CASA DI RIPOSO SAN GIUSEPPE
ORGIANO
Via IV Novembre 48
36040 ORGIANO
FUNZIONIGRAMMA
1
ORGANIGRAMMA DELLA CASA DI RIPOSO
SAN GIUSEPPE - ORGIANO
2
ORGANI DI GOVERNO, GESTIONALI, DIRIGENTE E
FUNZIONARI TITOLARI DI POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La Casa di Riposo è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri nominati dal
Comune di Orgiano secondo quanto stabilito dallo statuto dell’Ente.
E’ organo di governo ed indirizzo programmatico-amministrativo ed è retto da un Presidente.
In linea generale, al Consiglio di Amministrazione spettano:
• Le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, la definizione degli obiettivi e programmi da attuare e
l’adozione degli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni;
• le decisioni in materia di atti normativi di competenza del consiglio e la adozione dei relativi atti di
indirizzo interpretativo ed applicativo;
• la definizione annuale e l’eventuale aggiornamento degli obiettivi, priorità, piani e programmi e
direttive generali per l’azione amministrativa e per la gestione;
• la individuazione delle risorse umane, materiali ed economico finanziarie da destinare alle diverse
finalità e la loro assegnazione agli uffici e servizi per il conseguimento degli obiettivi prefissati;
• la definizione di criteri generali in materia di eventuali ausili finanziari a terzi e la determinazione delle
rette relative alla erogazione di servizi, delle tariffe, canoni ed analoghi oneri a carico di utenti e terzi;
• la verifica della rispondenza dei risultati di gestione agli obiettivi ed alle direttive impartite.
In particolare, spettano al Consiglio di Amministrazione le seguenti competenze, distinte per ogni
settore:
AMMINISTRAZIONE GENERALE
1. L’approvazione degli statuti e delle relative modifiche.
2. L’approvazione dei regolamenti e delle relative modifiche.
3. L’approvazione dei rapporti di collaborazione o di convenzione con altri enti pubblici e la stipula
di relativi atti.
4. L’affidamento e la revoca degli incarichi professionali e la liquidazione delle relative parcelle.
Sono esclusi quelli di competenza del Direttore fino ad un massimo di €3000 e relativi
all’attività di gestione ordinaria dei servizi.
5. L’approvazione, contestualmente alla adozione del bilancio di previsione, degli obiettivi, delle
priorità, dei piani e dei programmi e delle direttive generali per l’azione amministrativa e
per la gestione.
6. Lo svolgimento delle funzioni di titolare del trattamento dei dati personali, ai sensi della
normativa di cui al D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni.
7. La decisione di stare o resistere in giudizio e le transazioni.
SERVIZI AGLI UTENTI
1. L’istituzione di nuovi servizi, l’ampliamento, la modifica o la soppressione di quelli esistenti.
2. L’approvazione, contestualmente alla adozione del bilancio di previsione, degli obiettivi, delle
priorità, dei piani e dei programmi e delle direttive generali per la gestione dei servizi.
3. La determinazione dei criteri generali per l’accesso ai servizi della Casa di Riposo.
4. I rapporti con il comitato degli ospiti della Casa di Riposo.
SICUREZZA SUL LAVORO E ANTINCENDIO
1. L’approvazione e la revisione del piano di valutazione dei rischi di cui al T.U. 81/2008 e
successive modifiche ed integrazioni.
2. L’approvazione delle misure, dei tempi e delle modalità di intervento ed assegnazione risorse
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(attrezzature, personale, economiche, ecc.) relative al piano di valutazione dei rischi, ai
piani di emergenza e antincendio per il personale e gli utenti, di cui al T.U. 81/2008 e
successive modifiche ed integrazioni.
PERSONALE
1. L’approvazione della dotazione organica, delle relative modifiche e dei mansionari per tutti i
profili professionali.
2. L’approvazione dei programmi e delle modalità di assunzione o reperimento del personale
(assunzione diretta, appalti, lavoro interinale, ecc.).
3. L’applicazione della riserva posti nelle procedure per l’assunzione di personale.
4. La determinazione di criteri generali di organizzazione degli uffici, dell’orario di servizio, di
apertura al pubblico nonché dell’articolazione dell’orario di lavoro.
5. La nomina del nucleo di valutazione dell’operato del dirigente.
6. L’approvazione dei criteri generali per l’erogazione del fondo per il miglioramento e l’efficienza
dei servizi e le relative autorizzazione alla delegazione trattante di parte pubblica.
7. Gli adempimenti, compresi quelli relativi alle relazioni sindacali, affidati all’organo di direzione
politico-amministrativa dal C.C.N.L. e dalle leggi in materia di personale.
8. L’autorizzazione al dirigente per lo svolgimento di incarichi professionali. Spetta invece al
Presidente l’autorizzazione al dirigente per partecipazioni a commissioni di gara o di
concorso.
9. Il trattamento giuridico-economico del dirigente, secondo quanto previsto dal vigente C.C.N.L.
FINANZE E CONTABILITA’
1. L’approvazione del bilancio di previsione, delle variazioni e dell’assestamento.
2. L’approvazione del conto consuntivo.
3. La destinazione dell’avanzo di amministrazione o applicazione del
amministrazione.
4. L’approvazione delle rette e tariffe relative alla erogazione dei servizi.
5. La nomina del Collegio dei Revisori dei Conti.
6. Gli investimenti di capitali in titoli.
7. L’accensione mutui o prestiti.
8. L’erogazione di contributi di qualsiasi natura.
9. L’affidamento del servizio di tesoreria.
disavanzo
di
PATRIMONIO – LAVORI PUBBLICI
1. L’approvazione dei programmi e la definizione di obiettivi e di criteri in materia di acquisizione
di beni e servizi, ristrutturazione, manutenzioni straordinarie e costruzioni.
2. L’alienazione di beni del patrimonio immobiliare e mobiliare, nonché la costituzione di diritti di
natura reale o personale sugli stessi. Nel caso di locazioni o di affitti è inclusa nelle
competenze del Consiglio la determinazione dei criteri per la fissazione del canone.
3. L’accettazione di lasciti o eredità.
4. Gli investimenti di capitali in beni immobili.
5. E’ competenza del Consiglio di Amministrazione l’indizione delle gare di appalto di lavori
pubblici concernenti gli interventi di straordinaria manutenzione e di ammodernamento
della struttura, e la stipula dei relativi contratti.
6. L’approvazione dei progetti di massima, definiti ed esecutivi, nonché delle relative varianti e
perizie suppletive.
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DIRETTORE SEGRETARIO (I.P.A.B. DI CLASSE 1B)
Esercita le attribuzioni conferitegli dalla legge n.6972/1890 e dal Regolamento n.99/1891, dallo Statuto e
dai Regolamenti dell’Ente alla cui normativa e casistica esplicitamente si rinvia .
E’ organo gestionale ed è responsabile del raggiungimento dei risultati e degli obiettivi fissati dal Consiglio
di Amministrazione.
Posto alle dirette dipendenze della Presidenza e del Consiglio di Amministrazione, cura con particolare
attenzione il raccordo degli apparati amministrativi dell’Ente ed il Consiglio di Amministrazione alle cui sedute
è tenuto a presenziare ai fini della verbalizzazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi.
E’ responsabile e Capo di tutto il personale dell’I.P.A.B. a qualsiasi qualifica funzionale ascritto.
Cura la corretta esecuzione delle decisioni dell’organo consiliare emanando disposizioni operative.
Sovrintende a tutte le attività dell’Ente, fornisce all’organo politico-istituzionale gli elementi di conoscenza
e valutazione tecnica necessari per l’analisi del grado di soddisfacimento dei servizi erogati; elabora proposte,
relazioni, pareri, documenti, schemi di provvedimenti amministrativi e regolamentari.
Mantiene il necessario coordinamento dei vari settori d’intervento al fine di un armonioso ed economico
utilizzo delle risorse dell’Ente.
Espleta ogni altro incarico affidato direttamente dal Consiglio di Amministrazione.
Risponde a:
Presidente
Consiglio di Amministrazione
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO:
Diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio o equipollente ed una
esperienza di almeno 5 anni nella categoria D3, acquisita presso pubbliche amministrazioni o Enti di diritto
pubblico o aziende private in posizione di lavoro corrispondenti per contenuto alle funzioni della categoria D3.
PROVE D’ESAME:
1° prova scritta
diritto costituzionale ed amministrativo
giustizia amministrativa
legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.
disciplina sul rapporto di pubblico impiego
legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali
2° prova scritta
predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato attinente al posto messo a concorso
prova orale
materie delle due prove scritte;
attività contrattuale della Pubblica Amministrazione;
nozioni di diritto civile e penale
legislazione sugli Enti locali
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ISTRUTTORI DIRETTIVI – RESPONSABILI DI AREA:
- Coordinatore di Struttura (AREA SOCIALE E SANITARIA)
AREA SOCIALE
AREA SANITARIA
- Responsabile Servizi Amministrativi (AREA GENERALE)
AREA GENERALE
ISTRUTTORE DIRETTIVO - Coordinatore di Struttura
Mobilita e raccorda la varietà degli interventi da attuare al fine di garantire la salute e il benessere
dell’utente, integrandoli ed indirizzandoli verso la soggettività della persona. Relazioni organizzative interne,
anche di natura negoziale e con posizioni organizzative al di fuori delle unità organizzativi di appartenenza,
relazioni esterne (con altre Istituzioni) anche di tipo diretto. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche
complesse, e negoziale. In particolare:
• organizza il personale interno e predispone i turni di lavoro, le sostituzioni, il livello delle prestazioni e
l’organizzazione dei lavori in collaborazione con l’Ufficio del Personale;
• coordina il personale del servizio e l’attività da questi prestata (es. Operatori addetti all’assistenza,
infermieri professionali, fisioterapisti e altre figure correlate in base a disposizioni organizzativi
proprie dei servizio di attività);
• gestisce rapporti con tutte le tipologie di utenza relativamente all'unità di appartenenza;
• svolge attività istruttoria nel campo tecnico specifico del profilo, nel rispetto delle procedure e degli
adempimenti di legge;
• raccoglie, elabora e analizza i dati (compresi quelli concernenti la distribuzione dei carichi di lavoro
propri e di altre figure professionali, correnti alla produzione di risultati di salute e benessere).
• tiene i rapporti con il servizio sanitario per tutto quanto riguarda l’utenza e per quanto disposto dal
Responsabile Sanitario della struttura e con altre figure di Medico operanti nel servizio (Coordinatore
U.L.S.S. per le strutture residenziali, Guardia Medica, Medici Specialisti che accedono alla struttura,
Medico "competente" per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ecc.);
• riferisce alla Direzione ogni situazione degna di rilievo nel reparto, anche con riferimento a
comportamenti del personale non conformi al proprio dovere;
• raccoglie, analizza e valuta i dati e le informazioni riguardanti le persone utenti/clienti, nel rispetto dei
limiti introdotti con la legge sulla tutela dell'identità personale (privacy);
• partecipa alla valutazione multidimensionale di ogni singolo utente/cliente;
• partecipa alla definizione degli obiettivi di salute e delle strategie di intervento per la soddisfazione dei
bisogni individuali e collettivi (di nucleo), secondo la logica dei "lavoro per progetti" (programmi di
intervento personalizzati e di nucleo), e del lavoro "multiprofessionale" (in Unità Operativa Interna);
• gestisce ed organizza le risorse umane ("sul campo") per la realizzazione dei progetti di intervento
(coordina sia il personale di assistenza che i tecnici/professionali);
• indirizza, coordina e controlla (tramite sistemi di Controllo di Gestione e Qualità) le attività di nucleo,
anche attraverso incontri di programmazione e di verifica degli interventi;
• interviene direttamente con gli operatori di nucleo, nel rispetto delle specifiche competenze, per la
realizzazione dei programmi definiti;
• segnala la necessità di approvvigionamento di materiali necessari al buon funzionamento dei nuclei;
• adotta tutte le misure organizzative delle attività (turni, attribuzione competenze, assetto operativo,
metodo di lavoro, ecc.) e ne garantisce lo svolgimento;
• partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
• partecipa a momenti di confronto con gli altri nuclei presenti nella struttura;
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• partecipa, come docente e come discente, alle iniziative di formazione per il personale di nucleo;
• nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
dall’interno: ai sensi dell’art.4, c.1, C.C.N.L.31/3/99.
REQUISITI DI ACCESSO:
dall’esterno: diploma di infermiere professionale, iscrizione all’Albo e certificato di abilitazione a funzioni
direttive nell’assistenza infermieristica, ovvero, diploma di infermiere professionale, iscrizione all’albo ed
almeno 3 anni di esperienza;
dall’interno: diploma di infermiere professionale, iscrizione all’albo ed almeno 3 anni di esperienza nell’Ente
di appartenenza.
PROGRAMMA D’ESAME
I^ Prova scritta:
organizzazione del lavoro e del personale
Legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. e sui servizi socio-assistenziali con riferimento, in particolare,
alle Case di Riposo
II^ Prova scritta:
rapporto di lavoro nelle I.P.A.B.
Organizzazione delle risorse di un reparto (personale, approvvigionamenti, turnazioni)
Funzioni e responsabilità del coordinatore di reparto
Prova orale:
materie delle due prove scritte ed inoltre:
Le problematiche della non autosufficienza e le funzioni degli Istituti per anziani
Elementi di geriatria e gerontologia
Analisi degli aspetti psicologici, clinici e delle dinamiche familiari connesse all’invecchiamento
ISTRUTTORE DIRETTIVO - Responsabile Servizi Amministrativi
Assicura, oltre all’espletamento dei compiti direttamente affidati, il coordinamento ed il controllo delle
attività amministrative e contabili dell’unità operativa di gestione del personale dipendente sotto l’aspetto
economico, giuridico, contributivo e pensionistico, avvalendosi della collaborazione di altro personale
amministrativo cui fornisce istruzioni.
In particolare:
coordina e controlla il complesso delle attività contabili e amministrative e ne risponde direttamente al
direttore;
predispone il bilancio di previsione e le relative variazioni, provvede alla sua gestione e al controllo;
predispone il conto consuntivo e ne cura la trasmissione al tesoriere;
provvede, alle varie scadenze, al pagamento di tutte le imposte dovute per legge e ne cura i relativi
adempimenti;
cura i rapporti con l’ufficio amministrativo dell’u.l.s.;
partecipa alle riunione trimestrali del collegio dei revisori del conto;
compila la scheda di rendicontazione regionale;
predispone la documentazione relativa alle gare d’appalto, partecipa alle commissioni di gara e
predispone i relativi contratti di fornitura o servizi;
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sottoscrive i documenti contabili di riscossione e pagamento;
provvede alla fatturazione delle rette di ricovero, aggiorna le schede clienti, controlla gli incassi, invia
gli eventuali solleciti di pagamento e relaziona la direzione in caso di ritardi nei pagamenti;
provvede al controllo, alla registrazione e alla liquidazione delle fatture dei fornitori;
provvede alla regolare tenuta del libro degli inventari;
gestisce gli interventi di manutenzione urgenti e non urgenti in collaborazione con il manutentore;
collabora con la ditta esterna ed il cuoco per la gestione del controllo haccp;
gestisce i pagamenti diretti da parte dei parenti degli ospiti per gli importi relativi alle piccole spese
minute anticipate dall’ente;
Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Collabora, se richiesto nelle tematiche della sicurezza gestite dall’istruttore amministrativo –
responsabile ufficio personale..
Risponde gerarchicamente a:
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
dall’interno: ai sensi dell’art.4, c.1, C.C.N.L. 31/3/99.
REQUISITI DI ACCESSO:
dall’esterno: diploma di laurea in giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio o equipollenti.
dall’interno: cinque anni di esperienza nell’Ente nella categoria immediatamente inferiore e in posizione
lavorativa propedeutica alle mansioni del posto messo a concorso e titolo di studio immediatamente
inferiore
PROGRAMMA D’ESAME
I^ Prova scritta:
• diritto costituzionale;
• diritto amministrativo;
• legislazione nazionale e regionale sulle IPAB;
• applicazione dei contratti di lavoro e trattamento giuridico-economico del personale;
• gestione previdenziale ed assistenziale.
II^ Prova scritta:
• predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto messo a concorso.
Prova orale:
• materie delle due prove scritte;
• diritto del lavoro;
• nozioni di legislazione regionale sulle IPAB;
• normativa concernente l’organizzazione del personale.
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∗∗∗
AREA SOCIALE
Che comprende:
SERVIZIO
SERVIZIO ATTIVITA’
RICREATIVE ED
EDUCATIVE
SOCIALE
SERVIZIO
PSICOLOGICO
∗∗∗
1.
SERVIZIO
SOCIALE
Istruttore Direttivo Assistente Sociale
Su indicazione del Responsabile del servizio svolge le seguenti funzioni:
• cura ed organizza il lavoro di assistenza agli ospiti per quanto attiene i rapporti con il personale
volontario operante all’interno degli Istituti, inclusi gli obiettori di coscienza;
• concretizza piani e programmi di carattere ricreativo e culturale allo scopo predisposti
dall’Amministrazione, in stretta collaborazione con gli Animatori;
• gestisce le pratiche di ammissione e di trasferimento degli ospiti in Istituto e nei servizi che in futuro
saranno forniti dall’Ente, collaborando nei rapporti con i familiari;
• partecipa alle riunioni delle U.O.I. e delle U.O.D. in nome e per conto dell’Ente e ai corsi resi obbligatori
dall’Ente.
• predispone studi e ricerche sull’utenza dell’Ente, sul livello dei servizi resi, elaborando anche proposte
di intervento a medio/lungo periodo;
• segnala all’ufficio competente ogni disfunzione che abbia verificato nell’espletamento del suo incarico;
• si rapporta, unitamente al Responsabile del servizio, per le problematiche relative alle specifiche
competenze e per le questioni attinenti la qualità dei servizi, con la Dirigenza e il Consiglio di
Amministrazione;
• tiene i rapporti con gli ospiti, con particolare riferimento a quelli con disagio sociale, con i parenti degli
ospiti e con i responsabili di reparto relativamente alle materie di propria competenza;
• nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Capo Ufficio – Istruttore Direttivo Responsabile Servizi Amministrativi
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
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REQUISITI DI ACCESSO:
Diploma di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale o diploma universitario in Servizio Sociale o di
Assistente Sociale e iscrizione all’Albo Professionale
PROGRAMMA D’ESAME
I^ Prova scritta:
• Diritto civile, con particolare riguardo al diritto di famiglia;
• Legislazione sociale ed assistenziale;
• Legislazione nazionale e regionale sulle IPAB;
• Nozioni di diritto costituzionale, amministrativo
II^ Prova scritta o teorico/pratica:
• predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto messo a concorso.
Prova orale:
• materie della prova scritta e pratica;
• organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani;
• elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e psichiatria secondo i programmi didattici della scuola
per assistenti sociali.
2.
SERVIZIO ATTIVITA’
RICREATIVE ED
EDUCATIVE
Educatore Professionale Animatore
Esercita tutte le funzioni proprie della figura professionale ricoperta, previste dal DM 520/98.
In particolare:
• collabora per l’espletamento delle attività dirette ai fini di animazione o al perseguimento di obiettivi
terapeutici;
• promuove e sollecita l’attuazione, la formazione personale e sociale degli anziani alla vita comunitaria;
• programma e realizza attività espressive, culturali, occupazionali e di proficuo utilizzo del tempo libero;
• concorre al generale buon andamento dei servizi sociali con riferimento alle attività di organizzazione,
addestramento del personale, rapporti con i parenti degli ospiti e con Enti esterni all’Istituto.
• collabora con le attività di volontariato e degli obiettori di coscienza assegnati all’Ente;
• partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna e ai corsi resi obbligatori per
legge;
• collabora con altre professionalità (professionisti-tecnici, operatori socio assistenziali, uffici, Direzione,
infermieri professionali, fisioterapisti, logopedista, ecc.) finalizzata alla realizzazione della
metodologia di lavoro multiprofessionale;
• collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura per la realizzazione di “risultati di
salute” globale;
• partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
• mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia (coadiuvato in questo dagli
Operatori Socio Assistenziali e da altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare
l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell'identità personale degli assistiti;
• collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio;
• collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta i corsi di formazione organizzati
dall’Ente.
• nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
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Risponde gerarchicamente a:
Coordinatore di Struttura per aspetti organizzativi
Assistente Sociale
Capo Ufficio - Risorse Umane per aspetti contrattualistici/disciplinari
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO:
Diploma di laurea triennale di Educatore Professionale, o del diploma di laurea in Scienze dell’Educazione
indirizzo Educatore Professionale, o attestato di Qualifica rilasciato da un Istituto Professionale di Stato o
Scuola di Formazione ai sensi della L.R. n. 8/1986 conseguito dopo non meno di un triennio di corso.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta o teorico/pratica:
• elementi di legislazione assistenziale;
• legislazione nazionale e regionale sulle IPAB, con particolare riferimento alle strutture protette.
• serie di quesiti a risposta sintetica sulle tecniche e metodologie di animazione.
Prova orale:
• materie della prova scritta;
• elementi di psicologia dell’anziano;
• nozioni sul rapporto di pubblico impiego.
3.
SERVIZIO
PSICOLOGICO
Psicologo
Svolge le seguenti funzioni:
• sostegno psicologico ai pazienti ed ai familiari attraverso colloqui individuali;
• terapia individuale e di gruppo (es. gruppo di mutuo aiuto e di sostegno);
• consulenza psicodiagnostica attraverso colloqui clinici con i pazienti e con i familiari;
• partecipazione all’attività dell’équipe multidisciplinare allo scopo di promuovere e/o coordinare
progetti volti a favorire il benessere psico-fisico dell’ospite;
• partecipazione ai momenti di verifica delle attività e dei risultati conseguenti;
• partecipazione alla progettazione e realizzazione di progetti e/o programmi di risocializzazione e di
contatto con il territorio;
• attività di ricerca sui processi dell’invecchiamento e sulla psicologia del decadimento cognitivo e su
argomenti di interesse per la struttura;
• attività di formazione a favore del personale dipendente.
Risponde gerarchicamente a:
Direttore
Coordinatore
Resp. Ufficio Personale
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MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO
• Diploma di Laurea Specialistica in Psicologia (classe 58/S) ovvero del diploma di laurea in psicologia
conseguito ai sensi della legislazione vigente prima dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento degli
studi di cui al D.M. 3/11/1999, n. 509
• Essere iscritti all’Albo Professionale degli Psicologi nella sezione “A”.
PROGRAMMA D’ESAME
I^ Prova scritta
Metodologia e strumenti di intervento dello psicologo nell’ambito dell’assistenza alle persone anziane
accolte in Casa di Riposo;
Disturbi psico-cognitivi nella persona anziana, interventi di valutazione e riabilitazione psicologica.
Normativa statale e regionale in materia di Case di Riposo che gestiscono servizi per anziani auto e non
autosufficienti ivi inclusa la legislazione socio-sanitaria specifica;
II^ Prova scritta / teorico-pratica
Consisterà nella predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto messo a concorso.
Prova orale
Materie della prova scritta
Nozioni di legislazione sulle IPAB;
Nozioni sul CCNL del personale delle IPAB (Regioni – Autonomie Locali) e sul codice disciplinare;
Legislazione in materia di privacy.
∗∗∗
AREA SANITARIA
Che comprende:
SERVIZIO
SERVIZIO
MEDICO
RIABILITATIVO
SERVIZIO
COORDINAMENTO
STRUTTURA
∗∗∗
1.
SERVIZIO
MEDICO
Il servizio medico non è coperto da personale dipendente ma viene garantito dall’ULSS 6 nell’ambito della
convenzione stipulata annualmente con la Casa di Riposo sulla base dello schema-tipo approvato dalla
Regione Veneto. Il medico è presente in struttura secondo i parametri previsti dalla Regione.
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2.
SERVIZIO
RIABILITATIVO
Che comprende le figure di FISIOTERAPISTA e LOGOPEDISTA
Fisioterapista
Esercita tutte le funzioni proprie della figura professionale ricoperta, previste dal DM 741/94, nei reparti o in
palestra e/o altri spazi specializzati o adibiti allo scopo.
In particolare:
gestisce assieme alle altre figure professionali del reparto, ove necessario, programmi di riabilitazione e
riattivazione funzionale, attività di ginnastica di manutenzione o specifica e tutte le altre forme di terapia –
anche con l’utilizzo di specifici strumenti – utili alle patologie dell’anziano;
cura anche con fase di addestramento ed istruzione degli operatori la mobilizzazione, le posture, i
trasferimenti ed in generale la tutela dei livelli di autonomia degli anziani nelle operazioni di vita quotidiana
in stretta collaborazione, con il Coordinatore di reparto, la Direzione e con il personale medico.
partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna;
collabora con altre professionalità (professionisti-tecnici, operatori socio assistenziali, uffici, Direzione,
infermieri professionali, logopedisti, educatori animatori, ecc.) finalizzata alla realizzazione della metodologia
di lavoro multiprofessionale;
collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura per la realizzazione di “risultati di salute”
globale;
partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia (coadiuvato in questo dagli Operatori
Socio Assistenziali e da altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare l'integrazione sociale ed il
mantenimento e recupero dell'identità personale degli assistiti;
collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio;
collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta i corsi di formazione organizzati
dall’Ente.
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Medico di competenza per aspetti sanitari
Coordinatore di Struttura
Responsabile Gestione Risorse Umane
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO:
Diploma universitario di fisioterapista, ovvero diploma di fisioterapista conseguito in base al precedente
ordinamento.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta o teorico/pratica:
discipline oggetto di insegnamento nella scuola per terapisti della riabilitazione;
tecnica e metodologia di riabilitazione e rieducazione funzionale
esecuzione di tecniche fisioterapiche con uso di apparecchiature ed attrezzi specifici
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Prova orale:
nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB;
nozioni sul rapporto di pubblico impiego.
legislazione socio-sanitaria in materia di assistenza agli anziani c/o le Case di Riposo
Loogopedista
Esercita tutte le funzioni proprie della figura professionale ricoperta, previste dal DM 742/94.
In particolare:
cura l’educazione e la rieducazione del linguaggio, della fonetica e di ogni altra disfunzione, temporanea o
definitiva, che, con l’applicazione di tecniche appropriate, possa essere o migliorata o rallentata nella sua
evoluzione;
cura anche l’aspetto psicologico dell’ospite incapace totalmente o parzialmente di comunicare con gli altri,
attivando ogni iniziativa idonea ad evitare il progressivo isolamento del medesimo dal contesto sociale in cui
è inserito;
partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna e ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
collabora con altre professionalità (professionisti-tecnici, operatori socio assistenziali, uffici, Direzione,
infermieri professionali, fisioterapisti, educatori animatori, ecc.) finalizzata alla realizzazione della
metodologia di lavoro multiprofessionale;
collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura per la realizzazione di “risultati di salute”
globale;
partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia (coadiuvato in questo dagli Operatori
Socio Assistenziali e da altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare l'integrazione sociale ed il
mantenimento e recupero dell'identità personale degli assistiti;
collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio;
collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta i corsi di formazione organizzati
dall’Ente;
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Coordinatore di Struttura per aspetti organizzativi
Assistente Sociale
Capo Ufficio Risorse Umane per aspetti contrattualistici/disciplinari
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO
Diploma universitario di tecnico di logopedia o equipollente ai sensi del precedente ordinamento.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta o teorico/pratica
materie oggetto del corso finalizzato al conseguimento del titolo di logopedista
dimostrazione ed esecuzione di tecniche di logopedia
Prova orale:
legislazione socio-sanitaria in materia di assistenza agli anziani c/o le Case di Riposo
nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB;
nozioni sul rapporto di pubblico impiego.
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3.
SERVIZIO
COORDINAMENTO
STRUTTURA
Che comprende l’organizzazione e il coordinamento di:
SERVIZIO
SERVIZIO
INFERMIERISTICO
ASSISTENZA DI BASE
∗∗∗
a)
SERVIZIO
INFERMIERISTICO
Infermiere Professionale
Esercita tutte le funzioni di carattere organizzativo, amministrativo e assistenziale previste per l’infermiere
professionale dal DM739/94.
In particolare:
è responsabile dell’applicazione delle prescrizioni in materia infermieristica ed assistenziale con esclusione
dei piani di lavoro del personale di reparto spettante ai Coordinatori.
cura l’osservanza delle tabelle dietetiche prescritte dal medico, dell’igiene degli ospiti, del comportamento
del personale specie in rapporto con gli ospiti;
cura con attenzione e precisione le registrazioni delle prescrizioni mediche, delle osservazioni e delle
consegne effettuate durante il servizio;
formula proposte su quanto ritenuto utile per una migliore erogazione dei servizi assistenziali agli ospiti;
realizza le attività finalizzate a rallentare i processi di progressiva perdita delle abilità funzionali e la
prevenzione delle sindromi da immobilizzazione attraverso la deambulazione ed il metodo di lavoro
progettuale, qualora previsto;
definisce gli interventi per favorire la socializzazione degli utenti, anche nel contesto comunitario delle
strutture residenziali;
partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna e ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
collabora con altre professionalità (professionisti-tecnici, operatori socio assistenziali, uffici, Direzione,
fisioterapisti, logopedisti, educatori animatori, ecc.) ai fini della realizzazione della metodologia di lavoro
multiprofessionale;
collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura per la realizzazione di “risultati di salute”
globale;
partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia (coadiuvato in questo dagli
Operatori Socio Assistenziali e da altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare l'integrazione
sociale ed il mantenimento e recupero dell'identità personale degli assistiti;
collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio;
collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta i corsi di formazione organizzati
dall’Ente;
sostituisce il Coordinatore di Struttura in caso di assenza breve o impedimento temporaneo, per le sole
funzioni attinenti l’ordinaria organizzazione e gestione del reparto, non rinviabili;
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
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Risponde gerarchicamente a:
Coordinatore di Struttura per organizzazione
Capo Ufficio Risorse Umane per aspetti contrattualistici/disciplinari
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico
REQUISITI DI ACCESSO:
Diploma universitario di infermiere, iscrizione all’albo professionale, ovvero diploma conseguito in base al
precedente ordinamento, e iscrizione all’albo professionale.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta o teorico/pratica:
materie ricomprese nei programmi della scuola per infermieri professionali
esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei confronti degli anziani non autosufficienti.
Prova orale:
legislazione sanitaria e sociale;
nozioni di geriatria;
elementi di immunologia ed epidemiologia;
profilassi delle malattie infettive e sociali;
assistenza sanitaria ed infermieristica in genere
nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB;
nozioni sul rapporto di pubblico impiego.
b)
SERVIZIO
ASSISTENZA DI BASE
Comprende
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE CON QUALIFICA DI OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE;
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE NON DIPENDENTE DELL’ENTE (CONTRATTI CON DITTE
ESTERNE)
Operatore Socio Assistenziale
E’ addetto, all’interno dei servizi dell’Ente, a funzioni di carattere esecutivo nell’ambito delle prescrizioni
impartite dal responsabile del reparto al quale risponde in via gerarchica e funzionale.
Rientrano nei compiti degli operatori socio assistenziali le seguenti funzioni:
la cura personale dell’igiene dell’ospite con tecniche e metodologie dirette alla tutela ed al recupero
dell’autonomia funzionale, secondo direttive per ciascun ospite;
il controllo e la variazione delle posture, in particolare durante il servizio notturno, secondo le prescrizioni
impartite dal Coordinatore di Reparto, dal Medico, dal Fisiochinesiterapista e dall’Infermiere
Professionale;
l’ esecuzione di tecniche dirette alla prevenzione e alla cura delle piaghe da decubito, secondo le
disposizioni del personale sanitario;
la mera somministrazione di farmaci solo per via orale secondo le dettagliate prescrizioni del personale
sanitario e previa preparazione dei farmaci stessi da parte del personale infermieristico;
la rilevazione del peso, della temperatura corporea e il controllo dell’alvo e della diuresi, nonché della
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pressione arteriosa;
l’erogazione, temporanea di ossigeno in caso di emergenza;
la gestione delle attività strumentali del reparto: rifacimento dei letti e pulizia dei comodini e di altre
suppellettili, cambio biancheria, pulizie non rinviabili, riordino dei materiali di reparto, disbrigo della
cucina, delle sale da pranzo e degli spazi comuni;
l’effettuazione dei bagni protetti e delle attività connesse di cura della persona (mani, piedi, capelli ecc.);
la somministrazione di alimenti e bevande, su istruzione del coordinatore di reparto o di persona da lui
delegata anche per quanto attiene gli aspetti dietetici e/o legati all’assunzione di bevande alcooliche;
aiuto all’ospite in tutte le operazioni di vita quotidiana;
sorveglianza dell’ospite affinché non rechi danno a sé o ad altri;
preparazione e vestizione delle salme;
realizzazione di attività finalizzate a rallentare i processi di progressiva perdita delle abilità funzionali e alla
prevenzione delle sindromi da immobilizzazione, attraverso la deambulazione ed il metodo di lavoro
progettuale, qualora previsto;
interventi per favorire la socializzazione degli utenti, anche nel contesto comunitario delle strutture
residenziali;
partecipazioni a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna e ai corsi resi obbligatori
dall’Ente;
collaborazione con altre professionalità (professionisti-tecnici, infermieri professionali, uffici, Direzione,
fisioterapisti, logopedisti, educatori animatori, ecc.) finalizzata alla realizzazione della metodologia di
lavoro multiprofessionale;
collaborazione con le altre figure professionali impegnate in struttura per la realizzazione di “risultati di
salute” globale;
partecipazione a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
messa in atto di relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia (coadiuvato in questo dagli II.PP.
e da altri professionisti operanti nel servizio), al fine di realizzare l'integrazione sociale ed il mantenimento
e recupero dell'identità personale degli assistiti;
collaborazione alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio;
collaborazione alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenza ai corsi di formazione
organizzati dall’Ente;
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Coordinatore di Struttura
Infermiere Professionale in caso di assenza del Coordinatore
Responsabile Ufficio Personale per aspetti contrattuali/organizzativi
Direttivi
MODALITA’ DI ACCESSO:
Concorso pubblico.
REQUISITI DI ACCESSO:
Attestato di qualifica di “addetto all’assistenza” rilasciato da Istituto Professionale di Stato o da scuola di
formazione ai sensi della L.R. N.8/86, conseguito dopo un biennio di corso o titoli equipollenti.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova Scritta:
• svolgimento di una traccia ovvero di una serie di tracce a risposta sintetica, anche eventualmente sotto
forma di questionario in materia di assistenza agli anziani ovvero
• svolgimento di varie tecniche inerenti le mansioni di operatore di assistenza, con particolare riguardo alla
tecnica delle pulizie, all’igiene degli ambienti e delle persone;
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Prova orale:
• cultura generale, nozioni elementari di pronto soccorso, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, oltre alle
materie della prova scritta.
∗∗∗
AREA GENERALE
Con cui si intende:
SERVIZIO
COORDINAMENTO
GENERALE
Che comprende:
- Servizio Sicurezza (RSPP interno): servizio gestito da Istruttore Amministrativo con qualifica di
RSPP
- Servizio HACCP: servizio gestito da Istruttore direttivo
- Servizio economato e ragioneria (Istruttore Direttivo)
E in particolare anche i seguenti:
SERVIZIO
GESTIONE DEL
PERSONALE
E
SERVIZIO
SERVIZIO
SERVIZIO
CUCINA
PULIZIE E
MANUTENZIONE
LAVANDERIA
∗∗∗
SERVIZIO
GESTIONE DEL
PERSONALE
Istruttore Amministrativo – Responsabile Ufficio Personale
L’istruttore amministrativo responsabile dell’ufficio personale cura l’espletamento di attività che comportano
l’uso complesso ed integrato di dati per l’espletamento di prestazioni lavorative di natura tecnica,
amministrativa e contabile. Tale attività può comportare il coordinamento di addetti a qualifiche inferiori,
qualora a ciò autorizzati dai responsabili dei rispettivi Settori e l’utilizzo di mezzi informatici.
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Nell’ambito delle istruzioni di massima e delle norme e procedure fissate dall’Amministrazione gestisce,
pertanto, in autonomia gli adempimenti propri del suo incarico.
Può essere delegato dai diretti superiori alla trattazione preventiva di taluni incarichi di fiducia dei quali
risponde per la corretta esecuzione.
Il responsabile di questo settore svolge le seguenti funzioni:
• si occupa di redigere gli atti di gestione ordinaria del personale (contratti individuali di lavoro, ordinata
tenuta del fascicolo del personale, libretto ferie e banca ore);
• trasmette i dati mensili dei dipendenti, dei collaboratori e del personale incaricato con partita iva, alla
ditta che si occupa dell’elaborazione degli stipendi, nonché della trasmissione agli enti previdenziali
delle denunce mensili;
• predispone i turni di lavoro dei vari reparti dell’istituto e collaborerà con la coordinatrice di reparto
nella gestione delle sostituzioni nel corso del mese dovute a malattia o altre assenze;
• provvede al controllo delle rilevazioni presenze del personale e degli adempimenti conseguenti;
• si occupa della regolare tenuta del registro infortuni e delle conseguenti denunce d’infortunio dei
dipendenti;
• gestisce le varie fasi d’istruttoria per le selezioni del personale e i successivi provvedimenti di
assunzione;
• segue il medico della sicurezza gestendo le visite mediche di controllo dei dipendenti;
• si occupa di predisporre i modelli relativi alla quiescenza e al trattamento di fine servizio o di fine
rapporto del personale dipendente;
• collabora con il segretario-direttore nella predisposizione di eventuali procedimenti disciplinari;
• collabora con il responsabile dell’ufficio ragioneria nella predisposizione del bilancio di previsione per
quanto attiene il prospetto relativo al costo del personale;
• collabora con il responsabile dell’ufficio ragioneria nella stesura della scheda struttura per quanto
attiene il prospetto relativo al costo del personale;
• provvede agli adempimenti connessi all’anagrafe delle prestazioni e alla denuncia relativa alla gestione
distacchi, aspettative, permessi sindacali del sistema gedap e di qualsiasi altro adempimento connesso
ai dati dei dipendenti;
• gestisce le tematiche relative alla sicurezza inclusi gli aspetti della medicina del lavoro in collaborazione
con il responsabile dei servizi amministrativi;
• aggiorna i documenti sulla valutazione dei rischi e pone in essere ogni azione intesa ad eliminare o
quanto meno, diminuire il più possibile ogni pericolo con il concorso degli esperti;
• cura l’aggiornamento della squadra antincendio, pronto soccorso e altro se necessario e ne verifica le
capacità operative e di intervento anche con simulazioni di pericolo;
• vigila affinché ogni ditta svolga il proprio operato secondo quanto stabilito nei capitolati di gara o nei
specifici contratti di fornitura dei servizi di consulenza e connessi appositamente stipulati;
• Partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente.
Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Capo Ufficio – Istruttore direttivo Responsabile Servizi Amministrativi
Direttore
MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
dall’interno: ai sensi dell’art.4, c.1, C.C.N.L. 31/3/99.
REQUISITI DI ACCESSO:
dall’esterno: diploma di scuola media superiore
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dall’interno: tre anni di esperienza nell’Ente nella categoria immediatamente inferiore e in possesso
del titolo immediatamente inferiore a quello richiesto per l’accesso dall’esterno.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta o teorico/pratica:
• diritto amministrativo;
• legislazione nazionale e regionale IPAB anche sui servizi erogati dalla Casa di Riposo a favore di anziani
auto e non autosufficienti;
• rapporto di pubblico impiego;
• attività contrattuale della Pubblica Amministrazione
• serie di quesiti a risposta sintetica o con risposte già precostituite sulle materie della 1° prova scritta.
Prova orale:
• materie della prova scritta;
• nozioni di contabilità pubblica;
• legislazione Enti Locali;
∗∗∗
SERVIZIO
CUCINA
Servizio che comprende
ATTIVITA’ SVOLTA DA PERSONALE CHE RICOPRE LA QUALIFICA DI CAPO CUOCO
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE CON QUALIFICA DI CUOCO
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE CON QUALIFICA DI OPERATORE ADDETTO AI SERVIZI
GENERALI
Capo cuoco
Svolge attività con una specifica esperienza professionale coordinando gli altri cuochi e il personale di cucina
per la predisposizione dei pasti, esegue interventi manuali e tecnici, anche di manutenzione, relativi al proprio
mestiere, con l’ausilio di idonee apparecchiature ed attrezzature, avendo cura delle stesse.
In particolare:
• in collaborazione con il personale del servizio cucina e nel rispetto delle procedure HACCP, è
responsabile in ordine alla gestione della cucina, sia per quanto attiene la preparazione, la cottura e la
conservazione dei prodotti, si dell’ordine e della pulizia dei locali ove svolge le proprie mansioni;
• è incaricato della redazione degli ordini dei generi di vitto necessari, contattando direttamente le ditte
ed è responsabile della consegna della merce;
• avvisa tempestivamente gli uffici o il manutentore del malfunzionamento delle apparecchiature di
cucina e predispone un’eventuale piano di emergenza;
• vigila sulla pulizia degli ambienti ed applica le procedure della normativa haccp in stretto
coordinamento con il restante personale assegnato alla cucina;
• risponde del rispetto delle norme di sicurezza impartite al servizio e ai suoi appartenenti, con
riferimento ai vari procedimenti di lavorazione delle derrate e alla pulizia e all’ordine del reparto
cucina;
• cura gli aspetti organizzativi del servizio finalizzando l’attività dell’unità operativa al continuo riscontro
del gradimento del vitto e del servizio sotto il profilo qualitativo/quantitativo dell’utente;
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• risponde dei processi produttivi del servizio cucina;
• indirizza e coordina gli operatori con qualifiche inferiori;
• partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente.
Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Istruttore direttivo per aspetti contrattuali
Coordinatore di struttura per aspetti del servizio agli ospiti
MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
dall’interno: ai sensi dell’art.4, c.1, C.C.N.L. 31/3/99.
REQUISITI DI ACCESSO:
dall’esterno: attestato di qualifica professionale di cuoco rilasciato dalla Regione Veneto
dall’interno: titolo di studio immediatamente inferiore a cinque anni di esperienza nel servizio cucina
dell’Ente nella categoria immediatamente inferiore
PROGRAMMA D’ESAME
Prova pratica:
svolgimento di varie tecniche di preparazione di cibi e di pulizia in generale;
Prova orale:
tecnica di conduzione ed organizzazione della cucina , norme igieniche per una corretta conservazione dei
cibi, nozioni di dietetica e materia della prova pratica;
diritti e doveri dei pubblici dipendenti e contratto di lavoro del personale delle IPAB;
nozioni di legislazione sulle IPAB.
Cuoco
Svolge attività con una specifica esperienza professionale collaborando con gli altri cuochi e il personale di
cucina per la predisposizione dei pasti, esegue interventi manuali e tecnici, anche di manutenzione, relativi al
proprio mestiere, con l’ausilio di idonee apparecchiature ed attrezzature, avendo cura delle stesse.
In particolare:
in collaborazione con il personale del servizio cucina e nel rispetto delle procedure HACCP, è responsabile
in ordine alla gestione della cucina, sia per quanto attiene la preparazione, alla cottura e alla
conservazione dei prodotti, sia dell’ordine e della pulizia dei locali ove svolge le proprie mansioni;
può essere incaricato dal responsabile del servizio della redazione degli ordini dei generi di vitto necessari
contattando direttamente le ditte ed è responsabile della consegna della merce;
avvisa tempestivamente gli uffici e/o il manutentore del mal funzionamento delle apparecchiature di
cucina e predispone un’eventuale piano di emergenza;
vigila sulla pulizia degli ambienti ed applica le procedure della normativa HACCP in stretto coordinamento
con il restante personale assegnato alla cucina;
risponde del rispetto delle norme di sicurezza impartite al servizio e ai suoi appartenenti, con riferimento
ai vari procedimenti di lavorazione delle derrate alimentari e alla pulizia e all’ordine del reparto cucina;
cura gli aspetti organizzativi del servizio finalizzando l’attività dell’unità operativa al continuo riscontro del
gradimento del vitto e del servizio sotto il profilo qualitativo/quantitativo dell’utente;
risponde dei processi produttivi del servizio di cucina;
l’attività può comportare funzioni di indirizzo e coordinamento di operatori con qualifiche inferiori;
partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
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Risponde gerarchicamente a:
Capo cuoco
Istruttore Amministrativo per aspetti contrattuali
Coordinatore per aspetti del servizio agli ospiti
MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno: concorso pubblico
dall’interno: ai sensi dell’art.4, c.1, C.C.N.L. 31/3/99.
REQUISITI DI ACCESSO:
dall’esterno: attestato di qualifica professionale di cuoco rilasciato dalla Regione Veneto.
dall’interno: titolo di studio immediatamente inferiore e cinque anni di esperienza nel servizio cucina
dell’Ente nella categoria immediatamente inferiore.
PROGRAMMA D’ESAME
Prova Pratica:
• svolgimento di varie tecniche di preparazione dei cibi e di pulizia in generale.
Prova Orale:
• tecnica di conduzione ed organizzazione della cucina; norme igieniche per una corretta conservazione
dei cibi; nozioni di dietetica e materia della prova pratica;
• diritti e doveri dei dipendenti;
• nozioni di legislazione sulle IPAB.
∗∗∗
SERVIZIO
PULIZIE E
LAVANDERIA
Servizio che comprende
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE CON QUALIFICA DI OPERATORE ADDETTO AI SERVIZI
GENERALI
ATTIVITA’ SVOLTE DA PERSONALE NON DIPENDENTE DELL’ENTE (CONTRATTI CON DITTE
ESTERNE)
Operatore addetto ai Servizi Generali
( addetto alle pulizie, addetto alla lavanderia e guardaroba, ausiliario di cucina)
Svolge attività semplici di tipo manuale che richiedono una normale capacità nella qualificazione professionale
posseduta, quali, ad esempio, l’utilizzazione di macchinari e attrezzature specifici, la pulizia, la disinfestazione
e la disinfezione, il riordino degli ambienti interni ed esterni e tutte le operazioni inerenti il trasporto di
materiali nell’ambito dei settori o servizi di assegnazione, le operazioni elementari e di supporto richieste,
necessarie al funzionamento dell’unità operativa.
In particolare:
provvede alla pulizia e al riordino degli ambienti interni ed esterni della struttura, alla raccolta e al
trasporto dei rifiuti prodotti nei vari servizi, alla cura delle piante interne ed esterne, e al trasporto
delle stesse in relazione al cambio di stagione, nell’ambito dei settori o servizi di assegnazione, alla
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collocazione delle attrezzature estive negli spazi esterni e al loro ritiro nel cambio di stagione;
può essere adibito alla conduzione di autoveicoli o all’utilizzo di macchinari strumentali alla propria
attività e alla loro piccola manutenzione;
se assegnato alla cucina, su indicazione del personale competente professionalmente, collabora in
ordine alla preparazione dei pasti e alla distribuzione dei cibi, nonché per ogni aspetto strettamente
connesso a quanto sopra descritto, in particolare:
- può essere addetto alla pulizia e al riordino del refettorio prima e dopo ogni pasto, compresa la
sostituzione periodica del tovagliato;
- può essere addetto alla raccolta e al trasporto dei rifiuti prodotti dalla cucina giornalmente;
- collabora con il personale della cucina alla distribuzione dei cibi;
- provvede alla preparazione parziale delle tavole da pranzo;
- provvede settimanalmente all’approvvigionamento dei prodotti di pulizia;
cura quotidianamente la pulizia e l’igiene dell’ambiente cucina e dei relativi macchinari.
Può essere incaricato dell’accompagnamento o dello spostamento degli utenti, in relazione alle
tipologie assistenziali, nonché al ritiro e alla consegna di refertazioni ed esami anche fuori della
struttura, secondo i protocolli organizzativi delle unità operative interessate;
se assegnato al servizio di lavanderia e guardaroba, svolge le seguenti funzioni/attività:
Ritiro, controllo/peso biancheria piana
Ritiro e controllo biancheria ospiti;
Distribuzione biancheria piana e personale degli ospiti;
Controllo biancheria degli ospiti ospedalizzati in accordo con la Coordinatrice di Reparto;
Controllo e sistemazione degli armadi con cambio in base alle stagioni;
Predisposizione e sistemazione degli armadi in caso di decessi ed ingressi compresi i comodini;
Presa in carico biancheria dei nuovi entrati ed eventuale numerazione;
Eventuali acquisti di biancheria per gli ospiti o i vari servizi, in caso di necessità in accordo con il
Responsabile dell’ufficio economato;
Segnalazione ai capi nucleo o alla coordinatrice di reparto eventuali mancanze o esigenze relative
agli indumenti degli ospiti;
Sistemazione divise del personale in caso di bisogno;
Eventuali rammenti e rattoppi;
Avvio lavatrici interne e conseguentemente sistemazione della biancheria lavata (comprese
tovaglie refettori)
Ogni altro incarico affidato dalla Coordinatrice di Reparto nell’ambito della categoria di
appartenenza.
nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori;
partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
si attiene a quanto indicato nei Piani di Lavoro stabiliti dall’Ente.
Risponde gerarchicamente a:
Responsabile servizio economato
Coordinatrice di Reparto
MODALITA’ DI ACCESSO:
Ricorso al collocamento ai sensi della normativa vigente con possibilità di selezione su materie attinenti alla
professionalità richiesta.
REQUISITI DI ACCESSO:
Licenza della scuola dell’obbligo
∗∗∗
23
SERVIZIO
MANUTENZIONE
Collaboratore Professionale - Manutentore
Il Manutentore oltre alle competenze tipiche richiedibili nell’ambito della categoria di appartenenza di cui alla
declaratoria del CCNL del 1999, svolge in particolare i seguenti compiti:
- Provvede alla pulizia, piccole riparazioni (anche con uso di macchine ed utensili semplici, e vigilanza sui
seguenti impianti: impianto di riscaldamento, di illuminazione ed elettrico con sostituzione di eventuali
lampade deteriorate, ascensori per piccoli guasti e piccole manutenzioni, serramenti interni ed esterni
con riparazioni di tapparelle e sostituzione eventuale di vetri, impianti presenti in lavanderia;
- Provvede a vigilare sull’addolcitore curando il rifornimento del sale necessario;
- Cura e sistemazione del giardino e dell’area esterna dell’Istituto, tenuta del prato del giardino e degli
alberi esistenti, l’inaffiamento durante il periodo estivo e la pulizia dei viali ed accessi dell’Istituto;
- Riceve le merci in arrivo con compilazione di apposito registro di carico e scarico, firmerà le bolle di
consegna (previo controllo degli articoli in esse descritte e controllo delle scadenze delle varie merci);
- Ha cura degli automezzi presenti in struttura curandone l’efficienza, la pulizia e provvede alla sua
guida su richiesta dell’Amministrazione, per trasporto di persone in grado di viaggiare e di merci varie;
- È a disposizione dell’Amministrazione per eventuali compiti sempre relativi alla manutenzione degli
stabili e delle aree esterne qui non descritti;
- Allo stesso può essere richiesta la compilazione di apposito registro contenente il programma dei
lavori sia quotidiano sia con cadenze diverse;
- Partecipa ai corsi resi obbligatori dall’Ente;
- Svolge le varie funzioni, anche con l’ausilio di sistemi informatici.
Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Risponde gerarchicamente a:
Responsabile Ufficio Amministrativo
Direzione
MODALITA’ DI ACCESSO:
♦ dall’esterno: concorso pubblico o mobilità fra Enti;
REQUISITI DI ACCESSO
♦ Diploma di istruzione di II grado ad indirizzo tecnico;
PROGRAMMA D’ESAME
Prova scritta / teorico-pratica
Consisterà nella predisposizione di un atto o di un elaborato ovvero in una prova pratica attinente al
posto messo a concorso (conoscenza di base delle manutenzioni impiantistiche).
Prova orale
Materie della prova scritta / teorico-pratica;
Nozioni di legislazione sulle IPAB;
Nozioni sul CCNL del personale delle IPAB (Regioni – Autonomie Locali) e sul codice disciplinare.
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Scarica

Funzionigramma - Casa di riposo San Giuseppe