MINISTERO DELL'ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI “MEDAGLIA D'ORO CITTA' DI CASSINO” Via Gari - 03043 CASSINO - tel.0776/21327-Fax 0776/277953 codice fiscale 90026560608 - distretto n.59 –C.M. FRTD10000B –[email protected] Prot 119/B3 REGOLAMENTO DI ISTITUTO PREMESSA La Scuola Pubblica Italiana è ispirata ai principi della nostra Costituzione, esalta il pluralismo, non è ideologica né totalizzante, ma espressione di un'ampia e libera dialettica. In armonia con i dettami costituzionali, l'obiettivo della scuola deve essere quello di arricchire la persona nella sua dimensione individuale e sociale, per la crescita di una società democratica da cui vengano banditi corporativismi, fenomeni di disgregazione e riflussi individualistici. Ciò premesso, si indicano i principi ispiratori cui si vogliono riferire nel loro operare all'interno dell'Istituto i Docenti, gli Studenti, i Genitori, nella essenzialità del riconoscimento delle differenze di ruoli e di responsabilità. Da tali principi nasce il patto educativo di corresponsabilità sottoscritto da: Dirigente Scolastico, studente e genitori, ai sensi dell’art.3 del DPR N. 235/07. PRINCIPI ISPIRATORI E PATTO DI CORRESPONSABILITA’ La Scuola è impegnata a: creare un clima sereno e corretto, necessario per favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno alle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione; prestare ascolto e attenzione ai problemi degli studenti, così da favorire l’interazione con le famiglie; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivandone i risultati che saranno utilizzati per il miglioramento del servizio: comunicare costantemente con le famiglie sui risultati, sulle difficoltà, sui progressi nelle discipline di studio, oltre che sugli aspetti inerenti il comportamento e la condotta; dare attuazione ai curricoli nazionali e alle scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere di ciascuna alunna e di ciascun alunno; Il Dirigente I docenti si Il personale Le studentesse e gli La famiglia si Scolastico si impegnano a: Amministrativostudenti si impegna a: impegna a: Tecnico-Ausiliario impegnano a: si impegna a: Informare studenti e Collaborare alla Essere puntuali alle Instaurare un dialogo Garantire l’attuazione del genitori degli obiettivi attuazione del Piano lezioni (ore 8.20) e costruttivo con i piano dell’offerta educativi e didattici, dell’Offerta frequentarle con docenti, rispettando la formativa, ponendo dei tempi e delle Formativa della regolarità. loro libertà di studenti, genitori, modalità di attuazione scuola. Spegnere i telefoni insegnamento e la loro docenti e personale della propria cellulari e gli altri competenza valutativa. amministrativoprogrammazione e dispositivi elettronici Tenersi aggiornata su tecnico-ausiliario della valutazione dei durante le ore di impegni, scadenze, nella condizione di livelli di lezione (C.M. iniziative scolastiche, adempiere nel apprendimento degli 15/3/07). Evitare di controllando il libretto modo migliore ai studenti. provocare danni a personale e le propri compiti. cose, persone, comunicazioni scuolasuppellettili e al famiglia (circolari patrimonio della cartacee o sul sito web scuola. In caso della scuola), e contrario sarà partecipare con richiesto l’ regolarità alle riunioni indennizzo per il previste. danno prodotto. 1 Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità. Contribuire a realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto. Garantire il necessario supporto alle attività didattiche. Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente. Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica. Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità. Contribuire ad un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola. Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente. Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti. Tenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola e dei propri Compagni. Coordinare le attività necessarie a conoscere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera per ricercare risposte adeguate. Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile individualizzate. Contribuire al miglioramento del servizio ed allo sviluppo dell’innovazione dell’organizzazione e delle tecnologie. Garantire a tutti gli alunni e alle famiglie la possibilità di accedere alle informazioni necessarie alla fruizione del servizio scolastico; Operare per il miglioramento della qualità del servizio scolastico. Contribuire alla efficienza ed alla efficacia del lavoro collettivo e alla funzionalità dell’organizzazione del servizio scolastico. Vigilare sulla sicurezza degli alunni e contribuire alla crescita della cultura della sicurezza nella scuola e sul lavoro. Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui. Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto. Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo. Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa. Favorire la comunicazione scuola/famiglia. Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti. Usare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si vive e si opera; Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze. 2 Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze (con la necessaria certificazione medica dopo le malattie superiori a cinque giorni). Verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e rispetti i regolamenti, prendendo parte attiva alla vita della scuola. Partecipare al risarcimento dei danni provocati dalla alunna/o ai servizi della scuola, arredi, attrezzature e materiale didattico. Dare il proprio contribuito alla vita della scuola ed al miglioramento della qualità del servizio scolastico attraverso la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali e alle valutazioni del servizio proposte. Controllare che l’alunna/o non faccia uso di cellulari in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi, consapevole che la violazione di tale disposizione comporterà il ritiro temporaneo del cellulare se usato durante le ore di lezione e la denuncia alle autorità competenti nel caso in cui venissero diffuse riprese non autorizzate e lesive dell’immagine della scuola e/o della dignità di altri soggetti. ALUNNI Capo 1 Art. 1 NORME DI COMPORTAMENTO 1. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, di tutto il personale e dei compagni lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile. 2. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività organizzate e programmate in tempo utile dal consiglio di classe. Gli alunni maggiorenni hanno diritto alla autogiustificazione delle assenze; i minori devono presentare la giustificazione firmata da uno dei genitori o da chi ne fa le veci. 3. E' di norma vietato uscire dalla propria aula durante le lezioni. La possibilità di farlo deve essere limitata a casi di assoluta necessità considerando che un continuo andirivieni arreca disturbo al lavoro di tutti. E' del pari inopportuno allontanarsi dall'aula al cambio dell'insegnante. Tutti devono comunque essere presenti all'inizio dell'ora di lezione. 4. Durante l'intervallo, al cambio dell' insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso e all'uscita, gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione e gridare nei corridoi. 5. Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo con l'autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità ai sensi degli arti. 2047 e 2048 del cc. 6. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. 7. Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni sia all'interno della scuola che fuori. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze di altri. 8. Nelle aule e nel cortile ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario utilizzarli correttamente. 9. Gli insegnanti ed i collaboratori scolastici segnaleranno in Presidenza i nominativi degli alunni o le classi che non rispettano queste regole. 10. Gli alunni sono tenuti 'a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni; durante le ore di lezione sorvegliano corridoi e servizi. 11. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di Ed. Fisica dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unita a certificato del medico di famiglia su modulo AS.L. Per la pratica dell’'attività sportiva integrativa, per la partecipazione ai Giochi della Gioventù e per l'iscrizione ai corsi di nuoto, dovrà essere presentato il certificato di stato di buona salute. 12. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e l'eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola in ogni caso, non risponde comunque di eventuali furti. 13. Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico che è il mezzo di comunicazione. costante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali. annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione. 14. E fatto divieto agli alunni invitare estranei ed intrattenersi con loro nella scuola. 15. Per quanto concerne i provvedimenti disciplinari si applica lo statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 24/6/1998 n. 249), le sospensioni fino ad 1 giorno sono di competenza del D.S. 3 Art. 2 DIRITTO DI TRASPARENZA NELLA DIDATTICA L'alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il coordinatore del CdC si farà carico di illustrare alla classe il POF e recepirà osservazioni e suggerimenti che verranno posti all'analisi e alla discussione del consiglio di classe. I docenti esplicitano le metodologie didattiche che intendono seguire, le modalità di verifica e i criteri di valutazione. La valutazione sarà sempre tempestiva e adeguatamente motivata nell'intento di attivare negli alunni processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento. Va tempestivamente comunicato allo studente la valutazione dei compiti scritti e grafici e delle interrogazioni orali. Art. 3 INGRESSO IN ISTITUTO E PERMANENZA FUORI ORARIO 1 Si entra in istituto, di norma, cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni del mattino (ore 8.15) e 5 minuti prima dell’orario delle attività pomeridiane, passando attraverso l’ingresso principale. E’ consentito agli alunni, prima dell'ingresso in scuola, di accedere al giardino interno dove devono mantenere un comportamento corretto. La scuola, in ogni caso, non si assume alcuna responsabilità circa la vigilanza prima del loro ingresso. 2. Può essere consentito agli alunni la permanenza in Istituto nell’intervallo tra le lezioni antimeridiane e le attività pomeridiane secondo modalità fissate dal Dirigente Scolastico all’inizio di ogni anno scolastico. In particolare il Dirigente Scolastico comunicherà gli spazi che possono essere occupati nei vari momenti di cui sopra. Art. 4 PUNTUALITA’ E RITARDI E' senso di rispetto per i compagni di classe e per i docenti trovarsi in aula entro l'ora di inizio delle lezioni. Entrare in ritardo, anche di pochi minuti, arreca disturbo e provoca inevitabilmente un ritardato inizio delle attività. Art.5 ASSENZE DI UNO O PIU’ GIORNI Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l'apposito libretto e devono essere presentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione all'insegnante che provvedere a controfirmare e a prendere nota sul registro. Se l'assenza dovuta a malattia supera i cinque giorni occorre presentare una certificazione medica. L'alunno che non giustifichi la sua assenza entro 3 giorni, se minore, dovrà essere accompagnato da uno dei genitori e da chi ne fa le veci; se maggiorenne dovrà giustificare direttamente al Dirigente Scolastico. In caso di ripetute assenze, su segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate tempestive comunicazioni scritte alle famiglie anche degli alunni maggiorenni. Art. 6 USCITE ANTICIPATE Non è consentito agli alunni di uscire dall'edificio scolastico prima del termine delle lezioni. In caso di necessità i genitori dovranno preventivamente avvertire la scuola tramite richiesta scritta sul libretto e venire a prelevare personalmente lo studente (o delegare per iscritto un'altra persona maggiorenne che dovrà essere munita di documento di riconoscimento). Le richieste di uscita anticipata per motivi sportivi saranno accolte solo se corredate dalla richiesta di uno dei genitori e della squadra sportiva in cui militano. 4 Le uscite anticipate degli studenti maggiorenni verranno accolte solo se validamente motivate e documentate. Gli studenti sono autorizzati a uscire anticipatamente solo in presenza dei loro genitori, o dietro una loro comunicazione formale ed esclusivamente al cambio dell’ora. Le ore di uscita anticipata verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità dell’anno scolastico (792 su 1056). Per i casi non previsti dal presente regolamento, le autorizzazioni per le entrate in ritardo e le uscite anticipate sono rimesse all'apprezzamento discrezionale del Dirigente Scolastico, o del suo sostituto. Art. 7 ASSENZE PER MANIFESTAZIONI La scuola non può giustificare assenze dovute a manifestazioni. Per la riammissione in classe a seguito di dette assenze è necessario che ciascun genitore, utilizzando la pagina delle comunicazioni del libretto scolastico, comunichi alla scuola di essere a conoscenza dell'assenza del proprio figlio, con una dicitura del tipo: "Sono a conoscenza dell'assenza di mio figlio effettuata nel giorno ...” Art.8 USO APPARECCHI ELETTRONICI Non è consentito l’uso di telefoni cellulari e/o dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche. In ogni caso è vietato effettuare foto, riprese, filmati o registrazioni vocali secondo quanto previsto con l’atto di indirizzo del Ministro della Pubblica Istruzione prot. n. 30/DIP/segr. Del 15/03/2007 e dalla direttiva n.104 del Ministero della Pubblica Istruzione del 30/11/2007. Art.9 DANNEGGIAMENTI Eventuali danni al patrimonio scolastico dovranno essere segnalati tempestivamente al Dirigente Scolastico da tutte le componenti scolastiche che ne vengano a conoscenza. L'onere del ripristino sarà imputato al responsabile e qualora questi non venisse individuato, ne risponderà l'intera classe, se il danno è avvenuto nell'ambito della classe, o tutte le classi presumibilmente coinvolte delle quali non venga provata l'estraneità al fatto. Art.10 INTERVALLO Durante l'intervallo gli alunni non possono uscire per nessun motivo dall'Istituto, né accedere alle scale di emergenza, in quanto, la scuola è vincolata da responsabilità nei loro confronti. Durante l'intervallo l’assistenza ai piani sarà effettuata dagli insegnanti in servizio alla terza ora. Art. 11 COMPORTAMENTI IN CASO DI EMERGENZA L'alunno è tenuto al rispetto delle norme di sicurezza dell'Istituto, emanate per dettato del testo unico sulla sicurezza d.lgs 81/08 e successive modificazioni, illustrate alla classe dal responsabile della sicurezza nella didattica. 5 Art.12 INFRAZIONI DISCIPLINARI CON RELATIVE SANZIONI TABELLA RIASSUNTIVA 6 Art.13 VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI ALUNNI: GRIGLIA Voto 10 9 8 Indicatori Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione ) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola Frequenza Impegno e partecipazione Descrittori Attento e scrupoloso, anche nella presentazione delle giustificazioni. Responsabile e maturo. Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione ) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola) Frequenza Impegno e partecipazione Scrupoloso, anche nella presentazione delle giustificazioni. Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola Frequenza Adeguato, anche nella presentazione delle giustificazioni. Impegno e partecipazione 7 Rispetto delle regole e del d’Istituto regolamento Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del Assidua e puntuale. Vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni .Ruolo propositivo all’interno della classe. Responsabile. Assidua e puntuale (meno di 18 giorni *) Soddisfacente interesse. Partecipazione attiva alle lezioni .Ruolo propositivo all’interno della classe. Corretto. Regolare, ma non sempre puntuale. (da 18 a 25 giorni *, fino a quattro ritardi) Interesse buono. Partecipazione attiva alle lezioni. Non sempre adeguato, non sempre puntuale nelle giustificazioni ( eventuale ammonizione verbale e/o scritta in assenza di allontanamento dalle lezioni) Sufficientemente corretto. 7 materiale della scuola Frequenza Poco assidua e non sempre puntuale. (da 26 a 35 *, fino ad una ammonizione.) Interesse discreto. Partecipazione costante alle lezioni. Impegno e partecipazione Rispetto delle regole e del d’Istituto regolamento 6 Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola) Frequenza Impegno e partecipazione Rispetto delle regole e del d’Istituto regolamento 5 Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola Frequenza Impegno e partecipazione Incostante e poco responsabile, giustificazione delle assenze non presentate, ripetuti ritardi, più di due ammonizioni (ammonizioni scritte anche con l’allontanamento dalle lezioni fino ad un massimo di 15gg) Non sempre corretto Saltuaria con ritardi ingiustificati. (al di sotto di 50 giorni *) Mediocre interesse. Partecipazione passiva alle lezioni. Grave inosservanza, negligenza nella presentazione delle giustificazioni. ( allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 gg. ) Decisamente scorretto, radicato e consolidato, tale da rendere inefficace qualunque azione di riabilitazione. Assai discontinua. Mancanza del rispetto dell’orario scolastico. Oltre 50 giorni *, più di 2 ammonizioni Scarso impegno. Assenza del rispetto delle consegne. Totale disinteresse per le attività scolastiche Art.14 ORGANO DI GARANZIA IN PRESENZA DI CONTROVERSIE 1. AMBITO Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme: - dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, emanato con il DPR 24/06/1998 n.249 e modificato con il DPR 21/11/2007 n.235, e - del Regolamento dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, emanato con il DPR 08/03/1999 n.275 - del DPR 10/10/1996 n.567 e sue modificazioni ed integrazioni. 2. SANZIONI Le sanzioni disciplinari applicabili agli alunni in caso di violazione dei doveri previsti dall'art. 3 del D.P.R. 24.06.1998 n. 249 e successive modificazioni contenute nel DPR 21/11/2007 n.235, nonché di quelli specifici eventualmente previsti dai singoli consigli di classe, sono: 1 Ammonizione scritta sul registro di classe e contestuale comunicazione ai genitori sul libretto personale; 2 Diffida; 3 Temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari ovvero in caso siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. 3. COMPETENZA 1 Per l'irrogazione dell'Ammonizione in classe è competente il docente in servizio durante la lezione. 2 Per l'irrogazione della Diffida è competente il Dirigente Scolastico. 3 Per l'irrogazione del Temporaneo allontanamento superiore ad un giorno dalla comunità scolastica è competente il Consiglio di classe. 4 Per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame è competente la Commissione di esame e le relative sanzioni sono applicabili anche ai candidati esterni. 8 4. PROCEDIMENTI a) Per l'irrogazione dell'Ammonizione in classe il docente in servizio durante la lezione contesta immediatamente allo studente la violazione disciplinare, lo invita contestualmente ad esporre le sue ragioni ed annota il provvedimento sul Registro di classe e sul libretto personale, avendo cura di motivarlo. b) Per l'irrogazione della Diffida, il Dirigente Scolastico contesta in forma scritta allo studente la violazione disciplinare, invitandolo ad esporre personalmente o per iscritto le sue ragioni entro cinque giorni dalla contestazione. c) Salvo quanto disposto dal comma 4, art. 32 del presente regolamento il Dirigente Scolastico successivamente emana il provvedimento di diffida e lo comunica allo studente maggiorenne, ovvero lo notifica ai suoi genitori, se questi è minorenne. d) Per l'irrogazione del temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica il Dirigente Scolastico valuta preventivamente la ricorrenza dei tassativi casi di applicabilità e deferisce lo studente al Consiglio di classe. e) Lo studente viene invitato ad esporre personalmente le sue ragioni avanti all'organo collegiale anche per iscritto ovvero mediante la produzione di prove o testimonianze a lui favorevoli. f) Il provvedimento è deliberato a maggioranza dall'organo collegiale a composizione plenaria. Viene contestualmente comunicato allo studente presente maggiorenne, ovvero notificato allo studente maggiorenne assente ed ai genitori dello studente minorenne. g) Per i provvedimenti disciplinari emessi dalle Commissioni di esame si applicano i commi 5 e 6 del presente articolo. 5. IMPUGNAZIONI a) E’ istituito all’interno dell’Istituto l’ Organo di Garanzia ai sensi dell'art.5, comma 2, del D.P.R. 24.06.1998 n. 249 e successive modificazioni contenute nel DPR 21/11/2007 n.235. b) Esso si riunisce per riesaminare i ricorsi contro i provvedimenti previsti dai nn. 1-2-3 del precedente comma 2. Gli studenti o i genitori interessati presentano i ricorsi al Dirigente Scolastico dell'Istituto entro quindici giorni dalla contestazione dei provvedimenti disciplinari. c) I ricorsi contro i provvedimenti previsti al n. 4 del precedente comma 2 si presentano, entro trenta giorni dalla contestazione, al CSA che decide in via definitiva, sentita la sezione del Consiglio scolastico provinciale avente competenza per il grado di scuola a cui appartiene lo studente. 6.FACOLTÀ DI CONVERSIONE a)L'organo che emana il provvedimento, rispettando i principi della proporzionalità e della riparazione del danno, nell'irrogare la sanzione provvede contestualmente ad offrire allo studente la possibilità di convertire la stessa in attività a favore della comunità scolastica. b) Lo studente che intende avvalersi della facoltà di conversione lo comunica al Presidente dell'Istituto entro tre giorni dalla comunicazione o notifica del provvedimento disciplinare. Il Dirigente Scolastico adotta tutti i conseguenti ed opportuni atti esecutivi inerenti allo svolgimento della attività risultante dalla conversione. c) La comunicazione di cui al comma precedente implica la decadenza dalla facoltà di impugnare il provvedimento disciplinare. 9 CAPO II VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO In seno agli OO.CC. ( a.s. 2012- 2013) è stato stabilito quanto segue: Gli studenti in ritardo sono ammessi in classe con autorizzazione del D.S.; l’ora di arrivo sarà annotata sul registro di classe, ma la presenza sarà riportata sul registro del docente a partire dall’ora successiva. Le ore di ritardo verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità dell’anno scolastico (792 ore su 1056). Dopo tre ritardi gli alunni dovranno essere giustificati personalmente dai genitori. Dopo cinque ritardi l’alunno sarà ammonito con annotazione sul registro di classe; detta annotazione influirà sull’attribuzione del voto di condotta. Gli studenti sono autorizzati a uscire anticipatamente solo in presenza dei loro genitori, o dietro una loro comunicazione formale ed esclusivamente al cambio dell’ora. Le ore di uscita anticipata verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità dell’anno scolastico (792 su 1056). Si riportano, di seguito, le tipologie di assenza ammesse alla deroga, per il calcolo personalizzato di ciascuno studente: 1. Ricovero ospedaliero continuativo (durante il ricovero è necessario seguire, nei limiti del possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola); 2. Degenza domiciliare per malattia debitamente certificata dal medico curante comprendente almeno sette giorni di assenza continuativa (durante la degenza è necessario seguire, nei limiti del possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola); 3. Assenza per motivi religiosi alla luce delle Intese e delle Leggi dello Stato (es. legge 516/88 o Legge 101/1989); 4. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute ad assenza dei docenti; 5. Ore o giornate di sciopero dei docenti; 6. Ore non effettuate per assemblee sindacali dei docenti; 7. Interruzione delle attività didattiche per calamità naturali; 8. Assenze per attività sportive organizzate ufficialmente dal CONI e che impegnano gli studenti per più giorni; 9. Assenze che, pur non consecutive e/o continuative, sono con una certa regolarità effettuate a causa di patologie che richiedono terapie medico-sanitarie specifiche. Tali assenze vanno preventivamente comunicate tramite presentazione di prescrizione medica; 10. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute a visite mediche o analisi da effettuare, certificate da personale medico specialistico; 11. Ore di assemblea d’Istituto; 12. Studenti corso Sirio per assenze dovute ad impegni di lavoro. CAPO III NORME DI RINVIO Per tutto quanto non contemplato nel presente regolamento si rinvia alla normativa vigente. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Graziuccio Di Traglia 10