laVoce
di Massafra
ANNO VII - NUMERO 307
30 GIUGNO 2012 - EURO 1,50
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA
REGIONE PUGLIA
2,2 milioni di euro
per la ricostruzione
della scuola
Mazzarano: La
scuola De Amicis
è patrimonio
della nostra
comunità
Appena quarantenne e
già dirigente scolastico
Gianluigi Maraglino, professore
di chimica dell’istituto Mondelli
Bosco di marina di Chiatona
Cinquanta ettari di pineta distrutti
dall’incendio doloso di domenica scorsa
la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
L’editoriale
Giovanni MATICHECCHIA
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De Amicis, aspettando Godot
Era il 16 aprile allorché venne giù una controsoffittatura
alla De Amicis. La prestigiosa scuola frequentata dalla
intellighenzia e dalla borghesia cittadina quando avevano
i pantaloncini corti. Per fortuna, nessun bambino è
rimasto coinvolto. Alla data del 30 giugno è stato inutile
tornare a fotografare il danno: non è cambiato nulla. 75
giorni trascorsi: tamquam non esset. Come se non
fossero mai stati, come se non fossero mai trascorsi. 75
come gli anni dalla costruzione, celebrati qualche anno
fa. Una scuola dal grande valore storico e simbolico.
Qualcuno obbietterà: i lavori chiedono molto meno
tempo che il reperimento fondi e la progettazione. Può
darsi. Intanto ai massafresi era parso che una generosa
disponibilità di alcuni imprenditori avesse risolto il più
serio dei problemi: le risorse economiche. Forse non
sono stati trovati i termini per un preciso accordo di
collaborazione necessario al posto di quello scenografico
dato frettolosamente in pasto alla stampa. La
progettazione?
Ma davvero ci vuole una grande Ufficio tecnico per
riparare un controsoffitto? Forse la vicenda ha contorni
meno limpidi. Potrebbe trattarsi di un disegno di
ridimensionamento di una scuola per favorire una diversa
destinazione d’uso della De Amicis. Svuotando la scuola,
vale a dire scoraggiando i genitori dall’iscrivere i propri
figli, le poche classi raccogliticce potrebbero essere
dirottate nei locali dell’ex Liceo De Ruggieri che con il
prossimo anno scolastico trasferirà la propria sede. Magari
nello stabile per civili abitazioni. Con grande disagio per
le famiglie che abitano la vecchia Massafra ma anche i
quartieri limitrofi. La maestre della scuola elementare,
un valente corpo docente, non possono credere di essere
state dimenticate, di essere trattate come zingare
girovaghe. Non possono credere che vadano sprecati fior
di laboratori di scienze, di informatica, di musica. Non
possono credere che non si abbia in nessuna considerazione una popolazione scolastica di 800 bambini. Senza
dimenticare che andrebbe sprecato un patrimonio di
sviluppo pedagogico ragguardevole costituito da
esperienze artistiche e comunicative.
La De Amicis è stata la scuola della sperimentazione
pedagogica repentinamente diffusa in tutta Italia (il
metodo Resta). Tutto questo potrebbe essere gettato
alle ortiche per incomprensibili disegni di chi tutto può.
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
Fortemente compromessa la salutare
passeggiata nel bosco di marina di Chiatona
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Cinquanta ettari di pineta distrutti dall’incendio di domenica scorsa
L’incendio sviluppatosi domenica poteva avere
conseguenze catastrofiche. I danni, gravissimi,
riguardano cinquanta ettari della riserva biogenetica di
Marziotta, uno dei luoghi più incantevoli del litorale
occidentale della provincia di Taranto, a ridosso dei lidi
di Massafra. Risultano infatti danneggiati gli ombrelloni
del lido più vicino alla riserva. Il pronto intervento di
due squadre di vigili del fuoco con ogni mezzo a
disposizione ha scongiurato danni alle persone e alle
abitazioni. Solo con un notevole spiegamento di forze
(Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia di Stato,
Vigili Urbani, operai regionali ARIF e operai statali
dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del CFS, quattro
velivoli Fire Boss e un Canadair), si è riusciti a domare
l’incendio nel pomeriggio, un incendio iniziato prima delle
undici del mattino. Le foto aeree mostrano la ferita
profonda inferta alla natura. Si tratta con tutta evidenza
di un incendio doloso, hanno precisato gli uomini della
Forestale i quali hanno individuato la zona di innesco
duecento metri all’interno del confine della riserva. La
forza dell’incendio ha spaventato molti bagnanti. Un
treno è stato fermato e i passeggeri soccorsi in prossimità
di Ginosa Marina. Come ha spiegato il capitano Fabio
Bianco nel corso di una conferenza stampa, la riprovevole
abitudine di bruciare le sterpaglie è alla base di danni
gravissimi (è questo il motivo di un arresto di un
piromane a pochi giorni di distanza). Anche se non si
può escludere qualche disegno criminoso di più ampia
portata. Il bosco è stato presidiato tutta la notte per
vigilare su eventuali focolai. Proseguono le indagini per
accertare cause e responsabilità.
(Foto: amici di Fb de La Voce)
La Voce di Massafra n. 307
del 30 giugno 2012
Chiuso in Redazione alle ore
23,00 di giovedì
28 giugno 2012
Gli articoli pervenuti e non
pubblicati verranno editati sui
prossimi numeri.
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
REGIONE PUGLIA 2,2 milioni di euro per la ricostruzione della scuola
Mazzarano: La scuola De Amicis è
patrimonio della nostra comunità
E' stato approvato, nella
seduta del Consiglio
Regionale del 26 giugno,
un ordine del giorno,
proposto a firma del
consigl iere regionale
Michele Mazzarano e di
altri consiglieri della
maggioranza che consentirà il reperimento di
risorse per la ristrutturazione della scuola
elementare "Edmondo
De Amicis". L'Ordine del Giorno vincola l'utilizzo del
fondo, di circa 2.200.000.00 euro, per gli interventi
regionali straordinari in materia di edilizia scolastica, a
favore di quelle scuole, tra cui la "De Amicis" di Massafra,
evacuate o dichiarate inagibili per gravi motivi di
sicurezza.
«Di fatto, con questo specifico orientamento, si evita
che il suddetto fondo v enga eccessivamente
frammentato con tantissimi ma piccoli interventi, e si
assegna corsia preferenziale alle scuole rese inagibili ha dichiarato Michele Mazzarano in un comunicato
stampa - Contrastando di fatto quella logica secondo
cui si accontentano tante scuole ma non si risolvono
le vere situazioni di emergenza».
La "De Amicis" di Massafra, dopo il drammatico crollo
del tetto di qualche mese fa, che solo fortuitamente,
non ha prodotto morti e feriti, perché avvenuto negli
istanti immediatamente successivi alla chiusura
dell'attività didattica, ora potrà beneficiare del
finanziamento per la piu' rapida ristrutturazione e il
ritorno dei bambini nella loro scuola.
«Chiedo al Comune di Massafra un incontro urgente
per discutere di tutti gli adempimenti necessari per
poter accedere al suddetto finanziamento - ha concluso
Mazzarano - Noi abbiamo il dovere etico, prima che
politico, di rendere le scuole un luogo sicuro, protetto,
funzionale all'offerta didattica. La scuola e' un
patrimonio inestimabile di una comunità. Il luogo piu'
importante della creazione di futuro».
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
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“Terra e Sangue” promosso dalle associazioni “La Rupe” e “Terra di Puglia”
Masseria Accetta Grande: sei spettacoli
di prosa, musica ed emozioni
Passioni e sapori del 900, prosa, musica e tante emozioni
… È stato presentato nel Palazzo della Cultura, il progetto
turistico-culturale “Terra e Sangue” promosso dalle
associazioni “La Rupe” e “Terra di Puglia”, che, a partire dal
prossimo 7 luglio, per tre weekend, si trasformerà in un
grande evento che racconterà uno spaccato della vita nei
campi che ha caratterizzato la civiltà contadina nell’Italia
Meridionale ambientato nella Masseria di Accetta. Una
location ricca di fascino pronta a riportare i visitatori indietro
nel tempo attraverso i percorsi guidati in masseria
accompagnati dalla degustazione di alcune delle migliori
tipicità gastronomiche locali. Al suo interno sarà allestito
anche il palcoscenico sul quale andrà in scena il musical “La
Lupa. Tormento di un amore”, il dramma verghiano definito
dal regista Francesco Casulli «una storia che ha il sapore
della Terra, ma anche del Sangue, sintesi di elementi
essenziali di una vita agreste, senza fronzoli, specchio
autentico del Verismo». C’è grande attesa, dunque, per una
manifestazione che «non è solo l’evento dell’estate - come
sottolineato dal presidente di Terra di Puglia Marilina
Notaristefano - ma anche il momento per riappropriarsi di
quei valori genuini che abbiamo accantonato per correr
dietro ad uno sviluppo sfrenato. Per chi da anni si muove
nel colorato mondo dell’associazionismo diventa esempio
di come insieme si cresce di più e meglio». «Lo sforzo che
la nostra associazione intende compiere in collaborazione
con Terra di Puglia - ha proseguito il presidente de “La Rupe”
Francesco D’Ambrosio - è quello di creare un evento stabile
per il nostro territorio, tale da richiamare un gran numero
di turisti». Il sindaco Martino Tamburrano, nonché presidente
dell’Unione dei Comuni di Massafra, Statte e Crispiano, ha
evidenziato “l’importanza del lavoro sinergico tra le
associazioni per la promozione del territorio, motivo
d’orgoglio e di crescita per la città”. Queste le date delle
manifestazioni: 7-8-14-15-21-22 Luglio 2012. Il programma
delle serate prevede alle ore 19, la visita guidata in masseria
con degustazione di prodotti tipici; alle 21, il Musical “La
Lupa. Tormento di un Amore”. Il costo del biglietto d’ingresso
è di 12euro a persona. Riduzioni: 10euro per gruppi superiori
a 10 unità; 6 euro per bambini dai 6 ai 12 anni; bambini
sotto i sei anni ingresso gratuito. Prenotazioni al numero
3459890341. A fare da cornice all’evento, la mostra
fotografica sulla Civiltà contadina a cura dell’associazione
“Grandangolo” di Massafra presentata da Salvatore Farella.
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
2012
Indifferenziata Kg.
Differenziata Kg.
Tot. RSU Kg.
% Diff.
RSU Procapite Kg./mese
Gennaio
1.417.070,00
245.320,00 1.662.390,00
14,76
53,21
Febbraio
1.177.840,00
253.900,00 1.431.740,00
17,73
45,83
Marzo
1.288.690,00
325.548,00 1.614.238,00
20,17
51,67
Aprile
1.235.160,00
95.970,00 1.331.130,00
7,21
42,61
Maggio
1.337.780,00
246.410,00 1.584.190,00
15,55
50,71
TOTALE
6.456.540,00 1.167.148,00 7.623.688,00 15,309
48,804
Raccolta differenziata col trucco?
La raccolta differenziata a Massafra c’è ma non si vede. I
nostri amministratori giurano che in due quartieri la
raccolta dei rifiuti solidi urbani avviene in maniera
differenziata: carta, plastica, altri materiali e umido. La
Regione Puglia dice che la raccolta dei rifiuti indifferenziata
non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente.
Legambiente sottoscrive in peggio.
Ma quale differenziata? Nel calcolo il Comune di Massafra
aggiunge impropriamente gli inerti che vengono prodotti
dalle aziende edili e dai lavori di ristrutturazione delle
abitazioni. Insomma a ben vedere di differenziata c’è
una percentuale irrisoria. E d’altra parte è tutto l’Ato 1
(Ambito territoriale ottimale) che sembra paralizzato nella
raccolta differenziata. Il picco più alto nel 2011 è stato il
12,5% nel settembre 2011. Nel 2012, come si può
rilevare dalla seguente tabella relativa al Comune di
Massafra, la media di differenziata è del 15,3% (con il
trucco). Insomma qualcosa non funziona nella raccolta
dei rifiuti solidi urbani in maniera indifferenziata. Oppure
funziona troppo bene il metodo dell’incenerimento (G.M.)
la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
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ECONOMICAMENTE - 11 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia
Conoscere la Borsa (prima parte)
RAFFAELE RESCINA
A sentire la televisione sembra che chi investe in Borsa
non abbia speranze: è destinato a perdere i suoi soldi,
visto che troppo spesso si sente dire ”oggi bruciati 130
miliardi”, poi ci sono i vari “lunedì nero”, “martedì nero”,
… “venerdì nero” e per fortuna che sabato e domenica
la Borsa è chiusa …
Da oggi e nel corso dei prossimi articoli vedremo di capire
cosa è e come funziona la Borsa.
Nelle piazze dei nostri paesi talvolta ancora accade che
agricoltori e commercianti si incontrino per trattare
partite di 300 quintali di uva, di mandarini, di arance, di
angurie; cioè il coltivatore agricoltore che ha magari il
suo ettaro di arance va in piazza e lì incontra il
commerciante; parlano e se si mettono d’accordo sul
prezzo fanno il contratto per la compravendita della
partita di arance. Insomma si incontrano in piazza per
fare affari.
Bene, non so se è una coincidenza che la sede della
Borsa Italiana sia in Piazza degli Affari a Milano, ma
certamente il concetto di ciò che avviene in Borsa è
praticamente lo stesso appena descritto: chi vuole
comprare o vendere pezzi di aziende, cioè le “azioni” di
aziende come la Fiat, la Telecom, l’Unicredit, etc, si
incontra in questo luogo, cioè la Borsa, stabilisce il prezzo
a cui è disposto a comprare o vendere e fa pubblicamente
la sua proposta di acquisto o di vendita; se trova
qualcuno che, allo stesso prezzo, vuole fare l’operazione
opposta alla sua, chiude il contratto.
Quindi in borsa si scambiano porzioni del capitale di Fiat,
di Telecom, di Unicredit etc, cioè in borsa ci va chi vuole
investire i suoi risparmi in queste aziende perché pensa
che possano fargli guadagnare di più rispetto ad altre
forme di investimento dei risparmi (come i Btp italiani o
i Bund tedeschi).
In realtà ora non ci si incontra più fisicamente, ma è
tutto telematico, le proposte di acquisto e di vendita
arrivano tutte telematicamente tramite le banche e gli
intermediari finanziari; la stessa conclusione dei contratti
avviene telematicamente e grazie alla tecnologia
informatica chiunque può fare proposte di acquisto o di
vendita di titoli in qualsiasi borsa del mondo. Le varie
borse si occupano proprio di organizzare e far funzionare
questa sorta di piazza telematica dove tutti si incontrano
e pubblicano le loro offerte di acquisto e di vendita con i
relativi prezzi.
In Borsa quindi si incontrano domanda e offerta di azioni,
quindi se la domanda è maggiore dell’offerta i prezzi
salgono, se la domanda è inferiore all’offerta i prezzi
scendono; è solo una questione di prezzi delle azioni,
nel senso che se rispetto a ieri il prezzo delle azioni Fiat
oggi scende, e magari anche tanto, vuol dire che rispetto
a ieri c’è molta più gente che le vuole vendere rispetto a
quella che le vuole comprare. La Borsa quindi è l’insieme
di tutti i titoli scambiati giorno per giorno, e per fare una
sintesi di questi scambi si una un indice, il FTSE MIB, ma
di questo parleremo nel prossimo articolo.
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
Come eravamo…
(Fototeca Fernando Ladiana)
Era più o meno questa la condizione degli anziani. Non
tutti avevano la pensione e quelli che l’avevano non erano
proprio nababbi. Nella foto due personaggi della vita
massafrese degli anni cinquanta: Sepp Vit e Inn Inn.
Oggi il pericolo di un ritorno a tali condizioni fa sorridere.
Ne riparliamo fra qualche mese, avremo più elementi e
speriamo di sorriderne veramente.
Lucia Palmisano
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
Cronache del tempo che fu
(Archivio Fernando Ladiana)
… torna alla memoria l’era del pennino e dell’inchiostro, illustri
sconosciuti alle generazioni degli anni Cinquanta, grazie al
trionfo della penna biro che, di colpo, riuscì a rimuovere ed
a cancellare tutto un passato. (…) Chi cedette il campo, e
per prima, fu la scuola che sottrasse ben presto i ragazzi
alla schiavitù dell’inchiostro, dalle mani imbrattate e annerite,
degli abiti macchiati, dei quaderni stemmati di lugubri
sberleffi d’inchiostro. (…) Dov’è finito lo scricchiolio del
pennino sulla carta, quel fruscio che, una volta nel silenzio
ovattato di una prova di esame, riusciva a calibrare la velocità
dell’impegno del vicino, evocando pensieri che riportavano
indietro nel tempo? Chi pagherà l’infantile soddisfazione del
pennino nuovo, da inumidire appena con la lingua, prima di
intingerlo per la prima volta nel calamaio? Da “Il recinto dei
ricordi” Frammenti anni 1950/1980 di Paolo Catucci,
Litografia Piccolo Crispiano, 1992. Un Paolo Catucci cultore
della memoria dei giorni scomparsi. Un altro modo di
ricordare Paolo Catucci: leggete ai vostri figli queste righe
provando a suscitare la loro curiosità per un mondo che non
c’è più. Ricordate loro la forza del dialetto, vivo in quegli
anni. È questo il modo più sicuro di far amare la propria
terra, la propria cultura, i propri valori (L.P.).
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
CICLISMO Domenica 1 luglio alla 26^esima maratona delle Dolomiti
Cecere e Mazzarone scalano la vetta
Tutti i ciclisti l’aspettano, tutti la vogliono e finalmente è
arrivata. Domenica 1 Luglio, a Corvara (BZ) si svolgerà la
26^esima edizione della Maratona Delle Dolomiti,
considerata, non a torto, la più suggestiva cavalcata
granfondistica proprio perché avviene nel cuore dei Monti
Pallidi. A rappresentare i colori massafresi due tesserati
dell’asd Ciclismo Massafra, Nico Cecere e Giovanni
Mazzarone, i quali, a fronte delle 30.000 domande di
preiscrizione sono risultati tra i fortunati sorteggiati e quindi
saranno tra gli 8.500 atleti che prenderanno parte a questo
evento, che vedrà la carovana attraversare le strade che
hanno reso immortali ciclisti come Coppi, Bartali e Pantani.
Emozionati i due ciclisti che proprio domenica scorsa,
partecipando alla quarta Gran Fondo della Città di Grottaglie,
prova conclusiva della decima edizione del Giro
dell’Arcobaleno, hanno conseguito il loro terzo brevetto,
riconoscimento per chi gareggia in tutte le tappe di quella
che è una tra le manifestazioni amatoriali più importanti del
Sud Italia: “siamo molto fortunati ad avere l’opportunità di
partecipare a questo evento che rappresenta per entrambi
la degna conclusione di una stagione faticosa ma ricca di
soddisfazioni. Per noi è un’onore rappresentare Massafra in
una manifestazione così importante e inoltre ci fa molto
piacere poter dare visibilità ai nostri sponsor portandoli su
quelle strade ricche di fascino e storia per il ciclismo.”
Chi volesse seguire l’evento anche quest’anno, dalle ore 6.15
alle ore 12.00, ci sarà la diretta televisiva della Maratona
dles Dolomites - Enel 2012 su canale RAI3.
la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
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La danza: il linguaggio segreto dell’anima
Grande successo a Grottaglie per la Scuola di Danza “Missione Teatro”
Torna per il terzo anno consecutivo l’appuntamento con lo
spettacolo-saggio della scuola di ballo “Missione Teatro” di
Grottaglie, diretta da Milena Guarnieri e che vede la
prestigiosa collaborazione del Maitre de Ballet Massimo
Blonda.
Ricco ed impegnativo il programma di quest’anno, diviso,
come sempre, in due giornate: sabato 16 gli allievi più grandi
e domenica 17 i bambini. Come d’abitudine, gli spettacoli
sono stati allestiti nel teatro “Monticello” di Grottaglie.
Peccato che il prestigioso contenitore da 300 posti difetti
per la mancanza di un sistema di climatizzazione appropriato
ed opportuno per spettacoli di danza nei quali il caldo, l’aria
stantia e l’umidità possono seriamente minare le
performance dei ballerini.
Quest’anno Milena Guarnieri e Massimo Blonda, alla ricerca
di un repertorio coreografico sospeso tra classicità e
sperimentazione, hanno deciso di tributare, nella serata del
16, un omaggio a Giuseppe Verdi.
Due i lavori allestiti: i “Vespri Siciliani” (che ha aperto la
prima parte) e l’”Aida” (inizio della seconda parte), che hanno
visto il M° Massimo Blonda impegnarsi nelle vesti di
coreografo, regista, scenografo e costumista, dimostrando
la grande ecletticità propria del vero artista.
Le coreografie del “Sansone e Dalila” su musiche di Camille
Saint-Saëns e il famoso Atto delle Ombre della “Bayadere”
su musiche di Ludwig Mincus hanno chiuso la prima parte
dello spettacolo, che, nella seconda parte, dopo l’apertura
con l’Aida, ha visto gli allievi cimentarsi in una piacevole
alternanza fra assoli e coreografie di danza contemporanea,
hip – hop e lyrical jazz coreografati dai prestigiosi maestri
della cui collaborazione la scuola “Missione Teatro” si avvale.
Infatti, dopo l’assolo di Gianluca Camardo Leggieri (curatore
tra l’altro della coreografia della “Baiadere”), gli allievi si
sono cimentati in un balletto di danza contemporanea curato
dalla M° Milena Di Nardo. Lo splendido assolo di Eliana
Oliva ha ceduto il passo alla coreografia di hip - hop della
M° Rosaria Aprile, al termine della quale c’è stato l’intenso
assolo di Eliana Fanigliulo, ex allieva della scuola (approdata,
grazie ad una borsa di studio, alla prestigiosa Accademia
DAF di Roma diretta da Mauro Astolfi). Dopo il balletto di
danza contemporanea, coreografato dal M° Angelo Venneri,
Rossella Attanasi (vincitrice di una borsa di studio, che l’anno
prossimo frequenterà la famosa Opus Ballet di Firenze) si è
cimentata in una coreografia di lyrical jazz di Milena
Guarnieri. Hanno chiuso letteralmente le danze la seconda
coreografia di hip - hop di Rosaria Aprile e il balletto di
lyrical jazz curato da Milena Guarnieri; una coreografia,
quest’ultima, vincitrice del primo premio al prestigioso festival
Lecce Danza in Scena 2011, che ancora una volta attesta la
professionalità, il rigore tecnico e il prestigio raggiunti dalla
scuola “Missione Teatro”. Importante ed insostituibile è stato
il contributo che i vari collaboratori hanno dato alla riuscita
dello spettacolo, tra cui la costumista Rossella Truccolo,
l’inossidabile Veronica Carabotta, l’”Insostituibile” Donatella
e la “Magica” Carmen.
Come sempre Milena Guarnieri si è avvalsa anche di varie
professionalità massafresi per l’allestimento dello spettacolo,
come l’emittente Telesud per le riprese del video, Valerio
Scarano per le fotografie e di Raffaello Castellano e Giuseppe
Stigliano come presentatori rispettivamente per le serate del
16 e del 17 giugno.
Come ha ribadito nei ringraziamenti riportati nello splendido
libretto (realizzato come tutte le altre grafiche dal Network
grafica & stampa Mail Boxes Etc. di Martina Franca), Milena
Guarnieri ha voluto fare il punto della situazione dopo tre
anni di direzione della scuola di danza, ringraziando
soprattutto i suoi allievi, che con dedizione e sacrificio hanno
raggiunto o stanno raggiungendo prestigiosi traguardi. Le
parole di Milena si accordano con quanto alla fine dello
spettacolo ha dichiarato un’esausto ma soddisfatto Massimo
Blonda: “La bellezza e la magia di questo mondo della Danza,
che ti chiede tanto, stanno tutte nelle emozioni che serate
come questa ti restituiscono attraverso l’affetto e gli applausi
del pubblico”.
Raffaello Castellano
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la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
Appena quarantenne e già dirigente scolastico
Gianluigi Maraglino, professore di chimica dell’istituto Mondelli
Appena quarantenne e già dirigente scolastico. Gianluigi Maraglino è l’unico
professore di Massafra ad aver superato con esito positivo il concorso da dirigente
scolastico. Diversi suoi colleghi di Massafra hanno tentato il concorso da dirigente
scolastico indetto nel luglio del 2011, molti si sono fermati alle prove pre-selettive
(circa 20 colleghi), mentre i 2 colleghi del liceo di Massafra sono stati fermati agli
scritti.
Il giovane professore massafrese invece ha superato le prove pre-selettive, gli
scritti e gli orali rientrando nei 42 posti messi a concorso per la regione Basilicata.
Il suo curriculum scolastico:
- Diplomato a pieni voti nel 1991 presso ITAS Mondelli di Massafra;
- Laureato con 110/110 e lode in scienze agrarie presso la facoltà di Agraria
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel 1998;
- Abilitazione in qualità di agronomo nel 1998 e iscrizione all’ordine dei Dottori
Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Taranto;
- Attività professionale di agronomo dal 1998 ad oggi;
- Abilitazione all’insegnamento per nr. 3 classi di concorso A012 Chimica Agraria A058 scienze e meccanica agraria, tecniche di gestione aziendale, fitopatologia ed
entomologia agraria - A060 scienze naturali, chimica, geografia e microbiologia
nel 2000-2001
- Docente di chimica e tecnologia agroalimentari dal settembre 2001 ad oggi presso
la stessa scuola in cui si è diplomato (Istituto Tecnico Agrario C. Mondelli di Massafra
10 anni dopo il diploma); Vincitore del concorso per n. 42 posti di dirigente scolastico
USR Basilicata - DDG del 13/07/2011 - decreto del direttore generale USR Basilicata
del 19 giugno 2012
A Gianluigi Maraglino, amico d’infanzia dell’editore Antonio Dellisanti, gli auguri
più sinceri da parte della Redazione de La voce per la brillante carriera professionale.
Un arcobaleno di colori per riscoprirsi uguali
La Pro Loco Junior organizza
“GIOCHI SENZA FRONTIERE”
DOMENICA 1 LUGLIO la Pro Loco e Pro Loco Junior di Massafra daranno il via
alla stagione estiva con l’evento ludico “GIOCHI SENZA FRONTIERE”; dalle 17
alle 20, Piazza della Libertà (meglio conosciuta come Piazzetta Palù, nei pressi
dell’Art@cafè) sarà gremita di bimbi di tutte le nazionalità. I piccoli soci della Pro
Loco Junior e i bimbi stranieri con residenza italiana, infatti, si sfideranno in
giochi di abilità e agilità; gli organizzatori formeranno delle squadre e a quelle
vincenti verranno assegnati ricchi premi. Un arcobaleno di colori per superare
diffidenze e paure, per insegnare ai bambini l’accoglienza di quello che è
“sconosciuto” e il confronto con culture diverse, per valorizzare il sapere ludico e
farne di esso uno strumento utile per andare oltre la diversità. La multi-etnicità
che caratterizza le società attuali, non può più essere affiancata da atteggiamenti
razzisti, frutto di ignoranza e pregiudizi, ma deve lasciare il posto all’integrazione;
tale “fusione” non deve, tuttavia, costringere chi è portatore di una diversa
cultura a “mimetizzarsi” al gruppo etnico quantitativamente predominante, ossia
a rinnegare le proprie origini, ma ad arricchirle e valorizzarle. Indipen-dentemente
dai lineamenti del viso, dal colore della pelle, dalla religione, dalla cultura, dai
diversi modi di vedere la vita, siamo tutti uomini e dobbiamo imparare a convivere
e a rispettarci, spogliandoci della zavorra dell’egoismo e dell’alterigia che non
fanno altro che innalzare muri di indifferenza e cattiveria.
Antonella Notaristefano
la voce di massafra
sabato 30 giugno 2012
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16
la voce di massafra
sabato 23 giugno 2012
DETTO MASSAFRESE: "A cavadd'e jastm'ate li ruscjie lu pil'e" (L'invidia non fa che accrescere il potere dell'altro)
Cronache massafresi
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione
allegato al n.307 del 30 giugno 2012
I lavoro del Consiglio comunale
del 25 giugno
Termovalorizzatore:
una breve replica
In via preliminare il sindaco Martino Tamburrano ha ritirato i seguenti
punti iscritti all’ordine del giorno: approvazione criteri generali e
procedura per l’installazione di chioschi su area pubblica (ulteriori
emendamenti); modifica Statuto Comunale (comunicazione
dell’Associazione Turistica ProLoco di esclusione dalla Consulta delle
Associazioni). In apertura di seduta (in aggiornamento del
18.06.2012 n.d.r.) il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine
del giorno, da inviare alla Regione Puglia e alla 3^ Commissione
Sanità della stessa Regione, con il quale chiede di confermare
l’assegnazione del finanziamento di otto milioni di euro per la Sanità
Tarantina, in un primo momento attribuito e successivamente
congelato nella Commissione Bilancio Regionale, rinviando ad una
successiva progettualità complessiva l’utilizzo delle citate risorse.
L’Ordine del Giorno consiliare intende non penalizzare ulteriormente
la Sanità Ionica, già ai minimi dell’assistenza prevista. Sempre
all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno sulle
problematiche relative a “Giochi e Lotterie”, presentato dal Consigliere
Giuseppe Cofano, con il quale si impegna la Giunta Comunale a:
assumere iniziative finalizzate a scoraggiare il gioco delle scommesse
attraverso la realizzazione e diffusione di un “decalogo del giocatore
responsabile”; intensificare la collaborazione con Enti ed Istituzioni,
che da tempo si occupano della prevenzione dal gioco d’azzardo e
dell’assistenza a chi è rimasto vittima, per prevenire questo fenomeno
sociale deviante; sollecitare i Parlamentari locali, affinché sostengano
e facciano propria la proposta di legge che vieta la pubblicità per
giochi e scommesse. Sul punto inerente all’approvazione dell’ordine
del giorno del consigliere Vito Miccolis avente ad oggetto la proposta
di approvazione del “Regolamento per la Disciplina delle Attività di
Sala Giochi ed Installazioni di Apparecchi da Gioco”, il consigliere
Vito Maraglino, considerando la valenza dell’argomento e la mancanza
in aula di molti consiglieri, ha chiesto il rinvio per un esame più
“collegiale”. Dopo una breve interruzione circa la prosecuzione o
meno del Consiglio, alla ripresa dei lavori è venuto meno il numero
legale: 12 presenti e 13 assenti.
Gent.mo Vicedirettore, innanzitutto ti ringrazio per l’attenzione.
Sono stato indeciso sulla opportunità di replicare perché credo
che un dialogo a due non interessi a molti; ciò che avevamo da
dire l’abbiamo detto. Alla fine ho optato per una breve replica.
Una Risposta alla domanda: Che cosa consegnerai ai tuoi nipoti?
Sei andato giù duro e per questo ti rispondo. Ho cominciato a
lavorare un mese dopo il diploma, mi sono laureato a Bari ed un
mese dopo la laurea ho cambiato lavoro e poi ancora un anno
dopo e poi ancora e sempre senza emigrare (al massimo da
Molfetta a Massafra). Il 75% dei nostri figli queste opportunità
non le ha avute. Ecco cosa voglio lasciare a mio nipote le
stesse opportunità di lavoro che ho avuto io.
Per il resto con il permesso dell’autore riporto un passo del libro
di Giuseppe Luigi Convertino di prossima presentazione a
Massafra. Il libro è “Tommaso Fiore nella patria di Archita”. A
pagina 185 scrive “Davanti alla crisi occupazionale che ad
esempio, soffocava negli anni ’50 la società tarantina , Tommaso
Fiore non soltanto scriveva ne Il Cafone all’Inferno che per
Taranto “occorre lavoro, poi lavoro e poi ancora lavoro”,
ma indicava anche nella cantierizzazione delle opere
pubbliche gli obiettivi concreti in grado di mettete in moto
la economia ionica lenta ed arrugginita.” A distanza di 60 anni a
Taranto occorre ancora lavoro, poi lavoro e poi ancora
lavoro ma ora possiamo contare solo nella
cantierizzazione delle opere private!
Si è svolto ieri una sessione ordinaria di Consiglio Comunale,
all’o.d.g.: - Approvazione del Rendiconto della Gestione Finanziaria
Anno 2011; - Rideterminazione prezzo di cessione Aree PEEP Anno
2012; - Rideterminazione prezzo di cessione Aree PIP Anno 2012; Conferma Deliberazione G.C. n. 135 del 12 giugno 2012
“Determinazione ed aggiornamento valore aree fabbricabili Zone
Omogenee P. di F. per l’anno 2012"; - Conferma Delibera di G.C. n.
138 del 12 giugno 2012, avente ad oggetto: “Determinazione delle
Tariffe della Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani
dall’1.01.2012"; - Approvazione Aliquote e Detrazioni IMU per l’anno
2012; - Approvazione Bilancio di Previsione 2012, Bilancio Pluriennale
2012/2014 e Relazione Previsionale Programmatica 2012/2014; Conferma Programma Incarichi di Collaborazione Esterna per l’Anno
2012. Nel prossimo numero ampio resoconto.
Emmanuele La Tanza
Pensiero positivo
VIVERE LA SESSUALITA' CON GIOIA
Nei momenti di maggiore intimità tra due persone, non sono
soltanto i corpi che si incontrano, ma sono due mondi interi,
ognuno con le sue emozioni, sensazioni, pensieri, sogni e
speranze. Se nell'incontro fisico possiamo aprirci completamente,
se possiamo pensare e lasciarci penetrare anche nelle nostre
dimensioni più sottili e nascoste, potremo vivere insieme
un'emozione indimenticabile.
(GIDDI’)
Meteo_Massafra
sabato
30
giugno
domenica
1
luglio
lunedì
2
luglio
martedì
3
luglio
“Uno su mille, quest’anno,
ce l’ha fatta!”
Trovare il tuo paese in una cartina geografica non è sempre
facile … soprattutto se per tutta la vita non ha mai visto una
carta geografica. I monti, i fiumi i laghi i deserti e
quell’inspiegabile rete di “fili” sul foglio a volte tratteggiati ed a
volte continui, spesso non dicono nulla a chi nella vita è abituato
a muoversi a piedi senza tener conto del tempo che passa, delle
strade, dei segnali stradali e dei semafori, ma considera solo il
sole e le stelle come massima autorità per raggiungere un posto.
Eppure, dopo mesi di fatica un giovane ospite dello SPRAR di
Massafra è stato in grado di prendere la terza media, discutendo
in italiano delle problematiche che lo hanno spinto nel nostro
paese, ha svolto la prova di matematica e d’italiano alla pari dei
nostri ragazzi. Un’emozione incommensurabile per chi all’inizio
si esprimeva con lui solamente a gesti e ora invece può
comunicarci nella nostra lingua. Un sogno che si realizza e tutto
questo grazie in primo luogo al Comune di Massafra che ospita
lo SPRAR, all’impegno dello studente, all’equipe dello SPRAR,
all’ Istituto Secondario di 1o Grado “Niccolò ANDRIA” di Massafra
che ha creato un corso d’italiano di base per stranieri, all’Istituto
Pacinotti di Taranto, con tutte le professoresse ed i professori
che in questi mesi hanno sostenuto i ragazzi portandoli fino
all’esame finale. Sentire Mimmo, così lo chiamiamo per non
rendere pubblico il suo nome visto che è un rifugiato politico,
che parla della sua città delle bellezze del suo paese, dei problemi
che ci sono, della sua famiglia e dei suoi cari è un’emozione
unica, che spero si ripeta tante altre volte per tutti i nuovi giovani
che giungeranno nella nostra città da qualsiasi parte del mondo
o dell’Italia. A volte i sogni si realizzano, quando il mare è
clemente e non affonda le navi degli immigrati spezzando per
sempre le loro vite, e prendono quella forma che per anni le
persone hanno pensato e ripensato nella propria testa. Un sogno
spesso è costruito su delle considerazioni e dei presupposti che
non sono reali, come il fatto di trovare una comunità accogliente,
degli amici, del calore umano ed un lavoro. Il fatto che a Massafra
sia stato possibile realizzare tutto questo è la prova che in essa
sono concreti tutti quei presupposti mentali che sono alla base
del sogno ed i massafresi devono essere fieri dell’ospitalità, della
generosa che li contraddistingue. Grazie di cuore a tutti!
Simona Fernandez (Presidente Associazione SALAM)
Buona musica e vecchie storie
Javier Girotto è un nome nel mondo del jazz e nella musica
argentina. Suoi i mitici tributi a Piazzolla e Gardel (anima,
ispiratore e humus della musica argentina). Sassofonista, nato
a Cordoba, formatosi a Boston e maturato artisticamente in
Italia. Insomma uno dei nomi più prestigiosi del firmamento
musicale italiano e internazionale. Si deve alla Proloco la sua
presenza a Massafra per il prossimo 26 luglio nel calendario
degli avvenimenti estivi. Uno sforzo organizzativo e di risorse
non indifferente. Un vero e proprio successo di Raffaele
Zanframundo, favorito anche dalle lontane origini pugliesi di
Girotto. L’estro e la creatività di Zanframundo avevano colto la
valenza dell’evento e si era adoprato per dare allo stesso la
giusta scenografia. In molte città si usano gli stadi per questi
avvenimenti. Perché limitarsi ad una ampia scenografia.
L’occasione era ghiotta per promuovere alcuni dei più significativi
scenari di questa città: la gravina. A Zanframundo si è accesa la
lampadina: un concerto sul piazzale del santuario della Madonna
della Scala. La gravina come scenografia unica e originale. Senza
esitazione si è rivolto alla parrocchia di S. Francesco che gestisce
anche il santuario. Non c’è stato nulla da fare. La sacralità del
luogo non poteva essere violata. Altrove, le chiese stesse
diventano luogo di celebrazione di eventi musicali di un certo
livello. Ci sono state messe rock. Il Papa stesso accoglie i migliori
artisti in Vaticano. A Massafra tutto questo è ancora difficile da
capire. Non c’è stato verso. Il sagrato del santuario continuerà
a rimanere nel limbo della memoria di questa città. Il santuario
rimane meta di visita rare volte nella vita dei fedeli massafresi
forse anche per mancanza di vocazioni. Un concerto avrebbe
riavvicinato questo luogo alla città, ai giovani. Un’occasione
mancata. Sarà ancora la piazzetta dei Santi Medici ad ospitare
un grande evento musicale massafrese. Intanto il cartellone
estivo della proloco prende il via domani, domenica 1 luglio con
una versione per i più piccoli dell’indimenticato “Giochi senza
frontiere”. Del calendario nella sua interezza torneremo a parlare
presto. (G.M.)
Diego Ludovico nuovo presidente
Lions Massafra Mottola Le Cripte
Sabato 23 giugno nella sala congressi dell’Appia Palace di
Massafra,consueta cerimonia di passaggio delle consegne tra il
presidente uscente del Lions Club Massafra-Mottola le Cripte,
dott. Luigi Pizzutilo e quello entrante dott. Diego Ludovico. Sono
intervenuti il sindaco di Mottola, dott.Luigi Pinto, l’assessore
alla cultura di Massafra Antonio Cerbino e il socio onorario,
emerito prof. Cosimo Fonseca, che hanno espresso vivo
ringraziamento per l’operato del Club Lions e invitato, attraverso
il suo delegato istituzionale, il neo presidente, alla collaborazione
con i comuni e le altre associazioni per il raggiungimento di
interventi importanti, ponendo l’accento sull’entusiasmo sempre
dimostrato dal Club nelle sue azioni trainanti per il territorio di
Massafra e Mottola, sicuri di un bilancio positivo e di opere
concrete per il nuovo anno.
Il dott.Luigi Pizzutilo, nel suo discorso di consegne ha elencato
i service realizzati nello scorso anno sociale e si è soffermato in
particolare su tre service di grande impegno e utilità per la
collettività territoriale : l’inaugurazione dello sportello DSA per
la lotta alla dislessia, il service per la lotta all’ambliopia e
l’inaugurazione del laboratorio archeologico di San SergioCarrino. Ha, inoltre , ricordato che l’appartenenza al Club Lions
non è un segno esteriore di uno status, ma un progetto interiore
che accomuna, di cui avvertire sempre la presenza e su cui
modellare i comportamenti di ognuno per far si che anche gli
altri avvertano la credibilità di tutte le azioni che nel Club si
riterrà di promuovere e di effettuare. Dopo il passaggio delle
consegne, il neo presidente dott. Diego Ludovico ha esposto il
suo programma per il nuovo anno sociale elencando una serie
di obiettivi da raggiungere e ha sottolineato che esso sarà una
prosecuzione della storia di questo Club con eventi culturali e
altre iniziative da proporre sul territorio.
Nel ringraziare il dott. Luigi Pizzutilo per aver dato una forte
caratterizzazione al suo anno di presidenza, sempre in linea
con gli scopi lionistici, tesi al servizio per il miglioramento della
comunità e per aver contribuito a far percepire il territorio di
appartenenza come entità positiva e virtuosa, il Lions Club di
Massafra- Mottola le Cripte rivolge al neo presidente dott. Diego
Ludovico l’augurio di buon lavoro.
Rossella Tagliente
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 2
La delegazione dell’ATO Puglia
al quinto convegno nazionale
“Nuove frontiere nella cura
delle malattie del fegato”
Si è svolto al Policlinico di Milano il 23 giugno scorso, in
collaborazione con l’Associazione italiana per la prevenzione e
la cura dell’epatite virale, la COPEV, e con la partecipazione
dell’ATO Puglia ONLUS, il 5° Convegno Nazionale della
Federazione nazionale Liver-Pool: “Nuove frontiere nella cura
delle malattie del fegato”.
Il convegno si è distinto per l’approccio originale e solidaristico
al tema delle malattie del fegato, della donazione degli organi e
del trapianto. Dopo i saluti di Luigi Rainero Fassati ed Ernesto
Vitiello, il presidente Salvatore Ricca Rosellini ha consegnato la
Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano alla memoria di Pippo Consoli - presidente
dell’associazione siciliana AILE, recentemente scomparso - nelle
mani del figlio Salvatore.
Nella prima sessione “Meet the professors” umerosi e qualificati
gli interventi di grandi esperti dell’epatologia sul tema delle epatiti
virali B e C, dei trapianti e della chirurgia. Paolo Rebulla, di
Milano, ha affrontato il delicato tema del potenziale ruolo delle
cellule staminali nella cura delle malattie del fegato, sfatando
alcuni luoghi comuni e invitando alla prudenza.
Pietro Lampertico, di Milano, ha affermato che, oggi, è possibile
affrontare l’epatite B cronica, e controllarla senza sviluppare
resistenze al virus, grazie a farmaci di nuova generazione come
l’entecavir e il tenofovir che non sviluppano resistenze
dell’organismo nei confronti dei farmaci stessi. Ma, ancor oggi,
troppi pazienti affetti da cirrosi dovuta al virus B non sono trattati,
in Italia e nel mondo.
L’epatite C è stata affrontata da Mario Mondelli dell’Università di
Pavia: nuovi farmaci, come boceprevir e telaprevir, presto a
disposizione anche in Italia, aiuteranno gli epatologi nella cura
dei pazienti con infezione da virus C, genotipo 1. La potenziale
pericolosità, per gli effetti collaterali, di questi medicinali verrà
comunque superata, fra qualche anno, da terapie ancor più
efficaci e sicure.
Vincenzo Mazzaferro - chirurgo dei trapianti di fegato dell’Istituto
dei Tumori di Milano - ha entusiasmato la sala raccontando le
esperienze, anche le più remote, del suo gruppo nel campo del
tumore primitivo del fegato. Sperimentazioni e analisi che hanno
portato a definire i “criteri di Milano” - parametri validati e oggi
utilizzati in tutti il mondo - per la trapiantabilità dei malati affetti
da epatocarcinoma.
Le potenzialità della chirurgia videolaparoscopica e robotica,
anche nei tumori del fegato, sono state illustrate, con suggestive
immagini video, da Giorgio Rossi dell’Università di Milano.
Luciano De Carlis, del Niguarda di Milano, ha presentato le
potenzialità ed i limiti del trapianto di fegato da vivente.
Nella seconda sessione, dedicata alle istituzioni e al no-profit,
Antonio Gasbarrini - professore alla Cattolica di Roma, presidente
della Fondazione italiana per la ricerca in epatologia (FIRE) - è
intervenuto presentando, in anteprima, i risultati del censimento
dei centri di epatologia realizzato dall’Associazione italiana per
lo studio del fegato (AISF). L’AISF, entro due anni, procederà per la prima volta, sotto la guida di Paolo Caraceni all’accreditamento professionale di questi centri. Gasbarrini, che
ha anche presentato le numerose iniziative di comunicazione
della FIRE a favore di donazione e trapianto, ha riconosciuto il
ruolo avuto dalla Liver-Pool in questo percorso: la federazione,
infatti, da 2007 si batte con convegni, libri, pubblicazioni e in
internet, per la riorganizzazione delle cure epatologiche in LiverUnit, centri per le malattie del fegato accreditati e certificati.
Salvatore Ricca Rosellini - epatologo di Forlì, pioniere del
volontariato in epatologia, presidente dell’Associazione forlivese
per le malattie del fegato e della Liver-Pool - ha illustrato, nei
dettagli, la storia del progetto Liver-Unit dalla sua nascita,
presentando le difficoltà incontrate, le opportunità raccolte,
amicizie e ostilità sperimentate lungo il percorso. «Il libro bianco
voluto dall’AISF e da FIRE, il disegno di legge presentato dal
Senatore De Lillo - ha affermato Ricca Rosellini - e ora il
censimento dei centri di epatologia voluto dall’AISF e da Paolo
Caraceni sono segnali entusiasmanti lungo il cammino che
porterà alla nascita, anche in Italia, delle Liver-Unit».
Alessandro Nanni Costa - medico, direttore del Centro Nazionale
Trapianti che da dieci anni vive vicino, per il suo ruolo
istituzionale, anche all’associazionismo di settore - ha presentato
i risultati riguardanti l’attività di donazione e trapianto in Italia.
Per fare un confronto tra i paesi europei, date le differenze di
popolazione, ha utilizzato un dato che esprime il numero dei
donatori per milione di abitanti (pmp). L’Italia, nel 2011, con
21.7 donatori per milione è terza tra i grandi paesi europei dopo
la Spagna (29.2) e la Francia (22.8) con valori più elevati rispetto
al Regno Unito (10.4) e alla Germania (15.8). La media europea
è 16.9 donatori per milione. Il dato italiano è superiore del 25
% alla media europea. Nel 2011 i pazienti trapiantati in numero
assoluto sono 2940, 64 in più rispetto al 2010. Nel 2011 è
aumentato anche il numero degli organi trapiantati pari a 3135
contro 3068 dell’anno precedente. In particolare è aumentato il
numero dei trapianti di fegato (1017 contro 1002). Nanni Costa,
dopo aver descritto l’ottima qualità dei trapianti in Italia,
raffrontata ai risultati dei principali paesi europei, ha illustrato
le iniziative in corso per aumentare il numero delle donazioni e
ha rassicurato il folto pubblico di volontari presente in aula circa
l’impegno del CNT e delle istituzioni sempre tese a perfezionare,
ulteriormente, l’organizzazione dei centri per il trapianto di fegato
in Italia.
A conclusione della giornata, Ignazio Marino - senatore con
grande esperienza nella chirurgia dei trapianti coltivata a
Pittsburgh e a Palermo, applaudito dai numerosi trapiantati di
fegato venuti sino a Milano anche per salutarlo - ha analizzato,
nella sua lettura, i dati concernenti l’attività di trapianto e
l’organizzazione dei centri per il trapianto di fegato in Italia:
enfatizzando quanto di veramente buono si fa nel nostro paese
ma indicando, pure, la via per nuovi miglioramenti organizzativi.
L’ATO Puglia nel suo intervento attraverso il suo presidente
Santoro ha evidenziato i molti problemi attuali dei pazienti con
patologie “malattie del fegato” ma anche di quelli in lista di attesa
per trapianto.
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 3
“Piazza Monteoliveto, Luogo
del cuore” per i tarantini.
Un esempio per Massafra
Il Comune di Taranto, con la collaborazione di associazioni ed
organizzazioni di volontariato, ha indetto il concorso “Piazza
mia bella piazza”, con il quale intende perseguire l’obiettivo del
miglior utilizzo, valorizzazione, rivitalizzazione e decoro del
proprio patrimonio urbano ed in particolare delle piazze cittadine.
L’Organizzazione Non Governativa Salam, impegnata nella
cooperazione internazionale e nella valorizzazione dei beni
culturali e ambientali dell’area mediterranea, ha concordato con
la Direzione Patrimonio della Pubblica Amministrazione l’utilizzo
della Piazzetta Monteoliveto, in città vecchia, dove ha sede
operativa l’associazione. L’idea alla base del progetto, proposta
dall’associazione e fatta propria dall’Amministrazione Comunale,
è quella di riqualificare la piazza (nella quale insistono la chiesa
di Sant’Andrea degli Armeni, quella della Madonna della Salute la grande “fabbrica” dei gesuiti - e la casa natale del “tarantino”
Giovanni Paisiello, uno dei più illustri compositori d’opera del
Classicismo) mediante la valorizzazione dei “suoi” beni, intesi
come testimonianze materiali delle culture e delle civiltà diverse
che l’attraversano, e l’hanno attraversata. La piazza, un tempo
nota come Largo del Gesù, era organizzata intorno alla chiesetta
rinascimentale di Sant’Andrea degli Armeni, da cui prendeva
nome tutto il “vicinio”. Per rispettare l’identità storico culturale
della piazza, l’obiettivo principale sarà proprio quello della
riapertura della chiesa. Perché non imitare le buone pratiche di
altre amministrazioni? Perché non responsabilizzare le varie
associazioni promotrici della cultura e delle tradizioni popolari
in direzione della buona conservazione di una piazza?
La Voce di Massafra
Settimanale di politica,
cronaca, sport e cultura
della Tebaide d’Italia
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verranno pubblicate lettere anonime; se richiesto, verrà
mantenuto l’anonimato.
Questo periodico non riceve finanziamenti nazionali,
regionali, provinciali e comunali.
Le pagelle della settimana
Con la speranza di corroborare le buone azioni possibilmente
tradotte in efficaci atti amministrativi e far meditare quando si è
sul punto di prendere uno scivolone. Le nostre pagelle non sono
dirette solo agli amministratori ma a tutti coloro che con i propri
comportamenti permetteranno a questa città di crescere o, al
contrario, di arretrare. (G.M.)
+
Buona l’iniziativa di evidenziare i guasti e i danni del
gioco d’azzardo anche se il biscazziere è lo Stato. Troppe
famiglie pagano leggerezze, stupidità e dipendenza
patologica di alcuni suoi componenti (spesso i padri ma non ne
sono indenni alcune madri) i quali dilapidano risorse e, in alcuni
casi, interi patrimoni per quello che innocentemente continuiamo
a chiamare g i u o c o.
-
Si colora di tinte forti la vicende del raddoppio
dell’inceneritore. Questa storia delle rilevazioni di radiazioni
da radionuclidi anomale rilevate nell’ “Impianto complesso
in agro di Massafra, gestito della CISA SpA, presso il quale si
sono verificati 22 eventi”. Le procedure per poter accedere ad
adeguati procedimenti standardizzati e sicuri devono essere
semplici e condivise e devono essere strumentali non solo alla
efficienza ed economicità di gestione ma anche garanzia della
sicurezza del personale, attivo ed operativo presso le Aziende di
raccolta dei rifiuti che, diversamente, rischierebbe di essere
esposto inconsapevolmente a rischio contaminazioni. Su
Facebook qualcuno comincia a parlare di Procuratori della
Repubblica.
Centro Diurno
“Risorse ed Handicap S.S. Medici”
Serata conclusiva del progetto
“DIFFERENZIAMOCI”
Lunedi 25 giugno presso il Centro Diurno “Risorse ed Handicap
S.S. Medici” si è svolta la serata conclusiva del progetto
“DIFFERENZIAMOCI” ideato dalla Cooperativa sociale Domus,
gestore del centro, con il patrocinio del Comune di MassafraAssessorato ai servizi sociali e in collaborazione con
l’associazione dei genitori con figli disabili Soverato 2000.
Il progetto stesso, realizzato dagli operatori del Centro , ha avuto
come obiettivo prioritario l’integrazione attraverso la
partecipazione dei diversabili alle problematiche ambientali e
nel contempo ha supportato l’amministrazione comunale nella
campagna di sensibilizzazione della raccolta differenziata
coinvolgendo le famiglie degli utenti e il quartiere di
appartenenza del centro.
Nel corso della serata alla presenza delle autorità locali e dei
partners del progetto, si è svolta la consegna degli attestati di
merito agli utenti, dopo una simpatica esibizione canora.
Il centro diurno con questa iniziativa ha pertanto dimostrato di
essere parte attiva nella vita del paese, e di farsi promotore
della salvaguardia dell’ambiente e costituire esempio per l’intera
comunità.
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 4
Cronache regionali
a cura di Giovanni Matichecchia
La Regione Puglia è la centrale amministrativa che
spesso determina scelte di forte impatto nella vita dei
cittadini. Alla stregua dell’amministrazione comunale,
aggiungerà qualcuno. Certo, si tratta di due realtà che
su materie connesse, anche se con competenze
diversificate, determinano nella gente effetti di carattere
economico-sociale. È per tale ragione che La Voce dà il
via a una rubrica che tenga conto degli input della
Regione Puglia a cittadini, amministrazioni e realtà
economico-produttive. In questo ambito troviamo scelte
di carattere ambientale, paesaggistico e urbanistico di
grande importanza per noi come per le future
generazioni. Brevi note su legislazione regionale e
concorsi.
È stato approvato a maggioranza (con voto contrario Pdl e Udc)
il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2011 della
Regione Puglia. 56 i presenti, 36 i voti garantiti dalla maggioranza
per l’approvazione del disegno di legge. Si è quindi passati alla
relazione della legge di assestamento e di prima variazione al
bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012. L’unica
manovra di variazione prevista al bilancio di quest’anno è di 29
milioni e 618 mila euro. L’ammontare complessivo delle entrate
e della spessa dello stato di previsione del bilancio per l’esercizio
2012 risulta rideterminato in 13 miliardi 374 milioni 204mila
857,48 euro per l’entrata ed in 27 miliardi 379 milioni 24mila
274,28 euro per la spesa in termini di cassa.
Prevista inoltre la modifica all’articolo 6 della legge regionale n.
38 del 2011 con la quale viene ridotta la sanzione amministrativa
applicabile dalla tassa automobilistica regionale e l’istituzione
del capitolo di spesa denominato “Spesa per la verifica di stabilità
degli edifici in territorio di Marina di Lesina”, con una dotazione
finanziaria di 300mila euro.
Unica nota critica del consigliere Idv Patrizio Mazza: Ieri in
Regione offerte come all’asta dei misteri della settimana santa
perché il PD e SEL hanno ottenuto regalie per fondazioni, chiese,
cupole, asili, campi sportivi, a momenti mancava lo stanziamento
per il centro benessere, il tutto secondo una prassi enigmatica
capace di accontentare solo gli accreditati all’asta. Diecimila,
quaranta, sessanta, centoventi mila euro ma anche oltre, a
seconda dell’importanza del comune da cui proveniva la richiesta
di finanziamento ma soprattutto in base all’influenza goduta dal
politico sostenitore della elargizione extra, fautore di
compromesso. Se inizialmente l’apparato delle aggiudicazioni
sembrava sventato con la minaccia che il governo potesse andare
in minoranza, si è poi assistito agli aggiustamenti al fine di non
suscitare indignazione generale e pertanto rilevo che: “ non è
vero che i soldi non ci sono, semmai non ci sono per molte cose
…”. Accade, infatti, che se la richiesta proviene da una certa
voce che abbia un’ accreditata appartenenza politica, tipo i partiti
maggiori, i soldi si trovano, e sinceramente se questo è un modo
di dover intendere la politica quanto è accaduto mette amarezza,
ed ancor più mi spinge a credere che il mio ideale di politica ha
connotati diversi dalla spartizione di potere e regalie con relativi
compromessi.
Di manovra in manovra il governo regionale sta perdendo quel
giudizio di regione virtuosa conquistata faticosamente.
L’assessore al bilancio ha proposto una nuova manovra di 200
milioni. La prima Commissione ne ha avviato l’esame. Si tratta
del primo e unico assestamento per il 2012, “che si è ritenuto
necessario per esigenze emerse nel corso della corrente gestione
in corrispondenza di vari capitoli di bilancio” - ha sottolineato
l’assessore nella relazione introduttiva. Da notare che era stata
annunciata una riduzione delle tasse, nei fatti annullata.
Il presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della
Regione Puglia ha invitato il coordinatore nazionale degli
assessori regionali all’Agricoltura, ad intervenire a ogni livello
sul Governo nazionale raccogliendo le sollecitazioni del mondo
agricolo per eliminare l’IMU sui fabbricati agricoli e su quelli
strumentali all’attività agricola. L’IMU sui fabbricati agricoli
potrebbe essere il colpo di grazia all’intero settore. Le stime di
Confagricoltura hanno confermato questo allarme rosso, e il
gettito fiscale aumentato nelle casse dello Stato rappresenta a
breve e medio termine in realtà un boomerang, perché rischia
di trascinare a fondo l’intera agricoltura italiana e quella
meridionale in particolare, con devastanti ripercussioni
sull’economia nazionale.
L’UDC regionale è preoccupata per i problemi che attanagliano
le imprese del settore edilizio e limitano lo sviluppo economico
della nostra regione. Per il capogruppo regionale è urgente la
semplificazione dei procedimenti burocratici che costituiscono
un vero e proprio ostacolo che rallenta e spesso frena gli
investimenti pubblici e privati in questo settore. Più volte l’UDC
ha sottolineato come sia ormai necessario individuare una riforma
delle strutture e degli uffici regionali che, attraverso il necessario
potenziamento di mezzi e risorse umane, coniughi l’efficienza,
la tempestività delle risposte e la sincronia dei comportamenti
nelle valutazioni delle istanze che vengono dal territorio, avendo
come riferimento la tutela del paesaggio e dell’ambiente.
“Constatiamo purtroppo ogni giorno - aggiunge però
eloquentemente il capogruppo Udc in consiglio regionale - che
in Puglia ogni norma che si aggiunge a tutela dell’ambiente e
della sicurezza diventa anche un grave appesantimento di
procedure la cui conclusione avviene dopo mesi e a volte anche
anni. È il caso, per fare un esempio, di quelle sulla normativa
sismica che nella nostra regione contribuiscono ad allungare i
tempi burocratici per ottenere pareri ed autorizzazioni, che certo
non incoraggiano gli investimenti e si traducono in un ulteriore
aggravio di costi anche per i cittadini”. Insomma troppi lacci e
lacciuoli per le imprese edilizie. La sicurezza è evidentemente
un optional per l’Udc.
Potrebbe andare verso il pareggio il bilancio 2012 della Regione
Puglia. Sono stati risparmiati 212 milioni, riferisce l’assessore al
bilancio. Interessante sapere che di quei milioni, 79 sono il
risultato del pagamento dei ticket sulle prestazioni sanitarie e
45 sono derivati dal famigerato euro su ogni ricetta per
prestazioni o farmaci. Non una lira risparmiata sugli sprechi.
Ora populisticamente la minoranza chiede l’abolizione dell’euro
aggiuntivo sulle ricette. Altri esponenti di minoranza chiedono
strumentalmente la riduzione delle tasse regionali. Non è questa
la politica che vogliamo. Si vada in Consiglio regionale, si lotti
con le unghie e con i denti e, a risultato conseguito, ci si rivolga
alla gente. La caccia alla pubblicità è sempre aperta. Quello che
conta è annunciare. Per i risultati, si vedrà.
Acque tempestose per la sanità regionale. La mano pesante del
governo regionale pugliese continua a colpire il settore con effetti
nefasti. Continua la falcidie dei posti letto ormai
abbondantemente sotto il 4 X 1000. La Regione continua ad
affermare per bocca dei maggiorenti della sanità che la sanità è
migliorata. Evidentemente non hanno mai avuto bisogno, per
loro fortuna, della sanità pubblica. Una anziana signora, nella
vicina Mottola, ha dovuto attendere sette ore una prestazione
che, infine, non ha ricevuto. Questa la sanità migliorata. Ma
nella diatriba di questi giorni ci sono otto milioni di euro prima
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 5
promessi e poi negati dalla Commissione Sanità Regionale. A
difendere le esigenze di potenziamento dei servizi sanitari
tarantini è rimasto solo il consigliere regionale Michele
Mazzarano, andato su tutte le furie per la condizione di
marginalità in cui viene tenuta la provincia di Taranto. Quegli
otto milioni sarebbero serviti a frenare l’emorragia della mobilità
passiva (i soldi spesi per le prestazioni sanitarie effettuate dai
tarantini nelle strutture sanitarie delle altre province regionali
ed extra regionali). Poiché è giusto che i cittadini conoscano,
sono entrati nella manovra di aggiustamento: 10 milioni di euro
per i Consorzi di bonifica (prevalentemente leccesi), cinque milioni
di euro in favore delle università statali pugliesi e due milioni di
euro alla fondazione lirico sinfonica del Petruzzelli. A votare contro
l’erogazione sono stati Sel e La Puglia per Vendola. Il Pdl
pilatescamente si è astenuto motivando: generico provvedimento
(con un progetto serio a Taranto potrebbero andare anche più
di otto milioni). Solo il Pd ha votato a favore. Un episodio che fa
il paio con il 56 milioni spariti per la bonifica dei Tamburi e i 60
milioni per il progetto abortito del S. Raffaele. Taranto terra di
razzie per i politici baresi e leccesi.
Sul tema, il Consigliere regionale, Michele Mazzarano ha
diffuso la seguente nota:
“È comprensibile lo spirito con cui il Presidente Palese ha
giustificato i suoi dubbi in merito alla destinazione, di un
contributo straordinario di 8 milioni di Euro per l’Asl Ta, prevista
nel DDL di variazione di bilancio. Dubbi da cui è scaturito il voto
di astensione del Pdl in prima Commissione. Palese esprime una
posizione legittima, ancor più perché egli è deputato a svolgere
il ruolo di opposizione. Quello che non è convincente, invece, è
l’atteggiamento di alcune forze politiche della maggioranza che
hanno dichiarato voto di astensione, contravvenendo alla
elementare regola di sostenere le misure della Giunta regionale.
Regola a cui ci si è sempre attenuti. È accaduto nella scorsa
sessione di bilancio in cui abbiamo sostenuto lo sforzo
straordinario di destinare un milione di Euro di quota
straordinaria, aggiuntiva alla già corposa destinazione prevista
da SEAP, all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, oppure come accade
in ogni sessione di bilancio con la Fondazione Petruzzelli a cui
abbiamo destinato una somma, negli ultimi due anni, pari a 7.5
milioni di euro. Ho la sensazione che dietro la richiesta di
necessari approfondimenti si nascondano logiche di campanile,
egoismi provincialistici, assenza di solidarietà, a discapito della
vituperata provincia di Taranto. Presupposti, questi, che
minerebbero alla base il principio di coesione di una maggioranza.
E’ il caso di ricordare che, non più di due mesi fa, il Presidente
Vendola, interpretando la volontà di tutto il Consiglio regionale
e dell’intera Deputazione pugliese, ha preteso e ottenuto il tavolo
governativo ed interministeriale della Vertenza Taranto con il
Premier Mario Monti per far fronte alla grave emergenza
ambientale e sanitaria che affligge la terra jonica. Mi permetto
di far notare che il suddetto intervento straordinario a favore
della sanità jonica sarebbe coerente con quanto si qui fatto e,
con esso, la Puglia dimostrerebbe al Governo nazionale di voler
fare seriamente la propria parte e non limitarsi solo a chiedere.
Quanto alla richieste di approfondimento sulla reale destinazione
degli 8 milioni ritengo che, acclarato l’obiettivo di combattere la
piaga della mobilità passiva per la cura di patologie derivanti da
danni ambientali, che non è la parte politica ma i tecnici e i
manager a dover offrire risposte dettagliate. Sarebbe perciò
auspicabile e pertinente, a mio avviso, una convocazione
immediata del Direttore Generale dell’ Asl di Taranto che, in una
apposita conferenza dei capigruppo, riferisca in merito al progetto
di utilizzo di tali risorse. Ribadisco infine la necessità di un lavoro
corale della rappresentanza jonica in Consiglio regionale; tutti
coloro che hanno a cuore la nostra terra hanno il dovere etico
prima che politico di difenderne la dignità, i bisogni e gli interessi.
Derogando anche a quel, per me sacrosanto, principio di
appartenenza politica e partitica.
A dimostrazione del fatto che il clima collaborativo cambia appena
si supera il confine della provincia di Taranto: L’assessore
regionale alle Politiche per la Salute, Ettore Attolini, sarà a
Molfetta il prossimo lunedì 9 luglio, alle ore 11.00, per discutere
del piano di riordino ospedaliero del governo Vendola. Attolini
ha accolto così la richiesta di un incontro pubblico formalizzata
nei giorni scorsi da un consigliere regionale Pdl, il quale aveva
anche presentato una interrogazione consiliare di dissenso contro
la decisione della Regione Puglia di disattivare tutti i posti letto
di Nefrologia, Unità Coronarica, Oncologia nell’ospedale “Don
Tonino Bello” di Molfetta. Attolini incontrerà il sindaco Sen.
Antonio Azzollini, il consigliere regionale, il presidente del
Consiglio comunale e una delegazione della massima assise
cittadina. Quest’ultima, infatti, in un ordine del giorno approvato
a maggioranza l’11 giugno scorso aveva espresso parere negativo
contro la disattivazione dei servizi nel presidio ospedaliero
cittadino e in particolare del reparto di Nefrologia. Nello stesso
documento il Consiglio comunale chiedeva alla Regione Puglia
un incontro pubblico con l’assessore Attolini “al fine di modificare,
sulla base di dati ed elementi più precisi, le ipotesi di riordino
concernenti l’ospedale di Molfetta”. Un altro consigliere regionale
barese ha affermato: “La disponibilità della Regione, del
presidente Vendola e dell’assessore Attolini, a rivedere il Piano
di riordino, in questa fase, per il territorio della provincia di
Barletta – Andria – Trani, c’è, a patto che si rispettino, nelle
indicazioni che andremo a fornire, i saldi regionali, ossia gli
standard, i numeri e i rapporti stabiliti dal piano di rientro”.
Insomma, tutti vengono ascoltati e trovano un’accordo.
Come è andata a finire? Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia
e i consiglieri regionali tarantini del Pdl hanno presentato due
emendamenti con i quali sarà possibile erogare un contributo
straordinario di 8 milioni per due Progetti Obbiettivo finalizzati
alla realizzazione di interventi connessi con l’emergenza
ambientale della Città di Taranto, da realizzarsi in collaborazione
tra Asl di Taranto, Ares Puglia, Arpa Puglia e anche dell’Agenas
e da approvarsi entro il 30 settembre prossimo in Giunta
Regionale, previo parere vincolante delle Commissioni consiliari
competenti. In conclusione i due emendamenti e quello dei
capigruppo di maggioranza sono stati praticamente unificati in
un unico emendamento approvato all’unanimità che prevede lo
stanziamento di 8 milioni di euro per un Piano straordinario
Salute – Ambiente al fine di contrastare le criticità ambientali e
le relative evidenze epidemiologiche nel territorio provinciale di
Taranto. Chiuso il caso anche dal consigliere regionale, Michele
Mazzarano: “L’approvazione, con voto unanime, del Consiglio
regionale, del contributo straordinario di 8 milioni di euro a
sostegno delle emergenze sanitarie della provincia di Taranto,
dimostra che la Vertenza Taranto ha assunto una centralità non
più discutibile. La Puglia dimostra di voler fare la propria parte
al cospetto del Governo Monti direttamente investito a offrire
risposte sulla emergenza ambientale di Taranto. La politica e le
istituzioni dimostrano di far corrispondere i fatti alle parole. La
Giunta e il Consiglio regionale pugliese dimostrano ancora una
volta, non senza un dibattito, a tratti, aspro e conflittuale, di
avere a cuore Taranto, le sue enormi potenzialità e i suoi gravi
problemi. Nei prossimi giorni saremo impegnati a svolgere il
percorso istituzionale più veloce e funzionale ad affrontare, con
la suddetta dotazione finanziaria, le criticità derivanti dai
conclamati rischi epidemiologici del territorio jonico.
Continueremo a farlo con la stessa determinazione e lo stesso
equilibrio che ci ha consentito di conquistare importanti risultati
per la nostra terra e i nostri concittadini.
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 6
I Consigliere regionali jonici Pietro Lospinuso (primo firmatario),
Donato Pentassuglia, Michele Mazzarano, Alfredo Cervellera,
Patrizio Mazza, Francesco Laddomada, Gianfranco Chiarelli e
Arnaldo Sala hanno presentato, per l’approvazione del Consiglio
regionale, il seguente Ordine del Giorno: “Il Consiglio regionale
pugliese, Premesso che il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara
di Taranto, ai sensi legge regionale n.12 del 21 giugno 2011 che
detta nuove norme per la redazione del Piano di Classifica dei
Consorzi di Bonifica Pugliesi e l.r n. 4 del 13/03/2012 “nuove
norme in materia di bonifica integrale e riordino dei Consorzi di
Bonifica” ha predisposto ed adottato il Piano di Classifica degli
immobili, individuando i benefici derivanti dalle opere pubbliche
di bonifica, stabilendo i parametri per la quantificazione dei
medesimi benefici e i conseguenti indici per la determinazione
dei contributi; Considerato che il Piano di classifica adottato è
stato inviato a tutti i comuni del comprensorio “Stornara e Tara”
per la pubblicazione all’Albo Pretorio, dando agli interessati la
possibilità di presentare, nei quindi giorni della pubblicazione
oltre ai quindici giorni successivi la pubblicazione, eventuali
osservazioni presso la Sede del Consorzio stesso, così come
previsto dalle vigenti disposizioni legislative; che nel caso
specifico si è chiesto ed ottenuto una proroga dei termini di
scadenza di presentazione di osservazioni di gg.10; Atteso che
i Piani di Classifica sono lo strumento che, mediante l’utilizzo di
parametri tecnici ed economici, individuano e quantificano i
benefici (diretti e specifici) che gli immobili (agricoli ed extra
agricoli) terreni e fabbricati, traggono dalle attività di bonifica;
che dall’esame del Piano di Classifica e relativi parametri di
contribuenza proposti, il riparto delle spese Consortili viene
effettuato in maniera generalizzata ed impropria, includendo
parte di territori in cui insistono immobili agricoli ed extra agricoli
non suscettibile di alcun beneficio diretto e specifico dalla
bonifica; che il Piano di Classifica adottato dal Consorzio non
garantisce una puntuale individuazione dei benefici diretti e
specifici che conseguono gli immobili dalle opere di bonifica,
così come previsto dal comma 5 art.17 l.r. n° 4 del 13/03/2012
– individuazione della motivazione del tipo di beneficio e
dell’immobile a cui il contributo richiesto si riferisce; Per quanto
sopra, e facendo proprie le innumerevoli lamentele che
pervengono dai Contribuenti, Consorziati della provincia di
Taranto, Impegna il Governo Regionale ad operare affinché: 1)
sia sospeso l’iter per l’approvazione del Piano di Classifica adottato
dal Consorzio di Bonifica Stornara e Tara di Taranto con delibera
n. 165 del 09 maggio 2012; 2) sia riesaminato il Piano di Classifica
al fine di renderlo conforme alle realtà territoriali dei diversi
Comuni, in ottemperanza a quanto previsto dalle richiamate leggi
regionali n.12/2011 e 4/2012, al fine di avere una giusta ed
equa imposizione contributiva per i soli immobili che traggono
beneficio diretto e specifico(artt. 17 e 18 L.R. n. 4/2012); 3) si
attivi un confronto con le Amministrazioni Comunali e
Associazioni di categoria dopo l’adeguamento richiesto e prima
dell’approvazione definitiva; 4) sia chiarita l’esatta articolazione
ed attribuzione del riparto delle spese di funzionamento dei
Consorzio(“spese generali”), ovvero se le stesse graveranno
sull’intero comprensorio consortile oppure se saranno imputate
solo nell’ambito delle aree individuate dal Piano di Contribuenza;
5) si determini l’esonero, da parte dei contribuenti, del
pagamento del tributo “630” per gli anni pregressi”, attualmente
sospesi”.
Bollettino Regione Puglia
Nel Bollettino della Regione Puglia n. 89 del 21 giugno 2012 è
possibile consultare la Graduatoria regionale delle domande di
aiuto con esito istruttorio favorevole relativa alla Misura
“Ristrutturazione e riconversione vigneti” - Campagna 2011 2012. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. CE n. 1234/
07, modificato con Reg. (CE) n. 491/09 e Reg. (CE) n. 555/08 D.M. n. 2553 del 08/08/2008 e s.m.i.
Sempre nel Bollettino Ufficiale della Regione n.89 del 21 giugno
2012 è stato pubblicato il nuovo Bando di concorso “Principi
Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore” con cui la Regione
finanzia progetti ideati e realizzati da giovani pugliesi, nell’ambito
del Programma Bollenti Spiriti. Il bando è approvato con la
determinazione dirigenziale n. 94/2012 del Servizio Politiche
giovanili e cittadinanza sociale, unitamente al “Formulario di
candidatura” (Allegato A) e al “Vademecum per l’ammissibilità e
la rendicontazione delle spese” (Allegato 2). Destinatari del bando
sono i giovani cittadini, italiani e stranieri, residenti in Puglia,
organizzati in gruppi informali di almeno due componenti. I
candidati devono aver compiuto i diciotto anni al momento della
presentazione della domanda, e devono essere nati a partire
dal 01/01/1079. La domanda di candidatura si effettua con
procedura telematica disponibile nel portale Bollenti Spiriti a
partire dalle ore 12,00 del 25 giugno ed entro le ore 12,00 del
19 ottobre 2012. Completata la procedura telematica, la domanda
deve essere inviata, pena esclusione dal bando, tramite PEC
all’indirizzo: [email protected]
Informazioni ulteriori possono richiedersi presso il Servizio
Politiche giovanili e cittadinanza sociale, Tel. 080 5406222 email [email protected]
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 giugno
2012, n. 1096 - Gestione allarmi radiometrici in impianti
di trattamento/smaltimento RSU. Circolare esplicativa.
Presa d’atto
L’Assessore alla Qualità dell’Ambiente dott. Lorenzo Nicastro,
sulla base dell’istruttoria espletata dal Servizio Ciclo Rifiuti e
Bonifica, Ufficio Gestione Rifiuti, riferisce quanto segue: Il
verificarsi, in varie occasioni e localizzazioni, di allarmi
radiometrici sul territorio della regione pugliese, all’ingresso di
impianti per lo smaltimento/trattamento dei RSU, dotati di
cosiddetto “portale radiometrico”, ha posto il problema della
individuazione di procedure standardizzate da adottare al fine
di evitare l’insorgere di problematiche di tipo gestionale, sanitario
ed ambientale. I portali radiometrici sono, in genere,
strumentazioni in grado di rilevare radiazioni da radionuclidi
anomale, confrontandole con quelle i cui valori possono essere
posti come riferimento, producendo eventualmente “allarme”,
immediatamente registrato dagli operatori addetti. Quelli
attualmente installati in Puglia hanno la caratteristica di essere
“dinamici”, cioè in grado di adattarsi alla particolare situazione
ambientale in cui sono operativi, e tarabili al fine di elaborare ed
evidenziare situazioni di allarme per differenza (rispetto al fondo
misurato). Possono, inoltre, essere di varia tipologia in ordine
alla capacità di rilevare la sola presenza di radiazione anomala,
misurandone l’entità, o anche di individuarne il particolare
radionuclide che l’ha prodotta. Finora, gli impianti interessati
dagli allarmi sono: - Impianto complesso in agro di Massafra,
gestito della CISA SpA, presso il quale si sono verificati 22 eventi;
- Impianto di biostabilizzazione in agro di Poggiardo (LE), gestito
dalla Società “Progetto Ambiente Bacino LE2”, presso il quale si
sono verificati 12 eventi; - Impianto complesso in agro di Ugento,
gestito dalla Società “Progetto Ambiente Bacino LE3”. La
mancanza del manifestarsi del problema negli impianti sinora
risultati immuni può derivare, come è logico prevedere, o dalla
assenza di portale di rilevazione in ingresso agli impianti medesimi
o dalla presenza di uno strumento di rilevazione poco efficiente.
Di conseguenza è ragionevolmente prevedibile il verificarsi di
ulteriori situazioni di allarme non appena la dotazione tecnica
impiantistica di questi strumenti di controllo/rilevazione dovesse
essere estesa a tutte le installazioni esistenti sul territorio
regionale. Pertanto il problema deve essere valutato per la sua
rilevanza su tutto il territorio regionale e non solo con riferimento
agli impianti sinora interessati dalle “allerte”. A seguito delle
suddette segnalazioni di eventi, i gestori hanno provveduto a
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.307 del 30 giugno 2012 | 7
richiedere anche l’intervento dei Vigili del Fuoco, oltre di ARPA
Puglia. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con strumenti portatili
di rilevazione a “spettrometria gamma”, in grado di rilevare
l’inquinante e procedere alla successiva tipizzazione della
positività. Il contributo di ARPA nella gestione dei suddetti eventi
ha assunto, invece, un carattere piuttosto limitato poiché la
stessa è competente solo nella individuazione di primo livello
della sostanza (registrazione della presenza di radioattività
anomale). L’intervento congiunto di Vigili del Fuoco e ARPA,
Prefetture e Polizia ha consentito la risoluzione della problematica
generata dalla presenza di rifiuti radioattivi tra i RSU in ingresso
presso gli impianti suddetti, secondo procedure sostanzialmente
configuratesi nel blocco dei mezzi interessati per il tempo
necessario alla riduzione “spontanea” dell’attività radioattiva
(tempi di dimezzamento propri dei vari radionuclidi). Le procedure
sin qui effettuate, benché abbiano consentito il trattamento
adeguato dei rifiuti risultati positivi alla radioattività, non sono
attuabili in ordinario, perché “ingessano” il sistema e generano
costi non sostenibili.
Da qui la necessità che tutti i gestori d’impianti di trattamento
e/o smaltimento di rifiuti solidi urbani siano messi nelle condizioni
di poter accedere ad adeguati procedimenti standardizzati e
sicuri. Le procedure semplici e condivise devono essere
strumentali non solo alla efficienza ed economicità di gestione
ma anche garanzia della sicurezza del personale, attivo ed
operativo presso le Aziende di raccolta dei rifiuti che,
diversamente, rischierebbe di essere esposto inconsapevolmente
a rischio contaminazioni. (…)
La Giunta, udita la relazione e la conseguente proposta
dell’Assessore relatore; viste le sottoscrizioni in calce al presente
provvedimento; a voti unanimi e palesi, espressi nei modi di
legge; DELIBERA - di prendere atto di quanto espresso in
narrativa, che qui si intende integralmente riportato; - di fare
propri i contenuti della Circolare in oggetto; - di disporre la
pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.P..
Nasce Buena Vista,
il cinecircolo multifunzionale
Il progetto “Buena Vision Social Club”, altresì denominato
“Bu.Vi.S.C.”, è nato inseguito al Bando “Progetti Speciali e
Innovativi 2010” indetto dalla Fondazione con il Sud. E
l’innovatività, appunto, è il principio e l’ambizione con cui sono
stati messi insieme i pezzi di questo puzzle di proposte, azioni
ed obiettivi. L’interdisciplinarietà del partenariato denota proprio l’intento di strutturare un progetto complesso, un’idea di
cinema sociale e culturale per lo sviluppo di un territorio
desideroso di significativi stimoli artistico-culturali e di spazi di
socialità costruttiva. Intorno a questo proposito prendono forma
le specifiche aspirazioni di promozione culturale, mediazione
interculturale, intergenerazionale, di educazione mediale ed
animazione socioculturale e di integrazione sociale. Il progetto
ha le finalità di: • Realizzare un cinecircolo multifunzionale ed
intermodale per la fruizione di un cinema sensibile a temi sociali
e di intercultura – Cineforum Bu.Vi.S.C. con le rassegne
tematiche ed interattive: A modo mio: rassegna dedicata a tutti
i cultori ed appassionati di cinema. Particolarità di questa
rassegna sarà l’aspetto interagente, difatti gli utenti potranno
interagire con gli organizzatori e, attraverso una votazione, la
composizione di una “classifica” di film, si potrà concorrere alla
scelta delle dieci pellicole che verranno proiettate; Anni ruggenti:
una rassegna dedicata e rivolta ai giovanissimi, ai quali saranno
offerti 10 “film di formazione”, dieci storie legate ai tema della
crescita, quindi della scoperta della vita e della società; Buena
Vision: Saranno proposti 25 film stranieri, 5 per lingua,
considerando quelle di maggior diffusione sul territorio, ovvero
quella albanese, polacca, cinese,araba e rumena. Per ogni micro rassegna in lingua, naturalmente sottotitolata in italiano, ci
sarà un corrispondente mediatore linguistico e culturale(partner
AMIT Simbiosi Moderne), ad accompagnare le attività di
cineforum e di dialogo; I web and You: Forsela più innovativa
delle nostre rassegne, che mette a confronto generazioni
storicamente distanti, ridefinite con titoli cinematografici, quali
quella dei G.B. Gioventù Bruciata e dei G.C.D. Giovani Carini e
Disoccupati. Su B u.Vi.S.C.Tv, due utenti per gruppo
generazionale vivranno uno confronto – scambio di memorie e
esperienze di cinema, immagini di film sulla base di 5 tematiche:
Famiglia, Lavoro, Comunicazione, Comicità al cinema e Religione.
Da questi temi si farà un apposito gioco di associazione di titoli
e frame, un film matching,fra cui i 10 film della rassegna; Uguali
è diversi: La rassegna offre proiezioni dedicate ad un’educazione
e rieducazione sessuale e socio affettiva. I film tratteranno il
tema della scoperta sessuale e sentimentale, delle prime
esperienze, dei contrasti familiari e sociali che ne derivano e di
come risolverli. Laboratori ed incontri”BUENA VISION SOCIAL
CLUB”: laboratori di formazione e produzione cinematografica,
per effettuare periodici incontri di condivisione, reimpostazione
e progettazione tra i soci/partner dell’associazione, dove poi,
nello specifico si concretizzeranno altre importanti esperienze
artistico –culturali di importanza sociale, di intrattenimento –
socializzazione: - Una Cineteca da visitare e costruire insieme
fra tutti gli amatori ed i cultori soci e non; - Realizzazione di un
sito web e di una radio – tv in streaming (RADIO BUVISC e
BUVISC TV) di informazione e intrattenimento, connessa alle
attività dell’associazione e del cinecircolo; - Progettazione ed
erogazione di laboratori creativi di formazione cinematografica
e produzione audiovisiva: Laboratorio di scri ttura
cinematografica; Laboratorio di tecniche di ripresa; Laboratorio
di montaggio digitale; Laboratorio per ragazzi con la realizzazione
di un cortometraggio; - Aspetti laboratoriali di approfondimento
connessi alle attività di rassegna (es. laboratorio I Web & You
su BUVISC TV; concorso di criticacinematografica per il gruppo
dei ragazzi…). Partner e sostenitori previsti: Associazione Il
Serraglio (soggetto responsabile); ACLI Provinciali di Taranto;
Associazione Arciragazzi di Taranto; Associazione AMIT – Simbiosi
Moderne; Cooperativa GET – Accademia del Cinema Ragazzi di
Bari; Associazione Bu.Vi.S.C. – Buena Vision Social Club; Ufficio
della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto.
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LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.306 del 23 giugno 2012 | 10
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