Via Massarenti, 59 – 40138 Bologna – Tel. 051 342101 Fax 051 301027 ccp. 19568401 e-mail: [email protected] www.santantoniodisavena.it Carissimi, il Natale di Gesù ci porta sempre una speranza e una forza di cammino particolare! Facciamone riserva anche per il tempo dei mesi futuri per giungere alla Pasqua di Gesù con la certezza di poter attingere alla sorgente di vita e di amore del Redentore! Auguro ogni bene con il desiderio forte di venirvi a trovare a casa con le prossime benedizioni alle case, che inizieremo subito dopo la festa del nostro Patrono S. Antonio Abate. Ora ci troviamo tutti, grandi e piccoli, presso il presepe nello stupore di Dio che si fa bimbo, uomo, perché nessuno si trovi solo! “Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14). Auguri di un Santo Natale e di un Anno di speranza. Don Mario e don Come con i Diaconi e i Ministri Lettori e Accoliti insieme con quanti sono in casa-canonica. SABATO 24 Letture della Parola di Dio – Notte Is 9,1-6 Sal.95 Tt 2,11-14 Lc 2,1-14 - Non c’è la S. Messa prefestiva al S. Anna. - Ore 18,45-19,15: In Chiesa Novena di Natale. - Ore 23,00: Preghiera di Lode e Veglia nell’attesa della nascita di Gesù. ORE 23,45. INIZIO DELLA SANTA MESSA DELLA NOTTE DEL NATALE DEL SIGNORE GESÙ Le offerte raccolte durante questa Santa Messa saranno destinate: - per la comunità cristiana tanto provata di Gerusalemme e di Betlemme; le offerte raccolte saranno portate in Terra Santa dal gruppo di parrocchiani che andranno in pellegrinaggio con padre Roberto Mela e con don Mario. - per sostenere le spese della parrocchia e in particolare per la nuova costruzione Casa “Tre Tende”…… Dopo la gioiosa e consolante S. Messa della Notte della nascita di Gesù, stiamo ancora un po’ in festa assieme in Sala Bertocchi: quanti vogliono contribuire portino bevande, dolci e salati entro venerdì 23: il tutto sarà sistemato in Sala Bertocchi dai giovanissimi delle superiori. Lettera a Gesù Bambino: forse è anche la tua? Caro Gesù Bambino, questa è la lettera, forse un po' insolita, di un adulto che ha ricominciato a credere in Te. E, soprattutto, a «sospettare» che i doni li porti Tu e nessun altro. L'equivoco, nella mia storia personale, è cominciato quando ho scoperto - o qualcuno mi ha rivelato - che erano i genitori che andavano in negozio a comperare i cosiddetti «doni di Gesù Bambino». Da quel momento sciagurato ho legato l'idea di dono a quella di acquisto. Ho collegato il regalo al portafoglio. Apparentemente, sono diventato realista. Di fatto, ho perso il senso del dono. È la mentalità comune: tutto si compra, tutti i desideri possono venire esauditi, basta avere i soldi. Oppure - e siamo ad un livello superiore - tutto si conquista con lo sforzo, i sacrifici, gli affanni, e perfino con le arrampicate più spregiudicate. Adesso, finalmente, torno a rendermi conto che occorre attendere il dono. Come quando ero bambino. Ma quanti anni sono necessari per «riuscire» fanciulli! Soltanto il dono può cambiare la mia vita e trasformare, almeno un po’, il mondo. Deve essere, però, il dono che non ha nulla a che vedere col denaro. Il dono che non si acquista nei grandi magazzini. E neppure il dono che si merita «se sei stato buono» (come si usa dire quando si vuole minacciare bambini). No. Io attendo il dono proprio perché non sono stato buono, talvolta decisamente cattivo. Perché non ho ottenuto la promozione, né sul piano umano, né su quello cristiano. Perché non ce l'ho fatta, e penso non potrò mai farcela. Mi ci sono voluti tanti anni, e un'abbondante sbruffata di bianco sui capelli, per «sospettare», anzi maturare la certezza, che i doni li porti Tu e nessun altro. Gli altri li pagano e li fanno pagare, in tanti modi. Talvolta perfino se li riprendono. E, comunque, sono doni inconsistenti, spesso inutili, ingombranti. Ecco, io vorrei rimanere bambino, continuando - anzi, ricominciando - a credere che i doni non sono di papà e mamma e amici, ma li porti Tu. La pace, la gioia, la buona volontà, la fraternità e la giustizia fra gli uomini, li aspetto unicamente da Te, perché non possono venire da nessun'altra parte. Né li possiamo produrre noi, anche se ci vuole il nostro apporto. Sono bambino abbastanza, ormai, per sapere queste cose. Dai «grandi» non aspetto nulla. E poi, che cosa ne sanno, loro, delle mie esigenze più vere? Caro Gesù Bambino, oso esprimerti i miei desideri. Non ti chiedo giocattoli. Vorrei ritrovare, piuttosto, la voglia di giocare, e relativa spensieratezza. Infischiandomene della disapprovazione, e relativi borbottamenti, dei «sapienti» di questo mondo. E, insieme, recuperare l'ingenuità, la fiducia, la speranza, la spontaneità, la poesia, il canto, la danza, lo stupore, il riso, la naturalezza. Ritrovare la gratuità. Riscoprire la gioia di ciò che si fa «per niente». Naturalmente la lista risulta forzatamente incompleta, per cui Ti autorizzo a leggere nel profondo del mio animo e interpretare i desideri, le aspirazioni più autentiche, di cui neppure io sono cosciente. I doni più necessari, sovente, sono proprio quelli inattesi, e di cui non si avverte nemmeno il bisogno. Mi puoi accontentare, dal momento che non me lo merito? Ritengo di aver scoperto - era ora! - il significato del Natale, perché ho capito il senso del dono. Natale è, precisamente, attendere il dono. Intuire che è il dono che ci salva. Scrive Paolo al discepolo Tito: «Carissimo, è apparsa la grazia di Dio apportatrice di salvezza per tutti gli uomini...» (2, 11). Io tradurrei: «È apparso il dono...» Certamente non «acquistato», né acquistabile, in nessuno degli innumerevoli magazzini che ci sono sulla terra. E sfortunati quelli che tengono le mani occupate a estrarre il portafoglio e a contare le banconote... Caro Gesù Bambino, voglio anche farti una promessa. Che però non riguarda - voglio essere sincero - il giorno di Natale. A Natale c'è già troppa gente che si mostra buona, generosa, affabile, cordiale, perfino un po' pia, delicata d'animo, ricca di nobili sentimenti. Salvo poi, il giorno dopo, tornare come prima. Smesso il travestimento natalizio, si riprende il solito abito di meschinità, spregiudicatezza, egoismo, indifferenza ai valori dello spirito, cinismo, calcolo, affarismo. A Natale, normalmente, si fanno colossali abbuffate, oltre che di cibo, anche di buoni sentimenti. E si consuma tutto in un giorno. Io non ho nessuna intenzione di essere buono a Natale, di addobbarmi da festa, di darmi una verniciata religiosa. A Natale voglio essere come sempre. Affinché Tu mi veda, mi conosca, mi incontri così come sono, nella mia miseria, nella piattezza, nel grigiore e perfino nello squallore della mia vita. Quindi, non Ti prometto di essere buono a Natale. Ti prometto, semplicemente, che comincerò il giorno dopo. Prenderò sul serio il Natale il giorno dopo. Penso che l'equivoco di molti consista nel dare il meglio di se stessi a Natale. Io questo «meglio» vorrei estrarlo come conseguenza del Natale. Per molti, tutto finisce a Natale. Mentre tutto dovrebbe cominciare di lì. Direi che il momento decisivo, per i pastori, come poi per i Magi, sia stato quello in cui sono «ripartiti». Oserei perfino affermare che il Natale lo si celebra per davvero soltanto quando è passata la festa. Sarebbe interessante scoprire, e far scoprire agli altri, che c'è stato il Natale, non perché quel giorno sta scritto nel calendario, ma perché ci si accorge che, a partire da un certo giorno, qualcosa è cambiato nella vita di qualcuno. Dunque, caro Gesù Bambino, non aspettarti nulla di speciale da me a Natale. D'altra parte, a Natale hai già fatto Tu il massimo. E sarebbe ridicolo se presumessi di aggiungervi qualcosa. A Natale mi limiterò a stare a vedere, a sorprendermi. A Natale attenderò con trepidazione la grande scadenza: il giorno dopo. Per vedere che cosa succede. E il giorno seguente, infatti, che dovrò accorgermi - e, chissà, magari anche qualcuno accanto a me - che c'è stato il Natale. Caro Gesù Bambino, fa' che non manchi l'appuntamento decisivo del giorno seguente. Mi renda conto che tutto comincia il giorno dopo Natale. Un tempo diverso, una storia, anche personale, diversa. Tu non sei venuto in terra perché gli uomini celebrassero il Natale e si sentissero buoni a Natale, ma perché celebrassero e diventassero veramente buoni... gli altri giorni. Firma: uno di noi della Notte di Natale. DOMENICA 25 DICEMBRE 2011 SANTO NATALE DI GESÙ Letture della Parola di Dio: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Giov 1,1-18 Ore 8,00; 10,00; 11,30; 18,30 (S. Anna ore 10,15) Anche a queste Messe si invita ad offrire sostegno con aiuto in denaro secondo le due intenzioni della S. Messa di mezzanotte. - Ore 18,00: preghiera solenne del Vespro, segue S. Messa Vespertina alle ore 18,30. Ecco gli auguri di Natale di padre Roberto Mela Villazzano-TN 15/12/2012 Carissimi don Mario e parrocchiani tutti, un caro augurio di un santo Natale di pace e di comunione fraterna nella gioia che Gesù ci porta. È la gioia che ci spinge con un bel gruppo di voi a visitare e ad "assorbire" dopo Natale la Terra del Santo. Noi ricorderemo tutta la comunità, specialmente chi ha più bisogno di sentire vicino Gesù liberatore e salvatore. Anche voi pregate per tutti noi! In forte comunione di fede e di affetto, un abbraccio e un augurio di un Santo Natale di Gesù e di un sereno Anno nuovo nella sua santa volontà! A presto. P. Roberto Mela scj LUNEDÌ 26 DICEMBRE 2011 - SANTO STEFANO N.B.: Non ci sono la S. Messa delle ore 8,00 e neppure la S. Messa Vespertina. SS. Messe alle ore 10,00; 11,30 e ore 16,30: con un folto gruppo di ragazzi e adulti con handicap e i loro volontari: gruppo “Pompon” - (Al S. Anna ore 10,15) Letture della Parola di Dio Atti 6,8-10.12;7,54-60 Salmo 30 - Mt 10,17-22 MARTEDÌ 27 – Partenza dei Pellegrini della nostra parrocchia con padre Roberto e don Mario verso la Terra Santa: li accompagniamo con la nostra preghiera! - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 16,00-22,00: ADORAZIONE EUCARISTICA e Rosario guidato dal gruppo dello Spirito Santo. MERCOLEDÌ 28 – Santi Innocenti Martiri - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. GIOVEDÌ 29 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 15,00: Incontro gruppo anziani in Sala Bertocchi. - Ore 17,00-24,00: ADORAZIONE EUCARISTICA VENERDÌ 30 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 16,00: S. Rosario gruppo persone vedove; S. Messa ore 16,45. - Ore 20,30: Alcuni papà e alcuni giovani portano la cena (un piatto di pasta ) agli ospiti del dormitorio di Via del Lazzaretto. Chi si offre ad andarci, avvisi Franco Chiavelli (Tel. 051/301906). - Ore 20,45: Un gruppo di giovani e giovanissimi va in stazione a portare cibo e a dare compagnia ai senza dimora e ai clochard e a dare assistenza a quanti sono ospitati nei dormitori di emergenza. Chi volesse unirsi a noi…venga! SABATO 31 DICEMBRE 2011 ULTIMO GIORNO DELL’ANNO - Ore 16,45: S. Messa prefestiva all’Istituto S. Anna. - Ore 18,00: S. Messa prefestiva in parrocchia - Ore 19,00: Recita del TE DEUM di fine anno. DOMENICA 1 GENNAIO 2012 MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO DOMENICA DELLA SACRA FAMIGLIA GIORNATA DELLA PACE È bene portarsi a casa il Messaggio di Pace del nostro Papa Benedetto XVI e divulgarne le proposte e le riflessioni. (È sul tavolino in fondo alla Chiesa) (Non c’è la S. Messa delle ore 8,00) SS. Messe ore 10,00; 11,30; 18,30 Al S. Anna ore 10,15) Letture della Parola di Dio Nm 6,22-27 Gal 4,4-7 Salmo 66 Lc 2,16-21 LUNEDÌ 2 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. MARTEDÌ 3 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 16,00-22,00: ADORAZIONE EUCARISTICA e Rosario guidato dal gruppo dello Spirito Santo. MERCOLEDÌ 4 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Questa notte rientrano i nostri pellegrini dalla Terra Santa. GIOVEDÌ 5 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 15,00: Incontro gruppo anziani in Sala Bertocchi. - Ore 17,00-24,00: ADORAZIONE EUCARISTICA - S. Messa prefestiva solo al S. Anna ore 16,45. VENERDÌ 6 – EPIFANIA DEL SIGNORE SS. Messe ore 8,00; 10,00; 11,30; 18,30 (Al S. Anna ore 10,15) Letture della Parola di Dio Is 60,1-6 Ef 3,2-3.5-6 Sal 71 Mt 2,1-12 - Ore 17,45: S. Rosario segue la S. Messa alle ore 18,30 con il gruppo di S. padre Pio. SABATO 7 - Ore16,45: S. Messa prefestiva all’Istituto S. Anna. - Ore 18,00: S. Messa prefestiva in parrocchia: - Ore 19,00: Cena natalizia con i clochard nella stazione in sala Bertocchi. DOMENICA 8 – BATTESIMO DEL SIGNORE SS. Messe ore 8,00; 10,00; 11,30; 18,30 (Al S. Anna ore 10,15) Letture della Parola di Dio SCUOLA DI ITALIANO RIAPERTURA MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 Is 55,1-11 1Gv 5,1-9 Is 12,1-6 Mc 1, 7-11 SOLO PER IL CORSO SERALE : NUOVE ISCRIZIONI LUNEDÌ 9 GENNAIO ore 20.30 MARTEDÌ 10 GENNAIO ore 20.30 PER IL CORSO POMERIDIANO LE ISCRIZIONI SI FARANNO A FEBBRAIO. COMUNITÀ FAMILIARI DI EVANGELIZZAZIONE Tutte le CFE si radunano ogni settimana presso le seguenti coppie di sposi “mandate” dal parroco don Mario ad aprire la loro casa. 1) ANEDDA ROBERTO E LAURA 2) BACCONI GINO E CLAUDIA 3) BOMBINO QUIRINO E ALESSANDRA 4) COSTA STEFANO E MARIA 5) DONDI DANILO E PAOLA 6) GABELLA NICOLA E GIULIA 7) MERIGHI MARCO E ROSAMARIA 8) TODESCHINI GIUSEPPE E ADELE 9) SOINI ADRIANO E TERESA 10) DALL’OLIO MASSIMO E CINZIA 11) TABELLINI NORA E PIERO Via Mengoli, 1/5 VENERDI’ h 20.45 Via Agnesi, 17 MARTEDÌ h 21 Via Venturoli, 59 MARTEDI’ h 21 Via Vizzani, 3/2 MERCOLEDI’ h 19.30 Via Massarenti, 108 MERCOLEDI’ h 21.00 Via Rimesse, 38/2 LUNEDI’ h 21,15 Via Vizzani, 51 MARTEDI’ h 21.15 Via Smeraldo 6 MERCOLEDI’ h 21 Via Fossolo, 28 MARTEDI’ h 21 Via Spina, 39 MARTEDI’ h 21 Via Castelmerlo, 50 MERCOLEDI’ h 21,15 Tel. 051 340725 [email protected] Tel. 051 344737 [email protected] Tel. 051 399446 Tel. 051 503191 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 051 391792 [email protected] Tel. 051 306907 [email protected] Tel. 051 347169 [email protected] Tel. 051 6240384 [email protected] Tel. 051 0972152 [email protected] Tel. 051 398046 Tel. 051 307840 CHIUNQUE DESIDERI PARTECIPARE NON ABBIA TIMORE: SI SENTA GIÀ INVITATO ED ATTESO. Per favore telefonateci prima di venire o se desiderate chiarimenti. Saremo contenti di rispondervi. VIENI SPIRITO SANTO, GUIDA E SOSTIENI IL NOSTRO CAMMINO Piano finanziario Costo Sala multiuso 1.624.579 1.485.000 139.579 - ammesso a contributo C.E.I. - non ammesso a contributo C.E.I - Contributo C.E.I. (già deliberato) - Fondi della Parrocchia disponibili - Fondazione “Del Monte” - Fondazione “Cassa di Risparmio di Bologna” 676.275 200.000 200.000 150.000 (nota 1) (nota 2) (nota 3) - Importo residuo da reperire 398.304 ---------------------------------------------------------------Nota 1: prima tranche da erogare ad inizio lavori, seconda tranche a metà lavori, terza a lavori ultimati. Nota 2: erogabili in due anni. Nota 3: da erogare in tre anni. ------------------------------------------------------------- Da questo preventivo, terminando la costruzione, rimangono esclusi: 1. la sistemazione dell’intero giardino; 2. l’arredamento di tutto il complesso. È INDISPENSABILE IL CONTRIBUTO STRAORDINARIO DI TUTTI I PARROCCHIANI Le offerte possono essere effettuate con le seguenti modalità: - direttamente presso la segreteria, in busta chiusa, con l’indicazione Casa “Tre Tende”; - oppure con versamento in c/c postale n. 19568401 - oppure con bonifico bancario presso le filiali sotto indicate; - tutti i versamenti vanno intestati a Parrocchia di S. Antonio di Savena Via Massarenti, 59 Bologna, indicando la causale Casa “Tre Tende”. Istituto Bancario Banco Posta Poste italiane S.p.A. UniCredit Banca Banca Popolare Dell’Emilia Romagna CARISBO EMIL BANCA - CREDITO COOPERATIVO SOCIETA' COOPERATIVA Filiale IBAN Via Pizzardi, 7 - Bologna IT 48 K 07601 02400 000019568401 Dip. BO Massarenti C Via Massarenti 100 40138 Bologna Agenzia 6 Via Massarenti, 228 Fil.8 S. Vitale Via Massarenti, 61 Via Toscana, 117/4 IT 73 S 02008 02483 000020010778 IT 36 F 05387 02598 000000000765 IT 48 K 07601 02400 000019568401 IT 83 H 07072 02403 021000134316 Casa Tre Tende: in questi giorni stanno giungendo tutti i permessi necessari del Comune e della Diocesi; si sta facendo la gara di appalto proposta a dieci imprese edili: si sceglie e poi si inizia: certamente entro il mese di gennaio-febbraio 2012 si apre il cantiere! Diamoci da fare… prendendo in mano anche il proprio portafogli per dare un nostro contributo natalizio (magari diventasse mensile!), anche se piccolo pur riconoscendo il critico momento economico! Sappiamo che dovremo sopportare i disagi che il cantiere comporterà. Soprattutto preghiamo, perché la preghiera ci sarà di tanto aiuto per avere animo e cuore di vita comunitaria e per la speranza che intravediamo con la Casa “Tre Tende”. Quindi sala Bertocchi… fa l’ultimo Natale! Quanta storia di parrocchia racchiude in se!!! Mandateci i vostri racconti spontanei, ricordi, memorie e… storie: ne faremo un libretto. E la saletta del Campanein?! Sapete che un tempo era luogo di lavoro per famiglie di queste nostre zone?