2015 2016 Città di Tortona Un’altra stagione di teatro, un’altra avventura culturale ed umana all’interno di quell’affascinante edificio che è il Teatro Civico nel cuore di Tortona, e non solo per collocazione topografica. Tanti grandi attori hanno calcato, negli ultimi venticinque anni dalla sua riapertura, le tavole del suo palcoscenico. Tanti spettacoli sono stati organizzati in questo quarto di secolo. Tanti spettatori hanno varcato la sua soglia per “vivere”, accomodati nei tre ordini di palchi, nel loggione o in platea, storie belle o tristi, divertenti o impegnative, realistiche o fantastiche, vicine o lontane nel tempo e nello spazio. La vita di questo teatro prosegue per la vita della Città. Il senso civile di una realtà cittadina è sostenuto e valorizzato quando la stessa realtà dà spazio alle attività culturali. Quando le persone che la vivono si sentono stimolate in quella direzione. E’ un segnale di appartenenza importante. Anche nella Stagione 2015-2016 gli spunti di riflessione non mancheranno. Le opere, antiche e moderne, gli autori, classici e contemporanei, gli interpreti anziani e giovani ci doneranno emozioni che sapranno nutrire le nostre menti e i nostri cuori. L’Assessore alla Cultura Marcella Graziano mercoledì 4 novembre ANDREA BUSCEMI • NATHALIE CALDONAZZO “il malato immaginario” di Molière regia Andrea Buscemi mercoledì 18 novembre PINO STRABIOLI • ALICE SPISA “L’abito della sposa” di Mario Gelardi regia Maurizio Panici mercoledì 9 dicembre VANESSA GRAVINA • FRANCESCO SALVI “Nina” di André Roussin regia Pino Strabioli mercoledì 23 dicembre GIANCARLO ZANETTI • DANIELA POGGI LUCHINO GIORDANA “Il gioco (The game)” di David Foley regia Giancarlo Zanetti mercoledì 13 gennaio MARIANGELA D’ABBRACCIO • BLAS ROCA REY GIANCARLO RATTI • NICOLETTA DELLA CORTE “Cancun” di Jordi Galceràn regia Marco Mattolini mercoledì 27 gennaio PAOLA GASSMAN • LYDIA BIONDI MIRELLA MAZZERANGHI “La vita non è un film di Doris Day” di Mino Bellei regia Claudio Bellanti mercoledì 10 febbraio EVA GRIMALDI • ANDREA RONCATO PIETRO DE SILVA • PIA ENGLEBERTH LUDOVICO FREMONT • ROBERTA GARZIA “Il marito di mio figlio” testo e regia Daniele Falleri mercoledì 24 febbraio BARBARA DE ROSSI “Medea” di Jean Anouilh regia Francesco Branchetti mercoledì 9 marzo CORRADO TEDESCHI “Il volpone” di Ben Jonson regia Cristiano Roccamo mercoledì 6 aprile COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA “Ciò che vide il maggiordomo” di Joe Orton regia Marco Vaccari mercoledì 4 novembre ANDREA BUSCEMI NATHALIE CALDONAZZO “Il malato immaginario” di Molière regia Andrea Buscemi Argante, vive vita appartata e afflitta da numerosi malanni, frutti più che altro di una plateale ipocondria. Ad assisterlo con stizza e rimproveri la serva Tonina, consapevole più di chiunque altro della gratuità dei malanni del padrone, che spende cifre considerevoli per farsi curare dall’ambiguo e interessato dottor Purgone. Desideroso di avere un medico quotidianamente a portata di mano, Argante decide di assegnare in sposa la propria unica figlia Angelica allo stesso dottore, nonostante la stessa sia innamorata segretamente del giovane Cleante, il quale a sua volta si è finto maestro di canto per frequentare la ragazza. Mentre l’avvenente moglie di Argante intesse una tresca con lo stesso Purgone, Tonina e Angelica cercano di scongiurare lo sconsiderato matrimonio… Ultima commedia dell’autore francese essa coniuga la felicità inventiva della farsa alla sofferta contemplazione del mondo a lui tipica. L’antinomia fra questi due aspetti ne fa un’opera di straordinaria ricchezza e una lancinante testimonianza della condizione interiore di Molière nel suo ultimo anno di vita. Lo stesso, alla quarta replica dello spettacolo, si sentì male in scena proprio nelle vesti del protagonista. Volle terminare lo stesso la recita, e morì a casa poco dopo, lasciando al mondo l’idea che questa opera restasse per sempre il suo testamento morale e artistico. mercoledì 18 novembre PINO STRABIOLI ALICE SPISA “L’abito della sposa” di Mario Gelardi regia Maurizio Panici Italia 1963. E’ l’anno del matrimonio Ponti-Loren, della visita in Italia di Kennedy, della scandalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone, è l’anno della tragedia del Vajont. Alto-basso, rosa-nero, le vicende si alternano così nel paese ed anche nella vita del sarto Lucio. Lucio è un sarto di abiti militari, figlio di un sarto di abiti militari; ha girato tutta l’Italia con i suoi genitori ed ora parla un dialetto che è un miscuglio di molte lingue. Lucio è un uomo di mezza età, un po’ irascibile, dai modi spicci e diretti, ma in fondo una brava persona, quindi non se la sente, forse non può proprio rifiutare, quando un capitano gli chiede di cucire l’abito da sposa di sua figlia. Lucio non può tirarsi indietro, ma non sa nemmeno come fare, così è costretto ad assumere una giovanissima sartina, Nunzia, una ricamatrice. Così il logorroico Lucio deve dividere la sua sartoria con la timida Nunzia “che per tirarle una parola di bocca ci vuole più di una tenaglia”. E’ l’incontro e la scoperta di due vite, di due imprevedibili vite tra la passione per le canzoni di Rita Pavone e le ritrosie di una ragazza che non sa come comportarsi con gli uomini. E’ il racconto del mondo fuori da quella sartoria, ma anche il piccolo mondo di due persone che custodiscono un segreto che finalmente possono svelare. www.torinomotors.it mercoledì 9 dicembre VANESSA GRAVINA FRANCESCO SALVI “Nina” di André Roussin regia Pino Strabioli Il classico triangolo lui, lei, l’altro in un meccanismo perfetto. Inossidabile e resistente alle mode ed ai tempi la commedia, scritta nel 1949, mantiene la forza della brillantezza insieme alla psicologia raffinata e profonda dei personaggi. Tra uomini deboli e annoiati, Nina diventa il punto di riferimento. Diretta, chiara, spregiudicata, Nina è la donna che vince, decide, manovra, coinvolge e sconvolge i suoi maschi ambigui, sperduti, confusi. Trasforma quel triangolo in cerchio perfetto. Traccia i contorni di un territorio nel quale è regina, madre, moglie, amante ravvivando la vita di Adolfo e Gerardo, rendendola frizzante e nuova ogni giorno. Nina è la donna di oggi, tenera e pratica, colta e sempre determinata. Elegante ed essenziale Nina è da considerarsi un cult della commedia francese d’autore per un gioco teatrale leggero e raffinato. CANEPA EXPRESS CONSEGNE SICURE tel. 338 6564927 mercoledì 23 dicembre GIANCARLO ZANETTI DANIELA POGGI LUCHINO GIORDANA “Il gioco (The game)” di David Foley regia Giancarlo Zanetti Nulla è come ci si aspetta e guai a pensare di aver capito in che direzione sta andando la storia… Camille, donna elegante e sofisticata, è una rinomata creatrice di gioielli, una donna ricca e famosa. Billy, un cameriere incontrato ad una festa, è per lei l’avventura di una notte. Ma chi è davvero Billy? Un ragazzo di vita? Un ragazzo in cerca di affetto? O in cerca di vendetta? Oppure è un ricattatore? O un assassino? E le sorprese non finiscono con Billy. Anche lo stolido uomo della sicurezza, Ted, non è esattamente quello che sembra… E il famoso Emerald Star, la stella di smeraldo (ammesso che esista) dove sarà nascosto? E perché ad un tratto ci vengono in mente Edipo e Giocasta? E chi è in realtà Camille? Quali segreti sono nascosti nel suo passato? E chi ammazza chi? E chi era Mildred Johanssen e perché è così importante nella nostra storia? Dire di più sarebbe un peccato. Un thriller alla pari con “Duello” di Anthony Shaffer e con “Trappola Mortale” di Ira Levin. Panetteria Focacceria Via L. Perosi, 10 - Tortona mercoledì 13 gennaio MARIANGELA D’ABBRACCIO BLAS ROCA REY GIANCARLO RATTI NICOLETTA DELLA CORTE “Cancun” di Jordi Galceràn regia Marco Mattolini Una commedia dagli aspetti comici e surreali sulle relazioni e i desideri inconfessabili dell’amore coniugale. Due coppie di amici vanno in vacanza a Cancun, meta perfetta per celebrare oltre vent’anni di amicizia. Tutto sembra perfetto all’arrivo: Francesca e Giovanni con Laura e Paolo si godono il paradiso che li accoglie, in un ambiente naturale, da favola, ma festeggiano forse con troppe bollicine il loro arrivo. L’ebbrezza infatti porta a rivelare dei segreti che sarebbe stato meglio restassero tali, rendendoli consapevoli che le cose in passato sarebbero potute andare in maniera diversa. Ma se la vita nella quale si erano riposte tante aspettative si è rivelata meno bella del previsto, cosa può succedere? E se i desideri più inconfessabili per uno strano gioco del destino si potessero realizzare? Galceràn, commediografo catalano, è maestro nell’esplorare i rapporti contemporanei tra uomo e donna, con un occhio ironico, divertente, ma mai banale, passando con disinvoltura dal tono della commedia a quello sofisticato per una storia contemporanea. mercoledì 27 gennaio PAOLA GASSMAN LYDIA BIONDI MIRELLA MAZZERANGHI “La vita non è un film di Doris Day” di Mino Bellei regia Claudio Bellanti Gli scienziati dicono che l'essere umano usa il 10% del proprio cervello e che occorreranno secoli prima che impari ad usare il restante 90%. Angelina non sa usare nemmeno quel 10%. Lei è tutta lì, nel suo niente. Amalia, invece è sicuramente una donna intelligente, ex attrice e cantante di grande successo, ex “bella”. Oggi è soltanto una donna sull'orlo del tracollo finanziario e nervoso e che usa almeno un buon 20% del proprio cervello… Augusta, donna energica, di poche parole, ma ricca di fatti… probabilmente è quella che lo usa meglio: … “sola e felice” apparentemente. Forse è anche arrabbiata con la vita e con la propria percentuale d’uso cerebrale. Tre amiche alla soglia dei 70 anni, dopo la reciproca conoscenza durata gran parte della vita, scelgono il giorno di Natale per dirsi improvvisamente tutto. Si rivelano senza alcun pudore tutte le scomode verità che hanno taciuto nei decenni precedenti per il quieto vivere. Auguri un po’ insoliti, che degenerano fino a diventare al vetriolo. Viguzzolo www.derthonaserramenti.it mercoledì 10 febbraio EVA GRIMALDI ANDREA RONCATO PIETRO DE SILVA PIA ENGLEBERTH LUDOVICO FREMONT ROBERTA GARZIA “Il marito di mio figlio” testo e regia Daniele Falleri Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano. Decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia. Ma la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri sposi. Sessualità confuse, amanti inaspettati, relazioni segrete e intrecci che non risparmiano neanche i genitori. Una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. Si addentra con disinvolta leggerezza negli intrecci familiari mettendo in scena tutti i più diffusi pregiudizi sui gay, giocando con i vari cliché per poi demolirli implacabilmente ad uno ad uno. Non vuole essere un manifesto gay. Non è una storia di propaganda. Non vuole portare la bandiera di nessun movimento. Vuole andare oltre. O più precisamente vuole essere tutto questo ed altro. Non si può prescindere da una considerazione fondamentale: Michael e George ancor prima di essere gay sono due ragazzi che si amano. Di protagonista se ce n’è uno è l’amore. Per un compagno, per un figlio, per una madre, per un sogno, per un ideale, per se stessi, per la vita. T O R T O N A mercoledì 24 febbraio BARBARA DE ROSSI “Medea” di Jean Anouilh regia Francesco Branchetti Medea e la nutrice sono profughe nei pressi di Corinto dove la maga era giunta con il suo amato Giasone, dopo avere viaggiato insieme per dieci anni colmi di passione, eccessi e assassinii. Qui le due donne sentono grida e suoni di festa che arrivano da lontano e Medea scopre che stanno festeggiando Giasone, che l’indomani sposerà Creusa la figlia di Creonte, il re di Corinto. Questa è la molla che scatena nella protagonista un incontenibile odio e desiderio di vendetta verso l’uomo che le è stato complice fino ad allora in tutto, nel bene e nel male e compagno, in una passione che in lei non conosce limiti. Folle di odio e di amore, sola, rifiutata dalla società, dapprima è disperata e combattuta sul da farsi. Quando però incontra Giasone che accusa solo lei di tutto l’orrore che hanno commesso insieme ricordando al contempo, con pietà e nostalgia, il sentimento passato, inferocita dalle parole dell’amato mette in atto la sua terribile vendetta. Eroina di grande fierezza, e di grande solitudine, emerge da questo testo come un’indimenticabile figura femminile. La sua tragedia parla alla nostra coscienza del dramma dell’isolamento, degli amori incompiuti, del fallimento delle relazioni, della resa dei conti tra un uomo e una donna che si sono amati. STRADA del VINO e dei SAPORI dei COLLI TORTONESI www.stradacollitortonesi.com mercoledì 9 marzo CORRADO TEDESCHI “Il volpone” di Ben Jonson regia Cristiano Roccamo Certamente un classico moderno. Ben Jonson, come Shakespeare, nella scrittura delle sue commedie impiega la struttura dell'intreccio plautino degli equivoci e gioca con i vizi della società del tempo. Una storia che vive grazie all’avidità ed alla menzogna. A Venezia Volpone, invia il suo servo Mosca dai suoi futuri eredi facendo loro credere di essere moribondo. Voltore, Corbaccio e Corvino, coprono Volpone di regali per la pronta guarigione incrementando a loro insaputa il patrimonio dell'uomo. Gli uomini ovviamente sono interessati solo alla possibile eredità. Travestitosi da mercante assieme a Mosca e spacciandosi per venditore di unguenti, Volpone vede Celia, moglie di Corvino e ne rimane subito colpito. Mosca, smessi i panni del mercante, convince Corvino a far vedere Celia a Volpone, dichiarando che la compagnia della donna sarebbe di sicuro giovamento al moribondo: la richiesta si fa ancor più disdicevole quando Mosca suggerisce a Corvino di far giacere la donna con Volpone, convincendolo del fatto che l'azione avrebbe fatto meritare a Corvino l'eterna gratitudine di Volpone e la ricca eredità. mercoledì 6 aprile COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA “Ciò che vide il maggiordomo” di Joe Orton regia Marco Vaccari L’azione di svolge interamente e in tempo reale nello studio psichiatrico del Dottor Prentice il quale tenta di sedurre un’apprendista segretaria forse un po’ troppo ingenua. L’irruzione della moglie nevrotica, quella di un allucinante e irreprensibile ispettore sanitario, di un maldestro fattorino d’albergo e di un poliziotto con dubbie capacità investigative fanno il resto. Imbarazzi, scambi d’identità, aggressioni ed inseguimenti, equivoci e diagnosi affrettate, travestimenti e scomparse improvvise. Quello proposto da Orton è un meccanismo ad orologeria che fa saltare ogni certezza e travolge ogni logica utilizzando personaggi esasperatamente folli. Con un dialogo paradossale e arguto in parte influenzato da Oscar Wilde e dal teatro dell’assurdo il dissacrante autore inglese celebra l’apologia del caos. CAFFETTERIA • FORNO ARTIGIANALE La MANGIARE, BERE & ... ® GLI SPETTACOLI AVRANNO LUOGO PRESSO IL TEATRO CIVICO DI TORTONA IN VIA AMMIRAGLIO MIRABELLO, 3 CON INIZIO ALLE ORE 21 ABBONAMENTI dal 15 settembre al 25 settembre dalle ore 16 alle ore 19 possibilità di riconferma del posto riservato esclusivamente agli abbonati della Stagione 2014-2015 Dal 29 settembre vendita abbonamenti aperta a tutti BIGLIETTI a partire dal 20 ottobre per tutti gli spettacoli in programma Biglietto PLATEA PALCHI LOGGIONE Intero € 25 € 25 € 15 Ridotto* € 20 € 20 Abbonamento a 10 spettacoli Intero € 200 € 200 € 120 Ridotto* € 160 € 160 Studenti** € 70 € 70 € 70 PROGETTO GIOVANI * Il biglietto e l’abbonamento ridotto sono fino a 30 anni (per i nati a partire dal 1985) ** L’abbonamento studenti è per coloro che frequentano fino al quinto anno delle Scuole Secondarie di secondo grado e le Agenzie Formative. L’abbonamento è cedibile solo ad altri studenti. L’abbonamento non è personale e quindi cedibile. La Direzione ringrazia fin d’ora gli abbonati che comunicheranno la loro eventuale impossibilità ad assistere allo spettacolo. La Fama Fantasma Srl assicura, ai sensi del D. LGS. 196/2003, la riservatezza dei dati personali degli abbonati ed il loro esclusivo utilizzo per comunicazioni relative all’attività teatrale. Non è ammessa la prenotazione telefonica. I biglietti sono validi esclusivamente per la recita cui si riferiscono e non possono essere convalidati per recite diverse. In caso di smarrimento lo spettatore dovrà acquistare un nuovo biglietto per assistere allo spettacolo. I biglietti acquistati non saranno rimborsati a meno che lo spettacolo sia annullato e non sostituito anche in altra data. Si raccomanda la massima puntualità. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso al proprio posto fino al primo intervallo. I ritardatari saranno dirottati nei posti eventualmente disponibili. Durante lo spettacolo è vietato fotografare, filmare o registrare la rappresentazione. Si raccomanda di provvedere a tenere spenti i telefoni cellulari. All’interno del teatro è vietato fumare ed introdurre cibo e bevande. La Direzione si riserva la facoltà di apportare alla programmazione annunciata quelle variazioni di date, orari e/o programmi che si rendessero necessarie per ragioni tecniche o per causa di forza maggiore. In questo caso nessun rimborso sarà dovuto. Le eventuali variazioni di date, orari e/o programmi saranno comunicate con cartelli all’interno del Teatro e tramite le testate giornalistiche locali. INFORMAZIONI E VENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI: Teatro Civico - Via Ammiraglio Mirabello, 3 - Tel. 0131 820195 da martedì a venerdì dalle ore 16 alle ore 19 www.famafantasma.it GRAFICALMENTE - Tortona