Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MOMIGLIANO” CEVA via L. Marenco n°1 tel. 0174/701466 - fax 0174/708217 e mail: [email protected] Piano della Offerta Formativa approvato dal Collegio Docenti in data 2/10/2014 e dal Consiglio di Istituto in data 5/12/2014 Anno scolastico 2014/2015 1 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 INDICE PARTE 1 - SEZIONE I: Presentazione Istituto Comprensivo inserito nel contesto territoriale Bisogni educativi: Finalità: Area linguistica “ Area antropologica “ Area logico - matematica e tecnica “ Area linguaggi non verbali “ Lingua straniera Attività - Strumenti - Progettazione di Istituto – Convenzioni, accordi… “Percorso di Educazione al Benessere” Collaborazione Scuola - Famiglia Personale Istituto Comprensivo Organigrammi Informazioni per l’Utenza Pagina 3-5 5-9 10-11 11-12 13 14 14-1617-18 19-26 27-28 29 30-32 32-34 PARTE 1 - SEZIONE II: Obiettivi-valutazione 35- 42 PARTE 1 – SEZIONE III: Linee di lavoro 42 PARTE 1 - SEZIONE IV - MODULISTICA: Scheda Presentazione Progetti Scheda Verifica finale dei Progetti PARTE II: Elenco suddiviso tra i tre ordini di Scuole: PROGETTI ATTIVITA’ 43 44 Da 46 2 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 SEZIONE I - PARTE COMUNE Presentazione della realtà dell’Istituto Comprensivo Dall’ 1 / 9 / 2012 l’Istituto Comprensivo “ Attilio Momigliano” è costituito dal raggruppamento di tre ordini di scuola : Scuola Secondaria di I grado di Ceva - Sede dell’Istituto Comprensivo - con Presidenza e Segreteria 4 classi prime con 30 h. sett. Classi I A – I B – I C- I D su 5 giorni 5 classi seconde con 30 h. sett. Classi II A – II B – II C – II D – II E su 5 gg. 4 classi terze con 30 h. sett. Classi III A - III B - III C - III D su 5 gg. Lingue straniere: Inglese - Francese Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 : n. 268 Scuola Primaria - Plesso di Ceva N° corsi: 3 Classi : 3 prime : 27 ore con 2 rientri 2 seconde “ 2 terze “ 3 quarte “ 2 quinte “ Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 n.251 Scuola Primaria -Plesso di Lesegno Classi: 1^monoclasse : 28 ore con 4 rientri 2^monoclasse “ 3^monoclasse “ 4^monoclasse “ 5^monoclasse “ Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 n.79 Scuola Primaria -Plesso di Mombasiglio 1 monoclasse (1^) 27 ore con un rientro 1 pluriclasse (2^ e 3^) “ 1 monoclasse (4^) “ 1 monoclasse (5^) “ Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 n. 54 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Scuola Primaria -Plesso di Sale Langhe Classi : I Monoclasse : 29 ore con 2 rientri II Monoclasse “ III Monoclasse “ IV Monoclasse “ V Monoclasse “ Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 : n.60 Scuola Primaria -Plesso di Viola 1 pluriclasse: 27 ore con un rientro Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 n.8 Scuola dell’Infanzia - Plesso di Ceva 6 sezioni Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 : n. 171 Scuola dell’Infanzia - Plesso di Lesegno Una sezione Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 : n. 28 Scuola dell’Infanzia - Plesso di Mombasiglio Una sezione Totale alunni nell’anno scolastico 2013/14 : n. 27 Scuola dell’Infanzia - Plesso di Sale Langhe Una sezione Totale alunni nell’anno scolastico 2013/14 : n. 29 TOTALE GENERALE alunni dell’Istituto Comprensivo: n. 975 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Contesto socio- culturale- economico Il territorio, per la maggior parte collinare e montuoso, è molto esteso e ha al suo interno numerosi paesi distanti fra loro. Gli abitanti sono occupati prevalentemente nel settore dell’industria e nel terziario. Il livello socio-culturale delle famiglie è vario, anche a seguito dell’alta percentuale di alunni stranieri. L’offerta culturale , anche relativa al tempo libero, è modesta( biblioteche, oratori, teatro, sala cinematografica, iniziative di ricreazione e sportive) Per molti alunni la scuola diventa quindi un punto di riferimento importante, non solo per la sua offerta formativa ma anche per il valore socializzante che riveste Caratteristica fondante del nostro Pof è quindi la corrispondenza alle esigenze ed alle caratteristiche della realtà locale. Analisi dei Bisogni Educativi L’individuazione dei bisogni educativi emerge da Osservazione realtà alunni Osservazione connotazione società Nell’anno scolastico in corso la scuola deve far fronte ad alunni con problematiche diverse: • Alunni diversamente abili • Alunni con problemi familiari inseriti nella Comunità di Padre Francesco di Ceva. • Alunni con disturbi evolutivi specifici, in particolare DSA. • Alunni stranieri con svantaggio linguistico e culturale. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La scuola italiana si è mossa in direzione dell’accoglienza e delle pari opportunità di studio (anche in anticipo rispetto ad altre nazioni europee di grande tradizione educativa), con una normativa, la legge 104 /1992 e norme susseguenti o collegate, indirizzata all’“handicap”, oggi “DISABILITA’”. L’introduzione di studenti D.A. nella scuola è stata per molto tempo il segno di apertura di una scuola capace d’innovare, di accogliere e di operare adeguatamente rispetto a nuove esigenze. Successivamente la legge 170 del 2010 ha riconosciuto i DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) e le successive “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con 5 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 disturbi specifici di apprendimento” hanno fornito dettagliate indicazioni sui diversi aspetti del problema. DSA (Disturbi specifici di apprendimento) Fanno parte dei Disturbi Evolutivi Specifici dell’ Apprendimento: • la dislessia, una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente • i disturbi di scrittura (disortografia) e/o realizzazione grafica della scrittura (disgrafia) • i disturbi di calcolo (discalculia). Questi disturbi possono presentarsi isolati, ma sono spesso presenti contemporaneamente. Sono detti disturbi specifici perché interessano in modo significativo uno specifico dominio di abilità, ma circoscritto senza intaccare l’intelligenza generale. I bambini DSA sono intelligenti e creativi. Leggere e scrivere, ovvero trasformare i segni in suoni e viceversa, sono atti semplici a patto che divengano automatici, che siano cioè eseguiti velocemente e correttamente con un impegno di concentrazione minimo. Ma se questo non accade, chi compie queste operazioni è costretto a utilizzare costantemente enormi quantità di energia, finendo per stancarsi rapidamente, commettendo “ troppi errori “ e rimanendo spesso indietro nell’apprendimento rispetto ai compagni. In ultimo, la direttiva del 27/12/2012 e la CM 8/2013 hanno introdotto la nozione di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES), aggiungendo ai precedenti ulteriori profili: lo svantaggio sociale e culturale e le difficoltà linguistiche per gli alunni stranieri. Gli alunni con BES sono quindi una macrocategoria che comprende quelli con disabilità, i DSA e altre forme di difficoltà di vario genere. La scuola viene così stimolata a fare un ulteriore passo avanti verso l’inclusività: si arriva a dare diritto di personalizzazione del percorso formativo ad alunni non certificati sulla base delle valutazioni competenti, di tipo pedagogico e didattico, del Consiglio di classe o del team dei docenti. Secondo la recente normativa i BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ( BES) includono quindi: ALUNNI DISABILI ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI • • • • • • Alunni con DSA; Alunni con disturbi dell’eloquio del linguaggio; Alunni con disturbi delle abilità non verbali; Alunni con disturbi della coordinazione motoria; Alunni con deficit da disturbo dell’attività e dell’attenzione; Alunni con funzionamento intellettivo al limite. ALUNNI CON SITUAZIONE DI SVANTAGGIO • Linguistico- culturale: alunni stranieri • Socio- economico Gli alunni disabili sono tutelati dalla legge 104 del 1992 che assegna loro l’insegnante di sostegno e obbliga gli insegnanti alla stesura del PEI. Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento e con situazione di svantaggio non è assegnato un insegnante di sostegno, ma la scuola attiva un percorso individualizzato/personalizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP) che documenta le strategie d’intervento e i criteri di valutazione degli apprendimenti. 6 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Il nostro Istituto: • • • • • riconosce la validità delle indicazioni ministeriali in materia di “Bisogni Educativi Speciali” e ha steso un piano di inclusività generale da rivedere annualmente in relazione alla verifica della sua ricaduta e alla modifica dei bisogni presenti; è attento a individuare tempestivamente eventuali segnali di disturbi evolutivi specifici, nell’obiettivo di indirizzare la famiglia (anche mediante compilazione dell’apposita scheda di collaborazione scuola – famiglia prevista dal DGR 16-7072 del 4/2/2014) ad una visita specialistica e favorire così un’eventuale certificazione; è attento a individuare situazione di svantaggio al fine di attivare un percorso personalizzato; ritiene che, nella programmazione e nell’effettuazione del percorso, l’indicazione didattica verso la personalizzazione e/o individualizzazione dei percorsi educativi debba rispettare la peculiarità di approccio, metodo /stile e livello di apprendimento afferente a tutti i discenti e, in particolare, ai BES; favorisce l’aggiornamento dei docenti allo scopo di monitorare, valutare e approfondire il fenomeno dei disturbi specifici e dello svantaggio e le sue implicazioni in ambito educativo e didattico. Propone altresì un impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali già disponibili nella scuola o da reperire con richieste esterne ( ministero, enti locali ecc. es. facilitatore linguistico, psicologo ) A questo proposito all’interno del percorso Benessere si attivano: programmi di integrazione nelle classi per cui sono chiesti finanziamenti esterni mirati (assistenti autonomia, sostegni aggiuntivi, mediatori culturali, materiali didattici) utilizzo delle indicazioni fornite dalla normativa vigente per l’insegnamento agli alunniB.E.S. ALUNNI STRANIERI Negli ultimi anni si è verificato un costante aumento della frequenza di alunni stranieri (provenienti principalmente dal Marocco, Africa Centrale, ex Jugoslavia ed Albania) - con una formazione umana e culturale diversa da quella del nuovo contesto; alcuni sono altresì privi di conoscenze linguistiche italiane. N°alunni totali iscritti N° alunni stranieri iscritti (compresi gli stranieri) A.S. 2014-2015 A.S. 2014-2015 Scuola dell’infanzia 256 56 Scuola primaria 458 98 7 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Scuola secondaria di I Grado 268 59 Tipologia degli alunni stranieri N° Alunni Scuola N°Alunni Scuola N° Alunni Scuola dell’infanzia Primaria Secondaria di I Grado Prima 1 18 20 55 80 39 generazione Seconda generazione Il nostro Istituto attua l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri attraverso le modalità concordate in sede di Collegio dei Docenti unificato, raccolte nel Protocollo d’Istituto consultabile sul sito. Riorganizzazione dei percorsi didattici e raccordi di continuità Il lavoro dei Dipartimenti è stato avviato nell’anno scolastico 1999 / 2000. Sono attualmente confermati: • Dipartimento area logico - matematica • Dipartimento area linguistica • Dipartimento lingua straniera • Gruppo H • Educazioni e sport Dall’anno 2005/06: le insegnanti della Scuola dell’Infanzia hanno realizzato il “Piano personalizzato delle attività educative” articolato per aree di apprendimento; le insegnanti della Scuola Primaria hanno redatto i Piani di studio personalizzati aderenti alla legge 53 del 28/3/2004, sono attivati inoltre Gruppi di lavoro e Commissioni – si rimanda all’Organigramma d’Istituto. Nell’anno 2012/2013, con il nuovo assetto dell’Istituto Comprensivo che vede l’inserimento della Direzione Didattica di Ceva, si è proceduto, nella Commissione preposta, a rivedere l’intero Pof, tenendo in primo luogo conto di alcune parole chiave: centralità della persona, valorizzazione delle competenze e delle diversità, collaborazione (Docenti, famiglie, Enti locali e territorio), attività di ricerca-azione, valutazione, continuità. Nell’anno 2013-14 si sono approfonditi due aspetti significativi: la valutazione degli alunni e il complesso quadro dei BES (alunni con bisogni educativi speciali) alla luce della normativa del 27/12/2012 e della CM 8/2013. Nell’anno in corso è prevista l’elaborazione di un curricolo verticale. 8 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 CURRICOLO VERTICALE Compito dell’Istituzione scolastica è garantire il diritto di ogni alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi gradi di istruzione, costruisce la sua identità. Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92, con le direttive ministeriali della Legge 28 marzo 2003 n° 53 e successive norme applicative e con riferimento all’Atto di Indirizzo dell’ 8 settembre 2009, e le Nuove Indicazioni del 05 Settembre 2012 il nostro Istituto si pone l’obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale. Il curricolo è lo strumento operativo, su cui si misura concretamente la capacità dell’Istituto di realizzare un progetto educativo e culturale. La matrice di traguardi per lo sviluppo delle competenze sarà la trama unitaria su cui si innestano i traguardi della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado, poi declinati nelle specifiche programmazioni. La gobalità dell’impianto del curricolo e dell’azione formativa che ne deriva si rivelerà soprattutto attraverso la sua costruzione verticale realizzata attraverso la formazione di gruppi di lavoro costituiti da docenti appartenenti ai tre ordini di scuola. Il Curricolo si articolerà in campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e in discipline nella scuola del primo ciclo (Primaria e Secondaria di Primo Grado) e definirà: finalità (già presenti nell’attuale POF) traguardi di sviluppo delle competenze abilità e conoscenze necessarie per il raggiungimento delle competenze previste valutazione aspetti metodologici. Il curricolo comprenderà in tal modo i contenuti dell’ offerta formativa, le competenze da sviluppare in ogni classe e un’indicazione generale sul metodo, delineando così un percorso che va dall’ingresso nella scuola dell’infanzia al termine della scuola secondaria di primo grado. FINALITA’GENERALI: DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICA SCUOLA dell’INFANZIA Sperimentare varie forme di ascolto, di espressione e di comunicazione SCUOLA PRIMARIA Fornire all’alunno i mezzi linguistici adeguati per operazioni mentali di vario tipo SCUOLA SECONDARIA I grado Promuovere la capacità di esprimere il pensiero ed i sentimenti come segno di una crescente presa di coscienza 9 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Ascoltare, rielaborare testi ( storie, filastrocche…) capire, dialoghi, Produrre elaborati di vario tipo Raggiungere la capacità di comunicare, mettersi al posto dell’altro ed ascoltare Fare ipotesi e capire la continuità di funzione tra la lingua orale e quella scritta. di sé, degli altri e del mondo attraverso lo sviluppo delle quattro abilità: Offrire mezzi linguistici progressivamente più articolati e differenziati per ASCOLTO portare ad un livello di • porre attenzione per consapevolezza e di capire, agire ed espressione le varie interagire; esperienze • comprendere il lessico usato, chiedere spiegazioni; Far conseguire la capacità di • cogliere il significato usare in modo sempre più essenziale di un testo o di significativo il codice verbale un discorso, applicando le tecniche adeguate. Far emergere e valorizzare le LETTURA varietà individuali nell’uso • leggere in modo corretto dello strumento linguistico, seguendo l’interpunzione favorendo l’insorgere e e dando l’esatta l’instaurarsi consapevole di intonazione; uno stile personale • destrutturare quanto letto; • decodificare il messaggio; • comprendere il messaggio Far acquisire la e la tecnica usata. consapevolezza che il codice verbale favorisce l’accesso ESPRESSIONE ORALE agli altri codici • usare un lessico adeguato alla situazione comunicativa; Far acquisire le quattro • esporre con chiarezza ed abilità: in modo organico i diversi messaggi, anche ASCOLTO - ESPRESSIONE utilizzando uno schema ORALE scritto; • Ascoltare, comprendere e • sintetizzare un contenuto. comunicare oralmente ESPRESSIONE SCRITTA • organizzare lo spazio della pagina ed utilizzare una grafia leggibile; • strutturare in modo logico ESPRESSIONE SCRITTA un contenuto; • Produrre e rielaborare testi • raggiungere la correttezza scritti ortografica, grammaticale, • Riconoscere le strutture della sintattica e la proprietà lingua ed arricchire il lessico. lessicale. Favorire l’accesso ai diversi codici comunicativi in un’ottica pluri - LETTURA • Leggere e comprendere testi di diverso tipo 10 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 interdisciplinare Favorire la creatività espressiva individuale e di gruppo AREA ANTROPOLOGICA Le Educazioni rientrano nel Progetto Benessere SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I grado SETTORE PERCETTIVO STORIA - GEOGRAFIA STORIA • • • • • • Trovare soluzioni per • risolvere problemi Collaborare ad una nuova esperienza • Riconoscere i materiali e le loro caratteristiche Saper porre domande e formulare ipotesi Cercare risposte ed • informazioni utilizzando diversi mezzi e strategie Sviluppare il pensiero critico SETTORE AFFETTIVO • • • • • • Guidare ad orientarsi nel tempo, nello spazio e nella realtà sociale in cui si vive Stimolare e sviluppare nei fanciulli il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come ricostruzione intellettuale Essere consapevoli che ogni giudizio e ogni discorso storico - geografico - sociale deve avere la sua fondazione nella ricerca e nella coscienza analitica delle fonti e nel rigore metodologico Utilizzare in maniera • autonoma spazi e materiali Disponibilità ad accettare ed accogliere l’altro Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso lo sviluppo della personalità del fanciullo Entrare in relazione con gli • adulti in ambienti diversi da quello familiare Costruire un’identità positiva all’interno di un processo di comunicazione con il contesto Stabilire relazioni positive con adulti e compagni Conoscere e confrontare situazioni e realtà diverse Sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelte, di assunzione di impegni e nel suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione e del rispetto dell’altro, del dialogo e della partecipazione al bene comune • • • • • • • Consolidare la capacità di orientarsi nel tempo, nello spazio e nelle varie realtà sociali Favorire la maturazione della propria identità di cittadino del mondo, ricostruita attraverso la memoria storica individuale, famigliare, dei gruppi di appartenenza e dell’intera umanità Far conoscere i modi attraverso i quali i gruppi umani hanno garantito nel tempo la propria esistenza ed i popoli hanno organizzato il territorio Favorire la conoscenza dei segni della continuità presente - passato, preparandosi ad esercitare la libertà e la responsabilità, per operare scelte libere e responsabili Affinare la sensibilità storica con l’uso sempre più consapevole delle regole del lavoro storiografico Favorire l’acquisizione ed il consolidamento di comportamenti impostati alla legalità, solidarietà, cooperazione 11 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 • • • • • • • Accettare ed offrire gesti di aiuto e collaborazione • Esplorare e conoscere un nuovo ambiente Partecipare a situazioni nelle quali siano coinvolti aspetti di tipo affettivo, cognitivo, • comunicativo Rafforzare l’autonomia e la sicurezza di sé Scoprire e condividere le regole della convivenza Esprimere e controllare le proprie emozioni Affrontare con fiducia nuove relazioni e proposte di lavoro Stimolare la conoscenza e la riflessione sulle leggi ed i principi che tutelano la convivenza democratica e civile • Guidare l’alunno alla comprensione del valore personale indipendentemente da tutte le diversità sessuali, etniche e territoriali Favorire la conoscenza delle GEOGRAFIA regole proprie • Favorire la conoscenza dell’educazione stradale sempre più consapevole del territorio e della complessità che lo caratterizza • Stimolare la capacità di interpretazione del territorio nelle sue diverse componenti fisiche ed antropiche per leggerne i processi di trasformazione • Rendere consapevoli di come l’ambiente sia una risorsa di tutta l’umanità da rispettare • Favorire la conoscenza dei luoghi geografici visti come punti di incontro di civiltà diverse. AREA LOGICO - MATEMATICA E TECNICA SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA • Riordinare eventi, confrontare i risultati e motivare le scelte • • Potenziare le capacità di osservazione, analisi, confronto ed associazione • • Accrescere le capacità di esplorazione, ricerca e soluzione di problemi • Ricostruire ed successioni contemporaneità elaborare e • Manipolare, smontare, • • SCUOLA SECONDARIA I grado Fornire gli strumenti per • osservare, comprendere ed interpretare la realtà Contribuire alla formazione • del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione , immaginazione, ipotesi e deduzione, controllo e verifica • Sviluppare concetti , metodi, atteggiamenti utili a produrre le capacità di ordinare, quantificare, misurare fatti e fenomeni della realtà Formare le abilità necessarie per interpretare criticamente la realtà e per intervenire Suscitare un interesse che stimoli le capacità intuitive degli alunni Condurre gradualmente a verificare la validità delle intuizioni e delle congetture con ragionamenti via via più organizzati Sollecitare ad esprimersi e comunicare in un linguaggio che, pur conservando piena spontaneità, diventi sempre più chiaro e preciso, avvalendosi anche di simboli, rappresentazioni grafiche, ecc., che facilitino 12 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 strutturare, progetto seguendo un consapevolmente su di essa. DIPARTIMENTO • TECNOLOGIA ED • Documentare, con elaborati di INFORMATICA vario tipo, alcune tra le • Analisi degli oggetti, degli competenze maturate strumenti e delle macchine d’uso comune ed individuazione delle loro funzioni, attraverso la conoscenza dei bisogni primari dell’uomo; Avvio alla conoscenza delle • varie componenti del computer ed utilizzo di alcuni programmi • informatici, intesi come mezzo di conoscenza fruibile nelle varie discipline • l’organizzazione del pensiero Guidare alle capacità di sintesi, favorendo una progressiva chiarificazione dei concetti e facendo riconoscere analogie in situazioni diverse, così da giungere a una visione unitaria su alcune idee centrali Avviare alla consapevolezza e alla padronanza del calcolo Guidare all’acquisizione del metodo scientifico quale metodo rigorosamente razionale e di conoscenza Usare ed elaborare linguaggi specifici della matematica e delle scienze sperimentali AREA LINGUAGGI NON VERBALI SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA • Sperimentare ed utilizzare • differenti linguaggi • Leggere ed interpretare immagini e rappresentazioni • differenti (dal computer alla TV) • • Prendere consapevolezza delle molteplici possibilità espressive del corpo, della voce e degli altri mezzi utilizzati • Sperimentare varie tecniche • drammatico – espressive, grafico – pittoriche, manipolative, costruttive • Sperimentare diverse forme di espressione artistica • attraverso l’uso di un’ampia SCUOLA SECONDARIA I grado Sviluppare competenze • espressive e comunicative mediante immagini Conoscere ed esplorare le varie tecniche proprie di ogni linguaggio Potenziare la creatività • espressiva individuale Sviluppare competenze espressive e comunicative attraverso l’uso dei vari linguaggi Far cogliere in modo sempre più ricco il messaggio delle opere artistiche, accostando • gli alunni alla varietà dei beni artistici, a partire da quelli presenti nell’ambiente Stimolare la capacità di • ricercare, percepire, comprendere la realtà acustica e di utilizzare diversi linguaggi sonori • Favorire la fruizione di proposte musicali di vario Trasferire le conoscenze relative ai diversi linguaggi nell’ambito delle discipline (pluridisciplinarietà) Potenziare la creatività individuale e di gruppo attraverso l’uso delle tecniche pertinenti ogni disciplina Favorire la conoscenza e la fruizione critica degli aspetti artistico / culturali, partendo 13 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 varietà di strumenti e materiali anche multimediali genere • dal proprio territorio verso ambienti sempre più ampi Guidare alla graduale conoscenza del linguaggio musicale DIPARTIMENTO LINGUA STRANIERA Sia la Scuola Primaria che la Secondaria di primo grado lavorano per lo sviluppo e la maturazione della personalità dell’allievo attraverso • l’allargamento degli orizzonti personali a contatto con i vari aspetti della realtà circostante; • la conoscenza e l’accettazione del diverso; • la consapevolezza della necessità di acquisire la padronanza delle lingue straniere come strumento indispensabile di comunicazione e perciò di comprensione dell’altro. AREA LINGUA STRANIERA : Scuola Secondaria I grado Il progetto per le Lingue (INGLESE e FRANCESE) viene svolto per unità di apprendimento e si sviluppa nell’arco del triennio attraverso i seguenti filoni operativi : Project: individuazione delle situazioni comunicative “necessarie” da risolvere, presentazione del modello e sua esercitazione orale. Class language: uso della lingua nell’attività di classe durante ogni lezione; lessico arricchito e ampliato secondo le richieste e le necessità contingenti. Uso del testo e di mezzi audiovisivi: funzionale al progetto nelle operazioni di rinforzo (comprensione, ascolto, drammatizzazione, feedback, completamento, arricchimento lessicale). Questi filoni operativi hanno come obiettivo lo sviluppo della comprensione e della produzione (orali e scritte) al fine del raggiungimento della competenza comunicativa di base. . FINALITA’: L’apprendimento di più lingue permette all’alunno: • di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale per interagire con gli altri • di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive ed anche oltre i confini del territorio nazionale • di imparare a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e divenire man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare • di promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi 14 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER LA LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contesti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA: FRANCESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. 15 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Attività di accoglienza I docenti, nel primo periodo di scuola, individuano attività tra le seguenti : • giochi e/o attività per favorire la socializzazione e la conoscenza reciproca • visita conoscitiva dell’ambiente scuola, incontri con gli operatori • elaborazione guidata dei criteri di accettabilità • verifiche sul livello di partenza. A partire dall’anno sc. 2002/2003 è attivato il “Percorso di educazione al benessere”, che prevede tali attività. Attività su abilità trasversali I singoli Team e i Consigli di Classe individueranno le abilità da potenziare nell’anno sc. e struttureranno il materiale per esercitazioni e verifiche: • nella Scuola Secondaria di primo grado in collegamento con i Dipartimenti disciplinari • nella Scuola primaria all’interno delle ore di programmazione settimanale • nell’Infanzia nelle ore di programmazione. Strumenti • • • • • • • • Materiale didattico disciplinare strumentazione audiovisiva strumentazione informatica attrezzature sportive attrezzatura scientifica attrezzatura e materiale per attività artistico - espressive biblioteca strumenti musicali e di riproduzione sonora. Progettazione di Istituto - - I Docenti, strutturano il percorso didattico per U.A. L’Istituto Comprensivo ha attivato dall’a.s. 2002-2003 il “Percorso di Educazione al Benessere” che consente di sviluppare in modo armonico ed a spirale l’Educazione alla cittadinanza e l’attività di orientamento. La Scuola aderisce a: Interventi Mediatori interculturali nella Scuola secondaria di primo grado – Ceva proposti dai Servizi Sociali della Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana per supporto ai ragazzi appena giunti in Italia e nei rapporti con le famiglie, Partecipazione a iniziative e concorsi Progetto Orientamento proposto dalla Provincia 16 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 - Progetto di Orientamento proposto dal CFP Cebano /Monregalese e altre scuole sul territorio Progetto Unplagged sulla Prevenzione in collaborazione con il SERT dell’ASL 1 di Cuneo Progetto di Educazione all’affettività in collaborazione con il Comune di Ceva Convenzioni, Accordi, Adesioni con il Territorio Convenzione con Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana - Servizi Sociali e Mediatori culturali Convenzione con CFP Cebano – Monregalese: Orientamento • • • • • • • • • • • • • Rete di Scuole territorio Cebano – Monregalese, per attività comuni Adesione e partecipazione ad iniziative ed offerte culturali Elaborazione, co-gestione di progetti con : altre Scuole Comune di Ceva - Lesegno – Mombasiglio - Sale Langhe - Viola Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana ASL 1 – Progetto SERT sulle classi terze Com. Montana Servizi Socio – assistenziali: integrazione disabili Provincia : Orientamento – Progetto Comune Ceva – Ass. Cultura – Spettacoli teatrali e Progetto “Io e gli altri” Teatro Comunale C. Marenco di Ceva Forze dell’ordine:Vigili Urbani, Carabinieri e Polizia per attività legate all’Educazione alla legalità Cinema Sala Borsi – 1 film per ogni classe Secondaria I grado 17 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 PERCORSO DI EDUCAZIONE AL BENESSERE Scuola dell’Infanzia Stiamo bene insieme Scuola Primaria Mi scopro Osservo la realtà che mi circonda Mi relaziono con gli altri Scuola Secondaria di I grado Mi conosco – Mi relaziono Prendo consapevolezza di me e delle problematiche attuali Sto crescendo e… scelgo PREMESSA Il Percorso fa parte integrante della programmazione curricolare. Si tratta di un progetto in verticale che, partendo dalla scuola dell’infanzia, si sviluppa nella Primaria e Secondaria. Fanno parte del Progetto le convenzioni, gli accordi e le adesioni con il Territorio elencate precedentemente. Nel percorso rientrano: l’Educazione alla cittadinanza le riunioni di programmazione per la Scuola dell’Infanzia, 18 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 - le riunioni di Team per la Scuola Primaria, i C.C. per la Secondaria di I grado individuano gli ambiti di intervento. Per consentire la realizzazione di parti importanti del progetto sono necessarie risorse di personale interno (Docenti ed ATA) aggiuntive. Pertanto l’Istituto fa richiesta di finanziamento all’Ufficio Scolastico Regionale (Fasce Deboli) se verrà emesso Bando apposito. Per poter beneficiare di Esperti esterni ( psicologi, esperti ), mezzi di trasporto ( per conoscenza territorio, per adesione a spettacoli teatrali a Ceva, per spostamenti vari, l’Istituto intende fare domande di cofinanziamento a vari Enti ed istituzioni presenti sul Territorio, che già negli anni passati si sono dimostrati molto sensibili alle richieste ed hanno appoggiato i progetti dell’istituto. Si chiederanno finanziamenti al MIUR per Corsi di recupero di Italiano e Matematica se ne sarà data l’opportunità. Non è ancora stato possibile inoltrare domanda per ottenere fondi per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri all’ Ufficio Scolastico Regionale poiché non è ancora pervenuto il Bando. L’Istituto partecipa al progetto Formazione – Lavoro in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale di Mondovì per un alunno pluri-ripetente e al progetto Orientiamoci nell’ambiente in rete con le scuole secondarie Baruffi di Ceva, CFP e I.S. Cigna. FINALITA’ DEL PERCORSO SCUOLA dell’INFANZIA: Ceva- Lesegno – Mombasiglio – Sale Langhe Promuovere la capacità di registrare fatti della realtà Promuovere la presa di coscienza del corpo umano e del suo funzionamento Promuovere la scoperta e la sistematizzazione delle conoscenze sugli alimenti Promuovere la capacità di interiorizzare regole di comportamento, per rendere sereno e piacevole lo stare scuola Usare il linguaggio orale per intervenire sulla realtà SCUOLA PRIMARIA: Ceva – Lesegno – Mombasiglio - Sale Langhe - Viola Fornire gli strumenti per osservare, comprendere ed interpretare la realtà Potenziare la creatività espressiva individuale Stimolare e sviluppare nei bambini il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come ricostruzione intellettuale Sostenere l’alunno nell’accettazione e nel rispetto dell’altro, col dialogo e la collaborazione Coinvolgere le famiglie direttamente nel progetto e renderle consapevoli attraverso interventi mirati. SCUOLA SECONDARIA I GRADO: Ceva Favorire l’integrazione e l’inserimento consapevole e sereno di tutti Sviluppare nell’adolescente la consapevolezza di sé, delle sue potenzialità, dell’importanza delle relazioni con gli altri Favorire nell’adolescente scelte consapevoli relativamente al suo vissuto come studente ed adolescente, anche in vista delle future scelte scolastiche 19 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Potenziare la creatività Sviluppare nell’alunno l’attenzione all’ambiente circostante ed al suo rispetto Sviluppare nell’alunno l’interesse a documentarsi su quello che avviene nel mondo circostante Coinvolgere le famiglie direttamente nel progetto e renderle consapevoli attraverso interventi mirati. RISORSE UMANE Interne all’ Istituto: Riunioni di programmazione Scuola dell’Infanzia Interclasse/ Riunioni di team Scuola primaria Consigli di classe Scuola secondaria di primo grado Coordinatori classe Collegio Docenti Consiglio Istituto MODI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nel mese di Settembre/Ottobre le riunioni di programmazione dell’Infanzia, di Interclasse per la Primaria, i Consigli di classe per laSecondaria di I grado, individuano gli Obiettivi che intendono perseguire, quindi sviluppano il Piano di fattibilità, fissando le attività che rientrano nel curricolo quotidiano o che richiedono la stesura di un Progetto. 20 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OBIETTIVI SCUOLA dell’INFANZIA I TEMPI DEI PASTI DIETA EQUILIBRATA INFORMAZIONI SCIENTIFICHE PROMUOVERE IL PIACERE DI STAR BENE A SCUOLA E IL PIACERE DI TORNARVI ACCOGLIENZA EDUCAZIONE ALIMENTARE GUSTI E PREFERENZE ALIMENTARI PRINCIPI NUTRIZIONALI CIBI GRADITI EDUCAZIONE ALLA SALUTE IL CIBO E IL CORPO UMANO INDAGINI SULLE ABITUDINI ALIMENTARI IL MENU’ SCOLASTICO CIBI SGRADITI VARIETA’ DI CIBI FUNZIONE DEL CIBO DA’ ENERGIA AIUTA A CRESCERE ESPERIENZE CULINARIE CONOSCENZA DEL CORPO UMANO GIOCHI PER APPREZZARE I CIBI 21 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA Io piccolo studente organizzo i miei impegni Acquisisco abilità attraverso le discipline Scopro il mio corpo come strumento di comunicazione Comprendo il valore delle regole Scopro cibi e stili di vita salutari Mi esprimo attraverso i vari linguaggi Mi scopro Osservo la realtà che mi circonda Scopro le mie attitudini e potenzialità Il mio comportamento sulla strada Conosco e rispetto ambienti storico-artistici e naturali Io ed i miei compagni: ci conosciamo, ci comprendiamo, ci rispettiamo Mi relaziono con gli altri Noi e gli adulti: interagiamo Io ed i miei compagni: collaboriamo Mi conosco e mi accetto rafforzando la mia autostima 22 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OBIETTIVI I SEC. I grado Potenzio l'autostima Rifletto sulla mia visione della scuola Analizzo le mie risorse ed i miei limiti Scopro i miei gustiinteressi Rifletto sulle motivazioni allo studio MI CONOSCO Approfondisco le conoscenze del mio corpo come strumento di comunicazione Sviluppo la consapevolezza di me come persona e cittadino Rifletto sulla mia alimentazione Io e il mio tempo libero Conosco comportamenti corretti come pedone Mi comporto correttamente nei vari ambienti e situazioni IO, GLI ALTRI E L’AMBIENTE Ascolto gli altri Sviluppo le potenzialità dei vari linguaggi per esprimere il mio vissuto Rispetto lo spazio degli altri Mi sento parte di un gruppo e collaboro Scopro lo spazio dove lavoro Riconosco l’unicità e la ricchezza di ognuno Ogni C. C. elabora una scheda di sintesi in allegato alla Programmazione di classe, dove gli Obiettivi sono declinati in base alle Educazioni ed all’Orientamento 23 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OBIETTIVI II classe Sec. I grado Le mie emozioni Il mio corpo cresce e si trasforma – Come tutelare la mia salute I miei interessi Io cittadino Verso quali scelte? Conosco le regole della convivenza civile e della sicurezza stradale Conosco i principi alimentari e scelgo una corretta alimentazione IL MONDO DELLE MIE EMOZIONI PRENDO CONSAPEVOLEZZA DI ME Le mie materie ed attività preferite: perché? Il mio tempo libero: sport, hobby e cultura, il gruppo I miei strumenti di studio 24 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OBIETTIVI III classe Sec. I grado Mi confronto con gli altri, del mio e dell’altro sesso Potenzio la conoscenza e l’utilizzo dei vari linguaggi Prendo coscienza dei cambiamenti che avvengono in me Verifico le mie attitudini, le mie capacità, i miei limiti STO CRESCENDO E SCELGO Io e il gruppo: il mio tempo libero Io e il cibo Mi rispetto come persona Utilizzo il quotidiano in modo critico per conoscere il mondo Opero una scelta consapevole del mio futuro come studente Io cittadino orientato Io cittadino consapevole delle regole Rifletto sui miei comportamenti sociali 25 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Collaborazione scuola – famiglia • • • • • • • • • • assemblee di classe/ Istituto su richiesta dei genitori e/ o docenti assemblee di classe in occasione del rinnovo dei Consigli, con presentazione del Progetto annuale di classe colloqui individuali coinvolgimento e collaborazione nelle attività comunicazione scuola – famiglia tempestiva e chiara sull’organizzazione e sull’andamento scolastico corretta gestione del diario/libretto, con spazio riservato alle giustificazioni (Primaria – Sec. I grado) prospetto informativo sugli incontri scuola – famiglia (Sec. I grado) pubblicazione all’albo del testo integrale del Piano dell’Offerta Formativa incontro Scuola – Servizi Sociali (mediatori) con genitori alunni stranieri della scuola di Ceva traduzione in lingua straniera di lettere ed alcune indicazioni generali sul Regolamento Sono a disposizione, a seguito di richiesta, le programmazioni delle singole Discipline e di Classe per la scuola primaria e secondaria di I grado; per la scuola dell’infanzia la programmazione è per campi di esperienza. Gli Organi Collegiali con rappresentanze dei Genitori CONSIGLIO DI ISTITUTO – Principali Competenze • elabora ed adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento ; • definisce le scelte generali di gestione ed amministrazione ; • adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio Docenti ; • approva accordi con altre Scuole per attività didattiche o di ricerca, sperimentazione... ; • ha potere deliberante per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione, nei limiti delle disponibilità di bilancio in : a) adozione Regolamento Interno d’Istituto ; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico – scientifiche e dei sussidi didattici ; c) adattamento del calendario scolastico alle esigenze derivanti dal POF, nel rispetto del calendario regionale ; d) criteri generali per la programmazione educativa e per la programmazione ed attuazione delle attività parascolastiche( corsi di recupero, sostegno, libere attività complementari ; visite guidate e viaggi d’istruzione) ; e) promozione e contatti con altre Scuole ed Istituti ; f) partecipazione ad attività culturali di interesse educativo ; g) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali ; • indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento dell’orario alle lezioni ; • indica i criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi ; • consente l’uso delle attrezzature da parte di altre Scuole che ne facciano richiesta, per attività didattiche durante l’orario scolastico; 26 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 • esprime l’assenso per l’utilizzazione degli edifici ed attrezzature fuori dell’orario scolastico per attività che realizzino la funzione della Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civica. CONSIGLIO DI CLASSE (SCUOLA Secondaria di 1^ grado) – Principali Competenze • Formula al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione, integrazione, sostegno; • esprime un parere in ordine alle iniziative di sperimentazione che interessano la classe; • agevola ed estende i rapporti fra docenti, genitori ed alunni ; • valuta ed accetta domande di trasferimento alunni ; • formula un parere al Collegio Docenti in ordine alla scelta tecnica dei sussidi didattici, nonché in merito alle proposte di adozione dei libri di testo. CONSIGLIO D’INTERCLASSE (SCUOLA Primaria) Si riunisce ogni bimestre e ne fanno parte: • i docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso; • un rappresentante eletto dai genitori per ciascuna delle classi rappresentate. E’ presieduto dal capo d’istituto (o da un docente suo delegato) che attribuisce ad un altro docente le funzioni di segretario. Funzioni e competenze: • formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione; • agevolare ed estendere i rapporti tra docenti e genitori; • esprimere parere sulle proposte di sperimentazioni; • valutare ogni bimestre la programmazione; • esprimere parere obbligatorio e non vincolante sui libri di testo. Il Consiglio può essere riunito con la sola partecipazione dei docenti ( interclasse tecnico) per • la valutazione periodica e finale degli alunni e la decisione sulla non ammissione degli alunni alla classe successiva. CONSIGLIO D’INTERSEZIONE (SCUOLA Infanzia) Si riunisce ogni bimestre e ne fanno parte: • i docenti delle sezioni • un rappresentante eletto dai genitori per ciascuna delle sezioni. E’ presieduto dal capo d’istituto (o da un docente suo delegato) che redige il verbale sulla base delle relazioni dei Docenti. 27 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Personale dell’Istituto Comprensivo PERSONALE A.T.A. Direttore dei servizi amministrativi: n. 1 Assistenti amministrativi: n. 5 Collaboratori scolastici: n.17 PERSONALE DOCENTE SCUOLA DELL’INFANZIA DOCENTI : n. 19 SCUOLA PRIMARIA DOCENTI : n. 40 SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO DOCENTI : n° 34 ORARIO DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO Dalle ore 7,30 alle ore 8,30 Dalle ore 11,00 alle ore 13,30 28 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2013/4 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Antonella Germini ASSISTENTI AMM. n° 5 COLLABORATORI n° 19 I COLLABORATORE PROF. Rossotti Daniela FIDUCIARI PLESSI II COLLABORATORE PROF. Benedetto Marina COORD. PRIMARIA CEVA: 1^ Canova Esterina; 2^ Raimondi M.G.; 3^Paolino S; 4^AscheriG.; 5^ Draghetti C. DIRETTORE AMMINISTRATIVO Odasso Vanna Ceva: INCARICATO SOSTITUZIONI CEVA I COLLABORATORI DEL D.S. PLESSI FIDUCIARI Prim: Rossotti D. Infanzia: Raimondi L. Le segno: Primaria: Arfini S. Infanzia:Canova E.. Mombasiglio:Primaria: Barberis V. Infanzia: Forte C. Viola: Primaria: Maestro R. Sale Langhe: Primaria:Porro E. Infanzia: Garassino P. Ceva: Second: Benedetto M. 2 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2013/4 COLLEGIO DOCENTI Area 3 Docenti: Gest.rapporti esterni web e supp.inform: 1 Funz. Strum infanzia e prim.: Raimondi M.G. 1 Funz. Strum.secondaria: 1 Funz.Srument.su Istituto per aggiornamento: Balsamo B. AREA 1 F.S. Piano dell’Offerta Formativa Infanzia:Garassino P.; Primaria:Mazzone M.R: Second: Ascheri F. AREA 2: alunni F.S. SERVIZI PER HANDICAP Inf.-Prim.:Porro E./second: Gallo C./ 1 referente per Dsa : Inf.- primaria: Mazzone/second.: Roggero 1 referente per orientamento:second.: Benedetto 1 referente per interc. Istituto: Ascheri F. 1 referente visite istruz.Second:Salvetto COMMISSSIONI - RESPONSABILI COMMISSIONE ORARIO Secondaria: Prof. Benedetto * COMITATO VALUTAZIONE INS. Infanzia: Garassino(suppl Canova E,); Primaria: Filippo (suppl.Pera) Second. Vivalda (suppl.Salvetto) DIPARTIMENTI Lettere: prof. Balsamo Mat: prof. Roggero Lingue: prof. Ruffier Educazioni: prof. Palma Guppo H: prof. Gallo Commissione Pof: Funzi. Strum: Garassino/ Mazzone/Ascheri Capi dipartimento Secondaria Fiduciari di tutti i plessi Commissione valutaz. alunni stran: Second: Lett: Ascheri Matem: Salvetto Ingl.: Bravo/ Franc: Ruffier Primaria: Arfini, Cavalleris. Regis, Maestro R.Garassino Resp. Laborat.scienze: Roggero - Biblioteca: Martino Aula musica: Fassio- Arte: Graglia – Palestra: Maestro G. Commissione di continuità Infanzia/primaria/second: Dirigente, Collaboratori del Dirig., respons. Dipartimenti, Per i plessi: primaria: Arfini (Lesegno)-Maestro R. (Viola – Mombas.)- Filippo (Sale Langhe)-Canova E.(Ceva) Infanzia: Canova (lesegno)-Forte(Mombas. Viola)- Garassino (Sale Langhe)- Fedele (Ceva) COMMISSIONE COLLAUDO Direttore Amministrativo : Odasso V. 1 referente motoria: Primaria: Pera 1 referente Crc: Benedetto 1 referente salute (Istituto):Vivalda 1 Referente biblioteca: (secondaria) Martino 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2013/4 ORGANI COLLEGIALI COLLEGIO DOCENTI Dirigente Docenti tutti CONSIGLIO ISTITUTO Dirigente Scolastico Docenti n°8 Genitori n°8 Ata 2 COORDINATORI SEGRETARI C. CLASSE SEC.I° * COMITATO VALUTAZIONE R. S. U. Benedetto-Palma Serratore M. R.S.A Raimondi-Massa- ORGANO GARANZIA Sec. I° - Dirigente Scolastico - Un Docente - due genitori SICUREZZA R.S.P.P. Ing. Bertino FIGURE SENSIBILI Si rimanda all’Albo di ogni Plesso R.S.L. Informazioni per l’utenza Tutti gli alunni dell’Istituto hanno ricevuto in dono dal Banco di credito Azzoaglio un diario da utilizzare per Comunicazioni, Valutazioni ed Annotazioni disciplinari, per facilitare e documentare i rapporti Scuola-Famiglia e per la giustificazione delle assenze. Giustificazioni assenze Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto . Ritardi nell’entrata L’alunno deve essere accompagnato da un genitore o da un delegato (con delega scritta) alla scuola elementare, con giustificazione scritta indicante l’ora di entrata alla Scuola secondaria di primo grado. 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2013/4 Uscita anticipata - Un genitore o un delegato (con delega scritta) viene a prelevare l’alunno, firmando sul registro. Inoltre, se l’uscita è prevista, un genitore o un delegato comunica l’uscita anticipata sul diario o libretto dell’alunno. Nella Scuola dell’Infanzia avvisa personalmente l’insegnante, motivando la richiesta. Assicurazione alunni All’inizio dell’anno scolastico gli alunni sottoscrivono la polizza assicurativa che copre i danni derivanti dagli infortuni o quelli provocati a persone o cose. In caso di incidente o infortunio gli insegnanti provvedono a informare per scritto il Dirigente scolastico che, a sua volta, presenta denuncia alla compagnia Assicuratrice. La famiglia per ottenere il rimborso delle spese effettivamente sostenute deve : • informare entro 3 gg. l’insegnante del fatto che si stanno sostenendo spese di cui si vuole ottenere il rimborso ; • conservare fatture, ricevute e scontrini fiscali ; • presentare alla Compagnia assicuratrice richiesta di rimborso, tramite la Segreteria della Scuola • chiudere l’infortunio con certificato medico. Medicina preventiva in età scolastica Al bisogno, su richiesta della Scuola, si svolgeranno interventi di controllo per tutti gli alunni dell’obbligo e la supervisione del fascicolo sanitario personale dell’alunno ( D.P.R. 22/12/1967 n° 1518) . E’ in vigore un Protocollo d’Intesa con l’ASL CN 1 tramite la Rete Territoriale e tra i punti considerati risultano rilevanti i seguenti: • nel caso il Personale della Scuola riscontri segni di possibili malattie infettive, il Dirigente inviterà i Genitori a sottoporre l’alunno a visita medica; • nel caso di dubbio o notizia di contagio segnalata dal Genitore, il Dirigente richiederà l’effettuazione di controlli specifici; il Genitore dovrà autorizzare tale controllo. La Scuola per prassi comunica all’ASL nuove iscrizioni di alunni provenienti da paesi stranieri. Piano di evacuazione Il piano di evacuazione è affisso in ogni aula; vengono effettuate prove d’evacuazione durante l’anno scolastico. 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 ORARI: ALL’ INIZIO INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CEVA: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 16,00 CEVA: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 12,30 pomeriggi: martedì e giovedì dalle 14,00 alle 16,15 LESEGNO: da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 pomeriggi: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 14,00 alle 16,00. MOMBASIGLIO: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 13,00. Pomeriggi: martedì dalle 14,00 alle 16,00 LESEGNO: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 16,00 MOMBASIGLIO: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 16,00 SALE LANGHE: Lunedì-mercoledì: dalle 8,00 alle 17,00 Martedì, giovedì e venerdì dalle 8,00 alle 16,15. SCUOLA SECONDARIA CEVA: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 13,30 SALE LANGHE: da lunedì a venerdì dalle 8,15 alle 13,15 Pomeriggi: martedì e giovedì dalle 14,15 alle 16,15 VIOLA: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 13,00. Pomeriggio: martedì dalle 14,00 alle 16,00 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 SEZIONE II Obiettivi disciplinari Per gli obiettivi disciplinari: si fa riferimento alle Programmazioni dei tre ordini di scuola; si procederà ad un lavoro di continuità, anche per fissare gli obiettivi minimi per i vari ordini. Verifica e valutazione Agli insegnanti compete la responsabilità della verifica e della valutazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dai componenti organi collegiali. Occorre fare una distinzione tra verifica e valutazione. • Con verifica si intende l’ accertamento dei dati, cioè il processo di quantificazione ottenuto a partire dalle risposte dell’alunno ad una serie di quesiti. Competenza degli insegnanti è la verifica interna ai percorsi curricolari che assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. • Con valutazione viene invece indicato ciò che va oltre la semplice misurazione: essa fa riferimento alla complessità di fattori propri di ogni individualità, ai livelli di partenza e alla crescita di ogni persona. La valutazione dunque precede, accompagna e segue i percorsi curricolari secondo alcune modalità: attiva le azioni da intraprendere regola quelle avviate promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. All’interno del nostro Istituto, in relazione a questi due importanti momenti, si procede secondo le seguenti linee. VERIFICA Le verifiche saranno effettuate con una pluralità di strumenti in itinere / quadrimestralmente. Gli strumenti di verifica del livello di apprendimento, così come la scansione temporale, saranno scelti dai docenti secondo le necessità dei vari ordini di scuola e delle singole classi. • Nella scuola dell’infanzia: vengono effettuate osservazioni in itinere per rilevare il processo di sviluppo del bambino, le quali serviranno ad attuare strategie e metodologie didattiche al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle proprie competenze.Nella • Nella scuola primaria: oltre alle osservazioni costanti sui processi di apprendimento, verranno effettuate in itinere prove oggettive e verifiche orali per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione. • Nella scuola secondaria si effettua un minimo di tre prove oggettive semi- strutturate in itinere a conclusione delle varie Unità didattiche a quadrimestre per tutte le discipline che lo prevedono. 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Vengono somministrati questionari, prove grafiche, esercitazioni che saranno oggetto di valutazione ma non saranno necessariamente depositate in Presidenza. Per ogni disciplina sono previste verifiche orali in itinere nelle varie Unità didattiche. Le verifiche, per entrambi gli ordini di scuola, vengono consegnate agli alunni per essere firmate dalla famiglia; nel caso di ripetuti ritardi nella riconsegna la famiglia dovrà prenderne visione a scuola presso i Docenti. Per i B.E.S (alunni con bisogni educativi speciali) la somministrazione delle verifiche sarà adattata, tenendo presente le indicazioni del Piano Didattico Personalizzato e del Piano Educativo Individualizzato. VALUTAZIONE La valutazione ha una funzione: • diagnostica poiché permette di valutare il possesso dei prerequisiti necessari all’attivazione di particolari competenze così da determinare la pertinenza del percorso che si vuole intraprendere; • formativa poiché consente di rilevare informazioni nel corso del processo di insegnamento/apprendimento per poterlo modificare durante la realizzazione e per predisporre interventi di recupero e di rinforzo basati sulle esigenze degli alunni; I risultati delle verifiche iniziali e di quelle in itinere vengono riportati sul giornale/registro dell’insegnante. • sommativa dedotta dalle osservazioni sistematiche sul processo d’apprendimento e di maturazione; dalle rilevazioni fatte attraverso prove specifiche o trasversali orali e/o scritte (verifiche); dallo scarto tra il livello di partenza e quello raggiunto, rispetto ai criteri definiti. Criteri per rilevare la situazione di partenza dell’alunno Per armonizzare l’attività dei primi Consigli di classe della nostra Istituzione, si individuano i seguenti strumenti per la rilevazione: • incontro tra i vari ordini di scuole: • osservazioni sistematiche sul comportamento nei vari momenti della vita scolastica ; • osservazioni sistematiche sul modo di operare ; • individuazione del livello di partenza Criteri per la valutazione quadrimestrale Per rendere omogenea l’attività di tutti i team e i Consigli di Classe, nella valutazione si dovrà tenere conto dei seguenti parametri: • situazione di partenza; • interventi effettuati e strategie attivate; • progressi ottenuti; • livello di raggiungimento degli obiettivi, indicati nella programmazione di Classe; • raggiungimento delle competenze disciplinari; • interesse, impegno e partecipazione. In conformità alle norme ministeriali vigenti (L.137 del 1° settembre 2008), gli apprendimenti degli alunni saranno valutati con l’attribuzione dei voti, espressi in decimi. Scuola Primaria: per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti da 5 a 10 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Scuola Secondaria: per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti in decimi non inferiori al 3; sulla scheda di valutazione i voti andranno dal 4 al 10 per essere ammessi all’anno successivo e all’Esame di Stato, sarà necessario avere tutte le sufficienze. per l’insegnamento della religione cattolica la valutazione è espressa attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente. In sede di esame finale agli alunni particolarmente meritevoli, che conseguiranno il punteggio di 10/10 in tutte le discipline, potrà essere assegnata la lode dalla commissione, che deciderà all’unanimità. Vengono adottate le griglie di corrispondenza tra livelli di apprendimento e voti. Scuola primaria INDICATORI DESCRITTORI VOTO 5 Risposta agli delle discipline obiettivi Progressi rispetto ai livelli di partenza Non ha raggiunto gli Non mostra obiettivi proposti. progressi. VOTO 6 Ha raggiunto gli obiettivi minimi. VOTO 7 Ha raggiunto tutti gli obiettivi con discreta padronanza. VOTO 8 Ha raggiunto tutti gli obiettivi con buona padronanza. Ha raggiunto tutti gli obiettivi con piena padronanza. VOTO 9 VOTO 10 Ritmi di Impegno apprendimento Evidenzia ritmi di apprendimento incerti. Mostra Evidenzia ritmi di progressi apprendimento limitati. lenti. Mostra Evidenzia ritmi di discreti apprendimento progressi. abbastanza adeguati. Mostra Evidenzia ritmi di buoni apprendimento progressi. adeguati e costanti. Mostra Evidenzia ritmi di progressi apprendimento significativi. rapidi. Ha raggiunto tutti gli Mostra obiettivi con ottima progressi padronanza e capacità di rilevanti. trasferimento e di elaborazione di ciò che ha appreso. Dimostra un impegno scarso. Dimostra un impegno discontinuo. Dimostra un impegno abbastanza costante. Dimostra un impegno costante. Dimostra un impegno costante e responsabile. Evidenzia ritmi di Dimostra un apprendimento impegno rapidi, costanti, notevole. significativi. 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Scuola secondaria INDICATORI Risposta obiettivi discipline agli Progressi Ritmi di Impegno delle rispetto ai livelli apprendimento di partenza DESCRITTORI VOTO 4 VOTO 5 VOTO 6 VOTO 7 VOTO 8 VOTO 9 VOTO 10 Non consegue gli Non mostra Evidenzia obiettivi minimi progressi. difficoltà nel programmati. processo di apprendimento. Consegue in Mostra limitati Evidenzia qualche modo parziale gli progressi. difficoltà obiettivi minimi nell’apprendimento programmati. e nello sviluppo delle capacità. Raggiunge gli Mostra lievi L’apprendimento e obiettivi progressi. lo sviluppo delle essenziali in capacità risultano situazioni lenti ma costanti. semplici. Raggiunge gli Mostra progressi. L’apprendimento e obiettivi in modo lo sviluppo delle soddisfacente. capacità procedono in modo lineare. Raggiunge gli Mostra progressi Consegue un buon obiettivi in modo significativi. livello di appropriato. apprendimento e di sviluppo delle capacità. Raggiunge gli Mostra notevoli Consegue un obiettivi in modo progressi. livello molto completo. buono di apprendimento e di sviluppo delle capacità. Raggiunge gli Mostra rilevanti Dimostra un ottimo obiettivi in modo progressi. livello di completo, con apprendimento e di padronanza dei maturazione delle contenuti. capacità. Effettua in piena autonomia osservazioni e valutazioni. Si impegna modo scarso. in Si impegna in modo scarso e discontinuo. Si impegna in modo superficiale o poco regolare. Si impegna in modo abbastanza costante. Si impegna in modo costante. Si impegna in modo costante e responsabile. Si impegna in modo costante e responsabile anche approfondendo argomenti in modo autonomo. Valutazione delle competenze 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 I Consigli di classe valuteranno le competenze raggiunte dagli alunni al termine della Scuola primaria e sec. Di I grado sulla base della Cir. Min. n° 28 del 15/03/2007. Comportamento Per tutti gli ordini di scuola si terrà conto del rispetto delle regole fondamentali della convivenza: • rispettare persone, ambienti e attrezzature; • utilizzare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui ci si trova; • rispettare le diversità personali, culturali e religiose dei compagni e delle compagne; • svolgere regolarmente il lavoro assegnato; • portare sempre il materiale didattico occorrente; • non portare oggetti pericolosi o giochi/oggetti di valore; • rispettare le regole concordate a livello di sezione/classe Scuola Primaria La valutazione del comportamento è espressa attraverso un giudizio. Viene adottata la seguente griglia di corrispondenza tra giudizi e voti. GIUDIZI SINTETICI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO DISTINTO DESCRITTORI Obiettivi non raggiunti GIUDIZIO GLOBALE Spesso ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. Obiettivi raggiunti in modo A volte ha un comportamento frammentario. poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. Obiettivi raggiunti in modo Ha un comportamento quasi sempre adeguato. prevalentemente corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. Obiettivi raggiunti in modo Rispetta in modo costante le completo. persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 OTTIMO Obiettivi raggiunti in modo Rispetta in modo costante e strutturato, completo e critico. responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. Dimostra disponibilità nelle situazioni d’integrazione e solidarietà. Scuola secondaria La valutazione del comportamento è espressa attraverso un voto che concorre alla valutazione complessiva dello studente. Con 5 in condotta è prevista la ripetenza dell’anno scolastico. Per le assenze degli alunni si fa riferimento al Regolamento di Istituto. Viene adottata la seguente griglia di corrispondenza tra giudizi e voti. VOTO 5 6 7 CORRISPONDENTE GIUDIZIO Comportamento scorretto INDICATORI Solo se è stata comminata un sospensione superiore a 15 giorni. Comportamento non corretto • Richiami verbali, note scritte con comunicazione alla famiglia, rapporti sul registro di classe. • Linguaggio inappropriato e irriguardoso. • Sospensione dalle attività didattiche per un periodo inferiore a 15 giorni. • Eventuali sospensioni dall’intervallo o altri provvedimenti simili. Comportamento non sempre • Frequenza ed corretto adempimento degli impegni di studio non sempre regolari, con informazione alle famiglie. • Interventi non pertinenti durante le lezioni. • Discontinua e/o disomogenea partecipazione alle 3 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 • 8 Comportamento per lo più corretto • • • • 9 Comportamento pienamente corretto • • • • 10 Comportamento eccellente • • • varie discipline e alla vita della scuola. Eventuali sospensioni dell’intervallo o altri provvedimenti. Frequenza non sempre regolare. Interventi opportuni durante le lezioni. Adempimento degli impegni di studio per lo più costante. Rapporti in genere positivi con le persone e rispetto delle cose. Frequenza regolare. Costante adempimento dell’impegno di studio. Adeguata partecipazione alla vita della scuola. Rispetto delle persone e delle cose. Frequenza regolare e assidua. Rispetto del regolamento disciplinare in tutti i suoi punti. Disponibilità e impegno nelle situazioni di integrazione e solidarietà. Attività di potenziamento ed approfondimento • Attraverso metodologie e attività diverse, concordate dai C. di Classe e dal Collegio Docenti , si cercherà di sviluppare percorsi individualizzati di recupero , potenziamento ed approfondimento; per le singole iniziative si rimanda ai Progetti allegati. Attività integrative ed extra-curricolari Sono programmate attività integrative come da Programmazioni di Classe e Progetti allegati. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 Attività di orientamento I singoli Consigli di classe optano per scelte all’interno dell’elenco: • scelta da parte degli allievi e delle famiglie delle attività integrative opzionali ; • autovalutazione, attraverso griglie predisposte dai docenti di ogni disciplina, al termine di un percorso di lavoro ; • presa di coscienza dei propri interessi ed attitudini mediante questionari, griglie e tabelle; • costruzione di grafici per evidenziare il proprio livello di abilità ; • attività di studio volta a ripercorrere la propria storia personale in vista dell’orientamento; • proposta CFP. di orientamento • Salone dello Studente interno alla scuola Tutta l’attività di Orientamento rientra nel Percorso Benessere. Linee di lavoro Le linee guida del lavoro dei Docenti sono le seguenti: FLESSIBILITA’ GRUPPO CLASSE per i saperi minimi irrinunciabili per un’offerta formativa diversificata per livello FLESSIBILITA’ RISORSE mettere a servizio della scuola le competenze curricolari ed extra - curricolari FLESSIBILITA’ CURRICOLO gestione meno disciplinare PROLUNGAMENTO TEMPO SCUOLA ARTICOLATO DEL SVILUPPO DELLE ABILITA’ TRASVERSALI rigida del monte ore accrescimento dell’ offerta formativa per attività opzionali facoltative consentire all’alunno di realizzare le sue potenzialità di sviluppo della rete concettuale SEZIONE IV - ISTITUTO COMPRENSIVO - MODULISTICA 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 ISTITUTO COMPRENSIVO “A. MOMIGLIANO” - CEVA SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Scuola 1.1 Denominazione del Progetto: 1.2 Responsabile progetto: 1.3/ A Obiettivi 1.3/ B Modalità di valutazione del progetto 1.3/ C Modalità di documentazione del progetto 1.3/ D Modalità di accesso alla documentazione 1.3 Durata PLANNING - RISULTATI ATTESI E TEMPISTICA AZIONE Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. 1.5 Risorse umane RESPONSABILIZZAZIONE Data, RESPONSABILE PROGETTO 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 ISTITUTO COMPRENSIVO “A. MOMIGLIANO”- CEVA SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2013/14 VERIFICA FINALE PROGETTO/ATTIVITA’ SCUOLA: 1. Denominazione del Progetto: 2. Responsabile Progetto: 1.3 Ore previste: Ore effettivamente svolte: 1.4 Descrizione sintetica delle fasi svolte: 1.5 Utilizzo dell'eventuale materiale richiesto: 1.6 N° alunni iscritti: N° alunni mediamente presenti: 1. Partecipazione degli alunni: 1.8 Obiettivi raggiunti: 1.9 Modalità di verifica e valutazione (indicatori, metodi, eventuali problematiche): RESPONSABILE DEL PROGETTO 1.10 Eventuale prosecuzione del Progetto: Modalità / Proposte per l’anno sc. 2011/12 Data. PARTE II 4 ISTITUTO COMPRENSIVO "A. MOMIGLIANO" CEVA Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 In tutti i tre ordini di scuola potranno avviarsi progetti non prevedibili ora. Questi saranno chiaramente inseriti previo accordo Docenti e relativa copertura finanziaria. A seguire i vari progetti e le attività di Istituto. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 SCUOLA DELL' INFANZIA SINTESI DEI PROGETTI A COSTO Corso di lingua inglese Il progetto prevede un primo avvicinamento alla lingua inglese per bambini piccoli - 10 ore per ogni gruppo di 15 bambini di 5 anni per la scuola dell'infanzia di Ceva - 10/15 ore per i bambini di 4 e di 5 anni per la scuola dell'infanzia di Sale delle Langhe - 15 ore per i bambini di 5 anni per la scuola dell'infanzia di Mombasiglio I progetti saranno realizzati se ci sarà finanziamento SINTESI DELLE ATTIVITA' - Un percorso di continuità scuola dell'infanzia/scuola primaria L' attività, comune a tutte le scuole dell'infanzia dell'Istituto, prevede momenti di incontro programmati tra i bambini di 5 anni che frequentano la scuola dell'infanzia e i bambini che frequentano la scuola primaria con modalità diverse in ogni plesso. Sarà realizzata dalle insegnanti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria − Danza educazione Primo avvicinamento in forma ludica alla danza con l'intervento gratuito di un esperto. Rivolto ai bambini di 3,4, 5 anni delle sezioni che ne hanno fatto e che ne faranno richiesta. − Educazione ambientale “ I Bambini sono contenti quando non ci sono inquinamenti” Scuola dell'infanzia di Ceva Sezione E. L'attività sarà realizzata dalle insegnanti ,con interventi del Corpo Forestale dello Stato e delle famiglie, per tutto il corso dell'anno scolastico. − Corso di lingua inglese Scuola dell'infanzia di Ceva Sezione A . Avvicinamento alla lingua inglese. L'attività sarà realizzata per un'ora la settimana, da Gennaio a Giugno, da un genitore della sezione. “Are yoy ready?” Scuola dell'infanzia di Mombasiglio. Avvicinamento alla lingua inglese per i bambini di 5 anni. L'attività sarà realizzata in orario curricolare, se non ci sarà finanziamento, dall'insegnante di sezione per un totale di 15 ore. E' alternativa al progetto di inglese che richiede finanziamento. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 “Didi the dragon” Scuola dell'infanzia di Sale delle Langhe. Avvicinamento alla lingua inglese. L'attività è rivolta ai bambini di 4 e di 5 anni e sarà realizzata dalla scuola Helen Doron con l'intervento di un'esperta, un'ora la settimana, da novembre a maggio . L'attività è finanziata dai genitori. − Danza spontanea Scuola dell'infanzia di Lesegno. L'attività, finanziata dai genitori, prevede l'intervento di un' esperta con incontri settimanali di un'ora per un totale di 10 incontri. E' rivolta ai bambini di 4 di 5 anni - Musicagioco Scuola dell'infanzia di Mombasiglio. Sviluppo della musicalità. L'attività, finanziata dai genitori, prevede l'intervento di un esperto per 30 ore annuali. E' rivolta a tutti i bambini della sezione. - In biblioteca con Giulio Coniglio Scuola dell'infanzia di Lesegno . Vivere la lettura come esperienza importante e ricca affettivamente. L'attività, rivolta ai bambini di 4 e di 5 anni, prevede due incontri mensili della durata di 1 ora e 30 minuti. Sarà realizzata dalle insegnanti di sezione e prevede visite alla biblioteca comunale e presso altra biblioteca e/o libreria presente sul territorio. − Leggere ti mette le ali Scuola dell'infanzia di Mombasiglio. Vivere la biblioteca come spazio ricco di stimoli. L'attività, rivolta ai bambini di 3, di 4, di 5 anni, prevede 12 incontri di un'ora e trenta minuti nel periodo settembre 2014- giugno 2015. Sarà realizzata dalle insegnanti di sezione con il contributo della volontaria della Biblioteca Civica di Mombasiglio − Educazione stradale. Sicuri per scelta. Sulla strada dei sì e dei no Scuole dell'infanzia di Lesegno e di Sale delle Langhe. Promuovere la trasmissione di messaggi positivi indirizzati al rispetto della sicurezza sulla strada. L'attività è rivolta a tutti i bambini della ad alcuni incontri di formazione a Cuneo presso la sede della sezione e sarà realizzata dall'insegnante di sezione che parteciperà Fondazione CRT, (promotrice dell'iniziativa). Ogni bambino riceverà un kit donato dalla Fondazione. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 SCUOLA PRIMARIA SINTESI DEI PROGETTI A COSTO N^1 SUPPORTO CASI PROBLEMATICI: recupero di italiano e matematica in tutti i plessi della scuola primaria. 220 ore di lezione di docenti interni (previa copertura finanziaria) N^2 AVVIAMENTO ALLA LINGUA ITALIANA DI COMUNICAZIONE E STUDIO: -Lezioni di “Pronto intervento “ per alunni arrivati in corso d’anno con nulla/ scarsa padronanza della lingua italiana; offerta degli strumenti base per l’inserimento nel contesto scolastico e nelle diverse discipline Ore di lezione di docenti interni (previa copertura finanziaria) -Affiancamento a carico dei Servizi Sociali con interventi di Mediatori messi a disposizione dalla Cooperativa ARCA. N^ 3 INTERCULTURA: adesione al Progetto “Il mondo a scuola a scuola del mondo”- “ Italstudio: strumenti per la facilitazione degli apprendimenti disciplinari”della CRC. Costo per adesione alla rete per consentire la Formazione Docenti (100 euro); - Interventi dell’esperto sulle classi seconde e quarte di Ceva, seconda e quinta di Lesegno per corso di avvicinamento alla musica africana (nelle ore di Ed. musicale) e stesura copione per spettacolo teatrale in preparazione alla “Festa dei popoli.” (Costo in parte a carico dell’Associazione Djenkadi ed eventuale finanziamento Europeo richiesto nel bando “Reddso”). - Doposcuola recupero per gli alunni della scuola primaria, stranieri e non, a carico di operatrici della Cooperativa e personale volontario, che si avvalgono delle indicazioni delle insegnanti per gli interventi didattici necessari. SINTESI DELLE ATTIVITA’ N^1 SALTAinBOCCA: percorso formativo per una sana alimentazione e una corretta attività fisica nelle classi seconde, terze, quarte, quinte di Ceva. L’attività sarà svolta dalle insegnanti di classe con l’ausilio del kit donato da SALTAinBOCCA. N^2 A SUONO DI FLAUTO: laboratorio musicale nella classe 4^B della scuola primaria di Ceva. L’attività sarà svolta dall’insegnante di classe. N^3 EDUCARE A TAVOLA: educazione ad un’alimentazione bilanciata e ad un corretto comportamento a tavola per i bambini frequentanti le scuole primarie di Lesegno e Mombasiglio, che usufruiscono del servizio mensa. L’attività sarà svolta dagli insegnanti, dai collaboratori scolastici e dai volontari che svolgono il servizio mensa. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 N^ 4 SICURI PER SCELTA: i bambini della classe 1^ di Lesegno imparano a rispettare alcune semplici regole del codice stradale con la guida dell’insegnante di classe che parteciperà a incontri di formazione. Ogni bambino riceverà un Kit donato dalla Fondazione CRT (promotrice dell’iniziativa). N^5 RESPONSABILI IN STRADA: i bambini delle classi quarta e quinta di Lesegno conoscono le regole per il rispetto degli spazi esterni alla scuola e del codice stradale attraverso interventi del vigile urbano. N^6 UN PRESCUOLA RICCO DI FANTASIA: i bambini che frequentano il prescuola di Lesegno svolgeranno attività creative con la guida della collaboratrice scolastica. N^7 DIDEROT: i bambini di Sale Langhe si avvicinano all’arte nelle sue varie manifestazioni attraverso interventi di esperti, realizzazione di elaborati e partecipazione ad una rappresentazione teatrale. N^ 8 LA SCUOLA DEL PASSATO: gli alunni della classe 4^ di Mombasiglio conoscono elementi significativi della scuola del passato e apprendono l’uso delle fonti per realizzare una ricerca storica. L’attività sarà svolta con la collaborazione di un esperto e della Biblioteca di Mombasiglio. N^9 CIAC SI GIRA: conoscenza della videocamera e produzione di un filmato nella scuola primaria di Viola. Per lo svolgimento dell’attività è previsto l’intervento di un esperto. N^10 TENNIS A SCUOLA: conoscenza del gioco del tennis, attraverso interventi di un esperto, in tutte le classi della scuola primaria di Ceva N^11 “GIOCOANKIO” PALLAVOLO A SCUOLA: conoscenza del gioco della pallavolo, attraverso interventi di un esperto, in tutti i plessi della scuola primaria. N^12 BASKET A SCUOLA: conoscenza del gioco del basket attraverso interventi di un esperto in tutti i plessi della scuola primaria. N^ 13 A SCUOLA DI HIP-HOP: intervento di un esperto in tutte le classi della scuola primaria di Ceva. N^ 14 DANZA ACROBATICA: interventi di un’esperta di danza in tutti i plessi della scuola primaria. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SINTESI DEI PROGETTI A COSTO * N^ 1: SUPPORTO CASI PROBLEMATICI Recupero-approfondimento italiano- matematica: - 6 corsi da 10 ore a classi parallele per le classi I, II e III di Italiano - 6 corsi da 10 ore a classi parallele per le classi I, II e III di Matematica totale di ore 120 nel II quadrimestre (previa copertura finanziaria) N^ 2: Avviamento alla lingua italiana di comunicazione e studio - Lezioni di “Pronto intervento “ per alunni arrivati in corso d’anno con nulla/ scarsa padronanza della lingua italiana - offerta degli strumenti base per inserimento graduale nel contesto scolastico e nelle diverse discipline. ore di lezione di docenti interni (previa copertura finanziaria) affiancamento a carico dei Servizi Sociali con interventi di Mediatori messi a disposizione dalla Cooperativa ARCA. N^ 3 MUSICOTERAPIA: Intervento di un Musicoterapeuta che terrà: - incontri con alunni disabili della scuola Secondaria e normodotati (compagni di classe); - ore di formazione e supervisione con i Docenti di sostegno ed altri insegnanti interessati dei tre ordini di scuola. Il progetto inizierà con una base finanziaria dell’anno scorso che era stata finalizzata al Progetto di acquaticità in piscina e non è stato realizzato per ritardo nei tempi di finanziamento. * N^ 4/ A-B-C: SPORT A SCUOLA Gruppo sportivo scolastico- Giochi sportivi studenteschi- Tornei di Istituto Attività sportive con alunni Docenti di ed.Fisica per Gruppo sportivo pomeridiano e attività in orario curricolare • N^ 5: PROGETTO: ORIENTIAMOCI IN UN AMBIENTE SICURO: Lavoro in rete con Baruffi delle classi sulla sicurezza; esperienze dirette con studenti delle scuole superiori e con il mondo del lavoro Costi eventuali per: Docenti , personale esperto, trasporti, cancelleria • N^ 6: APRIAMO LA BIBLIOTECA: Prestito libri ai gruppi classe di alunni dell’Istituto . Costo forfettario per referente biblioteca. 4 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 • N^7: IO E GLI ALTRI: Intervento della psicologa sulle classi terze per ed. sentimentale/sessuale: Docenti in orario curricolare. Costo dell’intervento dell’esperta : 12 ore (finanziamento parziale del Comune ed integrazione della Scuola ) • N^ 8: CONSOLIDAMENTO LINGUA ITALIANA: Avviamento al latino su alunni di terza media : Due Docenti per 20 ore ciascuno in corsi pomeridiani ad alunni che scelgono il latino, previa indicazione dei Docenti di classe • N^ 9: DELF /KET : certificazione lingua inglese / francese Attività di approfondimento opzionale classi III: 15 ore pomeridiane per alunni i nteressati( Docente di Francese e dell’esperta). 20 ore pomeridiane per alunni interessati ( Docente di Inglese e dell’esperta) L’iscrizione all’esame e il corso sono a carico delle famiglie degli alunni . • N^10: ISTRUZIONE DOMICILIARE: Si inserisce il progetto benché al momento non ci siano richieste. Costo: ore di Docenza a pagamento da coprire con Fondi Ministeriali appositi. • N^ 11: AGGIORNAMENTO: Piano di aggiornamento per l’Istituto • N^12: GITE E VISITE DI ISTRUZIONE: Definite nei Consigli di classe. • N^ 13: “Intercultura”: Adesione al Progetto “Il mondo a scuola a scuola del mondo”- “Italstudio: strumenti per la facilitazione degli apprendimenti disciplinari”della CRC.” - Costo per adesione alla rete per consentire la Formazione Docenti( 100 euro); - intervento dell’esperto sulle classi 2^ D e 2^ E, per corso di avvicinamento alla musica africana (nelle ore di Ed.musicale )e per supporto espressione corporea e stesura copione spettacolo teatrale (2D) in preparazione alla “Festa dei popoli” ( costo in parte a carico dell’Associazione Djenkadi ed eventuale finanziamento europeo richiesto nel bando “Reddso”) • N^14: “Umplugged”: Il Progetto rientra negli interventi di prevenzione alle tossicodipendenze e ai comportamenti a rischio, negli anni precedenti portato avanti da esperti dell’Asl, ora preso in carico dai docenti che 5 Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - POF 2014/15 hanno seguito il Corso lo scorso anno. Totale degli interventi: 10 ore sulle classi terze del corso A e C, in base ai Docenti che aderiscono al Progetto stesso. Eventuali costi ( previa copertura finanziaria) per compresenza tra i Docenti che devono gestire giochi di ruolo ed attività con gli alunni. • N^15: Una montagna di sicurezza” Nell’ambito del Progetto “Vivere la neve”, promosso dal MIUR e dalla F.I.S.I, la classe II B realizzerà uno spot pubblicitario sulla “sicurezza sulla neve” anche ai fini di responsabilizzare gli alunni sul tema sicurezza e favorirne la collaborazione. Costo: realizzazione del dvd da inviare al Concorso • N^16: Scuolainsieme: tra competenze e innovazione: A seguito dell’adesione alla proposta “Scuolainsieme”della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, è previsto un percorso didattico di potenziamento e recupero per le classi prime su tutte le discipline. Si progetteranno materiali per un “testo multimediale” in cui ogni materia e ogni alunno potrà fare un percorso individualizzato di potenziamento e recupero, con l’approccio a nuovi strumenti per consolidare le proprie conoscenze con una metodologia anche innovativa. Attivita’ • • • Orientarsi alla scelta: Incontri con esperta Provincia, salone nella Scuola, visita alle Scuole Superiori a carico delle famiglie, informazione per gli alunni di Terza Media. Adotta uno scrittore: le classi che intendono partecipare inviteranno uno scrittore segnalato dal concorso a tenere gli incontri con gli alunni; il Docente di lettere lavorerà con la classe su alcuni testi per poi confrontarsi con l’autore; la classe parteciperà poi al Salone del Libro. Progetto Diderot(Fondazione CRT): lezioni in classe sulla: - conoscenza della filiera del cibo - informazioni sulla programmazione informatica e logico-matematica Le diverse attività del percorso Benessere: - le lezioni sulla sicurezza con Vigili, Carabinieri, Polizia; “Un giro al Consultorio” per le classi terze; - le lezioni di storia con esperti e cultori di storia locale in occasione delle ricorrenze (IV novembre, Giornata della memoria, XXV aprile) - le visioni di film o spettacoli teatrali alla sala Borsi o al Teatro Marenco. 5