Carcere e cultura TRA SBARRE E STELLE DETENUTI DA OSCAR CULT P. 26 Vino VERI INTENDITORI DI ETICHETTE TUTTI GLI ITALIANI SONO SOMMELIER Bettoni «FEDERALISMO? COME L’OPERA ASPETTANDO GODOT» TENDENZA P. 23-24 BERGAMO P. 11 «Agli uomini non piacciono le ragazze secche. Se perdo peso, cerco subito di recuperare» Bar Rafaeli MODELLA BRASILIANA Bergamo 8° dnews.eu 3° 10.12.2008 Mercoledì Anno 1, numero 182 Schiacciato da un tubo a 20 anni >>ALLA TENARIS Un operaio stava aggiustando una macchina quando è crollato un pesante cilindro. >>NEL BREMBO L’acqua gelida ha ucciso un sub che stava lavorando intorno alla diga dell’Enel_P. 6-8 La sentenza Continui abusi sulle nipotine condannato lo zio 64enne Otto anni di carcere per un uomo accusato di aver violentato due bimbe a casa della nonna _P. 10 L’intesa Cartelli in dialetto? Stop >>Il centrodestra boccia l’idea della Lega di abbinare al nome dei sentieri montani quello in bergamasco _P.12 Ex caserme, c’è l’accordo tra il Demanio e il Comune Nei quattro immobili attualmente inutilizzati saranno realizzati case, alberghi e un museo _P. 5 News > TEMPO DI REGALI, OCCHIO AI PERICOLOSI GIOCATTOLI MADE IN CHINA _Jacopo Cecconi _P. 3 2 La due L’esempio degli Usa che da noi non si può imitare G IANNI C IPRIANI D I R ET T O R E R ESPONSABILE DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 _Accade negli Stati Uniti, dove ha vinto Obama ma, al momento, il presidente è ancora il repubblicano George W, Bush: il governatore (democratico) dell’Ilinois è stato arrestato perché “ha messo in vendita il processo di nomina di un senatore degli Stati Uniti, è rimasto direttamente coinvolto in un sistema di tangenti ed ha usato il suo incarico per cercare di mettere un freno alla libertà di critica della stampa”. Quelle tra virgolette non sono mie, ma le parole usate dal procuratore federale di Chicago. E - udite udite - il governatore è stato incastrato grazie alle intercettazioni. Devo arguire che negli Usa non solo la compravendita di parlamentari o le tangenti sono perseguite, ma anche usare il potere per limitare la libertà di stampa può procurare qualche guaio. Proprio mentre le agenzie di informazione battevano le ultime dagli Stati Uniti, a Sanremo ha fatto la sua comparsa Licio Gelli (che ormai sembra una starlette) che ha detto che lui la P2 la rifarebbe. Altro se la rifarebbe. Quella P2 - per chi avesse poca memoria - che tra le tante nefandezze era riuscita anche ad inquinare MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 parte dell’informazione nostrana e a limitare libertà e critiche. Nessuno è perfetto. Figuriamoci gli Stati Uniti, dove l’omicidio Kennedy è ancora un mistero. Però resta la sensazione che di quel paese noi copiamo il peggio (le guerre) mentre il meglio resta al di fuori della nostra portata. Licio Gelli è ormai una macchietta, ma ha fatto scuola. Meglio logge, loggette e amici degli amici, piuttosto che regole e leggi chiare e uguali per tutti. Il resto è quell’inutile perdita di tempo che qualche fesso chiama ancora legalità e democrazia. Mercoledì 10_12_2008 BERGAMO _Case, hotel e un museo nelle ex caserme _L’intesa, accordo fatto tra Demanio e Comune su Montelungo, Colleoni, Flores, Scotti, Corridoni e centro diurno. P. 5 BERGAMOAA _Operaio muore travolto da un tubo _Incidenti sul lavoro, tragedia ieri notte alla Tenaris. La vittima è Sergio Riva, un lavoratore interinale di 20 anni. Pg. 6 GLOBUS _De Magistris, trovata l’intesa tra procure _Pace fatta tra Salerno e Catanzaro, riparte “Why Not”. Dissequestrati gli atti delle inchieste incriminate. P. 16 CULTURA _L’annunciazione di Erri De Luca _Dopo il debutto a Vercelli approda a Roma lo spettacolo “Provando in nome della madre”, dal suo ultimo romanzo. P. 26 SPORT _«Questa è la Dea che avevo in mente» _Atalanta, dopo un anno e mezzo di lavoro Del Neri ha finalmente visto la squadra dei suoi sogni. P. 40 Sport È FINITA L’ERA DI SCHUSTER IL REAL SI AFFIDA A RAMOS | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || IL SEMAFORO Gelmini Stella squale Laricchia Pa nowles BKeyoncè _In un’intervista ha detto che è meglio avere più «tecnici» che tanti «dottori in comunicazione». Ha dimenticato forse che proprio grazie a quei dottori ha deciso di andare online su YouTube. _ Ha parlato al Grande Fratello, On The Road e La Talpa. E sul numero di donne dice: «Scommetiamo che ne ho avute più io di Trentalance?». Pasquale, le bugie hanno le gambe corte... _Ha versato quanto guadagnato con la sua intepretazione in “Cadillac Records” alle persone dipendenti dalla droga. Beyoncé vicino a chi soffre. Brava, anche se si può anche non dirlo. MINISTRO DNews. Direttore Antonio Cipriani Direttore responsabile Gianni Cipriani. Redazione: via Campagnola 40, Bergamo tel: 03519905104, fax 03519905199 Progetto grafico Sergio Juan Società Mag Editoriale S.r.l. piazza Stefano Jacini, 23, 00191 Roma. Presidente Alessandro Confalonieri. Stampa: Litosud S.r.l. in via Moro 2, Pessano con Bornago (Mi), tel. 0295742234. Reg. Trib. Roma n° 21/2008 del 25 gennaio 2008. Pubblicità nazionale: PRS Stampa Srl. via Quaranta 29, 20141 Milano, tel. 02573717.1, fax 02573717290. Pubblicità locale, RPQ, legale: Mag Editoriale via Campagnola 40, Bergamo tel: 03519905104, fax 03519905199. REALITY MAN CANTANTE DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 News 3 L’ALLARMEIL 47% DEGLI OGGETTI IN VENDITA È PRODOTTO IN CINA, ECCO COME DIFENDERSI DAI PERICOLI Infiammabile e un po’tossico: il giocattolo è ad alto rischio I pupazzetti che perdono pezzi o gli oggetti elettrici che incendiano la tovaglia: fare attenzione alle certificazioni e alle avvertenze obbligatorie. >> Jacopo Cecconi Milano Bambolotti con vernici tossiche, pupazzetti che perdono piccoli e micidiali pezzi di plastica, carillon elettrici che incendiano la tovaglia su cui sono appoggiati. Anche Babbo Natale, prima di riempire il suo sacco, farà bene a dare un’occhiata alla Guida all’uso sicuro dei giocattoli pubblicata on line dalla Camera di commercio di Milano. L’ente guidato da Carlo Sangalli, infatti, in vista delle festività e della grande ondata di regali che investirà i nostri bambini, ha diffuso dati preoccupanti sulla sicurezza di molti balocchi, la maggior parte dei quali fabbricati in Cina. Nella classifica dei “prodotti altamente pericolosi” stilata dall’Unione Europea, infatti, quelli destinati ai bambini fanno la parte del leone: sono il 37%, fra giocattoli e altri articoli per l’infanzia. Il Paese dei Balocchi Che sia la Cina il nostro “Paese dei Balocchi” è certificato dai dati dell’importexport del settore. Su oltre 453 milioni di euro di giocattoli acquistati dall’Italia nei primi sei mesi del 2008, circa il 47% proviene dal colosso asiatico (213 milioni), mentre noi, in cambio, ne vendiamo a loro per un valore di 831mila euro. In pratica, un prodotto su due che entra nel nostro mercato è stato realizzato fuori da ll ’Unione Europea. Sia chiaro, il made in China non è sinonimo di pericolo. Ma pro- prio perché viene da lontano, la sua conformità alla legge è più difficilmente verificabile. Il marchio Ce, infatti, che è obbligatorio su tutti i prodotti destinati ai bambini, non è che un’autocertificazione. Spetta poi alla Guardia di Finanza e alla Camera di Commercio andare a fare controlli. Di fronte a una valanga di prodotti in entrata, però, l’op e ra zi on e non è semplice. «Questa dei controlli - ha commentato Sangalli - è una funzione di regolazione molto importante che la Camera di Commercio svolge per un mercato più trasparente. Contraffazione e abusivismo sono un danno per le imprese, un furto per lo Stato, un crimine per la società: un mercato senza legge è un mercato fuorilegge». Difendersi da soli Se è vero che sono stati effettuati alcuni sequestri, il messaggio fondamentale dato dalle istituzioni è che da queste categorie di prodotti ci si difende fondamentalmente da soli. Informandosi e ponderando bene gli acquisti. Per questo, prima che in negozio, la Camera di Commercio di Milano consiglia di fare un giro sul suo sito (www.mi.camcom.it), per vedere quali sono le certificazioni da cercare. Oltre al marchio Ce, che come detto è solo un’auto incensamento, bisogna controllare che vengano riportate la ragione sociale del costruttore, le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Il tutto dev’essere Camera di commercio «Contraffazione e abusivismo sono una truffa per lo stato e un crimine per la società» 213 Milioni di euro Sono i soldi che le aziende Italiane hanno speso per acquistare giocattoli dalla Cina nel primo semestre del 2008. Il dato è in lieve calo rispetto allo scorso anno. Ma costituisce ancora il 47% del totale dell’import. scritto in italiano e con una grandezza adeguata. Inoltre, deve sempre essere riportato il simbolo che stabilisce a quale fascia d’età è adatto il gioco. La classe di prodotti potenzialmente più pericolosa è quella a funzionamento elettrico. Qui devono essere riportate la potenza e la tensione di utilizzo (Watt e Volt), oltre alla classe di isolamento (per evitare scosse elettriche) e alla superficie di montaggio. In pratica, dev’essere chiaro se c’è pericolo che il prodotto incendi la superficie su cui è poggiato. La sicurezza, insomma, non è solo una questione di costruzione, ma anche di utilizzo del giocattolo. Per proteggere la salute dei bambini, non basta che Babbo Natale sia informato. Il contributo determinante viene, dopo, dai genitori. << 37% La pericolosità Secondo l’Unione Europea oltre un terzo dei “prodotti altamente pericolosi” venduti nel continente sono destinati ai bambini. Nel 2007 ci sono state 417 notifiche per giocattoli a rischio. Occhi aperti E anche l’addobbo di Natale è sospetto migliaia di sequestri in tutta la penisola A Torino persino gianduiotti con scadenza contraffatta Non solo i giocattoli sono a rischio. I Carabinieri per la Tutela della Salute hanno compiuto controlli a tappeto in tutta Italia nei negozi dove si vendono decori per le feste di Natale. Giocattoli, luci colorate, addobbi di bassa qualità e fuori norma sono stati sequestrati in particolare in esercizi commerciali “etnici”. «Nei primi giorni di dicembre dichiara l’Arma - sono stati eseguiti controlli presso centinaia di esercizi commerciali, per lo più extracomunitari, sui cui scaffali sono stati rinvenuti più di 23.000 prodotti, che sono stati sottoposti a sequestro perchè mancanti delle indicazioni in lingua italiana, ovvero privi dei requisiti di sicurezza o con marchi di sicurezza falsificati». All’Autorità Giudiziaria ed Amministrativa sono state segnalate 57 persone. In provincia di Torino, in particolare, sono state sequestrate oltre 12.000 decorazioni e addobbi luminosi, e anche cioccolatini Gianduiotti cui era stata posticipata la data di scadenza. 4 www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Bergamo 5 Aeroporto da record Tenaris Lega delusa L’ONDA LUNGA DEI PASSEGGERI: ORIO VOLA A QUOTA 6 MILIONI _P. 8 SCHIACCIATO DA UN CILINDRO, MUORE 20ENNE _P. 6 CARTELLI IN DIALETTO ANCHE LA DESTRA LI BOCCIA _P. 12 Caserme da recuperare C’è l’accordo tra il Comune e il Demanio per recuperare gli immobili _DE PASCALE Consiglio comunale C’è il via libera al Parco agricolo con l’Accademia della Finanza L’intesaAccordo fatto tra Demanio e Comune su Montelungo, Colleoni, Flores, Scotti, Corridoni e centro diurno Case, hotel e un museo nelle ex caserme L’equilibrio è stato trovato con uno scambio: a Palafrizzoni la Montelungo, allo Stato nuove funzioni per valorizzare gli altri immobili dismessi. >> Simone Bianco Bergamo Ora manca solo la firma di Giulio Tremonti. L’ultimo atto della questione ex caserme sarà, nei prossimi mesi, la sigla del ministro dell’Economia sull’accordo tra Agenzia del Demanio e Comune di Bergamo. Il destino di quattro ex sedi militari e dei sotterranei di piazza Dante è praticamente deciso, dal direttore del Demanio Maurizio Prato è arrivato il via libera alle soluzioni trovate da Palazzo Frizzoni e dai tecnici dell’agenzia. Confermato il futuro dell’ex caserma Montelungo: passerà al Comune e sarà il nuovo vertice basso del polo museale che comprende Carrara, Gamec e Sant’Agostino. Quella che a Bergamo è considerata un’unica caserma, in realtà è un’ar e a enorme di quasi 20 mila metri quadrati che comprende oltre alla Montelungo anche l’ex caserma Colleoni. Questa parte resterà allo Stato - che la venderà a privati, o più probabil- mente la cederà in concessione per 50 anni - e verrà trasformata, ospitando funzioni di residenza e soprattutto alberghi e altri servizi connessi al vicino polo museale. La trasformazione della Montelungo sarà la più evidente, anche perché l’ex caserma si trova nel cuore della città. Ma l’accordo con il Demanio prevede la valorizzazione di altri quattro complessi di proprietà statale oggi abbandonati. Ad esempio il centro diurno, circa 1.000 metri quadrati che si trovano nei sotterranei di piazza Dante. Un pezzo di storia della città oggi scomparso e inaccessibile. Il centro diurno sarà recuperato e ospiterà funzioni commerciali: una galleria di negozi, ma forse anche locali notturni, attività in grado di rivitalizzare il centro cittadino anche nelle ore serali senza incontrare le classiche difficoltà nella convivenza con i residenti. L’ex caserma Scotti (via Suardi) è invece una villa padronale del Cinquecento e tornerà alla sua Tocca a Tremonti La firma del ministro nei prossimi mesi, dopo l’adozione del Pgt cittadino funzione originaria, ospitando appartamenti. L’area dell’ex caserma Corridoni (via Legnano, a Redona) vedrà la realizzazione di nuovi edifici, con altezza massima di tre piani e funzioni di residenza. Case anche nell’ex caserma Flores, in via Gasparini tra Boccaleone e Campagnola. Il sindaco Roberto Bruni spiega come si è arrivati all’accordo con l’Agenzia del Demanio: «La soluzione della questione Sant’Agata-Carmine in Città Alta ha sbloccato la trattativa anche sugli altri immobili statali sparsi per la città. Certo, non siamo ancora alla conclusione della vicenda, ma abbiamo raggiunto un risultato importante. Manca la firma di Tremonti, poi, dopo l’adozione del Piano di governo del territorio, sarà predisposto il protocollo d’intesa. Se abbiamo raggiunto questo risultato è merito di tutti i dirigenti, tecnici comunali, degli assessori e dei parlamentari bergamaschi che si sono occupati della trattativa». L’assessore all’Urbanistica Valter Grossi aggiunge: «Siamo vicini a una soluzione per gran parte dei beni demaniali in città: è una cosa positiva perché questi immobili in passato sono stati anche fonte di problemi di sicurezza e decorourbano». << Piazzale degli Alpini lavori completati prima dell’adunata Incontro in Municipio con il presidente dell’Ana I lavori sul piazzale degli Alpini saranno conclusi entro il maggio 2009, quando in città si terrà l’adunata nazionale delle penne nere. La rassicurazione è stata data dal sindaco Bruni e dall’assessore ai Lavori Pubblicli Carlo Fornoni al presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Bergamo Antonio Sarti durante un incontro a Palazzo Frizzoni. I lavori si svolgeranno nel 2009 ed entro la data dell’adunata sarà tutto pronto. Altri interventi nell’area del piazzale degli Alpini - sono previsti progetti di trasformazione radicale, un palazzo di 12 piani che ospiterà un hotel, un parcheggio sotterraneo - saranno realizzati solamente in una fase successiva all’adunata. __SB >> Il Parco Agricolo, con l’Accademia della Guardia di Finanza e il Kilometro Rosso dentro, almeno sulla carta ora esiste. Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato la perimetrazione dell’area tutelata. Nella stessa seduta via libera dall’assemblea cittadina anche all’accordo di programma con le fiamme gialle per la realizzazione della nuova Accademia a Grumello. Quello che tre anni fa era stato il motivo dello scontro più duro nella maggioranza di Bruni ieri sera è stato oggetto di una discussione senza tensioni. Anche Rifondazione Comunista, decisamente contraria all’idea di destinare una parte dell’area verde all’Accademia, ha tenuto i toni bassi: confermato il no, ma senza polemiche e la presentazione di un ordine del giorno in cui si chiedono garanzie paesaggistiche e architettoniche nella realizzazione della nuova struttura. C’è poi la Lega Nord che, insieme al gruppo misto, mantiene la propria contrarietà e vota “no”: sbilanciati a favore delle fiamme gialle i benefici del progetto, penalizzata la città e troppo alti i costi per la nuova sede della Gdf (quasi 250 milioni di euro). Forza Italia invece sostiene l’accordo di programma, che dalla capogruppo del Pd Fiorenza Varinelli viene definito anche «un ’occasione di riscatto per il quartiere di Grumello». << SB 6 Bergamo DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Incidenti sul lavoro Tragedia ieri notte alla Tenaris. La vittima è Sergio Riva, un lavoratore interinale di 20 anni Le reazioni Operaio travolto e ucciso da un tubo I sindacati: «La causa è la troppa produzione» Morti bianche L’Asl punta il dito sulla formazione professionale dei lavoratori _DE PASCALE Il giovane stava lavorando al posizionamento di un macchinario, quando il cilindro del peso di una tonnellata lo ha investito. >> Sergio Cotti Bergamo Due morti in poco più di dodici ore: è stata una giornata drammatica, quella di ieri, per gli incidenti sul lavoro. Nella notte a Dalmine ha perso la vita un operaio di vent’anni, nel pomeriggio a San Pellegrino un sommozzatore è morto dopo essere stato colto da un malore mentre era immerso nel fiume Brembo. La prima tragedia si è consumata intorno all’1.30: Sergio Riva è stato travolto da un cilindro d’acciaio pesante circa una tonnellata durante la messa in marcia dell'impianto di pre-riscaldo, nella quale è previsto il riposizionamento dell’imbuto di imbocco dei tubi nel forno. È successo tutto in pochi secondi, nel Laminatoio Expander, ora sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà chiarire le cause dell’incidente. Nel frattempo però si è già acceso il dibattito sulla formazione professionale dei lavoratori delle fabbriche. Sergio Riva lavorava in azienda da circa un anno, ma era assunto da un’agenzia di lavoro temporaneo. Da pochi giorni il suo contratto era stato prorogato per altri sei mesi, sempre come lavoratore interinale. Ed è proprio sui percorsi di formazione ai quali i lavoratori devono essere sottoposti prima di entrare in servizio e durante la loro carriera professionale, che l’Asl punta il dito: «La formazione-lavoro per un giovane che cambia spesso occupazione e mansioni è difficile – spiega Bruno Pesenti, responsabile del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria – Questi lavoratori dovrebbero avere più formazioni rispetto a quelli con contratti tradizionali». Sergio Riva viveva a Spirano insieme ai genitori Emilio ed Emilia, e ai fratelli Elia e Mauro, di 15 e 18 anni, entrambi seminaristi. Dopo il diploma di perito meccanico all'Itis Marconi di Dalmine, si era iscritto alla facoltà di Ingegneria Elettrotecnica, che ha poi abbandonato per il lavoro. Come tanti ragazzi della sua età, non aveva ancora trovato un posto fisso, ma al suo lavoro, Sergio era molto attaccato. I suoi colleghi lo ricordano come un ragazzo “altruista, dedito al lavoro, volonteroso e con tanta voglia di imparare”. Pare che tra i quindici lavoratori interinali presenti nel suo reparto, Sergio Riva fosse l’unico ad aver ottenuto un rinnovo, a decorre dalla metà di dicembre. Il fratello Mauro parla di lui invece come un «appassionato di letteratura italiana e di testi in latino. Siamo stravolti per la sua scomparsa –ha detto – è difficile dire altro, è difficile accettare la situazione di questa morte così prematura». E mentre la Fiom Cgil si è riservata di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento giudiziario, l’azienda ha fatto sapere che le ore di formazione previste per l’operaio erano state effettuate. Il commento all’accaduto è stato affidato ad una nota in cui l’azienda, esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio, «registra con profonda costernazione questo fatto tragico, alla luce dei forti e sistematici interventi sulla sicurezza effettuati negli ultimi anni sia sugli impianti che con le persone, in termini di investimenti, formazione, coinvolgimento e sensibilizzazione». Le due vittime di ieri si aggiungono a quella di sabato notte all’azienda Montello Spa di Montello. A morire, in quel caso, era stato un magazziniere indiano di 38 anni, Manjit Singh. Tre morti in pochi giorni, quanto basta per far salire di nuovo Le vittime del 2008 Quest’anno sul lavoro nella Bergamasca sono morte cinque persone, nel 2007 erano state 13 l’allarme sicurezza sul lavoro: c’è da dire però che dall’inizio dell’anno ad oggi le vittime delle morti bianche in Bergamasca sono diminuite in maniera drastica, rispetto a un anno fa. Dal primo gennaio ad oggi i morti sono cinque, l’anno scorso furono 13, addirittura 17 nel 2006. E sempre ieri c’è stato un altro incidente sul lavoro in provincia, per fortuna meno grave: un operaio senegalese di 39 anni è rimasto ferito alla Gsi di Scanzo (la ex Lonza). L’uomo, domiciliato a Montello era vicino a una pressa per la lavorazionedi materialeplastico: aun certo punto ha infilato un piede sotto il macchinario che,invece di fermarsi, gli è caduto addosso. I medici gli hanno riscontrato un forte trauma da schiacciamento, che potrebbe provocargli addirittura l’amputazione di undito. << >> Alessia Barbiero Bergamo Non è una fatalità. I sindacati su questo sono concordi e lo Slai Cobas lo ribadisce senza mezze parole: la morte di Sergio Riva, l’operaio ventenne della Tenaris Dalmine, è «il frutto - spiega Sebastiano Lamera, coordinatore provinciale dello Slai Cobas Dalmine - della corsa alla produzione a tutti i costi: produzione che è aumentata enormemente in questi anni, fino a raggiungere i record pubblicizzati dalla stessa Tenaris». Per tutta la giornata di ieri l’azienda ha chiuso i battenti: lo sciopero di otto ore è nato spontaneo per ribadire la propria preoccupazione e rabbia nei confronti dell’ennesima morte sul lavoro. «Questo incidente – ha dichiarato Mirco Rota, segretario della Fiom Cgil – dimostra quanto poco efficaci possano rivelarsi a volte gli investimenti e la formazione quando si tratta di giovani che lavorano con contratti precari e con poca esperienza, anche in situazioni come alla Dalmine, dove formazione e investimenti sulla sicurezza non sono stati risparmiati in questi anni. Solo una settimana fa avevamo scioperato per la situazione dei lavoratori interinali, che l’azienda non intende più assumere stabilmente». Nel frattempo il sindacato si è riservato di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario. << A Seriate Convegno “Educare alla sicurezza” nel 2009 corsi per tutti i neo assunti All’incontro di venerdì anche il sottosegretario Castelli L’obiettivo “infortuni mortali zero”, almeno nei cantieri della Bergamasca, nel 2008 è stato raggiunto. Ma la Feneal Uil, il sindacato degli edili, non si accontenta punta ora a promuovere, tra le istituzioni, le imprese e gli stessi dipendenti un’etica del lavoro che metta la persona al primo posto. Lo fa col convegno “Educare alla sicurezza” in programma per venerdì, dalle 9.30, all’Edilforum di Seriate. «Dal 2009 inoltre – spiega il segretario provinciale, Duilio Magno – verrà avviato un programma formativo di 16 ore rivolto a tutti i nuovi assunti mentre per gli immigrati verranno promossi percorsi in lingua». Al convegno è prevista la presenza dell’europarlamentare Antonio Panzeri e del sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli. AB Critiche dai sindacati Sdegno per la morte di un giovane operaio _DNEWS DNEWS Bergamo [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 7 San Pellegrino Alessandro Cuppini stava lavorando nei pressi della diga dell’Enel Il casoE in via Coghetti la polizia arresta due dodicenni Colto da malore nell’acqua gelida sommozzatore muore nel Brembo Ladri scatenati a Colognola tre colpi in poco più di un’ora >> Raffica di furti, sabato sera, a Colognola. Ignoti malviventi, forse appartenenti alla stessa banda, hanno messo a segno tre colpi in poco più di un’ora in altrettanti appartamenti di via Einstein. In tutti e tre i casi, i ladri sono riusciti ad entrare nelle abitazioni arrampicandosi dal balcone: quando i proprietari di casa sono rientrati, tra le 19 e le 20, hanno trovato gli appartamenti a soqquadro. I malviventi si sono impadroniti di due computer, alcuni gioielli e capi di abbigliamento Ancora una tragedia ieri pomeriggio intorno alle 16 in Valle Brembana. L’uomo era originario della provincia di Trento. >> Sergio Cotti Bergamo Ci sarebbe la temperatura molto rigida dell’acqua del Brembo all’origine di un malore che ieri pomeriggio a San Pellegrino Terme ha colpito un sommozzatore trentino di 47 anni, lasciandolo senza vita. Una tragedia che si somma a quella avvenuta poche ore prima in uno stabilimento della Tenaris a Dalmine, in cui è morto un operaio di vent’anni, e che fa salire a tre le vittime del lavoro in appena quattro giorni in provincia di Bergamo. A morire, nell’ennesimo incidente è stato Alessandro Cuppini; l’uomo, nato a Rovereto, era residente in provincia di Trento e stava lavorando nei pressi della diga dell’Enel insieme ad altri due colleghi, quando all’improvviso è stato colto da un mancamento. Il sommozzatore era dipendente della ditta Braido Sub di Trento e stava effettuando dei lavori proprio per conto dell’Enel nei pressi dello sbarramento artificiale a paratie mobili che si trova sul greto del fiume, lungo la via Aldo Moro, che attraversa il paese. Sarebbe proprio la temperatura particolarmente rigi- La tragedia Due colleghi hanno provato a rianimare la vittima prima dell’arrivo dei soccorsi da la causa dell’incidente, avvenuto intorno alle 16. L’uomo è stato notato privo di sensi dai colleghi, che lo hanno portato immediatamente a riva. In attesa dell’elicottero del 118, i due uomini hanno tentato di rianimare il quarantasettenne, che però è morto poco dopo per un arresto cardiaco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. L’esatta causa del decesso sarà determinata dagli accertamenti medici che saranno effettuati nelle prossimeoresullasalma. << Alla Banca Intesa Una telecamera per duplicare i codici bancomat >> Avevano manomesso lo sportello bancomat della Banca Intesa San Paolo di via Gasparini per clonare le tessere dei clienti che, nel fine settimana, si recavano in banca per effettuare un prelievo di denaro. Qualcuno, però, si è accorto per un valore di alcune migliaia di euro. Domenica mattina, invece, due dodicenni sono stati sorpresi a rubare in un’abitazione di via Coghetti dalla padrona di casa che, rientrando, li ha visti dalla finestra. Gli agenti della questura sono intervenuti e hanno arrestato i due giovanissimi ladri, mentre cercavano di scappare calandosi dal tetto. Si tratta di due zingari italiani senza fissa dimora: entrambi non imputabili, sono stati riconsegnati adunozio. << della telecamera nascosta sopra la tastiera, e ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno sequestrato l’apparecchiatura che, attraverso un cellulare, consentiva di registrare i codici dei bancomat. Al telefonino erano collegate sei batterie, che avrebbero potuto immagazzinare decine di combinazioni segrete, mentre alla fessura dove viene introdotta la tessera ne era stata applicata un’altra che permetteva invece di duplicare la banda magnetica. Gli autori della truffa nonstatiindividuati. << 8 Bergamo www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Franco Bettoni, presidente Anmil «La vera formazione deve cominciare sui banchi di scuola» Invalidi sul lavoro >>«La memoria sugli infortuni passa in fretta, l’attenzione deve restare molto alta» >> Mara Mologni Bergamo È bergamasco il nuovo presidente nazionale dell’Anmil, l’associazione con 460mila iscritti che tutela i diritti di mutilati e invalidi sul lavoro, e che si batte perché di incidenti in fabbrica e nei cantieri non ne accadano più. Franco Bettoni, 47 anni, sa di cosa parla: a 15 anni infatti ha subito un grave infortunio lavorando in un bottonificio. E dal 1980 collabora con l’Anmil per diffondere la cultura della sicurezza, perché nessuno debba perdere la vita lavorando. Presidente Bettoni, dopo i morti della Thyssen l’opinione pubblica sembra molto più attenta al dramma degli incidenti sul lavoro. Questo può servire a cambiare le cose? Stampa e televisioni, dopo la strage di Torino, danno uno spazio maggiore alle morti bianche, c’è una coscienza pubblica più sensibile rispetto a un tempo. Ma il giorno dopo l’incidente, purtroppo, le vittime vengono dimenticate. La Thyssen ha fatto notizia perché i morti sono stati sette ma dobbiamo ricordarci, e noi lo diciamo da anni, che ogni giorno nel nostro Paese quattro persone escono per andare a lavorare e non tornano a casa dalle loro famiglie. È un bilancio inaccettabile, e bisogna lavorare per cambiare le cose. Le istituzioni, gli imprenditori, la gente non si occupano abbastanza di questo problema? Purtroppo si tende a considerare gli infortuni e le morti sul lavoro come qualcosa di inevitabile, qualcosa che non può essere eliminato. Si concede molta più attenzione ad un omicidio, soprattutto se non si conosce il nome dell’assassino: sono quelle le storie che appassionano il pubblico e i media. Chi muore schiacciato da una macchina o cadendo da un ponteggio, come dicevo, viene dimenticato il giorno dopo. A Bergamo nel 2007 abbiamo avuto 13 vittime sul lavoro (dati Asl). I cinque morti di quest’anno quasi concluso, con tutti gli scongiuri del caso, segnano un bilancio meno pesante. Qualcosa è cambiato? Tutti hanno lavorato per questo risultato: le istituzioni e le forze sociali. Ma non ci si può accontentare: fino a quando avremo un solo morto, un solo lavoratore ferito gravemente bisogna continuare a lottare. Perché di lavoro non si può e non si deve più morire: bisogna fare di più, molto di più. Che cosa, in pratica, si può fare per cambiare la situazione? Bisogna sicuramente aumentare le ispezioni e i controlli, ma anche promuovere la cultura della sicurezza a tutti i livelli. Ne abbiamo parlato con il ministro del Lavoro, ne parleremo anche con il ministro Gelmini: dobbiamo entrare nelle scuole, in tutte le scuole e parlare di sicurezza come si parla di sport o di musica. << DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 [email protected]” SMS 3342086949 9 10 Bergamo DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 La sentenzaI fatti risalgono al periodo tra il 1999 e il 2001 nella Bassa Bergamasca «Molestie alle nipotine minorenni» Condannato a otto anni di carcere Al banco degli imputati era seduto uno zio 64enne delle due bambine. La denuncia era partita dal racconto delle bimbe a un’assistente sociale. Dal Pd Appello a sostegno della bioedilizia _LAPRESSE >> Sergio Cotti Bergamo L’accusa era pesantissima: violenza sessuale nei confronti di due nipotine di 8 e 12 anni. Ieri pomeriggio il tribunale di Bergamo ha accolto, seppure parzialmente, le richieste del pubblico ministero e ha condannato a otto anni di reclusione M.Z., un uomo di 64 anni residente nella Bassa Bergamasca. Una brutta storia, che si è consumata negli anni tra silenzi e indifferenza, proprio tra le mura di casa. Secondo l’accusa, infatti, l’uomo avrebbe più volte palpeggiato le due bambine – che tra loro sono cugine – mentre si trovavano nell’abitazione della nonna, toccandole nelle parti intime. Gli episodi, ripetuti nel tempo, risalgono al periodo tra il 1999 e il 2001. La denuncia nei confronti dell’uomo scattò dopo La proposta Invito ai parlamentari bergamaschi Sconti fiscali per la bioedilizia dal Pd un appello al ministro Violenza sessuale I fatti nella casa della nonna _DNEWS che le due giovani vittime avevano raccontato i fatti ad un’assistente sociale che le aveva incontrate a scuola. Per il pubblico ministero, in un episodio l’uomo avrebbe avuto addirittura un rapporto completo con la più grande L’accusa Il pm aveva chiesto 14 anni per un presunto rapporto completo con una delle due vittime delle due nipotine. Il fatto, che si sarebbe consumato negli spogliatoi di una piscina comunale della Bassa, non è stato però provato con certezza; da qui la condanna ad otto anni – contro i 14 chiesti dal pubblico ministero Carmen Pugliese – da parte del collegio giudicante formato da Vito di Vita (a latere Maria Luisa Mazzola e Lucia Graziosi), che ha comunque ritenuto credibile la storia di violenze e molestie raccontata dalle due bambine. << >> Mara Mologni Bergamo Dal Partito democratico un appello ai parlamentari bergamaschi perché il governo faccia marcia indietro sulle riduzioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica, su cui è calata di recente la scure del ministro dell’Economia, Tremonti. «Bisogna garantire il bonus del 55 per cento per due ordini di motivi – spiega il consigliere provinciale Pd Filippo Simonetti – in primo luogo perché è importante per migliorare la qualità dell’aria, pessima in Lombardia. Poi per una ragione economica e sociale: gli sgravi fiscali su questo tipo di interventi potevano servire a incentivare il lavoro delle piccole imprese artigiane, che in provincia di Bergamo dove il settore edilizio è trainante occupano molti lavoratori. E che, avendo una bassa capitalizzazione, sono più esposte alla crisi». << DNEWS Bergamo [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 11 Orio al Serio L’aeroporto bergamasco ha raggiunto un numero record di passeggeri in transito in un anno Sfondato il muro dei sei milioni Il mese scorso nello scalo orobico sono passati 465 mila 749 passeggeri, con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. >> Alessandro Borelli Bergamo Gli equilibri interni alla società di gestione Sacbo, dopo la decisione della Sea di dismettere il 19% della propria partecipazione, verranno definiti soltanto nelle prossime settimane. Per ora, comunque, un dato è certo: l’aeroporto di Orio al Serio, scalo di riferimento per i voli low cost nel Nord Italia, continua a crescere e il 2 dicembre scorso ha abbattuto lo storico “muro” dei sei milioni di passeggeri in transito. Il superamento della fatidica soglia era atteso già dallo scorso ottobre quando, numeri alla mano, era sembrato evidente che l’ambizioso traguardo, annunciato nel 2007 come obiettivo di quest’anno, era ormai a portata di mano. E le cifre relative a novembre non avevano fatto altro che confermare questa convinzione: il mese scorso, infatti, nello scalo bergamasco sono passati 465 mila 749 passeggeri, con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un andamento che, tutto considerato, non sembra risentire neppure della crisi se si considera che, ad ottobre, il numero dei transiti si era attestato a quota 505mila 532, con una crescita del 6,4% nel confronto con ottobre 2007. Il ridimensionamento in numeri assoluti di novembre va però anche ricondotto alla diminuzione del 2,5% dei mo- Federalismo Sempre più in alto Numeri da record per lo scalo bergamasco di Orio al Serio _LAPRESSE >> Alessia Barbiero Bergamo vimenti aerei di linea (in pratica 100 in meno rispetto ad un anno fa) e a un contestuale miglioramento del cosiddetto “load factor”, cioè l’incidenza del carico di passeggeri rispetto alla portata dei velivoli, sui voli programmati. Positivo, inoltre, il trend dei voli charter, sostenuto in modo particolare dai pellegrinaggi. Così l’incremento medio dei transiti su base annua a novembre è stato del 13%, con una diminuzione limitata allo 0,1% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2008. << Boom di low cost L’impianto è leader nel settore dei voli a bassissimo costo grazie a compagnie ad hoc L’indagine Ma il parcheggio nasconde delle sorprese bene per la prima ora, male per sette giorni Studio di Altroconsumo sui prezzi degli stalli negli scali Volare, ormai, può costare anche poche decine di euro. Meno, a conti fatti, di quanto in molti casi bisogna spendere per posteggiare la macchina in aeroporto. A confermarlo è un’indagine della rivista “Altroconsumo” che ha confrontato le tariffe dei parcheggi di 12 scali italiani. E così si scopre che pure a Orio si può trovare qualche brutta sorpresa: se, infatti, i 2 euro all’ora si allineano con i prezzi praticati, per esempio, al “Falcone Borsellino” di Palermo e al Marco Polo di Venezia (e assai distanti dai 3,60 chiesti a Milano Linate o a Malpensa) e i 4 euro per le 12 ore si collocano in una fascia bassa, le cose si complicano per il ticket settimanale. Ad Orio, infatti, la spesa è di 58,50 euro, più che al Terminal 2 di Milano Malpensa, al Fontanarossa di Catania e allo scalo “Caselle” di Torino. Il top però tocca a Milano Linate, con 89 euro. AB Provincia Posta la prima pietra, l’opera sarà completata entro il 2009. Investito un milione e mezzo di euro Doppia palestra per le Magistrali “Secco Suardo” >> Una doppia palestra nuova e moderna per l'Istituto magistrale "Secco Suardo” di Bergamo in via Angelo Maj. La prima pietra è stata posata simbolicamente la mattina del 3 dicembre scorso. La doppia palestra, avrà una grandezza di 800 metri quadri, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro e sarà pronta entro la fine del 2009. Come ha spiegato il presidente Valerio Bettoni, sarà una struttura a servizio della scuola e aperta alle associazioni spor- «Riforme? Ora è come aspettare Godot» tive e alla cittadinanza. L'impegno della Provincia sul fronte delle palestre vede un 2009 fitto di progetti che saranno avviati per altrettanti istituti scolastici della provincia: Istituto Caniana di Bergamo, Paleocapa di Bergamo, Betty Ambiveri di Presezzo e Lotto di Trescore per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro. L'Istituto "Secco Suardo” è dotato attualmente di una sola palestra di modeste dimensioni (superficie netta 283,20 mq) che necessita di un Esercizi in palestra Prima pietra alle Magistrali _DNEWS consistente intervento di manutenzione. Il progetto realizzato dal settore Edilizia della Provincia prevede la demolizione della palestra esistente e la costruzione di una palestra doppia che sarà edificata in aderenza al fronte nord est dell'edificio, nella porzione dell'area di pertinenza confinante con Via Pascoli. È stato inoltre finanziato un progetto per 200 mila euro per la realizzazione di 4 spogliatoi, 2 spogliatoi per gli insegnanti, un'infermeria e un magazzino. << Si aspetta qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Come Godot, nella celebre opera di Samuel Beckett. Il tema è il federalismo e il paragone lo promuove Valerio Bettoni, presidente della provincia orobica. Per il coinquilino di Via Tasso è tempo di fare bilanci: «A Bergamo - afferma in occasione del consiglio provinciale che si è tenuto ieri sera - dobbiamo ancora registrare restringimenti nei trasferimenti, inadeguatezza di sostegno sulle nuove funzioni attribuite, sperequazione nella distribuzione territoriale delle risorse, blocchi di spesa per investimenti sulle opere pubbliche. Aspettare il federalismo sta diventando paradossale come “aspettando Godot”». A non rientrare nellegraziedi Bettonisonole decisioni di dedicare «imponenti cifre per il salvataggio dei bilanci male amministrati di Roma e Catania» e lasciare invece al verde le province come quella orobica che ha «investimenti produttivi in corso, per accrescere e non sperperare ricchezza». Che il federalismo sia una carta di forza è indubbio per Bettoni. Ma per farlo deve «poggiare sul rilancio delle province e della loro funzione di governo di territori sufficientemente estesi ed omogenei». Senza la collaborazione della Provincia, continua, il federalismo sarebbe una finzione: riproporrebbe «un nuovo centralismo, statale o regionale, che non è in grado di comprendere i reali bisogni di1milionediabitanti». << 12 Bergamo www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Folklore In dialetto Alcuni cartelli di località con la traduzione in bergamasco _DE PASCALE Cartelli in bergamasch?No, grazie Il caso >>Bocciata in commissione regionale la proposta del Carroccio di modificare la segnaletica dei sentieri montani in dialetto. A votare no anche parte della maggioranza di destra: «Spese ingenti». Per Belotti: «Mentalità poco aperta» >> Alessia Barbiero Bergamo A nche la destra boccia la proposta della Lega: niente cartelli in lingua locale sui sentieri montani. È stato un no corale, di entrambi i colori, sia da parte della maggioranza di destra della commissione regionale, sia della sinistra, quello che ieri ha messo a tacere la richiesta di modificare la segnaletica dei sentieri alpini in modo tale che il nome delle comunità montante non fosse solo in italiano ma anche in dialetto. Ad avanzarla era stato il Carroccio, guidato da Giosué Frosio: ora alle prese con questo due di picche. La motivazione? Per il collega leghista Daniele Belotti, consigliere regionale della Lombardia e comunale di Bergamo la risposta è solo una: «eccesso di provincialismo». Sembra strano e contraddittorio ma è proprio questa la causa: «Dico eccesso di provincialismo spiega Belotti - in risposta a chi considera provinciali quelli che tentano di salvaguardare e trasmettere la cultura locale. Noi che siamo vicini alla tradizione e alla cultura della nostra terra abbiamo una mente più aperta di chi boccia questa proposta. Non capisco che male potevano causare questi cartelli bilingue». Forse male a nessuno, ma scalpore l’hanno creato, tanto da far saltare il banco. Per chi si è schierato contro il motivo del voto sfavorevole è fin troppo chiaro: cambiare i cartelli sarebbe troppo oneroso. «Ritenere troppo ingenti - continua Belotti - le spese che gli enti locali avrebbero dovuto sostenere è solo una motivazione di facciata: in questi casi, infatti, non c’è la sostituzione immediata, ma quando i cartelli devono essere cambiati, vengono fatti in versione bilingue». Una commissione che si spacca e si scoglie per una questione legata al dialetto a Bergamo non stupisce. Qui, la questione “lingua locale” è più che mai sentita. Ne sa qualcosa proprio Belotti che in passato ha proposto più di una iniziativa per diffondere l’idioma dei nonni e tutte le tradizioni ad esso collegato. A partire dalla proposta, di cui era primo “Non sarebbe stata una sostituzione immediata quando dovevano essere cambiati, li rifacevamo in versione bilingue” “Nel momento in cui si lascia cadere la lingua locale si perdono anche le culture collegate, come la cucina, i canti” firmatario, di autorizzare, in Lombardia, i matrimoni in dialetto o dalla creazione del suo sito internet in doppia versione, italiano e bergamasch, con tanto di spelling padano. Poi «siamo anche stati promotori - spiega - di un progetto di promozione della cultura immateriale, votato un mese fa in consiglio regionale, per tutelare e diffondere le arti, le tradizioni, gli eventi folkloristici della cultura locale. L’emendamento di Frosio era perfettamente in linea con queste iniziative». Anche per Luigi Roffia, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Bergamo, è un peccato che l’iniziativa non sia passata: «Penso che l’uso del dialetto, che secondo me non deve essere collegato ad un discorso politico - spiega - sia importante perchè accanto alla lingua si sviluppano le tradizioni di una realtà locale». Oggi il dialetto si parla sempre meno perché è «ritenuto un subordino culturale, ma nel momento in cui si lascia cadere la lingua locale si perdono anche le culture che procedono di pari passo, come la poesia, i canti e anche la cucina». Proprio per questo motivo anche la didattica si è avvicinata al “richiamo” della tradizione: «a Valle di Scalve - conclude - per il primo anno abbiamo organizzato, in collaborazione con l’ufficio scolastico di Brescia, lezioni a scuola sulla storia e sulla geologia locale». << Chiesa di S. Spirito I piccoli musici di Casazza sono pronti ad esibirsi per il concerto di Natale Torna il tradizionale appuntamento con il Concerto di Natale della Provincia, promosso in collaborazione con la delegazione provinciale bergamasca dell'Usci - Unione Società Corali Italiani. L'appuntamento è per venerdì 26 dicembre, alle 21, alla Chiesa di Santo Spirito, in via Tasso in compagnia del Coro "I Piccoli Musici di Casazza" diretto da Mario Mora. Nel corso della serata è prevista un'esibizione alle tastiere di Giacomo Bonacina. I Piccoli Musici, insigniti del titolo di ambasciatori culturali d'Europa e considerati in assoluto tra le migliori formazioni corali, rappresentano il miglior esempio di valorizzazione della formazione giovanile in tema di cultura musicale. Nel 2008, al concorso cori "Quartiano” i Piccoli Musici hanno vinto ben quattro medaglie d'oro nelle sezioni voci bianche, cori giovanili, per l'esecuzione del brano con la più alta votazione media e per la più alta votazione media tra tutte le sezioni del concorso. Dalla Fondazione "Guido d'Arezzo” è inoltre arrivato il premio alla carriera "Guidoneum Award”. _ DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 c'è la possibilità di lavorare la domenica. I SOLDI PERCEPITI DA MINISTRI E SOTTOSEGRETARI Doppi stipendi a palazzo Giorgio Gabanizza / mail 14:09 _Come forse non si sa, al premier, ai ministri e ai sottosegretari spetta non solo la retribuzione per il loro alto incarico, ma anche quella di parlamentare. Due stipendi per fare un solo lavoro : quello di governo che è assai impegnativo. Infatti, se si va a vedere, il lavoro parlamentare di commissione e di aula non vede una presenza significativa dei parlamentari che sono anche sottosegretari, ministri o primo ministro (da quando è stato eletto ha votato una sola volta alla Camera). Con un lavoro così gravoso come quello di governo non si può pretendere che facciano anche il lavoro di parlamentare. Proprio per questo non possono pretendere di avere anche la retribuzione di parlamentare. Il parlamentare nominato ministro non potendo svolgere il ruolo parlamentare o si dimette dal parlamento o non deve ricevere un compenso per un lavoro che, ovviamente, non è in grado di svolgere. Perchè la maggioranza di centro-destra ha respinto la proposta che al parlamentare che deve svolgere attività di governo a tempo pieno (e guai se non fosse a tempo pieno) non va corrisposta una seconda retribuzione per un lavoro che non ha il tempo di svolgere? COSTRUZIONE DI MOSCHEE Si ascolta il clero quando fa comodo sparisce qualcosa. Per l’anno prossimo ho deciso di non mettere più niente. E poi lamentano che in città il Natale non è sentito... LACRIME DI COCCODRILLO Marco, commesso / mail 09:51 _Commercianti: vi lamentate sempre… ma da quando è entrato l’Euro avete raddoppiato i prezzi e i nostri stipendi sono sempre gli stessi. Quindi non piangete! Smettetela di fare i piagnoni e tornate ai vecchi prezzi. GLI STIPENDI DEI POLITICI Un lettore / sms 12:44 _Ma questi politici non si vergognano di prendere questi stipendi? E c'è gente che non arriva a fine mese... LA MORALE DEL PREMIER Veronica / mail 10:16 _Silvio che accusa il Partito democratico di avere una "questione morale"! Da quale pulpito vien la predica! REGALO SOTTO L’ALBERO _Gli italiani ascoltano il clero solo quando si tratta di reprimere. Si parla di moschea e tutti urlano indignati, minacciano di togliere voti e pagano le tasse (se gliele prelevano dallo stipendio) senza fiatare solo per far finire i soldi in buchi neri come quello di Alitalia. I fanatici sono solo degli assassini ma le persone normali vanno rispettate. Musulmani e non. AUGURI A TUTTI Alleggerire il Ministero Paolo Filippelli / sms 09:37 Un lettore / sms 09:53 _Buon Natale e buon 2009 a tutti, anche a coloro con cui mi sono arrabbiato attraverso questa rubrica. Non sono le feste la soluzione dei problemi ma abbiamo tutti bisogno di un po’ di serenità e degli affetti dei propri cari, soprattutto in momenti difficili come questo. Auguri a tutti! FURTI NATALIZI LAVORO DOMENICALE Un lettore / sms 19:20 Un lettore / sms 19:56 _È assurdo! Sono un commerciante di Bergamo e come ogni anno, cerco di adornare (con i vicini) la via, in occasione del Natale. Ogni volta, però, quando cala la notte, mi _Volevo rispondere al lettore per il lavoro domenicale: prima di lavorare nei centri commerciali, devi firmare un contratto e quindi sei consapevole sin dall’inizio che _Ridurre la catena di comando di una struttura articolata e pesante come il Ministero degli Interni porta immediatezza nella repressione dei fenomeni criminali, aumento della sicurezza, diminuzione dei costi. Revisione auspicabile con conseguente abolizione della carica di prefetto, non adatto a Paese moderno e volonteroso di crescere! Maroni, Mantovano datevi da fare, mettete qualcosa sotto l’albero di natale degli italiani che aspettano novità! Marta / sms 11:13 IL POTERE DEGLI STIPENDI Un lettore / sms 14:22 _Tutti i programmi tv ci invitano D_Blog | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || Lucillo S. 13 all’ottimismo, con Prodi martellavano alla terza settimana: cosa è cambiato? Il potere dei salari è calato. Grazie Silvio mi ricorderò. IRONICO QUELLE NOTIZIE NON DATE Raffaele Pasini / mail 14:40 Thailandia e Italia, due paesi simili, ma con diverso trattamento per i rappresentanti del governo in carica ● “ Viva il paese dei furbi In Thailandia la Corte Costituzionale ha decretato che il capo del governo (un fantoccio del magnate televisivo) se ne deve andare, anche se ha preso un sacco di voti. Mentre da noi il capo del governo non si può processare, per via del lodo Alfano, ma governa mandando in parlamento i suoi avvocati, medici e le sue soubrette. Facendo corna e cucù ai ritrovi internazionali. Ma per il popolo di destra tutto è nella normalità (perché è stato votato). W il paese dei furbi. _Queste le notizie del 7 dicembre apparse sui giornali: “Fischi e applausi, la Scala si divide”, Oh bej oh bej , bancarelle blindate”, "Ambrogini, la festa e la protesta”,“ Corsa ai regali i commercianti si lamentano”. Questa la notizia non pubblicata sui giornali: Il 7 dicembre ore 18,00 nei pressi di Treviglio un povero disperato di getta sotto il treno proveniente da Verona.La linea ferroviara Milano Venezia e viceversa con migliaia di passeggeri a bordo rimane bloccata per circa 2 ore , mentre il treno sotto il quale si è gettato il poveretto e relativi passeggeri, compreso il sottoscritto, restano bloccati in aperta campagna per 3 ore in attesa dell’arrivo del magistrato e della polizia di Stato che vengano effettuati i rilevi necessari e che diano l’autorizzazione alla partenza del convoglio. La morte di un poveretto ed il disagio di migliaia di persone in un periodo di superficialità non fa notizia. Scriveteci Hai un’idea, un commento o un’opinione su un fatto di cronaca? Mandaci una mail [email protected] >Sms 3342086949 Manda un sms. Veloce, il tempo di un pensiero e la velocità dello short message. 14 www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Scomunicando >> Il Dalai Lama e noi La battaglia per l’autonomia del Tibet aria buona che l’Ue non vuole respirare L’occasione delle Olimpiadi è andata persa in nome dei grandi interessi M AUR O M A ZZ A D I R ET T O R E DEL T G 2 ||||||||||||||||||||||||||||||||| | ||||||||||||||||||||||||||||||||| | LA DOMANDA A G O ST I N O DA P OLENZA A L P I N I S TA , PRESIDENTE DEL C O M I TAT O E V K2 C NR S iamo per caso alla ricerca di una battaglia che ci faccia respirare aria di buona politica? Eccola qua, offerta su un piatto d’argento proprio da chi vorrebbe che, a combattere quella battaglia, si rinunciasse sull’altare di colossali interessi economico-commerciali. È la battaglia per l’autonomia del Tibet, tornata in agenda dopo il colloquio di Danzica – sabato scorso – tra il Dalai Lama e il presidente francese Sarkozy. Le ricorrenti minacce del governo cinese erano state subite pochi mesi fa, durante una visita del Dalai Lama a Parigi: a ricevere il capo spirituale tibetano, al posto del presidente, s’era presentata la signora Bruni Sarkozy, con tanto di simbolica scarpetta bianca al collo e, per una volta, tacchi di 12 centimetri in assenza del non altissimo consorte. La settimana scorsa Anche la scorsa settimana il governo comunista di Pechino s’era mosso per tempo, con la consueta arroganza, perché l’incontro in Polonia non avesse luogo. Ma Sarkò, stavolta, è andato a Danzica ad abbracciare il Dalai Lama, anche nel ruolo di presidente di turno dell’Unione europea. E la Cina ha immediatamente tuonato contro la Francia, minacciando ritorsioni immediate. Come sempre accade l’Europa tace e non risponde alla provocazione. Ma immaginiamo quanto sarebbe importante e bello se nell’Unione si concordasse un documento per replicare alla Cina con coraggio e chiarezza. Ecco cosa ci piacerebbe leggervi: “Prima i valori della democrazia e della libertà, poi tutto il resto. Prima la Cina riconosca al Tibet una piena L’ennesimo weekend di paura in montagna ripropone la questione degli sport estremi: le tragedie sono causa di scarsa preparazione o fatalità da mettere in conto? autonomia (diritto legittimo, finora negato perché confuso con un’indipendenza che Pechino esclude assolutamente di concedere) e subito dopo l’Europa riprenderà rapporti economici e commerciali con la Cina, rapporti che interessano la Ue ma sono imprescindibili anche al governo cinese”. È certo, anzi certissimo, che un documento simile non sarà scritto né sottoscritto dai governanti del sempre più “vecchio continente”. Occasione storica, unica e irripetibile, furono le Olimpiadi della scorsa estate. Invece, dopo le molte proteste alla cerimonia inaugurale erano presenti ad applaudire molti capi di stato e di governo, all’insegna dei grandi interessi e dei piccolissimi ideali. iene da pensare che la stessa stretta di mano di Sarkò al Dalai Lama, dopo il precedente ricordato con la signora Bruni, sia stato un atto dovuto, che difficilmente avrà un seguito, proprio come l’applauso corale che pochi giorni addietro aveva riservato al Dalai Lama il parlamento europeo di Strasburgo, istituzione che meriterebbe di essere sottoposta al vaglio dell’Istituto per l’abolizione degli enti inutili. Lui, l’anziano e malato leader spirituale tibetano, continua indomito la sua battaglia da esiliato in difesa del suo popolo oppresso. In ogni parte della terra lo ascoltano, lo incoraggiano, fanno clap-clap con le manine e finisce lì. Ovunque la politica riprende il suo annoiato teatrino: le polemicucce, gli scandaletti, la noia e un disagio che spesso somiglia al disgusto. Eppure, se ci fosse ancora voglia di respirare un po’ d’aria buona… V La casualità è da mettere in conto ma gli sportivi non calcolano i rischi _I servizi metereologici e i centri di informazione offrono dati più che sufficienti sui manti nevosi e sul grado di pericolosità delle cime. Le conoscenze degli alpinisti, invece, sarebbero da comprendere, perchè spesso si tratta di sci-alpinisti più interessati all’attività sportiva che non a quella di lungo corso con le montagne. Detto questo, certamente va considerata anche la casualità. In questi giorni sta accadendo ciò che ogni anno accade più o meno a gennaio, ovvero un manto nevoso molto alto, ventoso ed instabile. È ovvio che mettersi sotto pendii nevosi molto alti è un’imprudenza, ma la gente ci va lo stesso e non si può proibire loro di farlo. Quel che posso consigliare è di stare a quote più basse. Lo sport presuppone un atteggiamento che considera poco i pericoli, perché spesso si svolge al chiuso, mentre l’attività nella natura è più rischiosa: bisogna acquisire la capacità di cogliere tutti i segnali che la natura ci invia, metabolizzarli e interpretarli. Dialoghi 15 Visto da Marte A L B E RT O S EVERI G I O R N A L I S TA R AI E AU T O R E T E AT R A L E ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Vauro romanziere per un mondo che sia più giusto _Dice: “A Natale regalare un libro è banale”. Grazie tante. Bisogna vedere che libro. Ad esempio il libro di un vignettista, se il vignettista è Forattini. Può piacere o non piacere, ma certo se piace avete dei problemi. Non tanto ideologici, ma estetici. L’ex Principe dei Vignettisti, da anni, sembra essersi messo di buzzo a voler certificare un pregiudizio della sinistra colta, che generalmente è falso (Mosca e Guareschi, per dire, sono lì a dimostrarlo), ma nel suo caso no. E cioé che tanto più un umorista si butta a destra, tanto meno le sue battute fanno ridere - e il segno grafico, nel caso, si ingaglioffisce. In arte Senesi Vauro Senesi, in arte Vauro, è invece un vignettista inequivocabilmente di sinistra. Comunista dichiarato, con orgogliosa rivendicazione “vetero”. Anche nel segno, se vogliamo, è un po’ vetero. Gli amici, già agli esordi, lo chiamavano “brontovauro”. Però fa ridere. Non sempre, a dire il vero. Perché Vauro, quasi a voler smentire Curzio Malaparte e in genere la nomea maturata dai pistoiesi presso gli altri toscani, che li giudicano un po’ “lenti”, è frenetico e iperprolifico, come dimostrano le sue performance in tv ad Anno Zero. E dunque, per eccesso di produzione, ogni tanto una vignetta e una battuta un po’ moscia o un po’ trita gli scappano, è umano. Anche Vauro, come quasi tutti i colleghi vignettisti, usa raccogliere le sue vignette in libri rilegati, firmati col solo nome. Ma da qualche anno firma, aggiungendo il cognome, anche dei romanzi veri e propri, come questo ultimo “Il Mago del Vento”, ambientato a Baghdad, edito da Piemme, come il precedente “Kualid che non riusciva a sognare”. Romanzi strutturati, emozionanti e poetici senza retorica. Dove la satira in senso stretto c’entra poco. C’entra, certo, la sapienza tutta toscana del saper mescolare l’umorismo con la tragedia. Ma c’entra, soprattutto, quel suo essere “veterocomunista”. E dunque, ancora idealisticamente convinto della necessità di un mondo più giusto, senza miseria e senza guerra. Sarà banale, ma col Natale, con la nostra idea del Natale tutto questo c’entra parecchio... 16 DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 Globus MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Grecia nel caos Scandalo in Usa ALEXIS, BATTAGLIA AD ATENE E TENSIONE AI FUNERALI _P. 20 SEGGIO DI OBAMA FORTUGNO, I PM IN VENDITA, MANETTE «ERGASTOLO AL GOVERNATORE_P.20 PER I KILLER»_P. 19 Il processo De Magistris Intesa tra i pm di Salerno e Catanzaro Maggioranza Scoppia la pace tra le procure ora Why Not può ripartire Bossi insiste sul federalismo e la Lega apre ai democratici Dissequestrati gli atti delle inchieste incriminate. Plauso di Napolitano: un passo significativo. >> Paola Pentimella Testa Roma Nessuno stop. Le inchieste Why Not e Poseidone della procura di Catanzaro e l’inchiesta di Salerno su presunti illeciti legati alle indagini del pm Luigi De Magistris proseguiranno. Dopoi duri scontri dei giorni scorsi, ieri è stato disposto il dissequestro degli atti grazie all’intesa raggiunta dai procuratori generali di Catanzaro e Salerno «per superare la paralisi della funzione processuale». L’incontro a Salerno tra i magistrati dei due uffici inquirenti, mediato dal procuratore generale della sede campana, Lucio di Pietro, «ha consentito il ripristino della condizioniper ilpienoesercizio della giurisdizione». Anche per- ché l'impasse giurisdizionale non consentiva alcuna scappatoia legale. I sette magistrati salernitani rimangono comunque indagati per abuso d'ufficio e interruzione di pubblico servizio. Sul caso De Magistris era anche intervenuto, il 4 dicembre scorso, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri ha parlato di passo significativo «verso il superamento della grave situazione di paralisi delle rispettive funzioni processuali». Chi invece non ha voluto fare commenti è stato Luigi De Magistris: «È un momento delicato, in cui è opportuno non esprimere alcuna dichiarazione - ha detto l’ex pm di Catanzaro, ora giu- L’ex pm di Catanzaro «Adesso preferisco non commentare, al momento opportuno anche io dirò la mia» Nessun commento De Magistris non ha voluto commentare l’accordo tra le due procure _LAPRESSE dice del riesame di Napoli - ma al momento opportuno anche io dirò la mia». De Magistris era ieri davanti al gip del Tribunale di Salerno Maria Teresa Belmonte, come imputato, nell’ambito dell’udienza preliminare in cui il giudice è chiamato a decidere su una opposizione a una richiesta di archiviazione chiesta dalla procura di Salerno per De Magistris e altri giudici. Intanto, al Csm, seconda giornata di audizioni per lo scontro tra le due procure. Sono stati sentiti i pm calabresi che hanno riferito che non c'è stato alcun insabbiamento dell'inchiesta Why Not. Inchiesta pronta per essere chiusa con la richiesta di una sessantina di rinvii a giudizio e anche di misure cautelari. Interventi anche dei pm di Salerno. << Giustizia Il Pd apre all’esecutivo «ma senza toccare la Costituzione». Berlusconi: dialogo difficile L’appello di Fini: «Serve una riforma condivisa» >> Serve «una riforma con- divisa» che abbia come fine «l’efficienza del sistema giudiziario». Nel dibattito sulla giustizia entra direttamente il presidente della Camera Gianfranco Fini dopo gli annunci del ministro Angelino Alfano e l’altolà di Umberto Bossi. «Al di là delle ricorrenti polemiche e strumentalizzazioni è innegabile che allo stato attuale la durata dei processi precluda la tutela dei diritti dei cittadini». In risposta all’appello della ter- za carica dello Stato arriva l’intervento del leader Pd Walter Veltroni: «La riforma della giustizia si può fare, si deve fare subito, anche in due mesi, ma senza alcuna costrizione». E Anna Finocchiaro aggiunge: «Le condizioni sono due: che non venga innanzitutto toccata la Costituzione e che si riformino le procedure per assicurare celerità e affidabilità dei processi ai cittadini italiani». Più scettico Antonio Di Pietro, ex pm e leader di Idv: Montecitorio Il presidente Gianfranco Fini _LAPRESSE «Riformare è giusto ma le proposte in campo sono per una deformazione della giustizia dove si vuole rendere il Pm un dipendente dell'esecutivo. Noi a questo inciucio non ci stiamo». Ma gli spazi di manovra sembrano ridotti, almeno per il premier Silvio Berlusconi, che ieri, a colloquio con il presidente della Repubblica Napolitano, ha affrontato il tema. «Con questa opposizione è molto difficile dialogare» << >> Il federalismo fiscale «è più avanti. È già in commissione e quindi pensiamo a portarlo a casa». Umberto Bossi ribadisce la sua idea e si rivolge direttamente agli alleati, e apre anche al Pd sul fronte della riforma federale. E dopo l’invito di Gianfranco Fini ad agire prima di tutto sulla giustizia aggiunge: «Non si possono fare due riforme assieme. Se ci si riesce è meglio ma non so se sono così bravo a fare due cose assieme...». Lo dice il ministro per le Riforme Umberto Bossi. «Ognuna delle riforme - aggiunge il leader del Carroccio a Palazzo Madama - cammina con gambe proprie ma il federalismo è già in commissione e per forza va avanti prima. È già più avanti». Intanto il Carroccio sembra disposto a portare avanti il progetto con una disposizione bipartisan. Bossi ieri ha aperto alle proposte del Pd «Prendiamo atto delle proposte del Pd. Tireremo fuori le parti più interessanti». E il ministro Roberto Calderoli rilancia annunciando che potrebbero essere prese le parti più interessanti delle proposte del Pd per poi trasformarle in emendamenti. Ma spiega il Senatùr si dovrà vedere come andrà l’iter in commissione: «Accetteremo le proposte in considerazione di quello che sarà l’atteggiamento delle opposizioni in sede di discussione dellaleggedelega». << DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Globus_cronaca 17 L’emergenza L’annuncio di Dublino. Il ministro Sacconi: «Situazione sotto controllo» Tracce di diossina anche nei bovini continuano i sequestri in tutta Italia I controlli dei Nas si allargano. Sono 45 le partite sequestrate. Associazioni di categoria: finora nessun crollo del settore carni. Emissioni Intesa nell’Ue in attesa del vertice di domani _AP >> Davide Artale Roma Quello che nei giorni scorsi era solo un timore ieri si è puntualmente verificato. La diossina ha contaminato anche i bovini irlandesi. L’annuncio lo dà, alla tv pubblica di Dublino, il ministro dell’Agrigoltura, Brendan Smith, che ha anche rassicurato che al momento non ci sono preoccupazioni per la salute pubblica. I rischi, ha aggiunto «sono molto bassi e non ci attendiamo sintomi conseguenti». «Solo tre bovini su undici hanno riscontrato problemi di diossina – è chiaro che otto mucche sono in salute mentre solo tre sono al di sopra dei limiti consentiti». Intanto il ministro ha rassicurato che ogni bestia con livelli di diossina non legali «sarà tolta dalla catena alimentare e dal mer- Ue Raggiunta un’intesa pre-vertice Clima, Barroso avverte tutti «Obiettivi irrinunciabili» cato». E mentre ora i controlli dei Nas in Italia si concentrano anche sulle carni bovine sale il numero di sequestri. Altre sette partite sarebbero finite nel mirino, per un totale di 45 sulle 89 arrivate in Italia. Il ministro del Welfare, Mauri- Contaminazione I mangimi inquinati sarebbero stati somministrati ad otto mandrie bovine zio Sacconi, ha assicurato che «la situazione è sotto controllo». Intanto i timori si concentrano direttamente sui mangimi che secondo gli inquirenti sono stati all’origine del caso. Ieri è stato reso noto che ad almeno otto mandrie bovine dell’Ulster è stato dato da mangiare il mangime contaminato. Intanto in Italia le associazioni di categoria finora parlano di grossi danni. La vendita delle carni non ha registrato crolli. << >> Entro dodici anni, il 20% dell'energia consumata dovrà essere prodotta da fonti pulite, si dovrà ridurre del 20% le emissioni di Co2 entro il 2020 e risparmiare il 20% di energia. Arriva l’intesa tra Commissione, Parlamento e Consiglio Ue in vista del prossimo vertice e il presidente della Commissione lancia anche un segnale agli scettici, Itallia in testa. «Questi obiettivi - ha detto oggi Josè Manuel Barroso - «non sono negoziabili». La messa in guardia del presidente della Commissione Ue ar- riva alla vigilia del vertice Ue dei capi di Stato e di governo, domani evenerdì prossimo,ai quali spetta l'ultima parola. «È il più importante Vertice degli ultimi anni», ha detto Barroso, per il quale i 27 dovranno prendere «decisioni storiche» per rispondere alla sfida del cambiamento climatico e alla crisi finanziaria mondiale. Intanto ieri il ministro degli Esteri Franco Frattini s’è detto fiducioso: «Abbiamo già ottenuto risultati significativi e registriamo importanti passi avanti». << 18 Globus_intervista www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Roberto De Simone >> Gianluca Mancuso da Napoli L o spartito è aperto. Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo, siede al suo vecchio pianoforte nel salone del suo appartamento in via Foria. Il maestro, autentica memoria storica della città, accenna qualche nota. Poi si alza, aiutandosi con una stampella, e si accomoda su un divano al centro del salotto. Ha voglia di parlare e di raccontare la sua Napoli. Maestro, come definirebbe l’attuale momento storico della città? Napoli sta attraversando da decenni un periodo di degrado sociale, culturale, economico. Siamo piombati nella barbarie. E non parlo solo della classe politica. Basta farsi un giro per la città per rendersene conto. L’altro giorno stavo affacciato al balcone… ho assistito in diretta a tre scippi, tre! Parliamo degli amministratori… A Napoli ormai si è instaurato un sistema di potere. Abbiamo iniziato a colare a picco dall’inizio degli anni Novanta. E da allora si scende sempre. E la stagione del “rinascimento Bassoliniano”? Io a sta balla del rinascimento non ci ho mai creduto. Si è rifatto il trucco alla città, ma i problemi storici, endemici nessuno li ha mai affrontati… Nessuno vuole rinunciare a poltrone e privilegi. È un potentato come quello berlusconiano, ma qui è peggio perché è più radicato. È emblematico, sotto questo aspetto, il giro delle consulenze affidate dagli amministratori pubblici. Soldi buttati in operazioni inutili fatte ad hoc. Anch’io ne ho fatto le spese. Ci spieghi… Mi hanno isolato e poi buttato fuori dal Cda del San Carlo. Perché? Dovevano mettere gli amici degli amici… Io ero la voce fuori dal coro. Volevo una programmazione seria... ma che ci vuole fare, a Napoli il teatro ormai è morto. Ora si prendono artisti di strada, si pagano tre lire e si getta a mare la storia. Eppure “Gomorra” - un film fatto con attori semi professionisti - è candidato all’Oscar… Non l’ho visto e non ho letto il libro. E non penso che lo farò. E sa perché? Non mi piace questa immagine della Napoli criminale sparata in faccia al pubblico. Ma la camorra esiste... Certo, ma vive perché si insinua nelle debolezze della politica. Il malaffare è ovunque… La camorra nasce dal malcostume, dal mancato rispetto di regole e meritocrazia… Ci spieghi meglio… Le faccio un esempio. Quali opportunità ha un giovane in questa città? Quella più facile è mettersi al servizio dei clan. Sono soldi facili. È vero c’è il rischio, ma quando si è giovani ci si crede imbattibili. Poi ci sono i figli di papà. Quelli hanno la strada spianata. Ed è qui che entra in gioco la camorra come sistema: partono le telefonate, si attivano le amicizie, le conoscenze, magari qualche ricattuccio… Insomma, la meritocrazia si va a far benedire. Poi parlano della fuga di cervelli. I giovani «NAPOLI NELL’ABISSO È LA RESA DEI CONTI DOPO UN DECENNIO ALL’INSEGNA DEL MALAFFARE» Memoria storica>>Il regista ed intellettuale: «Ai giovani consiglio di scappare dalla città» fanno bene a fuggire da tutto questo! L’anno scorso, di questi tempi, esplodeva l’emergenza rifiuti… Questa è un’altra balla. Anzi, una balla storica. Si è intervenuti solo quando le poltrone stavano per saltare. A marzo ci fu un primo disperato appello, ma non fu ascoltato. Si è fatto finta che andava tutto bene, poi sono arrivate le montagne di immondizia anche nel salotto buono. Le colpe? Del potentato di cui le dicevo, ma anche del governo centrale che non ha controllato… Perché non è scattata un’inchiesta sull’omesso controllo? Ora la situazione è veramente risolta come dice Berlusconi? Vada a farsi un giro in provincia. A Pozzuoli, Quarto o anche in periferia a Bagnoli. Poi ne riparliamo... Veniamo alle ultime vicende di cronaca… Il suicidio dell’assessore Giorgio Nugnes, la giunta indagata... Il suicidio di Nugnes è una vicenda sconcertante… Quanto agli amministratori indagati, direi che era prevedibile perché c’è un malcostume imperante. Badi, si tratta di un sistema di potere e questo significa che cambiando le persone non si risolve il «Il suicidio di Nugnes è un fatto sconcertante. L’indagine sugli appalti non mi sorprende: hanno dilapidato i fondi pubblici» «Anche gli intellettuali sono colpevoli. Qui manca la voce del dissenso, gli uomini di cultura si sono venduti al potere» problema. Ma è davvero tutto così nero? Prenda Bagnoli. Sono decenni che si parla della bonifica. E cosa si è fatto? Nulla, solo progettini per far mangiare questa e quella cordata. Il vero guaio di questa città è che manca una programmazione degli interventi. Insomma, non si vogliono risolvere i problemi… Certo, perché così si continuano ad avere denari dal governo centrale. Ecco perche l’hanno abbandonata... Ho 75 anni e non devo dar conto a nessuno. Continuo a fare le mie cose. Nulla a che vedere con le kermesse al Plebiscito per fare vedere che tutto va bene. In tutto questo, però, ho omesso di dire una cosa importante... Mi dica… Ci sono responsabilità, precise, anche da parte degli intellettuali. Non c’è più la voce del dissenso. E la spiegazione è facile: gli intellettuali hanno circoli foraggiati dai politici per farli stare zitti. Ma la gente non ne può più dello stato delle cose, ha bisogno di dissenso. Neanche un’oasi felice? Paradossalmente è a Scampìa. Penso ai giovani che la domenica vendono il pane e le melanzane arrosto. Hanno fatto una scelta coraggiosa, quella di non diventare spacciatori. Sono un esempio per tutta la città. << DNEWS Globus_cronaca [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Incidenti Ancora una giornata tragica Il processo In Breve Caso Fortugno Cinque morti sul lavoro due erano ventenni L'incidente più grave ad Amatrice (Rieti), dove un operaio è stato sepolto mentre era in una fogna. >> Marcello Lembo Roma Ancora morti sul lavoro, e il bilancio è tragico. In un solo giorno hanno perso la vita cinque persone. Due nel bergamasco, una nel pavese, una nel bellunese e una vicino a Rieti - mentre altre cinque sono rimaste ferite, una, nel riminese, in modo grave.Lagiornata ècominciatacon Sergio Riva, 20 anni, morto nella notte in un incidente alla Tenaris di Dalmine, travolto da un pesante cilindro d’acciaio dal peso di varie tonnellate, del tipo usato per il contenimento di grandi gettate di cemento. Giovanissimo - aveva 21 anni - anche Cesare Bertelli, residente a Balossa Biglia nel pavese, morto ieri mattina, poco prima delle 8, mentre era al lavoro in una cava di ghiaia alla frazione Torretta di Galliavola. Ancora nel bergamasco, ha perso la vita un sommozzatore che lavorava nel fiume Brembo. Portato a riva dai col- leghi, nonostante un tentativo di rianimazione, l'uomo è morto poco dopo. Veneta, invece, la quarta vittima degli incidenti sul lavoro. P.F., operaio di 37 di Trichiana, nel bellunese. Ad Amatrice, in provincia di Rieti, un operaio è morto e due sono rimasti feriti sepolti dal terreno mentrestavano lavorandoinun pozzo. << Nel torinese Minori devastano stazione per noia Bulli in azione _DNEWS >> Sette ragazzini incensurati e ubriachi fra i 13 e i 17 anni hanno danneggiato per noia una sala d'attesa alla stazione ferroviaria di Avigliana, nel torinese. I giovani sono stati identificati e denunciati. (Agi) Latina Cassazione Il boss: sono povero Nessuno sconto datemi una casa per Ahmetovic >> Dovrà lasciare per una confisca la villa a Formia (Lt). Ma, dice, è “povero”tanto da chiedere al Comune lavoro e casa. Protagonista Ernesto Bardellino, boss camorrista. (Agi) >> La Cassazione ha condannato a 6 anni e 6 mesi di cella Ahmetovic il rom che ha travolto e ucciso nel 2007, 4 ragazzi ad Appignano del Tronto (Ap) mentre guidava ubriaco. Frana Ischia Firenze Moglie di vittima Scandalo Fondiaria minaccia il suicidio dimesso assessore Morti bianche Bilancio tragico per i decessi sul lavoro _LAPRESSE 19 >> Protesta ad Ischia di alcuni sfollati dopo la frana del Monte Vezzi del 2006. Una donna, rimasta vedova per la frana, è salita sul tetto del Municipio minacciando di darsi fuoco. >> Altre dimissioni al Comune di Firenze. L’inchiesta relativa all’area di Castello ha procurato problemi nel partito: lascia l’assessore alla casa Paolo Coggiola (Pdci). (Agi) i pm in aula: «Ergastolo per 4 persone» >> Quattro ergastoli per l’omicidio di Franco Fortugno, vicepresidente della Consiglio regionale Calabrese freddato nell’ottobre del 2005. Davanti alla porta del seggio, nel giorno in cui si tenevano le primarie politiche dell’Unione. Questa la richiesta di Giuseppe Pignatone, coordinatore della direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Alessandro e Giuseppe Maracianò, padre e figlio, presunti mandanti del delitto, di Salvatore Ritorto, considerato l'esecutore materiale dell’agguato, e di Domenico Audino, accusato di favoreggiamento nel delitto. Chiesti 16 anni invece per Vincenzo Cordì, boss del clan omonimo. Ed è proprio sui traffici del clan Cordì, che avrebbe cercato di far entrare in regione un candidato di riferimento, si sono concentrati i pm. Fu un vero e proprio «delitto mafioso - spiega Pignatore - mentre in Calabria si stava realizzando una fasedicambiamento». << 20 Globus_mondo Grecia Quarto giorno di violenza nelle città >> Paola Pentimella Testa Roma È stato il giorno di Alexis Grigorioupoulos, il giovane ucciso dalla polizia sabato scorso e la cui morte ha scatenato un’ondata di violenze che stanno facendo tremare il governo. A dargli l’ultimo saluto c’erano tremila persone, che hanno assistito alla cerimonia in un silenzio surreale, interrotto solo da qualche slogan. Alexis è stato sepolto lontano dai luoghi della protesta, in un quartiere periferico vicino al Pireo. Il feretro bianco coperto di fiori, portato a spalla da compagni e familiari, è stato poi interrato nel cimitero di Paleo Falirio. Un lungo applauso ha accompagnato la sepoltura. Poco prima, c’era stato l’ennesimo scontro tra i giovani e la polizia, che ha pure sparato qualche lacrimogeno. A scatenare l’incidente, la presenza non gradita dalla famiglia del giovane ucciso di una troupe televisiva. Ai giornalisti, infatti, è stato im- pedito di riprendere la cerimonia. Al centro della città, invece, migliaia di studenti e di insegnati hanno marciato verso il parlamento. Ieri, in tutta la Grecia, le scuole sono rimaste chiuse e le università lo rimarranno per sette giorni. Dal corteo pacifico si sono staccati alcune centinaia di giovani che hanno iniziato a lanciare sassi e bottiglie contro la polizia, che ha risposto con il lancio di lacrimogeni. Alcuni manifestanti hanno cercato di forzare il cordone di poliziotti posto a protezione del parlamento. Altri giovani hanno attaccato le stazioni di polizia nel quartiere ateniese di Nea Smyrni. Un poliziotto ha pure sparato un colpo in aria. Scontri fra agenti e dimostranti si sono verificati anche a Rodi, a Salonicco e Ioannina. Dimostrazioni pacifiche si sono svolte anche davanti alle ambasciate greche a Londra, Berlino, Cipro e Parigi. Sempre ieri l’opposizione ha chiesto le dimissioni del pre- Il premier Karamanlis ha chiesto inutilmente ai sindacati di cancellare la marcia contro il carovita MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Ancora scontri Continuano le agitazioni nelle città Rodi, a Salonicco e Ioannina _LAPRESSE Alexis, scontri al funerale assediato il parlamento L’opposizione ha chiesto le dimissioni del governo e le elezioni anticipate. Ad Atene prese di mira le caserme della polizia. Oggi sciopero generale. DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 mier Costas Karamanlis e le elezioni anticipate. «L’unico servizio che questo governo può fare al Paese è andarsene e lasciare la parola al popolo», ha detto Giorgio Papandreou, leader del partito socialista Pasok. Lo sciopero generale di oggi, che paralizzerà il paese, rischia di mettere il premier con la schiena al muro. Non a caso Karamanlis ha chiesto ai sindacati di cancellare la marcia contro il carovita. «Lo faremmo solo se il premier cambiasse la sua politica economica», è stata la risposta del leader del più grande sindacato, Gsee, YannisPanagopoulos. << Proteste in Italia In Italia ci sono state ieri le prime timide manifestazioni in ricordo di Alexis Grigorioupoulos, ucciso sabato da un poliziotto. A Milano, «in onore del ragazzo ucciso ad Atene», una ventina di ragazzi dei centri sociali hanno inscenato una breve protesta davanti al consolato greco. Il portone della sede diplomatica è stata bersagliata da vernice spray. Oggi sono previsti presidi davanti alle sedi istituzionali greche, a Napoli e Torino. Seggio di Obama in vendita: governatore in manette gli Usa, cominciano ad emergere i primi retroscena. Questa volta non si tratta di schede, ma di un vero e proprio arresto, quello del governatore dell'Illinois Rod Blagojevich nell’ambito di un’indagine su possibile corruzione. È stato accusato di corruzione e tangenti e di aver cercato di ottenere vantaggi finanziari per sè e per la moglie dalla nomina del nuovo senatore dell'Illinois. Secondo l’edizione online del Chicago Tribune, i procuratori federali hanno ac- cusato Blagojevich di aver cercato o di essere nominato segretario alla Sanità sotto l’amministrazione del nuovo presidente (ovvero Obama), o in alternativa un incarico ben pagato con il sindacato. Ma nelle 76 pagine di accuse che riguardanosia il governatore che il suo capo dello staff John Harris ci sono anche le minacce che sarebbero state rivolte all'editoredel ChicagoTribune chiedendo il «licenziamento degli editorialisti colpevoli» per aver attaccato Blagojevich promettendo in cambio "l'aiuto del- Volvo in vendita Sony licenzia in ginocchio i grandi colossi >> Il mondo delle auto po- UsaBufera giudiziaria sullo stato dell’Illinois. E il neo presidente, non coinvolto nell’indagine, si dice «rattristato» >> Come dopo ogni elezione ne- Crisi e imprese Rod Blagojevich Governatore dell’Illinois _LAPRESSE lo Stato dell'Illinois per la vendita dello stadio di baseball dei Chicago Cubs" di proprietà del gruppo editoriale del principale quotidiano di Chicago. L'arresto non rimuove tuttavia Blagojevich dalla carica e, a meno di dimissioni, lascia sempre nelle sue mani la scelta su chi sarà il successore di Barack Obama in Senato. Il procuratore ha sottolineato che l’inchiesta non presenta alcuna accusa contro Obama. Che in serata ha commentato: «Mi sento rattristato e amareggiato». << trebbe subire una rivoluzione. La Ford potrebbe vendere la Volvo al gruppo cinese Changan, uno dei primi sei gruppi automobilistici di proprietà statale. Il presidente di Changan, Xu Liuping, avrebbe iniziato a discutere con la Ford dell’acquisto nel corso del motor show tenuto il mese scorso a Guangzhou. Secondo un portavoce di Changan, la collaborazione già esistente fra le due case potrebbe infatti ampliarsi. La stessa Ford, il primo dicembre, aveva comunicato di avere preso in considerazione la possibilità di vendere la Volvo, operazione che potrebbe fruttare sei miliardi di dollari, una toppa per fronteggiare la tremenda crisi del settore automobilistico statunitense. La crisi continua a colpire pesantemente le grandi imprese. La Sony ha annunciato ieri che taglierà 16.000 posti di lavoro nel mondo. Il piano di ristrutturazione dovrebbe permettere alla Sony di risparmiare 100 miliardi di yen entro il 2010. E sempre dal Giappone arriva la notizia che la recessione in corso è ben più seria delle attese: il Pil del terzo trimestre è stato rivisto al ribasso, da 0,4 a -1,8 per cento. Intanto, negli Stati Uniti, il via libera del Congresso a un piano di salvataggio del settore auto in crisi, per un valore di 15 miliardi di dollari, potrebbe arrivare a breve. La Casa Bianca e la minoranza repubblicana avevano espresso perplessità sul piano. Le Borse europee hanno chiuso ieri ancora in rialzo, come pure quella di Tokyo, la chiusura migliore da una settimana. << DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Tendenze 21 Dicembre 10_> tech > interiors > wellness > >style > ecology > gusto > cose di culto Libri in libertà | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || ARRIVANO I COIFFEUR LETTERARI DA BRIVIDO L’iniziativa in molte città italiane Impegnare l’attesa dal parrucchiere con la lettura di un buon thriller >> Angelo Di Mambro Milano B asta riviste di gossip, da oggi in poi nelle attese dal parrucchiere si leggeranno brani da libri thriller. Almeno questa è l’idea venuta alla casa editrice milanese Marcos y Marcos (glorioso esempio di “piccola” nella città dei grandi gruppi editoriali) e a Andrea Maini, dei coiffeur Jòcasta, sempre a Milano. L’iniziativa si chiama “Un taglio da brivido”, perché abbina la cura dei capelli alla lettura dei thriller di Carlene Thompson, scrittrice amata dalle lettrici americane, francesi e tedesche. E anche italiane, visto che il suo ultimo Non chiudere gli occhi ha esaurito la prima edizione in tre settimane e Come sei bella stasera va in ristampa due volte l’anno. I suoi romanzi saranno su tavolini e scaffali e verranno offerti in lettura alle clienti presso i parrucchieri di tutte le città italiane, da Cagliari a Mantova, a Palermo e Piacenza, passando per Roma, Milano, Torino. I parrucchieri si sba- L’idea Puntare sulle lettrici, favorire gli scambi di clientela tra librai e acconciatori razzano di uno dei significati secondari del termine (le proverbiali chiacchiere da ...), la haute couture dei capelli diventa haute culture dei libelli. Aria fresca per il marketing librario, sclerotizzato nei rituali della conferenza stampa, giro di presentazioni, incontri coi lettori (se hai un autore di nome), strategie per accaparrarsi gli scaffali e i punti vendita giusti e incrociamo le dita. Qui si coinvolgono le donne, zoccolo duro dei lettori italiani, con un genere come il thriller, che fa scattare il desiderio di sapere come va a finire e innesca un rapporto virtuoso tra parrucchiere e libraio. Nuovo marketing Mursia A proposito di marketing editoriale, iniziativa dall’allure meno sofisticata ma degna di nota anche quella della Mursia, che per promuovere il romanzo d’azione Hawaladar di Decimo Alcatraz, si affida a un “Bookcommando” di otto energumeni che in questi giorni farà incursioni a sorpresa tra gli scaffali delle librerie delle principali città italiane. L’elenco delle librerie è pubblicato sul sito www.mursia.com. Chiunque si trovi a incrociare il bookcommando potrebbe avere in omaggio una copia del romanzo e scoprire chi è l’autore del libro che usa lo pseudonimo. << 1 2 3 In dettaglio La rivista si fa sfogliare solo guardando le foto, ma il tempo dal parrucchiere può passare anche con un libro in mano. _1_L’iniziativa Questa cliente del Jo’casta di Milano sperimenta l’iniziativa di Marcos y Marcos leggendo un libro di Carlene Thompson tra lo shampoo e il trattamento. Il parrucchiere allestisce uno scaffale, i volumi con copertine colorate sono alla portata delle clienti, a fianco alle poltroncine. . _2_Brrrivido La locandina che annuncia l’iniziativa. Molti i librai e i parrcucchieri ad aver aderito in tutta Italia. Non solo Milano, ma anche Roma, Torino, Palermo, e piccole città della provincia meridionale. Sono i librai locali a proporre ai coiffeur di aderire, con buona penetrazione sul territorio nazionale e regionale. _3_Autrice Copertina dell’ultimo libro della scrittrice americana Carlene Thompson. ”Non chiudere gli occhi” ha esaurito la prima edizione in tre settimane. I suoi thriller sono tradotti anche in francese e tedesco. La Thompson, 55enne, vive in una villa in campagna con molti animali, la sua passione. _Come e Perché L’idea nasce da una lunga chiacchierata tra Marco Zapparoli e Claudia Tarolo, gli editori Marcos y Marcos, e Andrea Maini, uno dei titolari di Jòcasta, a Milano. «Parlando con Marco - racconta Maini - ci siamo accorti che molte mie clienti, in una proporzione di 70 a 30, preferivano ingannare l’attesa portandosi dietro un libro. Allora è nato il progetto, ho allestito una piccola libreria con i libri Marcos y Marcos, che con le loro copertine colorate destano molta curiosità. Per non parlare del fatto che essendo dei thriller, lette poche pagine da noi, spesso viene voglia di andare a comprare il libro. Le riviste restano apprezzate, ma la risposta sui romanzi è molto buona». _Dove I coiffeur letterari: oltre allo Jòcasta, a Milano c’è anche il Fluxus. A Roma: Opera Parrucchieri e Salotto di Grazia. A Torino: Velvet e Kreativ. Ma sono anche a Palermo, Cagliari, Bologna, Tricase (Le), Pisa, Piacenza. Elenco completo con indirizzi: www. marcosymarcos. com 22 Tendenze_gusto DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Gli italiani e il vino SANTI, POETI E ASPIRANTI INTENDITORI D’ETICHETTA 1 SenseofWineaRomahaconfermatolacrescitaqualitativa dellanostraproduzione.Iconsumatori?Semprepiùattenti Cultura e territorio >> Livia Parisi Roma C olore, sapore, profumo, aroma, brillantezza. Bouquet di arancio, di fiori, di sottobosco. Sono solo alcuni dei parametri utilizzati per valutare la qualità di un vino. Parole che, ai non addetti ai lavori, fanno affiorare un sorriso sulle labbra ma anche la curiosità di capire se veramente in un assaggio si possano ritrovare tutte queste suggestioni. Forse è per questo che sono sempre di più gli italiani interessati a penetrare l’universo del vino. Lo dimostrano il moltiplicarsi di eventi legati alla degustazione che negli ultimi anni attirano sempre più persone. Lo indica la diffusione di enoteche e wine bar, locali dedicati al tema che si sono inseriti nel circuito commerciale al confine tra pub e ristorante e che sono ormai una costante del nostro panorama urbano. E ne sono testimonianza i numerosissimi corsi di degustazione di vini, non più monopolio di grandi organizzazioni del settore come Gambero Rosso o Slow Food. Corsi di alto livello per enologi esperti ma anche brevi cicli di lezioni dedicate ai curiosi per imparare semplicemente a destreggiarsi tra gli scaffali del supermercato. Oggi si degusta en plein air, magari accompagnati dal produttore nel vigneto in cui si coltiva il vitigno che si sta assaggiando, oppure davanti all’opera di un artista: ci sono cantine specializzate nel binomio vino-arte. O ancora a casa in compagnia di amici, un assaggio in intimità per testare bottiglie di un certo livello sotto la guida di un esperto. Sempre più frequenti, dal nord al sud della penisola, le riunioni di adepti wine-lovers non sono pubblicizzate ma ci si arriva tramite conoscenza e sono spesso a tema: da quelle richiedono come minimo comune denominatore una zona di produzione (Barolo, Montalcino, Borgogna) a quelle orientate sulle cantine, su una specifica annata o su un determinato vitigno. Quello che non manca mai è qualcosa da mangiare che attraverso l’abbinamento tenda a esaltare il gusto del vino. Insomma gli italiani negli ultimi anni hanno imparato a bere e anche a bere bene, ed è cambiato anche il modo di produrre. Lo assicura uno dei maggiori enologi italiani, Luca Maroni e basta guardare i saloni d ’e s p o s i z i o n e p e r a v e r e un’idea. «Una volta qualità si otteneva solo a prezzi costosissimi - spiega - ora invece i vini buoni sono anche alla base della piramide, non c’è più bisogno di spendere una fortuna per bere bene». Ora si tratta di migliorare l’aspetto del marketing e della comunicazione. In un mercato così variegato han- no successo i vini il cui nome si distingue e si imprime nella memoria e aziende che sanno aprirsi all’innovazione. «Consiglio sempre ai produttori di sperimentare modalità di tappature alternative al classico sughero - spiega Maroni - tappi a vite sono ormai comunemente usati in Australia o Nuova Zelanda. E poi bisogna cercare la praticità lavorando sui formati e, anche se ancora sono malviste, cominciare ad investire nelle bottiglie da mezzo litro». Insomma con l’inverno alle porte e il Natale come occasione per regalare un vino blasonato, vale la pena, per chi ancora non è stato tentato, di provare ad assaporare. Qualche consiglio? Dopo esservi assicurati di avere la bottiglia alla giusta temperatura (non esistono regole certe, conviene affidarsi all’etichetta) bisogna dedicare attenzione al bicchiere, a tulipano per i rossi, calice più stretto per i bianchi, un flute per gli spumanti. Fatte queste premesse si arriva al dunque e l’occhio vuole la sua parte. Un vino si studia prima di tutto dal colore: granato, porpora, rubino, aranciato, violaceo per i rossi. Per i bianchi si parla di carta, paglierino, verdolino, giallo oro, ambrato. Poi entra in ballo l’altro senso fondamentale l’olfatto. Inspirare per sentire nel profumo gli aromi e la fragranza. Infine con un piccolo sorso si testa il sapore. Ma l’esperto degustatore non manda mai giù... << 2 3 4 DNEWS Tendenze_gusto [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 23 ||||||||||||||||||||||||||||||||| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | In vetrina >La manifestazione giunta alla quarta edizione Divulgare la passione per il buon bere _Qualità e prezzo È l’azienda dei Feudi di San Gregorio il miglior produttore vinicolo italiano dell’anno in base al criterio del rapporto qualità prezzo. Il riconoscimento è stato assegnato nell’ambito dell’esposizione Sense of Wine, conclusa a Roma il 30 novembre. La cantina campana con i suoi 4 milioni di bottiglie l'anno, oltre a produrre tanto, non delude mai chi stappa la bottiglia. Tra i bianchi ha trionfato il Doceassaje 2007 della cantina Vinosia. Sei i rossi che hanno raggiunto il primo premio a pari merito, tra cui il Primitivo di Manduria Sessantanni 2005 della pugliese Feudi di san Marzano e l’Amarone della Valpolicella 2004 della cantina Trabucchi. Miglior vino dolce dell’anno, il Privilegio 2005 ancora dei Feudi di San Gregorio. Ad assegnare i punti e consegnare i premi, Luca Maroni, istrionico amante dell’arte e delle contaminazioni, oltre che del vino. È stato lui a fare gli onori di casa alla manifestazione per enoappassionati ospitata all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Più di 4.500 metri quadri per degustare oltre mille vini prodotti da più di 300 aziende. _Qualche consiglio Anche in questa quarta edizione l’affluenza ha confermato il successo degli anni passati con migliaia e migliaia di visitatori. Bottiglie da provare per sperimentare la poesia di quello che Maroni definisce un prodotto spirituale. «L’umanità del vino è la passione e la dedizione dei produttori che ci insegnano come per fare l’eccellenza bisogna essere vicini a ciò che si fa. Da questo fattore deriva la qualità. Si capisce se una bottiglia è buona solo se la si prova. Una volta individuata però è buona abitudine avere l’attenzione di segnare prezzo e nome». Un semplice modo per comparare e saper sempre quale vino portare in tavola. Terminata il 30 novembre scorso e tenutasi all’Auditorium Parco della Musica a Roma, “Sense of Wine” si basa sul ventennale lavoro di approfondimento e divulgazione di Luca Maroni 56 78 9 1 2 Vino a 360 gradi Luca Maroni dal 1987 lavora nel settore e da quattro anni propone Sense of Wine, manifestazione per amanti del vino attenti alla qualità e al prezzo 3 4 5 Degustazioni Quelle affollate non sono certamente le migliori, ma si moltiplicano in eventi come Sense of Wine, Vinitaly, Salone del vino 6 Abbinamenti La tentazione: un rosso corposo e invecchiato con un cioccolato di cacao al 70% 7 8 Qualità Una volta il vino italiano era qualità a prezzi alti ora anche la base della piramide offre buoni prodotti 9 L’annuario firmato da Maroni 10 Sommelier Il vino come il calcio, il sommelier come l’allenatore: gli italiani, 60 milioni di sommelier? FOTO PARISI 10 24 Tendenze_cose di culto Due ruote da pista e città BMX, FILOSOFIE DELLA BICI DA E.T. AI GIORNI NOSTRI Mezzo che unisce la cultura urbana dello skate e lo sport olimpico di Pechino >> Angelo Di Mambro Milano L e biciclette di E .T. l’extraterrestre di Steven Spielberg (1982) fanno la loro apparizione in Italia e negli anni ’80 hanno un successo travolgente. La Bmx - Bycicle MotoCross come croce in inglese (“X”) - è la rinascita della bici come pratica sportiva e mezzo di emancipazione dei teen-ager alla scoperta della città e dei dintorni. Per coloro che amavano unire le scorribande urbane e la pista da cross, le acrobazie e le pedalate in libertà, la metropoli e i territori della suburbia. Da noi arriva quando il Belpaese delle biciclette (quello del dopoguerra) già è sparito, Il Freestyle __Sport e stile Il sito www.nosoccer.com è una miniera per chi cerca informazioni sulla Bmx freestyle in Italia. Uno stile di vita più che uno sport. «Nel freestyle - raccontano i ragazzi di nosoccer.com - c’è chi si impegna a escogitare nuove manovre perché vuol gareggiare. E chi invece si mette l’iPod e crea evoluzioni a seconda dello scenario urbano che vive. Per puro divertimento». Il circuito di gare freestyle è molto sviluppato all’estero, in Usa e Europa, «In Italia - il grido di dolore di nosoccer è il deserto». DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 divorato dai complessi urbani a misura di automobile. Tempi in cui la classica “Graziella” mostrava la corda. Spopolavano le “cross”, quegli incroci tra bici e moto pesanti come macigni, dai colori sgargianti, selle in grado di tenere agevolmente un paio di fondoschiena, con tre o più marce. Perlopiù inutili. Bmx no. Bmx è la coscienza che certe evoluzioni sono proprie di un telaio leggero, del controllo assoluto del pedale, di linee essenziali e dimensioni contenute. La semplicità di una due ruote praticamente indistruttibile. Dopo il furore degli anni ‘80, la Bmx paga il suo unico difetto, essere tagliata sui sogni e le dimensioni del mondo adolescenziale. Il mainstream scopre la mountain bike, la versatilità fatta bicicletta, e la bicimotocross continua a vivere grazie alle comunità di appassionati. Gli aficionados si dividono in due grandi gruppi, Free style e Racing. Due filosofie che viaggiano parallele. Scenari urbani, sfide a colpi di acrobazie, legami con la street culture, la moda e lo skate board per la prima. Piste sterrate, bardature e caschi, allusioni al motocross e la legittimazione come sport a tutti gli effetti con la partecipazione alle Olimpiadi 2008 per l’altra. Convivenza per nulla sofferta. Nel segno della Bmx. << MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 ¡ _I protagonisti 1 2 bambini del film inforcavano la Bmx. Rivelazione per i teens italiani. 3 DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 + ¡ _Telefono casa La sequenza più celebre di “E.T. l’extraterrestre” Tendenze_cose di culto ||||||||||||||||||||||||||| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | In vetrina B RUNO G I U STA C C H I N I C O O R D I N AT O R E W W W.TEAMBMXVER ONA . COM >La disciplina agonistica Si chiama “Racing”ed è stata una delle novità dei Giochi di Pechino. In Italia ci sono 500 tesserati e oltre una dozzina di team. Il racing in Italia dopo Pechino ‘08 _Gli anni ‘80 e ‘90 Erano l’epoca della grande diffusione del Bmx racing. Poi, anche a causa di cambiamenti nella federazione e della dispendiosa manutenzione degli impianti c’è stato un momento di crisi. 1 Il film E.T., l’alieno buono del film di Spielberg fa volare la Bmx del suo piccolo amico umano 2 3 4 Freestyle La Bmx come prosecuzione dello skate board. È il freestyle, che nasce come cultura urbana ma ha anche un circuito agonistico FOTO NOSOCCER.COM _Nel 2003 Il Cio ha sancito l’ingresso del Bmx racing tra gli sport olimpici. Da allora la Federciclismo ha cominciato a investire nel settore. Oggi le società in Italia sono circa 15, concentrate nel nord. I tesserati sono 500, la maggior parte in Lombardia e Veneto. A Verona c’è il team di più antica tradizione. 4 25 Impianti _Una delle difficoltà che il Bmx Racing ha in Italia è l’impiantistica, che va progettata e realizzata con un grandi risorse. Nella foto l’impianto di Besnate (Va). Cavalieri _Coloro che corrono nel Racing si chiamano “riders”, termine più vicino alla cavalleria che alla bici. E guardando questa foto al nastro di partenza il richiamo è chiaro. Il più forte _Il veronese Manuel De Vecchi è il rider italiano più noto del Racing. Si è guadagnato il passi per Pechino e ha partecipato ai Giochi. (Foto della pagina, Giustacchini) _I Paesi con movimento racing più imponente sono gli Usa, la Francia, l’Olanda, l’Australia. Oltralpe i tesserati sono 12mila. L’Italia ha in Manuel De Vecchi il suo talento più noto. Il veronese ha partecipato alle Olimpiadi sotto la guida del tecnico transalpino Ludovic Laurent. Anche il Bmx freestyle ha le sue gare, che spesso si tengono insieme a manifestazioni di skate board. Quella più recente a Dubai aveva 500mila dollari di montepremi. Non è detto che a Londra 2012 non si trovi spazio anche pr gli sport di strada. 26 DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 Cult MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Keanu Reeves: Matrix non avrà un seguito Il lutto «SO DI DELUDERE TANTI FAN MA NON CREDO CHE NEO ABBIA ANCORA DA RACCONTARE» _ È MORTO IL PADRE DI JIM MORRISON: ERA STATO AMMIRAGLIO_ Auditorium di Roma L’annunciazione di Erri De Luca: in scena le doglie di un “miracolo” >> Andrea Marotta Roma Per un’ora d’amore Una scena dal documentario realizzato a Rebibbia _DNEWS Dalla prigione a Hollywood tra piccole innocenti evasioni Carcere e cultura >>Teatro dietro le sbarre da Roma a Milano. E l’ex detenuto va agli Oscar Penitenziari palcoscenici >> Claudia Catalli Roma C arcere e cultura, un binomio possibile. Lo dimostrano ogni giorno quegli istituti penitenziari che ospitano al loro interno laboratori da cui nascono iniziative interessanti, dall’Antigone portata in scena dai ragazzi del minorile Beccaria di Milano a Genet vs Gadda, approdato ieri al Piccolo Eliseo dal Teatro Libero di Rebibbia. Un’evasione artistica nel nome del teatro, che a volte è stata presa alla lettera e messa in pratica, basti pensare ai due attori-detenuti della Compagnia della Fortezza di Volterra, fuggiti appena dopo uno spettacolo. Risale, invece, a una settimana fa l’arresto per il colpaccio milionario alla gioielleria milanese Damiani, messo a punto fra gli altri da un protagonista della compagnia Pagliarelli (oggi attiva in quella villa Partanna confiscata alla mafia). Curiosi quanto spiacevoli incidenti di percorso, che però sono solo l’eccezione alla regola. Lo dimostra al meglio il caso del napoletano Salvatore (detto Sasà) Striano, 35 anni di cui dieci passati fra il minorile di Nisida e l’Alta Sicurezza di Rebibbia. Fabio Cavalli l’ha iniziato al mestiere dell’attore e lui, dopo aver debuttato in opere come Napoli milionaria o La tempesta di Shakespeare, una volta rimesso in libertà per l’indulto ha continuato a recitare, partecipando anche a progetti di teatro sociale con i ragazzi di Scampia. Poi, un giorno, l’occasione di una vita (nuova): Garrone che gli propone un ruolo in Gomorra. E oggi, mentre collabora con Abel Ferrara e Marco Risi, trasformando l’esperienza camorristica vissuta sulla propria pelle in materiale di lavoro e ispirazione artistica, arriva persino la proposta di volare a Hollywood, per la notte degli A Rebibbia film sull’amore Un documentario realizzato tra i carcerati per raccontare la difficoltà delle relazioni sentimentali vissute in cella Quelli tra palco e “realtà” Nel colpaccio alla gioielleria milanese Damiani dello scorso febbraio anche un protagonista della compagnia Pagliarelli Oscar. Un esempio più che positivo per quanti s’impegnano in una ricostruzione personale (e, perché no, professionale) in quei laboratori di teatro, scrittura, arte, spesso animati da volontari. «C’è bisogno di ascolto e di focalizzare l'attenzione su qualcosa di sano, al di fuori della violenza, del ricatto, della vendetta – sostiene l’attrice Valentina Carnelutti, che per mesi ha lavorato con detenuti romani Ognuno di noi dovrebbe dedicare due ore a settimana del suo tempo per far sì che il carcere diventi occasione di riflessione e cambiamento. Non si nasce criminali, dietro ci sono ragioni dolorose e difficili da capire. Rintracciarle e dar loro voce può far nascere cambiamenti sorprendenti». Dare voce a chi ogni giorno incontra sbarre e barriere psicologiche e culturali è quanto hanno provato a fare anche Andrea Appetito e Christian Carmosino con il documentario L’ora d’amore, che racconta le difficoltà delle relazioni amorose fra detenuti, sottolineando come la vera prigione sia la gabbia di convenzioni della nostra stessa società. Per evaderne, spesso basta un libro. Ce lo consiglia la Round Robin Editrice, che in questi giorni ha organizzato una raccolta da destinare alle biblioteche delle carceri: donare un libro ai detenuti, per averne uno nuovo a metà prezzo. Conveniente e solidale. È il teatro che mette in scena se stesso, attraverso la “storia delle storie”: quella di un uomo chiamato Gesù. Dopo il debutto di circa un mese fa a Vercelli, approda a Roma Provando in nome della madre (Auditorium Parco della Musica, stasera e domani ore 21), lo spettacolo che lo scrittore napoletano Erri De Luca (Non ora non qui, Tu mio) ha tratto dal suo ultimo romanzo edito in autunno. Un lavoro sottile, che sembra prendere le mosse da La buona novelladi Fabrizio De Andrè (non a caso le musiche del cantautore genovese, insieme a quelle di Gian Maria Testa, fanno da colonna sonora) e racconta una storia più umana che divina, più carnale e femminile che sacra. In nome della madre, questo il titolo del romanzo di De Luca, ha come protagonista Miriam/Maria. Una donna che, da un giorno all’altro, diventa “operaia della divinità”attraverso l’Annunciazione. Finendo per portare in grembo un bimbo che è suo, ma anche figlio di Dio. Accanto a lei il falegname Giuseppe, strappato a un destino ordinario, che la accompagna fino a Betlemme, verso una stalla trovata all’ultimo momentoe attraversole doglie del parto. Sul palco questa storia universale diventa messinscena: una sorta di teatro in prova, con De Luca a dividere la scena con Sara Cianfriglia nei panni di Miriam e con il regista ligureSimoneGandolfo. << Lo scrittore in scena Erri De Luca nello spettacolo _LAPRESSE DNEWS bercga ulm tuore@@ddnnews ews.e.euu” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Cult 27 Cinema Da Nanni a Gianni: il Festival di Torino più Amelio che mai Il successore >>Il regista de Il Ladro di bambini sarà il direttore nel post Moretti: amo le rassegne tranquille Il successore Il regista Gianni Amelio neo direttore del Torino festival _LAPRESSE >> Marco Spagnoli Roma S alvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà il regista Gianni Amelio il nuovo direttore del Festival di Torino il cui nome verrà annunciato, oggi, in una conferenza stampa. Una scelta nel segno della continuità, dopo le dimissioni di Nanni Moretti. Amelio, infatti, è considerato come uno dei più importanti e famosi cineasti italiani a livello internazionale, vincitore nel 1992 del Premio Speciale della Giuria a Cannes e del Leone D’Oro a Venezia per Così Ridevano diretto proprio a Torino esattamente dieci anni fa. Dopo i tanti nomi circolati come quelli, peraltro improbabili di Benigni e Salvatores, ma anche di Placido, Giordana e Ferrario, il Cda del Museo Nazionale del Cinema sembrerebbe avere scelto Amelio cui verrà, probabilmente, associata il critico cinematografico Emanuela Martini, che con Moretti aveva condiviso l’esperienza degli ultimi anni del Festival dei Giovani. Nato a S. Pietro Magisano, in provincia di Catanzaro nel 1945, ha conquistato per la prima volta l’attenzione del grande pubblico nel 1983 con Colpire al cuore incentrato sul rapporto tra un padre ed un figlio all'ombra del terrorismo. Dopo I ragazzi di via Panisperna del 1989 e la nomination all’Oscar con Porte Aperte, Amelio firma nel 1994 Lamerica in cui prende apertamente posizione sul tema dell’immigrazione. Intellettuale di Elisabetta Bonzani Riparazioni e creazioni pellicce rimessa a modello e accessori. Seriate (BG) - via Venezian, 6/a tel. 035.300190 sinistra ed impegnato come Moretti, nel 2004 dirige il controverso Le chiavi di casa seguito nel 2006 da La stella che non c’è. Amante da sempre del cinema, Amelio è un grande frequentatore di Festival al punto che anni fa, delineò, in qualche maniera il ‘Festival ideale’ come quello “dove non si corre troppo”: «Io vado ai Festival molto volentieri, ma alle volte penso che vorrei essere come Eric Rohmer che non accompagna mai i suoi film agli eventi cinematografici - diceva Amelio all’indomani della sua ultima partecipazione veneziana -Dei Festival non mi piace tutto quello che riguarda “l’accompagnare” e non perché non ami indossare lo smoking. Il film nel contesto di un Festival corre il rischio di non essere quello che è naturalmente. Se Il ladro di bambini non avesse avuto successo a Cannes non sarebbe stato venduto in 50 paesi. Certi film devono andare ai festival, perché glielo ha ordinato il medico, perché altrimenti non raggiungerebbero il grande pubblico. Nei grandi Festival del cinema siamo costretti a correre, mentre io amo Festival più tranquilli dove spettatori hanno l’opportunità di vedere film che altrimenti non riusciranno mai a vedere. Per questo io vado ai Festival e allo stesso tempo ammiro Rohmer che se ne rimane a Parigi». Se il destino direttoriale di Amelio sembrerebbe essere certo, almeno in questo momento è avvolto nell’incertezza il futuro delle riprese de Il Primo Uomo, film tratto da Camus che Amelio stava preparando e per cui, negli ultimi mesi, aveva effettuato una serie di sopralluoghi in Nord Africa. 28 Cult cultw ure ww. @dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 In ricordo del creativo L’archivio Pio Manzù, uno scrigno del design degno di Fondazione L’idea >>Secondo il figlio Giacomo la mostra in GAMeC contiene solo un quarto del materiale del grande artista Pio Manzù Il designer con il prototipo dell’Autonova GT _DNEWS >> Serena Valietti Bergamo C ronotime è il nome del primo orologio a transistor italiano, che è esposto nelle sale del Museo d'arte moderna MoMa di New York. La mitica 127 è uno dei modelli Fiat più popolari della casa automobilistica torinese tra gli anni Settanta e Ottanta. Non solo l'auto e il cronografo sono accomunati dal rappresentare il design made in Italy nel mondo, ma anche dall'essere stati pensati, studiati e progettati dalla stessa persona, Pio Manzù. Scomparso nel 1969 a soli trent'anni a causa di un incidente d'auto, il designer bergamasco in meno di dieci anni d'attività ha contribuito al progresso del disegno industriale italiano, non solo per il car design, ma anche per numerosi altri progetti, tra cui il portaoggetti da scrivania della Kartell, che porta la sua firma. In corso alla GAMeC fino all'8 febbraio 2009, la retrospettiva dedicata a Pio Manzù espone «solo un quarto dell'intero materiale prodotto in pochissimo tempo da mio padre - racconta il figlio Giacomo Manzoni, che oggi gestisce l'omonima galleria di design e fotografia - raccolto in un archivio che la nostra famiglia ha custodito per anni dopo la sua scomparsa. Già dieci anni fa, riconosciuto il valore della ricerca di Pio, si era cominciato a parlare di una mostra da realizzare in GAMeC, ma poi non se n'era fatto più nulla. A gennaio del 2008, in occasione dell'esposizione di questi mesi, un team di tre persone si è messo al lavoro per catalogare e gestire l'immenso patrimonio progettistico lasciato da mio padre». «Il materiale su cui abbiamo lavorato non è stato toccato per quasi quarant'anni - raccontano Laura Pellegrinelli e Angela Fabrizia Previtali, che insieme all'assistente di galleria di Manzoni Manuela Blasi, si sono occupate del fondo Manzù - oltre a catalogare progetti, schizzi, figurini e prototipi, abbiamo anche cercato di far dialogare questo materiale con l'ampio apparato bibliografico parte dell'archivio, come gli scritti firmati da Pio su numerosi giornali di settore o gli articoli dedicati dalla stampa specializzata a suoi progetti come Autonova, che pur non essendo andato in produzione, ha attirato l'attenzione degli addetti ai lavori per il suo carattere innovativo». Nonostante questa prima opera di costituzione di un archivio organico, «a cui si aggiunge anche un ricchissimo materiale fotografico, il lavoro da fare è ancora tanto nello studio dell'opera di Manzù - prosegue il figlio Giacomo - tant'è che per valorizzarlo ci sono numerose idee, tra cui quella di una fondazione intitolata a Pio e collegata anche alle produzioni del padre, di cui è presente un altro archivio, che attraverso immagini e schede descrittive dettagliate ricostruisce la sua opera scultorea tra gli anni '20 e '50». L'archivio è consultabile su appuntamento contattando la galleria Manzoni: www.galleriamanzoni.com o 035.270286. DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 [email protected]” SMS 3342086949 29 30 Stardust DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Rivelazione Silvstedt svela: con due protesi ho cambiato la mia carriera Per conquistarmi un uomo deve avere un forte senso della famiglia VICTORIA SILVSTEDT La modella svedese attribuisce al suo seno il successo sul lavoro ma in amore è diverso I n tempi di strenne natalizie non è certo un modello per le ragazzine, che con ogni probabilità seguiranno il suo esempio e chiederanno a Babbo Natale un bel paio di protesi. «I soldi pagati per aumentarmi il seno sono stati i meglio spesi in vita mia. Da quel momento sono diventata ricca» ha tuonato stentorea Victoria Silvstedt. La modella, attrice e showgirl svedese, 34 anni, riconduce al suo prosperoso e siliconato davanzale il segreto del successo che l’ha portata sul grande schermo e in televisione: «Lavoro nello spettacolo, dormo in hotel lussuosi, ho bei vestiti: è una vita da sogno, molto glamour. Ma è solo un lato della medaglia». Insomma, la realtà di Victoria si discosta notevolmente dal celebrityshow La mia vita perfetta di cui è protagonista per Sky/E Enterteinment. L’ex regina incontrastata dei cinepanettoni ha confessato al settimanale Tu che il lato negativo del jet set è il poco tempo che le rimane da dedicare alla sua vita privata. Con il marito, infatti, il giornalista televisivo americano Chris Wragge, sta attraversando un periodo di crisi: «Ci siamo presi del tempo per riflettere. Non volevamo buttare via otto anni d'amore. Forse siamo davvero arrivati al capolinea. Non è facile colmare la distanza -dice - io sono quasi sempre in Europa, lui in America». Amante della cultura italiana, la showgirl ammette che gli uomini italiani hanno un fascino inimitabile: «Sono belli ed eleganti e hanno un fascino unico». _ FEM 2 Aumentarmi il seno è stata la spesa migliore della mia vita VICTORIA SILVSTEDT 1 1 Sguardo felino e seno prosperoso: queste le qualità della modella svedese LAPRESSE 2 Victoria Silvstedt con Enrico Papi coppia televisiva ne La ruota della fortuna LAPRESSE 3 L’attrice in tutta la sua sfolgorante bellezza a un party a New York LAPRESSE 4 Victoria alla presentazione del film “Un'estate al mare” di Carlo ed Enrico Vanzina LAPRESSE 5 A Londra all’after-show dei prestigiosi Bafta Awards in abito a dir poco scollato LAPRESSE 3 + ¡ Non solo attrice e showgirl, in Svezia Victoria Silvstedt ha pubblicato un album che ha venduto più di 20mila copie. «Sono troppo timida per cantare dal vivo» confessa la modella, che sogna però di andare al Festival di Sanremo... ma come conduttrice, ovviamente. 5 4 DNEWS [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 31 sul fuoco Il pranzo sarà servito alle ore 12:30 per deliziarsi... per iniziare... APERITIVO di benvenuto - STUZZICHINI, - FLUT DI PROSECCO, - APERITICO ALCOLICO ED ANALCOLICO per continuare... ANTIPASTI PRIMI PIATTI - RAVIOLONI - RISOTTO per soddisfarsi... di pesce al profumo d’aneto alle erbe fini e bollicine di Frarciacorta SECONDI PIATTI - GRAN MISTO DI LESSI cotechino, manzo, lingua,... accompagnato da melanzane farcite alla Lorella - TRIS DI PESCE AFFUMICATO - COSTOLETTE DI AGNELLO - INSALATA tiepida DI MARE - AFFETTATI ALLA BERGAMASCA - COTOLETTA ALLA MILANESE con patatine fritte con crostini e burro d’alpeggio composizione di salumi tipici: - Salame - lardo bergamasco - speck tirolese - coppa piacentina - crudo di Parma al radicchio con contorno di patate novelle cotte al forno solo per menù bambini Polenta Verdure lesse e salse tradizionali I DOLCETTI per concludere Cuore di cioccolato Panettone con Spumante 40€ incluso: vino rosso/bianco e acqua 20€ Menù Bambino (fino a 10 anni) si accettano prenotazioni per pranzo di Natale e cenone di San Silvestro per info e prenotazioni 035.942114 - Via Nazionale, 8 - S.S. del Tonale 32 DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 02 92882800 Postit L’eleganza morale è travestire le proprie vittorie da sconfitte Eventi Silvio Soldini incontra il pubblico ÉMILE M. CIORAN Nell’Aula De Carli incontro con Silvio Soldini che presenterà documentari e spezzoni inediti dei suoi lavori, scelti come punto di partenza per raccontare il rapporto del cinema con l’ambiente urbano, svelerà alcuni aspetti poco noti della sua attività e risponderà alle domande del pubblico. << MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Appuntamenti Guida all’ascolto BIBLIOTECA TIRABOSCHI Via S. Bernardino, 73 ☎ 035.39.94.76. Giovedì alle 20.30 Per gli incontri curati dal BergamoMusicaFestival, per il ciclo “Guida all’ascolto”, il regista Ferdinando Bruni presenta “Carmen”. rio della nascita dell’artista bergamasco, Vezio Carantani presenta “Personaggi e storia nelle medaglie di Giacomo Manzù”. Musica Concerti d’autunno SALA GREPPI Via Greppi, 6 ☎ 035.27.81.11. Giovedì alle 21 Incontro con Basilico BIBLIOTECA CENTRO CULTURA - NEMBRO Piazza Italia ☎ 035.41.27.207. Alle 21 Silvio Soldini POLITECNICO BOVISA Le Sorelle Marinetti Turbina, Mercuria e Scintilla _DNEWS Via G. Durando, 10 ☎ 02.24.12.65.65. Alle 17 - Ingresso libero Solidarietà Una serata di cabaret ‘en travesti’ per sensibilizzare sul virus del Hiv Nell’ambito della mostra “Fotografando: dalla Mec Art al digitale” incontro con gli autori Gabriele Basilico, Mario Cresci e Bruno Di Bello. Tra gli ospiti le Sorelle Marinetti e la Maga Maghella S ceso da anni ormai sotto la soglia d'attenzione e controllato grazie agli anti-retrovirali, l'allarme Aids è solo in apparenza rientrato: mentre nel ricco Occidente sono notevolmente calate le vittime del virus, i contagi fra stranieri non al corrente delle nozioni base di prevenzione continuano ad aumentare. Tenere viva l'attenzione su un problema ancora drammaticamente attuale come quello del virus è l'intento con cui Bergamo Laica, Arci Gay e Arci Lesbica hanno organizzato Io mi ricordo uno show di musica e cabaret il cui ricavato finanzierà una campagna informativa su Aids e prevenzione, ai quali sarà dedicato un momento di approfondimento durante la serata. Appuntamento oggi alle 21 al Teatro Gavazzeni di via Marconi, 40 a Seriate dove sul palco saliranno Turbina, Mercuria e Scintilla, conosciute anche come Sorelle Marinetti, un trio en travesti che propone brani swing anni '30. Oltre a loro in scena anche Costantino della Gherardesca e i suoi esilaranti tarocchi che l'hanno reso uno degli ospiti più amati di Markette su La7 e ancora Alessandro Fullin, Valeria Vaglio, Regina Miami, Romina Falcone e un ospite d'eccezione come Alessandro Cecchi Paone. Info: 320.5777517. _ SERENA VALIETTI DEVI FARE COMUNICAZIONI LEGALI? APPALTI, CONCORSI, BILANCI..... Enti, e Istituzioni,in ottemperanza alla normativa possono pubblicare le proprie comunicazioni di appalti, gare, concorsi, bilanci, varianti PRG compatibilità ambientale etc... Chiamaci al numero 035.19905104 Lavoro, carcere e impresa PALAZZO DEI CONTRATTI Via Petrarca, 10 20,30 Caffè Letterario ospita l’incontro per il libro “Uno ogni sette ore” di Gianni Pagliarini e Paolo Repetto Alle 17 Seminario sul tema “Lavoro, carcere e imprese. Come creare occasioni di riscatto per cittadini detenuti in ottica di responsabilità d’impresa”. Apre i lavori Carlo Spinetti. Intervengono Antonella Maiolo, Luigi Pagano. Introduce Carlo Alberto Romano. Si chiude la ventisettesima edizione del Festival Internazionale Concerti d’autunno. In concerto giovedì il “Quarteto Vertavo” composto da Oyvor Volle e Berit Cardas ai violini. Henninge Landaas alla viola e Bjorg Vaernes Lewis al violoncello. Max Manfredi CAFFE LETTERARIO Via San Bernardino, 53 ☎ 035.24.39.64. Giovedì alle 21 Max Manfredi presenta il suo nuovo cd “Luna Persa”. Sfera Trio BOPO DI PONTERANICA Via Valbona, 6 Alle 21 - Ingresso libero Stasera concerto dello Sfera Trio composto da Guido Bombardieri al clarinetto e al sassofono, Paolo Bacchetta alla chitarra e Matteo Lorito al contrabbasso. Le medaglie di Manzù Venere Privata SEDE ATENEO Via Tasso, 4 O’DEA’S PUB - CELADINA Via Borgo Palazzo ☎ 035.29.85.11. Alle 17.30 In occasione del centena- Giovedì alle 22 - Ingresso libero Stasera concerto-tributo DNEWS bercga ulm tuore@@ddnnews ews.e.euu” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 L’elezione agli Iron Maiden con i Venere Privata, band bergamasca. Claudia Sartirani una bergamasca nella Cineteca Mostre Artisti della realtà U na bergamasca entra a far parte del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Cineteca Italiana. Claudia Sartirani, già presidente dell'associazione Festival Internazionale del Cinema, su iniziativa del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dell'Assessore Massimo Zanello e di tutta la giunta, sarà infatti la rappresentante regionale nel CDA della Fondazione. Questa si occupa della conservazione e valorizzazione del patrimonio filmico e della diffusione della cultura cinematografica sia in Italia che all'estero. Claudia Sartirani presiede il Festival Internazionale del Cinema d'Arte e il Premio OstigliaArnoldo Mondadori. Un libro al cinema, iniziative a cui presenziano ospiti e personalità che con le loro VILLA GIAVAZZI - VERDELLO Via Don Giavazzi, 6 ☎ 035.41.91.159. Orario: 16/19.30 Claudia Sartirani, ora membro della Cineteca Italiana _DNEWS testimonianze rendono la cultura e il cinema protagonisti di incontri, dibattiti, confronti e proiezioni. Da oltre 15 anni guida inoltre la divisione audiovisivi di Teamitalia, società di comunicazione attiva a Bergamo. << CLAUDIA SARTIRANI PRESIEDE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D'ARTE E IL PREMIO OSTIGLIA-ARNOLDO MONDADORI Libri Mai una carezza racconta storie lontane Giampaolo Visetti, con Gad Lerner, presenta il suo ultimo libro, “Mai una carezza” (Ed. Baldini Castaldi Dalai). Il libro racconta storie lontane, dal bambino allevato dai cani a quello sopravvissuto all’assalto della scuola di Beslan. << La mostra “Artisti nella realtà”, figurazione lombarda contemporanea fra visione classica ed esistenzialità, è un omaggio speciale a Gianfranco Ferroni e a otto pittori e scultori scelti per documentare la prosecuzione nel contemporaneo di un realismo lombardo, erede delle rivoluzione caravaggesca. Domenica 10/12 e 16/18. Fotografando: dalla Mec Art al digitale Via Torino ☎ 02.86.95.41. Alle 18 grande artista bergamasco che è stata concepita per dare conto dell’importante produzione di Manzù negli anni del soggiorno clusonese. Il momento storico era particolarmente sofferto e la guerra lo vide costretto a rifugiarsi insieme alla moglie Tina e al figlio Pio, ospiti dell’amico Atti- lio Nani, nella cittadina dell’alta Val Seriana, in provincia di Bergamo. Nelle sale espositive del suggestivo Palazzo Marinoni Barca sono state selezionate una serie di opere realizzate tra il 1940 ed il 1945, concepite dunque ed eseguite durante anni difficili della nostra storia italiana. Sabato e domenica 10/12 e 15.30/18.30. BIBLIOTECA CENTRO CULTURA - NEMBRO Piazza Italia ☎ 035.41.27.207. Giacomo Manzù. 1938-1965 Gli anni della ricerca Orario: 9/12.30 e 14/19 I protagonisti assoluti della fotografia italiani contemporanea riuniti in questa mostra per raccontare la fotografia che diventa arte, dagli Sessanta ad oggi. Una quarantina le opere esposte. Lunedì 14/19, martedì e venerdì anche 20/22.30. GAMEC Via San Tomaso, 53 ☎ 035.27.02.72. Giacomo Manzu’. Gli anni di Clusone Mai una carezza FNAC Postit MAT - PALAZZO MARINONI BARCA Via Clara Maffei, 3 ☎ 0346.25.915. Orario: 15.30/18.30 Esposizione dedicata al Orario: 10/19 Una mostra dedicata a uno tra gli scultori italiani di riferimento del XX secolo, in occasione del centenario della nascita. Il museo lo ricorda esplorando, attraverso una cinquantina di opere, il periodo centrale della sua attività, che si distingue per il profondo rinnovamento iconografico e per l’eccellenza della qualità plastica. Chiuso lunedì. Giovedì fino alle 22. Fino all’8 febbraio 2009. 33 Giovanni Frangi Mt2425 EX ORATORIO DI SAN LUPO ☎ 035.24.35.39. Orario: 9/12 e 15/18.30 In mostra l’installazione di Giovanni Frangi, pensata per uno specifico, particolarissimo edificio: un ex Ossario. Il luogo, assolutamente straordinario, si trova a pochi passi dal Museo Adriano Bernareggi e dall’Accademia Carrara. Si tratta dell‘ex Oratorio di San Lupo, un edificio a pianta centrale risalente al 1734 utilizzato, appunto, fino all’inizio dell’Ottocento come ossario della vicina parrocchia di Sant’Alessandro della Croce. Chiuso lunedì. Ingresso libero. La città visibile MUSEO STORICO Pzza Mercato del Fieno, 6/a ☎ 035.24.71.16. Orario: 9.30/13 e 14/17.30 La mostra vuole descrivere la città di Bergamo nelle sue varie forme. Ci saranno fotografie, filmati d’epoca, oggetti sorprendenti, realtà virtuale, interviste, un laboratorio di lettura dell’immagine per invitare il visitatore a passeggiare nella mostra, sedersi nel suo cinema o ai tavolini che riportano all’atmosfera degli anni Cinquanta e Sessanta. 34 Cinema Saint Venant, un paese con un asilo, un ospizio e un orfanotrofio. Alcuni li usano tutti e tre LA FRASE DEL FILM VIA SANTA RADEGONDA 8 VIA MILAZZO 9 tel.026597732 Rachel sta per sposarsi 15.30-17.50-20.10-22.30 Galantuomini 16.30-18.30-20.30-22.30 The Millionaire 15.00-17.30-20.00-22.30 La felicità porta fortuna 15.30-17.50-20.10-22.30 Apollo SpazioCinema GALLERIA DE CRISTOFORIS 3 Arcobaleno Filmcenter VIALE TUNISIA 11 tel.0229406054 La classe - Entre les murs 20.00-22.30 Solo un padre 15.00-17.30-20.00-22.30 Giù al nord 15.00-17.30-20.00-22.30 L’educazione sentimentale e culturale di un’undicenne della Parigi operaia, anno 1977. L’autunno della primavera rivoluzionaria vissuto nella normalità di una metropoli e di una scuola bene che fa incontrare il proletariato confusionario e allegramente depresso con l’alta borghesia colta e un po’ snob. Stella (Leora Barbara) ha due genitori bizzarri e incattiviti (la sensuale Karol Rocher e l’angelo dalla faccia storta Benjamin Biolay), vive nel Caffè in cui lavorano, principessa di bische e bevute rubacchiate, innamorata platonicamente di un malinconico avventore (Guillaume Depardieu, scomparso recentemente, a 37 anni) e oggetto del desiderio di un laido baffuto e frustrato, motivo moralista di una censura, ormai politica e cattoreazionaria, ai minori di 14. Proprio quelli che devono vedere e im- parare da quest’opera. Stella ha un’amica, Gladys (Melissa Rodrigues), figlia di esuli politici sudamericani che la inizia al piacere della lettura. Sylvie Verheyde è al suo terzo lungometraggio, regala uno scorcio della sua autobiografia- non a caso la voce fuori campo è sua- con dolcezza commovente e sensibilità impietosa. La differenza di classe, sociale e comportamentale, è il confine su cui cammina questa strana coppia di amiche che alle Giornate degli Autori di Fabio Ferzetti (ancora una selezione di altissimo livello, e sono tre) ha strappato applausi e lacrime al pubblico. La macchina da presa si muove solo se necessario, la fotografia claustrofobica è accurata, l’ensemble di facce e attori equilibrata, la colonna sonora bella e varia (anche qui c’è lo zampino della cineasta, con la sua band, i NousDeux) con la chicca Ti amodi Umberto Tozzi. Un anno scolastico vissutopericolosamente. << VIA ARIOSTO 16 tel.0248003901 15.30-17.20-19.00-21.00 Pranzo di Ferragosto Arlecchino Centrale VIA TORINO 30-32 VIALE MONTENERO 84 tel.0259901361 The Millionaire 15.00-17.30-20.00-22.30 Twilight 15.00-17.30-20.00 Si può fare 18.00-22.30 Nessuna verità 15.00-17.30-20.00-22.30 WALL-E 16.00 Quantum of Solace 20.20-22.30 Torno a vivere da solo 15.30-17.50-20.20-22.30 Ducale PIAZZA NAPOLI 27 tel.0247719279 Bolt 15.00-17.30 Giù al nord 20.00-22.30 La felicità porta fortuna 15.00-17.30-20.00-22.30 Solo un padre 15.00-17.30-20.00-22.30 Si può fare 15.00-17.30-20.00-22.30 Eliseo Multisala VIA TORINO 64 tel.0272008219 Stella 15.30-17.50-20.20-22.30 Changeling 15.00-17.30-20.00-22.30 Rachel sta per sposarsi 15.30-17.50-20.10-22.30 La classe 15.15-17.40-20.05-22.30 Gloria Multisala Anche la vita più noiosa può cambiare Film: L’ospite inatteso, 2007 Regista: Thomas McCarthy Attori: Richard Jenkins, Haaz Sleiman Genere: Drammatico Un altro pianeta Palermo Shooting tel.0248008908 15.00-17.30-20.00-22.30 10.30 15.15-17.40-20.10-22.30 VIA SAVONA 57 Il vento fa il suo giro Diari tel.0248951802 16.00-18.15 20.30-22.30 Nuovo Orchidea VIA TERRAGGIO 3 una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l’inganno a un siriano, Tarek, e un’africana, Zainab. La sua vita cambierà. << Orfeo Multisala VIALE CONI ZUGNA 50 Passengers Changeling Nessuna verità tel.0289403039 15.00-17.30-20.00-22.30 16.30-19.30-22.30 14.45-17.20-19.55-22.30 Palestrina VIA PALESTRINA 7 VIALE ABRUZZI 28-30 tel.0289093242 16.30 18.30-21.00 tel.0229531103 Changeling 15.00-18.00-21.00 Twilight 15.00-17.30-20.00-22.30 Nessuna verità 15.00-17.30-20.00-22.30 Racconto di Natale 15.00-18.00-21.00 Passengers 15.30-17.50-20.10-22.30 Never back down 17.50-22.30 Max Payne 15.30-20.10 President Changeling Guida ai film Bolt Animazione, Usa 2008 Regia: Byron Howard Interpreti: Miley Cyrus, John Travolta. Una cane che interpreta un supereroe in una serie tv scappa dal set per cercare la sua padrona ed entra nella vita reale, sicuro di avere quei superpoteri. Ma... tel.026702700 Plinius Multisala LARGO AUGUSTO 1 Colosseo Mexico Walter Vale è un professore di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connicticut. Quando accetta di sostituire un collega per tel.02874826 Vicky Cristina Barcelona 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30 A prova di spia14.30-16.30-18.30-20.30-22.30 Twilight Quattro minuti Mamma mia! Film tel.0276001214 15.30-18.30-21.30 Racconto di Natale CORSO VERCELLI 18 tel.0297769007 Twilight 12.00-14.40-17.20-20.00-22.40 Saw V 13.15-15.25-17.45-20.05-22.25 Never back down 12.30-15.00-17.30-20.00-22.30 Max Payne 13.05-15.25-17.45-20.05-22.25 Nessuna verità12.15-14.50-17.25-20.00-22.35 La fidanzata di papà 13.00-15.20-17.40-20.00-22.20 Bolt 13.05-15.25-17.45 Quantum of Solace 20.05-22.25 Io non ci casco12.35-15.05-17.35-20.05-22.35 Torno a vivere da solo 12.55-15.20-17.45-20.10-22.30 Changeling 12.30-15.30-18.30-21.30 Riposo Ariosto VIA SAN PIETRO ALL’ORTO >> Boris Sollazzo Roma tel.02780390 L’ospite inatteso 13.00-15.20-17.30-19.40-21.50 La felicità porta fortuna 13.00-15.20-17.30-19.40-21.50 The Millionaire 13.00-15.20-17.30-19.40-21.50 Bolt 13.00-15.10-17.15 Galantuomini 19.40-21.50 Solo un padre 13.00-16.20-18.10-20.00-21.50 Nella Parigi operaia del ‘77 una storia di adolescente strappa applausi e lacrime MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Odeon Milano Anteo Stella DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 02 92882800 tel.0276022190 14.45-17.20-20.00-22.35 Uci Cinemas Bicocca VIALE SARCA 336 tel.892960 Changeling 16.50-19.40-22.35 La fidanzata di papà 15.30-17.50-20.10-22.20 Saw V 15.30-17.45-20.20-22.45 La coniglietta di casa15.30-17.45-20.20-22.45 Bolt 15.30-18.00 Torno a vivere da solo 15.10-17.40-20.15-22.40 Mario il mago 15.10-17.30-20.10-22.30 The Millionaire 15.00-17.45-20.20-22.50 Bolt 15.00-17.30-20.00-22.20 Max Payne 15.00-17.30-20.20-22.45 L’ospite inatteso 14.45-17.30-20.10-22.40 Ti stramo 14.45-17.20-20.00-22.35 Nessuna verità 14.30-17.10-19.50-22.30 Never back down 14.30-17.10-20.00-22.30 Bolt 14.20-16.45 Twilight 14.00-17.00-20.00-22.45 Passengers 14.00-16.10-18.20-20.30-22.45 Solo un padre 14.00-16.10-18.20-20.30-22.40 Chromophobia (2006) 13.50 Quantum of Solace 20.15-22.45 Twilight 19.10-22.10 UCI Cinemas Certosa VIA STEPHENSON 29 Nessuna verità Saw V Solo un padre Never back down Twilight La fidanzata di papà Bolt Torno a vivere da solo Changeling La fidanzata di papà tel.892960 17.40-20.05-22.40 17.40-20.30-22.40 17.30-20.30-22.30 17.30-20.00-22.30 17.30-20.10-22.50 17.20 17.20-20.00 17.10-20.00-22.15 19.40-22.20 22.20 Diari Drammatico, Italia 2008 Regia: Attilio Azzola Interpreti: Roisin Grieco, Amine Slimane. Due storie che confluiscono in una terza: quella di Leo, una ragazza che rivede il padre dopo 10 anni, quella di Ali, che si finge un supereroe per conquistare la più bella della scuola, e quella di un anziano, di cui i due ragazzi si dovranno occupare Io non ci casco Drammatico, Italia 2008 Regia: Pasquale Falcone Interpreti: Ornella Muti, Maurizio Casagrande. In seguito ad un incidente stradale un diciassettenne finisce in coma profondo. Ma intorno al suo letto, amici e parenti ricominciano a vivere La coniglietta di casa Commedia, Usa 2008 Regia: Fred Wolf Interpreti: Anna Faris, Emma Stone. Shelly viene cacciata dalla Playboy Mansion a causa dell’arrivo di una rivale. Viene accolta però tra le ragazze della confraternita femminile Zeta Alpha Zeta, molto diverse da lei La felicità porta fortuna Commedia, GB 2008 Regia: Mike Leigh Interpreti: Sally Hawkins, Eddie Marsan. La storia di Poppy, una giovane insegnante dallo spirito libero che passa le sue giornate preoccupandosi più del presente che del futuro DNEWS bercga ulm tuore@@ddnnews ews.e.euu” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Bergamo Cremona Alba-Blob House Cinema Chaplin VIA BIAVA 4 Max Payne Azione, Usa 2008 Regia: John Moore Interpreti: Mark Wahlberg, Mila Kunis. Sconvolto dall’omicidio della moglie e della figlia, un poliziotto, Max Payne, lavora sui casi irrisolti in cerca di una vendetta Si può fare Palermo Shooting Drammatico, Germania/Italia 2008 Regia: Wim Wenders Interpreti: Dennis Hopper, Giovanna Mezzogiorno. Dopo essere scampato ad un incidente mortale, un noto fotografo decide di lasciare la Germania e andare a Palermo per cominciare una nuova vita. Qui, però, continua ad essere ossessionato dall’idea della morte Del Borgo Passengers Drammatico, Usa 2008 Regia: Rodrigo Garcia Interpreti: Anne Hathaway, Patrick Wilson. Una giovane psicologa, Claire Summers, deve recuperare emotivamente gli otto sopravvissuti a un incidente aereo. Ma... Racconto di Natale Drammatico, Francia 2008 Regia: Arnaud Desplechin Interpreti: Mathieu Amalric, Catherine Deneuve. Le vicissitudini di una famiglia segnata da una grave malattia che colpisce prima il figlio maggiore e poi la madre Saw V Horror, Usa 2008 Regia: David Hackl Interpreti: Tobin Bell, Scott Patterson. Hoffman è rimasto l’unico ancora in vita per raccogliere la pesante eredità dell’Enigmista. Ma quando il suo segreto viene minacciato, dovrà eliminare i possibili ostacoli TEL.035576080 21.00 Auditorium piazza della Libertà PIAZZA DELLA LIBERTÀ Non Pervenuto TEL.035236676 Riposo Conca Verde VIA MATTIOLI 1 - LOC. LONGUELO PIAZZA S. ANNA 51 TEL.0372/411.25 21.15 Racconto di Natale Tognazzi TEL.0372/458.892 22.30 20.30 20.20-22.30 Twilight Bolt Torno a vivere da solo Curno UCI Cinemas Curno TEL.035240416 17.15-20.00-22.30 18.30-20.30-22.30 VIA TASSO 41 TEL.035248330 21.00 20.00-22.30 20.00-22.30 Racconto di Natale The Millionaire La felicità porta fortuna Cividate al Piano Astra VIA MARCONI 87 Filo TEL.035320828 Multisala San Marco Studio Capitol 21.00 20.30-22.30 Sala riservata Changeling Solo un padre TEL.0372453005 The Millionaire TEL.035251339 Bolt PIAZZALE REPUBBLICA 2 VIA ANTICHE FORNACI 58 VIA VERDI 8 Cine Teatro S. Caterina VIA CELESTINI 4 Al Cinque (Mi) PIAZZA FILODRAMMATICI TEL. TEL.0363976300 Riposo VIA LEGA LOMBARDA 39 TEL.892960 Torno a vivere da solo 17.40-20.10-22.40 La fidanzata di papà 17.30-20.00-22.30 Never back down 17.25-20.00-22.40 Bolt 17.20-20.00-22.30 Twilight 17.00-20.00-22.50 Nessuna verità 17.00-20.00-22.45 Bolt 16.30 Saw V 16.10-18.20-20.30-22.40 Solo un padre 16.10-18.20-20.30 Changeling 22.40 Twilight 18.50-21.50 Lissone Excelsior VIA DON CARLO COLNAGHI 3 TEL.0331547529 Riposo VIA MADRE TERESA Garden VIA S. NARNO 1 TEL.034622275 20.45 Nessuna verità Cortenuova Cinestar Multiplex Cortenuova VIA TRIESTE 15 TEL. Nessuna verità 20.10 Never back down 18.00-22.35 Bolt 17.40 Passengers 20.25-22.20 Saw V 17.50-22.30 La fidanzata di papà 20.30 La fidanzata di papà 17.30 Solo un padre 20.20-22.25 Twilight 17.45-20.15-22.40 Max Payne 17.35-22.40 Changeling 20.00 Torno a vivere da solo 17.35-20.25-22.30 Multisala Costa Volpino VIA TORRIONE 2 Solo un padre Bolt Changeling TEL.035971717 22.00 20.00 21.00 Torno a vivere da solo 17.50-20.10-22.30 La fidanzata di papà 17.45-20.20-22.40 Bolt 17.40-20.00 Solo un padre 17.20-20.10-22.20 Twilight 17.10-20.00-22.45 Never back down 17.10-19.45-22.20 Bolt 17.10 Passengers 18.10-20.20-22.30 Saw V 18.15-20.25-22.30 Max Payne 22.20 Nessuna verità 18.00-20.00-22.45 Changeling 19.20-22.20 Twilight 19.30-22.15 VIA INDIPENDENZA Saw V Twilight Changeling Bolt Nessuna verità La fidanzata di papà TEL.0373218411 20.40-22.40 20.10-22.40 22.30 20.30 20.20-22.50 20.30-22.50 Teatri Bergamo Gaetano Donizetti PIAZZA CAVOUR, 15 La bella addormentata nel bosco Balletto in quattro atti di Marius Petipa su libretto di Ivan Vsevolozhsky. Direttore d’orchestra Gianmario Cavallaro. Lunedì 15 e martedì 16. Ore 20.30 Dixplay di e con Gioele Dix, con la partecipazione di Bebo “Best” Baldan, regia di Giancarlo Bozzo. Sabato 13. Ore 21. Teatro Prova VIA SAN GIORGIO, 1/F “Giocarteatro” Fiammiferi Mini musical dal sapore natalizio. Domenica 14. Ore 16.30 Teatri Milano Atelier Carlo Colla e Figli VIA MONTEGNAI, 35/1 Mozzo Cineteatro Agora Carcano VIA S. GIOVANNI BATTISTA 6 Twilight TEL.035461699 21.00 Romano di Lombardia MultiBorgo 21.30 21.30 21.30 21.30 21.30 Saw V Torno a vivere da solo Twilight Bolt Never back down CORSO DI PORTA ROMANA 63 Alice, una meraviglia di paese di L. Costa, G. Gallione, M. Cirri, A, Sofri, con Lella Costa, regia di Giorgio Gallione. Ore 20.30 Per Teatro in Matematica: I numeri primi e la crittografia drammaturgia di Riccardo Mini. Ore 11 e 16 Ciak VIA PROCACCINI 4 Ciak 2 - Proviamo a ridere con Ale e Franz, G. Astone , H. Zaffa, D. Martina, R. Limoli. Ore 21 Filodrammatici Treviglio VIALE MONTEGRAPPA Multisala Porta Nova La scrittura di Jan Fabre, le suggestioni oniriche dei suoi personaggi estremi, in costante lotta tra pulsioni, elevazioni e ossessioni, urlano le loro voci. A volte intime, al- Il pifferaio magico di Carlo II Colla da Charkes Perrault, musica di Felice Camesasca. Ore 10 VIA FILODRAMMATICI 1 Ariston Multisala Crema Spettacolo: Fabre Mots Regia: Irina Galli Con: Elisabetta Fraccacreta, Valeria Impedovo VIA PIZZO DELLA PRESOLANA (ZONA GLENO) TEL.892960 STRADA STATALE 498 SONCINESE TEL.0363903818 Costa Volpino Il teatro-danza di Irina Galli su Jan Fabre Creberg Teatro UCI Cinemas Lissone Clusone 35 Passengers Changeling Bolt Solo un padre Twilight Saw V Max Payne Nessuna verità La fidanzata di papà TEL.0363419503 17.40-19.50-22.20 19.50 17.50-20.20-22.20 17.40-20.10-22.30 17.30-19.50-22.20 18.00-20.20-22.30 17.50-22.30 22.10 20.00 Il dio bambino di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Eugenio Allegri, regia Giorgio Gallione. Ore 19.30 Libero VIA SAVONA 10 Riccardo III di W.Shakespeare, con la Compagnia Teatri Possibili, regia di Corrado d’Elia. Ore 21 Manzoni VIA MANZONI 42 Facciamo l’amore di Norman Krasna. Con Gianluca Guidi, Lorenza Mario, Enzo Garinei, Aldo Ralli. Ore 20.45 Teatro Nuovo PIAZZA SAN BABILA 37 Sunshine di William Mastrosimone, Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli, regia di Giorgio Albertazzi. Ore 20.45 Olmetto VIA OLMETTO 8 Tradimenti di Harold Pinter, con Paolo Bufalino, Eleonora Giovanardi, Federico Gobbi e Alberto Torquati, regia di Fabio Banfo. Ore 21 tre scabrose e crude, crudeli con se stessi e gli altri nella ricerca disperata dell'essere visti nell'amore, in una serie di declinazioni che combinano seduzione e potere. << Out Off VIA MAC MAHON 16 L’esausto o il profondo azzurro di Lorenzo Gleijeses , con Lorenzo Gleijeses e Manolo Muoio, regia di Julia Varley. Ore 20.45 San Babila CORSO VENEZIA 2/A Un angelo in casa Brambilla di Rino Silveri, con Piero Mazzarella, Rino Silveri,Elena Petrini,Cinzia Bregonzi e Letizia Rossi, regia di Rino Silveri. Ore 21 Scala PIAZZA DELLA SCALA Don Carlo Giuseppe Verdi. Daniele Gatti direttore. Stephane Braunschweig regia e scene. Ore 19.30 Teatridithalia Teatro Leonardo da Vinci VIA AMPÉRE La Locandiera da Carlo Goldoni, adattamento al testo di Valeria Cavalli, con Enrico Ballardi, Alessandro Larocca, Igor Loddo, Marco Oliva, Andrea Ruberti, Maurizio Salvalalio, Max Zatta, regia di Valeria Cavalli e Caludio Intropido. Ore 20.45 Teatro del Buratto al Pime VIA MOSÈ BIANCHI, 44 Le avventure di Lavinia testo Renata Coluccini, con Elena Giussani, Alberto genovese, regia Renata Coluccini. Ore 10 Teatro della Cooperativa VIA HERMADA, 8 Gli Indifferenti alla prova da Gli Indifferenti di Alberto Moravia. Ore 20.45 Teatro della Contraddizione VIA DELLA BRAIDA, 6 Die Privilegierten KZ - La città ideale di Marco Maria Linzi. Ore 20.30 Teatro Ringhiera VIA BOIFAVA, 17 Mamma Mammazza di Aquilino. Regia di Stefano de Luca. Con Tommaso Banfi, Marta Comerio, Sergio Leone, Annamaria Rossano, Giorgia Senesi. Ore 21 Teatro Studio VIA RIVOLI 6 La storia della bambola abbandonata di Giorgio Strehler, da Alfonso Sastre e Bertolt Brecht. Ore 10.30 Teatro Oscar VIA LATTANZIO 58/A Formidabili quegli anni dal testo omonimo di Mario Capanna, elaborazione drammaturgica di Giulio Casale. Ore 19.30 Teatro Verdi VIA PASTRENGO 16 Le Serve di Virginia tratto dal libro “Una stanza tutta per gli altri” di Alicia G. Bartlett, adattamento di Jolanda Cappi, Renata Coluccini, con Jolanda Cappi, Renata Coluccini, animatore Irene Dobrilla, regia Gabriele Calindri. Ore 21 Tieffe - Teatro Stabile di Innovazione VIA GRANELLI 1 Woof! di e con Paolo Faroni, regia di Emanuele Crotti. Ore 21 36 TV DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 02 92882800 Far vedere questo film con quei tagli è come far veder la Gioconda senza testa MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 VLADIMIR LUXURIA Censura La rete pubblica taglia le scene di sesso nel film di Ang Lee I segreti di Brokeback Mountain rimangono un mistero per la Rai >> Federica Mingarelli Milano Chi ha visto per la prima volta I segreti di Brokeback Mountain nella seconda serata di Raidue lunedì scorso si sarà domandato come mai un film a tratti banale e per lo più privo di senso, che affronta temi profondi senza mai approfondirli, abbia potuto aggiudicarsi tre premi Oscar, quattro Golden Globe e un Leone D’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. La colpa non è certo di Ang Lee, osannato regista taiwanese noto per aver firmato Ragione e Sentimento, La Tigre e il Dragone, ma di una Rai che si dimostra pudica senza motivo, per altro dopo aver mandato in onda la scorsa settimana senza alcun taglio - il film Transamerica. «Non c’è stata alcuna censura, ma una serie di casualità che ha impedito la messa in onda della versione originale» ha risposto la Rai alle associazioni gay che hanno protestato vivacemente fin dal momento della messa in onda. Nel comunicato trasmesso dai vertici della rete pubblica si legge che la Rai, per un'eventuale trasmissione senza vincoli di orario, aveva chiesto alla Bim, che l'ha distribuito nelle sale, la copia con il visto censura e non anche quella integrale. La versione andata in onda lunedì in seconda serata era dunque quella censurata, perché la rete, nonostante avesse ritenuto di utilizzare la versione integrale, non ha effettuato la verifica. Il direttore Antonio Marano, dal canto suo, ha promesso per voce di Vladimir Luxuria, paladina mediatica di omosessuali e trans, di ritrasmet- tere il pluripremiato film nella versione originale e completa. «Ho sentito Marano per chiedergli cos'era successo - chiarisce immediatamente l’ex parlamentare -. Mi sembravano troppo strani questi tagli, dopo che la scorsa settimana era andato in onda senza tagli Transamerica e anche dopo la mia partecipazione all'Isola dei Famosi. Il direttore mi ha detto che il taglio non è dipeso assolutamente dalla rete ma che il film è arrivato a Raidue già tagliato. Per questo Marano ha preso l'impegno di rimandarlo in onda integrale. Anche perché - ha sottolineato giustamente Luxuria- far vedere un film che ha vinto il Leone d'oro a Venezia e tre Premi Oscar con quei tagli è un po’come far veder la Gioconda senza testa». << Rai 1 Rai 2 21.10 20.45 Carramba! Che fortuna Varietà. Raffaella Carrà continua a gonfie vele nel suo viaggio all’insegna della Dea Fortuna, distribuendo premi milionari della Lotteria Italia Calcio: Juventus-Bate Borisov Sport. I bianconeri di Claudio Ranieri affrontano i bielorussi del Bate Borisov nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League 9.35 10.00 10.50 11.00 11.25 12.00 13.30 14.00 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 Lotto Giovanni Minoli incontra Roberto Benigni Programma: La storia siamo noi Conduce: Giovanni Minoli Raidue, ore 23.50 Il volto inedito e privato di un grande artista: Roberto Benigni in un esclusivo faccia a faccia con Giovanni Minoli. L’amore, la carriera, Dante e la Fede. Per la serie “La Storia siamo noi”, Rai Educational pre- senta “Non ci resta che Benigni”, di Annalisa Bruchi e Silvia Tortora. Minoli ascolterà anche le testimonianze di chi lo conosce, amici famosi e gente comune. << ESTRAZIONI DI MARTEDÌ 9 DICEMBRE Bari 47 88 46 44 74 Cagliari 49 46 76 13 61 Firenze 38 62 27 70 71 Genova 57 65 52 54 64 Milano 1 10 32 66 54 Napoli 65 41 87 48 17 Palermo 50 25 13 39 38 Roma 58 50 71 44 42 Torino 77 9 36 67 62 Venezia 22 35 73 89 80 Nazionale 45 62 38 67 42 SUPERENALOTTO Combinazione vincente 1 38 47 50 58 65 22 Numero Jolly Montepremi 14.795.458,56 15.00 Question time. Interrogazioni con risposta immediata 15.40 Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Julia 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Tg sport 18.30 Tg 2 19.00 X Factor 19.35 Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg2 20.30 20.35 Raisport 20.45 Juventus-Bate Borisov 22.45 Un mercoledì da campioni 23.35 Tg2. Tg2 Punto di vista Italia 1 Rete 4 21.10 21.10 Terminator Serie. Anno 1999. Sarah Connor fugge dal Nebrska insieme al figlio quindicenne John. Dixon, il suo convivente, ne denuncia la scomparsa... Fino a prova contraria FILM. Clint Eastwood, reporter ex alcolizzato e donnaiolo, si vede assegnare all’ultimo minuto l’intervista al condannato Beachum 16.50 17.05 17.30 17.50 18.05 18.30 19.05 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 22.05 Attualità Linea Verde. Meteo Verde Verdetto finale Appuntamento al cinema Occhio alla spesa Tg1. Che tempo fa La prova del cuoco Telegiornale Tg 1 Economia Festa italiana La vita in diretta L’eredità Telegiornale Affari tuoi Carramba! Che fortuna Tg 1 Porta a Porta Gormiti Idaten jump Cattivik My melody sogni di magia Che campioni Holly e Benji! Studio Aperto. Meteo Don Luca c’è Medici miei Camera cafè ristretto Camera Café La ruota della fortuna Terminator: the Sarah Connor Chronicles Bionic woman 12.40 13.30 14.00 15.00 15.55 16.10 18.40 18.55 19.35 20.20 21.10 23.50 Un detective in corsia Tg 4 - Telegiornale Il tribunale di Forum Wolff - Un poliziotto a Berlino Sentieri FILM Il ragazzo sul delfino Tempesta d’amore Tg 4 - Telegiornale Tempesta d’amore Walker Texas Ranger FILM Fino a prova contraria FILM She’s So Lovely Così carina Sky Cinema 3 Sky Cinema 1 13.35 FILM Blades of Glory 15.15 FILM L’amore si fa largo 17.15 FILM Major League - la squadra più scassata della lega 19.05 FILM Notturno Bus 21.00 FILM Tutte le cose che non sai di lui 22.55 FILM Mai stata baciata 6.50 7.10 9.00 10.40 12.25 12.45 14.45 17.05 Sky Mania 18.50 11.00 12.50 14.35 14.55 17.00 19.00 19.05 FILM The Others FILM L’arte del sogno Blade Runner Mania FILM American gigolo FILM La città proibita FILM Complicità e sospetti 21.05 FILM La proposta 22.50 FILM Dead Man 0.55 FILM Proprietà privata 20.45 21.05 22.15 23.55 1.45 3.25 5.00 Blade Runner Mania FILM Piano, solo FILM Material Girls FILM Haven - Inseguendo Il Paradiso Winx Club FILM Lo spaccacuori FILM L’amore ai tempi del colera FILM Primi amori, primi vizi, primi baci Hollywood Flash Eps 104 - 08/12/08 Ten - Omicidi In Serie 1a Parte Natale A Rio Serie Romanzo Criminale FILM Amore in sciopero FILM Il nascondiglio Ten - Omicidi In Serie 1a Parte FILM Amore in sciopero FILM Homo Erectus DNEWS bercga ulm tuore@@ddnnews ews.e.euu” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Rai 3 Canale 5 Joi 14.50 15.20 15.45 16.30 17.20 18.20 21.10 21.10 Un caso per due Telefilm. Matula deve testimoniare contro il Dr. Max, dirigente di un istituto di credito accusato di transazioni illegali e truffa The Wedding Date FILM. Una single si fa accompagnare da un gigolò al matrimonio della sorella. L’obiettivo della donna è far ingelosire il suo ex 14.00 14.20 14.50 15.00 15.10 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.15 24.00 Tg Regione. Tg Regione Tg 3. Meteo 3 Tgr Leonardo Tgr Neapolis Tg3 Flash L.i.s. Trebisonda Cose dell’altro Geo Geo & Geo Tg 3. Tg Regione Blob Agrodolce Un posto al sole Tg 3 Un caso per due Parla con me Tg3 Linea Notte La 7 21.10 Exit - Uscita di sicurezza Talk-show. Quali consigli seguire se si vogliono affidare i propri risparmi ai fondi comuni o alle polizze vita? Se ne occupa la D’Amico stasera 12.30 12.35 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.05 20.30 21.10 23.30 Tg La7 I segreti dell’archeologia Cuore e batticuore FILM Marlowe, il poliziotto privato MacGyver Atlantide - Storie di uomini e di mondi Stargate SG-1 Tg La7 Niente di personale remix Otto e Mezzo Exit - Uscita di sicurezza Murder call 8.00 8.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 Tg 5 Mattina Mattino Cinque Forum Tg 5. Meteo 5 Beautiful CentoVetrine Uomini e donne Amici Pomeriggio Cinque Chi vuol essere milionario? Tg 5. Meteo 5 Striscia la notizia FILM The Wedding Date L’amore ha il suo prezzo Matrix 19.00 19.30 20.10 21.00 21.40 22.25 23.05 Una bionda per papà 3 Una bionda per papà 3 L&O: Criminal intent 6 Nati ieri Law & Order: Unità speciale 9 Law & Order: Unità speciale 9 Una bionda per papà 3 Everwood Dr. House 4 E.R. Medici in prima linea 13 E.R. Medici in prima linea 13 Studio 60 Studio 60 Mya 12.55 13.20 14.10 15.00 16.50 18.20 19.00 19.45 20.30 21.00 22.25 23.10 La tata 3 Sophie Falcon beach 2 FILM Elizabeth - The golden age FILM L’assedio Tru calling Tru calling Falcon beach 2 Dharma & Greg 3 FILM Il mistero dell’anello One Tree Hill 4 Saving Grace MTV Steel 15.00 16.00 16.05 17.00 17.05 18.00 18.05 19.00 19.05 20.00 20.05 21.00 6.50 7.45 8.35 10.25 11.20 13.00 TRL - Total Request Live Flash Into the Music Flash Into the music Flash Made Flash Italo Americano Flash Clueless Scrubs - Medici ai primi ferri 21.30 Il Testimone 22.30 Flash 22.35 Very Victoria 15.20 16.05 17.10 17.35 18.30 20.05 20.35 21.00 22.45 All music Sky Sport 1 15.00 16.00 16.05 16.35 19.00 19.05 19.30 20.00 21.00 21.30 22.00 23.30 17.00 18.00 18.30 19.00 All Music Loves You All News Street voice Rotazione musicale All News The Club Human Guinea Pigs Inbox Code monkeys Sons of Butcher Deejay Chiama Italia I love rock’n’roll 19.30 20.00 20.45 22.45 23.30 Helicops 2 Special Unit 2 Ultima pallottola Senza traccia 4 Senza traccia 4 FILM 2001: Odissea nello spazio Ufo Smallville 3 The big bang theory Homicide Ultima pallottola The big bang theory Big bang theory FILM Hostage FILM I segni del male Calcio: Juventus-Milan Calcio: W. Brema-Inter Calcio: Il Rosso e il Nero Calcio: Euro Calcio Show: Liga Calcio: Goal deejay Calcio: Prepartita Calcio: Calcio Internazionale UEFA Calcio: Postpartita Calcio: Highlights Uefa Champions League 37 Oroscopo Maga Matilda Ariete 21 MARZO-20 APRILE I pianeti favoriscono le amicizie e i rapporti con gli altri. Nel lavoro, affronterete nuovi progetti con entusiasmo. Incontri d’amore fortunati. Toro 21 APRILE-20 MAGGIO Qualche contrasto o insoddisfazione nel lavoro: è solo un momento di passaggio, cercate di sostenervi con quello che avete già conquistato! Gemelli 21 MAGGIO-21 GIUGNO Sentimenti e passioni scorrono più velocemente a vostro favore. Date retta ad un amico che sembra impicciarsi dei fatti vostri, vi vuole solo aiutare. Cancro 22 GIUGNO-22 LUGLIO Oggi vi sentirete benissimo, in forma e con tanta voglia di dare spazio ai sentimenti più profondi. E' possibile l'inizio di un nuovo amore. Leone 23 LUGLIO-22 AGOSTO Periodo ricco di novità per quanto riguarda le relazioni interpersonali e i rapporti di coppia. I single potrebbero trovare l’anima gemella. Vergine 23 AGOSTO-22 SETTEMBRE I pianeti vi proteggono nelle attività lavorative, nei ritmi quotidiani e nella cura del vostro corpo. Avreste bisogno di scaricare tensione e ansie con lo sport. Bilancia 23 SETTEMBRE-23 OTTOBRE In questo periodo dovete darvi da fare nel lavoro e nelle vostre svariate attività: usando la creatività, otterrete ottimi risultati. Belle notizie in arrivo. Scorpione 24 OTTOBRE-21 NOVEMBRE State attenti a non reagire nervosamente in famiglia o in casa e tenete a bada la vostra insoddisfazione sul lavoro: siete solo un po’ stanchi! Sagittario 22 NOVEMBRE-21 DICEMBRE Tutto andrà per il meglio se saprete ritrovare una valida comunicazione con il mondo esterno. Sono possibili viaggi e spostamenti. Capricorno 22 DICEMBRE-20 GENNAIO Fate mente locale e progettate i prossimi movimenti nel lavoro, in settimana chiedete senza vergogna una delucidazione importante. Giornata creativa! Acquario 21 GENNAIO-19 FEBBRAIO I pianeti vi portano in dono un ritrovato benessere e molta più fiducia in voi stessi e nella vita che vi viene incontro. Bene l’amore. Pesci 20 FEBBRAIO-20 MARZO In questi giorni un desiderio di solitudine e riflessione potrebbe caratterizzare il vostro stato d'animo. Oggi concretizzate qualcosa, anche di piccolo. 38 Sport www.dnews.eu tel. 02 92882800 DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 Doping A GENNAIO RIESAME CAMPIONI PRELEVATI ALLE OLIMPIADI Golf BALLESTEROS LASCIA L’OSPEDALE DOPO PIÙ DI 2 MESI Giro d’Italia ARMOSTRONG PUNTA TUTTO SU BASSO. L’ITALIANO È ONORATO Comincerà a gennaio il riesame dei campioni di sangue e urine prelevati a 500 atleti durante le Olimpiadi di Pechino. Gli esami saranno affidati ai laboratori dell’Agenzia mondiale antidoping di Parigi, Losanna e Colonia. Dopo essere stato ricoverato il 6 ottobre per un tumore al cervello, Seve Ballesteros, fuoriclasse spagnolo del ‘green’ è stato dimesso da un ospedale di Madrid. Ballesteros, 51 anni, continuerà ad essere seguito esternamente. «Se Lance Armstrong mi pronostica favorito per il prossimo giro d’Italia non posso che essere onorato»: lo ha detto Luca Basso commentando dichiarazioni del campione americano al termine della prima fase di preparazione per la stagione 2009. >> >> FINISCE L’AVVENTURA DI SCHUSTER AL REAL: È ARRIVATO RAMOS P.42 RONALDO TORNA: ACCORDO TROVATO CON IL CORINTHIANS P.42 Sport Test a Jerez in Spagna >> Stefano Tabusi Roma S SCHUMI VEDE SOLO IL ROSSO DELLE FERRARI Formula 1 >>Per il tedesco il Cavallino affronterà la prossima stagione con il favore del pronostico arà anche vero che i pronostici sono fatti per essere smentiti, ma alla luce delle novità introdotte in Formula 1 il rischio di puntare sulla macchina vincente il prossimo anno è paragonabile a quello di una giocata alla roulette. Per non sbagliare Michael Schumacher sceglie il rosso: «La Ferrari risponderà come sempre: lavorerà più duramente - ha assicurato ieri il tedesco - si concentrerà di più, sarà ancora più competitiva. Questa è la base della nostra incredibile striscia vincente: non ci perdiamo in chiacchiere sul passato, uniamo le forze per andare avanti». La delusione per un titolo piloti, accarezzato a due curve dalla fine del mondiale e poi perso per un’inezia, è già alle spalle: «Massa e Raikkonen saranno al top – le parole di Schumi – alla fine penso che le squadre più forti saranno al vertice. Chi parte in pole position? È una domanda a cui nessuno sa rispondere adesso, visti i cambiamenti all’orizzonte». Già, i cambiamenti. In nome dello spettacolo e dei sorpassi la Formula 1 si prepara infatti all’ennesima rivoluzione in pochi anni, lasciando gli appassionati smarriti di fronte a sigle e tecnicismi poco comprensibili. Per fare ordine occorre partire da quella che nel 2009 sarà la novità principale, vale a dire il tanto discusso Kers (kinetic energy recovery system). Il regolamento in realtà non obbliga ad utilizzarlo, ma alla fine nessun team ne farà a meno: si tratta di un complesso sistema che ha il compito di recuperare l’energia cinetica sprigionata dalle ruote in frenata destinandola ad un aumento della potenza del motore. Il tutto si traduce in circa 80 cavalli in più, liberati dai piloti grazie ad un pulsante, con l’obbligo però di non utilizzarlo per più di 7 secondi al giro. Il vantaggio del Kers viene in parte controbilanciato dal suo peso (tra i 30 e i 40 kg) e, soprattutto, dai costi. «Senza la sua introduzione si potrebbe risparmiare il 25% del budget relativo ai motori – ha spiegato il numero uno della Mercedes, Norbert Haug, inserendosi su un filone già aperto da Montezemolo - siamo nel bel mezzo di una crisi, il tempo dei giochi è finito». Il tema sarà discusso oggi a Montecarlo nel corso di una riunione tra la Fota, l’associazione dei team, e la Fia. C’è poi la novità riguardante i pneumatici: a distanza di 10 anni si torna infatti alle gomme slick (lisce, prive di scanalature). Capitolo motori: la durata minima è stata estesa da due a tre gare, l’ottica è quella di contenere i costi, la stessa che ha portato a ridurre i test da 30.000 a 20.000 chilometri. Dal 2010 dovrebbe poi avere inizio l’era del famoso “motore unico”, prodotto dalla Cosworth, alla cui introduzione sembra essersi convertita persino la Parola di Michael «Massa e Raikkonen al top lotteranno al massimo con i soliti avversari» Rivoluzione low cost Tutto pensato per battere anche la crisi economica ma il Kers fa già discutere Renault (indiscrezione di ieri). Per quanto riguarda l’aerodinamica, nel 2009 vedremo monoposto decisamente meno affascinanti: nessuna appendice, ala anteriore più larga e quella posteriore considerevolmente ridotta (per limitare le turbolenze in scia). Fin qui i tecnicismi, ma scuderie e piloti sono già in pista alla ricerca della quadratura del cerchio. Ieri si sono aperti i test di Jerez, in Spagna, al termine della prima giornata miglior tempo per Sebastian Buemi su Toro Rosso in 1’18”742. La Ferrari era impegnata con Raikkonen che si è concentrato su assetto e durata del motore. Il finlandese ha completato 48 giri, il più veloce in 1’20”261. Primi riscontri cronometrici che tuttavia non tolgono ai pronostici il fascino dell’azzardo. DNEWS Sport [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 39 VOLLEY DOMANI CHAMPIONS A BUCAREST Contrordine Il team italiano dovrà ricostruire quasi tutta l’organizzazione _LAPRESSE VELADOPO L’ANNUNCIO DI QUEST’ESTATE BERTELLI CAMBIA IDEA Luna Rossa fa marcia indietro parteciperà all’America’s Cup Il termine per presentare la richiesta di iscrizione è il 15 dicembre. È sicuro che la sfida velica sarà all’insegna dei tagli dei costi >> Marco Liberati Roma In Coppa America continua a soffiare vento di tempesta. Mentre la querelle tra il detentore Alinghi e gli americani di Oracle Bmw continua tra carte bollate e comunicati al veleno, ieri è trapelata la notizia dell’iscrizione alla più importante sfida velica del mondo proprio di Luna Rossa, che la scorsa estate aveva annunciato lo scioglimento del team. Il patron Patrizio Bertelli sembra intenzionato a riprendere il cammino interrotto qualche mese fa, anche se dovrà ricostruire tutta l’organizzazione quasi da zero. Il termine per presentare richiesta di iscrizione è stato fissato al 15 dicembre, mentre il 12 c'è un incontro ufficiale tra il team svizzero e i partecipanti, per fissare insieme alcuni aspetti regolamentari, anche se è oramai certo che anche l’America’s Cup adotterà una linea che tagli i costi. Gli scafi da 90 piedi inizial- 32 Le edizioni disputate _L’ultima a Valencia è stata vinta da Alinghi battendo Emirates Team New Zealand per 5-2 mente previsti saranno sostituiti da altri più snelli e veloci con equipaggio ridotto, mentre Valencia sarà confermata come sede dell’evento, che si dovrebbe tenere nel 2010. Tutto però rischia di rimanere solo sulla carta perché la contesa tra gli svizzeri e Oracle non sembra risolta. Il consorzio del Golden Gate Yacht Club è in attesa della sentenza della corte di appello. Alinghi aveva scelto l'ex Desafio Espanol e Oracle era entrata in causa vincendo il primo giudizio a New York, prima di perdere l’appello nel luglio scorso. Ora i due contendenti sono in attesa del giudizio dell’Alta Corte, che sarà emesso a marzo. I tempi sono ristretti e gli statunitensi hanno deciso di non iscriversi alla 33esima edizione, manifestando così il loro contrasto rispetto scelte di Alinghi su regolamenti e tempi della manifestazione. Ancora in forse Merlo la Foppa contro Galati gioca l’arma Camarda >> Alessia Barbiero Bergamo Potrebbe non giocare Enrica Merlo, il libero titolare rossoblù, alla partita di dopodomani contro le ragazze del Metal Galati, terza gara del Pool C della Champions’League. La ventenne giocatrice è infatti ancora sofferente per la contusione a livello dorsale che l’ha bloccata una settimana fa, in occasione dell’allenamento di rifinitura prima della partita di campionato infrasettimanale che ha visto la Nobiltà trionfare contro Despar Perugia. Come per quella occasione, per il secondo libero Alessandra Camarda si potrebbe prospettare un’altra partita da titolare. Ma la conferma definitiva si avrà solo giovedì, quando Piccinini e compagne scenderanno in campo contro il team rumeno. Infatti ieri mattina la squadra era com- patta per la partenza per Bucarest: per la Merlo c’è ancora tutto oggi per capire se le sue condizioni fisiche le consentiranno di entrare in campo. La partita si prospetta comunque ad armi pari, dato che anche nel team avversario c’è una giocatrice che potrebbe essere ferma ai box per infortunio. Si tratta di Katarina Barun, la schiacciatrice croata un tempo tra le fila della Nobiltà rossoblù. Fondamentale per la Foppa chiudere in positivo la gara: nel girone, fino ad ora, tutte le squadre sono allo stesso punteggio, avendo insaccato una sconfitta e messo a segno una vittoria a testa. La Foppa aveva infatti battuto le turche del Vakifbank Günes Instanbul (di Angelina Gruen) ma avevano ceduto alla furia del Fakro di Milena Rosner. La qualificazione al girone successivo si gioca in queste settimane. Alessandra Camarda Il secondo libero potrebbe partire titolare _DNEWS 40 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 ATALANTA DOPO UN ANNO E MEZZO DI LAVORO DEL NERI HA FINALMENTE VISTO LA SQUADRA DEI SUOI SOGNI «Questa è la Dea che avevo in mente» Al di là della soddisfazione, però, l’allenatore friulano resta con i piedi per terra e continua a ritenere che l’obiettivo dei nerazzurri debba essere la salvezza. >> Lorenzo Casalino Bergamo La partita con l’Udinese non sarà ricordata da Gigi Del Neri solo per i tre punti, ma anche e soprattutto perché, dopo un anno e mezzo di lavoro, ha rappresentato il coronamento di un obiettivo, quello che il tecnico si era dato accettando il progetto atalantino. «Questa è l’Atalanta che avevo in mente. A livello tattico i ragazzi si sono assestati in maniera ottimale: tutto questo, oltre a dare risultati molto evidenti sul campo, dà loro sicurezza e margini di crescita». In casa, il ruolino di marcia nerazzurro lascia aperte delle porte importanti per sognare qualcosa di più della salvezza. «L’equilibrio mostrato in queste ultime due sfide casalinghe dà grande ottimismo riconosce il tecnico di Aquileia -, ma l’obiettivo numero uno rimane però la salvezza». Valdes ha dato sicuramente un tocco di qualità in più all’Atalanta. «Non altera il concetto di gioco dell’Atalanta in termini offensivi - spiega il tecnico -, ma dà quello spunto in chiave realizzativa che migliora anche il contributo di Doni e Floccari. Vieri? È un ragazzo umile, sta crescendo giorno dopo giorno e la sua professionalità è un valore aggiunto per l’Atalanta e lo spogliatoio». Le figure carismatiche sono sempre più preziose all’interno di un “giocattolo” vincente che si muove a memoria. «Doni ringiovanisce con il passare del tempo - racconta Del Neri -. Anche se non riesce più a sostenere certi carichi di lavoro, la sua classe gli permette di dare il massimo nelle sessioni a cui partecipa e di essere al top alla domenica». Il tecnico spazia sui singoli e premia anche Tiberio Guarente. «Con l’assenza di Cigarini, Tiberio ha avuto la possibilità di poter impostare la manovra in una certa maniera –spiega -. L’anno scorso ha dimostrato di avere nel dna certi colpi di prima che hanno spesso portato in rete Luigi Del Neri Alla guida dei bergamaschi dallo scorso anno _LAPRESSE Langella. Ma è tutto il concetto di gioco che è cambiato – aggiunge -. La difesa non è più sollecitata come prima e per i centrocampisti c’è più tempo per ragionare l’azione d’attacco». Vantaggiato (Rimini) e Peluso (Albinoleffe) sono i possibili arrivi di gennaio. «In chiave mercato l’Atalanta, se il mercato lo permetterà, cercherà d’individuare giocatori in grado d’inserirsi gradualmente nel nostro contesto. Floccari? Per filosofia sarebbe utopistico pensare di trattenere un giocatore che sta facendo il salto di qualità: il suo percorso di crescita è esponenziale». Domenica contro il Genoa di Gasperini ci sarà un occhio di riguardo per Milito. «Come abbiamo affrontato Lavezzi, Zarate e Quagliarella cercheremo di neutralizzare anche Milito». E proprio il connazionale Talamonti che ricorda un aneddoto curioso sull’attaccante. «Ogni volta che ci siamo sfidati in Argentina - ricorda - la punta ha segnato solo in un’occasione e vinsi io. Scherzi a parte, dopo la parentesi spagnola, è diventato un giocatore completo». DNEWS MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 [email protected]” SMS 3342086949 41 42 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 SPAGNA OGGI IN CHAMPIONS L’ESORDIO DEL NUOVO TECNICO È finita l’avventura di Schuster il Real Madrid si affida a Ramos Il crollo contro il Siviglia e la sottomissione al Barça decisivi per l’esonero. E sabato subito supersfida. >> Paolo Sperati Milano Cambio di rotta al Real Madrid. L’allenatore Bernd Schuster è stato silurato dalla dirigenza dei blancos dopo la sconfitta interna per 4-3 contro il Siviglia. Alex Del Piero nella notte del Bernabeu aveva inaugurato il "novembre nero" dei Campioni di Spagna, poi trafitti nella Liga da Valladolid e Getafe, e ora precipitati a -9 dal Barcellona. Fatali al tecnico tedesco anche le dichiarazioni di impotenza rese domenica sera in merito alla supersfida contro i blaugrana: «È impossibile vincere al Camp Nou! Questa partita mi preoccupa meno di ogni altra. Il Barça sta spianando tutte le altre squadre. Credo che questo sia il suo anno». Al suo posto è già sbarcato nella capitale il suo successore Juande Ramos, che, dopo la parentesi al Tottenham, torna in Spagna con l'auspicio di ripetere i successi di Siviglia, dove vinse due Coppe Uefa e una Supercoppa Europea. Queste le sue parole nella prima conferenza stampa: «Il sogno di tutti è firmare per il Real Madrid e quindi spero di non deludere la tifoseria e vincere quanti più titoli possibile». Ramos siederà in panchina già da stasera quando le merengues, già qualificate agli ottavi, affronteranno al Santiago Bernabeu lo Zenit San Pietroburgo nell’ultima giornata del Gruppo H di Champions. Poco più di un'amichevole in vista dell'attesissima Superclassica di sabato sera. Esonerato Il matrimonio tra il Real e Schuster è durato solo un anno e mezzo _LAPRESSE IN CAMPO STASERAOBIETTIVI DIVERSI La Juve vuole il primato i viola sperano nell’Uefa >> Adriano Stabile Roma Nessun calcolo. Per la sfida di stasera (ore 20.45) con il Bate Borisov Ranieri chiede alla sua Juve una vittoria, nonostante la qualificazione già avvenuta, per orgoglio e per mantenere il primo posto (anche un pari però è sufficiente). «Siamo costruiti per lottare in ogni partita -dice l’allenatore- nonvogliamo fare brutte figure». Contro i bielorussi torna Del Piero, ancora assente Iaquinta. Nedved non si pone limiti: «Vogliamo arrivare alla finale». La Fiorentina di Prandelli scende in campo in Romania contro la Steaua (ore Recuperato Alex Del Piero è disponibile per oggi _LAPRESSE 20.45). Già matematicamente fuori dai giochi per il passaggio agli ottavi di Champions League, i viola hanno bisogno di un punticino per non essere scavalcati dalla squadra di Bucarest e rimanere così in Europa, anche se in Coppa Uefa. IL RITORNOLA FIRMA NEI PROSSIMI GIORNI Ronaldo ha fatto la sua scelta accordo trovato col Corinthians >> Luca Talotta Milano Ronaldo, finalmente torna il sereno: l'ex attaccante di Milan e Inter, infatti, ha trovato un accordo con il Corinthians, formazione brasiliana appena tornato nella massima serie. Dopo l'interessamento del Flamengo, dunque, il Fenomeno nel 2009 torna al calcio giocato. Lo ha annunciato il suo agente, Fernando Farah: «C'è un accordo verbale che nei prossimi due giorni sarà trasformato in contratto - ha detto -. I dirigenti del Corinthians sono persone molto serie e decise e siamo molto felici per questo». Accordo confermato anche dal dt del club, Antonio Carlos: «Siamo d'accordo, ora discuteremo itermini ele condizioni del contratto». E intanto, sul sito ufficiale della squadra, campeggia la scritta “Un 2009 Fenomenal”. DNEWS Sport [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 43 CHAMPIONS LEAGUE2-0 AL BORDEAUX LE ALTRE GARE La Roma balla all’Olimpico vince e chiude il girone in vetta Passano il turno anche Chelsea e Panathinaikos Marsiglia in Uefa Roma Bordeaux 2 0 Roma (4-3-2-1) Doni; Panucci, Mexes, Juan, Riise; Perrotta (89’ Pizarro), De Rossi, Brighi; Julio Baptista, Menez (80’ Cicinho); Totti (87’ Vucinic). All. Spalletti Bordeaux (4-2-3-1) Ramè; Chalme, Planus, Diawara, Jurietti; Menegazzo, Diarra; Gouffran (58’ Cavenaghi), Gourcouff, Wendell (69’ Bellion); Chamakh (69’ Jussie). All. Blanc MARCATORI 61’ Brighi, 79’ Totti >> Lorenzo Montiroli Roma Missione compiuta. La Roma vola agli ottavi e lo fa nel modo più autorevole, ossia vincendo un girone che in cui aveva iniziato perdendo in casa la partita d’esordio. Ai giallorossi bastava anche un pareggio e questo gli ha permesso di non scoprirsi troppo contenendo per un’ora gli attacchi abbastanza velleitari del Bordeaux. Poi, quando i francesi sono stati costretti a scopririsi per cercare la vittoria, li hanno infilzati in contropiede prima con Brighi, che dopo la doppietta realizzata in casa del Cluj, si scopre sempre più “asso di coppe”, e poi con Totti, che ha messo definitivamente in ghiaccio il risultato. Spalletti sceglie Panucci come terzino destro e conferma Menez. Nel primo quarto d’ora la Roma prendeil comando delle operazioni con autorità e, anche senza creare occasioni nitide, dà l’impressione di poter gestire la partita senza rischi inutili. Dopo tre minuti Batista combina bene con Totti e impegna Ramè. Il brasiliano e Menez, schierati alle spalle del capitano nel modulo ad “albero di Natale”, sono i più attivi e pericolosi: al 18’ è ancora “la Bestia” ad andare vicino al gol con un destro tagliato da fuori, mentre l’unico segnale di vita del Bordeaux nei primi 45’ è un sinistro a lato di Gourcuff nel finale di tempo. All’inizio della ripresa i francesi ci provano e nel giro di tre minuti fanno trattenere per due volte il fiato all’Olimpico: al 51’ Tutto nella ripresa Brighi sblocca il risultato, poi Totti sigilla la vittoria Terzo gol in Champions per la rivelazione giallorossa >> Adriano Stabile Roma MATTEO BRIGHI Centrocampista prezioso Dopo la doppietta ai rumeni del Cluj, Brighi si è ripetuto ieri con il Bordeaux _LAPRESSE Chamakh spaventa Doni con un destro che sfiora il palo, mentre subito dopo è Mexes a fermare Gourcuff lanciato a rete. Sembra che la Roma debba trascinarsi fino al 90’con qualche brivido di troppo e invece al 60’ i giallorossi trovano la rete che mette la partita sui binari giusti: Perrotta fugge sulla destra, centra per Brighi, e il centrocampista trafigge Ramè dopo un bel controllo nell’area piccola. Per entrare tra le prime sedici d’Europa dalla porta principale sarebbe più che sufficiente, ma prima di lasciare il posto a Cicinho Menez inventa un assist per Totti e così, sulla prima impresa stagionale dei capitolini, c’è anche la firma del loro capitano. La società resta ai Sensi SMENTITA DI ITALPETROLI __Prima le voci di un interessamento dei libici di Tamoil, poi la smentita dello stesso club su richiesta della Consob. La giornata giallorossa è stata intensa anche in Borsa: alla fine i titoli della Lupa hanno guadagnato il 21,70%. In attesa delle ultime otto partite della fase a gironi, in programma oggi, è già completo il quadro delle sedici squadre qualificate agli ottavi di finale della Champions League. Nel gruppo A, oltre alla Roma, passa il turno il Chelsea che batte 2-1 un combattivo Cluj grazie al decisivo gol di Drogba a metà ripresa. Terzo posto, e passaggio in Coppa Uefa, per il Bordeaux. Nel gruppo B è il Panathinaikos ad accompagnare l’Inter agli ottavi di finale. La formazione greca ha battuto 1-0 l’Anorthosis eliminando la formazione cipriota. Il Werder Brema, che ha battuto l’Inter, deve accontentarsi del passaggio in Uefa. Psv Eindhoven eliminato Si è giocato solo per l’onore, e per i ricchi premi partita di Champions, l’ultimo turno del gruppo C che vedeva Barcellona e Sporting già al sicuro e lo Shakhtar in Uefa. I blaugrana hanno persoin casa 3-2 con la formazione ucraina (doppietta del 21enne Gladkiy) mentre lo Sporting ha impietosamente battuto 1-0 fuori casa il Basilea. Nel gruppo D Atletico Madrid e Liverpool, già qualificate, hanno fatto da arbitri nella lotta per il terzo posto. Gli spagnoli hanno pareggiato 0-0 col Marsiglia che passa in Coppa Uefa mentre gli inglesi hanno eliminato il Psv Eindhoven battendolo 3-1 in Olanda. << MAG Editoriale cerca un VENDITORE/VENDITRICE di spazi pubblicitari per: per lo sviluppo della propria rete di vendita SENIOR Si richiede • Una convinta motivazione ad operare in una struttura fortemente orientata al raggiungimento dei risultati • Una conoscenza di base del pacchetto Office Offriamo • Inquadramento Enasacro • Anticipo mensile, provvigioni e premi • Reali possibilità di sviluppo professionale Bergamo_Milano_Roma_Verona Inviare CV con consenso al trattamento dei dati personali a: [email protected] - Oppure telefonare allo: 035-19905104 dalle 14.00 alle 15.00 44 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 02 92882800 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 1 La vittoria ai danni dei nerazzurri permette l’accesso in Uefa. Inizialmente risparmiato da Mou, è entrato nella ripresa e ha segnato. WERDER BREMA IBRAHIMOVIC ANEMICIIL WERDER BATTE 2-1 I CAMPIONI D’ITALIA, SUPERATI IN CLASSIFICA DAL PANATHINAIKOS Un altro ko, l’Inter è solo seconda Werder Brema Inter 2 1 Werder Brema (4-3-1-2) Wiese; Boenisch, Fritz, Mertesacker, Prodl; Frings, Vranjes (89’ Niemeyer), Hunt; Ozil (90’ Jensen); Pizarro, Rosenberg. All. Schaaf Inter (4-3-3) Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi (46’ Maxwell), Burdisso; Zanetti, Cambiasso, Muntari (72’ Balotelli); Quaresma, Adriano (46’ Ibrahimovic), Mancini. All. Mourinho MARCATORI 63’ Pizarro (W); 81’ Rosenberg (W); 88’ Ibrahimovic (I) >> Angelo Di Mambro Milano L’Inter tonitruante del campionato si conferma squadra balbettante in Champions con la seconda sconfitta nelle ultime due sortite. Il passaggio agli ottavi di finale di Champions era già acquisito, ma farlo a 8 punti dietro al Panathinaikos (a quota 10 dopo la vittoria con l’Anorthosis) non era nei piani di Mourinho. A brema è finita 2-1 con il Werder che ha fatto il suo per arrivare ai sedicesimi di Uefa. Né più, né meno. I nerazzurri non ci hanno messo la testa, come due settimane fa a San Siro contro i Greci. La cronaca Inter senza Ibrahimovic dal primo minuto. Il Werder comincia deciso, con Frings tra i più intraprendenti, mentre i nerazzurri aspettano. Adriano, affiancato nel tridente da Quaresma e Mancini, fa fatica a far salire la squadra. Nelle retrovie giganteggia Cordoba, a centrocampo Cambiasso e per i tedeschi non è facile trovare spazi. Prima occasione per l’undici di Mourinho al 20’, con combinazione tutta brasiliana: Mancini inventa una verticalizzazione per Adriano che viene anticipato da Wiese in uscita. Il Werder risponde nel giro di due minuti con un cross neutralizzato in presa da Julio Cesar. Materazzi si becca una manata da Rosenberg con frattura dello zigomo ma resta in campo fino alla fine del tempo. Si vede un po’ di gioco dopo un inizio guardingo da parte delle due formazioni. E si vede l’Inter, che sembra prendere in mano le redini della gara. Quaresma ha un paio di buone discese sulla destra, nella se- conda si libera al tiro ma svirgola e conclude fuori. Eppure è il Werder ad avere la palla gol più nitida della prima frazione: corner dalla destra e Pizarro incorna trovando la pronta risposta di Julio Cesar. Nella ripresa Mourihno manda dentro Ibrahimovic per Adriano e la musica cambia. Ma non come auspicato dal tecnico portoghese. Al 46’ Rosenberg ci prova dal limite ma la mira non è precisa, poi XX’’ 63 Pizarro X xx segna doxxxla respinta corpo xxxdi Julio Cesar ta _Dopo _X xx un’ora di gioco il Werder è arrembante e con Pizarro arriva diverse volte vicino al gol grazie alle discese di Boenisch sulla fascia. Al 63’ però è Ozil a proporsi al tiro al limite dell’area. Julio Cesar non trattiene, l’attaccante ex Chelsea raccoglie la respinta e insacca per l’1-0. Pizarro pescato da Boenisch all’altezza del dischetto del rigore gira verso la porta nerazzurra, sfera alta sulla traversa. l’Inter si sveglia al 55’con Burdisso che può colpire di testa indisturbato a centro area, Fritz respinge sulla linea di porta. Ancora brividi per la retroguardia nerazzurra, messa in difficoltà dal solito Pizarro che si libera al tiro trovando ancora Julio Cesar pronto. Come non è al 63’ quando respinge male un destro di Ozil favorendo l’ex attaccante del Chelsea appostato a due passi: 1-0 dopo un’ora di gioco. Ibrahimovic prova a far tutto da solo al 72’ma termina la sua progressione con un destro fuori. Passano 5’ e il Werder sfiora il raddoppio, stavolta con Hunt. Balotelli, subentrato a Muntari, spreca l’occasione del pari. Poi Rosenberg fa 20. I conti non sono chiusi solo perché Ibra, da fermo, inventa il 2-1 all’88 con un bolide imprendibile per Wiese. << Spogliatoi Mourinho ora vuole “la giusta punizione”: «Meritiamo di giocare contro una grande» «Oggi non era una gara facile per noi, lo sapevo e in campo ne ho avuto solo la conferma». Così Mourinho spiega l‘ennesima figuraccia europea. Ma poi aggiunge anche che «senza Stankovic la squadra perde forza e potenza». Nonostante tutto non è particolarmente critico nei confronti dei grandi acquisti estivi Mancini e Quaresma, scivolati col passare del tempo ai margini della prima squadra e rispolverati ieri: «Il portoghese poteva segnare subito; la gara sarebbe andata diversamente... In ogni caso non credo abbia demeritato. Stesso discorso per Mancini. Questi giocatori sono comunque utili perché mi permettono di giocare con un altro modulo». Poi Special one ammette che i nerazzurri vanno “puniti” per il non esaltante cammino europeo: «Ora meritiamo di giocare subito contro una grande, come Barcellona o Manchester». Poi conclude: «Ma la squadra che passa come seconda e pesca il Panathinaikos è davvero superfortunata». DNEWS Sport [email protected]” SMS 3342086949 MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008 45 3 4 2 1. Indispensabile Lo svedese Ibrahimovic è entrato nella ripresa e ha segnato un gran gol LAPRESSE 2. Coppia anemica I due esterni d’attacco Mancini e Quaresma hanno ancora deluso LAPRESSE 3. Sostituito Il brasiliano Adriano sembra quasi scusarsi per la scialba prestazione LAPRESSE 4. Stakanovista Questa volta Mourinho ha concesso un turno di riposo a Ibra, ma non ha voluto rinunciare al dinamismo di Maicon LAPRESSE Le pagelle 7_ Ivan Cordoba Javier Zanetti RECORD DI PRESENZE __Con 117 presenze in nerazzurro nelle coppe europee capitan Zanetti ha eguagliato ieri sera il record di Beppe Bergomi. Prestazione senza sbavature anche a Brema per il laterale argentino. _Anche senza Samuel se la cava egregiamente. Non passa nessuno. Non era facile salvarsi nella debacle finale. 6_Julio Cesar Belle parate su Pizarro, e non solo, ma anche indecisioni e respinte troppo centrali, come in occasione del gol di Pizarro. 5.5_Maicon Non è la locomotiva di sempre, e all’Inter manca. Si intestardisce a tenere in campo la palla che poi Pizarro trasforma in gol. 6_Materazzi Esce per un colpo allo zigomo dopo un primo tempo con qualche affanno ma tutto sommato senza grossi patemi. Come al solito se lo si prende in velocità fa fatica. 5_Burdisso In difficoltà già quando il ritmo è basso, in crisi quando si alza. Eppure non deve vedersela con dei fenomeni. Serve più in attacco. 5.5_Zanetti Era il giorno del record di presenze in Europa con la maglia dell’Inter, non l’ha festeggiato al meglio. Gara opaca, nessuna iniziativa delle sue. 6_Cambiasso Di solito riesce a dare ordine e quadratura a tutta la squadra, stavolta no e rischia anche di farsi buttare fuori per un’entrataccia. 5.5_Muntari La sostanza nell’Inter, con lui e Cambiasso, non manca mai. Cala notevolmente alla distanza, prima di essere sostituito. 5_Mancini Fuori forma e fuori ritmo partita. Il talento ce l’ha ma non si vede proprio, va recuperato. 5.5_Quaresma Era un test per lui, non l’ha passato. Per essere stato l’acquisto numero uno del mercato nerazzurro c’è davvero di che interrogarsi. 4.5_Adriano Fuori dopo 45 minuti, nei quali ha corso un po’ e l’ha vista pochissimo. Passo indietro per lui, senza Ibra manca quasi tutto. 5.5_Maxwell Se Mou voleva spinta sulla fascia e squadra che prendesse in mano la gara ha sbagliato i conti. 7_Ibrahimovic Entra nella ripresa ma non riesce a cambiare faccia alla squadra. Lui si salva, e non solo per il gran gol. 4.5_Balotelli Sbaglia un’occasionissima di testa a dieci minuti dalla fine, si fa anche ammonire. Meglio dimenticare e ricominciare. _DARIO NICOLINI INTER KO A BREMA LA ROMA VINCE E PASSA COME PRIMA Atalanta DEL NERI È FELICE «FINALMENTE HO VISTO LA DEA CHE SOGNAVO» Spagna CIAO SCHUSTER IL REAL MADRID ORA SI AFFIDA A JUANDE RAMOS P.43-44-45 P.40 P.42 Champions League Legamento ko per il centrocampista del Milan: rischia uno stop di almeno 6 mesi 1M0.12.2008 dnews.eu/sport ercoledì Anno 1, Numero 182 Formula 1 > SCHUMACHER VEDE FERRARI_Stefano Tabusi_P.38 Contra Feste di Natale in tempi di crisi e di molotov I mpressiona la serie di pezzi natalizi che ci sta piovendo addosso. Natale in versione povera, da crisi economica, dove non si capisce se dobbiamo essere più sobri o invece spendere tutto quello che ci rimane, se ci rimane qualcosa, pur di rispondere si, siamo ottimisti, ce la faremo. Poi succede che mi ritrovo ad Atene dove per una di quelle combinazioni micidiali tra proteste giuste, vigliacche violenze e brutale incapacità una città e un paese sta passando un pre natale tutt’altro che di festa. Il grande colorato abete in piazza Syntagma, il cuore della capitale, davanti al parlamento si è illuminato in anticipo per le molotov che gli hanno gettato contro. E i botti finora sono stati quelli dei lacrimogeni o peggio della pistola di un poliziotto che ha sparato a un ragazzo di 15 anni. Ora non sappiamo se Atene è l’inizio o solo un colpo isolato, quello che è sicuro è che la miscela esplosiva di disagio sociale e crisi economica è delicatissima e che ci sono quelli che soffiano sul fuoco di professione ma rispondere solo con le botte non aiuta nessuno. Nemmeno a passare un Natale alternativo. A NGELO F IGORILLI I N V I AT O DEL T G 2 GENNARO GATTUSO