Bilancio Sociale Preventivo 2006 0 Bilancio Sociale Preventivo 2006 PREMESSA Il Bilancio Sociale misura il risultato, in termini sociali, delle azioni e delle scelte che la Cooperativa opera, con particolare riferimento agli effetti che queste producono sulle categorie di soggetti con le quali si relaziona e sull’ambiente in generale. CADIAI ha iniziato a redigerlo nel 1999, crescendo di anno in anno nella completezza degli aspetti e nella cura dei dati di cui si dà conto. A questo punto si è pensato di andare oltre, realizzando il Bilancio Sociale Preventivo: un documento per comunicare ai soci, in modo snello, gli obiettivi della Cooperativa fissati per il 2006 dalla Direzione Operativa, in coerenza con le linee di indirizzo del Consiglio di Amministrazione. Con il Bilancio Sociale Preventivo si chiude il cerchio della rendicontazione: il Bilancio Sociale 2006 - che presenteremo nel 2007 - diverrà consuntivo e dovrà verificare, all’interno della “fotografia” scattata sull’anno, il grado di raggiungimento degli obiettivi anticipati nel Bilancio Sociale Preventivo 2006. Ne discende una misurazione delle prestazioni, utile alla meditazione sugli obiettivi stabiliti e strumento necessario per mettere in campo azioni migliorative, nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi stessi. Elaborare e rendere fruibili questi strumenti di rendicontazione costituisce nei confronti dei soci, in quanto proprietari della Cooperativa, un atto dovuto: è loro diritto/dovere ricevere/richiedere informazioni sull’andamento della gestione, sugli obiettivi da perseguire e sulle modalità individuate per raggiungerli. Ritenendo che il Bilancio Sociale Preventivo non esaurisse di per sé compiutamente l’efficacia della comunicazione ai soci, sono stati pensati momenti di diffusione e spiegazione del Preventivo, diversi dall’Assemblea dei Soci: una giornata nella quale presentarlo ai coordinatori dei servizi e un collettivo di servizio nel quale il coordinatore lo illustrerà agli operatori. Infine, per rendere gli obiettivi aziendali meno astratti e più sensibili all’apporto del lavoro quotidiano di ognuno, si è pensato di prevedere, sempre in un collettivo, la spiegazione, a cura dei coordinatori, dell’andamento gestionale del proprio servizio. 1 La condivisione degli obiettivi aziendali ai vari livelli organizzativi della Cooperativa e la presa di responsabilità da parte di ognuno, per quanto concerne il proprio ambito di competenza, nel contribuire al loro raggiungimento, rappresentano un indubbio elemento - strategico - di valorizzazione delle risorse, la cui efficacia sarà tanto maggiore quanto più coeso sarà l’impegno di tutti. NOTA METODOLOGICA Il Bilancio Sociale Preventivo è stato impostato e curato nella sua redazione dal servizio Marketing e Sviluppo, al termine di un lavoro di ricerca che ha visto l’analisi - unita a momenti di confronto - di esperienze analoghe in ambito cooperativo, prima fra tutte quella di Coop Adriatica, che ha sviluppato uno dei sistemi di rendicontazione sociale tra i più articolati a livello nazionale. Avendo come obiettivo l’individuazione di uno schema che si ritagliasse sulla nostra realtà, sono stati considerati una serie di materiali interni: la mission della Cooperativa, le linee di indirizzo del Consiglio di Amministrazione, i documenti di programmazione della Direzione Operativa e i risultati del focus group sul Bilancio Sociale 2004 rivolto ai soci. Il focus è stato fondamentale per capire su quali aspetti fosse necessario porre più attenzione per soddisfare le esigenze di comprensione dei soci, essendo questo preventivo primariamente rivolto a loro. Il preventivo riprende lo schema del Bilancio Sociale, diviso in aree, corrispondenti ai capitoli Utilità Sociale, Lavoro, Partecipazione, Qualità e Dati Economici. Per ogni area, sono stati individuati gli ambiti sui quali riportare gli obiettivi e, in semplici tabelle, si è messo a confronto l’obiettivo definito dal Consiglio di Amministrazione per il 2006 con il dato a consuntivo del 2005; per rendere il più chiaro possibile “ciò di cui si sta parlando”, in ogni ambito sono state aggiunte alcune righe introduttive: il riportare semplicemente ambiti ed obiettivi non avrebbe infatti reso completa la comunicazione nei confronti dei soci. E’ bene precisare che il preventivo non contiene tutti gli ambiti su cui sono stati fissati obiettivi affidati alla Direzione Operativa, ma solo quelli ritenuti più significativi in merito alla comprensione dell’andamento generale della Cooperativa. Tutti i dati inerenti l’attività dell’anno saranno comunque dettagliatamente illustrati nel bilancio consuntivo. 2 2006 Bilancio Sociale Preventivo UTILITA’ SOCIALE MISSION: REALIZZARE SERVIZI SOCIALI, SANITARI ED EDUCATIVI FINALIZZATI ALL’INTEGRAZIONE SOCIALE ED AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE, CONTRIBUENDO ALL’INTERESSE GENERALE DELLA COMUNITÀ UTENTI In relazione alle performance di utilità sociale è importante che CADIAI si ponga obiettivi che vadano al di la degli impegni che lo svolgimento quotidiano della nostra attività caratteristica ci richiede. Quindi, oltre al raggiungimento degli obiettivi riabilitativi, di socializzazione e di cura che fanno parte della nostra programmazione socio educativa e riabilitativa, CADIAI intende per 2006 avviare nuovi progetti in collaborazione con le associazioni di utenti. ATTIVITÀ OBIETTIVI Realizzare almeno un progetto di Il progetto potrà riguardare la prima infanzia – i in stretta collaborazione con una delle Può riguardare un’idea promossa direttamente da attività – comunicazione - formazione associazioni di utenti con cui CADIAI ha rapporto. disabili - gli anziani – gli adolescenti. CADIAI o essere un contributo ad un’iniziativa promossa direttamente dall’associazione. Il contributo/l’attività si può tradurre in un impegno di carattere economico e/o nella messa a disposizione di risorse umane/intellettuali/ creative/ logistiche. 3 Utilità sociale ACCOGLIENZE Nel 2005 CADIAI ha accolto 56 tirocinanti (frequentanti corsi di riqualifica, scuole superiori e università) e 7 delegazioni di aziende e associazioni straniere (Canada, Giappone, Stati Uniti, Svezia) per un totale di 54 persone. Questa attività comporta un notevole sforzo organizzativo, che si ritiene comunque di riproporre nel 2006. Non ci si può porre un obiettivo quantitativo di accoglienza; piuttosto ci pare giusto ribadire, nella miglior tradizione cooperativa, che la porta di CADIAI è sempre aperta, consci che questi momenti sono occasione di confronto e arricchimento per entrambe le parti. OSSERVATORIO SULL’UTILITA’ SOCIALE L’utilità sociale delle attività svolte da CADIAI è intrinseca alla loro natura, ma, nel modo in cui vengono svolte e soprattutto nell’approccio che gli operatori hanno nell’affrontarle, è possibile individuare un valore aggiunto che estende l’utilità sociale dell’attività svolta oltre il confine definito dagli utenti diretti del servizio. Ad esempio: realizzare attività di cucito con le ospiti anziane dei nostri servizi diurni e residenziali fa parte della programmazione consueta di questi servizi. Se però nel corso di queste attività (come è successo nel 2005) si realizzano 56 Pigotte, cioè le bambole di pezza vendute dall’UNICEF per raccogliere fondi per la vaccinazione dei bambini dei paesi poveri, ecco che al valore socio riabilitativo dell’attività si aggiunge un valore solidaristico e umanitario che si estende fino ad arrivare a paesi e comunità lontane. Per il 2006 CADIAI intende porsi l’obiettivo di istituire un osservatorio su tali attività, al fine di censirle e valorizzarle maggiormente agli occhi di tutti i nostri interlocutori. 4 2006 Bilancio Sociale Preventivo ATTIVITÀ Istituire un osservatorio OBIETTIVI sull’utilità sociale delle attività svolte nei nostri servizi. Il Servizio Marketing e Sviluppo, facendo affidamento anche sulla professionalità di uno stagista universitario selezionato tra quelli che abitualmente richiedono di svolgere tirocinio presso di noi, imposta ed attiva una ricerca sistematica sulla programmazione dei servizi per individuare e documentare le attività caratteristiche descritte. che possiedono le RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO CADIAI ha accolto nel 2005 cinque ragazze del Servizio Civile Volontario, impiegate nei nidi e nella scuola dell’infanzia gestiti dalla Cooperativa, come supporto al programma di attività ludiche, motorie, espressive e creative offerto ai bambini. SETTORE Servizi per la prima infanzia ATTIVITÀ Conclusione al 31 Luglio del servizio civile di tutte e cinque le volontarie attualmente impegnate. Accoglienza di sei ragazze che verranno selezionate a Giugno e prenderanno servizio a Settembre. Servizi ai Disabili Presentazione di un progetto entro Agosto che, se Assistenza Domiciliare Anziani Presentazione di un progetto entro Agosto che, se approvato, prenderà il via nel 2007. approvato, prenderà il via nel 2007. 5 Utilità sociale COLLABORAZIONI CON SINGOLI VOLONTARI E/O ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO A partire dal 2006 CADIAI intende avviare alcuni progetti di attività in stretta collaborazione con il volontariato. ATTIVITÀ OBIETTIVI Progetto S.A.D.A – Servizio di Aiuto ai Disabili Adulti Organizzazione di un gruppo di volontari a cui fornire un supporto formativo permanente ed un coordinamento logistico, da impegnare in attività di tempo libero rivolte a giovani adulti disabili. EROGAZIONI LIBERALI ESTERNE Tradizionalmente la Cooperativa eroga nel corso dell’anno delle somme di denaro in favore di enti o associazioni esterne (negli ultimi 4 anni sono stati stanziati in media circa € 7.000 l’anno) e acquista, in occasione delle festività natalizie, i biglietti augurali dell’associazione “Emergency” (€ 1.690 nel 2005). ATTIVITÀ Sostegno a progetti di solidarietà OBIETTIVI Ci si propone nel 2006 di sostenere almeno un progetto di solidarietà sviluppato sul territorio provinciale, se opportuno, andando in continuità con progetti e/o iniziative già sostenute in passato. 6 Bilancio Sociale Preventivo 2006 LAVORO MISSION GARANTIRE AI SOCI: CONTINUITÀ DI OCCUPAZIONE, LE MIGLIORI CONDIZIONI ECONOMICHE, SOCIALI E PROFESSIONALI, PERCORSI FORMATIVI QUALIFICANTI INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE L’aumento della base occupata è stato, negli ultimi anni, regolare e progressivo, senza conoscere particolari accelerazioni. Anche per il 2006 prevediamo un andamento coerente con quanto avvenuto in precedenza. INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE INDICATORE: NUMERO GLOBALE DEGLI OCCUPATI 2005 854 OBIETTIVO PER IL 2006 879 (+ 3%) TIPOLOGIE DI CONTRATTO In un momento in cui le condizioni di lavoro sul mercato (anche nell’ambito dei datori di lavoro pubblici) stanno divenendo sempre più precarie, la Cooperativa si sforza nel garantire sicurezza e continuità nel rapporto di lavoro, limitando il più possibile il ricorso a forme contrattuali atipiche o ai contratti a tempo determinato. 7 Lavoro DURATA DEI CONTRATTI INDICATORI: 2005 PERCENTUALE RISPETTO AL TOTALE DEI OBIETTIVO PER IL 2006 CONTRATTI Tempi Indeterminati 83,60 % (714) In crescita proporzionale rispetto all’aumento dell’attività (3%) Tempi Determinati 11,9 % (85) sui Tempi Indeterminati Non oltre il 25% dei contratti a tempo indeterminato Lavoratori autonomi con partita IVA 5,97 % (51) Stabile Lavoratori autonomi con contratto a progetto 0,47 % (4) Non oltre il 3% della base TOTALE occupata (854) MONTE ORE SETTIMANALE INDICATORI: PERCENTUALE RISPETTO AL TOTALE DEI 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO Tempo pieno 54,8 % (391) Stabile Part-time uguali o superiori alle 18 ore 42,7 % (305) Contenere i contratti part- settimanali Part-time inferiori alle 18 ore settimanali 2,5 % (18) TOTALE 100% (714) time con meno di 18 ore settimanali sotto il 5% dei contratti a t. indeterminato. INCREMENTO RETRIBUTIVO Nel corso del 2006 l’incremento retributivo previsto dall’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro raggiunge la piena applicazione nel senso che per tutta la durata dell’anno le retribuzioni saranno a regime, secondo quanto previsto dalla scansione temporale concordata, avendo raggiunto a fine 2005 l’11,77/11,80% di aumento (delle retribuzioni minime conglobate), rispetto all’inizio del 2004. 8 2006 Bilancio Sociale Preventivo Nel dettaglio, la retribuzione annuale, distinta per livello retributivo, riferita ad un impegno a tempo pieno per tredici mensilità, prevista per il 2006. INCREMENTO RETRIBUTIVO ANNUALE Livello 1 2 3 4 5 Retribuzione annuale € 13.101,66 € 13.222,69 € 13.841,88 € 14.887,73 € 15.786,16 Incremento % rispetto 11,77% 11,77% 11,79% 11,80% 11,80% 6 7 8 9 10 Retribuzione annuale € 16.652,48 € 17.727,32 € 18.133,92 € 21.132,80 € 24.134,50 Incremento % rispetto 11,80% 11,80% 11,80% 11,80% 11,80% al 31/12/2006 all’1/01/2004 Livello al 31/12/2006 all’1/01/2004 TURNOVER Il dato del turn over indica la percentuale di rotazione del personale sui posti di lavoro in essere, che si è avuta nel corso dell’anno. Si tratta di un dato importante per valutare il grado di stabilità nel lavoro che la nostra cooperativa è in grado di offrire e quindi per misurare uno dei fattori che maggiormente concorrono a definire la qualità del lavoro offerto. In questo capitolo lo calcoliamo considerando il numero di assunzioni effettuate nel corso dell’anno in relazione al numero medio degli occupati nell’anno. Al numero delle assunzioni viene però sottratto in numero dei posti di lavoro in più che si sono creati in corso d’anno (differenza tra gli occupati al 31/12/2004 e occupati al 31/12/2005), poiché in questo caso si tratta di assunzioni dovute ad un aumento dell’occupazione e non alla necessità di sostituire personale che si è dimesso. INDICATORE: PERCENTUALE DI TURN OVER TOTALE AZIENDALE DATO DEL 2005 23,77% OBIETTIVO PER IL 2006 22,50% 9 Lavoro ASSENTEISMO Il dato dell’assenteismo indica la percentuale delle ore di assenza (per malattia, infortunio) sulle ore lavorabili definite dai singoli contratti degli operatori in organico. Questo dato è significativo per diversi aspetti: ci dà informazioni sullo stato di salute complessivo dei lavoratori compreso quindi il grado di logoramento psicofisico che deriva dall’esercizio della professione; ci dà informazioni sulla continuità di presenza e quindi sulla tenuta dell’intervento socio-riabilitativo che per tanta parte punta sulla continuità relazionale operatore/utente; ci consente di comprendere meglio l’andamento dei costi del personale soprattutto in quei servizi dove l’assenza necessita di sostituzioni. INDICATORE: PERCENTUALE DELLE ORE DI ASSENZA MALATTIA, INFORTUNIO) SULLE (PER DATO DEL 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 7,10 % 6,50 % ORE LAVORABILI DEFINITE DAI SINGOLI CONTRATTI DEGLI OPERATORI IN ORGANICO TOTALE FERIE RESIDUE Questo dato indica in termini assoluti e di media pro capite, il numero dei giorni di ferie non godute accumulato al 31/12/2005. E’ importante che i giorni di ferie vengano goduti, oltre che per consentire il recupero delle energie psicofisiche dei lavoratori, anche per ottenere effetti positivi sul bilancio economico: infatti le ferie residue accumulate possono creare un innalzamento dei costi dovuto all’aumento della loro valorizzazione in caso di incrementi retributivi. Un esempio: nel 2005 con l’aumento del costo del lavoro del 4-5%, in termini contabili si sono dovute rivalutare le ferie residue maturate nel giro di poco; se ne fossero state godute di più, sarebbero state meno quelle a dover essere rivalutate, con un evidente risparmio per la Cooperativa senza alcun danno o detrimento per i lavoratori. 10 2006 Bilancio Sociale Preventivo Assume quindi importanza effettuare una buona programmazione delle ferie all’interno dei singoli servizi: ovvero consentire al lavoratore di scegliere, compatibilmente con le esigenze del servizio e in accordo con i colleghi, come disporre tutte le proprie ferie durante l’anno. Ciò permette di organizzare al meglio le sostituzioni e assicura a tutti i lavoratori il godimento delle ferie di cui ciascuno ha diritto. INDICATORE: GIORNI DI FERIE RESIDUI DATO ASSOLUTO DEL TOTALE 2005 5932,80 MEDIA PROCAPITE 2005 7,02 OBIETTIVO MEDIA PROCAPITE PER IL 2006 6,20 ORE DI EX FESTIVITÀ Questo dato indica in termini assoluti e di media pro capite, il numero delle ore di ex festività accumulate al 31/12/2005. Anche per questo dato valgono le valutazioni fatte precedentemente per le ferie. INDICATORE: ORE DI EX FESTIVITÀ RESIDUE DATO ASSOLUTO DEL TOTALE 2005 8731,60 MEDIA PROCAPITE 2005 10,93 OBIETTIVO MEDIA PROCAPITE PER IL 2006 9 RECUPERI La tabella sotto riportata illustra i dati al 31-12-2005 e gli obiettivi per il 2006 relativi alle ore a recupero negativo (ovvero ore che sono state retribuite, ma che l’operatore non ha lavorato) e alle ore a recupero positivo (ovvero che l’operatore ha lavorato in più rispetto al suo orario di lavoro e non gli sono state pagate). A partire da quanto prescritto dal contratto (articoli n. 51, 52, 60), la Cooperativa ha definito in sei mesi il tempo necessario per arrivare a regolarizzare entrambe le situazioni (lavorare le ore 11 Lavoro fatte in meno o stare a casa le ore fatte in più) prima di procedere a riallineare la retribuzione con le ore effettivamente lavorate. Le ore segnate in tabella si riferiscono a monte ore non ancora riallineati con quelli contrattualmente previsti, e ciò può accadere per diversi motivi: possono essere esigenze di servizio (a causa delle modalità di funzionamento del servizio le persone accumulano ore di recupero in positivo in un determinato periodo dell’anno per poi “consumarle” in un altro); può essere per l’alto tasso di assenteismo (non si riesce a far recuperare le ore in positivo perché è sempre necessario sostituire i colleghi assenti); può essere per motivi specifici legati a situazioni temporanee (cambiamenti organizzativi in corso). Come si vede dal rapporto rispetto al totale delle ore lavorate, queste ore a recupero sono una percentuale molto bassa, ma siccome il loro accumulo è comunque un costo (per le ore in negativo per evidenti ragioni, per le ore in positivo perché anche queste ore rientrano nello stesso meccanismo che abbiamo spiegato più sopra per le ferie residue), nonché una criticità rispetto alla gestione del rapporto di lavoro (l’operatore lavora troppo o troppo poco rispetto a quanto previsto dal suo contratto) è necessario mantenerle sotto controllo e darsi obiettivi di miglioramento anche su questo versante. INDICATORE: ORE A RECUPERO N. ORE AL 31/12/2005 PERCENTUALE RISPETTO OBIETTIVI PER IL 2006 ALLE ORE LAVORATE (1.036.869,55) Recupero negativo 2781,25 0,27% 0,15 % Recupero positivo 4936,07 0,48% 0,24 % AFFIANCAMENTI Questo dato indica la durata media, espressa in ore, degli affiancamenti registrati (con documentazione completa) nel corso dell’anno. La Cooperativa assicura al momento dell’inserimento del lavoratore neo assunto un periodo di affiancamento operativo sul servizio durante il quale l’operatore è in più rispetto all’organico previsto. L’affiancamento è previsto 12 2006 Bilancio Sociale Preventivo inoltre dopo il rientro da un periodo di assenza prolungato e nelle mobilità da un servizio all’altro. INDICATORE: DURATA MEDIA IN ORE DATO DEL 2005 TOTALE OBIETTIVO PER IL 2006 26,3 mantenimento MOBILITA’ TEMPORANEA DI OPERATORI DA UN SERVIZIO ALL’ALTRO Durante il focus group sul Bilancio Sociale 2004 è emersa l’idea di prevedere la mobilità temporanea di personale da un servizio all’altro, specie quelli su uno stesso territorio o su territori limitrofi. Questa mobilità temporanea potrebbe avere ricadute positive su diversi versanti: consentire agli operatori “sotto di ore” di recuperarle; effettuare, in certi periodi, in modo flessibile le sostituzioni con personale già assunto, ottenendo un risparmio nel costo del lavoro; offrire agli operatori un ampliamento dell’esperienza professionale favorendo l’interscambio e brevi periodi di distacco dalla routine lavorativa. L’idea prende spunto da iniziative già sperimentate che si sarebbe positivo ampliare. INDICATORE: NUMERO DI OPERATORI COINVOLTI IN PROPOSTE DI OBIETTIVO PER IL 2006 MOBILITÀ TEMPORANEA La mobilità temporanea si può attivare ferme restando le seguenti condizioni: spostamento su professionalità analoghe; consenso dell’operatore interessato; garanzia del rientro sulla posizione lavorativa di partenza; durata della mobilità predefinita. Avviare la dell’iniziativa sperimentazione e mantenerla monitorata, anche attraverso un sondaggio sul gradimento degli operatori coinvolti. 13 Lavoro CONDIZIONI DI MIGLIOR FAVORE OPERATE DA CADIAI Si tratta di quelle condizioni migliorative, rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, riguardanti il trattamento del lavoro, che CADIAI liberamente mette in atto per alcuni aspetti. Non tutte le voci sono predeterminabili nel loro importo di spesa, per cui si può affermare, in via generale, che la Cooperativa si impegna a mantenere in essere anche per il 2006 queste condizioni migliorative, sostenendo uno sforzo, desumibile dagli importi riportati relativi al 2005, consistente. Queste condizioni sono in essere da anni, ma ciò non significa che la loro sostenibilità sia scontata nel futuro. INDICATORE: SPESE SOSTENUTE TIPOLOGIA 2005 Integrazione della retribuzione al 100% €. 68.556,75 mantenimento Permesso ai padri per nascita figli €. 543,28 mantenimento Permessi per lutto €. 4.874,32 mantenimento Permessi per visite ed esami €. 6.788,17 mantenimento Buoni Pasto €. 76.308,52 mantenimento Retribuzione ore di formazione €. 331.346,71 mantenimento Indennità di funzione/quadro €. 132.592,01 mantenimento Trattamento dei soggiorni €. 13.254,43 mantenimento TOTALE €. 634.264,19 in caso di maternità obbligatoria OBIETTIVO PER IL 2006 14 2006 Bilancio Sociale Preventivo FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO INDICATORE: NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE Formazione continua Formazione legge 626 2005 2006 14.692,96 15.000 1.141,15 3.464 Principali corsi di formazione che CADIAI intende organizzare nel 2006: - Formazione iniziale per neoassunti: 3 edizioni, della durata di 16 ore l’una, nei periodi di Marzo; Giugno; Ottobre; per un totale di 40 allievi. - Seminari con il prof. Luca Benci: replicare i seminari sulla responsabilità professionale tenuti dal dott. Benci lo scorso anno. Lo sviluppo dell’iniziativa è condizionato dalla possibilità di ottenere un finanziamento che copra almeno in parte le spese. - Corsi di aggiornamento organizzati da EFESO, accessibili tramite voucher rilasciati dal Centro per l’Impiego; sono coinvolti: consiglieri di amministrazione, membri della direzione operativa; impiegati. E’ stata presentata domanda individuale da parte di 8 addetti. - Corso sulla partecipazione: organizzare un secondo corso sulla partecipazione alla vita della cooperativa, sulla falsa riga di quello organizzato lo scorso anno. Lo sviluppo dell’iniziativa è condizionato dalla possibilità di ottenere un finanziamento che copra almeno in parte le spese QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE La Cooperativa si impegna ogni anno a qualificare sul lavoro un certo numero di operatori, affinché essi acquisiscano le qualifiche previste dalle normative vigenti relative alla mansione che ricoprono. 15 Lavoro INDICATORE: NUMERO DI OPERATORI OBIETTIVO PER IL 2006 DA QUALIFICARE PER FIGURA PROFESSIONALE Misure compensative Corso di base 35 operatori 30 operatori Operatore Socio Sanitario 95/110 ore 500 ore Lo sviluppo di questa attività è condizionato dalle scelte che la Provincia, in qualità di Ente responsabile della programmazione e del finanziamento parziale delle attività di qualificazione professionale, intende fare. INCIDENZA DEI COSTI DEL LAVORO SUI COSTI DI PRODUZIONE La maggioranza dei costi di produzione per erogare i nostri servizi sono imputabili al costo del lavoro (vale a dire le retribuzioni); questo è tipico in un settore come il nostro, nel quale l’erogazione dei servizi prevede l’elemento umano come fondamentale. Con la riforma del diritto societario, a fruire dei vantaggi fiscali sono le cooperative cosiddette a mutualità prevalente, vale a dire quelle che nello svolgimento delle proprie attività si avvalgono prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci. Fino a tutto il 2003 in CADIAI c’è stato un progressivo sbilanciamento dei costi della produzione verso la componente costituita dai dipendenti e liberi professionisti non soci. Si è dato allora il via ad una forte campagna di iniziative, mirata a sollecitare i dipendenti a farsi soci, e già a partire dal 2004 si è avuta un’inversione della tendenza. Ora è preponderante il peso del costo del lavoro riferibile ai soci e l’obiettivo per il 2006 è di proseguire su questa strada. INDICATORE: DATO DEL 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 Costi del lavoro riferibili ai soci 44,73% 50% Costi del lavoro riferibili ai non soci 33,57% 28% Altri costi di produzione 21,70% 22% PERCENTUALE RIFERITA AL TOTALE DEI COSTI 16 Bilancio Sociale Preventivo 2006 SERVIZI E GARE D’APPALTO Nel 2006 sono vari i servizi da noi gestiti che andranno a gara: Centro Diurno per anziani “Pizzoli” di Bologna RSA/Casa Protetta “Virgo Fidelis” di Bologna Centro Polivalente per Disabili “Arboreto” di Bologna Servizio di Assistenza Domiciliare ai disabili della Azienda USL di Bologna Gruppo Appartamento “La Corte del Sole” e Centri Diurni per disabili “Cappuccini” di San Giovanni in Persiceto e “Accanto” di Crevalcore Spazio Bimbi di Bentivoglio Servizio di Assistenza Domiciliare agli anziani comuni di Malalbergo – San Pietro in Casale – Baricella – Galliera Servizio di Assistenza Domiciliare agli Anziani dei comuni di San Giovanni in Persiceto, San Matteo della Decima e Crevalcore Asilo nido “Le Nuvole” di Cento (FE) Residenza socio riabilitativa “Casa Rodari” INDICATORE: PERCENTUALE RIFERITA AL VALORE DELLA PRODUZIONE Totale del fatturato dei servizi che andranno in gara Percentuale riferita al valore globale della produzione € 5.383.881,35 24,31% Come sempre lo staff tecnico, gli uffici amministrativi e i responsabili della gestione dei vari settori si impegneranno al massimo per ottenere la riaggiudicazione dei servizi, ma è utile ricordare che l’esito positivo non dipende solo dall’impegno e dalla competenza di chi elabora l’offerta tecnico-economica da presentare, ma anche dalla qualità del lavoro espressa quotidianamente da coloro che operano nel servizio. Questa è infatti la miglior dimostrazione 17 Lavoro che alle parole contenute nei progetti seguono interventi, attività coerenti e qualificati. Il buon esito di queste gare dipende quindi dall’impegno di tutti. Ricordiamo che sempre più spesso CADIAI partecipa agli appalti (per servizi nuovi o per servizi già in gestione) tramite l’azione dei consorzi di cui è parte attiva. Rimandiamo alla tabella presente nel capitolo “Partecipazione Societaria” per prendere visione dettagliatamente del sistema di partecipazioni in cui CADIAI è inserita. INDICATORE: PERCENTUALE DI GARE VINTE Servizi in gestione Servizi nuovi OBIETTIVO PER IL 2006 100 % 50% 18 2006 Bilancio Sociale Preventivo QUALITA’ MISSION GARANTIRE LE RISPOSTE CHE MEGLIO SODDISFINO I BISOGNI DEGLI UTENTI, ATTRAVERSO LA PERSONALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI ED IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI. SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE Negli anni CADIAI: - ha conseguito la certificazione del Sistema Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000; - è risultata conforme alla norma UNI 11034 per l’attività inerente “Servizi all’Infanzia”, alla norma UNI 10881 per l’attività inerente l’“Assistenza Residenziale agli Anziani” e alla norma UNI 11010 per l’attività inerente i “Servizi residenziali e diurni per persone con disabilità”. Obiettivo primario per il 2006 è la conferma, in seguito alle verifiche annuali esterne, delle certificazioni già in nostro possesso; questo obiettivo, il cui conseguimento non è scontato, comporta, da parte di tutti, un’attenta attività di continuo monitoraggio e corretta documentazione del lavoro svolto. Per l’anno 2006 è previsto un forte investimento, condiviso con le altre cooperative che partecipano all’ATI per la gestione del servizio, relativo alla definizione del sistema qualità del Servizio di Assistenza Domiciliare agli Anziani del Comune di Bologna. In fase di offerta è stato proposto all’Ente Committente un progetto di monitoraggio e ricerca che porterà alla individuazione degli standard di servizio su cui ci si attesterà, sia per l’attuale fase di gestione convenzionata, sia per avere tutte le “carte in regola” nel momento in cui si passerà all’erogazione del servizio in regime di accreditamento. 19 Qualità Il progetto, che verrà sviluppato con la supervisione di “Sinodè s.r.l”, impresa di consulenza e ricerca, si pone in continuità con il lavoro già fatto in passato con il medesimo committente per la definizione congiunta del Profilo Qualità del servizio. INDICATORE: OBIETTIVO PER IL 2006 PROGETTI MESSI IN CAMPO Definire in modo condiviso il sistema di Progetto di costruzione e gestione del monitoraggio congiunto del servizio di assistenza domiciliare monitoraggio del servizio reso Realizzare modalità efficienti ed efficaci di confronto sull’andamento del servizio Le azioni del progetto: Costruzione del sistema di monitoraggio Monitoraggio del servizio domiciliare PROGRAMMA VERIFICHE ISPETTIVE Al fine di mantenere le modalità di esecuzione delle attività in linea con quanto definito dal Sistema Qualità Aziendale, nel corso del 2006 verrà sviluppato il seguente programma di verifiche ispettive: • 4 giornate di Visite Ispettive “ufficiali” (possibilmente con RGVI esterno); Visite Ispettive di “mantenimento” eseguite in modo formale da team interno CADIAI nel SPSL e in almeno il 50% dei servizi per i 4 altri Settori. • Svolgimento di una Verifica Ispettiva da parte di Ente terzo (UNITER) per mantenimento della certificazione in essere. APPLICAZIONE NORMATIVE: SICUREZZA SUL LAVORO – HACCP – PRIVACY Sicurezza sul lavoro A seguito della riorganizzazione avvenuta a fine 2005, sono stati pianificati per il prossimo anno obiettivi di miglioramento così schematicamente sintetizzabili: • svolgimento corso di prima formazione Pronto soccorso per almeno 30 operatori; • svolgimento corso di aggiornamento Pronto Soccorso per almeno 60 operatori; • svolgimento corso Movimentazione Carichi e Rischio Biologico per almeno 150 operatori; • svolgimento corso Antincendio per almeno 15 operatori; 20 Bilancio Sociale Preventivo 2006 • svolgimento corso Rischio Domestico per almeno 20 operatori HACCP Dalla rilevazione dell’esigenza di assicurare alle strutture CADIAI, sempre più numerose, le medesime modalità operative e strumenti comuni di documentazione, nel 2006 un gruppo di lavoro, appositamente costituito, definirà nuove dettagliate procedure HACCP e ne curerà la diffusione. Verranno redatti : • una Procedura Operativa che costituisca punto di riferimento per tutti i tecnici del settore in merito alle migliori e più corrette prassi da osservare nei servizi; • specifici Protocolli da introdurre nei servizi che tengano conto delle omogeneità, ma anche delle caratteristiche dei singoli; • una “Matrice gestione documenti” che raccolga e tenga aggiornati tutti i documenti in uso. PRIVACY Seguendo attentamente le indicazioni del D. Lgs. 196/2003 nel corso del 2006 verrà aggiornato il Documento Programmatico per la Sicurezza aziendale (DPS) con particolare riferimento a: • ridefinizione delle risorse e degli ambienti da proteggere; • analisi dei rischi; • ridefinizione policy di rete, profili di accesso ed autenticazioni informatiche, nomina incaricati, responsabili, custodi password e custodi locali, ecc. • azioni di formazione e informazione( linee di condotta aziendale, formazione diretta, ecc.) RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI DIPENDENTI Ogni anno la Cooperativa effettua un’indagine volta alla rilevazione, tramite la somministrazione di un questionario, del grado di soddisfazione dei dipendenti di uno o più settori, a proposito di vari aspetti lavorativi e relazionali. Nel 2006 l’indagine riguarderà i seguenti settori: Residenze Anziani, Educativo, Socio Assistenziale, Sede 21 Qualità INDICATORE: OBIETTIVO PER IL 2006 % di questionari compilati sui distribuiti 80% ANDAMENTO ANNI PRECEDENTI* INDICATORE: IL GRADO DI SODDISFAZIONE VIENE ESPRESSO IN UNA SCALA CHE VA DA 1 - PER NULLA SODDISFATTO A 5 - MOLTO SODDISFATTO (INDAGINI SVOLTE TRA IL 2003 2005) Percentuale di lavoro 2006 Percentuale di Percentuale di è collocata tra colloca tra risposte che si risposte che si 1e3 4e5 è collocata tra Soddisfazione complessiva del proprio E IL OBIETTIVO PER IL risposte che si 4e5 49 % 44 % 45 % 36 % 57 % 58 % risultati raggiunti dal servizio 12 % 81 % 82 % Realizzazione professionale 35 % 60 % 61 % Rapporto coi colleghi 24 % 71 % 72 % Rapporti con l’amministrazione centrale della Cooperativa Utilità del proprio lavoro rispetto ai Soddisfazione dei corsi di formazione frequentati Domanda non prevista nei questionari precedenti 65 % * la quantità percentuale mancante per arrivare a 100 riguarda la voce: non risponde RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI Ogni anno CADIAI rileva il grado di soddisfazione dei famigliari degli utenti dei servizi e dei frequentanti i corsi organizzati dal settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, tramite la somministrazione di un questionario. Anche nel 2006 l’indagine riguarderà quindi i famigliari degli utenti dei Nidi e della scuola dell’Infanzia, gli utenti dei centri diurni e SAD del settore Socio Assistenziale, gli allievi dei corsi di formazione del Settore Prevenzione e Sicurezza. 22 2006 Bilancio Sociale Preventivo I servizi residenziali per anziani saranno oggetto di un’indagine curata dall’Azienda USL; non si è pertanto ritenuto opportuno aggiungere ad essa la somministrazione del questionario impostato dalla Cooperativa. INDICATORE OBIETTIVO PER IL 2006 % di questionari compilati sui distribuiti 60% NIDI E SCUOLA DELL’INFANZIA INDICATORE OBIETTIVO PER IL 2006 % di risposte che si collochino nei punteggi 9 e 10 di una scala 50% di soddisfazione che va da 1- Insoddisfatto a 10 – Soddisfatto CENTRI DIURNI ANZIANI INDICATORE OBIETTIVO PER IL 2006 Punteggio medio globale raggiunto dal servizio su di una scala 3,8 che va da 1 - per nulla soddisfatto a 4 - molto soddisfatto Percentuale di utenti che si dichiara molto soddisfatto (ovvero 60 % il cui questionario raggiunge un punteggio medio di 3,8) RESIDENZE ANZIANI INDICATORE % di risposte che si collochino nei punteggi 3 – OBIETTIVO PER IL 2006 soddisfatto e 4 - molto soddisfatto, in una scala di soddisfazione che va da 1 a 4 * 60 %* l’obiettivo è orientativo poiché non è possibile, alla data attuale, fare riferimento ai risultati conseguiti nella rilevazione dell’anno 2005, non essendoci ancora noti i dati raccolti dall’Azienda USL di Bologna 23 Qualità ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA INDICATORE OBIETTIVO PER IL 2006 % di risposte che si collochino nei punteggi 4 e 5 di una scala di soddisfazione che va da 1 - per nulla soddisfatto a 5 - 80 % molto soddisfatto Per le Residenze Anziani è necessario precisare che dal 2005 la soddisfazione degli utenti viene rilevata direttamente dalla ASL e quindi noi dipendiamo da lei per la valutazione dei risultati. E’ nostra intenzione, una volta pervenutici i risultati della rilevazione fatta nel 2005, individuare uno standard di riferimento sulla base del quale definire obiettivi per il 2006. RICERCA OBIETTIVO PER IL 2006 Ospitare almeno una ricerca in collaborazione con l’Università, attinente agli obiettivi della UNIVERSITA’ Cooperativa (ad esempio la creazione dell’osservatorio sulle attività utili messe in campo dai nostri servizi)-obiettivo definito in utilità sociale. Si tratta di creare una rete di rapporti tra servizi PROGETTO RETE DEI NIDI AMICI per l’infanzia di diversi paesi europei e non, finalizzata allo scambio di esperienze, materiali, formazione. 24 2006 Bilancio Sociale Preventivo COMUNICAZIONE OBIETTIVO PER IL 2006 Realizzare tre quaderni: QUADERNI CADIAI Collana di approfondimento Uno sulla riabilitazione cognitiva realizzata in alcune Residenza per Anziani sulla Uno sull’esperienza dei servizi residenziali produzione culturale della Cooperativa e per Disabili dei suoi servizi Uno sui servizi Educativi Ipotizziamo l’uscita regolare del nostro periodico ogni tre mesi ovvero 4 uscite. Dal mese di Giugno passeremo a 16 pagine, per SCOOP – Giornale aziendale poter dare più spazio a tutte le informazioni che ci arrivano. Il passaggio da 8 a 16 è motivato da ragioni tecniche ed economiche: un ampliamento intermedio (tipo 12 pagine) non sarebbe stato economicamente vantaggioso. Sito WEB Rendere scaricabili i Quaderni CADIAI in formato pdf. E’ già in programma per il 17 Marzo il seminario Seminario sul Memory Training di presentazione del quaderno sul Memory della ricerca: training, associato a quello preparato da “Il Corniolo” lo scorso anno. Pubblicazione e presentazione prevediamo di organizzare un incontro pubblico Lorenza Maluccelli “Le voci della cura” per il 30 settembre. Stiamo lavorando per ottenere la pubblicazione del volume nella collana sulla cooperazione edita da “Il Mulino”. Continuare (dopo l’applicazione degli adesivi col E’ CADIAI! (CADIAI INSIDE) nostro logo ai furgoni) a veicolare il nome di CADIAI all’esterno, specie all’utente/famigliare del servizio: applicazione del logo su tutte le divise e i grembiuli. 25 Qualità Diffusione su SCOOP e Sito; preparazione e distribuzione di depliant con le indicazioni per il versamento. Campagna di sensibilizzazione per la destinazione del 5 per mille Indicazione di alcuni progetti finanziabili con i versamenti raccolti. Interlocutori individuati: soci, dipendenti, utenti e loro familiari, soci delle altre cooperative non sociali con cui siamo in ATI o Consorzio, pubblico. Allestimento, nella sala polivalente della sede della Cooperativa, di una piccola biblioteca/ emeroteca che raccolga i libri e le riviste inerenti Centro di documentazione il lavoro cui siamo abbonati. Il lavoro consisterà nella raccolta e nella catalogazione di questi materiali e la loro successiva valorizzazione e divulgazione presso i soci e i dipendenti. 26 Bilancio Sociale Preventivo 2006 PARTECIPAZIONE MISSION FONDARE L’AGIRE COOPERATIVO SULLA PARTECIPAZIONE E SULLA RESPONSABILITÀ IMPRENDITORIALE DEI SOCI. PARTECIPAZIONE IN COOPERATIVA I SO C I INDICATORE: NUMERO DI SOCI IN ATTIVITÀ 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 431 471 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 SOCI 57,14 % (408) 66 % NON SOCI 42,86 % (306) 34 % Soci al 31/12 INDICATORE: % SUL TOTALE DEI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO RISTORNO, REMUNERAZIONE QUOTA SOCIALE, DIVIDENDI Le previsioni di budget indicano fin da ora un’ipotesi relativa al risultato di esercizio che, se confermata, non consentirebbe alcuna integrazione retributiva per i soci; compete comunque all’Assemblea dei Soci deliberare in merito. PRESTITO SOCIALE Chi è socio da almeno tre mesi, può aprire un libretto di prestito sociale che consente di maturare interessi vantaggiosi sul denaro versato, senza alcuna spesa né alcun vincolo. 27 Dati economici INDICATORE ammontare deposito medio annuo complessivo (€) INDICATORE Numero Soci prestatori INDICATORE Tasso lordo di interesse 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 1.240.270 1.250.000 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 98 103 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 3% 3% PARTECIPAZIONE DEI SOCI AZIONI PROGRAMMATE OBIETTIVO PER IL 2006 3 incontri di 4 ore l’uno più 1 incontro di 3 ore conclusivo, per commentare i dati del BSC 2005 Focus Group sul Bilancio Sociale e per dare suggerimenti sugli obiettivi futuri. Gli incontri dovrebbero svolgersi tra il marzo e l’11 Aprile. Presentazione Bilancio Sociale Preventivo a tutti i coordinatori e responsabili di servizio Presentazione Bilancio Sociale Preventivo in un collettivo di servizio Collettivo di servizio su obiettivi gestionali del servizio stesso per il 2006 Realizzazione di un corso di formazione sulla partecipazione 14 Incontro fissato per il 24 Marzo, con la consulenza di Cristina Galliera di DTN. Presentazione del BSC in ogni servizio, ad opera del coordinatore. Presentazione del budget in ogni servizio, ad opera del coordinatore. La realizzazione del progetto è subordinata alla acquisizioni di finanziamenti. 28 2006 Bilancio Sociale Preventivo CONVENZIONI Si è ricercata l’attivazione di convenzioni, a titolo non oneroso per la Cooperativa, con esercizi commerciali, magazzini e società di servizi, per consentire ai soci di poter usufruire di condizioni di miglior favore nei loro acquisti. INDICATORE: NUMERO CONVENZIONI IN ESSERE 2005 Convenzioni 12 OBIETTIVO PER IL 2006 Non prevediamo ulteriori estensioni PARTECIPAZIONE A CONSORZI COOPERATIVI E SOCIETA’ ATTIVITÀ IN ESSERE INRETE CADIAI – Proges – Coopselios – Cidas – Gulliver – Coopfond – CCFS Ge.R.S.A. SERVIZI GESTITI DA CADIAI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ Nessuno nel corso del 2005; il consorzio ha dato il via alla propria attività di gestione nel 2006 CADIAI – Cidas – Gulliver - R.S.A. “Virginia Grandi” – San Pietro in Casale della pianura – ASL Città di Casa Protetta “Sandro Pertini” - Altedo Associazione dei Comuni Bologna - To life SpA R.S.A. di Crevalcore Centro integrato per anziani di Granarolo Karabak CADIAI – Società Dolce – Manutencoop Facility Asilo nido di Via Abba - Bologna Menagement – Camst – Consorzio CIPEA Aldebaran CADIAI – Società Dolce – Ancora Servizi – ADA Servizi Territoriali (domiciliari e semiresidenziali) per anziani in condizioni di rischio o di non autosufficienza. Nel corso del 2005 “Aldebaran” non ha gestito attività (è stato fondato il 15/12/2005); il consorzio ha dato il via alla propria attività di gestione nel 2006. 29 Dati economici Nel corso del 2006 prevediamo la costituzione di altri due consorzi, per la costruzione e gestione dei nidi di Casalecchio e Malalbergo PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE DI LEGACOOP AREA DI ATTIVITÀ OBIETTIVI PER IL 2006 Adesione alla ricerca Rendicontazione sociale condotta da Vittorio Capecchi sull’analisi dei bilanci sociali redatti dalle cooperative, centrata sulla verifica dell’adozione o meno delle proposte della Commissione sui di ritti umani dell’ONU e più in generale delle azioni normative esistenti a livello internazionale. Adesione alla ricerca promossa da FORMEZ Politiche del personale sul tema della conciliazione lavorato con quello familiare. del tempo 30 Bilancio Sociale Preventivo 2006 DATI ECONOMICI Mission Realizzare una gestione economica e finanziaria delle attività caratteristiche capace di garantire lo sviluppo futuro della Cooperativa. RICAVI INDICATORE: 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 Settore Educativo € 3.199.335,98 € 4.033.403 Settore Residenze Anziani € 8.680.799,65 € 8.722.821,84 Settore Servizi ai Disabili € 3.162.361,98 € 3.261.366,78 Settore Socio Assistenziale € 4.560.527,25 € 4.490.065,24 Settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro € 1.591.602,44 € 1.640.000 € 5046,77 * € 21.199.674,30 € 22.147.656,86 AMMONTARE RICAVI (€) Attività Formative COMPLESSIVO * Non riteniamo opportuno definire un obiettivo inerente i ricavi delle attività formative: non si tratta di una nostra attività caratteristica ed è quindi difficile fare previsioni in merito. Nel 2005 il 65% dei ricavi è pervenuta da servizi commissionati dall’Ente Pubblico (comuni e A. USL), tramite la stipulazione di apposite convenzioni e previa partecipazione a gare d’appalto. COSTI INDICATORE: 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 Settore Educativo € 3.070.020,22 € 3.662.953,23 Settore Residenze Anziani € 7.805.256,32 € 8.044.643,65 Settore Servizi ai Disabili € 2.945.100,07 € 3.025.278,76 AMMONTARE COSTI (€) 31 Dati economici Settore Socio Assistenziale € 4.394.337,10 € 4.343.212,89 Settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro € 1.243.062,41 € 1.325.896,97 € 19.457.787,81 € 20,401.985,50 COMPLESSIVO OCCUPAZIONE DEI POSTI A RETTA Servizio Numero posti Indice di occupazione annuale 34 99,88% C.P. “Il Corniolo” – Posti privati 16 82,41% C.P. “Casa Simiani” 26 99,91% C.P. “Torre di Galliera” 39 99,62% C.P./R.S.A. “Virgo Fidelis” 60 99,51% C.P. “San Biagio” 20 98,89% 61 + 28 97,24% 49 48,24% C.P. “Il Corniolo” Asilo Nido/Scuola dell’Infanzia “Progetto 1-6” Asilo Nido Aziendale “Primo Nido” TOTALE Costi per posti a retta € 6.185.986,85 333 Ricavi per posti a retta Margine operativo € 6.750.239,79* Margine operativo € 564.252,94 8,36% La percentuale dei ricavi sul totale del fatturato è del 31,84% Obiettivo per il 2006 Sono stati fissati obiettivi di miglioramento in particolare per due servizi Servizio Indice occupazione 2005 Obiettivo 2006 C.P. “Il Corniolo” – Posti privati 82,41% 90% Asilo Nido Aziendale “Primo Nido” 48,24% Si prevede una riconversione del servizio in micronido con 21 posti per bambini dai 12 ai 36 mesi 32 Bilancio Sociale Preventivo 2006 MARGINE OPERATIVO LORDO (M.O.L.) Indica quello che "resta" dei ricavi dopo aver sostenuto i costi diretti, cioè strettamente inerenti la produzione. Sottraendo dai RICAVI commerciali la somma dei COSTI commerciali, tecnici e amministrativi, si ottiene il VALORE AGGIUNTO di un’impresa. Questo margine esprime la capacità dell’impresa di aggiungere valore ai beni (materiali e servizi) acquisiti dall’esterno. Sottraendo dal VALORE AGGIUNTO i COSTI DEL PERSONALE si ottiene il MARGINE OPERATIVO LORDO (M.O.L.). Il MOL è quindi il risultato della gestione “caratteristica” di un’azienda e indica la sua efficienza produttiva. INDICATORE: 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 € 66.945,63 (2,09%) € 289.921,98 (7,19%) Settore Residenze Anziani € 774.016,48 (8,92%) € 545.417,51 (6,25%) Settore Servizi ai Disabili € 155.430,65 (4,92%) € 167.346,02 (5,13%) € 88.371,70 (1,94%) € 74.806,59 (1,67%) € 134.404,06 (8,44%) € 165.819,39 (10,11%) € 1.224.208,15 (5,77%) € 1.243.311,49 (6,09%) AMMONTARE IN € Settore Educativo Settore Socio Assistenziale Settore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro AZIENDALE RISULTATO NETTO O utile netto. Rappresenta quanto la Cooperativa ha “guadagnato” nell’esercizio svolgendo la propria attività. Si ottiene sottraendo al MOL le spese generali. INDICATORE: AMMONTARE (€) 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 € 8.538 € 15.907 PATRIMONIO NETTO Esprime la consistenza del patrimonio di proprietà della Cooperativa. 33 Dati economici E’ costituito: - dal Capitale sociale: è dato dalla somma delle quote versate dai soci al momento dell’associamento (comprendendo le rivalutazioni effettuate negli anni); nelle cooperative, essendo il numero dei soci illimitato, il capitale sociale varia al variare del numero dei soci; - dalle riserve: vengono costituite trattenendo gli utili conseguiti che non vengono distribuiti ai soci, e che quindi rappresentano una forma di autofinanziamento adottata dall'impresa stessa. Le riserve di utili possono essere: legali ordinarie (obbligatorie, per legge vi si devono destinare non meno del 30% degli utili) e straordinarie (deliberate, nella loro entità, dall’Assemblea). Nel rispetto delle peculiarità della forma cooperativa, che prevede tra i suoi valori l’intergenerazionalità (il passaggio dell’azienda da una generazione all’altra), le riserve accumulate non possono essere divise fra i soci lavoratori, nemmeno in caso di scioglimento della cooperativa (in questo frangente andrebbero al Fondo per lo sviluppo e la promozione della cooperazione). INDICATORE: AMMONTARE (€) Capitale Sociale Riserve 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 € 523.241,88 € 564.558,28 € 5.296.678,68 € 5.307.678,68 SPESE GENERALI Le spese generali sono i costi sostenuti dall’azienda per le attività non direttamente produttive; il loro grado di incidenza sui costi dell’attività complessiva dà la misura del grado di efficienza della struttura amministrativa dell’azienda. Incidenza delle spese generali sui costi complessivi 2005 OBIETTIVO PER IL 2006 5,70% 5,24% 34 Via Boldrini n. 8 – 40121 Bologna tel. 051 74 19 001 – fax 051 74 57 288 [email protected] - www.cadiai.it