www.puntoacapo.info Castelli punto a capo... Anno II - N. 1- 20 gennaio 2003 Bollettino dell’Associazione Culturale ‘Punto a Capo’.- Redazione: Via Posta Vecchia, 94 - 00047 Marino (Rm) - Tel/Fax 069388073 - email: [email protected] - Direttore Responsabile: Ilaria Lucia Perelli - Redattore capo: Francesca Marrucci - Diffusione interna gratuita. IL PUNTO... ...SENZA CAPPO O FORMAZIONE E LAVORO IN CARCERE Ministero della Giustizia e Getronics insieme per un progetto di formazione e lavoro all’interno dei penitenziari Si chiama Franchising della solidarietà ed è un progetto volto a realizzare all’interno delle carceri italiane dei “Centri Servizi Informatici” in grado di offrire sul mercato la gestione di pratiche burocratiche (come l’archiviazione elettronica di documenti) a prezzi competitivi. Tanti i risvolti di una simile iniziativa. Oltre all’importanza dei servizio curato vi è il discorso della formazione professionale di detenuti ed ex detenuti, ma soprattutto il loro coinvolgimento immediato nel contesto lavorativo (chiaramente retribuiOMBE NEL to) che consentirà un migliore reinserimento nel tessuto sociale. Si parla di formazione e di lavoro quindi, in un campo, quello dei serviAGO LBANO zi informatici, che prevede un grosso sviluppo per il futuro e permette l’immissione nel mercato del lavoro con competenze facilmente spendibili. Il Prefetto di Roma In prima battuta il progetto interesserà 80 detenuti degli istituti penitenEmilio del Mese, in ziari di Bollate, San Vittore a Milano e Le Vallette a Torino, che, all’interseguito alla segnalazione no dei laboratori informatici allestiti all’interno dei penitenziari, si occudei Carabinieri di peranno della corrispondenza e dell’archiviazione degli oltre otto milioni Castelgandolfo, ha di documenti all’anno degli abbonati Rai. richiesto l’intervento del Gli interessati al progetto, saranno selezionati in base ai propri curricula Maredipart di Taranto e godranno di un preciso percorso formativo che li renderà idonei al partiGruppo S.D.A.I. e del II colare lavoro richiesto. Naturalmente il tutto si svolgerà nel perfetto riComando Forze di Difesa spetto della vigente normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati sendi San Giorgio a Cremasibili. no per l’immediata L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Il Ministero della Giustizia, verifica e contestuale le cooperative sociali e Getronics, multinazionale olandese attiva nel cambonifica del territorio per po dei servizi informatici, da sempre attenta anche agli ambiti non strettail rinvenimento di mente legati al business, quale erede in Italia, della tradizione etica e culresiduati bellici risalenti turale di Olivetti informatica. all’ultimo coınflitto “Il Franchising della Solidarietà”, commenta Piero Serra, Direttore mondiale che numerosi Relazioni Esterne di Getronics Italia, “rappresenta il connubio tra il emergono dal lago business di una grande società privata e la volontà del ministero della “Albano” di Giustizia di recuperare e reinserire socialmente i detenuti, come dettato Castelgandolfo, a seguito dall’articolo 27 della Costituzione, una volta scontata la pena. Il progetto del continuo abbassaè il primo approccio a una linea operativa che coinvolgerà un numero mento del livello delle sempre maggiore di istituti di detenzione e costituisce una grossa novità acque. Le forze di Polizia per il settore del lavoro in Italia, dal momento che, attualmente, il servizio di digitalizzazione dei documenti cartacei viene effettuato quasi sempre sono state incaricate di all’estero”. assicurare un’assidua Dall’interno degli istituti di pena la possibilità di apprendere una provigilanza sul posto, a fessione nuova con la conseguente opportunità, di costruirsi un futuro per tutela della pubblica quando si è fuori dall’istituto; questo l’aspetto più nobile di un’iniziativa incolumità, mentre la troppo importante per non essere promossa in tutti gli istituti penitenziari Croce Rossa Italiana d’Italia. fornirà assistenza sanitaCristiano Di Cosimo ria durante le necessarie B L A operazioni. continua a pagina 2 2 Castelli punto a capo... Anno II - N. 1 Docente Liceo classico impartisce lezioni private di Latino e Greco (anche a domicilio). 347 7272855 Attualità Formazione in carcere Mondo Cultura e la sua biblioteca a pag. 1 a pag. 2 Castelgandolfo Bombe al lago a pag. 1 Regione Lazio Famiglia: le politiche del centrodestra sono un bluff Ticket senza sconti per nessuno COTRAL: affittati 50 bus GT per 5 milioni di euro I Ds denunciano la finanziaria di Storace a pag. 9 a pag. 12 a pag. 12 a pag. 13-14 Anzio-Ardea Incendiata l’auto del Sindaco Assessori di Forza Italia dimissionari a pag. 6 a pag. 5 L’associazione Mondo Cultura di Campo di Carne ha fondato nel 2000 la Albano biblioteca “Maria Malibran” che operando in periferia fornisce gratuitamente servizio culturale e socializzante. La piccola biblioteca costa di oltre 8000 volumi con due sezioni ben distinte e separate in locali accoglienti e confortevoli: la sezione ragazzi nella sala convegni, dove gli scout d’Aprilia fanno doposcuola gratuitamente e aiutano i piccoli studenti nella ricerca dei testi; la sezione ricerche con libri importanti e taluni anche rari, nella sala sport dove si catalogano in collaborazione con i soci e gli scout, nella perseveranza di un cammino sociale. Questo percorso culturale voluto anche dai cittadini apriliani che continuamente ci aiutano nella raccolta dei libri che vengono donati, può essere anche incontro on-line per quanti vogliono sapere di testi di ricerca, narrativa, libri politici, storici o quant’altro, e per i ragazzi: giornalini, ricerca scolastica, narrativa, favole ecc... Inoltre facciamo un’appello per chi vuole donare libri, vidiocassette, cd, giornalini, ect. di contattarci inviandoci un’email: [email protected]; o tel e fax: 0692746194 cell.3394358207, chiedendo di Maria Grazia. La nostra sede è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle19. Insieme per rilevare l’elettrosmog A valmontone il Consiglio dice no all’impianto rifiuti speciali Frontoffice per le certificazioni ISEE a pag. 3 Valmontone-Colleferro-Palestrina a pag. 4 a pag. 4 Ciampino Via dei sette Metri blocca l’Anagnina 3 arresti pe hashish Cassonetto senza coperchio a pag. 5 a pag. 11 a pag. 11 Lariano-Velletri Miniriscatti per i libretti di circolazione Il gioco delle tre carte a pag. 9 a pag.12 Subiaco Fondi regionali per “Tra Medioevo e futuro” a pag. 4 Genzano Antenne: i cittadini contro l’amministrazione Per Genzano antifascista a pag. 8 a pag. 14 Frascati-Grottaferrata La Ecosystem promette bene No ai mangimi OGM a pag. 11 a pag. 9 Labico Incontro con Nantas Salvalaggio a pag. 5 Nemi-Genzano-Ardea Il depuratore inquina a pag. 10 Pomezia Emergenza IACP Rifiuti ancora nel caos a pag. 7 a pag. 8 Provincia Gli studenti non usano i buoni-libro di Moffa L’opposizione contro Moffa e gli sprechi di soldi a pag. 6 a pag. 10 Anno II - N. 1 Castelli punto a capo... 3 Azienda leader nel settore benessere ricerca collaboratori per interessante attività remunerativa anche part-time. Tel: 0230330201 Da lunedì 20 gennaio, presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico l’Ammini- www.workfromhome-bstrazione Comunale di Albano metterà a disposizione dei cittadini uno sportelc-studio.com lo per il rilascio delle certificazioni ISEE, ossia l’attestazione della situazione ALBANO UN FRONT OFFICE PER LE CERTIFICAZIONI ISEE Assistenti domiciliari ad anziani malati e disabili, cooperativa sociale Mano Amica gestione servizi socio-sanitari e educativi seleziona collaboratori. Requisiti: diploma tecnico dei servizi sociali, attestato per i servizi tutelari o con esperienza, zone di lavoro: Pomezia, Ardea, Castelli Romani, Aprilia. Per appuntamento, telefonare allo 06.91.37.500 - 328.65.78.356, o inviare curriculum vitae a: Mano Amica, Via Legnano 32 00040 Ardea (Roma), e-mail [email protected] economica per accedere alle prestazioni sociali agevolate. L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è il nuovo strumento di valutazione che stabilisce i criteri di accesso per i cittadini a tutta una serie di agevolazioni socio-sanitarie ed educative, quali possono essere l’assegno di maternità, agevolazioni per le tasse universitarie, mense scolastiche ecc., alle quali avranno diritto tutti coloro che hanno un reddito, un nucleo familiare e un patrimonio del nucleo familiare, che rientra nei parametri stabiliti per i diversi settori. La certificazione ISEE non è uno strumento di controllo fiscale, ma servirà per una distribuzione più equa di servizi ed agevolazioni, e sarà un documento indispensabile per accedervi. Con l’apertura di questo sportello a completa disposizione degli utenti che aprirà i battenti lunedì 20 gennaio 2003, l’Amministrazione Comunale di Albano prende una iniziativa va incontro alle esigenze della popolazione fornendo una prestazione di notevole importanza che va ad ampliare un servizio offerto in passato dall’Assessorato ai Servizi Sociali solo per materie di esclusiva competenza comunale. In pratica da lunedì prossimo i cittadini di Albano potranno recarsi presso l’URP, in corso Matteotti, ritirare la modulistica e compilarla con informazioni riguardanti il nucleo familiare, il reddito e il patrimonio dello stesso, riconsegnare i moduli debitamente compilati all’URP che, tenendo conto di queste informazioni, elaborerà e rilascerà la certificazione ISEE. 4 Castelli punto a capo... VALMONTONE IL CONSIGLIO COMUNALE VOTA NO ALL’IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI Anno II - N. 1 Per la pubblicità su Castelli chiama questi numeri: 069388073 3333876830 Un voto all’unanimità è stato quello del consiglio comunale di Valmontone che ha votato l’ordine del giorno del 12 Dicembre, con il quale si impegna a revocare gli atti deliberativi che autorizzano la realizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti speciali. E’ stata istituita, all’interno del consigli stesso, una commissione formata da 4 conUBIACO siglieri di maggioranza e 4 di opposizione, che entro il 15 gennaio, dovrà descrivere all’assemblea un percorso da seguire. La decisione del Consiglio è arrivata dopo che, con l’annuncio dell’avvio dei lavori, i cittadini del quartiere Sant’Anna, dove dovrebbe sorgere l’impianto, avevano organizzato proteste e organizzato una manifestazione di piazza con la raccolta di oltre 2000 firme. “Credo che la decisione di oggi sia dovuta. Su questa vicenda - ha dichiarato il sindaco di Valmontone, Angelo Miele - è stato sollevato un polverone inutile, tuttavia non potevamo non tener conto delle richieste di tanti cittadini”. L’impianto, dopo un iter amministrativo iniziato nel 1999, era stato autorizzato il 1 agosto dall’assessore regionale all’ambiente Marco Verbaschi, come ampliamento di un depuratore esistente. Le proteste sono state sollevate per i timori che la struttura avrebbe I Ds chiedono dovuto smaltire anche liquidi contenenti mercurio, acido solforico, cloridrico e chiarimenti sul cianuri, metalli pesanti, oli e carburanti, percolato di discarica e procontributo di 120 mila fluoridrico, dotti fitosanitari. euro Alessandro Carignano Fare piena chiarezza sul contributo regionale per realizzare la manifestazione “Tra Medioevo e futuro” e soprattutto sul ruolo del E NSIEME PER RILEVARE vicesindaco. È quanto chiedono con una interrogazioL LETTROSMOG ne i consiglieri regionali dei Ds Biagio Minnucci e Carlo Lucherini. “Un consiglieDal 18 gennaio prossimo i comuni di Valmontone, re di opposizione - spiega Colleferro e Palestrina attiveranno una rete centraline per Minnucci - ha presentato il il rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico il cui una interpellanza al sinda- scopo ultimo è la realizzazione di un Piano Regolatore Generale per l’installazioco, chiedendo con quali fon- ne di ripetitori ed antenne per telefoni cellulari. di si intende coprire le speL’iniziativa è stata presentata a Valmontone nel corso di una conferenza stampa se a carico del Comune, cui hanno partecipato i sindaci di Valmontone (Angelo Miele), Palestrina, (Enrico considerato che in una deli- Diacetti) e Colleferro (Mario Catoni) ed i rappresentanti della ‘Neges’, società che bera si parla di Cassa De- cura il progetto. posito e Prestiti e in un’alIl monitoraggio, gratuito, durerà nove giorni. Il progetto prevede l’installaziotra di un non meglio speci- ne di postazioni di misura fisse che forniranno dati sulla distribuzione dell’inquificato sponsor, lo stesso con- namento elettromagnetico in area particolarmente “sensibili” delle città. Ad esemsigliere chiede poi “se non pio, a Palestrina uno dei rilevatori sarà sistemato nei pressi del circolo didattico di sussista incompatibilità per Piazza Ungheria dove studiano oltre mille giovani. I dati saranno raccolti in un il vice sindaco che ha vota- database per essere poi elaborati e presentati al pubblico. to le deliberazioni di richieIn caso di sforamento dei limiti di previsti dalla legge sarà possibile, con ultesta di contributi ed è allo riori misurazioni, a “banda stretta”, identificare con precisione la fonte responsastesso tempo socio fondato- bile dell’inquinamento elettromagnetico. re dell’Associazione cultuI tre sindaci presenti hanno tutti sottolineato l’importanza rale organizzatrice della di aprire, su temi sensibili come la salute, canali di comunicamanifestazione “Tra medio- zione privilegiati con i cittadini. evo e futuro”, beneficiaria “E’ nostra intenzione - ha detto il sindaco di Valmontone SPAZI DA del contributo regionale di Angelo Miele - utilizzare i dati come base per la realizzazione 10 A 180 120.000 euro. Una vicenda, di un vero e proprio Piano Regolatore per l’installazione di insomma, su cui vogliamo antenne e ripetitori per telefoni cellulari. Non possiamo fare a EURO AL vederci chiaro. Ci aspettia- meno dei mezzi che la moderna tecnologia ci mette a disposiMESE: mo che l’assessore alla Cul- zione, ciò che possiamo fare è costruire regole affinché il loro tura Ciaramelletti verifichi utilizzo sia compatibile con la tutela della salute umana”. SCEGLI IL i fatti e ci risponda quanto TUO! prima”. S FONDI REGIONALI PER “TRA MEDIOEVO E FUTURO” VALMONTONE, COLLEFERRO I PALESTRINA ’E Anno II - N. 1 Castelli punto a capo... CIAMPINO VIA DEI SETTE METRI BLOCCA L’ANAGNINA 5 ARDEA ASSESSORI DI FORZA ITALIA DIMISSIONARI Roberta Giubilo e Pietro Tomei (Forza Italia), assessori rispettivamente di Pubblica IstruLa strada è troppo stretta, l’ingorgo è assicurato zione e Urbanistica, hanno rassegnato, il 09 Ore 8.30 la mattina in via Anagniana comincia subito Dicembre scorso, le dimissioni dalla giunta con un ingorgo, alcuni giorni la coda parte dall’incrocio di comunale di Ardea. Queste dimissioni si sono via Casal Morena in direzione Roma. La causa del disagio, susseguite dopo l’uscita dalla maggioranza dei che porta via tempo a chi deve recarsi a lavorare e salute agli abitanti del posto per consiglieri dell’Udc, che il forte odore di smog, è Via Dei Sette Metri. Questa strada, molto stretta delimitata l’ avevano motivata con dai muri di recinzione delle case, con fondo stradale alquanto disconesso, non con- forti critiche alla gestione amministrativa del sente il regolare scorrimento delle vetture. Neanche la presenza dei vigili urbani è in grado di ovviare al problema, quella comune. Il sindaco, Roberta sorta di imbuto che si crea nell’incrocio di Via Dei sette Metri dalla parte Ucci, per il momento ha dell’Anagnina diventa ingestibile. Da molto tempo si sente parlare di progetti per deciso di non rilasciare allargare la carreggiata, alcuni sono stati presentati anche durate le campagne eletdichiarazioni sulle ditorali, ma solo promesse. missioni fissando una La difficoltà per riuscire a migliorare tale situazione è dovuta al fatto, che in quel conferenza stampa nei tratto di strada bisognerebbe dare via a numerose procedure di esproprio, e come è prossimi giorni avente noto in questo caso i proprietari non voglio rinunciare alle loro proprietà, anche perché se si fa un sopralluogo ci si rende conto, che alcune abitazione hanno il come tema le iniziative cancello d’uscita proprio sul ciglio della strada, e allora modificare la struttura di- per le festività natalizie, ma che naturalmente venta un impresa ardua. Considerando il fatto che stiamo parlando di una zona in forte espansione, basti verterà sulla crisi polivedere le costruzioni presenti vicino l’IKEA, il municipio della X circoscrizione tica della maggioranza dovrà trovare il modo per risolvere tale problema senza aspettare le prossime ele- di centro-destra. zione. Noi dal canto nostro seguiremo la vicenda per far conoscere gli sviluppi. Non più promesse ma fatti.… Marco Piccari Alessandro Carignano LABICO RIVOLUZIONE IN PARADISO Incontro con Nantas Salvataggio tra gossip e politica Sabato 21 dicembre si è svolto il terzo incontro dell’anno organizzato dall’Assessorato alla Cultura, questa volta con lo scrittore e giornalista Nantas Salvataggio. Arrivata con trenta minuti di ritardo, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Nello Tulli, del Vicesindaco Andrea Giordani e del giornalista radiofonico Francesco Vergovic, che ha diretto il dibattito, Salvataggio ha intrattenuto la platea, con fitti scambi e dialoghi, interessando e divertendo per circa un’ora e mezza il pubblico che gremiva la Sala degli affreschi di Villa Giuliani. Il tema dell’incontro era la presentazione dell’ultimo libro dell’autore “O bella Signora”, che ha come tematica principale la rivoluzione femminista in Paradiso, quindi in un mondo, quello religioso, chiuso e ancora sostanzialmente maschilista. Nel libro Salvataggio, da fervente cattolico osservante, lancia un appello affinché nel mondo, anche quello religioso, si accetti l’amore in tutte le sue forme, la donna “non sia vista come strumento del diavolo ma come tramite tra dio e l’uomo”, la passionalità ed il furore amoroso siano ricercati e non fuggiti. Durante l’incontro, però, si è dato spazio soprattutto al gossip, vista la grande esperienza che l’autore ha fatto nella sua lunga carriera da giornalista. Così Salvataggio ci ha descritto un’inedita Marilyn Monroe, poetessa sfortunata, incantevole e timida. Salvataggio, inoltre, non ha perso l’occasione per svelare particolari stravaganti su politici di oggi e di ieri. Ecco, allora, che ci fa scoprire un burbero De Gasperi che abita in un’austera e fredda casetta, oppure il simpatico Andreotti sulla metropolitana , o un eccentrico Silvio Berlusconi, “il mostro di Arcore”, come “Baffo elettrico” D’Alema nelle simpatie dell’autore, che racconta quando Berlusconi si è seduto su un suo libri, che stava presentando, perché ogni cosa che toccava diveniva oro, lui che l’autore ammira “perché ha resistito per sette anni” agli attacchi che gli venivano mossi. L’autore, poi, parlando al pubblico nella sala ha detto la sua anche sulla società italiana, troppo povera del sano “humor” inglese, importantissimo per l’autore, e troppo attaccata ai grandi vecchi, tra cui include anche il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi. Tutto l’incontro è stato caratterizzato da un fitto e piacevole dialogo tra l’autore e la cittadinanza presente, che ha mostrato interesse ed attenzione per gli episodi narrati dal Salvataggio, che ha dato prova della sua elegante ed incantatoria oratoria. Insomma, il gossip non arriva solo sulle riviste, ma può anche viaggiare tramite questi incontri, velato da interessanti temi al centro di importanti opere, come quella del Salvataggio. 6 Castelli punto a capo... Anno II - N. 1 INCENDIATA L’AUTO DEL SINDACO DI ANZIO ANZIO È stata incendiata l’auto di servizio del sindaco di Anzio, Candido De Angelis. L’Alfa 156 del Comune era parcheggiata sotto al Municipio quando, poco dopo le 18, un giovane che i testimoni descrivono come alto e che indossava un cappello ha gettato la benzina per terra intorno all’auto e ha appiccato il fuoco. Grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco immediatamente allarmati ed alla collaborazione di alcuni dipendenti del Comune di Anzio, in uscita dagli uffici, è stato possibile evitare gravi danni al veicolo. “Non credo che si tratti di un’azione rivolta alla mia persona - ha detto il sindaco non ho mai ricevuto minacce né ho motivo di collegare un gesto simile con l’attività dell’amministrazione. Forse si tratta del gesto di qualcuno che ha qualche problema, non so di qualche scriteriato, non so trovare altre spiegazioni per chi nel pomeriggio e al centro della città compie un’azione del genere”. PROVINCIA GLI STUDENTI NON USANO IL BUONO-LIBRO DI MOFFA La Margherita della Provincia di Roma, insieme al Centrosinistra, ha presentato un’interrogazione in cui sottolinea il fallimento dell’iniziativa del “buoni-libro” e invita l’Amministrazione Provinciale a far luce sull’aggiudicazione della gara d’appalto L’iniziativa dei “buoni-libro” è l’ennesimo FLOP della giunta di Moffa. Secondo quanto dichiarato dalla Libreria Catena, unica libreria nella quale era possibile utilizzare i buoni, a due giorni dalla scadenza (30 novembre 2002), la maggior parte degli studenti beneficiaria dei buoni-libro, non aveva ancora speso il proprio buono. L’Amministrazione Provinciale con una D.D. n. 2558 del 29/11/2002 ha prorogato il termine per l’utilizzo dei buoni-libro fino al 31 gennaio 2003. “Ci chiediamo perché – dichiara Aurelio Lo Fazio, capogruppo della Margherita alla Provincia di Roma – visto che l’iniziativa era indirizzata a tutti gli studenti di Roma e provincia, non si sia permesso di utilizzare i buoni anche in altre librerie del territorio. Forse l’iniziativa è stata solo una lampante strumentalizzazione a fini propagandistici visto che Moffa per l’occasione organizzò una vera e propria adunata di piazza”. “È vero che la Libreria Catena si è aggiudicata la gara – incalza Bruno Astorre, coordinatore provinciale della Margherita – ma è anche vero che è stata l’unica concorrente della gara, perché l’unica ad essere avvertita dell’uscita del bando. Perché l’Amministrazione Provinciale ha comunque organizzato l’iniziativa senza rendersi conto che l’obbligo dell’utilizzo dei buoni-libro nella sola libreria Catena – tra l’altro ubicata a Colleferro – avrebbe sicuramente creato problemi e difficoltà”. Ad oggi, sono pochi gli studenti che finora hanno utilizzato il buono. E sono troppi, 516.000 euro, i soldi che ancora una volta la giunta Moffa ha speso male per organizzare iniziative che sembrano a favore di cultura e studenti ma, invece, sono solo squallide mosse in odore di propaganda elettorale. MONTECOMPATRI CARABINIERI SORPRENDONO DUE NOMADI A RUBARE IN UNA CASA A MONTECOMPATRI Dopo un inseguimento, nelle vie di Montecompatri, sono stati bloccati e condotti in caserma i due nomadi di 10 e 16 anni che, il 14 gennaio scorso, sono stati sorpresi, dai Carabinieri del reparto territoriale di Frascati, a rubare in un’abitazione. Una pattuglia di militari, intervenuti in seguito ad una segnalazione, ha notato i due giovani fuggire da una finestra al primo piano di un’abitazione in Via Serranti, dove si erano appena introdotti per rubare argenteria e oggetti in cristallo. E’ scattato, per il sedicenne l’arresto e l’accompagno nel centro di prima accoglienza in via dei Bresciani, a Roma. Il ragazzo più giovane, invece, è stato riaccompagnato presso i genitori che vivono nel campo nomadi di via dell’Acqua Vergine. Alessandro Carignano Anno II - N. 1 POMEZIA Castelli punto a capo... 7 EMERGENZA STABILI IACP A POMEZIA Il consigliere comunale Ds, Marco Mesturini e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Renzo Carella incontrano i cittadini che vivono negli stabili Iacp di Via Singen e Colle Fiorito Stamattina Marco Mesturini, consigliere comunale dei Ds di Pomezia e Responsabile Area Lavoro della Federazione Castelli, ha promosso due incontri insieme al vicepresidente del Consiglio Regionale e consigliere Ds, Renzo Carella e gli inquilini degli stabili Iacp di Pomezia di Via Singen e di Colle Fiorito per evidenziare la situazione di degrado in cui vivono gli abitanti di queste strutture. Durante le visite gli inquilini hanno illustrato ai due diessini i disagi e i problemi che caratterizzano ormai queste zone e questi edifici. A seguire si è tenuta una conferenza stampa. “Solo nel complesso di Via Singen risiedono circa 200 famiglie e gli altri complessi sono all’incirca tutti della stessa consistenza” ha affermato Marco Mesturini, “Diverse le manifestazioni di degrado: scarsissima manutenzione del verde, se non nulla, per cui in diversi giardini interni o gli inquilini si auto organizzano per il taglio dell’erba, altrimenti assistiamo al sorgere di vere e proprie ‘foreste’. In passato a via Singen, a causa della scarsa manutenzione, un albero è crollato su di una macchina parcheggiata. Ma ci sono altre situazioni preoccupanti che, non solo creano disagio, ma non permettono a questi nostri concittadini di vivere al sicuro nemmeno sotto casa propria:” continua Mesturini “scarsissima la pulizia delle zone interne di competenza dell’ente, con il conseguente accumularsi di rifiuti di vario genere tra i quali siringhe, carcasse di macchine e di motorini, ecc.; assenza di una illuminazione efficace in molte di queste zone e decine di lampioni da anni non funzionanti, con i conseguenti disagi e pericoli che accompa- gnano tutti i luoghi poco illuminati la sera e in inverno già nel primo pomeriggio; la manutenzione degli stabili, in particolare di scale e di ascensori è a dir poco scarsa: in alcuni palazzi da 13 piani è funzionante un solo ascensore e quando si rompe anche questo, anziani, malati, bambini, portatori di handicap e così via sono costretti ad inerpicarsi per piani e piani; gli impianti delle strutture sono fatiscenti, lo dimostrano le frequenti rotture di tubi anche del gas: circa 10 giorni fa vi è stato l’intervento dei VVFF di Pomezia in uno stabile di Via Turati alcuni mesi fa c’è stato lo stesso problema in uno stabile di Via Ugo La Malfa. La situazione è ormai giunta ad un punto che un’amministrazione degna di questo nome non può più sopportare. Almeno l’amministrazione comunale, come è già successo in passato, deve intervenire”. Renzo Carella, che ha preso nota di tutte le problematiche illustrategli dai cittadini aggiunge: “Scriverò al Prefetto, al Presidente dello Iacp, Dr. Magno, al Presidente della Regione Storace e al Sindaco Zappalà, perché ho constatato di persona che questa gente corre davvero dei pericoli. Ci sono gravissime carenze sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista igienico-sanitario e oltre a sollecitare lo Iacp, chiederò al Sindaco di fare qualcosa perché non può far finta di niente, anche lui ha delle responsabilità. A Colle Fiorito lo scarico fognario di circa 600 persone non è collegato con il sistema fognario del territorio, questo non è un argomento di igiene pubblica di cui un Sindaco deve preoccuparsi? Marco Mesturini ha presentato 6 o 7 interrogazioni a questo proposito ma il Sindaco risponde solo che ha fatto presente la cosa allo Iacp, questo non basta! Come è stato fatto in passato e in altre città per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria il Sindaco può operare immediatamente e poi emetta subito un’ordinanza allo Iacp che provveda immediatamente a sanare queste situazioni di estremo disagio. A Via Singen ci sono famiglie che vivono nei garage, il Sindaco non è in grado di offrire a questa gente un alloggio più dignitoso? Sempre in questa via c’è spaccio di droga e delinquenza, non può il Sindaco chiedere alle forze dell’ordine di intensificare i pattugliamenti e di mandare delle volanti fisse dell’antidroga? La gente ormai perde fiducia anche nelle istituzioni e si sente abbandonata. Infine chiederò conto della situazione al Presidente della Regione, Francesco Storace perché tramite il Dr Magno, persona messa lì perché di sua fiducia, accerti con un’inchiesta la natura dei lavori fatti 4 mesi fa, già da rifare, la mancanza di strutture salvavita, gli ascensori sempre guasti, le bocche dell’acqua per gli incendi inservibili: queste sono tutte questioni imprescindibili per la tutela del cittadino.” “Dopo le feste” conclude Mesturini “il consigliere Carella ed io organizzeremo un’assemblea con i condomini di tutti e 4 gli stabili e punteremo il dito su due priorità: il Piano della Sicurezza e il Piano della Manutenzione che lo Iacp deve subito attuare. Inoltre formuleremo la nostra proposta di soluzione da discutere con gli stessi inquilini. Nel frattempo attendiamo risposte immediate da Zappalà, dallo Iacp e dalla Regione e continueremo a portare in Consiglio Comunale interrogazioni per sensibilizzare l’amministrazione comunale su questa delicata questione”. Francesca Marrucci 8 Castelli punto a capo... GENZANO Anno II - N. 1 ANTENNE A GENZANO: I CITTADINI INSORGONO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE È di oggi, 11 gennaio 2003, il nuovo articolo di protesta comparso sul giornale “il Cittadino”, relativo all’istallazione di un’antenna elettromagnetica nel quartiere Montegiove a Genzano. Se pur obbligati verso la redazione del giornale appena citato, non possiamo non riscontrare nell’articolo medesimo una sorta di disinformazione, alimentata da un’Amministrazione Comunale reticente alla trasparenza i cui canali informativi sono paragonabili ad un pugile settantenne appena uscito da un torneo del circolo per anziani. Il Sindaco, più silenzioso di un monaco tibetano, tace. Lascia confabulare i suoi collaboratori i quali tra incertezze e perplessità, annunciano ”istallazioni di antenne ormai senza speranza”, decreti insormontabili, epiloghi scontati; il tutto condito da chiacchierate paternalistiche, il cui fine e quello obliare il malcontento cittadino, e far sì che l’antenna elettromagnetica inquinante, dannosa ai bambini e agli anziani, passi per una birichinata. Il sottovalutare, l’essere vaporosi su problemi ambientali che avvolgono tutta la comunità è di sprone a questo Comitato, che civilmente intuisce il polivalente linguaggio politichese i cui tecnicismi burocratici vogliono dire “poveri imbecilli, fate quello che volete”. Ora un gruppo numeroso di imbecilli ha deciso di riunire altri imbecilli, i quali in un discorso poco imbecille a deciso di chiedere notizie sullo stato di saturazione ambientale che avvolge il territorio Comunale. Nel colmo della loro imbecillità, chiedono al Comune notizie su “opportune isole ecologiche “, e pensate….! Poveri imbecilli chiedono anche una mappatura delle antenne elettromagnetiche. Le parole per definire l’ingenuità di questi cittadini la lasciamo ai lettori di quest’articolo, desideriamo solo aggiungere che quest’insufficienza psichica e meno grave dell’idiozia. COMITATO CITTADINO DI MONTEGIOVE GENZANO DI ROMA Il Coordinamento POMEZIA RACCOLTA DEI RIFIUTI ANCORA NEL CAOS L’opposizione chiede un consiglio straordinario per fare chiarezza sul futuro del servizio e dei lavoratori La raccolta dei rifiuti urbani a Pomezia è ancora fonte di problemi. Da gennaio, infatti, il servizio doveva passare alla Cic di Frosinone, che si è aggiudicata l’appalto per i prossimi cinque anni con un ribasso del 13% sulla base d’asta che era stata fissata a 17 milioni di euro in cinque anni, ma non è andato tutto così liscio come pensava l’amministrazione comunale. Innanzi tutto gli operai della da www.torvajanica.it Vi informiamo di aver pubblicato per ditta che aveva in gestione l’appalto sono scesi in piazza per chiedere chiaun anno sulla home page del portale rezza sulla loro posizione lavorativa, infatti dei 90 operai da ‘riassorbire’ www.presepe.it il banner "Il presepe erano rimasti fuori 3 lavoratori che, a seguito di un alacre lavoro dei sindapiù bello del 2002" con l'inserimento cati, sono stati reinseriti al lavoro. Nonostante le rassicurazioni del Sindadella foto del "presepe di sabbia" e una co, altri sono stati gli inconvenienti che rendono la vicenda ancora ingarburecensione (riportata anche nelle news) gliata. Infatti la Cic non ha dato disponibiità a gestire l’appalto fino al15 gennacon link al Vs sito www.torvajanica.it e io per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio, che alla mail [email protected] in quindi deve essere gestito ancora dalla società Gfm che doveva smettere il modo da offrire ai ns visitatori la possiservizio il 31 dicembre. La Cic si è aggiudicata questo appalto di 18 milioni bilità di conoscere la vs manifestaziodi euro poco meno di 36 miliardi delle vecchie lire - per i prossimi cinque ne. Specifichiamo che per tutto il mese anni, ma, come se non bastasse, non disporrebbe del numero necessario di di gennaio il banner suindicato è pubautomezzi adatti a svolgere il servizio e una parte sono stati ordinati. Marco blicato anche su Mesturini, consigliere Ds, sta seguendo quotidianamente la vicenda: “L’opw w w. b a b b o n a t a l e o n l i n e . i t ; posizione ha chiesto in data 16 gennaio, un consiglio comunale straordiwww.labefana.it; www.giocattolandia.i. nario per chiarire ancora troppi lati oscuri di questa vicenda. È certo che La redazione di www.piazzedaffari.it le gare al massimo ribasso dimostrano, come in questo caso, tutti i loro limiti, sacrificando non solo la qualità del servizio, ma anche le garazie per i lavoratori. Ora vorremmo sapere come verrà utilizzato il personale e quali sono le cosiddette ‘funzioni collaterali’ a cui destinare i lavoratori che prima svolgevano servizi diversi. Vorremmo sapere che carico di lavoro dovranno sopportare e qual è il rapporto vero tra costi e ricavi per l’azienda che ha vinto l’appalto con quel ribasso. Siamo seriamente preoccupati, come opposizione, perchè non vorremmo che tra un mese ci si accorgesse che la ditta non è in grado di gestire la situazione, lasciandoci in una condizione ingovernabile. Per questo, in Consiglio Comunale, chiederemo innanzi tutto, tutele e garanzie per lavoratori e qualità del servizio.” Castelli punto a capo... Anno II - N. 1 9 REGIONE LAZIO FAMIGLIA: LE POLITICHE DI STORACE SONO SOLO PROPAGANDA E IDEOLOGIA Dichiarazione di Giovanni Hermanin, Capogruppo della Margherita al Consiglio regionale del Lazio: “Abbiamo raccolto dati in tutte le province e il risultato è sempre lo stesso: la politica per la famiglia di Storace produce ingiustizie e non aiuta nessuno. Mentre sono 540.000 le famiglie con un reddito scarso o basso, le giovani coppie sono solo 25.000. Aver scelto di vincolare gli aiuti a criteri quali “le giovani coppie” o “il terzo figlio” oppure ancora escludendo famiglie di fatto, divorziati e separati ha prodotto due risultati: l’esclusione dalla possibilità di accedere agli aiuti alla stragrande maggioranza delle famiglie bisognose; l’incapacità di spesa dei fondi regionali ed europei. È una logica aberrante quella per cui i cittadini sono tutti uguali quando devono contribuire e invece quando devono ricevere un contributo perché in condizione di bisogno siano selezionati su base ideologica. Noi crediamo invece che l’aiuto alle famiglie debba essere gestito dai Comuni e debba essere indirizzato a chi ha bisogno. In questo senso abbiamo presentato un ventaglio di proposte di modalità di finanziamento diretto e indiretto (contributi per trasporti, casa, sanità, scuola, figli) per raggiungere davvero le famiglie bisognose e non solo sui manifesti della propaganda murale. ” GROTTAFERRATA NO AI MANGIMI OGM GREENPEACE CONTINUA L’INFORMAZIONE AI CONSUMATORI PRESSO I SUPERMERCATI LARIANO GIRO DI “MINIRISCATTI” PER LIBRETTI DI CIRCOLAZIONE RUBATI Grazie ad un operaio di Lariano, è stata sgominata una banda di Rumeni che aveva messo a Grottaferrata, 14 dicembre 2002 - in contemporanea in nupunto un sistema merose citta’ italiane, gli attivisti di Greenpeace erano presenti vallo di ritorno”. chiamato in gergo criminale “canei supermercati per informare i consumatori sull’utilizzo di Questo sistema consiste nel rubare carte di cirOGM nei mangimi animali. colazione e libretti d’auto, Le iniziative fanno parte di una serie di uscite inper poi riconsegnarli ai leformative che proseguono ormai da alcuni mesi e che gittimi proprietari, previa prevedono la distribuzione di informazioni e della guiconsegna di un da “Come difendersi dagli OGM” (disponibile all’in“miniriscatto”. dirizzo www.greenpeace.it/ogm ), con i riferimenti a A tal proposito, i due Ruprodotti ed aziende che hanno eliminato gli OGM dalmeni hanno telefonato in l’intero ciclo produttivo e di chi ancora non da queste casa di un operaio di 50 garanzie sulla loro esclusione. “Greenpeace informa i anni, pretendendo 100 euro consumatori quali possano essere i prodotti che deriin cambio del libretto di cirvano da animali nutriti con OGM” ha commentato colazione, rubato poco priFederica Ferrario della Campagna Ogm di Greenpeace ma all’interno dell’autovetItalia. In particolare Greenpeace chiede ad AIA, parte del gruppo Veronesi, leader in Italia del mercato avicolo, di eliminare gli OGM dal processo produttivo e di aprirsi ad tura del malcapitato. La richiesta è giunta il un vero confronto, avviato in parte lo scorso mercoledì, in seguito all’azione condotta 12 Gennaio scorso, dai due presso la sede dell’azienda e nel corso della quale Greenpeace ha regalato 35 quintali di cittadini rumeni di 38 e 48 soia non-OGM. “I consumatori italiani ed europei chiedono cibi che non provengano da anni, all’operaio che, oltre animali nutriti con mangimi OGM. AIA ha già dimostrato di poter avviare filiere avicole ad non aver ceduto alla riutilizzando mangimi privi di OGM. Greenpeace chiede ad AIA un confronto aperto e di chiesta dei due rumeni ha specificare quali linee saranno effettivamente garantite in tal senso e con quali prospetpresentato una denuncia ai tive. I consumatori devono essere in grado di poter scegliere; le alternative alla soia Carabinieri, con i quali si transgenica esistono, come dimostra - fra gli altri - il Consorzio Agrario di Verona dove è accordato fissando un e’ stata acquistata la soia non-OGM regalaappuntamento con i malvita ad AIA” ha commentato Federica Ferrario venti nella piazza principadella Campagna Ogm di Greenpeace Italia. le di Lariano.All’incontro A Grottaferrata Greenpeace è stata presen- erano presenti i carabiniete al supermercato GS Località ri della compagnia di Squarciarelli. La guida “Come difendersi Velletri che al momento del dagli OGM” e’ consultabile all’indirizzo passaggio dei soldi, sono www.greenpeace.it/ogm. Per informazioni: intervenuti arrestando i ruReferente locale: Lionello Ceniccola Tel. meni, in Italia da diversi 3472771032 Campagna OGM Castelli Ros- anni con permesso di sogsetti Giulia Tel.328027073 Federica giorno, ufficialmente bracFerrario, campagna OGM, Italia tel. 338/ cianti nelle campagne dei 2686981 Gabriele Salari, ufficio stampa, tel. Castelli. 348/3988615 Alessandro Carignano Castelli 10 PROVINCIA punto a capo... Anno II - N. 1 L’OPPOSIZIONE DI CENTROSINISTRA ACCUSA IL BILANCIO DI MOFFA STOP AGLI AFFARI AI MEGAMANIFESTI E AGLI SPOT NEI CINEMA: IMPEGNARE LE RISORSE PER I COMUNI, NELLA VIABILITÁ, PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE “La manovra di bilancio presentata dalla Giunta provinciale appare mortificante per i Comuni, segnata da scelte affaristiche, e assolutamente insensibile alle grandi emergenze che contraddistinguono il territorio provinciale e cioè le strade e le scuole. Questa Giunta si distingue solo per le spese faraoniche destinate all’immagine come i mega manifesti 6 per 3, gli spot di Natale nelle sale cinematografiche, i buoni libro a Collefferro che gli studenti hanno in grande maggioranza buttato nel cestino” Così Massimo Cervellini, Capogruppo Ds, a nome di tutto il Centro sinistra e di Rifondazione, ha bollato questa mattina nel corso di una conferenza stampa la proposta di bilancio di previsione 2003 presentata dopo giorni di ripensamenti dalla Giunta provinciale. “È una maggioranza chiaramente allo sbando ed in preda ad un forte stato confusionale poiche a corto di risorse – ha aggiunto Cervellini - e che non appare in grado di fare scelte responsabili”. Per i beni culturali si passa con il bilancio 2003 a 2,5 milioni di Euro rispetto agli 11 dell’anno scorso; nel settore turistico e ricreativo si passa da 4 a 1,5 muilioni di Euro. Nel settore ello sport da 11,7 a 5 sull’ambiente da 5 a poco piu della metà. Di fronte a questa situazione creata dalla stessa Destra a livello nazionale, i tagli infatti derivano tutti dalla Finanziaria Berlusconi-Tremonti, la Giunta insiste però a voler fare spese inutili e cioè a voler acquistare un misterioso palazzo in località La Rustica. Una operazione che le opposizioni hanno fortemente contestato costringendo la Giunta ad un indecoroso stop. I fondi destinati all’immobile sono stati, cosi come richiesto dal Centro-sinistra e da Rifondazione spostati sulle voci relative a contributi per i Comuni, viabilità e scuole.Ma la storia non sembra finita. “Infatti la Giunta ha deciso di spostare l’acquisto del palazzo sulla voce investimenti e cioè di acquistarlo contraendo un mutuo – ha spiegato Cervellini - è un’ ipotesi scellerata poiche in questo modo si prosciugherebbe buona parte della possibilità di indebitamento dell’Ente. Anche in questo caso se mutui si possono fare e si vogliono fare è sempre sulla disastrata viabilità provinciale che bisogna investire cosi come sulle scuole. Se proprio si vuole procedere in questa direzione venga fatto un mutuo per finanziare i progetti di restauro presentati dai Comuni. In base al precedente bando e alle risorse disponibili solo 83 di quei progetti potranno essere finanziati gli altri 40 circa, pur se considerati idonei, resterebbero al palo. Si investa su questo, si diano risposte ai comuni”. Il capogruppo dei Verdi Mauro Pica Villa da parte sua ha sottolineato come la Provincia non abbia stanziato fondi sul fronte del dissesto idrogeologico che, come hanno dimostrato le recenti vicende è una delle emergenze del territorio provinciale. IL DEPURATORE DI NEMI-GENZANO INQUINAVA ARDEA Il depuratore, ubicato nelle vicinanze del fosso della Pescarella, serve i due comuni dei Castelli Romani e nasce nella zona collinare sfociando in mare, più a valle, sul litorale di Ardea. In un sopralluogo che si è svolto nei giorni scorsi, è stato verificato che una delle vasche dell’impianto aveva le paratie chiuse e che i liquami finivano nelle acque del fosso. Ad accertare la responsabilità del depuratore sono stati Polizia Provinciale, Polizia Municipale ed Arpa Lazio, dopo innumerevoli controlli sul fosso. Il depuratore comprensoriale Nemi - Genzano, era gestito da due aziende, una ditta di Foligno ed una di Pomezia che, a seguito dei fatti, sono state denunciate con l’accusa di procurato inquinamento del fosso della Pescarella. Le prove dell’inquinamento batterico sono venute dai risultati dei prelievi svolti dall’Arpa. Alessandro Carignano punto a capo... lo Castelli www.prontocastelli.it www.frascati2000.it www.labicoontheweb.it www.ulivomarino.it puoi scaricare dal nostro sito: www.puntoacapo.info e dai seguenti siti: www.castellionline.it www.pomeziatremila.it www.sagramarino.supereva.it www.pomezia.com www.apomezia.it www.pomeziaweb.it Castelli punto a capo... Anno II - N. 1 CIAMPINO CIAMPINO TRE RAGAZZI ARRESTATI PER SPACCIO DI HASHISH IL CASSONETTO È SENZA COPERCHIO 11 Grazie ad un’operazione condotta dai carabinieri, sono Anche i rifiuti devono avere un posto adatto per esstati arrestati tre giovani per detenzione e spaccio di so- sere raccolti. Per questo motivo sono stati creati i stanze stupefacenti. I tre si erano posizionati con la loro cassonetti, presenti in tutte le auto, una Ford Fiesta rossa, in un posto strategico del territorio del Comune di strade di Roma. Ma il vero proCiampino. La base scelta per il losco commercio, il parcheggio di una discote- blema di questi appositi conteca frequentatissima da ragazzi e ragazze dei Castelli Ro- nitori, sta nella funzionalità: Servizi Integrati Ita- mani, che fungeva sia da centrale operativa che da depo- spesso la sbarra di ferro situata ai piedi del cassonetto, necessalia, ricerca per Mer- sito. Lo strano movimento è stato osservato da alcuni mili- ria per aprirlo, non funziona a cati Generali di Guidonia, giovane tari dell’arma mescolati tra gli abituali frequentatori della dovere e allora si è costretti ad dinamico da avviare discoteca, infatti, due dei tre ragazzi, effettuavano conti- aprirlo con le mani, ma questo è alla mansione di nuamente spola tra l’auto in sosta e l’interno del locale, tutto sommato il problema micontabile d’ordine, dove smerciavano hascish agli occasionali acquirenti. Con nore. Infatti in alcuni casi vi sono settore ortofrutta, molta discrezione, gli investigatori hanno osservato i vari raccoglitori dei rifiuti addirittuorario di lavoro passaggi portati a termine, tra un ballo e l’altro da en- ra privi dell’apposito coperchio, necessario per evitare la fuoriu3.00/10.00. È previ- trambi i ragazzi. Dopo la segnalazione effettuata ad altri scita di materiale ed esalazioni sto un periodo di for- carabinieri, che in abiti civili stazionavano nei pressi del- sgradevoli. mazione con retri- la discoteca è scattato il blitz. I tre ragazzi sono stati ferÈ quanto accade in via Niobe, mati e perquisiti, durante il controllo sono state rinvenute buzione adeguata varie confezioni di hascish pronte per l’uso. zona Morena. Iniziando a perall’impegno ed inArrestato anche il terzo ragazzo che a bordo della vet- corre la strada dall’incrocio con centivo commisura- tura fungeva da palo. Controlli che ormai si intensificano via Casal Morena, appena supeto al sempre di più in tutti i locali, questo grazie alla collabora- rato un negozio di frutteria è raggiungimento de- zione dei titolari dei pub, discoteche con le forze dell’or- possibile individuare un gli obiettivi prefissa- dine per tenere lontano dai luoghi di divertimento attività cassonetto dei rifiuti privo di ti. Per appuntamen- illegali. copertura. Secondo alcune testito telefonare al MARCO PICCARI monianze dei residenti del po328.65.78.356 – sto, la mancanza del coperchio sprigiona forti odori sgradevoli. 06.91.37.500 Non sono mancate le segnalazioni gia' dal giungno direttamente agli operaA COSYSTEM PROMETTE BENE 2003, RASCATI tori dell’ A.M.A., che tutte le Prima vittoria stagionaleper la Ecosystems Frascati che chiude la prima parte mattine effettuano l’operazione di raccolta rifiuti. In un primo del campionato con un risultato che fa ben sperare. La compagine di Tarquini è sempre stata in vantaggio sullepadrone di casa che non hanno potuto far altro se momento, secondo gli stessi non rincorrere le avveersarie,tentando di bloccarle. Le rossoblu però questa volta operatori ecologici, la sostituzionon si sono lasciate intimorire e grazie alla buona forma di Corvese e Canella, non ne del cassonetto sembrava pohanno mai mollato la presa. La squadra si è dimostrata tonica,tanto che il tecnico tersi effettuare in pochi giorni, non ha neppure dovuto operare cambi. Bene anche Mocci:per lei solo 4 errori e 10 invece sono passati sette mesi e punti. Nelle due ultime gare la schiacciatrice del Frascati ha avuto un netto miglio- il cassonetto senza coperchio è ramento .Peccato per l’arbitraggio di Pugliese e De Rosa: la coppiaarbitrale infatti ancora al suo posto. A questo punto, visto il dispiù di una volta penalizza il gioco di Canella attribuendole errori non commessi. servizio, da parte dell’ente, ci si Complessivamente la squadra ha giocato bene,commettendo meno errori rispetto pone due interrogativi: se l’utenalla media e sfoderando grande grinta in tutti fondamentali. Salerno si è invece te deve pagare le tasse sui rifiudimostrata una squadra di media levatura: molti gli errori in battuta e parecchi i ti, rispettando le date di scadenfalli commessi. Debole nei restanti fondamentali. Bene solo Amore,unico vero za, deve anche sopportare il propunto di forza della compagine. Con questa vittoria, la Ecosystems si porta a quota trarsi dei disagi? E per quale 5, spezzando il ritmonegativo della prima parte del campionato. motivo un guasto cosi' evidente AGOSTINA TORINO (Addetto Stampa Ecosystems Frascati) necessità di segnalazione ? Non FORMAZIONI: SALERNO 6 (K)Gaeta 7 (L) Ruscio 9 (S)Amore 10 (S) dovrebbero essere gli stessi opeDe Rosa 14 (S)D’Elia 12 (S) Aievola 8 (C)Miano 3 (C) Sanseverino All.: ratori, nell'esercizio delle loro Tanzarella; ECOSYSTEMS FRASCATI 1 Corvese 5 Menghi 10 Canella funzioni, i primi ad accorgersene 3 Mastruzzi (L) 4 Cataldo 15 Marazza 9 Mocci All.: Tarquini Gianluca e quindi a far si che il problema Arbitri: Pugliese Massimo e De Feo Rosangela venga risolto? SALERNO 0 ECOSYSTEMS 3 (25-19,25-18,25-15) Marco Piccari F L E 12 Castelli punto a capo... VELLETRI Anno II - N. 1 IL GIOCO DELLE TRE CARTE Fra fine aprile e giugno 2002 le società che intendono costruire le centrali termoelettriche a gas nella zona di Aprilia presentano l’avviso al pubblico. L’avviso al pubblico per la centrale da costruire nella zona di Velletri viene presentato a fine luglio 2002. In base a questa tempistica il ministero per le infrastrutture avrebbe dovuto dare una risposta sul VIA (valutazione di impatto ambientale) per le centrali di Aprilia a novembre. Il ministero diretto da Marzano, invece, con abilità da prestigiatore ha fatto coincidere per il 20 gennaio la risposta di Velletri ed Aprilia. Ci domandiamo, perciò, se le considerazioni riguardanti la salute dei cittadini e le conseguenze sull’ecosistema non debbano far premio su qualunque scelta con valenza politica. Per il ministero delle attività produttive non è evidentemente così perché con un gioco delle tre carte rimanda le decisioni affinché, forse, si possa “mercanteggiare”. Le risposte sul VIA avrebbero dovuto riguardare esclusivamente aspetti tecnici e scientifici e non soggiacere a qualsivoglia sospetto di “inquinamento” politico. Il gioco delle parti sulla costruzione delle centrali da parte della destra del resto era evidente fin dall’inizio. Solo dopo la vigorosa azioni dei comitati locali contrari alla costruzione delle centrali e di legambiente l’amministrazione Veliterna ha preso, “letargicamente”, posizione, subodorando, probabilmente, un tema che rischiava di infliggergli un danno politico notevole. Se l’amministrazione cittadina fosse stata sincera nel suo slancio “ecologista”, si sarebbe battuta fin dal primo momento affinché “interessi” particolari e motivazioni di bassa politica non inquinassero ogni decisione, ma come dice il proverbio, chi nasce quadrato non può diventare cerchio, e come dimostrano ampiamente anche le vicende nazionali la sensibilità ambientale non rappresenta una priorità in cima alla lista della destra. Noi riteniamo, invece, che anche questi particolari, prendere decisioni quando la scadenza è necessaria, rivelino la sensibilità nei confronti dei temi sentiti dai cittadini da parte delle forze politiche. Come comitato promotore dell'Ulivo "Velletri fuori dalla palude" circolo G.M. Volontè esprimiamo "come ovvio" la nostra contrarietà al progetto delle centrali elettriche a turbogas, ma anche allo stile e alla mancanza di rispetto che caratterizzano in ogni occasione questa destra. [email protected], www.ulivovelletri.it TICKET SUI MEDICINALI: NIENTE “SCONTI” NEANCHE PER I CASSINTEGRATI, LA MAGGIORANZA BOCCIA EMENDAMENTO DS “La Regione persevera nella sua errata politica sanitaria e per di più continua a far pagare i suoi sbagli ai cittadini - ha dichiarato il consigliere regionale dei Ds Giulia Rodano - Durante la discussione sul bilancio sono stati bocciati i nostri emendamenti per eliminare i ticket sulle medicine. Eppure la giunta ha aumentato del 3,5 per cento la spesa ospedaliera privata per il 2003. Sarebbe bastata evitare questo ennesimo regalo per compensare gli eventuali mancati introiti dei ticket. Per di più è stato bocciato anche l’emendamento con il quale chiedevamo di esentare dal pagamento almeno i cassintegrati e le aree di crisi. In questa maniera avremmo aiutato concretamente migliaia di famiglie, ma questa maggioranza non ha riguardo per nessuno, tanto meno i più deboli”. Michele Cardulli COTRAL: AFFITTATI 50 PULLMAN NUOVI PER 5 MILIONI DI EURO L’ANNO CARELLA (DS): “È GRAVISSIMO. CHIEDERÒ A STORACE LA RIMOZIONE DEL PRESIDENTE” Il Cotral, il Consorzio di trasporti di cui la Regione Lazio è azionista di maggioranza, ha affittato a trattativa privata dalla ditta Cialone cinquanta pullman gran turismo nuovi di zecca per la modica spesa di centomila euro l’anno ciascuno, pari a 200 milioni di vecchie lire, per un totale di cinque milioni di euro l’anno. Gli automezzi sono destinati al trasporto urbano ed extraurbano e saranno messi a disposizione dei depositi di Subiaco, Colleferro, Ponte Mammolo, Tivoli e Genazzano. A dare la notizia è il vicepresidente del Consiglio regionale Renzo Carella (Ds). “I cittadini, che in questi giorni vedranno arrivare alle fermate questi lussuosi ed eleganti automezzi, rimarranno certo stupefatti da tanta grazia di Dio. Ma non sanno a che prezzo! – sostiene Carella – Sono due anni che gli utenti aspettano il promesso rinnovo del parco macchine del Cotral, che, come più volte da me denunciato, sottopone i pendolari a insopportabili disagi per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Ma questo Consiglio di amministrazione che, pur avendo le risorse necessarie per l’acquisto di nuovi mezzi, in tutto questo tempo non è stato capace di fare una gara d’appalto fatta bene, ha concluso invece in un batter d’occhio una trattativa privata con la ditta Cialone per una spesa di affitto di dieci miliardi l’anno di vecchie lire. E’ bene sapere che un pullman nuovo costa intorno ai duecentomila euro, ma loro preferiscono spenderne centomila l’anno solamente per l’affitto”. “Io credo – aggiunge Carella – che di fronte a questo atto gravissimo di mala gestione di un’azienda pubblica, il Presidente del Cotral debba essere rimosso dall’incarico. È quanto chiederò a Francesco Storace, che lo ha nominato”. (S.Gir.) Castelli punto a capo... Anno II - N. 1 REGIONE LAZIO Sanità sempre più a pagamento, con palesi privilegi ai privati rispetto al servizio pubblico; politiche sociali discriminanti; occupazione in calo; miliardi alle Colline Romane, ‘amici’ di Moffa; interventi infrastrutturali dimenticati dal bilancio, questi e molti altri sono stati gli esempi portati dal gruppo dei consiglieri regionali dei Democratici di Sinistra che giovedì 16 gennaio, a Frascati, hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare la nuova manovra finanziaria di Storace e per illustrare gli emendamenti presentati dai Ds. Ad introdurre uno degli argomenti più sentiti dai cittadini, la sanità pubblica, ci ha pensato Renzo Carella, che ha sottolineato con esempi concreti la politica di privilegio nei confronti delle strutture sanitarie private che la Regione Lazio sta portando avanti a scapito del servizio pubblico: “A Palestrina, i cittadini si stanno autotassando per comprare una TAC all’ospedale e Storace ha dato negli ultimi 2 anni un aumento del 20% ai privati per detrazioni, provate unicamente dalle autocertificazioni che le stesse clniche private fanno! Un altro esempio è costituito daquanto succede a Guidonia. Le analisi dell’ospedale sono state convogliate tutte ad una clinica di Tivoli che è del cognato dell’assessore alla sanità! Questa è solo politica clientelare”. Ma anche sulle politiche sociali la denuncia è precisa: “Nei nostri Comuni giacciono migliaia di domande di sussidi alle famiglie, ma la verità è che non avranno una lira. Si mettono agevolazioni per il ter- 13 IL GRUPPO CONSILIARE DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA DENUNCIA LA POLITICA FINANZIARIA DI STORACE E PRESENTA I PROPRI EMENDAMENTI zo figlio e per le giovani coppie, quando un sondaggio ha dimostrato che di queste richieste solo lo 0,08% sono per il terzo figlio e solo il 6% per le giovani coppie. La stragrande maggioranza di domande è presentata da donne sole, ragazze madri, vedove, divorziate e separate, tutte categorie discriminate dalla politica della destra!” La Segretaria della Federazione Ds Castelli, Amalia Colaceci, ha sottolineato le pericolose similitudini tra la politica che il centrodestra fa a livello nazionale e quella che fa a livello locale: “Si usa il tema dell’una tantum, come modo propagandistico di fare politica. In questo modo si fanno favori a pochi e si privano i cittadini dei diritti fondamentali come la sanità, le garanzie lavorative, l’istruzione. Ricordiamo anche come agisce Moffa: ha speso miliardi della comunità pe comprare spazi elettorali sui giornali, sulle tv, nei cinema, sui cartelloni e poi dà ai cittadini l contentibno con i buoni-libro!” Tonino D’Annibale ha ribadito la drammatica situazione occupazionale della Reione: “I dati occuazonali nei primi 9 mesi del 2002 sono preoccupanti: sono stati licenziati ben 4600 lavoratori in aziende con meno di 15 dipendenti, se a questi aggiungiamo i 2000 disoccupati dati dalla crisi Fiat e del suo indotto, è sotto gli occhi di tutti che non stiamo messi bene. Storace ha dato ai distretti industriali di Pomezia, Frosinone, Viterbo e ai 2 di Latina, solo 2,5 milioni di euro. È una ifra irrisoria se si pen- sa alla vastità del territorio preso in considerazione. questo significa che non solo non si tutelano i posti di lavoro esistenti, ma non si pianifica neanche di crearne altri. Aumentano i precari nel mondo del lavoro: 350.000 solo nel Lazio e in base a questi dati e al lavoro fatto sottopasso dell’Appia, gli interventi sulle tre linee ferroviarie dei Castelli (Velletri, Albano, Frascati), la tangenziale dei Castelli, l’allungamento della metro Pantano- Dall’alto: Tonino D’annibale, Renzo Carella e Amalia Colaceci; a sinistra,ancora la Colaceci , Segretaria della Federazione Ds Castelli in questi mesi, abbiamo presentato degli emendamenti su questa questione. La Legge sui lavoratori atipici che era passata all’unanimità in commissione, non ha poi avuto i finanziamenti per essere resa subito attiva. Questi sono solo alcuni dei bluff che la destra ci sottopone in continuazione” Michele Meta, capogruppo e Segretario regionale dei Ds, ha riassunto gli emendamenti presentati dai Ds: “Abbiamo presentato emendamenti sull’unità di crisi, sulla riforma dell’Adisu e soprattutto sulle infrastrutture. Il centrosinistra aveva avviato tutta una serie di progetti già finanziati che con il centrodestra sono improvvisamente spariti: il San Cesareo, il collegamento Ciampino-Velletri, le aree parcheggio in vari Comuni, la valorizzazione di Vallericcia, finanziamenti per le scuole di San cesareo, dove non ci sono neanche i servizi primari e Genazzano, soldi per i Comuni che aderiscono al programma della Sapienza per le facoltà fuori Roma, ma niente, o non danno i soldi o non rispondono e questi sono solo alcuni esempi. Non ci sono più soldi per queste opere importantissime per la nostra regione e questo significa una volta di più che questa finanziaria è solo una grande marchetta elettorale per le Provinciali!” L’accusa viene sostenuta da Meta con l’esempio della questione Patti territoriali e Colline Romane: continua a pagina 14 14 Castelli punto a capo... continua da pagina 13 “I Patti Territoriali e i Prusst sono state invenzioni della giunta di Fregosi ed erano ottime intuizioni. purtroppo il centrodestra le ha usate per alimentare il voto clientelare e ci ritroviamo con finanziamenti a pioggia alle Colline Romane, non si capisce bene per cosa, e Patti territoriali davvero validi, che incontrano il favore dei cittadini che non vengono finanziati.” dice Renzo Carella “Il 90% dei progetti portati da Colline Romane sarà bocciato perchè i contrasto perfino con il Piano paesistico regionale. Sono stati stanziati 5 milioni di euro in 2 anni a Colline Romane e in precedenza sono stati dati 10 miliardi GENZANO Anno II - N. 1 senza uno straccio di pro- cora garanzie per i citgettazione, per non si sa tadini detenuti con la che viaggi all’estero e così costituzione di un cenvia. Abbiamo chiesto la do- tro di assistenza e incumentazione di come sono formazione per chi è in stati spesi questi soldi e non carcere; abbiamo ce l’hanno voluta dare. Ora chiesto la riapertura di metteremo tutto in mano ai un centro a Roma per magistrati!” la valorizzazione dei Angiolo Marroni ha ri- prodotti tipici del cordato, infine, gli altri im- Lazio, come c’era con portanti emendamenti pre- la giunta di sentati: “Abbiamo chiesto centrosinistra”. contributi per il millenario dell’abbazia di San Nilo a Sopra, il Grottaferrata, per il sisteconsigliere ma bibliotecario dei castelAngiolo li Romani, per la Strada dei Marroni; sotto, Vinni, per la valorizzazione dei Palazzi storici di il capogruppo e Segretario Ariccia, Carpineto, Regionale Ds, Genazzano, Frascati, Michele Meta e Genzano; per dare più riil consigliere salto alla manifestazione Tonino ‘Castelli Animati’ ormai di D’Annibale rilievo internazionale, e an- PER GENZANO ANTIFASCISTA La notte tra il 31 Dicembre e il 1 Gennaio, a Genzano di Roma, un gruppo Di provocatori, hanno deciso di “festeggiare” il capodanno imbrattando la Sede del circolo Luigi Longo di Rifondazione comunista con scritte inneggianti all´odio razziale e al ventennio fascista. Questa è l´ennesima aggressione che si verifica nella nostra cittadina a firma FRONTE AUTONOMO, già in passato questi teppisti hanno imbrattato le mura del nostro paese con manifesti inneggianti alla ricorrenza sulla marcia su Roma, con tanto di fascio littorio, infangando così la memoria storica di Genzano, città democratica e antifascista, e la memoria di tutti i nostri concittadini che si sono battuti e contraddistinti nella lotta al nazi-fascismo, per la libertà e la democrazia del nostro Paese, pagando anche con la propria vita. Rifondazione Comunista chiama alla mobilitazione tutte le forze democratiche e antifasciste della cittadina per dire BASTA ALLE ANGHERIE DI QUESTI VILI e per ricordare a tutti che il fascismo in Italia è già stato SCONFITTO! Genzano è stata, è e sempre sarà antifascista. ORA E SEMPRE RESISTENZA! Circolo Prc Luigi Longo Genzano di Roma