ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO DI COMUNITA’ Area Sociale REGOLAMENTO della Comunità Alloggio e del Centro Diurno Alzheimer della struttura polivalente per anziani “ Porta Genova “ di Via Anita Garibaldi, 12 c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc COMUNITA’ ALLOGGIO Complesso Polifunzionale "Porta Genova" ART. 1 - OBIETTIVI La Comunità Alloggio (C.A.) è un servizio residenziale, anche a carattere temporaneo, a favore di anziani parzialmente autosufficienti. La C. A è una struttura aperta al territorio che si pone i seguenti obiettivi : • offrire alle persone un servizio alternativo che prevenga o ritardi il ricovero in Residenza Protetta; • mantenere la persona nel proprio ambiente di vita; • svolgere azione preventiva rispetto al rischio di perdita totale dell'autonomia favorendo l'esercizio delle capacità della vita quotidiana; • prevenire l'isolamento creando momenti di socializzazione e nuovi legami che vadano oltre la cerchia familiare. ART. 2 - DESTINATARI Sono destinatari del servizio oggetto del presente regolamento i cittadini che abbiano compiuto i 65 anni di età e che si trovino in condizione di parziale autosufficienza. Nella C.A. sono ammessi anziani residenti nel Comune della Spezia e nei comuni che compongono la Zona 1 nel numero massimo di 7. ART. 3 – MODALITA’ DI ACCESSO Per accedere alla C. A. è necessario presentare domanda su apposito modulo al servizio sociale distrettuale. Le ammissioni alla C. A. sono effettuate sulla base di una graduatoria che tiene conto della situazione sociale degli anziani richiedenti il servizio ed è subordinata alla valutazione dell’U.V.G. sulla parziale autosufficienza. In caso di domande superiori alla disponibilità di posti le ammissioni avverranno con la seguente priorità: • anziani residenti nel Comune della Spezia • anziani residenti nei comuni della Zona 1. Le domande saranno inserite in due liste di attesa: Lista A (residenti nel comune della Spezia) e Lista B (residenti nei comuni compresi nella Zone 1); le liste sono predisposte secondo quanto indicato nell’allegato B che è parte integrante del presente regolamento. Gli anziani inseriti nella lista B potranno accedere solo in caso di esaurimento della lista A. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 1 Nel caso di parità di punteggio all'interno della stessa lista di attesa varrà, per la ammissione, la data di presentazione della domanda. Ogni ammissione ha carattere temporaneo per permettere attraverso un periodo di osservazione non superiore a due mesi, la verifica della compatibilità tra le problematiche e le esigenze di ogni singolo ospite e le regole comunitarie Le liste di attesa sono predisposte ed aggiornate di norma ogni tre mesi a seguito della valutazione dell’U.V.G. Qualora l’ammissione ai servizi avvenga dopo che sono trascorsi sei mesi dalla data dell’ultima valutazione multidisciplinare è necessario un aggiornamento della situazione sociale e sanitaria. Ogni ammissione è inoltre subordinata alla presentazione della documentazione prevista all’articolo 4 del presente Regolamento. ART. 4 - DOCUMENTAZIONE All’atto della domanda il richiedente deve comprovare la propria situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale come previsto dal Regolamento dei Servizi Sociali. Gli interessati possono avvalersi dell’autocertificazione ai sensi della legge 15/68 o produrre copia della documentazione richiesta. Qualora il richiedente non sia in grado di coprire con il proprio reddito il costo del servizio sono chiamati a concorrere alla copertura della spesa gli obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati). Gli obbligati devono comprovare la propria situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale con le stesse modalità del richiedente. In caso di richiesta al Comune di integrazione, l'anziano e/o i soggetti obbligati, dovranno sottoscrivere l’allegato A che è parte integrante del presente regolamento. Il Comune della Spezia si riserva la facoltà di effettuare accertamenti circa la veridicità situazione reddituale e patrimoniale dichiarata. della Nel caso di anziani residenti in altro Comune che non siano in grado di assumere il totale carico della spesa, prima dell’ammissione è richiesta la delibera di assenso da parte della competente Amministrazione ad assumersi l'onere dell’integrazione. All’atto dell’ammissione al servizio è necessario produrre la seguente documentazione: • libretti di pensione (in caso di integrazione della quota sociale da parte del comune); • certificazione sanitarie: Wasserman; Markers epatite A, B, C; HIV ; Mantoux o test tine; Coprocultura; Tampone faringeo; Radiografia del torace; • certificazione del medico curante relativa allo stato di salute, alle patologie pregresse ed in atto ed alle terapie praticate; • libretto sanitario; • codice fiscale. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 2 ART. 5 – AMMISSIONI E DIMISSIONI I provvedimenti di ammissione e dimissione di anziani dalla C.A. sono assunti con Determinazione Dirigenziale su proposta del servizio sociale distrettuale dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Abitative. Nei casi di urgenza e solo per anziani privi di soggetti obbligati o con obbligati che per oggettive condizioni non sono in grado di provvedere all’assistenza del parente, l'ammissione può essere autorizzata in deroga a quanto previsto dall’art. 3 del presente Regolamento. La ammissione in tal caso ha carattere temporaneo e potrà risolversi o con la dimissione o con il definitivo inserimento. L’assistente sociale che propone l’inserimento dell’anziano dovrà effettuare la presentazione del caso e seguire l’anziano sia nella fase dell’inserimento sia durante la permanenza nonché nell’eventuale dimissione. La dimissione di un ospite è determinata: • dalla richiesta dello stesso; • dalla perdita totale dell'autosufficienza; in questo caso l'ospite potrà essere ammesso nella R.P “G. Mazzini”; • da comportamenti che siano di forte disturbo per gli altri anziani e rendano impossibile la convivenza; • dall’assenza temporanea, prolungata per oltre un mese e non dovuta a motivi sanitari o a particolari situazioni. In caso di dimissioni volontarie l’ospite o i suoi familiari sono tenuti a dare un preavviso di 15 giorni. ART. 6 - COSTO DEL SERVIZIO Il costo del servizio, definito retta, è a carico dei fruitori ed è determinato annualmente con deliberazione di Giunta Comunale. Qualora l'ospite non possa provvedere interamente al pagamento della retta devono intervenire i soggetti obbligati per legge con esclusione dei fratelli e delle sorelle. Per i criteri di concorso alla copertura del costo del servizio, per quanto non definito nel presente Regolamento, si rinvia al Regolamento dei Servizi Sociali. L'anziano che viene ammesso al servizio e/o i soggetti obbligati che assumono l'onere della retta, devono impegnarsi anche alla fornitura di vestiario, oggetti personali, ecc. La quota di partecipazione alla retta deve essere versata anticipatamente, attraverso versamento su conto corrente postale o bonifico bancario, entro il 5° giorno di ogni mese. I Comuni versano le integrazioni dovute per i propri assistiti alla fine di ogni bimestre su rendicontazione della spesa. Le variazioni della retta sono comunicate agli interessati, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno 30 giorni prima dell'applicazione delle stesse. La retta, nei casi di assenza temporanea degli ospiti è così conteggiata: • per periodi inferiori ad una settimana non è applicata alcuna riduzione; • per periodi superiori ad una settimana è riconosciuta una riduzione equivalente al costo effettivo dei pasti non consumati. Tale riduzione sarà oggetto di conguaglio nel mese successivo all'assenza. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 3 In caso di dimissioni volontarie senza che sia stato dato il previsto preavviso, l’ospite e/o gli obbligati sono tenuti al pagamento di una quota pari a 15 giorni di permanenza. E’ garantita a ciascun ospite per il quale l’Amministrazione Comunale integra la retta, una quota mensile per far fronte alle minute spese personali ai sensi della normativa regionale; l’ammontare della quota può essere variato in relazione alle esigenze dell’ospite su motivata proposta del servizio sociale. ART. 7 - RIVALSA Il Comune della Spezia esercita azione di rivalsa ai sensi del Regolamento dei Servizi Sociali: • nel caso di inadempienza da parte di altri comuni agli obblighi assunti secondo quanto previsto dal presente Regolamento; • qualora, in presenza di parziale contribuzione al costo del servizio, l'ospite o i suoi obbligati vengano a beneficiare di provvidenze straordinarie ovvero non abbiano dichiarato l'esatta situazione reddituale e patrimoniale. ART. 8 – RIMBORSI In caso di decesso dell'ospite gli eredi o i soggetti obbligati che provvedevano al pagamento o all’integrazione del costo del servizio hanno diritto alla restituzione di quanto pagato anticipatamente nella misura corrispondente ai giorni non fruiti, previa presentazione della seguente documentazione: a) domanda in carta semplice; b) atto notorio che dimostri la legittimità dell'erede; c) eventuale delega alla riscossione se sussistono più eredi. La restituzione delle somme di cui sopra avrà luogo dopo la detrazione di eventuali spese sostenute dal Comune. La rinuncia da parte degli eredi alla restituzione di detta quota non costituisce obbligo per il Comune all’assunzione dell'onere dei funerali. ART. 9 – CUSTODIA VALORI Gli ospiti possono depositare nella cassaforte della Residenza Protetta “G. Mazzini” oggetti di valore e/o somme di denaro sino ad un massimo di £. 1.000.000. La Direzione risponderà della loro conservazione e non è responsabile delle somme di denaro o degli oggetti di valore custoditi personalmente dagli ospiti. All'atto del deposito del denaro o degli oggetti di valore verrà stilato in duplice copia l’elenco dei beni consegnati. Detto elenco sarà controfirmato dal depositante e dal consegnatario ed aggiornato in ordine alle operazioni di prelievo e di versamento. In caso di decesso dell'ospite i beni depositati verranno restituiti agli eredi che ne facciano specifica richiesta secondo quanto previsto al precedente art. 8. Eventuali oggetti preziosi e/o somme di denaro rinvenuti all’interno dei servizi e dei quali non si possa risalire ai proprietari saranno registrati e custodi dalla Direzione della Residenza Protetta e verranno consegnati all’Ufficio Oggetti Smarriti del Comune della Spezia. entro 15 giorni dal ritrovamento, nel caso in cui non vi siano richieste di restituzione. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 4 ART. 10 – VITA COMUNITARIA Ogni ospite deve poter continuare a soddisfare le proprie esigenze nel rispetto delle regole di vita comunitarie, può infatti: • portare con sé oggetti personali e, compatibilmente con lo spazio, piccoli mobili; • tenere un animale domestico qualora sussistano le idonee condizioni logistiche; • ricevere visite; • partecipare alle attività proposte secondo le proprie inclinazioni, interessi e disponibilità; • assentarsi dalla comunità alloggio previo avviso agli operatori e fornendo il recapito provvisorio. ALIMENTAZIONE I pasti consumati dagli anziani della C.A. sono preparati di norma dagli operatori con la collaborazione degli ospiti. Il menù è stabilito settimanalmente secondo le richieste degli ospiti assicurando comunque diete differenziate per esigenze sanitarie. Gli orari dei dalle ore dalle ore dalle ore dalle ore pasti sono indicativamente i seguenti: 8.30 alle ore 9.00 Colazione 12.30 alle ore 13.30 Pranzo 16.00 alle ore 16.30 Merenda 19.30 alle ore 20.30 Cena ATTIVITA’ Nella C.A sono organizzate attività di gruppo ed individuali a seconda degli interessi e della particolare situazione di ogni ospite. Le attività sono finalizzate: • al mantenimento e al recupero dell'autonomia anche attraverso semplici attività quotidiane come l'aiuto nella preparazione dei pasti, l'apparecchiare e sparecchiare tavola, lo stirare ecc. • alla socializzazione realizzando situazioni in grado di attivare l'interesse degli ospiti a stare con gli altri utilizzando, per quanto possibile, momenti culturali o di svago pubblici. Gli ospiti possono usufruire anche delle attività di socializzazione e di intrattenimento organizzate nell'adiacente R.P “G. Mazzini”, secondo un programma concordato. ART. 11 - VOLONTARIATO E’ prevista la presenza di volontari all'interno del servizio secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia. L’attività svolta dai volontari deve essere coerente con le finalità del servizio, deve tendere al conseguimento degli obiettivi prefissati ed operare in base ad un piano programmatico concordato. ART. 12 – DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa riferimento al Regolamento dei Servizi Sociali, allo Statuto ed in quanto applicabili, agli altri Regolamenti del Comune della Spezia. Il presente Regolamento sostituisce ogni altra disposizione attinente ai servizi residenziali attivati presso il Centro Polivalente di Porta Genova. La modifica o l’integrazione degli allegati al presente Regolamento avviene tramite provvedimento c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 5 della Giunta Comunale. In presenza di specifici accordi con i comuni della Zona 1 o in attuazione di progetti finanziati da Enti o Organismi nazionali o internazionali, gli anziani residenti nei comuni di Lerici e Portovenere sono equiparati ai residenti del comune della Spezia ed entrano a far parte delle Liste A dell’Allegato B. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 6 ALLEGATO "A" Il/la sottoscritto/a......................................................................................…..........……………………… nato/a il.......……….......a.....................……............…...................Prov ....….......…………...….............. e residente a ..................................................via ...................................…............... C.F. ............................................................................... (SE HA BENI) pone a garanzia del pagamento integrale delle spese di ricovero e di assistenza i seguenti beni immobili: ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ...............................................………………………………………………………………….............................. (SE NON HA BENI) dichiara di non possedere allo stato attuale liquidità sufficienti all' integrale pagamento della retta di ricovero per cui alla necessaria integrazione provvederà il Comune della Spezia a titolo di mero anticipo e salvo recupero. SI OBBLIGA per sé e per i propri aventi causa a titolo universale e/o particolare a rifondere il Comune della Spezia di tutte le somme anticipate per il proprio ricovero e la propria assistenza, maggiorate di interessi e di rivalutazione, tempestivamente, non appena per qualsiasi ragione avrà la disponibilità di somme tali da poter ridurre o saldare il debito verso l'Ente; ovvero in caso di vendita a terzi dell'immobile di proprietà, con il ricavato della stessa vendita della quale si obbliga a dare notizia al Comune; ovvero, infine, mediante cessione del bene al Comune qualora il credito maturato dall'Ente e il valore dell'immobile divergessero. Il presente obbligo si intende trasferito sul donatario e/o su altri aventi causa a qualsiasi titolo i quali dovranno provvedere al saldo del credito del Comune, immediatamente, su semplice richiesta dell'Ente con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Lì .............................. In fede .................................. Si attesta la sottoscrizione personale e la manifestazione di volontà del testo su esteso da parte del sig./sig. ………………………………………………………………………………………………………………………………….. ................................................................................……………………………………………………………… Timbro e firma dell'impiegato che riceve .................................................................... c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 7 ALLEGATO B LISTA A residenti nel comune della Spezia LISTA B residenti nei comuni della Zona 1 c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 8 COMUNE DELLA SPEZIA ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO DI COMUNITA’ LISTA A TABELLA PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DI AMMISSIONE ALLA COMUNITA’ ALLOGGIO DI PORTA GENOVA DI ANZIANI RESIDENTI NEL COMUNE DELLA SPEZIA Il punteggio per l'ammissione degli ospiti si determina sommando: A B C PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE FAMILIARE A1 Assenza di obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati) A2 presenza di obbligati da punti 20 devono essere sottratti: punti 3 per ciascun figlio punti 2 per coniuge non separato o convivente more uxorio punti 1 per ciascun nipote diretto maggiorenne punti 0,5 per ciascuna nuora e/o genero non separati 20 ____ ____ 20 _______ _______ _______ ______ TOTALE _______ PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA CONDIZIONE ECONOMICA punti 2 per reddito inferiore al minimo vitale come determinato dal Regolamento dei Servizi Sociali PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE ALLOGGIATIVA DELL’ANZIANO AL MOMENTO DELLA RICHIESTA punti 3 se l’anziano è privo di alloggio o lo stesso non è adeguato alla condizione di parziale autosufficienza punti 1 se l’anziano si trova in una situazione di convivenza problematica TOTALE ____ ____ ____ Tutti i soggetti obbligati non autosufficienti o impossibilitati a provvedere oggettivamente all'anziano non entrano nel computo suddetto purchè la loro impossibilità sia documentata (es. invalidità; misure carcerarie; ospitalità in comunità terapeutica o in strutture assistenziali; malattie mentali o tossicodipendenza e tipologie similari). c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 9 COMUNE DELLA SPEZIA ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO DI COMUNITA’ LISTA B TABELLA PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DI AMMISSIONE AI CENTRI DIURNI DI ANZIANI RESIDENTI NEI COMUNI DELLA ZONA 1 – SPEZZINO Il punteggio per l'ammissione degli ospiti si determina sommando: A B C PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE FAMILIARE A1 assenza di obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati) A2 presenza di obbligati da punti 20 devono essere sottratti: punti 3 per ciascun figlio punti 2 per coniuge non separato o convivente more uxorio punti 1 per ciascun nipote diretto maggiorenne punti 0,5 per ciascuna nuora e/o genero non separati 20 ____ ____ 20 _______ _______ _______ ______ TOTALE _______ PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA CONDIZIONE ECONOMICA punti 2 per reddito inferiore al minimo vitale come determinato dal Regolamento dei Servizi Sociali PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE ALLOGGIATIVA DELL’ANZIANO AL MOMENTO DELLA RICHIESTA punti 3 se l’anziano è privo di alloggio o lo stesso non è adeguato alla condizione di parziale autosufficienza punti 1 se l’anziano si trova in una situazione di convivenza problematica TOTALE ____ ____ ____ Tutti i soggetti obbligati non autosufficienti o impossibilitati a provvedere oggettivamente all'anziano non entrano nel computo suddetto purchè la loro impossibilità sia documentata (es. invalidità; misure carcerarie; ospitalità in comunità terapeutica o in strutture assistenziali; malattie mentali o tossicodipendenza e tipologie similari). c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 10 CENTRO DIURNO ALZHEIMER Complesso Polifunzionale "Porta Genova" ART. 1 - OBIETTIVI Il Centro Diurno (C.D.) è un servizio semiresidenziale a favore di persone affette da morbo di Alzheimer e demenze senili. Il C. D. si pone i seguenti obiettivi : • svolgere attività individualizzate per stimolare, mantenere e, se possibile, migliorare le capacità della persona affetta da demenza; • elaborare strategie dirette a migliorare la qualità della vita degli ospiti e delle loro famiglie; • perseguire attività di aggiornamento e formazione permanente sulle tematiche connesse alla demenza senile. ART. 2 - DESTINATARI Sono destinatari del servizio oggetto del presente regolamento i cittadini che risultino affetti da morbo di Alzheimer o da forme di demenza senile ad esso assimilabili secondo i criteri e le limitazioni previste nelle schede sanitarie di valutazione. Nel C.D. sono ammessi i residenti nel Comune della Spezia e nei comuni che compongono la Zona 1 nel numero massimo di 12 presenze giornaliere. ART. 3 – MODALITA’ DI ACCESSO Per accedere al C.D. è necessario presentare domanda su apposito modulo al servizio sociale distrettuale. Le ammissioni al C.D. sono effettuate sulla base di una graduatoria che tiene conto della situazione sociale dei richiedenti il servizio ed è subordinata alla valutazione della situazione sanitaria da parte dell’U.V.G. In caso di domande superiori alla disponibilità di posti le ammissioni avverranno con la seguente priorità: • residenti nel Comune della Spezia • residenti nei comuni della Zona 1. Le domande saranno inserite in due liste di attesa: Lista A (residenti nel comune della Spezia) e Lista B (residenti nei comuni compresi nella Zone 1); le liste sono predisposte secondo quanto indicato nell’allegato A che è parte integrante del presente regolamento. I richiedenti inseriti nella lista B potranno accedere solo in caso di esaurimento della lista A. Nel caso di parità di punteggio all'interno della stessa lista di attesa varrà, per la ammissione, la data di presentazione della domanda. Ogni ammissione ha carattere temporaneo per permettere attraverso un periodo di osservazione non superiore a due mesi, la verifica della compatibilità tra le problematiche e le esigenze di ogni singolo ospite e le regole comunitarie c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 11 Le liste di attesa sono predisposte ed aggiornate di norma ogni tre mesi a seguito della valutazione dell’U.V.G. Qualora l’ammissione ai servizi avvenga dopo che sono trascorsi sei mesi dalla data dell’ultima valutazione multidisciplinare è necessario un aggiornamento della situazione sociale e sanitaria. Ogni ammissione è inoltre subordinata alla presentazione della documentazione prevista all’articolo 4 del presente Regolamento. ART. 4 - DOCUMENTAZIONE All’atto della domanda il richiedente deve comprovare la propria situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale come previsto dal Regolamento dei Servizi Sociali. Gli interessati devono produrre autocertificazione ai sensi della legge 15/68 e successive modificazioni; da parte dell’ufficio potrà essere richiesta eventuale documentazione. Qualora il richiedente non sia in grado di coprire con il proprio reddito il costo del servizio sono chiamati a concorrere alla copertura della spesa gli obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati). Gli obbligati devono comprovare la propria situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale con le stesse modalità del richiedente. Il Comune della Spezia si riserva la facoltà di effettuare accertamenti la veridicità della situazione reddituale e patrimoniale dichiarata. Nel caso di residenti in altro Comune che non siano in grado di assumere il totale carico della spesa, prima dell’ammissione è richiesta la delibera di assenso da parte della competente Amministrazione ad assumersi l'onere dell’integrazione. All’atto dell’ammissione al servizio è necessario produrre la seguente documentazione: • certificazione sanitarie: Wasserman; Markers epatite A, B, C; HIV ; Mantoux o test tine; Coprocultura; Tampone faringeo; Radiografia del torace; • certificazione del medico curante relativa allo stato di salute, alle patologie pregresse ed in atto ed alle terapie praticate. ART. 5 – AMMISSIONI E DIMISSIONI I provvedimenti di ammissione e dimissione dal C.D. sono assunti con Determinazione Dirigenziale su proposta del servizio sociale distrettuale dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Abitative. L’ammissione al Centro Diurno in deroga a quanto previsto dall’art. 3 del presente Regolamento può avvenire per trasferimento degli ospiti dal C. D. “G. Mazzini” su richiesta dell’U.V.G. La permanenza di ogni ospite nel C.D. è di un anno, rinnovabile di ulteriori periodi su valutazione dell’U.V.G. che può inoltre autorizzare il trasferimento dell’ospite al C.D. per non autosufficienti “G. Mazzini”. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 12 L’assistente sociale che propone l’inserimento dovrà effettuare la presentazione del caso e seguire l’ospite nella fase dell’inserimento, durante la permanenza nonché nell’eventuale dimissione. La • • • • dimissione di un ospite è determinata: dal peggioramento della sua situazione generale ; dalla richiesta del familiare che ha fatto domanda di inserimento; da comportamenti che siano di forte disturbo per gli altri ospiti e rendano impossibile la vita comunitaria; dall’assenza temporanea, prolungata per oltre un mese e non dovuta a motivi sanitari o a particolari situazioni. In caso di dimissioni volontarie i familiari sono tenuti a dare un preavviso di 15 giorni. ART. 6 - COSTO DEL SERVIZIO Il costo del servizio è a carico dei fruitori ed è determinato annualmente con deliberazione di Giunta Comunale. Gli ospiti devono provvedere alla copertura del costo del servizio ai sensi di quanto previsto nel Regolamento dei Servizi Sociali. Qualora l'ospite non possa provvedere interamente al pagamento del costo del servizio devono intervenire i soggetti obbligati. Per i criteri di concorso da parte dei soggetti obbligati, per quanto non definito nel presente Regolamento, si rinvia al Regolamento dei Servizi Sociali. I familiari di ciascun ospite devono provvedere alla fornitura: • di quanto necessario per la toeletta personale; • di un cambio di vestiario; • degli ausili necessari per la permanenza; • dei medicinali di uso personale e quotidiano; • al lavaggio degli effetti personali del congiunto. Il pagamento del costo del servizio deve essere effettuato entro 5 ( cinque ) giorni dal ricevimento dell’avviso mediante versamento su conto corrente postale o bonifico bancario. Il pagamento è relativo alla frequenza del mese precedente ed è calcolato in base ai servizi usufruiti. I Comuni versano le integrazioni dovute per i propri assistiti alla fine di ogni bimestre su rendicontazione della spesa. Le variazioni del costo del servizio sono comunicate agli interessati, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno 30 giorni prima dell'applicazione delle stesse. Nei casi di assenza temporanea il costo del servizio è relativo alla sola quota di mantenimento. ART. 7 - RIVALSA Il Comune della Spezia esercita azione di rivalsa ai sensi del Regolamento dei Servizi Sociali: • nel caso di inadempienza da parte di altri comuni agli obblighi assunti secondo quanto previsto dal presente Regolamento; • qualora, in presenza di parziale contribuzione al costo del servizio, l'ospite o i suoi obbligati vengano a beneficiare di provvidenze straordinarie ovvero non abbiano dichiarato l'esatta situazione reddituale e patrimoniale. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 13 ART. 8 – ATTIVITA’ Nella C.A sono organizzate attività di gruppo ed individuali a seconda degli interessi e della particolare situazione di ogni ospite. Le attività sono finalizzate: • al mantenimento e al recupero dell'autonomia attraverso semplici attività quotidiane; • alla socializzazione favorendo situazioni in grado di attivare l'interesse degli ospiti a stare con gli altri utilizzando anche momenti culturali o di svago pubblici. Gli ospiti possono usufruire anche delle attività di socializzazione e di intrattenimento organizzate nell'adiacente R.P “G. Mazzini”, secondo un programma concordato. ART. 9 - VOLONTARIATO E’ prevista la presenza di volontari all'interno del servizio secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia. L’attività svolta dai volontari deve essere coerente con le finalità del servizio, deve tendere al conseguimento degli obiettivi prefissati ed operare in base ad un piano programmatico concordato. ART. 10 – DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa riferimento al Regolamento dei Servizi Sociali, allo Statuto ed in quanto applicabili, agli altri Regolamenti del Comune della Spezia. Il presente Regolamento sostituisce ogni altra disposizione attinente ai servizi residenziali attivati presso il Centro Polivalente di Porta Genova. La modifica o l’integrazione degli allegati al presente Regolamento avviene tramite provvedimento della Giunta Comunale. In presenza di specifici accordi con i comuni della Zona 1 o in attuazione di progetti finanziati da Enti o Organismi nazionali o internazionali, gli anziani residenti nei comuni di Lerici e Portovenere sono equiparati ai residenti del comune della Spezia ed entrano a far parte delle Liste A dell’Allegato A. c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 14 ALLEGATO A LISTA A residenti nel comune della Spezia LISTA B residenti nei comuni della Zona 1 c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 15 COMUNE DELLA SPEZIA ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO DI COMUNITA’ LISTA A TABELLA PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DI AMMISSIONE AL CENTRO DIURNO ALZHEIMER DI PORTA GENOVA DI RESIDENTI NEL COMUNE DELLA SPEZIA Il punteggio per l'ammissione degli ospiti si determina sommando: A B C PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE FAMILIARE A1 Assenza di obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati) A2 presenza di obbligati da punti 20 devono essere sottratti: punti 3 per ciascun figlio punti 2 per coniuge non separato o convivente more uxorio punti 1 per ciascun nipote diretto maggiorenne punti 0,5 per ciascuna nuora e/o genero non separati 20 ____ ____ 20 _______ _______ _______ ______ TOTALE _______ PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA CONDIZIONE ECONOMICA punti 2 per reddito inferiore al minimo vitale come determinato dal Regolamento dei Servizi Sociali PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE SOCIO FAMILIARE DEL RICHIEDENTE punti 3 se il richiedente si trova in una situazione di convivenza problematica TOTALE ____ ____ ____ Tutti i soggetti obbligati non autosufficienti o impossibilitati a provvedere oggettivamente all'anziano non entrano nel computo suddetto purché la loro impossibilità sia documentata (es. invalidità; misure carcerarie; ospitalità in comunità terapeutica o in strutture assistenziali; malattie mentali o tossicodipendenza e tipologie similari). c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 16 COMUNE DELLA SPEZIA ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO DI COMUNITA’ LISTA B TABELLA PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DI AMMISSIONE AL CENTRO DIURNO ALZHEIMER DI PORTA GENOVA DI RESIDENTI NEI COMUNI DELLA ZONA 1 Il punteggio per l'ammissione degli ospiti si determina sommando: A B C PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE FAMILIARE A1 Assenza di obbligati ( coniuge non separato, convivente more uxorio, figli, nipoti diretti maggiorenni, nuore e generi non separati) A2 presenza di obbligati da punti 20 devono essere sottratti: punti 3 per ciascun figlio punti 2 per coniuge non separato o convivente more uxorio punti 1 per ciascun nipote diretto maggiorenne punti 0,5 per ciascuna nuora e/o genero non separati 20 ____ ____ 20 _______ _______ _______ ______ TOTALE _______ PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA CONDIZIONE ECONOMICA punti 2 per reddito inferiore al minimo vitale come determinato dal Regolamento dei Servizi Sociali PUNTI ATTRIBUITI IN BASE ALLA SITUAZIONE SOCIO FAMILIARE DEL RICHIEDENTE punti 3 se il richiedente si trova in una situazione di convivenza problematica TOTALE ____ ____ ____ Tutti i soggetti obbligati non autosufficienti o impossibilitati a provvedere oggettivamente all'anziano non entrano nel computo suddetto purché la loro impossibilità sia documentata (es. invalidità; misure carcerarie; ospitalità in comunità terapeutica o in strutture assistenziali; malattie mentali o tossicodipendenza e tipologie similari). c:\windows\temp\regolamento servizi residenziali e diurni porta genova.doc 17