MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
“MEDAGLIA D'ORO CITTA' DI CASSINO”
Via Gari - 03043 CASSINO - tel.0776/21327-Fax 0776/277953
codice fiscale 90026560608 - distretto n.59 –C.M. FRTD10000B –[email protected]
Prot 119/B3
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
PREMESSA
La Scuola Pubblica Italiana è ispirata ai principi della nostra Costituzione, esalta il pluralismo, non
è ideologica né totalizzante, ma espressione di un'ampia e libera dialettica. In armonia con i dettami
costituzionali, l'obiettivo della scuola deve essere quello di arricchire la persona nella sua
dimensione individuale e sociale, per la crescita di una società democratica da cui vengano banditi
corporativismi, fenomeni di disgregazione e riflussi individualistici.
Ciò premesso, si indicano i principi ispiratori cui si vogliono riferire nel loro operare all'interno
dell'Istituto i Docenti, gli Studenti, i Genitori, nella essenzialità del riconoscimento delle differenze
di ruoli e di responsabilità. Da tali principi nasce il patto educativo di corresponsabilità sottoscritto
da: Dirigente Scolastico, studente e genitori, ai sensi dell’art.3 del DPR N. 235/07.
PRINCIPI ISPIRATORI E PATTO DI CORRESPONSABILITA’
La Scuola è impegnata a: creare un clima sereno e corretto, necessario per favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle
competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno alle diverse abilità, l’accompagnamento nelle
situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione; prestare ascolto e attenzione ai problemi
degli studenti, così da favorire l’interazione con le famiglie; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo
congruo ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivandone i risultati che saranno
utilizzati per il miglioramento del servizio: comunicare costantemente con le famiglie sui risultati, sulle difficoltà, sui
progressi nelle discipline di studio, oltre che sugli aspetti inerenti il comportamento e la condotta; dare attuazione ai
curricoli nazionali e alle scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa,
tutelando il diritto ad apprendere di ciascuna alunna e di ciascun alunno;
Il
Dirigente I
docenti
si Il
personale Le studentesse e gli La
famiglia
si
Scolastico
si impegnano a:
Amministrativostudenti
si impegna a:
impegna a:
Tecnico-Ausiliario
impegnano a:
si impegna a:
Informare studenti e Collaborare
alla Essere puntuali alle Instaurare un dialogo
Garantire
l’attuazione
del genitori degli obiettivi attuazione del Piano lezioni (ore 8.20) e costruttivo
con
i
piano dell’offerta educativi e didattici, dell’Offerta
frequentarle
con docenti, rispettando la
formativa, ponendo dei tempi e delle Formativa
della regolarità.
loro
libertà
di
studenti, genitori, modalità di attuazione scuola.
Spegnere i telefoni insegnamento e la loro
docenti e personale della
propria
cellulari e gli altri competenza valutativa.
amministrativoprogrammazione
e
dispositivi elettronici Tenersi aggiornata su
tecnico-ausiliario
della valutazione dei
durante le ore di impegni,
scadenze,
nella condizione di livelli
di
lezione
(C.M. iniziative scolastiche,
adempiere
nel apprendimento degli
15/3/07). Evitare di controllando il libretto
modo migliore ai studenti.
provocare danni a personale
e
le
propri compiti.
cose,
persone, comunicazioni scuolasuppellettili e al famiglia
(circolari
patrimonio
della cartacee o sul sito web
scuola.
In
caso della
scuola),
e
contrario
sarà partecipare
con
richiesto
l’ regolarità alle riunioni
indennizzo per il previste.
danno prodotto.
1
Garantire a ogni
componente
scolastica
la
possibilità
di
esprimere
e
valorizzare
le
proprie
potenzialità.
Contribuire
a
realizzare un clima
scolastico
positivo
fondato sul dialogo e
sul rispetto.
Garantire
il
necessario supporto
alle
attività
didattiche.
Lasciare l’aula solo
se autorizzati dal
docente.
Chiedere di uscire
dall’aula solo in caso
di necessità ed uno
per volta.
Garantire
e
favorire il dialogo,
la collaborazione e
il rispetto tra le
diverse componenti
della
comunità
scolastica.
Favorire la capacità di
iniziativa, di decisione
e di assunzione di
responsabilità.
Contribuire ad un
clima
di
collaborazione
e
rispetto tra tutte le
componenti presenti
e
operanti
nella
scuola.
Intervenire durante
le lezioni in modo
ordinato e pertinente.
Conoscere l’Offerta
Formativa
presentata
dagli
insegnanti. Tenere
un
contegno
corretto e rispettoso
nei confronti di tutto
il personale della
scuola e dei propri
Compagni.
Coordinare
le
attività necessarie a
conoscere
le
esigenze formative
degli studenti e
della comunità in
cui la scuola opera
per
ricercare
risposte adeguate.
Pianificare il proprio
lavoro, in modo da
prevedere
anche
attività di recupero e
sostegno
il
più
possibile
individualizzate.
Contribuire
al
miglioramento
del
servizio
ed
allo
sviluppo
dell’innovazione
dell’organizzazione e
delle tecnologie.
Garantire a tutti
gli alunni e alle
famiglie
la
possibilità
di
accedere
alle
informazioni
necessarie alla
fruizione
del
servizio scolastico;
Operare per il
miglioramento
della qualità del
servizio scolastico.
Contribuire
alla
efficienza
ed
alla
efficacia del lavoro
collettivo
e
alla
funzionalità
dell’organizzazione del
servizio scolastico.
Vigilare
sulla
sicurezza degli alunni e
contribuire alla crescita
della cultura della
sicurezza nella scuola e
sul lavoro.
Rispettare
le
diversità personali e
culturali,
la
sensibilità altrui.
Rispettare gli spazi,
gli arredi ed i
laboratori
della
scuola; Conoscere e
rispettare
il
Regolamento
di
Istituto.
Partecipare
al
lavoro
scolastico
individuale e/o di
gruppo.
Svolgere
regolarmente
il
lavoro assegnato a
scuola e a casa.
Favorire
la
comunicazione
scuola/famiglia.
Sottoporsi
regolarmente alle
verifiche previste dai
docenti. Usare un
linguaggio consono
all’ambiente
educativo in cui si
vive e si opera;
Incoraggiare
gli
studenti ad apprezzare
e
valorizzare
le
differenze.
2
Far rispettare l’orario
d’ingresso a scuola,
limitare
le
uscite
anticipate, giustificare
le assenze (con la
necessaria
certificazione medica
dopo
le
malattie
superiori a cinque
giorni).
Verificare attraverso
un contatto frequente
con i docenti che lo
studente segua gli
impegni di studio e
rispetti i regolamenti,
prendendo parte attiva
alla vita della scuola.
Partecipare
al
risarcimento
dei
danni provocati dalla
alunna/o ai servizi della
scuola,
arredi,
attrezzature e materiale
didattico.
Dare
il
proprio
contribuito alla vita
della scuola ed al
miglioramento
della
qualità del servizio
scolastico attraverso la
partecipazione
alle
riunioni degli organi
collegiali
e
alle
valutazioni del servizio
proposte.
Controllare
che
l’alunna/o non faccia
uso di cellulari in
classe o di altri
dispositivi elettronici o
audiovisivi,
consapevole che la
violazione
di
tale
disposizione
comporterà il ritiro
temporaneo
del
cellulare
se
usato
durante le ore di
lezione e la denuncia
alle autorità competenti
nel
caso in
cui
venissero
diffuse
riprese non autorizzate
e lesive dell’immagine
della scuola e/o della
dignità di altri soggetti.
ALUNNI
Capo 1
Art. 1 NORME DI COMPORTAMENTO
1. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, di tutto il personale e dei
compagni lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile.
2. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad
assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le
attività organizzate e programmate in tempo utile dal consiglio di classe. Gli alunni maggiorenni
hanno diritto alla autogiustificazione delle assenze; i minori devono presentare la giustificazione
firmata da uno dei genitori o da chi ne fa le veci.
3. E' di norma vietato uscire dalla propria aula durante le lezioni. La possibilità di farlo deve
essere limitata a casi di assoluta necessità considerando che un continuo andirivieni arreca disturbo
al lavoro di tutti. E' del pari inopportuno allontanarsi dall'aula al cambio dell'insegnante.
Tutti devono comunque essere presenti all'inizio dell'ora di lezione.
4. Durante l'intervallo, al cambio dell' insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso
e all'uscita, gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso
correre, uscire dalla classe senza autorizzazione e gridare nei corridoi.
5. Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo con
l'autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità ai sensi
degli arti. 2047 e 2048 del cc.
6. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di
igiene e pulizia.
7. Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni sia
all'interno della scuola che fuori. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover
subire le prepotenze di altri.
8. Nelle aule e nel cortile ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario
utilizzarli correttamente.
9. Gli insegnanti ed i collaboratori scolastici segnaleranno in Presidenza i nominativi degli alunni o
le classi che non rispettano queste regole.
10. Gli alunni sono tenuti 'a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici
che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono
essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni; durante le ore di lezione
sorvegliano corridoi e servizi.
11. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di Ed. Fisica dovranno
presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unita a certificato del
medico di famiglia su modulo AS.L. Per la pratica dell’'attività sportiva integrativa, per la
partecipazione ai Giochi della Gioventù e per l'iscrizione ai corsi di nuoto, dovrà essere presentato il
certificato di stato di buona salute.
12. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e l'eventuale
merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola in ogni caso,
non risponde comunque di eventuali furti.
13. Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico che è il mezzo di comunicazione.
costante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le
eventuali. annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma
per presa visione.
14. E fatto divieto agli alunni invitare estranei ed intrattenersi con loro nella scuola.
15. Per quanto concerne i provvedimenti disciplinari si applica lo statuto delle studentesse e degli
studenti (DPR 24/6/1998 n. 249), le sospensioni fino ad 1 giorno sono di competenza del D.S.
3
Art. 2 DIRITTO DI TRASPARENZA NELLA DIDATTICA
L'alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
Il coordinatore del CdC si farà carico di illustrare alla classe il POF e recepirà osservazioni e
suggerimenti che verranno posti all'analisi e alla discussione del consiglio di classe.
I docenti esplicitano le metodologie didattiche che intendono seguire, le modalità di verifica e i
criteri di valutazione.
La valutazione sarà sempre tempestiva e adeguatamente motivata nell'intento di attivare negli
alunni processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di
debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento.
Va tempestivamente comunicato allo studente la valutazione dei compiti scritti e grafici e delle
interrogazioni orali.
Art. 3 INGRESSO IN ISTITUTO E PERMANENZA FUORI ORARIO
1 Si entra in istituto, di norma, cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni del mattino (ore 8.15) e
5 minuti prima dell’orario delle attività pomeridiane, passando attraverso l’ingresso principale.
E’ consentito agli alunni, prima dell'ingresso in scuola, di accedere al giardino interno dove devono
mantenere un comportamento corretto. La scuola, in ogni caso, non si assume alcuna responsabilità
circa la vigilanza prima del loro ingresso.
2. Può essere consentito agli alunni la permanenza in Istituto nell’intervallo tra le lezioni
antimeridiane e le attività pomeridiane secondo modalità fissate dal Dirigente Scolastico all’inizio
di ogni anno scolastico. In particolare il Dirigente Scolastico comunicherà gli spazi che possono
essere occupati nei vari momenti di cui sopra.
Art. 4 PUNTUALITA’ E RITARDI
E' senso di rispetto per i compagni di classe e per i docenti trovarsi in aula entro l'ora di inizio delle
lezioni. Entrare in ritardo, anche di pochi minuti, arreca disturbo e provoca inevitabilmente un
ritardato inizio delle attività.
Art.5 ASSENZE DI UNO O PIU’ GIORNI
Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l'apposito libretto e devono essere
presentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione all'insegnante che provvedere a
controfirmare e a prendere nota sul registro. Se l'assenza dovuta a malattia supera i cinque giorni
occorre presentare una certificazione medica. L'alunno che non giustifichi la sua assenza entro 3
giorni, se minore, dovrà essere accompagnato da uno dei genitori e da chi ne fa le veci; se
maggiorenne dovrà giustificare direttamente al Dirigente Scolastico. In caso di ripetute assenze, su
segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate tempestive comunicazioni scritte alle
famiglie anche degli alunni maggiorenni.
Art. 6 USCITE ANTICIPATE
Non è consentito agli alunni di uscire dall'edificio scolastico prima del termine delle lezioni.
In caso di necessità i genitori dovranno preventivamente avvertire la scuola tramite richiesta scritta
sul libretto e venire a prelevare personalmente lo studente (o delegare per iscritto un'altra persona
maggiorenne che dovrà essere munita di documento di riconoscimento).
Le richieste di uscita anticipata per motivi sportivi saranno accolte solo se corredate dalla richiesta
di uno dei genitori e della squadra sportiva in cui militano.
4
Le uscite anticipate degli studenti maggiorenni verranno accolte solo se validamente motivate e
documentate.
Gli studenti sono autorizzati a uscire anticipatamente solo in presenza dei loro genitori, o dietro una
loro comunicazione formale ed esclusivamente al cambio dell’ora. Le ore di uscita anticipata
verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità dell’anno scolastico (792
su 1056).
Per i casi non previsti dal presente regolamento, le autorizzazioni per le entrate in ritardo e le uscite
anticipate sono rimesse all'apprezzamento discrezionale del Dirigente Scolastico, o del suo
sostituto.
Art. 7 ASSENZE PER MANIFESTAZIONI
La scuola non può giustificare assenze dovute a manifestazioni.
Per la riammissione in classe a seguito di dette assenze è necessario che ciascun genitore,
utilizzando la pagina delle comunicazioni del libretto scolastico, comunichi alla scuola di essere a
conoscenza dell'assenza del proprio figlio, con una dicitura del tipo: "Sono a conoscenza
dell'assenza di mio figlio effettuata nel giorno ...”
Art.8 USO APPARECCHI ELETTRONICI
Non è consentito l’uso di telefoni cellulari e/o dispositivi elettronici personali durante le attività
didattiche. In ogni caso è vietato effettuare foto, riprese, filmati o registrazioni vocali secondo
quanto previsto con l’atto di indirizzo del Ministro della Pubblica Istruzione prot. n. 30/DIP/segr.
Del 15/03/2007 e dalla direttiva n.104 del Ministero della Pubblica Istruzione del 30/11/2007.
Art.9 DANNEGGIAMENTI
Eventuali danni al patrimonio scolastico dovranno essere segnalati tempestivamente al Dirigente
Scolastico da tutte le componenti scolastiche che ne vengano a conoscenza.
L'onere del ripristino sarà imputato al responsabile e qualora questi non venisse individuato, ne
risponderà l'intera classe, se il danno è avvenuto nell'ambito della classe, o tutte le classi
presumibilmente coinvolte delle quali non venga provata l'estraneità al fatto.
Art.10 INTERVALLO
Durante l'intervallo gli alunni non possono uscire per nessun motivo dall'Istituto, né accedere alle
scale di emergenza, in quanto, la scuola è vincolata da responsabilità nei loro confronti.
Durante l'intervallo l’assistenza ai piani sarà effettuata dagli insegnanti in servizio alla terza ora.
Art. 11 COMPORTAMENTI IN CASO DI EMERGENZA
L'alunno è tenuto al rispetto delle norme di sicurezza dell'Istituto, emanate per dettato del testo
unico sulla sicurezza d.lgs 81/08 e successive modificazioni, illustrate alla classe dal responsabile
della sicurezza nella didattica.
5
Art.12 INFRAZIONI DISCIPLINARI CON RELATIVE SANZIONI
TABELLA RIASSUNTIVA
6
Art.13 VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI ALUNNI: GRIGLIA
Voto
10
9
8
Indicatori
Rispetto delle regole e del regolamento
d’Istituto
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione )
Utilizzo delle strutture e
del materiale della scuola
Frequenza
Impegno e partecipazione
Descrittori
Attento e scrupoloso, anche nella presentazione delle
giustificazioni.
Responsabile e maturo.
Rispetto delle regole e del regolamento
d’Istituto
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione )
Utilizzo delle strutture e del
materiale della scuola)
Frequenza
Impegno e partecipazione
Scrupoloso, anche nella presentazione delle giustificazioni.
Rispetto delle regole e del regolamento
d’Istituto
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione)
Utilizzo delle strutture e del
materiale della scuola
Frequenza
Adeguato, anche nella presentazione delle giustificazioni.
Impegno e partecipazione
7
Rispetto delle regole e del
d’Istituto
regolamento
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione)
Utilizzo delle strutture e del
Assidua e puntuale.
Vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni .Ruolo
propositivo all’interno della classe.
Responsabile.
Assidua e puntuale (meno di 18 giorni *)
Soddisfacente interesse. Partecipazione attiva alle lezioni
.Ruolo propositivo all’interno della classe.
Corretto.
Regolare, ma non sempre puntuale. (da 18 a 25 giorni *, fino a
quattro ritardi)
Interesse buono. Partecipazione attiva alle lezioni.
Non sempre adeguato, non sempre puntuale nelle
giustificazioni ( eventuale ammonizione verbale e/o scritta in
assenza di allontanamento dalle lezioni)
Sufficientemente corretto.
7
materiale della scuola
Frequenza
Poco assidua e non sempre puntuale. (da 26 a 35 *, fino ad
una ammonizione.)
Interesse discreto. Partecipazione costante alle lezioni.
Impegno e partecipazione
Rispetto delle regole e del
d’Istituto
regolamento
6
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione)
Utilizzo delle strutture e del
materiale della scuola)
Frequenza
Impegno e partecipazione
Rispetto delle regole e del
d’Istituto
regolamento
5
Comportamento
(
docenti,
personale
scolastico, compagni,
viaggi e visite
d’istruzione)
Utilizzo delle strutture e del
materiale della scuola
Frequenza
Impegno e partecipazione
Incostante e poco responsabile, giustificazione delle assenze
non presentate, ripetuti ritardi, più di due ammonizioni
(ammonizioni scritte anche con l’allontanamento dalle lezioni
fino ad un massimo di 15gg)
Non sempre corretto
Saltuaria con ritardi ingiustificati. (al di sotto di 50 giorni *)
Mediocre interesse. Partecipazione passiva alle lezioni.
Grave inosservanza, negligenza nella presentazione delle
giustificazioni. ( allontanamento dalla scuola per un periodo
superiore a 15 gg. )
Decisamente scorretto, radicato e consolidato, tale da rendere
inefficace qualunque azione di riabilitazione.
Assai discontinua. Mancanza del rispetto dell’orario
scolastico. Oltre 50 giorni *, più di 2 ammonizioni
Scarso impegno. Assenza del rispetto delle consegne. Totale
disinteresse per le attività scolastiche
Art.14 ORGANO DI GARANZIA IN PRESENZA DI CONTROVERSIE
1. AMBITO
Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme:
- dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, emanato con il DPR 24/06/1998 n.249 e
modificato con il DPR 21/11/2007 n.235, e
- del Regolamento dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, emanato con il DPR 08/03/1999
n.275
- del DPR 10/10/1996 n.567 e sue modificazioni ed integrazioni.
2. SANZIONI
Le sanzioni disciplinari applicabili agli alunni in caso di violazione dei doveri previsti dall'art. 3 del
D.P.R. 24.06.1998 n. 249 e successive modificazioni contenute nel DPR 21/11/2007 n.235, nonché
di quelli specifici eventualmente previsti dai singoli consigli di classe, sono:
1 Ammonizione scritta sul registro di classe e contestuale comunicazione ai genitori sul
libretto personale;
2 Diffida;
3 Temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica in caso di gravi o reiterate infrazioni
disciplinari ovvero in caso siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone.
3. COMPETENZA
1 Per l'irrogazione dell'Ammonizione in classe è competente il docente in servizio durante la
lezione.
2 Per l'irrogazione della Diffida è competente il Dirigente Scolastico.
3 Per l'irrogazione del Temporaneo allontanamento superiore ad un giorno dalla comunità
scolastica è competente il Consiglio di classe.
4 Per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame è competente la Commissione
di esame e le relative sanzioni sono applicabili anche ai candidati esterni.
8
4. PROCEDIMENTI
a) Per l'irrogazione dell'Ammonizione in classe il docente in servizio durante la lezione contesta
immediatamente allo studente la violazione disciplinare, lo invita contestualmente ad esporre le sue
ragioni ed annota il provvedimento sul Registro di classe e sul libretto personale, avendo cura di
motivarlo.
b) Per l'irrogazione della Diffida, il Dirigente Scolastico contesta in forma scritta allo studente la
violazione disciplinare, invitandolo ad esporre personalmente o per iscritto le sue ragioni entro
cinque giorni dalla contestazione.
c) Salvo quanto disposto dal comma 4, art. 32 del presente regolamento il Dirigente Scolastico
successivamente emana il provvedimento di diffida e lo comunica allo studente maggiorenne,
ovvero lo notifica ai suoi genitori, se questi è minorenne.
d) Per l'irrogazione del temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica il Dirigente Scolastico
valuta preventivamente la ricorrenza dei tassativi casi di applicabilità e deferisce lo studente al
Consiglio di classe.
e) Lo studente viene invitato ad esporre personalmente le sue ragioni avanti all'organo collegiale
anche per iscritto ovvero mediante la produzione di prove o testimonianze a lui favorevoli.
f) Il provvedimento è deliberato a maggioranza dall'organo collegiale a composizione plenaria.
Viene contestualmente comunicato allo studente presente maggiorenne, ovvero notificato allo
studente maggiorenne assente ed ai genitori dello studente minorenne.
g) Per i provvedimenti disciplinari emessi dalle Commissioni di esame si applicano i commi 5 e 6
del presente articolo.
5. IMPUGNAZIONI
a) E’ istituito all’interno dell’Istituto l’ Organo di Garanzia ai sensi dell'art.5, comma 2, del D.P.R.
24.06.1998 n. 249 e successive modificazioni contenute nel DPR 21/11/2007 n.235.
b) Esso si riunisce per riesaminare i ricorsi contro i provvedimenti previsti dai nn. 1-2-3 del
precedente comma 2. Gli studenti o i genitori interessati presentano i ricorsi al Dirigente Scolastico
dell'Istituto entro quindici giorni dalla contestazione dei provvedimenti disciplinari.
c) I ricorsi contro i provvedimenti previsti al n. 4 del precedente comma 2 si presentano, entro
trenta giorni dalla contestazione, al CSA che decide in via definitiva, sentita la sezione del
Consiglio scolastico provinciale avente competenza per il grado di scuola a cui appartiene lo
studente.
6.FACOLTÀ DI CONVERSIONE
a)L'organo che emana il provvedimento, rispettando i principi della proporzionalità e della
riparazione del danno, nell'irrogare la sanzione provvede contestualmente ad offrire allo studente la
possibilità di convertire la stessa in attività a favore della comunità scolastica.
b) Lo studente che intende avvalersi della facoltà di conversione lo comunica al Presidente
dell'Istituto entro tre giorni dalla comunicazione o notifica del provvedimento disciplinare. Il
Dirigente Scolastico adotta tutti i conseguenti ed opportuni atti esecutivi inerenti allo svolgimento
della attività risultante dalla conversione.
c) La comunicazione di cui al comma precedente implica la decadenza dalla facoltà di impugnare il
provvedimento disciplinare.
9
CAPO II
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
In seno agli OO.CC. ( a.s. 2012- 2013) è stato stabilito quanto segue:
 Gli studenti in ritardo sono ammessi in classe con autorizzazione del D.S.; l’ora di arrivo
sarà annotata sul registro di classe, ma la presenza sarà riportata sul registro del docente a
partire dall’ora successiva.
 Le ore di ritardo verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità
dell’anno scolastico (792 ore su 1056).
 Dopo tre ritardi gli alunni dovranno essere giustificati personalmente dai genitori.
 Dopo cinque ritardi l’alunno sarà ammonito con annotazione sul registro di classe;
detta annotazione influirà sull’attribuzione del voto di condotta.
 Gli studenti sono autorizzati a uscire anticipatamente solo in presenza dei loro genitori, o
dietro una loro comunicazione formale ed esclusivamente al cambio dell’ora.
Le ore di uscita anticipata verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini
della validità dell’anno scolastico (792 su 1056).
Si riportano, di seguito, le tipologie di assenza ammesse alla deroga, per il calcolo personalizzato di
ciascuno studente:
1. Ricovero ospedaliero continuativo (durante il ricovero è necessario seguire, nei limiti del
possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola);
2. Degenza domiciliare per malattia debitamente certificata dal medico curante comprendente
almeno sette giorni di assenza continuativa (durante la degenza è necessario seguire, nei
limiti del possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola);
3. Assenza per motivi religiosi alla luce delle Intese e delle Leggi dello Stato (es. legge 516/88
o Legge 101/1989);
4. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute ad assenza dei docenti;
5. Ore o giornate di sciopero dei docenti;
6. Ore non effettuate per assemblee sindacali dei docenti;
7. Interruzione delle attività didattiche per calamità naturali;
8. Assenze per attività sportive organizzate ufficialmente dal CONI e che impegnano gli
studenti per più giorni;
9. Assenze che, pur non consecutive e/o continuative, sono con una certa regolarità effettuate a
causa di patologie che richiedono terapie medico-sanitarie specifiche. Tali assenze vanno
preventivamente comunicate tramite presentazione di prescrizione medica;
10. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute a visite mediche o analisi da effettuare,
certificate da personale medico specialistico;
11. Ore di assemblea d’Istituto;
12. Studenti corso Sirio per assenze dovute ad impegni di lavoro.
CAPO III
NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non contemplato nel presente regolamento si rinvia alla normativa vigente.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Graziuccio Di Traglia
10
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