LICEO MUSICALE E COREUTICO
SEZIONE MUSICALE
Fondazione “Villaggio dei Ragazzi – don Salvatore D’Angelo”
POF
Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico 2011/2012
INDICE
1.
PREMESSA ............................................................................................................................ 3
2.
I PRESUPPOSTI .................................................................................................................... 5
3.
4.
5.
2.1
Il liceo musicale della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” e la sua storia .................... 5
2.2
Numero degli iscritti, sede e orari di apertura .............................................................. 6
2.3
Articolazione dell’anno scolastico .................................................................................. 6
2.4
I requisiti richiesti agli studenti ...................................................................................... 7
2.5
Il bacino di utenza ........................................................................................................... 7
I SOGGETTI DELL’AZIONE FORMATIVA ........................................................................ 8
3.1
Il dirigente scolastico ....................................................................................................... 8
3.2
La presidenza ................................................................................................................... 8
3.3
I docenti ........................................................................................................................... 9
3.4
Gli studenti .................................................................................................................... 12
3.5
Il personale ATA ........................................................................................................... 14
3.6
I genitori ........................................................................................................................ 15
FINALITA’ E OBIETTIVI ................................................................................................... 16
4.1
Le finalità del progetto formativo ................................................................................. 16
4.2
Gli obiettivi nei diversi saperi disciplinari .................................................................... 17
IL QUADRO DELLE AZIONI FORMATIVE ..................................................................... 19
5.1
Il quadro orario delle discipline .................................................................................... 19
5.2
Le strategie .................................................................................................................... 20
5.3
La programmazione/progettazione ............................................................................... 21
5.4
Attività di accoglienza, sostegno e recupero per favorire il successo scolastico .......... 23
5.5
Ammissione al liceo ....................................................................................................... 23
5.6
La valutazione................................................................................................................ 23
5.7
Rapporti con le famiglie e regolamento interno ........................................................... 24
5.8
Le attività extracurriculari ........................................................................................... 25
5.9
Viaggi di istruzione e scambi culturali ......................................................................... 26
6.
DOTAZIONI STRUTTURALI E STRUMENTALI .............................................................. 27
7.
SBOCCHI PROFESSIONALI .............................................................................................. 27
8.
LA SCUOLA E IL “WEB”.................................................................................................... 29
Allegato 1 ................................................................................................................................. 30
Allegato 2 ................................................................................................................................. 32
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1. PREMESSA
Il Piano dell‟Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che contiene le scelte culturali,
organizzative e operative dell‟Istituto. E‟ pertanto il progetto complessivo di identità del Liceo,
in cui si esplicitano gli elementi significativi per far conoscere la proposta educativa della
scuola.
Esso, comunque, deve prendere le mosse da una lettura attenta e intelligente del territorio e del
contesto socio - economico in cui si inserisce il Liceo, cioè la città di Maddaloni ed il suo
circondario. Il contesto socio-economico e culturale del territorio è rappresentato da una
popolazione impegnata in attività diverse: operai, impiegati, artigiani e una larga fascia di
disoccupati o senza fissa occupazione. L'economia del paese ha subìto nel tempo profonde
trasformazioni. Maddaloni era soprattutto un centro agricolo con un importante mercato del
bestiame e con attività artigianali legate alla lavorazione del ferro, del legno e dell‟impagliatura
delle sedie. L‟attività dei “copellari”, dei “mannesi” e dei “gramegnari” è praticamente
scomparsa mentre è ancora possibile incontrare negli antichi cortili della tipica architettura a
corte, signore impegnate nell‟impagliare sedie o qualche artigiano che, nella sua botteguccia,
intreccia giunchi per ricavarne ceste di ogni forma. La maggior parte della popolazione è dèdita
al Terziario, ma molte persone lavorano in fabbriche dislocate in zona o nelle prossime
vicinanze. La coltivazione del tabacco e del pomodoro, oro rosso, è ancora oggi redditizia,
mentre quella degli alberi da frutta e dei prodotti orticoli non è più diffusa come un tempo non
solo per la forte concorrenza dei paesi della C.E.E. ma anche per l'utilizzazione delle zone
agricole a favore dell'edilizia, degli insediamenti industriali e del nascente agriturismo. La
Cementir, e la Turbogas rappresentano il polo industriale del paese. Oggi Maddaloni è
espressione di una società dinamica, disposta all‟innovazione ma anche sensibile alla tradizione
e ai suoi valori. Una città che si sforza di coniugare il suo patrimonio artistico e architettonico
con la ricchezza del suo sistema produttivo e dell‟indotto terziario e dei servizi. Una città
riservata e prudente ma tuttavia aperta agli incontri e agli scambi con altre culture e altre
tradizioni, disposta a spendere nel sociale soprattutto in settori sostanziali e dall‟applicazione
tangibile.
Queste caratteristiche generali sono riscontrabili anche nel circondario, nei centri urbani
limitrofi della provincia di Caserta che costituiscono, tutti insieme, il bacino di riferimento per
l‟utenza del Liceo musicale “Villaggio dei Ragazzi” (numerose scuole medie inviano ogni anno
iscrizioni alle classi prime). Nella sua proposta formativa il Liceo musicale intende allora per un
verso corrispondere agli elementi sostanziali e fondamentali della società maddalunese e del suo
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territorio, per un altro fungere da stimolo e da volano di sviluppo nel settore culturale ed
educativo, in particolare negli ambiti socialmente meno sostenuti.
In quest‟ottica alla base dell‟offerta formativa del Liceo musicale “Villaggio dei Ragazzi” si
sìtua un’educazione al rispetto della legalità e della democrazia, ai valori fondanti della
cultura occidentale che si esprimono innanzitutto nella Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’Uomo: questa attenzione si sostanzia in una cura attenta - da parte di presidenza,
docenti e personale Ata - non solo della dimensione intellettuale degli studenti ma anche di
quella morale, intesa come uso responsabile e ragionevole della libertà in un organismo - quello
scolastico – organizzato secondo regole autonomamente assunte e condivise, nel rispetto dei
ruoli di ciascuno.
Su questa base si innesta la proposta curriculare, che tende a sviluppare negli studenti la
concentrazione, la determinazione, l’impegno motivato necessari per raggiungere obiettivi.
L‟orizzonte di questa proposta è innanzitutto quello della formazione in vista degli studi in
ambito universitario o di una specializzazione post secondaria.
Sempre su questa base si inserisce anche la proposta extracurricolare integrativa del Liceo,
finalizzata a dare spazio alla creatività e alla fantasia degli studenti, alla loro generosità, a
trovare forme e modi di contatto tra la cultura „colta‟ e quella giovanile e più di tendenza (anche
per riempirle di significati propositivi), ad assicurare al tempo libero dei giovani occasioni di
apprendimento piacevole e costruttivo (che non sempre la città sa proporre, soprattutto in orario
pomeridiano).
Nella sua azione formativa il Liceo richiede una collaborazione particolare ai genitori,
ritenendoli elemento essenziale del processo educativo, risorsa intellettuale e propositiva di
grande rilevanza a supporto della progettazione dell‟Istituto, fonte finanziaria importante per
garantire agli studenti un innalzamento reale della qualità dell‟offerta formativa standard
prevista dal finanziamento statale.
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2. I PRESUPPOSTI
2.1 Il liceo musicale della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” e la sua storia
Il Liceo Musicale nasce dall‟ultimo e più aggiornato progetto educativo della Scuole Media
Superiore di II Grado di cui alla Riforma del Ministro Gelmini. Questo indirizzo si propone di
stimolare e approfondire le capacità artistiche di studenti talentuosi per indirizzarli verso una
professione con ampi sbocchi. Si propone, quindi, anche di ampliare le loro conoscenze culturali
in un ampio quadro di riferimento in vista di future opportunità lavorative in diversi contesti.
Il Liceo appartiene e ha sede negli edifici della “Fondazione del Villaggio dei Ragazzi- don
Salvatore D‟Angelo” di Maddaloni che vanta una lunga esperienza nel campo della formazione
dei giovani e nelle attività didattiche ed è ispirata ai principi e ai valori fondamentali della
Religione Cattolica.
Il liceo Musicale è paritario per effetto del D.M. 26/07/2010, tale parità assicura la validità
legale degli studi compiuti e dei titoli rilasciati. Il corso di studi di durata quinquennale ha lo
scopo di approfondire la cultura liceale e di fornire una specifica competenza in campo musicale
insieme ad una conoscenza teorico-scientifica. Il corso si propone altresì di stimolare negli
studenti capacità artistiche e creative. Al termine degli studi gli alunni potranno accedere a tutte
le Facoltà Universitarie, avendo già acquisito le necessarie competenze e conoscenze.
Il principale punto di forza dei nuovi licei è costituito dalla convenzione con il conservatorio
richiesta per legge. Il liceo musicale in questione ha stretto una convenzione con il
Conservatorio di Avellino che garantisce alti livelli qualitativi degli insegnamenti musicali ( in
entrata e in uscita). Il conservatorio di Avellino approva e coordina le programmazioni delle
materie musicali e valuta e approva le capacità e le competenze acquisite.
La qualità nella formazione culturale di base garantisce un‟adeguata possibilità di proseguire gli
studi universitari anche in facoltà con indirizzo non musicale; la proficua collaborazione dei
docenti delle materie culturali di base con i docenti delle materie musicali crea una realtà aperta
alla sperimentazione di nuovi percorsi interdisciplinari.
L‟inserimento nell‟ordinamento scolastico del progetto “Costituzione e Cittadinanza”, secondo
la nuova Riforma, ha l‟obbiettivo di mettere gli studenti a contatto con realtà internazionali per
ampliare le loro conoscenze culturali, per sviluppare competenze in tutte le materie curriculari
dell‟istruzione liceale, privilegiando anche le conoscenze della nostra Costituzione della realtà e
delle attività volte a promuovere più stretti contatti tra i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea.
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Altri punti di forza sono costituiti dall‟attenzione umana e didattica verso il singolo studente e
verso le eccellenze.
2.2 Numero degli iscritti, sede e orari di apertura
Gli alunni che frequentano quest‟anno il Liceo Musicale sono complessivamente 23, 14 nella
prima classe e 9 nella seconda classe dell‟unica sezione ad oggi esistente. Le due classi risultano
abbastanza miste poiché la prima è formata da 6 femmine e 8 maschi, la seconda da 4 femmine
e 5 maschi e sono entrambe collocate nella sede storica della Fondazione “Villaggio dei
Ragazzi” , Via Nino Bixio, 9 Maddaloni.
Nel presente anno scolastico l‟orario di apertura del liceo sarà il seguente:
lunedì – sabato dalle 8.00 alle 14.00
La mattinata si articola in cinque ore di lezione con un solo rientro a settimana di tre ore
secondo il seguente orario:
1^ ora: 8.15 – 9.15
2^ ora: 9.15 – 10.15
3^ ora: 10.15– 11.10
Ricreazione: 11.10 – 11.20
4^ ora: 11.20 – 12.15
5^ ora: 12.50 – 13.15
Pausa pranzo (un solo giorno a settimana): 13.15 – 14.00
6^ ora: 14.00 – 15.00
7^ ora: 15.00 – 16.00
8^ ora: 16.00 – 17.00
La Segreteria scolastica è aperta al pubblico col seguente orario:
- tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00
La Segreteria amministrativa è aperta al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al venerdì col
seguente orario:
- mattino: dalle 9.00 alle 13.30
2.3 Articolazione dell’anno scolastico
Il collegio dei docenti, nella riunione del 28 settembre 2011 alle ore 15:00, ha decretato la
scansione dell‟anno scolastico in due periodi della medesima durata: un 1° quadrimestre
dall‟inizio delle lezioni, 14 settembre 2011, al 31 Gennaio 2012, ed un 2° quadrimestre dal
primo Febbraio 2012 sino al termine delle lezioni, 9 Giugno 2012.
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In conformità a quanto indicato nel calendario scolastico regionale il Collegio docenti e il
Consiglio d‟Istituto hanno approvato le seguenti sospensioni dell‟attività didattica per l‟a.s.
2011-2012 :
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012
Festività Pasquali: dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012
Altre Festività: 2 novembre 2011; 21 febbraio 2012; 19 marzo 2012, giornata in ricordo di tutte
le vittime della mafia e di quelle sacrificatesi per il valore della legalità;
Da aggiungere la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali:
tutte le domeniche;
il primo novembre, festa di tutti i Santi;
l‟8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre Natale;
il 26 dicembre;
il primo gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);
il 25 aprile, anniversario della liberazione;
il primo maggio, festa del Lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
2.4 I requisiti richiesti agli studenti
Allo studente che si iscrive al Liceo Musicale “Villaggio dei Ragazzi” la scuola richiede come
requisiti di base interesse per lo studio e costanza nell‟applicazione. Non è, come vuole un
luogo comune, una scuola “difficile” o peggio “esclusiva”, ma per le materie che la
caratterizzano esige da parte degli allievi impegno intellettuale in classe e a casa, motivazione
per l‟apprendimento e la cultura e inoltre uno studio regolare e sistematico, il solo che consente
di acquisire solide conoscenze e competenze di base.
2.5 Il bacino di utenza
L‟utenza del Liceo Musicale, se lo scorso anno contava solo iscrizioni di alunni residenti della
città di Maddaloni, attualmente vanta numerose iscrizioni provenienti da paesi limitrofi della
provincia di Caserta e di Napoli.
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3. I SOGGETTI DELL’AZIONE FORMATIVA
3.1 Il dirigente scolastico
Rappresentante legale del Liceo è il Dirigente scolastico, capo di Istituto. Insieme ai
collaboratori di presidenza, il dirigente ha il compito di promuovere ed assistere, incentivare e
verificare l'offerta formativa della scuola, fungendo da "portale" per l'utenza, recependo le
istanze che provengono da studenti, genitori e docenti, indicando punti comuni di contatto e di
mediazione per un servizio di qualità. In questa azione il capo di istituto:
cura i rapporti con il territorio, con l‟UST di competenza, con gli enti locali, con le
associazioni e con il mondo del lavoro in modo da favorire integrazione e ruolo propositivo
del Liceo;
promuove e sostiene la collegialità dell'azione formativa del Liceo;
dà voce e spazio alle forze propositive e costruttive presenti nel Comitato genitori e nel
Comitato studentesco;
incentiva la collaborazione tra genitori e docenti al fine di un percorso educativo concordato
e condiviso negli obiettivi generali;
dà appoggio alle proposte extracurriculari coerenti con il P.O.F. provenienti da docenti,
genitori e studenti;
ricerca, in accordo con il territorio, forme di finanziamento quando necessario;
presta attenzione ad eventuali rilievi per il miglioramento della qualità;
promuove una cultura dell'autovalutazione, a sostegno di piani di sviluppo per
l'innalzamento dei livelli delle prestazioni;
è garante del rispetto della legalità e della democraticità all'interno dell'Istituto. In questo ha
la collaborazione del personale scolastico tutto, impiegando il regolamento di disciplina nei
modi previsti dallo Statuto degli studenti e delle studentesse.
Genitori e studenti, direttamente o tramite i propri rappresentanti, possono conferire con il capo
di Istituto o con i suoi collaboratori tutti i giorni della settimana, preferibilmente previo
appuntamento.
3.2 La presidenza
L‟organizzazione complessiva della vita della scuola in tutte le sue articolazioni è garantita,
oltre che dal Dirigente scolastico, da un gruppo di collaboratori, individuati dal Dirigente
scolastico o designati dal Collegio dei Docenti, con una serie di incarichi tra i quali il
8
coordinamento nell‟elaborazione e revisione del POF, la disciplina e il controllo della frequenza
degli studenti, il coordinamento dei consigli di classe, la gestione dell‟orario, le sostituzioni del
personale assente, le relazioni con l‟utenza e i soggetti esterni.
L‟Ufficio di Presidenza si riunisce periodicamente per l‟analisi e il monitoraggio dei processi
educativi, formativi e organizzativi dell‟Istituto ed elabora proposte per il miglioramento di tali
processi. L‟Ufficio di Presidenza, inoltre, affronta con il Dirigente le problematiche connesse
alle richieste di innovazione e riforma provenienti dal territorio e dagli organi superiori
dell‟amministrazione scolastica, confrontandole con le proposte sviluppate dall‟Istituto
nell‟ambito della propria autonomia.
All‟interno dell‟ Ufficio di Presidenza i docenti nominati dal Dirigente scolastico sono i Proff.
Rosanna Della Ratta (Responsabile del Dipartimento Disciplinare Umanistico), Romina De
Fusco (Coordinatore della classe prima), Giovanna Tedesco (coordinatore della classe seconda),
Annamaria Pasquariello (Responsabile del Dipartimento Disciplinare Scientifico), i Proff.
Romilda Cuomo, Annamaria Marello, Antonio Natale e Giovanni Palmieri (elaborazione e
revisione POF), e i Proff. Annamaria Pasquariello, Elvira Menditto ed Espedito De Marino (
componenti Comitato Tecnico Scientifico).
3.3 I docenti
Elementi qualificanti l‟esercizio della professione docente
Il Liceo Musicale “Villaggio dei Ragazzi” affida l‟azione formativa ad un corpo di 20 docenti.
In conformità al nuovo ruolo che la scuola dell‟autonomia richiede oggi al docente, gli
insegnanti del Liceo cercano di rispondere alle esigenze e alle sollecitazioni del mondo esterno
curando nuove forme di progettualità, sperimentando il lavoro in équipe, la flessibilità
nell‟orario, organizzando attività integrative collaterali alla proposta curricolare. La
professionalità del docente non si esaurisce infatti nella capacità di trasmettere conoscenze ma si
esprime anche in quella di destare negli studenti interessi nuovi, risvegliarne curiosità,
stimolarne il senso critico. In questa prospettiva l‟insegnante oltre a proporre conoscenze dovrà
assumere un atteggiamento di attenzione di fronte a problemi e richieste di ordine educativo
provenienti dagli alunni o dalle famiglie, che possano contribuire a rendere più efficace la
didattica e più sereno il clima di classe. La condizione prima perché si stabilisca tra docente e
discente un dialogo disteso e proficuo è che l‟attività didattica sia improntata a criteri di fiducia
e trasparenza.
Gli studenti e le famiglie, nonché tutti coloro che ne siano interessati, hanno perciò diritto a
informazione e chiarezza su programmazione, verifica, attività di recupero-sostegno e
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valutazione. In considerazione di questi principi e a garanzia della qualità del proprio servizio, il
Liceo Musicale ritiene qualificanti i seguenti punti nell‟esercizio della professione docente:
1. Analisi della situazione d’ingresso degli alunni del primo anno anche per mezzo di prove
specifiche miranti a stabilire i prerequisiti per affrontare lo studio liceale. Tali prove possono
essere proposte anche negli anni successivi e costituiscono un indicatore della situazione di
partenza.
2. Analisi dei contesti di provenienza territoriale, scolastica e familiare degli alunni nel caso
in cui essa contribuisca a facilitare la comunicazione educativa.
3. Impegno a favorire in classe un clima di benessere degli studenti, inteso tanto come
miglioramento di conoscenze e capacità di apprendimento, quanto come rafforzamento della
loro autostima, in una situazione di serenità e di fiducia reciproca.
4. Definizione del P.O.F. e della Programmazione d’Istituto con indicazione delle attività
previste nel corso dell‟anno e delle classi coinvolte.
5. Definizione di un orario che tenga conto delle esigenze didattiche specificate dai docenti e
di un‟equa distribuzione delle discipline nell‟arco della settimana.
6. Indicazione dei criteri generali di valutazione, attraverso griglie di riferimento in cui, sulla
base di specifiche voci, si stabiliscono gli standard generali di giudizio di cui i docenti dovranno
tener conto nelle loro specifiche valutazioni.
7. Definizione secondo il criterio della collegialità delle programmazioni e delle
progettazioni articolate in :
a) programmazione/progettazione di collegio;
b) per dipartimenti di materie;
c) per consigli di classe;
d) disciplinare di ciascun insegnante sulla base delle indicazioni ricavabili dalle
programmazioni e progettazioni precedenti.
In queste sedi si definiscono gli obiettivi generali, specifici, intermedi e finali, le competenze
disciplinari e trasversali inerenti ai diversi saperi, gli strumenti utilizzabili (testi, laboratori,
materiali vari), le metodologie che si ritengono opportune, i costi previsti per iniziative
particolari, la verifica (sulla programmazione e sui livelli di apprendimento degli allievi), i
criteri di valutazione che vanno stabiliti e comunicati all‟inizio dell‟anno, le attività
extracurricolari, le eventuali sperimentazioni metodologico/didattiche, i viaggi di istruzione, gli
scambi culturali, gli stage scuola/lavoro, la flessibilità nell‟organizzazione oraria delle discipline
e le eventuali quote di compensazione. Le famiglie avranno la possibilità di accedere a tutte le
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informazioni relative all‟attività didattica sia attraverso i rappresentanti di classe sia
direttamente negli incontri previsti con i docenti.
8. Gli alunni hanno diritto di conoscere l’esito dei compiti scritti entro tempi ragionevoli,
utili per le eventuali operazioni di tempestivo recupero e di ripresa, e in ogni caso sempre prima
di sostenere la prova successiva.
9. Gli studenti hanno facoltà di richiedere copia fotostatica della prova scritta anche ai fini di
un‟analisi approfondita degli errori e per impostare la necessaria azione di recupero.
10. I voti delle materie orali possono scaturire anche da verifiche scritte, purché non siano
prevalenti rispetto alle valutazioni conseguite con interrogazioni orali.
11. I risultati delle verifiche orali vanno comunicati apertamente e tempestivamente
all’alunno e, per suo tramite, alle famiglie.
12. Qualsiasi valutazione in sede di scrutinio intermedio o finale deve scaturire da un congruo
numero di valutazioni, a garanzia della fondatezza della valutazione stessa rispetto al grado
reale di preparazione dello studente.
13. Per gli alunni in difficoltà la scuola organizza attività di recupero, sostegno e
miglioramento del metodo di studio per recuperare divari o ritardi iniziali.
14. Nella definizione del giudizio finale, accanto al profitto, vanno considerati anche l’impegno
profuso dall‟alunno nel corso dell‟anno e i progressi fatti registrare in relazione allo stato della
sua preparazione di base.
15. Gli argomenti delle lezioni vanno riportati regolarmente sia sul registro di classe che su
quello personale; su quest‟ultimo devono sempre risultare trascritte in modo palese tutte le
valutazioni. Il registro personale dispone inoltre di uno spazio apposito per osservazioni e
giudizi da parte del docente su ogni singolo alunno. E‟ facoltà del preside controllare a intervalli
regolari il registro personale nonché quello di classe.
16. In sede di valutazione finale agli alunni che non abbiano conseguito risultati di
sufficienza i docenti devono saper indicare eventuali alternative, servendosi, se necessario,
anche di supporti esterni.
17. Il docente, di fronte a studenti con particolari situazioni di disagio (ad es. handicap
funzionali, patologie, ecc.), si attiverà per predisporre interventi personalizzati al fine di
consentire a tali alunni un inserimento adeguato e un rendimento compatibile con le loro abilità.
18. In caso di assenza di un collega, il docente che lo sostituisce è tenuto a svolgere
regolarmente lezione nella classe assegnatagli secondo le sue competenze professionali. L‟ora di
supplenza non va intesa come una semplice vigilanza ma deve costituire comunque un momento
di arricchimento e di formazione per lo studente.
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Orario di servizio
Il contratto nazionale stabilisce per ciascun docente nell‟arco della settimana un obbligo di
servizio di 18 ore distribuite in non meno di cinque giorni; tenendo presente che il nostro Liceo
è nato nell‟anno scolastico 2010/2011 e ad oggi è in vigore solo il primo biennio, alcuni dei
nostri docenti non svolgono ancora un orario completo.
L‟orario di servizio settimanale del docente può articolarsi in:
1. ore di lezione in classe
2. ore a disposizione per supplenze interne
3. ore a disposizione per attività finalizzate al miglioramento dell‟offerta formativa: codocenza,
funzionamento dei supporti didattici a disposizione della scuola (biblioteca, laboratori),
intensificazione rapporti scuola-famiglia, ideazione e organizzazione di attività non curricolari,
progettazione ed attuazione di attività di scambio culturale.
Attività esterne all‟orario di servizio
Al di fuori del loro orario di servizio i docenti del Liceo:
1. partecipano a corsi di aggiornamento professionale per rinnovare e migliorare la didattica, in
particolare cercando di applicare a tutte le discipline le nuove tecnologie informatiche e la
didattica multimediale;
2. elaborano all‟interno di commissioni specifiche o con l‟aiuto di consulenti esterni proposte
per favorire il successo scolastico degli alunni;
3. sono impegnati a ideare e sostenere le attività integrative che animano la vita della scuola in
orario extra scolastico;
4. progettano nuovi percorsi di studio in grado di ampliare l‟offerta del liceo e rispondere ai
cambiamenti e alle esigenze del mondo esterno.
3.4 Gli studenti
I loro diritti
Lo studente è il destinatario primo dell‟azione formativa, il vero protagonista della vita di ogni
comunità scolastica. Il Liceo Musicale “costruisce” intorno a lui la sua proposta formativa nel
rispetto dei diritti sanciti dallo Statuto degli studenti e delle studentesse, primo fra tutti quello ad
una “formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi l‟identità di ciascuno e sia aperta
alla pluralità delle idee”.
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Nello Statuto sono ribaditi altresì i diritti
alla riservatezza;
all‟informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;
alla consultazione nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sulla vita
della comunità scolastica;
alla libera scelta di attività curricolari integrative;
al rispetto, per gli studenti stranieri, della vita culturale e religiosa della comunità alla
quale appartengono.
La scuola si impegna a sostenere, anche con il concorso degli enti locali e degli organi centrali
del Ministero, il diritto dello studente ad avere:
un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona;
offerte formative integrative di quelle curricolari;
iniziative concrete per il recupero di situazioni di svantaggio e ritardo, nonché per la
prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
salubrità e sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati anche a studenti con
handicap,
disponibilità di una moderna strumentazione tecnologica;
servizi di sostegno, di promozione alla salute e di assistenza psicologica.
La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l‟esercizio del diritto di riunione e di
assemblea degli studenti, a livello di classe e d‟istituto.
I loro doveri
Il regolamento della disciplina interno del Liceo Musicale del “Villaggio dei Ragazzi” definisce
anche gli obblighi ai quali sono tenuti gli studenti frequentanti. Tra questi vanno ribaditi:
l‟impegno ad una frequenza regolare ai corsi e all‟assiduità nello studio;
il dovere di osservare un comportamento corretto e civile all‟interno della scuola;
il dovere di rispettare persone, strutture, macchinari e sussidi didattici dell‟istituto;
l‟obbligo di attenersi alle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento
interno.
Sanzioni
Il mancato rispetto degli obblighi sopra indicati comporta l‟assunzione dei provvedimenti
disciplinari stabiliti dal regolamento, i quali hanno peraltro sempre “finalità educativa e tendono
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al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all‟interno della
comunità scolastica”.
Le misure disciplinari previste sono nell‟ordine:
il richiamo verbale dell‟insegnante,
il richiamo scritto con comunicazione alla famiglia,
il richiamo scritto sul giornale di classe (“nota”),
l‟allontanamento dalle lezioni con rinvio al capo d‟Istituto per eventuale richiamo
scritto.
Solo in caso di grave recidiva nella mancanza ai doveri scolastici, negligenza, assenze
ingiustificate sono previste “sanzioni disciplinari” che vanno dall‟attività obbligatoria in favore
della comunità scolastica alla sospensione dalle lezioni.
3.5 Il personale ATA
Il personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario del Liceo Musicale del “Villaggio dei
Ragazzi” collabora, in sinergia con le altre componenti presenti presso l‟istituzione scolastica
(alunni, genitori, docenti), al raggiungimento delle finalità indicate nel POF.
L‟organico è così costituito:
direttore dei Servizi Generali Amministrativi
assistenti amministrativi
assistenti tecnici
collaboratori scolastici
In particolare, ciascuno per le proprie competenze, oltre ai normali compiti specifici del profilo
professionale di appartenenza, il personale ATA è coinvolto nell‟attuazione delle attività
curricolari ed extracurricolari organizzate dalla Scuola per l‟arricchimento dell‟offerta
formativa:
1. affianca, con compiti di sorveglianza e d'intervento, i docenti di educazione fisica nello
svolgimento di attività sportive quali gare, tornei, corsi;
2. organizza amministrativamente corsi di cultura generale, sia curando la parte contrattuale con
esperti esterni e relative liquidazioni, sia coordinando gli alunni. Il personale assistente tecnico
svolge anche attività di collaborazione in aula per attività artistiche, laboratoriali e multimediali;
3. contribuisce ad organizzare, con funzioni di agenzia, i viaggi d‟istruzione e gli scambi
culturali, curando la parte amministrativa relativamente alla gestione economica e la diffusione
agli alunni e alle famiglie di ogni comunicazione relativa alle attività;
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4. coordina ed organizza le attività inerenti alla Legge 626/1996 sulla sicurezza nei luoghi di
lavoro;
5. collabora con il Dirigente Scolastico e fornisce al personale dell'istituto supporto
amministrativo, informatico e documentale;
6. fornisce supporto e assistenza agli allievi assistiti e a quelli diversamente abili;
7. si occupa della manutenzione dei locali (igienizzazione), degli spazi esterni (pulizia, taglio
dell'erba) e della risistemazione degli ambienti in caso di trasloco.
3.6 I genitori
Perché il processo formativo si realizzi compiutamente all‟interno della comunità scolastica è
fondamentale la partecipazione attiva dei genitori alla vita del liceo, il loro concreto contributo
al buon funzionamento della scuola a cui hanno scelto di affidare la formazione dei figli. Da
sempre il rapporto tra il “Villaggio dei Ragazzi” e le famiglie degli alunni che lo frequentano è
improntato a stretta collaborazione. Il Comitato Genitori in particolare svolge un ruolo
importante di stimolo e di supporto organizzativo alle attività dell‟istituto. La sensibilità e la
generosità dei genitori permettono ogni anno di finanziare iniziative culturali e sportive,
assegnare borse di studio ad alunni meritevoli, acquistare attrezzature didattiche, organizzare
incontri con rappresentanti di enti e istituzioni esterne. I genitori sono pertanto una presenza
attiva all‟interno della scuola e, sia personalmente che attraverso i loro rappresentanti in sede di
consiglio di classe e d‟istituto, avanzano proposte di attività, controllano eventuali segnalazioni
della scuola riguardanti irregolarità nella frequenza dei figli, collaborano con docenti e
presidenza nell‟azione formativa quotidiana e nell‟individuazione dei problemi che possono
sorgere nella comunità scolastica.
15
4. FINALITA’ E OBIETTIVI
4.1 Le finalità del progetto formativo
Il Liceo Musicale, nella specificità del suo complessivo insegnamento, offre una visione
culturale ampia e tale da favorire la prosecuzione degli studi e la partecipazione alla vita etica e
culturale. Il percorso approfondisce la cultura liceale dal punto di vista musicale, alla luce dell‟
evoluzione storica, delle conoscenze teoriche, della creatività e delle relative attitudini
all‟esecuzione. Fornisce allo studente le conoscenze necessarie per fare proprio il patrimonio
musicale, assicurando e costituendo la padronanza dei linguaggi sotto gli aspetti della
composizione, della interpretazione e della esecuzione. Assicura, inoltre, la continuità dei
percorsi formativi per gli alunni provenienti da scuole secondarie di primo grado ad indirizzo
musicale o per coloro che hanno seguito o seguono corsi di musica di realtà eterogenea.
Nelle sue finalità generali il Liceo Musicale del “Villaggio dei Ragazzi” si propone di fornire
ai suoi studenti i requisiti caratterizzanti la formazione liceale:
ampia preparazione di base attraverso l‟equilibrata acquisizione di conoscenze nei
diversi ambiti del sapere;
rigore e profondità nello studio;
elasticità mentale;
sensibilità culturale;
spirito critico;
capacità di decisione responsabile;
formazione nel segno dei valori della legalità, del rispetto, della libertà e della solidarietà
umana;
apertura ad una dimensione culturale che superi la prospettiva occidentale, si apra ad un
confronto con le diverse culture ed educhi ad una cittadinanza mondiale;
competenza musicale esecutiva di livello qualificato sostenuta da una cultura ad ampio
spettro. Si tratta di una finalità elevata ed ambiziosa che comprende la formazione di un
“cittadino musicista” capace di trovare nella musica la pienezza e la consapevolezza
critica di una cultura la cui autenticità sia garantita e sottolineata dal costruttivo
equilibrio con cui il sapere storico e quello scientifico affiancano e valorizzano quello
estetico-musicale in connessione profonda e dinamica con le trasformazioni reali della
società e delle istituzioni.
16
4.2 Gli obiettivi nei diversi saperi disciplinari
Le finalità precedentemente indicate sono conseguite attraverso il raggiungimento di obiettivi
specifici nei diversi saperi disciplinari così articolati:
1. nel sapere umanistico-letterario-artistico
saper analizzare, interpretare, stabilire relazioni tra testi letterari, fenomeni storici,
movimenti artistici correnti di pensiero;
cogliere e comprendere meglio i problemi dell‟oggi;
guardare alla cultura come ricerca dinamica e non come statica acquisizione di sapere;
2. nel sapere matematico-scientifico
acquisire la struttura ipotetico-deduttiva tipica della matematica;
conoscere il metodo scientifico-sperimentale caratteristico;
cogliere l‟evoluzione storica delle conoscenze scientifiche e tecnologiche e le
problematiche connesse a questo sviluppo;
3. nel sapere linguistico
saper padroneggiare una o più lingue straniere assunte come strumento per accedere alla
conoscenza di realtà culturali diversificate;
sviluppare strategie di apprendimento trasferibili ad altri sistemi linguistici;
comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto
storico-culturale in un'ottica comparativa con testi di altre letterature;
stabilire rapporti interpersonali sostenendo conversazioni funzionali al contesto e alla
situazione comunicativa;
4. nel sapere storico-filosofico
sviluppare l‟esercizio critico del pensiero;
conoscere i fondamenti della cultura occidentale;
rispettare la diversità culturale nelle sue varie articolazioni (economiche, scientifiche,
artistiche,
letterarie, religiose);
formarsi nel segno dei valori della legalità, della tolleranza, della libertà e della
solidarietà umana;
5. nel sapere giuridico-economico
saper affrontare l'analisi dei fenomeni sociali;
cogliere la pluralità degli esiti possibili delle dinamiche economiche e la responsabilità
delle scelte relative;
17
6. nel sapere motorio (inteso come educazione al movimento attraverso il movimento)
apprendere le tecniche motorio-sportive;
conoscere la fisiologia dell‟esercizio motorio;
comunicare con consapevolezza attraverso il linguaggio del corpo;
orientarsi in un‟autonoma ricerca di salute psico-fisica;
7. nel sapere musicale
sviluppare abilità relative alla fruizione (analisi del linguaggio musicale) e alla
produzione di musica (esecuzione e interpretazione);
saper interpretare un testo musicale, mettendolo in relazione con il proprio vissuto;
saper trovare nella musica un modello efficace di relazione con il mondo, con gli altri e
con se stesso.
18
5. IL QUADRO DELLE AZIONI FORMATIVE
L‟Istituto è gestito dalla Fondazione “ Villaggio dei Ragazzi”, Ente morale riconosciuto e
fondato nel 1940 da Don Salvatore D‟Angelo. L‟Ente ha carattere laico, ma è gestito, per
statuto, da sacerdoti. L‟attività educativa ha come costante riferimento i valori fondamentali e la
scuola può essere frequentata da chiunque ne faccia richiesta con il solo impegno del rispetto
nei confronti della Istituzione e delle sue finalità. Ne deriva che l‟obiettivo generale di questa
scuola è che l‟allievo sviluppi capacità e competenze professionali associate ad una educazione
umana integrale.
5.1 Il quadro orario delle discipline
Il Liceo Musicale e Coreutico segue la didattica di tutti gli altri Istituti della Fondazione che
vantano una lunga esperienza nel campo della didattica e della programmazione modulare,
secondo il modello classico.
Discipline
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Lingua e Letteratura Straniera
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
1
-
-
-
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze Naturali
2
2
-
-
-
Storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Esecuzione ed Interpretazione
3
3
2
2
2
Teoria Analisi e Composizione
3
3
3
3
3
Storia della Musica
2
2
2
2
2
Musica
2
2
3
3
3
Informatica
2
2
2
2
2
32
32
32
32
32
Laboratorio
d’Insieme
Tecnologie
Musicale
Totale Ore
di
e
19
5.2 Le strategie
La finalità del Liceo Musicale consiste nel contribuire alla formazione del singolo individuo
rendendolo soggetto capace di sfruttare le proprie capacità e raggiungere competenze generiche
e specifiche in campo culturale e musicale per poter affrontare scelte autonome e consapevoli in
campo professionale e personale.
L'offerta formativa del Liceo trova nel Consiglio di Istituto - in cui sono rappresentate tutte le
componenti della scuola - l'organo preposto a indicare le scelte fondamentali relative ai diversi
settori da sostenere e favorire di anno in anno. Nel consiglio d‟ Istituto il P.O.F. riceve i concreti
orientamenti che poi trovano attuazione grazie alla programmazione/progettazione del corpo
docente.
Per questo anno scolastico le scelte strategiche del Consiglio di Istituto, anche su diretta
indicazione del Collegio dei docenti, sono volte a sostenere l'innovazione didattica, sia sul piano
strumentale che su quello metodologico. Dunque:
1. sostegno all‟estensione della multimedialità nella didattica attraverso la formazione, un piano
acquisti coerente e il sostegno finanziario ad una didattica che si voglia rinnovare nei metodi
2. sostegno all‟utilizzo della biblioteca;
3. sostegno alle attività extracurriculari come forme di didattica laboratoriale in cui può trovare
particolare sviluppo la creatività e la forza progettuale dei ragazzi;
4. valorizzazione dei viaggi di istruzione e degli scambi culturali sia per dare spazio applicativo
alle conoscenze acquisite (esercizio delle competenze) sia per mettere a confronto diversi
sistemi scolastici e formativi;
5. sostegno ad indagini e monitoraggi, volti a comprendere il grado di efficacia dell'offerta
formativa della scuola - anche in funzione dell'orientamento universitario - con lo scopo
ulteriore di comprendere le linee del curriculum funzionali alle richieste del territorio.
6. riconoscimento del ruolo di coordinatore di classe in ordine alla programmazione e alla
verifica della stessa all‟interno del consiglio e come referente privilegiato nelle relazioni con gli
studenti e i genitori.
Il Consiglio d‟Istituto, si impegna a promuovere e sostenere, nella salvaguardia dell‟offerta
formativa, un programma di contenimento delle spese sostenute dalle famiglie, con particolare
riguardo a quelle relative ai viaggi d‟istruzione e all‟adozione dei libri di testo.
In quest‟ottica l‟Istituto e le sue componenti tutte lavorano affinché i discenti raggiungano
altresì i seguenti obiettivi:
20
Obiettivi Formativi
Rispetto delle norme di comportamento individuale e collettivo;
Rispetto delle diversità etniche, religiose, ideologiche e culturali;
Rispetto delle strutture scolastiche ed extrascolastiche;
Rispetto delle regole, degli orari e dei tempi;
Disponibilità al dialogo didattico educativo.
Obiettivi culturali trasversali
Consolidamento delle abilità fondamentali di lettura, scrittura e comprensione;
Acquisizione di un metodo di studio proficuo e adeguato;
Sviluppo delle competenze espressivo-comunicative;
Individuazione delle proprie capacità e disponibilità alle varie strategie di apprendimento
suggerite.
5.3 La programmazione/progettazione
L‟azione formativa della scuola trova attuazione concreta in una programmazione didattica ben
definita nelle modalità e nei tempi.
All‟inizio dell‟anno il collegio docenti, diviso in commissioni di lavoro, discute e delibera i
criteri generali della programmazione/progettazione didattica: definisce la scansione dell‟anno,
le rilevazioni intermedie, decide in merito alla possibile variazione nella distribuzione delle ore
di alcune discipline nell‟arco dell‟anno, stabilisce il numero massimo di ore mattutine da
destinare ad attività culturali integrative, approva eventuali sospensioni didattiche per attività di
recupero, definisce i criteri generali di valutazione. Tutte le decisioni del collegio in materia
didattica sono depositate e rimangono a disposizione in presidenza.
La programmazione delle singole discipline trova concreta definizione nelle riunioni di
dipartimento in cui, attenendosi alle linee ministeriali di programmazione in termini di
conoscenze, competenze e capacità, i docenti definiscono per ogni disciplina obiettivi specifici,
competenze acquisibili, percorsi didattici, scansione dei programmi, tempi e modi per il
recupero, criteri di valutazione condivisi e, per le discipline che prevedono la valutazione scritta
in pagella, prove di verifica comuni. La programmazione didattica di dipartimento è a
disposizione di alunni e famiglie in segreteria. La programmazione di dipartimento si inserisce
poi in quella più ampia prevista dai consigli di classe che si riuniscono più volte l‟anno. In
questa sede si calano gli accordi di dipartimento nella realtà specifica della classe, si definiscono
nuclei di programma comuni a più discipline, si stabiliscono intese sul lavoro a casa e in classe
21
(prove di verifica), si indicano tempi e modi per possibili attività integrative, visite d‟istruzione,
viaggi culturali, si prevedono i necessari interventi di sostegno e recupero.
Collegio dei docenti:
Collegi di inizio anno scolastico nel mese di Settembre (programmazione didatticoeducativa) ;
Collegio a metà del mese di Novembre (verifica attività didattico-educativa,
orientamento scuole medie e universitario) ;
Collegio a metà del mese di Febbraio (verifica delle attività e programmazioni corsi di
recupero);
Collegio a metà del mese di Maggio (libri di testo, criteri di valutazione da seguire negli
scrutini finali) ;
Collegio nel mese di Giugno (valutazione attività, criteri per la programmazione
prossimo anno, corsi di recupero, proposte per sussidi didattici, eventuali progetti
sperimentali, proposte per l‟aggiornamento dei docenti).
Consigli di classe:
Consiglio di classe nella prima settimana di Settembre(programmazione didatticoeducativa) ;
Consigli di classe di fine quadrimestre (scrutinio I e II quadrimestre e scrutini finali) ;
Consigli di classe a metà di ogni quadrimestre con la componente allievi e genitori
(verifica attività educativa e didattica).
All‟interno della programmazione didattica un ruolo particolare riveste il Comitato Tecnico
Scientifico, una commissione con compiti di ricerca e sperimentazione che ha la funzione di
promuovere e monitorare la programmazione delle attività curricolari. Il Comitato Tecnico
Scientifico elabora proposte di rinnovamento didattico e di sperimentazione metodologica,
studia la possibilità di istituire nuovi indirizzi curricolari ad arricchimento dell‟offerta
formativa, verifica i risultati delle innovazioni e delle sperimentazioni introdotte.
La verifica dei risultati e dei processi formativi è un compito fondamentale dell‟istituzione
scolastica nelle sue varie componenti, per raggiungere un grado di efficienza ed efficacia più
elevato e soddisfacente rispetto alle richieste dell‟utenza oltre che a quelle della committenza.
22
5.4 Attività di accoglienza, sostegno e recupero per favorire il successo scolastico
Il Liceo Musicale prevede e organizza nell‟arco dell‟anno interventi di sostegno e recupero per
gli studenti che evidenzino difficoltà nonché attività di potenziamento per gli alunni il cui
profitto non presenta problemi. Nella prospettiva di favorire il successo scolastico dei suoi nuovi
iscritti il liceo Musicale attua l‟attività di accoglienza nei primi giorni dell‟anno. I nuovi
iscritti, dopo il saluto del preside, vengono accolti dai professori che li informano sulla vita del
liceo, rispondono alle domande e curiosità e li accompagnano in una visita guidata di
conoscenza della scuola.
Il Liceo inoltre prevede e organizza attività di sostegno e di recupero per gli studenti che
evidenzino difficoltà nelle discipline di studio e per alunni con abilità diverse.
L‟attività di sostegno – recupero prevede le seguenti tipologie di intervento :
recupero in itinere, in orario curricolare per rispondere alle esigenze di singoli o di
gruppi: individuate carenze di preparazione o difficoltà di apprendimento, l‟insegnante
interviene assegnando agli interessati esercizi supplementari da svolgere in classe e/o a
casa e verificando i progressi con prove mirate;
recupero di gruppo, in orario extracurricolare: compatibilmente con le risorse
disponibili nell‟arco dell‟anno sono previste, per gruppi di studenti in difficoltà, ore
supplementari di lezione da svolgersi in orario pomeridiano o, quando possibile, nelle
seste ore mattutine. Dell‟attività di recupero il docente deve dare comunicazione scritta
alle famiglie degli alunni interessati tramite il libretto personale dello studente
5.5 Ammissione al liceo
Il nostro Liceo è una scuola a “numero chiuso”, a garanzia dell‟alta qualità della didattica.
Possono essere ammessi al primo anno di Liceo gli studenti che superano la prova di
ammissione che è organizzata in due parti:
1) prova per lo strumento musicale prescelto;
2) prova di primo livello di Teoria, Ritmica e Percezione;
L‟Istituto fornisce il programma relativo agli esami di ammissione per l‟anno scolastico
2012/2013 (Allegato 1 al termine del documento scolastico).
5.6 La valutazione
La valutazione è un momento altamente significativo ma anche estremamente delicato connesso
al processo di apprendimento. Essa costituisce per tutti, docenti e studenti, la verifica del lavoro
svolto: al docente permette di stabilire l‟efficacia dell‟azione didattica attraverso la misurazione
23
dei livelli di apprendimento, al discente consente di veder riconosciuti i traguardi raggiunti o di
acquisire consapevolezza dei propri errori. Essa scaturisce da prove intermedie e parziali
(verifica formativa) e da prove finali su sezioni ampie ed omogenee di programma (verifica
sommativa). La costante valutazione dello sviluppo dei processi cognitivi attraverso diverse
prove di verifica scritta, orali e pratiche accompagna gli alunni in tutto il loro percorso
scolastico. Lo scopo è formare gli alunni rendendoli consapevoli e responsabili nel raggiungere
gli obiettivi prefissati e li orienta rendendoli capaci di autovalutarsi. Nel processo didattico la
valutazione costituisce contemporaneamente un punto di arrivo e di partenza, il momento in cui
si conclude un percorso compiuto e se ne avvia uno nuovo sulla base di quanto è stato acquisito
e consolidato. Per quanto presente da sempre nella prassi scolastica, chi insegna sa che la
verifica valutativa in genere costituisce per lo studente un momento di tensione psicologica
vissuto con difficoltà e spesso caricato di un valore e un significato non corretti. Per questo i
docenti del Liceo Musicale ritengono opportuno precisare che la valutazione:
1. non è mai un giudizio sulla persona ma una semplice misurazione di conoscenze e
competenze acquisite in campi specifici e ben definiti;
2. non è una “sentenza” definitiva ma “un‟istantanea” che fotografa in itinere un processo di
acquisizione;
3. è conseguenza di un giudizio sempre motivato;
4. è trasparente, cioè esplicita e comunicata con tempestività al diretto interessato (e per suo
tramite alla famiglia) con nota scritta o con formulazione orale.
I criteri di valutazione sono riportati in tabella e in riferimento a conoscenze, abilità e
competenze dell‟alunno. (Allegato 2 al termine del documento scolastico).
Gli strumenti di valutazione utilizzati sono:
partecipazione, frequenza, impegno a casa ed interesse;
verifiche in itinere (prove scritte, orali e pratiche);
valutazioni iniziali e finali.
5.7 Rapporti con le famiglie e regolamento interno
Oltre ai consigli di classe, la scuola provvede ad informare le famiglie attraverso pagelle
consegnate alla fine di ogni quadrimestre.. Le famiglie inoltre vengono informate costantemente
dal preside o dai docenti su eventuali problemi, rallentamenti nel processo di apprendimento,
cali di interesse e/o partecipazione, per offrire possibili e immediate soluzioni. I docenti
24
comunicano al preside costantemente eventuali assenze, in quanto la frequenza delle lezioni è
sempre stato ritenuta, in questo istituto, elemento fondamentale per la formazione. Le assenze
vengono quindi comunicate al preside che provvede ad informare telefonicamente le famiglie
degli alunni.
5.8 Le attività extracurriculari
Ad arricchimento dell‟offerta formativa interna, il liceo Musicale offre a studenti e docenti una
serie di attività integrative. Per quanto opzionali, tali attività sono in continuità con le discipline
curricolari e si configurano come una sorta di “laboratorio sperimentale” per il miglioramento
della didattica, lo sviluppo della creatività e dell‟operatività degli studenti. Per questo
coinvolgono in prima persona i docenti del liceo che possono prevedere anche la collaborazione
di enti, associazioni o professionisti esterni alla scuola. Si tratta di attività di natura creativa,
laboratoriale, espressiva che si qualificano come propriamente integrative della didattica
curricolare ma anche attività di natura seminariale, di approfondimento e aggiornamento.
Il Liceo Musicale del “Villaggio dei Ragazzi” propone le seguenti attività extracurriculari:
CORSO ED ESAME TRINITY (Prof.ssa Romina De Fusco)
Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico fondato nel
1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E‟ un ente senza scopo di lucro che
opera in oltre 60 paesi al mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti, rilascia
qualifiche iniziali e avanzate per docenti. I certificati Trinity sono riconosciuti da molte facoltà e
atenei nel Regno Unito e in Italia.
I certificati Trinity non hanno scadenza. Tramite i propri esami Trinity si propone di valutare in
modo diretto, utilizzando prove di produzione, le competenze comunicative che trovano
riscontro nell‟uso reale della lingua.
Vi sono esami a tutti i livelli, anche per chi sta cominciando a studiare la lingua inglese o è a un
livello elementare. L‟esame Trinity è motivante, centrato sul candidato, il quale partecipa
attivamente scegliendo parte degli argomenti da presentare e discutere con l‟esaminatore,
proprio come accade in una conversazione reale.
FOUNDATION COLOR YOUR LIFE – NO PROFIT ( Prof.sse Rosanna Della Ratta ed
Elvira Menditto )
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Color your life è una fondazione no-profit che, operando a livello nazionale, intende
accompagnare i giovani nel cammino della vita. Fondata da William Salice, per anni stretto
collaboratore dell‟azienda Ferrero, la fondazione si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
aiutare i giovani a conoscere se stessi e a valorizzare i propri talenti in campo artistico,
scientifico e dei mestieri, dando valore all‟impegno e all‟azione dei professori e dei
dirigenti scolastici;
fornire ai giovani le condizioni per una formazione di assoluta eccellenza operando in
sinergia con le strutture scolastiche, con il mondo culturale, artistico e dei mestieri;
dare ai giovani cultura che è oggi la vera ricchezza e il presupposto per sviluppare in
loro una coscienza libera per essere bravi cittadini di domani.
La fondazione opera cercando e selezionando i giovani attraverso i bandi ed entra direttamente
nelle scuole. Lavora a stretto contatto con studenti, professori e dirigenti, rimanendo radicata al
territorio attraverso i propri collaboratori. Ha inoltre creato la DREAMschool, una scuola che,
in estate, ospita i giovani selezionati. Tra i diversi bandi offerti dalla fondazione per l‟anno
scolastico 2011/2012, il Liceo Musicale del “Villaggio dei Ragazzi” parteciperà ai seguenti
concorsi:
1) IL CAMMINO DELLA FELICITÀ. IL SOGNO
2) LA STORIA È VITA. CONOSCI LA STORIA, SARAI TU A FARLA
CONCORSO NAZIONALE DI MUSICA, Antonello da Caserta, V EDIZIONE 2011
( Prof.sse Rosanna Della Ratta ed Elvira Menditto )
Il concorso, bandito dalla città di Caserta e dall‟Accademia Musicale Sant‟Antida di Caserta, ha
lo scopo di promuovere la cultura musicale e di incentivare lo studio della musica; è aperto a
musicisti di nazionalità italiana o stranieri residenti in Italia. Il concorso è pubblico e si articola
in sette sezioni: Pianoforte, Chitarra, Fiati, Archi, Musica da Camera, Scuole primarie e
secondarie ad indirizzo musicale e Musica in Letteratura. Il nostro Liceo parteciperà alle sezioni
Musica da Camera e Musica in Letteratura.
5.9 Viaggi di istruzione e scambi culturali
In relazione alla programmazione didattica proposta all‟ inizio dell‟anno scolastico è prevista
l‟organizzazione di adeguati viaggi di istruzione di un giorno. Considerando le motivazioni
didattiche e culturali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, questi si
configurano come un‟esperienza di apprendimento e di crescita della personalità e coinvolgono
alunni, docenti e genitori.
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6. DOTAZIONI STRUTTURALI E STRUMENTALI
La scuola opera negli edifici della Fondazione “ Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni. Dispone
di aule tradizionali, di laboratori ed aule speciali dotate delle apparecchiature necessarie per
l‟attività didattica. Le aule, i laboratori e le altre strutture messe a disposizione degli allievi sono
le seguenti:
Aule didattiche
Laboratori
3
Informatica
1
Strumento
6
Musica d’Insieme
1
Palestra
Strutture
1
Teatro
1
Sala Conferenze
1
Sala Mensa
1
Segreteria didattica
1
Presidenza
1
Biblioteca
1
7. SBOCCHI PROFESSIONALI
Al termine dei cinque anni, il diplomato avrà la possibilità di continuare gli studi dell‟Alta
Formazione Artistica Musicale per ottenere un diploma di livello universitario. Molto
interessante è lo studio della materia Tecnologie musicali, che ha l‟obiettivo di sviluppare
competenze specifiche nel campo tecnico del suono e del montaggio audiovisivo, attraverso le
nuove tecnologie. Di seguito sono riportate le diverse professioni, nelle diverse aree disciplinari,
a cui può aspirare un allievo del Liceo Musicale.
Professioni che prevedono la continuazione dal liceo musicale all’Alta formazione
musicale e all’università
1. Area artistica
1.1. Cantante (ambito lirico, cameristico, corale)
1.2. Compositore (di generi e stili diversi, arrangiatore)
1.3. Direttore (d'orchestra, di banda, di coro)
1.4. Direttore artistico
1.5. Maestro sostituto (tutte le variegate professioni tecnico-musicali dei teatri)
1.6. Musicista di stili non accademici (jazz, pop, rock ecc.)
1.7. Musicista per funzioni religiose (organista-direttore di coro-compositore)
1.8. Regista teatrale
1.9. Strumentista (solista, camerista, orchestrale)
27
2. Area musicologica e di divulgazione della musica
2.1. Bibliotecario
2.2. Esperto nella conservazione e nel restauro dei beni musicali
2.3. Giornalista-critico musicale
2.4. Redattore musicale nei mass-media
2.5. Ricercatore, insegnante nei Conservatori e nelle Università delle discipline teoriche,
storiche e analitiche della musica.
3. Area tecnologica
3.1. Assistente di produzione musicale
3.2. Compositore di musica elettroacustica
3.3. Compositore di musica per multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi
3.4. Esperto di inquinamento acustico
3.5. Esperto di musicologia computazionale o di restauro di documenti sonori
3.6. Fonico e regista del suono
3.7. Fonico teatrale
3.8. Ingegnere del suono
3.9. Interprete di repertori elettroacustici
3.10. Musicologo di repertori elettroacustici
3.11. Progettista sonoro (per musica, multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi
interattivi)
3.12. Tecnico di archivi sonori
3.13. Tecnico di editoria elettronica musicale (copista informatico)
3.14. Tecnico di gestione di laboratori musicali
3.15. Tecnico di post-produzione audio
4. Area artigianale, aziendale e commerciale
4.1. Accordatore
4.2. Commerciante di articoli musicali
4.3. Costruttore di strumenti
4.4. Liutaio
4.5. Manager in campo musicale
4.6. Responsabile del marketing nell'editoria musicale, negli enti di produzione e nelle aziende
di prodotti musicali
4.7. Responsabile delle pubbliche relazioni nell'editoria musicale, negli enti di produzione e
nelle aziende di prodotti musicali
4.8. Responsabile delle scelte editoriali nelle edizioni musicali
5. Area psico-pedagogica
1.1 Esperto di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia
1.2 Insegnante di musica nella scuola primaria
1.3 Insegnante di musica nella scuola secondaria
1.4 Insegnante di propedeutica strumentale
1.5 Insegnante di strumento nella scuola primaria
1.6 Insegnante di strumento nella scuola secondaria
1.7 Insegnante di strumento in Conservatorio
1.8 Insegnante di altre discipline in Conservatorio
1.9 Insegnante di discipline musicali nelle scuole private, civiche, cooperative ecc
1.10 Animatore musicale nell'extra-scuola (coordinatore musicale in comunità con finalità
sociali, per il tempo libero, per il turismo)
28
1.11 Musicista nell'équipe di musico-terapia
Professioni che possono avvalersi di competenze musicali
Maestro nella scuola dell'infanzia
Maestro nel ciclo di base
Professore di filosofia
Professore di fisica
Professore di lettere
Professore di storia delle arti
Architetto progettista e arredatore di ambienti in cui si fa musica
Operatore turistico
Operatore nelle comunità sociali
Operatore multimediale
8. LA SCUOLA E IL “WEB”
La Fondazione “Villaggio dei Ragazzi”, di cui fa parte il nostro Liceo, ha un proprio sito sul
web all‟indirizzo: www.villaggiodeiragazzi.it
Per qualsiasi informazione e/o comunicazione, il Liceo mette a disposizione il seguente
indirizzo di posta elettronica: [email protected]
29
Allegato 1
PROGRAMMA DEGLI ESAMI DI AMMISSIONE
A.S. 2012/2013
LETTURA RITMICO MELODICA, PERCEZIONE, TEORIA
LETTURA
Eseguire un solfeggio ritmico
Eseguire un solfeggio parlato
Eseguire un solfeggio cantato
Contenuti delle prove:
- notazione in chiave di violino e basso
- metri semplici, composti
- combinazioni ritmiche (sincopi, contrattempi, gruppi irregolari semplici)
- tonalità fino a due alterazioni (solfeggi cantati)
- modalità maggiore e minore (solfeggi)
- intervalli : 2a, 3a, 4a, 5a.
Testi di riferimento : - Pozzoli, solfeggi parlati e cantati, I corso e appendice
- Poltronieri, solfeggi parlati e cantati, primo volumi.
PERCEZIONE
Dettato di una facile melodia
Dettato con brevi strutture ritmiche
Contenuti delle prove :
- notazione in chiave di violino
- metri semplici o composti
- combinazioni ritmiche facili
- non modulante e con al massimo una alterazione in chiave
ASCOLTO
- Scale maggiori e minori
- Dar prova di conoscere gli intervalli
- Triadi in stato fondamentale
TEORIA
SUONO
Caratteristiche fondamentali
NOTAZIONE
Rigo e chiavi musicali
Figure musicali
Tempo
RITMO
-
Cenni generali
MELODIA e ARMONIA
Concetti elementari
30
CHITARRA
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti, che comprenda l‟ esecuzione di :
Una scala scelta liberamente dal candidato tra quattro presentate, nell‟estensione di due
ottave;
Uno studio facile in arpeggio
CLARINETTO
Per i candidati che suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti, che comprenda l‟esecuzione di:
Una scala scelta liberamente dal candidato con al massimo tre alterazioni e della scala
cromatica
FLAUTO traverso
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti comprendente l‟esecuzione di :
Una scala scelta liberamente dal candidato tra due presentate
PERCUSSIONI
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti
PIANOFORTE
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti comprendente l‟esecuzione di :
Una scala maggiore e minore nell‟estensione di due ottave, scelta liberamente dal
candidato tra sei presentate
VIOLINO
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti comprendente l‟esecuzione di :
Una scala scelta liberamente dal candidato fino alla terza posizione
Un arpeggio scelto liberamente dal candidato fino alla terza posizione
VIOLONCELLO
Per i candidati che non suonano : prova attitudinale
Per i candidati che presentano una prova esecutiva : programma libero della durata massima di
15 minuti comprendente l‟esecuzione di :
Una scala scelta liberamente dal candidato fino alla quarta posizione;
Un arpeggio scelto liberamente dal candidato fino alla quarta posizione.
31
Allegato 2
TABELLA SUI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
GRIGLIA DEI VOTI
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
Nessuna conoscenza o
poche/ pochissime
conoscenze
Non è capace di effettuare
alcuna analisi e a
sintetizzare le conoscenze
acquisite. Non è capace di
autonomia di giudizio e
valutazione
Non riesce ad applicare le
sue conoscenze e
commette errori gravi
Effettua analisi e sintesi
solo parziali ed imprecise.
Sollecitato e guidato
effettua valutazioni non
approfondite
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici, ma commette
errori anche gravi
nell'esecuzione
Effettua analisi e sintesi,
ma non complete ed
approfondite. Guidato e
sollecitato sintetizza le
conoscenze acquisite e
sulla loro base effettua
semplici valutazioni
Commette qualche errore
non grave nell‟esecuzione
di compiti piuttosto
semplici
Molto negativo
(0 - 3)
Carente
(4 - 4.5)
Frammentarie e
superficiali
Insufficiente
(5 – 5.5)
Superficiali e non del tutto
complete
Conoscenze complete ma
non approfondite
Effettua analisi e sintesi
complete, ma non
approfondite. Guidato e
sollecitato riesce ad
effettuare valutazioni
anche approfondite
Conoscenze complete ed
approfondite
Effettua analisi e sintesi
complete ed approfondite
con qualche incertezza. Se
aiutato effettua valutazioni
autonome parziali e non
approfondite
Esegue compiti complessi
e sa applicare i contenuti e
le procedure, ma
commette qualche errore
non grave
Conoscenze complete
approfondite e coordinate
Effettua analisi e sintesi
complete ed approfondite.
Valuta autonomamente
anche se con qualche
incertezza
Esegue compiti complessi
e sa applicare i contenuti e
le procedure, ma
commette qualche
imprecisione
Sufficiente
(6 – 6.5)
Discreto
(7 – 7.5)
Buono
(8 – 8.5)
Ottimo/Eccellente
(9 - 10)
Conoscenze complete,
approfondite, coordinate,
ampliate e personalizzate
32
Coglie gli elementi di un
insieme, stabilisce
relazioni, organizza
autonomamente e
completamente le
conoscenze e le procedure
acquisite. Effettua
valutazioni autonome,
complete, approfondite e
personali
Applica le conoscenze
acquisite ed esegue
compiti semplici senza
fare errori
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi
contesti e non commette
errori
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