Ambito Territoriale per la Provincia di Rimini
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO “Angelo Battelli”
Via della Maternità n. 46 – 47863 NOVAFELTRIA (RN)
Cod. Mecc. RNIC811008 - C.F. 80008010417 - Telefono 0541/920068 – 846520 - Fax 0541/920068 –
Sito: www.icbattelli.it e-mail: [email protected]/ [email protected]
“Con i loro figli gli uomini possono sbagliare in tre modi:
perché trascurano del tutto la loro educazione,
perché si accorgono troppo tardi dell’importanza di questa
o perché i maestri ai quali li affidano
insegnano cose che non servono
Vi sono persone il cui animo gretto
impedisce loro di assumere un insegnante qualificato;
e sempre avviene che si paga più uno scudiero
che l’educatore del proprio figlio
Volesse il cielo che fossero meno numerosi coloro
che spendono di più per i loro capricci
che per l’educazione di un figlio.
(Erasmo da Rotterdam
“L’educazione precoce e liberale dei fanciulli” – 1529)
1
Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
è l’espressione dell’autonomia progettuale
e dell’identità culturale della scuola.
Dichiara gli impegni in ordine alle finalità,
ai principi generali
e allo stile che l’Istituto intende perseguire.
Rende visibile l’offerta formativa
in ordine alla progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa,
attraverso l’esplicitazione di specifici progetti.
Il POF si pone pertanto quale strumento per garantire,
attraverso la trasparenza,
la qualità del servizio scolastico.
Il presente elaborato fa riferimento ad una documentazione più completa ed
articolata, depositata agli atti dell’Istituto e costituita da:
•
piani di studio annuali della Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I°
grado;
•
i progetti delle attività extracurricolari e di quelle sperimentali con la descrizione
analitica delle competenze, dei contenuti, delle metodologie, dei risultati attesi,
dei costi di progettazione, organizzazione e realizzazione;
•
i progetti delle attività di formazione;
•
le procedure di valutazione degli alunni;
•
il piano attuativo dell’Istituto con la definizione degli impegni collegiali.
2
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Nel quadro normativo di riferimento assumono importanza fondamentale:
1. i Principi Fondamentali della Costituzione Italina, che
stabiliscono la pari dignità di tutti i cittadini e la rimozione degli ostacoli al pieno
sviluppo della persona umana, garantendo a tutti giustizia, libertà ed
uguaglianza all’interno del nostro territorio
affermano il diritto e dovere per tutti all’istruzione inferiore;
sanciscono la libertà d’insegnamento;
2. la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (ONU 59) e la Convenzione
Internazionale sui diritti dell’Infanzia dalle quali discende che il bambino:
• ha diritto ad essere al centro del progetto educativo;
• ha diritto ad essere rispettato nella sua identità;
• ha diritto ad una scuola che sviluppi e promuova le sue potenzialità;
• ha diritto a vivere significative e serene relazioni con gli adulti di riferimento;
3. la Legge 28 marzo 2003, n°53 che definisce le norme generali sull’istruzione
ed i livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione
professionale;
4. le Indicazioni per il Curricolo. Con l’anno scolastico 2013-14 entrano
pienamente in vigore le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, di cui al D.M. 254/2012, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2013 e disponibile sul sito
www.indicazioninazionali.it. In esse troviamo importanti riferimenti per
l’attuazione delle finalità e degli obiettivi che la nostra scuola intende attuare
nel tempo presente: dare senso alla trasmissione delle competenze e delle
abilità, accettando la sfida di andare oltre la frammentazione del sapere. Il
Collegio Docenti ha deliberato di aderire al Progetto nazionale di Formazione e
Ricerca, dal nome Rete di collaborazione, formazione e ricerca “Dalla
Valmarecchia……al mare”, in rete con i seguenti Istituti: I.C. di
Miramare – I. C. di Pennabilli - I.I.S. “L.EINAUDI” DI NOVAFELTRIA - D.D.2
di Santarcangelo – I.C. di Verucchio.
5. Legge 169 -conversione in legge del D.L. n.137/08 – del 30 ottobre 2008,
con il quale il Ministro Gelmini ha integrato le disposizioni in materia di
Istruzione per la Scuola Italiana, con particolare riferimento alle modalità
organizzative e alla valutazione delle discipline e del comportamento.
6. D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 – ovvero il “Regolamento recante il
coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni ed ulteriori
modalità applicative in materia ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge del
1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2008. n.169
7. Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri –
febbraio 2006
8. Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità- 4
agosto 2009
9. D.P.R. 81 del 20 marzo 2009 per la riorganizzazione della rete scolastica ed il
razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane del personale nella scuola
3
10. D.P.R. 89 del 20 marzo 2009 che regolamenta la “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo di istruzione”
11. Legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento e relative
Linee guida del 27 Luglio 2011
IL REGISTRO ELETTRONICO.
Il Decreto Legge del 6 luglio 2012, n. 95 (Spending Review) e la Legge di
Conversione del 7 agosto 2012, n. 135 (Titolo II art. 7 commi 28-29-30-31-32)
recante: "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini”, hanno previsto, tra l’altro, la riduzione dei costi
del settore pubblico. Per questo motivo, “a decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 si legge nel testo (Titolo II art. 7 comma 28) - le iscrizioni alle istituzioni scolastiche
statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono
esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle
famiglie. A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 – continua il testo (Titolo II art. 7
commi 29 e 30) le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni
in formato elettronico che ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è
resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità
digitale. Resta comunque fermo il diritto dell’interessato di ottenere su richiesta
gratuitamente copia cartacea del documento redatto in formato elettronico. A
decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 – sempre secondo il testo di Legge (Titolo II
art. 7 commi 31 e 32) le istituzioni scolastiche e i docenti adottano registri on line e
inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico e
all’attuazione delle disposizioni dei commi da 27 a 31 si provvede con le risorse
umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
Al termine dell’anno scolastico 2012-2013, gli alunni della Scuola Secondaria di 1°
grado di Novafeltria e di Pietracuta hanno ricevuto la pagella in formato elettronico,
ma dal 20 febbraio 2014, è entrato in uso, per tutti gli alunni della Scuola Primaria e
della Scuola Secondaria di 1° grado di Novafeltria, il REGISTRO ELETTRONICO.
La parte interessante del sistema è l’utilità per le famiglie: la visibilità continua da
parte dei genitori del rendimento dei figli a scuola e del loro comportamento, in
passato demandato ai pochi momenti d’incontro scuola-famiglia. I genitori, infatti,
possono accedere, attraverso username e password, al sistema e vedere, in tempo
reale, i voti, le assenze, i ritardi e le uscite anticipate del figlio, le comunicazioni, le
eventuali note e, soprattutto, i compiti assegnati. Dal corrente anno scolastico è
possibile, anche, prenotare i colloqui individuali con i docenti. Il Registro Elettronico
consente di condividere, quindi, in modo più efficace, fra scuola e famiglia, i vari
momenti della didattica. E’ un programma che le famiglie apprezzano e che unifica,
finalmente, tutto il percorso dello studente nel sistema scolastico, con evidenti
vantaggi per il cittadino, che riceve un servizio puntuale e completo, e per le
istituzioni, che possono snellire le procedure amministrative ed uniformarsi alla
normativa.
4
I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce un impegno per tutti i docenti e per gli
operatori della comunità scolastica; con questo strumento si delineano i diritti e i
doveri.
Il Piano attesta pertanto la concorde volontà dei componenti la comunità
scolastica, che fa capo all’Istituto Comprensivo di Novafeltria, di ispirare la loro
attività ai principi qui di seguito indicati nel rispetto delle disposizioni e direttive
nazionali in materia di educazione, di libertà di insegnamento e di diritto allo studio
e nel quadro più generale del rispetto della persona umana.
UGUAGLIANZA
L'erogazione dei servizi offerti dalle scuole dell’Istituto di Novafeltria prescinde da
ogni discriminazione basata su elementi quali sesso, razza, etnia, lingua, religione,
ideologia, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-sanitarie.
IMPARZIALITA' E REGOLARITA'
Il servizio scolastico viene erogato dalle scuole dell’Istituto di Novafeltria secondo
criteri di obiettività ed equità, mira al conseguimento, da parte di ciascun
alunno, degli obiettivi di formazione umana e culturale previsti dai Progetti
Educativi e Didattici delle scuole dell’Istituto, secondo le finalità proprie della scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria 1° grado, delineate dai rispettivi Programmi
Ministeriali.
Attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, le
scuole dell’Istituto di Novafeltria garantiscono la regolarità e la continuità del
servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel
rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e dai diritti dei lavoratori della
scuola, in applicazione delle disposizioni contrattuali e delle intese tra organizzazioni
sindacali e ARAN recepiti nella contrattazione di Istituto tra dirigente scolastico e
RSU.
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Il personale delle
scuole dell’Istituto comprensivo di Novafeltria
si impegna,
attraverso opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni, a favorire l'accoglienza dei
genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare
riguardo alla fase di ingresso nelle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità
(quali i casi di alunni trasferiti da altre scuole, provenienti da Paesi stranieri, portatori
di handicap, svantaggiati per motivi di salute o di ragioni socio-familiare, alunni
istituzionalizzati ecc.).
DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E DI FREQUENZA
Tutti gli allievi che presentano la domanda di iscrizione vengono accolti nelle
scuole dell’Istituto di Novafeltria.
Qualora, tuttavia, a seguito di vicende impreviste (nuovi consistenti insediamenti
abitativi, soppressione di scuole viciniori, ecc.) il numero degli alunni superasse i limiti
rappresentati dalla capienza e dalla funzionalità rispettivamente dei locali e delle
attrezzature di cui dispone la scuola , il Dirigente scolastico , sentito il Consiglio ,
rappresenterà la situazione agli Enti locali interessati ed alle Autorità scolastiche
provinciali per risolvere il problema tempestivamente, anche attraverso l’incremento
delle strutture.
In ogni caso l'assolvimento dell'obbligo scolastico, lungi dal ridursi a pura formalità,
deve attuarsi in un contesto di funzionalità ed efficienza; pertanto nell’ipotesi in cui
5
dovesse comunque delinearsi un sovraffollamento tale da pregiudicare l'efficacia del
servizio offerto, sarà data la precedenza nell’iscrizione agli aspiranti residenti o
domiciliati nel territorio comunale di riferimento delle singole scuole, tenuto conto dei
consorzi tra comuni esistenti.
PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA
Nel perseguire i fini educativi e culturali previsti dal Piano dell’Offerta formativa , le
scuole dell’infanzia, primarie e secondarie dell’ Istituto sollecitano e promuovono la
gestione partecipata della comunità scolastica, nell'ambito degli Organi Collegiali e
delle procedure vigenti, nonché attraverso iniziative anche di volontariato di docenti,
ATA e genitori.
Alcune attività vengono poste in essere per rafforzare l'immagine delle
scuole materne,elementari e medie dell’Istituto "A.Battelli" di Novafeltria, anche
attraverso la prassi del coinvolgimento dell'ambiente esterno e delle famiglie degli
alunni in iniziative di carattere promozionale e culturale ad un tempo (feste degli
alberi, spettacoli teatrali , concerti , gare sportive, partecipazione a manifestazioni
esterne ecc).
LE FINALITA’ DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell’Offerta Formativa si colloca nella prospettiva del profondo rinnovamento
dell’organizzazione scolastica previsto dall’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo
1997 e successive norme delegate, con lo scopo di realizzare le seguenti finalità :
a.
b.
c.
d.
realizzare la flessibilità, la diversificazione, l’efficienza e l’efficacia del servizio
scolastico erogato;
integrare ed utilizzare al meglio le risorse e le strutture dell’Istituto;
coordinare l’attività della scuola con il contesto territoriale (associazioni ed enti
locali)
introdurre tecnologie innovative nell’attività scolastica.
Il Piano “ricomprende” anche in un unico documento le disposizioni della Carta dei
Servizi dell’Istituto.
LA VISION DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOVAFELTRIA
La vision ha lo scopo di indicare la direzione verso cui deve muovere l’evoluzione a
medio termine dell’Istituto; essa rappresenta il traguardo a cui si devono conformare
le azioni espletate sia dal personale, nelle sue diverse funzioni, sia dagli utenti, alunni
e famiglie.
La vision dell’Istituto ha queste caratteristiche :
*
*
*
*
è
è
è
è
condivisa
fattibile
accompagnata da una strategia e da azioni coerenti
facilmente comprensibile
La vision dell’Istituto comprensivo di Novafeltria si basa su quattro idee guida a cui
tutte le azioni degli operatori scolastici si devono ispirare:
6
“LA NOSTRA SCUOLA”
“LA SCUOLA DEL TERRITORIO”
“LA QUALITÀ DELLE ESPERIENZE COME MOTORE DELL’APPRENDIMENTO”
“L’AUTONOMIA PER IL MIGLIORAMENTO DEL CURRICOLO”
“LA NOSTRA SCUOLA”
Costruire l’identità e l’unitarietà
dell’istituto comprensivo
“LA SCUOLA DEL TERRITORIO”
Sviluppare la cultura del servizio e la
“visibilità” esterna dell’Istituto e delle
sue scuole
“LA QUALITÀ DELLE ESPERIENZE COME
MOTORE DELL’APPRENDIMENTO”
Le scuole del nostro istituto come
ambienti sereni e idonei
all’apprendimento.
1. Sviluppare il senso di appartenenza
alla propria scuola negli operatori,
negli allievi e nei genitori
2. Favorire la crescita della solidarietà
organizzativa tra gli operatori
scolastici
3. Favorire
la
connessione
e
l’integrazione delle competenze
4. Valorizzare tutte le disponibilità
professionali a beneficio dell’istituto
1. Ampliare la conoscenza, i rapporti,
le integrazioni e le sinergie con le
istituzioni e le agenzie educative del
territorio.
2. Migliorare la cultura del servizio
attraverso una risposta qualificata
alle richieste degli alunni e dei
genitori
1. Favorire negli apprendimenti il
coinvolgimento attivo degli allievi
2. Utilizzare i laboratori e gli strumenti
tecnici e multimediali in dotazione
alla scuola
3. Promuovere
l’esplorazione,
la
conoscenza e l’approfondimento
degli aspetti paesaggistici, culturali
e scientifici del territorio
4. Sviluppare negli allievi la curiosità e
l’interesse verso realtà culturali ed
esperienze diverse dalle proprie
5. Presentare le discipline di studio
come campi di significato per sé
oltre
che
come
orizzonte
intersoggettivo
7
“L’AUTONOMIA PER IL
MIGLIORAMENTO DEL CURRICOLO”
Focalizzare l’attenzione sulla qualità
degli apprendimenti
1. Motivare
gli
alunni
all’apprendimento
curricolare
curando la scelta dei contenuti e
delle metodologie
2. Concepire e costruire il giusto
rapporto tra “tutto e parte”
3. Attivare una didattica costruttivista
basata su un insegnamento non più
e solo disciplinare
4. Introdurre elementi di verifica e
valutazione comuni concordati con i
colleghi.
lo
sviluppo
5. Favorire
dell’innovazione,
la
sperimentazione, la ricerca didattica
ed educativa
alunni
una
6. Promuovere
negli
consapevolezza
approfondita
e
critica
sui
processi
di
insegnamento-apprendimento e le
prassi di studio
12.Rendere “scientifica” la valutazione
attraverso
lo
strumento
del
monitoraggio esterno e interno
LA MISSION DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOVAFELTRIA
La MISSION dell’Istituto consiste nel “coltivare la cultura del servizio”. Ciò non
significa che qualcuno sia servo di altri, ma ognuno intende favorire ed agevolare il
bene comune, i diritti dell’uomo, i diritti civili, perché questi valori diventino fatti.
La scuola è servizio alla persona. A proposito del rapporto esistente tra professione e
servizio, mi piace riportare questa frase di Taweney: “La misura del successo di una
professione dipende dal servizio che presta, non dai guadagni…… la professione è
un’attività che ha fini economici, ma, diversamente da altre attività, ha fini superiori
che consistono nel servizio”.
La cultura del servizio può migliorare, ma il miglioramento implica necessariamente
l’attenzione alle persone, la consapevolezza che il cliente è portatore di bisogni propri
e peculiari, l’assunzione del “suo” problema come nostro problema, la soddisfazione
del cliente che deve ricevere qualcosa in più che non si aspettava di ricevere.
8
COMPOSIZIONE /COMPLESSITA’ DELL’ISTITUTO
Dall’anno scolastico 2012/2013 le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I°
grado dei Comuni di, Novafeltria, San Leo e Talamello formano un Istituto
Comprensivo così composto:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Novafeltria
Perticara
Pietracuta
San Leo
Secchiano
Talamello
3
1
3
1
2
2
sezioni
sezione
sezioni
sezione
sezioni
sezioni
70
26
78
22
51
51
alunni
alunni
alunni
alunni
alunni
alunni
SCUOLA PRIMARIA
Novafeltria
Perticara
Pietracuta
San Leo
Secchiano
Talamello
10 classi
2 pluriclassi – 1 classe
8 classi
2 pluriclassi
5 classi
5 classi
199 alunni
43 alunni
134 alunni
21 alunni
68 alunni
72 alunni
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Novafeltria (Sede centrale)
Pietracuta (Sede staccata)
12 classi
3 classi
265 alunni
69 alunni
INSEGNANTI DI SCUOLA DELL’INFANZIA N°
29
INSEGNANTI DI SCUOLA PRIMARIA
N°
INSEGNANTI DI SCUOLA SEC. DI I GRADO
N°
INSEGNANTI DI RELIGIONE
N°
TOTALE INSEGNANTI
58
39
5
N°
131
9
STRUTTURAZIONE PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA PERTICARA
SCUOLA DELL’INFANZIA PIETRACUTA
Via Maestri del lavoro – 47863 Perticara
Tel 0541 927066
e-mail: [email protected]
Sezioni n. 1 - unica Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 2 docenti + religione
Via XXV Aprile – 47865 Pietracuta
Tel. 0541 923407
e-mail: [email protected]
Sezioni n. 3 ( sez. A – B – C )
Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 7 docenti + religione + 1 docente sostegno
Alunni n. 26
Docente Fiduciaria:
Flenghi Raffaella
Alunni n. 78
Docenti Fiduciarie:
Battistini Anna Maria
Fabbri Caterina
SCUOLA DELL’INFANZIA SAN LEO CAP.
SCUOLA DELL’INFANZIA SECCHIANO
Via Michele Rosa – 47865 San Leo
Tel 0541 916178
e-mail: [email protected]
Sezioni n. 1 - unica Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 1 docente + religione +1 insegnante di Sostegno
che completa nella Scuola dell’Infanzia di Talamello.
Via Romagna, 6 – 47863 Secchiano
Tel. 0541 912006
e-mail: [email protected]
Sezioni n. 2 ( sez. A – B )
Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 4 docenti + religione + 1 insegnante di Sostegno
che completa nella Scuola dell’Infanzia di Novafeltria.
Alunni n. 22
Docente Fiduciaria:
Casetta Loredana
Alunni n. 51
Docente Fiduciaria:
Celli Eleonora
SCUOLA DELL’INFANZIA TALAMELLO
Via Filomena Docci – 47867 Talamello
Tel 0541 920681
e-mail [email protected]
Sezioni n. 2
Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 4 docenti + religione + 3 docenti di sostegno di
cui una docente che completa nella Scuola
dell’Infanzia di San Leo
Alunni n. 51
Docente Fiduciaria:
Venturi Margherita
SCUOLA DELL’INFANZIA NOVAFELTRIA
Via della Maternità – 47863 Novafeltria
Tel 0541 921014
e-mail
Sezioni n. 3
Tempo di funzionamento:
Dal Lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Insegnanti:
n. 6 docenti + religione + 2 docenti di sostegno di
cui una docente che completa nella Scuola
dell’Infanzia di Secchiano
Alunni n. 70
Docente Fiduciaria:
Matassoni Nadia
SCUOLA PRIMARIA PERTICARA
SCUOLA PRIMARIA PIETRACUTA
Via Maestri del lavoro – 47863 Perticara
Tel 0541 927066
e-mail: [email protected]
N. 3 classi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Indirizzo: Via XXV Aprile – 47865 Pietracuta San Leo
Tel. 0541 923201
e-mail
N. 8 classi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Insegnanti:
n. 4 docenti posto comune + religione + 1
insegnante di Sostegno che completa nella Scuola
Primaria di San Leo
Insegnanti:
n. 9 docenti posto comune + religione + 3 insegnanti
di sostegno
Alunni: n. 43
Fiduciaria:
Piscaglia Nicoletta
Alunni: n. 134
Fiduciaria:
Tosi Lara
10
SCUOLA PRIMARIA SAN LEO CAP.
SCUOLA PRIMARIA SECCHIANO
Indirizzo: Via Michele Rosa – 47865 San Leo
Tel. E Fax 0541 916223
e-mail [email protected]
N. 2 pluriclassi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Rientro pomeridiano il Mercoledì:
13.00-14.00 mensa 14,00 – 16,00 lezione regolare
Insegnanti:
n. 3 docenti posto comune + religione + sostegno
Via Romagna, 6 – 47863 Secchiano
Tel. 0541 912107
e-mail:
N. 5 classi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Alunni: n. 21
Fiduciaria:
Di Luca Sabrina
Alunni: n. 68
Fiduciaria:
Cristofori Emanuela
Insegnanti:
n. 8 docenti posto comune + religione
SCUOLA PRIMARIA TALAMELLO
SCUOLA PRIMARIA NOVAFELTRIA
Indirizzo: Via A. Saffi, 7 – 47867 Talamello
Tel. 0541 921013
e-mail
N. 5 classi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15
(scuola a tempo pieno)
Insegnanti:
n. 9 docenti posto comune + religione + 1 sostegno
Indirizzo: Via Montessori n. 8 – 47863 Novafeltria
Tel. 0541 920069
e-mail
N. 10 classi
Orario di funzionamento:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15
Alunni: n. 72
Fiduciaria:
Draghi Gabriella
Alunni: n. 123
Fiduciaria:
Nori Daniela
Insegnanti:
n. 9 docenti posto comune + religione + 4 sostegno
SCUOLA SEC. DI 1° GRADO NOVAFELTRIA
SCUOLA SEC. DI 1° GRADO PIETRACUTA
Indirizzo: Via Della Maternità n. 46 Novafeltria
Indirizzo: Via XXV Aprile – 47865 Pietracuta San Leo
Tel. e Fax 0541 920068
[email protected]
[email protected]
Tel e Fax 0541 923184
e-mail [email protected]
Totale Classi n. 12:
Totale Classi n. 5
(tutte 30 ore sett.li)
1^ A - 1^B - 2^A – 2^ B - 3^A
(tutte 30 ore sett.li)
1^ A - 1^B - 1^C - 1^D
2^ A - 2^B - 2^C - 2^D
3^ A - 3^B - 3^C - 3^D
Orario di funzionamento:
Dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
In alcuni pomeriggi è previsto lo studio dello
strumento musicale: violino-pianoforte-flautofisarmonica
Orario di funzionamento:
Dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00
In alcuni pomeriggi è previsto lo studio dello
strumento musicale: violino-pianoforte-flautofisarmonica
Insegnanti disciplinari:
n. 22 (di cui 3 con altre scuole)
n. 5 docenti di sostegno
n. 1 docente religione
Insegnanti disciplinari:
n. 12 (di cui 8 con altre scuole)
n. 2 docenti di sostegno
n. 1 docente religione
Alunni n. 265
Fiduciaria Tomei Cecilia
Alunni n. 69
Fiduciari: Annibali Fabio – Grazia
Alessandra
11
LETTURA E ANALISI DEL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo “Battelli” di Novafeltria è situato nell’entroterra della Provincia
di Rimini ai confini con le Marche e con la Repubblica di San Marino e accoglie gli
alunni dei comuni di Talamello, San Leo e Novafeltria.
Il territorio, montuoso e collinare, fa parte della Comunità Montana Alta
Valmarecchia ed è attraversato dal fiume Marecchia che grande importanza ha avuto
in passato, sia nel modellare il paesaggio naturale della valle, che nello sviluppo di
molte vicende storiche.
La storia politica, militare, religiosa e architettonica della valle è antichissima;
molte e significative sono, infatti, le testimonianze tuttora esistenti del passato che
concorrono a formare uno scenario culturale e ambientale significativo, perciò ricco di
stimoli per lo sviluppo di variegate attività didattiche.
La vallata è percorsa dalla Strada Provinciale 258 che attraversa i paesi più
grandi; il collegamento con le località minori è assicurato da strade provinciali e
comunali.
A tal proposito va detto che parecchi alunni che frequentano le scuole dell’Istituto
risiedono in diverse località e paesini sparsi e raggiungono la scuola mediante pulmini
comunali e bus di linea, con tempi di percorrenza piuttosto lunghi, pertanto,
affrontano significativi disagi, in particolare durante i mesi invernali.
L’economia della zona è caratterizzata dalla presenza di medie e piccole
imprese artigianali ed industriali che garantiscono l’occupazione alla maggioranza della
popolazione. Negli ultimi decenni, con il sorgere di queste aziende, si è assistito ad un
progressivo abbandono delle campagne e dell’agricoltura, attività un tempo cardine di
questo territorio e, di conseguenza, si è avuta una significativa urbanizzazione dei
paesi posti a valle.
Abbastanza diffuso è anche il fenomeno del pendolarismo e del frontalierato
verso la vicina Repubblica di San Marino.
Va ricordato che l’interesse storico, artistico e ambientale alimenta un buon
flusso turistico, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, che dà lavoro a diverse
persone.
La struttura familiare più diffusa è di tipo mononucleare e solo in pochi casi gli
anziani vivono in famiglia.
I genitori, in generale, seguono la crescita scolastica dei propri figli, anche se
non sempre con la dovuta costanza e gli opportuni stimoli culturali come un corretto
impiego del tempo extrascolastico.
Va ricordato che alcuni plessi sono frequentati da bambini che vivono in case
isolate, con poche occasioni di incontrarsi tra loro fuori dall’orario scolastico e,
soprattutto in questi casi, la scuola è chiamata a svolgere un importante ruolo di
socializzazione.
Negli ultimi anni, come nel resto d’Italia, questa vallata ha visto una notevole
affluenza di famiglie straniere provenienti da diversi paesi extracomunitari. La scuola,
in collaborazione con gli Enti Locali, accoglie i bambini da essi provenienti attuando un
difficile ed impegnativo processo di integrazione nel rispetto delle loro culture.
Per quel che riguarda le Istituzioni Scolastiche funzionanti nella realtà locale, a
Pietracuta e Novafeltria si trovano plessi di Scuola Secondaria di primo grado.
Quest’ultima in particolare raccoglie gli alunni dei Comuni di Novafeltria, Talamello, e
in parte San Leo. In tutti i capoluoghi dei Comuni e nelle frazioni più popolate sono
12
presenti Scuola dell’Infanzia e Primaria. Inoltre a Novafeltria esiste un Istituto
Superiore che comprende diversi corsi: Igea, liceo biologico, liceo scientifico, liceo
linguistico, edile territoriale, operatore economico aziendale-turistico, operatoretecnico industrie meccaniche e operatore -tecnico industrie elettriche, alberghiero.
Per le attività del tempo libero sono presenti diversi centri sportivi pubblici
dislocati nel territorio a cui fanno riferimento sia le scuole che i singoli individui.
Esistono gruppi di aggregazione (gruppi parrocchiali, gruppi musicali, centri di
aggregazione giovanile) nei diversi Comuni.
A Novafeltria è inoltre presente una biblioteca comunale a disposizione
dell’utenza.
I rapporti tra la comunità scolastica e gli enti locali sono improntati a disponibilità e
collaborazione. L’Istituto aderisce alle iniziative e ai percorsi didattici educativi
proposti dalle Associazioni e dagli Enti che lavorano sul territorio e, a sua volta, è
promotore di iniziative culturali che coinvolgono EELL e associazioni culturali
territoriali.
I BISOGNI FORMATIVI DEL CONTESTO
I significativi flussi migratori, dovuti, da un lato alla crescente urbanizzazione
del territorio e dall’altro al nascere di diverse aziende, hanno prodotto mutamenti
socio-economici nel territorio e hanno dato avvio alla trasformazione dell’identità
socio-culturale dei centri abitati.
Una priorità della scuola è certamente quella di difendere, diffondere e
sviluppare l’identità specifica locale, recuperando e valorizzando il patrimonio storico e
le tradizioni culturali della realtà territoriale.
L’immigrazione, sempre crescente, determina l’esigenza di annoverare fra le
priorità formative della scuola il riconoscimento del valore universale della persona e
lo sviluppo di percorsi volti a considerare le differenze come risorse da riconoscere e
valorizzare.
I mutamenti di carattere socio-economico, che caratterizzano il tempo
attuale e investono un po’ tutte le realtà territoriali, determinano la diffusione di
difficoltà di ordine psico-relazionale e di disagio sociale nelle famiglie e tra i giovani a
cui la Scuola può e deve dare risposte per evitare che quelli possano diventare, in
futuro, dei problemi di ordine sociale, pertanto, favorire momenti di integrazione,
socializzazione, comunicazione al fine di prevenire e risolvere il disagio giovanile è
un’altra delle priorità formative inerenti il nostro contesto.
Lo sviluppo sempre più massiccio delle tecnologie fa nascere l’esigenza di
formare all’interno della scuola locale ragazzi dotati di un bagaglio culturale costituito
da conoscenze, capacità e competenze che gli permettano di dare significato alle
proprie esperienze.
13
LE FINALITA’ DELL’ISTITUTO
L’Istituto, nella propria azione educativo-didattica, si ispira ai principi della
Costituzione Italiana e fa propria l’indicazione che mostra come compito primo della
Scuola Italiana quello di educare istruendo le nuove generazioni. Ciò significa per tutti
noi accettare la sfida dell’individuazione di un senso dentro la trasmissione delle
competenze, dei saperi e delle abilità. Il superamento della dicotomia fra educazione e
istruzione chiede agli insegnanti un’aggiunta di responsabilità, ma presuppone anche
la consapevolezza che i contenuti delle singole discipline da sole non sarebbero in
grado di far crescere e maturare gli alunni che ci vengono affidati.
Vogliamo offrire un significativo percorso che sappia consegnare a ciascuno la grande
ricchezza di un patrimonio culturale donatoci dal passato, preparandolo al futuro e ad
una vita adulta.
La nostra scuola vuole essere luogo di incontro e di accompagnamento nel processo di
formazione, di ricerca di senso e di costruzione della propria personalità:
lo studente sarà posto al centro di ogni azione educativa in tutti i suoi aspetti:
cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi, tenendo
conto della singolarità e complessità di ogni persona
• si avrà cura dei bisogni di ciascuno, ma anche di quelli della classe, intesa come
gruppo, a cui proporre legami cooperativi e modalità di gestione dei conflitti
• verrà riservata particolare attenzione a tutti gli studenti, con una particolare
sensibilità al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio
• si educherà ad una cittadinanza unitaria e plurale, che permanendo coesa e
vincolata ai valori fondanti della tradizione e alla memoria nazionale, sappia
affacciarsi al di là dei confini del territorio
• si valorizzeranno l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente,
perché si formino cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla
costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale,
quella europea, quella mondiale
• si tenderà a formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale,
affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli
scenari sociali e professionali, presenti e futuri, attraverso occasioni di
apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base, l’acquisizione di
strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni,
favorendo l’autonomia di pensiero
• si affiancherà l’insegnamento dell’apprendere a quello dell’essere, promuovendo
la consapevolezza della responsabilità di ciascuno nei confronti del futuro
dell’umanità
La nostra scuola, consapevole del proprio ruolo di collaborazione e di sussidiarietà
in ambito educativo alle famiglie degli alunni, ritiene di poter raggiungere tali
finalità solo se sarà possibile una reale alleanza educativa con i genitori e il
territorio: costante sarà l’attenzione a costruire e mantenere relazioni significative
e un proficuo dialogo sia con le famiglie che con gli enti del territorio.
14
GLI OBIETTIVI
Gli obiettivi che la scuola vorrà perseguire sono:
• insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva
complessa, volta a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in
nuovi quadri d’insieme
• promuovere saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli
aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per
la condizione umana, degli sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità
di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di
agire in un mondo in continuo cambiamento
• diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione
umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione
non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture
LA VALUTAZIONE
I docenti dei tre ordini di Scuola sono concordi nel considerare la valutazione parte
integrante della programmazione, uno strumento, quindi, che permette non solo il
controllo degli apprendimenti, ma la verifica dell’intervento didattico, al fine di operare
con flessibilità sul progetto educativo. La valutazione accompagna tutti i processi di
insegnamento/apprendimento consentendo ai docenti di:
• conoscere la situazione iniziale di ciascun alunno;
• valorizzare le risorse e le mete raggiunte da ogni singolo ragazzo;
• offrire ad ogni alunno spunti ed aiuti per favorire il superamento delle difficoltà che
si presentano in itinere;
• predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di
disagio e insuccesso;
• documentare il processo di maturazione degli alunni.
Questa valutazione assume carattere promozionale, formativo, orientativo, in quanto
concorre ad adeguare il percorso didattico alle esigenze degli alunni. E’ in questo
contesto generale di valutazione che gli insegnanti rilevano e registrano in modo
sistematico i progressi degli alunni per quanto concerne competenze, abilità e
conoscenze nelle varie discipline, nonché l’impegno e la partecipazione in classe e a
casa.
Operativamente le procedure e gli strumenti adottati per le rilevazioni degli
apprendimenti differiscono nei tre ordini di scuola a causa sia dell’età dei discenti che
del diverso livello di trattazione e approfondimento delle tematiche oggetto di studio.
Nella Scuola dell’Infanzia, l’osservazione sistematica e la documentazione
dell’esperienza assumono un ruolo privilegiato. L’osservazione attenta dei bambini nel
corso di tutte le attività permette alle insegnanti di tenere sotto controllo il livello di
maturazione corporea, affettiva, relazionale, nonché l’acquisizione di abilità logicooperative.
L’osservazione qualitativa e sistematica viene utilizzata anche nella Scuola Primaria e
Secondaria di 1° grado, accompagnata da prove scritte, orali e pratiche volte a
verificare il grado di acquisizione degli obiettivi programmati.
I docenti, nel corso delle riunioni di programmazione settimanale e nei Consigli di
classe, preparano le prove strutturate e concordano i criteri generali da adottare
nell’assegnazione dei giudizi, ciò per seguire una linea valutativa comune.
Facendo riferimento, inoltre, alla Legge 169 -conversione in legge del D.L. n.137/08e al D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 che danno indicazioni circa la valutazione degli
alunni, il collegio dei docenti ha elaborato per i singoli ordini e all’interno dei diversi
ambiti disciplinari una serie di indicatori che vanno a descrivere le competenze
15
raggiunte. In questo modo si ritiene di poter rendere sempre più chiara e condivisa la
valutazione del percorso scolastico degli alunni.
Indicatori disciplinari
Discipline di studio
Elaborato scritto
Elaborato bianco
Elaborato quasi bianco, non
coerente e non attinente alla
consegna
Elaborato
frammentario,
incompleto e scorretto
Elaborato
essenziale,
pertinente
e
coerente,
abbastanza corretto
Elaborato essenziale, corretto,
con una discreta conoscenza
degli argomenti
Buona
conoscenza
degli
argomenti,
contenuto
pertinente e chiaro
Elaborato completo, pertinente
e corretto
Elaborato approfondito, ampio,
pertinente e originale, con
piena
padronanza
del
linguaggio specifico
3
4
5
6
7
8
9
10
Esposizione orale
Si rifiuta di rispondere
Esposizione non coerente
non attinente alla consegna
e
Esposizione
frammentaria,
incompleta e scorretta
Esposizione
essenziale,
pertinente
e
coerente,
abbastanza corretta
Esposizione
essenziale,
corretta, con una discreta
conoscenza degli argomenti
Buona
conoscenza
degli
argomenti,
contenuto
pertinente e chiaro
Esposizione
completa,
pertinente e corretta
Esposizione
approfondita,
ampia, pertinente e originale,
con piena padronanza del
linguaggio specifico
Comportamento
10
9
8
7
6
5
Rispetto delle regole, funzione costruttiva e
collaborativa nel gruppo, rispetto dell’ambiente
scolastico
Rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico
Conosce, ma non sempre rispetta le regole e
l’ambiente scolastico
Discontinuo rispetto delle regole e dell’ambiente
scolastico, modesto autocontrollo
Scarso autocontrollo e limitato senso di responsabilità
nel rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico
Persistenza di comportamenti scorretti che arrecano
disturbo alla vita della classe;
In seguito a gravi e/o ripetute sanzioni disciplinari
16
I FATTORI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO
I docenti che operano in questo Istituto ritengono che siano indicatori di un buon
modo di fare scuola:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
il lavoro collegiale dei docenti;
la suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti di Scuola
dell’Infanzia, Primaria e di Scuola Secondaria di I° grado;
il raccordo disciplinare tra i docenti come strumento che possa garantire
l’unitarietà dell’insegnamento;
l’attenzione al tema della continuità;
l’attenzione al tema della diversità;
l’attivazione di percorsi interculturali;
il rapporto costante fra insegnanti e famiglie;
la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come una operazione
finalizzata al miglioramento dell’intervento didattico, più che alla espressione di
giudizi nei confronti degli alunni;
la disponibilità dei docenti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e
all’aggiornamento professionale;
l’individualizzazione delle procedure di insegnamento.
17
DIRIGENTE SCOLASTICO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA D’INFANZIA
24 insegnanti di sezione
5 insegnanti di sostegno
2 insegnanti di religione
10 collaboratori scolastici
58 insegnanti di classe
9 insegnanti di sostegno
4 insegnanti di religione
9 collaboratori scolastici
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO
39 insegnanti di classe
9 insegnanti di sostegno
1 insegnanti di religione
7 collaboratori scolastici
SEGRETERIA
6 Assistenti Amministrativi
Direttore dei Servizi
Generali Amministrativi
18
STAFF
• Dirigente Scolastico
• Collaboratori
prof.ssa Baldi Anna Rita
prof. Cecchini Costantino
prof.ssa Bartolini M.Domenica
insegnante Sabba Luciana
• Fiduciari delle sezioni e dei plessi
Scuola Sec di I° Grado di Pietracuta
Annibali Fabio – Grazia
Alessandra
Scuola Sec di I° Grado di Novafeltria
Tomei Cecilia
Scuola Primaria di Novafeltria
Nori Daniela
Scuola Primaria di Perticara
Piscaglia Nicoletta
Scuola Primaria di Pietracuta
Tosi Lara
Scuola Primaria di San Leo
De Luca Sabrina
Scuola Primaria di Secchiano
Cristofori Emanuela
Scuola Primaria di Talamello
Draghi Gabriella
Scuola Infanzia di Novafeltria
Matassoni Nadia
Scuola Infanzia di Perticara
Flenghi Raffaella
Scuola Infanzia di Pietracuta
Battistini Anna Maria –
Fabbri Caterina
Scuola Infanzia di San Leo
Casetta Loredana
Scuola Infanzia di Talamello
Rossi Vera – Venturi
Margherita
19
• Coordinatori dei Consigli di Classe della Scuola
Secondaria di I° grado e segretari verbalizzanti :
CLASSI
IA
IB
IC
ID
IIA
IIB
IIC
IID
IIIA
IIIB
IIIC
IIID
IAP
IIAP
IIIAP
COORDINATORE
CORBELLI ANTONIETTA
SUTERA SARDO ORNELLA
ALLEGRETTI RICCARDO
CENNI SABRINA
TOMEI CECILIA
FERRINI FRANCA LORETTA
BARTOLOMEI LAURA
BRACHI GIANNINI LAURA
MARIANI IVONNE
SANCISI VALENTINA
SARTINI MARIO
RAGNETTI SILVIA
TUNDO ALESSANDRA
ANNIBALI FABIO GUERRINO
GRAZIA ALESSANDRA
SEGRETARIO
CORBELLI ANTONIETTA
MASI LIDIA
AGOSTINI SIMONA
CENNI SABRINA
TOMEI CECILIA
BALZONI DANIELA
BARTOLOMEI LAURA
BRACHI GIANNINI LAURA
MARIANI IVONNE
SANCISI VALENTINA
MARCUCCI ROBERTA
RAGNETTI SILVIA
TUNDO ALESSANDRA
ANNIBALI FABIO GUERRINO
GRAZIA ALESSANDRA
ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
I COLLABORATORE → Cecchini Costantino
II COLLABORATORE → Bartolini M. Domenica
III COLLABORATORE → Sabba Luciana
INTERCULTURA → Mariani Ivonne
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO → Sartini Mario
QUALITA’ DELLA SCUOLA → Allegretti Riccardo/Ferrini Franca
Loretta
INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ → Salvatori Samuele
INTEGRAZIONE ALUNNI con DSA → Balzoni Daniela – Piastra Katia
20
DOCENTI REFERENTI
Incarico
Commissione
Commissione
Commissione
Commissione
Pof
Intercultura
H
DSA
Commissione
Continuità
Orientamento
Commissione Qualità
Sito web
Referente
Dirigente Scolastico
Mariani Ivonne
Salvatori Samuele
Balzoni
Daniela
Piastra Katia
e Sartini Mario
–
Allegretti Riccardo Ferrini Franca Loretta
Paolacci Patrizia
21
COMMISSIONI
Per realizzare le attività dichiarate e seguire le linee educative che il nostro Istituto ha
formulato all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, gli insegnanti si riuniscono
periodicamente in gruppi di lavoro, così come indicato durante i primi collegi dei
docenti di ogni anno scolastico:
Commissione Pof: prevede una riflessione profonda su documenti ministeriali
e l’aggiornamento del testo che raccoglie le linee educativo-didattiche
dell’Istituto. Inoltre, poichè la commissione è formata dai docenti
collaboratori del Dirigente, i Fiduciari di plesso e le Figure strumentali, essa
costituisce di fatto lo staff di presidenza.
Commissione Intercultura: cura gli aspetti legati all’integrazione e
all’apprendimento della lingua italiana degli
alunni stranieri, come
strumento di comunicazione e di studio. In particolare dopo l’elaborazione di
un protocollo d’accoglienza nello scorso anno scolastico, la Commissione
lavorerà nel seguente anno scolastico per:
1)
2)
3)
4)
Accogliere il bambino-ragazzo come individuo ascoltato e valorizzato;
Avviare l’alunno all’apprendimento della lingua italiana;
Aiutarlo a comprendere la lingua orale e scritta;
Fornire gli strumenti di base per affrontare le prove somministrate su argomenti
di studio e, più in generale, per favorire lo studio delle discipline;
5) Facilitare la socializzazione;
6) Valorizzare la ricchezza della diversità;
7) Predisporre, organizzare e coordinare le azioni che la scuola intende mettere in
atto riguardo all’accoglienza e all’inserimento degli alunni stranieri
8) Sollecitare l’accertamento delle competenze-abilità, quindi l’individuazione dei
bisogni
9) Favorire la partecipazione degli alunni ad attività di recupero e sostegno
linguistico, anche in orario extrascolastico
10)
Seguire la formazione proposta dalle varie associazioni locali e sostenerne
i progetti di alfabetizzazione e i laboratori interculturali
11)
Stabilire
accordi
di
collaborazione
scuola-famiglia
avvalendosi,
eventualmente, di mediatori culturali,
12)
Stipulare contratti di collaborazione con mediatori culturali, per stabilire,
soprattutto, un contatto con la famiglia e risolvere problematiche, talora, di
carattere pratico-operativo
13)
Concertare un lavoro didattico con gli educatori messi a disposizione dalla
Comunità Montana
Commissione Continuità e Orientamento: pone la sua attenzione sul
passaggio tra i diversi ordini di scuole, con particolare attenzione alla
prevenzione della dispersione scolastica; inoltre si propone di coordinare
attività di formazione e informazione per le famiglie degli alunni della Scuola
Secondaria di primo grado.
Commissione H: insegnanti di sostegno e di classe si confrontano sul lavoro
da svolgere con i propri alunni e sulla compilazione del PEI. La Commissione
si propone di individuare strategie e risorse per favorire il benessere e
l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
22
Commissione DSA: una particolare attenzione è rivolta ai Disturbi Specifici di
Apprendimento. Sono stati organizzati corsi di formazione per docenti e
genitori, finalizzati, fra l’altro, alla compilazione condivisa del Piano Didattico
Personalizzato, così come previsto dalla legge n.170 dell’8/10/2010 e
all’adozione e all’utilizzazione dei testi scolastici in formato digitale. L’Istituto
è iscritto all’Associazione Italiana Dislessia.
GLH: in stretta collaborazione con gli operatori sociali e con le famiglie di
tutti gli alunni, disabili e non, ricerca strategie didattiche e affronta le
problematiche relative all’handicap, alle eventuali segnalazioni di difficoltà e
formula proposte per la gestione delle risorse dell’Istituto.
Commissione Qualità: si occupa di diffondere ed attuare la cultura della
qualità attraverso l’analisi ed il miglioramento continuo dei processi
organizzativo – didattici della scuola.
23
AREA TECNICO-AMMINISTRATIVA
• Direttore dei Servizi Generali Amministrativi : Rossi Anna
Maria
• Assistenti Amministrativi: Bartoletti Nadia - Benedettini
Dolores - Fraternali Cinzia – Nucci Antonella - Paolacci Patrizia
• Collaboratori Scolastici (n° 26)
Sede Infanzia Novafeltria: Laurenza Elisabetta – Maffei Mirella
Sede Primaria Novafeltria: Sartini Albertina - Fabbri Verardo
Sede Infanzia e Primaria Perticara: Bucci Antonella – Cedrini M. Angela
Sede Infanzia Pietracuta: Brizi Donatella – Zani Romano
Sede Primaria Pietracuta: Nizardelli Teresa – Pula Patrizia
Sede Infanzia e Primaria San Leo: Cantori Roberta
Sede Infanzia e Primaria Secchiano: Ugolini Donato – Venturini Gabriella
– Vergni Osvalda – Ioli Lorella
Sede Infanzia Talamello: Rossini Bruna – Cimino Maria
Sede Primaria Talamello: Botticelli Giovanna – Ragnetti Giovanna
Scuola Sec. 1° grado Novafeltria: Barocci Luisa – Bartolini Milva – Fabbri
Libera – Lazzerini Franca – Vicini Roberta
Scuola Sec. 1° grado Pietracuta: Zanfanti Anna – Podeschi Rosanna
SERVIZIO SEGRETERIA E DI DIREZIONE
MATTINO
APERTURA: ore 7,30
CHIUSURA: ore ……………..
RICEVIMENTO PUBBLICO:
dalle ore 11:30 alle ore 13,30
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni
24
ORGANI COLLEGIALI
I compiti di ciascun organo sono quelli previsti dal Testo Unico della Scuola
(D.L. n.297, del 16 aprile 1994, nel titolo 1 – capo 1 artt.5,7,8,10,11)
Consiglio di intersezione, interclasse, classe
E’ costituito dagli insegnanti di ogni sezione e classe, il Dirigente Scolastico o suo
delegato che presiede e i rappresentanti dei genitori
Scuola dell’Infanzia di Novafeltria 2014/2015
SEZIONE
Genitore eletto
A
B
C
BALLARINI GIORGIA
PAVANI CHIARA
MARIANI SILVIA
Genitore di
Genitore di
BESSAH REBECCA
Genitore di
BIANCHI ARIANNA
Genitore di
MENGHI SOFIA
Scuola dell’Infanzia di Perticara 2014/2015
SEZIONE UNICA
Genitore eletto
RINALDI LUCA
Genitore di
Genitore di
RINALDI BENEDETTA
Genitore di
GALBANI ANNA
Genitore di
STANCHINI NICOLO’
Genitore di
BINDI ALICE
Scuola dell’Infanzia di Pietracuta 2014/2015
SEZIONE
Genitore eletto
A
B
C
SENSOLI ENRICA
BINDI GRAZIA
GIANESSI ALICE
Genitore di
Scuola dell’Infanzia di San Leo 2014/2015
SEZIONE UNICA
Genitore eletto
LOI GIANFRANCO
Genitore di
Genitore di
LOI FRANCESCA
Scuola dell’Infanzia di Talamello 2014/2015
SEZIONE
Genitore eletto
A
B
GIORDANI CLAUDIA
VARAGONA GUIDO
Genitore di
Genitore di
CROCIATI SAMUELE
Genitore di
VARAGONA GIONATA
Scuola Primaria di Novafeltria 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1° A
2° A
3° A
MARTINI LUIGI
GIORGETTI SILVIA
PARENTE DALILA
Genitore di
Genitore di
MARTINI ALESSIA
Genitore di
NUNZI MADDALENA
Genitore di
SPOSATO VALERIO
25
4° A
5° A
1° B
2° B
3° B
4° B
5° B
GIORDANI ALESSANDRA
ROSSINI SONIA
CINARELLI SANTINA
DRAGNE NICOLETA
BERARDI LARA
BERNACCHIONI FRANCA
SEBASTIANI BARBARA
Genitore di
POGGIOLI ARIANNA
Genitore di
GREGORI LORENZO
Genitore di
Genitore di
PIERANTOZZI ANITA
Genitore di
ANGELINI FILIPPO
Genitore di
MAINARDI JACOPO
Genitore di
BECCARI ELISA
GORI DIEGO
Scuola Primaria di Perticara 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1°
2° - 3°
4° - 5°
SERAFINI MONICA
AGOSTINI GIORGIA
TONI CRISTINA
Genitore di
Genitore di
SARTINI LORENZO
Genitore di
DE CARLI MARTINA
Genitore di
GULINI ENEA
Genitore di
SEVERI MARTINA
Genitore di
TOGNI RICCARDO
Scuola Primaria di Pietracuta 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1° A
1° B
2° A
2° B
3° A
4° A
5° A
5° B
CENCI LUCIA
NICOLINI ARIANNA
FIORENTINI ROMINA
CENNI VALENTINA
CENCI LUCIA
SPADA KATIA
GROSSI ROBERTA
CIMA LORENA
Genitore di
Genitore di
ONOFRI NICOLO’
Genitore di
ONOFRI VALENTINA
Genitore di
POLIDORI LORENZO
Genitore di
ROMANAZZI BIANCA
Genitore di
CHIARELLI LEONARDO
Genitore di
PARLANTI GIACOMO
Scuola Primaria di San Leo 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1° - 2°
MAGALOTTI GIULIANO
CETRANGOLO
ANTONELLA
3° - 4° - 5°
Genitore di
Genitore di
MAGALOTTI FEDERICA
Genitore di
GABRIELLI CRISTINA
Genitore di
SEVERINI MATTEO
Genitore di
PAESINI NICOLO’
Genitore di
CAPELLI MATTIA
Scuola Primaria di Secchiano 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1°
2°
3°
4°
5°
CARICHINI DANIELA
BALDUCCI MARUSCA
FATTORI PATRIZIA
CASALINI ELEONORA
FATTORI MONIA
Genitore di
Genitore di
MAGNANI SOFIA
Genitore di
GIORGINI GINEVRA
Genitore di
GRAZIA SHARON
Genitore di
MONACCHI LILIT
Scuola Primaria di Talamello 2014/2015
CLASSE
Genitore eletto
1°
2°
CASADEI LISA
TRIANI MANUELA
Genitore di
26
FABBRI MARIANNA
LAPENTA NICOLA
CASTELLANI NUNZIO
3°
4°
5°
Genitore di
SIMONI MATILDE
Genitore di
LAPENTA FRANCESCO
Genitore di
CASTELLANI LUCA
Scuola Sec. di 1° Grado Novafeltria – 2014/2015
CLASSE
1A
1A
1A
1A
2A
2A
2A
2A
3A
3A
3A
1B
1B
1B
1B
2B
2B
2B
2B
3B
3B
3B
3B
1C
1C
1C
1C
2C
2C
2C
2C
3C
3C
3C
3C
1D
1D
1D
1D
2D
2D
2D
2D
3D
3D
3D
3D
Genitore eletto
BAGNOLI SARA
BALDUCCI ROMINA
SOLI DAVIDE
COSTANTINI PATRIZIA
GIUDI NATASCIA
SEBASTIANI FRANCESCA
ANTINORI FRANCESCA
NOVELLI CLAUDIA
DE ANGELIS MADDALENA
ROMUALDI PAOLA
FABBRI SABRINA
GIROMETTI CINZIA
ORLANDI BEATRICE
RELAI MORENO
PAZZINI MARCO
MORCIANO MARCO
ANTONINI STEFANIA
GALLI SILVIA
BIANCHI EMANUELA
AGOSTINI SABINA
BERNACCHIONI FRANCA
GALLI MORENA
FABBRETTI BARBARA
PAVANI ALBERTO
ALESSANDRINI ROBERTA
BALDUCCI MARUSCA
LADERCHI ANNA
DRAGNE NICOLETA
BEVITORI AGOSTINA
DE SANTO ALESSANDRA
DI LUCA SABRINA
FOSCHI MARIA CLAUDIA
BORGHESI SIMONA
MACK MARKUS
GERI COSETTA
VANNONI ALESSANDRA
BALLARINI ARIANNA
AGOSTINI GABRIELE
CAPPELLI BARBARA
BELLONI MILENA
PASTORELLI ROBERTA
PULA VANDA
ZANGHINI SONIA
ANTOGNOLI SABINA
VENTURI SILVIA
POGGIOLI STEFANO
SABBA BARBARA
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
BALLARINI LORENZO
PIVA FRANCESCO
SOLI MARTINA
PAVANI MATTEO
BERTOZZI GIULIO
VALENTINI STEFANO
SANTONI ENRICO
ROSSI CHIARA
DE BARTOLOMEO GABRIELE
MONTINI EDOARDO
GORI MICHELE
CHIARI DANIA
MARINI NICOLO’
REALI FABIO
PAZZINI VALENTINA
MORCIANO GABRIELE
GIULIANELLI ARIANNA
BELLONI ALESSANDRO
ROCCOLI DANIELE
DRAGHI ALESSANDRO
MAINARDI FRANCESCO
MARINI JACOPO
CESPI GKIULIA
PAVANI LISA
FATTORI LORENZO
PAESINI TOMMASO
CARUSO LEONARDO
GORI LUCA
BIORDI FEDERICA
GRANATIERI SHARON
RINALDI MARCO
SEBASTIANI SOFIA
GIANESSI SOFIA
MACK ALESSANDRO
CASTAGNOLI LORENZO
ROSSI MATILDE
FRASCARELLI LEONARDO
AGOSTINI TOMMASO
GABELLINI GIULIA
GIACOMINI MANUEL
GABRIELLI DARIO
UGOLINI ENRICO MARIA
POETA SAMUELE
FERRANTI EROS
FRATTI FRANCESCO
POGGIOLI SARA
GENTILI ANDREA
27
Scuola Sec. di 1° Grado Pietracuta – 2014/2015
CLASSE
1AP
1AP
1AP
1AP
2AP
2AP
2AP
2AP
3AP
3AP
3AP
3AP
Genitore eletto
CICCIONI STEFANIA
BALDUCCI SARA
FIORENTINI ROMINA
AMADORI CLAUDIA
PIUMA MATTEA
GABRIELLI WILMA
CORTESE FRANCO
SEVERINI STEFANIA
GENGOTTI ROBERTA
CESCUTTI IVANO
SANTAMATO GIUSEPPINA
SCHIAVONE GIUSEPPINA
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
Genitore di
CRUCIANI GIULIA
GIORGETTI GIULIA
ONOFRI MATTIA
SACCANI MATTEO
GRAZIA SERENA M. RAMONA
FABBRI LEONARDO
CORTESE ANTONIO
SATALINO DOMENICO
CARLI ALICE
CESCUTTI GIULIO
MEAZZA SAMUELE
SORVILLO FILOMENA GIULE’
Rappresentanti degli alunni nei Consigli di Classe di Scuola Secondaria di 1°
grado
Il consiglio di classe è un organo collegiale della scuola italiana, istituito con il
D.P.R. 416 del 31 maggio 1974.
Nella scuola secondaria di primo grado, come noto, fanno parte del consiglio di classe,
il Dirigente Scolastico, con le funzioni di presidente, i docenti di classe, 4
rappresentanti dei genitori. Alla riunione dei Consigli di classe, al completo, possono
essere invitati anche quattro alunni rappresentanti di classe, con diritto di parola, (nel
rispetto delle indicazioni dell’art. 2 c. 4 del DPR n° 249/1998: Lo studente ha diritto
alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola……………..)
Prima di ogni Consiglio di Classe, aperto ai rappresentanti dei genitori e degli alunni, i
docenti preparano preventivamente i lavori del consiglio, attivando, con i
rappresentanti degli alunni, le assemblee di classe degli alunni a cui è necessario che
siano presenti anche i docenti. Nessun docente, infatti, può lasciare la classe
incustodita, anche durante l’assemblea. Lo scopo dell’assemblea non è tanto quello di
avanzare richieste di tipo sindacale a docenti o alla scuola, ma soprattutto di fare
riflettere il gruppo classe su ciò che anche loro possono fare per migliorare la vita
della classe.
Tale iniziativa favorisce il sano protagonismo degli alunni in classe, nell’istituto, li
responsabilizza e li prepara alla vita civile con delle reali prove di democrazia.
Sperimentandola, imparano ad ascoltare e comprendono che la democrazia si basa
sull’insieme di individui molto più attenti agli interessi di carattere collettivo, piuttosto
che a quelli personali.
Questa metodologia favorisce la centralità dell’alunno, lo sviluppo delle competenze
sociali, del senso civico, del rispetto dell’altro, della partecipazione e del senso di
responsabilità
Scuola Sec. di 1° Grado Novafeltria – 2014/2015
CLASSE
1A
1A
1A
Alunno eletto
GUERRA PIETRO
PAVANI MATTEO
FLENGHI ASIA
28
1A
2A
2A
2A
2A
3A
3A
3A
3A
1B
1B
1B
1B
2B
2B
2B
2B
3B
3B
3B
3B
1C
1C
1C
1C
2C
2C
2C
2C
3C
3C
3C
3C
1D
1D
1D
1D
2D
2D
2D
2D
3D
3D
3D
3D
CASTAGNOLI GIULIA
PACINI RAFFAELLO
CARLINI EMIL
RANGHETTI MICHELA
ROSSI CHIARA
MENGHINI MARIANNA
DOUHABI ZAINEB
FAZI ALBERTO
DE LUCA VIVIANA
COMANDINI MARIKA
VARAGONA PAOLO
BALDUCCI NICOLE
POGGIOLI ELISA
VOLPINARI ALESSIA
ROCCOLI DANIELE
GERI PIETRO
MORCIANO GABRIELE
BALLARINI GIORGIA
SCOPELLITI CARMEN
VALDIFIORI MANUELE
NUCCI GIULIA
CALABRESE GIULIA
SABBA FRANCESCO
PAESINI TOMMASO
LUCENTE MARTINA
RINALDI MARCO
GRANATIERI SHARON
BEDNI YOUSSEF
BIORDI FEDERICA
CASTAGNOLI LORENZO
ROSSI REBECCA
POGGIOLI FILIPPO
MACK ALESSANDRO
RICCARDI MADDALENA
ROSSI MATILDE
GINEVRI THOMAS
CIMA RICCARDO
CAPPELLA DIEGO
UGOLINI ENRICO
DE GREGORIO REBECCA
LOTTI THOMAS
FIORENTINI EROS
VUOLO NICOLE
FABBRI MEGAN
POGGIOLI SARA
Scuola Sec. di 1° Grado Pietracuta – 2014/2015
CLASSE
1 AP
1 AP
1 AP
1 AP
2 AP
2 AP
Alunno eletto
CRUCIANI GIULIA
FABBRI ALESSANDRO
SACCANI MATTEO
FERRINI DAVIDE
PISCAGLIA MATTIA
SANTUCCI GIULIA
29
2 AP
2 AP
3 AP
3 AP
3 AP
3 AP
CORTESE ANTONIO
BORGHI VALENTINA
BOTTINI THOMAS
SACCANI DAMIANO
SORVILLO FILOMENA
CASADEI FRANCESCO
Collegio dei Docenti
E ’costituito da docenti di Suola d’Infanzia, docenti di Scuola Primaria, docenti di
Scuola Secondaria di I° grado e il Dirigente Scolastico che lo presiede
Consiglio di Istituto
E’ costituito da: n° 8 genitori, di cui uno presiede, n° 8 docenti, n° 2 personale
A.T.A. e il Dirigente Scolastico
Genitori
Morciano Marco Presidente
Foschi M. Claudia
Frulli Giacomo
Cescutti Ivano
Toni Cristina
Cenni Valentina
Dall’Ara Monica
Vannoni Alessandra
Docenti
Bartolini M. Domenica
Cecchini Costantino
Pandolfini Antonella
Novelli Cristiana
Menghini Silvia
Podeschi Catia
Santolini Ermes
Tomei Cecilia
Ata
Antonini
Simonetta
Barocci Luisa
Dirigente Scolastico
BALDI ANNA RITA
Comitato di valutazione
E’ costituito da n° 4 docenti e il Dirigente Scolastico (vengono indicati dal collegio
anche 2 docenti supplenti)
SCUOLA DELL’INFANZIA
Dirigente
Scolastico
Baldi Anna Rita
Cremoni Viviana
Fabbri Caterina
Franceschetti Maria Gloria
Pacei Giovanna
Baldini Patrizia (Supplente)
Magni Dolores (Supplente)
SCUOLA PRIMARIA
Dirigente
Scolastico
Baldi Anna Rita
Biordi Patrizia
Cesari Anna Maria
Crescimbeni Maria Grazia
Valentini Monica
Bartolini Maria Domenica
(Supplente)
Lattanzi Patrizia (Supplente)
30
SCUOLA SECONDARIA DI 1°
GRADO
Dirigente
Scolastico
Baldi Anna Rita
Brachi Giannini Laura
Ragnetti Silvia
Sutera Sardo ornella
Tomei Cecilia
Corbelli Antonietta (Supplente)
Grazia Alessandra (Supplente)
LABORATORI, STRUTTURE E SERVIZI
Ogni plesso scolastico è dotato di laboratori informatici collegati a Internet, di
apparecchi televisivi, videoregistratori, lettori DVD, LIM, macchine fotografiche digitali,
registratori audio, macchine fotocopiatrici, sussidi e materiale strutturato per
l’educazione musicale, motoria, matematica, scientifica e linguistica.
Le Scuole Primarie di Perticara e San Leo, a seguito del Progetto Regionale
“Scuola@ppennino”, sono provviste, anche, di LIM (lavagna interattiva multimediale)
e tablet.
Presso la Scuola Primaria di Talamello è stata realizzata una cl@sse 2.0: sarà
l'occasione di un cambiamento, non solamente sul piano della strumentazione
materiale attraverso la quale gestire i processi di insegnamento/apprendimento, ma
anche di riflessione su tali processi per innovarli in maniera consapevole e critica.
Il progetto prevede di coinvolgere tutte le aree disciplinari e tutti i docenti del team in
quanto si propone di:
- utilizzare in maniera continuativa e diffusa le nuove tecnologie in classe a supporto e
sviluppo dei processi didattici;
- promuovere l'apprendimento in termini non di trasmissione ma di costruzione e
scoperta della conoscenza;
- sperimentare nuovi linguaggi per rappresentare conoscenze e per comunicare;
- sperimentare e promuovere l'apprendimento come collettivo e collaborativo;
- utilizzare le risorse della rete per esplorare, conoscere, condividere e comunicare;
- promuovere la cittadinanza digitale.
Nelle scuole sono presenti ambienti idonei per effettuare attività di laboratorio, anche
se non tutti adeguatamente attrezzati ed organizzati; si cerca ogni anno di ampliarli e
potenziarli con nuove attrezzature e materiali.
Esistono, altresì, biblioteche di plesso sempre in via di ampliamento, grazie anche a
progetti nati dalla collaborazione dell’Istituto con enti del territorio. Inoltre tutte le
scuole sono dotate di palestre sufficientemente ampie ed attrezzate per l’attività fisica
e ricreativa.
Le scuole di San Leo e la scuola dell’Infanzia di Pietracuta sono dotate di cucina
interna gestita da personale comunale e per la Scuola Primaria di San Leo viene
utilizzato il salone come refettorio.
Terminati i lavori strutturali all’edificio scolastico della sede centrale, si è tornati ad
occuparne gli spazi che risultano rinnovati e molto accoglienti. I laboratori del piano
seminterrato (Arte e Ceramica – Informatica – Musica – Studio dello strumento
musicale – Scienze), sono utilizzati per le relative attività didattiche.
31
IL TERRITORIO E GLI ENTI PUBBLICI
Enti Pubblici e privati del territorio offrono numerose opportunità per l’ampliamento
dell’offerta formativa: la Comunità Montana, l’ Ambito Sociale, i Comuni, le Pro Loco,
l’ASUR, l’Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, il Teatro Sociale, promuovono e
finanziano, periodicamente, opportunità formative per docenti, genitori e ragazzi.
L’Istituzione scolastica esamina sempre ed attentamente le molteplici proposte che
provengono dall’esterno ed aderisce alle iniziative che ritiene abbiano un fondamento
pedagogico, educativo e didattico tali, quindi, da innalzare il successo formativo dei
ragazzi.
Iil raccordo e la collaborazione con gli Enti Locali ed altre Associazioni culturali
funzionanti sul territorio hanno lo scopo di mettere a disposizione degli alunni
proposte educative e didattiche ampie e variegate, valorizzare le competenze
professionali di quanti lavorano all’interno di vari Enti e realizzare un impiego efficace
ed integrato delle risorse finanziarie che queste Associazioni mettono a disposizione
delle scuole.
Le scuole dell’Istituto, in particolare le scuole Secondarie di I° grado, possono
usufruire dei laboratori scientifici, linguistici e tecnici esistenti negli Istituti Superiori
del nostro territorio.
32
Le nuove Indicazioni confermano la validità dell’impianto educativo e culturale della
scuola di base italiana, ma occorre fare di più per i nostri ragazzi; dobbiamo garantire
più solide competenze ai nostri giovani, a partire dalla padronanza della lingua
italiana, dalle capacità di argomentare e di risolvere problemi, di riscoprire le cose
essenziali, quelle che contano nella formazione dei ragazzi di oggi.
La scuola è perciò investita da un duplice ruolo, da una parte è deputata
all’apprendimento, ma dall’altra ad educare al«il saper stare al mondo» e, quindi, la
scuola è da tempo chiamata a occuparsi anche di altre delicate dimensioni
dell’educazione.
Dunque il «fare scuola» oggi significa curare e consolidare le competenze e i saperi di
base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per
apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di
elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari
personali.
PER UNA NUOVA CITTADINANZA
La scuola persegue una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della
vita, ma è assolutamente necessaria un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori
extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo con la
quale la scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa
fatta di relazioni costanti.
La scuola affianca al compito «dell’insegnare ad apprendere» quello «dell’insegnare a
essere» riappropriandosi dell’Etica della responsabilità che compare già a partire dalla
scuola dell’infanzia e che prevede una valutazione delle conseguenze delle nostre
scelte e delle nostre condotte. Nella nostra epoca non appare più rimandabile il
riferimento a questa etica. I genitori infatti, preoccupati di far felici i figli, attivano
l’evitamento di occasioni di frustrazione, di impegno e di fatica impedendo così con
l’iperprotezione l’ assunzione di responsabilità delle conseguenze delle loro azioni, che
vengono in questo modo sempre giustificate.
PER UN NUOVO UMANESIMO
Ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei
confronti del futuro dell’umanità. La scuola può e deve educare a questa
consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e
gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione.
Occorre:
- avviare gli alunni ad una visione unitaria della conoscenza. Ogni insegnamento
disciplinare deve essere un contributo all’educazione intesa come possibilità di
promuovere lo sviluppo di qualcuno, di “tirarlo fuori”(ex ducere) da una
situazione di immaturità che può essere tanto biologica quanto intellettiva.
- Trasmettere il valore dell’intelligenza: che significa prepararsi, comprendere,
aiutare gli altri, amare……………….
- produrre resilienza: capacità di affrontare le avversità della vita, di superarle e
di uscirne rinforzato e trasformato positivamente…………………….
- raggiungere le competenze: Cosa si intende per competenza?: La comprovata
capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
33
metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale e
professionale.
8 competenze europee di cittadinanza
- Imparare ad imparare
- Progettare
- Comunicare
- Collaborare e partecipare
- Agire in modo autonomo e responsabile
- Risolvere problemi
- Individuare collegamenti e relazioni
- Acquisire e interpretare l’informazione
- costruire il proprio progetto di vita: ………………………
RETE DI COLLABORAZIONE, FORMAZIONE E RICERCA
Nell’a. s. 2013-2014 è stata realizzata un Rete di scuole dal nome “Rete di
collaborazione, formazione e ricerca “Dalla Valmarecchia……al mare”,
comprendente sei Istituti:
I. C. “A. Battelli” di Novafeltria che è Istituto capofila
I. C. di Miramare
I. C. “P. O. Olivieri” di Pennabilli
I. I. S. “T. Guerra” di Novafeltria
D. D. 2 di Santarcangelo
I. C. di Verucchio
IL CURRICOLO VERTICALE
Lo scopo del Progetto Ministeriale è quello di realizzare, in ogni Istituto, il Curricolo
Verticale
Il Progetto, di natura biennale, ha previsto, inizialmente, l’elaborazione, da parte dei
docenti del Gruppo di Progetto, di una matrice curricolare per le diverse aree
disciplinari, a cui ha fatto seguito la
programmazione di alcune Unità Di
Apprendimento, riferite ai nodi qualificanti del curricolo come richiesto dalle stesse
indicazione nella sezione “Per un nuovo umanesimo“. Nel secondo anno le proposte
saranno sperimentate dagli insegnanti delle scuole partecipanti al progetto. In seguito
ad un monitoraggio affidato ad esperti, seguirà una documentazione resa visibile nel
sito delle scuole per una implementazione a livello regionale e nazionale.
Tale Progetto ha coinvolto tutti i docenti nella formazione generale che ha
riguardato un’attività di meta cognizione dei docenti così da promuovere una
consapevolezza approfondita e critica sui processi di insegnamento-apprendimento e
le prassi di studio. Il filo rosso della formazione, sostenuta da una rigorosa ricerca,
ha come orizzonte l’innovazione educativa sia a livello di revisione dei saperi, sia sul
piano metodologico – operativo, in cui si privilegia una didattica costruttivista basata
su un insegnamento non più e solo disciplinare. L’orientamento di senso restano i
“traguardi per lo sviluppo delle competenze” che le Indicazioni pongono al termine
della scuola per l’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo
grado, nella prospettiva dell’educazione permanente e di cittadinanza attiva.
34
FINALITA’ DEL PROGETTO
L’avvio del Progetto è stato accolto dai docenti, accettando la sfida che le Indicazioni
hanno lanciato, per raggiungere i risultati attesi, per far fronte al cambiamento e ai
saperi richiesti dalle Indicazioni Nazionali, ma la sfida più importante è quella di
finalizzare il sapere disciplinare al raggiungimento di apposite competenze.
I gruppi di Progetto si sono attivati per programmare il Progetto stesso i cui risultati
erano:
-
l’idea della classe come gruppo cooperativo, dove si attiva l’aiuto reciproco,
in una visione comunitaria dell’apprendimento,
la metacognizione, ossia l’apprendimento per scoperta;
atteggiamenti e comportamenti di solidarietà e di cooperazione, che
possano scaturire dalle prassi didattiche e dal clima sociale della classe.
In tutti gli alunni, di ogni età, l’educazione alla cura di sé, degli altri,
dell’ambiente;
l’autovalutazione delle strategie d’insegnamento e della propria competenza
professionale da parte di ogni insegnante.
L’”originalità” di tale Progetto sta, oltre che nei contenuti, soprattutto nelle modalità.
E’ stata costruita, infatti, un’intelaiatura di relazioni e rapporti tra docenti dell’Istituto
e degli altri facenti parte della Rete. Ciò ha permesso e favorito uno scambio di buone
pratiche didattiche che ha favorito e favorirà in futuro la crescita professionale di
ciascuno.
In particolare è stata focalizzata l’attenzione sulla realizzazione del curricolo verticale,
al raggiungimento dei vari traguardi stabiliti dalle Indicazioni del Curricolo e previsti
per ogni ordine di scuola, senza dimenticare le competenze chiave di cittadinanza
attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base e le competenze
chiave di cittadinanza. le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono
promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento utilizzando e
finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire”
LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione didattica esterna ed interna all’Istituto, sarà effettuata nel corso
dell’anno scolastico 2014-2015, durante il quale sarà fatto il monitoraggio e, al
termine dell’a. s., si svolgerà una valutazione delle unità di apprendimento con la
possibilità di modificarle.
La modalità fa riferimento alla didattica costruttivista con particolare attenzione alla
didattica per concetti e si avvarrà della teoria-pratica dei mediatori didattici (attivi,
analogici, iconici, simbolici) in armonia con le istanze delle intelligenze multiple e del
rispetto delle diversità e unicità degli allievi e per la valorizzazione dell’apprendimento
collaborativo ed interattivo. Ogni UDA potrà richiedere un tempo di svolgimento da un
minimo di 6 ore ad un massimo di 12 ore.
35
Appartengono al nostro Istituto sette plessi di Scuola dell’Infanzia che si
trovano a Maiolo, Novafeltria, Perticara, Pietracuta, San Leo, Secchiano e
Talamello
SCUOLA DELL’INFANZIA
Finalità:
promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia,
della competenza, della cittadinanza
Obiettivi:
Imparare a…
stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze
conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica
sperimentare ruoli diversi e diverse forme di identità
acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio corpo
avere fiducia in sé e fidarsi degli altri
provare piacere nel fare da sé e a chiedere aiuto
esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni
esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana
riflettere sulle esperienze attraverso l’esplorazione
descrivere la propria esperienza e a tradurla in tracce personali e
condivise
sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere e negoziare
scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire contrasti
attraverso le regole
Metodologia:
La scuola dell’infanzia si pone come contesto di relazione, di cura e di
apprendimento. Attraverso una pedagogia attiva e delle relazioni, si pone
ascolto e attenzione a ciascun bambino con la cura dell’ambiente, dei gesti, del
materiale e nell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più
elaborate e consapevoli. La ritualità e la convivialità serena sono modalità che
accompagnano costantemente l’apprendimento, aiutato da tempi distesi in cui
l’elaborazione collegiale, vede la figura dell’insegnante come regista indiretto di
progettualità, osservazione, documentazione.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al
bambino di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare
processi di simbolizzazione e di formalizzazione.
36
Appartengono al nostro Istituto sette plessi di Scuola Primaria,
che si trovano a Novafeltria, Perticara, Pietracuta, San Leo, Secchiano e
Talamello – i plessi di Scuola Secondaria di 1° grado si trovano a Novafeltria e
Pietracuta
SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Finalità:
promuovere il pieno sviluppo della persona
Obiettivi:
ELABORARE IL SENSO DELLA PROPRIA ESPERIENZA
… la scuola, quale luogo per scoprire se stessi, prendere consapevolezza
delle proprie potenzialitàe risorse, imparare a leggere e gestire le emozioni,
esercitare il senso di responsabilità verso se stessi, il proprio materiale, gli
impegni col gruppo e progettare persorsi orientativi
FAR ACQUISIRE GLI ALFABETI DI BASE DELLA CULTURA
E’ compito ineludibile del primo ciclo garantire un adeguato livello di uso e
di controllo della lingua italiana, quale primo strumento di comunicazione e
di accesso ai saperi, nonché mezzo importante per l’organizzazione del
pensiero e della riflessione e per l’accesso ai beni culturali.
La Scuola Primaria permette di acquisire gli apprendimenti di base,
sviluppando le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose, e acquisendo i saperi irrinunciabili.
La Scuola Secondaria è il luogo in cui si realizza l’accesso alle discipline
come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione,
simbolizzazione e rappresentazione del mondo. Attraverso percorsi
interdisciplinari si supererà la frammentazione dei saperi.
PROMUOVERE UNA CITTADINANZA ATTIVA
…attraverso esperienze significative che insegnino a prendersi cura di sé,
degli altri, dell’ambiente, favoriscano forme di cooperazione e solidarietà,
portino alla costruzione del senso della legalità e allo sviluppo dell’etica della
responsabilità.
Metodologia
Nel rispetto della libertà di insegnamento, vengono indicate alcune
impostazioni metodologiche che accompagnano l’acquisizione dei saperi:
- valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
- attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
- favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la
ricerca di nuove conoscenze
- incoraggiare l’apprendimento collaborativo, poiché l’apprendimento non è un
processo individuale e la dimensione comunitaria svolge un ruolo
particolarmente significativo
- promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
“imparare ad apprendere”
- realizzare percorsi in forma di laboratorio
37
ORGANIZZAZIONE ORARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Scuola dell’Infanzia di Novafeltria
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
Scuola dell’Infanzia di Perticara
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
Scuola dell’Infanzia di Pietracuta
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
Scuola dell’Infanzia di San Leo
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
Scuola dell’Infanzia di Secchiano
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
Scuola dell’Infanzia di Talamello
40 ore (dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 16.00)
SCUOLA PRIMARIA
Scuola Primaria Novafeltria
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 13.00)
Scuola Primaria Perticara
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 13.00)
Scuola Primaria Pietracuta
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 13.00)
Scuola Primaria Pietracuta
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al sabato ore 8.oo – 13.00)
Scuola Primaria San Leo
28 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al venerdì ore 8.oo – 13.00
38
e un rientro pomeridiano con mensa
il mercoledì fino alle ore 16.00)
Scuola Primaria Talamello
40 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al venerdì ore 8.15 – 16.15
Scuola a tempo pieno)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Scuola Secondaria di 1° grado Novafeltria
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al sabato ore 8.oo – 13.00)
In alcuni pomeriggi è previsto lo studio dello strumento musicale:
violino-pianoforte-flauto-fisarmonica
Scuola Secondaria di 1° grado Pietracuta
30 ore Curricolo Nazionale
(dal lunedì al sabato ore 8.oo – 13.00)
In alcuni pomeriggi è previsto lo studio dello strumento musicale:
violino-pianoforte-flauto-fisarmonica
39
La didattica delle classi viene integrata
con l’attivazione di progetti e laboratori specifici, che in alcuni casi prevedono
la collaborazione di esperti esterni.
PROGETTI D’ISTITUTO
Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° grado:
“La Scuola accoglie ed affronta il disagio”
Questo progetto nasce dalla rilevazione da parte degli insegnanti, di tutti gli ordini
scolastici (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di primo grado),
dell’aumentata presenza di alunni e alunne in situazione di disagio psicologico: ansia,
depressione, disturbi del comportamento, aggressività, disturbi della condotta
alimentare, crisi di identità adolescenziale, difficoltà ad integrarsi nel tessuto sociale e
territoriale, riduzione significativa dell'autostima a causa di difficoltà scolastiche
determinate dalla presenza di deficit o disturbi di vario genere (come i Disturbi
Specifici di Apprendimento ed i Disturbi da Deficit di Attenzione/Iperattività).
La scuola, insieme alla famiglia, rappresenta il contesto ideale per attuare interventi di
prevenzione del disagio psicologico e di promozione del benessere degli studenti.
Gli alunni sono inseriti all’interno di un contesto famigliare, scolastico e territoriale:
quindi riteniamo che l’intervento di supporto psicologico e la consulenza
neuropsicologica debbano toccare, con logiche specifiche, tutti gli attori coinvolti nel
processo di integrazione e di crescita degli alunni.
Il progetto prevede quattro linee d’intervento:
1) PUNTO D'ASCOLTO, lo sportello di psicologia/neuropsicologia a disposizione di:
▪
▪
▪
alunni: che potranno usufruire di colloqui di sostegno
psicologico individuale;
genitori: per consulenze psicologiche/neuropsicologiche che
riguardino i propri figli;
insegnanti: per consulenze relative ad alunni che manifestino
disagi psicologici di vario genere o per orientamenti
neuropsicologici su diagnosi o sospetti di DSA e ADHD
2) OSSERVAZIONE PSICOLOGICA SUI GRUPPI CLASSE, volta ad individuare (su
situazioni segnalate dagli insegnanti, con priorità su quelle provenienti dalla scuola
dell'infanzia) le dinamiche relazionali non funzionali e a suggerire eventuali strategie
di cambiamento.
3) PREVENZIONE ATTRAVERSO LA SENSIBILIZZAZIONE: incontri per ragazzi su alcuni
temi quali bullismo, dipendenze patologiche, nuove dipendenze, turbe della sfera della
sessualità e comportamenti a rischio...
4) INCONTRI PSICO-EDUCATIVI PER GENITORI, che affrontino i temi psicologici e
neuropsicologici più significativi dell'età evolutiva, con particolare attenzione alla
fascia d'età prescolare.
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Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria: ATTIVITA’ MUSICALE
I bambini giungono alla scuola con una storia e con delle potenzialità che devono
essere sviluppate. E’ a scuola che i bimbi devono ricevere le sollecitazioni che
favoriscono l’apprendimento attraverso l’esperienza e l’esplorazione. E’ necessario,
quindi, promuove una pedagogia attiva che si manifesta nella capacità di dare ascolto
e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente e nell’accompagnamento
verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. La scuola, pertanto,
organizza le proposte educative e didattiche favorendo le prime esplorazioni, intuizioni
e scoperte dei bambini. La musica, componente fondamentale e universale
dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione
di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del
senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse
(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione 2013).
La musica è un linguaggio universale, carico di emozioni e ricco di tradizioni culturali.
Il bambino, interagendo con il paesaggio sonoro, svi-luppa le proprie capacità
cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni
all’interno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità
sonoro-espressive accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità.
La nostra Vallata si è distinta da tempo per uno sviluppo della musica sul territorio e
una vastissima quantità di contenuti e buone pratiche musicali didattiche.
Favorire l’attività musicale nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria significa
dotare la scuola di rinnovati ed aggiornati programmi di formazione, adeguatamente
commisurati alle esigenze dei diversi livelli scolari e collegati armonicamente fra loro
lungo l’intero iter scolastico.
Scuola Primaria “ALFABETIZZAZIONE MOTORIA”
L’Istituto Comprensivo di Novafeltria nell’a. s. 2012-2013 ha aderito al Progetto
nazionale “Alfabetizzazione motoria” organizzato dal Ministero dell’Istruzione e dal
CONI. Le sue finalità sono quelle di far acquisire ai bambini capacità, abilità,
competenze motorie e stili di vita attivi sin dalla Scuola Primaria, attuando e portando
a regime un corretto ed uniforme programma di educazione motoria.
Le scuole Primarie coinvolte nel Progetto sono quelle di Novafeltria, Secchiano e
Pietracuta. Si spera che nell’attuale a. s. possa essere ripetuta l’esperienza che è stata
molto gradita dai docenti e dagli alunni.
Scuola Primaria “A SCUOLA CON IL CORPO”
I benefici del nuoto non sono contestabili, l’attività fisica dà benessere all’organismo.
Muoversi nell’acqua è bello, dà refrigerio ed è divertente. L’assenza di gravità pone
questa attività in testa a tutte le graduatorie che indicano il nuoto come sport senza
controindicazioni ed apprendibile in primissima età. Potendo praticare fin da piccoli
l’attività in acqua si persegue l’obiettivo di prevenzione di atteggiamenti viziati della
colonna vertebrale, (quante ore seduti nei banchi) di incremento della capacità
toracica, del miglioramento della funzione aerobica.
Sviluppare il corpo in modo armonico è un obiettivo perseguibile anche attraverso il
nuoto. Con questa attività gran parte della muscolatura è sollecitata, le funzioni cardio
circolatorie e respiratorie vengono incrementate. Al nuoto viene attribuita anche una
funzione di ginnastica preventiva. Sono molti i bambini che su consiglio medico
incominciano a praticare questo sport per correggere atteggiamenti scorretti del
rachide, in quanto in acqua il corpo perde il suo peso determinando il rilassamento
della colonna vertebrale. L’atteggiamento scorretto è una posizione reversibile che, se
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non viene modificata in tempo, può trasformarsi in una alterazione patologica
irreversibile (scoliosi). L’attività acquatica è inoltre indicata per bambini con
muscolatura ipotrofica (magrezza) o sovrappeso. Infine contribuisce allo sviluppo
dello schema corporeo in quanto il bambino prende coscienza in acqua delle posizioni
e degli atteggiamenti del proprio corpo.
A differenza delle altre attività sportive l’apprendimento del nuoto non sempre è
finalizzato alla pratica sportivo-agonistica: le sue molteplici valenze fanno si che ad
esso si accostino fruitori con esigenze diverse. Nuoto significa salvaguardia della
propria incolumità, sviluppo armonioso del corpo, prevenzione di paramorfismi,
esperienza ludica in un ambiente ove l’acqua è fonte di straordinarie sensazioni in
grado di arricchire la presonalità del fanciullo.
E’ in tale contesto che rientra il Progetto proposto alle classi “ponte” delle Scuole
Primarie dell’Istituto, cioè quelle classi i cui alunni, ogni anno, svolgeranno questo
Progetto. E’ vero che molti bambini e ragazzi già lo fanno andando in piscina nelle ore
del pomeriggio, ma svolgere questa attività con i compagni di classe dà loro un senso
diverso, di maggiore socializzazione, di appartenenza e di solidarietà.
Scuola Primaria “L’OPERA A SCUOLA”
L’Opera Lirica, in genere, è considerata una “cosa da grandi”, ma non è proprio vero.
Ai bambini e ai ragazzi può piacere tanto perché si tratta di storie, spesso, molto
affascinanti, ambientate in luoghi incantati, un castello oppure un bosco o, ancora, la
grande sala di un palazzo. E i vari personaggi, comunemente, sono in costume
d’epoca a rappresentare principi e principesse, fate e cavalieri o guerrieri e
mendicanti, ma i personaggi non parlano, come nella commedia, bensì cantano!
Gli alunni delle classi V della Scuola Primaria di Novafeltria, nell’a.s. 2013 – 2014,
hanno sperimentato questa bella novità con “Le Nozze di Figaro…..a modo
nostro”. Un Progetto finalizzato ad accompagnare gli alunni della scuola primaria a
scoprire il mondo dell’opera lirica, importante settore del patrimonio culturale italiano.
Gli alunni stessi, all’inizio sorpresi e titubanti, hanno compreso l’importanza
dell’attività che li ha visti protagonisti di una nuova favola musicale. Ne hanno colto il
senso e gli obiettivi che la scuola si proponeva, sono diventati i loro: hanno capito
l’importante aspetto interdisciplinare, infatti, l’opera chiama in causa diverse discipline
le cui competenze possono certamente integrarsi e rafforzarsi a vicenda; hanno
sperimentato che l’Opera sviluppa l’attenzione, l’ascolto, la sensibilità musicale, la
creatività, e suscita reazioni emotive sempre nuove e diverse; hanno vinto, attraverso
il canto e la recitazione, la timidezza e la paura di esibirsi in pubblico, ma, soprattutto,
hanno colto importanti insegnamenti: RECITARE AIUTA A ESSERE GENEROSI CON
GLI ALTRI PER OTTENERE UN RISULTATO COMUNE ED EDUCA AL LAVORO DI
SQUADRA, NELL’OTTICA DELL’AUTOSTIMA E DEL RISPETTO RECIPROCO.
Nel corrente a. s., le attuali classi V della Scuola Primaria di Novafeltria vivranno
questa magia mettendo in scena, per la fine dell’anno scolastico, IL FLAUTO
MAGICO di Mozart.
Progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE”
Dall’anno scolastico 2013-2014 l’Istituto ha aderito al “Progetto Frutta nelle
Scuole”. Finanziato a livello europeo e nazionale, promosso dal Ministero delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), in collaborazione con il MIUR, il
Ministero della Salute e le Regioni, esso prevede la fornitura di frutta agli alunni delle
scuole primarie con l’obiettivo di promuovere una corretta alimentazione che privilegi
il consumo di frutta e verdura.
Per il corrente anno scolastico, a seguito dell’espletamento della gara su bando di
AGEA, la "Spreafico Francesco & F.lli", impresa di commercializzazione e distribuzione
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di ortofrutta, con sede in Dolzago (LC), si è aggiudicata la distribuzione di frutta in
Emilia Romagna, Toscana e Umbria.
Le attività di distribuzione dei prodotti potranno svolgersi nel periodo da gennaio 2015
a giugno 2015.
Gli obiettivi del programma sono i seguenti:
Sensibilizzare i bambini e i genitori sul tema dell’alimentazione sana ed
equilibrata;
Conquistare l’interesse e la collaborazione dei genitori al fine di amplificare e
rendere durevole nel tempo il messaggio trasmesso attraverso le attività
proposte;
Aumentare la conoscenza delle caratteristiche nutrizionali di frutta e verdura
per favorirne il consumo;
Sensibilizzare i beneficiari della misura alla riduzione degli sprechi alimentari e
Al riciclo/riutilizzo degli alimenti.
Per l’anno scolastico 2014 - 2015, i prodotti ammissibili a fruire del programma di
distribuzione, selezionati in base alla loro semplicità d’uso e fruibilità, sono distribuiti
in tre diverse tipologie: “tal quale”(frutta fresca contenuta in una confezione monopluri-porzione), “pronti all’uso” (sono frutta e ortaggi distribuiti lo stesso giorno di
consegna), “centrifughe e spremute”(sono realizzate al momento della merenda,
all’interno della scuola, utilizzando mele e/o arance fresche).
Scuola Secondaria di 1° grado: INDIRIZZO MUSICALE
Il progetto scaturisce da un'attenta riflessione, sia sulla situazione dell’insegnamento
della musica e della cultura musicale nella scuola italiana, sia come risposta alla
domanda educativa posta dal territorio.
La Valmarecchia, infatti, vanta una lunga tradizione musicale, facilmente riscontrabile
nella presenza di una banda musicale permanente, in un’attiva struttura teatrale, in
numerosi e costosi corsi di strumento musicale privati, attivati ogni anno, e ai quali,
per evidenti ragioni economiche, non tutte le famiglie possono accedere.
Non ultima, la posizione geografica dell’Istituto, all’interno dei Comuni di Novafeltria,
Talamello e San Leo, incide negativamente sulla possibilità di far iniziare
precocemente ai ragazzi corsi di strumento musicale in città collocate a distanze,
talvolta, significative.
L’insegnamento strumentale, quindi oltre alle motivazioni suesposte, potrà:
a) offrire al preadolescente, nel quadro di una formazione più ampia, attraverso
l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo delle proprie
potenzialità, una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, una più
avvertita coscienza di sé, del modo di rapportarsi al sociale e la possibilità di
orientarsi verso l’eventuale prosecuzione degli studi musicali;
b) valorizzare l’offerta formativa della scuola ponendo le premesse per una
qualificata azione di contrasto all’emergente disagio giovanile;
c) svolgere, in considerazione del contesto in cui opera, un ruolo propositivo per la
diffusione della cultura musicale, realizzando la sua funzione di centro di
promozione culturale, sociale, civile;
d) svolgere un ruolo educativo positivo, come sede dove rinvenire concretamente
gli elementi culturali, gli alfabeti realmente utilizzati nel territorio, le tracce e le
fonti dei percorsi storici e antropologici.
Per il triennio la finalità educativa prioritaria sarà quella di far acquisire agli alunni una
corretta impostazione strumentale ed una abilità di lettura e di esecuzione mirando,
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data la sua specificità, ad una valenza funzionale e propedeutica alla prosecuzione
degli studi musicali.
Il corso servirà, inoltre, come occasione di crescita culturale e psicologica, sia sul
piano critico-percettivo (ascolto, analisi di partiture, ecc.) sia sul piano produttivo
(esecuzione di brani del repertorio barocco, classico, romantico, moderno),
prevedendo anche la realizzazione sia di piccole formazioni cameristiche (duo, trio,
quartetto) che di grandi complessi (musica d’insieme con la partecipazione di tutti gli
allievi).
In particolare la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale:
comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in
rapporto al sistema operativo dello strumento concorrendo allo sviluppo delle
abilità sensomotorie legate a schemi temporali precostituiti;
dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli,
significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali
portano con sé;
consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di
capacità di valutazione criticoestetiche;
permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro
(improvvisazione - composizione), sviluppando la dimensione creativa
dell'alunno.
fornisce un efficace contributo al senso di appartenenza sociale.
(Decreto Ministeriale 6 Agosto 1999)
Per il corrente anno scolastico sono stati concessi dallo Stato quattro docenti, di
pianoforte, di flauto, di violino e di fisarmonica.
Scuola Secondaria di 1° grado: CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
Il Progetto coinvolge gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado di
Novafeltria e di Pietracuta. Tutti i docenti di lettere, nella fase propedeutica illustrano,
nelle proprie classi, la composizione, il funzionamento, il ruolo e gli scopi di un
Consiglio Comunale e del regolamento interno. Gli alunni, in modo autonomo,
realizzeranno liste elettorali con un capolista, sceglieranno un simbolo e un logo che li
contraddistingua e formuleranno un programma. Ogni capolista, in collaborazione con
i propri membri, esporrà il programma alle varie classi, riunite in assemblea generale
e, in una data a scelta dai Docenti, gli alunni potranno fare propaganda elettorale, nel
rispetto delle altre liste e dei singoli candidati. Si procederà, poi, all’elezione del
Sindaco e del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Al terminate delle operazioni di voto,
si effettuerà lo spoglio alla presenza anche di un adulto. Successivamente avverrà
l’insediamento vero e proprio del Consiglio Comunale dei Ragazzi alla presenza di un’
autorità locale.
Finalità del Progetto:Stiamo vivendo anni di trasformazioni sociali, culturali e politiche
rapidissime e profonde, che generano disorientamento, curiosità e dubbi. Il comune
senso civico deve trovare quasi giorno per giorno i motivi ed i modi del proprio
manifestarsi. Da ciò deriva la necessità, in campo scolastico, di affrontare le tematiche
sociali e culturali di attualità e di avvicinare gli alunni alle istituzioni del territorio
attraverso la conoscenza del Comune, delle persone che lo compongono ed i loro ruoli.
Ciò permetterà agli alunni di essere più consapevoli quando, giunti alla maggiore età,
dovranno contribuire, con il proprio voto, all’elezione dell’Amministrazione del proprio
paese.
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Scuola Secondaria di 1° grado: IL LATINO……..AL “BATTELLI”
I colleghi di Lettere della Scuola Secondaria di 1° grado hanno accolto favorevolmente
un Progetto “Il Latino a scuola”, già dalla classe prima, contemporaneamente allo
studio della Grammatica Italiana.
Per gli alunni “eccellenti”, in primavera sarà organizzato un corso pomeridiano di
Latino con proposte, interventi e percorsi formativi che tengano conto delle
potenzialità, dei ritmi e degli stili di apprendimento degli alunni, per dare loro un
insegnamento che sia utile nel cammino futuro.
è importante studiare il latino per diverse ragioni:
1. la civiltà romana è fiorita nella penisola italiana, la cultura nazionale è intrisa di
latino, pertanto è naturale che lo si studi;
2. l’esercizio logico-induttivo offerto dal latino, che è necessario in qualunque
disciplina, è determinante;
3. la lingua latina, per chi ne apprezza la sua essenza, regala uno stile di vita
“etico” che aiuta l’essere umano nelle scelte di vita;
4. l'apprendimento del latino vincola all’esercizio dell'analisi logica e alla
conoscenza della grammatica e della sintassi, indispensabile per la costruzione
di qualsiasi pensiero scritto in qualsiasi lingua;
5. Le risposte di stile stenografico, tipiche delle SMS, rallentano la comunicazione,
e ci sottraggono il piacere di esprimerci nella nostra lingua, la cui origine latina
è indiscutibile.
Scuola Secondaria di 1° grado:
“LE PARALIMPIADI……………….. PER
L’INCLUSIONE…..A SCUOLA E…..NELLA SOCIETA’”
Attività Prima fase:: Conoscenza storica delle “Paralimpiadi” e
sensibilizzazione sul tema
a) Gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado di
Novafeltria e Pietracuta (nel II quadrimestre a. s. 2013-2014)
sperimenteranno nelle ore di Scienze motorie:
- percorsi ad ostacoli con gli occhi bendati seguendo le indicazioni topologiche
date a voce da un compagno;
- nell’a. s. 2014-2015 saranno coinvolte le classi seconde nel gioco del Torball
e la pallavolo ( in ginocchio);
- nell’a. s. 2015-2016 saranno coinvolte le classi terze che saranno impegnate
nel basket adattato e, al termine dell’anno scolastico, tutti gli alunni saranno
impegnati nella giornata dedicata alle Paralimpiadi.
b) Incontreranno atleti diversamente abili:
Saranno previsti degli incontri con atleti diversamente abili, che esporranno agli
alunni la loro esperienza sportiva. Nel caso di un atleta divenuto disabile a causa
di un incidente, la conferenza affronterà anche il tema dell'educazione stradale e
aprirà alla riflessione sui comportamenti a rischio.
c) approfondiranno nelle ore di Italiano e di Scienze motorie le
“Paraolimpiadi”:
Si prevedono:
- attività di raccolta informazioni sulla storia delle paraolimpiadi e sulle
discipline sportive presenti;
- visione di video,
- produzione finale di quanto appreso attraverso cartelloni, o presentazioni in
Power Point o altre metodologie concordate con gli alunni.
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Attività Seconda fase: Al termine dell’anno scolastico 2015-2016, tutti gli alunni
che hanno partecipato alla prima fase di sensibilizzazione, potranno confrontarsi
tra loro e sperimentare direttamente quanto appreso partecipando ad una giornata
dedicata alle Paralimpiadi.
Tutti gli alunni delle classi coinvolte nel progetto a gruppi si adopereranno nell'ora
di Educazione Artistica, Italiano, Scienze Motorie per:
progettare e realizzare le magliette per gli atleti;
predisporre il volantino con il programma della giornata;
prevedere il ristoro: pianificare il materiale , i viveri e le bevande necessarie,
stilare
un preventivo di spesa, provvedere direttamente all'acquisto, organizzare
l'area
ristoro.
predisporre l'accoglienza: un gruppo di alunni si occuperà di accogliere i
compagni e di indirizzarli nei settori stabiliti.
organizzare le gare: in gruppo di alunni si occuperà di ogni singola gara e
degli atleti
in essi iscritti.
istituire una tifoseria organizzata: ogni Istituto avrà un gruppo di alunni che
organizzerà canti, slogan, ... per sostenere gli atleti.
progettare il momento conclusivo con canti e musica,
partecipare in qualità di atleti o di squadra alle gare proposte.
Finalità del Progetto:
a) Considerare la diversità come un’occasione preziosa che sollecita il confronto, la
discussione e la contrapposizione dei punti di vista;
b) Far acquisire, in modo particolare agli alunni normodotati, il concetto di pari
dignità sociale, come recita l’Art. 3 della Costituzione Italiana;
c) Essere consapevoli che tutti concorrono alla crescita personale di ognuno di noi;
d) Favorire l’inclusione degli alunni diversamente abili;
e) Avviare un processo di consapevolezza sui comportamenti relativi al rispetto del
sé e dell’altro;
f) Incrementare le situazioni di ben-essere a scuola.
CLIL
Nato nel 1994, il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio
didattico di tipo
immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative
in lingua
straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari.
L'approccio CLIL ha infatti il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina
insegnata che
sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da
target veicolare.
Viste le sue caratteristiche, il CLIL potenzia nello studente:
• una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua
straniera
• più spendibilità delle competenze linguistiche acquisite
46
•
maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione
Nel corso del corrente anno scolastico, in via sperimentale, i docenti di Francese, di
Inglese e di Spagnolo, nella rispettiva lingua straniera, svolgeranno delle lezioni di
Scienze – Storia – Arte o altra disciplina in lingua straniera.
Un’esperienza interdisciplinare in cui l’insegnamento della lingua si inserisce all’interno
di attività didattiche interattive e dinamiche.
PROGETTO CONTINUITA’ E POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESECERTIFICAZIONI DI LINGUA INGLESE CAMBRIDGE ESOL
Corso didattico pomeridiano di Lingua Inglese per alunni delle classi terze medie,
riguardante l’apprendimento al conseguimento del Cambridge English KEY for
Schools , in collaborazione con la British School di Rimini. Il corso complessivo di
25 ore (da Gennaio a Maggio 2015),comprende il potenziamento delle attività di
comprensione e interazione orale, l’ampliamento del lessico, la comprensione scritta
con consolidamento della conoscenza delle strutture linguistiche e grammaticali e
un’ampia conoscenza della cultura e della civiltà anglosassone. Gli Esami Cambridge
English di livello A2,(previsti entro la metà di Maggio 2015), sono allineati al Quadro
Comune Europeo di riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa (QCER) e
costituiscono un riconoscimento che rappresenta una conquista e premia ed accresce
sia l’apprendimento che la motivazione dello studente per la lingua inglese.
“ Preparing for a Cambridge English exam is highly motivating for students…”
LA CONTINUITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI
Due sono i tipi di continuità che la Scuola attua nella sua azione educativa e didattica:
quella orizzontale, con Enti e agenzie formative presenti nel territorio e quella
verticale, ossia tra i diversi ordini di scuola.
La Scuola svolge la sua attività formativa anche tenendo conto delle risorse presenti
nella realtà territoriale e dei “bisogni” in essa rilevati.
Le Indicazioni Nazionali dei tre ordini scolastici, in particolare, sottolineano che la
continuità del processo educativo è condizione essenziale per assicurare agli alunni il
positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria.
Numerosi sono i Decreti Legislativi e le Circolari Ministeriali che sanciscono e
definiscono le forme e le modalità di raccordo pedagogico, curricolare ed
organizzativo. L’Istituto Comprensivo rappresenta certamente una condizione
organizzativa favorevole alla continuità, i docenti dei tre ordini scolastici, infatti,
lavorando insieme, hanno l’opportunità di condividere lo stesso progetto educativo, di
programmare e realizzare percorsi formativi e didattici comuni, di confrontarsi, a
livello collegiale e a piccoli gruppi, su tematiche riguardanti la crescita scolastica dei
ragazzi.
Anche la formazione e l’aggiornamento comune dei docenti sono un fattore che
sensibilizza verso questa problematica, permettendo di ricercare strategie didattiche e
metodologiche atte a favorire il passaggio da un grado scolastico all’altro.
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Nel nostro Istituto, è emersa più volte e in modo forte, la necessità di assicurare ai
ragazzi un percorso formativo unitario ed organico; sono stati quindi individuati alcuni
strumenti per realizzare la continuità:
•
tutte le Commissioni studieranno ed approfondiranno le rispettive tematiche in
un’ottica di continuità, progettando attività che abbraccino tutta la Scuola di base;
•
particolare attenzione verrà prestata alla formazione delle classi iniziali;
•
i docenti degli anni “ponte” dovranno confrontarsi e scambiarsi informazioni per la
conoscenza e l’accoglienza dei ragazzi.
•
Un’apposita commissione pone la sua attenzione sul passaggio tra i diversi ordini di
scuole, con particolare attenzione alla prevenzione della dispersione scolastica
Per quanto riguarda l’informazione ai ragazzi che dovranno iscriversi alla Scuola
Secondaria sono previste varie attività:
1. Visita all’Istituto “L.Einaudi” di Novafeltria, da parte di alcune classi
2. Open Day: In questa occasione i referenti dei vari istituti della provincia di
Rimini saranno presenti presso la nostra sede centrale, per illustrare ai ragazzi
e ai genitori le varie opportunità formative, i quadri orari settimanali dei singoli
indirizzi e le attività laboratoriali caratterizzanti l’area dei percorsi.
3. Attività laboratoriali presso I.I.S. “L.Einaudi . Tutte le classi dell’Istituto
parteciperanno a vari laboratori : linguistici, scientifici e tecnologici. L’Istituto
offre la possibilità agli studenti della scuola media del territorio di visitare la
propria sede e di partecipare attivamente ad esperienze di laboratorio
organizzate dal personale tecnico e docente, secondo quanto riportato nella
sottostante tabella. Questa attività ha lo scopo di favorire la continuità di
favorire la continuità didattica fra i due ordini scuola, di conoscere le tecnologie
disponibili nei vari indirizzi di studio.
4. Incontro con il Consolato Provinciale dei Maestri del Lavoro di Rimini. Il
consolato offre gratuitamente la propria collaborazione alle classi terze delle
scuole medie, per sensibilizzare gli studenti su tematiche concernenti il lavoro.
Ogni incontro, della durata di due ore, si svolgerà con la seguente modalità
Presentazione dei Maestri del Lavoro e scopo della loro presenza;
Che cosa è il lavoro: come nasce, cosa vi ruota intorno, come si evolve;
Parallelo fra lavoro e scuola;
I valori del lavoro ( culturale, professionale e morale);
Le qualità personali da far emergere.
5. Progetto “La Città dei Mestieri”- un ponte fra Scuola ed Impresa.
Proposte di moduli per le classi prime della scuola media. In
collaborazione con la Camera di Commercio di Rimini-Unità Operativa
Promozione, la nostra scuola usufruirà di n.4 moduli a carattere
laboratoriale dal titolo “ I mestieri di Oggi e di Ieri”. Gli alunni saranno
affiancati da una referente messa a disposizione dall’associazione CNA di
RN e realizzeranno dei lavori artigianali che successivamente, a ridosso
delle vacanze natalizie, venderanno; il ricavato verrà devoluto in
beneficenza. Le classi coinvolte saranno le classi 1^B-1^C.1^D di
Novafeltria e le due classi prime di Pietracuta. Ogni casse usufruirà di 10
ore ciascuna, più 1 ora per la rendicontazione del lavoro svolto.
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Accanto a queste iniziative, la Commissione Orientamento e Continuità,
propone altri tre progetti che sono al momento in fase di preparazione:
6. “Incontriamo il Lavoro e l’Impresa” proposto dalla Confcommercio di RN
7. Incontro con lo Psicologo Jacopo Casadei: L’incontro è rivolto ai genitori
degli alunni delle classi terze. Lo scopo è quello di dare consigli e suggerimenti
utili ai genitori per aiutare i propri figli nella scelta della scuola superiore.
L’ACCOGLIENZA
L’accoglienza è un momento fondamentale per impostare un positivo approccio di vita
per ragazzi ed adulti. Essa è necessaria per creare un ambiente in cui percorrere
esperienze ricche e affettivamente significative.
La preparazione di una buona accoglienza rende i “nuovi venuti”, e non solo, (alunni ai
primi giorni di scuola, quelli provenienti da altre città, da Paesi stranieri e le loro
famiglie) disponibili, interessati al lavoro che si proporrà e desiderosi di collaborare
attivamente.
Tutti i docenti, e in modo particolare quelli delle classi prime, si impegnano a creare
condizioni favorevoli per accogliere sia gli alunni che le famiglie, preparando specifici
progetti per l’accoglienza.
Attraverso la strutturazione degli spazi (addobbi particolari, disposizione degli
arredi…), la proposta di attività ludiche, le conversazioni collettive, ci si impegna a
favorire la conoscenza reciproca dei ragazzi, la socializzazione, la valorizzazione di
competenze e conoscenze pregresse, anche attraverso la rivisitazione di esperienze
passate.
Dallo scorso anno scolastico, la commissione Intercultura ha curato la stesura di un
protocollo d’accoglienza in cui vengono pianificate tutte le azioni, i protagonisti, tempi
e luoghi di questa fase con particolare riferimento all’accoglienza di alunni provenienti
da paesi stranieri.
DIVERSAMENTE ABILI
L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni/classi è finalizzato alla piena
integrazione di ognuno; la scuola, pertanto, attiva tutte le risorse umane e materiali
per consentire a questi ragazzi di realizzare al massimo le proprie potenzialità e per
offrire loro ogni possibile opportunità formativa.
L’integrazione di tali alunni impegna docenti, compagni e genitori nel difficile percorso
di riconoscimento della diversità come ricchezza e come importante momento di
crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica. Per
ognuno di essi, la scuola in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del
servizio territoriale di Neuropsichiatria Infantile, predispone un apposito “piano
educativo individualizzato” e si avvale per la sua realizzazione anche di insegnanti
specializzati (docenti di sostegno). Le attività di integrazione riguardano in genere
tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l’alunno con handicap e solo in casi
particolari vengono svolte a livello individuale.
Nell’Istituto funziona un gruppo di lavoro che si riunisce periodicamente per discutere
le varie problematiche che via via emergono e per ricercare strategie didattiche,
metodologiche e organizzative tali da migliorare
l’efficacia degli interventi e
predispone anche progetti mirati.
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DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Da diversi anni e con l’attuazione della legge n 170 dell’8 ottobre 2010 e delle
linee guida del 12 luglio 2011, il nostro Istituto Comprensivo ha messo in atto
strategie e metodologie utili a rispondere ai bisogni educativi di tutti gli alunni
con DSA.
All’interno dell’Istituto è stata costituita una commissione formata da docenti
dei vari ordini, dove sono previsti anche incontri in raccordo con l’Istituto
Superiore limitrofo, che intende attuare azioni finalizzate a:
- promuovere corsi di formazione atti alla conoscenza del disturbo,alla presa in
carico, alla normativa, alla conoscenza di strumenti operativi concreti oltre che
favorire momenti di inclusione;
- mantenere i contatti con gli EELL utili a valutare eventuali alunni in difficoltà;
- assicurare il diritto all’istruzione scolastica per tutti gli alunni;
- favorire il dialogo con le famiglie;
- permettere agli studenti con DSA l’acquisizione di strumenti utili alla
personale autonomia;
- predisporre per ciascun alunno un Piano Didattico Personalizzato;
- “utilizzare gli strumenti compensativi, compresi mezzi di insegnamento
alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune
prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere”
(L.1708/10/10)
-predisporre momenti di “raccordo” per il passaggio di ordine scolastico.
50
SUPERARE LO SVANTAGGIO:
iniziative per superare situazioni di svantaggio socio-culturale e
favorire la frequenza scolastica di alunni stranieri
Frequentano le Scuole dell’Istituto alunni in condizioni di svantaggio culturale dovute a
situazioni familiari deprivate, a scarsa scolarizzazione pregressa, a provenienza
culturale diversa. Ne consegue nei ragazzi difficoltà nell’adottare comportamenti
pertinenti al contesto educativo, rallentamento nel processo di apprendimento, con il
rischio dell’insuccesso scolastico.
Tutti i docenti concordano sul fatto che la scuola debba creare condizioni e servizi
adeguati ai bisogni di chi è socialmente e/o culturalmente svantaggiato, assicurando
loro un’adeguata accoglienza ed integrazione e valorizzando sempre le esperienze e le
conoscenze di cui sono portatori.
Va detto che la presenza di questi alunni impegna seriamente i docenti nell’educare
tutta la classe ad atteggiamenti di rispetto per la “diversità” e di disponibilità per gli
altri.
Negli ultimi anni nelle nostre scuole si è assistito ad un aumento considerevole di
alunni stranieri.
La scuola, pur consapevole dei molteplici problemi che ciò comporta, ritiene che la
frequenza di questi ragazzi rappresenti un contributo prezioso per un’educazione
aperta e multiculturale, finalizzata alla conoscenza e al confronto di culture diverse.
Per affrontare e superare lo svantaggio culturale e promuovere l’integrazione, la
scuola si impegna a mettere in atto modelli didattici flessibili, a usare una pluralità di
metodologie, a favorire l’uso di linguaggi verbali e non verbali, collaborando
strettamente con le famiglie e con altre agenzie educative.
51
LA CONTINUITÀ SCUOLA – FAMIGLIA
La famiglia entra nella scuola come rappresentante dei ragazzi e, come tale, partecipa
al patto educativo, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di
competenze e ruoli.
L’Istituzione Scolastica ritiene di dover socializzare le proposte educative e didattiche
alle famiglie, fornire su di esse informazioni chiare e continue, rendere periodicamente
conto degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare
e sociale. E’ compito inoltre della scuola, individuare le iniziative per il sostegno e il
recupero dei soggetti in situazione di handicap, disagio, difficoltà.
I rapporti tra scuola e famiglia sono organizzati nella duplice modalità di incontri in
assemblea e incontri individuali.
Nei primi si privilegia il dibattito e il confronto su aspetti culturali, pedagogici ed
organizzativi; è in questa sede che viene presentato il piano dell’offerta formativa, la
programmazione didattica prevista per la classe e i servizi specifici attivi nell’Istituto.
La scuola prevede momenti di incontro individuali con i genitori allo scopo sia di
raccogliere informazioni utili alla conoscenza dell’alunno fuori dal contesto scolastico,
che per comunicare i livelli di apprendimento e il grado di maturazione raggiunto da
ciascuno. Inoltre, al termine del primo quadrimestre e dell’anno scolastico, i docenti
presentano il Documento di Valutazione.
Qualora se ne presenti la necessità e a seguito della richiesta della famiglia, gli
insegnanti sono disponibili a colloqui individuali fuori dalle date previste.
La famiglia a sua volta dovrebbe impegnarsi ad intervenire alle assemblee, ai colloqui
individuali e alle riunioni che la scuola indice, tenersi informata sulle iniziative
promosse dalla scuola, incoraggiare i ragazzi nel mantenimento degli impegni assunti
a scuola, cooperare perché, a casa e a scuola, il ragazzo trovi atteggiamenti educativi
generali analoghi, pur nel rispetto delle scelte specifiche di ciascuna famiglia.
Da alcuni anni, il nostro Istituto si è dotato di un documento formale, in cui si propone
agli alunni e alle famiglie, di stabilire insieme alla scuola quali sono gli impegni che
ciascun attore deve assolvere nell’atto educativo. E’ stato elaborato un patto scuolafamiglia, concordando le linee e i contenuti con i rappresentanti dei genitori. Tale
documento viene sottoposto alla firma di tutte le famiglie. Quel che è richiesto per
ciascuno, cioè scuola, genitori e alunni, è di dichiarare il proprio impegno a svolgere le
funzioni che gli sono proprie, al fine di raggiungere insieme tutti gli obiettivi educativi.
52
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La formazione e l’aggiornamento professionale sono un importante elemento di qualità
del servizio scolastico finalizzati a fornire ai docenti strumenti culturali, scientifici e
metodologici, per sostenere sperimentazioni e innovazioni didattiche.
Il Collegio dei Docenti delibera l’organizzazione di corsi relativi all’approfondimento di
tematiche ritenute essenziali per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa e che
rispondono ai reali bisogni dei ragazzi.
Nell’organizzazione dei corsi e nella scelta delle tematiche si tiene conto di alcuni
criteri:
1. l’aggiornamento deve essere finalizzato all’arricchimento professionale in relazione
alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’Autonomia e dalla
Riforma Scolastica in atto, allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi
essenziali, curricoli, linguaggi non verbali..), ai metodi e all’organizzazione
dell’insegnamento, alla valutazione degli esiti formativi;
2. le attività di aggiornamento devono sostenere e valorizzare il lavoro collegiale degli
insegnanti;
3. l’aggiornamento deve promuovere la cultura dell’innovazione e deve sostenere i
progetti di ricerca messi in atto dalla scuola;
4. le proposte devono essere sempre rivolte a tutti gli insegnanti dei tre ordini di
scuola allo scopo di promuovere e consolidare la condivisione della progettazione e
favorire la continuità.
53
REGOLAMENTO INTERNO DEI DOCENTI
È dovere di ciascun docente:
1. presentarsi a scuola puntuale (cinque minuti prima del suo orario di servizio);
2. comunicare per tempo in segreteria eventuali ritardi;
3. comunicare le assenze in segreteria tempestivamente tra le ore 7,30 – 8:00 per
poter attivare la sostituzione;
4. accompagnare all’uscita gli alunni fino al portone in modo ordinato;
5. vigilare sempre sugli alunni (nelle ore di lezione, durante la mensa e
l’interscuola, durante l’uscita, negli spostamenti all’interno dell’edificio
scolastico,..); durante l’intervallo la vigilanza degli alunni compete al docente
dell’ora precedente;
6. assicurarsi che, in caso di sua temporanea assenza, la classe non sia lasciata
scoperta: la vigilanza dovrà essere affidata ad un collega o collaboratore
scolastico;
7. effettuare il cambio dell’ora in modo celere e puntuale;
8. accompagnare sempre gli alunni (o delegare un collaboratore scolastico) nei
laboratori;
9. utilizzare il telefono e il fax della scuola solo per motivi professionali e non
usare il cellulare durante le ore di lezione;
10.compilare debitamente i registri personali,che devono rimanere a scuola
nell’apposito armadietto;
11.firmare e compilare quotidianamente in ogni sua parte il registro di classe;
12.informarsi sulle procedure riguardanti la sicurezza (modalità di evacuazione,
infortuni a scuola,..).
13.seguire la relativa procedura in caso di evacuazione dell’edificio scolastico
14.rispettare il segreto d’ufficio;
15.controllare giornalmente le circolari e apporre la firma per presa visione;
16.leggere e illustrare le comunicazioni agli alunni e controllare la firma di presa
visone da parte del genitore;
17.non impartire lezioni private agli alunni del proprio plesso scolastico;
18.controllare le giustificazioni, i ritardi, le uscite anticipate, le assenze avendo
cura di annotare nel registro di classe e/o nel registro personale. Le assenze
devono essere controllate durante la prima ora di lezione e giustificate sul diario
o nell’apposito libretto;
19.comunicare i nominativi degli alunni che si assentano periodicamente o per
lunghi periodi al coordinatore di classe/interclasse, che a loro volta
informeranno il dirigente scolastico;
20.indicare un’ora mensile per i colloqui individuali, nella scuola secondaria di I
grado, e ricevere su appuntamento i genitori in caso di necessità;
21.utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, i sussidi didattici, avendo
cura dell’ambiente scolastico come importante fattore di qualità della vita della
scuola;
22.presentare domanda scritta per qualsiasi esigenza personale: permessi, ferie,
cambio del giorno libero o di orario di servizio, partecipazione a corsi di
aggiornamento, accesso agli atti amministrativi, richiesta di certificazioni, ecc…;
23.comunicare eventuali contestazioni, ricorsi, segnalazione di gravi fatti sui quali
si chiede un intervento del dirigente o degli organi collegiali;
24.comunicare alla famiglia eventuali comportamenti scorretti degli alunni,
informandone anche il docente coordinatore o il fiduciario di plesso. Nei casi più
gravi, sia di mancanza di rispetto nei confronti delle persone, sia di danni alle
cose, dovrà essere informato il dirigente scolastico per l’adozione degli
interventi più opportuni in seduta straordinaria,
25.prendere visione dei regolamenti relativi all’utilizzo dei laboratori, palestra,
biblioteca, servizio fotocopie e del POF d’Istituto.
54
UTILIZZO LABORATORI
1. I laboratori e la palestra sono al servizio della scuola, pertanto per i docenti e
gli alunni è indispensabile attenersi alle regole essenziali che consentono un
corretto utilizzo degli strumenti;
2. L’accesso ai laboratori e alla palestra avviene secondo l’orario stabilito o su
prenotazione;
3. L’accesso delle classi è consentito solo con la presenza dell’insegnante che si
assume la responsabilità di un adeguato uso didattico e di un corretto utilizzo
delle attrezzature;
4. Eventuali malfunzionamenti degli strumenti vanno segnalati al responsabile del
laboratorio;
5. Nei laboratori e nella palestra è vietato mangiare e/o bere; sono pure vietate
attività non attinenti alla didattica;
6. Al termine dell’attività i laboratori e la palestra vanno lasciati in ordine;
7. Gli alunni sono tenuti ad essere particolarmente attenti durante le attività di
laboratorio e di motoria, rispettando le indicazioni dell’insegnante per garantire
la propria e altrui incolumità;
8. Eventuali danni alle attrezzature saranno addebitati all’alunno responsabile.
INDICAZIONI SPECIFICHE
Si può accedere alla palestra con scarpe pulite e con abbigliamento
idoneo all’attività sportiva;
Gli alunni possono accedere alla biblioteca nell’orario in cui è presente il
responsabile; i libri presi in prestito vanno registrati nell’apposito
quaderno; o libri vanno restituiti entro i tempi stabiliti registrando la
data di restituzione;
LABORATORIO MULTIMEDIALE
Per la memorizzazione dei propri documenti sul computer utilizzare solo la
cartella documenti al cui interno si deve creare la propria sottocartella;
Il collegamento ad internet è consentito per scopi didattici, con
l’autorizzazione del docente;
L’utilizzo della stampanti deve essere oculato tenendo conto degli alti costi
delle cartucce, quindi è importante:
1. selezionare accuratamente il materiale da stampare;
2. stampare solo la versione definitiva soprattutto nel caso di uso del
colore.
55
PROGETTI DIDATTICI A. S. 2014-2015
SCUOLA DELL’INFANZIA
MACRO AREA: FESTE
PLESSO
PROGETTO DI
ISTITUTO O
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Carnevale nell’arte
con Kaufmann
26
GENNAIO –
FEBBRAIO 2015
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Festa del babbo e
della mamma
26
MARZO 2015
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Festa di fine anno
26
MAGGIOGIUGNO 2015
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Festa di Natale
26
NOVEMBRE –
DICEMBRE 2014
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Festività di Pasqua
26
Marzo 2015
TALAMELLO
PROGETTO DI
PLESSO
“AMBRA” FESTA DEL
FORMAGGIO DI
FOSSA
52
OTTOBRE –
NOVEMBRE 2014
scolastico
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
30 ORE NON INS. PER 2
INS. = 525 €
TOTALE €. 525,00
MACRO AREA: CONTINUITA’
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O
DI PLESSO
TALAMELLO
PROGETTO DI
PLESSO
TITOLO
CONTINUITA’ CON
LA SCUOLA
PRIMARIA
ALUNNI
COINVOLTI
20
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
MAGGIO 2015
TOTALE € 0,00
56
MACRO AREA: PROGETTO ACCOGLIENZA - ORIENTAMENTO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Inserimentoaccoglienza
SECCHIANO
PROGETTO DI
PLESSO
OPEN DAY
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
26
SETTEMBRE –
OTTOBRE 2014
FUTURI
ISCRITTI
GENNAIO 2015
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
50 ORE NON INS. PER
5 INS.= € 875,00
25 ORE NON INS. PER
5 INS. = € 437.50
PROGETTO DI
MUSICA
BENI E
SERVIZI
MACRO AREA: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
SECCHIANO
PROGETTO DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
46
ANNO
SCOLASTICO
Orientiamoci: un
percorso scuolafamiglia.
BENI E
SERVIZI
Acquisto
materiale di
facile consumo
€ 200
TOTALE € 1312,50
MACRO AREA: EDUCAZIONE AMBIENTALE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
TALAMELLO
PROGETTO DI
PLESSO
VIVO IN UN
MONDO AMICO E
LO RISPETTO
52
ANNO
SCOLASTICO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO
QUATTRO PASSI
INTORNO A NOI
55
OTTOBREDICEMBRE 2015
SAN LEO
PROGETTO DI
DALLA MUCCA AL
LATTE
22
MARZO 2015
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
84 ORE NON INS. PER
7 INS. = € 1470
57
SAN LEO
PLESSO
DALL’UVA AL
VINO
PROGETTO DI
PLESSO
L’AVVENTURA DI
SEMINO
OTTOBRE –
NOVEMBRE 2014
22
MAR
ZO – GIUGNO
2015
TOTALE € 1.470,00
MACRO AREA: LETTURA - PREGRAFISMO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Progetto lettura
“Un libro per
amico”
26
ANNO
SCOLASTICO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO
Progetto lettura
“Puzzle di
parole”
71
ANNO
SCOLASTICO
SAN LEO
PROGETTO DI
PLESSO
C’ERA UNA
VOLTA….
22
GENNAIO –
MAGGIO 2015
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
120 ORE NON INS. PER
8 INS. = € 2100
PROGETTO
MUSICA
ACQUISTO
CARTUCCIA PER
STAMPANTE = € 15
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 2100,00
MACRO AREA: LINGUA STRANIERA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
SAN LEO
PROGETTO DI
PLESSO
TITOLO
ENGLISH
JUNIOR
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
22
NOVEMBRE 2014
– MAGGIO 2015
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
TOTALE € 0,00
58
MACRO AREA: ATTIVITA’ ESPRESSIVE PER IL BENESSERE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
I colori delle
stagioni
26
ANNO
SCOLASTICO
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Galleria di
colori
26
OTTOBRE 2014 –
MAGGIO 2015
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
Colori per
raccontarsi
6
OTTOBRE 2014 –
GIUGNO 2015
PIETRACUTA
PROGETTO DI
PLESSO
Mille fiabe per
giocare
78
FEBBRAIO –
MAGGIO 2014
TITOLO
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
40 ORE NON INS PER 6
INS.= 700 €
PROGETTO MUSICA
Libri acquistati con
il fondo donato dai
genitori il
precedente a. s.
TOTALE € 700,00
TOTALE GENERALE € 6.108,00
59
SCUOLA PRIMARIA
MACRO AREA: FESTE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
SAN LEO
NOVAFELTRIA
PROGETTO
NATALE:
“LIBERIAMO
BABBO NATALE”
42
NOVEMBRE,
DICEMBRE 2014
27 ORE NON INS. PER
5 INS.= € 472.50
PROGETTO DI
NATALE IN
SCUOLA PRIMARIA – COMPAGNIA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
TUTTI
NOVEMBRE,
DICEMBRE 2014
25 ORE NON INS. PER
5 INS.= 437,50 €
PROGETTO DI
PLESSO
TUTTI
NOVEMBRE –
DICEMBRE 2014
17,5 ORE NON INS.
PER 6 INS.= 306,25
5 ORE DI INS. PER 1
INS. = 175,00 €
ANCHE OGGI E’
NATALE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 1.391,25
MACRO AREA: RECUPERO – POTENZIAMENTO DIDATTICO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO classi 3°-4°5°
SECCHIANO
PROGETTO DI
PLESSO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
RECUPERO
POMERIDIANO
DA DEFINIRE
GENNAIO –
MAGGIO 2015
120 ORE INS. PER 6
INS.= 4.200,00 €
IL LIBRO VA A
SCUOLA
TUTTI
SECONDO
QUADRIMESTRE
TITOLO
15 ORE NON INS. PER
5 INS.= 262,50 €
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
Animatore e
responsabile della
libreria. Interventi
gratuiti.
TOTALE € 7.262,50
60
MACRO AREA: EDUCAZIONE AMBIENTALE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
CRESCIAMO
DIFFERENTI
42
DICEMBRE 2014APRILE 2015
SECCHIANO
PROGETTO DI
PLESSO CLASSE 5°
IL FUTURO
DELL’ENERGIA
15
GENNAIO –
MARZO 2015
SAN LEO
PROGETTO DI
PLESSO TUTTE LE
CLASSI
L’ATTIMO IN UNO
SCATTO
21
MARZO –
MAGGIO 2015
SAN LEO
PROGETTO DI
PLESSO TUTTE LE
CLASSI
FACCIAMO IL
VINO, CASARO PER
UN GIORNO,
MANGIAMO CIO’
CHE PRODUCIAMO
21
ANNO
SCOLASTICO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO
L’AMBIENTE
ATTRAVERSO I
NOSTRI SENSI
31
SECONDO
QUADRIMESTRE
INTERVENTO
GRATUITO DELL’
EDUCATORE DEL PARCO
CLASSI PRIME
TITOLO
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
PROGETTO GRATUITO
CON IL GRUPPO HERA
(4 ORE DI INTERVENTI)
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI
QUARTE
IL FUTURO
DELL’ENERGIA
27
SECONDO
QUADRIMESTRE
INTERVENTO
GRATUITO DELL’
ESPERTO DI HERA
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI
SECONDE
RICICLANDIA
44
SECONDO
QUADRIMESTRE
INTERVENTO
GRATUITO DELL’
ESPERTO DI HERA
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI
TERZE
IL FUTURO
DELL’ENERGIA
47
SECONDO
QUADRIMESTRE
INTERVENTO
GRATUITO DELL’
ESPERTO DI HERA
TOTALE € 00,00
61
MACRO AREA: LA STORIA DEL TERRITORIO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
TALAMELLO
TALAMELLO
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
PROGETTO DI
PLESSO
LA SCUOLA NEL
TERRITORIO: LA
FIERA DEL
FORMAGGIO DI
FOSSA
TUTTI
OTTOBRE –
NOVEMBRE 2014
35 ORE NON INS. PER
10 INS.= 612,50 €
PROGETTO DI
PLESSO CL. 5°
MINIGUIDE
13
OTTOBRE –
NOVEMBRE 2014
10 ORE NON INS. PER
1 INS.= € 175,00
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 787,50
MACRO AREA: EDUCAZIONE ALIMENTARE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
TOTALE € 0,00
MACRO AREA: INFORMATICA E ARTE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
PERTICARA
PROGETTO DI
PLESSO
PIETRACUTA PROGETTO DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI
RISORSE
UMANE
INTERNE
PROGETTO
CALENDARIO:
“CARA PERTICARA”
42
OTTOBRE,
NOVEMBRE,
DICEMBRE 2014
4 ORE NON
INS.PER 2 INS.
= € 70
VISI E SORRISI:
UN ANNO INSIEME
TUTTI
DA NOVEMBRE
2014 A GIUGNO
2015
30 ORE N0N
INS. PER 2
INS. =525,00 €
COSTI
RISORSE
UMANE
ESTERNE
BENI E SERVIZI
AZIENDA GRAFICA DI SAN PATRIGNANO PER
STAMPA DEL CALENDARIO
Costo
Tipografia
140 CD= 120 €
CARTUCCE STAMP. Hp350XL = 70 €
2 CARTUCCE STAMP. Hp351XL = 80 €
contributo delle banche
2
TOTALE € 595,00
62
MACRO AREA: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
“L’OPERA A
PLESSO CL. 5° A - 5° SCUOLA”
B
SECCHIANO
PROGETTO DI
PLESSO
“NOTE DI
NATALE”
TUTTI
NOVEMBREDICEMBRE 2014
21 ORE NON INS. PER
7 INS. = 367,50 €
PROGETTO MUSICA
TALAMELLO
PROGETTO DI
PLESSO
PROGETTO
MUSICALE
D’ISTITUTO
TUTTI
GENNAIOGIUGNO 2015
36 ORE NON INS. PER
12 INS. = 630 €
PROGETTO MUSICA
SAN LEO
PROGETTO DI
PLESSO
PROGETTO
MUSICA
TUTTI
GENNAIOGIUGNO 2015
30 ORE NON INS. PER
6 INS. = 525,00 €
PROGETTO MUSICA
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
37
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
GENNAIO 2014 – 8 ORE INS. PER 1 INS.
MAGGIO 2015
= 280,00 €
48 ORE DI NON INS.
PER 4 INS. = 1050 €
TOTALE € 2.642,50
MACRO AREA: ATTIVITA’ ESPRESSIVE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
PIETRACUTA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI 5° A
-B
PIETRACUTA
PROGETTO DI
LE MANI IN
PLESSO CLASSE 4° A CRETA
TITOLO
IMPARO
DIPINGENDO
ALUNNI
COINVOLTI
26
21
DURATA
SECONDO
QUADRIMESTRE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
12 ORE INS. PER 1 INS.
= 420,00 €
SECONDO
QUADRIMESTRE
GIANNINI
PIERPAOLO 180 € (il
progetto è vincolato
ad un eventuale
ulteriore contributo
dei genitori)
TOTALE € 420,00
63
MACRO AREA: ATTIVITA’ FISICA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
ALUNNI
COINVOLTI
TITOLO
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 0,00
MACRO AREA: LINGUA STRANIERA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI
SECONDE
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
PLAY WITH
ENGLISH
44
SECONDO
QUADRIMESTRE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
ESPERTO ESTERNO
GRATUITO
MACRO AREA: PROGETTO ACCOGLIENZA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
MACRO AREA: PROGETTO SICUREZZA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
MACRO AREA: INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
BENI E SERVIZI
64
MACRO AREA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI V
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
“4 NOVEMBRE”
50
OTTOBRE E 2
NOVEMBRE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
5 ORE INS. PER 1
INS.= € 175
27,5 ORE NON INS.
PER 5 INS. = € 481,25
TOTALE € 656,25
TOTALE GENERALE € 10.955,00
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
MACRO AREA: RECUPERO, POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTOO DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
NOVAFELTRIA
NOVAFELTRIA
NOVAFELTRIA
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI SEZ. B
RECUPERO E
POTENZIAMENTO
DI MATEMATICA
Alunni
interessati
GENNAIO –
MAGGIO 2015
INS. = 910,00 €
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI SEZ. C
RECUPERO DI
MATEMATICA
Alunni
interessati
GENNAIO –
MAGGIO 2015
INS. = 910,00 €
PROGETTO DI PLESSO
SEZ. A
RECUPERO DI
MATEMATICA
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
INS. = 910,00 €
PROGETTO DI PLESSO
SEZ. D
RECUPERO DI
MATEMATICA
II
QUADRIMESTRE
INS. = 910,00 €
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E
SERVIZI
26 ORE INS. per 1
26 ORE INS. per 1
26 ORE INS. per 1
26 ORE INS. per 1
65
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSE III A
RECUPERO DI
ITALIANO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI II D – III D
RECUPERO DI
ITALIANO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSE 2° A
RECUPERO DI
ITALIANO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI I A – II B
NOVAFELTRIA
24
II
QUADRIMESTRE
10 ORE INS. per 1
INS. = 350,00 €
II
QUADRIMESTRE
18 ORE INS. per 1
INS. = 630,00 €
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
10 ORE INS. PER 1
INS.= € 350,00
RECUPERO DI
ITALIANO
14
II
QUADRIMESTRE
16 ORE INS. Per 1
INS. = 560,00 €
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI 3° C
RECUPERO DI
ITALIANO
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
INS. = 350,00 €
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI 2° C
RECUPERO DI
ITALIANO
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
8 ORE INS. Per 1
INS. = 280,00 €
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSE III C
RECUPERO DI
ITALIANO
10
II
QUADRIMESTRE
10 ORE INS. Per 1
INS. = 350,00 €
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSE III B
RECUPERO DI
ITALIANO
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
10 ORE INS. Per 1
INS. = 350,00 €
PIETRACUTA
PROGETTO DI PLESSO
RECUPERO E
CLASSI II –III
POTENZIAMENTODI
ITALIANO
Alunni
interessati
II
QUADRIMESTRE
18 ORE INS. Per 1
INS. = 630,00 €
NOVAFELTRIA
E PIETRACUTA
PROGETTO DI PLESSO
TUTTE LE CLASSI
LINGUA
STRANIERA
PROGETTO CLIL
TUTTI
II
QUADRIMESTRE
24 ORE INS. Per 4
INS. = 840,00 €
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSE 1° B
SOSTEGNO
LINGUISTICO
1
PIETRACUTA
PROGETTO DI PLESSO
CLASSI II –III
RECUPERO E
POTENZIAMENTO
DI MATEMATICA
Alunni
interessati
10 ORE INS. Per 1
I QUADRIMESTRE Il costo è a carico del
fondo per il processo
immigratorio
II
QUADRIMESTRE
18 ORE INS. Per 1
INS. = 630,00 €
TOTALE € 8.960,00
66
MACRO AREA: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO
SPETTACOLI E
MANIFESTAZIONI
MUSICALI
TUTTI
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
PLESSO
SPETTACOLI E
SAGGI MUSICALI
(INDIRIZZO
MUSICALE)
CLASSI PRIME E
SECONDE
PIETRACUTA
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
NOVEMBRE 201 32 ORE INS. PER 1
4– GIUGNO 2015 INS.= 1.120,00 €
16 ORE DI NON INS. =
280,00 €
ANNUALE
BENI E SERVIZI
USO DEL TEATRO
COMUNALE PER
PROVE E
SPETTACOLI
75 ORE NON INS. PER
5 INS.= 1.312,50
TOTALE € 2.432,00
MACRO AREA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
ISTITUTO
CONSIGLIO
COMUNALE DEI
RAGAZZI
TUTTI
ANNUALE
20 ORE NON INS. PER
2 INS.= € 350,00 ?????
PROGETTO DI
PLESSO CLASSI 3°
FAME DI PANE
99
II
QUADRIMESTRE
PIETRACUTA
NOVAFELTRIA
PIETRACUTA
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
Materiale di facile
consumo
Volontari esterni in
collaborazione con la
CARITAS locale
TOTALE € 350,00
MACRO AREA: ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E ORIENTAMENTO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
TITOLO
ORIENTAMENTO E
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
TUTTI
ANNUALE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
PSICOLOGO
67
NOVAFELTRIA
ISTITUTO
CONTINUITA’
PROGETTO
D’ISTITUTO
CONTINUITA’ CON
LA LINGUA INGLESE
– CERTIFICAZIONE
DI LINGUA INGLESE
CAMBRIDGE ESOL
30
GENNAIO –
MAGGIO 2015
25 ORE INS. PER 1 INS.
= 875,00 €
TOTALE € 875,00
MACRO AREA: ATTIVITA’ ESPRESSIVE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 0,00
MACRO AREA: LETTURA E GIORNALISMO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PROGETTO DI
ISTITUTO
PROGETTO DI
ISTITUTO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
GIORNALINO
D’ISTITUTO
TUTTI
ANNUALE
15 ORE NON INS. PER
2 INS.= € 262,50
TORNEO DI
LETTURA
“LIBRINGIOCO”
TUTTI
ANNUALE
TITOLO
PIETRACUTA
NOVAFELTRIA
PIETRACUTA
152,50 € per
acquisto di libri e
medaglie (con
contributo dei
genitori)
TOTALE € 262,50
MACRO AREA: ATTIVITA’ SPORTIVA E INCLUSIONE
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
68
MACRO AREA: RIPRISTINO ARREDI
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
COSTI RISORSE
UMANE ESTERNE
BENI E SERVIZI
TOTALE € 0,00
MACRO AREA: GESTIONE REGISTRO ELETTRONICO
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
PROGETTO DI
ISTITUTO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
GESTIONE E
SUPPORTO
REGISTRO
ELETTRONICO
DURATA
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
ANNUALE
65 ORE NON INS. PER
1 INS.= € 1137,50
TOTALE € 1.137,50
MACRO AREA: INFORMATICA
PLESSO
PROGETTO D’
ISTITUTO O DI
PLESSO
NOVAFELTRIA
PIETRACUTA
PROGETTO DI
PLESSO
TITOLO
ALUNNI
COINVOLTI
DURATA
INFORMATICA E
MATEMATICA
CLASSI
SECONDE
SECONDO
QUADRIMESTRE
COSTI RISORSE
UMANE INTERNE
50 ORE DI INS. PER 5
INS.= € 1750,00
Laboratorio
d’informatica
TOTALE € 1.750,00
TOTALE GENERALE 15.767,00 €
TOTALE ISTITUTO 32.830,00 €
69
INDICE
1. Il Piano dell’Offerta Formativa
• Premessa…………..…………………………………………………...…. pag.2
• Quadro normativo di riferimento………………………..….…. pag.3
• Il Registro Elettronico …………………………………………………pag.4
• Principi ispiratori del P.O.F.…………………………………...…. pag.5
• Finalità del P.O.F…………………………………………………...…. pag.6
• Vision dell’I.C. “A. Battelli”…………………………………...…. pag.6
• La Mission dell’I.C. “A. Battelli”…….……………………...…. pag.8
• Composizione- Complessità dell’Istituto……………….…… pag.9
• Strutturazione dei plessi ………………….………………….……. pag.10
2. Contesto ambientale e socioculturale
• Lettura e analisi del contesto ………….…………………...…. pag.12
• I bisogni formativi del contesto……………………….…..……. pag.13
3. Scelte formative e didattiche
• Le finalità dell’Istituto …..………………………………………….. pag.14
• Gli obiettivi ………………………………………..………………..……. pag.15
• La valutazione…………………………………………………………..… pag.15
• Fattori di qualità del servizio scolastico…………..….……. pag.17
4. Risorse
• Le risorse dell’Istituto …………………………………………….… pag.18
• Staff…………………………………………………………………..………… pag.19
• Attribuzione funzioni Strumentali………………………………. pag.20
• Commissioni……………………………………………………………….. pag.22
• Area tecnico-amministrativa………………………………………. pag.24
• Organi collegiali………………………………………………………..… pag.25
• Laboratori, strutture e servizi…………………………………….. pag.31
• Il territorio e gli Enti Pubblici……………………………………… pag.32
5. Indicazioni Nazionali
• Per una nuova cittadinanza……………………………………….. pag.33
• Per un nuovo Umanesimo………………………………………….. pag.33
• Rete di collaborazione, formazione e ricerca……………. pag.34
• Il Curricolo Verticale…………….……………………………………… pag.34
• Finalità del Progetto…………………………………………………….pag.35
• La sperimentazione didattica……………………………………….pag.35
6. Organizzazione delle attività didattiche
• La Scuola dell’Infanzia………………………………….……………. pag.36
• La Scuola del Primo Ciclo……………..……………………. ……. pag.37
• Organizzazione oraria………………………………………………… pag.38
• I Progetti……………………………………………………………..…….. pag.40
• La continuità dei processi educativi…………………………… pag.47
• L’accoglienza………………………………………………………………. pag.49
• Diversamente abili……………………………………………………… pag.49
• Disturbi specifici di apprendimento……………………………. pag.50
• Superare lo svantaggio……………………………………………... pag.51
• La continuità scuola – famiglia………………..……………….. pag.52
• Formazione e aggiornamento……………………………………. pag.53
7. Regolamenti
• Regolamento interno dei docenti…………………………….… pag.54
• Utilizzo dei laboratori…………………………………….………..… pag.55
• Progetti didattici a. s. 2014-2015………………………………..pag.56
Indice………………………………………………………………………………….… pag.70
70
Il Piano dell’Offerta Formativa, approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto è un
documento flessibile e, pertanto, può essere rivisto e/o integrato a seguito di rilevazioni
condotte tra gli operatori e gli utenti del servizio scolastico. Le proposte di modifica,
integrazione, aggiornamento possono essere predisposte anche dallo staff dirigenziale e dai
docenti che ricoprono le Funzioni - Strumentali. Le proposte verranno inviate al Collegio dei
Docenti e al Consiglio d’Istituto per la successiva approvazione.
Il nostro Istituto ha un proprio Sito internet :
www.icbattelli.it
71
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