Quadrimestrale anno XI - n. 1 Periodico di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo Vincitore categoria Lavoro sul territorio Scatti da copertina - febbraio 2012 CONTIENE I.P. HO SCELTO LA BANCA SCEGLIENDO UN’IDEA. Essere socio conviene, non solo a me. Offerta pubblica di sottoscrizione di azioni Emil Banca* VIENI IN FILIALE A SCOPRIRE I VANTAGGI RISERVATI AI SOCI CHE ACQUISTANO ULTERIORI AZIONI EMIL BANCA *Per aderire alla sottoscrizione leggere il prospetto Informativo (autorizzazione Consob del 25/5/2011), disponibile presso tutte le filiali della Banca e sul sito internet www.emilbanca.it www.emilbanca.it sommario EDITORIALI 4 Dal Congresso Nazionale un forte segnale di unità 5 La posta in gioco è alta, si chiama Futuro Quadrimestrale - Anno XI n. 1 /febbraio 2012 Direttore responsabile: Giuliana Braido Hanno collaborato a questo numero: Michelangelo Abatantuono, Costantino Bambini, Giulia Fornaciari, Licia Mazzoni, Paola Misiti, Alberto Montanari, Marika Pappagallo, Franco Pelacani, Daniele Ravaglia, Francesca Rossini, Enzo Spaltro, Michele Tana, Fabio Tognetti. Le foto di questo numero sono di: Filippo Benni, Giuliana Braido, Margherita Benvenuti, Cristiana Casotti,Giulia Fornaciari, Mauro Lambertini, Marianna Mazzanti, Violetta Pedrelli, Franco Pelacani, Michele Tana, Andrea Veggetti, Archivio Comitati Soci Emil Banca. In copertina: Fonderia di alluminio a Sala Bolognese, di Mauro Lambertini o pp ilu sv Impaginazione: Filippo Benni 6 MICROCREDITO i tt ri di Opportunità gi ov an i Progetto grafico: Eugenio Loi LAVORO innovazione Coordinamento redazionale: Filippo Benni, Giuliana Braido fu tu ro 10 12 Redazione: Via Mazzini 152, 40138 Bologna. Tel. 051 39.69.39 e-mail: [email protected]. Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna, via Mazzini 152, 40138 - Bologna. Numero chiuso in redazione 6 Febbraio 2012. Stampa: Compositori Industrie Grafiche via Stalingrado, 97/2 - Bologna Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana TUTELIAMO L’AMBIENTE Stampato su carta Revive Pure riciclata 100%. Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente. 34 24 BANCA 6 Emil Banca festeggia un bilancio da Oscar 8 Il nostro sostegno al sistema economico 10 Casa, emergenze, lavoro: 5 anni di microcredito 12 Il cuore di Bologna batte per il Sud Sudan 14 La finanza partecipata dà buoni frutti 16 Prodotti Emil Banca 18 L’esperto risponde: le norme antiriciclaggio MONDO SOCI 21 Scatti da copertina: i vincitori del concorso 22 Socio in evidenza: Ruggero Morandi 24 Socio Personaggio: Fio Zanotti 26 Il Natale dei Soci 28 I Comitati Soci hanno organizzato 30 In viaggio con Emil Banca: calendario gite 2012 32 Siamo stati a... 34 Con l’Ant per la salute dei nostri soci 35 Soci con carta, penna e calamaio 22 BANCA E TERRITORIO 36 Notizie in breve 3 gli editoriali Anno internazionale della Cooperazione 4 è da poco iniziato un anno che ricorderemo per tanti motivi, ma soprattutto perché ci coinvolge direttamente in quanto cooperativa. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha infatti proclamato il 2012 anno internazionale delle cooperative allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo che questa forma di impresa ha, sul contributo che essa offre allo sviluppo socio economico e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Mi auguro che questo possa servire anche ad incoraggiare i governi ad adottare politiche e provvedimenti normativi che favoriscano (e non ledano) la formazione, la crescita e la stabilità delle cooperative, unica forma di impresa che dimostra la conciliabilità tra produttività economica e responsabilità sociale. Speriamo dunque che sia di buon auspicio anche per la cooperazione di credito, che ovviamente non è immune alle difficoltà che ormai da anni stanno inginocchiando i mercati e le economie internazionali, nazionali e purtroppo anche locali. è proprio dall’analisi di questa insistente crisi “globale” che siamo partiti, per provare a tracciare linee chiare e comuni per il futuro delle nostre Bcc, nel corso del XIV Congresso Nazionale del Credito Cooperativo che si è tenuto a Roma dall’8 al 11 dicembre scorso. Un evento che si ripete ogni sei anni, fondamentale per discutere di prospettive strategiche e organizzative che interessano tutte le banche di credito cooperativo del nostro Paese.Vi hanno preso parte ben 2000 rappresentanti del credito cooperativo e, fra questi, tutto il Cda e la Direzione della nostra Banca. Un momento determinante è stato l’annuncio, proprio in diretta durante le giornate di lavoro, dell’approvazione dello statuto del Fondo di garanzia istituzionale da parte dell’Autorità di Vigilanza, che attendavamo con apprensione da tempo. Di fatto il nuovo Fondo è un “sistema di garanzie incrociate” tra le banche che consentirà di creare la prima vera rete tra le Bcc. Con il FGI le Banche aderenti al sistema si sottopongono ad un maggior controllo del loro operato e quindi aumenterà la protezione per i Soci e i clienti. Si tratta di una iniziativa che ci consente di essere ancora più uniti come Sistema, questione che oggi, risulta essere ancor più fondamentale che in passato, alla luce dei continui accadimenti, come ad esempio il recente ulteriore declassamento del nostro Paese da parte anche dell’agenzia di rating Standard and Poor’s. Aumentano gli elementi di criticità e preoccupazione sui nostri tavoli di lavoro ma si rafforza la consapevolezza che stando uniti e cooperando ce la faremo a superare tutti gli ostacoli. Il 2012 è il nostro anno. La posta in gioco è alta si chiama Futuro Ci sono momenti storici nei quali si manifesta con forza l’esigenza di un deciso cambio di rotta. Oggi viviamo uno di questi momenti, il più difficile da molti anni a questa parte; la recessione che colpirà il nostro Paese come altri dell’area euro, interverrà a modificare decisamente molti nostri comportamenti. Tuttavia, il tempo di crisi deve divenire anche un’occasione per riflettere sui nostri errori e su ciò che va perseguito per realizzare un modello di sviluppo sostenibile non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale, culturale ed umano; è anche occasione per il sistema bancario per cogliere le opportunità di miglioramento ed evoluzione dell’infrastruttura produttiva. Oggi anche la nostra Banca, fatta di saldi valori e di scelte coraggiose e spesso in controtendenza, accusa il colpo di fronte a crescenti difficoltà: le attuali perduranti turbolenze finanziarie comprimono gli sforzi straordinari che abbiamo messo in campo, fin dall’inizio della crisi economica, per non far mancare il nostro sostegno alle famiglie ed alle piccole medie imprese, aiutandole a reggere l’urto, in un’ottica di vantaggio colletti- vo e non certo di profitto individuale. Adesso stiamo pagando il nostro ruolo anticiclico di sostenitori dell’economia reale; le difficoltà di famiglie ed imprese si ripercuotono in modo significativo nei nostri bilanci in termini di perdite su crediti. Una situazione certo non aiutata dalle nuove regole di patrimonializzazione che arrivano da Basilea 3 e dalla crescente crisi di liquidità che investe il Paese. Il nostro obiettivo per il 2012 sarà di continuare ad erogare credito, ponendoci in un’ottica di tutela del cliente depositante: le richieste dovranno fondarsi su un substrato di onestà, motivazione, capacità professionale, sostenibilità del progetto; richiederemo garanzie suf- ficienti al ragionevole rientro del capitale; privilegeremo le richieste e le necessità dei clienti Soci della Banca e ne valuteremo molto attentamente la concreta possibilità di riuscita, oltre che la necessaria disponibilità del cliente alla compartecipazione al rischio imprenditoriale. Questo ci permetterà di rafforzare le nostre strutture e di garantire una maggior tutela ai nostri depositanti, mantenendo risorse da destinare alle famiglie e alle piccole e medie imprese e confermando così ancora una volta il nostro ruolo di banca del territorio, che intende coniugare sviluppo, solidarietà ed efficienza. La situazione contingente non richiede invenzione di panacee o piani fantasiosi, siamo di fronte a una situazione reale, non teorica. Noi di Emil Banca dedicheremo ogni risorsa in nostro possesso alla giustificazione della fiducia che ci avete accordato e dallo spirito di questa fiducia reciproca trarremo la determinazione a proseguire con il nostro lavoro sulla buona strada. Questa volta la posta in gioco è davvero alta, si chiama Futuro. Quello di tutti noi. il direttore dan iele r avag lia il pre siden te giulio magagn i Dal Congresso Nazionale un forte segnale di unità 5 banca di Giuliana Braido Responsabile Area Identità Aziendale I vincitori A sinistra, il presidente Giulio Magagni e il direttore generale Daniele Ravaglia con l’Oscar di Bilancio 2011. Nella pagina accanto, i vincitori nelle sette categorie. Da sinistra, Carlo Gobbi (Cariparma), Gianni Milesi (Cesvi), Ida Linzalone (Vodafone), Franco Bernabè (Telecom), Patrizia Rutigliano (presidente di Ferpi), Piero Iacononi (Monnalisa), Mauro Moretti e Roberto Cardia (Ferrovie dello Stato). In basso, un gruppo di collaboratori di Emil Banca che ha lavorato ai Bilanci ed ha presenziato alla premiazione. Emil Banca festeggia un bilancio da Oscar Nel tempio della finanza per ricevere l’Oscar di Bilancio 2011 il prestigioso riconoscimento del Ferpi che viene assegnato alle aziende che si distinguono per completezza 6 The winner is... Emil Banca! È stata una grande emozione quella provata la sera del 1 dicembre scorso a Milano quando abbiamo sentito nominare la nostra Banca dal palco della sede di Borsa Italiana, quale vincitrice dell’Oscar di Bilancio nella categoria delle piccole e medie aziende bancarie. Un riconoscimento che, inutile dirlo, paga gli sforzi messi in campo ogni anno per rendere gli strumenti di comunicazione dei risultati economici, sociali ed ambientali, sempre più chiari, più fruibili, più trasparenti ai nostri interlocutori. Una soddisfazione per l’Azienda e anche per tutti coloro, e sono tanti, che contribuiscono a costruirli. Il premio Oscar di Bilancio è organizzato annualmente e gestito dalla FERPI - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana; si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e vede la partecipazione diretta delle principali istituzioni e associazioni professionali che si occupano di bilanci. il primo premio per la Responsabilità Sociale di Impresa nella categoria rendicontazione sociale. Allora fu premiata l’ottava edizione del bilancio sociale poiché presentava notevoli elementi di innovazione rispetto alle versioni precedenti. Ma questo Oscar ha ovviamente più valore perchè considera la valenza di tutti gli strumenti di rendicontazione nel loro insieme (bilancio sociale e bilancio civilistico, nelle varie versioni) e quindi ci dà ancor più soddisfazione. Nell’anno in cui si sono celebrati i festeggiamenti per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia è stata data particolare enfasi alle imprese, sia profit che non profit, che in qualche modo hanno saputo testimoniare il meglio del nostro Paese rivelando ricchezza culturale, imprenditoriale e valoriale. Organizzazioni che costituiscono l’esempio eccellente dell’Italia che produce, lavora, cresce e investe. Così sono state definite in quella prestigiosa sede. Anche perchè i bilanci con i quali hanno concorso raccontano non solo come esse operano, ma anche ciò che sono e i loro obiettivi, l’orizzonte nel quale agiscono. Il 2011 è stato un anno difficile per tutti da rendicontare; importante è stato dimostrare che si hanno progetti per il futuro e si conosce la strada da percorrere. Non è la prima volta che la nostra Banca si aggiudica un premio in questo ambito: nel 2009 già la provincia di Modena ci assegnò Lo scorso anno abbiamo puntato su uno strumento nuovo che crediamo sia stato decisivo per la vittoria finale: abbiamo realizzato un video bilancio che, in soli 13 minuti sintetizza i principali aspetti economici e patrimoniali dell’azienda, tipici da bilancio di esercizio, oltre a quelli più legati alla dimensione sociale. L’obiettivo era quello di rendere comprensibile e dinamica l’illustrazione di strumenti che normalmente sono piuttosto ostici oltreché lunghi e impegnativi la p remiaz ion e alla bor sa di milano la pr emiazio ne alla borsa di milan o e trasparenza nella propria rendicontazione da leggere e capire. Già da anni ci eravamo cimentati nella realizzazione della sintesi del bilancio sociale ma ancora avevamo la percezione che “arrivasse” a pochi. La lettura di documenti richiede tempo e impegno e le persone ne hanno sempre meno. Inutile allora stampare carta se poi non viene letta. Anche questo è un segno di responsabilità sociale. Così abbiamo sperimentato la realizzazione del video che in modo estremamente semplice ed immediato comunica efficacemente. Dapprima lo abbiamo presentato all’assemblea dei soci, a maggio, e successivamente, in autunno, lo abbiamo proiettato nel corso degli incontri organizzati dai Comitati Soci Locali proprio allo scopo di presentare il bilancio delle attività sociali alla compagine. Le numerose persone che vi hanno preso parte (oltre mille) e i soci che lo hanno visto in assemblea certamente hanno potuto avere un quadro complessivo dei punti salienti e delle azioni che caratterizzano il nostro modo differente di fare banca. Immagini e musica rendono indubbiamente anche i numeri e i dati meno noiosi. Gli apprezzamenti pervenuti ci hanno fatto chiaramente capire che questa modalità è più efficace delle classiche presentazioni. Insomma, comunicare con trasparenza è un dovere. Ma lo è altrettanto farlo nel modo più comprensibile possibile. Questo è stato il nostro impegno e continuerà ad esserlo anche in futuro. 7 banca - imprese di Filippo Benni Ufficio Stampa Un nuovo Starter per l’economia bolognese Nuovi negozi: il credito è a tasso zero Oltre un milione e mezzo di euro erogato nell’ultimo biennio Sei milioni per le Tredicesime è stato rinnovato l’accordo con Cna per sostenere le nuove imprese Consulenza finanziaria ed economica, unita a servizi bancari 8 Dall’artigianato all’arredamento, dall’impiantistica all’estetica fino agli autotrasportatori e agli studi fotografici. Sono 36, dei più svariati settori, le aziende che sono nate nel corso del 2011 e che oggi stanno resistendo alla crisi grazie a Starter, pensata da Cna ed Emil Banca nel novembre del 2010 per sostenere le neoimprese bolognesi nei primi anni di vita, quelli più difficili, quando il rischio di non farcela è più elevato. Numeri positivi, che si caricano di significato se si considera il momento difficile per l’economia non solo regionale, e che hanno convinto Cna ed Emil Banca a riproporre l’iniziativa anche nel 2012, per continuare ad alimentare con risorse e servizi la ripresa economica del nostro territorio. Starter prevede un pacchetto di servizi rivolto alle imprese in fase di start-up che unisce consulenza finanziaria, consulenza economica, servizi bancari, consulenza tecnologica (e la possibilità di scegliere di avere in omaggio un tablet pc Lenovo o un pc portatile), allo scopo di pianificare al meglio il presente e il futuro della nuova azienda. I primi anni di vita di un’impresa sono infatti fondamentali per assicurarle il successo sul mercato. Studi di carattere nazionale dicono “baby-aziende” non ce la fa a proseguire la sua attività. Dati ancora migliori per le associate a Cna Bologna: la mortalità nei primi due anni di vita scende all’11%. Dati migliori dunque rispetto alla media nazionale, ma non an- Novecento mila euro erogati nel 2010 e oltre settecento mila nel 2011, questi i numeri dell’iniziativa messa in campo assieme ad Ascom Bologna per garantire prestiti a tasso zero a chi voleva aprire una nuova attività in città. Agli imprenditori sono stati garantiti finanziamenti fino a 26 mila euro da restituire in tre anni, sostenendo le sole spese di istruttoria e una piccola somma per l’incasso rata, finalizzati a investimenti, acquisto cora sufficienti. Anche per questa ragione Cna ed Emil Banca hanno rinnovato l’accordo dello scorso anno, arricchendolo di nuovi contenuti. La Cna, Serfina e Cedab, ovvero le società di consulenza finanziaria e informatica dell’associazione, per questo progetto mettono a disposizione delle neoimprese le loro sedi ed i propri consulenti; Emil Banca che circa il 30% delle aziende “neonate” non sopravvive dopo i primi due anni di attività. I dati in provincia di Bologna sono decisamente migliori: da uno studio di Cna sulle aziende artigiane risulta che, a due anni dalla nascita, il 19% delle l’accordo Il direttore Daniele Ravaglia e Massimo Ferrante, segretario della Cna Bologna, durante la presentazione di Starter 2.0 nella Sala Colonne della sede di Emil Banca di via Mazzini merce e spese di avviamento. Obiettivo raggiunto quindi, visto che sono state circa quaranta le imprese nate nel corso del 2010 e trenta quelle aperte lo scorso anno. Numeri importanti, soprattutto se si considera lo stato di crisi in cui versa anche l’economia locale e i numeri della Camera di Commercio che dicono che nel corso del 2011 a Bologna hanno chiuso i battenti 556 negozi a fronte di 407 nuove aperture. a sostegno di “Starter” ha creato un conto corrente ad hoc e riserverà alle imprese che aderiranno all’iniziativa le stesse condizioni delle aziende con il migliore rating all’interno del comparto dell’artigianato. Starter può essere richiesto dalle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Bologna dal primo luglio 2011 in poi. Pensa Differente con il PROGRAMMA PROFESSIONISTI Visita il sito www.emilbanca.it Il n ostro sostegn o Al sistema e cono mico Il nostro so steg n o Al sistema ec on omic o e tecnologici per vincere la sfida e tornare a crescere Consapevole delle necessità delle aziende in questa particolare congiuntura, Emil Banca anche nel 2011 ha offerto alle imprese del territorio un finanziamento per pagare la tredicesima mensilità dei dipendenti. Come proposto anche in passato, Emil Banca ha predisposto un prestito chirografario per venire incontro alle esigenze straordinarie di liquidità che le aziende possono avere in prossimità della fine dell’anno, con un occhio di riguardo per i propri Soci che hanno avuto le spese d’istruttoria dimezzate. Per ogni dipendente è stato possibile richiedere un finanziamento sino a 1.500 euro, per un importo massimo complessivo di 100.000 euro, rimborsabile in tre rate bimestrali posticipate. Le aziende che hanno ottenuto il finanziamento sono state oltre 200 per un totale di circa 6 milioni di euro erogati. Messaggio promozionale. Per maggiori informazioni si vedano i fogli informativi disponibili in filiale. nei primi due anni di vita, quelli più difficili. 9 banca - microcredito Credito e aiuto Un supporto per l’affitto alle neo imprese contro il disagio I destinatari del credito sono le persone non bancabili, maggiorenni, domiciliate o residenti da almeno un anno a Bologna, con un reddito personale o familiare, in situazione di difficoltà temporanea e non strutturale. I destinatari sono gli under 35 anni, residenti a Bologna e provincia da almeno un anno, che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. Si finanziano le aziende di nuova costituzione (entro i primi tre anni) in forma di imprese familiari, società semplici o cooperative, con sede legale a Bologna e provincia, costituite al 50% da giovani under 35. Caratteristiche: massimo 12.000 euro per persona fisica, 25.000 euro per micro-impresa. Durata: 36 mesi incluso preammortamento di massimo 6 mesi. Tasso: Euribor + 2 punti se variabile, Euribor + 3 punti se fisso. Garanzie e tutoraggio: intervento dell’Associazione di Promozione Sociale Fare Futuro. I destinatari del prestito sono le persone non bancabili, maggiorenni, domiciliate o residenti da almeno un anno a Bologna, con un reddito o un’entrata personale o familiare, che si trovano in una situazione di difficoltà temporanea e non strutturale. I progetti di Emil Banca realizzati assieme alle associazioni e agli enti locali per rispondere ai bisogni delle fasce sociali che più di altre hanno risentito della crisi economica globale. MICROCREDITO ti it r di Coperture del prestito: spese per situazioni di emergenza (malattia, morte, nascite, ecc.), pagamenti arretrati (eccetto rate di altri prestiti), spese per formazione o lavoro. Caratteristiche: ammontare massimo 3.000,00 euro, durata del prestito 48 mesi. Tasso di interesse 3,25% fisso. LAVORO fu tu ro la presentazione Da sinistra, Cavallari, presidente Auser, Malagoli, assessore alla Casa, Ravaglia, direttore generale Emil Banca, Ceccardi, presidente Asp Poveri Vergognosi operativi. Il primo, denominato “Microcredito per la Persona”, sviluppato a partire da una precedente collaborazione, è realizzato in rete con l’Asp Poveri Vergognosi e l’associazione Auser con lo scopo di ridurre le situazioni di disagio economico a carico di molte famiglie bolognesi in difficoltà finanziaria transitoria per evitarne l’impoverimento. Dall’esperienza maturata con questo progetto, da febbraio 2012, sempre con gli stessi partner cui si è aggiunto il Comune di Bologna, è partito anche il “Microcredito per la Casa”, progetto che va ad integrarsi ad un ampio intervento dell’amministrazione comunale sul tema casa ed indirizzato alle famiglie allo scopo di risolvere i problemi relativi all’affitto. Il terzo progetto (anche que- sto appena avviato), denominato “Microcredito per il Lavoro”, si rivolge ai giovani under 35 di Bologna e Provincia ed è finalizzato a sostenerne le idee imprenditoriali. È realizzato in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Fare Lavoro e la Fondazione Giovanni dalle Fabbriche. Oltre a dare credito e fiducia allo spirito d’iniziativa dei giovani che vogliono costruirsi un futuro lavorativo autonomo, ha l’obiettivo di sostenerli nei primi 3 anni di attività d’impresa, con la consulenza gratuita di professionisti ed imprenditori e l’affiancamento di co-manager. A breve poi, saranno riattivate anche le convenzioni, con cui è partita la nostra attività di microcredito, con il Distretto Pianura Est di Bologna e l’Associazione Intercomunale Terre d’Acqua per riprendere il servizio sospeso nel 2011. In cinque anni di attività, tra Bologna e provincia, grazie al microcredito 163 persone hanno potuto avere accesso ad un piccolo credito per saldare arretrati, acquistare un veicolo per lavorare, fare formazione, sostenere spese mediche impreviste o per altre necessità familiari primarie. Complessivamente abbiamo erogato oltre 350.000 euro. Solo 7 le insolvenze riscontrate. Ma al di là dei numeri, conta la certezza che con il credito abbiamo dato un’altra chance a tante famiglie in difficoltà. I n ostri p rogetti di mic ro cr edito o Caratteristiche: Ammontare massimo 5.000 euro. Durata del prestito: massimo 48 mesi. Tasso di interesse: 3,25% fisso. pp Coperture del prestito: spese per agenzia immobiliare e/o caparra, spese di locazione e condominiali, utenze domestiche, spese per morosità verso ente pubblico o locatore privato. ilu 10 Cinque anni fa, quando ancora non si parlava di crisi, lanciammo la nostra prima iniziativa pilota di microcredito, denominata “Credito di emergenza”, per sostenere una fascia debole, ed allora abbastanza circoscritta e definita, di persone che rischiavano di essere risucchiate in sacche di povertà a causa di emergenze di varia natura che ne minavano l’equilibrio finanziario. Oggi questa attività, purtroppo anche a causa di una crisi di cui ancora non si scorge la fine, si è ampliata tanto di rientrare, pur nella sua peculiarità, nella normalità della nostra operatività; con il tempo, infatti, è cresciuta e si è arricchita la competenza dei nostri collaboratori che seguono i progetti, si è estesa e rafforzata la rete di collaborazione con altre organizzazioni ed istituzioni del territorio e, recependo le nuove problematiche emerse, si è allargato il raggio di azione di queste iniziative intervenendo a sostegno di una fascia sempre più eterogenea e larga di persone. Ad oggi sono tre i progetti sv I nostri pr ogetti di mic roc redito Su oltre 160 beneficiari non bancabili poche le insolvenze Opportunità gi ov an i Piccoli prestiti innovazione Casa, lavoro, emergenze: cinque anni di microcredito di Paola Misiti Responsabilità Sociale e Comunicazione 11 banca - solidarietà Il cuore di Bologna batte per il Sud Sudan di Paola Misiti Per contribuire Chiedi in filiale o telefona allo 051.396949 per acquistare i Piatti del Buon Ricordo dell’artista tanzaniano John Kylaka. Per l’iniziativa del Cefa sul Crescentone di Piazza Maggiore nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione migliaia di piatti bianchi si sono trasformati in un grande trattore 12 Il cuore di Bologna sostiene lo sviluppo del Sud Sudan. Lo scorso 16 Ottobre, dalla piazza simbolo della città è andata in scena una grande e partecipata performance di solidarietà, di cui anche noi siamo stati animatori. Una giornata che ha visto protagonisti, da un lato, l’impegno di tanti volontari e, dall’altro, la generosità dei cittadini e dei turisti: gli uni hanno permesso che il tappeto di piatti bianchi che ricopriva il Crescentone prendesse forma e divenisse un trattore. Gli altri hanno poi concretamente riempito questi piatti vuoti con le loro donazioni. Grazie all’inizitiva “tu DOVE SEI?”, organizzata in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, Bologna ha dato prova del suo grande cuore ed ha permesso al CEFA, che organizzato l’evento, di raccogliere 14.025 euro cui si aggiungono i 5.070 euro ricavati sinora dalla vendita del piatto artistico creato da Emil Banca proprio a ricordo della giornata. Con queste risorse economiche il CEFA realizzerà Il 6 dicembre scorso è stato siglato ufficialmente il pool di 1,8 milioni di euro da parte delle 15 Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna a favore del progetto Microfinanza Campesina in Ecuador. Giuseppe Tonello, Direttore esecutivo del Fepp (ong che ha beneficiato delle risorse finanziarie), dopo aver sottoscritto i contratti si è intrattenuto con il Cda di Emil Banca (nella foto) per raccontare la positiva esperienza, che quest’anno compie 10 anni, nata dalla collaborazione tra il credito cooperativo italiano e la realtà ecuadoriana. Con il nostro finanziamen- Borse di studio Progetto Leonardo Silvia, Letizia, Irene, Francesca e Alessandro verso l’Europa arte e solidarietà In Piazza Maggiore il trattore del Cefa realizzato con migliaia di piatti che una volta capovolti hanno disegnato sul Crescentone un simbolo per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. A destra, il trattore sotto la sede Emil Banca. in Sud Sudan un progetto quinquennale basato sulla formazione al lavoro agricolo e la scolarizzazione per mettere in mano alla popolazione della neonata nazione, ancora segnata dalle violenze delle guerre tribali, gli strumenti per esser protagonista del proprio sviluppo. Sono ancora a disposizione, in numero limitato, i “Piatti del Buon Ricordo” disegnati dall’artista tanzaniano John Kylaka. Per richiederli rivolgersi alle nostre filiali o all’Ufficio Responsabilità Sociale: t Letizia Atti , Silvia Biagioni, Irene Gualandi, Francesca Magagni ed Alessandro Niccolò Tirapani sono i 5 ragazzi (tutti under 35 del nostro territorio) che hanno vinto le borse di studio offerte da Emil Banca nell’ambito del programma Leonardo. Sono state 21 le candidature per questo bando lanciato nell’ottobre 2011. Prima delle rispettive partenze insieme al Centro Educazione all’Europa, nostro partner in questa iniziativa, li abbiamo incontrati pieni di entusiasmo e con tanta voglia di trarre il massimo beneficio possibile da questa opportunità: ora hanno già tutti “spiccato il volo” verso l’Europa ed iniziato il loro percorso di 16 settimane di tirocinio presso delle organizzazioni europee. Per prime sono partite Letizia, alla volta di Lefkosia (Cipro) e Silvia con destinazione Londra. Letizia sarà ospitata dall’Istituto di Neuroscienza e Tecnologia di Cipro e lavorerà nell’area “Minori e nuove tecnologie” dell’ente, all’avanguardia nello studio del tema, che presidia ambiti quali la sicurezza on line, pericoli della rete, Social Network, superamento del digital divide tra minori e mondo adulto. Silvia, invece, svolge il suo tirocino presso la Stonedog Production, nell’area “Post Produzione video”, e si occuperà del montaggio e del lungometraggio “Salamander” di Ishmael Annobil. Il settore della produzione video inglese è tra i più avanzati d’Europa e questa esperienza consentirà a Silvia di ampliare le proprie competenze tecniche confrontandosi direttamente ”sul campo” con la realizzazzione di format complessi. Francesca effettua il suo tirocinio a Bruxelles presso la “The European Con- to sosteniamo la costruzione delle sedi delle casse rurali più grandi, quelle che negli ultimi anni hanno ottenuto buoni risultati. La realizzazione di una sede propria consente di migliorare la qualità delle prestazioni e della gestione. sultants Organisation”; lavorerà come project assistant e si occuperà di progetti europei nel campo della cooperazione allo sviluppo Internazionale. Alessandro Niccolò, sempre a Bruxelles, è ospitato dall’associazione “Think Young” al cui interno è inserito come “Research Fellow and Project assistant” occupandosi di ricerca , gestione e sviluppo di progetti e divulgazione dei risultati. Irene, infine, è a Valencia presso il teatro “L’Horta” e si occupa di comunicazione, marketing e didattica focalizzata sull’infanzia. Facciamo un grande in bocca al lupo ai nostri “giovani cittadini d’Europa” per questa esperienza che, oltre ad essere una concreta opportunità di crescita anche umana, ci auguriamo possa segnare per loro l’inizio di un brillante futuro professionale, speriamo sul nostro territorio. Per gli altri giovani interessati a questa esperienza di formazione in Europa, anticipiamo che anche quest’anno offriremo altre 5 borse di studio con un nuovo bando che pubblicheremo dopo l’estate. l’imp egn o c on tro la fame nel mondo l’ impeg no co nt ro la fame n el mon do Con “tu DOVE SEI?” sono stati raccolti circa 20 mila euro POOL PER L’ECUADOR 13 banca- finanza etica La finanza partecipata dà buoni frutti Nel 2011, insieme ai risparmiatori responsabili che hanno investito in prodotti Ethical Banking, abbiamo sostenuto sette nuovi progetti di utilità sociale sul territorio, offrendo 369.000 euro 14 Anche nel 2011 grazie al progetto Ethical Banking abbiamo potuto mettere significative risorse economiche a disposizione delle organizzazioni del Terzo Settore per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Questo è stato possibile grazie alla fiducia di circa 250 persone che hanno scelto di rinunciare al proprio interesse sui risparmi investiti per permettere l’accesso ad un credito realmente agevolato a chi si impegna quotidianamente per portare sviluppo sociale, culturale ed anche economico nella comunità. Nell’anno appena concluso sono stati erogati infatti sette nuovi finanziamenti, tutti ad un tasso inferiore allo 0,75% e senza ulteriori spese, per un totale di 369.000 euro. Con 30.000 euro la Cooperativa Sociale Agriverde, che impiega persone con disabilità, ha sostituito la serra che ospita gran parte delle attività dei gruppi di lavoro, realizzato vari interventi di miglioramento per le coltivazioni e rinnovato le attrezzature usurate. L’Associazione Andromeda con 60.000 euro ha acquistato un’ambulanza per le proprie attività di protezione civile e tutela della salute. Le richieste da sostenere per il 2012 Comunità Santa Maria la Venenta L’associazione di volontariato, che accoglie nuclei monogenitoriali con minori in situazioni di disagio, chiede 200.000 euro per la realizzazione del progetto “Orizzonti Sereni, nuovi spazi per mamma-bambino”. Il progetto prevede l’attivazione di laboratori permanenti finalizzati a rafforzare il sostegno alle famiglie, offrendo la possibilità ad una fascia più ampia di popolazione di poter usufruire di queste attività. Cooperativa Sociale l’Ulivo Realizza attività nell’ambito dei servizi ambientali occupandosi della formazione e dell’inserimento lavorativo di adulti in difficoltà. La Cooperativa richiede un prestito Ethical Banking di 30.000 euro, per acquistare due automezzi; un primo, in sostituzione di quello distrutto da un probabile atto vandalico nel 2011, è necessario a dare continuità operativa alla propria attività ed un secondo per potenziare l’offerta di servizi. Ultimato il progetto dell’Oratorio di Corticella è nato il salone “Don Bosco” Grazie al contributo Ethical Banking, l’Oratorio Centro Giovanile delle figlie di Maria Ausiliatrice di Corticella si è arricchito di un nuovo salone polivalente dove ospitare le varie attività rivolte ai giovani della comunità corticellese e per proseguire nel progetto educativo ispirato da San Giovanni Bosco. La “comunità educante”, che vede interagire l’Oratorio, la Parrocchia dei Santi Savino e Silvestro e la Pgs Corticella, necessitava di nuovi spa- L’Associazione Terrarossa Terraverde ha utilizzato un fido di 6.000 euro per realizzare attività di promozione di cultura sostenibile all’interno del Green Social Festival 2011. La Polisportiva Antal Pallavicini con il prestito di 30.000 euro ha acquistato nuove macchine per allestire una palestra in cui offrire nuove attività sportive ai soci e realizzato l’illuminazione di un nuovo campo da calcio. La Fondazione le Chiavi di Casa, nell’ambito del “Progetto Granarolo” ha utilizzato un prestito di 60.000 euro per completare le opere murarie e gli impianti idrosanitari di un appartamento, offerto in comodato d’uso per 20 anni dal Comune, in cui vivranno 6 ragazzi disabili. zi per ospitare Estate Ragazzi, gli spettacoli dei vari gruppi teatrali, gli incontri formativi, i momenti di ritrovo. Grazie al coraggio della ex direttrice Suor Olga e alla tenacia delle successive direttrici, suor Silvia e suor Carmen, il sogno si è trasformato in realtà ed è nato il “Salone Don Bosco”. Ora inizia il cammino più difficile: rendere “le pietre” un luogo accogliente e attraente. Ringraziamo Emil Banca che ci sta accompagnando in questa opera impegnativa e ringraziamo anche tutti coloro che hanno aderito al progetto dedicando parte dei loro risparmi alla nostra iniziativa. Alberto Montanari La Parrocchia SS. Maria Ausiliatrice di Bentivoglio ha chiesto un fido di 180.000 euro per la realizzazione di un nuovo edificio con sale capienti per svolgere le varie attività pastorali interparrocchiali e per la sistemazione, con isolamento termico, del soffitto della Chiesa. La Fondazione Don Mario Campidori, infine, con il prestito di 30.000 euro ha realizzato lavori straordinari di rifacimento dei tetti delle abitazioni del Villaggio Pastor Angelicus. Complessivamente, per tutti i progetti sinora finanziati attraverso Ethical Banking, a fine anno gli impieghi in essere ammontavano a 997.735 euro, mentre la raccolta, attraverso libretti o certificati di deposito, era di 977.988 euro. Enza se ne va ma lascia un sogno da realizzare Enza Caricchio se n’è prematuramente andata in cielo; è stata anima dell’Associazione Dolce Acqua di San Giorgio di Piano, con la quale è attivo il progetto Casa di Accoglienza Mamma e Bambino finanziato con Ethical Banking. La ringraziamo per la passione che ha riposto nelle sue attività, orientate davvero al bene comune o meglio comunitario e per ogni volta che ha offerto, anche alla Banca, la sua preziosa collaborazione. Ci lascia il suo sogno, un dono d’amore, da realizzare. G. B. Cooperativa Sociale Iusta Res - Caffè de la paix Realizza attività di ristorazione e catering equosolidale e biologico, formando ed impiegando ragazzi, italiani e stranieri, in condizioni di difficoltà scolastica o disagio familiare e sociale; ha richiesto un finanziamento di 30.000 euro per realizzare il progetto biennale “Strumenti per crescere” per coinvolgere 40 ragazzi in un laboratorio in cui, secondo il concetto del ‘learning by doing’, sviluppare competenze lavorative e di autonomia professionale grazie anche all’affiancamento con tutor aziendali. aderisc i al p rogetto ethic al ba nk ing a der isc i al pr o getto ethic al ban k in g di credito agevolato alle organizzazioni del Terzo Settore di Paola Misiti Con Ethical Banking puoi investire anche cifre minime in certificati di deposito (min. 1000 euro) e libretti di risparmio (min. 100 euro). Il tasso di interesse percepito lo puoi scegliere tu e influenza direttamente quello che la Banca pratica alle organizzazioni non profit, uniche beneficiarie dei fondi. Tutti i progetti realizzati e quelli in essere sono descritti su www.emilbanca.it Messaggio promozionale. Per tassi, condizioni economiche e contratti, si vedano i fogli informativi disponibili in filiale. 15 banca - prodotti a cura dell’Ufficio Marketing ACCREDITO DELLA PENSIONE SENZA PENSIERI SERVIZIO RECUPERO CREDITI Con Argento Più risparmi tempo e denaro Emil Banca, facendo seguito alle nuove indicazioni in tema di circolazione del contante introdotte dal decreto “Salva Italia”, offre a tutti i pensionati un conto corrente facile e senza sorprese. A partire dal 7 marzo 2012 l’Inps non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro, i pensionati che hanno ricevuto la lettera informativa dell’Istituto potranno comunicare entro il mese di febbraio le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto o su carta ricaricabile. Emil Banca ha ampliato la propria offerta attraverso l’introduzione di condizioni di favore per i pensionati per essere più che mai vicina a loro, in particolare in questo contesto di scenari mutevoli che dimostra ancora una volta come i valori del Credito Cooperativo, siano vicino al territorio e alle fasce più deboli. Il conto corrente “Argento Più”, riservato a pensionati non titolari di conto corrente che accrediteranno la pensione in conto, offre i principali servizi bancari. Dall’accredito certo e sicuro della pensione alla domiciliazione delle utenze per rispettare le loro scadenze e risparmiare, poiché il pagamento delle bollette direttamente dal conto è gratuito. 16 Tutto questo senza più file, ritardi, anche in caso di assenza o di impedimento del pensionato e garantendo nel contempo qualsiasi altra esigenza finanziaria di base. I nuovi clienti potranno beneficiare di un servizio di assistenza per agevolarli nell’apertura del conto corrente e nella comunicazione all’Inps degli estremi del conto dove canalizzare la pensione. Operazione PassaParola Tutti i nuovi titolari del conto “Argento Più” potranno prendere parte all’operazione PassaParola. Partecipare è facile: fai aprire il conto “Argento Più” ad un amico, parente o conoscente. Se non è già titolare di conto della banca, sia il titolare che il presentato potranno ricevere gratuitamente una Polizza infortuni. Per maggiori informazioni e per ritirare il modulo di partecipazione basta rivolgersi in filiale. Basta imprevisti: Salvareddito Salvareddito plus è un polizza esclusiva distribuita da Emil Banca per rispondere, in modo personalizzato, alle esigenze della tua famiglia e metterla al riparo dagli spiacevoli rischi determinati dall’attuale situazione economica del nostro Paese. Si rivolge a tutti coloro che decidono di proteggere il proprio reddito famigliare contro gravi imprevisti. Copre infatti il rischio di subire un’interruzione del reddito in caso di morte per infortunio, di invalidità permanente totale, di perdita dell’impiego per lavoratore dipendente o di inabilità temporanea per gli autonomi ed i professionisti. BCC Gestione Crediti aiuta le imprese Innovativo, professionale ed economico, il servizio di Recupero Crediti di Bcc Gestione Crediti è oggi disponibile anche per le aziende clienti di Emil Banca. I crediti insoluti rappresentano un problema complesso per le aziende sia per l’impatto che hanno sul loro profitto, sia perché incidono sul loro “rating bancario” e quindi sulle possibilità di accesso al credito. Il recupero “fai-da-te” si risolve spesso in un’ulteriore perdita di reddito ed energie quasi sempre infruttuosa. Allo stesso tempo ricorrere a vie legali comporta un allungamento eccessivo dei tempi di pagamento nonché un notevole investimento di risorse economiche. Affidare le attività di recupero a Bcc Gestione Crediti significa affidarsi ad un interlocutore serio e professionale, una società appartenente al nostro gruppo bancario con cui condividiamo valori ed obiettivi. Significa ridurre i tempi grazie all’azione costante dei professionisti presenti sul territorio, in grado di garantirti un intervento immediato ed efficace. Significa contenere i costi grazie all’offerta di un servizio personalizzato e modulare per rispondere alle specifiche esigenze del cliente. L’azione di Bcc Gestione Crediti è innanzi tutto un’attività stragiudiziale di ricerca, contatto e trattativa nei confronti dei debitori e, solo su richiesta del cliente, può essere promossa l’azione giudiziale, svolta da legali appartenenti alla rete di Bcc Gestione Crediti e aderenti ad una convenzione tariffaria. Non é mai troppo presto per esigere il pagamento di un credito e l’efficacia dell’azione di recupero di questo é inversamente proporzionale alla sua anzianità. Questo ha insegnato l’esperienza sul campo di BCC Gestione Crediti e questo ha portato Emil Banca ad offrire tale servizio a supporto di quelle aziende con difficoltà a recuperare i propri crediti. Le provvigioni solo se l’esito è ok Costo del contratto: 50 euro più iva per debitore, a prescindere dal numero di fatture insolute. Commissione sugli incassi: Il 17% più iva del credito recuperato. La provvigione è dovuta solo in caso di esito positivo dell’azione di recupero crediti. Per maggiori informazioni rivolgersi in filiale. Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a dispozione il personale di Emil Banca Requisiti e Coperture rischi Soggetti assicurabili Persone fisiche, tra i 18 e 70 anni (non compiuti alla data di stipulazione del contratto). Stato occupazionale dell’assicurato Dipendente a tempo indeterminato in azienda con minimo di 20 dipendenti ed anzianità di servizio presso l’azienda di almeno 3 anni. Invalidità permanente totale (Ipt) o morte Sarà corrisposta la somma assicurata a titolo di indennizzo (50.00075.000-100.000 euro). Perdita involontaria d’impiego o inabilità temporanea Sarà corrisposto un indennizzo mensile da 500 a 1.000 euro. 17 l’esperto risponde Antiriciclaggio, nuova stretta al contante Con il Decreto Salva Italia è stato abbassato a mille euro il limite per le operazioni in contanti tra privati, per gli assegni trasferibili e per il saldo dei libretti e degli altri titoli al portatore. 18 Il Governo Monti con il cosiddetto Decreto Salva Italia, ha modificato in maniera decisa le norme che regolano l’antiriciclaggio e la lotta all’evasione fiscale. Le novità introdotte hanno ricadute sulla normale operatività bancaria, a partire dai nuovi limiti per l’utilizzo dei contanti e le regole su libretti al portatore ed assegni. Ne parliamo con Renato Hrovatin, Responsabile Compliance e Risk Management di Emil Banca. Come è stata modificata la norma sull’antiriciclaggio? Con il Decreto Salva Italia non è stata modificata la legge ma sono stati abbassati i limiti ed inasprite le sanzioni. Nello specifico, è stato introdotto un nuovo limite per l’utilizzo del contante, degli assegni trasferibili e dei libretti di deposito al portatore. Il limite precedente, che era già stato abbassato a 2.500 euro nel settembre scorso, è stato portato a 1.000 euro. Lo scopo è quello di rendere tracciabile, oltre alle operazioni finanziarie, anche l’operatività tra privati. Partiamo dai contanti. Allo In breve Prelievi allo sportello Rimangono liberi ma le operazioni in contanti ritenute sospette devono essere segnalate all’Unità Informazioni Finanziarie della Banca d’Italia Assegni Multe salate a chi opera con assegni trasferibili per importi superiori ai mille euro. Nessun limite per chi li incassa per contante Libretti al portatore Vanno portati sotto i mille euro entro il 31 marzo. Sanzione minima di 3.000 euro Contro l’evasione fiscale Le banche devono comunicare all’Anagrafe tributaria tutte le operazioni dei propri clienti sportello si possono ancora prelevare somme superiori ai mille euro? Come banca abbiamo l’obbligo di assecondare questo tipo di richieste, la legge però ci impone di approfondire i motivi che spingono il privato a chiedere una cifra sopra la soglia di 1.000 euro. Se l’operazione è in linea con il profilo antiriciclaggio del cliente, che magari ha un’attività commerciale che solitamente lo spinge ad operare in contanti, non ci sono problemi. Se invece dal colloquio con il cliente emergessero elementi concreti tali da fare ritenere elusa la norma sul trasferimento di contante tra privati, la Banca ha l’obbligo di comunicare, entro 30 giorni, l’infrazione amministrativa al Ministero dell’Economia e delle Finanze che poi provvederà direttamente all’eventuale notifica delle sanzioni. Con il cliente che viene per operazioni sopra soglia come ci comportiamo? Ai fini dell’antiriciclaggio, il dialogo con il cliente è un presupposto fondamentale. Oltre ad indagare i motivi che lo spingono ad operare in contanti al fine di costruire il suo profilo antiriciclaggio, il cassiere deve dargli consulenza e verificare se l’utilizzo del contante può essere sostituito da strumenti tracciabili. È stata rivista anche la norma sugli assegni? Sì, e anche in questo caso è stata modificata la soglia: per importi superiori ai 1.000 euro è necessario che sull’assegno figuri la clausola Non Trasferibile. Non cambia niente, invece, per chi incassa un assegno per contanti visto che l’operazione è già tracciata. Il consiglio è quello di controllare bene i blocchetti di assegni che si hanno in casa, magari da anni, per evitare brutte sorprese: chi utilizza assegni senza la clausola, dopo il 31 marzo, è soggetto alla segnalazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ultima voce: i libretti al portatore. Di fatto, con il nuovo limite di 1.000 euro i libretti al portatore tenderanno naturalmente a ridursi come numero e verosimilmente non troveranno più posto all’interno dei cataloghi prodotto delle banche. Oltre ad abbassare la soglia, con l’ultimo Decreto sono Glossario: riciclaggio e antiriciclaggio Renato Hrovatin state inasprite in maniera sensibile le sanzioni. Chi possiede un libretto o un altro titolo al portatore che cosa deve fare ed entro quando? Entro il 31 marzo deve venire in banca per convertirlo o per riportarlo sotto soglia dei 1.000 euro. Chi non si adegua rischia una sanzione minima di 3.000 euro. Con queste nuove soglie, molti pensionati che solitamente ritiravano la pensione in contanti non potranno più farlo... Questi rapporti andranno tutti bancarizzati. Abi e Governo stanno definendo un conto corrente ad hoc, con servizi minimi e costi bassi e trasparenti. Emil Banca ha La protezione per tutte le tue Carte di Pagamento in caso di clonazione, furto e smarrimento. www.emilbanca.it Riciclare significa investire in attività lecite capitali ottenuti illecitamente, in modo da ripulire beni frutto di reato e reimmetterli nei circuiti legali. Con antiriciclaggio si intende l’azione di contrasto del riciclaggio di denaro. In Italia la normativa antiriciclaggio si basa sul decreto legislativo 231 del 2007. Il riciclaggio genera gravi distorsioni nell’economia legale, alterando la concorrenza e mettendo a rischio lo sviluppo economico del Paese. comunque già messo a punto una proposta conveniente per i pensionati che ancora non hanno un conto corrente. Nel Decreto è stato introdotto l’obbligo per gli operatori finanziari di comunicare all’Anagrafe tributaria tutte le movimentazioni. Ci può spiegare che cosa comporta per la clientela? Per il cliente non cambia assolutamente niente: è solo un appesantimento operativo per le banche. Prima il rapporto era segnalato dal punto di vista anagrafico, dal primo gennaio viene segnalato come flusso. In questo caso non ci sono valutazioni da parte della banca: ogni operazione va inviata al Ministero. In formati p er n on av er e so r pre se Infor mati pe r n on av ere sorp rese Poche novità invece per chi deve ritirare cash allo sportello di Filippo Benni Carte Protette 19 mondo soci Le foto più belle per Notizie Emilbanca Veggetti, Lambertini e Selleri vincono le tre categorie di Scatti da copertina I risultati del c on c or so Luoghi, mestieri, eventi: queste le tematiche del concorso fotografico “Scatti da Copertina” che Emil Banca ha bandito per realizzare le nuove copertine della rivista. Il regolamento prevedeva tre sezioni (luoghi del territorio, lavoro sul territorio, arte, cultura e sport del territorio) e la partecipazione era aperta a tutti i Soci, con la prescrizione che le fotografie fossero realizzate nella zona di competenza della banca (province di Bologna, Ferrara e Modena). Una volta raccolte tutte le foto, si è riunita la giuria che ha passato al vaglio le immagini: Daniele Ravaglia (direttore generale di Emil Banca), Giuliana Braido (responsabile Area Identità Aziendale di Emil Banca), Ernesto Coraucci (fotografo), Eugenio Loi (grafico), Michelangelo Abatantuono (grafico). Per ogni sezione è stato proclamato un vincitore, ma non è stato facile selezionare un unico scatto, quando anche altre immagini erano non meno accattivanti. Nei casi di incertezza la giuria ha privilegiato la foto che meglio rispondesse all’utilizzo editoriale. Ecco dunque i vincitori che vedranno pubblicate le loro foto su questo e sui prossimi numeri di Notizie Emilbanca: Sezione luoghi del territorio, Andrea Veggetti con la foto “Campo di papaveri a Sasso Marconi”; sezione lavoro sul territorio, Mauro Sopra, un’immagine di Violetta Pedrelli (Energia). Sotto, il portico di San Luca di Marianna Mazzanti. Sopra, Bologna città del basket di Gianfranceschi. Sotto, la selezione del Marrone Biondo di Benvenuti Lambertini con “Fonderia di alluminio a Sala Bolognese”; sezione arte cultura e sport del territorio, Alida Selleri con “Santi in nicchia nel sottoportico della chiesa di San Domenico di Budrio”. Michelangelo Abatantuono IN COPERTINA “Fonderia di allumino a Sala Bolognese” di Mauro Lambertini ha vinto nella categoria Lavoro. Le foto degli altri due vincitori di categoria saranno pubblicate nelle copertine dei prossimi numeri di Notizie Emilbanca. 21 mondo soci di Filippo Benni Ruggero Morandi: un cuore diviso a metà Quarant’anni fa, con un finanziamento di Emil Banca, iniziò il suo lungo percorso nel mondo dell’industria tipografica. Da dieci anni, inseguendo la passione di famiglia, è diventato uno 22 Dal lunedì al venerdì in azienda, tra stampanti, carta e computer. Il sabato e la domenica (oltre a parecchie notti) in cantina, a curare il suo vero amore: il vino. Lavoro e passione, uno accanto all’altra. Questa la vita divisa a metà di Ruggero Morandi, stampatore da più di 35 anni e vignaiolo dei colli bolognesi da una dozzina di vendemmie. E come comune denominatore Emil Banca, di cui Morandi è socio dal lontano 16 aprile 1973, qualche anno prima di intraprendere, con fortuna, la vita da imprenditore. Figlio di un impiegato sceso in città a cercar fortuna da San Benedetto Val di Sambro, nel 1977, seguendo le orme del fratello maggiore, Morandi decise che la sua strada era la tipografia. “Il finanziamento per comprare le prime attrezzature ce lo diede la Cassa Rurale di Borgo Panigale che col tempo, e tante fusioni a cui ha sempre preso parte, è diventata Emil Banca. Presidente era il mio caro amico e compagno di tennis, Orazio Samoggia - racconta - La prima sede delle Grafiche Ruggero officina e cantina Nella pagina a sinistra, Ruggero Morandi in officina, accanto ad una macchina da stampa, e in cantina, a fianco alcuni riconoscimenti ottenuti dai suoi vini. Qui a sinistra, Morandi assieme alla moglie e al figlio, che condividono con lui sia la passione per la tipografia che per l’enologia. Sopra, le bottiglie prodotte da Il Monticino. In alto, la sede delle Grafiche Ruggero e la vigna adiacente alla cantina. era in via Andrea Costa, all’ombra del campanile del Ravone. Eravamo una tipografia tradizionale, stampavamo con caratteri mobili e clichès”. La capacità produttiva non superava le 2500 copie l’ora e i lavori duravano anche mesi. Oggi è tutto un altro mondo. “La svolta avvenne da lì a pochi anni, quando nel nostro settore fu introdotta la stampa Off Set e l’integrazione tra immagini e testo che invece, quando ho iniziato io, era un processo lungo e complicatissimo”. Morandi investe ancora, cambia tecnologia e sposta la sede fuori città, al Bargellino, nel Comune di Calderara di Reno, proprio alla fine della pista d’atterraggio dell’aeroporto Marconi, dove l’azienda è ancora oggi. “Siamo qui dal 1983 – spiega – Oggi stiamo attraversando il periodo di crisi più brutto in 40 anni di attività, stretti da questa crisi economica che lima la capacità di spesa delle aziende, e quindi le nostre commesse, e la rivoluzione tecnologica digitale, che toglie spazio a determinati strumenti di comunicazione cartacei. Ma credo che per un’azienda come la nostra, dopo 42 anni di attività, ci sia ancora tanto futuro”. Figlio dell’Appennino, Morandi non impazzisce per la Bassa. Come tutti i montanari non digerisce gli orizzonti piatti senza punti di riferimento. Per coniugare vita e lavoro, abbandona la città e si trasferisce sulle colline che dominano Zola Predosa, a due passi dall’azienda ma abbastanza in alto per non subire il mal di pianura. Come vicino ha un vecchio contadino, proprietario di un’azienda agricola in decadenza. Per tanto tempo medita di rilevarne una parte per mettere in piedi una piccola vigna. Un giorno il destino lo mette di fronte ad una scelta: o rilevare tutta l’azienda o niente viti. E così, verso la fine del secolo scorso, Morandi si lancia in una nuova sfida. “Abbiamo fatto tutto in silenzio, senza dirlo nemmeno ai parenti”. Poi, verso la fine dell’estate 2001, la lettera d’in- soc io in ev idenza soc io in ev iden z a dei produttori di vino più apprezzati dei Colli Bolognesi vito per l’inaugurazione della nuova cantina. Gli amici, anche quelli più stretti, si aspettavano di inaugurare la cantina privata dei Morandi, messa in piedi per dare seguito ad una passione che in famiglia è sempre stata fortissima. Invece, il 16 settembre si trovarono assieme alle autorità cittadine a brindare alla nascita dell’azienda agricola Il Monticino. Morandi aveva deciso di rilavare la terra del suo vecchio vicino, di trasformare lo stabile ormai in rovina in una moderna cantina e di piantare nei campi che si affacciano su Bologna e sulla Valle del Samoggia ben sei ettari di vigne. “La prima vendemmia imbottigliammo meno di mille bottiglie – racconta, ancora emozionato – oggi produciamo circa 600 quintali d’uva che finiscono in 35 mila bottiglie, più quello che vendiamo sfuso”. Una cantina ordinatissima ed efficientissima, con tutte le più moderne tecnologie, le barrique migliori e un’ottima cura della vigna in soli 10 anni hanno fatto del Monticino una delle migliori aziende dei Colli Bolognesi. “Abbiamo vinto tantissimi premi, sia locali che nazionali, e ottenuto tanti riconoscimenti anche dal Gambero Rosso”. Quasi tutti i vini prodotti dal Monticino (Pignoletto, Cabernet, Barbera, Chardonnay) hanno avuto dei riconoscimenti, ma uno in particolare è rimasto nella mente e negli occhi di Morandi. “Era il 2004: per la prima volta mandammo un nostro vino ad un concorso nazionale. La soddisfazione di vincere il Douja D’or di Asti con il Barbera, nella patria del Barbera, fu incredibile”. 23 tti per tu anotti, novemZ o z il 20 ren l Fio to a Bologna tore, comia a g n n è a , r ato r io F 949. A ore, ha lavor a1 l e d tt li u a bre d it o a r usic eep positor i big della m dal 1999 i a con tutt io Emil Banc c na. è so mondo soci di Filippo Benni Il bimbo prodigio è diventato rock Incontriamo il socio Fio Zanotti nel suo quartier generale a Monzuno, nell’Appennino Bolognese, mentre cura gli ultimi dettagli per le serate al Festival di Sanremo con Celentano. 24 Figlio di contadini, poteva diventare meccanico. Ha scelto la musica ed è diventato uno di più quotati musicisti italiani. Prima bimbo prodigio nelle orchestre di liscio, poi il rock, il Conservatorio e la svolta di una carriera iniziata “ad orecchio”. Produttore, compositore ed arrangiatore, incontriamo Fio Zanotti mentre cura gli ultimi dettagli per le serate con Celentano al Festival di Sanremo. Come ti sei avvicinato alla musica? Grazie a Nonno Callisto che per il mio quarto compleanno mi regalò un’armonica a bocca. In una giornata imparai a rifare i pezzi che ascoltavo alla radio. L’anno dopo mi regalò la fisarmonica, e fu lo stesso. Senza nessuna nozione tecnica, tutto ad orecchio. Un giorno mi notò “Nildo” Marcheselli, il re del liscio, e diventai suo allievo. Le prime esibizioni? I miei erano contadini, avevamo un podere alla Beverara, dove adesso passa la tangenziale. Io suonavo nelle aie, per far divertire chi veniva trovarci, e partecipavo ai concerti di “Nildo” che mi presentava come “il bimbo prodigio Fiorenzo Zanotti”. Dopo la filuzzi, il rock… Anche questo per caso. Negli anni Sessanta mio padre acquistò l’autorimessa in via degli Orti 21, che ancora oggi è gestita da mio fratello Roberto. Uno dei nostri collaboratori era nella balla dei Gjudas, il gruppo rock bolognese antagonista dei Pooh. Mi disse che cercavano un orga- nista, ma io l’organo non lo avevo mai suonato. Te lo prestano per dieci giorni, se impari vai con loro, disse. Di giorno lavavo le automobili, di notte studiavo. Alla prima prova mi presero e per due anni suonai con loro. Poi partii per il servizio militare. La tua carriera subì un contraccolpo? No, quello fu un periodo molto importante. Spesso, di sera, anche con metodi poco ortodossi, andavo in un locale dove facevano musica dal vivo. Feci tante conoscenze, compreso Lucio Battisti che in quel periodo suonava con la Formula Tre. Una volta chiesi di suonare e mi notò il grande jazzista Jimmy Villotti che mi volle con lui. Capii allora che per fare il musicista avrei dovuto studiare molto. Cosa che fino a quel tempo non avevo potuto fare perché dovevo lavorare con il babbo. Quando hai deciso di iscriverti al Conservatorio? Me lo consigliò il vecchio direttore, Adone Zecchi, che era cliente della nostra officina. Ini- Nel 1985 arrangiai ‘Se m’innamoro’ dei Ricchi e Poveri. Vincemmo. L’ultima vittoria due anni fa, nei giovani, con Tony Maiello e ‘Il linguaggio della resa’. In mezzo tanti podi con tanti altri artisti. Cosa serve per sfondare? Il talento: senza non c’è niente da fare. Poi bisogna crederci fino in fondo, lavorare senza tirarsi mai indietro e avere il coraggio di mettersi in gioco. Per cercare la mia strada ho lasciato un lavoro certo ma dentro ero sicuro di potercela fare. Un’altra dote fondamentale è l’umiltà: bisogna rendersi conto che nonostante mille successi bastano due errori per essere daccapo. soc io p erson aggio soc io p erson aggio Ecco com’è diventato uno dei più famosi musicisti d’Italia ziai tardi: a 21 anni. Mi presero per “motivi artistici”. Mi misi a studiare Orchestrazione e armonia e Contrappunto con i maestri Ettore Ballotta e Giordano Noferini. La svolta della tua carriera? Finito il Conservatorio mi chiamarono per il primo arrangiamento. Era l’inverno del 1976: feci la sigla della prima edizione del Motor Show. Per caso la ascoltarono Franco Miseria e Silvio Testi, che stavano lavorando con una giovane ballerina, sconosciuta ma con molto talento. Così nacque Disco Bambina di Heather Parisi. Da lì sempre in crescendo… Un’evoluzione continua, che mi ha portato a lavorare con i più grandi artisti italiani. Ho scritto per Celentano, Baglioni, Renato Zero, Vasco Rossi, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, i Pooh e tanti altri. La tua fama ha superato anche i confini nazionali… Il pezzo con la mia musica e il testo di Papa Wojtyła, cantato da Placido Domingo e Andrea Bocelli, è arrivato al primo posto nella Top Classic statunitense. Il primo Sanremo ? Il centro della musica italiana è a Milano, tu invece hai scelto di vivere e lavorare in Appennino. Come mai? Monzuno è stata un scelta di vita straordinaria. Nel tempo ho messo in piedi una grossa sala di registrazione che mi permette di produrre qui gran parte dei miei lavori. A Milano sarebbe stato tutto molto più facile, ma la mia tana è qui. Cosa ti lega a Monzuno? La qualità della vita, anche se logisticamente è molto scomodo. Il mio sogno è quello di aprire un grosso centro di produzione dove un artista, anche di livello internazionale, possa trovarsi a proprio agio. Con uno studio di registrazione ma anche con spazi per gli artisti. Vedremo dove.... Gli eventi che ti sono rimasti nel cuore? Tanti. Se devo scegliere dico la direzione di Zucchero alla Royal Albert Hall di Londra nel concerto in cui duettò con i più grandi artisti viventi e la direzione dell’orchestra alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Torino 2006, per le quali ho arrangiato l’inno scritto da Baglioni. La soddisfazione più grande? Quella che deve ancora arrivare. mondo soci di Giulia Fornaciari I mille colori del Natale dei Soci 26 A sinistra, lo spettacolo organizzato dal Comitato di San Donato. A destra, l’appuntamento al Vivi di San Pietro in Casale. Sotto a destra, la cena del Comitato di Madonna dei Fornelli. Sotto a sinistra, il Natale dei bambini, con il presepe vivente, organizzato dal Comitato di Baricella. I membri del Comitato giovani Soci al Krisstal Anche quest’anno i Comitati Soci locali di Emil Banca hanno organizzato numerosi eventi per tutti i gusti nel periodo pre– natalizio, senza mai dimenticare la solidarietà: sono stati infatti raccolti contributi a favore della Fondazione ANT Italia Onlus, che ha come fine primario l’ospedalizzazione domiciliare oncologica gratuita, l’attività di ricerca e l’affermazione di un approccio di solidarietà umana Sopra, il vicepresidente Graziano Massa parla alla cena del Comitato Soci di Rioveggio. Sotto, un momento del concerto organizzato dal Comitato Soci di Sasso Marconi. e di assistenza non solo medica nei confronti dei sofferenti e del- collaborazione di ben tre Comitati Soci: Argelato, Sala Bolognese le loro famiglie. L’avvio è stato dato dallo spet- e Minerbio. Protagonista l’orchetacolo teatrale “Stessa spiaggia stra città di Ravenna con Natale stesso mare” proposto dal Co- a Broadway, e dopo il brindisi mitato Soci di Molinella il 25 augurale, ballo per tutti. I Comitati Soci di Loiano, Pianovembre al Teatro Consorziale di Budrio che ha riscosso un noro, Vado, Monzuno, Rioveggio, grande successo. Sempre a tea- Madonna dei Fornelli, Bologna tro, ma per un concerto, la serata Ovest, Bologna Est, Bologna Cenorganizzata dal Comitato Soci di tro Nord, Modena hanno deliziaSasso Marconi con la Banda di to il palato dei propri Soci con le sempre gradite cene natalizie. Monzuno il 7 dicembre. Quest’anno anche il Comitato Ivano Melato ha allietato con il concerto natalizio sia i Soci di Giovani Soci ha voluto proporre Baricella, il 7 dicembre, sia quel- un incontro conviviale per tutti i li dell’area di Molinella, il 15. Un Soci under 35 della Banca: l’apeconcerto di musica classica e go- ritivo al Krisstal, a Bologna, il 7 degli studenti dell’Istituto comspel è andato in scena per i Soci dicembre, durante il quale oltre prensivo 11 che si è tenuto al dell’area di Bologna San Donato, allo scambio degli auguri sono Cinema Perla il 22 dicembre. Bologna Est e Bologna Centro state raccolte varie idee per le Un incontro a sfondo ecologico attività da proporre ai giovani che ha visto la partecipazione di Nord il 14 dicembre. La tradizionale serata al Vivi nel corso del 2012. Infine citia- 450 alunni dal titolo “ClementiDancing le Grotte di San Pietro mo l’iniziativa del Comitato Soci na Salvabosco”, realizzato dalla in Casale quest’anno ha visto la di Bologna San Donato a favore compagnia Fantateatro. Concerto a Molinella Il socio Ivano Melato incanta l’Auditorium Su iniziativa del Comitato Soci di Molinella, all’Auditorium è andato in scena il concerto del Professor Ivano Melato. Con il suo flauto “magico”, Melato, accompagnato al pianoforte dal maestro Roberto Bonato, ha interpretato melodie accattivanti di Mozart, Doppler, fino al contemporaneo Zecchi. La serata è stata allietata anche dalla lettura, a cura di Sergio Zamboni, di alcune poesie in dialetto bolognese tratte dal libro “Sa fossan ned a Nev York”, scritto dal molinellese Sandro Bertocchi. Melato, Socio Emil Banca dal 2003, per ani primo flauto del Teatro Comunale di Bologna. Ha insegnato nei conservatori di Cesena, Bologna, Ferrara e ha fondato la cattedra di flauto nella scuola di musica “A. Banchieri” di Molinella dove tuttora tiene anche il corso superiore di flauto. A Budrio per beneficenza Le risate per l’ANT e la Protezione Civile Davvero originale e molto apprezzata l’idea del Comitato Soci di Molinella di festeggiare il Natale offrendo ai soci la possibilità di assistere, al teatro Consorziale di Budrio, allo spettacolo “Stessa spiaggia stesso mare” della compagnia teatrale del circolo Amici dell’Arte di Molinella. Gli spettatori, che affollavano il teatro, sono stati trasportati direttamente a Magnavacca, il più antico quartiere dell’attuale Porto Garibaldi, sulla riviera adriatica, a godersi una vacanza al mare in pieno stile anni ‘60. Non mancava davvero nulla: le problematiche e combattute partenze, sempre in ritardo e con la macchina sempre troppo piena, gli amori estivi, la magica notte di San Lorenzo, con le stelle cadenti e i desideri che si avverano (fin troppo), la festa di Ferragosto e un buon numero di inaspettati e divertenti colpi di scena. Per finire, c’era la fantasia del coreografo e autore del testo Gabriele Bonsignori, che non sarebbe mai diventata realtà senza quel cast di attori, dilettanti ma non troppo, che ha messo in scena lo spettacolo, e il lavoro attento e curato del regista Riccardo Marchesini. Durante l’intervallo la Coordinatrice del Comitato Soci, Cristina Bottoni, ha consegnato l’incasso della serata all’ANT e alla Protezione Civile di Molinella. I c omitati han n o or ga nizzato I co mitati h an n o organ iz z ato Sono stati sedici gli eventi organizzati dai Comitati Locali della Banca CENE E CONCERTI 27 mondo soci a cura di Giulia Fornaciari Ufficio Soci Le nostre radici, la nostra storia Portomaggiore Il Comitato di Ferrara alla Gara della Salama La chiesina di San Francesco a Molinella torna a vivere dopo il restauro 28 conferenze sulla storia di Bologna presso i locali della sede di Emil Banca. Poli ha intrattenuto i numerosi partecipanti illustrando non solo la storia della chiesina di San Francesco ma anche la nascita della Cassa Rurale di Molinella e Marmorta. Fu proprio nei locali attigui alla Chiesa di San Francesco che il 26 ottobre del 1899 don Angelo Galassi, parroco di Marmorta, diede impulso alla fondazione della Cassa Rurale e Prestiti di Molinella e Marmorta, divenendone immediatamente Presidente. Al termine della conferenza è seguita la visita guidata alla mostra documentaria sulla Chiesa e sulla ex Cassa Rurale. Fabio Tognetti A Modena si parla di disuguaglianza Il Comitato Soci di Modena ha sostenuto il ciclo di cinque incontri sul tema della disuguaglianza organizzato dalla Fondazione Ermanno Gorrieri, nato dalla volontà di diffondere la conoscenza della società in cui viviamo attraverso l’analisi di tematiche che in questo difficile momento storico sono al centro della situazione sociale e dell’interesse dell’opinione pubblica. Ne hanno discusso studiosi ed esperti con l’obiettivo di fornire ad amministratori locali, operatori del sociale (volontariato, sindacato, cooperazione), politici e studenti,strumenti appropriati per orientarsi nel complesso contesto sociale in cui viviamo. Tutti gli incontri, con partecipazione libera, si sono tenuti presso il Palazzo Europa di Modena. I temi affrontati sono stati LE NUOVE GENERAZIONI – i giovani di oggi stanno peggio di quelli di ieri? -, REDDITI E RICCHEZZA – Chi ha troppo, poco o troppo poco - , CRISI ECONOMICA - Quali effetti sul welfare? – , TERRITORIO – Non solo Nord Sud: le disuguaglianze metropolitane – , POLITICA – Percorsi possibili verso l’uguaglianza. All’incontro sulla crisi economica ha preso parte il direttore di Emil Banca, Daniele Ravaglia, assieme al sottosegretario al Welfare, Maria Cecilia Guerra, e all’assessore di Bologna, Amelia Frascaroli (nella foto in alto). Paolo Bruni (al centro) assieme ad alcuni colleghi di Emil Banca e al referente del Comitato Ugo Sprocati. San Donato, il Comitato sostiene la scuola Ventiquattro mini premi allo studio per gli studenti della scuola Media Saffi, (nella foto a destra) per dimostrare che lo sforzo è importante per cambiare. Il Comitato Soci di San Donato ha aderito al progetto ideato dal Preside della scuola media che ha inteso rispolverare il vecchio concetto, assai fondamentale, di condotta. L’Istituto ha assegnato a dicembre, e lo farà anche a giugno, piccoli premi del valore di 50 euro agli alunni di ogni classe della scuola Saffi meritevoli nelle quattro categorie: miglior pagellino e pagella, grandi progressi, ottimo comportamento, frequenza con regolarità. Lo stesso Comitato ha donato al Liceo Copernico un distillatore per le attività del laboratorio di chimica dell’istituto stesso. A sinistra, la dirigente del Copernico Agostinis assieme alla direttrice di San Donato Oriella Zerbini ARGELATO MADONNA DEI FORNELLI Il Comitato Soci di Argelato ha organizzato una gita di un giorno a Modena e Reggio Emilia Il Comitato Soci di Madonna dei Fornelli ha organizzato una gita a Monteriggioni, in provincia di Siena. I C omitati han n o or ga nizzato La chiesina di San Francesco, tanto amata dai molinellesi, è stata riaperta al culto domenica 16 ottobre quando il Cardinale Arcivescovo di Bologna Caffarra, dopo averla benedetta, ha presieduto la solenne celebrazione. In occasione del restauro della antica chiesina, il Comitato soci di Molinella ha organizzato, sabato 22 ottobre, un incontro dal titolo “Le nostre radici, la nostra storia”. Al convegno, che si è tenuto all’interno della Chiesa rinnovata, hanno partecipato il Presidente di Emil Banca Giulio Magagni, la Coordinatrice del Comitato soci Cristina Bottoni e lo storiografo Bolognese Marco Poli, noto alla base sociale per avere tenuto negli scorsi anni diversi cicli di A Portomaggiore si è tenuta la giornata conclusiva della quarta Sagra della Salama e dei Sapori Portuensi. Durante la serata, con incasso in beneficena ad Ant e Aido e i dipendenti Emil Banca a servire ai tavoli, è stata eletta la salama migliore tra i produttori del terriorio. Il primo premio è andato a Rino Bagnolati (Pontegradella). Al secondo posto Picchio Verde (Ripapersico) e al terzo quella di Eros Migliari (Portoverrara). Della giuria facevano parte anche il sindaco Nicola Minarelli, e Paolo Bruni, presidente del Cogeca. 29 dove andremo... In viaggio con Emil Banca Questo il programma delle gite e dei viaggi organizzati per il 2012, con il supporto tecnico di Unicoper Turist e di Viaggi Consolo Hotel, per i Soci Emil Banca ed i loro amici e parenti. Tutti i dettagli sulle gite sono disponibili sia in filiale che presso l’Ufficio Soci. Il calendario è pubblicato anche sul sito www.emilbanca.it nella sezione soci. Venerdì 30 Marzo - Domenica 1 APRILE Roma Archeologica Raggiunta Roma con il treno Freccia Rossa, visiteremo la Capitale e gli scavi di Ostia Antica accompagnati dalla nota archeologa Maria Longhena, che fornirà il suo prezioso supporto storico-artistico. A Roma vedremo il Museo di Villa Giulia, i Fori Imperiali, il Museo Nazionale Romano, Piazza del Campidoglio, il Teatro Marcello, la chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Sono incluse le visite guidate e gli ingressi. Soggiorno con pensione completa e pernottamento in hotel 4 stelle. Concordia Sagittaria Tra Friuli occidentale e Marca trevigiana. A Concordia Sagittaria e Portogruaro. Il castello di Porcia con la nota azienda vitivinicola e Oderzo. Pranzo tipico tra trevigiano con pancetta e formaggio, prosciutto San Daniele e altre specialità. DOMENICA 11 novembre SABATO-DOMENICA 8-9 dicembre Volterra e San Gimignano Bolzano e i mercatini Volterra e San Gimignano. Dagli etruschi al medioevo. Una storia millenaria, capolavori d’arte e un paesaggio unico. Pranzo nell’azienda produttrice della “Vernaccia di San Gimignano” che accompagnerà, assieme al Chianti, i piatti della tradizione. Non solo mercatini, ma anche un’interessante visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige dove è custodito Ötzi, la famosa mummia del Similaun. Visite guidate con l’archeologa Maria Longhena, pensione completa, hotel 4 stelle. Quota Socio € 90 - Iscrizione entro: 27 Aprile Quota Socio € 90 - Iscrizione entro: 26 Ottobre Quota Socio € 240 - Iscrizione entro: 1 Novembre Domenica 29 Aprile - Martedì 1 Maggio Da venerdì 1 a domenica 3 GIUGNO Da lunedì 21 a domenica 27 MAGGIO Le Cinque Terre Prima tappa a Pontremoli, lungo le pendici appenniniche all’inizio della Valle del Magra. Da questa località si prenderà poi la litoranea, che tocca San Terenzo, poi Lerici, Fiascherino e Tellaro. Arrivati qui si inizierà la salita verso Monte Marcello per ammirare il bellissimo panorama. Durante la gita visiteremo anche Sarzana e Portovenere. Visiteremo le cinque terre a bordo di un battello turistico; ultimo giorno tra Carrara, Massa e la Versilia. Pensione completa e pasti in ristoranti caratteristici. La Valle d’Aosta Dal Parco del Gran Paradiso al massiccio del Monte Bianco tra scenografici storici castelli e intatte valli Alpine, nei luoghi di intersezione di culture e religioni diverse. Visita di Aosta, antica città di epoca romana da sempre punto strategico per valicare le Alpi verso la Svizzera e la Francia, Valle di Gressoney, di Cogne, di Rhemes. Il soggiorno è in pensione completa con sistemazione in hotel 3 stelle, i pasti (in ristoranti caratteristici) e le bevande sono incluse. La Sicilia di Montalbano Con volo di linea Alitalia raggiungiamo Catania, vetrina del barocco; visiteremo Modica, scrigno dell’arte siciliana; Ragusa Ibla, location dell’immaginaria “Vigata” dello scrittore Camilleri; Siracusa, Noto, Ispica, Scicli (con la questura “Montelusa”), Capo Passero, Marzamemi, Donnafugata, Piazza Armerina, Caltagirone, la Riviera dei Ciclopi. Visite guidate, ingressi inclusi, pensione completa con bevande e pernottamento in hotel 4 stelle. Quota Socio € 580 - Iscrizione entro: 15 Marzo Quota Socio € 480 - Iscrizione entro: 10 Aprile Quota Socio € 480 - Iscrizione entro: 11 Maggio Quota Socio € 950 - Iscrizione entro: 10 marzo Da venerdì 13 a lunedì 23 APRILE Venerdì 22 GIUGNO - Lunedì 2 luglio Da lunedì 1 a domenica 7 OTTOBRE Da mercoledì 17 a martedì 30 OTTOBRE Brasile ed Amazzonia Con volo di linea da Bologna via Lisbona raggiungeremo Salvador Bahia, prima tappa di questo meraviglioso e lungo tour del Brasile. Con un volo interno si raggiungerà poi Sao Luiz, e da lì Barreirinhas con escursione lungo il fiume Preguiças fino alla Laguna Azul. La tappa successiva Rio de Janeiro, visita della città e escursione in barca di una giornata intera alle isole tropicali. è inoltre possibile estendere il tour con quattro giorni in Amazzonia. Quota Socio € 2.900 - Iscrizione entro: 15 Marzo 30 DOMENICA 13 MAGGIO a cura dell’Ufficio Soci La Via degli Zar La navigazione fluviale rappresenta il modo più bello per esplorare la Russia, significa intraprendere un’esperienza dalle mille sfaccettature. Si entrerà in contatto con i tesori d’arte di Mosca e San Pietroburgo, Jaroslavl, Kiji, perla della Carelia, villaggi quali Ouglitch, Goritzy, Svirstroy e Mandroga. E ancora meraviglie naturalistiche quali i fiumi Volga e Neva, i Laghi Bianco, Onega e Ladoga. Volo di linea da Bologna, pensione completa, visite guidate. Quota Socio € 1.690 - Iscrizione entro: 20 Aprile Tolosa tra mare e Pirenei Il “Midi” della Francia: tra Mediterraneo, Pirenei ed Atlantico. Tolosa gemella di Bologna, Carcassonne, la cattedrale di Albi, le crociate dell’occidente in Linguadoca , le delizie del Perigord ed i vini di Cahors e Gaillac, il misticismo di Rocamadour, la natura splendida e variegata, i vulcani dell’Alvernia. Il soggiorno è in pensione completa, sistemazione in albergo 3 stelle, con pasti in ristoranti caratteristici, bevande, visite, ingressi ed escursioni incluse. Quota Socio € 1.350 - Iscrizione entro: 13 Luglio Namibia, magia d’Africa Windhoek, il Deserto del Kalahari, il massiccio Auas, il deserto del Namib, il più antico e secco del mondo. Visita al canyon di Sesriem, un canyon di 18 milioni di anni eroso dal tempo. Walvis Bay, con escursione in barca per ammirare la colonia di foche; Twyfelfontein, massiccio montano famoso per le antichissime incisioni rupestri. Il Parco Etosha, la più grande riserva di animali selvaggi della Namibia. E tanti altri tesori da scoprire. Quota Socio € 3.300 - Iscrizione entro: 30 Giugno 31 La Copertura Sanitaria Integrativa riservata ai soci Emil Banca siamo stati a... Storia e cultura Contributi Associativi attraverso Israele Dal 14 al 21 gennaio 2012 Il fascino dell’Argentina Dal 22 Ottobre al 3 Novembre 32 la visita dei luoghi dove è nato, vissuto e morto Gesù. Chi viene qui cerca l’incontro con la religione: ebreo, cristiano, mussulmano o laico che sia: abbiamo assistito al quasi contemporaneo suono della sirena dell’inizio dello shabbat e la preghiera ebraica al Muro del Pianto, le campane del Santo Sepolcro che chiamano al vespro e il canto del muezzin alla Spianata delle Moschee per la preghiera serale. In questa babele, fa la sua parte la gestione della città delle autorità politiche, che pur di mantenere una certa tranquillità, contribuisce ad acuire le differenze. Ma la possibilità di incontro fra culture non è impossibile anche se limitata da ferree regole da rispettare, politiche, religiose, di orario, di sicurezza. Shalom Israele! Buenos Aires. Scopriamo una città moderna e accogliente con strade ampie e quartieri ristrutturati in maniera avveniristica. L’Argentina è immensa. Voliamo a Puerto Madryn, nella penisola Valdes, dove vediamo anche una colonia di pinguini e le scogliere sull’Atlantico, da cui sono visibili elefanti marini e tante altre specie animali. La passeggiata serale sul molo ci riserva una sorpresa unica: una balena che nuota vicino alle navi ancorate nel porto, giocando con una foca. Un altro volo ci porta alla fine del mondo: Ushuaia, ultima città prima dell’Antartide, costruita in gran parte da operai al seguito del costruttore bolognese Borsari. Scopriamo un parco naturale con vedute mozzafiato e piante uniche al mondo. Navigando sul lago Argentino, da El Calafate, arriviamo ai limiti del ghiacciaio Perito Moreno, che con i suoi 75 metri di altezza, un fronte di oltre 5 Km ed una profondità di circa 35 Km rimarrà uno spettacolo indimenticabile. Ultima tappa Iguazu, al nord dell’Argentina al confine con Brasile e Paraguay. Dall’Antartide alla zona tropicale... per uno scenario indescrivibile: le cascate. Ma forse la cosa più bella è stata che 26 persone che non si conoscevano sono diventate un gruppo affiatato che ha avuto il piacere di condividere una avventura unica e indimenticabile. Costo per familiari non soci Costo per il socio 18/25 anni € 180 € 40 26/35 anni € 240 € 60 36/50 anni € 300 € 200 51/75 anni € 350 € 250 > 75 anni € 400 € 300 Informazioni e preventivi gratuiti presso tutte le filiali. Costantino Bambini Franco Pelacani Messaggio pubblicitario. Per le condizioni economiche fare riferimento ai fogli informativi disponibili in filiale In Israele l’identità del paese ed il rispetto per il bene comune sono elementi salienti. Abbiamo visto ovunque la tenacia di un popolo legato alle tradizioni ed alla propria terra. I’identità che non può essere scalfita, nonostante sia stata messa a dura prova da diversi avvenimenti storici. Lo abbiamo visto a Masada, rocca nei pressi del Mar Morto, rifugio nel I secolo d.C. degli ebrei zeloti che subirono l’assedio dei romani. Pur di non cedere, gli assediati decisero di morire organizzando un suicidio di massa preservando così ideali e identità del proprio popolo. Ma Israele è stata anche Età Essere soci fa bene alla salute. A tutte le età. mondo - soci di Fabio Tognetti Responsabile Ufficio Soci Con la Fondazione ANT per la salute dei nostri Soci Il dottor Franco Pannuti e la figlia Raffaella nel Cda di Emil Banca per ricevere la donazione di 200 mila euro. Continuano anche nel 2012 la visite gratuite per i soci. “Tra l’Ant e la Banca c’è solidarietà e aiuto reciproco” Melanoma e tiroide Le date delle visite Emil Banca ha onorato i suoi impegni donando, anche per l’anno 2011, 200 mila euro all’ANT. La consegna dell’assegno è avvenuta la sera del 20 dicembre scorso, durante il Consiglio d’Amministrazione della banca, a cui hanno partecipato anche il professor Franco Pannuti e la figlia Raffaella, Presidente della Fondazione. L’ANT da oltre trent’anni garantisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai sofferenti di tumore in nove regioni d’Italia, oltre ad offrire progetti di prevenzione oncologica gratuita. La partnership tra ANT ed Emil Banca, iniziata nel 2008, ha finora portato nelle casse della Fondazione oltre 800 mila euro, permettendo alla Banca di sostenere la meritoria opera della realtà fondata dal professor Pannuti e di offrire gratuitamente ai Soci, 34 grazie ai medici della Fondazione, importanti visite a carattere preventivo. “Emil Banca ci ha dato la possibilità di pianificare nel tempo avendo la garanzia di un contributo fisso per ben cinque anni – ha spiegato il fondatore della Fondazione Ant Italia, Pannuti - E noi diamo ad Emil Banca, attraverso le visite a carattere preventivo. C’è un rapporto di solidarietà, di rispetto, di aiuto reciproco”. In questi anni ben 968 soci hanno sostenuto la visita dermatologica per la prevenzione del melanoma e 179 si sono sottoposti allo screening della tiroide per individuare eventuali noduli e avere quindi l’opportunità di procedere, eventualmente, con altri approfondimenti specialistici. Operare a favore dei Soci significa attivarsi per tutelare il loro bene più prezioso, la salute. Le visite dermatologiche per esaminare i nei ed individuare eventuali formazioni sospette si terranno a Bologna presso i locali della sede di Emil Banca in via Mazzini 152. DATE: Mercoledì 21 marzo (9 - 18.40) Mercoledì16 maggio (9 -18.40) Le visite per lo screening della tiroide vengono effettuate da personale medico specializzato ANT presso la sede della Fondazione a Bologna in via Jacopo di Paolo 36. DATE: Sabato 24 marzo (9 - 13) Sabato 26 maggio (9 - 13) Per prenotazioni o informazioni contattate l’Ufficio Soci 800 217 295 dedica rubrica per la la a tinu sione l con ci con la pas era può far o id s s i e a d alla ta lo lavoro a. Chi scrittur e il proprio Emil Banca ir perven ne di Notizie 00.217295). 8 io z a d Re oci (tel: fficio S o all’U soci con carta penna e calamaio Microsoluzioni per grandi problemi Un saggio di Isabella Covili Faggioli, Presidente dell’Università delle Persone, in cui attraverso storie di vita aziendale si esaltano le piccole soluzioni quotidiane che aiutano ad affrontare e risolvere i problemi con leggerezza e positività. Quando una persona cresce e si sviluppa, si accorge subito che la maggioranza delle cose che fa sono rivolte alla creazione di un proprio spazio vitale, di una zona di propria sovranità. Per cui è fondamentale la possibilità di esprimersi, di farsi conoscere e farsi considerare. La presenza nel mondo, per chi cresce, diventa così la cosa principale da realizzare. Il benessere dipende quindi dalla possibilità di esprimersi e ogni occasione buona per farlo, per mettersi in contatto con gli altri e in definitiva per amare ed essere amati. In questo sforzo continuo, che si comincia bambini e si prosegue fino alla tarda età, l’arte, la letteratura, il teatro, il parlare e lo scrivere svolgono un ruolo predominante. Tutti i sentimenti degli uomini sono passati attraverso questo bisogno di amare e farsi microsoluzioni Piccole storie esemplari di vita d’azienda - di Isabella Covili Faggioli Edizione Guerini Associati Settembre 2010 - 158 pagine amare esprimendosi. Le virtù e i vizi degli uomini, i pensieri e le emozioni. Vi sono stati temi più battuti, quasi sino alla saturazione, come l’amore tra un uomo e una donna, o come la lotta o guerra che sia. Un tema trascurato è stato invece il lavoro. Qualcuno ha sostenuto addirittura che i racconti sul tema del lavoro hanno scarsa desiderabilità. Per non parlare di poesia. Non esisterebbe secondo molti studiosi la possibilità di scrivere poesie sul lavoro. È come se il lavoro fosse di intralcio all’espressione e quindi al benessere. Il vecchio detto per cui il lavoro è fatica, renderebbe meno praticabile la via del lavoro e ne mostrerebbe l’incomunicabilità. Ma i fatti non stanno proprio così. Il tema lavoro costruisce sicuramente un circuito difficile, ma proprio per questo permette risultati sorprendenti, sia per la creazione di modi espressivi diversi, che per la possibilità di esplorare effetti ed emozioni ancora non praticate. Questi brevi racconti di Isabella Covili ne sono un esempio. Sono racconti di situazioni di lavoro, ma non per questo costituiscono un limite all’espressione del lettore. Una forte carica affettiva, presente nelle singole parole e negli episodi minimali, danno a chi legge un grande spazio di fantasia. Il ricordo, praticato a mani piene dall’autrice, non limita lo spazio vitale, descrivendo cose già avvenute e su cui quindi non si ha potere. Ma ne accentuano il carattere soggettivo del ricordo, il sapere bene che i fatti, dopo un certo tempo, perdono il loro carattere oggettivo, perché vengono cambiati dalla memoria di chi scrive e di chi legge. Questa possibilità di cambiare i fatti passati crea spazi di sovranità e permette un senso di grande benessere e libertà. Seguendo il principio per cui è il benessere che ci fa liberi. E il benessere consiste nella possibilità di espressione. Dalla prefazione di Enzo Spaltro 35 PIANORO, TARGA A DI FRANCESCO dal territorio Serra conquista l’Antartide Un insolito incontro tra un Socio Emil Banca e un abitante dell’Antartide. Protagonista della foto, il tecnico dell’Enea, Fabiano Serra, che con cappellino griffato Emil Banca posa assieme ad alcuni pinguini durante la spedizione per il Programma nazionale di ricerche in Antartide. Il confronto con i Soci Incontrare i Soci, ascoltare i loro suggerimenti ed illustrare le iniziative realizzate per le comunità locali. Questi gli obiettivi dei sette incontri che i Comitati locali hanno organizzato nell’ultimo trimestre del 2011. Più di mille soci hanno partecipato a questi momenti di confronto con la Direzione e la Presidenza che si sono tenuti a Minerbio, Ferrara, Bologna, Loiano, Molinella, Castello d’Argile e Modena. I soci hanno potuto verificare se sono stati rispettati quei valori di mutualismo e solidarietà che costituiscono i principi di riferimento del credito cooperativo. Alle serate hanno partecipato anche alcuni stakeholder in rappresentanza della realtà imprenditoriale, sociale e politica del territorio. Gli incontri sono stati l’occasione per premiare i Soci pionieri (con 40 anni di vita sociale alle spalle) e gli studenti, Soci o figli di Soci, che si sono diplomati o laureati con il massimo dei voti. SPAZI D’ARTE 2011 All’interno della festa della storia, si è svolto il convegno Bologna dei portici, promosso dalla Fondazione Francesco Francia, di cui Emil Banca è partner. L’iniziativa, che è stata resa possibile grazie al lavoro degli studenti e dei docenti dell’Istituto superiore Artistico (isArt) di Bologna, dell’Associazione “Amici dei Portici”, di Arrigo Armieri, Marco Deserti e Ivan Dimitrov, si è tenuta nell’Aula Magna del dipartimento Scienze della Terra ma ha avuto un’appendice nella sala Colonne di Emil Banca (via Mazzini 152), in cui è stata presentata l’esperienza didattica sul tema “portici” portata avanti dall’IsArt di Bologna. Per un mese la Sala Colonne della sede Emil Banca di via Mazzini ha ospitato una raccolta di opere d’arte realizzate da 50 artisti dell’Associazione Francesco Francia, tra i quali alcune delle figure più rappresentative dell’arte oggi a Bologna Gasperini che impresa: Rino a Santiago, Moreno a New York Una famiglia di camminatori quella dei Gasperini, storici Soci di Emil Banca avvezzi all’impresa. Il più giovane della dinastia, il 37enne Moreno, atleta di Calderara tesserato per la società sportiva Aquadela, con il tempo di 2 ore 48 minuti e 59 secondi si è classificato al 384° posto nella Maratona di New York, risultato che gli è valso il primo posto tra 36 La Bologna dei portici rivisitata dall’Isart gli oltre cento maratoneti bolognesi in trasferta nella Grande Mela. Altrettanto impressionante l’impresa del padre, Rino, che in 26 giorni, alla tenera età di 65 anni, ha percorso tutto il cammino di Santiago di Compostela. Ottocento i chilometri affrontati da Gasperini senior, in 26 tappe da circa 30 chilometri, con 13 chili di zaino sulle spalle. Tra i cento partecipanti al concorso artistico del Circolo Culturale la Loggia della Fornace di Rastignano, a Pianoro, Liviana di Francesco si è aggiudicata la targa speciale Emil Banca. Lo scorso dicembre, la cerimonia di premiazione è iniziata con un tributo al restauratore Claudio Cavazza che con i suoi novanta anni era il più anziano dei partecipanti. Il concorso è stato vinto da Francesca Mita, seguita dalla giovane Monica Pellegrini e da Guido Giancola. Gli altri premi speciali della giuria sono andati a Di Francesco e a Luciana Ricci Aliotta. Menzione anche per l’insegnanate di scultura, Roberta Denti. TIEGHI E FERRARESI A LOIANO Scultura e pittura si sono incontrate nella nuova sala pubblica di Emil Banca, a Loiano, intitolata a Guido Baldassarri. Si chiama Intermezzo la mostra che ha visto in esposizione, nello scorso mese di dicembre, i lavori di Lamberto Tieghi e Dario Ferraresi del gruppo degli Artisti Associati di Loiano. E Faletti si scopre anche pittore Inaugurata lo scorso 25 novembre all’interno del Museo Internazionale della Musica di Bologna, la mostra di pittura di Giorgio Faletti dal titolo “Alias – Secondo Capitolo” ha visto la partecipazione anche di Emil Banca, che ha sostenuto l’evento ed ha permesso ai propri Soci di avere gli ingressi a prezzo scontato. Il titolo della mostra, “Alias”, è stato ideato dallo stesso artista affinché rispecchiasse lo spirito che gli è proprio e un’ulteriore sfaccettatura della sua versatilità. E versatile Giorgio Faletti lo è davvero: uomo di spettacolo affermatosi agli albori della tv commerciale, autore di canzoni, scrittore di romanzi noir diventati best-seller planetari, ora anche artista figurativo con qualcosa di interessante da dire e con i mezzi per farlo in modo convincente. All’interno della collaborazione con il Museo, un gruppo di Soci di Emil Banca ha potuto visitare la mostra con il commento delle curatrici, Olivia Spatola e Tiziana Leopizzi. 37 banca e territorio Solidarietà - Modena Foto e sculture per i bimbi di Betlemme Mobilità sostenibile - Bologna I ragazzi di “prima” vanno in bus gratis Educazione - Poggio Renatico Sulle minicar a scuola di sicurezza Natale in Emil Banca Comici e giocolieri per la festa con i bimbi I 5.700 bambini residenti in provincia di Bologna che quest’anno frequentano la prima elementare potranno viaggiare in bus gratuitamente, per tutto il 2012, sull’intera rete urbana ed extraurbana ATC del bacino di Bologna. Questo grazie alla decima edizione di “Io vado in bus”, l’iniziativa per la promozione e la conoscenza del trasporto pubblico messa in campo dall’Atc. Emil Banca sostiene questo progetto da sei anni, perché è convinta che investire risorse nella promozione del trasporto pubblico sia un contributo concreto alla diffusione di una cultura ambientale. Si è tenuta al chiostro della chiesa di San Biagio a Modena la mostra “Nato a Betlemme”, tratta dal libro omonimo della giornalista Valentina Lanzilli e del fotografo Luigi Ottani. Ad arricchire i testi e le fotografie degli autori del volume, pubblicato lo scorso maggio da Artestampa, le pitture e le sculture di Roberta Giovannini, artista formiginese da molti anni impegnata sui temi del Medio Oriente. Dodici gli scatti di Ottani, che raccontano che cosa significa nascere e vivere oggi a Betlemme, luogo di frontiera tormentato da un conflitto infinito, quello israeliano-palestinese. Una mostra che, organizzata con il sostegno di Emil Banca in prossimità del periodo natalizio, ha voluto essere spunto per una riflessione sulle conseguenze che questa guerra silente ma radicata sta creando nel tessuto sociale palestinese, in una terra che viene ancora chiamata “santa”, ma che porta spesso i suoi nati a chiedersi “perché proprio qui?”. All’interno della mostra era possibile acquistare il libro “Nato a Betlemme”; i proventi della vendita del volume sono stati destinati al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania. 38 In ottobre si è svolta a Poggio Renatico una manifestazione improntata all’educazione stradale rivolta ai bambini del paese. Nella piazza di Poggio è stato costruito un vero e proprio circuito, con tanto di segnalazioni, cartelli, semafori, stop, strisce pedonali e tutti gli altri tipi di cartelli stradali. Grazie all’utilizzo di alcune macchine elettriche i bambini, accompagnati dai genitori, hanno potuto fare esperienza di guida. Il motor club MKC Reno ha organizzato la giornata ed Emil Banca ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Natale a Casalecchio Premio fedeltà 2011 Maghi, comici e tanti regali. Questi gli ingredienti scelti da Emil Banca per la festa di Natale organizzata per i figli dei dipendenti nella Sala Colonne della sede di via Mazzini a Bologna. E dopo lo spettacolo, i dolci e le risate è arrivato anche Babbo Natale con un piccolo regalo per tutti. Il saluto a Giuseppe Fiumi Un pranzo di gruppo per non restare soli Un Natale di solidarietà e di attenzione verso i meno fortunati affinché la solitudine non vinca. La Pubblica Assistenza di Casalecchio e il centro sociale Amici ex Acquedotto hanno offerto il pranzo di Natale a tutte le persone sole e disagiate. Con la collaborazione di Emil Banca, i volontari del centro sociale Amici ex Acquedotto, come ormai tradizionale consolidata, hanno cucinato un ricco pranzo natalizio nel centro attrezzato di via Allende, mentre i volontari della Pubblica Assistenza si sono occupati del servizio di trasporto dei partecipanti non autosufficienti. Hanno passato il Natale assieme ad ospiti e volontari anche il sindaco di Casalecchio, Simone Gamberini, e l`assessore alle politiche sociali, Massimo Bosso. Quattordici i dipendenti premiati per aver raggiunto i 25 anni di lavoro in Emil Banca Da sinistra, Andreina Galuppi, Giovanni Lanconelli, Patrizia Demaria, Marco Maccaferri, Roberto Fano, Giuseppe Fiumi, Simonetta Golinelli, Nadia Zuffi, Tullio Colombarini, Katia Neri. Non presenti nella foto, Claudia Marconi, Fabrizio Cocchi e Paolo Dolcini. L’incontro tra i dipendenti della banca, organizzato per festeggiare in famiglia il Natale, è stata l’occasione per salutare il vicedirettore generale, Giuseppe Fiumi, che con la fine del 2011 è andato in pensione chiudendo così la sua lunga carriera in Emil Banca, iniziata oltre 25 anni fa con l’ingresso nella Cassa Rurale di Borgo Panigale. 39 banca e territorio L’iniziativa Sul petto dei pionieri del rugby Niccolò sempre nel cuore, a cena con Giovanni Galli Stelle bolognesi al Galà del Coni La squadra più antica d’Italia gioca nel campionato di Serie C Elite La più antica squadra di rugby a 15 d’Italia è bolognese e gioca con il nome Emil Banca. È il Bologna Rugby 1928 che per la stagione 2011-2012 della Serie C Elite ha come main sponsor Emil Banca, già partner della società dallo scorso anno anche se limitatamente all’attività delle giovanili. Il nuovo connubio è stato presentato ad inizio stagione nella sala più prestigiosa della città, la bellissima Cappella Farnese, alla presenza delle autorità cittadine e dei vertici della palla ovale regionale. L’incontro è stato l’occasione per vedere in anteprima la splendida nuova maglia griffata Macron, con i colori rosso e blu, con il Nettuno stampato sulla schiena e con il logo Emil Banca sul petto. Il Rugby Bologna 1928 Srl, titolare del titolo sportivo e impegnato nell’attività agonistica sia seniores che juniores, fu fondato il 26 aprile 1928 da Livio Luigi Tedeschi, prelevando lottatori dalla “Sempre Avanti” e atleti dalla “Virtus”. Per svolgere - ognuna con le proprie competenze ma in modo integrato - le diverse attività agonistiche, sportive e di promozione del rugby, la nuova società rinata lo scorso anno si è unita all’Associazione sportiva dilettantistica Bologna Rugby, che ha 40 tra i propri compiti l’attuazione del Progetto Scuole, i Tornei Old e l’organizzazione degli eventi sociali per raccolta fondi. Emil Banca, per promuovere uno sport nobile e di sani valori come il rugby, ha deciso di affiancare l’attività agonistica del Bologna Rugby 1928 senza però dimenticare l’aspetto più ludico: quello legato alle nuove generazioni. Per questo è stato prodotto un calendario scolastico con Ori in tenuta da rugby (il personaggio a fumetti che da tempo accompagna i prodotti bancari dedicati ai più piccoli) e con le foto dei tanti ragazzini che già hanno scelto la palla ovale al posto dei più blasonati calcio e basket. Calendario che è stato distribuito in circa mille copie negli istituti scolastici di Bologna e provincia. Per non dimenticare il dramma di un ragazzo strappato alla vita da un brutto e controverso incidente, un gruppo di dipendenti Emil Banca ha organizzato una raccolta fondi di beneficenza. Destinatario della cifra raccolta la Fondazione intitolata a Niccolò Galli, figlio dell’ex portiere della Nazionale, Giovanni, morto in un incidente stradale mentre tornava a casa dopo l’allenamento con il Bologna FC. Anna e Giovanni Galli hanno fatto nascere una Fondazione a lui intitolata che si occupa di raccogliere fondi per offrire supporto a ragazzi coinvolti in gravi incidenti. La cifra raccolta è stata consegnata direttamente nelle mani di Giovanni Galli durante una cena a cui il portierone è interventuo assieme alla figlia. Al CNR di Bologna, davanti ad oltre 400 persone e a tanti campioni dello sport mondiale del calibro di Tomba, è andato in scena il “Galà dello Sport 2011”, il tradizionale appuntamento annuale organizzato dal CONI, in collaborazione con Emil Banca, per premiare atleti, tecnici e dirigenti sportivi che si sono particolarmente distinti nella scorsa stagione. La campionessa di ju jitsu Silvia Paganini, medaglia d’oro agli europei di Maribor 2011, ha ricevuto il premio dal direttore, Daniele Ravaglia. RossoBlu: Io ci Conto Conto Corrente a condizioni vantaggiose per i tifosi del Bologna FC ovale rossoblù Emil Banca e il Bologna Rugby 1928 hanno fatto rinascere Ovale Rossoblù: la rivista con gli approfondimenti sulla stagione e sulla storia del rugby a Bologna distribuita durante ogni partita casalinga. Ai nuovi clienti, abbonati al Bologna Calcio o che acquistano un biglietto per le partite, Emil Banca offre il Conto RossoBlu. Chiedi informazioni in filiale! 41 appuntamento a... L’agenda di Emil Banca 4 La mostra in sala Colonne nella sede di via mazzini a Bologna 3 MARZO - A Bologna, dall’1 al 4 marzo, si aprirà l’edizione 2012 di Bil Bol Bul, festival del fumetu to ormai famoso a livello nazionale. Quest’anno Emil Banca sarà parte attiva della rassegna, con un evento/off dedicato al mondo del fumetto. Presso la Sala Colonne, in Via Mazzini 152 a Bologna, sabato 3 marzo alle ore 11.30 inaugurerà infatti la mostra omaggio a Sergio Bonelli, “Una donna un’avventu ra”, che riunisce le tavole originali di alcuni tra i più importanti fumettisti italiani: Lucio Filippucci, Sergio Tisselli, Sergio Toppi, Giuseppe Palumbo e Renzo Calegari. A cura di Angelo Nencetti, Diretu tore del Museo del Fumetto di Lucca. Gli autori sau ranno presenti all’evento inaugurale. La mostra sarà visitabile fino al 10 aprile, negli orari di apertura della Banca. Qui sotto, la copertina del volume che contiene le tavole i cui orignali saranno esposti in Sala Colonne. DOMENICA 29 APRILE - Bologna Assemblea dei Soci Si terrà la mattina di domenica 29 aprile, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, in via Sau ragozza 234, l’Assemblea sociale generale ordiu naria. Gli oltre ventimila soci saranno chiamau ti ad approvare il Bilancio di Esercizio 2011. è possibile consultare il regolamento dell’asu semblea sul sito www.emilbanca.it dove saranu no pubblicate le informazioni relative all’asu semblea (deleghe, parcheggio, ecc...). SEGUI EMIL BANCA SU... Il profilo Facebook Sul profilo Facebook diamo inu formazioni sulle attività che prou muoviamo, segnaliamo iniziative di interesse o curiosità sul terriu torio, facciamo un po’ di cultura bancaria. Il tutto con un taglio molto giovane. I cinguettii su Twitter Attravrso Twitter (@EmilBanu ca) condividiamo contenuti che riguardano il mondo economicofinanziario, dei social media e delu le nuove tecnologie. Segnaliamo eventi e, quando ci andiamo, raccontiamo in diretta le cose più interessanti Il nostro blog www.emilbanca.it - Maggiori informazioni su tutte le iniziative organizzate o sostenute da Emil Banca, nonchè le informazioni sulle gite sociali e su tutti i vantaggi per la compagine sociale sono disponibili, e sempre aggiornate, sul sito internet della Banca. 42 Su Eblog raccontiamo le iniziative che realizziamo, cerchiamo di spiegare, in modo semplice, temi d’atu tualità sull’attività della Banca, parliamo anche dei nostri progetti e delle attività che facciamo. DIVENTARE SOCI, CONDIVIDERE INTERESSI. Metti in conto altri valori www.emilbanca.it