Esportazioni
 Esportazioni dirette
Art. 8 co. 1 lett. a)
Esportazioni dirette c.d. triangolari
 Esportazioni con consegna dei beni
in Italia a clienti non residenti
Art. 8 co. 1 lett. b)
 Cessioni di beni nei confronti degli
esportatori abituali
Art. 8 co. 1 lett. c)
1
Esportazioni triangolari dirette
ITA 1
ITA 2
Extra
UE
Condizioni per la non imponibilità:
 ITA 1 provvede direttamente, su incarico di ITA 2, al trasporto o
alla spedizione dei beni
 ITA 1 e ITA 2 devono provare l’avvenuta esportazione
2
Triangolazioni comunitarie
“improprie”
 Operatore italiano fornitore dei beni
 Operatore italiano destinatario finale dei beni
 Operatore italiano acquirente / cedente
3
Operatore italiano fornitore dei beni
ITA
1° caso
FRA
CH
ITA
2° caso
FRA
CH
4
Operatore italiano destinatario finale dei
beni
FRA
1° caso
CH
ITA
CH
2° caso
FRA
ITA
5
Operatore italiano acquirente / cedente
CH
1° caso
ITA
FRA
FRA
2° caso
ITA
CH
6
Quadrangolazione comunitaria
“impropria”
ITA 1
ITA 2
UE
Extra
UE
Regime IVA (Nota DRE Lombardia 59889/96)
 ITA 1 – ITA 2
Non imp. Art. 8 co. 1 lett. a)
 ITA 2 – UE
Idem, salvo che i beni non siano più
nell’UE
7
Quadrangolazione comunitaria
ITA 1
ITA 2
UE 2
UE 1
Regime IVA
 ITA 1 – ITA 2
 ITA 2 – UE 1
Non imp. Art. 58, DL 331/93 (?)
Non imp. Art. 41, DL 331/93 (?)
Prassi di riferimento
 CM 10.6.98 n. 145/E (par. 8)
 DRE Lombardia 59889/96
FR – ITA 1 – ITA 2 – ES
Exp. Art. 8 lett. a), DPR 633/72
8
Quadrangolazione senza nomina
R. F. (o “registrazione diretta”)
FR
ITA 1
ES
ITA 2
Regime IVA
 FR – ITA 1
 ITA 1 – ITA2
 ITA 2 – ES
F.C. IVA Art. 7 co. 2
F.C. IVA Art. 7 co. 2
IVA spagnola
9
Quadrangolazione con nomina
R. F. (o “registrazione diretta”)
1° CASO
FR
(r. f. di ITA 1 nominato in Francia)
r. f.
ITA 1
ES
ITA 2
Regime IVA
 FR – r. f. di ITA 1
 r. f. di ITA 1 – ITA 2 – ES
IVA francese
Triangolazione comunitaria
10
2° CASO
(r. f. di ITA 2 nominato in Spagna)
FR
ITA 1
ES
r. f.
ITA 2
Regime IVA
 FR – ITA 1 – r. f. di ITA 2
 r. f. di ITA 2 – ES
Triangolazione comunitaria
IVA spagnola
11
3° CASO
(r. f. di ITA 1 nominato in Spagna)
FR
r. f.
ITA 1
ES
ITA 2
Regime IVA
 FR – r. f. di ITA 1
 r. f. di ITA 1 – ITA 2
 ITA 2 – ES
IVA spagnola (cessione IC)
IVA spagnola (cessione interna)
IVA spagnola (cessione interna)
12
Esportazioni a cura del cessionario
non residente ( Art. 8 co. 1 lett. b)
Suddivisione dell’esportazione in due momenti:
 Consegna dei beni in Italia al cliente Extra–UE
 Esportazione dei beni (al di fuori dell’UE)
Locuzione “ a cura del cessionario non residente” e
“per suo conto”
Coincidenza con la clausola EXW (Ex Works /
Franco fabbrica)
13
Art. 8 co. 1 lett. c), DPR 633/72
Cessioni di beni e prestazione di servizi a
favore degli esportatori abituali
Non imponibili ai fini IVA
14
Condizioni per l’acquisto senza IVA
Art. 1, DL 746/83
ESPORTATORE
ABITUALE
DICHIARAZIONE
D’INTENTI
BENI E SERVIZI CON
IVA DETRAIBILE
ANCHE
SOLO IN PARTE
15
Esportatore abituale
ESPORTAZIONI
+
OPERAZIONI ASSIMILATE
10 %
VOLUME D’ AFFARI
“RETTIFICATO”
16
Generalità del
dichiarante e destinatario
+ Ufficio competente
Contenuto della
dichiarazione
d’intenti
Ambito temporale
di validità o ammontare
max operazioni agevolabili
DM 6.12.86
17
Inerenti l’attività d’impresa
No fabbricati o aree fabbricabili
Beni e servizi
agevolabili
IVA all’acquisto detraibile in tutto
o in parte
“IVA teorica” per i soggetti con
pro rata di detrazione (rigo VG36)
18
Adempimenti del fornitore
1)
2)
3)
4)
5)
Fatturazione
Verifica plafond disponibile
Controllo cartolare dichiarazione d’intenti
Altri adempimenti
Comunicazione dati dichiarazione
d’intenti
19
Operazione non imponibile
Fattura
Norma di riferimento
(art. 8 co. 1 lett. c, DPR 633/72)
Estremi dichiarazione d’intenti
(numero e data di emissione)
20
Dichiarazione d’intenti
Spedita o consegnata prima dell’effettuazione
dell’operazione
Conforme al modello di cui al DM 6.12.86
Individuazione delle generalità del dichiarante
e del destinatario + Ufficio Entrate competente
Indicazione ambito temporale di validità
o ammontare max delle operazioni agevolabili
Beni e servizi agevolabili
Datata, numerata e sottoscritta dal dichiarante
21
Numerazione progressiva
Registrazione entro 15 gg, in apposito
registro o nella sezione del registro
IVA delle vendite
Altri adempimenti
Conservazione
Indicazioni estremi dichiarazione d’intenti
sulle fatture emesse
22
Comunicazione dati dichiarazione d’intento
Art. 1 co. 381, L. 311/2004 ( Finanziaria 2005)
Provvedimento Agenzia Entrate 14.3.2005
(approvazione modello di comunicazione)
Trasmissione telematica entro il giorno 16 del mese
successivo a quello di ricevimento
23
Comunicazione dati dichiarazione d’intento
Regime sanzionatorio per il fornitore
Omessa, incompleta o inesatta comunicazione
Dal 100 al 200% dell’IVA relativa
alle operazioni effettuate senza IVA
Responsabilità solidale con
l’esportatore abituale
dell’IVA evasa
24
Adempimenti dell’esportatore
abituale
1) Rilascio dichiarazione d’intenti
2) Compilazione quadro VC modello IVA
3) Esibizione prospetti riepilogativi mensili
del plafond disponibile e utilizzato
25
Libero
Plafond
Esportazioni in
triangolazione
Vincolato
Triangolazioni
comunitarie
26
Plafond Vincolato
 Triangolazione nazionale all’esportazione
(ITA 1 – ITA 2 – ExtraUE)
 Triangolazione comunitaria:
ITA1 – ITA2 – ExtraUE
UE1 – ITA – UE2
Attenzione: determinazione plafond libero e vincolato in sede
extra-contabile
27
Triangolazione nazionale
all’esportazione
ITA 1
ITA 2
Extra
UE
28
Triangolazione comunitaria
ITA 1
1° caso
ITA 2
UE
UE 1
2° caso
ITA
UE 2
29
Momento costitutivo del
plafond
Data registrazione fattura
Rilevanza degli acconti
fatturati
Momento di utilizzo del
plafond
Data di effettuazione degli
acquisti senza IVA
30
Criterio di imputazione delle ∆
dell’imponibile e dell’imposta
(Circ. Agenzia Dogane 27.2.2003 n.8)
Effetti sul
Plafond
disponibile
Plafond
utilizzato
31
Effetti sul plafond disponibile
1) Note di debito (obbligatorie)
- Emesse l’anno successivo
aumentano plafond
disponibile
aumentano plafond
disponibile
- Emesse in un anno ancora
successivo
irrilevanti
- Emesse nel corso dell’anno
2) Note di credito (facoltative)
- Emesse o meno nel corso dell’anno
riducono plafond disponibile
- Emesse o meno nell’anno successivo
riducono plafond disponibile
anno precedente
- Emesse o meno in anni ancora
successivi
riducono plafond disponibile
anno dell’operazione 32
originaria
Effetti sul plafond utilizzato
1)
─
─
2)
─
─
─
Note di debito (obbligatorie)
Emesse nell’anno dell’acquisto
utilizzato
Emesse negli anni successivi
dell’anno dell’acquisto
Note di credito (facoltative)
Non emesse
Ricevute entro l’anno
dell’acquisto
Ricevute in anni successivi
aumentano il plafond
aumentano il plafond
nessuna conseguenza
riducono il plafond
utilizzato
non riducono il
plafond utilizzato
33
Regime sanzionatorio
Violazione
Sanzione
Emissione di fattura senza IVA in mancanza
della dichiarazione d’intenti
Dal 100 al 200% dell’imposta non applicata
(art. 7 co. 3 del DLgs. 471/97)
Utilizzo della dichiarazione d’intenti in
mancanza dei presupposti previsti dalla
legge, ovvero utilizzo oltre il plafond
disponibile
Dal 100 al 200% dell’imposta non applicata
(art. 7 co. 4 del DLgs. 471/97)
Mancata esportazione nei 6 mesi dalla
consegna in caso di “plafond vincolato”
Dal 50 al 100% dell’imposta; nessuna
sanzione se la regolarizzazione avviene
entro 30 giorni dalla scadenza dei 6 mesi
(art. 7 co. 4 del DLgs. 471/97)
Mancata numerazione, annotazione o
conservazione della dichiarazione rilasciata
o ricevuta
Da 258 a 1.291 euro (art. 2 co. 2 del DL
746/83)
34
Regolarizzazione splafonamento
C.M. 12.6.2002 n. 50
Modalità
Autofattura
Nota di variazione
Liquidazione IVA periodica
35
Emette autofattura entro il termine di
presentazione della dichiarazione annuale
dell’anno in cui è stata commessa la
violazione
Versa l’IVA non applicata in fattura +
interessi (2,5% in ragione d’anno) +
sanzione ridotta ex art. 13 co. 1 lett. b),
DLgs. 472/97 (20% IVA dovuta)
Esportatore abituale
Annota l’autofattura nel registro IVA acquisti
Presenta un esemplare dell’autofattura
all’Ufficio delle Entrate per visto di avvenuta
regolarizzazione
36
Esportatore abituale
Richiede al fornitore l’emissione di nota di addebito
dell’IVA
Versa gli interessi e la sanzione, con possibilità di
ravvedimento operoso
Regolarizzazione in sede di liquidazione
periodica, contabilizzando la maggiore
IVA dovuta + gli interessi
Esportatore abituale
Versa con il modello F24 la sanzione ex
art. 7 co. 4 DLgs. 472/97 (dal 100 al 200%
dell’IVA dovuta)
Presenta un esemplare di autofattura all’Ufficio
delle Entrate
Annota l’altro esemplare nel registro IVA
acquisti
37
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