PROGETTO: MAKE IT EASY!
TEMA DI PROGETTO: IL GIOCO
TARGET: BAMBINI DAI 6 AI 10 ANNI
Analisi dei casi studio
GRUPPO 16
Gurini Alessia
Leidi Alice
Longo Silvia
Science Center Immaginario Scientifico di Trieste
Il museo è caratterizzato da una serie di
exhibit “hands-on”: ogni postazione invita a toccare ed interagire fisicamente
con gli oggetti presenti.
PERCORSO: SUGGERITO
i visitatori possono seguire un tour lineare attraverso sei percorsi tematici in cui ogni esperimento è
collegato ad un altro, oppure passare disordinatamente da un esperimento ad un altro
SPECCHI FORME MOTI&FLUIDI SUONI LUCI&OMBRE PERCEZIONE
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STRUMENTI UTILIZZATI: POSTAZIONI FISICHE INTERATTIVE+ DIDASCALIE
CARTACEE
I fruitori sono chiamati ad interagire con ogni postazione che riproduce un piccolo esperimento,
toccandola, manipolandola, usando il corpo per interpretarla
I visitatori sono aiutati ad interpretare le
postazioni da STRUMENTI CARTACEI ED
ILLUSTRATI che forniscono loro le
istruzioni d’uso
Gli strumenti qui utilizzati hanno lo scopo di:
CREARE UN ESPERIENZA SOCIALE
con un livello di coinvolgimento sociale in
cui le interazioni individuali sono condivise
in forma aggregata
Ad ogni postazione l’esperimento è frutto
di un utente che interagisce con lo spazio
mentre gli altri aiutano o osservano i risultati
in forma condivisa, o della collaborazione
di più utenti
MANIPOLARE I CONTENUTI
per cui l’effetto di ogni esperimento è frutto dell’interazione fisica dell’utente con gli
strumenti o artefatti, che solo utlizzando il
proprio corpo può interpretare la postazione
Ogni esperimento in sè può esser inteso
come un GIOCO COLLABORATIVO il cui
scopo è, attraverso le istruzioni dei supporti
grafici, arrivare ad ottenere un risultato con
l’aiuto degli altri utenti
Museo nazionale della scienza e della tecnologia
Leonardo Da Vinci
I LAB MATERIALI
I LAB BOLLE DI
SAPONE
I LAB CHIMICA &
MATERIE PLASTICHE
PERCORSO: SUGGERITO O GUIDATO
IL museo suggerisce un percorso in aree tematiche, ma è comunque visitabile anche secondo un percorso personale.
I LAB ENERGIA &
AMBIENTE
I LAB AL DI LÀ
DEGLI OCEANI
I LAB
ELETTRICITÀ
I LAB
ALIMENTAZIONE
I LAB LUCE
I LAB
BIOTECNOLOGIE
STRUMENTI UTILIZZATI: POSTAZIONI FISICHE INTERATTIVE+ DIDASCALIE
CARTACEE
I fruitori sono chiamati ad interagire con ogni postazione che riproduce un piccolo esperimento,
toccandola, manipolandola, usando il corpo per interpretarla
I visitatori sono aiutati ad interpretare le
postazioni da STRUMENTI DIGITALI, CARTACEI ED ILLUSTRATI che forniscono loro
le istruzioni d’uso
Ogni esperimento in sè può esser inteso
come un GIOCO COLLABORATIVO il cui
scopo è, attraverso le istruzioni dei supporti
grafici, arrivare ad ottenere un risultato con
l’aiuto degli altri utenti
Museo A come Ambiente di Torino
BIOTECNOLOGIE
ENERGIA ED
ELETTRICITÀ
LAB DI MANUALITÀ E CREATIVITÀ
DA RIFIUTO A
RISORSA
Similmente ai musei appena citati anche in questo caso troviamo una
strutturazione secondo un PERCORSO SUGGERITO e la presenza di postazioni interattive con cui interagire attraverso il corpo.
I MEZZI DI
TRASPORTO
ALIMENTAZIONE
A NASO IN SU
Museo dei ragazzi di Palazzo Vecchio di Firenze
PERCORSO: LIBERO, GUIDATO O NARRATIVO
Palazzo Vecchio è composto da diverse sale e l’utente è invitato a visitarlo o in modo libero, attraverso un percorso individuale, o attraverso percorsi guidati mediante piccole guide
cartacee, cartine ecc.. o ancora può scegliere tra diversi percorsi tematici che hanno come filo conduttore l’antica vita di
corte, i percorsi dei passaggi segreti ecc..
STRUMENTI UTILIZZATI: IL PERSONAGGIO
Persone travestite in personaggi d’epoca servono a
guidare gli utenti all’interno di un PERCORSO NARRATIVO in cui si cerca di ricreare il vero ambiente
e l’atmosfera del tempo, le abitudini della famigli
ducale, trasportando i visitatori all’interno di una
STORIA .
IL KIT PER FAMIGLIE: STRUMENTI CARTACEI E
OGGETTI-GUIDA
All’’interno dello zaino-tartaruga ci sono numerosi materiali utili alla
visita (in lingua italiana e inglese): una mappa per orientarsi e un binocolo per osservare; un modellino per costruire Palazzo Vecchio;
un “Album di famiglia” per conoscere i protagonisti della famiglia
Medici; un fantasioso “Albero mediceo” per scoprire parentele e discendenze della famiglia Medici; un libretto che racconta i miti dipinti nelle sale e una “Nuvola degli dei” che ne rappresenta affetti e parentele; un mosaico di grottesche per dare vita a creature mostruose;
dieci schede per ritrovare curiosi dettagli presenti nella decorazione
del Palazzo ma invisibili ai più; un gioco di differenze per imparare ad
osservare con attenzione e un kit per comporre il proprio ritratto mediceo, giocando con occhi, bocche, e orecchie medicei; cappellini piumati e coroncine per sentirsi prìncipi e principesse; infine tanti
pastelli per disegnare, colorare e immaginare nuovi simboli e nuove
storie.
In questo senso la visita è per i bambini
un GIOCO COLLABORATIVO A FORTE IMPIANTO NARRATIVO durante il quale, per
mezzo degli strumenti forniti loro devono
cercare di addentrarsi dentro la storia e
lo spazio dei personaggi del’epoca.
EXPLORA: museo dei bambini di Roma
PERCORSO: LIBERO
All’interno del museo i bambini possono passare liberamente a fare
attività da uno spazio all’altro.
SPAZI: Explora è costituito da un padiglione espositivo, un’area verde ad accesso gratuito attrezzata con giochi, una cucina dedicata ai
laboratori di educazione alimentare, una libreria, uno shop, un bar, un
ristorante ed un parcheggio riservato ai visitatori.
Il giardino_ è uno spazio ad accesso gratuito, che permette ai bambini di giocare liberamente con sabbia e acqua, giocare con la carrucola o arrampicarsi.
Il padiglione_ all’interno del padiglione si svolgono la maggior parte
delle attività. È uno spazio allestito appositamente per i bambini e le
famiglie. Ci sono percorsi per i giochi di squadra, una vasca per gli
esperimenti con l’acqua, uno spazio per il riciclo, la riproduzione di un
orto e tanto altro
La cucina_ dedicata alle attività di educazione alimentare, permettendo ai bambini di cimentarsi in cucina, e capire di più sui prodotti e
alimenti, la loro provenienza, preparazione e utilizzo.
STRUMENTI UTILIZZATI: RIPRODUZIONI IN
SCALA E MATERIALI INTERATTIVI
Il museo mette a disposizione una grande quantità
di attrezzatura per le attività e il gioco. A partire dalle riproduzioni reali (il camion dei pompieri, l’orto,
la cucina, la vasca dell’acqua), tavoli multimediali
(cartoon lab), materiali per il lab di riciclo (stoffe,
cartoni, oggetti di plastica, colori, ecc...)
Le attività svolte all’interno del museo
sono libere, per cui più che a un gioco
strutturato il museo si avvicina di più a
un grande parco giochi dove ll’attività di
GIOCARE ha come riferimento LA SIMULAZIONE DEL REALE attraverso la RICREAZIONE DI UN MONDO IN SCALA.
La città dei bambini e dei ragazzi del museo di Genova
PERCORSO: LIBERO
Spazi: la città dei bambini e dei ragazzi ha due grandi
spazi, uno più grande dedicato ai bambini tra i 6 e i
12 anni, e uno dedicato ai bambini tra i 3 e i 5 anni,
più un area più piccola per i bambini di 2-3 anni
area 2-3 anni_ I bambini sono stimolati a esplorare in
modo giocoso il mondo intorno a loro: un percorso,
che si snoda all’interno di un bosco, con tana, grotta,
anfratto e fiume, passaggi sopra-sotto, casetta costruita con i tronchi d’albero, prato e rocce, stimola
sia la parte psicomotoria sia la parte sensoriale dei
bambino.
Spazio 3-5 anni_Non è necessario saper leggere o
scrivere…basta essere armati dei propri 5 sensi per
scoprire in modo semplice e intuitivo il mondo intorno a noi. In questo spazio si può giocare in un vero e
proprio cantiere riprodotto a misura di bambino, oppure con l’acqua o con la propria immagine
spazio 6-12 anni_ È lo spazio dedicato alle scoperte
“scientifiche”. Si possono fare divertenti esperienze
alla scoperta della fisica, della biologia, della comunicazione, della tecnologia e dell’energia.
STRUMENTI UTILIZZATI: RIPRODUZIONI IN SCALA E MATERIALI
INTERATTIVI
All'interno del museo ci sono diverse riproduzioni
reali su misura di ragazzo e bambino, per apprendere attraverso l'osservazione diretta (il bosco,
il cantiere, il formicaio e il tunnel..); installazioni
tecnologiche legate al mondo della comunicazione, dell'informatica e dell'energia (digiwall:
una parete d'arrampicata interattiva, lo studio tv
con diversi schermi, energia in gioco, la cascata di sabbia virtuale, touch screen); materiali per
iniziare ala fisica, fare esperimenti di diversi fenomeni (bolle di sapone, installazioni interattive di
diversi fenomeni).
Le attività svolte all’interno del museo
sono libere, per cui più che a un gioco
strutturato il museo si avvicina di più a
un grande parco giochi dove ll’attività di
GIOCARE ha come riferimento LA SIMULAZIONE DEL REALE attraverso la RICREAZIONE DI UN MONDO IN SCALA.
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Analisi dei casi