Rivelatori fughe gas Metano e GPL Serie GSX - GSW Caratteristiche principali - Adatti per applicazioni domestiche - Funzionamento mediante elettronica a microprocessore - Disponibili nelle versioni per installazione : • a parete • a incasso - Provvisti di 2 soglie di taratura/allarme selezionabili a scelta dall’utilizzatore: • 10% del LIE (default) • 15% del LIE - Ripristino automatico delle condizioni di funzionamento normale quando la concentrazione del gas scende al disotto della soglia di allarme. - Possibilità di collegamento a modulo GSM per invio segnalazioni allarmi tramite sms. - Conformi alle norme europee: • CEE 89/336 EMC, CEE 73/23 LVD, EN50194 Cerificazione in corso. RIVELATORI DI FUGHE GAS Descrizione 2 La nuova gamma di rivelatori fughe gas denominati “ Gas Sentinel ” per metano e GPL, disponibile per installazioni a parete e ad incasso, si presenta con un nuovo design, dimensioni più compatte e con caratteristiche prestazionali, in termini di affidabilità e sensibilità di rivelazione, in accordo alle Normative Europee in vigore (EN50194). L’allarme e la chiusura dell’elettrovalvola sono attivati alla prima o alla seconda soglia in funzione della programmazione del rivelatore selezionabile dall’utilizzatore. • Possibilità di monitorare simultaneamente, mediante un collegamento con comunicazione seriale, fino ad 11 ambienti : ( 1 rivelatore principale + 10 rivelatori secondari ) • Possibilità di collegare la rete di rivelatori ad un PC per monitorare o programmare i rivelatori utilizzando un apposito kit-software. • Anomalia : il rivelatore è provvisto di circuito con funzione di autodiagnosi che, in caso di guasto critico al sensore o a componenti principali, interviene con un segnale luminoso ( led giallo ). Conforme CEE 89/336 , CEE 73/23, EN 50194. Certificazione in corso. Caratteristiche tecniche Tensione di alimentazione Potenza assorbita Portata contatti relè (resistivo) Gas monitorati Soglie di intervento Temperatura di utilizzo Temperatura di immagazzinaggio Umidità relativa per utilizzo e immagazzinamento (non condensante) Isolamento Grado di protezione Dimensioni d’ingombro 230V - 50Hz max 3 W 5A - 250V (versione MET) metano, gas naturale (versione GPL) propano, butano, GPL 1a soglia = 10% LIE (default) - 2a soglia = 15% LIE (L.I.E. = Limite Inferiore Esplosione) -15 °C ÷ 50 °C 0 °C ÷ 50 °C 30 ÷ 95% Classe II IP 42 GSX - Da parete 125 x 82 x 47 mm GSW - Da incasso 115 x 66 x 62 mm GSX GAS SENTINEL Rivelatore fughe gas, per applicazioni domestiche, per installazione a parete, gestito da elettronica a microprocessore, con allarme acustico e luminoso, da collegare ad una o più elettrovalvole normalmente chiuse (EVNC, EVNCR, EVNCROT) o normalmente aperte (EVNA, EVNAOT). Tipo GSX GSX Codice 0941010 0941510 Descrizione Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano Versione Parete Parete Colore Bianco Bianco Peso (g) 230 230 GSW GAS SENTINEL Caratteristiche come GSX ma per installazione ad incasso. compatibile per le più comuni placchette e scatole elettriche a norma DIN reperibili sul mercato. Tipo GSW GSW GSW GSW Codice 0941020 0941520 0941021 0941521 Descrizione Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano Versione Incasso Incasso Incasso Incasso Colore Bianco Bianco Antracite Antracite Peso (g) 230 230 230 230 RIVELATORI DI FUGHE GAS KIT GAS SENTINEL Kit rivelatore fughe gas, per applicazioni domestiche, per installazione a parete e ad incasso, abbinato a elettrovalvola per gas normalmente aperta (EVNAOT) o chiusa (EVNCROT), con riarmo manuale. • Elettrovalvole NA o NC - Corpo in ottone - Alimentazioni:230V - Pressione di esercizio massima: 500mbar - Temperatura di esercizio: -15°C /60°C - Attacchi filettati FF: DN15 o 20. - Grado di protezione: IP65. Conforme CEE 89/336 , CEE 73/23. Tipo GSX/15NA GSX/20NA GSX/15NA GSX/20NA GSX/15NC GSX/20NC GSX/15NC GSX/20NC GSW/15NA GSW/20NA GSW/15NA GSW/20NA GSW/15NC GSW/20NC GSW/15NC GSW/20NC Codice 0941550 0941551 0941050 0941051 0941560 0941561 0941060 0941061 0941575 0941576 0941075 0941076 0941585 0941586 0941085 0941086 Descrizione GPL, Propano, Butano GPL, Propano, Butano Metano e gas naturale Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano GPL, Propano, Butano Metano e gas naturale Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano GPL, Propano, Butano Metano e gas naturale Metano e gas naturale GPL, Propano, Butano GPL, Propano, Butano Metano e gas naturale Metano e gas naturale Versione Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Incasso Incasso Incasso Incasso Incasso Incasso Incasso Incasso Colore Bianco Bianco Bianco Bianco Bianco Bianco Bianco Bianco Antarcite Antarcite Antarcite Antarcite Antarcite Antarcite Antarcite Antarcite Impiego I rivelatori fughe gas “Gas Sentinel” sono utilizzabili per applicazioni d’uso domestico allo scopo di misurare la concentrazione del gas, presente nell’ambiente monitorato, che può essere : • nella versione MET : gas metano o gas naturale • nella versione GPL : gas butano, propano o gas di petrolio liquefatti Quando la concentrazione del gas da monitorare supera la soglia d’intervento preimpostata, il rivelatore interviene con un allarme acustico e luminoso. La versione ad incasso è compatibile con le più comuni placchette e scatole elettriche a norma DIN reperibili sul mercato : AVE System 45 - Banquise BTicino Light BTicino Living, Living International Gewiss Playbus Gewiss Top System Vimar Idea Vimar Plana Funzionamento Il funzionamento del rivelatore di fughe gas “ Gas Sentinel ”, sia nella versione per installazione a parete che per quella ad incasso, avviene mediante un circuito elettronico a microprocessore di ultima generazione. Sulla scheda deI circuito elettronico, di ogni rivelatore gas, è inserito un trasformatore e un sensore. Il sensore, superato un valore di soglia, attiva un allarme acustico e visivo ed esclude l’alimentazione del gas agendo sull’elettrovalvola (normalmente chiusa o aperta) eventualmente collegata, molto prima che la concentrazione del gas raggiunga livelli pericolosi nell’ambiente domestico in cui è installato il rivelatore. Il sensore utilizzato (“naso”) è un’elemento allo stato solido di tipo a semiconduttore (non catalitico). 3 RIVELATORI DI FUGHE GAS 4 La durata prevista del sensore è di 10 anni; a questo proposito, la scheda elettronica dei rivelatori è provvista di una memoria interna che attiva il led giallo lampeggiante raggiunti i 10 anni di funzionamento, per segnalare che è opportuno sostituire l’apparecchio (l’elemento sensibile interno è soggetto a naturale invecchiamento, aumenta di conseguenza la sua sensibilità sempre quindi a favore della sicurezza). Inoltre, la memoria consente di verificare, in caso di reso alla fabbrica, il numero di serie, le ore di funzionamento, il numero di volte che l’apparecchio è entrato in allarme etc. I rivelatori “ Gas Sentinel ” sono provvisti di un tasto di programmazione e tacitazione, e di una serie d‘indicatori luminosi che segnalano lo stato di funzionamento dell’apparecchiatura : Rosso 2° soglia di intervento (15% LIE) Normalmente spento, se acceso condizione d’allarme Rosso Tasto Programmazione : Tasto di servizio, posto sotto l’adesivo, attivabile manualmente. Consente di : Giallo Anomalia se acceso segnala una disfunzione o guasto 1) accedere al menù di programmazione e di impostare i parametri di funzionamento del rivelatore. 2) tacitare per 1 minuto il segnalatore acustico (buzzer) in caso di allarme. 1° soglia di intervento (10% LIE) Normalmente spento, se acceso condizione d’allarme Verde Power sempre acceso funzionamento normale Tasto di servizio Accesso alla programmazione e tacitazione allarme (1 min). Indicatori luminosi (Led) : In condizioni di funzionamento normale, gli indicatori luminosi sono nella seguente configurazione : 1) Led verde: power, - se acceso indica il rivelatore sotto tensione. - se spento indica il rivelatore non alimentato, - se lampeggiante indica procedura di programmazione attivata. 2) Led giallo: anomalia. In condizioni di funzionamento normale è spento. 3) Led rosso: allarme 10% LIE. In condizioni di funzionamento normale è spento Led rosso: allarme 15% LIE. In condizioni di funzionamento normale è spento Autodiagnosi Il circuito elettronico dei rivelatori gas è provvisto di un programma di autodiagnosi che controlla continuamente la funzionalità dell’apparecchio: qualsiasi disfunzione, guasto critico al sensore o ai componenti principali, viene segnalata attraverso un segnale luminoso (led giallo).In questo caso il rivelatore deve essere inviato in fabbrica per controllo. Taratura Il rivelatore viene tarato in fabbrica con 2 diverse soglie di allarme: 10% e 15% del valore di LIE e viene rilasciato dalla fabbrica con taratura al 10% del LIE. Se l’utilizzatore avesse troppi falsi allarmi (es. generati da prodotti quali candeggina, vino ecc.) può selezionare la modalità di allarme al 15% (sempre comunque ad un valore inferiore al massimo previsto dalla normativa - 20%). Nel caso il rivelatore sia in modalità di funzionamento 10% LIE e la concentrazione di gas supera questa soglia, viene visualizzato un preallarme (primo led rosso lampeggiante); se la concentrazione di gas rimane per più di 30 secondi, l’apparato entra in stato di allarme : • led rosso fisso, • segnalatore acustico attivato, • relè commutato. Anche nel caso l’apparecchio sia impostato al 15% LIE, e la concentrazione di gas supera questa soglia, viene visualizzato un primo preallarme (2° led rosso lampeggiante); si passa successivamente alla condizione di allarme solo quando viene superata la concentrazione del 15% LIE per più di 30 secondi (2° led rosso fisso). Preriscaldo dell’elemento sensore : Il Gas Sentinel ha un tempo di preriscaldo di 2,5 minuti a partire dall’alimentazione del rivelatore gas, durante il quale i led si accendono a rotazione è il rivelatore non è attivo. Questo tempo è necessario per portare il sensore alla sua temperatura di funzionamento che di 140°C. RIVELATORI DI FUGHE GAS Funzionamento normale Terminato il tempo di preriscaldo, il rivelatore si porta in condizione di normale funzionamento. In questa condizione, il rivelatore effettua l’autodiagnosi del circuito elettronico. Il led verde acceso segnala la presenza di tensione e la condizione di funzionamento normale dell’apparecchiatura. Anomalia In caso di anomalie (ad esempio rottura dell’elemento sensore) il rivelatore segnala il guasto mediante l’accensione del led giallo. L’accensione del led giallo lampeggiante segnala anche il raggiungimento del periodo previsto di vita utile dell’apparecchio (10 anni). Dopo tale segnalazione l’apparecchio funziona normalmente ma è consigliata la sostituzione (l’elemento sensibile interno è soggetto a naturale invecchiamento). Allarme Il rivelatore di fughe gas “Gas Sentinel” è dotato di un temporizzatore di ritardo dell’allarme per evitare segnalazioni errate dovute ad aumenti estemporanei della concentrazione del gas. Al superamento della soglia di allarme si ha la segnalazione ottica (led rosso) e acustica (buzzer interno) intermittente. Nel caso la concentrazione del gas superi la prima soglia di allarme 10% LIE si accenderà solo il primo led rosso; nel caso la concentrazione sia superiore alla seconda soglia 15% LIE si accenderanno entrambe i led rossi; se l’allarme persiste per un tempo superiore a 30 secondi il rivelatore entra in stato di allarme: la luce dell’allarme diventa fissa e il segnalatore acustico è attivato, il relè commuta provocando la chiusura dell’elettrovalvola. L’allarme e la chiusura dell’elettrovalvola sono attivati alla prima o alla seconda concentrazione di gas in funzione della programmazione del rivelatore. Quando la concentrazione del gas scende sotto il livello di allarme il rivelatore gas cessa automaticamente l’allarme e ripristina le condizioni di funzionamento normale. Una pressione del tasto “Prog” consente di tacitare l’allarme per 1 minuto. Prove di funzionalità Per verificare la funzionalità dei rivelatori di fughe gas “Gas Sentinel” scaricare, utilizzando l’apposita bomboletta di test, una piccola quantità di gas in corrispondenza dell’apertura e attendere. All’occorrenza ripetere l’operazione. L’apparecchio segnalerà con un suono e l’accensione di uno o due led rossi intermittenti la presenza di gas. Se il gas viene rilevato per più di 30 secondi (ritardo interno previsto per evitare segnalazioni estemporanee) si attiverà la configurazione di allarme (led rosso e buzzer accesi), dopo il ritardo impostato si attiverà anche il relè di pilotaggio dell’elettrovalvola. La prova di funzionalità eseguita con un comune accendino provoca dei picchi di concentrazione di gas troppo elevati che possono provocare errate letture del sensore per una settimana. Collegamento in rete I rivelatori “Gas Sentinel” hanno la possibilità di monitorare simultaneamente, mediante un collegamento con comunicazione seriale, fino a 11 ambienti regolando, mediante procedura di programmazione, un rivelatore come principale (Master) e gli altri 10 rivelatori come secondari (Slave). Al rivelatore principale dovrà eventualmente essere collegata l’elettrovalvola. In caso di installazione di più rivelatori in rete, l’eventuale condizione di allarme in un rivelatore slave provocherà l’allarme anche nel master e la chiusura dell’elettrovalvola al quale è collegato. Il led verde lampeggiante sul master indica che l’allarme è stato trasmesso da uno slave. L’allarme provocato in un master, al contrario, non provocherà l’attivazione del relativo allarme degli slave. L’AFFIDABILITÀ DEI RILEVATORI GAS SENTINEL I rivelatori “ Gas Sentinel ”, con sensori di tipo a semiconduttore, sono tarati singolarmente in cella con gas specifico dopo un prolungato riscaldamento di stabilizzazione del sensore. Questo garantisce all’utente la massima sicurezza del rivelatore fughe di gas in quanto : - I sensori sono tarati in condizioni identiche a quelle di effettivo funzionamento; - Il preriscaldamento assicura la massima stabilità del livello di taratura del sensore. I sensori usati sui rivelatori fughe di gas prodotti, di tipo a semiconduttore, uniscono ad una buona selettività e lunga durata il pregio di aumentare la propria sensibilità nel tempo. Di conseguenza l’invecchiamento oltre i limiti di durata previsti, porta i rivelatori ad uno stato di maggiore sensibilità e, quindi, di sicurezza per l’utente. 5 RIVELATORI DI FUGHE GAS Installazione • Per versione MET (per metano o gas naturale) ad un max di 30 cm dal punto più alto del soffitto Esempio installazione per rivelatore gas metano SLAVE 30 cm max. MASTER NET min. 30 cm max 4 m min. 30 cm max 4 m GAS DALLA RETE SLAVE 30 cm max. NET min. 30 cm max 4 m Fig.1 • Per versione GPL (butano, propano, GPL) ad un max di 30 cm dal pavimento Esempio installazione per rivelatore gas GPL min. 30 cm max 4 m min. 30 cm NET max 4 m MASTER SLAVE max. 30 cm NET max. 30 cm 6 Il rivelatore “Gas Sentinel” deve essere installato in una posizione dove il gas da monitorare tende ad accumularsi, facendo riferimento alle figure 1 e 2 : min. 30 cm max 4 m GAS DALLA RETE SLAVE Fig.2 • Installare il rivelatore (a parete o ad incasso) a una distanza compresa tra 0,30 e 4 m dagli apparecchi a gas • NON installare il rivelatore di fughe gas in prossimità di lavelli, piani di cottura, sfiati o aspiratori. Esempi di installazioni da non eseguire Installazione errata Installazione corretta 3 2 4 0 6 1 5 RIVELATORI DI FUGHE GAS a) Installazione del rivelatore a parete “GSX” : Installazione della versione a parete GSX 7 SMONTAGGIO : 1) Sollevare l’aletta elastica con un piccolo cacciavite 2) Tirare verso destra il rivelatore 3) Sollevare il rivelatore dal telaio 3 2 1 2 INSTALLAZIONE : 1) Fissare il telaio al muro 2) Effettuare i collegamenti elettrici 3) Inserire il rivelatore nel telaio 3 1 b) Installazione rivelatore ad incasso “GSW” : Installazione della versione ad incasso GSW 3 1) In base al tipo di placchetta da installare, tagliare o meno le alette laterali e togliere o meno le spallette laterali. 1 2) Effettuare il collegamento elettrico dell’alimentazione, dell’elettrovalvola ed eventualmente della comunicazione seriale. 2 4 3) Inserire il rivelatore nella scatola elettrica a muro predisposta e fissarla con le due viti in dotazione. 4) Applicare la placchetta prescelta. 5) Applicare l’adesivo con la data di sostituzione del rivelatore. 5 Manutenzione Il rivelatore “Gas Sentinel” non necessita di manutenzione. E’ necessario rimuovere periodicamente i depositi di polvere utilizzando un panno asciutto, senza utilizzare alcool o solventi. Non è possibile variare la taratura del rivelatore. In caso di accensione della spia (gialla) di anomalia sostituire il prodotto e inviare il prodotto non funzionante al servizio assistenza. L’accensione intermittente della spia gialla indica l’avvenuto raggiungimento della vita utile del prodotto, il prodotto rimane funzionante ma occorre sostituirlo con uno nuovo appena possibile. Parti di ricambio Non è prevista alcuna parte di ricambio. RIVELATORI DI FUGHE GAS Collegamenti elettrici Il rivelatore di fughe di gas “Gas Sentinel” va collegato all’alimentazione 230V - 50Hz utilizzando gli appositi morsetti (N - L); collegare l’eventuale elettrovalvola agli appositi morsetti (Nc - C - No) secondo lo schema riportato in figura 1 e 2. 8 Non utilizzare cavi elettrici aventi sezione inferiore a 1,5 mm 2, utilizzare cavi elettrici dotati di adeguato isolamento. 1 - Collegamento con elettrovalvola 230V-50Hz 230V~ 50Hz 230V~ 50Hz N L - + Nc C No NET EVNA Elettrovalvola Normalmente aperta N L - + Nc C No NET EVNC Elettrovalvola Normalmente chiusa 2 - Collegamento con elettrovalvola 12VCC - 12VAC - 24VCC - 24VAC 12VCC 12VAC 24VCC 24VAC 12VCC 12VAC 24VCC 24VAC 230V~ 50Hz 230V~ 50Hz N L + - Re-order no. 64-0001-IT/1-06-01-Rev.0 NET Nc C No EVNA Elettrovalvola Normalmente aperta N L + - NET Nc C No EVNC Elettrovalvola Normalmente chiusa Le descrizioni e le fotografie contenute nel presente, si intendono fornite a semplice titolo informativo e non impegnativo. Watts Industries si riserva il diritto di apportare, senza alcun preavviso, qualsiasi modifica tecnica ed estetica ai propri prodotti. Watts Industries Italia S.r.l. Via Brenno, 21 - 20046 Biassono (MI), Italia Tel. : 039 49.86.1 - Fax : 039 49.86.222 e-mail : [email protected] www.wattsindustries.com