ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CASTELFIORENTINO www.iccastelfiorentino.gov.it – [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2013 / 2014 Approvato dal Collegio dei Docenti in data 16/12/2013 Adottato dal Consiglio di Istituto in data 19/12/2013 "Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo. Lo puoi solo aiutare a scoprirla dentro di sé…" (Galileo Galilei) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 INDICE Premessa Pag. 5 Analisi del contesto Pag. 6 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 1 Scelte culturali Pag. 11 Scelte curricolari Pag. 15 Scelte didattiche e metodologiche Pag. 17 Valutazione Pag. 19 Progettualità Pag. 26 Aree Strategiche Pag. 27 Scelte organizzative Pag. 33 Piano di inclusione Pag. 34 Scelte finanziarie Pag. 55 Progetto formativo Istituto Comprensivo di Castelfiorentino Il P.O.F. risponde a BISOGNI FORMATIVI che generano: ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 2 Le nostre scuole SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE “BACCI – RIDOLFI” Viale di Vittorio, 32 - Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 3 Tel. 0571 632260 SCUOLA PRIMARIA STATALE “M.TILLI” Via Cesare Battisti, 7 - Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 64042 SCUOLA PRIMARIA STATALE VIALE DI VITTORIO Viale di Vittorio -Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 684709 SCUOLA PRIMARIA STATALE VIALE ROOSEVELT Viale Roosevelt, 22 - Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 632355 SCUOLA INFANZIA STATALE VIA DE GASPERI Via De Gasperi, 10 - Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 632791 SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE LEONARDO DA VINCI Via Leonardo da Vinci, 13 - Castelfiorentino - (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 684145 SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE VIA DON MINZONI Via Don Minzoni 20/A - Castelfiorentino- (FI) Cap: 50051 Telefono: 0571 64222 PREMESSA L’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino si richiama, nel formulare il Piano dell’Offerta Formativa, ai principi enunciati dalla legge sull’autonomia scolastica, con l’obiettivo di realizzare ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 4 una scuola rinnovata, funzionale e ricca di esperienze significative per i bambini ed i ragazzi che la frequentano. Una scuola che si adegua ai profondi cambiamenti socio-culturali caratterizzati dalla complessità, dalla pluralità dei saperi e dalla valorizzazione delle diversità. Una scuola al passo coi tempi che lascia spazio a tutte le forme di dialogo e di collaborazione per conciliare la tradizione con l’innovazione in modo da poter progettare percorsi condivisi e proficui, funzionali alle esigenze di un buon servizio educativo. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 5 ANALISI DEL CONTESTO Il territorio di Castelfiorentino ha vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti. Questo scenario presenta sia delle criticità che delle opportunità: il contesto in cui la scuola è inserito ha una complessità tale da offrire stimoli culturali ma al contempo situazioni problematiche da monitorare. Castelfiorentino è una realtà segnata da una storia che l’ha vista sempre partecipe delle vicende della Valdelsa, area collocata in posizione strategica per la prossimità geografica dell’ Università di Siena, Pisa e Firenze. La Biblioteca Comunale “Vallesiana” è la più antica e attiva della zona, vero centro di promozione culturale. Sede della Società Storica della Valdelsa, ha collezionato negli anni ricerche storiche di rilevante importanza a livello locale, nazionale ed internazionale, di cui è testimonianza la “Miscellanea Storica”. Altre importanti agenzie: il Museo Bego, la Scuola Comunale di Musica e il Teatro del Popolo. Centro economico attivo, da tempo impegnato in scambi con l’estero, ha saputo valorizzare la sua vocazione, che sta risentendo del periodo di crisi generale, verso la piccola industria tanto da raccogliere la più alta concentrazione di istituti bancari di tutta la zona. L’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino risulta inserito in un territorio che negli anni ha modificato la sua tradizionale struttura sociale, culturale, economica: una percentuale crescente di abitanti provenienti da altre zone d’Italia e da Paesi europei ed extraeuropei caratterizza il territorio e la scuola in senso multiculturale. La Scuola ha il compito di costruire con gli alunni un fertile terreno di incontro, capace di promuovere scambi proficui tra tutte le diversità, culturali e non solo, di cui bambini e bambine, ragazzi e ragazze sono portatori. Il nostro Istituto vuole connotarsi come “scuola di tutti e di ciascuno”(Indicazioni Nazionali 2012), vuol promuovere il senso di appartenenza e di condivisione dei beni e valori propri della comunità e preparare la costruzione di una società interculturale, dove ognuno ha veramente diritto di essere “uguale” e “diverso”. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 6 ALUNNI Totale Istituto Comprensivo: 1648 Alunni Italiani 1153 Alunni non italiani 30% 70% Analisi dei bisogni espressi e emergenti Nella società complessa in cui viviamo la scuola pubblica si configura come la principale agenzia formativa dove il diritto alla cittadinanza si dispiega. L’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino è frequentato da bambini e bambine, ragazzi e ragazze • • • provenienti da ambienti culturali e sociali differenti; con differenti stili di apprendimento e modalità relazionali; diversamente abili. Ciò fa sì che nelle classi si mettano a confronto e si condividano una pluralità di esperienze e vissuti. È necessario, dunque, rispondere adeguatamente con un progetto formativo coerente che punti a promuovere cittadinanza sostanziale attiva e partecipe, coesione sociale, visione e cultura delle differenze come ricchezza. Sarà cura dell’istituzione scolastica, con le Associazioni del territorio e l’Ente locale e tutti i cosiddetti “Stakeholder” (portatori di interessi), monitorare continuamente i bisogni, verificarne i cambiamenti, modificare le azioni ed adeguarsi alle nuove necessità. L’Istituto si assume gli impegni previsti di fronte ai genitori, al mondo produttivo, all’Ente locale e all’intera comunità, al fine di garantire il diritto allo studio ed il successo formativo. Allo stesso modo chiede il contributo di tutte le componenti scolastiche e territoriali. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 7 Le nostre risposte Le scuole Il nostro Istituto Comprensivo è articolato su tre plessi di scuola dell’infanzia, su tre plessi di scuola primaria ed un plesso di scuola secondaria di primo grado, dislocati tutti nel Comune di Castelfiorentino e tutti piuttosto centralizzati, non periferici né collocati in frazioni o aree limitrofe. Ciò permette di sfruttare potenzialmente una maggiore condivisione delle problematiche e una più efficace uniformità di pratiche. Gli alunni Tutte le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo, viste la complessità della società globale e della comunità territoriale locale e la poliformità di esperienze, vissuti, abilità e intelligenze che presentano, necessitano di una progettualità integrata e collegiale, ispirata dalla ricerca e dall’innovazione didattica e finalizzata alla strutturazione di ambienti significativi di apprendimento in modo da: • • • • favorire la motivazione nel processo di insegnamento/apprendimento; migliorare i livelli di attenzione; rispettare i diversi stili di apprendimento; prevenire il disagio Alunni di famiglie di nazionalità non italiana È richiesta alla nostra istituzione scolastica la necessità di predisporre e incrementare attività diversificate rivolte ad una positiva accoglienza e integrazione degli alunni non italofoni e, nel contempo, valorizzare l’identità culturale di provenienza come stabilito dal Protocollo di Accoglienza sottoscritto dai Comuni e dagli Istituti Scolastici del Circondario Empolese-Valdelsa. Al fine di predisporre inserimenti omogenei e didatticamente appropriati, sono state predisposte dalla Commissione Intercultura adeguate prove di ingresso per alunni non italofoni che si iscrivono a classi successive alla classe prima della scuola primaria, diventate di patrimonio dell’Istituto Comprensivo. I lavori della Commissione Intercultura hanno portato alla definizione delle tappe da seguire per l’inserimento degli alunni non italiani. Il percorso si articola nei seguenti punti che rendono esplicite le azioni svolte. Pertanto la Commissione Intercultura: condivide le indicazioni delle Linee Guida ministeriali per realizzare quanto più possibile un inserimento scolastico dei bambini non italiani in linea con la loro età; • si attiva per ogni nuovo inserimento per verificare, se necessario, le competenze specifiche dell’alunno; • si avvale per questo della collaborazione della famiglia e della mediatrice linguistica per attuare una più articolata riflessione sui reali livelli posseduti, sulla passata storia dell’alunno e sulle esigenze e particolarità di ogni singolo caso; • tiene presente le diverse organizzazioni didattiche dei paesi di provenienza. • ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 8 Alunni diversamente abili Diverse e molteplici i bisogni degli alunni diversamente abili, la cui accoglienza va percepita e agita come risorsa all’interno della classe e dell’istituzione tutta. Le esigenze degli alunni diversamente abili sono: • di tipo formativo • specifiche per la realizzazione del sé nel contesto scolastico. L’Istituto Comprensivo effettua attività di raccordo coi familiari degli alunni e gli operatori ASL attraverso i referenti dell’Istituto e il GLH tecnico, per la promozione della cultura dell’Inclusione e dell’Integrazione e per la definizione del progetto di massima, in base: • alle caratteristiche individuali dell’alunno (Diagnosi Funzionale Profilo Dinamico Funzionale); • ai criteri definiti dal GLH d’istituto. Sulla base di detti elementi è possibile definire il Piano di Inclusione Scolastica (PIS ex. Piano Educativo Individualizzato). La scuola si impegna, utilizzando tutte le risorse a disposizione e con tutti gli strumenti organizzativi, per promuovere i processi di inclusione e integrazione degli alunni diversamente abili, facendo tesoro delle buone pratiche e dell’insegnamento di pedagogisti che hanno profuso impegno per l’integrazione, come Andrea Canevaro, di cui si riporta una citazione: “Ciò che conta non è il fatto che una persona in situazione di handicap trovi una collocazione all’interno dell’istituzione scolastica, quanto che le persone che intervengono nella relazione educativa si sforzino di rispondere a quelli che si presume possano essere i bisogni specifici di questo alunno nel contesto in cui si trova. L’accoglienza è reale quando comporta piccoli adattamenti e il processo di insegnamento è efficace quando si adatta agli individui a cui si rivolge”. Prevenzione e recupero Disturbi Specifici di Apprendimento - Bisogni Educativi Speciali (BES) Il nostro Istituto Comprensivo si è attivato per individuare precocemente i DSA e per intervenire adeguatamente, applicando strategie didattiche, metodologiche e valutative efficaci per rispondere ai bisogni Educativi degli alunni con questi disturbi e ai bambini con Bisogni Educativi Speciali. Sono messe in atto azioni finalizzate a: • • • • • • individuare precocemente le difficoltà di letto-scrittura con prove mirate da effettuare nella II della scuola primaria; garantire il diritto all’istruzione e favorire il successo scolastico; promuovere all’interno dell’Istituto una cultura dell’inclusività; favorire il dialogo con le famiglie; permettere agli studenti con DSA l’acquisizione degli strumenti per diventare sempre più autonomi e protagonisti nella costruzione dei saperi; sensibilizzare e diffondere fra i Docenti di ogni ordine di scuola, dall’infanzia alla secondaria, la conoscenza dei DSA e delle strategie metodologiche e didattiche; ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 9 • • • • organizzare soprattutto opportune azioni di formazione per tutti i docenti volte non solo all’informazione generale circa la natura dei DSA e l’assetto normativo attuale per la presa in carico e la gestione scolastica degli alunni con tali difficoltà, ma finalizzate a fornire gli strumenti operativi concreti per una didattica efficace; garantire una effettiva azione di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola in merito a queste difficoltà; predisporre per ciascun alunno con DSA e per i bambini individuati BES un Piano Didattico Personalizzato e prevedere forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico; “utilizzare gli strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere” (L.170/10); (Si veda Piano Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 10 SCELTE CULTURALI E FORMATIVE I principi ispiratori della nostra Scuola sono: 1) L’educazione al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente Centralità della persona L’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino mette al centro la persona pertanto “le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l'originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione” (Indicazioni Nazionali 2012). Prevenzione del disagio L’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino si adopera a prevenire e superare la situazione della diversa abilità e lo svantaggio socio-culturale e socio-economico di alunni disabili e alunni con bisogni educativi speciali (BES). Continuità La scuola gioca un ruolo centrale e strategico nel processo di continuità sia a livello verticale, tra primo ciclo e secondo ciclo dell’istruzione, e a livello orizzontale, tra la scuola, la famiglia, il territorio e l’extrascuola. Ogni bambino e bambina, ogni ragazza e ragazzo, nell’ ottica della centralità della persona, ha proprie caratteristiche che come tali debbono trovare ambienti, a partire dalla scuola, che riconoscano e rispettino tale differenza e inserirla in un processo di sviluppo diacronico continuo, all’interno del quale il prima e il dopo sono da considerare funzionali allo sviluppo dell’identità e della personalità. Partecipazione e corresponsabilità Sono fattori indispensabili al successo del progetto educativo, teso al raggiungimento dell’esercizio di cittadinanza, la collaborazione e la partecipazione delle famiglie e l’apertura al territorio. La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e la famiglia in primo luogo. Riflessione metacognitiva La riflessione metacognitiva come pratica pedagogico-didattica al fine di promuovere nel fare scuola un’ottica di ricerca e di riflessione continua sul proprio operato; si intende promuovere da parte degli insegnanti atteggiamenti di ricerca e riflessione sul proprio operare e negli alunni la ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 11 capacità di riflettere sui processi socio-cognitivi e sulle strategie attivate per la soluzione dei problemi. Strutturazione ambienti di apprendimento per costruire competenze La strutturazione di ambienti significativi di apprendimento richiede particolare cura sia a livello dell’organizzazione di contesti funzionali alla circolazione e alla condivisione delle informazioni e alla co-costruzione delle conoscenze, partendo sempre dalle esperienze pregresse delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi e dalla loro interrelazione con i campi di esperienza e gli ambiti disciplinari. Autonomia personale, intesa come graduale acquisizione di capacità che permettano all’alunno di sperimentare la propria indipendenza in un contesto educativo protetto e di assumersi responsabilità adeguate alla propria età. Senso di appartenenza alla comunità scolastica, inteso come capacità di sentirsi parte di un contesto più ampio rispetto a quello familiare come premessa alla futura partecipazione alla vita sociale come cittadino italiano ed europeo. Star bene a scuola, inteso come promozione del benessere dell’alunno con sé, con gli altri e con l’ambiente circostante in un clima di fiducia e di rispetto delle differenze culturali, di genere e religione. Capacità di rapportarsi agli altri, con assertività, cioè esternando le proprie idee senza prevaricazioni, ascoltando l’altro e sviluppando atteggiamenti positivi. Capacità di riconoscere i rischi e di attivare un comportamento adeguato in caso di pericolo, promuovendo una radicata cultura della sicurezza che significa ricerca del benessere per sé, gli altri e l’ambiente fisico, sociale e culturale. 2) Successo formativo Acquisizione di saperi al fine di concorrere come scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, in un’ottica di curricolo verticale, al raggiungimento di solide competenze chiave di cittadinanza. Acquisizione di strategie metacognitive efficaci che permettano di pervenire ad una autonoma soluzione di problemi e di conoscere le proprie modalità di apprendimento. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 12 3) Orientamento Graduale acquisizione della capacità di riconoscere le proprie attitudini valorizzando le proprie potenzialità accettando i propri limiti nella prospettiva di un loro possibile superamento, rafforzando il sé nella relazione con gli altri e con l’ambiente, europeo, transazionale, nazionale e locale. La scuola dunque come contesto per : • • • • • • • • • stare e crescere bene diventare autonomi sentirsi parte di una comunità sapersi rapportare agli altri saper riconoscere i rischi e proteggersi saper esserci ovvero stare al passo con i tempi vedere e interpretare il cambiamento culturale sociale e tecnologico agire i principi e i valori costituzionali essere critici costruttivi e creativi Percorsi culturali e formativi La scuola lavora trasversalmente per promuovere l’educazione alla convivenza civile sviluppando l’integrazione, l’intercultura, la sicurezza. I percorsi culturali si articolano attraverso macro-aree fortemente interrelate: curricolo verticale, linguaggi non verbali, ed. all’ambiente e al bello, promozione della lettura, TIC (ipermedialità), costruzione della dimensione Europea dell’ educazione; educazione alla cittadinanza partecipata e educazione alla salute e al benessere, Inclusione e prevenzione del disagio, orientamento. Particolare attenzione sarà rivolta alla continuità, all’accoglienza, alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. Il nostro Istituto Comprensivo si propone di creare un contesto educativo teso al miglioramento culturale e all’innovazione per uno sviluppo globale della personalità del bambino intesa come sintesi di sapere, saper fare e saper essere. In tale prospettiva l’Istituto si impegna ad ampliare l’offerta formativa per potenziare e sviluppare le abilità e le conoscenze delle ragazze e dei ragazzi, a partire dalle proprie esperienze e dai vissuti personali. La nostra scuola è il luogo in cui nelle diversità e nelle differenze si condivide l’unico obiettivo che è la crescita della persona. Essa acquista senso solo se è capace di consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato, di accompagnare il bambino ed il ragazzo nella scoperta del mondo costruendo il suo futuro. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 13 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 14 SCELTE CURRICOLARI L’Istituto Comprensivo, che aggrega Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di uno stesso territorio, è l’ambito ottimale per permettere lo sviluppo verticale del curricolo. La presenza sempre più diffusa degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. L’istituto comprensivo di Castelfiorentino ha aderito al Progetto “Comprensivi si diventa” finanziato dalla Regione Toscana e di cui fa parte una rete di scuola, progetto finalizzato alla definizione di un curricolo verticale. Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo d’istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell’autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche. La Scuola dell’Infanzia La scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. La scuola del Primo Ciclo Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 15 scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione. Le scelte curricolari prevedono: la progettazione e la realizzazione di un Curricolo Verticale che si ponga le seguenti finalità: • la strutturazione di attività per il conseguimento di traguardi, come specificate dalle Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di primo grado; • la definizione collegiale dei contenuti e dei saperi, considerati essenziali per la Scuola dell’Infanzia, per la Scuola Primaria, per la Scuola Secondaria, in un’ottica di progressività e continuità; • un sistema di accertamento, monitoraggio e misurazione degli avvenuti apprendimenti anche attraverso una vasta gamma di strumenti di verifica e valutazione, all’interno di compiti autentici. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 16 SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Didattica costruttivista Lo sfondo teorico di riferimento dell’ azione didattica nel nostro Istituto Comprensivo è la didattica costruttivista, caratterizzata dalla costruzione e non dalla riproduzione di conoscenza, una costruzione inevitabilmente caratterizzata dallo stile cognitivo e dal tipo di intelligenza prevalente del discente. Una costruzione della conoscenza che “è, tra l’altro, un processo interattivo in cui le persone imparano l’una dall’altra, e non solo attraverso il narrare e il mostrare; è nella natura delle culture umane formare comunità in cui l’apprendimento è frutto di uno scambio reciproco” (Bruner). Si fa ricorso nella progettazione dei diversi percorsi educativodidattici, tenendo fede al costruttivismo, alla promozione di processi di apprendimento collaborativo che siano caratterizzati da attenzioni riflessive e meta cognitive e che tengano conto delle esperienze e delle conoscenze degli alunni. Ascolto L’ educazione all’ascolto attivo e partecipato come prassi del lavoro in classe e in sezione. Imparare ad ascoltare sé e gli altri come finalità educative raggiunte se l’ insegnante si pone come “facilitatore” di scambi socio-cognitivi in cui ogni soggetto possa trovare spazi e tempi. Accoglienza L’ accoglienza come pratica quotidiana per promuovere una buona relazione tra docenti e discenti e tra pari, condizione essenziale per il passaggio dalla classe, intesa come elenco di alunni, al gruppo, inteso come intreccio di relazioni e comunità educante. È opportuno porre attenzione alla dimensione affettiva, emotiva e relazionale del processo di insegnamento/apprendimento, fortemente correlata alla dimensione cognitiva. Lo “star bene a scuola” come dimensione costante per permettere ad ognuno di sentirsi riconosciuto, sostenuto e valorizzato in quanto persona con le sue peculiarità. Didattica laboratoriale “Imparare facendo”, secondo la lezione di Dewey, è la sintesi in cui si riconoscono tutte le metodologie sopra richiamate. Una didattica laboratoriale intesa come modalità di lavoro contrassegnata dal coinvolgimento attivo dei soggetti, dal lavoro di gruppo, dalla predisposizione di contesti significativi. Uso delle TIC come ambienti di apprendimento La scuola di fronte al nuovo scenario della “società della conoscenza” caratterizzata dalle Tecnologie dell’ informazione e della comunicazione non può rimanere indifferente, ma porsi l’ obiettivo di raggiungere, alla fine del percorso del I ciclo, la competenza digitale, intesa come uso critico e consapevole delle nuove tecnologie. Perché si possa realizzare tale obiettivo ambizioso è strategico che già dalla Scuola dell’ Infanzia e dalla Scuola Primaria si promuova un uso delle TIC come ambienti di apprendimento, non dunque come meri strumenti bensi come “artefatti cognitivi”, come facilitatori dell’ apprendimento. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 17 Strategie didattiche in uso Come sintesi riportiamo il seguente schema che riporta le strategie metodologiche condivise, partendo dai seguenti principi fondamentali: • • • la centralità dell’alunno; la gradualità dell’apprendimento; il riconoscimento e la valorizzazione delle diverse competenze, attitudini, caratteristiche personali, conoscenze ed esperienze di ciascun bambino. Motivare e rendere consapevoli gli alunni e i genitori riguardo il processo educativo. Metodologia partecipativa (anche attraverso il gioco). Lezione frontale dialogata. Lavorare a piccoli gruppi nell'ottica del "lavorare con"e"lavorare per" Metodologia della ricerca - azione. Metodo induttivo e deduttivo. Conversazione e discussione. Utilizzare metodologie multiple e diversificate per personalizzare i percorsi sui singoli alunni. Disponibilità al confronto e all'ascolto. Studio in aula (individuale e/o in gruppo). Documentazione dei percorsi Nella società dell’informazione è fondamentale, all’ interno della scuola, l’organizzazione di un sistema di documentazione per far emergere ciò che la scuola stessa produce, anche grazie all’uso delle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione. La documentazione intesa come strumento che concorre all’innovazione e al miglioramento del servizio erogato. Mettere in rete le esperienze che la scuola percorre rende in chiaro alle famiglie e al territorio ciò che la scuola ipotizza, elabora, progetta, facendo emergere l’importanza della scuola per la crescita culturale delle bambine e dei bambini, future/i cittadine/i. La documentazione dunque come strumento per non disperdere il potenziale culturale che la scuola esprime e come strumento per, riflettendo criticamente sui processi e sui prodotti, avviare processi di autovalutazione. Il nostro Istituto Comprensivo si impegna per fare della documentazione un metodo di lavoro perché si favorisca sia a livello di comunicazione interna che a livello di comunicazione esterna la lettura dei segni che la scuola ha tracciato e traccia, utile per la modulazione in itinere dell’identità della nostra scuola. Il materiale ad esse relativo viene conservato, catalogato e socializzato. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 18 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 19 VALUTAZIONE La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è orientativa, sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento e sarà strettamente collegata alla programmazione educativa e didattica. La valutazione, infatti, accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di: • • personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno; predisporre collegialmente percorsi personalizzati e individualizzati per i soggetti in situazione di difficoltà. Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di: • • • rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione; diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro; prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo. Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria i docenti, in sede di programmazione, di consiglio di interclasse/classe e di collegio strutturato per dipartimenti, prevedono e mettono a punto vere e proprie prove di verifica degli apprendimenti che possono essere utilizzate: • in ingresso (accertare le conoscenze pregresse); • in itinere (adeguamento programmazione/predisposizione interventi personalizzati); • nel momento terminale (valutazione sommativa). A livello di programmazione a classi parallele e a livello di consigli di interclasse si studieranno sistemi di riferimento il più possibile omogenei sia per elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi. Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da: -questionari -prove soggettive/oggettive -prove pratiche -test oggettivi -colloqui con gli alunni (interrogazioni), che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative. I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione sommativa quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di consolidamento. Per meglio definire e specificare l’importanza della valutazione per la scuola, e per l’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino in particolare, si riporta in dettaglio i criteri essenziali, il “quando” e il “che cosa” valutare: ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 20 Criteri essenziali per la valutazione degli apprendimenti a. la finalità formativa; b. la validità, l’ attendibilità, l’ accuratezza, la trasparenza e l’ equità; c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; e. il rigore metodologico nelle procedure; f. la valenza informativa. Quando e che cosa valutare A) All’ inizio di ogni anno scolastico ogni insegnante procede alla valutazione diagnostica, rilevando la situazione di partenza della classe nel suo complesso e dei singoli allievi che la compongono. Si stabiliscono così con chiarezza obiettivi educativi e didattici, individuando le strategie atte a conseguirli nella programmazione didattica annuale. Il profilo dell’alunno elaborato nell’ambito del lavoro sulla continuità, le prove di ingresso, la correzione dei compiti assegnati per le vacanze, l’ osservazione sistematica e quotidiana del processo di apprendimento, offrono un quadro abbastanza completo della realtà classe e forniscono valide informazioni sul singolo alunno. Questo tipo di valutazione è essenziale nelle classi prime, ma importante anche negli anni seguenti perché permette di stabilire: 1. il grado di maturazione degli allievi sul piano cognitivo, metacognitivo, educativo; 2. cosa e quanto di ciò che è stato “insegnato” è stato realmente “appreso” in modo significativo; 3. l’emergere di nuove richieste e problematiche per sostenere il percorso formativo; 4. le scelte da compiere indicativamente e collegialmente da parte degli insegnanti per la programmazione o l’ adeguamento del processo insegnamento/apprendimento. La valutazione iniziale impegna il Collegio Docenti, i Consigli di Interclasse e di Classe, i Team e i singoli docenti, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità individuali e collegiali. B) Nel corso dell’anno scolastico ogni docente procede a osservazioni e verifiche sistematiche (orali, scritte, grafiche e pratiche – programmate alla fine di un adeguato periodo di tempo) sui singoli moduli sviluppati e di fine periodo. Queste tendono ad appurare le conoscenze e le abilità acquisite, la qualità delle competenze raggiunte, la maturazione di capacità di rielaborazione personale. Tutti questi elementi concorrono alla formulazione di una valutazione formativa che focalizza le conoscenze e le abilità dell’ alunno in un determinato momento dell’anno scolastico e in una determinata fase del processo insegnamento/apprendimento. Vengono assunte informazioni analitiche sul risultato raggiunto dal singolo studente al fine di individuare le difficoltà emergenti, i “modi” del processo in atto, i risultati. Nella valutazione formativa l’errore si configura come indicatore diagnostico e viene così a perdere la sua accezione negativa; esso segnala le criticità e i problemi ancora aperti sul piano dell’ insegnamento-apprendimento relativamente ad un determinato modulo didattico e consente ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 21 quindi di assumere le informazioni in base alle quali programmare il recupero e il rinforzo di conoscenze, abilità, competenze, completando così il lavoro dello stesso modulo e consentendo alla fine, attraverso la verifica finale con valutazione sommativa, di accertare il livello conclusivo delle competenze raggiunte in tale fase di lavoro. Accanto ai risultati delle verifiche, esistono altri elementi che gli insegnanti collegialmente devono tenere costantemente presenti, documentandoli attraverso osservazioni sulle capacità dell’ allievo, in particolare attenzione, memoria, ritmo di apprendimento e attraverso osservazioni sistematiche delle condizioni soggettive e gli atteggiamenti con cui l’ alunno partecipa al processo dell’ insegnamentoapprendimento, quali l’ impegno e la volontà di partecipazione alla vita della classe, l’ interesse per la materia, l’ organizzazione del lavoro, il modo in cui interagisce con i compagni e si mette in relazione coi docenti. C) La valutazione quadrimestrale e finale degli alunni, valutazione sommativa, è la sintesi ragionata di tutti quegli elementi che a livello di team si sono potuti raccogliere su ogni alunno. Essa quindi costituisce il bilancio complessivo del livello di maturazione raggiunto dall’ alunno sul piano del processo di apprendimento e dei risultati da lui raggiunti sul piano didattico ed educativo. D) Da sottolineare anche il valore della valutazione formativa e sommativa intesa come promozione delle capacità del singolo alunno e della classe di riflettere sul proprio percorso. Ogni insegnante potenzia la “conoscenza di sé” degli alunni e favorisce “l’autovalutazione” riservandole spazi idonei e strategie adeguate in quanto obiettivo rilevante della azione formativa, pur con la gradualità (dal particolare al generale) che nella scuola Primaria è sempre necessario tenere ben presente. Sulla base di quanto previsto dal Regolamento del M.I.U.R. sulla valutazione del 22 giugno 2009 n. 122, la valutazione periodica ed annuale degli alunni di scuola primaria è effettuata mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Come previsto dalla Direttiva MIUR e dalla C.M. 86 del 22.10.09, la nostra scuola primaria sarà sottoposta a valutazione obbligatoria per le classi seconde e quinte da parte dell’ I.N.V.A.L.S.I. e alla luce della direttiva del presente a.s. solo per le terze classi di scuola secondaria, in occasione dell’esame di stato del I ciclo di istruzione. Alla fine dei percorsi di scuola primaria e scuola secondaria di I grado viene rilasciata la certificazione delle competenze. Valutazione del Comportamento Sulla base della nuova normativa nazionale e del Regolamento Alunni, il comportamento nel I ciclo di Istruzione è riferito soprattutto alla qualità della relazione dell’alunno con i compagni, insegnanti e personale scolastico e della correttezza nella osservanza delle regole e nel rispetto dell’ambiente scolastico. Il comportamento viene identificato fondamentalmente in tre aspetti osservabili assunti dall’alunno nella quotidiana vita scolastica: la relazione con gli altri, l’osservanza delle regole, il senso di responsabilità nel suo agire. La valutazione sarà basata sulle annotazioni effettuate nel Registro personale dell’ insegnante e sarà espressa mediante “aggettivazione” (scuola primaria) e voti in decimi (scuola secondaria di I grado). ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 22 Griglie per l’assegnazione dei livelli LIVELLI 4 = Non sufficiente - solo per scuola secondaria di primo grado. 5 = Non sufficiente 6 = Sufficiente 7 = Buono 8 = Distinto da 9 a 10 = Ottimo Le valutazioni quadrimestrali sono espresse attraverso i seguenti livelli che indicano il grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici. Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado OTTIMO (valutazione in decimi: 9-10) DISTINTO (valutazione in decimi: 8) BUONO (valutazione in decimi: 7) SUFFICIENTE (valutazione in decimi: 6) NON SUFFICIENTE (valutazione in decimi: 5) NON SUFFICIENTE (valutazione in decimi: 5) NON SUFFICIENTE (valutazione in decimi: 4) Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi. Abilità stabile ( corretta e autonoma di comprendere, applicare, spiegare concetti e procedimenti in situazioni simili di apprendimento). Complessivo raggiungimento Abilità stabile (di comprendere, degli obiettivi. applicare, spiegare concetti e procedimenti in situazioni simili di apprendimento). Raggiungimento degli obiettivi Abilità acquisita, ma non stabile ( di essenziali. comprendere, applicare, spiegare concetti e procedimenti in situazioni simili di apprendimento) Raggiungimento solo parziale Abilità parzialmente acquisita (di degli obiettivi. comprendere concetti e procedimenti con la guida dell’insegnante, operando in situazioni tra loro simili di apprendimento). Mancato raggiungimento di Indica una totale distanza tutti gli obiettivi. dall’obiettivo anche nei suoi aspetti essenziali. Scuola secondaria I grado Mancato raggiungimento della Indica una notevole distanza quasi totalità degli obiettivi. dall’obiettivo, considerato nei suoi aspetti essenziali. Mancato raggiungimento di Indica una totale distanza tutti gli obiettivi. dall’obiettivo anche nei suoi aspetti essenziali. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 23 L'espressione dei giudizi sintetici disciplinari tiene conto, oltre che del grado di apprendimento delle conoscenze-abilità, anche dei seguenti ulteriori criteri: • l' impegno manifestato dall'alunno; • il grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza; • il livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali. Criteri per la valutazione del comportamento: In sintesi il “giudizio” (Scuola Primaria) e il voto in decimi (Scuola Secondaria di I grado) indicherà il “livello” comportamentale dell’alunno riferito a: 1. Correttezza di comportamento nei confronti dei compagni, degli insegnanti, del personale scolastico e delle altre persone adulte con cui l’alunno è chiamato a rapportarsi. 2. Rispetto delle regole della vita scolastica, stabilite anche dal Regolamento, e degli ambienti scolastici utilizzati dall’ alunno. 3. Responsabilità in ordine alla consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni e delle azioni altrui nella convivenza scolastica e sociale. Descrittori del livello generale espresso in aggettivazioni/voti in decimi: 10/9 - Ottimo: Corretto e responsabile = Sempre corretto, rispettoso, responsabile, cura le relazioni in modo positivo all’ interno della classe; ha senso di responsabilità e rispetta le regole della scuola. Profonde impegno e partecipa in modo attivo e costruttivo alla vita della classe. 8 - Distinto: Generalmente corretto e responsabile = Generalmente corretto, rispettoso, responsabile; manifesta senso di responsabilità e rispetta abbastanza le regole della classe. L’impegno e la partecipazione sono pressoché costanti. 7 - Buono: Abbastanza corretto e responsabile = Abbastanza corretto, rispettoso, responsabile, seppure non sempre assiduo nell’impegno e nella partecipazione. Rispetta generalmente le regole, anche se non sempre contribuisce in modo attivo e costruttivo alla vita della classe. 6 - Sufficiente: (in caso da individuare e segnalare): Non sempre corretto e responsabile = Non sempre corretto, rispettoso, responsabile per cui necessita di frequenti richiami al senso di responsabilità in ordine alla correttezza ed al rispetto nei comportamenti, che rimangono tuttavia non del tutto adeguati. Non si impegna assiduamente né partecipa in modo costante alla vita della classe. È facoltà del team di classe e del consiglio di classe specificare eventualmente nelle “annotazioni” particolari aspetti o precisazioni ritenute opportune. 5 - Non sufficiente: (scuola secondaria) non corretto e irrispettoso per cui è necessario intervenire o segnalare da parte del Consiglio di Classe alla Dirigenza Scolastica e alla famiglia. Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione si attua attraverso l’osservazione sistematica che consente di valutare i modi di essere, i ritmi di sviluppo, le modalità di apprendimento di ciascun bambino per riequilibrare le proposte educative e predisporre interventi di recupero individualizzati. Le insegnanti della Scuola dell’ Infanzia predispongono per l’ ultimo anno di ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 24 frequenza dei bambini un documento di informazione su ogni alunno per il passaggio alla Scuola Primaria. Valutazione alunni in situazione di HANDICAP Si rinvia al Protocollo di Valutazione (Allegato al POF) Valutazione alunni non italofoni Si rinvia al Protocollo di Valutazione (Allegato al POF) Comunicazione scuola-famiglia (si rimanda al regolamento d’Istituto) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 25 PROGETTUALITA’ Azioni e percorsi formativi • • • • • • • • Integrati e collegiali volti all’innovazione didattica; nel rispetto dei diversi stili d’apprendimento; verso la prevenzione del disagio; d’intercultura; nella valorizzazione dei diversamente abili; nel riconoscimento dei D.S.A.; nel riconoscimento dei B.E.S.; nel riconoscimento dei A.D.H.D ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 26 AREE STRATEGICHE di competenza: curricolo verticale progetto d'istituto DIFFUSIONE DELLA TIC NELLA DIDATTICA COSTRUZIONE DELLA DIMENSIONE EUROPEA DELL'EDUCAZIONE ORIENTAMENTO VALORIZZAZIONE DEI LINGUAGGI NON VERBALI E EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA PARTECIPATA INCLUSIONE E PREVENZIONE DISAGIO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AL BENESSERE PROMOZIONE DELLA LETTURA EDUCAZIONE ALL'AMBIENTE E AL BELLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 27 PROGETTUALITA’ Le macro-aree individuate come scelte culturali e formative (valorizzazione dei linguaggi non verbali, ed. all’ambiente e al bello, lettura, diffusione TIC nella didattica), individuate per promuovere l’educazione alla convivenza civile mediante la messa in pratica dell’integrazione, dell’intercultura e della cultura della sicurezza orientano la progettualità dell’Istituto Comprensivo e tutta l’azione formativa degli insegnanti. Tali progetti hanno carattere puramente orientativo, non prescrittivo nei contenuti e nelle attività, ma costituiscono il fil rouge delle attività curricolari e di arrichimento dell’offerta formativa. Progetti con il territorio La conoscenza del territorio, delle sue strutture fisiche, sociali, culturali ed economiche è obiettivo costante dell’educazione educativa. Essa offre d’altra parte infinite occasioni e motivazioni anche per una più efficace e concreta operatività nelle attività curricolari, specie per quanto riguarda l’educazione scientifica, la storia, la geografia, l’educazione alla convivenza civile. E’ istituzionale il rapporto con le agenzie a valenza educativa presenti sul territorio: Biblioteca, BeGo, Società Sportive in collaborazione con la Regione, la Provincia, l’Amministrazione Comunale; A.U.S.L., A.V.I.S. (con la quale si è attivato un percorso di promozione del “5x1000” e di accordo di restituzione in strumenti tecnologici alla scuola), Misericordia, ARCA, Cetra, DIDASCO, Scuola di Musica, Giallomare, SPI-CGIL, Auser, Associazione KR; l’educazione interculturale in collaborazione con la “rete di scuole Bassa Valdelsa”. Sono inoltre frequenti i rapporti con le espressioni del volontariato e la collaborazione con gli operatori dell’extrascuola, nonché con il C.I.A.F. La scuola organizza la partecipazione degli alunni alle manifestazioni culturali più significative organizzate nel nostro territorio quali il “Premio Letterario Castelfiorentino”. Inoltre sono previste le seguenti azioni progettuali: • • • l’attivazione di moduli aggiuntivi per l’apprendimento della lingua italiana da parte di alunni stranieri (progetto coordinato dall’Agenzia Formativa Empolese sulla base dell’Accordo di programma per la pianificazione e la gestione degli interventi per i migranti presenti nel territorio dell’A.S.L. n. 11, realizzato in orario aggiuntivo da insegnanti di scuola primaria e materna formatesi con apposito corso); la partecipazione all’iniziativa “La via dei Presepi” promossa dall’Associazione “All’ombra di Membrino” e alle iniziative organizzate dalle associazioni del territorio in occasione delle festività; per il settimo anno scolastico consecutivo, a seguito del Protocollo di Intesa fra il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e il Regno del Marocco, è istituito un corso di arabo classico tenuto, in orario extrascolastico, da un docente inviato dal Ministero dell’Educazione ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 28 Nazionale e dell’insegnamento Superiore del Marocco rivolto agli alunni delle classi seconde, terze, quarte, e quinte della Scuola Primaria. Continuità I progetti didattici, all’interno di un percorso in continuità orizzontale e verticale, concorrono in modo coordinato alla realizzazione e ampliamento del curricolo e sono progettati in coerenza alle finalità e agli obiettivi del POF. La progettazione è concentrata negli anni ponte (cinque anni infanzia – prima scuola primaria/quinta primaria – prima secondaria). Allo stesso tempo sono previsti percorsi, sempre per gli anni ponte, di conoscenza delle sedi e delle attività dell’ordine di scuola successivo. Prevenzione del Disagio Il progetto strutturato come ricerca-azione, grazie alla collaborazione di una psicologa dell’educazione, ha l’obiettivo di sostenere la scuola nell’implementazione di una politica condivisa tesa alla promozione del benessere psicologico a scuola, attraverso azioni che favoriscano la creazione di un clima positivo, promuovano le competenze sociali degli alunni e prevengano e contrastino fenomeni di bullissimo. Progetti Didattici curricolari con risorse interne ed esterne all’Istituto Comprensivo in continuità (scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria I grado) PROGETTO PEZ - disabilità PEZ - disagio Passaparola AREA STRATEGICA INCLUSIONE Linguaggi non verbali Prevenzione disagio Linguaggi non verbali Promozione lettura Motoria Linguaggi non verbali Consiglio Comunale dei Ragazzi Educazione alla cittadinanza partecipata Linguaggi non verbali Linguaggi non verbali Linguaggi non verbali Ed. all’ambiente e al bello Arte e dintorni Laboratori Teatrali Laboratori Musicali Orto Didattico Premio Letterario Castelfiorentino Curricolo Verticale RIVOLTO A… Infanzia primaria secondaria RISORSE INTERNE Docenti RISORSE ESTERNE Musicoterapista infanzia primaria secondaria Docenti infanzia primaria secondaria Docenti infanzia primaria secondaria Docenti Ata Clownterapista Kr Didasco Associazioni territorio Comitato Genitori Biblioteca Associazioni territorio primaria secondaria Docenti Alunni Comune di Castelfiorentino infanzia primaria secondaria infanzia primaria secondaria primaria secondaria infanzia primaria secondaria infanzia primaria secondaria Docenti Bego Giallomare Docenti Alunni Docenti Docenti Scuola di Musica Verde-Auser Filo d’Argento Premio Letterario Castelfiorentino ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 29 Lanterne Magiche Linguaggi non verbali Educazione alla Salute Educazione alla salute e al benessere Educazione alla salute e al benessere Educazione alla cittadinanza partecipata Curricolo Verticale Ciclo del Sangue e donazione Laboratorio Scientifico Classi quinte primaria Tutte le classi secondaria infanzia primaria secondaria primaria secondaria Primaria Secondaria Docenti Lanterne Magiche Docenti Asl 11 Comune di Castelfiorentino Avis Docenti Docenti Alunni Progetti Didattici curricolari con risorse interne ed esterne all’Istituto Comprensivo rivolti alla scuola d’Infanzia. PROGETTO AREA STRATEGICA “Lab. teatrale per genitori e insegnanti” “Ambienti…amo…ci Viaggio nel nostro territorio..."( Da Vinci) Un girotondo lungo un mondo " (De Gasperi) "Il fiume "( Don Minzoni) “ LIM…una lavagna magica!” “Incontriamoci” Baby English RISORSE INTERNE Docenti Genitori Ata Valorizzazione dei linguaggi non verbali Comunicazione Scuola - Famiglia Ed. all’ambiente e al bello Curricolo Verticale Da Vinci De Gasperi Don Minzoni Da Vinci De Gasperi Don Minzoni Docenti Diffussione della TIC nella didattica Curricolo Verticale De Gasperi Docenti Da Vinci De Gasperi Don Minzoni Da Vinci De Gasperi Don Minzoni Don Minzoni Docenti Dimensione Europea dell’Istruzione Prevenzione disagio Lab. Linguistico RIVOLTO A… RISORSE ESTERNE Comitato Genitori Docenti Docenti Progetti Didattici curricolari con risorse interne ed esterne esterne all’Istituto Comprensivo rivolti alla Scuola Primaria PROGETTO “Lo Spot è servito” AREA STRATEGICA Ed.alla salute e al benessere “Con le mani nella storia…se faccio, imparo” Curricolo Verticale Linguaggi non verbali “A spasso nel passato” “A Natale puoi…” Storia Valorizzazione dei linguaggi non verbali RIVOLTO A… Scuola Primaria Roosevelt Scuola Primaria Tilli Classi Terze Primaria Tilli Primaria Roosevelt Primaria Di Vittorio Classi seconde primaria Primaria Roosevelt RISORSE INTERNE Docenti Docenti RISORSE ESTERNE Coop Castelfiorentino Ass. CETRA Docenti Ass.CETRA Docenti ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 30 “Un Patto per l’acqua” Educazione all’ambiente Classi quarte Primaria Docenti Progetti didattici curricolari con risorse interne ed esterne alla scuola secondaria di primo grado PROGETTO DELF A1/DELF A2 AREA STRATEGICA Costruzione della dimensione Europea dell’educazione RIVOLTO A… Classi seconde e terze scuola secondaria RISORSE INTERNE Docenti KET - TRINITY Costruzione della dimensione Europea dell’educazione Costruzione della dimensione Europea dell’educazione Classi seconde e terze scuola secondaria Classi terze scuola secondaria Docenti Linguaggi non verbali Ed. alla salute e al benessere Linguaggi non verbali Ed. alla salute e al benessere Tutte le classi della scuola secondaria Docenti Tutte le classi della scuola secondaria Docenti Linguaggi non verbali Ed. alla salute e al benessere Orientamento Educazione alla cittadinanza partecipata Educazione alla cittadinanza partecipata Educazione alla cittadinanza partecipata Educazione all’ambiente e al bello Educazione all’ambiente e al bello Classi prime scuola secondaria Docenti Associazione Nuoto Piscina Classi terze scuola secondaria Docenti Classi terze scuola secondaria Docenti Agenzia per lo sviluppo – Empolese Valdelsa Agenzie formative SPI – CGIL Classi terze scuola secondaria Docenti SPI – CGIL Classi prime e terze scuola secondaria Docenti Ass.ne Culturale La Tartaruga Classi prime Scuola secondaria Docenti Publiambiente Gemellaggio con Guebwiller Gruppo Sportivo Scolastico Giochi della Valdelsa Nuoto Orientamento Lezioni sulla Costituzione Educazione alla Legalità Acquetour Publiambiente Docenti RISORSE ESTERNE Docenti esterni provenienti dall’Istituto Francese di Firenze Docenti esterni provenienti dal British Institut Comune di Castelfiorentino Comitato Gemellaggio Collaborazione con la Polisportiva l’Giglio atletica Castelfiorentino Collaborazione con i Comuni della Valdelsa Scuola – Extrascuola per crescere bene È in corso di elaborazione un protocollo di intesa tra il Comune di Castelfiorentino, l’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino e le Associazioni del Territorio al fine di strutturare azioni per far crescere bene, in modo armonico e in un’ottica di continuità orizzontale tra educazione formale e non formale le/gli alunne/i della nostra scuola e della nostra area geografica. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 31 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 32 SCELTE ORGANIZZATIVE Rete delle Scuole del Circondario Empolese-Valdelsa Potenziamento della collaborazione fra le scuole in rete. Organizzazione a livello d’Istituto • • • • • Costituzione di gruppi di lavoro e commissioni a livello di Collegio dei docenti e di Consiglio d’Istituto. Supporto servizi e uffici progetti in verticale – riorganizzazione istituzione scolastica (dimensionamento scolastico -> istituto comprensivo ) Organizzazione di attività di pre-scuola per alunni di scuola primaria in collaborazione con l’Amministrazione Comunale; per gli alunni di Scuola dell’Infanzia a cura degli insegnanti e del personale ATA dei singoli plessi. Apertura della scuola alle famiglie in occasione delle iscrizioni (progetto “Scuola Aperta”). Apertura della scuola al territorio ed alle famiglie in orario extra-scolastico in occasione di presentazioni di progetti e per la socializzazione delle esperienze didattiche più significative. Comunicazione Il sistema di Comunicazione dell’Istituto Comprensivo si articola nelle diverse modalità: • comunicazione-documentale scritta e sul sito Internet; • scambi di informazioni istituzionali utilizzando posta elettronica certificata e sito Internet; • sistemi informali in presenza, a distanza, ricorrendo a posta elettronica, sito (area riservata e non), bacheca. Saranno previsti incontri con esperti per stimolare il dibattito su questioni pedagogiche e culturali, aperti ai docenti, ai genitori, al personale ATA, ai genitori. Modalità di Progettazione/Programmazione dell’attività educativo Gli insegnanti operano su diversi livelli: Istituto – con la progettazione del Curricolo d’Istituto in riferimento alle Indicazioni Nazionali ( dipartimenti – fasce), Infanzia, Primaria, Secondaria. Consigli – intersezione/interclasse/classe (Infanzia, Primaria, Secondaria). Singolo settore – Infanzia, Primaria, Secondaria. Singola Scuola – con la progettazione degli interventi che coinvolgono, in base a progetti di area più vasta, più classi/sezioni e/o gruppi di alunni di diverse classi/sezioni ( Infanzia/Primaria). Fascia – è, in particolare, il livello nel quale vengono individuate settimanalmente le scelte didattiche curricolari e ne viene programmata la scansione temporale. Si effettuano inoltre ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 33 prevalentemente tra insegnanti degli stessi ambiti disciplinari dell’Istituto, incontri mensili per raccordare obiettivi e scansione temporale del programma e rotazione in tre plessi (Primaria). Team – gli insegnanti di ogni singola classe/sezione si incontrano per adattare scelte e ritmi ai bisogni della classe/sezione e a quelli dei singoli alunni. In questo quadro si opera per accertare e promuovere impegno e motivazione allo studio degli alunni e per verificare lo stato delle conoscenze e costruire quindi percorsi individualizzati di apprendimento. Si svolge quindi opera di raccordo tra i diversi insegnamenti, in una prospettiva di interdisciplinarietà, adattando l’orario per un equilibrato carico di impegni, anche in riferimento al lavoro individuale a casa (compiti e studio). Autovalutazione L’ Autovalutazione consente di individuare i punti di forza e le criticità della nostra istituzione scolastica che saranno la base di partenza per avviare un processo di miglioramento relativo sia all’organizzazione amministrativa ed educativo didattica, sia alla progettazione curricolare. Verrà strutturato il percorso auto - valutativo in itinere relativamente ai progetti didattici, al POF, e al clima dell’istituzione scolastica, e alle competenze in uscita, in relazione ai traguardi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali. Piano di inclusione a.s. 2013/14 - Procedura di intervento Questa Istituzione Scolastica, analizzati gli aspetti pedagogici e culturali e la garanzia sui principi di diritto sollecitata dalla normativa sui BES, si attiva affinché il concetto di inclusione di tutti gli alunni possa trovare la migliore declinazione formativa e didattica possibile. Ne consegue una procedura di intervento che rispetta l’organizzazione e la tempistica seguenti: SETTEMBRE/NOVEMBRE • • • • • • • • Incontri, su richiesta, dei Consigli di Classe/Interclasse con i docenti degli alunni per i quali è stato predisposto un PDP-PEI nell'a.s. precedente Nomina di Funzioni Strumentali dedicate da parte del Collegio. (le Funzioni suddette riguarderanno gli alunni BES all’interno della Funzione Strumentale “Area Studenti” e saranno opportunamente suddivise tenendo conto di specificità ineludibili. Per quanto riguarda la disabilità, dovrà esserci almeno una FS dedicata). Revisione o costituzione del GLI (Gruppo di Lavoro di Istituto) e del GLIH (Gruppo di lavoro di Istituto per l’Handicap)(Ai sensi della CM del 6 marzo 2013 il GLI è un’estensione del GLH. Rimane operativo il GLH, come sottogruppo del GLI, che si riunisce anche in sessione dedicata, per discutere specifiche tematiche e problematiche relative alla disabilità). Informazione e diffusione ai docenti di ogni ordine della normativa vigente e diffusione della modulistica specifica da parte della Dirigenza Scolastica. Eventuale avvio di attività di formazione dei docenti e del personale ATA. Mappatura e presa in carico dei Bisogni Educativi Speciali e DSA già conosciuti e/o certificati e/o segnalati dai servizi. Incontro fra Funzione Strumentale Area Studenti, Dirigente Scolastico, Assistenti Sociali per scambio informazioni, definizione di modalità condivise, individuazione casi per cui prevedere la partecipazione dei servizi all'incontro di Novembre per PDP. Incontro tra Funzione Strumentale e coordinatori di classe. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 34 • • • • Rilevazione da parte dei team docenti di ogni sezione o classe rispetto alla presenza di alunni su cui attivare Piani Didattici Personalizzati. La rilevazione all’interno delle classi comporterà l’attivazione corresponsabile di strategie e strumenti di potenziamento. Ove sarà necessario o opportuno, oltre alle famiglie, saranno coinvolti soggetti del Territorio (Ausl, servizi sociali, operatori esterni specializzati, Centri Territoriali di Supporto…) Prima convocazione annuale del GLI su problematiche trasversali. Convocazione team/consigli di classe/genitori (ove necessario anche i servizi) per la condivisione e la firma del PDP. All'incontro saranno invitati anche gli eventuali specialisti che seguono l'alunno. Le riunioni saranno convocate dalla funzione strumentale in tutti i casi di DSA e nei casi di BES in cui è necessaria la presenza dei servizi. Convocazione team/consigli di classe/DS/genitori/Asl/eventuali operatori esterni per la stesura dei PEI per gli alunni con certificazione 104/92. GENNAIO • Comunicazione alla FS Orientamento degli studenti con PDP-PEI dell'Istituto frequentanti le classi in uscita. FEBBRAIO ● Eventuali PEI intermedi. ● Seconda convocazione del GLI. MARZO/APRILE • Ricognizione generale sui casi presenti, sulle strategie adottate, sugli strumenti e risorse utilizzate, per integrare il Piano Annuale di Inclusione da parte delle funzioni strumentali da presentare in ultimo Collegio Docenti. MAGGIO • Stesura PEI finali. • Informazioni relative agli studenti con PDP-PEI dell'Istituto frequentanti le classi in uscita. Tali informazioni sono finalizzate alla promozione di un sereno proseguimento del percorso di studio negli ordini di scuola successivi. • Comunicazione alla FS Orientamento delle informazioni relative agli studenti con PDP-PEI dell'Istituto frequentanti le classi terze Scuola Secondaria I grado. Tali informazioni sono finalizzate alla promozione di un sereno proseguimento del percorso di studio negli ordini di scuola successivi previo coinvolgimento e assenso delle famiglie. • Terza convocazione del GLI (eventuale). GIUGNO • Incontri finali per i PDP. • Verifica finale del Piano Annuale per l’Inclusione a.s. 2013-2014 e sua redazione. La valutazione del Piano sarà riferita al grado di inclusione che la Scuola sarà riuscita a finalizzare con la contemporanea ricerca di indicatori per un miglioramento organizzativo e culturale della Scuola stessa. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 35 Scelte organizzative dei Docenti - PIANO PER LA FORMAZIONE Per l’ a.s. 2013/2014 • • • • • • • • • Curricolo Verticale (Regione Toscana “Comprensivi si diventa” e REMUTO) Indicazioni Nazionali PEZ Intercultura Passa Parola TIC Life Skills (ed. alla salute) Arte (BEGO) Prevenzione disagio ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 36 Organigramma dell’ISTITUTO COMPRENSIVO DIRIGENTE SCOLASTICO: Gabriele Marini Docente I Collaboratore: Maura Zorzoli Docente II Collaboratore: Riccardo Peppoloni Docente coordinatore SCUOLA INFANZIA: Antonella Chesi DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: Vanù Maria Delli COORDINATORE DI PLESSO Plesso Scuola Infanzia Don Minzoni: Erika Orlandi Plesso Scuola Infanzia Da Vinci: Paola Zingoni Plesso Scuola Infanzia De Gasperi: Lucia Ciurli Plesso Scuola Primaria Tilli: Anna Calderini Plesso Scuola Primaria Roosevelt: Loretta Niccolai Plesso Scuola Primaria Di Vittorio: Daniela Martelli Plesso Scuola Secondaria Bacci: Anna Conti COORDINATORI CLASSE – Scuola Secondaria Coordinatore classe IA: Elisabetta Rosi Coordinatore classe IIA: Daniela Martini Coordinatore classe IIIA: Sabina Bartaloni Coordinatore classe IB: Maria Campatelli Coordinatore classe IIB: Lucia Pinna Coordinatore classe IIIB: Simona Riggio Coordinatore classe IC: Barbara Benelli Coordinatore classe IIC: Silvia Cappelletti Coordinatore classe IIIC: Cristina Soldi Coordinatore classe ID: Katiuscia Montagnani Coordinatore classe IID: Fulvia Conforti Coordinatore classe IIID: Stefania Borgioli Coordinatore classe IE: Pietro Tomasino Coordinatore classe IIE: Claudia Chelli Coordinatore classe IIIE: Monica Bianchi Coordinatore classe IF: Anna Conti Coordinatore classe IIF: Antonio Seminara Coordinatore classe IIIF: Andrea Magno Coordinatore classe IG:Francesca Borri Coordinatore classe IIG: Liana Lari Coordinatore classe IIIG: Maria Paola Bagnai ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 37 COORDINATORE DI FASCIA Primaria Classi Prime: Silvia Salvadori Classi Seconde: Elena Di Pietro Classi Terze: Graziella Biscontri Classi Quarte: Sandra Michieli Classi Quinte: Carmela Palumbo Secondaria Classi Prime: Maria Campatelli Classi Seconde: Fulvia Conforti Classi Terze: Andrea Magno Comitato di Valutazione: Effettivi: Roberta Taddei, Laura Rimi, Beatrice Bocini, Claudia Chelli, Supplenti: Grazia Isolani, Cesira Cetti, Barbara Benelli Coordinatore Dipartimenti Italiano: Cristina Soldi Matematica: Elena Pengue Scienze: Barbara Benelli Storico-sociale: Paola Corsi L2 e L3: Paolo Betti Ed. Musicale: Laura Sivieri Ed. Artistica: Grazia Tamburini Ed. Fisica: Tamara Puccioni Coordinamento laboratori sapere scientifico: Gianna Mugnaini – Roberta Falorni – Giulietta Brogi – Elisabetta Rosi – Barbara Benelli – Liana Lari Funzioni Strumentali: STUDENTI - continuità, prevenzione del disagio, orientamento: Maurizia Marconcini (continuità) – Daniela Martelli (prevenzione disagio) – Katiuscia Montagnani (orientamento). STUDENTI - Inclusione: Paola Menicucci – Clarissa Senatore – Simona Pelagotti – Costanza Lisi – Liana Lari . STUDENTI -Intercultura: Dunia Baldini – Daniela Martini DOCENTI - TIC: Serenella Bacchi – Vania Gelli RAPPORTI ENTI ESTERNI: Carmen Gigliuto ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 38 Referenti di progetto PEZ: Patrizia Mazzuoli PASSAPAROLA: Patrizia Mazzuoli MOTORIA: Laura Rimi REMUTO (musica): Laura Sivieri MUSICA (PEER EDUCATION): Riccardo Peppoloni Ambiente: Barbara Benelli – Giulietta Brogi ARTE - Bego: Marino Letizia SALUTE: Elisabetta Rosi GIOCHI VALDELSA: Tamara Puccioni GEMELLAGGIO: Carmen Gigliuto CORO: Riccardo Guazzini AMBIENTIAMOCI (laboratori scuola infanzia): Antonella Chesi CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI: Katiuscia Montagnani KET: Silvia Cappelletti DELF: Carmen Gigliuto Trinity: Martini Daniela Responsabili BIBLIOTECHE Tilli: Manuela Gaggelli Roosevelt: Lina Palumbo Di Vittorio: Fulvia Gusciani Bacci: Simona Pelagotti Responsabili laboratori scuola secondaria scientifico: Barbara Benelli – Liana Lari artistico: Daniela Volterrani musicale: Ignazio Bruno palestra: Paolo Tafi Referenti INVALSI SCUOLA PRIMARIA: Anna Calderini SCUOLA SECONDARIA: Riccardo Peppoloni ORGANISMI dell’ ISTITUTO COMPRENSIVO COLLEGIO DEI DOCENTI: unitario (infanzia, primaria, secondaria), di settore (inFanzia/primaria/secondaria), a dipartimenti (linguaggio/matematica/scienze/storico-sociale/L2 e L3/linguaggi non verbali). ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 39 CONSIGLIO INTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSE (tecnici – solo docenti/allargati – con i genitori) (v. D.Lvo 297/94) Presidenti Consigli Intersezione - Dirigente Scolastico o suo delegato: Don Minzoni: Erika Orlandi De Gasperi: Lucia Ciurli Da Vinci: Paola Zingoni Presidenti Consigli Interclasse - Dirigente Scolastico o suo delegato Tilli: I (Cristiana Lettori) –II (Anna Calderini)-III (Tiziana Bigazzi)-IV (Sandra Michieli)-V (Laura Sivieri) Di Vittorio: Daniela Martelli Roosevelt: Loretta Niccolai Presidenti Consigli Classe - Dirigente Scolastico o suo delegato: Coordinatori di classe STAFF Lo staff ristretto: D.S., Collaboratori del Dirigente Scolastico, Coordinatore Scuola Infanzia Lo staff allargato: D.S., Collaboratori del Dirigente Scolastico, Coordinatore Scuola Infanzia e Coordinatori di plesso Coordinamento pedagogico: coordinatori fasce, coordinamento infanzia, coordinatori dipartimenti Coordinamento pof: Funzione Strumentale POF, referenti progetti, nucleo autovalutazione GLH tecnico: Funzione strumentale INCLUSIONE - docenti di sostegno. GLH istituto: funzione strumentali e inclusione, rappresentanze docenti, sostegno e curricolari (Simona Calamai, Liliana Castaldi, Paolo Betti, Raffaelina Caterino) rappresentanti dei genitori, asl, servizi, comune. GLI: funzioni strumentali inclusione, funzione strumentale prevenzione disagio, rappresentanze docenti, sostegno e curricolari (Simona Calamai, Liliana Castaldi, Paolo Betti, Raffaelina Caterino) rappresentanti genitori/asl/servizi/comune. Nucleo autovalutazione: Gabriele Marini – Maura Zorzoli – Riccardo Peppoloni – Antonella Chesi – Anna Calderini. COMMISSIONI Commissione Orario Scuola Secondaria: Riccardo Peppoloni, Anna Conti, Liana Lari. Commissione accoglienza Silvia Salvadori – Maria Campatelli Antonella Chesi / Anna Calderini/ Daniela Martelli/ Loretta Niccolai/ Erika Orlandi/ Paola Zingoni/ Ciurli Lucia/ Anna Conti. Commissione continuità tra i tre ordini di scuola (divisa per settore) Maurizia Marconcini / Carmela Palumbo/ Maria Campatelli/ Anna Calderini/ Daniela Marteli/ Loretta Niccolai/ Erika Orlandi/ Roberta Taddei/ Ciurli Lucia/ Anna Conti). Commissione Intercultura: Daniela Martini, Dunia Baldini, Daniela Pagni, Salvatrice Ravalli, Vania Gelli, Patrizia Luci, Lidia Malcori – Francesca Borri. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 40 Commissione Biblioteca: Patrizia Mazzuoli (Responsabile progetto “Passa Parola”), Elena Pengue, Beatrice Bocini, Elena Di Pietro, Marta Cugnigni, Vanna Giorgi,Cristina Meoli, Maria Teresa Bamundo, Simona Pelagotti, Manuela Gaggelli, Fulvia Gusciani, Carmela Palumbo. Commissione Motoria: Laura Rimi (Responsabile Progetto “Motoria”), Maria Cristina Fossi, Silvana Della Vecchia, Liliana Castaldi, Tamara Puccioni (Responsabile Giochi Valdelsa), Chiara Leporatti, Patrizia Guidi, Cesira Cetti. Commissione Mensa: Cristiana Lettori, Laura Rimi, Laura Fiaschi, Daniela Baragli, Giulietta Brogi, Ida Cacciapuoti. Commissione Premio Letterario Castelfiorentino e Premio Mazzini: Paola Priori, Daniela Martelli, Tiziana Bigazzi, MoiraToni, Simona Pelagotti, Stefania Borgioli. Commissione Tavolo Minori Tecnico Loredana Montagnani, Letizia Marino, Gianna Mugnaini, Stefania Taddei, Katiuscia Montagnani, Cristina Soldi. Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione: RSPP + MEDICO COMPETENTE + PREPOSTI + RESPONSABILI SICUREZZA (D.Lvo 81/08) Incarichi aggiuntivi personale A.T.A Consiglio di Istituto: Gabriele Marini (Dirigente Scolastico), Stefani Cinci, Daniela Cintelli, Saro Gullotta, Carla Isolani, Lara Mezzetti, Cristina Mori, Antonina Ricciardi, Andrea Petri (Componente Genitori), Paolo Betti, Tiziana Bigazzi, Ida Cacciapuoti, Maria Fulvia Conforti, Elena Di Pietro, Elisabetta Ghelli, Sandra Michieli, Gianna Mugnaini (Componente Docente), Lucia Malquori, Antonella Muzzi (Componente Ata). FUNZIONIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO - È il rappresentante legale dell’istituzione scolastica e ne assicura la gestione unitaria; È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del servizio; Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative; È titolare delle relazioni sindacali; Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi: Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio; Gestisce i rapporti con l’esterno con possibilità di delegarli a soggetti individuati volta per volta; Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Docenti Collaboratori del D.S.: affiancano il D.S. nel governo della scuola, lo sostituiscono in sua assenza, punto di riferimento a livello di leadership ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 41 Docente I Collaboratore - Sostituisce il DS in caso di sua temporanea assenza per i casi di ordinaria amministrazione; Cura con il DS il raccordo tra l’ufficio dirigenziale e gli uffici di segreteria; Cura con il DS i rapporti con i Docenti della scuola primaria; Collabora con il DS per le sostituzioni dei Docenti nella scuola primaria; Collabora con l’ufficio personale e l’ufficio alunni per la gestione delle pratiche sulle quali la dirigenza ritiene necessaria una particolare supervisione; Sostituisce, in caso di assenza, il DS nella conduzione del collegio unitario; Sostituisce, in caso di assenza, il DS nella conduzione del collegio della scuola primaria; Cura la redazione dei verbali dei Collegi Unitari e del Collegio di Settore – Scuola Primaria; Organizza e gestisce la documentazione riguardante il Collegio dei Docenti; Provvede alla diffusione delle comunicazioni: docenti, alunni e famiglie; Coordina le progettualità riferite alla scuola primaria; Coordina, assieme al Dirigente Scolastico, la progettualità dell’Istituto Comprensivo; Delega a presiedere le commissioni, in caso di assenza o impedimento del Dirigente; Delega a presiedere le operazioni di scrutinio di scuola primaria, in caso di assenza o impedimento del Dirigente; Delega a redigere circolari docenti e alunni su argomenti specifici; Coordina, assieme al Dirigente Scolastico, le attività di programmazione e di formazione dei docenti; Monitora i piani di lavoro e relazioni finali dei docenti ; Gestisce l’attività di rilevazione effettuata dall’INVALSI insieme ai Referenti Invalsi e al Secondo Collaboratore; Cura i contatti con le famiglie in assenza del Dirigente Scolastico; Cura i rapporti con gli Enti Esterni in assenza del Dirigente Scolastico; Supporto al lavoro del D.S. Partecipazione alle riunioni di staff; Partecipazione alle riunioni del Nucleo di Autovalutazione; Docente II Collaboratore - Sostituisce il dirigente in caso di assenza del docente I collaboratore e del Dirigente Scolastico; Collabora con il DS per le sostituzioni dei Docenti nella scuola secondaria di I grado; Cura con il DS i rapporti con i Docenti della scuola secondaria di I grado; Sostituisce, in sua assenza, il DS nella conduzione del collegio di settore – Scuola Secondaria; Provvede alla diffusione delle comunicazioni: docenti, alunni e famiglie; Delega a presiedere le commissioni, in caso di assenza o impedimento del Dirigente e del I Collaboratore; Delega a presiedere le operazioni di scrutinio di scuola secondaria di I grado, in caso di assenza o impedimento del Dirigente; Delega a redigere circolari docenti e alunni su argomenti specifici; Coordina le progettualità riferite alla scuola secondaria; Gestisce l’attività di rilevazione effettuata dall’INVALSI insieme ai Referenti Invalsi e al I Collaboratore; Cura i contatti con le famiglie in assenza del Dirigente Scolastico e del Docente I Collaboratore; ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 42 - Cura i rapporti con gli Enti Esterni , in caso di assenza o impedimento del Dirigente e del I Collaboratore; Supporto al lavoro del D.S. Partecipazione alle riunioni di staff; Partecipazione alle riunioni del Nucleo di Autovalutazione. Docente coordinatore SCUOLA dell’ INFANZIA: - Sostituisce il dirigente in caso di assenza del primo e del secondo collaboratore; Collabora con il DS per le sostituzioni dei Docenti nella scuola dell’infanzia; Cura con il DS i rapporti con i Docenti della scuola dell’infanzia; Coordina le attività di programmazione e di formazione della scuola dell’infanzia; Coordina le progettualità riferite alla scuola dell’infanzia; Sostituisce, in caso di assenza, il DS nella conduzione del collegio di settore – Scuola Infanzia Cura i contatti con le famiglie in assenza del Dirigente Scolastico e del Docente I Collaboratore; Cura i rapporti con gli Enti Esterni , in caso di assenza o impedimento del Dirigente e del I Collaboratore; Delega a presiedere le commissioni, in caso di assenza o impedimento del Dirigente e del I e del II Collaboratore; Supporto al lavoro del D.S. Partecipazione alle riunioni di staff; Partecipazione alle riunioni del Nucleo di Autovalutazione. DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: - Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA; Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali; Elabora, in collaborazione con il DS, progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi; Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni; Cura la documentazione di sua competenza concernente gli organi collegiali; Assicura la tenuta della documentazione concernente la sicurezza e si occupa, con il referente, di tenere aggiornato lo stato di formazione obbligatoria del personale; È funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Coordinatore di plesso - Mantiene rapporti costanti con il Dirigente Scolastico e con l’Ufficio di segreteria; Predispone il piano orario delle disponibilità dei docenti del plesso per le sostituzioni dei colleghi assenti; Cura con il DS i rapporti con alunni e famiglie ; Vigila sul regolare funzionamento del plesso, rileva i reali bisogni e riferisce tempestivamente le emergenze; Ha compiti di preposto riguardo alla normativa sulla sicurezza; Giustifica, in sostituzione del DS, le assenze, i ritardi, i permessi; Presiede, nel caso della scuola primaria e dell’infanzia, i consigli di interclasse/intersezione, in assenza del D.S., quando interessano il plesso e non la fascia; ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 43 - Cura la raccolta delle circolari messe a disposizione nell’area riservata del sito e cura la predisposizione del modello per la loro presa di visione; Riferisce al DS e al DSGA di situazioni concernenti le attività, i locali, le strumentazioni; Partecipa alle riunioni di staff allargato Coordinatore di classe In assenza del Dirigente Scolastico è delegato a presiedere le riunioni del Consiglio di classe - Cura il coordinamento didattico del consiglio di classe/interclasse e promuove le azioni necessarie alla classe a livello di attività e progetti; Controlla tramite diario e libretto assenze, ritardi e comunicazioni tra scuola e famiglia Incontra i rappresentanti dei genitori per ragguagliare sull’andamento della classe; Informa la classe e i rappresentanti dei genitori di tutte le attività programmate e del calendario dei Consigli di classe/interclasse; Mantiene i contatti con la Dirigenza Scolastica; Trasmette alla funzione strumentale Gestione del POF le proposte di miglioramento suggerite dal Consiglio di classe/interclasse; Partecipa alle riunioni di coordinamento della fascia di classe corrispondente, prima di ogni Consiglio. Coordinatore di fascia - - Cura, nel caso della scuola primaria, il coordinamento didattico della fascia a livello di consigli di interclasse e di programmazione a classi parallele; Provvede alla raccolta e sintesi scritta delle varie richieste , anche di materiale , da parte dei colleghi della fascia, trasmettendo alla Dirigenza e alla Funzione Strumentale POF proposte di miglioramento suggerite; Mantiene i contatti con la Dirigenza Scolastica; Presiede, nel caso della primaria, i consigli di interclasse quando organizzati a livello di fascia; Partecipa alle riunioni del Coordinamento Pedagogico. Segretario dei consigli di Intersezione/Interclasse/Classe -Provvede alla redazione del verbale delle sedute ordinarie e straordinarie del Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe; Comitato di Valutazione: (v. Art. 11 D.Lvo 297/94) Coordinatore Dipartimenti - Cura il coordinamento didattico a livello di dipartimenti per l'elaborazione del curricolo verticale; - Cura il radicamento del curricolo verticale nelle classi; - Predispone il monitoraggio dell’azione di radicamento del curricolo verticale; - Partecipa al coordinamento pedagogico. Coordinamento Sapere Scientifico - Progettazione di azioni laboratoriali per il curricolo verticale di scienze ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 44 Funzione Strumentale: Fornisce le linee guida relativamente alla funzione di riferimento; - Cura il coordinamento pedagogico dell’area progettuale e strategica; Cura il coordinamento della formazione; Cura il monitoraggio delle azioni e delle attività dell’area di riferimento. POF elaborazione e manutenzione piano offerta formativa, coordinamento progetti e coordinamento loro monitoraggio e loro autovalutazione, autovalutazione pof, esiti e processi dell’ istituzione scolastica, rapporto tra il realizzato, l'agito e il percepito. collaboratori: referenti progetti, coordinatori fasce, coordinatori dipartimenti, nucleo autovalutazione Studenti - continuità, prevenzione del disagio, orientamento,: coordinamento e progettazione continuità, orientamento e prevenzione del disagio. Collaboratori: referenti progetti, coordinatori plesso e di settore, coordinatori fascia. Studenti - Inclusione: coordinamento piano inclusione, glh, pei, pez, pratiche handicap, dsa, bes, pdp, docenti. progetti afferenti: pez, prevenzione disagio, extrascuola, potenziamento e recupero, coordinamento iniziative formazione. Collaboratori: glh, referenti progetti, coordinatori plesso, settore, fascia. Studenti-Intercultura: coordinamento progetto accoglienza stranieri, rapporto centro empolese valdelsa e scuola, coordinamento laboratori e formazione ad hoc, pratiche, diario lavoro, pdp. Collaboratori: commissione intercultura. Docenti – T.I.C.: coordinamento azioni nelle classi per uso tecnologie didattiche, formazione, tecnologie per documentare e per favorire comunità di pratiche, struttura e documentazione sito. Progetti afferenti: “attività di blog”, etc. Collaboratori: coordinatori didattici, settore, fascia, dipartimento, tecnici interni o esterni. Rapporti Enti esterni coordinamento progettazione elaborata con/rivolta a enti e con associazioni esterni e progetti europei/scambi linguistici. Collaboratori: referenti progetti, coordinatori plesso, fascia, settore. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 45 Referente di Progetto - coordina e realizza i relativi progetti d’Istituto servendosi di un budget a disposizione da assegnare ai docenti e al personale ata sulla base delle necessità; - cura il monitoraggio in itinere e finale dei progetti di riferimento; - si raccorda con il D.S. e la Funzione Strumentale POF. Responsabili Biblioteche e Laboratori Scuola Secondaria - cura il laboratorio nella sua messa in ordine e nell’integrità delle strumentazioni; si raccorda con il coordinatore di plesso circa l’organizzazione dell’utilizzo del laboratorio; rende noto a docenti e studenti il regolamento del laboratorio. Referente INVALSI - cura la predisposizione delle prove Invalsi; redige rapporto circa gli esiti dell’istituzione scolastica; partecipa al Nucleo di Autovalutazione. Organismi e loro funzioni COLLEGIO DEI DOCENTI (V. Regolamento Collegio dei docenti Istituto Comprensivo e Art. 7 D.Lvo 297/04) CONSIGLIO INTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSE (v. Art. 5 D.Lvo 297/94) STAFF RISTRETTO - Si riunisce periodicamente, di norma una volta a settimana, e provvede ad analizzare le esigenze organizzative e didattiche del servizio scolastico; - Collabora a definire l’ordine del giorno degli Organi Collegiali e a preparare le proposte da formulare al Collegio Docenti STAFF ALLARGATO Si riunisce ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, di norma una volta al mese e, comunque, alla fine dei due quadrimestri e provvede ad analizzare e migliorare aspetti organizzativi, gestione sedi, comunicazione interna, rispetto direttive e norme. COORDINAMENTO FASCIA PRIMARIA: programmazione 1 volta AL MESE (prime: 2 volte al mese prime)/interclasse tecnica a classi parallele COORDINAMENTO INFANZIA: intersezione tecnica (di norma 2 volta al mese) COORDINAMENTO CLASSI - SECONDARIA: ogni qualvolta se ne ravvede la necessità per raccordarsi sulle azioni, sui progetti, sulle procedure COORDINAMENTO PLESSO: interclasse tecnica a livello di plesso (v. Piano Attività) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 46 COORDINAMENTO PEDAGOGICO: Si riunisce periodicamente, almeno tre volte l’anno (inizio e fine I quadrimestre/fine II quadrimestre)per: - Condivisione e armonizzazione metodologia, procedure, protocolli , pratiche didattiche, radicamento nelle classi; progettazione condivisa a livello di istituto; monitoraggio progetti e linee pof; predisposizione prove ingresso, itinere e finali. COORDINAMENTO POF - Monitoraggio in itinere e finale dei progetti e relazione con aree strategiche - Rivisitazione in itinere del pof GLH TECNICO E GLH ISTITUTO: Funzioni (v. LEGGE 104/92) GLI ISTITUTO: (v. Direttiva BES e CTS 27 dicembre 2012) NUCLEO AUTOVALUTAZIONE: Analisi attraverso strumenti appositi di: - Successo scolastico; Competenze di base; Equità degli esiti; Risultati a distanza; Contesto (Risorse economiche e materiale, territoriale, pratiche educative e didattiche, processi organizzativi). Per strutturare piano di miglioramento mediante la predisposizione di: OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO con valori/dati di riferimento e risultati attesi. COMMISSIONI COMMISSIONE ACCOGLIENZA: - predisposizione attività inizio anno scolastiche con le prime classi e i bambini di tre anni. COMMISSIONE CONTINUITÀ TRA I TRE ORDINI DI SCUOLA: - predisposizione attività di visita da parte degli alunni delle scuole di prossima frequenza; - attività di “scuola aperta” che coinvolgano gli alunni. COMMISSIONE INTERCULTURA: Collaborazione con la funzione strumentale “Studenti: Intercultura”: Azioni per l’accoglienza delle alunne e degli alunni non italofoni e per la strutturazione di percorsi interculturali. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 47 COMMISSIONE BIBLIOTECA: Progettazione delle attività per la promozione alla lettura, dalla cura delle biblioteche scolastiche e delle attività connesse alla collaborazione per l’attivazione del progetto “Passaparola”. COMMISSIONE MOTORIA: Progettazione delle attività previste dal Progetto “Motoria” in collaborazione con le associazioni del territorio e il Comune di Castelfiorentino. COMMISSIONE MENSA: (v. Regolamento Mensa Comune di Castelfiorentino). PREMIO LETTERARIO CASTELFIORENTINO E PREMIO MAZZINI: Collaborazione con il Premio Letterario di Castelfiorentino a livello di progettazione delle attività alla lettura degli elaborati. Collaborazione con il Premio Mazzini. TAVOLO MINORI TECNICO (v. Protocollo istituzione Tavolo minori). ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (V. D.Lvo 81/08). CONSIGLIO DI ISTITUTO (V. ART. 8 D.L.VO 297/94). INCARICHI AGGIUNTIVI PERSONALE A.T.A (V. ccnl – comparto Scuola 2006/09). ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 48 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 49 ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “BACCI-RIDOLFI” Orario classi 8.00/13.00 SCUOLA PRIMARIA “M. TILLI” Rientri classi a tempo corto: classi 1^ martedì e giovedì classi 2^ lunedì e mercoledì classi 3^ lunedì e mercoledì classi 4^ martedì e giovedì classi 5^ martedì e giovedì Orario antimeridiano: 8.30-12.30 Orario classi con rientri pomeridiani: 8.30-16.30 • Pre-scuola dalle ore 7.45 all’inizio dell’orario scolastico. SCUOLA PRIMARIA “VIALE DI VITTORIO” Rientri classi a tempo corto: classi 1^ lunedì e mercoledì classsi 2^ martedì e giovedì classi 3^ lunedì e martedì classi 4^ martedì e giovedì classi 5^ martedì e mercoledì Orario antimeridiano: 8.20-12.20 Orario classi con rientri pomeridiani: 8.20-12.20 • Pre-scuola dalle ore 7.45 all’inizio dell’orario scolastico. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 50 SCUOLA PRIMARIA “ROOSEVELT” Orario classi: 8.25-16.25 • Pre-scuola dalle ore 7.45 all’inizio dell’orario scolastico. SCUOLE DELL’INFANZIA:” DON MINZONI” “ DE GASPERI” “ LEONARDO DA VINCI” Orario sezioni: 8.30-16.30 dal lunedì al venerdì • Pre-scuola dalle ore 8.00 alle 8:15 Scuola Primaria tempo corto Classe 1^ ITALIANO 8 MATEMATICA 6 INGLESE 1 SCIENZE 2 STORIA 2 GEOGRAFIA 1 ARTE/IMMAGINE 1 TECNOLOGIA 1 ED. FISICA 1 MUSICA 1 RELIGIONE 2 ED.CITTADINANZA 1 TOT.27+1 Classe 2^ 7 6 2 2 2 1 1 1 1 1 2 1 TOT.27+1 Classe 3^ 7 6 3 2 1 1 1 1 1 1 2 1 TOT.27+1 Classe 4^ 7 6 3 2 1 1 1 1 1 1 2 1 TOT.27+1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 Classe 5^ 7 6 3 2 1 1 1 1 1 1 2 1 TOT.27+1 51 Scuola Primaria tempo lungo ITALIANO MATEMATICA INGLESE SCIENZE STORIA GEOGRAFIA ARTE/IMMAGINE TECNOLOGIA ED. FISICA MUSICA RELIGIONE ED.CITTADINANZA Classe 1^ 9 7 1 2 2 2 1 1 2 1 2 Classe 2^ 9 7 2 2 2 2 1 1 1 1 2 Classe 3^ 8 7 3 2 2 2 1 1 1 1 2 Classe 4^ 8 7 3 2 2 2 1 1 1 1 2 Classe 5^ 8 7 3 2 2 2 1 1 1 1 2 TOTALE 30+10 TOTALE 30+10 TOTALE 30+10 TOTALE 30+10 TOTALE 30+10 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Schema di ripartizione dell’orario previsto per ogni disciplina ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE INGLESE FRANCESE TECNICA ED. FISICA ARTE/IMMAGINE ED. MUSICALE RELIGIONE Classe 1^ 6 2 2 4 2 3 2 2 2 2 2 1 TOTALE 30 h Classe 2^ 6 2 2 4 2 3 2 2 2 2 2 1 TOTALE 30 h Classe 3^ 6 2 2 4 2 3 2 2 2 2 2 1 TOTALE 30 h ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 52 • • • • • • Aggregazione delle discipline variabile con riferimento alle competenze degli insegnanti, sulla base di deliberazioni del Collegio dei docenti e viste le Indicazioni ministeriali. Flessibilità organizzativa e didattica progettata per fascia di classi/per plessi. Attribuzione flessibile delle aree disciplinari agli insegnanti. Il monte ore delle discipline nel tempo lungo, per alcune discipline, può articolarsi a cadenza quindicinale. Il monte ore delle discipline nel tempo corto è da considerarsi a cadenza settimanale. Per permettere agli alunni di effettuare la preparazione prima dell’ uscita e/o della pausapranzo con un tempo adeguato volto anche al riordino dei materiali e dell’aula, l’ attività didattica sarà interrotta 10 minuti prima di tali momenti della giornata scolastica. Analogamente si eviterà di protarre la lezione nel tempo dedicato alla ricreazione. Dati Istituto N. sezioni di Scuola dell’Infanzia 13 funzionanti su n. 3 scuole Via De Gasperi; Via Don Minzoni; Via L. Da Vinci. N. 38 classi di Scuola Primaria di cui: - 19 a 40 ore - 19 a 28 ore funzionanti su n. 3 scuole “M. Tilli” sede della Direzione Didattica; “V.le Di Vittorio”; “V.le Roosevelt” N. 21 classi di Scuola Secondaria di Primo Grado a 30 ore RISORSE MATERIALI E STRUTTURE Laboratori espressivi e manipolativi nella Scuola dell’ Infanzia Le tre Scuole dell’ Infanzia del nostro Istituto per rispondere concretamente ai bisogni degli alunni della fascia d’età dai 3 ai 5 anni, che apprendono organizzando i contenuti della realtà circostante attraverso l’ esperienza diretta, organizzano spazi ed attività per lo sviluppo dell’ espressione verbale, corporea, grafico-pittorica, multimediale, manipolativa. Laboratori informatica e utilizzo tecnologie multimediali Ogni Scuola Primaria ha una LIM e aule dotate di diversi computer, portatili e non. Ogni scuola dell’ Infanzia è dotata di postazione PC. La scuola secondaria conta su n. 3 sale per proiezioni per le attività curricolari con la visione di video e diapositive e n. 6 aule dotate di LIM Palestre L’Istituto Comprensivo è dotato di tre palestre; due presso la Scuola Primaria “Tilli” e la Scuola Primaria “Roosevelt”; una presso la Scuola Secondaria di primo grado, oltre ad un a ambulatorio. La scuola Di Vittorio usufruisce sia della palestra della Scuola Primaria “Roosevelt” sia della palestra della Scuola Secondaria I Grado “Bacci-Ridolfi”. n. 1 Biblioteca dotata di materiale librario per attività di ricerca e di lettura. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 53 Biblioteche scolastiche Ogni scuola dell’Istituto Comprensivo è dotata di una propria biblioteca con libri per bambini e ragazzi. Sala video Ogni scuola dell’Istituto Comprensivo è dotata di una sala video. RISORSE PROFESSIONALI ASSEGNATE ALL’ ISTITUTO Dirigente Scolastico: 1 Organico insegnanti: Scuola dell’Infanzia: n° insegnanti 26 n° ins. Rel. Cattolica 2 n° ins. Sostegno 4,5 Scuola Primaria: n° insegnanti 61+7 ore n° ins. Rel. Cattolica 4 n° ins. Sostegno 9,5+14 ore n° ins. L2 (inglese) 15 ore Scuola Secondaria di primo grado n° insegnanti 48 n° insegnanti Sostegno 9 Organico personale A.T.A.: Direttore S.G.A. 1 Assistenti Amministrativi 8 Collaboratori Scolastici 22 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 54 SCELTE AMMINISTRATIVO/FINANZIARIE Per la realizzazione del P.O.F. è necessario utilizzare le risorse economiche a disposizione del Comprensivo in modo il più possibile coerente e congruente alla scelte formative, curricolari e didattiche precedentemente descritte. Il Programma annuale, per la parte non riferibile a fondi vincolati e per l’ordinario funzionamento dell’Istituto, sarà quindi realizzato sulla base di questi presupposti: a. sostenere i Progetti di Istituto; b. favorire lo scambio e il lavoro comune fra docenti per la progettazione e la realizzazione delle attività; c. valorizzare il supporto del personale A.T.A. per il miglioramento continuo dell’offerta formativa attraverso la realizzazione di attività e di concreti interventi specifici; d. sviluppare e articolare la formazione in servizio intesa come reale valore aggiunto alla professionalità di docenti e A.T.A. dell’Istituto; e. dotare le scuole e le classi dell’Istituto di materiali didattici effettivamente funzionali all’apprendimento degli allievi. Questo anno scolastico vogliamo in particolare: 1. acquistare materiale didattico adeguato per la realizzazione delle attività dei laboratori; 2. proseguire la formazione dei docenti e del personale A.T.A.; 3. realizzare le attività previste dal P.O.F. attraverso: • le risorse del Fondo dell’ Istituzione scolastica; • le risorse assegnate al nostro Istituto per la realizzazione del Progetto integrato di Area: “Inclusione e personalizzazione”; • le risorse provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’ arricchimento dell’ offerta formativa; • altre eventuali risorse (Banche, Genitori, Privati); • le risorse messe a disposizione dall’ Amministrazione Comunale di Castelfiorentino. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 55 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 56 Le immagini sono tratte dal concorso, aperto agli alunni, per lo studio di una copertina per il POF e un LOGO dell’Istituto ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO – Piano dell’offerta formativa 2013 / 2014 57