Club Alpino Italiano
sez. di Verona
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Escursione Sezionale del 19 Luglio 2015
GRUPPO DI BOSCONERO
Il seducente scenario del Bosconero richiama alla mente il Gruppo del Brenta, ma qui tutto è più ristretto, più
condensato. Soprattutto vi si trovano pochissimi segni di "eccessiva valorizzazione turistica" tanto da doversi
accontentare della presenza di solo un rifugio e due bivacchi.
Il Bosconero è dunque allo stato originario e avvince subito gli amanti della montagna e della natura incontaminata. Con
le Dolomiti di Sesto, le Marmarole, l’Antelao e la Schiara, il Bosconero si trova al margine delle Dolomiti Orientali ed è
geograficamente collegato al Pelmo tramite il Passo Cibiana.
L’escursione è una attraversata, che prende inizio dal Passo Cibiana, ed entra nei meandri del Gruppo superando la
Forcella Bela di Sfornioi per poi ridiscendere verso il Bivacco di Campestrin e in Val Bona e terminare ad Ospitale di
Cadore.
Prima di raggiungere Passo Cibiana, ci fermeremo con il pullman nel paese di Cibiana, celebre nel mondo per i suoi
“murales”, dove effettueremo una breve visita guidata alla scoperta di quest’arte figurativa che, sulle facciate delle
abitazioni del paese e delle sue frazioni, narra la storia, i mestieri e la vita della gente in questo angolo del mondo.
Programma
Da Passo Cibiana (1.530 m) prendiamo il sentiero n° 483 (tratto dell’Anello Zoldano) che attraversando il bosco ci
porterà in circa 1 ora ad una radura. Continueremo a seguire il sentiero n°483 che ora taglia il ghiaione (in alcuni tratti si
richiede attenzione) posto sotto le pareti dello Sfornioi Nord e delle Torri di Campestrin fino a giungere, in circa 1h50’
alla Forcella Bela di Sfornioi (2.112 m). Qui saremo tentati (e un po’ lo faremo) di rimanere a lungo ad ammirare
l’Antelao, la Civetta, il Pelmo e gli altri gruppi Dolomitici che da lì si offrono, da vicino, alla nostra vista.
Inizieremo quindi, a questo punto spinti anche dalla fame, la discesa verso la Val Bona sempre seguendo il sentiero n°
483 prestando un po’ di attenzione ai primi tratti della discesa. In circa 45’ raggiungeremo, nel bel mezzo dell’anfiteatro,
il bivacco-casera Campestrin dove ci fermeremo per il pranzo (fontana d’acqua). Da qui riprenderemo il cammino
inoltrandoci in un fitto ed affascinante bosco al termine del quale usciremo nella radura che ospita Casera Valbona
(1.241). Proseguiremo per il solito sentiero n° 483 che diventa ora una semplice carrareccia ed in circa 2 ore arriveremo
ad Ospitale di Cadore (490 m) dove troveremo ad attenderci il pullman.
Partenza:
Arrivo:
Dislivello:
Difficoltà:
Tempo previsto:
Attrezzatura
obbligatoria:
Direttori dell’escursione :
ore 6:00 da Porta Vescovo
ore 6:15 dal parcheggio di Verona sud
ore 21 circa
salita 600 m – discesa 1.600 m
Escursionistica (E), ad esclusione del solo il tratto nei pressi della forcella che presenta
qualche breve passaggio un po’ esposto attribuibile al grado escursionistico EE.
6 ore (+ 1 ora per la visita guidata ai “Murales” di Cibiana)
felpa in pile, giacca impermeabile, scarponi, bastoncini telescopici
Bertolin Stefano
Sorbini Gino
(335-7667310)
(347-9624199)
Note:
la sosta per il pranzo al sacco sarà verso le 14:00
Prossime Escursioni:
N.B.
26 Luglio
8 e 9 Agosto
6 Settembre
– Piz da Lech de Boè (2.911 m) (EEA-EE) – Truoi dai Sclops-Forcella Val D’inferno (2.175 m) -(EE)
– Lago del Sorapiss (2.243 m.) (EE) -
La quota di partecipazione dovrà essere interamente versata all’atto dell’iscrizione. I partecipanti, con l’iscrizione, accettano e si
impegnano a rispettare il regolamento gite, come da estratto pubblicato nel libretto: “Attività sezionale” del C.A.I. di Verona.
Club Alpino Italiano
sez. di Verona
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
il bivacco-casera Campestrin -Marzo 2014-
La casera Campestrin -1938 -
Club Alpino Italiano
sez. di Verona
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Scarica

Gita sociale del 9 settembre 2001