www.puntoacapo.info
Castelli
punto a capo...
Anno II - N. 1- 20 gennaio 2003
Bollettino dell’Associazione Culturale ‘Punto a
Capo’.- Redazione: Via Posta Vecchia, 94 - 00047
Marino (Rm) - Tel/Fax
069388073 - email:
[email protected]
- Direttore Responsabile:
Ilaria Lucia Perelli - Redattore capo: Francesca
Marrucci - Diffusione interna
gratuita.
IL PUNTO...
...SENZA CAPPO
O
FORMAZIONE E LAVORO
IN CARCERE
Ministero della Giustizia e Getronics insieme per
un progetto di formazione e lavoro all’interno dei
penitenziari
Si chiama Franchising della solidarietà ed è un progetto volto a realizzare all’interno delle carceri
italiane dei “Centri Servizi Informatici” in grado di offrire sul mercato la gestione di pratiche burocratiche (come l’archiviazione elettronica di documenti) a prezzi competitivi.
Tanti i risvolti di una simile iniziativa. Oltre all’importanza dei servizio curato vi è il discorso della
formazione professionale di detenuti ed ex detenuti, ma soprattutto il loro
coinvolgimento immediato nel contesto lavorativo (chiaramente retribuiOMBE NEL
to) che consentirà un migliore reinserimento nel tessuto sociale.
Si parla di formazione e di lavoro quindi, in un campo, quello dei serviAGO LBANO
zi informatici, che prevede un grosso sviluppo per il futuro e permette
l’immissione nel mercato del lavoro con competenze facilmente spendibili.
Il Prefetto di Roma
In prima battuta il progetto interesserà 80 detenuti degli istituti penitenEmilio del Mese, in
ziari di Bollate, San Vittore a Milano e Le Vallette a Torino, che, all’interseguito alla segnalazione
no dei laboratori informatici allestiti all’interno dei penitenziari, si occudei Carabinieri di
peranno della corrispondenza e dell’archiviazione degli oltre otto milioni
Castelgandolfo, ha
di documenti all’anno degli abbonati Rai.
richiesto l’intervento del
Gli interessati al progetto, saranno selezionati in base ai propri curricula
Maredipart di Taranto
e godranno di un preciso percorso formativo che li renderà idonei al partiGruppo S.D.A.I. e del II
colare lavoro richiesto. Naturalmente il tutto si svolgerà nel perfetto riComando Forze di Difesa
spetto della vigente normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati sendi San Giorgio a Cremasibili.
no per l’immediata
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Il Ministero della Giustizia,
verifica e contestuale
le
cooperative
sociali e Getronics, multinazionale olandese attiva nel cambonifica del territorio per
po
dei
servizi
informatici,
da sempre attenta anche agli ambiti non strettail rinvenimento di
mente legati al business, quale erede in Italia, della tradizione etica e culresiduati bellici risalenti
turale di Olivetti informatica.
all’ultimo coınflitto
“Il Franchising della Solidarietà”, commenta Piero Serra, Direttore
mondiale che numerosi
Relazioni Esterne di Getronics Italia, “rappresenta il connubio tra il
emergono dal lago
business di una grande società privata e la volontà del ministero della
“Albano” di
Giustizia di recuperare e reinserire socialmente i detenuti, come dettato
Castelgandolfo, a seguito
dall’articolo 27 della Costituzione, una volta scontata la pena. Il progetto
del continuo abbassaè il primo approccio a una linea operativa che coinvolgerà un numero
mento del livello delle
sempre maggiore di istituti di detenzione e costituisce una grossa novità
acque. Le forze di Polizia
per il settore del lavoro in Italia, dal momento che, attualmente, il servizio
di digitalizzazione dei documenti cartacei viene effettuato quasi sempre
sono state incaricate di
all’estero”.
assicurare un’assidua
Dall’interno degli istituti di pena la possibilità di apprendere una provigilanza sul posto, a
fessione nuova con la conseguente opportunità, di costruirsi un futuro per
tutela della pubblica
quando si è fuori dall’istituto; questo l’aspetto più nobile di un’iniziativa
incolumità, mentre la
troppo importante per non essere promossa in tutti gli istituti penitenziari
Croce Rossa Italiana
d’Italia.
fornirà assistenza sanitaCristiano Di Cosimo
ria durante le necessarie
B
L
A
operazioni.
continua a pagina 2
2
Castelli
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Anno II - N. 1
Docente Liceo classico
impartisce lezioni
private di Latino e
Greco (anche a domicilio). 347 7272855
Attualità
Formazione in carcere
Mondo Cultura e la sua biblioteca
a pag. 1
a pag. 2
Castelgandolfo
Bombe al lago
a pag. 1
Regione Lazio
Famiglia: le politiche del centrodestra sono un bluff
Ticket senza sconti per nessuno
COTRAL: affittati 50 bus GT per 5 milioni di euro
I Ds denunciano la finanziaria di Storace
a pag. 9
a pag. 12
a pag. 12
a pag. 13-14
Anzio-Ardea
Incendiata l’auto del Sindaco
Assessori di Forza Italia dimissionari
a pag. 6
a pag. 5
L’associazione Mondo
Cultura di Campo di
Carne ha fondato nel 2000 la
Albano
biblioteca “Maria Malibran” che
operando in periferia fornisce
gratuitamente servizio culturale
e socializzante. La piccola biblioteca costa di oltre 8000 volumi
con due sezioni ben distinte e separate in locali accoglienti e confortevoli: la sezione ragazzi nella sala convegni, dove gli scout
d’Aprilia fanno doposcuola gratuitamente e aiutano i piccoli studenti nella ricerca dei testi; la sezione ricerche con libri importanti e taluni anche rari, nella sala
sport dove si catalogano in collaborazione con i soci e gli scout,
nella perseveranza di un cammino sociale. Questo percorso culturale voluto anche dai cittadini
apriliani che continuamente ci
aiutano nella raccolta dei libri che
vengono donati, può essere anche incontro on-line per quanti
vogliono sapere di testi di ricerca, narrativa, libri politici, storici o quant’altro, e per i ragazzi: giornalini, ricerca scolastica,
narrativa, favole ecc... Inoltre
facciamo un’appello per chi
vuole donare libri, vidiocassette,
cd, giornalini, ect. di contattarci
inviandoci
un’email:
[email protected]; o tel e
fax:
0692746194
cell.3394358207, chiedendo di
Maria Grazia. La nostra sede è
aperta il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore 16 alle19.
Insieme per rilevare l’elettrosmog
A valmontone il Consiglio dice no all’impianto rifiuti speciali
Frontoffice per le certificazioni ISEE
a pag. 3
Valmontone-Colleferro-Palestrina
a pag. 4
a pag. 4
Ciampino
Via dei sette Metri blocca l’Anagnina
3 arresti pe hashish
Cassonetto senza coperchio
a pag. 5
a pag. 11
a pag. 11
Lariano-Velletri
Miniriscatti per i libretti di circolazione
Il gioco delle tre carte
a pag. 9
a pag.12
Subiaco
Fondi regionali per “Tra Medioevo e futuro”
a pag. 4
Genzano
Antenne: i cittadini contro l’amministrazione
Per Genzano antifascista
a pag. 8
a pag. 14
Frascati-Grottaferrata
La Ecosystem promette bene
No ai mangimi OGM
a pag. 11
a pag. 9
Labico
Incontro con Nantas Salvalaggio
a pag. 5
Nemi-Genzano-Ardea
Il depuratore inquina
a pag. 10
Pomezia
Emergenza IACP
Rifiuti ancora nel caos
a pag. 7
a pag. 8
Provincia
Gli studenti non usano i buoni-libro di Moffa
L’opposizione contro Moffa e gli sprechi di soldi
a pag. 6
a pag. 10
Anno II - N. 1
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3
Azienda leader nel
settore benessere ricerca collaboratori per
interessante attività
remunerativa anche
part-time. Tel: 0230330201
Da lunedì 20 gennaio, presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico l’Ammini- www.workfromhome-bstrazione Comunale di Albano metterà a disposizione dei cittadini uno sportelc-studio.com
lo per il rilascio delle certificazioni ISEE, ossia l’attestazione della situazione
ALBANO
UN FRONT OFFICE PER LE
CERTIFICAZIONI ISEE
Assistenti domiciliari ad anziani malati e disabili, cooperativa sociale Mano Amica gestione servizi socio-sanitari e educativi seleziona
collaboratori. Requisiti: diploma tecnico dei servizi sociali, attestato per i servizi
tutelari o con esperienza,
zone di lavoro: Pomezia,
Ardea, Castelli Romani,
Aprilia. Per appuntamento,
telefonare allo 06.91.37.500
- 328.65.78.356, o inviare
curriculum vitae a: Mano
Amica, Via Legnano 32
00040 Ardea (Roma), e-mail
[email protected]
economica per accedere alle prestazioni sociali agevolate. L’ISEE, Indicatore
della Situazione Economica Equivalente, è il nuovo strumento di valutazione
che stabilisce i criteri di accesso per i cittadini a tutta una serie di agevolazioni
socio-sanitarie ed educative, quali possono essere l’assegno di maternità,
agevolazioni per le tasse universitarie, mense scolastiche ecc., alle quali avranno diritto tutti coloro che hanno un reddito, un nucleo familiare e un patrimonio
del nucleo familiare, che rientra nei parametri stabiliti per i diversi settori. La
certificazione ISEE non è uno strumento di controllo fiscale, ma servirà per una
distribuzione più equa di servizi ed agevolazioni, e sarà un documento indispensabile per accedervi. Con l’apertura di questo sportello a completa disposizione
degli utenti che aprirà i battenti lunedì 20 gennaio 2003, l’Amministrazione
Comunale di Albano prende una iniziativa va incontro alle esigenze della popolazione fornendo una prestazione di notevole importanza che va ad ampliare un
servizio offerto in passato dall’Assessorato ai Servizi Sociali solo per materie
di esclusiva competenza comunale. In pratica da lunedì prossimo i cittadini di
Albano potranno recarsi presso l’URP, in corso Matteotti, ritirare la modulistica
e compilarla con informazioni riguardanti il nucleo familiare, il reddito e il patrimonio dello stesso, riconsegnare i moduli debitamente compilati all’URP che,
tenendo conto di queste informazioni, elaborerà e rilascerà la certificazione ISEE.
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Castelli
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VALMONTONE
IL CONSIGLIO COMUNALE VOTA NO
ALL’IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI
Anno II - N. 1
Per la pubblicità su
Castelli chiama
questi numeri:
069388073
3333876830
Un voto all’unanimità è stato quello del consiglio comunale di Valmontone
che ha votato l’ordine del giorno del 12 Dicembre, con il quale si impegna a revocare gli atti deliberativi che
autorizzano la realizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti speciali. E’
stata istituita, all’interno del consigli stesso, una commissione formata da 4 conUBIACO
siglieri di maggioranza e 4 di opposizione, che entro il 15 gennaio, dovrà descrivere all’assemblea un percorso da seguire. La decisione del Consiglio è arrivata
dopo che, con l’annuncio dell’avvio dei lavori, i cittadini del quartiere Sant’Anna, dove dovrebbe sorgere l’impianto, avevano organizzato proteste e organizzato una manifestazione di piazza con la raccolta di oltre 2000 firme. “Credo che la
decisione di oggi sia dovuta. Su questa vicenda - ha dichiarato il sindaco di
Valmontone, Angelo Miele - è stato sollevato un polverone inutile, tuttavia non
potevamo non tener conto delle richieste di tanti cittadini”. L’impianto, dopo un
iter amministrativo iniziato nel 1999, era stato autorizzato il 1 agosto dall’assessore regionale all’ambiente Marco Verbaschi, come ampliamento di un depuratore
esistente. Le proteste sono state sollevate per i timori che la struttura avrebbe
I Ds chiedono
dovuto smaltire anche liquidi contenenti mercurio, acido solforico, cloridrico e
chiarimenti sul
cianuri, metalli pesanti, oli e carburanti, percolato di discarica e procontributo di 120 mila fluoridrico,
dotti fitosanitari.
euro
Alessandro Carignano
Fare piena chiarezza sul
contributo regionale per realizzare la manifestazione
“Tra Medioevo e futuro” e
soprattutto sul ruolo del
E NSIEME PER RILEVARE
vicesindaco. È quanto chiedono con una interrogazioL LETTROSMOG
ne i consiglieri regionali dei
Ds Biagio Minnucci e Carlo Lucherini. “Un consiglieDal 18 gennaio prossimo i comuni di Valmontone,
re di opposizione - spiega
Colleferro e Palestrina attiveranno una rete centraline per
Minnucci - ha presentato
il il rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico il cui
una interpellanza al sinda- scopo ultimo è la realizzazione di un Piano Regolatore Generale per l’installazioco, chiedendo con quali fon- ne di ripetitori ed antenne per telefoni cellulari.
di si intende coprire le speL’iniziativa è stata presentata a Valmontone nel corso di una conferenza stampa
se a carico del Comune, cui hanno partecipato i sindaci di Valmontone (Angelo Miele), Palestrina, (Enrico
considerato che in una deli- Diacetti) e Colleferro (Mario Catoni) ed i rappresentanti della ‘Neges’, società che
bera si parla di Cassa De- cura il progetto.
posito e Prestiti e in un’alIl monitoraggio, gratuito, durerà nove giorni. Il progetto prevede l’installaziotra di un non meglio speci- ne di postazioni di misura fisse che forniranno dati sulla distribuzione dell’inquificato sponsor, lo stesso con- namento elettromagnetico in area particolarmente “sensibili” delle città. Ad esemsigliere chiede poi “se non pio, a Palestrina uno dei rilevatori sarà sistemato nei pressi del circolo didattico di
sussista incompatibilità per Piazza Ungheria dove studiano oltre mille giovani. I dati saranno raccolti in un
il vice sindaco che ha vota- database per essere poi elaborati e presentati al pubblico.
to le deliberazioni di richieIn caso di sforamento dei limiti di previsti dalla legge sarà possibile, con ultesta di contributi ed è allo riori misurazioni, a “banda stretta”, identificare con precisione la fonte responsastesso tempo socio fondato- bile dell’inquinamento elettromagnetico.
re dell’Associazione cultuI tre sindaci presenti hanno tutti sottolineato l’importanza
rale organizzatrice della di aprire, su temi sensibili come la salute, canali di comunicamanifestazione “Tra medio- zione privilegiati con i cittadini.
evo e futuro”, beneficiaria
“E’ nostra intenzione - ha detto il sindaco di Valmontone SPAZI DA
del contributo regionale di Angelo Miele - utilizzare i dati come base per la realizzazione
10 A 180
120.000 euro. Una vicenda, di un vero e proprio Piano Regolatore per l’installazione di
insomma, su cui vogliamo antenne e ripetitori per telefoni cellulari. Non possiamo fare a EURO AL
vederci chiaro. Ci aspettia- meno dei mezzi che la moderna tecnologia ci mette a disposiMESE:
mo che l’assessore alla Cul- zione, ciò che possiamo fare è costruire regole affinché il loro
tura Ciaramelletti verifichi utilizzo sia compatibile con la tutela della salute umana”.
SCEGLI IL
i fatti e ci risponda quanto
TUO!
prima”.
S
FONDI
REGIONALI
PER “TRA
MEDIOEVO
E FUTURO”
VALMONTONE,
COLLEFERRO I
PALESTRINA
’E
Anno II - N. 1
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CIAMPINO
VIA DEI SETTE METRI BLOCCA
L’ANAGNINA
5
ARDEA
ASSESSORI DI FORZA ITALIA
DIMISSIONARI
Roberta Giubilo e Pietro Tomei (Forza Italia), assessori rispettivamente di Pubblica IstruLa strada è troppo stretta, l’ingorgo è assicurato zione e Urbanistica, hanno rassegnato, il 09
Ore 8.30 la mattina in via Anagniana comincia subito Dicembre scorso, le dimissioni dalla giunta
con un ingorgo, alcuni giorni la coda parte dall’incrocio di comunale di Ardea. Queste dimissioni si sono
via Casal Morena in direzione Roma. La causa del disagio, susseguite dopo l’uscita dalla maggioranza dei
che porta via tempo a chi deve recarsi a lavorare e salute agli abitanti del posto per consiglieri dell’Udc, che
il forte odore di smog, è Via Dei Sette Metri. Questa strada, molto stretta delimitata l’ avevano motivata con
dai muri di recinzione delle case, con fondo stradale alquanto disconesso, non con- forti critiche alla gestione amministrativa del
sente il regolare scorrimento delle vetture.
Neanche la presenza dei vigili urbani è in grado di ovviare al problema, quella comune.
Il sindaco, Roberta
sorta di imbuto che si crea nell’incrocio di Via Dei sette Metri dalla parte
Ucci,
per il momento ha
dell’Anagnina diventa ingestibile. Da molto tempo si sente parlare di progetti per
deciso
di non rilasciare
allargare la carreggiata, alcuni sono stati presentati anche durate le campagne eletdichiarazioni
sulle ditorali, ma solo promesse.
missioni
fissando
una
La difficoltà per riuscire a migliorare tale situazione è dovuta al fatto, che in quel
conferenza
stampa
nei
tratto di strada bisognerebbe dare via a numerose procedure di esproprio, e come è
prossimi
giorni
avente
noto in questo caso i proprietari non voglio rinunciare alle loro proprietà, anche
perché se si fa un sopralluogo ci si rende conto, che alcune abitazione hanno il come tema le iniziative
cancello d’uscita proprio sul ciglio della strada, e allora modificare la struttura di- per le festività natalizie,
ma che naturalmente
venta un impresa ardua.
Considerando il fatto che stiamo parlando di una zona in forte espansione, basti verterà sulla crisi polivedere le costruzioni presenti vicino l’IKEA, il municipio della X circoscrizione tica della maggioranza
dovrà trovare il modo per risolvere tale problema senza aspettare le prossime ele- di centro-destra.
zione. Noi dal canto nostro seguiremo la vicenda per far conoscere gli sviluppi.
Non più promesse ma fatti.…
Marco Piccari
Alessandro Carignano
LABICO
RIVOLUZIONE IN PARADISO
Incontro con Nantas Salvataggio tra gossip e politica
Sabato 21 dicembre si è svolto il terzo incontro dell’anno organizzato dall’Assessorato alla Cultura, questa
volta con lo scrittore e giornalista Nantas Salvataggio. Arrivata con trenta minuti di ritardo, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Nello Tulli, del Vicesindaco Andrea Giordani e del giornalista radiofonico Francesco Vergovic,
che ha diretto il dibattito, Salvataggio ha intrattenuto la platea, con fitti scambi e dialoghi, interessando e divertendo per circa un’ora e mezza il pubblico che gremiva la Sala degli affreschi di Villa Giuliani. Il tema dell’incontro
era la presentazione dell’ultimo libro dell’autore “O bella Signora”, che ha come tematica principale la rivoluzione
femminista in Paradiso, quindi in un mondo, quello religioso, chiuso e ancora sostanzialmente maschilista. Nel
libro Salvataggio, da fervente cattolico osservante, lancia un appello affinché nel mondo, anche quello religioso, si
accetti l’amore in tutte le sue forme, la donna “non sia vista come strumento del diavolo ma come tramite tra dio
e l’uomo”, la passionalità ed il furore amoroso siano ricercati e non fuggiti. Durante l’incontro, però, si è dato
spazio soprattutto al gossip, vista la grande esperienza che l’autore ha fatto nella sua lunga carriera da giornalista.
Così Salvataggio ci ha descritto un’inedita Marilyn Monroe, poetessa sfortunata, incantevole e timida. Salvataggio, inoltre, non ha perso l’occasione per svelare particolari stravaganti su politici di oggi e di ieri. Ecco, allora, che
ci fa scoprire un burbero De Gasperi che abita in un’austera e fredda casetta, oppure il simpatico Andreotti sulla
metropolitana , o un eccentrico Silvio Berlusconi, “il mostro di Arcore”, come “Baffo elettrico” D’Alema nelle
simpatie dell’autore, che racconta quando Berlusconi si è seduto su un suo libri, che stava presentando, perché
ogni cosa che toccava diveniva oro, lui che l’autore ammira “perché ha resistito per sette anni” agli attacchi che gli
venivano mossi. L’autore, poi, parlando al pubblico nella sala ha detto la sua anche sulla società italiana, troppo
povera del sano “humor” inglese, importantissimo per l’autore, e troppo attaccata ai grandi vecchi, tra cui include
anche il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi. Tutto l’incontro è stato caratterizzato da un fitto e
piacevole dialogo tra l’autore e la cittadinanza presente, che ha mostrato interesse ed attenzione per gli episodi
narrati dal Salvataggio, che ha dato prova della sua elegante ed incantatoria oratoria. Insomma, il gossip non arriva
solo sulle riviste, ma può anche viaggiare tramite questi incontri, velato da interessanti temi al centro di importanti
opere, come quella del Salvataggio.
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Anno II - N. 1
INCENDIATA
L’AUTO DEL
SINDACO DI ANZIO
ANZIO
È stata incendiata l’auto di servizio del sindaco di Anzio,
Candido De Angelis. L’Alfa 156 del Comune era parcheggiata
sotto al Municipio quando, poco dopo le 18, un giovane che i
testimoni descrivono come alto e che indossava un cappello ha
gettato la benzina per terra intorno all’auto e ha appiccato il
fuoco. Grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
immediatamente allarmati ed alla collaborazione di alcuni dipendenti del Comune di Anzio, in uscita dagli uffici, è stato
possibile evitare gravi danni al veicolo. “Non credo che si tratti di un’azione rivolta alla mia persona - ha detto il sindaco non ho mai ricevuto minacce né ho motivo di collegare un
gesto simile con l’attività dell’amministrazione. Forse si tratta del
gesto di qualcuno che ha qualche problema, non so di qualche
scriteriato, non so trovare altre spiegazioni per chi nel pomeriggio
e al centro della città compie un’azione del genere”.
PROVINCIA
GLI STUDENTI NON
USANO IL BUONO-LIBRO
DI MOFFA
La Margherita della Provincia di Roma, insieme al Centrosinistra, ha presentato un’interrogazione in cui sottolinea il
fallimento dell’iniziativa del “buoni-libro” e invita l’Amministrazione Provinciale a far luce sull’aggiudicazione della
gara d’appalto L’iniziativa dei “buoni-libro” è l’ennesimo FLOP della giunta di Moffa. Secondo quanto dichiarato dalla
Libreria Catena, unica libreria nella quale era possibile utilizzare i buoni, a due giorni dalla scadenza (30 novembre
2002), la maggior parte degli studenti beneficiaria dei buoni-libro, non aveva ancora speso il proprio buono. L’Amministrazione Provinciale con una D.D. n. 2558 del 29/11/2002 ha prorogato il termine per l’utilizzo dei buoni-libro fino al
31 gennaio 2003.
“Ci chiediamo perché – dichiara Aurelio Lo Fazio, capogruppo della Margherita alla Provincia di Roma – visto che
l’iniziativa era indirizzata a tutti gli studenti di Roma e provincia, non si sia permesso di utilizzare i buoni anche in altre
librerie del territorio. Forse l’iniziativa è stata solo una lampante strumentalizzazione a fini propagandistici visto che
Moffa per l’occasione organizzò una vera e propria adunata di piazza”. “È vero che la Libreria Catena si è aggiudicata
la gara – incalza Bruno Astorre, coordinatore provinciale della Margherita – ma è anche vero che è stata l’unica
concorrente della gara, perché l’unica ad essere avvertita dell’uscita del bando. Perché l’Amministrazione Provinciale
ha comunque organizzato l’iniziativa senza rendersi conto che l’obbligo dell’utilizzo dei buoni-libro nella sola libreria
Catena – tra l’altro ubicata a Colleferro – avrebbe sicuramente creato problemi e difficoltà”.
Ad oggi, sono pochi gli studenti che finora hanno utilizzato il buono. E sono troppi, 516.000 euro, i soldi che ancora
una volta la giunta Moffa ha speso male per organizzare iniziative che sembrano a favore di cultura e studenti ma,
invece, sono solo squallide mosse in odore di propaganda elettorale.
MONTECOMPATRI
CARABINIERI SORPRENDONO DUE NOMADI A RUBARE IN UNA
CASA A MONTECOMPATRI
Dopo un inseguimento, nelle vie di Montecompatri, sono stati bloccati e condotti in caserma i due nomadi
di 10 e 16 anni che, il 14 gennaio scorso, sono stati sorpresi, dai Carabinieri del reparto territoriale di Frascati,
a rubare in un’abitazione. Una pattuglia di militari, intervenuti in seguito ad una segnalazione, ha notato i due
giovani fuggire da una finestra al primo piano di un’abitazione in Via Serranti, dove si erano appena introdotti per rubare argenteria e oggetti in cristallo. E’ scattato, per il sedicenne l’arresto e l’accompagno nel centro
di prima accoglienza in via dei Bresciani, a Roma.
Il ragazzo più giovane, invece, è stato riaccompagnato presso i genitori che vivono nel campo nomadi di
via dell’Acqua Vergine.
Alessandro Carignano
Anno II - N. 1
POMEZIA
Castelli
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EMERGENZA STABILI IACP A POMEZIA
Il consigliere comunale Ds, Marco Mesturini
e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Renzo Carella
incontrano i cittadini che vivono negli stabili Iacp di Via Singen e Colle Fiorito
Stamattina
Marco
Mesturini, consigliere comunale dei Ds di Pomezia e Responsabile Area Lavoro della Federazione Castelli, ha
promosso due incontri insieme al vicepresidente del Consiglio Regionale e consigliere Ds, Renzo Carella e gli inquilini degli stabili Iacp di
Pomezia di Via Singen e di
Colle Fiorito per evidenziare
la situazione di degrado in cui
vivono gli abitanti di queste
strutture. Durante le visite gli
inquilini hanno illustrato ai
due diessini i disagi e i problemi che caratterizzano ormai queste zone e questi edifici. A seguire si è tenuta una
conferenza stampa. “Solo nel
complesso di Via Singen risiedono circa 200 famiglie e
gli altri complessi sono all’incirca tutti della stessa consistenza” ha affermato Marco
Mesturini, “Diverse le manifestazioni di degrado:
scarsissima manutenzione
del verde, se non nulla, per
cui in diversi giardini interni
o gli inquilini si auto organizzano per il taglio dell’erba,
altrimenti assistiamo al sorgere di vere e proprie ‘foreste’. In passato a via Singen,
a causa della scarsa manutenzione, un albero è crollato
su di una macchina parcheggiata. Ma ci sono altre situazioni preoccupanti che, non
solo creano disagio, ma non
permettono a questi nostri
concittadini di vivere al sicuro nemmeno sotto casa propria:” continua Mesturini
“scarsissima la pulizia delle
zone interne di competenza
dell’ente, con il conseguente
accumularsi di rifiuti di vario genere tra i quali siringhe,
carcasse di macchine e di
motorini, ecc.; assenza di una
illuminazione efficace in molte di queste zone e decine di
lampioni da anni non funzionanti, con i conseguenti disagi e pericoli che accompa-
gnano tutti i luoghi poco illuminati la sera e in inverno già
nel primo pomeriggio; la manutenzione degli stabili, in
particolare di scale e di
ascensori è a dir poco scarsa: in alcuni palazzi da 13
piani è funzionante un solo
ascensore e quando si rompe
anche questo, anziani, malati, bambini, portatori di handicap e così via sono costretti ad inerpicarsi per piani e
piani; gli impianti delle strutture sono fatiscenti, lo dimostrano le frequenti rotture di
tubi anche del gas: circa 10
giorni fa vi è stato l’intervento dei VVFF di Pomezia in
uno stabile di Via Turati alcuni mesi fa c’è stato lo stesso problema in uno
stabile di
Via Ugo
La Malfa.
La situazione è ormai giunta ad un
punto che
un’amministrazione degna di questo nome non
può più sopportare. Almeno
l’amministrazione comunale,
come è già successo in passato, deve intervenire”.
Renzo Carella, che ha preso
nota di tutte le problematiche
illustrategli dai cittadini aggiunge: “Scriverò al Prefetto, al Presidente dello Iacp,
Dr. Magno, al Presidente della Regione Storace e al Sindaco Zappalà, perché ho constatato di persona che questa gente corre davvero dei
pericoli. Ci sono gravissime
carenze sia dal punto di vista
della sicurezza che dal punto
di vista igienico-sanitario e
oltre a sollecitare lo Iacp,
chiederò al Sindaco di fare
qualcosa perché non può far
finta di niente, anche lui ha
delle responsabilità. A Colle
Fiorito lo scarico fognario di
circa 600 persone non è collegato con il sistema fognario
del territorio, questo non è un
argomento di igiene pubblica di cui un Sindaco deve preoccuparsi? Marco Mesturini
ha presentato 6 o 7 interrogazioni a questo proposito
ma il Sindaco risponde solo
che ha fatto presente la cosa
allo Iacp, questo non basta!
Come è stato fatto in passato
e in altre città per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria il Sindaco può operare immediatamente e poi
emetta subito
un’ordinanza
allo Iacp che
provveda immediatamente
a sanare queste situazioni
di estremo disagio. A Via
Singen ci sono famiglie che
vivono nei garage, il Sindaco non è in grado di offrire a
questa gente un alloggio più
dignitoso? Sempre in questa
via c’è spaccio di droga e delinquenza, non può il Sindaco chiedere alle forze dell’ordine di intensificare i
pattugliamenti e di mandare
delle
volanti
fisse
dell’antidroga? La gente ormai perde fiducia anche nelle istituzioni e si sente abbandonata. Infine chiederò conto della situazione al Presidente della Regione, Francesco Storace perché tramite il
Dr Magno, persona messa lì
perché di sua fiducia, accerti
con un’inchiesta la natura dei
lavori fatti 4 mesi fa, già da
rifare, la mancanza di strutture salvavita, gli ascensori
sempre guasti, le bocche dell’acqua per gli incendi
inservibili: queste sono tutte
questioni imprescindibili per
la tutela del cittadino.”
“Dopo le feste” conclude
Mesturini “il consigliere
Carella ed io organizzeremo
un’assemblea con i condomini di tutti e 4 gli stabili e punteremo il dito su due priorità: il Piano della Sicurezza e
il Piano della Manutenzione
che lo Iacp deve subito attuare. Inoltre formuleremo la
nostra proposta di soluzione
da discutere con gli stessi inquilini. Nel frattempo attendiamo risposte immediate da
Zappalà, dallo Iacp e dalla
Regione e continueremo a
portare in Consiglio Comunale interrogazioni per
sensibilizzare l’amministrazione comunale su questa
delicata questione”.
Francesca Marrucci
8
Castelli
punto a capo...
GENZANO
Anno II - N. 1
ANTENNE A GENZANO: I CITTADINI INSORGONO
CONTRO L’AMMINISTRAZIONE
È di oggi, 11 gennaio 2003, il nuovo articolo di protesta comparso sul giornale “il Cittadino”, relativo
all’istallazione di un’antenna elettromagnetica nel quartiere Montegiove a Genzano.
Se pur obbligati verso la redazione del giornale appena citato, non possiamo non riscontrare nell’articolo
medesimo una sorta di disinformazione, alimentata da un’Amministrazione Comunale reticente alla trasparenza
i cui canali informativi sono paragonabili ad un pugile settantenne appena uscito da un torneo del circolo per
anziani. Il Sindaco, più silenzioso di un monaco tibetano, tace.
Lascia confabulare i suoi collaboratori i quali tra incertezze e perplessità, annunciano ”istallazioni di antenne ormai senza speranza”, decreti insormontabili, epiloghi scontati; il tutto condito da chiacchierate paternalistiche,
il cui fine e quello obliare il malcontento cittadino, e far sì che l’antenna elettromagnetica inquinante, dannosa ai
bambini e agli anziani, passi per una birichinata.
Il sottovalutare, l’essere vaporosi su problemi ambientali che avvolgono tutta la comunità è di sprone a questo
Comitato, che civilmente intuisce il polivalente linguaggio politichese i cui tecnicismi burocratici vogliono dire
“poveri imbecilli, fate quello che volete”.
Ora un gruppo numeroso di imbecilli ha deciso di riunire altri imbecilli, i quali in un discorso poco imbecille
a deciso di chiedere notizie sullo stato di saturazione ambientale che avvolge il territorio Comunale. Nel colmo
della loro imbecillità, chiedono al Comune notizie su “opportune isole ecologiche “, e pensate….! Poveri imbecilli chiedono anche una mappatura delle antenne elettromagnetiche. Le parole per definire l’ingenuità di questi
cittadini la lasciamo ai lettori di quest’articolo, desideriamo solo aggiungere che quest’insufficienza psichica e
meno grave dell’idiozia.
COMITATO CITTADINO DI MONTEGIOVE
GENZANO DI ROMA
Il Coordinamento
POMEZIA
RACCOLTA DEI RIFIUTI
ANCORA NEL CAOS
L’opposizione chiede un consiglio straordinario per
fare chiarezza sul futuro del servizio e dei lavoratori
La raccolta dei rifiuti urbani a Pomezia è ancora fonte di problemi. Da gennaio,
infatti, il servizio doveva passare alla Cic di Frosinone, che si è aggiudicata l’appalto
per i prossimi cinque anni con un ribasso del 13% sulla base d’asta che era stata
fissata a 17 milioni di euro in cinque anni, ma non è andato tutto così liscio
come pensava l’amministrazione comunale. Innanzi tutto gli operai della
da www.torvajanica.it
Vi informiamo di aver pubblicato per ditta che aveva in gestione l’appalto sono scesi in piazza per chiedere chiaun anno sulla home page del portale rezza sulla loro posizione lavorativa, infatti dei 90 operai da ‘riassorbire’
www.presepe.it il banner "Il presepe erano rimasti fuori 3 lavoratori che, a seguito di un alacre lavoro dei sindapiù bello del 2002" con l'inserimento cati, sono stati reinseriti al lavoro. Nonostante le rassicurazioni del Sindadella foto del "presepe di sabbia" e una co, altri sono stati gli inconvenienti che rendono la vicenda ancora ingarburecensione (riportata anche nelle news) gliata.
Infatti la Cic non ha dato disponibiità a gestire l’appalto fino al15 gennacon link al Vs sito www.torvajanica.it e
io
per
la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio, che
alla mail [email protected] in
quindi
deve essere gestito ancora dalla società Gfm che doveva smettere il
modo da offrire ai ns visitatori la possiservizio
il 31 dicembre. La Cic si è aggiudicata questo appalto di 18 milioni
bilità di conoscere la vs manifestaziodi
euro
poco meno di 36 miliardi delle vecchie lire - per i prossimi cinque
ne. Specifichiamo che per tutto il mese
anni,
ma,
come se non bastasse, non disporrebbe del numero necessario di
di gennaio il banner suindicato è pubautomezzi
adatti a svolgere il servizio e una parte sono stati ordinati. Marco
blicato
anche
su
Mesturini,
consigliere
Ds, sta seguendo quotidianamente la vicenda: “L’opw w w. b a b b o n a t a l e o n l i n e . i t ;
posizione
ha
chiesto
in
data 16 gennaio, un consiglio comunale straordiwww.labefana.it; www.giocattolandia.i.
nario
per
chiarire
ancora
troppi lati oscuri di questa vicenda. È certo che
La redazione di www.piazzedaffari.it
le gare al massimo ribasso dimostrano, come in questo caso, tutti i loro
limiti, sacrificando non solo la qualità del servizio, ma anche le garazie per i lavoratori. Ora vorremmo sapere come verrà utilizzato il personale e quali sono le
cosiddette ‘funzioni collaterali’ a cui destinare i lavoratori che prima svolgevano
servizi diversi. Vorremmo sapere che carico di lavoro dovranno sopportare e qual è
il rapporto vero tra costi e ricavi per l’azienda che ha vinto l’appalto con quel
ribasso. Siamo seriamente preoccupati, come opposizione, perchè non vorremmo
che tra un mese ci si accorgesse che la ditta non è in grado di gestire la situazione,
lasciandoci in una condizione ingovernabile. Per questo, in Consiglio Comunale,
chiederemo innanzi tutto, tutele e garanzie per lavoratori e qualità del servizio.”
Castelli
punto a capo...
Anno II - N. 1
9
REGIONE LAZIO FAMIGLIA: LE POLITICHE DI STORACE SONO
SOLO PROPAGANDA E IDEOLOGIA
Dichiarazione di Giovanni Hermanin, Capogruppo della Margherita al Consiglio regionale del Lazio: “Abbiamo
raccolto dati in tutte le province e il risultato è sempre lo stesso: la politica per la famiglia di Storace produce ingiustizie
e non aiuta nessuno. Mentre sono 540.000 le famiglie con un reddito scarso o basso, le giovani coppie sono solo 25.000.
Aver scelto di vincolare gli aiuti a criteri quali “le giovani coppie” o “il terzo figlio” oppure ancora escludendo
famiglie di fatto, divorziati e separati ha prodotto due risultati: l’esclusione dalla possibilità di accedere agli aiuti alla
stragrande maggioranza delle famiglie bisognose; l’incapacità di spesa dei fondi regionali ed europei. È una logica
aberrante quella per cui i cittadini sono tutti uguali quando devono contribuire e invece quando devono ricevere un
contributo perché in condizione di bisogno siano selezionati su base ideologica. Noi crediamo invece che l’aiuto alle
famiglie debba essere gestito dai Comuni e debba essere indirizzato a chi ha bisogno. In questo senso abbiamo presentato un ventaglio di proposte di modalità di finanziamento diretto e indiretto (contributi per trasporti, casa, sanità,
scuola, figli) per raggiungere davvero le famiglie bisognose e non solo sui manifesti della propaganda murale. ”
GROTTAFERRATA
NO AI MANGIMI OGM
GREENPEACE CONTINUA L’INFORMAZIONE AI CONSUMATORI
PRESSO I SUPERMERCATI
LARIANO
GIRO DI “MINIRISCATTI”
PER LIBRETTI DI
CIRCOLAZIONE RUBATI
Grazie ad un operaio di Lariano, è stata
sgominata
una banda di Rumeni che aveva messo a
Grottaferrata, 14 dicembre 2002 - in contemporanea in nupunto
un
sistema
merose citta’ italiane, gli attivisti di Greenpeace erano presenti vallo di ritorno”. chiamato in gergo criminale “canei supermercati per informare i consumatori sull’utilizzo di
Questo sistema consiste nel rubare carte di cirOGM nei mangimi animali.
colazione e libretti d’auto,
Le iniziative fanno parte di una serie di uscite inper poi riconsegnarli ai leformative che proseguono ormai da alcuni mesi e che
gittimi proprietari, previa
prevedono la distribuzione di informazioni e della guiconsegna
di
un
da “Come difendersi dagli OGM” (disponibile all’in“miniriscatto”.
dirizzo www.greenpeace.it/ogm ), con i riferimenti a
A tal proposito, i due Ruprodotti ed aziende che hanno eliminato gli OGM dalmeni
hanno telefonato in
l’intero ciclo produttivo e di chi ancora non da queste
casa
di
un operaio di 50
garanzie sulla loro esclusione. “Greenpeace informa i
anni,
pretendendo
100 euro
consumatori quali possano essere i prodotti che deriin
cambio
del
libretto
di cirvano da animali nutriti con OGM” ha commentato
colazione,
rubato
poco
priFederica Ferrario della Campagna Ogm di Greenpeace
ma
all’interno
dell’autovetItalia. In particolare Greenpeace chiede ad AIA, parte del gruppo Veronesi, leader in
Italia del mercato avicolo, di eliminare gli OGM dal processo produttivo e di aprirsi ad tura del malcapitato.
La richiesta è giunta il
un vero confronto, avviato in parte lo scorso mercoledì, in seguito all’azione condotta
12
Gennaio scorso, dai due
presso la sede dell’azienda e nel corso della quale Greenpeace ha regalato 35 quintali di
cittadini
rumeni di 38 e 48
soia non-OGM. “I consumatori italiani ed europei chiedono cibi che non provengano da
anni,
all’operaio
che, oltre
animali nutriti con mangimi OGM. AIA ha già dimostrato di poter avviare filiere avicole
ad
non
aver
ceduto
alla riutilizzando mangimi privi di OGM. Greenpeace chiede ad AIA un confronto aperto e di
chiesta
dei
due
rumeni
ha
specificare quali linee saranno effettivamente garantite in tal senso e con quali prospetpresentato
una
denuncia
ai
tive. I consumatori devono essere in grado di poter scegliere; le alternative alla soia
Carabinieri,
con
i
quali
si
transgenica esistono, come dimostra - fra gli altri - il Consorzio Agrario di Verona dove
è
accordato
fissando
un
e’ stata acquistata la soia non-OGM regalaappuntamento con i malvita ad AIA” ha commentato Federica Ferrario venti nella piazza principadella Campagna Ogm di Greenpeace Italia. le di Lariano.All’incontro
A Grottaferrata Greenpeace è stata presen- erano presenti i carabiniete al supermercato GS Località ri della compagnia di
Squarciarelli. La guida “Come difendersi Velletri che al momento del
dagli OGM” e’ consultabile all’indirizzo passaggio dei soldi, sono
www.greenpeace.it/ogm. Per informazioni: intervenuti arrestando i ruReferente locale: Lionello Ceniccola Tel. meni, in Italia da diversi
3472771032 Campagna OGM Castelli Ros- anni con permesso di sogsetti Giulia Tel.328027073 Federica giorno, ufficialmente bracFerrario, campagna OGM, Italia tel. 338/ cianti nelle campagne dei
2686981 Gabriele Salari, ufficio stampa, tel. Castelli.
348/3988615
Alessandro Carignano
Castelli
10
PROVINCIA
punto a capo...
Anno II - N. 1
L’OPPOSIZIONE DI CENTROSINISTRA
ACCUSA IL BILANCIO DI MOFFA
STOP AGLI AFFARI AI MEGAMANIFESTI E AGLI SPOT NEI CINEMA:
IMPEGNARE LE RISORSE PER I COMUNI, NELLA VIABILITÁ,
PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE
“La manovra di bilancio presentata dalla Giunta provinciale appare mortificante per i Comuni, segnata da
scelte affaristiche, e assolutamente insensibile alle grandi emergenze che contraddistinguono il territorio provinciale e cioè le strade e le scuole. Questa Giunta si distingue solo per le spese faraoniche destinate all’immagine come i mega manifesti 6 per 3, gli spot di Natale nelle sale cinematografiche, i buoni libro a Collefferro che
gli studenti hanno in grande maggioranza buttato nel cestino”
Così Massimo Cervellini, Capogruppo Ds, a nome di tutto il Centro sinistra e di Rifondazione, ha bollato
questa mattina nel corso di una conferenza stampa la proposta di bilancio di previsione 2003 presentata dopo
giorni di ripensamenti dalla Giunta provinciale.
“È una maggioranza chiaramente allo sbando ed in preda ad un forte stato confusionale poiche a corto di
risorse – ha aggiunto Cervellini - e che non appare in grado di fare scelte responsabili”.
Per i beni culturali si passa con il bilancio 2003 a 2,5 milioni di Euro rispetto agli 11 dell’anno scorso; nel
settore turistico e ricreativo si passa da 4 a 1,5 muilioni di Euro. Nel settore ello sport da 11,7 a 5 sull’ambiente
da 5 a poco piu della metà. Di fronte a questa situazione creata dalla stessa Destra a livello nazionale, i tagli
infatti derivano tutti dalla Finanziaria Berlusconi-Tremonti, la Giunta insiste però a voler fare spese inutili e cioè
a voler acquistare un misterioso palazzo in località La Rustica. Una operazione che le opposizioni hanno fortemente contestato costringendo la Giunta ad un indecoroso stop. I fondi destinati all’immobile sono stati, cosi
come richiesto dal Centro-sinistra e da Rifondazione spostati sulle voci relative a contributi per i Comuni,
viabilità e scuole.Ma la storia non sembra finita.
“Infatti la Giunta ha deciso di spostare l’acquisto del palazzo sulla voce investimenti e cioè di acquistarlo
contraendo un mutuo – ha spiegato Cervellini - è un’ ipotesi scellerata poiche in questo modo si prosciugherebbe buona parte della possibilità di indebitamento dell’Ente. Anche in questo caso se mutui si possono fare e si
vogliono fare è sempre sulla disastrata viabilità provinciale che bisogna investire cosi come sulle scuole. Se
proprio si vuole procedere in questa direzione venga fatto un mutuo per finanziare i progetti di restauro presentati dai Comuni. In base al precedente bando e alle risorse disponibili solo 83 di quei progetti potranno essere
finanziati gli altri 40 circa, pur se considerati idonei, resterebbero al palo. Si investa su questo, si diano risposte
ai comuni”.
Il capogruppo dei Verdi Mauro Pica Villa da parte sua ha sottolineato come la Provincia non abbia stanziato
fondi sul fronte del dissesto idrogeologico che, come hanno dimostrato le recenti vicende è una delle emergenze
del territorio provinciale.
IL DEPURATORE DI NEMI-GENZANO INQUINAVA ARDEA
Il depuratore, ubicato nelle vicinanze del fosso della Pescarella, serve i due comuni dei Castelli Romani e nasce
nella zona collinare sfociando in mare, più a valle, sul litorale di Ardea. In un sopralluogo che si è svolto nei giorni
scorsi, è stato verificato che una delle vasche dell’impianto aveva le paratie chiuse e che i liquami finivano nelle
acque del fosso. Ad accertare la responsabilità del depuratore sono stati Polizia Provinciale, Polizia Municipale ed
Arpa Lazio, dopo innumerevoli controlli sul fosso. Il depuratore comprensoriale Nemi - Genzano, era gestito da
due aziende, una ditta di Foligno ed una di Pomezia che, a seguito dei fatti, sono state denunciate con l’accusa di
procurato inquinamento del fosso della Pescarella. Le prove dell’inquinamento batterico sono venute dai risultati
dei prelievi svolti dall’Arpa.
Alessandro Carignano
punto a capo... lo
Castelli
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Castelli
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Anno II - N. 1
CIAMPINO
CIAMPINO
TRE RAGAZZI ARRESTATI PER
SPACCIO DI HASHISH
IL CASSONETTO È
SENZA COPERCHIO
11
Grazie ad un’operazione condotta dai carabinieri, sono
Anche i rifiuti devono avere un posto adatto per esstati arrestati tre giovani per detenzione e spaccio di so- sere raccolti. Per questo motivo sono stati creati i
stanze stupefacenti. I tre si erano posizionati con la loro
cassonetti, presenti in tutte le
auto, una Ford Fiesta rossa, in un posto strategico del territorio del Comune di strade di Roma. Ma il vero proCiampino. La base scelta per il losco commercio, il parcheggio di una discote- blema di questi appositi conteca frequentatissima da ragazzi e ragazze dei Castelli Ro- nitori, sta nella funzionalità:
Servizi Integrati Ita- mani, che fungeva sia da centrale operativa che da depo- spesso la sbarra di ferro situata
ai piedi del cassonetto, necessalia, ricerca per Mer- sito.
Lo strano movimento è stato osservato da alcuni mili- ria per aprirlo, non funziona a
cati Generali di
Guidonia, giovane tari dell’arma mescolati tra gli abituali frequentatori della dovere e allora si è costretti ad
dinamico da avviare discoteca, infatti, due dei tre ragazzi, effettuavano conti- aprirlo con le mani, ma questo è
alla mansione di nuamente spola tra l’auto in sosta e l’interno del locale, tutto sommato il problema micontabile d’ordine, dove smerciavano hascish agli occasionali acquirenti. Con nore. Infatti in alcuni casi vi sono
settore ortofrutta, molta discrezione, gli investigatori hanno osservato i vari raccoglitori dei rifiuti addirittuorario di lavoro passaggi portati a termine, tra un ballo e l’altro da en- ra privi dell’apposito coperchio,
necessario per evitare la fuoriu3.00/10.00. È previ- trambi i ragazzi. Dopo la segnalazione effettuata ad altri scita di materiale ed esalazioni
sto un periodo di for- carabinieri, che in abiti civili stazionavano nei pressi del- sgradevoli.
mazione con retri- la discoteca è scattato il blitz. I tre ragazzi sono stati ferÈ quanto accade in via Niobe,
mati e perquisiti, durante il controllo sono state rinvenute
buzione adeguata varie confezioni di hascish pronte per l’uso.
zona Morena. Iniziando a perall’impegno ed inArrestato anche il terzo ragazzo che a bordo della vet- corre la strada dall’incrocio con
centivo commisura- tura fungeva da palo. Controlli che ormai si intensificano via Casal Morena, appena supeto
al sempre di più in tutti i locali, questo grazie alla collabora- rato un negozio di frutteria è
raggiungimento de- zione dei titolari dei pub, discoteche con le forze dell’or- possibile individuare un
gli obiettivi prefissa- dine per tenere lontano dai luoghi di divertimento attività cassonetto dei rifiuti privo di
ti. Per appuntamen- illegali.
copertura. Secondo alcune testito telefonare al
MARCO PICCARI monianze dei residenti del po328.65.78.356
–
sto, la mancanza del coperchio
sprigiona forti odori sgradevoli.
06.91.37.500
Non sono mancate le
segnalazioni gia' dal giungno
direttamente agli operaA COSYSTEM PROMETTE BENE 2003,
RASCATI
tori dell’ A.M.A., che tutte le
Prima vittoria stagionaleper la Ecosystems Frascati che chiude la prima parte mattine effettuano l’operazione
di raccolta rifiuti. In un primo
del campionato con un risultato che fa ben sperare. La compagine di Tarquini è
sempre stata in vantaggio sullepadrone di casa che non hanno potuto far altro se momento, secondo gli stessi
non rincorrere le avveersarie,tentando di bloccarle. Le rossoblu però questa volta operatori ecologici, la sostituzionon si sono lasciate intimorire e grazie alla buona forma di Corvese e Canella, non ne del cassonetto sembrava pohanno mai mollato la presa. La squadra si è dimostrata tonica,tanto che il tecnico tersi effettuare in pochi giorni,
non ha neppure dovuto operare cambi. Bene anche Mocci:per lei solo 4 errori e 10 invece sono passati sette mesi e
punti. Nelle due ultime gare la schiacciatrice del Frascati ha avuto un netto miglio- il cassonetto senza coperchio è
ramento .Peccato per l’arbitraggio di Pugliese e De Rosa: la coppiaarbitrale infatti ancora al suo posto.
A questo punto, visto il dispiù di una volta penalizza il gioco di Canella attribuendole errori non commessi.
servizio,
da parte dell’ente, ci si
Complessivamente la squadra ha giocato bene,commettendo meno errori rispetto
pone
due
interrogativi: se l’utenalla media e sfoderando grande grinta in tutti fondamentali. Salerno si è invece
te
deve
pagare
le tasse sui rifiudimostrata una squadra di media levatura: molti gli errori in battuta e parecchi i
ti,
rispettando
le
date di scadenfalli commessi. Debole nei restanti fondamentali. Bene solo Amore,unico vero
za,
deve
anche
sopportare
il propunto di forza della compagine. Con questa vittoria, la Ecosystems si porta a quota
trarsi
dei
disagi?
E
per
quale
5, spezzando il ritmonegativo della prima parte del campionato.
motivo un guasto cosi' evidente
AGOSTINA TORINO (Addetto Stampa Ecosystems Frascati) necessità di segnalazione ? Non
FORMAZIONI: SALERNO 6 (K)Gaeta 7 (L) Ruscio 9 (S)Amore 10 (S)
dovrebbero essere gli stessi opeDe Rosa 14 (S)D’Elia 12 (S) Aievola 8 (C)Miano 3 (C) Sanseverino All.:
ratori, nell'esercizio delle loro
Tanzarella; ECOSYSTEMS FRASCATI 1 Corvese 5 Menghi 10 Canella funzioni, i primi ad accorgersene
3 Mastruzzi (L) 4 Cataldo 15 Marazza 9 Mocci All.: Tarquini Gianluca
e quindi a far si che il problema
Arbitri: Pugliese Massimo e De Feo Rosangela
venga risolto?
SALERNO 0 ECOSYSTEMS 3 (25-19,25-18,25-15)
Marco Piccari
F
L E
12
Castelli
punto a capo...
VELLETRI
Anno II - N. 1
IL GIOCO DELLE TRE CARTE
Fra fine aprile e giugno 2002 le società che intendono costruire le centrali termoelettriche a gas nella zona di
Aprilia presentano l’avviso al pubblico. L’avviso al pubblico per la centrale da costruire nella zona di Velletri
viene presentato a fine luglio 2002. In base a questa tempistica il ministero per le infrastrutture avrebbe dovuto
dare una risposta sul VIA (valutazione di impatto ambientale) per le centrali di Aprilia a novembre. Il ministero
diretto da Marzano, invece, con abilità da prestigiatore ha fatto coincidere per il 20 gennaio la risposta di Velletri
ed Aprilia. Ci domandiamo, perciò, se le considerazioni riguardanti la salute dei cittadini e le conseguenze
sull’ecosistema non debbano far premio su qualunque scelta con valenza politica. Per il ministero delle attività
produttive non è evidentemente così perché con un gioco delle tre carte rimanda le decisioni affinché, forse, si
possa “mercanteggiare”. Le risposte sul VIA avrebbero dovuto riguardare esclusivamente aspetti tecnici e scientifici e non soggiacere a qualsivoglia sospetto di “inquinamento” politico.
Il gioco delle parti sulla costruzione delle centrali da parte della destra del resto era evidente fin dall’inizio.
Solo dopo la vigorosa azioni dei comitati locali contrari alla costruzione delle centrali e di legambiente l’amministrazione Veliterna ha preso, “letargicamente”, posizione, subodorando, probabilmente, un tema che rischiava
di infliggergli un danno politico notevole. Se l’amministrazione cittadina fosse stata sincera nel suo slancio
“ecologista”, si sarebbe battuta fin dal primo momento affinché “interessi” particolari e motivazioni di bassa
politica non inquinassero ogni decisione, ma come dice il proverbio, chi nasce quadrato non può diventare
cerchio, e come dimostrano ampiamente anche le vicende nazionali la sensibilità ambientale non rappresenta
una priorità in cima alla lista della destra. Noi riteniamo, invece, che anche questi particolari, prendere decisioni
quando la scadenza è necessaria, rivelino la sensibilità nei confronti dei temi sentiti dai cittadini da parte delle
forze politiche.
Come comitato promotore dell'Ulivo "Velletri fuori dalla palude" circolo G.M. Volontè esprimiamo "come
ovvio" la nostra contrarietà al progetto delle centrali elettriche a turbogas, ma anche allo stile e alla mancanza di
rispetto che caratterizzano in ogni occasione questa destra.
[email protected], www.ulivovelletri.it
TICKET SUI MEDICINALI: NIENTE “SCONTI”
NEANCHE PER I CASSINTEGRATI,
LA MAGGIORANZA BOCCIA EMENDAMENTO DS
“La Regione persevera nella sua errata politica sanitaria e per di più continua a far pagare i suoi sbagli ai cittadini - ha
dichiarato il consigliere regionale dei Ds Giulia Rodano - Durante la discussione sul bilancio sono stati bocciati i nostri
emendamenti per eliminare i ticket sulle medicine. Eppure la giunta ha aumentato del 3,5 per cento la spesa ospedaliera
privata per il 2003. Sarebbe bastata evitare questo ennesimo regalo per compensare gli eventuali mancati introiti dei
ticket. Per di più è stato bocciato anche l’emendamento con il quale chiedevamo di esentare dal pagamento almeno i
cassintegrati e le aree di crisi. In questa maniera avremmo aiutato concretamente migliaia di famiglie, ma questa maggioranza non ha riguardo per nessuno, tanto meno i più deboli”.
Michele Cardulli
COTRAL: AFFITTATI 50 PULLMAN NUOVI PER 5
MILIONI DI EURO L’ANNO
CARELLA (DS): “È GRAVISSIMO. CHIEDERÒ A STORACE LA
RIMOZIONE DEL PRESIDENTE”
Il Cotral, il Consorzio di trasporti di cui la Regione Lazio è azionista di maggioranza, ha affittato a trattativa
privata dalla ditta Cialone cinquanta pullman gran turismo nuovi di zecca per la modica spesa di centomila euro
l’anno ciascuno, pari a 200 milioni di vecchie lire, per un totale di cinque milioni di euro l’anno. Gli automezzi sono
destinati al trasporto urbano ed extraurbano e saranno messi a disposizione dei depositi di Subiaco, Colleferro, Ponte
Mammolo, Tivoli e Genazzano. A dare la notizia è il vicepresidente del Consiglio regionale Renzo Carella (Ds). “I
cittadini, che in questi giorni vedranno arrivare alle fermate questi lussuosi ed eleganti automezzi, rimarranno certo
stupefatti da tanta grazia di Dio. Ma non sanno a che prezzo! – sostiene Carella – Sono due anni che gli utenti
aspettano il promesso rinnovo del parco macchine del Cotral, che, come più volte da me denunciato, sottopone i
pendolari a insopportabili disagi per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Ma questo Consiglio di amministrazione che, pur avendo le risorse necessarie per l’acquisto di nuovi mezzi, in tutto questo tempo non è stato capace di
fare una gara d’appalto fatta bene, ha concluso invece in un batter d’occhio una trattativa privata con la ditta
Cialone per una spesa di affitto di dieci miliardi l’anno di vecchie lire. E’ bene sapere che un pullman nuovo costa
intorno ai duecentomila euro, ma loro preferiscono spenderne centomila l’anno solamente per l’affitto”.
“Io credo – aggiunge Carella – che di fronte a questo atto gravissimo di mala gestione di un’azienda pubblica, il
Presidente del Cotral debba essere rimosso dall’incarico. È quanto chiederò a Francesco Storace, che lo ha nominato”.
(S.Gir.)
Castelli
punto a capo...
Anno II - N. 1
REGIONE LAZIO
Sanità sempre più a pagamento, con palesi privilegi ai privati rispetto al servizio pubblico; politiche
sociali discriminanti; occupazione in calo; miliardi
alle Colline Romane, ‘amici’ di Moffa; interventi
infrastrutturali dimenticati
dal bilancio, questi e molti
altri sono stati gli esempi
portati dal gruppo dei consiglieri regionali dei Democratici di Sinistra che giovedì 16 gennaio, a Frascati,
hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare la
nuova manovra finanziaria
di Storace e per illustrare
gli emendamenti presentati dai Ds.
Ad introdurre uno degli
argomenti più sentiti dai
cittadini, la sanità pubblica,
ci ha pensato Renzo
Carella, che ha sottolineato con esempi concreti la
politica di privilegio nei
confronti delle strutture sanitarie private che la Regione Lazio sta portando avanti a scapito del servizio pubblico: “A Palestrina, i cittadini
si
stanno
autotassando per comprare una TAC all’ospedale e
Storace ha dato negli ultimi 2 anni un aumento del
20% ai privati per
detrazioni, provate unicamente
dalle
autocertificazioni che le
stesse clniche private fanno! Un altro esempio è costituito daquanto succede a
Guidonia. Le analisi dell’ospedale sono state convogliate tutte ad una clinica di Tivoli che è del cognato dell’assessore alla sanità! Questa è solo politica
clientelare”.
Ma anche sulle politiche
sociali la denuncia è precisa: “Nei nostri Comuni
giacciono migliaia di domande di sussidi alle famiglie, ma la verità è che non
avranno una lira. Si mettono agevolazioni per il ter-
13
IL GRUPPO CONSILIARE DEI DEMOCRATICI
DI SINISTRA DENUNCIA LA POLITICA
FINANZIARIA DI STORACE E PRESENTA
I PROPRI EMENDAMENTI
zo figlio e per le giovani
coppie, quando un sondaggio ha dimostrato che di
queste richieste solo lo
0,08% sono per il terzo figlio e solo il 6% per le giovani coppie. La stragrande
maggioranza di domande è
presentata da donne sole,
ragazze madri, vedove, divorziate e separate, tutte
categorie discriminate dalla politica della destra!”
La Segretaria della Federazione Ds Castelli,
Amalia Colaceci, ha sottolineato le pericolose
similitudini tra la politica
che il centrodestra fa a livello nazionale e quella
che fa a livello locale: “Si
usa il tema dell’una
tantum, come modo propagandistico di fare politica. In questo modo si
fanno favori a pochi e si
privano i cittadini dei diritti fondamentali come la
sanità, le garanzie lavorative, l’istruzione. Ricordiamo anche come agisce
Moffa: ha speso miliardi
della comunità pe comprare spazi elettorali sui giornali, sulle tv, nei cinema,
sui cartelloni e poi dà ai cittadini l contentibno con i
buoni-libro!”
Tonino D’Annibale ha
ribadito la drammatica situazione occupazionale
della Reione: “I dati
occuazonali nei primi 9
mesi del 2002 sono preoccupanti: sono stati licenziati ben 4600 lavoratori in
aziende con meno di 15 dipendenti, se a questi aggiungiamo i 2000 disoccupati dati dalla crisi Fiat e del
suo indotto, è sotto gli occhi di tutti che non stiamo
messi bene. Storace ha dato
ai distretti industriali di
Pomezia,
Frosinone,
Viterbo e ai 2 di Latina,
solo 2,5 milioni di euro. È
una ifra irrisoria se si pen-
sa alla vastità del territorio
preso in considerazione.
questo significa che non
solo non si tutelano i posti
di lavoro esistenti, ma non
si pianifica neanche di crearne altri. Aumentano i precari
nel
mondo del
lavoro:
350.000
solo nel
Lazio e in
base a questi dati e al
lavoro fatto
sottopasso dell’Appia, gli
interventi sulle tre linee ferroviarie dei Castelli
(Velletri,
Albano,
Frascati), la tangenziale
dei Castelli, l’allungamento della metro Pantano-
Dall’alto: Tonino D’annibale,
Renzo Carella e Amalia
Colaceci; a sinistra,ancora la
Colaceci , Segretaria della
Federazione Ds Castelli
in questi mesi, abbiamo
presentato degli emendamenti su questa questione.
La Legge sui lavoratori
atipici che era passata all’unanimità in commissione, non ha poi avuto i
finanziamenti per essere
resa subito attiva. Questi
sono solo alcuni dei bluff
che la destra ci sottopone in
continuazione”
Michele
Meta,
capogruppo e Segretario regionale dei Ds, ha riassunto gli emendamenti presentati dai Ds: “Abbiamo presentato emendamenti sull’unità di crisi, sulla riforma dell’Adisu e soprattutto sulle infrastrutture. Il
centrosinistra aveva avviato tutta una serie di progetti già finanziati che con il
centrodestra sono improvvisamente spariti: il
San Cesareo, il collegamento Ciampino-Velletri,
le aree parcheggio in vari
Comuni, la valorizzazione
di
Vallericcia,
finanziamenti per le scuole di San cesareo, dove non
ci sono neanche i servizi
primari e Genazzano, soldi per i Comuni che aderiscono al programma della
Sapienza per le facoltà fuori Roma, ma niente, o non
danno i soldi o non rispondono e questi sono solo alcuni esempi. Non ci sono
più soldi per queste opere
importantissime per la nostra regione e questo significa una volta di più che
questa finanziaria è solo
una grande marchetta elettorale per le Provinciali!”
L’accusa viene sostenuta da Meta con l’esempio
della questione Patti territoriali e Colline Romane:
continua a pagina 14
14
Castelli
punto a capo...
continua da pagina 13
“I Patti Territoriali e i
Prusst sono state invenzioni della giunta di Fregosi
ed erano ottime intuizioni.
purtroppo il centrodestra le
ha usate per alimentare il
voto clientelare e ci ritroviamo con finanziamenti a
pioggia alle Colline Romane, non si capisce bene per
cosa, e Patti territoriali
davvero validi, che incontrano il favore dei cittadini
che non vengono finanziati.” dice Renzo Carella “Il
90% dei progetti portati da
Colline Romane sarà bocciato perchè i contrasto
perfino con il Piano
paesistico regionale. Sono
stati stanziati 5 milioni di
euro in 2 anni a Colline
Romane e in precedenza
sono stati dati 10 miliardi
GENZANO
Anno II - N. 1
senza uno straccio di pro- cora garanzie per i citgettazione, per non si sa tadini detenuti con la
che viaggi all’estero e così costituzione di un cenvia. Abbiamo chiesto la do- tro di assistenza e incumentazione di come sono formazione per chi è in
stati spesi questi soldi e non carcere; abbiamo
ce l’hanno voluta dare. Ora chiesto la riapertura di
metteremo tutto in mano ai un centro a Roma per
magistrati!”
la valorizzazione dei
Angiolo Marroni ha ri- prodotti tipici del
cordato, infine, gli altri im- Lazio, come c’era con
portanti emendamenti pre- la giunta di
sentati: “Abbiamo chiesto centrosinistra”.
contributi per il millenario
dell’abbazia di San Nilo a
Sopra, il
Grottaferrata, per il sisteconsigliere
ma bibliotecario dei castelAngiolo
li Romani, per la Strada dei
Marroni; sotto,
Vinni, per la valorizzazione
dei Palazzi storici di il capogruppo
e Segretario
Ariccia,
Carpineto,
Regionale
Ds,
Genazzano, Frascati,
Michele
Meta
e
Genzano; per dare più riil
consigliere
salto alla manifestazione
Tonino
‘Castelli Animati’ ormai di
D’Annibale
rilievo internazionale, e an-
PER GENZANO ANTIFASCISTA
La notte tra il 31 Dicembre e il 1 Gennaio, a Genzano di Roma, un gruppo Di provocatori, hanno deciso
di “festeggiare” il capodanno imbrattando la Sede del circolo Luigi Longo di Rifondazione comunista con
scritte inneggianti all´odio razziale e al ventennio fascista. Questa è l´ennesima aggressione che si verifica
nella nostra cittadina a firma FRONTE AUTONOMO, già in passato questi teppisti hanno imbrattato
le mura del nostro paese con manifesti inneggianti
alla ricorrenza sulla marcia su Roma, con tanto di
fascio littorio, infangando così la memoria storica di
Genzano, città democratica e antifascista, e la memoria di tutti i nostri concittadini che si sono battuti
e contraddistinti nella lotta al nazi-fascismo, per la
libertà e la democrazia del nostro Paese, pagando
anche con la propria vita. Rifondazione Comunista
chiama alla mobilitazione tutte le forze democratiche e antifasciste della cittadina per dire BASTA
ALLE ANGHERIE DI QUESTI VILI e per ricordare a tutti che il fascismo in Italia è già stato SCONFITTO! Genzano è stata, è e sempre sarà antifascista.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Circolo Prc Luigi Longo Genzano di Roma
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Castellipunto - Castelli Romani