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Fucili
Il magico tocco
del Raffaello
Forma e funzione sono tra loro legate a formare un binomio indissolubile: è raro infatti che la
“bellezza” di un oggetto non si accompagni alla sua validità funzionale. Questa regola vale senza
dubbio anche per le armi da fuoco e se c’è un fucile che costituisce un esempio paradigmatico di
tale affermazione, si tratta senza dubbio del Benelli Raffaello: un semiautomatico eccellente sul
terreno di caccia, che all’originalità concettuale e al superlativo congegno meccanico unisce la
grande cura esecutiva, tipica dei prodotti urbinati
a cura di Massimiliano Duca
enelli presenta oggi la famiglia
Raffaello dopo un restyling che
ha dato una nuova veste al
modello base e all’intera famiglia di fucili. Le attente scelte progettuali ne hanno
impreziosito le linee e migliorato le prestazioni sul terreno di caccia. Proponendo una serie di fucili eleganti e funzionali, Benelli raggiunge il giusto equilibrio
fra bellezza e precisione meccanica. Caratteristica che rende questi modelli
inconfondibili sono i due corpi separati
di fodero e carcassa. I Raffaello sono
armi pensate per il cacciatore che ricerca la più alta tecnologia, senza rinuncia-
B
re all’attenzione per il design raffinato.
Benelli avvia nel 1987 la produzione di
questo semiautomatico, al quale
attribuisce un nome simbolo di stile e
bellezza. La progettazione del Raffaello
rappresenta il punto di arrivo di
un’evoluzione sviluppatasi attraverso il
modello 121 e il primo Montefeltro. Il
modello 121 è sicuramente uno dei fucili dalla linea più bella, elegante e
personale mai realizzati in Benelli. Il
principio di funzionamento della raffinata meccanica che costituiva il “cuore”
del primo 121 è servito anche per lo sviluppo della chiusura stabile con
otturatore a testa rotante e svincolo
inerziale del primo Montefeltro. Il
meccanismo è oggi impiegato su tutti i
semiautomatici inerziali Benelli che si
distinguono per la razionalità e
semplicità del congegno e per l’alta
affidabilità. Dal connubio tra l’estetica
del modello classico 121 con la razionalità e la funzionalità della meccanica moderna del Montefeltro è nato il primo
Raffaello, un fucile che per anni ha
rappresentato la punta di diamante della
produzione Benelli. Oggi il Raffaello si
presenta arricchito di alcuni interessanti
e attenti accorgimenti. Nella progettazio-
Il Raffaello nella scomposizione ordinaria
per effettuare la manutenzione.
Si notano (dall’alto a sinistra):
il copricarcassa, la canna,
il gruppo otturatore completo, l’astina,
la carcassa con il calcio, il tappo
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Benelli Raffaello
1 Le successive fasi di
lavorazioni del
portaotturatore, ricavato da
un blocco d’acciaio
2 Il gruppo otturatore
smontato; si nota
l’eccellente livello delle
finiture
3 Il kit delle piastrine, fornito
di serie, per la variazione
della piega del calcio
4 La bindella di mira del Crio,
di fibra di carbonio con
mirino a fibra ottica
5 Il pacchetto di scatto è
montato su un telaietto di
materiale plastico; notare
anche, a destra, il cucchiaio
elevatore
6 La prolunga della culatta
della canna, ove è alloggiato
l’espulsore
ne dei nuovi modelli particolare
attenzione è stata dedicata sia alle finiture sia ai materiali utilizzati. Nella
definizione del disegno molta cura è stata rivolta all’ergonomia delle parti e in
particolare al raccordo fra carcassa, calcio e guardia paragrilletto. Su quest’arma
la mano del tiratore si posiziona in
modo più naturale, è meno soggetta a
urti o sfregamenti in fase di rinculo,
l’indice raggiunge più facilmente e
velocemente il grilletto anche indossando guanti.
Specifiche tecniche
I modelli Raffaello sfruttano per il loro
funzionamento il sistema inerziale, brevetto Benelli divenuto standard mondiale di riferimento per affidabilità e
1
rapidità del ciclo di riarmo. L’idea del
Benelli System deriva dalla semplicità di
funzionamento: l’energia cinetica provocata dallo sparo fa arretrare l’arma che
in questo impercettibile movimento
comprime la molla dell’otturatore e
sblocca la testina di chiusura. La brevità
e la compostezza di questi movimenti
consentono di sparare cinque colpi in
meno in un secondo. Il rigore progettuale e l’essenzialità costruttiva
garantiscono un ciclo di funzionamento
senza alterazioni e inceppamenti e
rendono la manutenzione del fucile
semplice e veloce. Questo congegno è
stato il primo a consentire l’impiego senza regolazioni di qualsiasi caricamento
2
standard o magnum con carica di piombo compresa fra 28 e 55 grammi. I
Raffaello sono corredati con un ampio
ventaglio di canne, proposte con strozzature fisse, Varichoke interno, Varichoke
esterno e slug. Per andare incontro alle
esigenze di ogni cacciatore Benelli offre
sia canne camerate 12/70, per chi privilegia i caricamenti tradizionali, che canne camerate 12/76. La possibilità di
utilizzare canne intercambiabili permette di soddisfare le esigenze di chi caccia
con un fucile a canna liscia, e quelle di
chi utilizza palle slug, per le quali sono
previste tre canne da 50 (con mire da
carabina a foglietta abbattibile ed il supporto per il montaggio dell'ottica), 55 e
61 cm (le ultime due con tacca di mira
regolabile). Il funzionamento ineccepibile con qualsiasi cartuccia commerciale e
l'altissima velocità di ripetizione del colpo sono indiscutibili vantaggi di un fucile
che, pur con un peso di circa 3.150
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Un Raffaello, tre allestimenti
Il Raffaello viene fornito in tre allestimenti differenti per legni, incisioni e finitura
superficiale della carcassa. Il Raffaello Base è un modello pulito ed essenziale.
La purezza delle sue linee e la tiratura delle superfici sono gli unici elementi decorativi
della carcassa Raffaello, sobria ed elegante con le sue superfici satinate, nere e
finite per anodizzazione. I legni, in noce scelto, finiti opachi, portano zigrino a passo
fine su asta e impugnatura. Il Raffaello Elegant si distingue per la carcassa bicolore
e fotoincisa con un’accurata e precisa tiratura eseguita a mano. Il motivo, ricco
e fiorito, segue la linea della carcassa sottolineandone il taglio e le curvature con
un sapiente equilibrio di toni bianchi e neri. Il Raffello De Luxe è il modello di punta
della famiglia Raffaello. La carcassa, satinata e nichelata bianca, è finemente
fotoincisa. Calcio e asta sono zigrinati a passo fine. I legni in noce accuratamente
selezionato secondo la tradizione Benelli, sono lavorati da mani esperte che ne
mettono in risalto le venature. La famiglia dei Raffaello è completata dal Raffello
Crio. Frutto di avanzati studi tecnologici, dell’utilizzo di leghe speciali e della fibra
di carbonio, il fucile prende il nome dall’applicazione del trattamento criogenico alla
canna, mutuato dall’industria aerospaziale e mai prima del Crio applicato su
fucili a canna liscia di produzione industriale. La finitura “bianca” della carcassa del
fucile si sposa al meglio con i legni di noce rendendo il fucile unico non solo per
le prestazioni ma anche per le sue peculiarità estetiche. Il punto di forza del Crio
è la canna, camerata magnum, che oltre ad essere dotata di bindella intercambiabile
in fibra di carbonio, vanta peculiari strozzatori Criochokes, di forma allungata,
trattati anch’essi criogeneticamente. Il fodero del Crio è in Ergal, particolare
che, con canna da 65 cm e bindella in fibra di carbonio, alleggerisce notevolmente
il fucile, fino a farlo pesare solo tre kg.
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grammi (3.000 per il Crio), garantisce
ottime prestazioni anche con munizioni
Magnum da 53 grammi. Un rinculo mai
eccessivo e un fluido movimento
dell’otturatore limitano urti e scuotimenti alla spalla del tiratore, garantendo più
colpi sparati in rapida successione,
restando in mira. Il gruppo di scatto - facilmente separabile dal fucile per la manutenzione - garantisce uno scatto
pulito, di peso ridotto per il tipo di arma,
molto prevedibile e con un grilletto rapido nel tornare in posizione di quiete. Il
dente di aggancio costituisce un pezzo
unico con il grilletto e la sicura a traversino blocca l'intera catena di scatto. Il
meccanismo cut-off sul Raffaello e sugli
altri fucili Benelli consente di sostituire
rapidamente una cartuccia camerata e
svolge anche la funzione di avvisatore di
cane armato. Il kit di piastrine consente
di personalizzare la piega con variazioni
al tallone da 50, 55 (standard) e 60 millimetri. Con apposito kit opzionale la piega può essere portata anche a 64 mm.
Le caratteristiche ricordate per i Raffaello valgono anche per il Raffaello Crio,
con l’eccezione del calciolo in gomma e
non in urtal, della bindella intercambiabile in fibra di carbonio e del fodero in
Ergal. Ulteriori arricchimenti che contribuiscono alle eccellenti prestazioni del
Raffaello sul terreno di caccia sono
calciatura e distribuzione dei pesi tali da
favorire la maneggevolezza e contenere
il rilevamento, senza però andare a
scapito della prontezza alla spalla e della
rapidità di acquisizione del bersaglio.
Lavorazioni e finiture
I legni sono una componente fondamentale dei Raffaello. Con il passare del tempo è diventato sempre più difficile reperire legname di qualità. E’ per questo
motivo che Benelli invia i suoi tecnici
specializzati in ogni parte del mondo a
cercare i migliori sbozzati destinati a di-
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Benelli Raffaello
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7 Un posto a sé merita il
Raffello Crio, il primo fucile
di produzione industriale con
trattamento criogenico alla
canna
8 Le versioni della gamma
Raffaello (dall’alto): De Luxe,
Base ed Elegant
9 Oltre ai diversi allestimenti
del Raffaello, è anche
possibile scegliere fra canne
di varia lunghezza
10 Il Benelli Raffaello è
consegnato in una ricca
confezione antiurto che
comprende anche numerosi
accessori fra cui gli
strozzatori mobili e la
relativa chiave
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Le schede di Armi
Costruttore:
Modelli:
Tiriamo le somme
Il Raffaello è un fucile personalizzabile
grazie alla flessibilità della sua meccanica,
alla possibilità di intervenire sul calcio ed
al grande assortimento di canne disponibili, sia camerate magnum che standard,
con o senza bindella, con strozzature fis-
Peso:
Tipo:
Calibro:
Meccanica:
L. canna:
Tipo e finitura legni:
Lunghezza calcio:
Piega al nasello:
Piega al tallone:
Calciolo:
Finitura carcassa:
Capacità serbatoio:
Sicura:
Prezzi indicativi:
Accessori opzionali:
Benelli Armi s.p.a., tel. 0722 3071, www.benelli.it
Raffaello, Raffaello Elegant, Raffaello De Luxe,
Raffaello Crio
pistola a rotazione con tamburo estraibile
oppure monocolpo
12
semiautomatico inerziale Benelli con gruppo scatto
a geometria variabile
65-70-75 cm per Raffaello, Raffaello Elegant,
Raffaello De Luxe; 65-70 cm per il Raffaello Crio
calcio e asta zigrinati a passo fine in legni di noce
scelto con finitura opaca su Raffello; calcio e asta
zigrinati a passo fine in legni di noce Lusso con finitura
opaca su Raffello Elegant; calcio e asta zigrinati a
passo fine in legni di noce Super con finitura opaca su
Raffello De Luxe; calcio e asta zigrinati a passo fine in
legni di noce Lusso con finitura opaca su Raffaello Crio
360 mm
36,5 mm
55 mm regolabile a 50, 60 e, a richiesta,
64 mm con kit di spessori
rigido in Urtal su Raffaello, Raffaello Elegant
e Raffaello De Luxe, in gomma sul Raffaello Crio
satinata e anodizzata nera su Raffello; satinata e
anodizzata nera, finemente fotoincisa su Raffello
Elegant; satinata e nichelata bianca, finemente
fotoincisa su Raffello De Luxe; satinata e nichelata
bianca su Raffaello Crio
i fucili vengono forniti con apposito riduttore a 3 colpi
(2 nel serbatoio + 1 in canna), a richiesta a 2 colpi
trasversale con avviso in rosso di arma pronta
per lo sparo
3,150 kg circa per Raffaello, Raffaello Elegant e Raffaello
De Luxe, 3 kg circa per Raffaello Crio
da 1371 euro per il Raffaello, da 1528 euro per il
Raffaello Elegant, da 1614 euro per il Raffaello De
Luxe, da 1739 euro per il Raffaello Crio
a seconda del modello
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se ed intercambiabili Varichoke (solo
quelle con strozzatore Varichoke interno
e camera magnum sono disponibili in
lunghezze di 54, 61, 65, 70 e 75 cm).
L’attento studio ergonomico alla base degli interventi che hanno portato alla definizione dei nuovi Raffaello fa di questi fucili armi incredibilmente versatili, tali da
essere utilizzate in tutte le condizioni.
Benelli presenta una famiglia di fucili
meccanicamente superlativa, in grado di
soddisfare le esigenze del cacciatore e del
tiratore più attento, di chi richiede al
fucile il massimo in termini di prestazioni
<>
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SN
venire indispensabile complemento di
armi di gran pregio. I trattamenti effettuati
in azienda sul legname hanno inizio con
una lenta stagionatura naturale che gli
permette di mantenere massima nel tempo la stabilità e minima la naturale
sensibilità alle variazioni climatiche. Solo
con legni lungamente stagionati il calcio
conserverà inalterato l’accoppiamento con
le superfici metalliche. Dopo la
stagionatura, gli sbozzati in radica di noce
iniziano il loro percorso evolutivo con
lavorazioni a macchina per dare ai legni le
forme definitive. Il passo successivo è
l’intaglio dello zigrino a passo fine. Lavorazione e finiture hanno anche lo scopo di
esaltare le caratteristiche tecniche e
formali della calciatura, che mira ad avere
calcio e asta tra loro “sposati” facendo in
modo che una parte sembri l’ideale continuazione dell’altra. Il percorso della
calciatura si conclude con la finitura ad olio, fase molto importante per il risultato
sia estetico che di resistenza all’uso del legno. Il trattamento consiste
nell’applicazione dell’olio e successiva
asciugatura naturale da ripetersi cinque o
più volte, cui segue la spazzolatura. Tutto
ciò permette di esaltare le caratteristiche
estetiche del legno e mantenere inalterata
nel tempo la resistenza agli agenti esterni.