Sport Varie 51 L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 20 AGOSTO 2013 a a Giupponi rilancia «Posso competere con i migliori» Potenza della nostalgia Salvini vince a Ca’ S. Marco A Corsa in montagna Vittoria Salvini, indimenticata pluricampionessa di corsa in montagna, ha abbandonato da qualche tempo l’agonismo dedicandosi proficuamente alla formazione sportiva dei giovani, essendo allenatrice dei ragazzi della sezione di Dalmine dell’Atletica Valle Brembana. Dopo il buon 14° posto a Mosca nella 20 chilometri il marciatore bergamasco guarda agli Europei 2014 A Atletica LUCA PERSICO «È un punto di partenza, non d’arrivo, ora so di potermela giocare anche a certi livelli». Zitti e Mosca è la sua cartolina dalla Russia, dove Matteo Giupponi s’è preso una bella rivincita. Numeri alla mano il dopo Schwazer dell’Italia della marcia al maschile è lui, uno che nelle ultime due stagioni era stato ritenuto non idoneo a certi palcoscenici: «Dimostrare il contrario è stata la miglior risposta – dice lui, che ha chiuso 14° sulla distanza della 20 km (miglior piazzamento bergamasco al maschile di sempre) –. È andata bene, poteva andare meglio: visto il caldo avrei dovuto partire a ritmi più blandi per centellinare energie e proposte di squalifica». Pazienza, quello ottenuto nella kermesse iridata è di gran lunga il suo miglior piazzamento internazionale a livello senior, ciliegina sulla torta di una stagione che sa di rinascita. Era difficile da pronosticare un anno fa, quando dopo la mancata convocazione per Londra pensava di smettere: «Momenti difficili da cui sono uscito senza l’ausilio di un mental coach – spiega il 24enne carabiniere di Almè, campione italiano assoluto sulla distanza dei 10 km –. Oltre che alla mia testardaggine, devo dire grazie al mio allenatore Ruggero Sala, alla mia famiglia e la mia fidanzata». Lei è Anna Eleonora Giorgi, con cui forma ufficialmente la coppia più atletica d’Italia. Lei, a Mosca, ha chiuso decima nella bagarre femminile sui 20 km: Non fu convocato per le Olimpiadi di Londra, oggi è il dopo-Schwazer «Stiamo insieme da due anni e mezzo, ci siamo conosciuti a un raduno – continua Matteo, che dopo la sua gara ha fatto assistenza alla fidanzata –. Fra di noi non c’è competizione ma collaborazione. Fiori d’arancio? Un passo alla volta, ne riparliamo dopo le Olimpiadi di Rio 2016». Prima ci saranno gli Europei di Zurigo del prossimo anno, in cui ripartirà dalla settima piazza continentale: «Per il podio è dura ma mai dire mai. Credo di aver Di tanto in tanto però la nostalgia la porta sui campi di gara e proprio non sfigura, anzi. Così ha deciso di partecipare alla Mezzoldo-Ca’ San Marco, una classica da percorrere sulla cinquecentesca via Priula – 6 chilometri di lunghezza per 1000 metri di dislivello – organizzata dal locale Gruppo alpini. E ha vinto. Sua intenzione era un omaggio al suo paese natio perché Vittoria è mezzoldese. Ma strada facendo ci ha preso gusto. Si sentiva in forma e ha tentato l’allungo che l’ha portata immediatamente in testa fino a tagliare vittoriosamente il traguardo con il ragguardevole crono di 52’27", un buon tempo che fa pensare con rammarico a Roberto Ferrari – presidente dell’Atletica Valle Brembana per cui la Salvini è tesserata – che, volendo, potrebbe ancora essere un punto di forza della società. Sul secondo e terzo gradino del podio le bergamasche Lisa Buzzoni e Cristina Sonzogni, ambedue dell’Altitude Race. La classifica maschile è stata capeggiata con il tempo di 45’20" da Franco Torresani, il «don» volante – è infatti un sacerdote trentino – che da anni si prende un giorno di vacanza per venire a gareggiare a Ca’ San Marco. ■ espresso solo il 60-70% del mio effettivo potenziale». Su una distanza, quella della 20 km, su cui è intenzionato ad ancheggiare almeno per un biennio: «Un giorno mi piacerebbe riprovare la 50 km ma non ora – continua il primatista italiano jr (vestendo la casacca dell’Atl. Bergamo 59 Creberg) –. Al Mondiale ho gettato le basi su cui costruire». Lo sta facendo anche nella vita, dato che da un anno s’é iscritto alla facoltà di Scienze motorie. Teoria e pratica vanno a braccetto (cinque esami sul libretto) solo con qualche fisiologica rinuncia: «Colgo l’occasione per salutare i virgulti della Pol. Villese di Giancarlo Corazza, che da un po’ di tempo non passo a salutare...». Quando capiterà, lo riaccoglieranno come uno dei migliori marciatori al mondo, e non più come lo scudiero di Schwazer: «Ci allenavamo insieme, ma dopo lo scandalo doping Alex non l’ho più visto né sentito. Se ho mai notato qualcosa di strano? No, a me era sembrato sempre e solo un fenomeno». Ora, nell’anno zero della marcia italiana, il compito di provare a raccoglierne il testimone spetta proprio a lui. ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA S. T. Matteo Giupponi, 24 anni, di Villa d’Almè, Cs Carabinieri FOTO COLOMBO/FIDAL a a Oggi tutte le categorie giovanili gareggiano sull’anello di Cene A Ciclismo Dopo il Giro della Valle Seriana si sono ricompattate le forze della Sc Cene, Valseriana Albino, Gazzanighese Gbc Apprettificio Bosio per l’organizzazione di una tipo pista che ha luogo nel pomeriggio a Cene: in palio il «Memorial Giudici di gara di Bergamo» e il «Trofeo Amici del ciclismo». Impegno su vasta scala considerato che le attenzioni, oltre che sui Giovanissimi, sono puntate anche sue esordienti, allievi (maschile e femminile) e juniores. Un programma intenso aperto alle 15 dai giovanissimi delle categorie G.1, G.2, G.3, G.4, impegnate in gare «primi sprint»; faranno seguito i concorrenti della G.5 e della G.6 nella più impegnativa, dal punto di vista tecnico, corsa a punti. Responsabili della manifestazione sono i tre presidenti delle società sopra citate, ovvero Giuseppe Maffeis, Mario Duccini, Mauro Zinetti. Al fianco degli organizzatori il Comitato provinciale della Federciclismo. Commissari Giafranco Previtali, Mario Frutti, Alessandro Perna, Ilario Pozzi. Breve pausa quindi, alle 18, ripresa delle gare con gli esordienti del 1° e 2° anno impegnati nello scratch sulla distanza di 5 giri, quindi la volata, corsa a punti imperniata su nove giri di pista che misura 1,060 km. Stesse gare per gli al- lievi, ma la corsa a punti si protrae sulla distanza di 12 giri e per gli juniores 15 giri, oltre ovviamente allo scratch. Per questo pacchetto di gare sono attivi i commissari Eugenio Salvoldi, Giuliano Lorenzi, Stefania Muggiolu ed Elena Facchinetti. Le gare si corrono sull’anello in asfalto realizzato alcuni anni or sono a Cene, e dove sono soliti allenarsi i ragazzi del paese e della zona: una posizione che facilita l’intervento del pubblico. La tipo pista fa da prologo all’importante fine settimana di Vertova (sabato e domenica) con l’internazionale juniores. ■ R. F. ©RIPRODUZIONE RISERVATA a Zilioli, ora Coppa Agostoni e Tre Valli Varesine a Non potevano non balzare all’occhio le prestazioni vincenti del 23enne passista-scalatore Gianfranco Zilioli, di conseguenza non ha sorpreso la telefonata del piemontese Gianni Savio, team manager dell’Androni giocattoli che gli ha proposto uno stage relativo a due prove del Trittico Lombardo. Soprattutto, e questo l’ ha particolarmente galvanizzato, gli si è aperta la prospettiva di correre la Settimana Bergamasca il 5, 6, 7 settembre. Il dilettante della Colpack non aspettava altro. Non promette nulla se non confermare il proprio valore, così ben evidenziato nei mesi di giugno, soprattutto di luglio, e agosto. Gli è riuscito di mettere insieme otto vittorie, quante ne ha ottenute il suo compagno di squadra e sprinter di rango, Nicola Ruffoni. Nessuno l’avrebbe pronosticato all’inizio di stagione, nemmeno lo stesso Zilioli. Il debutto tra i «pro» è programmato domani alla Coppa Agostoni, ma sarà pure della partita o, meglio, della corsa, venerdì alla Tre Valli Varesine: appuntamenti in cui conta di fare bene, onde meritarsi la convocazione alla breve corsa a tappe della Domus, e che, in funzione degli arrivi a Valtorta e Foppolo, calzano alla perfezione. Nemmeno ha nascosto la possibilità di regalare al Team Colpack un’altra soddisfazione: dopo Agostoni e Valli Varesine e nell’attesa di correre la «Settimana», ritorna nel team del presidente Beppe Colleoni e domenica correrà la PessanoRoncola che pure gli si addice. Gianfranco Zilioli è giunto al bivio della carriera: opportunità che non si lascerà sfuggire. Non c’è nemmeno bisogno di scommetterlo. ■ Renato Fossani Gianfranco Zilioli: è il suo momento ©RIPRODUZIONE RISERVATA Fuori provincia LA PALAZZAGO IN TOSCANA L’assenza di gare in provincia di Bergamo è stata provvidenziale per alcuni team che hanno ritenuto opportuno concedere ai ragazzi un turno di riposo, soprattutto i dilettanti, dopo i molteplici impegni dei giorni scorsi, sono stati alle finestra visto che su scala nazionale non era programmata nessuna competizione. Si ritroveranno comunque oggi in Toscana, a Gambassi Terme, in provincia di Firenze. La Palazzago si augura di continuare il momento magico. COLOMBO, BUON 5° POSTO Non si sono dati per vinti parte degli juniores alcuni dei quali hanno puntato sulla Toscana, altri sullo Spezzino, come nel caso di Eros Colombo (Team Giorgi) e di Loris Cortinovis (Sc Cene) i quali, peraltro, hanno centrato la fuga giusta. Il successo è toccato a Riccardo Bennati, 17enne gallaratese, in forza alla Gb Junior Team. Si è imposto su Raggio, sul russo Komn, su Vallarino: per Colombo, vincitore sette giorni prima, un buon 5° posto mentre Cortinovis ha concluso 13°. BONANDRINI SUL PODIO In relazione alla corsa per allievi disputata a Piano di Mommio (Lucca), che ha visto il 2° posto di Francesco Bonandrini e il 4° di Sergei Rostovtsev, la vittoria è toccata a Marco Murgano (Levante Eurothermo). MAZZOLENI 3° A MASSA Non è andata come doveva nemmeno all’esordiente, classe 2000, Marcello Mazzoleni (Paladina-Gotti) che ha cercato il successo a Massa ma ha dovuto rimandare per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria. L’affermazione è toccata al toscano Andrea Tomi (Olimpia Valdarnese), Mazzoleni ha tuttavia preso posto sul terzo gradino del podio. Della classe 1999 è emerso Damiano Valentino Santucci (Cicli Cecina). MAZZUCOTELLI 9ª IN GERMANIA Nel fuori strada si è segnalata per l’ennesima volta l’orobica Simona Mazzucotelli (Supermercati Massì) che ha preso parte a Feldberg, in Germania, a una manifestazione di mountain bike che si è articolata su cinque prove a cui hanno partecipato atlete tra le più quotate. Quella disputata a Feldberg era l’ultima. La Mazzucotelli è giunta nona, stesso piazzamento ottenuto nella classifica generale finale. (R. F.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA a Ciclismo Acsi MEMORIAL CORNAGO AD ALMÈ VOLATE DI GATTI E MANZINI Volate vincenti per Antonio Gatti e Andrea Manzini, nel 5° Memorial Papà e Mamma Cornago, manifestazione promossa dall’Acsi Ciclismo ad Almè, con svolgimento su un circuito ondulato di 10 km percorso 5 e 6 volte a seconda della categoria. Punto cruciale del percorso lo strappo che dal basso Brembo portava all’ex cementificio, ripetuto più volte, trampolino di lancio delle due gare. Nella prima sono cinque gli attaccanti, in volata netta supremazia di Antonio Gatti, primo Gentlemen; per i Superg primo posto per Maurizio Riva, Sergio Gualandris e Mario Ardigò. Nella seconda gara a confronto le fasce 16/32, Senior e Veterani: sei i giri per un totale di sessanta chilometri. Anche questa si decide con l’allungo di quattro atleti e nella volata per la vittoria netta supremazia di Andrea Manzini davanti ad Antonio Camozzi, entrambi vincitori nella propria categoria, pochi istanti e arrivo del gruppo regolato da Alessio Girelli, nelle prime posizioni anche Stefano Barbin che conquista la vittoria nella fascia 16/32. ARRIVI - FASCIA 16/32 1. Stefano Barbin (Pro Bike); 2. Fabio Fadini (Team Morotti); 3. Paolo Denti (Club Mino Denti). SENIOR 1. Antonio Camozzi (Team Colpak); 2. Andrea Giupponi (Orobie Cup); 3. Pierluigi Goisis (Cicli Gamba). VETERANI 1. Andrea Manzini (Pro Bike); 2. Alessio Girelli (Jolly Wear); 3. Giovanni Triburzi (Borgosatollo). GENTLEMEN 1. Antonio Gatti (Team Stocchetti); 2. Rezio Grecchi (Certosa Brazzo); 3. Mario Avogadri (Team Rotavo). SUPERG. A: 1. Maurizio Riva (Team Zapp.02); 2. Alessandro Marcandalli (ACSI Ciclismo); 3. Giorgio Metelli (Team Valverde). SUPERG. B 1. Sergio Gualandris (Team Zapp.02); 2. Maurizio Breviario (Breviario); 3. Santo Brumana (Mtb Suisio). C): 1. Mario Ardigò (F.lli Lanzini); 2. Giacomo Mora (Mora Cicli). SOCIETÀ 1. Team Colpak; 2. Pro Bike; 3. Team Zapp.02. COMMISSARI DI GARA: Renato Benigni, Gianmichele Fanton, Simone Cividini, Lara Masala, Bruna Gervasoni, Maria Anna Brioni. (G. Fan.)