REGOLAMENTO A.Ge.S.C. ISTITUTO FARINA CAPO I - ADESIONE ALLA ASSOCIAZIONE Art. 1 - Modal i t àdii s c r i z i oneal l ’ AGe SC 1a )L’ i s c r i z i onea l l ’ As s oc i a z i oneGe ni t or iSc uo l ec a t t ol i c he( AGe SC)hadur a t aa nn ua l eede v ee s s e r ee f f e t t ua t at r ai l1settembre ed il 31 marzo di ogni anno mediante la sottoscrizione della dichiarazione di accettazione dello Statuto e del Regolamento nazionali ed il versamento della quota associativa. 1b)L’ i s c r i z i onee f f e t t ua t ae nt r oi l31di c e mbr ehae f f i c a c i ape rl ’ a nn os o c i a l ei ni z i ato nello stesso anno solare in cui viene e f f e t t ua t a :oves i ae f f e t t ua t aol t r el as opr ai ndi c a t ada t ade l31di c e mbr e ,l as t e s s ahae f f i c a c i ape rl ’ a n nos oc i a l ei nc or s omanon viene conteggiata ai fini delle rappresentanze interne. 1c )L’ i s c r i z i onee f f e t t ua t adop oi l3 1ma r z ohava l or epe rl ’ a nnos o c i a l es uc c e s s i vo . 1d) A tutti i soci viene consegnata la tessera associativa nazionale. Art. 2 - Accettazione dello Statuto e del Regolamento AGeSC L’ a c c e t t a z i onedic uia l l ’ a r t .7c o. 2de l l oSt a t ut oNa z i ona le è effettuata mediante la sottoscrizione della dichiarazione predisposta da lCons i gl i oNa z i o na l e ,e nt r oi l31ma r z odiognia nn o,pr e s s ol ’ I s t i t u t oFa r i nad iMe s t r e . Art. 3 - Versamento della quota associativa. 3a) Contestualmente alla sottoscrizione de l l adi c h i a r a z i onedic uia l l ’ a r t .2de lRe gol a me nt o,de vee s s e r ee f f e t t ua t oi lversamento della quota associativa nella misura indicata dal Consiglio Nazionale. 3b) Il Comitato di Istituto deve trasmettere al Comitato della provincia di Venezia, insieme alle copie delle dichiarazioni di accettazione sottoscritte dai soci, detratta la parte di sua spettanza, entro il 15 gennaio le quote raccolte entro il 31 dicembre ed entro il 15 aprile le quote raccolte entro il 31 marzo . Le quote incassate per le iscrizioni effettuate successivamente al 31 marzo devono essere trasmesse entro il 15 settembre al Comitato Provinciale. Art. 4 - Soci Onorari. 4a) Il Comitato di Istituto, su proposta di un componente del comitato stesso e con parere favorevole di almeno tre quarti dei componenti del comitato, può nominare quali Soci Onor a r ipe r s onel ac uia t t i vi t ài ns e noa l l ’ Age s cs i ar i s ul t a t aparticolarmente significativa. 4b) Non può essere nominato più di un Socio Onorario per anno solare e mantiene lo status a vita (salvo quanto previsto da l l ’ a r t i c o l o11a ) . 4c) I Soci Onorari non sono tenuti al versamento della quota associativa ed alla sottoscrizione della dichiarazione di accettazione dello Statuto e del Regolamento. 4d)ISoc iOn or a r ipa r t e c i pa noa l l avi t ade l l ’ Associazione e, su convocazione, alle riunioni del Comitato di Istituto e del Comitato Ristretto, ma non hanno diritto di voto. Art. 5 - Esperti. Alle riunioni degli organi associativi, su richiesta della maggioranza dei componenti, possono essere convocati, per singoli argomenti, esperti i quali partecipano solo alla discussione. Art. 6 - Convenzioni Possono essere cooptati, sentiti gli organismi superiori (Provinciale e/o Regionale e/o Nazionale) su delibera del Comitato di Istituto, in base a convenzioni, rappresentanti di altre associazioni: in tal caso la cooptazione ha efficacia per tutto il periodo di durata della convenzione e, ove la convenzione ne preveda la possibilità, consente al membro cooptato di partecipare alle votazioni. I membri cooptati con diritto di voto non possono essere in numero superiore ad uno per ogni associazione c onve nz i o na t aenonpos s o noc omp l e s s i v a me nt es upe r a r ei ll i mi t edi1/ 3de ic ompone nt ie f f e t t i v ide l l ’ or g a nodic u if a c c i a noparte. CAPO II - ORGANI ASSOCIATIVI Art. 7 - Organi di Istituto 7a) Gli iscritti costituiscono l ’ As s e mbl e ade iSoc i .Ade s s avapr e s e nt a t o,a l l ’ i n i z i odiognia nnoentro il mese di novembre, il programma di attività de l l ’ a n nos oc i a l ei nc or s o,n onc hé ,pe rl ’ a ppr ova z i one ,i lr e ndi c o nt ode l l ’ a nnosociale precedente. 7b)L’ As s e mbl e ade iSoc ièi nognic a s ova l i da me nt ec os t i t ui t a ,i ns e c ondac onvoc a z i on e ,qua l unques i ai lnume r ode ipresenti. Ade s s as p e t t aa l t r e s ìl ae l e z i onede ide l e ga t idic uia l l ’ a r t .16l e t t e r aa )de l l oSt a t ut oNa z i ona l e .I nc a so di inadempienza provvede a maggioranza il Comitato di Istituto. Lac onvoc a z i o nevi e nef a t t ad a lPr e s i de nt e :l ’ a vvi s ode vee s s e r ei nvi a t oa l me n odi e c igi or nipr i mape rl ’ As s e mbl e aOrdinaria e a l me nos e t t epe rque l l aSt r a or di na r i a .L’ a v vi s ode vec ont e n e r e : ordine del giorno, indicazione del luogo, giorno e ora della riunione in prima e seconda convocazione. La riunione è validamente costituita quando vi partecipi in prima convocazione la metà più uno degli associati, in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Di ogni Assemblea deve essere redatto verbale circostanziato e trascritto in apposito libro a cura del Segretario de l l ’ As s oc i a z i one . 7c) Spettano al Comitato di Istituto t ut t el ec ompe t e nz edic uia l l ’ a r t .1 1d e l l oSt a t ut oNa z i onale . Fanno parte del comitato a l me noc i nques oc ie l e t t ida l l ’ As s e mbl e ade iSoc i ,non c héunr a p pr e s e nt a nt ed e l l ’ e nt ege s t or e ,unr a ppr e s e n t a nt ede lCor po docente per ogni plesso, un rappresentante del Consiglio di Istituto per ogni plesso ed un rappresent a nt ede l l ’ As s oc i a z i oneExAl l i e v iovedaque s t ’ ul t i mie s pr e s s i . Analogamente è prevista la partecipazione di allievi (max 2 per classe) per la scuola media. Le votazioni, ove non esplicitamente richiesto su istanza di almeno un membro sono del Comitato stesso, sono palesi. Ime mbide lComi t a t odiI s t i t u t oe l e t t ida l l ’ a s s e mbl e ah a n nodi r i t t oa lvot o,ir a ppr e s e nt a n t ide lCor p oDoc e nt eede lConsiglio di Istituto hanno diritto ad un voto per ogni plesso per il quale sia presente almeno un rappresentante. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Comitato di Istituto, a maggioranza dei presenti aventi diritto, può accogliere per cooptazione altri soci fino al fino al numero massimo di 20 membri od al numero massimo previsto dallo Statuto di Istituto, ove esistente. L’ or ga ni s mos ir i uni s c ei nvi aor di n a r i aa l me noog nit r eme s i ,i nvi as t r a or di na r i ao gniqua l vol t ai lPr e s i de nt el or i t e ngaopportuno o ne sia fatta richiesta da almeno due terzi dei componenti il Comitato stesso. 7d)L’ a s s e mbl e ae l e g geil Presidente egl ia l t r ime mbr ide lComi t a t o .Pr i made l l ’ i ni z i ode l l eope r a z i onidie l e z i onei“ c a ndi da t i pr e s i de nt i ”pos s on opr e s e nt a r eunpr ogr a mmadia t t i vi t àe di ndi c a r el ema ns i onide ipr i nc i pa l ic ol l a bor a t or i( vi c epresidente e tesoriere nonché 2 delegati al Comitato Provinciale) .I nt a lc a s ol ’ e l e z i onede lpr e s i de n t ec omp or t al ’ e l e z i onea l l ep r e de t t ec a r i c he dei nominativi indicati. Qualora non fosse presentato il programma né indicati i collaboratori, il comitato, nel proprio ambito, designa, il Vicepresidente ed il Tesoriere. Il Presidente, o in sua assenza il Vice-presidente, dirige i lavori del comitato e della Assemblea dei Soci ed ha la rappresentanza dei soci iscritti presso la scuola. Il presidente nomina il segretario. Il Presidente dura in carica 3 anni e scade comunque nel mese indicato dagli organismi nazionali. Il mandato non può superare i 6 anni, ancorché non consecutivi. Alf i ned iga r a nt i r el ane c e s s a r i ac ont i nu i t àope r a t i vae dunc or r e t t opa s s a gg i odic ons e gnel ’ e l e z i o nede lnuovoPresidente dovrà tenersi preferibilmente entro il mese di dicembre e, comunque, non oltre il 31 gennaio. Lee l e z i onipr e ve donol ’ u t i l i z z odit r es c he d e : una per la votazione del presidente (una sola preferenza) una per la votazione dei consiglieri (7 preeferenze) un ape rl av ot a z i oned e ide l e ga t ipr o vi nc i a l i( pr e f e r e nz epa r ia l l ame t àd e lnume r ode ide l e ga t id ic uil ’ i s t i t ut ohad i r i t t o) Vengono eletti 1 Presidente 10 Consiglieri (tra i quali Vice Presidente e Tesoriere di diritto se indicati dal presidente) i delegati provinciali come da diritto in base alle iscrizioni (tra i quali i due eventualmente indicati dal presidente) I rimanenti consiglieri, fino al numero massimo di 20, vengono cooptati nel corso del triennio. Qualora risultasse eletto un Presi de nt enonpr e c e de nt e me nt ec a nd i da t os i ,l ’ e l e z i oneès ubor di n a t aa l l ’ a c c e t t a z i onede l l os t e s s o.I n caso di rinuncia si passa al secondo della graduatoria seguendo le medesime modalità sino a giungere, in caso di ulteriori rinunce, a l l ’ u l t i mode l l agr a dua t oria stessa. Qua l or anons ig i unge s s ea l l ’ e l e z i onedine s s unPr e s i de nt el ee l e z i on is a r a nnon uova me n t ei nde t t ee nt r ounme s e . 7e) Il Comitato Ristretto è costituito da: Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, un delegato Provinciale, un rappres e n t a nt ede l l ’ e nt eGe s t or e ,de lCor poDoc e nt e ,de lCons i gl i odiI s t i t ut oede l l ’ As s oc i a z i oneExa l l i e vi . Provvede a formalizzare le tipologie organizzative e le modalità operative per il raggiungimento degli obiettivi deliberati dal Comitato di Istituto o dal Comitato Ristretto nei casi previsti dal successivo capoverso. Può deliberare solo su espressa delega del Comitato di Istituto o in situazioni di urgenza (in tale caso le decisioni devono essere ratificate dal Comitato di Istituto alla prima riunione utile ). Ciascun componente ha diritto ad un voto, in caso di parità prevale il voto del Presidente. 7f) Il Comitato Ristretto provvede a definire i membri di gruppi di lavoro, anche temporanei, e le direttive operative, individuandone i responsabili che riferiscono al Comitato stesso. Art. 8 - Il Vicepresidente Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di necessità, di impedimento o di delega, e ne esercita le funzioni Si decade dalla carica in caso di dimissioni o termine del mandato del Presidente. Qualora le dimissioni od il termine del mandato del presidente dovessero cadere a meno di un anno dal rinnovo del Comitato il Vice Presidente, con voto di almeno due terzi del Comitato, può assumere le funzioni del Presidente fino a scadenza. In tal caso un nuovo Vice Presidente sarà designato nei modi previsti. Art. 9 - Il Segretario Il Segretario organizza gli impegni del Presidente, mantiene i contatti esterni, redige i verbali e le delibere di tutti gli organi associativi, curandone la conservaz i onene ir e gi s t r i ,c u r al ’ a r c h i vi ode l l ’ As s oc i a z i one ,a de mpi eat ut t iic omp i t ia f f i da t i gl idallo Statuto e dal Regolamento. Il segretario può essere anche esterno al comitato, se interno il comitato può essere composto da 21 consiglieri. Si decade dalla carica in caso di dimissioni o termine del mandato del Presidente. Art. 10 - Il Tesoriere 21a) Il Tesoriere custodisce i libri contabili della Associazione ed è tenuto ad esibirli a semplice richiesta al Presidente . 21b)Effettua accrediti di somme di denaro dietro autorizzazione del Presidente, nel rispetto delle norme statutarie e regolamentari e delle delibere del Comitato Esecutivo e del Consiglio, rispondendo del proprio operato. 21c) Predispone sia il bilancio consuntivo annuale, presentandolo al Comitato di Istituto con i documenti giustificativi di spese e nt r oi l15ot t obr edio gnia nno,c hequ e l l opr e ve nt i vo;de t t ibi l a nc ide v onoe s s e r ea ppr o va t ida lComi t a t od’ I s t i t u t o.Ai fini del bi l a nc i ol ’ e s e r c i z i oi ni z i ai lpr i moot t o br ees ic on c l udei l30 settembre. Si decade dalla carica in caso di dimissioni o termine del mandato del Presidente. Art. 11 - Responsabile ufficio stampa e rapporti esterni I lRe s pons a bi l ede l l ’ uf f i c i os t a mp a ,ovede s i gna t oda lPr e s i de nt e ,pr omu ovel ’ i mma g i nede l l ’ As s o c i a z ione attraverso i mass me di a ,c ur al ar e da z i one ,e di z i o need i s t r i buz i onede gl is t r ume nt ide l l ’ As s oc i a z i one ,èi lRe s po ns a b i l eope r a t i vode l l ’ a t t i vi t à de l l ’ As s oc i a z i onene l l ’ a mbi t odiEnt i ,Or ga ni s miodAs s o c i a z i oni . Si decade dalla carica in caso di dimissioni o termine del mandato del Presidente. Art. 11 a Decadenza dallo status di membro del Comitato Si decade dallo status di membro del comitato per i seguenti motivi: tre assenze consecutive non giustificate (decadenza di ufficio) Comportamenti non congruenti (decadenza vot a t aama g gi or a nz aa s s ol ut ade ipr e s e nt ipr e vi oi ns e r i me nt one l l ’ or di nede l giorno) CAPO III - AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Art. 12 - Autorizzazioni 21a) Tutte le spese devono essere preventivamente deliberate dal Comitato Esecutivo. Esse sono effettuate dal Tesoriere mediante pr e l i e voame z z oa s s e gnodic / ci nt e s t a t oa l l ’ AGe SCet r a t t osulla banca e/o bancoposta scelto, su indicazione del Tesoriere, dal Comitato di Istituto. Per motivi di economicità possono essere scelti anche strumenti alternativi (quali libretto di risparmio) che comunque consentano una certificazione dei movimenti dare/avere. 21b) In caso di urgenza e per importi non superiori a 500 euro, sono consentite spese autorizzate dal Presidente, il quale le sottoporrà a ratifica del Comitato di Istituto nella prima riunione utile. Art. 13 –Documentazione Tutte le spese devono essere idoneamente documentate. Art. 14 - Rimborso spese chilometrico 29a )Pe rt r a s f e r t ene l l ’ a mbi t ode lt e r r i t or i ona z i o na l e ,e f f e t t ua t oc onmezzo proprio, va concesso un rimborso spese chilometrico in misura pari ad 1/5 del costo della benzina super, oltre al rimborso per pedaggi autostradali documentati. 29b) Chi chiede il rimborso spese chilometrico è tenuto ad allegare alla richiesta una dichiarazione sottoscritta del percorso effettuato e delle distanze. Art. 15 - Spese irregolari Quando il Tesoriere riscontri una irregolarità di autorizzazione o di documentazione, invita per iscritto chi abbia effettuato le spese a provvedere alla regolarizzazione, assegnandogli un congruo termine; in mancanza di tanto, il Presidente provvede al recupero, anche in forma coattiva. CAPO IV - NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 16 - Modifiche del Regolamento 16a) Le norme del presente Regolamento possono ess e r emodi f i c a t ec o n de l i be r ade lComi t a t o d’ I s t i t ut oc her a c c ol gal a maggioranza dei voti dei suoi componenti presenti e votanti. 16b) Le proposte di modifica possono essere avanzate dalla metà degli associati o dai tre quarti dei membri del Comitato di Istituto o dal Presidene es onoi s c r i t t ea l l ’ or di n ede lgi or nod e lComi t a t od’ I s t i t ut oi mme di a t a me nt es uc c e s s i vo. 16c) Le modifiche al regolamento approvate dal comitato a ndr a nnos ot t opos t ea l l ’ a s s e mbl e aa l l apr i maoc c a s i on eut i l eeve r r a nno approvate a maggioranza dei presenti. Il voto positivo conferisce validità ex tunc alle modifiche. Art. 17 - Norme transitorie 17b) Gli incarichi attualmente in essere, scadranno il 28 febbraio 2005. Art. 18 - Norme finali e di rinvio 18a) Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa espresso rinvio alla normativa nazionale. 18a )I lpr e s e n t er e go l a me nt oe nt r ai nvi g or eda lgi or nos uc c e s s i v oa l l ada t ad e l l ’ a p pr ova z i oneda parte del comitato.