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“I SEGNI
DEL CORPO"
• ogni giorno il nostro corpo esprime il suo
stato di salute attraverso segnali ben
precisi. L’aspetto generale, la qualità
dell’epidermide, il tono fisico e mentale,
l’umore, i vari appetiti, la qualità del sonno,
il nostro odore e perfino le stesse deiezioni
sono tutti segnali importanti
I SEGNI DEL CORPO
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•
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•
viso, testa, epidermide, unghie, prurito
bocca, lingua, denti, gengive
tono fisico
tono mentale
umore
i vari appetiti
qualità del sonno e risveglio
il nostro odore ( pelle, alito, sudore, etc.)
deiezioni
piccoli dolori ( di testa, di schiena, di pancia, arti, etc. )
avere freddo
rigidità dei tessuti ( pancia, fasce muscolari, tessuti connettivi, etc.)
gonfiori ed edemi
pelle e forme del corpo
Segni e sintomi che segnalano un
disagio dell’individuo
• I segni sono oggettivi misurabili e
quantificabili
• i sintomi sono soggettivi, non sempre
misurabili,
I SEGNI DEL CORPO
• la regola del 80 % 20 %
• … I terremoti, che avvengono nel mondo fisico, sono
sempre in coda ad eventi, già accaduti sugli altri piani
della nostra breve esistenza terrena: quello psichico e
quello spirituale.
•
•
capacità del corpo di auto-guarigione
pulizia degli organi fisica … poi si ritorna se non si
cambia il modo di pensare.
• Il trionfo del Corpo, centro di tutti i poteri, oggetto di tutte
le aspettative... perfino di quelle di salvezza...
I SEGNI DEL CORPO
• i testi sacri ci insegnano che portare la
pace tra due che si odiano è un grande
precetto...
• … vi dirò un precetto ancora più grande,
cioè di far pace
tra il vostro corpo ed il vostro spirito.
MEDICINA DELL’ANIMA
Preghiera
Perdono
Amore
Conoscenza
Gratuità
AZIONE
(creare)
Fede
Consapevolezza
Gioia
SICUREZZA
(famiglia,gruppo,
società)
RELAZIONE
(ascoltare, vedere,toccare,
annusare, gustare)
SOPRAVVIVENZA
(respirare, mangiare, bere,
dormire, procreare,attività fisica)
Lode
Digiuno
MEDICINA NATURALE
(corpo e mente)
Erbe
Prodotti naturali
Terapie manuali
MEDICINA
OCCIDENTALE
(corpo e mente)
farmaci
I SEGNI DEL CORPO
•
•
•
• dimensioni di alcuni organi ( superficie):
(le dimensioni contano, quindi assurdo avere paura!)
250 mq INTESTINO
25 mq POLMONI
300 milioni di alveoli. Ogni secondo "mezzo bicchiere" (circa 100 cl) di sangue viene "spalmato"
sugli alveoli
•
•
•
.
2,5 mq PELLE
contiene circa 2 milioni di ghiandole sudoripare:
Numero di recettori nervosi sulla sua superficie:
2.800.000 per il dolore/piacere;
200.000 per il freddo/caldo;
500.000 per contatto e pressione.
I SEGNI DEL CORPO
• Reni
• 160 km di vasi sanguigni fanno scorrere
fino a 2000 litri di sangue filtrati ogni
giorno. Tutto il sangue passa attraverso di
loro 400 volte al giorno.
• 7,5 litri di liquido filtrato all'ora, di cui viene
riassorbito il 99%.
Corpo umano
Sistemi del corpo umano
Sistema
Organi o
tessuti
rappresentativi
Funzione
Circolatorio
Cuore, vasi, sangue
Trasporto di materiale
tra cellule
Digerente
Stomaco, intestino,
fegato, pancreas
Trasformazione del cibo
in particelle assorbibili,
eliminazione scorie
Endocrino
Tiroide, surrene,
ipofisi
Coordinazione funzioni
corporee tramite sintesi
e rilascio molecole
regolatrici
Immunitario
Timo, milza e
lifonodi
Difesa contro agenti
esogeni
Tegumentario
Cute
Protezione agenti
esterni
Muscoloscheletrico
Muscoli, ossa
Sostegno e movimento
Nervoso
Cervello, midollo
spinale
Coordinazione funzioni
tramite segnali elettrici
e rilascio neurotrasmettiori
Riproduttivo
Ovaie e utero,
testicoli
Conservazione della
specie
Respiratorio
Polmoni, via aeree
Scambio di O2 e CO2 tra
ambiente esterno ed
interno
Urinario
Reni, vescica
Regolazione acqua e
soluti nell’ambiente
interno; eliminazione di
scorie
Apparati dell’uomo
DISTURBI E SINTOMI DISCINESIA BILIARE
Apatia mentale
Forte stanchezza
Irrequietezza
Dispepsia( cattiva digest.)
Bocca amara o secca
Nausea
Cattivo umore
Pirosi o acidità
Squilibri emozionali
Alitosi ( alito cattivo)
Inappetenza
Irritabilità
Mal di testa
Stanchezza al risveglio
Sonnolenza di giorno
Impazienza
Flatulenza
Stitichezza
Ansietà
Insonnia
Mal di testa
• primi 21 giorni di una cura
• allergie … fragole e fragole
• Quando si è più deboli o più sensibili
( p.es. nella donna ciclo mestruale)
affiorano sintomi di … squilibri epato-biliari
• Sangue stagnante
• Vasocostrizione zona testa
Mal di testa
• La cefalea è assolutamente nevralgica oppure può essere
localizzata a livello di calotta in fase di soluzione ( rigonfiamento del
periostio ).
• Emicrania : tentativi aggressivi per aprire con la testa un varco
in un muro.
• Sinusite: chiusura mentale di chi non va oltre il proprio naso. Blocco
all’intuizione. Blocco nel sentire gli odori del proprio mondo ( sono
cattivi odori ?)
• Deviazione setto nasale: unilateralità congenita. ( la respirazione è il
simbolo della nostra vita nella polarità. Il flusso della comunicazione
è unilaterale. Bisogna individuare qual è lo squilibrio della
coscienza.
• Frattura setto nasale : ci si è spinti troppo avanti e si è ricevuto un
colpo frontale. (superbia)
• Mal di testa ( tempia) : conflitto di separazione
occhi





i nostri occhi, oltre che specchio dell’anima, lo
sono anche di certi organi importanti.
borse e gonfiori sotto occhi
cerchiati di scuro (icona di notti di passione e
piaceri?) denunciano carenza reni ( ristagno del
loro metabolismo) o a disturbi apparato genitale
femminile
occhiaie polmoni – asma
zona più scura e gonfia (e plissettata) sotto gli
occhi: reni
occhi

Gli occhi cerchiati sono a volte l’icona di notti di
passione e piaceri, denunciano infatti, una
carenza d’energia da parte dei reni, che il più
delle volte, però, è dovuta al ristagno del loro
metabolismo o a disturbi dell’apparato genitale
femminile, troppo sale o alimenti contrattivi,
cotti al forno o fritti, ma possono dipendere
anche dal consumo eccessivo di derivati della
soia, frutta o verdure crude, specie se il colore
scuro è associato al gonfiore
occhio
occhi
• La condizione dei reni si manifesta anche nella
zona sotto gli occhi, se si formano delle borse, è
segno che essi sono inondati e dilatati, l’energia,
quindi, sarà rallentata e il ritmo vitale più
pesante, anche in questo caso, è segno che
bisogna assumere meno liquidi.
sclera
• Se nell’occhio, il bianco della sclera è arrossato
e presenta capillari espansi, è indice di fegato in
cattive condizioni, accade spesso a chi consuma
frequentemente prodotti animali; se il bianco
prende un tono giallastro, è segno d’un eccesso
di grassi e disturbi epatici e biliari; se invece
tende al grigio è segno di un ristagno delle
funzioni organiche, ghiandolari, digerenti,
respiratorie e linfatiche.
iride
• L’iride dovrebbe essere ben centrata e
non lasciar intravedere il bianco sotto di
essa, se questo accade, è ancora l’azione
del fegato a ristagnare, la sua vigilanza è
allentata, quindi le nostre difese carenti.
• Concentrazione + scura attorno alla
pupilla: predisposizione eccesso di acido
Rughe del viso
• 2 rughe profonde nel centro della fronte tra le
sopraciglia – zona terzo occhio oltre a tutta la
zona contratta
• se è la ruga sinistra più lunga e marcata è il
diabete
• Grossa ruga punto di attacco zigomo-orecchio:
cuore
• CONFLITTI DI sentirsi attaccati, insudiciati,
deturpati (le rughe sono multiple
caseificazioni di conflitti del derma …)
unghie









solchi trasversali unghia alluce denota problemi di
stomaco
piccole striature longitudinali e colore bianco/rosa
unghia alluce denota problemi al fegato e/o psoriasi
Gialla, a ditale, spesse, distacco, fragile: psoriasi,
farmaci, invecchiamento, traumi
a cucchiaio: anemia, carenza ferro
a vetrino d’orologio: polmone
ondulata e avallamenti ( già violacea) problemi di
circolazione sangue
Colore scuro/chiaro: infezioni tipo candidosi, micosi
Macchioline bianche: postumi di traumatismi
Fa male: sistema nervoso o traumi o incarnata
lingua
lingua
lingua
lingua
lingua
lingua





La lingua dovrebbe presentare colore rosa e una
superficie un po’ granulare e pulita.
Se appare ricoperta da una patina bianca, è lo
stomaco ad essere in disordine;
se è giallastra o con pustole è segno di grassi in
eccesso, probabilmente derivati del latte, uova o
pollame d’allevamento o altre cattive abitudini.
Una lingua livida è segno di consumo esagerato
di cibi espansivi: zucchero, frutta, succhi, latticini,
bevande gassate o bibite, alimenti contenenti
prodotti chimici e additivi, droghe.
Una molto rossa, liscia e traslucida, segnala
possibili disturbi al cuore.
lingua



induito grigio o nero indica una cronicizzazione della
malattia (anche antibiotici)
tumefazione ed ulcerazione: segnali ancora più seri:
urgono cambiamenti nel nostro modo di alimentarci
( fisico, ma anche – o meglio soprattutto - psichico
e quel che più conta, spirituale)
lingua

Una lingua che tende al rosso intenso denota scompenso della
circolazione.
Una lingua rossa (liscia e traslucida) sulla punta o anche
semplicemente cosparsa di puntini rossi, oppure solco centrale
indicano un’iperattività cardiaca, a causa di un affaticamento
mentale e nervoso, tipico delle persone ansiose o sotto stress.


Una lingua rossa nella zona centrale denota bruciori disfunzioni
digestive e respiratorie. Se il colore tende ad un rosso violaceo,
ulcera gastrica o cirrosi epatica.
Una lingua rossa prevalentemente nella zona posteriore denota forti
disfunzioni renali e sessuali e in particolare riproduttive.
Una lingua globalmene più rossa, asciutta e senza patina è segno
tipico delle persone debilitate e con una carenza renale.
lingua



Una lingua color bianco è sempre a causa di un eccesso di muco. A
seconda di come è distribuita la patina bianca, denota carenza o
eccesso di un determinato organo.
La lingua bianca dipende da un'alimentazione ricca di grassi,
colesterolo, latticini e formaggi, prodotti farinacei, che
congestionano e creano muco nell'organismo. Un'altra causa è una
dieta eccessiva che congestiona fortemente la digestione, che
provoca un ristagno nell'apparato digerente.
Macchie bianche sulle labbra segnalano l’eliminazione in corso di
latticini consumati in precedenza.
lingua

Una lingua è eccessivamente rosa pallido
è quasi sempre deficit del sangue e della
circolazione. I parametri, in questo caso,
però, sono diversi a seconda che la
persona sia donna o uomo.
alitosi
•
•
•
•
•
•
farmaci
tonsille o patina sulla lingua
denti o gengive
Muco naso o sinusiti
Polmoni (cavo orale 90% resto solo 10%)
cistifellea a digiuno o quando si passa tempo di
pranzo senza mangiare
• ernia iatale, cirrosi, problemi digestivi solo 1%
• diabete
labbra
Anche il colore delle labbra è un buon segnale
per conoscere lo stato di salute. Una persona
sana dovrebbe avere labbra rosso/rosato;
se sono più scure significa che il sangue
ristagna e tutti gli organi principali ne risentono
nella loro funzionalità.
Questo può dipendere da proteine e grassi
saturi consumati in eccesso e forse, in
combinazione, con troppo sale
labbra
• pallide possono essere indice di scarsa
emoglobina nel sangue, di un rallentamento
della circolazione sanguigna o di una condizione
anemica; in questi casi potrebbe essere
necessario tonificare l’intestino e il fegato
• labbro superiore gonfio, testimonia uno stato
dilatatorio dello stomaco,
• gonfiore di quello inferiore è causato
dall’espansione dell’intestino
• cadente e la bocca tende a restare aperta,
bisogna occuparsi in fretta dei propri visceri,
cioè di ciò che si mangia.
Eventuali macchie bianche sulle labbra
segnalano, invece, l’eliminazione in corso di
latticini consumati in precedenza. Se il labbro
superiore è gonfio, testimonia uno stato
dilatatorio dello stomaco, mentre il gonfiore di
quello inferiore è causato dall’espansione
dell’intestino, se è cadente e la bocca tende a
restare aperta, bisogna occuparsi in fretta dei
propri visceri, cioè di ciò che si mangia.
Gas intestino
• Latte e derivati ( escluso yogurt magro)
• Verdure di foglie cotte.
• Mistura di carboidrati (patate e cereali)(
radici e cereali)
• Magiare il giorno dopo cibi cotti in acqua
(anche se surgelati)
• Leguminose secche
Intestino crasso 1
• L’intestino crasso ha il compito di
riassorbire l’eccesso di acqua presente nei
materiali di rifiuto per formare feci della
giusta consistenza, quando queste sono
molli è segno che il bolo alimentare è stato
diluito troppo dall’ingestione di liquidi
Intestino crasso 2
• In pratica, si è verificata una sproporzione
fra la frazione solida degli alimenti e quella
liquida. In queste condizioni, tutto
l’intestino è inondato e dilatato, e la sua
capacità di assorbimento delle sostanze
nutritive dai cibi appare notevolmente
ridotta.
Intestino crasso 3
• E’ come aggiungere costantemente acqua
nel sottovaso di una pianta, con le radici
(la cui funzione è assimilabile a quella
dell’intestino) a bagno che così perdono la
capacità d’assorbimento e di conseguenza
la pianta si ammala
Feci 1
• Le emissioni solide testimoniano la
condizione dell’apparato digerente e
dell’intestino in particolare. Una persona
sana dovrebbe sempre e in qualunque
situazione, evacuare una volta al giorno, a
volte due.
Feci 2
• Le feci di chi mangia in modo sano e naturale,
limitando il consumo di prodotti animali,
dovrebbero essere compatte, non dure, uniformi
e di consistenza spugnosa, avere un odore
moderato e non sgradevole, colore
marrone/arancio. Inoltre dovrebbero contenere
una discreta quantità di fibra, quindi galleggiare
e non sporcare il water (…né il culetto che le
produce)
Feci 3
• Le feci di chi consuma carne e altri prodotti
animali in quantità, tendono ad essere scure,
pesanti, dure e collose. Il loro odore è
sgradevole o peggio, nauseabondo e molto
insistente, ma soprattutto, è irregolare la
frequenza delle emissioni, la costipazione è
frequente e spesso si alterna ad episodi di forte
acidità.
• bianche: cistifellea otturata da calcoli biliari
Feci 4
• Se invece le feci sono molli, prive di
consistenza, di odore aspro, ciò è dovuto
con molta probabilità a debolezza
digestiva e a una condizione acida
dell’intestino; segno, di fermentazioni in
atto - accompagnate spesso da gas - e
ancora una volta di un eccesso di liquidi.
Feci 5
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•
Le emissioni solide testimoniano la condizione dell’apparato digerente e
dell’intestino in particolare. Una persona sana dovrebbe sempre e in
qualunque situazione, evacuare una volta al giorno, a volte due.
dovrebbero essere compatte, non dure, uniformi e di consistenza spugnosa
odore moderato e non sgradevole, colore marrone/arancio
discreta quantità di fibra, quindi galleggiare e non sporcare il water (…né il
culetto che le produce).
Se invece le feci sono molli, prive di consistenza, di odore aspro, ciò è
dovuto con molta probabilità a debolezza digestiva e a una condizione
acida dell’intestino; segno, di fermentazioni in atto - accompagnate spesso
da gas - e ancora una volta di un eccesso di liquidi. L’intestino crasso ha il
compito di riassorbire l’eccesso di acqua presente nei materiali di rifiuto per
formare feci della giusta consistenza, quando queste sono molli è segno
che il bolo alimentare è stato diluito troppo dall’ingestione di liquidi.
Feci 6
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GIALLO CHIARE ( manca il colore della bile ) FASE DI RIPARAZIONE
DOTTI BILIARI O EPATICI Conflitto rancore nel territorio
VERDI troppa bile – rabbia
OGNI GIORNO SI PRODUCONO NELL’INTESTINO CIRCA 14 LITRI DI
GAS, ( carenza di assorbimento dei gas produce feci secche con
flatulenza e rutti. Col tempo avremo ispessimento della parete
intestinale.
Siccome è difficile assorbire, le feci restano più tempo ( diventano
dure e secche ) oppure c’è troppa poca bile e fermentano ( FORTE
PUZZA) ( in questa fase flautolenza).
NERE: sanguinamento mucosa gastrica ( soluzione c. rancore nel
territorio )
biancastre nelle epatiti
verdi o giallo-verdastre nel tifo
rossastre in caso di emorroidi
ESAME DELLE FECI
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1) CARATTERI MACROSCOPICI
- Quantità giornaliera 120 - 200 gr.
- Consistenza solida (o poltacea)
Consistenza Liquida
Presenza di acqua al 90%.
Semiliquida
Presenza di acqua all'85%
Poltacea
Presenza di acqua all'80%.
Solida
Presenza di acqua al 75%.
- Forma
cilindrica
Forma
Cilindroconica
Nella norma.
(presentata
Caprina
Colon irritabile
dalle feci di
A fettuccla
Spasmi riflessi dello sfintere anale
consistenza
.
solida)
•
•
- Colorito giallo-bruno
- Odore fecaloide
A nastro
Stenosi dell'ultimo tratto
intestinale. Proctite.


Odore
Sui generis
Acido/penetrante
Presenza di scatolo, indolo etc
Fermentazione dei CI Presenza di acido butirrico,
propionico, acido acetico, acido lattico.


Putrido
Aumento della flora putre- fattiva intestinale. Presenza di
idrogeno, metano, anidride carbonica, mercaptani, acido
solfidrico, ammoniaca.
- Componenti anomale (filtro)
–
–
–
–
–
–
–


acido
residui alimentari non digeriti
muco
pus
calcoli
grossi parassiti
grasso
sangue
- Campioni casuali determinazioni qualitative
- Campioni raccolti in intervalli temporali definiti
Fattori non patologici che influenzano il colore
delle feci
















MARRONE SCURO dieta carnea, prolungata esposizione all'aria
MARRONE GIALLO
dieta lattea neonati (assenza flora)
NERO
ferro, bismuto, carbone, mirtilli, more, liquirizia
GRIGIO
cacao, cioccolato
GRIGIO CHIARO
dieta lattea
bario
VERDE
vegetali verdi (spinaci)
GIALLO
rabarbaro,
ARANCIONE
rifampicina
ROSSO
bietole
__________________________________________
STIPSI
feci + scure
DIARREA feci + chiare
__________________________________________
ALTERAZIONI DEL CONTENUTO DELLE FECI IN
STERCOBILINOGENO
Itteri emolitici
feci ipercoliche (ipercromiche)
Itteri ostruttivi
feci acoliche, cretacee












ALTERAZIONI PATOLOGICHE DEL COLORE DELLE FECI
MARRONE CHIARO incompleta digestione dei
FINO A GIALLASTRO grassi
(lucide, untuose)
MARRONE SCURO
feci ipercoliche
NERO
emorragie tratto G.I. alto
(picee) (melena)
GRIGIO CHIARO
feci acoliche cretacee
VERDE PISELLO
ileotifo
ROSSO
sangue vivo
(emorragie colon e retto, emorroidi)
(verniciate o uniformemente rosse)
MUCO NELLE FECI
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•
E' componente anomala!
Translucido,
gelatinoso
costipazione spastica
(aderente alle feci)
colite mucosa
(connessione con disturbi emorroidari)
Sanguinolento
flogosi del retto
(neoplasie)
Associato a pus e sangue
colite ulcerosa
dissenteria bacillare
TBC intestinale
Diverticolite acuta
K. ulcerativo del colon
Importanza fibre
Reni 1
• Il ruolo dei reni Secondo la medicina tradizionale
cinese e la macrobiotica, i reni svolgono un
ruolo di primo piano per il buon funzionamento
dell’organismo, perché oltre a fungere da
deposito d’energia, contribuiscono a costruire e
a mantenere una buona struttura ossea (da loro
dipende il metabolismo del calcio), governano la
crescita e la capacità riproduttiva, determinano
lo stato di salute generale. Di conseguenza, il
loro indebolimento si ripercuote su tutto
l’organismo.
Reni 2
• I reni eliminano le scorie del metabolismo
e i costituenti solubili dell’organismo in
eccesso, regolano il contenuto globale di
acqua e sali, l’equilibrio idroelettrolitico e
quello acido-base; inoltre intervengono
nella regolazione nel tono della
muscolatura vasale e quindi della
pressione arteriosa.
Reni 3
• Se per esempio, siamo costretti ad alzarci di
notte per fare pipì, è segno di una probabile
debolezza renale e di un’eccessiva assunzione
d’acqua – attraverso le bevande o il cibo. Un
uomo adulto sano, in buona forma fisica,
dovrebbe orinare circa 3-4 volte nelle 24 ore, la
donna, fisiologicamente più forte, anche soltanto
2-3.
Reni 4
• Quando si assume acqua in eccesso, con
bevande o cibo, sottoponiamo questi organi ad
uno superlavoro che in molti casi può superare
la loro capacità filtrante. In queste condizioni,
l’acqua rallenta il suo corso e inizia a ristagnare
accumulandosi localmente nel corpo con
spiacevoli conseguenze di natura fisiologica ed
estetica
le bevande fredde sono deleterie per
tutto il sistema digerente, ma
soprattutto per i reni; così pure quelle
gassate. Il consumo di troppa frutta e
insalata cruda può dilatare i reni, così
come il vino (e gli alcolici in generale),
i pomodori, le bietole e le poligonacee
(acetosa, barbe rosse, rabarbaro,
grano saraceno), lo zucchero, il
cioccolato e il caffè.
urina
• Dovrebbe essere di colore giallo, abbastanza
marcato
• e avere un odore piuttosto intenso, ma non
sgradevole
• Quando si consumano grassi e prodotti animali
in eccesso, l’odore è forte, persistente e spesso
acido. L’orina di colore giallo pallido, inodore, è
anch’essa segno di assunzione eccessiva di
liquidi o di una ridotta capacità dei reni.
CARATTERI DELLE URINE
• Quantità 1000-1800 ml/24 h (valori medi)
• Aspetto
limpido
• Colore
da giallo paglierino a giallo carico o
•
giallo oro (urocromo, urobilino-geno, coproporfirine
)
• Odore
sui generis
• Densità
1015-1025
• (Peso specifico)
• Reazione acida (pH  6 ) (ruolo della dieta)
• COSTITUENTI NORMALI DELLE URINE
• Urea
• Creatinina
• Acido urico
• Aminoacidi
• Ammonio
• Creatina
• Minerali (Na, Cl, K, P, S, Ca etc)
•
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•
ALTERAZIONI DEI CARATTERI DELLE URINE
- QUANTITA’
Oliguria  500 ml/die
- da cause renali
Anuria  100 ml/die
Poliuria 2000 ml/die - da cause extrarenali
ASPETTO
A) Torbidità dopo raffreddamento ( tempo )
Deposizione sali sul fondo ( sedimento spontaneo)
Fosfati  colore biancastro
Urati  colore rossastro
Discriminazione mediante metodi che ne
provochino il discioglimento
• - calore
 urati
•
- ac. acetico  fosfati
•
- ac. cloridrico  ossalati
•
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- B) Torbidità già all’ emissione
- Muco
- Pus
- Grassi
- Sangue ( se Hb - uria le urine per lo
più sono scure ma limpide)
Renella  sabbia finissima costituita da sali minerali
Calcoli :
- acido urico
giallo ocra
- fosfato ammoniaco- magnesiaco biancastri
- fosf. di Ca e Mg
bianco brunastri
- ossalato di Ca
nerastri o verdastri
- cistina
giallastri
- Frammenti di feci e parassiti intestinali (da fistole )
• COLORE
• - variazioni di intensità (fisiologiche per lo più)
•
- colorazioni abnormi
• ROSSO SCURO
•
Sangue e Hb : da “ lavatura di carne “ a rosso –
nerastro
•
Stati febbrili
• Farmaci : metildopa, nitrofurantoina, fenotiazine, fenacetina,
• desferroxamina, mercurocromo, difenilidantoina, rifampicina , ibuprofen.
•
Alimenti : barbabietole, bacche, fave, more, coloranti
alimentari, rabarbaro.
• ROSSO BORDEAUX ( PORPORA)
•
Porfirine
•
• MARSALA (in genere per aumento dell’urobilina)
• mal.infettive, itteri
• TIPO BIRRA SCURA CON SCHIUMA
SOVRASTANTE GIALLO-VERDASTRA
• (in genere per aumento della bilirubina coniugata)
• itteri in generale
• VERDASTRO
• itteri intensi
intossicazione da sulfamidici
• NERO
• anemie emolitiche con emoglobinuria e
emosiderinuria, alcaptonuria, melanomi, porfirine,
sangue.
• BLU
• farmaci : blu di metilene, amitriptilina, triamterene
•
.
• LATTESCENTE
• lipuria, chiluria, giuria
• ODORE
•
- acre, intensamente ammoniacale : fermentazione urea da parte di
microrganismi.
– - fetido: 1) putrefazione ( idrogeno solforato ) es. da E.coli
•
2) necrosi (neoplasie vescicali)
- odore di frutta (diabete con chetoni
chetosi dell'infanzia)
- odore di rancido ( fenilchetonuria )
PESO SPECIFICO (DENSITA’)
In linea di principio:
poliuria  PS ( salvo diabete )
oliguria  PS ( salvo grave insuff. renale )
Definizioni:
( VALORI ORIENTATIVI! )
Ipostenuria PS  1018
Isostenuria PS ca 1010 ( a questo punto il FG è ridotto al 10-20% )
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• SI MISURA CON L’URODENSIMETRO:
• Densità riferita a H2Od a 15°C
per la temperatura )
(necessità di correzione
• PH
• Si ricorre all’uso di cartine al tornasole ( o di un
pH metro
 pH
• digiuno,dieta proteica, dieta ricca di grassi,
esercizio intenso, acidosi, farmaci.
 pH
• dieta ricca di frutta e vegetali, piuria
(fermentazione ammoniacale), farmaci, acidosi
renale tubulare, conservazione prolungata del
campione, alcalosi sistemica, “ coda “ alcalina
postprandiale.
il senso di freddo
• alla pancia: intestino crasso, colon
• scarse energie
• freddo o senso pesantezza arti: milza e
pancreas
orecchie
• Rosse: reni
•
Capelli
• caduta e forfora: fegato
Pelle del viso
• pallore ( bianco bello o pallore privo di
vita) polmoni
• pallore zona occhi colon ( piedi gonfi e
sensibili pianta vicino tallone)
• Viso pallidissimo: cuore
• Colorito viso pelle più gialla: fegato
• è necessario ridurre gli alimenti con effetto
“espansivo”, cibi conservati, dolci, caffè,
gelati, frutta, insalate, succhi e bevande in
genere e in particolar modo le bibite di
produzione industriale e tutti i cibi freddi
(sotto i 37 °C).
DIGIUNO
• Nel digiuno breve (<12 ore), vengono
mobilizzate le riserve di glicogeno epatiche
• Nel digiuno prolungato, le riserve di glicogeno
si esauriscono, e i tessuti (tranne quello
nervoso!) utilizzano i lipidi come fonte primaria
di energia, riducendo l’ingresso cellulare di
glucoso e aminoacidi
• a livello epatico aumenta il catabolismo
proteico per produrre glucosio
• il tessuto adiposo mobilizza le sue riserve
lipidiche
• Nel digiuno più prolungato (>2-3 giorni) il
metabolismo generale rallenta
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Diapositiva 1 - Centro Studi Salute