Capitolo 13 L’offerta aggregata Capitolo 13: L’offerta aggregata 1 I tre modelli di offerta aggregata Y : Produzione Livello naturale della produzione (potenziale) Y P : Livello dei prezzi P e Livello atteso dei prezzi Curva di offerta aggregata di breve periodo: Y Y (P P ) e La differenza tra Y e il suo livello naturale è proporzionale alla differenza tra prezzi effettivi e prezzi attesi. Capitolo 13: L’offerta aggregata 5 I tre modelli di offerta aggregata Curva di offerta aggregata di breve periodo: Y Y (P Pe ) La curva di offerta aggregata di breve periodo può essere derivata da tre modelli economici: Salari vischiosi Informazione imperfetta Prezzi vischiosi Capitolo 13: L’offerta aggregata 6 Offerta aggregata di breve periodo P OALP: Y e Y Y ( P P ) OABP: P > Pe L’offerta di breve periodo è superiore/inferiore al livello naturale se i prezzi sono superiori/inferiori a quelli attesi. P = Pe P < Pe Y Y Y Y Capitolo 13: L’offerta aggregata Y 16 Offerta aggregata di breve periodo P OALP Y Y (P Pe ) OABP DA2 Consideriamo un aumento inatteso della domanda aggregata. P*1 DA Y Capitolo 13: L’offerta aggregata Y*1 La curva di OABP è tracciata per un dato livello dei prezzi attesi Y La curva DA si sposta verso l’alto. 17 Offerta aggregata di breve periodo P Il prodotto cresce al di sopra del suo tasso naturale e P sopra il livello atteso P*1 (che non è OABP cambiato) OALP P*2 DA2 P*1 DA1 Y Capitolo 13: L’offerta aggregata Y*1 Y Tuttavia: i produttori osservano un aumento generalizzato dei prezzi oltre che un aumento di produzione 18 Offerta aggregata di breve periodo P OALP OABP2 OABP P*3 DA2 I prezzi crescono ulteriormente. P*1 DA1 Y Capitolo 13: L’offerta aggregata Y*1 Nel tempo anche Pe cresce e sposta la OABP in alto. Y Il prodotto torna al suo livello naturale. 19 Inflazione, disoccupazione e la curva di Phillips Le politiche economiche, fiscali o monetarie, possono permettere un aumento temporaneo della produzione e, quindi una riduzione della disoccupazione. Tuttavia le politiche espansive mettono i prezzi sotto pressione e creano inflazione. Esiste quindi una: relazione inversa tra disoccupazione e inflazione Capitolo 13: L’offerta aggregata 20 Inflazione, disoccupazione e la curva di Phillips La curva di Phillips esprime come funzione di: o o o Inflazione attesa, e Disoccupazione Ciclica: La differenza tra il tasso corrente di disoccupazione ed il suo livello naturale: Shock di offerta, (u u ) v e n > 0: costante esogena Capitolo 13: L’offerta aggregata 21 La curva di Phillips: derivazione dalla OABP Y Y (P Pe ) Dalla curva OABP otteniamo: PP 1 e (Y Y ) Tenendo conto degli shock di offerta 1) : PP e 1 (Y Y ) v E sottraendo il livello dei prezzi del periodo precedente: 2) : P P1 P P1 Capitolo 13: L’offerta aggregata e 1 (Y Y ) v 22 La curva di Phillips: derivazione dalla OABP 3) : P P1 P P1 e 1 (Y Y ) v .. Che in termini di inflazione attesa implica (con P e Y in log): 4) : e 1 (Y Y ) v Secondo la legge di Okun: 5) : Abbiamo: 1 (Y Y ) (u u n ) (u u ) v Capitolo 13: L’offerta aggregata e n 23 La curva di Phillips e la OABP La curva OABP: Il prodotto è legato alle variazioni inattese nel livello dei prezzi. Y Y (P P ) e La curva di Phillips: La disoccupazione è legata alle variazioni inattese nel tasso di inflazione. (u u ) v e Capitolo 13: L’offerta aggregata n 24 Aspettative adattative Se gli individuai formano le loro aspettative sull’inflazione futura basandosi sull’osservazione dell’inflazione passata Inflazione attesa = Inflazione dell’anno precedente 1 e In questo caso la curva di Phillips diventa: 1 (u u ) v n Capitolo 13: L’offerta aggregata 25 Inerzia nell’inflazione 1 (u u ) v n La curva di Phillips implica l’esistenza di inerzia nell’andamento dell’inflazione: In assenza di shock di offerta o disoccupazione ciclica l’inflazione rimane al tasso corrente. L’inflazione passata influenza le aspettative correnti su quella futura che, infine, influiscono sulla determinazione di prezzi e salari. Se u = un l’inflazione non accelera: un è detto NAIRU (Non Accelerating Inflation Rate of Unemployment) Capitolo 13: L’offerta aggregata 26 Inerzia nell’inflazione “Perché la nostra moneta ha sempre minor valore? Forse abbiamo inflazione semplicemente perché ci aspettiamo di averla; e ci aspettiamo di averla perché l’abbiamo avuta fino a ieri” Robert Solow Capitolo 13: L’offerta aggregata 27 Le variazioni di inflazione: due cause 1 (u u ) v n Inflazione da costi: risulta da shock di offerta che aumentano i costi di produzione e inducono le imprese ad aumentare i prezzi creando inflazione. Inflazione da domanda: risulta da shock di domanda che inducono un aumento dell’occupazione e tendono a fare crescere l’inflazione. Capitolo 13: L’offerta aggregata 28 Analisi di un caso Inflazione e disoccupazione negli Stati Uniti Capitolo 13: L’offerta aggregata 29 Analisi di un caso Inflazione e disoccupazione in Italia Capitolo 13: L’offerta aggregata 30 La curva di Phillips: grafico e (u u n ) v La curva di Phillips di breve periodo dipende dal livello delle aspettative di inflazione. e Per date aspettative la relazione è negativa C Phillips un Capitolo 13: L’offerta aggregata u Il policy maker fronteggia quindi un trade-off tra inflazione e disoccupazione. 31 La curva di Phillips: grafico e (u u n ) v Lungo periodo: le aspettative di inflazione cambiano e2 e1 ... e la curva di Phillips si sposta. C P2 C Phillips un Capitolo 13: L’offerta aggregata u Nel lungo periodo… Quindi non esiste relazione inversa tra disoccupazione e inflazione 32 Il tasso di sacrificio Per ridurre l’inflazione i responsabili della politica economica possono contrarre la domanda aggregata portando la disoccupazione al di sopra del suo tasso naturale. Il tasso di sacrificio misura la percentuale di PIL che è necessario sacrificare per potere ridurre l’inflazione del 1%. Stime del tasso di sacrificio: 5 Per la legge di Okun questo implica un aumento del tasso di disoccupazione del 2,5% Capitolo 13: L’offerta aggregata 33 Il tasso di sacrificio Se si vuole ridurre l’inflazione dal 6% al 2%: Il tasso di sacrificio è 5, quindi la riduzione dell’inflazione di 4 punti richiede una perdita del 4 5 = 20% di PIL annuo. Il risultato può essere ottenuto in vari modi: ridurre il PIL del 20% in un anno 10% per due anni 5% per quattro anni La costo della disinflazione è una perdita di prodotto. Inoltre è possibile usare la legge di Okun per calcolare le perdite in termini di occupazione. Capitolo 13: L’offerta aggregata 34 Aspettative razionali Se le aspettative sono adattative le persone basano le loro aspettative di inflazione futura sull’osservazione di quella corrente. Aspettative razionali: Le persone basano le loro aspettative di inflazione futura su: tutta l’informazione loro disponibile aspettative di politiche economiche future. Capitolo 13: L’offerta aggregata 35 Disinflazione senza costi? Se le aspettative sono razionali il tasso di sacrificio può essere molto piccolo: = e = 6% e la banca centrale annuncia una politica monetaria restrittiva finalizzata a ridurre dal 6% al 2%. Se l’annuncio è credibile allora e scende immediatamente del 4%. Quindi … anche scende senza indurre alcuna variazione in u. Capitolo 13: L’offerta aggregata 36 Analisi di un caso Il tasso di sacrificio per la disinflazione di Volcker Nel 1981 = 9,7% mentre nel 1985: Disinflazione totale: 6,7%. (b) Tasso naturale di disoccupazione % = 3,0% Anno (a) Tasso di disoccupazione % 1982 9,5 6 3,5 1983 9,5 6 3,5 1984 7,4 6 1,4 1985 7,1 6 1,1 Disoccupazione ciclica: (a) – (b) Totale = Capitolo 13: L’offerta aggregata 9,5% 37 Analisi di un caso Il tasso di sacrificio per la disinflazione di Volcker Quindi la variazione complessiva del PIL, data la legge di Okun, è pari a 19,0%. Poiché la riduzione del tasso di inflazione è stata del 6,7% allora il tasso di sacrificio della disinflazione operata da Volcker è data da: Tasso di sacrificio = (PIL perso)/(disinflazione totale)= 19/6,7= 2,8 La credibilità e determinazione di Volcker hanno ridotto le aspettative di inflazione e, quindi, il tasso di sacrificio. Capitolo 13: L’offerta aggregata 38