Comune di Cavedago Comune di Cavedago Dichiarazione Ambientale 2013 - 2016 Regolamento CE 1221/2009 EMAS III Dati aggiornati al 31.03.2013 Comune di Cavedago INDICE La politica Ambientale ...................................................................................................................................... 3 Presentazione del territorio comunale ............................................................................................................... 4 Inquadramento territoriale ............................................................................................................................. 4 Contesto socio economico ................................................................................................................................. 5 Ambiente naturale biodiversità e aree protette .............................................................................................. 7 La proprietà selviculturale............................................................................................................................. 7 Attivita’ del comune e sistema di gestione ambientale ..................................................................................... 8 Il sistema Di Gestione Ambientale.............................................................................................................. 11 Individuazione aspetti ambientali e valutazione della significatività .......................................................... 12 aspetti ambientali significativi del Comune di Cavedago ............................................................................... 14 Utilizzo e controllo del territorio................................................................................................................. 15 Risorse idriche............................................................................................................................................. 16 Consumi di acqua ........................................................................................................................................ 18 Scarichi idrici................................................................................................................................................... 19 Rifiuti............................................................................................................................................................... 20 Acquisti verdi .............................................................................................................................................. 24 Consumi di risorse....................................................................................................................................... 25 Sicurezza e Prevenzione Incendi / Emergenze Ambientali ......................................................................... 27 Comunicazione e condivisione ........................................................................................................................ 28 Termini e definizioni ....................................................................................................................................... 29 Informazione per il pubblico ........................................................................................................................... 30 ALLEGATO 1: VALUTAZIONE STATO DI AVANZAMENTO OBIETTIVI 2011-2012 ........................ 31 ALLEGATO 2: PIANO DEGLI OBIETTIVI E STATO DI AVANZAMENTO 2013-2015 ........................ 38 2 Comune di Cavedago LA POLITICA AMBIENTALE Al fine di contribuire ad uno sviluppo economico sostenibile l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare un sistema di gestione ambientale conforme al Regolamento Europeo EMAS, garantendo così un efficace e costante impegno volto al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali ed alla prevenzione dell’inquinamento. Entro tale contesto, il Comune ha definito una propria Politica Ambientale in cui definisce le linee essenziali del proprio governo da un punto di vista ambientale. L’Amministrazione si impegna a mettere a disposizione le risorse umane ed economiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi ambientali che vengono stabiliti. In particolare, l’Amministrazione adotta i seguenti impegni: Applicare tempestivamente le prescrizioni normative relative ai propri aspetti ambientali nonché gli altri requisiti e accordi volontari sottoscritti; Promuovere un turismo che valorizzi la realtà locale esaltando le peculiarità ambientali e culturali del paese potenziando i percorsi naturalistici presenti sul territorio; Erogare la formazione e informazione necessaria ai propri dipendenti e collaboratori al fine di gestire correttamente gli impatti ambientali correlati alle attività del Comune; Adottare politiche finalizzate al risparmio delle risorse idriche ed energetiche, all’utilizzo di fonti rinnovabili ed alla riduzione dei consumi delle materie prime; Mantenere costantemente monitorate le proprie prestazioni ambientali, al fine di permettere un intervento puntuale in caso di necessità ed una programmazione degli obiettivi e traguardi ambientali rispondente alle reali esigenze; Sviluppare una rete di informazioni e attività con gli operatori economico – sociali al fine di promuovere la sensibilità ambientale e le buone pratiche ambientali sia della popolazione locale che dei turisti. L’Amministrazione si assume la responsabilità di diffondere e rendere disponibile la presente politica a tutto il personale operante per conto del Comune, alla cittadinanza ed a tutte le parti interessate, al fine di contribuire ad un miglioramento generale dell’ambiente. Cavedago, 19 aprile 2013 Assessore all’ambiente____________________________ 3 Comune di Cavedago PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Comune di Cavedago (mt 862), mantiene ancora oggi una struttura non convenzionale, composta da una serie di masi, distribuiti lungo una superficie piuttosto ampia ai fianchi della statale ss.421 che dalla "Rocchetta" sale verso Andalo e Molveno, collegando quindi la Valle di Non alle Giudicarie. Grazie alla sua particolare posizione, che lo vede comodamente adagiato su un ampia distesa verdeggiante e circondato da prati e boschi, Cavedago presenta una spettacolare panoramica che spazia su tutta la Valle di Non e sulle ampie distese di meli, che soprattutto nella stagione autunnale, prima della raccolta, danno una colorazione particolarmente ricca al panorama. Oggi Cavedago, pur conservando la sua identità rurale, per la sua vicinanza con centri turistici è un centro in continua crescita, dispone di hotel, alberghi e appartamenti. Il territorio comunale si estende su una superficie complessiva di circa 12 kmq. 4 Comune di Cavedago CONTESTO SOCIO ECONOMICO POPOLAZIONE Di seguito si riporta il grafico che illustra la situazione demografica presente nel Comune di Cavedago di per il periodo 2005- 2013. Fonte: Ufficio anagrafe del Comune 5 Comune di Cavedago ATTIVITÀ ECONOMICA Cenni occupazionali: l’attività economica prevalente è legata ai servizi e al commercio. Risultano occupati complessivamente mediamente 182 individui, pari al 34% del numero complessivo di abitanti del comune. La rimanente parte della popolazione attiva lavora al di fuori del comune. Popolazione attiva in condizione professionale per settore di attività economica ANNO 1971 1981 1991 2001 2011* 2012* AGRICOLTURA N° addetti 114 87 18 11 2 aziende agricole 4 addetti ARTIGIANATO N° addetti 68 55 67 67 6 aziende 10 addetti COMMERCIO N° addetti 14 18 29 39 SERVIZI N° addetti 24 16 37 64 3 attività 6 addetti 5 alberghi (12 a) 1 biblioteca (2 a) 1 banca (1 a) Scuola materna (3 a) Tagesmutter ( 3 a) Comune (5 a) Ufficio postale (1 a) Ufficio turistico (1 a) Servizio medico di base e infermieristico (2 a) 5 alberghi (12 a) 1 biblioteca (2 a) 1 banca (1 a) Scuola materna (3 a) 5 aziende 3 attività 6 2 aziende agricole Tagesmutter ( 3 a) 9 addetti addetti 4 addetti Comune (5 a) Ufficio postale (1 a) Ufficio turistico (1 a) Servizio medico di base e infermieristico (2 a) (Fonte: Dati statistici scaricati dal sito della Provincia Autonoma di Trento http://www.statweb.provincia.tn.it/TrentinoInSchede/) TOTALE 220 176 151 181 50 49 *Dati desunti dalla Relazione previsionale e programmatica 2011/2013 dd 31/12/2010. 6 Comune di Cavedago AMBIENTE NATURALE BIODIVERSITÀ E AREE PROTETTE Il territorio su cui si estende il Comune di Cavedago è compreso nel Parco Naturale Adamello-Brenta, istituito nel 1967 per tutelare un'area di inestimabile interesse naturalistico. In particolare l’area comunale che è interessata dalla presenza del Parco ammonta a 2159 ettari. Il territorio compreso nel Parco Naturale Adamello-Brenta coincide con il Sito di Interesse Comunitario (direttiva europea Habitat-Natura 2000) denominato Dolomiti di Brenta. Il Parco Naturale Adamello Brenta è la più vasta area protetta del Trentino: con i suoi 618 kmq comprende i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. E' interessato dalla presenza di oltre 50 laghi e dal ghiacciaio dell'Adamello, uno dei più estesi d'Europa. La componente faunistica presente nel Parco Naturale Adamello Brenta è tra le più ricche dell'arco alpino, comprendendo tutte le specie montane, inclusi lo stambecco e l'orso bruno. Le altre specie faunistiche facilmente individuabili sono la Volpe, i Mustelidi (il Tasso, la Faina e la Donnola, la Martora, l'Ermellino); gli Ungulati (Camoscio alpino, il Cervo, il Capriolo, lo Stambecco); i Roditori ed Insettivori (il Toporagno alpino, il bellissimo Driomio, lo Scoiattolo e la Marmotta). Particolare attenzione dovrà essere posta alle epoche di utilizzazione, per non incidere negativamente sulla presenza soprattutto di gallo cedrone, gallo forcello, francolino e capriolo. LA PROPRIETÀ SELVICULTURALE Il Comune di Cavedago fa parte del Consorzio di vigilanza boschiva (Molveno, Andalo, Cavedago e Spormaggiore). La gestione del bosco è definita dal Piano di assestamento dei beni silvo-pastorali reso esecutivo con verbale di deliberazione della Giunta provinciale n. 892 dd. 23/04/2004 approvato con deliberazione n. 107 dd. 15/04/2003 del Comitato Tecnico Forestale di Trento Codice piano n. 447 valevole per il periodo 2002 – 2011, ancora in viogore. Il patrimonio silvo-pastorale sul territorio comunale ammonta 701 ha così suddivisi nei vari complessi: Proprietà in appezzamenti sparsi: 42 ha; Proprietà principale in C.C. Cavedago 489 ha; Complesso in C.C. di Spormaggiore: 170 ha; La proprietà forestale fa parte delle Provincia di Trento che è stata certificata da AQA di San Michele all’Adige con certificato n. 038/F del 16/12/2005 in accordo con i criteri di certificazione definiti nello schema di certificazione del PEFC Italia. La superficie boscata totale ammonta a 445 ha. 7 Comune di Cavedago ATTIVITA’ DEL COMUNE E SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE I principali servizi erogati dall’Amministrazione comunale sono i seguenti: Attività Pianificazione del territorio: Piano Regolatore Generale, controllo ambientale delle aree sensibili (sorgenti, biotopi, ecc..), zonizzazione acustica del territorio, ecc.. Installazione di impianti di telecomunicazione Gestione appalti: realizzazione opere pubbliche, ampliamento reti, manutenzioni straordinarie delle strade (asfaltatura) e centro sportivo. Servizi al cittadino: pratiche amministrative (concessioni edilizie), anagrafe, ragioneria, ecc.. Manutenzione degli immobili comunali (uffici comunali, scuole, sedi di associazioni ecc..): manutenzione ordinaria, lavori edili,. Manutenzione degli immobili comunali manutenzione straordinaria e gestione degli impianti Manutenzione ordinaria della rete stradale comunale: sistemazione caditoie, buche, spargimento sale e sgombero neve, spazzatura. Manutenzione non ordinaria della rete stradale comunale: asfaltatura, posatura porfido, ecc.. Manutenzioni edifici comunali Gestione della rete di approvvigionamento idrico: manutenzione opere di presa, manutenzione depositi, pulizia, analisi e potabilizzazione, piccole riparazioni della rete di distribuzione, installazione e verifica contatori, gestione nuovi allacciamenti. Gestione della rete fognaria acque nere Manutenzione dei cimiteri Gestione del verde (giardini attrezzati, aiuole, parcheggi): taglio erba e siepi, diserbo, controllo cigli stradali. Servizio di raccolta rifiuti Gestione CRM Gestione illuminazione pubblica Gestione delle attività turistiche (alberghi, camping, ristoranti, bar, ecc..) Gestione attività produttive Gestione attività agricole Gestione emergenze (incendi, ecc) Gestione comunale diretta Gestione comunale affidata a terzi Attività di terzi X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 8 Comune di Cavedago DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA COMUNALE Il 20 maggio 2012 si sono svolte le elezioni da cui è uscito vincitore il sindaco Marco Clamer, mentre la giunta è stata eletta il primo giugno. L’assessore all’ambiente è Rino Zeni. La struttura comunale comprende quali organi politici: il Sindaco, la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale. La pianta organica degli uffici comunali è descritta nell’organigramma (vedi pagina sottostante). il Rappresentante della Direzione per l’Ambiente è stato nominato il segretario Luigi Sartori il quale ha la responsabilità e l’autorità per: assicurare la conformità delle attività svolte alle prescrizioni del Regolamento EMAS 1221/2009 e alle altre normative ambientali; assicurare che i processi necessari per il Sistema di Gestione Ambientale siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati; riferire al Comitato di Direzione relativamente alle prestazioni ambientali dell’organizzazione e su ogni esigenza per il miglioramento; assicurare la pianificazione della formazione del personale in base alle necessità e alle interazioni tra le singole mansioni e l’Ambiente; redigere –all’interno del Comitato di Direzione- i piani di miglioramento. il Responsabile Sistema di Gestione per l’ Ambiente Integrato è stato nominato il Sig. Corrado Viola, il quale ha la responsabilità e l’autorità per: attuare le prescrizioni del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato, per le attività di propria competenza; controllare la puntuale applicazione e corretta esecuzione delle procedure; garantire la conservazione e l’aggiornamento dei documenti di riferimento per le aree di propria competenza; garantire l’applicazione, il mantenimento e il miglioramento del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato; gestire il Sistema Informativo; verificare, distribuisce, archivia, la documentazione del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato; raccogliere, analizza ed elabora i dati relativi alle non conformità rilevate sui processi e sul Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato; partecipare all'analisi delle non conformità e alla definizione degli interventi per il loro trattamento; proporre, in collaborazione con i responsabili delle diverse attività, le azioni correttive necessarie alla rimozione delle cause di non conformità; assicurare la pianificazione e l'esecuzione dell'attività di Audit sul Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato; proporre alla Direzione le azioni di miglioramento del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente Integrato; verificare l'attuazione e l'efficacia delle azioni correttive e preventive e di miglioramento. 9 Comune di Cavedago SINDACO GIUNTA Marco Clamer COMUNALE SEGRETARIO COMUNALE Luigi Sartori RAPP. DELLA DIREZIONE Luigi Sartori RSG Corrado Viola UFFICIO ANAGRAFE E STATO CIVILE UFFICIO FINANZIARIO UFFICIO TECNICO Matteo Tait Corrado Viola CUOCA SCUOLA MATERNA** Miriana Clamer Nicoletta Lochner OPERAIO COMUNALE Renato Dalsass Comune di Cavedago IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Nell’ambito della propria struttura amministrativa il Comune di CAVEDAGO ha deciso di dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo le prescrizioni del Regolamento (CE) N. 1221/2009. Il SGA consiste in una serie di azioni e di strumenti coordinati ed interdipendenti, in grado di garantire il raggiungimento ed il mantenimento di una condotta costantemente rispettosa dell’ambiente. Le differenti fasi di realizzazione di detto sistema possono riassumersi secondo il seguente schema: Figura - Schema delle fasi di realizzazione sistema di gestione ambientale 11 Comune di Cavedago INDIVIDUAZIONE ASPETTI AMBIENTALI E VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ Al fine di valutare gli aspetti ambientali cui è associato un impatto ambientale significativo, il Comune di Cavedago ha identificato tutti gli aspetti ambientali diretti e indiretti correlati ad attività e servizi presenti sul territorio. L’analisi ambientale iniziale è stata eseguita prendendo in considerazione tutte gli aspetti ambientali che hanno a che fare attività svolte dall’organizzazione. L’analisi ambientale viene periodicamente riconsiderata al fine di verificare se esistono nuovi aspetti ambientali, diretti o indiretti, che devono essere valutati. Per ogni attività sono stati individuati gli aspetti ambientali correlati e i relativi impatti come previsto dal Regolamento n. 1221/2009 allegato IV. DEFINIZIONI UTILI ASPETTO AMBIENTALE: Elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente. Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che determina un impatto ambientale significativo. IMPATTO AMBIENTALE: Qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione. ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO: Aspetto collegato a servizi/attività svolte dal Comune e pertanto sotto il diretto controllo gestione dell’organizzazione. Gli aspetti ambientali indiretti comprendono: - attività / servizi su cui l’organizzazione non ha un controllo diretto ma che è comunque in grado di influenzare. ASPETTO AMBIENTALE INDIRETTO: - attività di enti a cui il Comune ha affidato la fornitura di beni e servizi; - attività di terzi operanti sul territorio comunale e su cui il Comune può attuare unicamente un’attività di sensibilizzazione sulla gestione delle tematiche ambientali. 12 Comune di Cavedago CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI In seguito all’identificazione degli aspetti ambientali, il responsabile del sistema di gestione ambientale in collaborazione con il rappresentante della direzione, procede alla valutazione della significatività degli impatti ambientali secondo una procedura apposita e precisamente la PR05. La valutazione della significatività e della criticità degli aspetti ambientali viene effettuata attribuendo un punteggio che prende in considerazione fattori ambientali sociali e tecnici e viene effettuata considerando condizioni normali, anomale e di emergenza. La presenza di uno degli elementi che caratterizza l’aspetto ambientale: Presenza di una norma cogente (NC); NORMA COGENTE Impatto grave su matrice sensibile (potenziale danno ambientale unito alla fragilità dell’ambiente) (IG) IMPATTO GRAVE Entità, quantità, frequenza e reversibilità dell’impatto (Q);QUANTIFICAZIONE La sensibilità del contesto (dei dipendenti, del territorio e della collettività, ecc.) (SC).SENSIBILITA’ COLLETTIVA Unita alla possibilità di intervento migliorativa o mitigativa (tecnico-politica) sulle attività da cui scaturisce l’impatto del comune (M);MIGLIORABILITA’, porta ad una valutazione significativa dell’aspetto ambientale analizzato. La valutazione della significatività degli elementi di un aspetto ambientale è riportata nel M0502 Registro significatività degli aspetti ambientali costantemente aggiornato e mantenuto in originale presso gli uffici del responsabile di gestione ambientale. Sulla base della valutazione degli aspetti ambientali significativi sono applicate le seguenti regole: - se un impatto ambientale individuato risulta “non significativo” deve essere riverificato successivamente durante la valutazione degli aspetti ambientali; - se un impatto ambientale individuato risulta “significativo- esso deve essere verificato periodicamente con interventi di monitoraggio dell’aspetto frequenti (attraverso procedure o scadenziari) o possono essere intraprese dei progetti di intervento per il miglioramento. - se un impatto ambientale individuato risulta “molto significativo” esso deve essere mantenuto costantemente sotto controllo e devono essere valutati e quando possibile intrapresi progetti di intervento per il miglioramento immediato con l’obiettivo di farlo rientrare nella valutazione “significativo oppure non significativo”. La distinzione significativo o molto significativo è presente per fornire una scala di priorità sugli interventi da svolgere da parte dell’amministrazione. 13 Comune di Cavedago ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI DEL COM UNE DI CAVEDAGO Gli aspetti ambientali che il comune di Cavedago gestisce tramite il proprio Sistema di Gestione Ambientale, sono stati riportati nell’Analisi Ambientale Iniziale. In tale documento per ciascuna tematica sono descritti i principali aspetti/impatti ambientali e le modalità operative che garantiscono la gestione ed il monitoraggio degli impatti stessi. Gli aspetti ambientali significativi emersi in seguito alla valutazione degli aspetti ambientali vengono descritti in seguito. Per ciascun aspetto sono descritti le modalità operative che garantiscono la gestione ed il monitoraggio degli impatti stessi.. Aspetto Utilizzo Risorse idriche Attività Gestione sorgenti/acquedotto Impatto Consumo risorse Risposta Attività di monitoraggio Scarichi idrici Gestione rete fognaria Inquinamento del suolo e delle acque superficiali Gestione controllata e monitoraggio Scarichi civili Inquinamento del suolo e delle acque superficiali Gestione controllata e monitoraggio Gestione del territorio Contaminazione del suolo Attività di monitoraggio Gestione rete fognaria Contaminazione del suolo Gestione controllata e monitoraggio Utilizzo risorse Gestione beni comunali Gestione energetiche Attività di monitoraggio Urbanizzazione/aspetti visivi Gestione del territorio (PRG) Attività di monitoraggio Gestione territorio/paesaggio del Attività di monitoraggio Sensibilizzazione popolazione Attività di monitoraggio Produzione Rifiuti Formazione ambientale risorse 14 Comune di Cavedago UTILIZZO E CONTROLLO DEL TERRITORIO Il territorio del comune di Cavedago è regolato dai seguenti strumenti pianificatori: PRG ultima variante generale approvata con delibera della Giunta provinciale n.592 dd. 01/04/2011. Regolamento edilizio approvato con delibera del consiglio comunale n°24 del 28/10/1998 Sono vigenti anche tutte le normative provinciali in materia entrate in vigore dopo tale data che sovra regolamentano il piano regolatore comunale (PGUAP Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche che vincola le aree a rischio idrogeologico, carta di sintesi geologica, carta delle risorse idriche sotterranee). Il territorio risulta così diversificato: - aree residenziali: 186 ettari - aree produttive: 13 ettari - discarica chiusa: circa 2 ettari - aree ricreative:124 ettari - bosco: 700 ettari - agricole: 186 ettari Il tutto è sintetizzato nel grafico seguente: BIODIVERSITA' 15% 15% 1% 3% 10% 56% residenziali produttive discarica ricreative silvo pastorale agricole L’attività di controllo del territorio è svolta tramite il corpo di polizia municipale Rotaliana, Paganella, Mezzolombardo segnalano direttamente le problematiche che emergono al sindaco o ai carabinieri del locale comando. Nel corso del 2010 e 2011 e nel 2012 non sono stati rilevati abusi edilizi, come dimostrato dalle Comunicazioni ai sensi dell’art.31, 7 DPR 06.06.2001 n°380. 15 Comune di Cavedago RISORSE IDRICHE UTILIZZO RISORSE IDRICHE DEL COMUNE Il comune viene servito dall’acquedotto intercomunale Valperse (per i comuni di Andalo (capofila), Cavedano , Fai della Paganella e Molveno), che attinge dalle sorgenti: Val Perse; Rio della Busa Alta; Rio della Busa Bassa. Le sorgenti sono nel comune catastale di Molveno. Dall’opera di presa principale di Andalo l’acqua viene ripartita: 50 % a Andalo e restante indirizzato al ripartitore Termen: 25% a Fai della Paganella e 25% a Cavedago, che va rispettivamente nelle seguenti vasche: 2 vasche località Termen cisterna Doss vasca Priori vasca Colestetta vasca Pozza vasca Doss Di seguito vengono elencate le concessioni e le derivazioni di acque pubbliche intestate al Comune di Cavedago. Nome sorgente Tipo captazione quota m slm COLESTETTA SX sorgente 960 COLESTETTA DX sorgente 965 BRENZI ALTA sorgente 1050 BRENZI MEDIA sorgente 1065 BRENZI BASSA sorgente 1040 GAGGIOLA sorgente 980 VAL PERSE intercomunale Andalo, Cavedago, Fai della Paganella, Molveno acqua superficiale RIO DELLA BUSA DELL'ACQUA ALTA intercomunale Andalo, Cavedago, Fai della Paganella, Molveno acqua superficiale area utenza Qmedia concessa (l/s) Qmax concessa scadenza (l/s) concessione note 0,39 0,39 31/12/2018 non utilizzata 0,39 0,39 31/12/2018 non utilizzata 0,70 1,50 31/12/2018 non utilizzata 0,15 0,50 31/12/2018 non utilizzata 0,15 0,50 31/12/2018 non utilizzata 1,00 1,00 31/12/2018 non utilizzata 1640 8,35 8,35 31/12/2018 1765 8,35 8,35 31/12/2018 Cavedago Cavedago Cavedago Cavedago Cavedago Cavedago 16 Comune di Cavedago RIO DELLA BUSA DELL'ACQUA BASSA - intercomunale Andalo, Cavedago, Fai della Paganella, Molveno acqua superficiale 1740 1,00 3,00 31/12/2018 TABELLA ELENCO DELLE SORGENTI FORNITO DAL SERVIZIO UTILIZZAZIONE ACQUE PUBBLICHE DELLA PROVINCIA Il prelievo è subordinato al possesso di una concessione citata nella tabella sovrastante rilasciata dalla Provincia Autonoma di Trento; il comune paga un canone annuale alla stessa Provincia. La rete dell’acquedotto del Comune di Cavedago è gestita in economia tramite l’ufficio tecnico e dagli operai comunali. QUALITÀ ACQUA POTABILE La tabella confronta la qualità dell’acqua delle sorgenti che servono l’abitato Cavedago e con i limiti di legge. PARAMETRI LIMIT UNITA' DI E DI MISURA LEGG E SORGENTI Sorgente Sorgente Val Persa 1 Val Persa 1 7,1 7,1 Temperatura acqua °C °C pH unità di pH 6,5-9,5 7,8 7,8 Conducibilità µS\cm 2.500 144 144 Calcio mg/l Ca 20,2 20,2 Manganese mg/l Mg <0,5 <0,5 Solfati mg/l SO4 <10 <10 Ferro µg/l <5 <5 Nitrati mg/l NO3 50 <2,2 <2,2 Cloruri mg/l Cl 250 <35 <35 Durezza °f 15-50 9,5 9,5 DATI SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA POTABILE DALLE ANALISI SVOLTE DA TRENTINO SERVIZI E AIR Escherichi a coli limite 0 Enterococ chi limite 0 N°di analisi con parametri fuori limite Coliformi totali . limite 0 N° analisi Nel corso del 2010 si sono rilevate delle NC al Serbatoio Pozza e alla Fontana Mattè dovuti ad un fenomeno eccezionale di forti piogge, mentre nel 2011 non si sono rilevate problematiche. A marzo 2012 è stata rilevata la presenza di Batteri Coliformi presso l’utenza del Comune, rispetto alla quale si sono predisposte della analisi di controllo che hanno riportato tutte di esisto negativo. Le ultime analisi risalgono a dicembre 2012 con esito negativo. 17 Comune di Cavedago 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 serbatoi e utenze serbatoi e utenze opere di presa serbatoi e utenze opere di presa serbatoi e utenze serbatoi e utenze serbatoi e utenze serbatoi e utenze serbatoi e utenze 8 12 5 14 4 2 4 12 10 16 2 5 4 8 2 0 2 4 0 1 0 0 0 0 2 0 1 3 0 0 0 2 0 0 0 0 2 0 0 0 CONSUMI DI ACQUA Sono elencati in tabella ed in grafico i consumi risorsa idrica dalla lettura contatori delle utenze pubbliche del comune. Le utenze sono divise in domestiche, non domestiche (edifici artigianali , alberghi) Consumi di acqua Mediamente la portata media di acqua approvvigionata risulta essere pari a 3,8 l/s (dato ricavato dal sistema telecontrollo). Durante il periodo notturno la portata scende a 1,7 l/s pari al quantitativo d’acqua erogato dalle fontane. Quindi la portata media alle utenze civili è pari a 2,1 l/s, ossia 66225 mc/anno. Le perdite complessive della rete acquedottistica si possono stimare quindi del 13% del totale erogato. Nella tabella seguente viene riportato l’andamento dell’indicatore consumo idrico totale annuo (mc/anno) rapportato al numero abitanti territorio comunale. I dati inerenti al 2010 riportano un incremento dei consumi dell’acqua a uso domestico poiché il Comune per ottimizzare le risorse ha preferito richiedere la fatturazione ai cittadini per un periodo complessivo di 14 mesi anziché 12, per questa ragione i consumi medi del 2011 e del 2012 risultano inferiori. 18 Comune di Cavedago SCARICHI IDRICI Il sistema fognario, così come quello acquedottistico, è complesso in quanto gestisce diverse frazioni. La rete fognaria è gestita in economia dal comune che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria ed è disciplinato dal Regolamento fognatura comunale approvato con delibera del CC n. 5 dd. 30/03/2010. È presente un’unica autorizzazione allo scarico per la Ditta Carozzeria Tanel Simone emessa in data 23 novembre 2010 e con validità quadriennale. La rete è interamente divisa tra acque bianche e nere. Tutto il territorio è collegato al collettore fognario che conferisce in 2 FOSSE IMHOFF: una in località Promorbiol - Pont, dimensionata per 1100 persone (90% delle abitazioni) + l’altra in località Sedriago, dimensionata per 50 ab/eq. ( confluiscono i reflui di 10 abitazioni circa il 5%). Attualmente viene svolto uno svuotamento all’anno. Nelle tabelle e nei grafici seguenti sono presentate: numero e tipologia di scarichi pubblici AUTORIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE SCARICO TIPOLOGIA SCARICO Documento numero scadenza Imhoff Acque superficiali Autorizzazione della PAT prot. 12351/2009U238 del 27/10/2009 31/12/2013 Sedriago Imhoff Acque superficiali Autorizzazione della PAT 08/10/2009 prot. 11527/2009U217 08/10/2013 bar e campo da calcio Fossa a tenuta Fossa a tenuta Autorizzazione comunale 08/10/2009 08/10/2013 località Pont DATI FORNITI DAL SERVIZIO RAGIONERIA DEL COMUNE 19 Comune di Cavedago Sulle Imhoff comunali vengono svolte regolari analisi per verificare il rispetto dei limiti della tabella 2 del T.U.L.P. I parametri analizzati sono la presenza di materiali grossolani che deve essere pari a 0 e i materiali sedimentabili che possono avere valori fino a 0,5. Le ultime analisi hanno avuto tutte valori al di sotto dei limiti di legge grazie alla corretta manutenzione che prevede lo svuotamento del bacino di digestione almeno due volte all’anno. Data prelievo 07/09/2010 15/11/2011 19/10/2012 Materiali grossolani Fossa Imhoff Promorbiol Materiali sedimentabili ml/l Fossa Imhoff Promorbiol Materiali grossolani Fossa Imhoff Sedriago Materiali sedimentabili ml/l Fossa Imhoff Sedriago Assenti Assenti 0,4 Assenti Assenti 0,5 Assenti Assenti 0,4 DATI FORNITI DAL SERVIZIO RAGIONERIA DEL COMUNE 0,3 0,5 0,5 RIFIUTI RIFIUTI PRODOTTI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI CAVEDAGO Il sistema di raccolta dei rifiuti è caratterizzato da una stretta collaborazione fra il Comune di Cavedago e Asia. Il comune ha affidato ad ASIA (azienda Speciale per l’igiene ambientale) la gestione dei rifiuti per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento e la gestione del centro di raccolta materiali. Il comune di Cavedago, seguendo il progetto di riorganizzazione di ASIA ha sul suo territorio diverse punti con cassonetti per la raccolta differenziata di carta, plastica, vetro, umido, secco, pile, farmaci che sono collocati presso ciascuna isola ecologica. Il 25 novembre 2011 il Comune ha adottato il nuovo Regolamento del servizio per la raccolta dei rifiuti. Rifiuti conferibili esclusivamente dalle utenze domestiche: ingombranti (20.03.07) carta (20.01.01) imballi in cartone (15.01.01) metalli ferrosi (20.01.40) ramaglie (20.02.01) Raee (20.01.23, 20.01.35, 20.10.21) abiti usati (20.01.10) vetro e barattolame (20.01.02) imballi in plastica (15.01.02, 20.01.39) legno (20.01.38) rifiuti urbani pericolosi (R.U.P.) La raccolta differenziata nel comune di Cavedago ha raggiunto a dicembre 2012 l’81,11% con lo spazzamento stradale. Nei grafici della parte seconda della DA viene presentata l’attività di monitoraggio della raccolta dei rifiuti. 20 Comune di Cavedago TARIFFA RIFIUTI Per le utenze domestiche, la parte fissa della Tariffa Puntuale è calcolata in funzione della composizione del nucleo familiare o eventualmente, a seguito di una decisione spettante alla Amministrazione Comunale, in base alla superficie occupata; la parte variabile della Tariffa Puntuale verrà invece calcolata attraverso la misurazione della quantità del rifiuto secco prodotto rappresentato dal volume del contenitore svuotato (bidoncino o chiavetta elettronica). A tutti gli utenti sarà quindi addebitato l’importo corrispondente ai volumi effettivamente conferiti, fermo restando il pagamento di un importo minimo, per il servizio comunque svolto, rapportato al periodo di utilizzo del servizio. L’ente gestore applica la seguente tariffazione alle utenze domestiche: Componenti Quota fissa € Quota variabile € Litri minimi 1 21.71 84 2 50.66 167 Tariffa a litro Importo minimo addebitato Totale pagato a famiglia 10.12 31.00 20.12 70.00 0.1205 3 65.15 251 30.24 95.00 4 79.64 334 50.36 119.90 RIFIUTI PRODOTTI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI CAVEDAGO DATI FORNITI DA ASIA 21 Comune di Cavedago DATI FORNITI DA ASIA Nel grafico seguente è riportato l’andamento della produzione totale annua di rifiuti rapportata al numero di abitanti e la produzione annua di rifiuti pericolosi rapportata al numero di abitanti. L’alta produzione procapite è riconducibile ai numerosi conferimenti di ferro e di legno da parte dei rifiuti, in parte è giustificabile all’aumento delle seconde case. DATI FORNITI DA ASIA Il grafico mostra un incremento notevole del quantitativo di rifiuti aumentati per produzione procapite: fenomeno riconducibile all’aumento della raccolta dell’organico, come dimostrato dal grafico inerente la raccolta differenziata. 22 Comune di Cavedago RIFIUTI PRODOTTI DAL COMUNE DI CAVEDAGO I rifiuti prodotti dalla pulizia della rete delle acque nere e della fossa Imhoff sono smaltiti attraverso una ditta specializzata. Nella tabella seguente sono presentati la produzione di rifiuti del comune tratti dalla dichiarazione MUD. Tipologia di rifiuto e provenienza fanghi delle fosse settiche /Pulizia fognature Quantità in kg MUD 2009 Quantità in kg MUD 2010 Quantità in kg MUD 2011 Quantità in kg MUD 2012 CER 190805 Fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane 160.000 80.000 340.000 kg CER 200304 Fanghi delle fosse settiche 1.000 kg DATI FORNITI DAL SERVIZIO RAGIONERIA DEL COMUNE CER 190805 Fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane 126.000 kg Il trasportatore cui è affidato tale rifiuto è Acquacop Pscrl. PREMIAZIONE COMUNE RICICLONE 2012 Alla diciannovesima edizione del concorso di Legambiente, patrocinato dal Ministero per l'Ambiente, che premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti, il Comune di Cavedago ha ricevuto un encomio. 23 Comune di Cavedago ACQUISTI VERDI Nell’ottica di un miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di contribuire ad attivare un circolo virtuoso che porti gli attori che operano sul territorio a gestire le proprie attività in modo corretto da un punto di vista ambientale, il Comune di Cavedago ha predisposto una procedura attraverso cui definisce le modalità con cui effettuare un costante controllo sui fornitori di prodotti e di prestazioni. Quando possibile l’Amministrazione Comunale ricerca e favorisce i fornitori di prodotti con marchio ambientale (es. Ecolabel) oppure fornitori in possesso di certificazioni ambientali (es. ISO 14001 oppure Regolamento EMAS III). Inoltre intende predisporre i capitolati delle gare d’appalto inserendo requisiti ambientali. Attualmente l’acquisto di carta con il marchio di eco compatibilità è pari al 100%, è stata inoltre acquistata nel corso dei novembre 2011 una fotocopiatrice a basso consumo energetico. EMISSIONI IN ATMOSFERA DEL COMUNE Il Comune cura la manutenzione ordinaria e straordinaria delle centrali termiche dei propri immobili attraverso un fornitore esterno qualificato che provvede ai controlli ed alla pulizia periodica. Come stabilito dalle normative vigenti vengono effettuate verifiche periodiche di combustione con periodicità diversa a seconda della potenza (inferiore o superiore a 35 KW) registrate sulla documentazione dell’impianto (libretto di centrale o di impianto). Nella tabella seguente è presentato l’elenco delle centrali termiche con indicazioni delle relative potenze; le ultime manutenzioni sono state effettuate nel settembre 2009. Tutte le caldaie hanno un rendimento superiore al 90% . Edificio Municipio (servizi sanitari + ufficio postale) Piano terra condominio Graziella (due locali) Ex Scuola materna (palazzo delle scuole) Sala polifunzionale + locali a disposizione del comune (palazzo delle scuole) Biblioteca Tipo di combustibile Potenza nominale kW Metano Metano Metano 26,5 26,5 26,5 Metano (da giugno 2007, prima a GPL) 30 Gasolio Metano 103 26,5 GPL 37 Metano Metano 26,5 26,5 Bar ristorante con appartamento Campo da calcio con spogliatoi Magazzino comunale Sede VV.F. (FONTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE) 24 Comune di Cavedago VEICOLI COMUNALI Il comune di Cavedago gestisce un esiguo parco mezzi composto di 2 autocarri, 1 autovettura e una macchina operatrice. Tipo automezzo Targa automezzo Data Immatricolazione Macchina operatrice Caron 998 IC AJR103 05/08/2011 Fiat AF136SJ 17/07/1996 Autocarro piaggio EK733JA 21/03/2012 Venieri AF5171 17/10/2006 DATI FORNITI DALL’UFFICIO RAGIONERIA CONSUMI DI RISORSE Nel corso dell’analisi ambientale è stato effettuato un check up dei consumi degli edifici in relazione alle risorse utilizzate, al fine di valutare l’entità degli stessi e mantenerne monitorato l’andamento ed eventuali anomalie. CONSUMO COMBUSTIBILI EDIFICI PUBBLICI Nei grafici seguenti vengono riportati i dati relativi ai consumi di combustibile di GAS NATURALE. I dati riportati nel grafico sottostante comprendono, oggi, solo i dati del servizio della Tagesmutter e non più i consumi della scuola elementare. DATI FORNITI DA TRENTA SPA 25 Comune di Cavedago DATI FORNITI DA CRISTOFORETTI SRL DATI FORNITI DA RAGIONERIA Sono state sostitute tutte le caldaie contenenti gasolio con caldaie alimentate a gas naturale, fatta eccezione per la caldaia dell’edificio dell’ex scuola elementare. CONSUMO ENERGIA ELETTRICA UTENZE COMUNALI Nel grafico sono presentati i dati dei consumi di energia elettrica delle utenze pubbliche del Comune di Cavedago. Dai risultati emerge che il rifacimento rete illuminazione pubblica completato nel corso del 2010, previsto dall’obiettivo 4, ha portato ad una riduzione dei consumi energetici. A seguito dell’introduzione delle lampade a led si è registrata un’ulteriore diminuzione dei consumi nel corso del il 2012 in relazione al 2011. L’aumento dei consumi degli edifici pubblici è imputabile all’utilizzo del Campo Sportivo nelle ore notturne. DATI FORNITI DAL TRENTA SPA 26 Comune di Cavedago Nel grafico seguente è riportata l’efficienza energetica annua rapportata al numero di abitanti nel territorio comunale: Per ridurre i consumi di energia elettrica imputabili all’illuminazione pubblica il comune con Determinazione n°11 dd 31.01.13 ha predisposto l’affidamento dell’incarico per predisposizione PRIC. EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E DEGLI IMPIANTI TERMICI CIVILI Il Comune di Cavedago ha sul suo territorio poche attività produttive con emissioni in atmosfera, concentrate nell’area artigianale. Per tutte le aziende soggette ad autorizzazione l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Trento autorizza le emissioni in atmosfera e ne verifica il rispetto dei limiti di legge. L’aspetto è mantenuto sotto controllo attraverso il controllo urbanistico del territorio. Per le abitazioni private non esiste un catasto delle caldaie per monitorare la potenza e l’eventuale manutenzione. SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI / EMERGENZE AMBIENTALI Il comune mantiene monitorato l’aspetto della sicurezza tramite la redazione della documentazione prevista dalla normativa vigente e il rispetto degli adempimenti correlati (formazione al personale, tenuta registri antincendio, etc.). Presso gli edifici comunali sono stati predisposti i piani di emergenza ed evacuazione e sono presenti idonei mezzi antincendio. La funzionalità degli stessi è monitorata da una ditta esterna appositamente incaricata che effettua le verifiche con frequenza semestrale. Relativamente alle emergenze correlate alla gestione degli immobili di proprietà comunale, è stata effettuata una valutazione da tecnici competenti come richiesto dal D.Lgs. 81/2008 legata prevalentemente al rischio incendi. 27 Comune di Cavedago La gestione della prevenzione incendi negli edifici scolastici è invece di competenza delle provincia, che attraverso il Servizio Antincendio predispone la documentazione necessaria quale piano emergenza ed evacuazione e registri antincendio. Il Comune attraverso il proprio personale effettua controlli relativamente alla gestione dell’infrastruttura e, attraverso propri fornitori, effettua i controlli periodici relativamente ai presidi antincendio e alla centrale termica. Tabella con elenco edifici e stato di avanzamento certificati antincendio; Certificato prevenzione Incendi STRUTTURA Bar ristorante con appartamento Campo da calcio con spogliatoi (**) Casa in affitto alla sezione alpini di Cavedago (*) Attività soggetta Data certificato Scadenza 4.3.a 14/06/2012 14/06/2017 11/05/2010 29/03/2016 4-b (*) TIPOLOGIA ATTIVITA’ SOGGETTA A CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI IN BASE AL DM 16/2/1982 4-b: depositi GPL non superiori a 5 mc (**) TIPOLOGIA ATTIVITA’ SOGGETTA A CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI IN BASE AL DPR n°151/2011 4.3.a : Depositi di gas infiammabili in serbatoi fissi disciolti o liquefatti per capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 0,3 m3- Depositi di GPL fino a 5 m3 COMUNICAZIONE E CONDI VISIONE I cittadini possono collaborare al miglioramento del sistema di gestione ambientale del comune di Cavedago ed all’individuazione di potenziali situazione di inquinamento del territorio. In comune infatti presso l’ufficio tecnico sono presenti alcuni moduli per segnalare, l’abbandono dei rifiuti oppure situazioni anomale presenti sul territorio (odore di gasolio, gas). Inoltre i cittadini possono segnalare anomalie del servizio di distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua, o del servizio di gestione della rete fognaria. Il Collaborazione con la Proloco locale il Comune organizza, prevalentemente nel periodo estivo, delle manifestazioni a carattere ambientale. Il 5 agosto 2012 si è svolta la Magnalonga, organizzata dalla Proloco, che ha previsto un percorso di circa 6 km, lungo ma non impegnativo, è stato studiato appositamente per la visione delle coltivazioni di patate che riempiono i prati. La novità più sentita è stato il tentativo di rispettare l'ambiente il più possibile non solo durante questa manifestazione ma durante tutta l'estate. Per questo la Pro Loco ha acquistato piatti posate, bicchieri e vaschette completamente biodegradabili nel pieno rispetto dell'ambiente. Inoltre durante il percorso della Magnalonga non sono state distribuite le bottigliette di acqua minerale, ma ci sono stati dei volontari che hanno offerto ai partecipanti l'acqua delle fontane. 28 Comune di Cavedago TERMINI E DEFINIZIONI Ambiente Analisi ambientale iniziale APPA Aspetto Ambientale Audit Ambientale Dichiarazione Ambientale Impatto Ambientale Miglioramento continuo Obiettivo ambientale Parti Interessate PEFC Politica ambientale Prestazioni Ambientali Regolamento EMAS III Sistema di gestione ambientale Traguardo ambientale Area circostante al luogo in cui opera l’organizzazione, comprendente aria, acqua, terreni, risorse naturali, flora, fauna, persone e loro interazioni (in questo contesto l’area circostante si estende dall’interno dell’organizzazione al sistema globale) Esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto e delle prestazioni ambientali connesse all’attività di una organizzazione Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente Elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente. Un aspetto ambientale significativo (AAS) è un aspetto ambientale che determina un impatto ambientale significativo Processo di verifica sistematico e documentato per conoscere e valutare, con evidenza oggettiva, se il sistema di gestione ambientale di una organizzazione è conforme ai criteri definiti dall’organizzazione stessa per l’audit del sistema di gestione ambientale e per comunicare i risultati di questo processo alla direzione Dichiarazione preparata dall’Amministrazione conforme a quanto previsto dal Regolamento EMAS III Qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione Processo di accrescimento del sistema di gestione ambientale per ottenere miglioramenti della prestazione ambientale complessivi in accordo con la politica ambientale dell’organizzazione Il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla politica ambientale, che un’organizzazione decide di perseguire e che è quantificato ove è possibile Individui o gruppi di individui, interessati o influenzati dalle prestazioni ambientali dell’organizzazione Programme for Endorsement of Forest Certificazion schemes (schema internazionale per la gestione forestale sostenibile) Obiettivi e principi generali di azione di un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari sull’ambiente e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; tale politica ambientale costituisce il quadro per fissare e riesaminare gli obiettivi e target ambientali. Risultati misurabili del sistema di gestione ambientale, conseguenti al controllo esercitato dall’organizzazione sui propri aspetti ambientali, sulla base della sua politica ambientale, dei suoi obiettivi e dei suoi traguardi Regolamento CE n° 1221/2009 – del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema volontario di ecogestione ed audit (EMAS) La parte del sistema di gestione che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale Dettagliata richiesta di prestazione, possibilmente quantificata, riferita a una parte o all’insieme di una organizzazione, derivante dagli obiettivi ambientali e che bisogna fissare e realizzare per raggiungere questi obiettivi 29 Comune di Cavedago INFORMAZIONE PER IL PUBBLICO Il Comune di Cavedago attraverso la Dichiarazione Ambientale fornisce informazioni sugli aspetti ambientali delle proprie attività a tutti i soggetti interessati, quali enti pubblici, imprese, associazioni e a tutta la popolazione. La dichiarazione Ambientale è disponibile presso: la segreteria del Municipio sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.Cavedago.tn.it/Per informazioni rivolgersi a: Rappresentante della Direzione: segretario comunale Luigi Sartori Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale: responsabile ufficio ragioneria Viola Corrado Telefono centralino: Indirizzo e-mail: [email protected] La presente dichiarazione ambientale è stata redatta secondo i requisiti del Regolamento (CE) n. 1221/2009. CODICE NACE: 84.1 (Amministrazione Pubblica: amministrazione generale, economica e sociale) La presente Dichiarazione Ambientale riporta i dati aggiornati ai primi mesi dell’anno 2013 e ha validità per il triennio 2013/2016. La prossima Dichiarazione sarà convalidata entro il 2016. Annualmente verrà predisposto, per la validazione, l’aggiornamento della Dichiarazione Ambientale contenente i dati e le performance ambientali nonché gli obiettivi, i traguardi e i programmi ambientali. Verificatore Il Verificatore che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale è il Dr. Francesco Baldoni (www.baldoniemas.eu) - accreditato dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit Sezione Emas Italia con numero IT-V 0015. 30 Comune di Cavedago ALLEGATO 1: VALUTAZIONE STATO DI AVANZAMENTO OBIETTIVI 2011 -2012 ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO RESPONSABILE COPERTURA DEL FABBISOGNO ANNUO DI ACQUA CALDA SANITARIA PARI ALL’80% 859.326,00 € 1 UTILIZZO RISORSE RIDUZIONE DEI CONSUMI DI COMBUSTIBILE REALIZZAZIONE SCUOLA MATERNA CON UTILIZZO MODALITA’ COSTRUTTIVE DELLA BIOEDILIZIA INSTALLAZIONE PANNELLI SOLARI PER IL RISCALDAMENTO DELL’ACQUA CALDA (sette pannelli con superficie captante sup. a 2,00 mq) (di cui 773.393,40 € finanziato dalla provincia di Trento L.P. 36/19993) 85.933,00 € bilancio Comune anno 2007 31 INDICATORE SETTEMBRE 2010 (la scuola è fruibile da settembre 2010) UFFICIO FINANZIARIO Vedasi i consumi complessivi degli edifici comunali confrontando i dati del 2011 con quelli del 2010 (non è possibile risalire con precisione di consumi delle scuole elementari dal momento che fino al 2010 erano allacciate ad altre utenze). Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. 2 3 SCARICHI IDRICHI EMISSIONI IN ATMOSFERA MIGLIORAMENTO EFFICIENZA SMALTIMENTO ACQUE NERE UTILIZZO RISORSE A MINORE IMPATTO AMIBENTALE IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO INCREMENTO FREQUENZA PULIZIA FOSSA IMHOFF METANIZZAZIONE EDIFICI COMUNALI (EX SCUOLA) QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO 9.000,00 ANNUALE/ pulizia completa nel 2011 e nel 2012 con una spesa di 14.000 euro 25.000,00 2010. Tutti gli edifici sono stati metanizzati, mancano solo le ex scuole. RESPONSABILE UFFICIO FINANZIARIO 3 PULIZIE / ANNO- è stato valutato che sono sufficienti 2 pulizia (primaveraautunno). UFFICIO FINANZIARIO Realizzazione dell’opera e riduzione dei consumi (si vedano i grafici riportati in DA) RIFACIMENTO RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4 UTILIZZO RISORSE RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI VIA ZENI, VIA VIOLA E VIA CROCE N. 42 PUNTI LUCE (DI CUI 9 NUOVI) CON INSTALLAZIONE LAMPADE VAPORI DI SODIO 110.695,00 32 INDICATORE DICEMBRE 2009 UFFICIO FINANZIARIO Obiettivo raggiunto Spesa reale 70.000 euro. INSTALLAZIONE DI 11 NUOVI PUNTI LUCE (DA 38 A 49) RISPARMIO DEL 30% DEI CONSUMI ANNO 2008 Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO COMPLETAMENTO RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA (MASO DOS). 7 PUNTI LUCE (DI CUI 32 NUOVI) CON INSTALLAZIONE LAMPADE VAPORI DI SODIO COMPLETAMENTO RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA (COLLEGAMENTO MATè FRAZIONE POZZA). 9 PUNTI LUCE CON INSTALLAZIONE LAMPADE LED QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO UTILIZZO RISORSE RIDUZIONE DELLE RISORSE IDRICHE INSTALLAZIONE RIDUTTORI DI FLUSSO SU RUBINETTI DEGLI EDIFICI COMUNALI INDICATORE DICEMBRE 2010 15.000,00 Obiettivo raggiunto DICEMBRE 2011 25.000 Obiettivo raggiunto aprile 2012. INSTALLAZIONE CONTATORI PER CONTROLLO CONSUMI DI ACQUA 5 RESPONSABILE Obiettivo raggiunto alla scuola materna, centro sportivo, biblioteca, municipio. 2.500,00 INSTALLAZIONE DOPPIA PORTATA PRESSO I SERVIZI DEGLI EDIFICI COMUNALI 33 UFFICIO FINANZIARIO RIDUZIONE DEL 10% DEI CONSUMI TRA 2009 E IL 2010 (si vedano i grafici riportati in DA) Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO RESPONSABILE INDICATORE DICEMBRE 2010. SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE SULL’UTILIZZO DELLA RISORSA IDRICA ATTRAVERSO CAMPAGNA PROMOZIONALE PER INSTALLAZIONE FRANGIFLUSSO VERSO LA POPOLAZIONE 6 UTILIZZO TERRITORIO 7 RIFIUTI GARANTIRE UNA CRESCITA URBANISTICA IN SINTONIA CON LE PECULIARITA’ TERRITORIALI REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE E DEL REGOLAMENTO EDILIZIO INSERENDO INCENTIVI I PRIVATI AD ADOTTARE PRATICHE EDILIZIE ECOCOMPATIBILI INCREMENTO RACCOLTA MODIFICA SISTEMA RACCOLTA RIFIUTI CON Obiettivo raggiunto nel 2011 con una serata in collaborazione con la Proloco: ha avuto una buona ricaduta per i turisti delle seconde case. 1.000,00 GENNAIO 2010 50.000,00 Obiettivo raggiunto 2011. 7.000,00 UFFICIO FINANZIARIO UFFICIO FINANZIARIO UFFICIO 34 % RACCOLTA Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. DIFFERENZIATA (75%) IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO MISURAZIONE PUNTUALE DELLA QUANTITA’ DI RESIDUO PRODOTTA E CONFERIMENTO DEI RIFIUTI RICICLABILI DIRETTAMENTE AL CENTRO RACCOLTA MATERIALI SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE ATTRAVERSO GIORNATA DEL RIUSO FINANZIARIO DICEMBRE 2012 Nell’estate 2011 è stata realizzata la giornata dal gruppo cultura Filò. 3 GG/UOMO GESTIONE DEL PAESAGGIO VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO CONSERVAZIONE DEI SENTIERI NATURALISTICI ALL’INTERNO DEL PARCO ADAMELLO BRENTA IN COLLABORAZIONE CON L’ENTE PARCO 1.800,00 VALORIZZAZIONE DEI SENTIERI E STRADE FORESTALI 14.000, 00 REALIZZAZIONE PASSEGGIATA PANORAMICA A MONTE DEL PAESE 50.000,00 2011 ok 2011 ok DIFFERENZIATA EFFETTUAZIONE DELL’ATTIVITA’ ANNUALE ANNUALE ANNUALE INDICATORE Ogni isola ecologica ha la raccolta differenziata, situazione che ha eliminato il problema dell’abbandono dei rifiuti. Obiettivo raggiunto. GIORNATE ECOLOGICHE 8 RESPONSABILE UFFICIO FINANZIARIO EFFETTUAZIONE DELL’ATTIVITA’ ANNUALE DICEMBRE 2012 2011 35 40% Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO RESPONSABILE 2012 INDICATORE 45% 2011 9 10 ACQUISTI VERDI FORMAZIONE CITTADINI SVILUPPARE UNA POLITICA DI ACQUISTI VERDI PREDISPOSIZIONE CAPITOLATI REALIZZAZIONE DI UN COINVOLGERE LA QUESTIONARIO POPOLAZIONE NELLA AMBIENTALE AL FINE DI GESTIONE DEGLI RACCOGLIERE DALLA ASPETTI AMBIENTALI DEL POPOLAZIONE INPUT PER LA TERRITORIO GESTIONE DELLA PROPRIA ATTIVITÀ È stata acquistata la fotocopiatrice, ma non è stato predisposto il capitolato. Il Comune predispone offerte. 5 gg/uomo SEGRETARIO COMUNALE 2010 – 2012 Questionario utilizzato per il PRG. 5 gg/uomo 36 SEGRETARIO COMUNALE BANDI EMESSI CON REQUISITI AMBIENTALI / TOTALE BANDI EMESSI PARI AL 20% COINVOLGIMENTO DEL 55% DELLA POPOLAZIONE ALLE INIZIATIVE Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO COINVOLGIMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALE E SULLA REGISTRAZIONE EMAS SVILUPPO DI INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO EMAS ALTOPIANO DELLA PAGANELLA IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI DI MOLVENO, FAI DELLA PAGANELLA, CAVEDAGO, TERLAGO, SPORMAGGIORE, ZAMBANA COINVOLGERE I CITTADINI PIÙ PICCOLI (SCUOLA MATERNA) NELLA GESTIONE DELL’AMBIENTE REALIZZAZIONE DI UN GIARDINO E ORTO BIODINAMICO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO RESPONSABILE INDICATORE 2.500,00 € (finanziamento P.A.T. nell’ambito del progetto EMAS) 85.933,00 € bilancio Comune anno 2007 2010-2012 SETTEMBRE 2010 Raggiunto, SEGRETARIO COMUNALE UFFICIO FINANZIARIO 2012 11 UTILIZZO RISORSE RIDUZIONE EMISSIONE RINNOVO PARCO MEZZI A marzo 2012 è stato acquistato un nuovo autocarro. 25.000 37 UFFICIO FINANZIARIO Il mezzo è stato acquistato. Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO RESPONSABILE INDICATORE GENNAIO 2012 12 RIFITUI MIGLIORARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SENSIBILIZZANDO I TURISTI I CASSONETTI PLASTICA, CARTA E VETRO SARANNO PORTATI AL CRM DOVE CI SARà UN ADDETTO AI CONTROLLI Ogni isola ecologica ha RIDUZIONE DEI la raccolta COSTI differenziata, SULL’UTENZA situazione che ha eliminato il problema dell’abbandon o dei rifiuti. UFFICIO TECNICO Riduzione abbandono rifiuti. ALLEGATO 2: PIANO DEGLI OBIETTIVI E STATO DI AVANZAMENTO 2013 -2016 ASPETTO AMBIENTALE N. OBIETTIVO IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO 38 RESPONSABILE INDICATORE Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. 1 GESTIONE TERRITORIO Variante pubblica utilità in loc. Priori ai fini di valorizzare la zona dell’ex discarica. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO Progettazione campeggio e accordo con il Parco Adamello Brenta QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO 27.086,66 2013 RESPONSABILE Giunta INDICATORE Realizzazione campeggio funzionale al Parco Adamello Brenta, il quale vorrebbe realizzare un punto informativo nell’area interessata. Variante al PRG 2 CONSUMO DI RISORSE RIDUZIONE CONSUMI Determinazione n°11 dd 31.01.13: affidamento dell’incarico per predisposizione PRIC. 9.000 2013 39 Segretario Comunale Redazione del progetto. Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. 3 4 CONSUMO DI RISORSE UTILIZZO RISORSE APPLICAZIONE DEL PRIC: interventi di razionalizzazione illuminazione pubblica finalizzate al PAES. Aumentare la produzione di energia elettrica di immettere in rete. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO Determinazione n°11 dd 31.01.13: affidamento dell’incarico per predisposizione PRIC. Realizzazione impianto fotovoltaico da 11,5 kwp ubicato sulla copertura della casa comunale a Cavedago. QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO In corso di definizione 2015 2013 € 38.805,84 Terminato il 31.3.13 40 RESPONSABILE Giunta INDICATORE Diminuzione dei consumi (si vedano grafici riportati in DA) Energia immessa in rete dai pannelli fotovoltaici: Giunta Comunale 2010 Kwh 2415 2011 Kwh 2230 2012 Kwh 2550 2013 obiettivo atteso superiore al 2012 Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. 5 GESTIONE TERRITORIO Aumentare l’efficienza delle rete IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO Potenziamento e miglioramento collettori fognatura acqua bianca loc. Viola – Maset - Sass PRIMA PARTE DEL PROGETTO 6 GESTIONE TERRITORIO PARCO FLUVIALE Recupero a monte del Ponte sul Rio del Molino con il recupero ambientale con creazione di un percorso di visita. QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO € 296.150,00 2015 RESPONSABILE Giunta Comunale Ufficio Tecnico In collaborazione con Servizio Ambientale PAT 41 2015 Giunta Sindaco INDICATORE Rimozione dispersione acque meteoriche. Creazione del percorso di visita fino al Comune di Spormaggiore. Comune di Cavedago ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO N. 7 COMUNICAZIONE Miglioramento comunicazione politiche ambientali. IMPEGNI / AZIONI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO QUANTIF. TEMPO (EURO) E STATO DI AVANZAMEN TO Sarà organizzata una serata per spiegare il corretto conferimento dei rifiuti e Tares In collaborazione con ProLoco e Asia 42 2014 RESPONSABILE Giunta Sindaco INDICATORE Realizzazione serata.