La scuola tra vecchi paradigmi e nuovi modelli di riferimento 1 Verso una progettazione per Competenze nella Scuola Secondaria di secondo grado I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi INDICE 1. Premessa 2. Competenza: concetti 3. Curricolo verticale: breve richiamo 4. Lavorare per competenze: progettazione e programmazione I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 2 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Premessa Didattica: può essere considerata come scienza (arte) della relazione; pertanto non dovrebbe esistere didattica senza relazione. La relazione didattica si basa sulla fiducia reciproca tra docente e discente e la fiducia si costruisce sul rispetto vicendevole. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 3 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenze M. Castoldi I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 4 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenze M. Castoldi I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 5 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenze Le competenze vanno costruite non insegnate! La costruzione deve essere un processo che coinvolge contestualmente docenti ed alunni (co-costruzione). I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 6 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenze Il lavoro didattico per competenze non è la panacea che risolve i problemi di insegnamento/apprendimento; alla base di tutto ci deve essere la Relazione e, nella fattispecie, la relazione didattica. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 7 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza Definizione (una delle tante): ciò che una persona sa fare (prestazione), in una data situazione (contestualizzazione), utilizzando in modo intenzionale (organizzazione) i propri saperi; I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 8 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza Per agire una competenza è necessario un continuo passaggio dal livello tattico del pensiero al livello strategico. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 9 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza La competenza è azione e riflessione insieme (ma anche conoscenza ed esperienza), secondo equilibri diversificati sia tra i soggetti sia tra le discipline e per esprimersi ha bisogno di un contesto dato. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 10 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza 12 10 8 conoscenza 6 esperienza riflessione azione 4 2 0 1 2 3 4 I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 5 6 7 8 11 9 10 11 12 13 14 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza Di conseguenza essa • è costruita (non trasmessa), • è situata in contesti e situazioni (non può essere decontestualizzata), • necessita di una pratica riflessiva (non è accettata senza essere messa in discussione) , • è valida temporaneamente (non è definita una volta per tutte perché va sempre aggiornata). I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 12 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Competenza Ogni disciplina deve saper riconoscere ed indicare le proprie specifiche competenze da sviluppare secondo gradienti differenziati (curricolo verticale). I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 13 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) L’autonomia scolastica ha uno scopo ben definito: garantire a tutti gli alunni il successo formativo - DPR 275/1999 - art. 1 c. 2: I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 14 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) “L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 15 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.” I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 16 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) Ma quali sono le caratteristiche fondamentali del curricolo? Quale è la differenza principale tra scuola del curricolo e scuola del programma? Che relazione c’è tra scuola del curricolo e scuola delle competenze? I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 17 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) La scuola del programma è/era la scuola del canone prestabilito e rigido, mentre la scuola del curricolo è quella consapevole che: a)_ occorre essenzializzare i saperi e renderli adeguati alle strutture cognitive e motivazionali degli studenti delle varie età. La scuola del programma segue una logica enciclopedica che la scuola del curricolo deve abbandonare definitivamente, coniugando la gestione dei saperi essenziali con l’organizzazione di un processo di insegnamento/apprendimento efficace; I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 18 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Curricolo, verticale (breve richiamo) b)_ è necessario praticare metodologie e modalità relazionali innovative, capaci di motivare gli studenti, rendendoli attivi nella costruzione della propria conoscenza. Questi due aspetti fanno capo alle didattiche laboratoriali. In sintesi: saperi essenziali e didattiche laboratoriali costituiscono i cardini della scuola del curricolo che è anche la scuola delle competence. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 19 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento 11/04/1997: riconoscimento dei titoli di studio da parte dei paesi area EU (ratificata dall’Italia con la Legge n. 148 / 2002; I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 20 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento 23-24 marzo 2000: il Consiglio Europeo, riunito a Lisbona, elabora il documento noto come la “strategia di Lisbona” I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 21 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento Obiettivo della Strategia: fare dell’Europa l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 22 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento Barcellona, Marzo 2002 – il Consiglio europeo fissa una serie di obiettivi che devono essere raggiunti entro il 2010, attraverso l’impegno di tutti gli Stati membri e delle istituzioni europee, costantemente impegnate nel monitoraggio sui progressi fatti e nell’individuazione di ulteriori strategie da adottare. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 23 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento Vengono stabiliti 13 obiettivi, che fanno riferimento a 3 finalità strategiche che coinvolgono tutti i settori dell'educazione e della formazione, nella prospettiva di dare vita a un sistema di apprendimento permanente. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 24 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 25 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento DM. 174 - 31/05/2001 (punto di riferimento per la certificazione delle competenze; quadro di riferimento generale all'interno del sistema di Formazione Professionale) D.M. 10/10/2005 (Approvazione del modello di libretto formativo del cittadino, ai sensi del d.lgs. 20 settembre 2003, n. 276, art. 2, co. 1, lett. i.) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 26 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 23/04/2008, che elaborato un quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento denominato EQF (European Qualifications Framework), I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 27 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento finalizzate alla mobilità dei lavoratori sul territorio dell’Unione europea e per uniformare i sistemi di Istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale europei e la preparazione culturale e professionale in uscita degli studenti. EQF da pag. 3 a pag. 7 I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 28 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Perché le Competenze Quadro normativo di riferimento Gli Assi Culturali (D.M. n. 139/2007, all. n°1) sono un primo tentativo di verticalizzazione del curriculum di studi comprendendo peraltro anche “conoscenze e abilità” da raggiungere già al termine del primo ciclo di istruzione I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 29 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Sappiamo dove vogliamo andare? I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 30 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Approfondiamo qualche concetto “Lavorare per competenze significa cambiare la cornice di pensiero che necessariamente produce un cambiamento dei modi di agire. La nuova cornice è il pensiero co-evolutivo che porta alla competenza co-evolutiva (costruire insieme la competenza). Co-evolvere è co-apprendere” (Rif. W. Fornasa Università di Bergamo) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 31 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Approfondiamo qualche concetto Cominciamo dalle competenze professionali del docente; le più significative sono: 1^ Competenza affettivo-socio-relazionale 2^ Competenza organizzativa 3^ Competenza psico-pedagogica I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 32 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Approfondiamo qualche concetto 4^ Competenza metodologico-didattica 5^ Competenza disciplinare 6^ Competenza tecnologico-multimediale 7^ Competenza di ricerca. (Rif. W. Fornasa Università di Bergamo) Che sono, più o meno, le competenze richieste contrattualmente ai docenti (vedi CCNL 2006/2009, artt. 26-27) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 33 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Approfondiamo qualche concetto L’incertezza e/o il non possesso di qualcuna delle 7 Competenze, possono provocare i DSI (Disturbi Specifici di Insegnamento) che, spesso sono legati ai DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento). A questo proposito si stanno diffondendo studi sui DAI (Disturbi di Apprendimento e di Insegnamento) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 34 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Progettare percorsi didattici per competenze non può prescindere dall’analisi disciplinare. “L'analisi disciplinare è l'investigazione di una disciplina di studio al fine di individuarne la natura propria che la distingue dalle altre e i concetti fondamentali che ne determinano la specificità.” I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 35 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Un modello di analisi disciplinare può essere rappresentato da una tabella a doppia entrata che, attraverso la risposta ad una serie di domande focali che si trovano all'incrocio tra i suoi indicatori, ci dà l'analisi epistemologica della disciplina. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 36 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Il modello di Frabboni Franco Frabboni , Istituto Pedagogico di Bolzano I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 37 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Alla base di un progetto didattico basato sulle competenze ci dovrebbe essere il Modello Autobiografico da inserire come fase preliminare della Programmazione didattica e da applicare all’inizio del percorso didattico (modulo o UDA …). I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 38 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Le autobiografie dei docenti e degli studenti sono molto utili anche per impostare e redigere il P.F. (Patto Formativo) tra Consiglio di Classe e la Classe stessa e tra il singolo docente e gli studenti delle proprie classi. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 39 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Il P.F. non va confuso con il P.E.C. (Patto Educativo di Corresponsabilità) che riguarda i rapporti tra Scuola e Famiglia con contenuti diversi da quelli del P.F. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 40 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Tre categorie di Programmazione didattica: 1. Dipartimento o area disciplinare; 2. Consiglio di classe; 3. Individuale. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 41 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Il Dipartimento o l’area disciplinare lavora, prima dell’inizio delle lezioni, sui nuclei fondanti, sugli statuti epistemologici, sui contenuti e sui saperi essenziali: allo scopo potrebbe utilizzare il “modello Frabboni” I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 42 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Consiglio di classe lavora sulle competenze trasversali (competenze chiave di cittadinanza) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 43 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 44 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Il singolo docente, sulla base dei nuclei fondanti, della programmazione e delle competenze stabilite in sede di dipartimento, struttura un proprio piano di lavoro, possibilmente modulare, utilizzando, possibilmente, il metodo autobiografico. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 45 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Il modello autobiografico si sviluppa nel modo seguente : 1. Il docente redige la propria autobiografia con modalità autoriflessiva, centrata sulle proprie •competenze teoriche-disciplinari (il cosa “sapere”), •competenze operative (il cosa “saper-fare”), I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 46 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione • competenze interazionali (il come “saperestare”con gli altri), • competenze deontologiche (il come valorizzare la “singolarità” del soggetto-persona). Ciò aiuta a stabilire una corretta relazione didattica con la classe. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 47 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione 2. Il docente , all’inizio dell’anno scolastico (di ogni modulo), fa redigere da ciascun studente l’autobiografia , in 20-30 righe, centrata sulle competenze, formali e non formali, possedute dall’alunno. Può sembrare un test di ingresso, ma è molto di più perché non ci sono risposte a domande ma c’è una narrazione del proprio vissuto. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 48 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione 3. Il docente, dopo aver visionato le autobiografie dei propri alunni, è in grado di stabilire le competenze da far acquisire a ciascuno di loro come completamento di apprendimenti già consolidati. Inoltre, la narrazione del vissuto personale gli consente di (re)impostare la migliore relazione didattica con i propri studenti. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 49 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione 4. La programmazione va completata con: a) l’elenco dei Moduli Didattici o delle Unità di Apprendimento corredati dai contenuti disciplinari e dalla scansione temporale con cui verranno affrontati; b) la/le metodologia/e didattica nella quale dovrà, trovare sempre meno spazio la lezione frontale; c) gli strumenti necessari alla realizzazione dei M.D. o le U.D.A. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 50 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione d) Tipologie di verifiche in itinere e di fine percorso; e) Modalità di valutazione in itinere sugli obiettivi specifici di apprendimento finalizzati all’acquisizione di competenze; f) Modalità di valutazione / certificazione delle competenze alla fine del percorso – quali livelli di acquisizione delle competenze o quali standard di prestazione. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 51 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione “Lavorare per competenze è innovativo (nelle pratiche educative) se c’è la consapevolezza della necessità di ripensare il percorso di apprendimento nel suo complesso. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 52 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione “Lavorare per competenze richiede: 1) una continua attività di ricerca; 2) la rinuncia a parti del programma tradizionale, riducendo il carico nozionistico a favore dell’essenziale; I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 53 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione 3) il rinnovamento delle pratiche educative, perché è necessario costruire percorsi e contesti di apprendimento su misura per le diverse classi, con attività dedicate, non facilmente standardizzabili, che hanno ben poco a che fare con l’impronta trasmissiva e frontale della scuola tradizionale; 4) lo sviluppo di nuove modalità di valutazione delle competenze.” (da “Lavorare per competenze” di Flavia D’Elia e Pino Maccione – Istituo Pedagogico di Bolzano) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 54 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Lavorare per competenze ha come presupposto irrinunciabile la collaborazione tra i docenti nei Dipartimenti e nei Consigli di Classe: in altre parole bisogna lavorare in gruppo. Le occasioni di incontri non sono molte e perciò vanno sfruttate al meglio. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 55 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Questa modalità di lavoro dovrebbe aiutare il lavoro del docente nella propria classe, in quanto è consapevole che ciò che sta facendo singolarmente fa parte di un disegno organico e condiviso dagli altri colleghi sia della stessa disciplina sia del Consiglio di Classe. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 56 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Ma, ancora più importante è la consapevolezza di unitarietà del progetto didattico percepita dagli alunni attraverso l’uniformità di atteggiamenti e comportamenti dei loro docenti. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 57 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Insegnare per competenze è agli antipodi rispetto al tradizionale modo di insegnare basato sul modello trasmissivo dei saperi. Pertanto, lavorare per competenze vuol dire abbandonare vecchi paradigmi e riferirsi al nuovo modello di riferimento basato sul “pensiero co-evolutivo e sulla competenza co-evolutiva. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 58 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Tale pensiero predispone alla co-costruzione del sapere esperienziale tra docenti e studenti e docenti tra loro. Co-evolvere è co-apprendere I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 59 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Pertanto il lavoro in classe deve cambiare: da lezione frontale (basata sulla comunicazione unidirezionale) I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 60 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Alla •didattica laboratoriale, per passare dal sapere al saper fare; •didattica orientativa che fornisce una prospettiva olistica della persona. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 61 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Lavorare per competenze: progettazione e programmazione Attenzione, però, a non confondere l’innovazione didattica con la tecnologia. Quest’ultima è semplicemente un mezzo; mentre la didattica innovativa è basata su nuove metodologie pedagogiche-didattiche. I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 62 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Proviamo a volare alto I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 63 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi ENTRIAMO NEL MERITO CONTENUTI SAPERI ESSENZIALI COMPETENZE I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 64 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi ENTRIAMO NEL MERITO Profilo dell’allievo Traguardi formativi Rubriche delle competenze, con particolare riguardo a quelle linguistiche Piano formativo per UdA Valutazione Certificato delle competenze Registri e Pagella I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda d’Adda 9/09/2011 9/09/2011 65 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Compito Il dipartimento/area disciplinare dopo aver individuato una competenza da raggiungere, espliciti ; I nuclei fondanti I saperi essenziali I contenuti Quindi costruisca un Modulo didattico / Unità di Apprendimento evidenziando: Gi argomenti e la loro scansione temporale – diagramma di Gantt Metodologie di lavoro Modalità di verifica Livelli, indicatori e descrittori delle prestazioni ai fini della valutazione della competenza in uscita I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 66 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Approfondiamo qualche concetto Definizione delle prestazioni per tipo di Competenza I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 67 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi Qualche spunto: Italiano Matematica - Nuclei fondanti della matematica Tecnologia Area economico aziendale Esempi di UDA Prove INVALSI I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 68 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi ALCUNI ESEMPI I.I.S. "J. Nizzola" - Trezzo sull’Adda 9/09/2011 69 Abele Bianchi - Liceo "G. Gandini" - Lodi