ROTARY CLUB PORTOFINO DISTRETTO 2030 BOLLETTINO N° 34 Maggio 2010 Anno Rotariano 2009 – 2010 (Riservato ai soci) LISTA SOCI 1 ALBERANI Alberto 2 ANTOLA Alessandro 3 AVANZINO Michele 4 BIGATTI Gian Luigi 5 BRAVO Giovanni 6 CANAVESE Clizia 7 CASSINELLI Roberto 8 CIURLO Luca 9 CORRADO Francesco 10 COSTA Giovanni 11 CROSA DI VERGAGNI Antonio 12 CUOCOLO Lorenzo 13 DE BARBIERI Enrico 14 DE MARINI Anna Maria 15 DUGNANI Luisa 16 FELICI Renzo 17 FERRERA Stefano 18 FRANCISCI Ginevra 19 FUSELLI Mario 20 GALLI Lorna 21 GALLO Domenico 22 GHELARDI Marcello 23 GIOVALE Massimo 24 GUATELLI Ines 25 LEONARDI Silvio SOCIO ONORARIO : Beppe ANFOSSI 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 MALAN MAGLIANO MARINO MENADA MIROLI ORSO OTTOLIA PARODI PESCE PICCARDO RIVA-DALL'ASTA RONCO ROSINA ROSSI SEGALA DI SAN GALLO TAGLIAFERRO TESTINO TONANI TORIELLI TORIELLI TORRE TRAVERSO TARDY VILLA ZARBANO ZERBONE 1 Riccardo Giovanni Josè Stefano Luigi Luigi Andrea Paola Susanna Ilaria Maria Pia Adolfo Nino Antonio Marco Massimiliano Paola Sergio Adolfo Pasquale Giancarlo Massimo Marco Francesco Fabrizio Alessandro Aldo LA LETTERA DEL GOVERNATORE Alessandro Pastorini Governatore 2009-2010 Mese di Giugno Care Amiche e cari Amici, questo è il mese dedicato ai circoli professionali del Rotary ed è anche il mese in cui si conclude un Anno Rotariano. I circoli professionali o Fellowship, come sapete rappresentano un momento importante di amicizia attraverso la condivisione di una passione comune (sport, gioco, arte, cultura…); è la dimostrazione che si può fare del bene anche divertendosi. In questo ambito, quest’anno, sono state moltissime e di alto livello le iniziative dei singoli Club ed importanti sono state le manifestazioni e gli eventi promossi dalle Fellowship; in particolare Vi riporto quanto mi ha segnalato il caro Amico Giorgio Bertolini, Presidente della Commissione Fellowship of Rotarians, che ringrazio per il Suo impegno e per la Sua amicizia: “ Tra le iniziative in primis la mostra/lotteria nel Castello di Racconogi sabato 12 settembre 2009 con più di cinquanta tra quadri e litografie donati da ventitré pittori del Distretto; il ricavato della manifestazione (18 mila euro) ha contribuito in modo importante al Progetto Distrettuale “Io ho quel che ho donato”a favore dei Reparti Oncologici dell’Ospedale Regina Margherita di Torino e dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. L’International Yachting Fellowship of Rotarians ha promosso incontri tra le Flotte Italiane ed Europee, ha organizzato a fine Aprile la visita ai Cantiere del Mose a Venezia, ha partecipato a Service nel settore nautico ed è stata coinvolta nell’organizzazione di crociere per disabili sul Brigantino Italia. La flotta Italiana del nord Ovest in tre anni è diventata la più numerosa al mondo e per la prima volta l’International Rear Commodore 20092011: è un Rotariano del nostro Distretto: Sergio Santi del RC Chiavari Tigulio. Il raduno di quaranta auto d’epoca si è svolto con successo il 10 e 11 Aprile nelle Langhe, devolvendo poi a Casa Maria (Kenia) il ricavato dell’iniziativa. L’annuale torneo di Tennis “Coppa del Governatore” si svolgerà al T.C. Alba il 5 e 6 Giugno su iniziativa del RC Alba e della Fellowship del Tennis. Il ricavato verrà devoluto al progetto Emmaus a favore delle persone più deboli e bisognose del territorio. La Fellowship del Ciclismo ha infine programmato per il 22 Maggio, nella serra di Ivrea, la prima gita in bici da corsa per Rotariani, Rotaractiani ed ospiti, che si riconoscono nel motto: Cycling to serve” Ma Giugno è soprattutto il mese della conclusione di un mandato e del ricordo di incontri, eventi, progetti, frasi, stati d’animo, sensazioni che abbiamo condiviso camminando “insieme” verso il futuro del Rotary. Insieme abbiamo fatto uno straordinario viaggio, insieme abbiamo vissuto un anno avvincente. 2 Mi accorgo che è una bella emozione ripercorrere con la memoria i momenti salienti di questa nostra avventura: il 10 febbraio 2007 l’annuncio della nomina a Governatore, seguito immediatamente dalla fase organizzativa con la definizione della squadra distrettuale, dell’organigramma e delle sedi dei principali eventi; il pre-SIAG il 26 luglio 2008 in campagna in un’atmosfera famigliare; il 24-27 settembre 2008 il SIGE e l’Institute di Bruxelles; il 4 ottobre 2008 il pre-SIPE all’Accademia Filarmonica di Casale; il 19 gennaio 2009 l’esperienza fondamentale dell’Assemblea Internazionale di San Diego; il 7 febbraio 2009 il SIAG al Forte di Bard; il 21 marzo 2009 il SIPE a Gavi a Villa Sparina; il 9 maggio 2009 l’Assemblea a Saint Vincent; il 12 settembre 2009 il Seminario sulla Leadership ed Espansione al Castello di Racconigi; il 26 settembre 2009 il Seminario sulla Rotary Foundation a Venaria; il 3 ottobre 2009 il Premio Galileo Galilei a Pisa; il 7 novembre 2009 il convegno sul Centro Storico di Genova; il 4-6 dicembre 2009 l’Institue di Parigi; il 12 dicembre 2009 la Natalizia Distrettuale a Genova al Consevatorio delle Fieschine; il 23 febbraio 2010 il Rotary Day; il 14 marzo 2010 le giornate Mondiali del Rotaract a Montecarlo; il 27 Marzo 2010 a Genova l’Incontro annuale dei Past Governor Italiani; il Campus di Noli dal 15 al 22 maggio 2010 ed il XXXIII Congresso Distrettuale a Palazzo Ducale a Genova il 29-30 maggio. I service Distrettuali: “Io ho quel che ho donato” che per la generosità e l’impegno dei Rotariani ha raccolto una cifra ( di oltre 74 mila euro) superiore a quanto preventivato che ci consentirà di dare un contributo, sempre con la stessa finalità, anche al Reparto Pediatrico dell’Ospedale di Alessandria. Il service per la Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila e per l’Infanzia d’Abruzzo (60 mila euro che con i 100 mila euro dell’A.R. 2008-2009, portano il contributo del Distretto 2030 a favore dei Terremotati dell’Aquila alla ragguardevole somma di 160 mila euro) “Mondo della Scuola”: la stipula dei Protocolli d’Intesa con gli Uffici Scolastici Regionali del Piemonte e della Liguria “Acqua per sempre” progetto di protezione dell’ambiente e di Alfabetizzazione. Il Rotary Campus per i ragazzi diversamente abili. La Fondazione di un Nuovo Club: RC Cogoleto – Riviera del Beigua, nato dall’entusiasmo di nuovi Soci Rotariani e dal generoso sostegno del Club Sponsor: il RC Genova Sud-Ovest. Potete essere orgogliosi cari Amici Rotariani perché tutto queste iniziative Distrettuali sono state fatte per merito Vostro. Devo riconoscere che l’emozione più grande me l’avete offerta Voi con la Vostra generosità, con la Vostra gentilezza, con la Vostra cordialità con la Vostra amicizia e con la ricchezza dei Vostri Service. Al termine del nostro mandato sarebbe estremamente facile abbandonarsi a quel senso di nostalgia, che sovente accompagna la conclusione di un grande impegno. Ma in realtà sono certo che per tutti noi non sarà così; perché il Rotary, grande maestro di vita, ci ha insegnato molto, ci ha dato il senso di ciò che è sostanziale e di ciò che è effimero. Il grande messaggio e la grande lezione del Rotary sta nel fatto 3 fondamentale che mentre ci accingiamo a servire in maniera totale, assoluta, nel “nostro” anno, al tempo stesso siamo consapevoli che il nostro tempo è “finito”, è a termine. I nostri incarichi vanno e vengono ogni anno ma ciò che conta, e John Kenny lo ha ricordato all’inizio del nostro anno, è che noi siamo e saremo Rotariani. Ed allora nella nostra anima non può esserci posto se non per la gioia, per la soddisfazione di essere stati capaci, tutti insieme, di scrivere una pagina di questo “Futuro” che, passato per un attimo nelle nostre mani, oggi consegniamo con spirito di grande amicizia a chi continuerà con immutato entusiasmo la grande impresa di un anno Rotariano. Con grande affetto Alessandro VITA DI CLUB Il ROTARY tra le sue peculiarità ha anche quella che tutti i soci, che per loro formazione sono professionisti o imprenditori, non mantengono cariche direttive pluriennali, ma annualmente cicliche. Lo stesso Governatore del Distretto,Il Presidente Internazionale,il Presidente di Club, per un anno ricoprono quella specifica carica che può essere più o meno prestigiosa, ma l’anno successivo ritornano ad essere soci come tutti gli altri soci del Rotary. E’ importante che in un Club i soci siano debitamente informati sui ruoli dirigenziali del Rotary perché ne possano prendere il carico. La nomina a tutte le cariche dal Consigliere in su , è fatta a votazione durante una Assemblea o più di una Assemblee del Club. Le Commissioni, che collaborano con il Presidente nella gestione del Club, sono scelte direttamente dal Presidente. Per tutte le cariche comunque i soci sono peventivamente sentiti per valutare la loro disponibilità. Le cariche nel Club, alle quali tutti i soci sono invitati a partecipare per ogni anno rotariano, sono le seguenti: Presidente Vice Presidente ( uno o due) Segretario Tesoriere Prefetto Consigliere Consigliere Consigliere Totale max 9 soci in consiglio Presidente della Commissione Programmi: con almeno tre membri per la commissione programmi Presidente della Commissione Amministrazione del Club: con almeno tre membri per la commissione programmi al cui interno può esistere la Sottocommissione per il Bollettino del Club con un responsabile e altri due membri almeno 4 Presidente della Commissione Rotary Foundation: con almeno tre membri per la commissione Rotary Foundation Presidente della Commissione Effettivo Con almeno tre membri per la commissione effettivo Presidente della Commissione Relazioni Pubbliche Totale min 23 soci in commissioni almeno tre membri per la commissione Relazioni pubbliche Possono essere aggiunte altre specifiche commissioni , anche solo per l’anno: ad esempio la Commissione Giovani o altre valutate annualmente opportune dal Presidente Con l’aggiunta delle due commissioni facoltative Si indicano, per somme linee, i compiti: Il Presidente conduce il Club per un anno: presiede le riunioni, presiede i consigli, rappresenta ufficialmente il Club in ambito distrettuale , nomina (dopo la opportuna procedura di ammissione) i nuovi soci, stabilisce il programma, attribuisce i riconoscimenti (PHF- Paul Harris Fellow). Il Presidente deve fare una relazione programmatica nella prima Assemblea dell’anno Rotariano. Il Vice Presidente essenzialmente sostituisce il Presidente, ove impedito, alla presidenza delle riunioni e ad altre manifestazioni e incarichi. Il Segretario: ha la vera gestione operativa del Club in stretta collaborazione con il Presidente. Insieme al Presidente definisce il programma, tiene nota delle presenza alle riunioni sia del Club che distrettuali,riceve e trasmette comunicazioni dal distretto e dagli altri Club, segue tutta la procedura di ammissione dei soci, trasmette tutti di dati mansili di frequenza e dei nuovi soci al Distretto e al Rotary Internazionale. Il Tesoriere Ha la responsabilità del Bilancio del Club: sia nella fase preventiva, che di pre-consuntivo e di consuntivo. Deve presentare il Bilancio preventivo alla prima assemblea a seguito della relazione programmatica del Presidente ( e tale bilancio preventivo viene approvato) Tiene il contatto con la banca e gestisce il conto corrente ( ha la firma sul conto assieme al Presidente) Provvede alla riscossione delle quote da parte dei soci, e alle quote dei loro ospiti- nei tempi previsti, invia e riceve dagli altri Club le quote di conguaglio per la partecipazione dei visitatori rotariani. Paga le quote al distretto e la Rotary Internazionale. Tiene conto della situazione finanziaria per emettere tutti i pagamenti collegati ai “services” che vangono via via svolti dal Club, in relazione alle delibere del Consiglio. Il Prefetto In relazione al Programma definito, verifica la disponibilità degli alberghi e dei ristoranti, definisce con loro i menù e le quote, raccoglie le adesioni dei soci alle serate e trasmette ai ristoranti le prenotazioni. E’ il Prefetto che deve fare firmare la ruota delle presenze. (Spesso lo fa il Segretario). Deve così verificare le presenze reali rispetto alle prenotazioni (aiutato anche da una lista predefinta) e nell’ambito della stessa serata chiudere con il Tesoriere il totale che deve essere pagato al Ristorante I Consiglieri Dibattono in consiglio i punti all’ordine del giorno, e con il loro voto approvano le delibere e le ammissioni dei soci. 5 Le commissioni hanno funzione consultiva per il Consiglio e per il Presidente Dovrebbero riunirsi periodicamente e relazionare trasferendo in rapporti periodici le idee maturate al Presidente e al Segretario La Commissione Programmi deve studiare e suggerire al Presidente e al Consiglio idee per programmi del Club, sia delle conviviali, che di altre iniziative di affiatamento. La Commissione per l’Amministrazione del Club raccoglie tutti dati del Club; per esempoi le statistiche, i documenti, propone soluzioni organizzative. Al suo interno cura il Bollettino del Club (Oggi fatto da un singolo socio) . La attività di redazione del bollettino parte dalle sintesi delle relazioni e delle serate,( e per questo deve far conto su più di un socio- in caso di assenze alla serata) dalla raccolta delle presenze da segretario e tesoriere. Dalla stesura della statistica presenza soci. Oggi manca del tutto nel nostro Club una attività di trasmissione del bollettino agli altri Club del Distretto, ( dai quali riceviamo invece i bollettini – inviati alla segreteria- che potrebbero a loro volta essere distribuiti a tutti i soci). Il Bollettino ha funzione informativa e storica degli avvenimenti del Club. Una mini-redazione potrebbe riportare anche sintesi di argomenti rotariani e cronaca rotariana del distretto e di altri Club. La Commissione per la Rotary Foundation La Rotary Foundation è un formidabile aiuto al Club se è conosciuta e se usata correttamente. Come noto il Club versa contributi annuali alla Fondazione Rotary , e ne dovrebbe e potrebbe ricevere supporti ai progetti di service, sempre che li istruisca secondo le richiesta della Apposita commissione distrettuale I membri della Commissione debbono approfondire e conoscere i meccanismi con cui operare nella richiesta dei finanziamenti Per questa commissione più che per altre vale il suggerimento del Governatore di non procedere ogni anno ad un completo rinnovamento della commissione , ma di cambiare un solo membro ogni anno per garantirne la continuità Commissione per l’effettivo E’ la commissione che viene coinvolta nella procedura di ammissione di un nuovo socio. Deve attivare l’esame di ogni candidature pervenuta al Consiglio, tenere aggiornate le classifiche e conoscere quinid le classifiche libere alla ammissione di nuovi soci , aggiornare la media della età del club, tenere aggiornato il libro soci con i dati reali anagrafici, indirizzari, telefoni. Spetta a questa commissione la pubblicazione del “libretto soci” E’ una commissione molto delicata in quanto essa valuta anche le caratteristiche dei candidati soci dall’esame del loro curriculum e da altre informazioni che può assumere. Commissione relazioni pubbliche Solo se il Club è conosciuto, se sono conosciuti i service realizzati e le attività svolte, il Rotary può essere apprezzato, come è apprezzato. Questa attività può avvicinare al Club nuovi potenziali soci. Il sito internet del Club (che esiste e con grande difficoltà è curato daun solo socio) dovrebbe essere oggetto di cura da parte di questa commissione , che dovrebbe avere tra i suoi membri un buon conoscitore di informatica . I membri della commissione dovrebbero anche avere capacità di avvicinare i media ( giornali e televisioni locali) per invitarli a talune riunioni importanti del Club, o per trasmettere loro comunicati stampa Sul numero attuale dei nostri soci : 50 Possono essere coinvolti nella gestione del Club 37 soci e quindi il 74% dei soci 6 Tutti i soci dovrebbero partecipare attivamente e ricoprire ciclicamente le cariche del Club E’ chiaro che gli incarichi possono essere assegnati a soci motivati e partecipanti, che ne dimostrino interesse e desiderio Ma è anche chiaro che un “incarico” può essere uno stimolo al socio per un suo maggior coinvolgimento alla vita del Club. Questo vale tanto più , quanto più il socio è di nuova nomina. E’ fuori dubbio che un minimo di informazione/formazione sugli obblighi che corrispondono ai ruoli che si vanno a ricoprire diventa d’obbligo, e così abbiamo fatto in questo numero del bollettino Il nostro giovane Club, con tre anni e mezzo di vita e tanti soci “nuovi di Rotary” ha operato già egregiamente nelle sue varie funzioni direttive. Deve ancora mettere a regime il lavoro delle commissioni Dalla data della nostra nascita già un cospicuo numero di soci ha assunto cariche dirigenziali e operativi nel Club I soci che ad oggi hanno assunto cariche dirigenziali operative sono: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Anfossi Antola Costa Crosa di Vergagni De Marini Dugnani Felici Gallo Galli Guatelli Malan Orso Piccardo Tagliaferro Segala di San Gallo Quindi 15 nominativi, sugli attuali 50 soci hanno assunto incarichi nel Club: cioè il 30% dell’effettivo Sarebbe auspicabile che questa percentuale aumentasse Si invitano i soci a proporsi per assumere incarichi (soprattutto nelle commissioni e operative del Club- Segretario, Tesoriere, Prefetto), in relazione alle loro peculiarità professionali e/o caratteriali. Si è inviato a tutti i soci una invito mail al quale si chiede di rispondere con un paio di preferenze Le indicazioni ricevute potranno aiutare i futuri Presidenti a valutare le reali disponibilità dei soci, le loro preferenza e ove possibile soddisfarle LE NOSTRE RIUNIONI CONVIVIALI Sabato 8 Maggio 2010 Assemblea generale del Distretto 2030 – convocata dal nuovo Governatore 20102011 Gianni Montalenti 7 PRESENTI 5 SOCI SU 50: Antola, Rosina, Malan, Dugnani, Magliano Assemblea molto affollata : 650 soci dichiarati presenti a Torino Dopo i saluti del Presidente del Rotary Club Torino, del Governatore Pastorini , dal Governatore eletto Strumia prende la parola il Governatore 2010-1011 Gianni Montalenti Il motto di apertura è “Novità nella continuità” E quindi passa ad esporre il motto dell’anno del Presidente Internazionale Ray Klinginsmith “Building Communities, Bridging Continents” che è stato tradotto ufficialmente in Italiano : “Impegniamoci nella comunità, Uniamo i Continenti” Quindi i temi portanti sono “Costruire” e “Dare visibilità” I nostri Club debbono incrementare nuovi soci, darsi visibilità, per avere presenza sul territorio 8 Il primo messaggio è dunque è la COMUNICAZIONE : e il canale principe per comunicare è il sito internet del Club NUOVE GENERAZIONI: Il monito è di richiamare i giovani alla attenzione al Rotary ; porre attenzione ai Club Rotaract AZIONE PROFESSIONALE: Trovare compiacimento di aver aiutato gli altri con la propria professionalità Altri grandi temi : i tradizionali del Rotary: LA ROTART FOUNDATION, POLIO PUUS, ACQUA Il Governatore pone poi l’accento sul rapporto Distretto/Club. L’operato non deve essere visto come il Distretto esattore, ma collaboratore. Per questo Montalenti dice di voler proporre (imporre) un service distrettuale ; invita solo a dare per le missioni nel Ruanda . Sul sito del Distretto appariranno le schede operative dei services dei club Iniziative distrettuali Il Rotary e il Distretto daranno ovviamente importanza al 150 anno della Unità d’Italia nel marzo 2011 attraverso la opportuna commissione distrettuale. Verranno svolti i tradizionali seminari sulla formazione e sulla leadership. Proprio sul tema della Leadership è il primo intervento fatto da Andrea Oddi La attenzione alla capacità di leadership dei rotariani è attuale per la gestione del cambiamento. La definizione di leadership può essere la seguente: “capacità di convincere gli altri a fare cose che non farebbero” e questa capacità la possiede che ha le idee chiare Tra le - qualità di un leader ci sono: la determinazione (Commitment) la tolleranza la capacità di scegliere i collaboratori orientarli saper delegare motivare gli indifferenti guidare con l’esempio lo stile del leader è la capacità di equilibrio tra continuità e crescita la consapevolezza emozionale organizzativa gestionale Nel 21^ secolo c’è da registrare purtroppo un comportamento generale in peggio di comportamenti etici e comportamentali Il leader deve avere in sintesi una visione a lungo periodo e una strategia a breve. E’ seguito l’ intervento del PDG Bassi sulle Nuove Generazioni La attenzione alle nuove generazioni è stata consacrata dal Board Internazionale la quinta linea di azione del Rotary perchè il futuro è nelle mani delle nuove generazioni. Ha poi fatto un ampio excursus sulle iniziative del Rotary verso le nuove generazioni Adele Maiello ha poi preso spunto dalla “Storia del Rotary” del PDG Viale per arrivare al ruolo del Rotary nella società di oggi Pe Società Civile si definisce “l’insieme delle istituzioni per il bene comune” Il Rotary ha un rapporto positivo con la Società Civile. 9 Brevemente si può dire che il Rotary nasceva negli USA 105 anni fa come difesa di valori professionali : “chi aveva ottenuto dalla Società restituiva con i service” In Europa si affermo come espressione di elite. La Chiesa e lo Stato si occupano dei problemi sociali ,il Rotary fa beneficenza. C’è stata l’interruzione del fascismo che ha sciolto la attività del Rotary Alla rinascita anche il Rotary si è ricostituito i i service del Rotary assumevano l’obiettivo di contributi per la ricostruzione dell’Italia . Poiché era ancora considerata una elite, non si schierò mai politicamente , ma puntò sull’ideale di Europa , dapprima come contributo a unire l’Est e l’Ovest , poi pensò al problema del rapporto tra nord e sud Europa Il Rotary in realtà non aveva fiducia nello Stato, ma più fiducia nel privato. Per questo si è posto sempre a mezza via tra individuo e Stato Quindi il Rotary rispetta le istituzioni, le leggi , la legalità. Di fronte alla globalizzazione ha una visione non negativa, ma la ritiene positiva per la pace. Il Rotary pone grande importanza nel valore della cultura E tutte le forme di cultura sono uguali dalla umanistica alla scientifica E’ seguito poi l’atto formale della approvazione del bilancio preventivo distrettuale Dopo il Buffet moltissimi dei partecipanti hanno partecipato alla Visita Rotariana alla Ostensione della Sindone Hanno avuto Incarichi distrettuali nell’anno 2010-2011 per il nostro Club Domenico GALLO Commissione per la ROTARY FOUNDATION – Fondo Permanente Luisa DUGNANI Commissione per la ROTARY FOUNDATION - Micropcredito Complimenti ai nostri soci e BUON LAVORO Giovedì 13 maggio 2010 Camogli – Hotel cenobio dei Dogi – Ristorante sul mare “La Playa” Interclub con il RC Genova Golfo Paradiso Incontro con il Past District Goveror Franco Grasso del RC Susa Val Susa - attualmente membro della Commissione Distrettuale per l’istruzione e la formazione Rotariana PRESENTI 14 SOCI SU 50: Bravo, Costa , Crosa di Vergagni, Felici, Gallo, Guatelli, Marino, Orso, Rosina, Rossi, Segala di San Gallo, Tagliaferro, Torierlli Giancarlo , Villa E’ presente il SOCIO ONORARIO Beppe Anfossi CONSORTI : Marcellina Caprile di Costa,, Roberta Clavarino di Felici, Walter Montefiori di Guatelli, Maura Gardella Di Orso, Casare Rinaldi di Tagliaferro, Francesca Masnata di Torielli Giancarlo, OSPITI DEL CLUB : PDG Franco Grasso R.C Susa Val Susa PRESIEDE LA SERATA : Il Presidente Ines Guatelli Il PDG Franco Grasso , è stato e d è molto vicino al nostro Club in quanto nell’anno della nostra fondazione ricopriva la carica distrettuale di responsabile dello sviluppo, e come tale ha appoggiato con forza la nostra nascita. E’ stato Governatore del distretto 2030 nell’anno rotariano 2001-2002 10 Nell’ambito della formazione rotariana ai Soci ha voluto affrontare il tema del ruolo, doveri e compiti di un Governatore E poi si è soffermato sulle modalità di nomina del Governatore e alle più recenti modifiche introdotte , con una più diretta partecipazione dei Club. Come noto mentre prima il Governatore veniva eletto collegialmente dai Past Govertnatori, ora la commissione per la nomina è costituita da tre past Governatori e da un gruppo di Presidenti di Club , estratti annualmente a sorte tra i Club del Distretto. Mercoledì 26 Maggio 2010 Galleria di Arte Moderna Villa Saluzzo Serra –Via Capolungo 3 - Nervi Visita alla Galleria e relazione della Prof.ssa Maria Flora Giubilei direttore della Galleria PRESENTI 24 SOCI SU 51: Antola, Bigatti, Bravo, Canavese, De Marini, Dugnani, Felici, Francisci, Galli, Gallo, Giovale, Guatelli, Malan, Menada, Orso, Piccardo, Ronco, Segala di San Gallo, Tagliaferro, Testino, Tonani, Torielli Giancarlo, Villa, Ferrea , CONSORTI : Alessandra Gambaro di Bigatti , Giovanna Rossi di Bravo , Enrico Giannone di Canavese , Roberta Clavarino di Felici, Walter Montefiori di Guatelli, Emanuela Colombo di Malan, Miriam De Barbieri di Menada, Maura Gardella Di Orso, Testino Umberto di Piccardo, Ivana d’Auria di Segala di San Gallo, Anna Maria Ripa di Testino, Elisabetta Vinelli di Tonani Stefania Riola di Ferrera, Francesca Masnata di Torielli Giancarlo, OSPITI DEI SOCI : Micaela Antola di Antola, Veronica Nicolussi di Galli, Liliana Zampini di Guatelli, Francesca Stabilini di Segala di San Gallo, VISITATORE ROTARIANO Francesca Gullacci De Marini Rotary Club Genova Nord OSPITI DEL CLUB : Prof.ssa Maria Flora Giubilei Direttrice della Galleria PRESIEDE LA SERATA : Il Presidente Ines Guatelli Dopo le presentazioni del Presidente Guatelli, prende la parola la Dott.ssa Maria Flora Giubilei che ringrazia il Rotary Portofino di questa presenza di sostegno al museo. Riaperto nel 2004 dopo 15 anni di chiusura e con una mostra di collezionismo che è stata posta all’attenzione del pubblico chiusa al pubblico. La GAMM è ospitata in Villa Saluzzo Serra costruzione del ‘500 poi ampliata e rimaneggiata Nel 1926 con il Progetto della Grande Genova a Nervi sorsero l’Orto Botanico e le Collezioni. La Collezione esisteva già dal 1876 ma fu inaugurata nel 1928. il Direttore Orlando Grosso la portò a grande sviluppo fino agli anni ‘50 11 Poi ci fu il periodo di ciusura e fu riaperta con Genova capitale della Cultura . Per quanto riguarda la specifica mostra da “Previati a Fattori” ora esposta essa è la raccolta privata del banchiere Riccardo Molo che costituì in Canton Ticino Rappresenta la tipica raccolta privata dell’800. Molo si rivolse come guida ad un artista di fiducia e anche pittore Guido Gonzato. La raccolta ha tre motivi ispiratori 1- una parte auto celebrativa con i ritratti di famiglia 2- una parte di autori di nomea pubblica “che era assolutamente necessario possedere” 3- una parte improntata al valore commerciale (con nomi nuovi su cui il collezionista aveva puntato confidando nella crescita di valore degli artisti) Accanto ai quadri i riferimenti ai cataloghi d’arte che erano nella biblioteca che stanno a dimostrare gli interessi del collezionista) Nella sequenza delle opere i quadri di genere, e poi i paesaggi. Terminata la visita alla mostra temporanea , siamo stati guidati alla visita della permanente . Sabato e Domenicaì 29 e 30 Maggio 2010 Genova Palazzo Ducale Congresso di Chiusura anno Rotariano 2009-2010 (secondo il programma allegato) Governatore Alessandro Pastorini XXXIII Congresso Distrettuale “Quale Futuro per i Giovani?” Genova – Palazzo Ducale Sabato 29 – Domenica 30 maggio 2010 PRESENTI 11SOCI SU 49: Antola, Gallo, Giancarlo Torielli, Dugnani, Rossi, De Marini, Guatelli, Rosina , Traverso Tardy, Felici, Marino In una cornice barocca della sala del Maggior Consiglio di Palazzo Congresso del Governatore Pastorini. Ducale si è svolto il Con lo sviluppo del Distretto 2030 ormai i partecipanti a queste importanti manifestazioni distrettuali sono numerosi; erano più di 400 gli iscritti Dopo l’onore alle bandiere si sono susseguite le allocuzioni di saluto -Il Presidente del R.C. Genova – ospite - Dott Tomasinelli -Don Luigi Borzone provicario della Diocesi in rappresentanza del Cardinal Bertone -Il Sindaco di Genova Marta Vincenzi -Il Presidente della Provincia Alessandro Repetto Quindi il Governatore Alessandro Pastorini ha introdotto i temi congressuali- “Quale futuro per i giovani” , ma ha anche fatto una sintesi dell’anno rotariano trascorso ripercorrendone tutti i momenti dalla nomina alla fase organizzativa, alle visite ai Club, ai convegni e congressi distrettuali. 12 Ci ha fatto piacere che ha citato la iniziativa del ROTARY DAY con la collaborazione del RC Portofino e gli altri Club genovesi che ha portato ad una spettacolare illuminazione del castello Brown a Portofino il giorno 23 febbraio Il Governatore ha anche comunicato la nascita il 13 maggio 2010 del nuovo Rotary Club dell’area genovese :”Cogoleto-Monte Beigua” Il Governatore ha poi apprezzato il “lavorare assieme” dei Club per realizzare progetti di più ampio respiro e quindi di maggior visibilità I Club del Distretto nell’anno trascorso hanno presentato in totale 190 progetti di servizio per un valore di 3.500.000€ (comprensivi dei contributi della Rotary Foundation) Ha quindi citato la lettera ricevuta dal ministro Giorgia Meloni,”Ministro della Gioventù” che era stata invitata al Congresso quale ministro competente al tema congrassuale Successivamente c’è stata la prima allocuzione di saluto del Presidente Internazionale da parte dal PDG Giuseppe Giorgi Il centro della giornata congressuale è stata la tavola rotonda “La Famiglia- la scuola- il lavoro- l’ economia- il Rotary” Coordinata dal PDR Elio Cerini e con la partecipazione di 1- Mons Alberto Careggio – vescovo di Ventimiglia-San Remo 2- Dott Angelo Benessia – Presidente Compagnia di San Paolo 3- Ing Nicoletta Viziano Presidente Giovani Industriali Confindustria Genova 4- Ing Carlo Michelotti Traning Leader Rotary International 5- Inf Francesco Profumo – Rettore Politecnico di Torino Il futuro dei giovani è stato esaminato nei vari ambiti Mons Careggio ha esaminato la famiglia: partendo da una premessa : il distinguo tra servirsi della famiglia e servire la famiglia Ha poi sviluppato due temi forti: non c’è futuro per i giovani se non c’è famiglia e la famiglia come principio indispensabile per lo sviluppo della persona, dapprima con una sottolineatura agli aspetti interpersonali, e poi a quelli più ampi della società. Educare i giovani significa capire cosa i giovani si aspettano da noi . Bisogna dare loro il significato e l’obiettivo della vita, aiutarli all’uso dell’intelligenza. Quel certo mondo disordinato e vuoto ci sommergerà se non gli aiutiamo Il Dott Benessia ha fatto un’ampia considerazione sulla situazione della economia globale e sulla crisi economica, che coinvolge necessariamente il mondo giovanile e alla mancanza di indipendenza economica dei giovani fino a età molto più avanzate che nel passato. Ma la crisi può diventare “occasione” . La ricerca di bisogni concreti ed essenziali può far nascere nuovo capitalismo. Nicoletta Viziano ha esaminato il tema del lavoro : ha suggerito soluzioni per tentare di risolvere il problema dello sbocco di lavoro dei giovani: necessità di aiutarli e di stimolarli. Fare sì che i talenti restino in Italia ( e questo è un problema politico) I giovani oggi pensano- in modo negativo- che l’imprenditore di successo è quello che ha avuto fortuna , e che le conoscenze e le raccomandazioni sono ancora la chiave che apre le porte della carriera. Fa quindi una autocritica dalla sua posizione di “giovane” . “non abbiamo avuto stimoli nella gioventù , abbiamo avuto troppo” Ma solo un terzo dei giovani dice che per loro la situazione va bene così: non lavorano e non studiano Bisogna spingerli a mettersi in gioco fuori della famiglia Ha citato quindi il modello della città ideale Quella delle tre “T” Talento. Tolleranza, tecnologia L’Ing Profumo ha introdotto il tema Università chiedendosi a- cosa serve oggi per essere 13 b- cosa serve oggi per fare Quindi l’importanza dei progetti di formazione per i giovani Ma si è chiesto se i programmi universitari oggi sono all’altezza dei grandi e rapidi cambiamenti del mondo Ha ripercorso la storia dei grandi politecnici di Torino e Milano nati tra il 1859 e 1863 Una volta i grandi cambiamenti erano di periodicità generazionale, oggi sono di 5-6 anni E’ anche necessario rigenerarsi in tempi ridotti contro la rapida obsolescenza e ancora qui ritorna la responsabilità della formazione E’ impensabile inseguire nel mondo universitario di base lo sviluppo tecnico; l’università deve dare una solida formazione ( e non informazione) e la base umanistica ( tanto abiurata) resta sempre il solido zoccolo conoscitivo e formativo L’Ing Michelotto infine ha enumerato l’impegno che ha il Rotary perle nuove generazioni tanto che è stata creata e approvata la 5^ linea di azione a questo dedicata L’impegno verso i giovani nel Rotary è nato pochi anni dopo la fondazione dell’anno 1905. Già nel 1919 si sottolinea e si incoraggia la azione verso i giovani Oggi in un anno sono date 650 borse di studio Esistono nel mondo 260.000 interact Club, 180.000 Rotaract Club Esistono i programmi SGS :“Scambio gruppi di Studio” Esistono le “Borse di studio per la pace” Certamente per il Rotary ciò comporta investire molto, ma certamente lo sforzo sarà premiato Le conclusioni della interessante discussione sono state : intercettare le esigenze dei giovani. - aiutarli all’autostima con piccolo obiettivi - dare loro la possibilità di proporsi in modo nuovo e apprezzabile - iniziare comunque anche si mal pagati e con contratti atipici - uscire di casa anche se in Italia lo stato non aiuta come all’estero - accettare la sfida meritocratica in tutti gli ambienti - ogni rotariano da parte sua deve aprire passerelle ai giovani . Anche questo è servire - il Rotary deve creare un guppo di opinione con sostegno esplicito ai giovani - i giovani debbono imparare a volare alto( avere grandi obiettivi) Una peculiarità del congresso è stata poi la rassegna nel Loggiato Minore dei service di tutti i Club del Distretto Un cartellone per ogni club ha messo in mostra i progetti Anche il nostro Club ha presentato il suo cartellone 14 15