PROVINCIA
Settore Provveditorato e Patrimonio
AVVISO DI PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE
IN LOCAZIONE DELL’IMMOBILE DI PROPRIETA’
PROVINCIALE UBICATO IN CASERTA IN VIA MARTIRI DI
BELLONA - EX DEPOSITO CTP.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROVVEDITORATO E PATRIMONIO
DELLA PROVINCIA DI CASERTA
In esecuzione della determinazione n.27/L del 8/4/2015
RENDE NOTO
presso la Sede della Provincia di Caserta alla Via S. Lubich n. 6, ex Area S. Gobain, avrà luogo
l’esperimento della procedura aperta per la concessione in locazione dell’immobile di proprietà della
Provincia di Caserta, ubicato in Caserta alla via Martiri di Bellona già adibito a deposito ed ufficio del
Consorzio Trasporti Casertani.
E’ consentito adibire l’immobile ad attività di deposito autobus e uffici. Qualunque altra
destinazione dovrà essere espressamente autorizzata dall’Ente locatore.
La procedura aperta sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta in rialzo sul canone posto a base
d’asta.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
L’offerta sarà vincolante per l’offerente per 180 giorni dal temine indicato per la scadenza della
presentazione della stessa, salvo proroghe richieste dall’Ente Appaltante.
Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del giorno 20/5/2015
al
seguente indirizzo: Provincia di Caserta – Via S. Lubich ( ex Area S. Gobain) e saranno esaminate
dalla Commissione di Gara, in seduta pubblica, il giorno 21/5/2015 alle ore 10,00.
.
Il presente avviso pubblico ha finalità e valore di una semplice ricerca di mercato e non
vincola in alcun modo la Provincia di Caserta, la quale si riserva, a suo insindacabile
giudizio, di non selezionare alcuna offerta, di selezionare l’offerta che riterrà preferibile,
nonché la facoltà di recedere dalle trattative senza obbligo di motivazione, qualsiasi sia il
grado di avanzamento. Nessun diritto sorge in capo all’offerente per il semplice fatto
della presentazione dell’offerta. La Provincia si riserva il diritto di non stipulare il
contratto con nessuno degli offerenti.
ART. 1 – DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE - SOPRALLUOGO
L’immobile in oggetto è così composto:
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1)Superficie uffici mq. 1450;
2)Superficie officine meccaniche mq.1000;
3)Piazzale scoperto mq.2900.
Dal punto di vista urbanistico il fabbricato, a norma del vigente P.R.G., ricade all'interno della
perimetrazione della Zona B3 ed è gravato da vincolo di destinazione d’uso pertanto può essere
utilizzato solo ed esclusivamente per il ricovero di automezzi adibiti a trasporto pubblico.
Gli offerenti
dovranno essere pienamente consapevoli dello stato di fatto in cui si trova
l’immobile; a tale scopo è previsto un sopralluogo obbligatorio, pena esclusione dalla procedura, da
parte del legale rappresentante o di un suo delegato (munito di apposita delega a firma del
rappresentante legale e di fotocopia del documento di identità di quest’ultimo) previo appuntamento
da concordare esclusivamente via posta elettronica, con un referente del settore Provveditorato e
Patrimonio da fissarsi al massimo 7 giorni lavorativi prima della data di scadenza per la presentazione
delle
offerte,
inviando
apposita
richiesta
al
seguente
indirizzo
e-mail:
[email protected]
A conclusione del sopralluogo, verrà rilasciata attestazione di presa visione che dovrà essere
presentata assieme alla documentazione inerente la gara.
ART. 2 - DESTINAZIONI D’USO - AUTORIZZAZIONI CONCEDIBILI – INTERVENTI
SULL’IMMOBILE
L’immobile sarà concesso in locazione nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, rimanendo a
carico dell’aggiudicatario la richiesta e l’ottenimento di eventuali concessioni, licenze e autorizzazioni
edilizie, amministrative e/o di pubblica sicurezza occorrenti per l’uso attuale e per quelli consentiti,
senza che l’aggiudicazione costituisca impegno al rilascio delle stesse da parte dell’Amministrazione
Provinciale o di altri Enti Pubblici.
A tal fine l’aggiudicatario non potrà avanzare pretese a qualsiasi titolo per eventuali interventi di
ristrutturazione, conservazione, manutenzione straordinaria e/o di adeguamento tecnico, igienico
sanitario che si rendessero necessari ai fini e nei limiti degli usi consentiti.
Tutti i miglioramenti apportati all’immobile, con esclusione di quelli asportabili senza pregiudizio per
l’immobile, resteranno di proprietà dell’Amministrazione Provinciale alla scadenza della locazione ed
il locatario nulla avrà a pretendere per tali miglioramenti.
L’Amministrazione concedente fa espressa riserva di non concedere l’immobile qualora ritenesse che
il progetto esecutivo ed i programmi definitivi non siano idonei e rispondenti alle esigenze di pubblico
interesse.
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E’ fatto salvo il diritto dell’Amministrazione Provinciale, entro un congruo termine dalla conclusione
dei lavori, di richiedere le relative dichiarazioni attestanti la conformità delle opere e degli interventi
d’adeguamento degli impianti alle vigenti normative.
Le eventuali concessioni, nulla osta, licenze, autorizzazioni amministrative e/o di pubblica sicurezza
occorrenti per l’utilizzo a fini imprenditoriali, artigianali e professionali dell’immobile, dovranno
essere richieste ed ottenute a cure e spese dell’aggiudicatario, senza che l’assegnazione costituisca
impegno al loro rilascio da parte degli organi amministrativi competenti.
ART. 3 – CANONE A BASE D’ASTA
Il canone a base d’asta è di € 3.774,50 (euro tremilasettecentosettantaquattro/50) mensili.
Sono poste a carico del conduttore le spese per la sottoscrizione del contratto di locazione, di
registrazione e quelle inerenti e conseguenti il procedimento di gara.
ART. 4 – DURATA DELLA LOCAZIONE
Ai sensi dell’art.27 della L. 392/1978, il contratto di locazione avrà la durata di anni 25 (venticinque),
a decorrere dalla stipula del contratto di locazione, per un periodo cioè ritenuto, all’Amministrazione
locatrice, congruo ad ammortizzare gli importi anticipati per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione
ed adeguamento alle norme vigenti, con decorrenza dalla data di stipula dell’atto.
Alla prima scadenza contrattuale di venticinque anni, il locatore può esercitare la facoltà di diniego
della rinnovazione soltanto per i motivi di cui all’art. 29 della citata legge con le modalità e i termini
ivi previsti.
ART. 5 – CANONE DI LOCAZIONE - MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’importo di aggiudicazione costituisce la base annua per l’intera vigenza del contratto. Il
pagamento del canone dovrà avvenire con rate mensili uguali e anticipate, entro i primi 10 giorni del
mese di riferimento, mediante bonifico bancario su conto corrente dedicato le cui coordinate saranno
successivamente comunicate. Detto canone sarà aggiornato a cadenza annuale, per gli anni successivi
al primo, nella misura del 75% della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai ed impiegati verificatasi nell’anno precedente.
ART. 6 – SUBLOCAZIONE
E’ concessa al conduttore la facoltà di sub locare, anche gratuitamente, in parte, l’immobile locato,
dandone comunicazione al locatore a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. In ogni caso la sub
locazione dovrà essere approvata dal locatore.
ART. 7 - OBBLIGHI E ONERI DEL CONDUTTORE
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Al conduttore è richiesto:
_ di mantenere l’immobile locato in ottime condizioni di manutenzione ed efficienza;
_ di consegnare puntualmente alla scadenza contrattuale tutti i locali in buono stato locativo;
_ di consentire al locatore la facoltà di accedere ai locali, previo avviso, durante la locazione;
Sono ad esclusivo carico del conduttore:
_ tutti gli oneri ed i costi riguardanti gli allacciamenti ai pubblici servizi (energia elettrica, gas, acqua,
telefono, T.V., etc.) nonché tutte le spese per i relativi consumi;
_ la corresponsione di ogni tassa o contributo dovuti per legge;
_ l’esecuzione delle opere di manutenzione e riparazione ordinaria dell’immobile e di quelle
necessarie al funzionamento dello stesso per l’’uso cui è destinato;
ART. 8 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALLA GARA
Possono partecipare all’asta le persone fisiche e giuridiche in possesso, alla data di presentazione
della domanda, dei seguenti requisiti:
non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e non aver
in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo
1990, n. 55;
non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui
è stabilito;
non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è
stabilito;
non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna che determinino incapacità a
contrarre con la P.A. ai sensi dell’art. 120 della L. 689/91;
non essere stato assoggettato all’applicazione della sanzione interdittiva di cui all'articolo 9,
comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o ad altra sanzione che
comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti
interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248
non avere pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui agli artt. da 4 a 14 del D- Lgs. n. 159/2011 o di una delle cause
ostative previste dall’art. 67 del D. Lgs 159/2011;
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non essere destinatario di sentenza di condanna passata in giudicato, o di decreto penale di
condanna divenuto irrevocabile, oppure di sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai
sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale; di condanna, con sentenza passata in
giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione,
frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva
Ce 2004/18;
(Ovvero)
Di aver riportato condanne per le quali ha beneficiato della non menzione;
di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 152/91 convertito con modificazioni dalla L. n. 2013/91
(Ovvero)
Che pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 152/91, convertito con modificazioni dalla L. n. 2013/91
non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria , salvo che ricorrano i casi di cui
all'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689.
Art. 9 GARANZIE
Cauzione provvisoria, in favore della Provincia di Caserta, a garanzia della serietà dell’offerta, in
originale, per un importo pari ad € 25.000,00. La garanzia dovrà essere prestata mediante polizza
bancaria od assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari o mediante assegno circolare o libretto
al
portatore.
Nel caso di presentazione di cauzione provvisoria a mezzo di assegno lo stesso dovrà essere intestato a
Provincia di Caserta; in caso di versamento in contanti o in titoli del debito pubblico dovrà effettuarsi
un versamento sul conto corrente intestato a “Provincia di Caserta” presso la Tesoreria provinciale. La
polizza dovrà essere corredata da copia conforme della procura,oppure dichiarazione sostitutiva della
stessa ai sensi dell’art.46 del DPR 445/2000 (attestazione dei poteri,rilascio della polizza,firma),
firmata dall’agente assicurativo ed accompagnata da fotocopia del documento di identità dell’agente
medesimo e conforme allo schema tipo 1.1 del D.M. 12/03/2004 n. 123.
Ai fini di quanto sopra richiesto, si precisa che «l’autenticazione della sottoscrizione attribuisce certezza alla
provenienza della dichiarazione e ne impedisce il disconoscimento da parte del suo autore». La mancata
formalizzazione della fideiussione secondo le modalità prescritte configura, pertanto, una ipotesi di incertezza
assoluta sulla provenienza dell’offerta, ai sensi dell’articolo 74, comma 5, del Codice che consente alle
stazioni appaltanti di richiedere, in relazione all’offerta, anche altri elementi necessari o utili rispetto a quelli
essenziali per l’identificazione dell’offerta.
E' fatta salva la riduzione del 50% della cauzione per le imprese, come previsto dall'art. 75, comma 7
del DLgs 163/06 e s.m.i., in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme
europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale, rilasciata da soggetti
accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000. In caso di raggruppamenti di imprese orizzontali o consorzi ordinari di concorrenti, ai
fini della riduzione della garanzia, la certificazione di cui sopra deve essere presentata da tutte le
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imprese facenti parte del raggruppamento o del consorzio.
Il deposito cauzionale (anche se presentato nella forma di assegno circolare o libretto al portatore)
deve altresì essere corredato, a pena di esclusione, da una dichiarazione di un istituto bancario, oppure
di una compagnia di assicurazione, separata o in calce alla polizza/fideiussione, con la quale il
fideiussore si impegna a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente,
una fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui al
successivo punto XIII.2, in favore dell'Amministrazione, valida fino alla data di emissione del
certificato di collaudo provvisorio. Detta garanzia, in caso di raggruppamenti e consorzi, costituiti o
costituendi, deve essere sottoscritta da tutti gli offerenti.
ART. 10 – DOCUMENTAZIONE RICHIESTA E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Chiunque voglia partecipare all’assegnazione in locazione dell’immobile in oggetto dovrà far
pervenire un plico, contenente l’offerta e la relativa documentazione, al seguente indirizzo:
Provincia di Caserta Viale Lamberti, ex Area S. Gobain , a pena di esclusione, entro e non oltre le
ore 12.00 del giorno 7/5/2015.
Ogni soggetto interessato dovrà presentare una sola offerta; non saranno ricevibili offerte sostitutive di
quella già depositata, mentre saranno ammesse eventuali integrazioni a condizione che siano pervenute
entro il termine di scadenza della presentazione delle offerte e rechino nella busta l’indicazione
“INTEGRAZIONE Procedura Aperta locazione ex deposito CTP in Via Martiri di BellonaCaserta.
Decorso il termine indicato non sarà ricevibile alcuna offerta, anche se integrativa di quella precedente
presentata in tempo.
L’ Amministrazione Provinciale escluderà tutte le offerte che siano incomplete, condizionate e/o
redatte in modo difforme rispetto alle modalità previste nel presente Avviso
Il recapito del plico potrà essere eseguito a mano da persone incaricate, in tal caso farà fede il timbro
del Protocollo Generale, con l’indicazione della data e ora di arrivo del plico. Il recapito del plico
tramite mezzi diversi rimane ad esclusivo rischio del mittente, e qualora, per qualsiasi motivo esso non
giungesse a destinazione nel termine perentorio ed improrogabile sopraindicato, si determinerebbe,
indipendentemente dalla data di spedizione, l’automatica esclusione dalla gara della relativa offerta,
senza l’obbligo dell’Amministrazione di respingerla all’atto della tardiva ricezione.
Il plico, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione completa del
mittente, compreso l’indirizzo e-mail e della seguente dicitura: “Domanda di partecipazione alla
procedura aperta per la concessione in locazione dell’immobile di proprietà provinciale ubicato
in
Caserta
alla
via
Martiri
di
Bellona,
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dovrà contenere n. 2 buste, ognuna delle quali analogamente sigillate e controfirmate, nonché
contrassegnate rispettivamente con le seguenti diciture:
Busta A) – Documentazione Amministrativa;
Busta B) – Offerta economica.
Le buste a loro volta dovranno contenere, a pena di esclusione, rispettivamente la seguente
documentazione, redatta esclusivamente in lingua italiana:
Busta A) – Documentazione Amministrativa.
♦
Domanda di partecipazione per persone fisiche,redatta secondo l’Allegato Mod. A;
♦
Domanda di partecipazione per persone giuridiche, redatta secondo l’Allegato Mod.B;
Non è richiesta l’autenticazione della firma da apporsi in calce alla offerta a condizione che la
domanda stessa sia corredata, a pena d’esclusione, da un documento d’identità in corso di validità
del sottoscrittore.
♦ Dichiarazione sostitutiva in carta semplice (Mod. B1) ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
445/2000 accompagnata da fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, resa dal
direttore tecnico, dal socio unico, dal socio di maggioranza di una società con meno di 4 soci,
in cui il dichiarante attesti che :
che nei propri confronti non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle
misure di prevenzione di cui agli artt. da 4 a 14 del D- Lgs. n. 159/2011 o di una delle cause
ostative previste dall’art. 67 del D. Lgs 159/2011;
che non è stata pronunciata a proprio carico:
• sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale;
•
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
(Ovvero)
•
Di aver riportato le seguenti condanne per le quali ha beneficiato della non menzione
(ai sensi dell’art. 38, comma 2, del DLgs 163/06 e s.m.i.:
N.B. Al fine di non incorrere nell’esclusione per false dichiarazioni, si devono considerare tutte le sentenze e tutti i decreti
penali di condanna passati in giudicato nonché le sentenze di applicazione della pena su richiesta (“patteggiamenti”) ai
sensi dell’art. 444 del c.p.p. e ciò anche nei casi in cui siano stati concessi i benefici della “sospensione della pena” e/o della
“non menzione” ai sensi dell’art. 175 c.p. Si fa presente, inoltre, che nel certificato del Casellario Giudiziale rilasciato ai
soggetti privati interessati, non compaiono le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi degli artt. 444 e 445
c.p.p., i decreti penali di condanna, le condanne per le quali è stato concesso il beneficio della “non menzione” ai sensi
dell’art. 175 c.p. e le condanne per contravvenzioni punibili con la sola pena pecuniaria dell’ammenda, che, invece, è
obbligatorio dichiarare a pena di esclusione; nei casi di incertezza si consiglia pertanto all’interessato di effettuare presso il
competente Ufficio del Casellario Giudiziale una semplice “visura” (art. 33 d.P.R. n. 313 del 2002), con la quale anche si
potrà prendere visione di tutti i propri eventuali precedenti penali, senza le limitazioni sopra ricordate. Non è necessario
dichiarare l’eventuale esistenza di condanne per le quali è intervenuta la riabilitazione ai sensi dell'art. 178 c.p. o
l'estinzione del reato, sempre che l’estinzione sia stata dichiarata con provvedimento della competente autorità giudiziaria.
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Si avverte, pertanto, che non potrà considerarsi estinto il reato, qualora non sia intervenuta una formale pronuncia di
estinzione da parte del giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’articolo 676 c.p.p.. Non è necessario dichiarare i reati
depenalizzati alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 152/91 convertito con modificazioni dalla L. n. 2013/91
OVVERO
Che pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 152/91, convertito con modificazioni dalla L. n. 2013/91
non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria , salvo che ricorrano i casi di cui
all'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689.
♦ PER LE IMPRESE. Autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00,
relativa all’iscrizione del concorrente alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura per la categoria di attività oggetto di gara, nella quale il concorrente, dopo aver
elencato analiticamente la composizione societaria, attesti che l’impresa gode del pieno e
libero esercizio dei propri diritti, non è in stato di liquidazione, fallimento o concordato
preventivo , non ha in corso alcuna procedura di fallimento, di concordato preventivo o di
amministrazione controllata e che tali circostanze non si sono verificate negli ultimi 5 anni
e dichiari che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di
sospensione di cui all’art. 67 D. Lgs 169/2011.
Non è più consentita la produzione del certificato di Iscrizione alla C.C.I.A.A. con nulla
osta antimafia.
A TAL FINE IL CONCORRENTE POTRA’ UTILIZZARE IL MODELLO F FORMULATO
DALL’ENTE APPALTANTE.
In caso di soggetti appartenenti ad uno stato membro dell’Unione Europea diverso da quello
dell’amministrazione aggiudicatrice, gli stessi dovranno essere iscritti in uno dei registri
commerciali dello Stato di appartenenza sempre per attività conformi a quelle oggetto di gara.
♦ Cauzione provvisoria nelle forme sopra specificate;
♦ Allegato P – Protocollo di legalità sottoscritto per accettazione;
♦
Attestato di avvenuto sopralluogo rilasciato dal Settore PROVVEDITORATO E
PATRIMONIO.
Busta B) – Offerta Economica
La busta relativa all’ Offerta economica dovrà contenere, pena l’esclusione, :
♦ Offerta economica, in bollo, contenente l’indicazione del canone iniziale che il concorrente
s’impegna mensilmente a versare all’Amministrazione Provinciale Comune; dovrà essere
redatta in lingua italiana ed espressa in cifre ed in lettere senza abrasioni o correzioni di sorta;
in caso di discordanza tra i valori in cifra e quelli in lettere sarà considerato valido il valore più
vantaggioso per l'Amministrazione.
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L’offerta economica dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dall'offerente o dal legale
rappresentante in caso di società e dovrà essere chiusa in apposita busta, sigillata e controfirmata sui
lembi di chiusura, riportante esternamente la seguente dicitura: “Offerta economica locazione ex
deposito CTP e le generalità complete dell’offerente.
ART. 11 - CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA
Oltre al mancato rispetto di quanto previsto dagli articoli 8 e 9 del presente avviso saranno motivo di
inammissibilità della domanda le seguenti irregolarità:
- Mancanza di una o più dichiarazioni;
- mancanza della firma a sottoscrizione della domanda o di una o più dichiarazioni;
- mancanza della fotocopia di un documento di identità personale.
ART. 12 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E PROCEDURA DI GARA
L’individuazione della migliore offerta verrà effettuata secondo i criteri appresso indicati.
Si precisa che gli aumenti del canone dovranno essere pari ad almeno € 100,00 e/o multipli di 100.
Ai sensi della L.R. n. 03 del 27/02/2007 art. 44 e s.m.i., la valutazione della migliore offerta è
demandata ad una Commissione Giudicatrice.
ESPLETAMENTO DELLA GARA
L’ Ente appaltante si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara o di prorogarne la data
senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo. Si riserva, inoltre, la facoltà di
interrompere o annullare in qualsiasi momento la procedura di gara in base a valutazioni di propria ed
esclusiva competenza, ovvero per difetto della disponibilità di tutte le risorse finanziarie necessarie,
senza che i concorrenti possano vantare diritti e/o aspettative di sorta, nè il rimborso delle spese a
qualunque titolo eventualmente sostenute.
Qualora dovessero pervenire all’operatore economico concorrente comunicazioni concernenti il
mutamento delle modalità e/o dei tempi di espletamento della gara, esso è tenuto alla tempestiva
verifica presso la stazione appaltante.
La procedura di gara sarà la seguente:
- La Commissione Giudicatrice è nominata dall’ Ente appaltante ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs
163/2006 e s.m.i.;
- L'apertura delle offerte avverrà il giorno 21/5/2015 inizio alle ore 10,00, presso la sede della
Provincia di Caserta in Viale Lamberti; potranno assistere un massimo di due rappresentanti per
ciascun offerente: Titolari, Legali Rappresentanti degli operatori economici offerenti o soggetti muniti
di apposita delega.
La Commissione:
- in seduta pubblica, verifica la correttezza formale delle offerte e della documentazione e, in caso
negativo, esclude i concorrenti cui esse si riferiscono;
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Sempre in seduta pubblica la Commissione di gara, procede alla apertura della busta n. 1
“documentazione amministrativa” dei concorrenti ammessi al solo fine del controllo formale del
corredo documentale prescritto;
- al termine dell’esame della documentazione amministrativa si procederà all’apertura delle offerte
economiche delle sole ditte ammesse.
Al termine della procedura l’Ente appaltante procede tempestivamente alle comunicazioni relative
all’esito della gara.
Una volta effettuate le verifiche sul possesso dei requisiti generali dichiarati dal concorrente,
l’aggiudicazione definitiva, allorché divenuta efficace, verrà comunicata a mezzo posta elettronica ai
non aggiudicatari.
L’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per l’aggiudicatario, mentre per la stazione
appaltante diventa tale a decorrere dalla data di stipula del contratto.
Il contratto potrà essere stipulato non prima di 35 giorni, a decorrere dalla data di efficacia
dell’aggiudicazione definitiva.
ART. 13 PROCEDURE AMMINISTRATIVE SUCCESSIVE
L’aggiudicatario che rinunci formalmente all’assegnazione dell’immobile sarà automaticamente
escluso dalla graduatoria; in tal caso subentrerà il partecipante che occupa la posizione
immediatamente successiva nella medesima.
L’aggiudicatario dell’immobile dovrà presentarsi presso i competenti Uffici Provinciali per la stipula
del contratto di locazione che potrà essere stipulato non prima di 35 giorni dall’aggiudicazione .
In sede di stipula del contratto di locazione dovrà essere presentata cauzione definitiva, ai sensi
dell’art. 16 dello schema di contratto, pari a 3 mensilità del canone di locazione valevole per tutto il
periodo di vigenza del contratto.
ART. 14 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è il Dirigente pro-tempore del Settore Provveditorato e Patrimonio .
Ogni eventuale informazione potrà essere richiesta rivolgendosi al Settore Provveditorato e Patrimonio
nelle seguenti giornate: lunedì – mercoledì– venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12:00 e martedì e giovedì
dalle ore 15:00 -17.00.
Il presente avviso pubblico e allegati sono reperibili presso il sito istituzionale della Provincia di
Caserta al seguente indirizzo: www.provincia.caserta.it. Del presente avviso è, altresì, disposta la
pubblicazione sull’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Caserta.
ART. 15 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento
del presente procedimento saranno trattati nel rispetto della D.Lgs. n. 196/2003 (Tutela della privacy).
A tal uopo si informa che:
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1. le finalità cui sono destinati i dati raccolti e le relative modalità di trattamento ineriscono
esclusivamente all’espletamento del procedimento in oggetto;
2. il conferimento dei dati ha natura facoltativa e si configura più esattamente come onere per
l’offerente;
3. i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
- il personale interno della Provincia di Caserta utilizzato nel procedimento;
- i soggetti offerenti;
- ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241;
4. il soggetto attivo della raccolta dei dati è la Provincia di Caserta;
5. con l’invio della proposta di locazione i concorrenti esprimono il loro assenso al predetto
trattamento.
ART. 16 – ACCESSO AGLI ATTI
Il diritto di accesso agli atti della presente procedura di gara è differito, in relazione alle offerte, fino
all’approvazione dell’aggiudicazione, fermo restando quanto disposto dall’art. 13, comma 3, del D.
Lgs. 163/2006
ART. 17 – INFORMAZIONI GENERALI SULL’ AVVISO
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso
non giunga a destinazione in tempo utile;
Trascorsi i termini sopra fissati non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se
sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente;
Non sono ammesse offerte tramite telegramma, fax o e-mail, condizionate, espresse in modo
indeterminato o con riferimento ad offerta propria o di altri, mancanti di cauzione o
accompagnate da cauzione di importo insufficiente;
Non è ammesso richiamo a documenti allegati ad altre gare;
Non si darà corso all'apertura di plico che non risulti pervenuto nei modi e nei tempi come
sopra meglio specificati;
Non si procederà ad aggiudicazione a favore di terzi da nominare;
Non sono ammesse le offerte per procura speciale;
Il Presidente della gara ha facoltà insindacabile di non dare luogo alla gara in oggetto o di
prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che questi ultimi
possano accampare pretesa alcuna;
Successivamente all'aggiudicazione, l'Amministrazione si riserva di accertare d'ufficio, ai
sensi dell'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000, quanto dichiarato dall'interessato ai fini della
procedura in oggetto;
Il pagamento del primo canone dovrà avvenire entro il 10 del mese successivo alla data
di stipula del contratto contestualmente all’anticipazione di nr.6 canoni.
La Provincia di Caserta si riserva la facoltà di richiedere agli offerenti tutta la documentazione
aggiuntiva ritenuta necessaria per consentire l’esauriente esame delle proposte.
La Provincia di Caserta potrà procedere alle valutazioni del caso anche in presenza di una sola
offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.
La Provincia di Caserta non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o ragione, agli
offerenti per la documentazione presentata, la quale sarà acquisita agli atti e non verrà
restituita.
PROVINCIA
Settore Provveditorato e Patrimonio
Prima della stipula del contratto di locazione, l’Ente richiederà alla Prefettura competente
l’informativa antimafia. Nel caso di interdittiva antimafia rilasciata dalla competente
Prefettura il contratto si risolverà immediatamente ed automaticamente, con il mancato
riconoscimento al locatore del rimborso delle spese di adeguamento dei locali; è fatta salva per
la Provincia ogni azione finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni.
ART. 16 – ALLEGATI
Al presente bando sono allegati:
Allegato P – protocollo di legalità
Mod. F – dati camerali;
Mod. A - Domanda di partecipazione e dichiarazioni complementari persone fisiche
Mod. B - Domanda di partecipazione e dichiarazioni complementari persone giuridiche
Mod. B1 - dichiarazioni complementari.
Caserta 08 Aprile 2015
Il Dirigente del Settore
f.to Dott. Raffaele Parretta
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