ilFRIULI 15 giugno 2012 | N.23 Trieste gonfia le vele UN ANNO DOPO Il bilancio e le prospettive del sindaco Cosolini a 12 mesi dalla sua elezione MOVIDA GIULIANA Un’estate all’insegna dei grandi appuntamenti, fra musica, cultura e tanto intrattenimento l’evento Nuove rotte per la Barcolana, che guarda al Nord Europa per stupire ancora credit: @Fabrice_Gallina DOSSIER trieste // II // istituzioni www.ilfriuli.it “Sostegno all’economia e ai cittadini, le nostre priorità” Il sindaco Roberto Cosolini traccia un bilancio del suo primo anno di mandato: “Abbiamo ‘rimesso’ in moto il Piano regolatore e quello del traffico, fermi da anni” T empo di bilanci. Un anno dopo il suo insediamento, il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, traccia un primo quadro dell’attività svolta assieme alla sua squadra di lavoro e guarda già al futuro, con nuovi progetti e linee guida ben definite. Quali sono stati gli interventi più significativi durante questi 12 mesi? “Abbiamo ‘messo in moto’ il Piano regolatore e quello del traffico, che attendevano risposte da anni. Ci siamo impegnati, inoltre, nella riorganizzazione della macchina amministrativa, cominciando a costruire una rete di relazioni internazionali con città importanti quali Vienna, Graz e Lubiana. L’ottica, insomma, è quella di un sistema di area vasta. Inoltre, ci siamo mossi con tanta energia, e direi anche fuori dalle nostre competenze, per incentivare azioni di sviluppo del porto”. Roberto Cosolini Per regolamentare la circolazione, abbiamo ascoltato i cittadini: questo metodo potrà essere applicato in futuro anche ad altre scelte amministrative E le priorità più urgenti alle quali state lavorando? “In primis, il sostegno al tessuto economico, con misure di semplificazione; ma è nostra intenzione anche incentivare il turismo e operare un’ulteriore semplificazione amministrativa. Non da ultimo, un obiettivo è anche la graduale riduzione del carico fiscale che grava sui cittadini”. A proposito di popolazione, il nuovo Piano del traffico è stato redatto con la collaborazione dei residenti: un esperimento che intendete ripetere? “Riteniamo che la partecipazione dei cittadini nella formazione delle scelte sia una sfida difficile, ma fondamentale. Il metodo adottato per la riorganizzazione della circolazione, che prevede nuove zone pedonali e incentivi per la mobilità diversa, può essere un sistema da sfruttare anche in altri ambiti, come per esempio il Piano regolatore”. Il concerto di Bruce Springsteen ha aperto alla grande l’estate triestina: quali riscontri si attende, in chiave turistica, dai prossimi mesi? “Nonostante la difficile congiuntura economica, il trend degli ultimi tempi è positivo, e auspichiamo che continui a esserlo. La Giunta, dal canto suo, ha lavorato in questo senso: nel periodi estivo, sperimenteremo aperture estensive dei musei e promozioni per i visitatori. Il Comune deve essere parte molto attiva in tutto ciò”. Provincia radicata al territorio Tra le iniziative recenti dell’ente, i contributi al collocamento mirato per i disabili U n forte impegno a favore del territorio. Questo continua ad assicurare la Provincia di Trieste, ente presieduto da Maria Teresa Bassa Poropat. Tra le iniziative recenti, si segnala la campagna informativa, partita lo scorso 1° giugno, sull’Avviso pubblico della Provincia di Trieste per la presentazione di domande di contributo destinate alla realizzazione del collocamento mirato per il 2012. La misura, in sostanza, prevede la possibilità di accedere a incentivi per assunzioni di personale con disabilità da parte di datori di lavoro non obbligati e per interventi di vario tipo. Tutto ciò, tramite il ricorso al Fondo provinciale per il diritto al lavoro dei disabili. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito www.provincia.trieste.it. È stato prorogato sino al 18 giugno, Maria Teresa Bassa Poropat Riaperta di recente la galleria di Montedoro, oggetto di lavori di ristrutturazione: cresce la sicurezza per gli automobilisti invece, il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione all’attivazione di tirocini di formazione e orientamento con sostegno economico, possibile grazie all’impegno da parte dell’Amministrazione provinciale. La finalità ultima è quella di consentire ai giovani l’inserimento nel mondo del lavoro. Possono presentare domanda gli inoccupati/disoccupati di età non superiore ai 30 anni e che alla data del 18 maggio 2012 abbiano un’anzianità di disoccupazione compresa tra 6 e 12 mesi, ma anche i disoccupati di età pari o superiore a 55 anni che rispondono ai requisiti già citati. Le istanze si possono presentare al Centro per l’impiego di Trieste, Scala Cappuccini 1, dalle 9 alle 12.45. Infine, è stata riaperta la Galleria di Montedoro, oggetto di opere di ripristino e ristrutturazione. Dopo un sopralluogo della presidente e dell’assessore provinciale alla Viabilità, Vittorio Zollia, l’infrastruttura è tornata ‘operativa’ dall’8 giugno. “Con i lavori compiuti nelle scorse settimane - ha osservato Bassa Poropat - abbiamo riportato la galleria alle condizioni ottimali di percorrenza, eliminando ogni tipo di disagio e rischio per l’incolumità degli automobilisti sorti in seguito al maltempo di quest’inverno”. Inserto A cura di euronews - testi di LUCIANO PATAT Direttore giovanni bertoli - redazione Piazza 1° Maggio, 4 – Udine telefono: 043221922/229685, fax: 0432/25058 – E-Mail: [email protected] Dona il tuo 5x1000 al Burlo Dal 1856 in prima linea per la salute del bambino e della donna Il Burlo è impegnato a fornire prestazioni di eccellenza per la salute dei bambini e delle donne ma, per migliorare, occorrono ingenti mezzi economici per la ricerca scientifica e sanitaria, per le attrezzature innovative, per la formazione. L’operazione 5 per mille al “Burlo” è un’occasione per uno splendido dono che non costa nulla. 00124430323 Nei modelli 730, CUD e Unico esiste una sezione in cui va indicata la destinazione del 5 per mille. Al suo interno va individuato lo spazio che riguarda la ricerca sanitaria. Basta firmare nell’apposito riquadro indicando il codice fiscale del Burlo Garofolo: 00124430323. IRCCS Burlo Garofolo Via dell’Istria 65/1, 34137 Trieste - Tel. +39 040 37851 www.burlo.trieste.it // IV // sanitÀ www.ilfriuli.it L’Irccs Burlo Garofolo di Trieste per le mamme e i bambini del Friuli Venezia Giulia L avora ogni giorno per le mamme e i bambini del Friuli Venezia Giulia. L’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste è l’ospedale di riferimento in regione per tutte le patologie gravi in età pediatrica, per le gravidanze a rischio e per la salute della donna. Da oltre 150 anni, l’Istituto lavora con impegno e con una impostazione innovativa e interdisciplinare per la salute delle mamme e dei bambini, mettendosi a disposizione della popolazione di tutto il territorio regionale. “Il Burlo – spiega il direttore generale, prof. Mauro Melato – è impegnato nell’assistenza, nella cura e nella ricerca scientifica. Ogni giorno donne e bambini provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia si rivolgono al Burlo confidando nel nostro particolare approccio interdisciplinare, di equipe di pediatri che lavorano in squadra, perché il bambino ha bisogno di avere attorno a sé un gruppo di specialisti che sanno affrontare la malattia in team, ognuno per la propria specifica competenza, lavorando in squadra con la salute dei piccoli e delle madri come obiettivo finale”. Pauline Green da, sulla dislessia. La storia recente del Burlo evidenzia importanti successi in questi settori, che derivano dall’imponente lavoro di squadra, il costante sviluppo della ricerca scientifica, lo scambio e la cooperazione a livello nazionale e internazionale”. sempre all’altezza In oltre 150 anni di attività, l’Irccs Burlo Garofolo ha visto radicalmente cambiare il bisogno di salute della popolazione pediatrica e femminile a Trieste e in regione e si è adeguato alle nuove richieste: “Lavoriamo ogni giorno – racconta il prof. Melato – seguendo i segnali della società, le richieste di salute della donna e del bambino, e dedicandoci in particolare alle patologie più gravi e complesse. Al ritmo delle innovazioni in salute, indotte dalla ricerca scientifica che portiamo avanti con grande determinazione, il Burlo ha focalizzato la propria attenzione sulle malattie rare, sulla gestione delle gravidanze che mettono a rischio la salute della madre e del bambino, sulla ricerca scientifica in campo genetico, sulla diagnosi precoce e cura della sordità profon- presente su tutto il territorio Il prof. Mauro Melato A fronte di questi risultati chiediamo ai cittadini del Fvg di sostenerci scegliendo di donare al nostro istituto il 5x1000 Presente su tutto il territorio regionale, grazie a una serie di importanti collaborazioni con gli ospedali del Friuli Venezia Giulia, il Burlo guarda al futuro puntando a sviluppare ancora l’attività clinica e la ricerca scientifica, che negli ultimi mesi ha acquisito importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. “E’ a fronte di questi risultati – afferma il direttore generale prof. Mauro Melato – che chiediamo ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di sostenerci, scegliendo di donare al nostro Istituto il 5x1000: il nostro impegno si traduce in salute e qualità della vita delle donne e dei bambini di questa regione”. Donando il 5 per 1000 all’Irccs Burlo Garofolo è possibile partecipare attivamente, e in prima persona, alle attività dell’Istituto dando un contributo consapevole alla ricerca clinica. Il contributo verrà utilizzato per finanziare borse di studio e contratti per i ricercatori, e per acquistare macchinari o strumentazioni indispensabili per mantenere e incrementare gli standard di eccellenza che caratterizzano i servizi offerti ai bambini e alle loro famiglie. Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi si può segnalare al commercialista o all’operatore del CAF l’intenzione di donare il 5 per 1000 al Burlo, semplicemente firmando la casella “Finanziamento della ricerca sanitaria” presente sui modelli messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e indicando il codice fiscale del Burlo Garofolo: 00124430323. la cultura, quasi un processo di “geminazione” Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto. Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi Ci sono infiniti buoni motivi per incoraggiare e sostenere la cultura in tutte le sue migliori espressioni. La Fondazione lo crede da sempre. da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più. La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”. Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate, che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo. Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione). Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio. Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare. Che potremo condividere e scambiare con altri. La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche matrice di autentica felicità individuale. il colore del benessere sociale // VI // realtà storiche www.ilfriuli.it Cooperative Operaie, un sostegno concreto ai terremotati d’Emilia U n camion con trenta quintali di viveri indirizzato ai campi per i terremotati gestiti in Emilia Romagna dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia: le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli hanno onorato così a inizio giugno la giornata di lutto nazionale a seguito del terremoto in Emilia Romagna, aprendo un canale di solidarietà dedicato ai terremotati dell’Emilia. “Abbiamo scelto – ha dichiarato il presidente delle Cooperative Operaie, Liv io Marchetti - di aiutare chi aiuta: abbiamo chiesto alla nostra Protezione Civile, del Friuli Venezia Giulia, se potevamo contribuire al grande sforzo che si sta effettuando nei due campi gestiti dai volontari regionali a Mirandola. A seguito della risposta positiva, il direttore generale Della Valle ha attivato a tempo di record l’iniziativa, inviando a Mirandola vettovaglie richieste dalla Protezione Civile stessa: è il nostro modo per essere vicini con grande umiltà a chi in nome della solidarietà della gente del Friuli Venezia Giulia aiuta i terremotati”. Il mezzo delle Cooperative Operaie ha portato a Mirandola, nel campo profughi allestito dalla Protezione Civile regionale, in particolare pasta, riso e pelati richiesti dai volontari per sfamare circa mille persone per i prossimi giorni. Accanto a questa iniziativa, a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna, si è attivata anche una Colletta Alimentare che ha coinvolto tutta la Regione, organizzata sempre a favore della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e grazie alla tangibile collaborazione dei volontari sul territorio regionale. Sabato 9 giugno in cinque punti vendita delle Cooperative Operaie in regione a Trieste (Ipercoop delle Torri, punti vendita di Largo Barriera e di Domio), Udine (Punto vendita di Basaldella) e Pordenone (punto vendita di Roveredo in Piano) i clienti hanno potuto aderire alla Colletta Alimentale: le Cooperative Operaie hanno trasferito poi direttamente Consigliere Regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone Piazza Oberdan , 6 - 34100 Trieste tel. 040-3773365 - fax 040-3773193 cell. 340-1484738 e-mail: [email protected] sito: www.luigiferone.com le merci della campagna alla Protezione Civile, che le utilizzerà come vettovagliamento nei due campi allestiti in Emilia Romagna. “La situazione in Emilia Romagna è tale da ritenere che l’impegno della Protezione Civile sarà lungo - ha commentato ancora il direttore delle Cooperative Operaie, Pier Paolo Della Valle - e altrettanto sarà il nostro impegno ad aiutare la Protezione Civile, che ringraziamo per aver accettato la nostra disponibilità: solidarietà è il tema centrale delle Cooperative e noi abbiamo voluto esprimerla in questo modo”. I 150 anni della Polizia municipale Da 150 anni al fianco della popolazione. Da pochi giorni, la Polizia locale di Trieste ha tagliato questo importante traguardo. “È stata fatta tanta strada da quel 13 giugno 1862 quando veniva costituito il Corpo, ma immutata è rimasta la sua missione di stare tra la gente e soprattutto vicino a chi fa più fatica”, ha sottolineato il vicesindaco - e assessore alla Sicurezza e Polizia locale - Fabiana Martini. Per celebrare l’anniversario, il 20 e 21 giugno sono previsti due ‘open day’ per offrire alla gente la possibilità d’incontrare la Polizia locale, con l’opportunità di visite guidate anche alla centrale operativa. Per offrire un servizio migliore e ancora più tempestivo, è stato rinnovato pure il sito internet del Corpo. A breve, inoltre, uscirà un libretto con le più belle vignette, con i vigili urbani quali protagonisti, realizzate da Marani negli ultimi decenni. Come ha comunicato il Comandante, Sergio Abbate, nel 2011 sono giunte quasi 14 mila richieste alla sala operativa, mentre sono state oltre 12.200 le ore dedicate alla formazione di ufficiali e agenti. La Polizia locale continua a rimanere un importante punto di riferimento. Il vicesindaco Fabiana Martini e il comandante Sergio Abbate durante la conferenza stampa per i 150 anni del Corpo VI INVITO A SEGUIRE LA TRASMISSIONE “SPORTELLO PENSIONI” CONDOTTA DALL’ON.CARLO FATUZZO DAL LUNEDÌ AL SABATO, DALLE ORE 19.00 ALLE 20.00 SUL DIGITALE TERRESTRE CANALE ITALIA TV, GALAXY TV (canale 178 e 179) E SUI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE, E SKY CANALE 896 // VIII // eventi in cittÀ www.ilfriuli.it L’estate di Trieste è pronta a volare sulle ali di musica e feste Ecco alcuni degli appuntamenti che renderanno ‘gustosi’ i prossimi mesi Il programma: MUSICA CONCERTI 16-23-30 GIUGNO: Concerti al castello di Miramare (tutti alle 17) 22 GIUGNO: Emir Kusturica & The no smoking Orchestra (Borgo Grotta Gigante, Sgonico, alle 21) 30 GIUGNO: Trieste Summer Festival (Sgonico, alle 18) 5 LUGLIO: Concerto Lagermusik I musicisti di Theresienstadt “Nereo Rocco: la leggenda del Paron” con Moni Ovadia (Risiera di San Sabba, alle 21) 7 LUGLIO-21 LUGLIO: Trieste loves jazz (Piazza Verdi, Trieste) 10 LUGLIO: Serestate - Black Stone Cherry (Castello di San Giusto, alle 21.30) 13 LUGLIO: Guca sul Carso: Gogol Bordello (Borgo Grotta Gigante, Sgonico, alle 21) 17 LUGLIO: Buena Vista Social Club. Omara Portuondo (Castello di San Giusto, alle 21.30) 20 LUGLIO: Serestate - Goran Bregovic (Castello di San Giusto, alle 21.30) 30 LUGLIO: Nei suoni dei luoghi (Sgonico, alle 21) 20 SETTEMBRE-4 OTTOBRE: 11° Festival pianistico (Trieste, sala del ridotto del Teatro Verdi, info www.acmtrioditrieste.it/) INTRATTENIMENTO 6 LUGLIO: Serestate – Ale&Franz (Castello di San Giusto, alle 21.30) FESTE NEI RIONI Fine settimana all’insegna eventi in cittÀ www.ilfriuli.it Black Stone Cherry, di scena a ‘Serestate’ il prossimo 10 luglio della musica del teatro e degli spettacoli dal vivo: Borgo San Sergio, ogni sera da giovedì 28 giugno a domenica primo luglio. Opicina, ogni sera da venerdì 6 luglio a lunedì 9 luglio Melara, ogni sera da venerdì 13 luglio a domenica 15 luglio Ponziana, ogni sera da giovedì 19 luglio a domenica 22 luglio Servola, ogni sera da venerdì 27 luglio a domenica 29 luglio Barcolla, ogni sera da venerdì 3 agosto a lunedì 6 agosto MOSTRE FINO AL 31 LUGLIO : “Nereo Rocco: la leggenda del Paron” (Magazzino 26, Porto Vecchio di Trieste) 22 GIUGNO - 12 AGOSTO: “Dall’utopia al dissenso” (Museo Carà di Muggia) 23 GIUGNO - 9 SETTEMBRE: “Il teatro di Dodo” - Omaggio a Sergio D’Osmo (Civico Museo teatrale Carlo Schmidl di Trieste) 20 LUGLIO - 11 NOVEMBRE: “Voyage en Egypte. A centocinquant’anni dal viaggio di Pasquale Revoltella al canale di Suez” (Museo Revoltella di Trieste) MUSEI DI SERA 31 LUGLIO, POI 7, 14, 21 e 28 AGOSTO: Civico Museo teatrale Carlo CINEMA Schmidl (dalle 20 alle 24) 1, 8, 15, 22 e 29 AGOSTO: Civico Museo Sartorio (dalle 20 alle 24) // IX // Con Marestate si può navigare nella scienza Undici serate all’insegna della divulgazione e intrattenimento. Si riassume così ‘Marestate 2012 – Navigando nella Scienza’, giunto alla 12esima edizione e che prevede quest’anno una formula rinnovata e contenuti ampliati. Teatro degli appuntamenti sarà il Giardino del Civico Museo del Mare, in via Campo Marzio 5: in questo contesto, si racconteranno storie di mare e abitanti del mare, con la scienza che si accompagnerà alle note di una canzone e alla degustazione dei sapori di mare e di terra. Un ottimo esempio, dunque, di come la divulgazione possa essere accompagnata da momenti che vanno oltre la scienza, ma abbracciano anche ottiche differenti, secondo un ideale consolidato, ma capace di aprirsi in ottiche nuove. Civico Museo del Mare DAL 1° AL 7 LUGLIO: Maremetraggio, Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime (Trieste) Affidativi all’esperienza! VACANZE MEDITERRANEO Ottimi prezzi. Trasferimento garantito per l’aeroporto. Assicurazione contro l’annullamento inclusa. VACANZE SLOVENIA & CROAZIA Terme, montagna, laghi, parchi e tanto bel mare. Anche con nostri pullman diretti. fferta Super o Isola di Rab/Arbe 24.6 -1.7 Viaggio e mezza pensione in albergo 4* solo 383,00 euro Bambini 250,00 euro I VIAGGI DI AURORA Le prossime partenze Gran tour Belgio 02-08/07 Norvegia: Capo Nord e le Lofoten 07-15/07 Mosca e San Pietroburgo 07-14/07 Tarvisiano e Cave del Predil 08/07 Lago di Bohinj 22/07 Festa dela mela in Carinzia 12/08 Praga 12-15/08 La Riviera di Crikvenica 13-15/08 Kranjska gora 15-19/08 Valle dell’Isonzo 15/08 Budapest per la festa di s.Stefano 18-21/08 Mosca e San Pietroburgo 18 -25/08 Peru’ 20/08-01/09 Irlanda e isole Aran 22-29/08 Questo il programma delle serate. 29 giugno “I Confini Blu” 6 luglio Primo Micarelli (Acquarium Mondo Marino di Massa Marittima-Centro Studi sugli Squali) presenta: “Squali! Viaggio nel regno del più grande e temuto predatore dei mari”, di Pietro Spirito 13 luglio “Ricordando lo Zoppolo-ÿupa, storie di barche e pescatori di Santa Croce-Kriz”, 20 luglio “Tra isole e mare: da San Pietro dei Nembi a Ossero”. 27 luglio “Il fantastico mondo dei pesci robot” 3 agosto “Quando il Lloyd rischia di non essere più Triestino 10 agosto “L’alice delle meraviglie - curiosità sulla vita, la gestione, la pesca e il consumo dei Sardoni Barcolani” 17 agosto “La Foca Monaca in Adriatico” 24 agosto “Un viaggio tra il ghiaccio, dal Carso ad Alessandria d’Egitto” 31 agosto “Respiro Adriatico. Un mare intimo e selvaggio” 7 settembre Proiezione de: “I poeti del Mare” e “Una notte con i pescatori ”. // X // istruzione e ricerca www.ilfriuli.it “Dobbiamo fare sistema” Chiare le linee guida della Fondazione internazionale Trieste: unire le forze in campo scientifico per ottenere grandi risultati N ello scorso febbraio, è stato nominato presidente della Fondazione internazionale Trieste (Fit). Andrea Vacchi, dopo l’insediamento, ha iniziato a guardare al futuro con un’ottica ben chiara: “La Fondazione vuole essere uno strumento importante per l’aggregazione del sistema scientifico ed imprenditoriale della regione. La sua funzione deve essere quella di coordinamento trasversale fra istituzioni, enti di ricerca, imprese e tutti gli organismi che possono essere interessati al ‘trasferimento tecnologico’ curando i contatti fra le imprese e l’universo delle eccellenze locali. Dobbiamo spingere sempre di più per fare sistema: soltanto mettendoci in rete, possiamo ottenere risultati importanti” guardando con particolare attenzione al Programma quadro Europeo per l’innovazione e la ricerca chiamato ‘Horizon 2020’. Attualmente, Vacchi si sta occupando di preparare le strutture possibili Andrea Vacchi per rispondere ad alcuni bandi ministeriali ed europei in arrivo. “Per esempio, al bando ‘Smart City Nord’ promosso dal Miur e che metterà sul piatto 700 milioni di euro per le regioni italiane centro-settentrionali. La Fondazione sarebbe disponibile ad agire come ‘polo catalizzatore’ tra i soggetti interessati, costruendo una tela con riferimenti precisi che possa sfruttare con efficacia le opportunità offerte dal bando. Serve, insomma, un punto di riferimento per intercettare questi fondi indirizzati agli aspetti di ricerca e imprenditoriali del tessuto regionale: Fit potrebbe rispondere efficacemente a questa esigenza”. Vacchi aggiunge anche che, da tempo, l’ottica di aggregazione - per dar luogo a una sinergia vincente - è un suo impegno: “Da qualche tempo, mi sto dedicando a un lavoro preparatorio trasversale a enti, istituzioni e imprese per la costituzione delle reti, o clusters, alle quali fanno riferimento questi bandi”. UN PIENO DI ENERGIA Il 24/25 ottobre, nell’ambito degli ormai collaudati incontri ‘Le filiere dell’energia’ organizzati dalla Fondazione verranno approfondite le potenzialità delle risorse geotermiche - superficiali e profonde -: “Ci stiamo concentrando - conclude Vacchi - su questo tipo di fonte energetica, che potrebbe assicurare in futuro un grande ritorno dal punto di vista economico se usato nel condizionamento domestico e turistico, inteso come utilizzo termale. Sarebbe interessante creare una mappatura a livello regionale. Ma il nostro interesse per le fonti energetiche alternative non si esaurisce qui: stiamo pensando a programmi avanzati di ricerca che, per esempio, potrebbero esplicitarsi nella coltivazione delle alghe per la produzione di biocarburanti e biomassa e nel recupero energetico da rifiuti urbani. Insomma, la Fit continua a guardare avanti con grande interesse per scienza, ricerca e trasferimento tecnologico. Con Edilmaster, investire in formazione significa ‘costruire’ il proprio futuro I l settore delle costruzioni sta uscendo con fatica da una fase recessiva, piuttosto grave. Investire in formazione è sicuramente una delle azioni più importanti per affrontare il cambiamento che ogni processo di innovazione richiede. Edilmaster anche in questa fase delicata di transizione è a fianco delle imprese e dei lavoratori. Edilmaster - la Scuola Edile di Trieste, è l’Ente paritetico, accreditato presso la Regione Fvg e istituzionalmente e contrattualmente preposto all’organizzazione di iniziative formative per giovani che aspirano a entrare nel settore edile, nonché di iniziative di qualificazione, riqualificazione, specializzazione e aggiornamento per giovani ed adulti. Edilmaster è gestito dalle organizzazioni datoriali - Ance Trieste, Confartigianato, Cna - e dalle Organizzazioni sindacali - Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil sin dal 1960. Dal 2005 la sede della scuola si è trasferita dalla storica sede di Barcola nel prestigioso quartier generale di via dei Cosulich n°10, dove offre aule, laboratori informatici e di cantiere, attrezzati con tutti gli strumenti più moderni per lo svolgimento Un momento di pratica ‘sul campo’ delle lezioni assieme ad un corpo insegnante certificato e con pluriennale esperienza. Tra le diverse novità dal 2011/2012, preme sottolineare che grazie ai recenti accordi con la Scuola Edile “Formedil” di Gorizia le attività formative di Edilmaster vengono avviate anche presso la modernissima sede di Gorizia di via del Monte Santo 131. Per i più giovani scegliere Edilmaster vuol dire individuare la strada del proprio futuro, non solo realizzare muri, case, ospedali, stra- Un punto di forza è costituito dal corpo docente qualificato e con lunga esperienza E i laboratori didattici sono di prim’ordine de, fabbricati ma ‘costruire’ una professione e conseguire una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale. Scegliere di investire in formazione significa ‘costruire’ il proprio futuro. Informazioni: Trieste via dei Cosulich n°10 Gorizia via del Monte Santo n°131 tel. 040 2822412 – 0481533825 www.edilmaster.ts.it [email protected] PARTITO PENSIONATI www.ilfriuli.it // XI // Luigi Ferone: “Eliminare le barriere per i disabili” Il consigliere regionale chiede maggiore attenzione e senso civico verso i diversamente abili P restare più attenzione ai disabili ed eliminare tutte le barriere, è un dovere di qualsiasi società civile. Vi sono ancora macchine o altri mezzi che utilizzano i marciapiedi per sostare impedendo, di fatto, il passaggio sia a coloro che sono in carrozzella, sia alle mamme con un passeggino, sia a volte ai singoli soggetti che, data la riduzione di spazio, sono costretti a utilizzare le corsie dove transitano normalmente i mezzi, con i relativi pericoli. I diversamente abili non sono solo limitati a causa del traffico e delle soste abusive, ma possono riscontrare difficoltà anche nelle più semplici operazioni di vita quotidiana, come attraversare una strada, utilizzare un servizio igienico pubblico, telefonare da una cabina o imbucare una lettera, questo perché o mancano gli scivoli o gli avvisatori acustici o la cassetta della posta è posizionata troppo in alto. Sono da considerarsi barriera “tutti quegli impedimenti di natura culturale che relegano il soggetto diverso’ in un angolo, che non permettono la piena realizzazione della sua personalità, che ne inibiscono l’espressione verbale, la comunicazione, che non con- sentono al soggetto diversamente abile di essere sé stesso, di essere parte di un gruppo sociale. In sintesi tutte quelle discriminazioni non palesate ma esistenti: quegli sguardi che allontanano, quella chiacchiera negata, quell’amicizia inesistente”. È compito di tutti, quindi, agevolare chi si trova in difficoltà, perché la solidarietà deve essere un principio base della vita a partire dalle Istituzioni, con leggi idonee, con servizi comunali ad hoc, fino ai singoli cittadini, che dovrebbero prestare maggior attenzione a comportamenti a volte sbagliati che, invece di puntare all’inclusione escludono di fatto o in silenzio, chi è diverso. È necessario, quindi, garantire un sistema idoneo di servizi educativi e ricreativi atti a favorire la socializzazione e aiutare i familiari nel compito non sempre facile di gestire una persona diversamente abile. Non va dimenticato il delicato problema che molti genitori si Luigi Ferone pongono sul futuro dei loro cari disabili, dopo la loro scomparsa. A tal fine vanno garantiti quei servizi abitativi in grado di fornire il giusto supporto anche negli atti di quotidiana necessità (casa albergo, comunità alloggio), non solo per i disabili di minor età, ma anche per quelli adulti. La quotidianità sarebbe più completa se le parole ‘aiuto’, ‘comprensione’, ‘accettazione’, diventassero parte integrante della giornata, sia dal punto di vista pratico, sia da quello culturale. Da qui la necessità di trasmettere, soprattutto ai giovani, una cultura intesa in senso ampio, intesa anche come “cultura alla diversità” per superare quel senso di impotenza che a volte investe chi è diversamente abile. Cons.Reg. Luigi FERONE GM/Partito Pensionati Piazza Oberdan, 6 - TRIESTE cell. 340-1484738 tel. 040-3773365 - fax 040-3773193 e-mail: [email protected] www.luigiferone.com Necessaria una campagna informativa per contrastare l’ictus I l Consigliere Regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha presentato un’interrogazione alla Giunta per sapere se la Regione ritiene opportuno attuare una capillare campagna informativa riguardante la prevenzione dell’ictus, in tutte le sue forme, e la possibilità di fornire adeguate informazioni, per chi è stato colpito dalla malattia circa l’assistenza, l’accesso a cure adeguate, nella fase acuta e riabilitativa. “In Italia, ogni anno, circa 200 mila persone sono colpite da ictus ischemico – ha dichiarato il Consigliere del Partito Pensionati – e questa malattia ha pesanti conseguenze su chi ne viene colpito, dal momento che vi è un alto indice di mortalità e una consistente percentuale rimane gravemente disabile. L’ictus molte volte viene sottovalutato ma ha effetti drammatici su chi ne viene colpito – ha proseguito Ferone – ed è la terza causa di morte, subito dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, ed è al primo posto come causa di disabilità, soprattutto in soggetti anziani. L’ictus si presenta sotto varie forme che hanno tutte in comune un forte effetto invalidante, con tutti problemi individuali, familiari e sociali che ciò comporta. – ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati – Molte volte questa malattia ha come concausa la trascuratezza, la non valutazione di quei sintomi che, se valutati in tempo, potrebbero evitare il verificarsi del male, con tutte le sue conseguenze. Indubbiamente la prevenzione di questa malattia è importantissima per combattere l’ictus – ha concluso Ferone – come pure, quando l’evento si è verificato, l’assistenza e l’accesso a cure adeguate nella fase acuta della malattia e nella riabilitazione, sono aspetti importanti per il recupero fisico e psicologico del malato.” // XII // TERRITORIO U n crocevia di sapori, frutto di una terra che, da sempre, racchiude dentro di sé diverse culture e ispirazioni. Si può sintetizzare così la cucina di Trieste, capace di accontentare chi cerca sapori decisi, ma non soltanto. Il piatto più rappresentativo resta sicuramente la jota, una zuppa a base di crauti, pancetta, fagioli e patate, insaporita con costine o altra carne di maiale affumicata. Restando ai primi piatti, deliziosi anche gli gnocchi di susine, grazie ai quali si incontrano patate e prugne in un mix davvero riuscito. Chi, invece, preferisce dedicarsi ai secondi, può orientarsi sulla Porzina con capuzi, carne di maiale lessata e servita con crauti, senape e kren. www.ilfriuli.it Qui la buona cucina è di casa Tanti i piatti prelibati da scoprire, dalla jota alla putizza. E le osmize sono angoli incantati a contatto con la natura in compagnia di un buon calice Il bollito, in generale, rappresenta un ‘must’ della gastronomia triestina, grazie anche a una lunga e consolidata tradizione. Ad accompagnare degnamente un pasto, ci sono anche gli ottimi vini del territorio: il Terrano, per i rossi, e il Vitovska per i bianchi, costituiscono eccellenze assolute che nascono da queste terre. E per concedersi, sono assaporare, respirando l’aria e la cultura europee, nei locali tipici triestini. Tra essi, spiccano i ‘buffet’, piccoli angoli incantati che conservano il fascino (e l’arte culinaria) dei tempi antichi: qui, è possibile concedersi uno spuntino in relax durante tutto il giorno. E se cercate il contatto con la natura, la meta ideale può essere rappresentata dalle osmize. Si tratta di cantine o giardini di proprietà dei contadini, che possono vendere al pubblico i propri prodotti. La Porzina con capuzi infine, un momento dolce, la scelta spazia fra strudel di mele, putizza, Kipfel di patate o favette. Dopo tanta abbondanza, un caffè può essere l’ideale: il capoluogo giuliano, infatti, svetta per la grande qualità di questa bevanda. Tutte queste prelibatezze si pos- Molto diffuse nel Carso – ma anche nella prima periferia della città -, sono aperte tutto l’anno e meritano una visita soprattutto durante la bella stagione: qui, in contesti ambientali di grande fascino, è possibile gustare salumi di vario tipo (dal prosciutto alla pancetta, ma non soltanto), passando per formaggio e uova, annaffiando il cibo con l’ottimo vino giuliano. Il tutto, con il contorno di un’atmosfera allegra e genuina. Insomma, la cucina di Trieste spicca per le sue eccellenze e i luoghi ideali dove gustarla: sapori e prelibatezze sono tutti da scoprire! SCONTI -25% fino al e in più... E LO SPECIAL UDINE - Viale Venezia 406 - Tel. 0432 534085 TRIESTE - Via Economo 12/9 - Tel. 040 314653 www.superbiomercato.it SO DA BIOLLOI FE fino al 30 giu gno www.fondazioneinternazionale.org Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze Fondazione internazionale trieste per il progresso e la libertà delle scienze Presidenza e Segreteria c/o ICTP Strada Costiera 11 - 34014 Trieste Telefono: 040 224160 - Fax: 040 2240224 E-mail: [email protected] La Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze (FIT), sotto la guida dei presidenti Prof. Abdus Salam e Prof. Paolo Budinich ha dato un contributo determinante alla nascita e alla crescita del Sistema Trieste partendo dall’ International Centre for Theoretical Physics (ICTP), con la successiva creazione della Third World Academy of Scienze (TWAS), dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), dell’International Centre for Science and Hight Technology (ICS). Attraverso un’opera di costante sostegno e promozione, la FIT è stata determinante per rendere la Regione FVG uno dei luoghi a piu’ alta concentrazione scientifica di eccellenza dell’Europa facendone anche il massimo centro per la cooperazione scientifica verso i Paesi in Via di Sviluppo. Dopo di loro il presidente Prof. Stefano Fantoni, ha scelto di impegnare la FIT a far conoscere diffusamente a livello regionale, nazionale ed internazionale la realta’ delle istituzioni scientifiche presenti sul territorio, la loro attivita’ ed il quotidiano lavoro delle persone impegnate nella ricerca e di favorire il trasferimento dei risultati della ricerca, creando occasioni di incontro fra ricercatori ed industriali, con lo scopo di stimolare lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di energia e per il risparmio energetico che consentano sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente. Il Dott. Andrea Vacchi, attuale presidente, si sta impegnando nella realizzazione di reti tra istituzioni scientifiche, territoriali ed imprese che possano attivarsi per presentare progetti finanziabili dai fondi per la ricerca statali ed europei.. solide solide solide dopo dài dopola laterza terzamedia media………. ………. dài dopo la terza media ………. dài basi basi al al tuo tuofuturo futuro al tuo futuro Assolvi Assolvil’obbligo l’obbligoscolastico scolasticoeeediventa diventa Assolvi l’obbligo scolastico diventa OPERATORE OPERATOREEDILE EDILE–––ADDETTO ADDETTO OPERATORE EDILE ADDETTO ALLE ALLELAVORAZIONI LAVORAZIONIDI DICANTIERE CANTIERE ALLE LAVORAZIONI DI CANTIERE Corso Corsodi diQualifica QualificaTriennale* Triennale* Corso di Qualifica Triennale* età: inferiore ai 18 anni o superiore in costanza formativa età:inferiore inferioreaiai18 18anni annioosuperiore superioreinincostanza costanzaformativa formativa età: Informati presso: Informatipresso: presso: Informati via dei Cosulich n°10 viadei deiCosulich Cosulichn°10 n°10 via Tel. 0402822411 Tel.0402822411 0402822411 Tel. www.edilmaster.ts.it www.edilmaster.ts.it www.edilmaster.ts.it *Gratuito con indennità di frequenza per tutti borsa didi studio perdi più *Gratuito con indennità dii frequenza frequenza per tuttiper i più meritevoli *Gratuito cone indennità frequenza per tuttimeritevoli e borsaper di studio *Gratuito con indennità tutti borsadidistudio studioper peri ipiù piùmeritevoli meritevoli eeborsa sport www.ilfriuli.it // XV // Con Egor 2012, Trieste diventa capitale del rugby europeo Sino al 18 giugno, di scena la manifestazione dedicata ai ‘golden oldies’ over 35 U no spettacolo all’insegna del grande rugby. Si può sintetizzare così ‘Egor 2012’, festival biennale per gli over 35 - i cosiddetti golden oldies giunto alla sua undicesima edizione, che si conclude il 18 giugno. Trieste, per alcuni giorni, sfoggia la sua miglior veste per ospitare questo importante evento, che porta in Friuli Venezia Giulia ben 42 squadre dal Continente, per un totale di circa 3.000 partecipanti. Numeri, quindi, di assoluto valore e che, in chiave di marketing territoriale, risultano un ottimo volano non soltanto per la città capoluogo, ma per tutta la regione. VOLANO TURISTICO Lo European Golden Oldies Rugby Festival è, dunque, una straordinaria opportunità per aprire le porte a visitatori da ogni angolo d’Europa, ma al contempo esprime concretamente la volontà di lasciare in dote - tanto al movimento rugbistico, quanto alle di Turismo Fvg che ha preparato un calendario di appuntamenti in grado di valorizzare non soltanto Trieste, ma anche alcune tra le località più belle della regione come Udine, Cividale, Grado, Aquileia e il Collio. BENEFICENZA IN PRIMO PIANO altre società sportive - una serie di strutture riportate a nuova vita grazie all’intervento pubblico, favorendo l’avvio dei giovani anche alle discipline forse meno popolari ma non per questo meno formative e ricche di valori. Il Prosecco Sport Centre, comprensorio sull’altopiano carsico composto da quattro campi, ospita la parte agonistica della kermesse: due giorni Nuovi orizzonti per la Barcolana intensi - venerdì 15 e domenica 17 - di gare da venti minuti, in cui gli oldies si danno battaglia per poi ristorarsi nei numerosi stand enogastronomici allestiti a fianco dei rettangoli di gioco. Un terzo tempo che avrà la propria appendice in città, nella centralissima piazza Ponterosso, dov’è operativo il downtown village con cibo, bevande, musica live e tanto divertimento, grazie anche all’impegno Sabato 16, inoltre, niente partite, ma una giornata ribattezzata da Comune, Confcommercio e Comitato organizzatore “Trieste XL”, che proporrà inoltre una partita di beneficenza tra la selezione Invictus e Rugby For Life (i promotori dell’Egor 2012 hanno deciso di devolvere una parte delle quote di iscrizione degli atleti a favore di quest’ultima associazione), con la presenza di numerosi azzurri di rugby ed ex professionisti. E di sera, notte bianca con musei e negozi aperti sino a mezzanotte, con la possibilità di fondere la festa del rugby con tutta la cittadinanza. Un evento tutto da vivere! Una precedente edizione della regata (foto Massimo Cetin da www.barcolana.it) La spettacolare regata, prevista il 14 ottobre, punta a spostare lo sguardo al Nord Europa G uarda al Nord Europa, la Barcolana di Trieste. La regata in programma dal 6 al 14 ottobre 2012, punta quest’anno a nuovi mercati, e trova sostegno in sponsor e supporter per promuoversi all’estero. Durante la presentazione del nuovo manifesto - realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera - sono stati illustrati il nuovo corso della Barcolana e alcune delle novità che caratterizzeranno l’edizione 2012 dell’evento. A togliere i veli alla manifestazione, giunta alla sua 44esima edizione, è stato il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina. La regata, in programma domenica 14 ottobre sul tradizionale percorso di 16,5 miglia e preceduta da una settimana di eventi collegati a terra e in mare. EVENTI COLLATERALI DA GUSTARE Sul fronte tecnico il percorso, così come disegnato nel 2010, resta invariato. Per la terza edizione consecutiva, infatti, gli organizzatori hanno scelto di mantenere il posizionamento delle boe, che negli ultimi due anni ha mostrato di funzionare, in particolare con ven- to di Bora. Le novità - annunciate dal direttore sportivo Altomare, Daniele Robba - riguardano invece la sicurezza in mare e all’ormeggio, con specifici piani di evacuazione dall’ormeggio sulle Rive in caso di maltempo, e una revisione del sistema delle proteste. Il calendario degli eventi collegati B44 sarà presentato entro fine luglio, sono confermati gli eventi a terra: Bfestival, Bjazz e BdiCarta. È definito nel dettaglio il calendario del primo fine settimana, quello del 6-7 ottobre, che presenta alcune importanti novità: la Barcolina, dedicata ai giovani velisti della classe Optimist, trasloca dalle Rive a Barcola, mentre lungo le Rive si terrà Barcolana Fun, dedicato alle nuove espressioni del mondo della vela. Tutte le info sono sul sito www. barcolana.it. Perché questa manifestazione non è soltanto vela, ma anche fascino e divertimento!