alla vita economica e
sociale, di porre ciascun socio nelle condizioni di essere, almeno in parte, autore del
proprio sviluppo come persona.
IDENTITÀ
La Banca di Credito Cooperativo (Bcc) è differente da tutte le altre. Questo costituisce la sua forza. L’unica ad essere contemporaneamente responsabile dello sviluppo
socio-economico del territorio in cui opera, senza fini di lucro, autonoma e quindi
flessibile ma con alle spalle la garanzia di un Sistema, grazie alla sua natura e strategia etica. È una banca realmente cooperativa e mutualistica, al servizio dei soci e del
territorio. È un sistema di banche a responsabilità sociale. Il Credito Cooperativo facilita le relazioni, fornisce servizi di base ed innovativi, sostiene i progetti della società
civile. Localmente e nel mondo, con programmi di auto sviluppo locale e di micro
finanza cooperativa. È una grande rete di banche locali. Il Credito Cooperativo è una
banca nata dall’unione di centinaia di banche locali. Ogni banca conosce da vicino la
tua realtà, ma ha la forza di appartenere ad un Sistema. Così le nostre banche sanno
ascoltare e dare una risposta alle tue reali esigenze.
BANCHE CONTROCORRENTE
Le Bcc nacquero con l’obiettivo di liberarsi dallo sfruttamento e talvolta dalla piaga
dell’usura e di rompere le catene del bisogno che opprimevano anche la dignità delle
persone. Il progetto scritto negli statuti era quello di “migliorare la condizione morale e
materiale dei soci fornendo il denaro a ciò necessario”. Si differenziano per essere imprese a vocazione sociale, per farsi portatrici di concetti, quali cooperazione, coesione,
mutualità a rete che rafforzano l’identità del gruppo ed inoltre per essere testimoni di
10
Banca di Credito Cooperativo di Fano
significativi piani di espansione nell’ambiente competitivo pur conservando la tradizione, l’etica e le prerogative del proprio gruppo territoriale.
LA STORIA
Originariamente, le Bcc vedono la luce come Casse Rurali ed Artigiane nel periodo a cavallo tra la fine dell’800 e il nuovo secolo ad opera di cooperatori ispirati dal Magistero
sociale della Chiesa cattolica, che svolse un ruolo determinante nello stimolare le fasce
umili delle popolazioni rurali per affrancarsi dalla miseria e dal fenomeno diffuso dal-
IL SISTEMA
A “RETE”
DELLE BCC
l’usura.
Le Bcc nascono dunque da una necessità e da un’utopia. La necessità di permettere al
maggior numero possibile di persone di ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose
rispetto a quelle praticate dalle banche tradizionali. L’utopia di riuscire a far procedere
insieme, ogni giorno, impresa e solidarietà, attenzione alle persone e capacità di autofinanziamento.
Da allora, le Casse Rurali ed Artigiane hanno mantenuto uno strettissimo rapporto con
il territorio di riferimento, intrecciando la propria storia con quella delle comunità, tanto
da conquistarsi a pieno titolo l’appellativo di “banca locale”.
Le Bcc, per non perdere i vantaggi legati alla piccola dimensione, si sono strutturate
in un sistema nazionale che prende il nome di Credito Cooperativo e che si articola su
due versanti, uno associativo e uno imprenditoriale, volti ad assicurare l’integrazione, le
sinergie e le economie di scala tra e per le singole aziende.
Le Bcc italiane sono inoltre inserite nel più ampio sistema di Credito Cooperativo internazionale.
Bilancio Sociale 2010
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SISTEMA “A RETE”
L’organizzazione a rete consente ad ogni singola Banca di Credito Cooperativo di ottenere servizi e prodotti in una logica di economie di scala e di una qualificata offerta alla
clientela. Il sistema a rete consiste in: una rete di valori, una rete di strategia, una rete di
cultura, una rete di comunicazione, una rete operativa.
Il modello organizzativo del Credito Cooperativo è unico nel panorama bancario italiano e si compone di tre livelli: locale, regionale e nazionale. All’interno di questa struttura a piramide, la ripartizione delle funzioni è ispirata dal principio della sussidiarietà.
I numeri che contano
A dicembre 2010 si registrano su tutto il territorio nazionale 415 Bcc (pari al 54,4%
del totale delle banche operanti in Italia), con 4375 sportelli (pari al 13% del sistema
bancario).
Gli sportelli sono cresciuti di 130 unità negli ultimi dodici mesi (+3,1%), a fronte della
riduzione registrata nel sistema bancario complessivo (-1,1%).
A novembre 2010 le Bcc rappresentavano ancora l’unica presenza bancaria in 558
comuni italiani, mentre in altri 479 comuni avevano un solo concorrente. Alla stessa
data, le Bcc operavano in 101 province.
A fine anno, il numero dei soci era pari a 1.069, 913 unità, con un incremento sui
dodici mesi del 5,8%.
L’attività di intermediazione
Nel corso del 2010, con riguardo all’attività di intermediazione, è proseguito il significativo sviluppo dell’attività di impiego delle Bcc. Con particolare riguardo all’attività
di finanziamento, in un contesto di ripresa nella dinamica dei finanziamenti erogati
dal sistema bancario alla clientela (famiglie e imprese), le Bcc hanno contribuito ad
erogare credito in misura superiore alle altre banche.
A dicembre, gli impieghi lordi alla clientela ammontavano a 135,3 miliardi di Euro.
Il positivo differenziale di crescita degli impieghi delle Bcc rispetto alle altre banche,
soprattutto quelle di maggiori dimensioni, testimonia la peculiare propensione delle
banche della categoria a continuare ad erogare credito anche nelle fasi congiunturali avverse, svolgendo con sempre maggiore intensità il proprio ruolo di sostegno
alla ripresa del Paese. Particolarmente vigorosa è risultata l’attività di erogazione del
credito verso famiglie e imprese. I finanziamenti erogati alle famiglie consumatrici,
sono cresciuti del 14% su base annua e costituiscono ad oggi il 30,5% del totale
dei finanziamenti erogati dal Credito Cooperativo. I finanziamenti alle famiglie produttrici sono cresciuti del 9,9% su base annua. La quota di mercato delle Bcc nei
finanziamenti alle famiglie produttrici superava a fine 2010 il 17%. I finanziamenti
alla clientela imprese a dicembre 2010 sono pari a 90,8 miliardi di Euro e presenta-
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
LA STRATEGIA
DEL CREDITO
COOPERATIVO
no una crescita annua del 6%, a fronte dello 0,6% registrato nel sistema bancario
complessivo.
Per quanto concerne la dotazione patrimoniale, a dicembre 2010, l’aggregato “capitale e riserve” ammontava per le Bcc a 19,2 miliardi di Euro, con un incremento del
3,6% su base annua (+24,2% nella media di sistema). Il tier 1 ratio ed il capital ratio
delle Bcc, a settembre 2010, erano pari rispettivamente al 14% ed al 14,9% (stazionari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Il confronto con il sistema bancario evidenzia il permanere di un significativo divario a favore delle banche della categoria: nel terzo trimestre del 2010 i coefficienti
patrimoniali dei primi cinque gruppi relativi al patrimonio di base (tier 1 ratio) e al
complesso delle risorse patrimoniali (total capital ratio) si collocavano, rispettivamente al 9,0% e al 12,5%.
I simboli di alcuni Istituti
Cooperativi di Credito Europei
Il Credito Cooperativo internazionale
Il Credito Cooperativo italiano è parte del più grande sistema della cooperazione italiana e internazionale. A livello nazionale, aderisce alla Confcooperative, associazione di
rappresentanza e tutela del movimento cooperativo di ispirazione cattolica.
LA RETE
DELLE COOPERATIVE
DI CREDITO
NELLA UE-27
Statistiche principali
Banche locali
3.905
In Europa la cooperazione di credito conta più di 3.900 banche locali, 65 mila sportelli,
50 milioni di soci, 176 milioni di clienti, 782 mila dipendenti.
Gli istituti cooperativi di credito europei sono raggruppati nell’Associazione delle
Banche Cooperative Europee, la Eacb-Groupement con sede a Bruxelles, che rappresenta e difende presso le istituzioni dell’Unione europea gli interessi e le esigenze delle
cooperative socie e ne promuove la collaborazione attraverso il coordinamento delle
Sportelli
65.101
differenti istanze nazionali.
Soci
50.086.815
l’Unico Banking Group, una ulteriore associazione con sede a Bruxelles che si propone
Clienti
176.016.002
borazione operativa tra i membri ed unendo know how e servizi integrati. Il Credito
Staff
782.844
Sul fronte globale, invece, il Credito Cooperativo italiano – tramite Federcasse e le
Nel 1977 le otto maggiori organizzazioni europee di credito cooperativo hanno fondato
di acquisire maggior peso nel panorama bancario internazionale stimolando la collaCooperativo italiano vi partecipa attraverso il Gruppo Bancario Iccrea.
Totale Attivo
5.223.653 mln di Euro
Raiffeisen del Sud Tirolo – aderisce direttamente all’Unione Internazionale Raiffeisen
Depositi
2.852.038 mln di Euro
razione di credito in tutto il mondo. La sua mission è unicamente quella di promuovere
Crediti
3.102.311 mln di Euro
Indirettamente, partecipa all’Alleanza Cooperativa Internazionale (Aci) che unisce gran
Quota di mercato sui depositi
18,8%
Negli ultimi anni la cooperazione ha riscosso, a livello internazionale, un rinnovato
Quota di mercato sui crediti
20,1%
(Iru), un’associazione volontaria con sede a Bonn che abbraccia diverse realtà di coopee diffondere le idee di Raiffeisen nel mondo.
parte delle confederazioni cooperative internazionali tra cui Confcooperative.
interesse in quanto forma societaria in grado di conciliare lo spirito imprenditoriale
con quello etico e valoriale, tanto che sia la Commissione europea sia l’Organizzazione
Internazionale del Lavoro (Oil) stanno attivamente promuovendo la formula cooperati-
Bilancio Sociale 2010
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va. Nel 2003, per esempio, è stato definito il regolamento della Società Cooperativa
Europea (Sce), destinato alle cooperative che, operando in più stati membri, potranno acquisire personalità giuridica, struttura e regolamentazioni appropriate.
L’Alleanza Cooperativa Internazionale e il Comitato di Coordinamento delle
Associazioni Cooperative d’Europa (Ccace), con un programma di lavoro comune,
hanno creato Cooperatives in Europe, la nuova denominazione per l’organismo
delle organizzazioni cooperative europee.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
La Banca
di Credito Cooperativo
di Fano
Il passato
1911
1912
1924
1938
1948
1964
1967
1994
10 Dicembre: atto costitutivo della “Cassa Rurale Cattolica di Depositi e
Prestiti di Ferretto”, con sede nella parrocchia della frazione di Ferretto
(Comune di Fano).
5 maggio: trasferimento della sede da Ferretto a Cuccurano, via Flaminia 106.
Nuovo trasferimento della sede da via Flaminia alla casa parrocchiale in via della
Stazione, dove rimarrà fino al 1947.
La Cassa Rurale di depositi e prestiti di Ferretto assume la nuova denominazione
di “Cassa Rurale ed Artigiana di Cuccurano”.
7 ottobre: la sede della Cassa viene trasferita dalla casa parrocchiale nella
casa del Direttore Fabbri in via della Stazione 1, nei pressi della via Flaminia.
Inaugurazione della nuova sede sociale della Cassa Rurale, in via
Flaminia a Cuccurano.
Cambio di denominazione della Cassa Rurale, che diventa “Cassa Rurale
ed Artigiana di Fano”.
27 febbraio: durante l’assemblea straordinaria, la banca cambia la propria
denominazione in “Banca di Credito Cooperativo di Fano”.
I NUMERI
DELLA BCC DI FANO
Dati al 31 - 12 - 2010
SOCI
4.425
DIPENDENTI
149
CLIENTI
32.360
Il presente
Il 20 dicembre 2010 viene nominato direttore generale il dott. Giacomo Falcioni, già covice direttore dal primo febbraio 2010, in sostituzione del direttore uscente Rag. Luciano
Panfili. Ad oggi la BCC di Fano opera nel territorio di competenza comprendente 28
comuni nelle province di Pesaro e Urbino ed Ancona, con una rete di vendita che ad
oggi può contare su 17 filiali.
Il futuro
RACCOLTA
COMPLESSIVA
968 milioni di Euro
IMPIEGHI
731 milioni di Euro
UTILE
D’ESERCIZIO
3 milioni di Euro
PATRIMONIO
DI VIGILANZA
96 milioni di Euro
Il 2010 è stato un anno molto difficile a causa della crisi economica globale che non ha
Bilancio Sociale 2010
15
certamente risparmiato il nostro Paese.
Si possono evidenziare però alcuni spiragli di crescita nell’ambito dell’attività produttiva.
Senza dubbio le famiglie italiane e del nostro territorio, in particolare, stanno affrontando
grandi sacrifici, dovendo far affidamento già da troppo tempo sui risparmi accumulati
negli anni passati.
In questa situazione di difficoltà generale, la nostra banca, da sempre attenta alle esigenze
della comunità di riferimento, continua ad adoperarsi per dare sostegno sia alle famiglie
che alle realtà economiche locali, aderendo ad iniziative proposte da Regione, Provincia e
Comune, come la concessione di finanziamenti a tassi agevolati e la sospensione del pagamento della rata dei mutui. Proseguono poi le attività di microcredito in collaborazione
con Caritas e Fondazione Fano Solidale.
Per il futuro la nostra banca proseguirà nell’azione di ampliamento della compagine sociale. I soci inoltre saranno chiamati a partecipare sempre più attivamente alla vita della
banca: oltre a tanti vantaggi di carattere ricreativo ed economico, avranno la possibilità di
contribuire attivamente al rafforzamento del patrimonio della banca attraverso l’acquisto
di vantaggiosi pacchetti azionari.
In questo anno 2011 stiamo vivendo una importante ricorrenza, il centesimo compleanno
della nostra banca: un evento che vogliamo condividere con tutti i nostri soci, i nostri
clienti, con la città e l’intera comunità locale.
LA BCC DI FANO
Comuni con filiali
BCC FANO
Zone limitrofe
di competenza
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Assetto istituzionale e organizzativo
Consiglio di
Amministrazione
Collegio
Sindacale
Collegio
Probiviri
“È composto da 9 a 13 amministratori eletti dall’assemblea fra i soci.”
“È investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione
della Società.”
È l’organo di controllo della banca
e “vigila sull’osservanza della
legge e dello statuto, sulla corretta
amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile”.
“È un organo interno della Società ed
ha la funzione di perseguire la bonaria
composizione delle liti che dovessero
insorgere tra socio e Società.
È composto di tre membri effettivi e
due supplenti eletti fra i non soci”.
(art. 35 Statuto Sociale)
(art. 43 Statuto Sociale)
(art. 46 Statuto Sociale)
Presidente
Romualdo Rondina
Presidente
Delio Tamburini
Presidente
Gianmario Raggetti
Vice Presidenti
Ruggero Sperandini Adanti
Armando Sabini
Sindaci effettivi
Claudio Benvenuti
Luciano Mattioli
Membri effettivi
Alfredo De Martino
Annunziata Morico
Consiglieri
Paolo Antognoni
Cristiana Beltrami
Giuliano Berloni
Olvidio Boschini
Giuliano Furlani
Roberto Lucarelli
Franco Magnanelli
Vincenzo Minardi
Silvio Pasquini
Luciano Radici
Sindaci supplenti
Michele Brocchini
Stefano Eusebi
Membri supplenti
Alessandro Cecchetelli
Massimo Spinazzola
(art. 32 Statuto Sociale)
Direzione Generale
Direttore
Giacomo Falcioni
Vice Direttori
Giovanni Mengarelli - Marco Pangrazi
Bilancio
Bilancio Sociale
Sociale 2010
2010
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STRUTTURA ORGANIZZATIVA 2011
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
I Valori
hanno prodotto
valore
Bilancio Sociale 2010
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Il Valore
per i soci
All’interno delle BCC i soci hanno una funzione centrale indossando la triplice veste di:
• proprietari e come tali, attraverso l’Assemblea, eleggono gli Amministratori;
• primi clienti in quanto principali destinatari del credito erogato dalle BCC;
• principali testimoni della vitalità delle BCC e del loro operato.
…Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai
collaboratori – per valorizzarlo
stabilmente
Consistenza della compagine sociale
(art. 1 della Carta dei Valori)
In relazione alla politica di sviluppo adottata dalla banca, il numero dei soci negli
ultimi dieci anni è quasi triplicato.
La compagine sociale è costituita al 31/12/2010 da 4.425 soci, di cui 3.780 persone
fisiche e 645 persone giuridiche.
L’impegno del Credito
Cooperativo si concentra,
in particolare, nel soddisfare i
bisogni finanziari dei soci e dei
clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e
della convenienza dei prodotti
e dei servizi offerti.
I nostri soci
I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della
banca e prevalentemente nei comuni nei quali la banca è presente con proprie filiali.
Come si evidenzia dal grafico, particolarmente significativa è l’incidenza dei soci
provenienti dal comune in cui è stata costituita la banca.
La componente più consistente della compagine sociale è quella che ha un’età compresa
tra i 51 e i 65 anni. Tuttavia, sempre maggiore è il numero di giovani che fanno il loro
ingresso nella compagine sociale.
Risulta nettamente prevalente la componente maschile della compagine sociale, anche
se il numero di donne è in costante aumento.
Il capitale sociale
Il capitale sociale al 31/12/2010 era formato da n. 134.453 azioni del valore nominale di
5,16 Euro cadauna, per un totale di 693.777,48 Euro.
Il patrimonio netto a tale data era di 81,7 milioni di Euro, mentre il patrimonio di
vigilanza si attestava sui 96 milioni di Euro.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
(art. 2 della Carta dei Valori)
I soci del Credito Cooperativo
si impegnano sul proprio
onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando
intensamente con essa,
promuovendone lo spirito e
l’adesione presso la comunità
locale e dando chiaro esempio
di controllo democratico,
eguaglianza di diritti, equità
e solidarietà tra i componenti
la base sociale
(Art. 9 della Carta dei Valori)
NUMERO SOCI
DISTRIBUZIONE DEI SOCI
PERSONE FISICHE PER ETÀ
DISTRIBUZIONE DEI SOCI
PER AREE GEOGRAFICHE
DISTRIBUZIONE DEI SOCI
PERSONE FISICHE PER SESSO
PERSONE FISICHE / GIURIDICHE
COMPOSIZIONE DEI SOCI
PERSONE GIURIDICHE
Bilancio Sociale 2010
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I vantaggi per il socio
CONDIZIONI OPERATIVE PIÙ VANTAGGIOSE SU OPERAZIONI BANCARIE
Nell’ambito dei rapporti di carattere bancario, la banca rispetta in primo luogo il
principio della erogazione del credito principalmente in favore dei soci secondo le
regole della mutualità. Si sottolinea, a tal riguardo, che le attività di rischio destinate
ai soci e le attività a ponderazione zero alla data del 31/12/2010 erano pari a 632.800
milioni di Euro, corrispondenti al 63,95% del totale delle attività di riserva. Inoltre, la
banca, continuando l’operato svolto negli anni precedenti, ha doverosamente concesso
ai soci, anche nell’anno 2010, tassi e condizioni più vantaggiose rispetto alla clientela
ordinaria su: conti correnti, mutui prima casa e altri finanziamenti.
PRESTITI A TASSO ZERO PER L’ACQUISTO DI LIBRI SCOLASTICI
Come ogni anno, anche nel 2010 la banca ha messo a disposizione dei figli studenti dei
soci e dei collaboratori un prestito a tasso zero per l’acquisto di libri di testo. L’importo
massimo nel 2010 è stato innalzato fino a Euro 1.000 per gli studenti universitari.
22
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Il ristorno è l’equivalente monetario del vantaggio mutualistico
che può essere riconosciuto al
socio in proporzione ai suoi rapporti contrattuali con la banca.
(art. 2 Regolamento Assembleare
in materia di ristorno)
RISTORNO SOCI 2010
...la tua fetta di banca!
RISTORNO
La Bcc di Fano, fra le prime banche a livello nazionale, ha attivato l’Istituto del ristorno
con le decisioni assunte dalle Assemblee dei soci del 2004 e 2005. L’Istituto rappresenta
un ulteriore ed importante strumento per sviluppare il vantaggio a favore dei soci: con il
ristorno la banca può restituire a questi parte dell’utile dagli stessi prodotto con la propria
attività. Non una ridistribuzione egualitaria o in base alla quota sociale sottoscritta, ma
in rapporto al volume dell’operatività (rapporti di deposito e di impiego) svolta con la
banca da ogni socio.
Tenuto conto dei vincoli normativi, finalizzati a dare stabilità alle Bcc mediante l’aumento
del patrimonio, l’assemblea ha deciso di ridistribuire - restituire - ai soci a valere sull’utile
2010 un importo complessivo pari a Euro 150.000: hanno beneficiato di tale istituto
3.479 soci, oltre il 79% della compagine sociale al 31/12/2010, segno inequivocabile del
forte legame con la banca.
In sede di riporto dell’utile conseguito nell’esercizio 2010 per la prima volta è stata
prevista la destinazione di parte di esso a dividendo sulle azioni possedute dai soci nella
misura del 3,5% del loro valore nominale.
La somma complessivamente distribuita a tale titolo ammonta a Euro 18.810,35.
Assemblea Sociale 2010
Bilancio Sociale 2010
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Banca
Banca di
di Credito
Credito Cooperativo
Cooperativo di
di Fano
Fano
ASSEMBLEA GENERALE
L’Assemblea rappresenta l’universalità dei soci. Tra i suoi compiti ci sono l’approvazione
del bilancio d’esercizio e di eventuali modifiche statutarie e la nomina delle cariche
sociali. Ogni socio ha un voto, qualunque sia il numero di azioni sottoscritte. Nel 2010
l’Assemblea è stata convocata una volta in seduta ordinaria. Vi hanno partecipato in
proprio e per delega 898 soci pari al 22,24% degli aventi diritto al voto.
L’Assemblea come tutti gi anni si è conclusa con un momento conviviale: il tradizionale
pranzo offerto a tutti i partecipanti.
FESTA DEL SOCIO
Momento di divertimento e di incontro la ormai tradizionale Festa del socio nella
edizione del 2010 ha visto la partecipazione di oltre 3.000 persone tra soci e famigliari.
Novità 2010 è stata la consegna dei bonus bebé ai genitori soci della banca.
(nella pagina precedente)
Alcune immagini
dell’Assemblea 2010
e del Pranzo Sociale
(sotto)
La presentazione
del Bilancio Sociale
alla Sala Verdi
del Teatro della Fortuna
TORNEO DI BOCCE
Dall’anno 2005 la Bcc di Fano organizza il Trofeo di Bocce BCC Fano, gara aperta a tutti
i soci, clienti dipendenti della banca. Lo scorso anno la gara, che si è tenuta nella prima
settimana di Settembre, ha visto per la prima volta la partecipazione di ben 110 coppie.
Le premiazioni sono state effettuate durante la serata della Festa del socio: la vittoria è
andata a Nicholas Argentati in coppia con Tonino Tonelli.
Bilancio Sociale 2010
25
BORSE DI STUDIO MIRCO E MONICA BUTTARONI
Nel 1997, ad un anno di distanza dalla tragica morte del dipendente Mirco Buttaroni
e di sua moglie Monica, la Bcc di Fano ha istituito una Borsa di studio in memoria dei
due coniugi scomparsi per premiare i soci e i figli dei soci e dei dipendenti che hanno
conseguito il diploma di secondaria di I grado, di secondaria di II grado o di laurea con
votazioni meritevoli.
Nel 2010 la cerimonia si è svolta nella prestigiosa cornice del Teatro della Fortuna di
Fano, dove sul palco sono stati premiati ben 99 ragazzi. La somma complessivamente
erogata è stata oltre 52.000 Euro.
PREMIAZIONE SOCI ANZIANI
La nostra banca ha istituito un riconoscimento per premiare i soci anziani, omaggiandoli
con una medaglia d’oro per dare merito alla loro fedeltà e il loro attaccamento. Nel
corso della Festa del socio 2010 sono stati premiati 25 soci anziani iscritti alla compagine
sociale dall’anno 1966-1967.
GITE SOCIALI
Altre piacevoli e interessanti occasioni di incontro offerte a tutta la compagine sociale
sono le gite che la nostra banca organizza ogni anno. Nel 2010 è stata inviata al domicilio
di tutti i soci una brochure ricca di proposte di viaggi tra cui quattro gite in Italia (Ischia,
Lago Maggiore, Val di Fiemme e Sicilia Barocca) e tre gite all’estero, (Berlino, Slovenia
e Crociera sul Baltico), che hanno visto la partecipazione e il gradimento di un cospicuo
numero di soci.
26
Banca di Credito Cooperativo di Fano
(sotto)
Festa del socio 2010:
foto di gruppo con gli anziani premiati
(nella pagina a fianco)
Festa del socio 2010:
cena sociale al CODMA di Fano
e premiazione dei vincitori
del VI Torneo di Bocce “Bcc Fano”
(nelle pagine seguenti)
Bonus bebè
Bilancio Sociale
Sociale 2010
2009
Bilancio
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Bilancio Sociale 2010
29
CARTA SOCIO
La Bcc di Fano consegna a tutti i suoi soci la carta socio, una tessera identificativa che
consente la fruizione di particolari servizi, iniziative e promozioni dedicate ai soci.
Esibendo la propria carta, il socio può usufruire di sconti nei negozi convenzionati.
Il numero di convenzioni è continuamente in aumento e vengono tutte segnalate nella
apposita pagina del sito web www.fano.bcc.it.
AGEVOLAZIONE SU POLIZZA RC AUTO
Dal 2010 tutti i soci, grazie ad una convenzione con la compagnia assicurativa Assimoco,
possono usufruire di uno sconto del 10% sulla tariffa polizza RC auto.
BONUS BEBÈ
Dall’anno 2010 la Bcc di Fano ha deciso di istituire un dono di benvenuto di Euro 250 per
la nascita o l’adozione di un figlio, tramite l’apertura di un libretto a deposito intestato
al nuovo nato o adottato.
Nel 2010, in occasione della Festa del socio, sono stati premiati 40 bebè, figli dei soci e
dei dipendenti della banca.
PACCHETTO QUOTE AZIONARIE
Dal 2010 i soci hanno la possibilità di sottoscrivere ulteriori azioni del valore unitario
di Euro 5,16 (senza sovrapprezzo) fino ad un numero massimo di 1.800. Le azioni possedute concorrono alla distribuzione dell’eventuale dividendo deliberato annualmente
dall’Assemblea.
SCONTO PER ABBONAMENTI DEL TEATRO
La carta socio dà diritto ad agevolazioni per la stagione di prosa del Teatro della
Fortuna di Fano con abbonamenti speciali riservati ai figli di soci in età scolare e ai figli
di soci fino a 29 anni compiuti.
STAGE PER STUDENTI UNIVERSITARI
O PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La banca è disponibile ad ospitare annualmente 4 studenti, soci o figli di soci, per
stage formativi nell’ambito di convenzioni con istituti scolastici e università.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
(sopra e a fianco)
Borse di Studio Mirco e Monica Buttaroni
“Banca x scuola”:
foto di gruppo degli studenti premiatii
Bilancio Sociale
Sociale 2010
2009
Bilancio
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Alcune immagini
delle gite sociali 2010
Bilancio Sociale 2010
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Gli strumenti di comunicazione con i soci
Al fine di consentire un ampio coinvolgimento e il continuo aggiornamento sulle iniziative proposte, la comunicazione con la compagine sociale viene attivata attraverso
diversi canali.
I soci vengono invitati a partecipare al momento principale di aggregazione, l’Assemblea con una tradizionale lettera a domicilio.
Le iniziative sono segnalate anche dagli avvisi e dai manifesti affissi presso i nostri
sportelli.
Tutte le informazioni sono sempre presenti anche sul sito web della banca www.fano.
bcc.it.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento, il personale dell’apposito Ufficio Soci presso la
sede di Cuccurano è sempre a disposizione per rispondere a richieste telefoniche, via
email o su appuntamento. I recapiti a cui fare riferimento sono i seguenti: telefono:
0721/851264, email: [email protected].
La Bcc di Fano, infine, realizza due tipi di pubblicazioni destinate a tutti i soci.
La più snella e veloce rivista “BCC Fano news”, che viene spedita periodicamente, è
un canale attraverso il quale ogni socio può essere informato e avere un resoconto di
quanto la banca ha realizzato per i soci, per i dipendenti, per i clienti e per le diverse
realtà sociali, economiche, sportive e culturali del nostro territorio. La volontà della
banca e della redazione è quella di far diventare la rivista un mezzo interattivo e di
coinvolgimento per dare sempre più voce diretta ai soci, sollecitando la partecipazione attiva e la proposta di nuovi argomenti da trattare.
Il “Bilancio Sociale” è invece una pubblicazione annuale più corposa e completa che
rendiconta quanto e come la banca ha investito nel territorio e per il territorio, offrendo un supporto a tutte le diverse realtà che in esso operano.
Costantemente viene aggiornata e diffusa la brochure “I vantaggi di essere socio”,
che illustra con chiarezza tutte le opportunità offerte. Altro importante strumento di
comunicazione è poi la newsletter che aggiorna via email tutti gli iscritti sulle iniziative proposte dalla banca.
Per essere inseriti nella mailing list e ricevere informazioni è sufficiente inviare una
richiesta all’indirizzo: [email protected].
34
Banca di Credito Cooperativo di Fano
VILLA LÜTTICHAU: UN BENE PER TUTTI I SOCI E PER LA COLLETTIVITÀ
Nel 2008 la Banca di Credito Cooperativo di Fano ha avviato i lavori di restauro di un bene storico, da tempo acquistato dalla banca, salvandolo così
dall’incuria del tempo a cui era destinato.
Si tratta della splendida Villa Lüttichau, ubicata sulle colline di Cuccurano, in
località Ferretto, a poca distanza dalla Flaminia.
Un edificio che ha ospitato personaggi famosi, come il brillante tenore di
fama internazionale Antonio Giuglini ed è passato attraverso la proprietà di
diverse famiglie, tra cui i Mariotti, i Passionei di Fossombrone e i Lüttichau,
da cui prese il nome.
(sotto)
La facciata e il cortile interno
di Villa Lüttichau
a Cuccurano, in località Ferretto
I lavori sono tuttora in corso, sulla base di un progetto che prevede la valorizzazione del parco e delle terre circostanti e la realizzazione, all’interno
della villa, di uffici di rappresentanza, di una sala conferenze, di una sala
mostre e di altri locali che verranno messi a disposizione dei soci e della
comunità locale. L’obiettivo è quello di restituire alla città di Fano e alla comunità locale questo prezioso bene artistico e storico.
Bilancio Sociale
Sociale 2010
Bilancio
35
Il Valore
per i clienti
I nostri clienti sono la nostra ragione di fare e fare sempre meglio il nostro mestiere.
L’obiettivo è quello di garantire loro un servizio efficiente e di qualità, proponendo
uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia, sulla disponibilità, sull’ascolto attivo.
Abbiamo perciò curato la formazione del nostro personale, per renderlo in grado di assicurare ai clienti competenza e professionalità e insieme cortesia e attenzione, e di ampliare
le modalità di contatto con la clientela, utilizzando i canali tradizionali e quelli più innovativi. Nella consapevolezza che ogni cliente rappresenta un unicum, abbiamo inoltre stabilito
con ognuno una relazione personalizzata e “su misura” rispetto alle specifiche esigenze.
I nostri numeri
Alla fine del 2010 la raccolta complessiva ammontava a 969 milioni di Euro e gli impieghi a 731 milioni di Euro. La raccolta, negli ultimi cinque anni, ha avuto un tasso di
crescita medio annuo del 6,57% mentre gli impieghi del 10,30%, a testimonianza del
consenso riscosso dalla nostra azienda.
Per quanto riguarda gli impieghi, essi sono stati erogati per il 98,12% a favore di operatori economici residenti nella zona di competenza della banca.
La banca on line
La Banca di Credito Cooperativo di Fano mette a disposizione dei propri clienti (famiglie, liberi professionisti ed imprese), servizi di Banca Elettronica, che consentono la
consultazione degli estratti conto e l’invio di disposizioni (pagamento effetti, bonifici,
pagamento deleghe F24, presentazione Rid e Ri.Ba.), direttamente da casa, dall’ufficio
o da qualsiasi altro luogo dotato di connessione telematica via Internet.
La banca è aderente al Consorzio CBI (Customer Business Interaction), pertanto è in
grado di offrire alla propria clientela servizi di Corporate Banking (servizi consultivi e
dispositivi con altre Banche), sia in modalità attiva che passiva.
I prodotti proposti alla nostra clientela sono:
• Remote Banking SimplyBank (imprese);
• Remote Banking F24 Commercialisti (solo commercialisti);
36
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Lo stile di servizio, la buona
conoscenza del territorio,
l’eccellenza nella relazione
con i soci e clienti, l’approccio
solidale, la cura della
professionalità costituiscono
lo stimolo costante per chi
amministra le aziende del
Credito Cooperativo e per chi
vi presta la propria attività
professionale.
(art. 2 della Carta dei Valori)
Il Credito Cooperativo
favorisce la partecipazione
degli operatori locali alla vita
economica, privilegiando le
famiglie e le piccole imprese;
promuove l’accesso al credito,
contribuisce alla parificazione
delle opportunità.
(art. 4 della Carta dei Valori)
DINAMICA DELLA RACCOLTA
DINAMICA DEGLI IMPIEGHI
A CLIENTELA
In migliaia di Euro
COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI
COMPOSIZIONE DELLA
RACCOLTA DIRETTA
COMPOSIONE DELLA
RACCOLTA INDIRETTA
COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI
PER SETTORE ECONOMICO
Bilancio Sociale 2010
37
COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI PER TIPOLOGIA
• Web Banking Informativo (famiglie ed imprese)
• Web Banking Standard (famiglie);
• Web Banking Plus (imprese);
• Web Banking Plus Commercialisti (commercialisti);
• Web Banking Trading on line (famiglie);
• SMS Banking (famiglie);
• Phone Banking (famiglie).
Al 31/12/2010 risultavano essere stati attivati:
• 104 terminali Remote Banking SimplyBank (106 al 31/12/2009);
• 718 terminali Web Banking Informativi (263 al 31/12/2009)
• 514 terminali Web Banking Plus (485 al 31/12/2009);
• 5.119 terminali Web Banking Standard (5.010 al 31/12/2009);
• 65 Sms Banking (75 al 31/12/2009);
• 3 Phone Banking (3 al 31/12/2009) – il servizio sarà dismesso nel corso del 2011;
• 222 terminali CBI Passivi (239 al 31/12/2009).
Continua la crescita dei contratti di Web Banking, grazie ai numerosi servizi a valore aggiunto erogati a titolo gratuito a tutti i nostri clienti e soci (funzione dispositiva associata a
quella informativa; possibilità di ricarica del cellulare in tempo reale; possibilità di ricarica
della Carta prepagata CARTABCC Tasca; trading on line a richiesta; multiutenza gestibile
nella versione PLUS), che trovano riscontro favorevole in una clientela evoluta nei bisogni
38
Banca di Credito Cooperativo di Fano
SITO
INTERNET
Dati riepilogativi
anno 2010
114.789
visitatori che sono arrivati
per la prima volta sul sito
(98.925 nel 2009)
finanziari e attenta al mutamento tecnologico in atto.
Nel corso del 2010 il fornitore Auriga Informatica S.p.a., partner tecnologico della
Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, ha proseguito la sua
attività di sviluppo delle piattaforme di Banca Elettronica, con l’intento di coniugare
elevati standard di sicurezza, esigenza di facilità d’uso degli stessi e rispetto delle novità
normative introdotte.
Nel corso del 2010 è stata resa obbligatoria l’adozione della tessera dispositiva
“Identicard”, con l’obiettivo di garantire massimi criteri di sicurezza al servizio e azzerare i rischi di frodi informatiche.
Ne è riprova il fatto che anche per il 2010 non si sono verificati casi di prelievo non
autorizzato, da parte di terzi, nei conti correnti dei nostri utenti di servizi on line.
Il 2010 ha visto proseguire l’attenzione della nostra banca nei confronti della tematica
della smaterializzazione dei documenti, contabili e non, attinenti i rapporti intrattenuti
dalla nostra clientela, resi consultabili proprio tramite la postazione di Banca Elettronica.
L’obiettivo è quello di ridurre i costi complessivi dell’attività di postalizzazione, a vantaggio dell’azienda e della clientela, con benefici indiretti anche sull’ambiente.
I nostri partner inoltre hanno lavorato, in particolar modo nella prima parte del 2010,
per rendere le piattaforme tecnologiche in linea con la nuova Direttiva dei Pagamenti
(PSD - Payment Services Directive), appuntamento importante e pienamente rispettato
da tutti gli attori coinvolti nel processo.
Ecco in sintesi il quadro dei volumi operativi transitati nel 2010 attraverso i canali di
Banca Elettronica in modalità dispositiva:
• gli ordini di bonifico transitati tramite canali informatici nel 2010 hanno rappresentato il
52% (nel 2009 il 49%) sul totale generale di banca;
• gli incassi elettronici attivi presentati telematicamente hanno rappresentato il 78% del
volume complessivo di effetti elettronici lavorati dalla banca (nel 2009 rappresentavano
l’81%, per la prima volta il fenomeno ha conosciuto una contrazione);
• le deleghe F24 pagate attraverso i canali di Banca Elettronica hanno rappresentato il
50% del totale (percentuale del 51% nel corso del 2009);
• i pagamenti di effetti passivi hanno rappresentato il 38% del totale complessivo del 2010
(percentuale pari al 31% nel 2009).
228.068
numero di viste,
(195.596 nel 2009)
1.730.293
pagine visitate
(1.588.134 nel 2009)
7.113.807
accessi
(6.190.270 nel 2009)
Bilancio Sociale 2010
39
Le iniziative commerciali
Le azioni e i prodotti commerciali del 2010 sono stati principalmente mirati a sostenere
le aziende e le famiglie nel difficile momento della crisi economica. Per quanto riguarda
le azioni ricordiamo in particolare:
• monitoraggio e presidio sulle aziende;
• campagna finanziamenti a privati;
• incremento dell’attività nel settore agricolo nella zona di Fenile.
Per quanto riguarda i prodotti ricordiamo in particolare:
• conto On Line Più reso operativo e sviluppato:
• progetto polizze su mutui in essere;
• emissione nuova obbligazione a condizioni particolarmente vantaggiose.
In questo anno 2011 la banca ha ideato uno sviluppo su un’area circoscritta della città
di Senigallia, avviando l’operazione “Progetto Casa BCC Fano”.
Le iniziative per i clienti
Considerato il successo della precedenti edizioni, anche nel 2010 la banca ha proposto
nel periodo delle festività natalizie BART, la mostra collettiva di arte contemporanea
che ha coinvolto 19 artisti locali, fotografi, pittori, scultori e ceramisti che hanno esposto
nelle 17 filiali della banca. Ciascun artista, cliente o socio dell’istituto, ha potuto utilizzare lo spazio dello sportello della Bcc di Fano che gli è stato assegnato come vetrina per
presentarsi, scegliendo autonomamente le opere da esporre, perseguendo allo stesso
tempo l’obiettivo di integrarsi e di valorizzare nel modo migliore lo spazio architettonico
e di lavoro della filiale.
Sempre a favore di soci e clienti, la banca realizza delle pubblicazioni di carattere culturale che riguardano il territorio, la sua storia e la sue tradizioni.
Queste le pubblicazione del 2010:
• “Costanzo Micci Vescovo - appunti per una biografia” a cura di Silvano Bracci;
• “Altre Storie Altri Racconti” di Alberto Berardi.
La gestione dei reclami
Da tempo la nostra banca ha istituito al proprio interno presso l’ufficio Legale della
Direzione Generale un apposito servizio per la gestione dei reclami e ha aderito, in conformità a quanto previsto dalla legge, ad organismi di risoluzione stragiudiziale delle
controversie che dovessero eventualmente sorgere fra banca e cliente.
In un’ottica di continuo miglioramento dei rapporti con la clientela, la creazione di un
ufficio preposto alla gestione dei reclami consente, in primo luogo, di dare una risposta
quanto più possibile solerte riguardo a contestazioni sui servizi e prodotti offerti e, in
secondo luogo, fornisce un’informazione completa e trasparente sia delle procedure
40
Banca di Credito Cooperativo di Fano
L’arte entra in banca
con Bart
Bilancio Sociale
Sociale 2010
2009
Bilancio
41
interne per il trattamento dei reclami, sia delle eventuali azioni esperibili dal cliente
qualora non si ritenga soddisfatto dell’esito della propria contestazione.
Nel corso dell’anno 2010 sono pervenuti complessivamente n. 7 reclami così strutturati
e decisi:
PER SERVIZI E PRODOTTI FINANZIARI
PROG.
PRESENTAZIONE
ESITO
COMUNICAZIONE ESITO
1
2
3
09/02/2010
04/08/2010
18/10/2010
Accolto 23/03/2010
Respinto 30/09/2010
Accolto 27/11/2010
PER SERVIZI E PRODOTTI BANCARI
PROG.
PRESENTAZIONE
ESITO
COMUNICAZIONE ESITO
1
2
3
4
18/02/2010
15/03/2010
03/11/2010
28/12/2010
Respinto
Respinto
Accolto
Respinto
10/03/2010
10/03/2010
25/11/2010
27/01/2011
L’Ufficio reclami evade la richiesta entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo (90 giorni
per i reclami aventi ad oggetto servizi e prodotti finanziari), inviando apposita comunicazione scritta ai reclamanti.
Avverso le decisioni dell’Ufficio reclami è possibile proporre ricorso ad uno dei seguenti
organismi, in via alternativa tra loro :
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
• Ombusdman Bancario
• Conciliatore Bancario - Finanziario
È necessario sempre esperire preventivamente un tentativo di conciliazione delle controversie per poter adire, in un momento successivo, l’Autorità Giudiziaria ordinaria.
ORGANISMI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIARIA DELLE CONTROVERSIE:
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione delle liti tra i clienti,
le Banche e gli altri intermediari, che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari, posteriori all’1/01/2007, il cui valore non eccede Euro 100.000. È un organismo
indipendente e imparziale, le cui decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice:
l’eventuale inadempimento dell’intermediario è comunque reso pubblico. Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) può intervenire solo dopo avere esperito, mediante
reclamo, il tentativo di soluzione diretta con la banca o l’intermediario e la decisione
dell’Arbitro non preclude il ricorso alla giustizia ordinaria.
42
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Non rientrano nella sua competenza:
• le controversie che riguardano servizi e attività di investimento, quali ad esempio la
compravendita di azioni e obbligazioni ovvero le operazioni in strumenti finanziari derivati, che sono di competenza del sistema di conciliazione e arbitrato della Consob;
• le controversie che riguardano beni o servizi diversi da quelli bancari e finanziari;
• le controversie già all’esame dell’autorità giudiziaria, di arbitri o di conciliatori.
L’Ombudsman - Giurì Bancario è un organismo collegiale attivo presso il Conciliatore
Bancario Finanziario, voluto dalla quasi generalità delle banche. Ad esso il cliente si
può rivolgere, mediante richiesta scritta, per risolvere le controversie che non abbiano
trovato soddisfazione presso l’Ufficio Reclami della banca, attinenti servizi finanziari
ed attività di investimento, con eventuali richieste di risarcimento non eccedenti Euro
100.000 e per fatti posti in essere nei due anni precedenti la presentazione del reclamo.
La decisione viene adottata entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta di intervento
ed è vincolante solo per la banca e non per il cliente, mantenendo quest’ultimo il diritto
di rivolgersi all’Autorità giudicante.
La Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob è l’organismo per le
controversie in materia di servizi di investimento, senza limiti di importo.
Il Conciliatore Bancario – Finanziario è un’associazione senza scopo di lucro, promossa da Banche e Intermediari Finanziari, per consentire alla clientela di risolvere le
controversie con la banca, in maniera rapida ed efficace ed in modo alternativo alla
procedura giudiziaria. Il ricorso al conciliatore può intervenire qualunque sia il valore
del contenzioso e l’accordo raggiunto è vincolante tra le parti. In caso di mancato accordo è sempre possibile chiedere l’intervento di un arbitro oppure ricorrere al giudice.
L’accordo di conciliazione se omologato dal Tribunale diventa titolo esecutivo.
Nel corso del 2010 non si sono registrati ricorsi a nessuno di questi quattro organismi.
Bilancio Sociale 2010
43
Il Valore
per i collaboratori
Nella vita dell’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalla
loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa. La nostra principale e
primaria risorsa sono le energie umane. I collaboratori, in particolare, costituiscono
l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura ne rappresentano il volto.
I nostri collaboratori
Alla fine del 2010, la banca contava 149 collaboratori, di cui 143 con un contratto a
tempo indeterminato.
Rispetto all’anno precedente l’occupazione media è aumentata del 4,03%.
I neoassunti sono stati collocati nella rete commerciale, con l’obiettivo di accrescere il
servizio alla clientela.
Come si evidenzia dal grafico, il personale al 31/12/2010 era composto dal 63,76% di
uomini e dal 36,24 % di donne. Per rispondere alle esigenze di conciliazione di lavoro e
famiglia, l’azienda ha accolto anche per l’anno 2010 le richieste di part-time.
Esaminando la composizione del personale, emerge che la Banca di Credito Cooperativo di Fano è sostanzialmente una «banca giovane»: quasi il 45% dei collaboratori
ha un’età compresa tra i 31 e i 40 anni, mentre circa il 20% non supera i 30 anni. L’età
media è pari a 38 anni.
Per quanto riguarda il grado di istruzione, la composizione del personale è così suddivisa: il 44,3% sono collaboratori con laurea, contro il 55,7% in possesso di un diploma.
È importante evidenziare comunque che, a qualsiasi livello o categoria appartengano,
la totalità dei collaboratori della banca risiede nel territorio di competenza.
La banca, nel 2010, ha destinato al personale risorse per 9,06 milioni di Euro, tra salari e
stipendi, formazione, oneri sociali, TFR, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale
del Credito Cooperativo, Cassa Mutua ed altri oneri.
La valorizzazione delle risorse umane
Nella consapevolezza che un’azienda, per essere competitiva, non deve possedere solo
adeguate risorse economiche e finanziarie, ma anche disporre di un elevato patrimonio
intellettuale, la banca si impegna a promuove il valore delle risorse umane allo scopo
44
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle
competenze e della
professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori
e la crescita e la diffusione
della cultura economica,
sociale, civile nei soci e nelle
comunità locali.
(art. 8 della Carta dei Valori)
I dipendenti del Credito
Cooperativo si impegnano sul
proprio onore a coltivare la
propria capacità di relazione
orientata al riconoscimento
della singolarità della persona
e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla
formazione permanente e
spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per
la quale lavorano.
(art. 11 della Carta dei Valori)
ORE DI FORMAZIONE
ANNO
ORE
2010
2009
2008
2007
2006
8.975
6.498
7.086
6.318
5.175
di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute
da ciascun collaboratore.
Nel corso del 2010 è stato svolto un programma di formazione ed aggiornamento che
ha coinvolto tutti i livelli aziendali su temi manageriali, comportamentali e di aggiornamento.
Sono stati effettuati corsi aziendali ed interaziendali con docenti altamente qualificati
per complessive 8.975 ore lavoro, coinvolgendo la quasi totalità dei collaboratori (136
persone).
COMPOSIZIONE DEL PERSONALE
PER TITOLO DI STUDIO
COMPOSIZIONE DEL PERSONALE
PER SESSO
COMPOSIZIONE DEL PERSONALE
PER ETÀ
COMPOSIZIONE DEL PERSONALE
PER CATEGORIA
COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER AREA
Bilancio Sociale 2010
45
Sicurezza del lavoro
In relazione alla previsioni del Decreto Legislativo 81/2008, la nostra banca ha investito
per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro e per l’attività formativa di
tutti i collaboratori.
Interventi sugli impianti e alle strutture sono stati realizzati per garantire ai collaboratori
e ai clienti la migliore protezione da possibile atti criminosi.
Relazioni sindacali
Gli iscritti alle organizzazioni sindacali sono il 71% del personale dipendente. Le relazioni sindacali sono impostate su un confronto sereno e collaborativo per la ricerca
di soluzioni dei problemi al fine di evitare il più possibile eventuali agitazioni. Incontri
periodici avvengono durante l’anno con i rappresentanti dei lavoratori per l’aggiornamento dell’andamento della banca e la discussione di questioni specifiche.
Centro Ricreativo Aziendale Dipendenti
(C.R.A.D.)
Il CRAD, circolo ricreativo aziendale dopolavoro, è un’associazione nata quasi 20 anni
fa per volontà dei dipendenti della BCC di Fano, la prima della regione Marche.
L’associazione, che non ha alcuno scopo di lucro, cerca di promuovere la crescita culturale morale e sociale oltre che la conoscenza, l’amicizia e la solidarietà, dei dipendenti
stessi, ma non solo. Essa infatti è aperta anche ai familiari dei dipendenti, ai dipendenti
in pensione e ai soggetti esterni.
L’associazione finanzia le proprie attività attraverso le quote di iscrizione e il contributo
annuo della banca.
Il CRAD organizza attività di vario genere durante l’anno, al fine di coinvolgere il numero più alto possibile di dipendenti.
Nel 2010, in particolare, sono state proposte le seguenti attività;
• Gite: weekend in montagna a Commezzadura (Val di Sole);
• Attività di beneficenza: adozione a distanza di una bambina brasiliana e di una africana con l’associazione Actionaid;
• Attività sportive: tornei di calcetto, partite a calcio, torneo di beach volley e di bocce;
• Attività ricreative: partecipazione al Carnevale di Fano, cena e lotteria di Natale, visione di commedie dialettali e CineCrad;
• Manutenzione dei contenuti sito internet www.cradbccfano.it.
46
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Alcune immagini
delle attività
organizzate dal
Circolo Ricreativo Aziendale
Dipendenti (CRAD)
Bilancio Sociale 2010
2009
47
Il Valore
per i fornitori
La Bcc, anche nella gestione dei rapporti con i fornitori, ispira la propria azione ai principi del localismo e del mutualismo, pertanto, nell’acquisizione di prodotti e servizi, si
serve o di fornitori del luogo o di società del Sistema “Credito Cooperativo”. La scelta
dei fornitori è stata effettuata, sia a livello locale che nell’ambito del sistema del credito
cooperativo, in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, qualità del
servizio e assistenza offerti.
La cooperazione tra cooperative
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo,
la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e
internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci
e clienti.
FORNITORI DI SERVIZI
48
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Il Credito Cooperativo è legato
alla comunità locale che lo
esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.
(art. 7 della Carta dei Valori)
Bilancio Sociale 2010
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Il Valore
per la collettività
e la comunità locale
La responsabilità sociale della Banca di Credito Cooperativo è scritta non soltanto nello
statuto, ma soprattutto nelle strategie e negli stili di gestione, nei comportamenti e nella
prassi operativa; la ricchezza creata, infatti, resta nel territorio, non soltanto perché la
quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è destinato alla comunità
locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda costituisce un bene di tutta la comunità. Molteplici sono le risorse destinate al sostegno di organismi locali che operano nel
campo del volontariato, della cultura e più in generale di tutte quelle iniziative volte al
miglioramento della qualità di vita nel territorio.
L’azione di promozione sociale e culturale
La banca promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in due modi: sostenendo l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo
(spesso enti non profit, cooperative sociali, organismi di volontariato) e realizzando
direttamente numerose attività e iniziative di tipo sociale e culturale, in collaborazione
con le realtà presenti sul territorio.
La banca partecipa direttamente come socio alla Fondazione Teatro della Fortuna di
Fano.
Il sostegno alle organizzazioni
Nel 2010 sono state effettuate 94 erogazioni a favore di Enti, Associazioni e Parrocchie, per
un totale di 148.812 Euro, mediante l’utilizzo del Fondo Beneficenza e Mutualità, che viene
annualmente incrementato dalla destinazione di una parte degli utili della gestione.
Inoltre, nel corso dell’anno, sono stati investiti 399.018 Euro per 156 interventi pubblicitari su tutto il territorio di competenza che, in quanto oneri di gestione, sono stati
contabilizzati tra i costi di esercizio.
Al riguardo, l’impegno maggiore ha interessato:
• Sponsorizzazioni a società sportive (sponsorizzazione ufficiale delle squadre per la
stagione agonistica 2010-2011): Alma Juventus 1906 Srl Fano, Virtus Volley, A.S.D.
50
Banca di Credito Cooperativo di Fano
…Obiettivo del Credito
Cooperativo è produrre utilità
e vantaggi, è creare valore
economico, sociale e culturale
a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare”
fiducia…
(art. 72 della Carta dei Valori)
Il Credito Cooperativo è legato
alla comunità locale che lo
esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività
creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte
degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo
economico, sociale e culturale.
Il Credito Cooperativo esplica
un’attività imprenditoriale “a
responsabilità sociale”,
non soltanto finanziaria, ed al
servizio dell’economia civile.
(art. 7 della Carta dei Valori)
Basket Fano, A.S.D. Real Metauro, Apav Lucrezia – Calcinelli, A.S. Cicogna Calcio Bellocchi, Società Olympia Flaminia ’94, C.S.I. Delfino Scuola Calcio Fano, C.S.I. Fano e
Fanum Fortunae Nuoto Fano, Centro Sportivo Italiano (CSI) - Comitato provinciale di
Pesaro-Urbino, ADS Pallacanestro Senigallia.
• Sponsorizzazioni per attività culturali: Fondazione del Teatro della Fortuna, Manifestazioni Fano dei Cesari e Carnevale di Fano.
I settori di intervento verso i quali sono stati prioritariamente indirizzati i contributi sono:
• volontariato sociale
• enti religiosi
• sport
• cultura e tempo libero
• tutela della salute e ricerca
• istruzione e formazione
• valorizzazione delle tradizioni
BENEFICENZA
In unità di Euro
PUBBLICITÀ
TIPOLOGIA DI PUBBLICITÀ
In unità di Euro
Bilancio Sociale 2010
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Le iniziative realizzate in collaborazione
COLLABORAZIONE CON IL CORO LIRICO MEZIO AGOSTINI
Concerto “Lirica sotto le stelle”
La Banca di Credito di Fano ha collaborato con il Coro Lirico Mezio Agostini per organizzare il concerto “Lirica sotto le stelle” alla Corte Malatestiana a Fano. La banca ha
invitato all’evento 400 soci e clienti. Dal 2010, l’evento si inserisce in una manifestazione
musicale più ampia, che nasce dalla collaborazione tra Coro Lirico Agostini e Orchestra
Sinfonica Rossini e copre tutto il periodo estivo e prende il nome di “Musica a corte”.
COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE
Progetto “Crescere nella Cooperazione”
Anche nell’anno scolastico 2010-2011 la Bcc di Fano ha aderito al concorso regionale
“Crescere nella Cooperazione”, proposto dalla Federazione Marchigiana delle Bcc in
collaborazione con Confcooperative Marche. Le scuole partecipanti per la nostra Bcc
sono state: l’Istituto Comprensivo Marco Polo di Lucrezia, l’Istituto Comprensivo Leopardi di Saltara, l’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Padalino di Fano e l’Istituto
Comprensivo Statale Matteo Nuti di Fano. A maggio 2011 si è svolta la manifestazione
conclusiva locale presso il Teatro della Fortuna di Fano. La cerimonia di premiazione
regionale si è svolta invece nel mese di giugno presso il Teatro delle Muse di Ancona.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Fano, Teatro della Fortuna:
cerimonia conclusiva
del progetto “Crescere
nella Cooperazione”
Bilancio Sociale 2010
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Le azioni per la prevenzione dell’usura
I vantaggi derivanti dal radicamento nel territorio, la vicinanza al cliente, la conoscenza
delle sue abitudini finanziarie e di consumo hanno reso il Credito Cooperativo un importante canale di finanziamento delle famiglie e delle piccole imprese.
Per la natura e le caratteristiche che la connotano, la Banca di Credito Cooperativo
continua ogni giorno a contribuire all’opera di prevenzione dell’usura attraverso una
serie di strumenti: l’adesione all’accordo-quadro promosso dall’ABI e sottoscritto con
il Ministero dell’Interno finalizzato alla prevenzione dell’usura e per il sostegno alle
vittime del racket, dell’estorsione e dell’usura; l’adesione all’“Osservatorio in materia di
racket e usura”, che ha il compito di effettuare verifiche periodiche delle Convenzioni
stipulate tra banche e confidi.
I prodotti di finanza etica
Anche nell’anno 2010 sono proseguite le forme di finanza etica messe a disposizione
dalla Bcc di Fano, in collaborazione con la Caritas diocesana e con la Fondazione Fano
Solidale, che prevedono interventi di micro finanza per il sostegno di persone e famiglie
in temporanea difficoltà e interventi creditizi agevolati a organizzazioni non lucrative di
utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni di volontariato
impegnate nel settore sociale.
RISPARMIO SOLIDALE
È una forma di risparmio remunerato allo 0,25% annuo. Le somme raccolte dalla banca
sono utilizzate per erogare, con analogo tasso, finanziamenti di:
• Microcredito;
• Progetti di cooperative sociali, associazioni o enti.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
I clienti che intendono contribuire al risparmio solidale hanno le garanzie di rimborso
analoghe a quelle riconosciute ai normali clienti. Detti risparmi rimangono nella piena
disponibilità dei risparmiatori, che si impegnano solo moralmente a mantenerli per
favorire le attività oggetto del finanziamento.
Ad oggi l’ammontare di questa forma di risparmio è pari a Euro 630.200.
MICROCREDITO
La Caritas Diocesana di Fano, con la collaborazione della Fondazione Sette Novembre
e la Fondazione Fano Solidale hanno elaborato con la Banca di Credito Cooperativo
di Fano due distinti progetti di microcredito, quale strumento per intervenire in modo
incisivo in varie situazioni di disagio sociale.
Il progetto consiste nell’erogazione di finanziamenti per un importo massimo pari a
Euro 5.000, concessi senza garanzia a soggetti che si trovano in una situazione di grave
disagio e che partecipano ad un progetto di recupero. Il tasso d’interesse è pari a quello
praticato sul Risparmio Solidale.
I finanziamenti della specie ad oggi erogati sono 45, per un importo iniziale pari a Euro
135.480.
PROGETTI DI COOPERATIVE SOCIALI E ASSOCIAZIONI
Il Risparmio Sociale è destinato anche a sostenere progetti, promossi da cooperative
sociali o da associazioni, che abbiano un rilevante valore per il territorio e la collettività
di riferimento.
Detti progetti, che devono dimostrare di avere la capacità finanziaria di sostenere autonomamente il rimborso del finanziamento, e la Fondazione Fano solidale assicurano un
analogo importo di risparmio solidale. Questo consente alla banca di erogare i finanziamenti ad un tasso uguale a quello riconosciuto su tale risparmio.
I progetti ad oggi finanziati sono 8 per un importo complessivo di Euro 657.000.
MICROPRESTITI
La Banca di Credito Cooperativo di Fano ha aderito al Protocollo d’Intesa, con la provincia di Pesaro e Urbino, per la costituzione di un Fondo di garanzia per il sostegno ai
lavoratori colpiti dalla crisi economica. L’accordo prevede l’impegno, previa valutazione
dei requisiti, a concedere microprestiti fino ad un massimo di Euro 3.000,00 a favore di
cassa integrati e disoccupati. Il tasso di interesse è fisso e a carico della Provincia che
interviene, a garanzia dell’eventuale mancata restituzione del capitale erogato, per un
massimo del 50% delle somme non restituite.
I finanziamenti della specie, in essere, sono 11 per un importo di Euro 33.000.
ULTERIORI COLLABORAZIONI CON LA FONDAZIONE FANO SOLIDALE
Libretti della solidarietà
Nell’anno 2010 è proseguita e si è incrementata la raccolta di somme a deposito sui
Libretti della Solidarietà nell’ambito della Convenzione attivata nel 2007 con la Banca di
Credito Cooperativo di Fano.
Il denaro affluito alla BCC attraverso i libretti a risparmio non entrano nel patrimonio,
Bilancio Sociale 2010
55
né nella disponibilità della Fondazione, ma sono utilizzati dallo stesso Istituto per fornire prestiti a tasso zero ad associazioni e persone in situazione di disagio, le cui richieste
sono accolte e vagliate dalla Fondazione tramite un’apposita commissione.
Nuove raccolte e nuovi Fondi sono stati costituiti per sostenere la realizzazione del
campo sportivo dell’Oratorio L’Incontro di Fenile, della pista polivalente e della nuova
copertura del Circolo U.S. Pontesasso, del centro sportivo di Tre Ponti, la ristrutturazione
di un teatro a Fano e l’acquisto di una falciatrice per l’Associazione Verde Vivo.
La raccolta attraverso i libretti per il prestito sociale alle famiglie è passata da Euro
42.902,94 dell’anno 2009 a Euro 48.168,25 dell’anno 2010 con un incremento del
12,27%. L’ammontare complessivo dei Prestiti alle Associazioni è di Euro 601.000,00.
Sono in corso di prossima definizione finanziamenti per la ristrutturazione del Circolo
Albatros ’87 e la copertura esterna del club anziani di Cuccurano.
Prestito Sociale
Il Prestito Sociale mira a sostenere persone e famiglie in momentanea difficoltà economica, consentendo loro di accedere ad un prestito a tasso zero, senza alcuna spesa per
il richiedente. Nell’anno 2010 la Fondazione ha ricevuto 33 richieste individuali a carico
del Fondo della solidarietà, ha espresso parere favorevole su 21, per 19 la BCC ha provveduto ad erogare il prestito per complessivi Euro 44.750,00. Inoltre l’attivazione del
progetto “Prestito d’onore Don Orione” ha permesso l’erogazione di n. 3 finanziamenti
per complessivi Euro 5.280,00 a favore di famiglie e studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Don Luigi Orione” e dell’Istituto Professionale Industria Artigianato “Don Giuseppe Gentili”. Al 31/12/2010 le somme complessivamente erogate quali Prestiti Sociali
ammontano ad Euro 142.870. Dalla verifica degli ammortamenti dei prestiti in corso si
evince che la maggior parte dei beneficiari dei finanziamenti rimborsa puntualmente le
rate. Gran parte dell’insoluto è a carico, come da convenzione, della Banca di Credito
Cooperativo di Fano, la quale svolge sul territorio un rilevante ruolo sociale.
Teatro d’estate
Nei mesi di giugno e luglio la Fondazione Fano Solidale ha organizzato, “Teatro d’Estate”, una rassegna di commedie dialettali ospitata presso i locali della Cooperativa Tre
Ponti tramite la sponsorizzazione della Banca di Credito Cooperativo di Fano.
La manifestazione ha fatto registrare circa 6000 presenze nelle sette serate previste ed
ha consentito di aprire un Libretto della Solidarietà costitutivo del suddetto “Fondo per
il Teatro”. L’obiettivo del “Fondo” è quello di avvicinare le compagnie cosicché, insieme,
possano intraprendere un cammino che porti alla ristrutturazione di uno dei teatri da
tempo chiusi nella nostra città o alla realizzazione di una nuova struttura.
Il contributo alle istituzioni
Nel 2010 la banca ha accantonato a fondo imposte correnti e differite un ammontare
pari a 2.337 mila Euro (IRES e IRAP).
Anche a livello comunale, la presenza della Banca di Credito Cooperativo di Fano ha
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
portato benefici contributivi. Nel 2010 sono state pagate imposte e tasse indirette per
43,073 mila Euro (ICI e tasse di pubblica affissione).
La banca collabora con lo Stato nell’applicazione di normative di rilevante valore sociale, come quelle relative all’antiriciclaggio e agli accertamenti fiscali e giudiziari. Tali
attività hanno un costo, soprattutto in considerazione dell’elevato numero di adempimenti da assolvere, come nel caso di accertamenti richiesti dall’Autorità Giudiziaria o
dall’Amministrazione Finanziaria. Nel 2010 sono risultate notevoli le risorse impegnate
e le spese sostenute per tale attività e indirettamente a favore della Comunità. Da alcuni
anni la banca gestisce inoltre i servizi di Tesoreria e Cassa del Comune di Serrungarina,
del Polo Scolastico 2 «Torelli», dell’Istituto di Istruzione Superiore «G.Nolfi», dell’Istituto
Comprensivo “G. Leopardi” di Calcinelli di Saltara e dell’Istituto Comprensivo “Marco
Polo” di Lucrezia di Cartoceto.
La banca e i media
Nel corso del 2010, sono proseguiti i costanti rapporti con i Media locali sia sul fronte della
pubblicità che della comunicazione d’impresa.
Per quanto riguarda la pubblicità, le testate sulle quali sono comparsi spazi pubblicitari
della Bcc di Fano sono state le seguenti:
• Il Resto del Carlino
• Il Corriere Adriatico
• Il Messaggero
• Fano Stampa (periodico comunale)
• Senigallia (periodico comunale)
• Linea Verde (periodico Aset)
• Il Giornale del Metauro (quindicinale di informazione locale)
• Il Nuovo Amico (periodico settimanale d’informazione diocesano)
• Lisippo (quindicinale di informazione locale)
• Artiginato Metaurense (periodico Casartigini PU)
• Insieme (periodico Coldiretti)
Una presenza costante di messaggi pubblicitari viene garantita anche attraverso la diffusione di spot su radio e tv locali, in particolare:
• Fano TV
• Radio Fano
• Radio Esmeralda
• Radio Velluto
• Radio Ananas
Il rapporto con i media si basa in realtà su reciproca collaborazione e fiducia.
Sul fronte della comunicazione d’impresa, è stato infatti svolto un costante lavoro di ufficio
stampa per dare visibilità alle numerose iniziative organizzate dall’Azienda con particolare
riferimento all’attività sociale promossa sul territorio. Le notizie diffuse tramite i comunicati hanno spesso trovato spazio su quotidiani, radio, siti web locali (www.oltrefano.it, www.
fanoinforma.it, www.fanotv.it, www.viverefano.com, www.ilmetauro.it).
Bilancio Sociale 2010
57
La banca e l’ambiente
Non può esistere uno sviluppo durevole che non sia sostenibile, ovvero attento insieme
alle implicazioni di carattere economico, sociale ed ambientale.
Per tale ragione, la nostra banca ha cercato, sia come singola impresa, sia come intermediario che svolge attività creditizia, di salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale, nonché di sostenere e promuovere le imprese e gli organismi che si occupano dello
sviluppo ecologicamente sostenibile.
Di seguito alcuni dati relativi a materiali raccolti nell’anno 2010:
• 18.900 Kg di carta e cartone;
• 160 Kg di apparecchiature fuori uso;
• 120 Kg di Imballaggi in materiali misti;
• 140 Kg di apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi;
• 150 Kg di plastica.
FINANZIAMENTI PER PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Rispettare l’ambiente significa anche sostenere gli investimenti tecnologici finalizzati al
rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta.
In seguito ai Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico relativi al Conto Energia e
grazie all’accordo siglato tra le Banche di Credito Cooperativo e Legambiente, la Bcc di
Fano ha così erogato diversi finanziamenti di importo fino a Euro 200.000 a condizioni
agevolate, finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti
rinnovabili.
Attualmente sono in essere 77 finanziamenti per un totale erogato di Euro 3.122.500.
A questi si aggiungono i finanziamenti destinati ad energie rinnovabili di importo elevato fuori convenzione, per un erogato complessivo di Euro 2.664.000.
Quasi la totalità dei finanziamenti è servita a finanziare l’acquisto di impianti fotovoltaici.
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
La
contabilità
sociale
Bilancio Sociale 2010
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Il Valore aggiunto
e la sua distribuzione
tra i portatori di interessi
Nell’ambito bancario si può utilmente individuare la grandezza economica “valore aggiunto”. Il valore aggiunto per
un ente pubblico rappresenta, in termini economico-aziendali, la differenza tra il valore “attratto” dall’esterno per
lo svolgimento della sua attività e i costi esterni sostenuti
per l’acquisto dei fattori produttivi (materie prime, servizi
e altre spese esterne), necessari per la realizzazione dell’attività stessa.
La Banca di Credito Cooperativo si caratterizza per la produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita, rivolti
ad un consumo collettivo ed individuale con obiettivi di riequilibrio e redistribuzione della ricchezza. In questo senso,
guardando alla produzione del valore aggiunto, si può notare come il valore della produzione non può essere descritto
tramite la valorizzazione a prezzi di mercato dei beni o servizi dell’attività realizzata. Esso è esprimibile, invece, dalla
somma dei proventi (tributari, da trasferimenti, da prestazioni di sevizi, ecc.) ottenuti in un periodo amministrativo.
Dall’altro lato, la Bcc, svolge il ruolo di soggetto deputato
alla distribuzione di tali risorse tra molteplici stakeholders,
ovvero portatori d’interesse. In particolare, oltre a remunerare i portatori di fattori produttivi indispensabili per la
realizzazione della sua attività (dipendenti, fornitori, ecc.),
effettuiamo trasferimenti a specifiche categorie di soggetti
ritenuti, sul piano redistributivo, “meritevoli”.
60
Banca di Credito Cooperativo di Fano
L’analisi della distribuzione del valore aggiunto realizzato
dalla banca è orientata ad evidenziare le modalità di distribuzione delle risorse tra i soggetti portatori di interessi.
In sintesi, i proventi della gestione consentono di finanziare
tutti quei costi intermedi che di fatto rappresentano le spese che la Banca di Credito Cooperativo effettua nei diversi
campi di attività nei confronti dei quali è responsabile. I
costi per acquisti di beni e servizi, inclusi nei costi intermedi della gestione, rappresentano risorse destinate anche al
sistema imprenditoriale e a quello no-profit. Il risultato che
ne deriva è la ricchezza che viene prodotta e distribuita.
Il valore aggiunto prodotto dalla Banca di Credito
Cooperativo di Fano nel 2010 è stato di 15.816 migliaia di
Euro. Il conto economico ne evidenzia la formazione.
Inoltre riteniamo opportuno riaffermare che:
• nel Credito Cooperativo il valore per il socio non deriva
dal dividendo, ma da altri vantaggi di carattere economico ed extra economico a lui riservati, come evidenziato
dalla descrizione delle attività svolte;
• nelle Banche di Credito Cooperativo il patrimonio, indisponibile per i soci e alimentato dalle riserve, ha un valore fondamentale per la Comunità Locale e le generazioni
future.
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
In migliaia di Euro
Bilancio Sociale 2010
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IL VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA BCC DI FANO AL 31/12/2010
In migliaia di Euro
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Una banca di persone
I soci della BCC di Fano
“i giovani imprenditori”
Bilancio Sociale 2010
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64
Banca di Credito Cooperativo di Fano
Quest’anno la galleria fotografica, corredata per la prima volta da
una corrispettiva sezione video, è dedicata ai giovani soci che hanno
avviato o rilevato attività imprenditoriali.
I giovani sono un tema di forte attualità oggi e, ad ogni livello, ci si
interroga su come garantire loro un futuro, nonostante la crisi economica mondiale e nazionale.
Senza la presunzione di dare risposte a questi interrogativi in maniera aprioristica, abbiamo ritenuto importante iniziare dall’ascolto dei
diretti interessati.
Un percorso che si inserisce sulla scia di un più ampio progetto di
Federcasse, la federazione nazionale delle BCC, e che ci ha portato ad incontrare 30 giovani delle nostre zone direttamente nella
loro sede di lavoro. Tra un ritratto fotografico e l’altro, è emersa una
grande voglia di raccontare e raccontarsi. Un dialogo spontaneo tra
giovani che ci ha regalato storie personali fatte di sogni, progetti,
difficoltà e piccoli e grandi successi imprenditoriali.
Tale entusiasmo, che pur traspare dagli occhi dei tanti giovani immortalati, non poteva essere raccontato solo attraverso delle istantanee. Per questo, abbiamo deciso di documentare cinque delle trenta
storie attraverso immagini e videointerviste.
Una importante raccolta, che speriamo possa essere arricchita presto con altre storie, perché ogni giovane che ha il coraggio e la “pazzia” di rischiare in prima persona in un contesto economico così
complesso e difficoltoso costituisce di per sé una testimonianza di
speranza e di ottimismo, di cui pensiamo oggi ci sia un estremo
bisogno.
L’auspicio è che questo progetto costituisca un piccolo ma importante punto di partenza, dal quale ripartire con slancio verso il futuro.
MONICA PUCILLO
Soci e Relazioni esterne
Bilancio Sociale 2010
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DANIELE ALESSANDRINI - AGRICOLTORE E TRASPORTATORE
San Costanzo
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
ALESSANDRO HAIR STYLIST DI ALESSANDRO ANTONIONI
Fano
Bilancio Sociale 2010
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ALFI INFORMATICA DI FILIPPO MARIA CORADUCCI & C. SAS
Fano
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
ANIMA COMUNICAZIONE SRL
Senigallia
Bilancio Sociale 2010
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ANTEA ESTETICA E BENESSERE E INDRA SPA DI ELISA NEGUSANTI
Fano
70
Banca di Credito Cooperativo di Fano
GIANLUCA BOIANI - TABACCHERIA
Fano
Bilancio Sociale 2010
71
BUBURGER COFFEE & RESTAURANT DI STEFANO MIRISOLA & C. SNC
Fano
72
Banca di Credito Cooperativo di Fano
ELIO BURINI - FISIOTERAPISTA
Fano
Bilancio Sociale 2010
73
CARBON LAB DI ALBINO SCARPONE
Lucrezia di Cartoceto
74
Banca di Credito Cooperativo di Fano
DAVIDE CARLONI - IDRAULICO ED ELETTRICISTA
San Costanzo
Bilancio Sociale 2010
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FRANCESCO CIARLONI - FABBRO
San Costanzo
76
Banca di Credito Cooperativo di Fano
CONTECAMILLO SCARL - COMUNICAZIONE & EDITORIA
Lucrezia di Cartoceto
Bilancio Sociale 2010
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COSMESI ITALIA SNC DI ANDREA MORSIANI E LUCIANO BARTOLINI
Fano
78
Banca di Credito Cooperativo di Fano
EL PAYASO Y LA MUNECA DI ENRICO ED ELISA SANTINI SNC
Fano
Bilancio Sociale 2010
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ERYDEL SPA
Urbino
80
Banca di Credito Cooperativo di Fano
ESSE C. IMPIANTI DI CRISTIAN SANTINI
Fano
Bilancio Sociale 2010
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FOSD STUDIO TECNICO - ARCHITETTURE IN LEGNO
Fano
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
GIÒ CENTRO BENESSERE ED ESTETICA DI GIOVANNA VOLPINI
Marotta di Mondolfo
Bilancio Sociale 2010
83
ANDREA GIAMBENEDETTI - AGRICOLTORE E COMMERCIANTE
San Costanzo
84
Banca di Credito Cooperativo di Fano
HD SRL - ARREDAMENTI
Fano
Bilancio Sociale 2010
85
LA SAPONARIA S.A.S. DI LUIGI PANARONI & C.
Fano
86
Banca di Credito Cooperativo di Fano
LISIPPO AGENZIA VIAGGI DI RAFFAELLA MAZZANTI
Fano
Bilancio Sociale 2010
87
LORI CONFEZIONI SNC DI GIUSEPPINA BELTRAMI & LORETTA LORENZI
Mombaroccio
88
Banca di Credito Cooperativo di Fano
MC KENZIE S.N.C. - PIZZERIA
Fano
Bilancio Sociale 2010
89
FREDERICH UGO OLIVA - AZIENDA APISTICA
Mombaroccio
90
Banca di Credito Cooperativo di Fano
LORENZO ORSINI - FALEGNAME
San Giorgio di Pesaro
Bilancio Sociale 2010
91
RE CAFFÈ DI MICHELE CALABRESE
Fano
92
Banca di Credito Cooperativo di Fano
FULVIA RUSSO - BIOLOGA NUTRIZIONISTA
Pesaro
Bilancio Sociale 2010
93
TIQUARANTUNO B SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
Pesaro - Fano
94
Banca di Credito Cooperativo di Fano
VAGANOVA DANZA E BALLETTO DI SERENA GUBERT
Fano
Bilancio Sociale 2010
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a p p endi c e
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
Articolo 2
dello Statuto Sociale
“Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini
di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche
degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al
risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera.
La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di
costruire il bene comune. È altresì impegnata ad agire in coerenza con la
Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra soci
nonché la partecipazione degli stessi alla vita sociale”.
Bilancio Sociale 2010
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La Carta dei Valori del Credito Cooperativo
Questa Carta dei Valori scrive un patto tra Credito Cooperativo e comunità locali. Quindi un Patto con il Paese.
Essa esprime i valori sui quali si fonda l’azione della nostra banca, la
sua strategia e la sua prassi. Racchiude le nostre regole di comportamento e rappresenta i nostri impegni.
1. Primato e centralità della persona
Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla
promozione della persona.
Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone
che lavorano per le persone.
Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci,
dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.
2. L’impegno
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel
soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e
dei servizi offerti.
Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della
comunità locale e “fabbricare” fiducia.
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella
relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del
Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.
3. Autonomia
L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo.
Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.
4. Promozione della partecipazione
Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno
e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa.
Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla
vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove
l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.
5. Cooperazione
Lo stile cooperativo è il segreto del successo.
L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le
banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e
internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne
il servizio a soci e clienti.
6. Utilità, servizio e benefici
Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del
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Banca di Credito Cooperativo di Fano
benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali
si pone il Credito Cooperativo.
Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa.
Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge
– e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci.
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future.
I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.
7. Promozione dello sviluppo locale
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da
un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere
della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il
Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità
sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.
8. Formazione permanente
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile
nei soci e nelle comunità locali.
9. Soci
I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa,
promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e
dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti,
equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un
codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo.
10. Amministratori
Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio
onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il
tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria
qualificazione professionale e formazione permanente.
11. Dipendenti
I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a
coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della
singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato,
tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.
La Carta della Coesione del Credito Cooperativo
Strumento di riferimento per la gestione del rafforzamento del sistema a rete è la Carta della Coesione del Credito Cooperativo. Una
cornice valoriale che fissa i principi che orienteranno gli accordi collaborativi tra ciascuna BCC – quindi anche la nostra – e gli altri soggetti
del sistema del Credito Cooperativo.
La Carta della Coesione è, dunque, in un certo senso la logica prosecuzione della Carta dei Valori, in quanto declina i valori cooperativi
nelle relazioni interne al “sistema BCC”. Perché la BCC possa continuare a contribuire allo sviluppo durevole e partecipato delle comunità
locali, infatti, è necessario che le BCC siano sempre più incisivamente
ed efficacemente un “sistema”. Dunque che la “rete” sia sempre più
una “rete di qualità” per accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai portatori di interessi della singola Banca di Credito Cooperativo
(Cassa Rurale).
1. Principio di autonomia
L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo è uno dei
principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa nell’ambito
del “sistema”del Credito Cooperativo1. Tutti i soggetti del “sistema”
propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCC deve
essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC custodiscono la propria indipendenza giuridica e la
propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una
gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono
accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più ampio
possibile di BCC e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità,
della coerenza e della competitività.
2. Principio di cooperazione
La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le
strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per
conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità di
servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC e consente di
ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili.
3. Principio di mutualità
La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e verso il
territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC.
Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art. 45 della Costituzione
Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo).
la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCC-CR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna
BCC e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si
esprime anche attraverso la condivisione di principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità.
5. Principio di legame col territorio
La BCC nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e
al suo servizio si dedica completamente, in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni di
banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del territorio)2.
6. Principio di unità
L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna BCC. La convinta adesione delle BCC alle Federazioni Locali e di
queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel
rispetto della volontarietà delle scelte.
7. Principio di democrazia
Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola
BCC sia le relazioni tra le BCC all’interno delle strutture di natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno.
8. Principio di sussidiarietà
Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato
su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra loro
complementari3.
9. Principio di efficienza
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza
dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di
stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.
10. Principio di trasparenza e reciprocità
Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocità.
Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli.
Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un mutuo
beneficio.
1
4. Principio di solidarietà
La solidarietà all’interno delle BCC e fra le BCC è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per
2
3
Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005.
Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del
Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999.
Bilancio Sociale 2010
99
Elenco delle beneficenze
anno 2010
A.G.F.H. ONLUS
ASS. NAZIONALE CARABINIERI SEZ. CAP. F. GENTILE
A.GE ASS. GENITORI ONLUS
ASS. NAZIONALE MARINAI D’ITALIA
A.I.S.P.O.D. ONLUS
ASS. NEW VOCAL ENSAMBLE ONLUS
A.T.O. TRAPIANTATI D’ORGANO
ASS. PAPA KAROL ONLUS
AGE EXTRA ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI ONLUS
ASS. PRIMAVERA ONLUS
AIDO GRUPPO COMUNALE EUGENIO ZUCCARINI
ASS. SPORTIVA ADRIATICA FANO-UNIONE IT.CIECHI
A.M.M.E.R.
ASS. VOLONTARI NELLA SOLIDARIETÀ
A.N.F.F.A.S. ONLUS
ASS. VOLONTARIATO SAN PATERNIANO ONLUS
ASS. RICREATIVA LE FONTANELLE
ASS. GENITORI ALLIEVI PADALINO
ASS. AMICI DEL BAMBI
ASURMARCHE ZONA TERR. 3
ASS. AMICI DEL PRESEPE
ATO - ASS.TRAPIANTATI D’ORGANO DELLE MARCHE
ASS. AMORE
AVIS COMUNALE G. SOLAZZI
ASS. ANTARES ONLUS
AVIS SEZ. CARTOCETO
ASS. CLUB ANZIANI ANNI NUOVI
AVIS SEZ. SAN COSTANZO
ASS. CULTURALE GIOCHIAMOCI LA FACCIA
AVIS SEZ. SERRUNGARINA
ASS. CULTURALE IL PICCOLO GRANDE ALESSANDRO
AZIONE CATTOLICA DIOCESANA
ASS. GENITORI SINDROME DI WILLIAMS
BANCA DEL GRATUITO ONLUS
ASS. LA FAMIGLIA
CASA ACCESSIBILE
ASS. LAUREATI UNIVERSITA’ BOCCONI
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA ONLUS
ASS. MILLEVOCI
CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO
ASS. NAZIONALE ARMA DEI CARABINIERI
CENTRO SOCIALE CASA DELLA GIOVENTÙ
100
Banca di Credito Cooperativo di Fano
CIRCOLO ACLI SANT’ANDREA IN VILLIS
L’AFRICA CHIAMA ONLUS
CIRCOLO CULTURALE ANGIOLA BIANCHINI
LEGAMBIENTE ONLUS
CIRCOLO CULTURALE MARITAIN
LIBERA.MENTE
CIRCOLO DIDATTICO S. ORSO
NEW VOCAL ENSAMBLE
CIRCOLO ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO
ORATORIO L’INCONTRO PARROCCHIA SS.PIETRO E ANDREA
CLUB ANZIANI CUCCURANO
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA
COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO
PARROCCHIA CARTOCETO
COMITATO UNICEF XX MANIFESTAZIONE I BAMBINI PER I BAMBINI
PARROCCHIA MARIA IMMACOLATA
COMUNITA’ PARROCCHIALE SANTA FAMIGLIA
PARROCCHIA S. APOLLINARE
CONFRATERNITA SS. MO SACRAMENTO
PARROCCHIA S. BIAGIO
CORPO DI POLIZIA LOCALE PROVINCIALE
PARROCCHIA S. GIOVANNI APOSTOLO
DIOCESI DI FANO FOSSOMBRONE CAGLI PERGOLA
PARROCCHIA S. PAOLO
FANOATENEO
PARROCCHIA S. SEBASTIANO
GIARDINO DEGLI ANGELI ONLUS
PARROCCHIA SACRO CUORE DI GESÙ
GRUPPO GIOVANILE MADONNA PONTE
PARROCCHIA SAN CRISTOFORO
IL PONTE DI ENRICO ASS. DI VOLONTARIATO ONLUS
POLISPORTIVA PASSEPARTOUT
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEFELCINO
SOCIETÀ COOP. SOCIALE I TALENTI
ISTITUTO COMPRENSIVO LEOPARDI
ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO
ISTITUTO DIOCESANO MUSICA SACRA
ITALIANA MAESTRE PIE VENERINI
Bilancio Sociale 2010
101
Elenco delle sponsorizzazioni
pubblicitarie - anno 2010
A.C.O.F. SOC.COOP. AGRICOLA
ASS. DELLE ARTI
A.D.S. ARCOBALENO CALCIO
ASS. MICOLOGICA BRESADOLA
A.S. PALESTRA DYNAMICA
ASS. SPORTIVA S. ORSO
A.S. BASKET FANO
ASS. CULTURALE 4 QUARTI
A.S. CICOGNA CALCIO BELLOCCHI
ASS. CULTURALE ARTE E MUSICA “FANUM FORTUNAE”
A.S. FORTUNA 78
ASS. CULTURALE COMPAGNIA TEATRALE GAF
A.S. JUNIOR TENNIS TEAM FANO
ASS. MOTO CLUB MIMOSA BIKE
A.S. STUDIO SPORT
ASS. SPORTIVA CULTURA CERASA
A.S.D. BORGOVOLLEY FANO
ASS. SPORTIVA DILETT. TENNIS CLUB LUCREZIA
A.S.D. FOOTBALL MOMBAROCCIO 1982
ASS. SPORTIVA DILETT. TIRO A VOLO 2 M
A.S.D. REAL METAURO
ASS. VELA CLUB MAROTTA
A.S.D. SPORTFLY
ASS. BOCCIOFILA TAVERNELLE
A.S.D. SPORT PLAY
ASS. SPORTIVA CARIGNANO GOLF
A.S. S.ORSO-CENTINAROLA
ASS. QUEI DLA’ DAL FIUM
ALMA JUVENTUS 1906 SRL FANO
ASS. CARRARA INSIEME
APAV LUCREZIA-CALCINELLI
ASS. CULTURALE ARTEMODA
A.S.D. ASS. BOCCIOFILA LUCREZIA
ASS. CULTURALE IL PAESE DEI BALOCCHI
A.S.D. FANO RUGBY
ASS. GENTE DI QUINTA
A.S.D. PALLACANESTRO SENIGALLIA
ASS. GIOVANILE AMICI DI EUGENIO
A.S.D. PRO EVOLUTION S.ORSO
ASS.SPORTIVA SPORTLAND
A.S.D. TIRO A VOLO FANO
A TUTTOCAMPO SOC. COOPERATIVA
A.S.D. VOLLEYBALL MONDOLFO
BAGNI ALBERTO E CESARE
ASET SPA
BAGNI MAURIZIO
102
Banca di Credito Cooperativo di Fano
BAGNI NELLA
COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE LA GLUPPA S.O.
BAGNI PEPPE
COMUNE DI CARTOCETO
BANDA MUSICANDO SALTARA
COMUNE DI MONTECICCARDO
BAR SPIAGGIA DEI FIORI
COMUNE DI SERRUNGARINA
STABILIMENTO BALNEARE SENIGALLIA
COMUNE DI SERRUNGARINA
BOCCIOFILA METAURENSE CALCINELLI
COMUNICANDO
BOCCIOFILA MAROTTA
CONFARTIGIANATO
BORGOVOLLEY FANO
CONFCOMMERCIO
CASARTIGIANI
CONSORZIO SENA SPIAGGE SENIGALLIA
CENTRO COMMERCIALE S.ORSO
CONSORZIO SOLIDARIETÀ COOP. SOCIALE ONLUS
CENTRO GIOVANI FANO - COOPERATIVA SOCIALE CRESCERE
COOPERATIVA TRE PONTI
CENTRO SOCIALE EX FORO BOARIO
COOPERATIVA SOCIALE TANGRAM ONLUS
CICLO CLUB CALCINELLI
CORO LIRICO MEZIO AGOSTINI
CIRCOLO ACLI G. BURRAI CUCCURANO
CORO POLIFONICO MALATESTIANO
CIRCOLO ACLI BIAGIARELLI
CSI - DELFINO SCUOLA CALCIO FANO
CIRCOLO ACLI S. ORSO
CSI FANO
CIRCOLO VELICO SASSONIA
CSI - ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI
CIRCOLO VELICO TORRETTE
ENERGY CLUB CALCINELLI
COLDIRETTI PESARO-URBINO
EXPO MARCHE FIERA CAMPIONARIA SENIGALLIA
COLLE MARATHON
F.C. FUTURA 98
COMITATO ORTI CHIARUCCIA
FANO BASEBALL 94
COMPAGNIA TEATRALE EL BRUDETT
FANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
COMPAGNIA TEATRALE I CUMEDIANT
FANUM FORTUNAE NUOTO FANO
Bilancio Sociale 2010
103
Elenco delle sponsorizzazioni pubblicitarie anno 2010
FUTSAL FANO CALCIO A/5
PROLOCO CARTOCETO
G.S. EDILART
ROSCIANO INSIEME
G.S. CICOGNA CICLISMO BELLOCCHI
SOC. CICLISTICA ALMA JUVENTUS FANO
GRUPPO PODISTICO FANO CORRE
SCUOLA CALCIO FANELLA
GRUPPO PODISTICO LUCREZIA
SENIGALLIA CALCIO
HOTEL ANGELA
SEZ. COMUNALE FEDERCACCIA - TORNEO IACUCCI
LA COMBATTENTE
SKAT CLUB 3 FANTI MONDOLFO PESARO
LA PANDOLFACCIA A.S.D.
SLAVE SONG
LIFE SPORT
SOC. COOP. AGRICOLA FALCINETO
MIMOSA ASS. CULTURALE ONLUS
SOC. DILETT. BOCCIOFILA SAN CRISTOFORO
MOBILITA’ GRATUITA GARANTITA (MGG)
SOC. OLYMPIA FLAMINIA ‘94
MOTOR CLUB RICCI
SOC. EUROVOLLEY - MONTECICCARDO
OLYMPIA FLAMINIA GINNASTICA
SOC. OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO
ORGANIZZAZIONE VALLATO
SPECIAL ONE SPORTING CLUB A.S.D.
PALEXTRA FANO CALCIO A5
U.S. FULGOR PALLAVOLO
POLISPORTIVA MARCHIONNI
U.S. SAN COSTANZO
PRO LOCO CARTOCETO
U.S. TAVERNELLE
PRO LOCO S. COSTANZO
ULTIMATE FRISBEE FANO ASSOCIATION
PRO LOCO SALTARA
VESPA CLUB FANO
PRO LOCO SENIGALLIA
VIRTUS VOLLEY
PRO LOCO SERRUNGARINA
VIVIAMO CENTINAROLA ASS. CULTURALE RICREATIVA
104
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