Pontificia Facoltà Teologica Marianum ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “SANTA MARIA DI MONTE BERICO” - VICENZA Annuario Accademico 2014-2015 Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” Annuario Accademico 2014 - 2015 annuario2014-15_FR09.indd 1 15-12-2014 12:03:32 annuario2014-15_FR09.indd 2 15-12-2014 12:03:32 Annuario Accademico 2014 - 2015 PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA “MARIANUM” - ROMA ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “SANTA MARIA DI MONTE BERICO” VICENZA annuario2014-15_FR09.indd 3 15-12-2014 12:03:33 4 annuario2014-15_FR09.indd 4 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:34 Breve storia dell’Istituto L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” riconosce le proprie radici storiche nel cammino formativo che la Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria ha intrapreso all’indomani del Concilio Vaticano II. Sorto nel 1958 come Studio Teologico presso la basilica di Monte Berico (Vicenza), centro studi aperto ai giovani religiosi Servi di Maria provenienti dall’Italia e dalle Fondazioni all’estero, si arricchì gradualmente di varie iniziative culturali che sfociarono nella nascita delle Edizioni patristiche prima (1964) e “Servitium” poi (1966). In seguito andò a caratterizzare la propria attività accademica collaborando con l’Istituto Triveneto di Pastorale Liturgica (Padova), dove alcuni suoi docenti tenevano lezioni di mariologia e corsi d’aggiornamento di pastorale mariana per tutto il Triveneto. Quando nel 1968, i giovani studenti Servi di Maria, per ragioni circostanziali, furono indirizzati verso la Facoltà “Marianum” di Roma ed altri centri di studio all’estero, lo Studio Teologico si aprì ai frati e religiosi del Veneto e nel 1970 ottenne dalla Facoltà Teologica “Marianum” di Roma il riconoscimento di Studio Teologico di “Santa Maria di Monte Berico”, allargando il suo servizio formativo anche ai laici, oltre che ad altri Istituti maschili e femminili. Venne istituito un corso specifico di mariologia e nel 1972 il centro studi si configurò in “Scuola di cultura religiosa”, riconosciuta dalla Facoltà Teologica “Marianum” di Roma (che nel frattempo, il 1 gennaio 1971, aveva assunto il titolo di Pontificia, assumendone contemporaneamente tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre Università e Facoltà pontificie) retta secondo le norme generali della medesima Facoltà. Mettendo al centro i valori della fede cristiana in dialogo con la cultura contemporanea, la Scuola volle garantire agli studenti una prepara- Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 5 zione globale nelle scienze teologiche, presentate alla luce della Rivelazione biblica, della Tradizione e del Magistero ecclesiastico. Prevedendo un ciclo di tre anni, sistematico e completo, nel 1981 l’Istituto si strutturò come “Scuola triennale di teologia”, ampliando la sua configurazione nel 1996 ad un quadriennio teologico. Nel contempo, furono organizzati periodicamente simposi, tavole rotonde e convegni come qualificata espressione dell’Istituto e, contestualmente, complemento del Santuario di Monte Berico. Il 2 febbraio 2000, lo Studio Teologico di “Santa Maria di Monte Berico” ottenne dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica la qualifica di Istituto Superiore di Scienze Religiose, collegato alla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma, attraverso la quale conferiva legalmente la Laurea Magisteriale in Scienze Religiose, valida per l’abilitazione all’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche e private. A seguito della pubblicazione dell’Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose (28 giugno 2008) da parte della Congregazione dell’Educazione Cattolica, nella quale si chiedeva agli ISSR l’adeguamento degli Statuti alle norme dell’Istruzione, nel 2009 l’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” ha intrapreso il percorso di adeguamento conclusosi con l’approvazione dello Statuto aggiornato, avvenuta il 31 luglio 2010. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico”, si colloca così tra gli Istituti Superiori che dipendono dalla Santa Sede ed in armonia con le disposizioni della Costituzione Apostolica “Sapientia Christiana”, promuove una formazione completa e globale nelle scienze religiose, con specifico orientamento in mariologia e pastorale mariana, ed offre una qualificata preparazione a quanti svolgono attività pastorali, d’animazione e d’insegnamento. 5 15-12-2014 12:03:34 annuario2014-15_FR09.indd 6 15-12-2014 12:03:35 Informazioni generali annuario2014-15_FR09.indd 7 15-12-2014 12:03:35 Autorità accademiche Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” Roma Gran Cancelliere • Goffried M. Wolff Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria Preside • Prof. Salvatore M. Perrella Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” Consiglio d’Istituto • Direttore • Prof. Salvatore M. Perrella (rappresentante “Marianum”) • Prof.ssa Cristina Caracciolo • Prof. Luca Baraldi • Prof. Giovanni Battista Sandonà • Economo o vice-economo • Rappresentanti docenti “incaricati ad annum” • Prof.ssa Albarosa (Ines) Bassani Moderatore • S. Ecc. Mons. Beniamino Pizziol Vescovo di Vicenza Direttore • Prof. Gino Alberto M. Faccioli • Prof.ssa Giuliana Fabris • Rappresentante degli Studenti • Sig.ra Alice Nardon Segretaria accademica • Sig.ra Marisa Fochesato Economo • Prof. Roberto M. Cocco Vice Economo • Prof. Lino M. Spinelli 8 annuario2014-15_FR09.indd 8 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:35 Elenco generale docenti Legenda lca = Laica lco = Laico fsscc = Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori ofm conv.= Frati Minori Conventuali Albertini Enrico Altissimo Lorenzo Anghinoni Antonella Baraldi Luca Bassani Albarosa Bizzotto Andrea Bolgiani Isabella Borsato G. Battista Caracciolo Cristina Ceccon Silvio Cera Annalisa Civiero Tiziano Cocco Roberto Cola Miriam Cottini Valentino Cozzo Paolo Di Donna Gianandrea Fabris Giuliana Faccioli Gino Alberto Farinazzo Maria Teresa Keran Agata Legnaghi Filippo Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 9 lco ofm lca lco fsscc lco lca sd smr lco lca osm osm lca sd lco sd lca osm lca lca lco isg osb osm sd smr = Istituto San Gaetano = Ordine San Benedetto = Ordine Servi di Maria = Sacerdote diocesano = Suore Serve di Maria Riparatrici Marchetto Pieranna Marzola Elena Massignani Lieto Mattei Francesca Orlandini Paolo Perrella Salvatore Polotto Francesco Povolo Claudio Rizzo Luca Simone Robiglio Claudia Ruggiero Andrea Sandonà Giovanni Battista Sandonà Leopoldo Saletti Chiara Simonelli Cristina Spinelli Lino Tozzo Simona Visentin Cecilia Zannini Paolo Zecchini Elena Zotto Gastone lca lca sd lca osm osm osm lco lco lca lco lco lco lca lca osm lca smr osm smr lco 9 15-12-2014 12:03:36 Docenti anno accademico 2014-2015 • Altissimo Lorenzo Dopo la morte c’e’ una vita? Interrogativi e risposte Convento S. Lucia, Via Borgo S. Lucia, 34 36100 Vicenza [email protected] • Baraldi Luca Il santuario crocevia del dialogo interreligioso Il santuario centro di cultura Via Provinciale, 123 41036 Medolla (MO) [email protected] • Bizzotto Andrea Dire, Raccontare, Trasmettere: il linguaggio della Comunicazione tra senso comune e strumento di lavoro Via Roma, 21 - 35019 Tombolo (PD) [email protected] • Bolgiani Isabella I codici del turismo religioso in Occidente e le normative di accesso ai santuari ebraici e musulmani CESEN - Centro studi sugli enti ecclesiastici Largo Gemelli, 1 - 20123 Milano [email protected] 10 annuario2014-15_FR09.indd 10 • Borsato G. Battista L’umanità di Dio. In dialogo con Papa Francesco Via Ponte Quarello, 16/A 36063 Marostica [email protected] • Caracciolo Cristina I fondamenti biblici del documento mariano dei Servi di S. Maria: “Avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1,38) I Servi e Maria, icona di chi vive ascoltando e testimoniando la Parola. Centro Mariano “B.V. Addolorata” Via dei Cappuccini, 17 - 45100 Rovigo [email protected] • Cera Annalisa Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture Via Lamarmora, 4 – 36100 Vicenza [email protected] • Civiero Tiziano Il santuario laboratorio di ecumenismo Storia della Chiesa III. Modernità, contemporaneità, postmodernità (1648-2005) Istituto Missioni Viale E. Cialdini, 2 - 36100 Vicenza [email protected] Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:36 Docenti anno accademico 2014-2015 • Cola Miriam Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture Il Linguaggio visivo dell’arte Via E. Caminer, 81 - 36100 Vicenza [email protected] • Cozzo Paolo Il santuario centro di cultura Via Airali Inferiori 8/a 10060 San Secondo di Pinerolo (TO) [email protected] • Fabris Giuliana Il concetto di liturgia in Romano Guardini Via S. Francesco, 66 36033 Isola Vicentina (VI) [email protected] • Faccioli Gino Alberto Religiosità popolare, pietà popolare e devozione mariana Basilica di Monte Berico Viale X Giugno, 87 - 36100 Vicenza [email protected] • Farinazzo Maria Teresa La cinematografia e il pellegrinaggio Via Bellevere - 37951 Bovolone (VR) [email protected] Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 11 • Keran Agata Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture Metodologia della comunicazione didattica Via Dieci Martiri, 37 - 36100 Vicenza [email protected] • Marchetto Pieranna Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture Via Asiago, 8 - 36100 Vicenza [email protected] • Marzola Elena Il santuario e il suo territorio: i santuari di Lonigo e Scaldaferro Contrà Santi Apostoli, 22 - 36100 Vicenza [email protected] • Massignani Lieto Libri storici: Giosuè e Giudici Vicolo S. Benedetto, 1/A 35139 Padova [email protected] • Mattei Francesca Il santuario e il suo territorio Viale Cesare Battisti, 18 44122 Ferrara [email protected] 11 15-12-2014 12:03:36 Docenti anno accademico 2014-2015 • Orlandini Paolo L’immagine cultuale di Maria Convento di San Marcello al Corso Piazza San Marcello, 5 00187 Roma [email protected] • Perrella Salvatore L’immagine teologica di Maria Pontificia Facoltà Teologica Marianum Viale Trenta Aprile, 6 - 00153 Roma [email protected] • Rizzo Luca Simone Itinerari come strumento di valorizzazione territoriale e per promuovere il turismo religioso sostenibile. Teoria e pratica Via Montelungo, 52 - 37030 Lavagno (VR) [email protected] • Robiglio Claudia Il turismo religioso e le forme culturali: santuari e territorio Via Montelungo, 52 - 37030 Lavagno (VR) [email protected] • Sandonà Giovanni Battista Le grandi vie dei pellegrinaggi medievali una riscoperta che apre a nuovi percorsi Via Pusterla, 48 36061 Bassano del Gr. - VI [email protected] • Sandonà Leopoldo L’etica del pellegrinaggio San Girolamo Emiliani, 15 36061 Bassano del Grappa (VI) [email protected] • Zannini Paolo La figura di Maria nell’Oriente Cristiano Pontificia Facoltà Teologica Marianum Viale Trenta Aprile, 6 - 00153 Roma [email protected] • Zotto Gastone Il linguaggio musicale nei santuari Via Lago di Como, 23 36030 Costabissara (VI) [email protected] • Ruggiero Andrea Alle spalle del sacro. Analisi iconografica sulle origini delle più importanti simbologie religiose dell'arte cristiana moderna Via Semonzetto, 11/b 31030 Borso del Grappa (Treviso) [email protected] 12 annuario2014-15_FR09.indd 12 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:36 Orario degli uffici durante l’anno accademico Direzione Il Direttore riceve: Martedì - Mercoledì - Giovedì dalle 18.00 alle 20.00 e su appuntamento. Segreteria La Segreteria è aperta: Martedì - Mercoledì - Giovedì dalle 17.00 alle 21.00 e su appuntamento. Tel. 0444.559520 - Fax 0444.559522 www.issrmonteberico.it e.mail: [email protected] Durante il periodo estivo Biblioteca La Biblioteca dell’Istituto rimane chiusa durante il mese di agosto. Segreteria La Segreteria dell’Istituto rimane chiusa da fine giugno al 31 agosto Il primo settembre si aprono le iscrizioni ai Corsi dell’Istituto. TASSE ACCADEMICHE Studente ordinario e straordinario Per tutti gli studenti: € 1.100,00 (comprensivi di € 100,00 di iscrizione) Mora per mancato avviso di rinuncia esame, da effettuarsi almeno un giorno prima € 15,00 € 1.100,00 (comprensivi di € 100,00 di iscrizione) per modalità FAD € 1.500,00 (comprensivi di € 100,00 di iscrizione) per modalità in videoconferenza Studente ospite Corso di 2 ects Corso di 3 ects Corso di 4 ects Corso di 5 ects Corso di 6 ects Iscrizione all’esame € 60,00 € 105,00 € 130,00 € 155,00 € 190,00 € 10,00 (solo per ospiti) Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 13 Studenti Fuori Corso: Gli studenti ‘Fuori Corso’ pagheranno la tassa di iscrizione di € 100,00 Il pagamento si effettua tramite bonifico bancario: Istituto Superiore di Scienze Religiose PVOSM Banca FriulAdria S.p.a. Cod. IBAN: IT41G0533611801000046307011 con indicazione della causale più il proprio nome (es. Mario Rossi Iscrizione o Iscrizione Fuori Corso o Iscrizione ospite ecc.) 13 15-12-2014 12:03:36 Iscrizioni È possibile iscriversi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” secondo quattro categorie di studenti: Ordinari: Coloro che frequentano tutte le discipline prescritte per il conseguimento dei gradi accademici. Straordinari: Coloro che frequentano i corsi regolarmente, ma non possono ottenere i gradi accademici; possono chiedere un attestato di frequenza e, dopo il superamento dell’esame, l’attestazione del voto conseguito. Uditori: Coloro che seguono uno o più corsi senza il superamento dell’esame e che non possono conseguire i gradi accademici. Ospiti: Coloro che sono iscritti alla Facoltà di Teologia del Triveneto o ad un altro Istituto e ottengono dal Direttore la possibilità di frequentare alcuni corsi e di sostenere i relativi esami. 14 annuario2014-15_FR09.indd 14 Documenti necessari A tutti coloro che desiderano iscriversi è richiesta la seguente documentazione: • 3 fotografie Per i religiosi/e • Permesso del proprio Ordinario (o Superiora) Per i laici • Lettera di presentazione del proprio parroco (o in alternativa la presentazione di un ecclesiastico) Per i non italiani - europei • fotocopia del passaporto • permesso di soggiorno Iscrizioni annuali successive 1. Domanda d’iscrizione su modulo fornito dalla segreteria. 2. L’iscrizione dà diritto: alla frequenza ai corsi, libretto personale, calendario, accesso alla biblioteca, esami entro le tre sessioni relative ad ogni corso. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:36 Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari Calendario accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 15 15-12-2014 12:03:37 Calendario 2° anno - Santuari I° QUADRIMESTRE II° QUADRIMESTRE • Inizio I° quadrimestre: martedì 14 ottobre 2014 • Inizio II° quadrimestre: martedì 17 febbraio 2014 • Conclusione I° quadrimestre: giovedì 22 gennaio 2015 • Conclusione II° quadrimestre: giovedì 7 maggio 2015 • Lezioni sospese: Inaugurazione anno accademico: venerdì 7 novembre 2014 vacanze natalizie: dal 19 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 • Lezioni sospese: vacanze pasquali: dal 30 marzo all’11 aprile 2015 • Esami II° quadrimestre: dal 18 al 30 maggio 2015 • Esami I° quadrimestre: dal 2 febbraio al 14 febbraio 2014 Orario lezioni Martedì I ora: 15.00 - 15.45 IV ora: 17.30 - 18.20 II ora: 15.50 - 16.35 V ora: 18.25 - 19.10 III ora: 16.40 - 17.25 VI ora: 19.15 - 20.00 Mercoledì I ora: 9.00 - 9.45 VI ora: 15.50 - 16.35 II ora: 9.50 - 10.35 VII ora: 16.40 - 17.25 III ora: 10.45 - 11.30 VIII ora: 17.30 - 18.20 IV ora: 11.35 - 12.20 IX ora: 18.25 - 19.10 V ora: 15.00 - 15.45 X ora: 19.15 - 20.00 Giovedì I ora: II ora: 16 annuario2014-15_FR09.indd 16 9.00 - 9.45 9.50 - 10.35 III ora: IV ora: 10.45 - 11.30 11.35 - 12.20 Istituto Istitutosuperiore superioredidiscienze scienzereligiose religiose“Santa SantaMaria MariadidiMonte MonteBerico” Berico 15-12-2014 12:03:37 OTTOBRE - Calendario delle lezioni Ottobre 01 mer 02 gio 03 ven 04 sab 05 dom 06 lun 07 mar 08 mer 09 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven 9.00-10.35 10.45-12.20 Zotto Robiglio Faccioli Rizzo Zotto Robiglio Faccioli Rizzo Zotto Robiglio Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 17 Faccioli Rizzo 15.00-16.35 16.40-18.20 18.25-20.00 Civiero Marzola Farinazzo Sandonà L. Farinazzo Sandonà GB Civiero Marzola Farinazzo Sandonà L. Farinazzo Sandonà GB Civiero Marzola Farinazzo Sandonà L. Farinazzo Sandonà GB 17 15-12-2014 12:03:37 NOVEMBRE - Calendario delle lezioni Novembre 01 sab 02 dom 03 lun 04 mar 05 mer 06 gio 07 ven 08 sab 09 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom 9.00-10.35 Zotto Robiglio 10.45-12.20 16.40-18.20 18.25-20.00 Civiero Farinazzo Faccioli Marzola Sandonà L. Rizzo Inaugurazione Anno Accademico Farinazzo Sandonà GB Zotto Robiglio Faccioli Rizzo Zotto Robiglio Faccioli Rizzo Zotto Orlandini 18 annuario2014-15_FR09.indd 18 Faccioli Orlandini 15.00-16.35 Tutti i Santi Civiero Marzola Farinazzo Sandonà L. Farinazzo Sandonà GB Civiero Marzola Farinazzo Sandonà L. Farinazzo Sandonà GB Civiero Mattei Keran Cera Cera Sandonà GB Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:37 Dicembre - Calendario delle lezioni Dicembre 01 lun 02 mar 03 mer 04 gio 05 ven 06 sab 07 dom 08 lun 09 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 lun 30 mar 31 mer 9.00-10.35 10.45-12.20 Zotto Orlandini Faccioli Orlandini Zotto Orlandini Immacolata concezione Civiero Cera Faccioli Mattei Cola Orlandini Zotto Baraldi 1 Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 19 Faccioli Cola 15.00-16.35 16.40-18.20 18.25-20.00 Civiero Mattei Cera Marchetto Marchetto Sandonà GB Cola Cozzo Marchetto Cozzo Keran Sandonà GB Marchetto Sandonà GB Inizio vacanze di Natale Natale del Signore S. Stefano 19 15-12-2014 12:03:38 GENNAIO - Calendario delle lezioni Gennaio 01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mar 07 mer 08 gio 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mar 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mar 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mar 28 mer 29 gio 30 ven 31 sab 9.00-10.35 10.45-12.20 15.00-16.35 16.40-18.20 Solennità della Madre di Dio Zotto Orlandini Fine vacanze di Natale Faccioli Cozzo Cozzo Orlandini Zotto Orlandini Faccioli Orlandini Winter Winter Winter Winter Winter Winter 20 annuario2014-15_FR09.indd 20 18.25-20.00 Sandonà GB Keran Cozzo Keran Cozzo Keran Sandonà GB Winter Winter Winter Winter Winter Winter Winter Winter Winter Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:38 FEBBRAIO - Calendario delle lezioni Febbraio 01 dom 02 lun 03 mar 04 mer 05 gio 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mar 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 9.00-10.35 10.45-12.20 Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami 16.40-18.20 18.25-20.00 Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Baraldi 1 Bizzotto Solennità Sette Santi Fondatori Bolgiani Bolgiani Bolgiani Baraldi 2 Bizzotto Zannini Baraldi 1 Baraldi 2 Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 21 15.00-16.35 Cola Cola Perrella Zannini Perrella Zannini 21 15-12-2014 12:03:38 MARZO - Calendario delle lezioni Marzo 01 dom 02 lun 03 mar 04 mer 05 gio 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mar 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 29 dom 30 lun 31 mar 9.00-10.35 10.45-12.20 Bizzotto Zannini Baraldi 1 Baraldi 2 Bizzotto Baraldi 2 Baraldi 1 Baraldi 2 Bizzotto Zannini Baraldi 1 Zannini Baraldi 1 Bizzotto Bolgiani Baraldi 2 22 annuario2014-15_FR09.indd 22 15.00-16.35 16.40-18.20 18.25-20.00 Cola Cola Perrella Zannini Perrella Zannini Cola Cola Perrella Zannini Perrella Zannini Cola Cola Perrella Zannini Perrella Zannini Cola Bolgiani Perrella Bolgiani Perrella Keran Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:38 APRILE - Calendario delle lezioni Aprile 01 mer 02 gio 03 ven 04 sab 05 dom 06 lun 07 mar 08 mer 09 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 9.00-10.35 10.45-12.20 16.40-18.20 18.25-20.00 Pasqua di Risurrezione Baraldi 1 Bizzotto Bolgiani Baraldi 2 Bizzotto Bizzotto Baraldi 1 Baraldi 2 Bizzotto Bizzotto Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 23 15.00-16.35 Baraldi 1 Baraldi 2 Keran Bolgiani Perrella Bolgiani Perrella Keran Keran Cola Keran Cola Keran Keran Keran Cola Keran Cola Keran Keran 23 15-12-2014 12:03:38 MAGGIO - Calendario delle lezioni Maggio 01 ven 02 sab 03 dom 04 lun 05 mar 06 mer 07 gio 08 ven 09 sab 10 dom 11 lun 12 mar 13 mer 14 gio 15 ven 16 sab 17 dom 18 lun 19 mar 20 mer 21 gio 22 ven 23 sab 24 dom 25 lun 26 mar 27 mer 28 gio 29 ven 30 sab 31 dom 9.00-10.35 Summer Summer Summer 24 annuario2014-15_FR09.indd 24 10.45-12.20 15.00-16.35 16.40-18.20 18.25-20.00 San Giuseppe Lavoratore - Festa dei lavoratori Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:39 Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari annuario2014-15_FR09.indd 25 15-12-2014 12:03:40 Il santuario luogo del sacro, meta di pellegrinaggi e centro della civiltà Fin dalle epoche più antiche il santuario ha rappresentato un luogo speciale carico di sacralità, in cui si manifestava o si diceva presente e operante la divinità. Pertanto non esiste religione che prescinda da un luogo siffatto, compreso il cristianesimo che pure è sorto, dopo l’ascesa al cielo di Cristo, come religione della tomba vuota (nella storia cristiana i santuari sono perciò il luogo dei martiri, dei santi, di Maria). Ma chi o che cosa ha stabilito quel luogo? Ovvero, chi è all’origine del santuario? Dio o chi in suo nome sceglie in terra un sito dove attendere l’uomo? O l’uomo che ha bisogno di lasciare il suo mondo per stare con Dio? È questo il mistero del santuario; un mistero, che mobilita l’umanità di tutti i tempi (quella che al santuario non cessa di pellegrinare), e che i poteri del mondo hanno spesso dovuto “governare”, non potendo ignorarlo o reprimerlo. A ben pensare, anche il luogo sul monte in cui Dio diede a Mosè “le tavole di pietra con le leggi e i comandamenti” (Es. 24,12), divenne un santuario: perfino la Lex fundamentalis da cui dipende l’umana convivenza è connessa con un santuario. Ben si sa del resto che il santuario identifica non solo le religioni ma anche le società e i popoli e anzi, esprime al meglio 26 annuario2014-15_FR09.indd 26 (anche attraverso i manufatti) la loro creatività e quindi le diverse civiltà: così, in Oriente, la moschea riassume il mondo dell’Islam; mentre, in Occidente, la chiesa rappresenta il mondo romano-cattolico e la pagoda, in Asia, quello buddista. Volendo quindi - perché il tempo è venuto - entrare a fondo nel mistero del santuario, non sarà esagerato chiamare a raccolta tutti i saperi ad esso pertinenti: in primis, la teologia, ossia la scienza che studia le Rivelazioni (apparizioni, grazie, miracoli); poi, la storia religiosa, che non può non occuparsi dell’uomo che va in cerca di Dio fin da questo mondo (il pellegrinaggio è un’opzione forte, anche per le religioni monoteiste); le scienze dell’interiorità, che devono scandagliare, sul piano antropologico, il senso dell’andare, del vedere, del toccare (guai a non studiare le reliquie), o del semplice dire: “Signore, eccomi”. Essendo poi il santuario quasi sempre innalzato da mani dell’uomo, in un luogo significante, vanno considerate le arti che lo costruiscono e lo decorano, le scienze dello spazio o del territorio che lo riguardano, le norme religiose e civili che lo reggono, e così via. Occorre dunque familiarizzarsi con l’architettura e la decorazione del santuario (che comprende anche gli ex voto), con la geografia e l’am- Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:40 Il santuario luogo del sacro, meta di pellegrinaggi e centro della civiltà biente cui afferisce, con la legislazione che lo riguarda in quanto meta di pellegrinaggi (è da studiare, ad esempio, il Codice del turismo religioso), con le sue ricadute sul piano dell’economia locale e internazionale, ecc. Il Corso di laurea magistrale, dedicato ai santuari (unico al mondo), che l’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” propone in partnership con l’Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza, intende offrire ai corsisti un approccio interdisciplinare e insieme scientifico alle molteplici fenomenologie santuariali. E ciò per rendere un servizio a molti: a chi è Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 27 semplicemente interessato ad approfondire, in un settore-chiave, le proprie conoscenze; a chi già opera o intende operare dentro i santuari in più mansioni (nella pastoralità religiosa, nell’amministrazione, nella conservazione dei beni artistici, nel turismo); a chi già si dedica o intende dedicarsi a illustrarli e a farli conoscere (si tratta degli operatori turistici e culturali); a chi insegna religione nelle scuole di ogni ordine e grado (occorre far conoscere agli allievi, partendo dal proprio territorio, quel monumento di fede e di cultura che si chiama santuario). 27 15-12-2014 12:03:41 Abbreviazioni SA = Santuari PE = Pellegrinaggio LP = Liturgia, culto e pietà popolare MA = Mariologia AC = Arte e cultura LG = Legislazione e gestione dei santuari DT = Didattica museale e tirocinio ECTS = European credits transfer system (sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti) Discipline secondo anno SA Il santuario oggi (13 Ects) ECTSDocenti • SA5 Il santuario laboratorio di ecumenismo 3 Civiero • SA6 Il santuario crocevia del dialogo interreligioso 3 Baraldi • SA7 Il santuario centro di cultura 3 Baraldi • SA8 Il santuario e il suo territorio 4 Cozzo, Marzola, Mattei • PE5 Le grandi vie dei pellegrinaggi medievali una riscoperta che apre a nuovi percorsi 3 Sandonà G.B. • PE6 L’etica del pellegrinaggio 2 Sandonà L. • PE7 Il turismo religioso e le forme culturali: santuari e territorio 2 Robiglio • PE8 Itinerari come strumento di valorizzazione territoriale e per promuovere il turismo religioso sostenibile. Teoria e pratica 2 Rizzo PE Il pellegrinaggio come via dell’unità (9 Ects) 28 annuario2014-15_FR09.indd 28 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:41 Discipline secondo anno LP Liturgia, culto e pietà popolare (4 Ects) ECTSDocenti • LP3 Religiosità popolare, pietà popolare e devozione mariana 4 Faccioli MA Mariologia (9 Ects) • MA3 L’immagine cultuale di Maria 3 Orlandini • MA4 La figura di Maria nell’Oriente Cristiano 3 Zannini • MA5 L’immagine teologica di Maria 3 Perrella 3 Zotto AC Arte e cultura (3 Ects) • AC5 Il linguaggio musicale nei santuari LG Legislazione e gestione dei santuari (2 Ects) • LG2 I codici del turismo religioso in Occidente e le normative di accesso ai santuari ebraici e musulmani 2 Bolgiani DT Didattica museale e tirocinio (16 Ects) • DT1 Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture 4Keran, Cola, Marchetto, Cera • DT2 La cinematografia e il pellegrinaggio 3 Farinazzo • DT3 Il Linguaggio visivo dell’arte 3 Cola • DT4 7.4 Metodologia della comunicazione didattica 3 Keran • DT5 Dire, Raccontare, Trasmettere: il linguaggio della Comunicazione tra senso comune e strumento di lavoro 3 Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 29 Zotto 29 15-12-2014 12:03:41 Secondo ANNO 1. Il santuario oggi (13 Ects) 1.5 Il santuario laboratorio di ecumenismo (3 Ects) 1.6 Il santuario crocevia del dialogo interreligioso (3 Ects) prof. Tiziano Civiero prof. Luca Baraldi Come ricorda il Direttorio su pietà popolare e liturgia, «il santuario, in quanto luogo di annuncio della Parola, di invito alla conversione, di intercessione, di intensa vita liturgica, di esercizio della carità, è un “bene spirituale” condivisibile, in una certa misura con i fratelli e le sorelle che non sono in piena comunione con la Chiesa cattolica» (cf. DPPL 277). Si tratta di una realtà ampiamente testimoniabile, da qui la consapevolezza che il santuario è luogo di impegno ecumenico, è scuola dove si formano le coscienze ad arrivare all’«ecumenismo spirituale» (cf. UR 8). Tuttavia essendo quello dell’ecumenismo spirituale una realtà in itinere, il santuario, soprattutto quello mariano, diventa una sorta di laboratorio di ecumenismo. Scopo del corso è individuare le coordinate affinché questo “laboratorio” trovi una sua collocazione specifica, e contribuire così al realizzarsi della preghiera di Gesù che tutti siano uno, come uno è Lui con il Padre. La bibliografia sarà indicata durante il corso. 30 annuario2014-15_FR09.indd 30 Il corso affronterà il tema dell’agiotopia in una prospettiva comparata, mettendo a confronto i diversi sistemi di credenza, con particolare attenzione per i tre monoteismi abramitici, nelle numerose ramificazioni e articolazioni dottrinali. Ogni sistema di manifestazione religiosa fonda parte del proprio rituale sulla sacralizzazione o la santificazione di uno spazio, all’interno del quale la pratica cultuale prende forma. Dalla tradizione biblica agli attuali codici di diritto religioso, il santuario rappresenta sia un luogo fisico, sia uno spazio marcatamente simbolico. Dal tempio di Salomone al santuario di San Giovanni Rotondo, dalla Ka’ba alla tomba di Shimon bar Yochai, i luoghi caratterizzati dalla capacità condizionante della santità assumono un profilo ontologicamente, spiritualmente e culturalmente atipico. Il corso fornirà alcuni elementi di orientamento metodologico e presenterà alcuni casi specifici, per cercare di condurre una riflessione comparata sulla natura e sulla fenomenologia del culto nei santuari dei differenti sistemi di credenza. Bibliografia: L. Baraldi, Il filo d’erba e il cielo. Venerare la santità nell’ebraismo contemporaneo Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:41 Secondo ANNO [articolo in corso di pubblicazione, disponibile per gli studenti dell’Istituto]. P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002, pp. 143-162. U. Eco, Andare per tesori, in Costruire il nemico e altri scritti occasionali, Milano, Bompiani, 2012, pp. 97-111. R. Panikkar, L’incontro indispensabile: dialogo delle religioni, Milano, Jaca Book, 2001. Pezzini, San Giovanni Rotondo, le chiese di padre Pio. Il sacro museo, in Semiotica dei nuovi musei, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 148-167. C. Snouck Hurgronje, Il pellegrinaggio alla Mecca, Torino, Einaudi, 1989, pp. 11-52. 1.7 Il santuario centro di cultura (3 Ects) prof. Luca Baraldi Il corso prenderà in considerazione il santuario come luogo di manifestazione e di produzione culturale, a partire dalla definizione fornita dal Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia (276). In particolare, si tratterà la distinzione fondamentale tra il profilo statico del santuario, come complesso di beni culturali, ed il suo profilo dinamico, come centro di produzione e di sollecitazione culturale. La compresenza dei due profili definisce l’istanza interlocutoria del santuario, che si colloca nello spazio e nel tempo come un elemento fisicamente deputato alla promozione umana. Lungi dall’essere semplicemente luogo di manifestazione della fede, l’edificio diventa lo spazio Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 31 simbolico per accedere ad un percorso di crescita individuale e comunitaria. Le arti e le forme del pensiero definiscono la vivacità e l’intensità culturale di un luogo, fisicamente circoscritto, caratterizzato da un sistema simbolico specifico. Per lo studioso e per l’amministratore, la conoscenza dei linguaggi è presupposto fondamentale per poter trasformare il potenziale evocativo in effettiva capacità di comunicazione. Bibliografia: D. Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, Torino, Einaudi, 2009, 156-245. I. Pezzini, Lo spazio semiosico del museo, in Semiotica dei nuovi musei, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 3-26. G. Salatko, La mise en espace du sanctuaire dans la revue L’art sacré (1954-1969), in “Archives de sciences sociales des religions”, 166, April-Juin 2014, pp. 269-286. S. J. Schloeder, L’architettura del Corpo Mistico. Progettare chiese secondo il Concilio Vaticano II, Palermo, L’EPOS, 2005, p. 95-149. C. Valenziano, M. Campo, P. Russo, V. U. Vicari , Il museo diffuso, Troina, Servitium, 2004, pp. 13-31. 1.8 Il santuario e il suo territorio (4 Ects) Proff. Paolo Cozzo - Elena Marzola - Francesca Mattei Il corso intende evidenziare il profondo legame che in ogni epoca e in ogni contesto geografico si è sempre instaurato fra i luoghi di 31 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO culto santuariale e i territori in cui essi sono sorti. Non si tratta di un semplice nesso di natura fisica, derivante dal fatto di “insistere” su un determinato suolo, ma di un rapporto dinamico e simbiotico, che coinvolge differenti dimensioni (dall’economia alla politica, dall’arte alla diplomazia) che fanno del santuario l’osservatorio privilegiato di un mondo nel quale il costante bisogno dell’uomo di cercare (attraverso la devozione e il pellegrinaggio) un contatto privilegiato con Dio in un posto “speciale” si è dovuto sempre confrontare con le diverse condizioni di sviluppo del contesto ambientale. Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli a Lonigo Nel corso delle lezioni saranno presi in considerazione il luogo, la storia, le opere d’arte (con particolare riguardo per l’immagine della Vergine attraverso i suoi valori artistici e teologici), la preghiera a lei dedicata e la raccolta di ex voto che verranno analizzati sotto vari aspetti e significati. L'odierno Santuario sorge su sostruzioni antichissime, le cui origini risalgono all’alto Medioevo, poiché la presenza di una chiesetta benedettina con attiguo monastero è documentata intorno al X secolo. Caduto in rovina, il complesso risorse alla fine del XV secolo, in seguito ad un evento straordinario: il primo maggio 1486 un'immagine parietale della Vergine, dopo essere stata sfregiata e oltraggiata, si mosse, grondando sangue dal petto. L’evento 32 annuario2014-15_FR09.indd 32 segnò l'inizio di un'attività taumaturgica che portò all’insediamento degli Olivetani, i quali ricostruirono chiesa e convento nelle forme odierne. Vennero di fatto costruite tre chiese: una votiva, con l'immagine taumaturgica, una perpendicolare che funge quasi da vestibolo e una terza ampia e decorata per le grandi celebrazioni, rese necessarie dal grande afflusso di fedeli che seguirono il verificarsi dei primi eventi miracolosi. Dopo un periodo di crisi tra XVIII e XIX secolo, si tornò alle grandi celebrazioni e ai pellegrinaggi. Fu avviata anche un'imponente opera di restauro, e la chiesa della Madonna dei Miracoli riprese a pieno titolo la sua funzione di centro devozionale mariano. Eretta a parrocchia nel 1955, è officiata dal clero diocesano e beneficia di alcuni privilegi papali. Il Museo, inaugurato nel 1997, ospita una delle più ricche e preziose collezioni di ex voto mariani giunte sino a noi. La raccolta, composta in gran parte da tavolette dipinte, si pone tra le maggiori italiane per quantità, qualità, interesse storico-artistico e devozionale. ·• Visita al Santuario. La bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni. Il Santuario di Maria Salus Infirmorum a Scaldaferro Saranno presi in considerazione il luogo, la storia, l’immagine della Vergine attra- Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO verso i suoi significati artistici e teologici, la preghiera a lei dedicata. Nella contrada di Scaldaferro, situata nel comune di Pozzoleone tra Bassano e Vicenza, sorge la chiesa entro l'antica corte benedettina chiamata "Fonzase" (dal latino "fondere") e, successivamente, Scaldaferro: toponimi che si riferiscono alla fucina in cui si lavoravano, già dal X secolo, gli utensili per bonificare le terre circostanti il monastero. Tuttavia, l’origine del Santuario è legata all’immagine della Vergine Maria, peraltro dalle singolari caratteristiche, comparsa in una nicchia sul muro esterno della fattoria dominicale. L’affresco, datato alla seconda metà del XVII secolo e raffigurante la Vergine abbigliata come un'infermiera celeste, fu subito oggetto di devozione popolare, essendo ritenuto di matrice divina. Pertanto, nonostante l'insalubrità del luogo, molti fedeli iniziarono ad accorrere per invocare la protezione di Maria e particolari grazie per gli ammalati. La nicchia fu così trasformata in una piccola edicola e poi in un tempietto ottagonale. Tra il 1910 e il 1923, in seguito all'aumentare dei pellegrinaggi, dovuti alla fama dei miracoli ottenuti, la chiesa fu ingrandita ed è oggi sede parrocchiale affidata ai Padri Marianisti. Degno di rilievo è il noto Presepio Biblico. • Visita al Santuario. La bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni. 2. Il pellegrinaggio come via dell’unità (9 Ects) 2.5 Le grandi vie dei pellegrinaggi medievali una riscoperta che apre a nuovi percorsi (3 Ects) prof. Giovanni Battista Sandonà a. Il pellegrinaggio prima del pellegrinaggio: le “salite” ebraiche; breve storia del viaggio in Terrasanta tra il II secolo e l’Editto di Mediolanum. I documenti cartacei. Dalla Tabula peuntingeriana all’Itinerarium Egeriae: presentazione del grande stradario romano; Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 33 lettura, commento e analisi del testo dell’anonimo di Burdigala e della memoria egeriana. b. Il pellegrinaggio dall’epoca costantiniana al X secolo. Gerusalemme ridefinita e Gerusalemme scomparsa: Elena e il passaggio da Aelia Capitolina alla Gerusalemme Cristiana; da Giustiniano a Cosroe a Eraclio: Gerusalemme rinnovata, distrutta, liberata; l’Islam e Gerusalemme inabissata: rarefazione delle memorie e delle cronache. Il 33 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO pellegrino di Piacenza e la sua memoria, l’Itinerarium Sigerici, i pellegrinaggi da nord Europa e dalle isole inglesi. c. Il pellegrinaggio alla fioritura dei secoli medievali: dal 1099 alla Custodia di Terra Santa. Itinera transmarina e Gerusalemme conquistata; i Regni Latini d’Oriente fino al 1291; dalla caduta di San Giovanni d’Acri alla nascita della Custodia di Terra Santa. I documenti cartacei. Cronache latine e arabe dei “pellegrinaggi armati”; Burcardo del Monte Sion e la geografia biblica della Terrasanta franca; Guglielmo di Tiro e i franchi latini divenuti levantini; la Descriptio Terrae Sanctae di frate Giovanni di Fedanzola, il Libro d’Oltremare di frate Nicolò da Poggibonsi e la dimensione del pellegrinaggio nel francescanesimo. I pellegrini palmieri e non secondo Dante, Petrarca e il suo pellegrinaggio letterario. d. Pellegrini di Terrasanta nei secoli moderni. Storia dell’evoluzione di un genere letterario specifico: gli itinerari di Terrasanta; il travaso delle cronache dal manoscritto alla stampa: il caso dei testi francescani; Venezia: da porto di imbarco a centro mondiale degli itinerari di Terrasanta. Documenti cartacei: incisioni su supporti membranacei e xilografie a stampa tra tardo medioevo e prima modernità; la cronaca del notaio campano Nicolò de’ Mar- 34 annuario2014-15_FR09.indd 34 toni, la testimonianza del canonico Pietro Casola. e. Il pellegrinaggio a Gerusalemme dall’epoca ottomana ai tempi nostri: breve storia e documenti cartacei. Il reportage pittorico di David Roberts (1838-1839), diari di pellegrinaggio del XIX e XX secolo, repertori fotografici di pellegrini illustri e umili. Bibliografia: AA.VV., L’Europa dei pellegrinaggi, a cura di L. Vaccaro, Centro Ambrosiano, Milano 2004. Durante le lezioni saranno forniti altri suggerimenti bibliografici. 2.6 L’etica del pellegrinaggio (2 Ects) prof. Leopoldo Sandonà Il modulo intende approfondire alcuni elementi specifici legati all’antropologia del pellegrinaggio, sul piano filosofico, definendo altresì le conseguenze pratiche e applicative per un’etica del pellegrinaggio. Da un punto di vista generale l’introduzione verterà sul confronto tra un’etica del viandante e un’etica del pellegrino, mentre dal punto di vista pratico ci si soffermerà tanto sul piano generale - nella descrizione di un’etica che prende spunto dagli elementi antropologici del pellegrinaggio - quanto sul piano specifico del confronto tra un’etica del turismo e un’etica del pellegrinaggio. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO Bibliografia: U. Galimberti, La casa di psiche, Feltrinelli, Milano 20064, pp. 423-439 I. Sanna , Antropologia del limite, cfr. file consegnato I. Sanna, Le sfide antropologiche della postmodernità, in Path 7(2008), pp. 145-167 si trova anche in http://www.disf.org/Documentazione/176.asp N. Tonini, Etica e turismo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010 Verranno presentati anche diversi documenti nazionali ed internazionali sull’etica del turismo 2.7 Il turismo religioso e le forme culturali: santuari e territorio (2 Ects) Prof.ssa Claudia Robiglio Introduzione: Il turismo culturale rappresenta oggi un mercato importante, attestandosi su circa il 40% del turismo in generale. È cambiato molto negli ultimi 20/25 anni a causa in particolare: 1) dell’accresciuto livello di istruzione; 2) di una maggiore disponibilità economica; 3) di un maggiore interesse per eventi di vario tipo, frutto di un cambio di paradigma che li concepisce ora come veri e propri strumenti per radicare e valorizzare culture e luoghi; 4) della mutata percezione del ruolo dell'heritage, tangibile e intangibile; 5) della maggiore “connessione” tra luoghi e contesti territoriali. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 35 Del turismo culturale, il turismo religioso è in crescita e i luoghi/beni religiosi – in particolare i santuari - vanno riacquisendo preminenza anche come motori di sviluppo locale, in quanto testimoni privilegiati di memoria collettiva e depositari di valori simbolici, territoriali, storici, culturali - oltre che prettamente spirituali. Ci si concentrerà sui santuari della religione cattolica in ambito locale, regionale, nazionale, internazionale. Obiettivo del modulo: Consapevoli di quanto detto sopra si ravvede l’importanza di sviluppare e approfondire competenze relative all’uso e alla promozione turistica del territorio nei suoi aspetti del sacro, focalizzando in particolare sui santuari letti attraverso le metodologie della Geografia culturale. Il sacro verrà considerato mettendolo in relazione ai diversi patrimoni ambientali, culturali e paesaggistici per favorirne la conservazione, valorizzazione e fruizione. Il turismo religioso verrà illustrato alla luce del turismo lento. Argomenti. Il bene culturale e il “bene culturale ecclesiastico”: chiese e santuari come “risorsa turistica”. I santuari e le regioni culturali: esempi di evoluzione diacronica di territori e di paesaggi. Santuari grandi, medi e piccoli e loro ruolo territoriale rispetto alle altre chiese in generale. Lettura di territori esemplificativi nel rapporto sinergico tra gli attori del “sacro” e del “laico”. Santuari e ricettività. 35 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO Santuari come heritage. Santuari e multifunzionalità. Illustrazione e uso di cartografie: dal materiale cartaceo alle forme virtuali. “Ambientazione” di singoli santuari come casi di studio: Il santuario in sé e per sé come meta di pellegrinaggio vs. il santuario e il turismo urbano; il santuario e la città murata; il santuario e il turismo montano; il santuario e il turismo termale; il santuario e turismo lacuale; il santuario e il turismo lagunare; il santuario e l’ agriturismo; il santuario e i parchi naturali; il santuario e il parco letterario; il santuario e il “museo diffuso”; santuario e sito Unesco; santuario ed enoturismo, e altre forme attive della vacanza. Santuari e ricettività per un uso solo contemplativo e formativo. Verranno segnalate specificità regionali (per il Veneto ad es. santuario e villa veneta). Si prevede una visita guidata (paesaggistico-territoriale) Testi per lo studio (da questi verranno consigliati brani di lettura) G. corna pellegrini (2004), Geografia dei Valori Culturali. Modelli e Studi, Roma, Carocci. C. M azza (2007), Turismo religioso. Un approccio storico-culturale, Bologna, EDB. F. Dallari, A. Trono , E. Z abbini (2009) (a cura di), I viaggi dell'Anima. Società, Culture, Heritage e Turismo, Bologna, Patron Editore. C. Robiglio (2003) (a cura di), Il Veronese e gli itinerari turistico-culturali, ABC.Studio 36 annuario2014-15_FR09.indd 36 Verona, Verona, capitolo 1; altre letture per il turismo religioso e per il tempo libero e uso di itinerari verranno indicate a lezione. Unesco, Convenzione di Parigi 1972 (lettura) (scaricabile da Internet). Consiglio D’europa , Convenzione Europea del Paesaggio, Firenze, 2000 (lettura) (scaricabile da Internet). Codice dei beni culturali e del paesaggio (lettura) e aggiornamenti (scaricabile da Internet). Testi di consultazione G. Cusimano (2006), Luoghi e turismo culturale, Bologna, Patron Ed. E. Turri (2004), Il paesaggio e il silenzio, Venezia, Marsilio 2.8 Itinerari come strumento di valorizzazione territoriale e per promuovere il turismo religioso sostenibile. Teoria e pratica (2 Ects) Prof. Luca Simone Rizzo Obbiettivo del modulo. Verrà dato particolare risalto all’illustrazione e predisposizione di itinerari (integrali e santuariali) alle diverse scale, in ambiti locali, regionali e internazionali: una delle tematiche più dibattute in campo geografico. L’ “itinerario” oggi rappresenta di fatto uno strumento per promuovere sviluppo economico locale e a tutela del territorio, utile per consolidare pratiche di turismo sostenibile, alternativo e consapevole; iti- Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO nerario, quindi, come traccia tramite cui “offrire” i territori senza farli soffrire o penalizzarli, promuovendo una fruizione che non equivalga solo al “consumare” esperienze ma che permetta un incontro “creativo” tra cultura/società locale e turista – entrambi arricchiti. Un mezzo che stimola a investire sul valore dell’autenticità e sulla valorizzazione di elementi contestuali carichi di originalità. Argomenti. Il turismo nel tempo. Il turismo oggi, declinato alle varie scale (dalla quella mondiale a quella locale: le varie tipologie di turismo e le regioni turistiche nel loro assetto territoriale. Geografia e turismi/geografia del turismo. Si focalizzeranno esempi significativi). Teoria: trend attuali (post-tourist; post-pilgrim; post-modernity; autenticità). Turismo e destinazioni: incoming e outgoing. Il turismo religioso: dal turismo dedicato al turismo culturale, e relative modalità di fruizione. Il turismo responsabile e inclusive. Gli itinerari lunghi. I Cammini religiosi: web e cartografie. Durante le lezioni verranno illustrati in modo specifico la costruzione e l’uso di itinerari del sacro e di itinerari integrali con l’applicazione dei GIS, evidenziando i motivi della valorizza- Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 37 zione dei beni santuariali a scopi di turismo/escursionismo religioso e culturale. NB - Verranno usati: fonti bibliografiche, materiale cartografico dalla Carta Tecnica Regionale e alla cartografia satellitare. I GIS. Uso di Google Earth. I materiali della pianificazione territoriale alle varie scale, i piani di catalogazione dei beni ecclesiastici (cenni). Testi consigliati per lo studio Verranno distribuite le tracce delle lezioni tenute in aula A a.Vv., AlmaTourism Journal of Tourism, Culture and Territorial Development AlmaTourism , N. 7, 2013; scaricabile da: almatourism.unibo.it Rizzo L. S., Rizzo R. G., Trono A., Itinerari Religiosi come Motori di Sviluppo Locale Sostenibile in Veneto? Per una Proposta di Valorizzazione di Heritage non Consueto o spesso “Inavvertito”: i Santuari e le Chiese Minori, AlmaTourism N. 7, 2013; scaricabile da: almatourism.unibo.it/article/viewFile/3909/3316 Testo per parti che verranno segnalate a lezione F. B enca rdino , M. P rezioso (a cura di) (2007), Geografia del Turismo, Milano, McGraw-Hill. 37 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO 3. Liturgia, culto e pietà popolare (4 Ects) 3.3 Religiosità popolare, pietà popolare e devozione mariana (4 Ects) prof. Gino Alberto Faccioli La religiosità e la pietà popolare in passato sono state viste come forme religiose minori, influenzate dal “paganesimo”, oggi entrambe le forme sono state rivalutate. Oggi, la religiosità popolare, grazie all’apporto dell’antropologia, ha fatto comprendere come essa sia esperienza universale, «nel cuore di ogni persona, come nella cultura di ogni popolo e nelle sue manifestazioni collettive, è sempre presente una dimensione religiosa. Ogni popolo infatti tende ad esprimere la sua visione totalizzante della trascendenza e la sua concezione della natura, della società e della storia attraverso mediazioni cultuali, in una sintesi caratteristica di grande significato umano e spirituale» (DPPL 10). Mentre, la pietà popolare, viene ritenuta e giustamente un vero tesoro del popolo di Dio, essa è manifestazione di sete di Dio «che solo i semplici e i poveri possono conoscere; rende capaci di generosità e di sacrificio fino all’eroismo, quando si trat- 38 annuario2014-15_FR09.indd 38 ta di manifestare la fede; comporta un senso acuto degli attributi profondi di Dio: la paternità, la provvidenza, la presenza amorosa e costante; genera atteggiamenti interiori raramente osservati altrove al medesimo grado: pazienza, senso della croce nella vita quotidiana, distacco, apertura agli altri, devozione» (EV 48). Religiosità e pietà popolare sono a fondamento di quel fenomeno religioso chiamato pellegrinaggio, e il corso, partendo dall’attuale comprensione di queste forme del religioso intende cercare di leggerne le forme proprie di manifestazione. Bibliografia: Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei S acramenti , Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2002. E. Fattorini, Italia devota. Religiosità e culti tra Otto e Novecento, Carrocci editore, Roma 2012. M.M. Pedico, La più amata dai cristiani. La pietà mariana secondo il magistero, Editrice Messaggero Padova, 2013. R. Tagliaferri, Il cristianesimo «pagano» della religiosità popolare, Editrice Messaggero Padova, 2014. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO 4. Mariologia (9 Ects) 4.3 L’immagine cultuale di Maria (3 Ects) prof. Paolo Orlandini L’utilizzo di immagini e raffigurazioni nel culto cristiano è antico. Esso ha però subito nel corso dei secoli diverse vicissitudini che hanno condotto ad approvarlo o negarlo, promuoverlo o sottacerlo, apprezzarlo o misconoscerlo. La sua piena legittimazione nel Concilio Niceno Secondo (787) non ha esaurito il contrapporsi di correnti di pensiero a tal fine. Tra le immagini cultuali merita un’attenzione del tutto particolare la raffigurazione della Beata Vergine Maria. Numerose sono le tipologie iconografiche mariane. Fra esse si possono distinguere almeno un filone che intende rappresentare gli episodi scritturistici in cui ella è presente, un altro che esprime la teologia mariana, un altro che narra le mariofanie o apparizioni avvenute ed un altro ancora che manifesta il sentimento con cui le diverse generazioni l’anno riconosciuta “Madre” e “Beata”. Ogni santuario mariano custodisce un’immagine di Santa Maria a cui i pellegrini si rivolgono con attenzione particolare e affetto speciale. La lettura iconografica e iconologica di alcune fra le immagini più significative completerà il percorso intrapreso per Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 39 riconoscere anche nelle immagini la presenza mariana all’interno dell’unico culto cristiano. Così i fedeli “alzano i loro occhi a Maria, che per tutta la comunità degli eletti rifulge come modello di virtù” e la Chiesa “contemplandola alla luce del Verbo fatto uomo, con venerazione penetra più profondamente nell’altissimo mistero dell’incarnazione e si conforma sempre più al suo Sposo” (Lumen gentium, 65). Bibliografia: Giovanni Paolo II, Lettera agli artisti, LEV 1999. D. Estivill, Maria, in Iconografia e arte cristiana, dir. L. Castelfranchi - M.A. Crippa, a cura di R. Cassanelli - E. Guerriero, volume II I-Z, I Dizionari San Paolo, San Paolo 2004, pp. 850-870. V. Francia -U. Utro , Arte-Iconografia, in Mariologia, a cura di S. De Fiores - V. Ferrari Schiefer - S. Perrella, I Dizionari San Paolo, San Paolo 2009, pp. 144-165. U. Utro, Maria nell’iconografia cristiana dei primi secoli, in Storia della Mariologia, Dal modello biblico al modello letterario, vol. 1, a cura di E. Dal Covolo - A. Serra , Città Nuova - Marianum 2009, pp. 353-381. M.C. Visentin , Iconografia mariana dal Medioevo al Rinascimento, in Storia della Mariologia, Dal modello letterario europeo al modello manualistico, vol. 2, a cura di E. Boaga - L. Gambero, Città Nuova - Marianum 2012, pp. 157-211. 39 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO M.C. Visentin, Maria nella storia della pietà e dell’arte dal manierismo al barocco, in Storia della Mariologia…, vol. 2, pp. 521-558. R. Papa, Discorsi sull’arte sacra, Cantagalli, 2012, pp. 185-234. zione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione. (Atti del XVII Simposio Internazionale Mariologico, Roma, 6-9 ottobre 2009), Ed. Marianum, Roma 2010, 201222. Dispensa del docente 4.4 La figura di Maria nell’Orien te cristiano (3 Ects) 4.5 L’immagine teologica di Maria (3 Ects) prof. Paolo Zannini prof. Salvatore M. Perrella Definizione dell’Oriente cristiano e prospetto delle Chiese orientali; origine, formazione e sviluppo delle comunità cristiane e dei Patriarcati nel Medio Oriente e nell’Europa orientale: sviluppo delle tradizioni bizantine, copte, siriache, ecc.; i Riti orientali: unità e diversità; venerazione liturgica della Madre di Dio nell’O.C.; Calendario liturgico mariano delle diverse Chiese orientali; Liturgia e Teologia mariana della Chiesa Bizantina, con particolare riguardo all’iconografia. Bibliografia Siniscalco P., Le antiche Chiese orientali, Roma 2005; Morini, E., La Chiesa Ortodossa. Storia - Disciplina – Culto. Bologna 1996; K niazeff A., La Mère de Dieu dans l’Église Orthodoxe, Paris 1990. Ledit J., Marie dans la liturgie de Byzance, Paris 1976; Zannini, P., La liturgia bizantina della “Dormitio”, in E. Toniolo (a cura di), Il dogma dell’Assun- 40 annuario2014-15_FR09.indd 40 1). Concilio Vatcano II: il capitolo VIII della "Lumen gentium"; 2). La riflessione mariologica nel dialogo interdisciplinare nella teologia contemporanea; 3). Le peculiarità teologiche delle mariologie inculturate; 4). La Madre di Gesù nel modello magisteriale dei pontefici Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI; 5). Le icone teologiche di Maria nel tempo postmoderno. Bibliografia essenziale: S. De Fiores, Maria nella teologia contemporanea, CCM "Madre della Chiesa", Roma 1990; Idem, Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005; A a. Vv., I mille volti di Maria, in Concilium 44 (2008), n. 4, pp. 11-174; S. M. Perrella, Le icone teologiche contemporanee di Maria, oggi, in L. Borriello -L. Gaetano (Edd), Per una mariologia carmelitana, LEV, Città del Vaticano 2014, pp. 11-90. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO 5. Arte e cultura (3 Ects) 5.5 Il linguaggio musicale nei santuari (3 Ects) prof. Gastone Zotto La musica, da sempre, qual misteriosa incarnazione e/o espressione del divino, ha costituito l'elemento più intimo e profondo di ogni esperire sacrale per l'uomo, per il cristiano, e, più nel dettaglio, per il pellegrino del santuario. “Per tramettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell'arte. Essa deve, infatti, rendere percepibile e, anzi, per quanto possibile, affascinante il mondo dello spirito, dell'invisibile, di Dio. (…) La Chiesa ha bisogno, altresì, dei musicisti. (…) Nel canto la fede si sperimenta come esuberanza di gioia, di amore, di fiduciosa attesa dell'intervento salvifico di Dio.” (Lettera di Giovanni Paolo II° agli artisti, nn. 12 e 13, 1999). Il Corso, nel suo argomentare, adotterà di preferenza i risultati di ricerca provenienti dalla teologia e dalle scienze storiche, antropologiche e soprattutto inerenti a quelle, più recenti, sul mentale. Risalendo alle origini del Sacro, si noterà come esso provenga da un tremendum progressivamente trasformato dall'uomo in fascinans (R. Otto); come la predetta fascinatio sia anche caratteristica originaria di ogni cosa vista dall'uomo come bella o come artistica; e come nel loro formarsi mentaAnno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 41 le il sacro e l'artistico rilevino sorprendenti elementi di somiglianza e talora perfino di identità. Bibliografia consigliata come approfondimento dei argomenti di lezione trattati: Giovanni Paolo II° (San), Lettera agli artisti, nn. 12 e 13, 1999 G. Zotto, L’originario del sacro in musica. Riflessioni di carattere estetico-mentale ed esemplificazioni storiche correlate, Edizioni Messaggero Padova, 2011 (350 pagine ca). In corso di stampa (da consultare passim). G. Zotto, Musica commerciale e comunicazione estetica di massa, (Commercial music and aesthetic mass communication, Musique commerciale et communication esthetique de masse), "Lo Spettacolo", 30(1980), n. 2, p. 95-118 (anche in Estratto pagine 34) - Pubblicato anche a Mantova in “Musicaaa!” Periodico di cultura musicale, Anno I - Numero 3 Settembre-Dicembre 1995. G. Zotto, Il primato dell'ascolto nella celebrazione del rito liturgico, in "Amen vestrum", Miscellanea di studi liturgicopastorali in onore di P. Pelagio Visentin O.S.B., a cura di Alceste Catella, Edizioni Messaggero Padova - Abbazia di Santa Giustina, 1994 («Caro salutis cardo», Studi, 9), p. 447-460. G. Zotto, Lo stereotipo in musica, in Dallo stereotipo alla creatività, a cura di P. Parini, Trento, Publiprint, 1993, p. 163-167. 41 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO 6. Legislazione e gestione dei santuari (2 Ects) 6.2 I codici del turismo religioso in Occidente e le normative di accesso ai santuari ebraici e musulmani (2 Ects) prof.ssa Isabella Bolgiani Il corso, articolato per moduli tematici, intende offrire un quadro delle disposizioni vigenti in materia di turismo religioso in Italia e, più in generale, in Occidente. Particolare attenzione verrà dedicata alla normativa riguardante i santuari cristiani, senza trascurare gli aspetti di disciplina relativi agli edifici di culto delle altre confessioni religiose. Un modulo apposito verrà dedicato ai Concordati o Accordi generali, siglati dalla Santa Sede, contenenti specifiche disposizioni in tema di 42 annuario2014-15_FR09.indd 42 santuari e pellegrinaggi, ma al contempo verrà tracciata nelle sue linee essenziali, ove presente, anche la normativa di carattere unilaterale dei singoli Stati relativa al turismo religioso e, più nello specifico, alla tutela dell’accesso ai luoghi santi dei fedeli delle diverse confessioni. Un significativo rilievo verrà poi dedicato alle disposizioni dettate dall’Unione Europea in tema di itinerari religiosi ed alle conseguenti attuazioni di tali norme in Italia e negli altri Paesi aderenti. Bibliografia Appunti delle lezioni e schede fornite dal docente. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:42 Secondo ANNO 7. Didattica museale e tirocinio (16 Ects) 7.1 Il santuario, laboratorio di progettualità e di culture (4 Ects) proff.sse Agata Keran, Miriam Cola, Pieranna Marchetto, Annalisa Cera Raccontare il santuario di Monte Berico, luogo di fede e di memoria, attraverso il suo patrimonio culturale e artistico. Dalla città, verso il monte, dentro il tempio. Il percorso di conoscenza, a più voci, permette allo studente di acquisire una visione piuttosto vasta sull’argomento, funzionale alla messa in atto di una progettualità didattica. Modalità di svolgimento 1. Introduzione: Il santuario come arca delle memorie -Agata Keran; 2. Lo sviluppo architettonico del santuario, dalla fondazione alla fabbrica barocca - Annalisa Cera; 3. Fonti letterarie e iconografiche - Agata Keran; 4. Scultura e apparati decorativi - Pieranna Marchetto; 5. Pittura: esempi di lettura didattica Miriam Cola; 6. Parte interattiva: Comunicare un sapere: dalla riflessione al racconto - Agata Keran. Bibliografia G.M. Todescato, Origini del Santuario della Madonna di Monte Berico, Vicenza 19821, 19892. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 43 G.M. Casarotto – D.M. Montagna , Santa Maria di Monte Berico nei secoli dal quattrocento ad oggi, Vicenza 1986. G.M. Casarotto, La costruzione del Santuario mariano di Monte Berico. Edizione critica del processo vicentino del 1430-1431, Vicenza 1991. P. Possamai, Andrea Palladio e il Monte Santo di Vicenza, Roma 1994. G. Barbieri, Monte Berico, Vicenza 1999. A. Dani, Ekfrasis e storia. Sul Santuario di Monte Berico ed altri scritti di storia dell’arte, Padova 2008. 7.2 La cinematografia e il pellegrinaggio (3 Ects) Prof.ssa Maria Teresa Farinazzo Il corso: “La cinematografia e il pellegrinaggio”, si propone come attività laboratoriale e punto di raccordo tra conoscenze teoriche e pratiche, con l’obiettivo di raggiungere una competenza specifica relativa alle fasi della programmazione di progetti formativi e/o educativi. L'attività di tirocinio si concorderà con i partecipanti al corso. Il Cinema è un grande e meraviglioso dispositivo per raccontare storie, uno straordinario rielaboratore e narratore di vicende. Con il suo linguaggio potente e fortemente evocativo non può non interessarsi alla realtà spirituale e di fede dell’essere umano. 43 15-12-2014 12:03:43 Secondo ANNO Guardare e saper leggere il linguaggio filmico è guardare e interrogarsi sull’intera esistenza umana e sulla fede di ciascuno, poiché fortemente intrecciata alla vita delle persone. Svolgimento del corso Il corso articola momenti teorici del docente, approfondimenti comuni delle proposte con la possibilità di elaborare schede filmiche da utilizzare in percorsi di accompagnamento degli adulti nella fede. Metodo Per ogni incontro si prevedono i seguenti tre momenti: 1. Per entrare in argomento: Breve presentazione dell’incontro con l’individuazione della tematica offerta dal film scelto. 2. Per approfondire: Approfondimento della tematica attraverso la provocazione filmica. 3. Per riesprimere: Si favorirà la riespressione in gruppo degli interrogativi e delle considerazioni personali che il film ha suggerito. Proposta film (da concordare con i partecipanti): Nel primo incontro si concorderà con i partecipanti la scaletta dei film. Apporti teorici (in sintesi) * I Film: regista, tematica, applicabilità nei percorsi di fede. 44 annuario2014-15_FR09.indd 44 * Il metodo: caratteristiche e potenzialità nei cammini formativi di fede. * La fede adulta: l’evoluzione spirituale di un adulto. Schede film elaborate dalla docente 7.3 Il Linguaggio visivo dell’arte (3 Ects) Prof.ssa Miriam Cola Leggere un dipinto non è cosa semplice. Il concetto di attributo, simbologia, ritmo lineare e coloristico, bilanciamento, composizione spaziale, "tempo figurativo"... accompagnerà gli studenti all'analisi e al confronto di opere pittoriche realizzate in tempi e luoghi diversi, per giungere alla loro comprensione e al vissuto dell'artista che le ha create. Bibliografia W. K andinsky, Lo spirituale nell'arte, Milano 1989. W. Kandinsky, Punto linea superficie, Milano 2004. F. Zeri, Dietro l'immagine, Milano 1990. 7.4 Metodologia della comunicazione didattica (3 Ects) prof.ssa Agata Keran Percorso di carattere interattivo/laboratoriale: dalla ricerca storico-artistica alla narrazione didattica. Attraversare un luogo di memoria nell’ottica di trasmissione Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:43 Secondo ANNO della conoscenza, individuando immagini, fonti e letture in grado di dare corpo a un’esperienza al contempo pedagogica, estetica e spirituale. Focus: Il tema del chiostro nella tradizione cristiana, tra pensiero e arte. Luoghi: Santuario di Monte Berico, Santa Maria del Cengio, Abbazia di Follina. Bibliografia M. Schneider , Pietre che cantano. Studi sul ritmo di tre chiostri catalani di stile romanico, Milano 1976. S. Kracauer, Prima delle cose ultime, Casale Monferrato 1985. U. Eco, Dall’albero al labirinto. Studi storici sul segno e l’interpretazione, Milano 2007. E. Panofsky, La prospettiva come “forma simbolica”, Milano 2007. 7.5 Dire, Raccontare, Trasmettere: il linguaggio della Comunicazione tra senso comune e strumento di lavoro (3 Ects) Andrea Bizzotto Il corso intende fornire ai partecipanti una panoramica sulle maggiori teorie della comunicazione in maniera da fornire strumenti operativi e concreti per coloro che intendono fare della comunicazione uno strumento professionale ma che non hanno mai acquisito, durante il loro percorso personale e professionale, adeguata formazione in merito. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 45 Il corso metterà a fuoco in particolare la teoria di Watzlawick sulla circolarità dei modelli di comunicazione e quindi sullo scambio continuo tra emittente e destinatario delle comunicazioni. Gli argomenti su cui verterà il corso sono quindi la percezione, la comunicazione e l'ascolto dell'altro: i partecipanti verranno accompagnati alla scoperta di modalità comunicative efficaci nella presentazione delle conoscenze in loro possesso, con l'obiettivo di affiancare al contenuto quella dimensione relazionale spesso dimenticata dai normali percorsi scolastici. Tale “dimensione relazionale della comunicazione” rappresenta quindi il filo conduttore di questo ciclo di lezioni. Ci sarà anche un compendio sul public speaking per le guide, ovvero come parlare di fronte ad un pubblico eterogeneo, per catturare l'attenzione di tutti e mantenerla alta durante tuta la presentazione. La metodologia utilizzata sarà quella della lezione attiva: i partecipanti sperimenteranno in prima persona le tecniche base di comunicazione efficace in maniera da verificare nell'immediato cosa migliorare nelle loro modalità di comunicazione e come riuscire meglio a trasferire poi le loro conoscenze in maniera più efficace e più piacevole per chi ascolta. In particolar modo verrà dato spazio alla metodologia del role playing, tramite la quale gli allievi potranno, in presa diretta, sperimentare in aula quanto appreso in via teorica. 45 15-12-2014 12:03:43 Secondo ANNO Bibliografia: L'esame sarà svolto principalmente sul materiale proiettato dal docente e regolarmente depositato in segreteria dopo le lezioni. Per approfondire Bell G., Come parlare in pubblico... anche per lavoro. Franco Angeli, Milano 2002. Truini D., Guida alla comunicazione interpersonale e di gruppo, Franco Angeli, Milano 2002 Orletti F., Comunicare nella vita quotidiana, Il Mulino, Bologna 1983. Tessarolo M., La comunicazione interpersonale, Laterza, Bari-Roma 20133. 46 annuario2014-15_FR09.indd 46 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:43 Percorsi di Teologia annuario2014-15_FR09.indd 47 15-12-2014 12:03:44 FINALITÀ e struttura Percorsi di teologia, è un’offerta formativa di teologia e di cultura religiosa, che l’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” propone a coloro che intendono approfondire la loro fede, desiderano prendere sempre più coscienza della propria identità cristiana e rendere in modo compiuto una responsabile testimonianza del Vangelo. L’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” si caratterizza per una specifica ricerca 48 annuario2014-15_FR09.indd 48 nell’ambito della mariologia, in questa ottica “percorsi di teologia” ha uno sguardo attento alla figura della Madre di Dio. Prosegue, inoltre, la collaborazione, iniziata lo scorso anno accademico, con il “Centro Studi Romano Guardini” di Isola Vicentina, con l’obiettivo di far conoscere sempre di più la figura di Romano Guardini, insigne teologo, e scelto da Benedetto XVI come “suo” teologo di riferimento Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:44 Calendario - Percorsi di Teologia I° QUADRIMESTRE II° QUADRIMESTRE • Inizio I° quadrimestre: martedì 14 ottobre 2014 • Inizio II° quadrimestre: martedì 17 febbraio 2014 • Conclusione I° quadrimestre: giovedì 22 gennaio 2015 • Conclusione II° quadrimestre: giovedì 7 maggio 2015 • Lezioni sospese: Inaugurazione anno accademico: venerdì 7 novembre 2014 vacanze natalizie: dal 19 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 • Lezioni sospese: vacanze pasquali: dal 30 marzo all’11 aprile 2015 Orario lezioni Martedì - Mercoledì Giovedì Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 49 I ora: 18.30 - 19.15 II ora: 19.20 - 19.55 IIIora: 20.00 - 20.45 IV ora: 20.50 - 21.30 49 15-12-2014 12:03:44 Discipline Percorsi di teologia CorsiOreDocenti Area Sacra Scrittura • I libri storici di Giosuè e dei Giudici • I fondamenti biblici del documento mariano dei Servi di S. Maria: “Avvenga per me secondo la tua parola” (lc 1,38). I Servi e Maria, icona di chi vive ascoltando e testimoniando la Parola Area Teologica • Storia della Chiesa III – modernità, contemporaneità, postmodernità (1648-2005) • L’immagine teologica di Maria • Il concetto di liturgia in Romano Guardini • Dopo la morte c’è una vita? Interrogativi e risposte • L’umanità di Dio. In dialogo con Papa Francesco • Alle spalle del sacro. Analisi iconografica sulle origini delle più importanti simbologie religiose dell'arte cristiana moderna • La cinematografia e il pellegrinaggio 50 annuario2014-15_FR09.indd 50 50 Massignani 26 Caracciolo 24 24 24 24 24 Civiero Perrella Fabris Altissimo Borsato 24 Ruggiero 24 Farinazzo Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:44 Settembre - Calendario delle lezioni Settembre 01 lun 02 mar 03 mer 04 gio 05 ven 06 sab 07 dom 08 lun 09 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 lun 30 mar 18.30 - 19.15 Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 51 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 51 15-12-2014 12:03:44 OTTOBRE - Calendario delle lezioni Ottobre 01 mer 02 gio 03 ven 04 sab 05 dom 06 lun 07 mar 08 mer 09 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 31 ven 52 annuario2014-15_FR09.indd 52 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Fabris Civiero Fabris Civiero Fabris Civiero 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Altissimo Massignani Altissimo Massignani Altissimo Massignani Altissimo Massignani Altissimo Massignani Altissimo Massignani Istituto Istitutosuperiore superioredidiscienze scienzereligiose religiose“Santa SantaMaria MariadidiMonte MonteBerico” Berico 15-12-2014 12:03:44 NOVEMBRE - Calendario delle lezioni Novembre 01 sab 02 dom 03 lun 04 mar 05 mer 06 gio 07 ven 08 sab 09 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Farinazzo Fabris Civiero (ore 16.40-20.00) Fabris Civiero Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 53 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Fabris Altissimo Civiero Massignani Inaugurazione Anno Accademico Altissimo Massignani Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Fabris Civiero Altissimo Altissimo Altissimo Massignani 53 15-12-2014 12:03:45 Dicembre - Calendario delle lezioni Dicembre 01 lun 02 mar 03 mer 04 gio 05 ven 06 sab 07 dom 08 lun 09 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 lun 30 mar 31 mer 54 annuario2014-15_FR09.indd 54 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Fabris Civiero Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Fabris Civiero Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Fabris Civiero Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Inizio vacanze di Natale Natale del Signore S. Stefano Istituto Istitutosuperiore superioredidiscienze scienzereligiose religiose“Santa SantaMaria MariadidiMonte MonteBerico” Berico 15-12-2014 12:03:45 GENNAIO - Calendario delle lezioni Gennaio 01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mar 07 mer 08 gio 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mar 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mar 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mar 28 mer 29 gio 30 ven 31 sab 18.30 - 19.15 20.45 - 21.30 Fabris Civiero Fine vacanze di Natale Fabris Altissimo Civiero Massignani Altissimo Massignani Fabris Civiero Fabris Civiero Altissimo Massignani Altissimo Massignani Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 55 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 Solennità della Madre di Dio 55 15-12-2014 12:03:45 FEBBRAIO - Calendario delle lezioni Febbraio 01 dom 02 lun 03 mar 04 mer 05 gio 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mar 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 56 annuario2014-15_FR09.indd 56 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Solennità Sette Santi Fondatori Borsato Caracciolo Ruggiero Massignani Caracciolo Massignani Borsato Ruggiero Perrella Borsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:45 MARZO - Calendario delle lezioni Marzo 01 dom 02 lun 03 mar 04 mer 05 gio 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mar 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 29 dom 30 lun 31 mar 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 Perrella Borsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Perrella Borsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Perrella Borsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Perrella Borsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 57 Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani 57 15-12-2014 12:03:45 APRILE - Calendario delle lezioni Aprile 01 mer 02 gio 03 ven 04 sab 05 dom 06 lun 07 mar 08 mer 09 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mar 29 mer 30 gio 58 annuario2014-15_FR09.indd 58 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 Pasqua di Risurrezione Perrella Boprsato Ruggiero (ore 16.40-20.00) Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Borsato Ruggiero Borsato Ruggiero Caracciolo Massignani Caracciolo Massignani Borsato Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:45 MAGGIO - Calendario delle lezioni Maggio 01 ven 02 sab 03 dom 04 lun 05 mar 06 mer 07 gio 08 ven 09 sab 10 dom 11 lun 12 mar 13 mer 14 gio 15 ven 16 sab 17 dom 18 lun 19 mar 20 mer 21 gio 22 ven 23 sab 24 dom 25 lun 26 mar 27 mer 28 gio 29 ven 30 sab 31 dom 18.30 - 19.15 19.15 - 20.00 20.00 - 20.45 20.45 - 21.30 San Giuseppe Lavoratore - Festa dei lavoratori Summer Summer Summer Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 59 Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer Summer 59 15-12-2014 12:03:46 Percorsi di teologia I libri storici di Giosuè e dei Giudici Prof. L. Massignani Programma: Introduzione generale: distinzione fra storia e storiografia; limiti dell’analisi diacronica; vantaggi dell’analisi retorica sincronica; metodo canonico. Note di archeologia biblica; le storie bibliche nel loro ambiente medio-orientale antico; analisi dei punti critici sulla datazione dei testi biblici; redazione deuteronomistica alla prova comparativistica; storia sacra e storia profana; ragioni della fede e fede nella ragione. Metodo Seguendo le regole dell’analisi narrativa in generale e della close reading in particolare sarà analizzato, studiato e meditato tutto il testo masoretico dei due primi due libri dei profeti anteriori sui diversi piani di lettura, storico-razionale e teologico-spirituale d’ambito accademico ed ecclesiale. Bibliografia annuario2014-15_FR09.indd 60 Prof. T. Civiero Il corso si propone di offrire una panoramica generale della Storia della Chiesa dalla metà del XVII secolo al 2005, anno della morte di s. Giovanni Paolo II e della elezione di papa Benedetto XVI. Gli argomenti trattati nelle lezioni saranno: 1. Cronologia generale del periodo - 2. Le Missioni - 3. I rapporti Chiesa-Stato (Giurisdizionalismo e Assolutismo) - 4. La nascita della scienza moderna - 5. Controversie teologiche nel ‘600-‘700 (Controversie sulla Grazia: Giansenismo) - 6. Fondazioni religiose nel ‘600-‘700 - 7. La vita della gente comune - 8. La Rivoluzione francese - 9. Quadro riassuntivo dei secoli XIX-XX - 10. L’Unità d’Italia e la ‘Questione Romana’ - 11. Il Concilio Ecumenico Vaticano II° (1962-1965) - 12. Le caratteristiche del ‘900 - Appendice Cartine storiche. Bibliografia Commentari: M. H. Woudstra, The Book of Joshua, NICOT 1981; R.S. Hess, Giosuè, Edizioni GBU, 2006; F. Dalla Vecchia, Giosuè, Edizioni San Paolo 2010, J. Gray, Joshua, Judges, Ruth, NCBC 1986; W . G r o β , Richter, HThKAT Freiburg i/B, 2009; G. Rizzi, Giudici, Paoline, 2012. Dispense: Don Lieto Massignani, GiosuèGiudici, 2014 60 Storia della Chiesa III – modernità, contemporaneità, postmodernità (1648-2005) A. Testi di riferimento: 1. Civiero T., Storia della Chiesa III. Modernità, contemporaneità, postmodernità (1648-2005), in http:// digilander. libero.it/storiadellachiesaarm, 2011; 2. Franzen A., Breve storia della Chiesa, Queriniana, Brescia 200911. B. Documenti: 1. Conciliorum Oecumenicorum Decreta, [Decreti dei Concili Ecumenici], cur. A lberigo et alii, Bologna 20022; Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:46 Percorsi di teologia 2. Archivum. Documenti della Storia della Chiesa dal Primo secolo ad oggi, a cura di Benazzi N., EDIZIONI PIEMME, 2000. C. Testi complementari: 1. Frōlich R., Breve storia della Chiesa per date, Queriniana, Brescia 2006; 2. Gligora F.-Catanzaro B.Coccia E., I Papi della Chiesa. Da San Pietro a Francesco, Armando Editore, Roma 2013. Altra bibliografia sarà indicata durante le lezioni. L’immagine teologica di Maria Prof. S. M. Perrella 1). Concilio Vatcano II: il capitolo VIII della "Lumen gentium"; 2). La riflessione mariologica nel dialogo interdisciplinare nella teologia contemporanea; 3). Le peculiarità teologiche delle mariologie inculturate; 4). La Madre di Gesù nel modello magisteriale dei pontefici Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI; 5). Le icone teologiche di Maria nel tempo postmoderno. Bibliografia essenziale: S. De Fiores, Maria nella teologia contemporanea, CCM "Madre della Chiesa", Roma 1990; Idem, Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005; A a. Vv., I mille volti di Maria, in Concilium 44 (2008), n. 4, pp. 11-174; S. M. Perrella , Le icone teologiche contemporanee di Maria, oggi, in L. Borriello -L. Gaetano (Edd), Per una mariologia carmelitana, LEV, Città del Vaticano 2014, pp. 11-90. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 61 Il concetto di liturgia in Romano Guardini Prof. G. Fabris Il corso intende affrontare la liturgia secondo il pensiero di Romano Guardini, seguendo il suo testo fondamentale: Lo spirito della Liturgia. I Santi Segni. È noto che Romano Guardini collaborò, senza parteciparvi direttamente, al rinnovamento liturgico del concilio Vaticano II; il medesimo patriarca Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII lo aveva visitato nella residenza di Isola Vicentina. La liturgia di Romano Guardini, una liturgia bella e viva, scaturì da una profonda esperienza esistenziale, e di malattia, di Guardini, e si fece corpo entro la sua profonda e umanissima visione del mondo; è una liturgia che riesce a raccogliere l'esperienza umana in tutta la sua profondità e ampiezza, nella sua tenerezza e nel suo rischio, per portarla alle grandi altezze, là dove dimora la Santità. Non è una liturgia rivoluzionaria, poiché essa è del tutto entro la grande Tradizione, la millenaria Tradizione della Chiesa Cattolica, quella più antica, ma è una liturgia dove il corpo, lo spazio e il tempo si trovano tutti coinvolti, rappresentati nei gesti canonici e per questo elevati. Dopo alcune lezioni introduttive sullo Spirito della Liturgia, si affronteranno i Santi Segni nel modo del laboratorio, dove i 61 15-12-2014 12:03:46 Percorsi di teologia corsisti saranno invitati ad intervenire a partire dalle loro personali esperienze. Bibliografia R. Guardini, Lo spirito della Liturgina. I Santi Segni, Editrice Morcelliana, BS. Dopo la morte c’è una vita? Interrogativi e risposte Prof. L. Altissimo “C è uno scetticismo triste e superficiale che si esprime nel parlare popolare con questa frase; dall’Aldilà non è mai tornato nessuno”. S’intende dire che, in fin dei conti, quelle sull’oltre tomba sono tutte congetture, ipotesi, magari anche vere, ma chi lo sa davvero se c’è qualcosa? È forse la domanda più importante dell’esistenza: Ma sono davvero giustificati i dubbi? Di tanto in tanto, sui giornali e riviste si legge di persone che sono tornate dall’Aldilà e raccontano di avere vissuto un’avventura grande e indicibile. Sono le così dette esperienze di premorte. Storie che, studiate dalla medicina, con la strumentazione più sofisticata, diventano oggi una formidabile “dimostrazione scientifica dell’esistenza dell’anima, un’anima immortale in ciascuno di noi”. E anche dell’esistenza dell’Aldilà. Sono infatti resoconti da un Aldilà meraviglioso, più vivo e vero della nostra vita quotidiana, incursioni del soprannaturale nelle 62 annuario2014-15_FR09.indd 62 nostre cose di tutti i giorni, su cui la Chiesa non si è mai pronunciata ufficialmente, ma che ha di fatto avallato ripensando a tante parole e a tanti fatti miracolosi di Gesù. Infatti, di fronte alle paure più nascoste e radicali che l’uomo ha, Gesù offre motivi per rassicurarci. La paura è di non valere nulla e di andare verso il nulla; è la paura che il senso delle fatiche quotidiane si perda, se non nell’oggi, nel domani, che neppure si è sicuri di raggiungere. È la paura che le cose migliori della vita; gli affetti e quanto di buono si è realizzato muoiano per sempre con noi o prima di noi. Ma questa è l’esatta negazione della Pasqua che è fondamento di fiducia, di affidamento totale della nostra vita a un “dove” e a un “come” saldi al pari della roccia: c’è “un posto” preparato per noi accanto a Lui “Verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io, siate anche voi”. Scopo del corso sopra indicato, sarà allora quello di riflettere seriamente sulla sconvolgente vicinanza dell’Aldilà alla nostra vita quotidiana, che in un attimo, con un semplice respiro o un battito di cuore può venire a mancare, e alla possibilità di esistenza o di vita che aprirà davanti a noi. La bibliografia verrà segnalata durante il corso. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:46 Percorsi di teologia L’umanità di Dio. In dialogo con Papa Francesco Prof. G.B. Borsato La crisi attuale di Dio si è potuta scatenare solo a causa della distorta maniera di presentare Dio. Molte persone hanno abbandonato il loro credere in Dio non perché si sono pervertite moralmente, ma perché persone e istituzioni religiose hanno presentato un’immagine di Dio inaccettabile e persino insopportabile. Come si può conoscere Dio? Dio è il trascendente che non si svela nell’umano. Il centro del cristianesimo non è Dio, è Gesù. Nell’uomo Gesù Dio si da a conoscere. Quindi non è nella vita teorica, né nel culto cerimoniale che si realizza il più profondo e autentico incontro con Dio, ma nel quotidiano della vita, “nelle periferie esistenziali”, direbbe Papa Francesco. Il corso seguirà questa traccia: 1. Parlare di Dio in questi tempi; 2. Pensare a Dio a partire dal vissuto; 3. La fede in Dio come conoscenza e come convinzione. 4. Il centro del cristianesimo non è Dio, ma Gesù; 5. Il cristianesimo come movimento “non religioso”; 6. Pensare e vivere un “cristianesimo non religioso”. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 63 Bibliografia: J. M. Castillo, L’umanità di Dio, edizioni La Meridiana, pagine altre, Molfetta; G. B. Borsato, Credere fa bene, EDB, Bologna; V. M. Fernandez , Il progetto di Francesco, dove vuole portare la Chiesa, EMI, Bologna. I fondamenti biblici del documento mariano dei Servi di S. Maria: “Avvenga per me secondo la tua parola” (lc 1,38). I Servi e Maria, icona di chi vive ascoltando e testimoniando la Parola Prof. C. Caracciolo Il corso si propone di seguire l’itinerario biblico-mariologico delineato dal documento elaborato dalla Pontificia Facoltà Teologica Marianum in vista del 213° Capitolo generale dei Servi di Santa Maria (Pietralba 13-09/1-10 2013) e pubblicato il 17 febbraio 2014 con il titolo: “Avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). I Servi e Maria, icona di chi vive ascoltando e testimoniando la Parola. Articolazione 1. Introduzione 2. Prima parte (nn. 15-38): “Ascolta Israele” (Dt 6,4) - Parola e identità 3. Seconda parte (nn. 39-75): Maria si alzò e andò ...” (Lc 1,39) - Parola e azione 4. “Stavano presso la croce di Gesù ...” (Gv 19,25) – Parola e silenzio 5. Conclusione 63 15-12-2014 12:03:46 Percorsi di teologia Bibliografia 1. 213° Capitolo Generale dell’ordine dei Frati Servi di S. Maria, «Avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). I Servi e Maria, icona di chi vive ascoltando e testimoniando la Parola, Marianum, Roma 2014. 2. Riparazione mariana XCIX (2/2014), Il documento mariano dei Servi di Maria.1 1 Questo numero di Riparazione mariana sarà consegnato agli studenti dalla docente. Alle spalle del sacro. Analisi iconografica sulle origini delle più importanti simbologie religiose dell'arte cristiana moderna Prof. A. Ruggiero Il corso di propone di far conoscere le più importanti e significative simbologie religiose dell'arte cristiana moderna. Individuando ed analizzando gli elementi iconografici passati e coevi che hanno portato alla loro elaborazione e alla loro codifica. Per questo è necessario ricercare e comprendere le influenze e le dinamiche esistenti tra manifestazioni artistiche sacre di epoche ed aree geografiche differenti, nel segno della continuità iconografica. Ad ogni lezione saranno fornite schede tecniche con didascalie delle immagini e bibliografia ragionata. 64 annuario2014-15_FR09.indd 64 La cinematografia e il pellegrinaggio Prof. M. T. Farinazzo Il corso: “La cinematografia e il pellegrinaggio”, si propone come attività laboratoriale e punto di raccordo tra conoscenze teoriche e pratiche, con l’obiettivo di raggiungere una competenza specifica relativa alle fasi della programmazione di progetti formativi e/o educativi. L'attività di tirocinio si concorderà con i partecipanti al corso. Il Cinema è un grande e meraviglioso dispositivo per raccontare storie, uno straordinario rielaboratore e narratore di vicende. Con il suo linguaggio potente e fortemente evocativo non può non interessarsi alla realtà spirituale e di fede dell’essere umano. Guardare e saper leggere il linguaggio filmico è guardare e interrogarsi sull’intera esistenza umana e sulla fede di ciascuno, poiché fortemente intrecciata alla vita delle persone. Svolgimento del corso Il corso articola momenti teorici del docente, approfondimenti comuni delle proposte con la possibilità di elaborare schede filmiche da utilizzare in percorsi di accompagnamento degli adulti nella fede. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:46 Corso per non udenti Effatà Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 65 65 15-12-2014 12:03:47 L’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” riconoscendo le sue radici storiche nel cammino formativo della Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria, persegue anche alcune sollecitazioni proprie del carisma dell’Ordine stesso. Per cui rispondendo alle istanze del Pontificio Consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari, che nella XXIV conferenza internazionale: “Effatà! La persona sorda nella vita della Chiesa”, ha invitato la Chiesa italiana a prestare maggiore attenzione alle problematiche legate all’handicap uditivo delle persone sorde, in quanto anch’esse sono “sue membra vive”, ha pensato di proporre un 66 annuario2014-15_FR09.indd 66 corso di formazione, per non udenti. Con questo corso intende offrire ai non udenti di buona volontà una formazione religiosa di base che li aiuti a maturare una fede più illuminata - responsabile – adulta, e li renda capaci, per chi lo vuole, di essere catechisti nella loro realtà parrocchiale. Volendo favorire una più efficace integrazione il corso è aperto anche agli udenti. Il corso si svolge presso Casa Sacro Cuore - Corso Padova, 122 - 36100 Vicenza. Per informazioni contattare Sr. Vittorina Carli - [email protected] sms 3405096097 - fax 0444/380069 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:47 Informazioni complementari annuario2014-15_FR09.indd 67 15-12-2014 12:03:48 Insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane (SEGRETERIA 0444.502052 - EMAIL: issr@ vicenza.chiesacattolica.it). Il 28 giugno 2012 è stata firmata l’intesa tra Stato e Conferenza Episcopale Italiana a riguardo dei profili di qualificazione professionale degli insegnati di religione cattolica. Secondo tale intesa ogni titolo accademico in teologia dà la possibilità di insegnare la religione cattolica nella scuola italiana di ogni ordine e grado. Per insegnare la religione cattolica nella scuola italiana lo studente interessato deve seguire dei corsi indicati dal Segretario Generale della CEI, con lettera del 20 luglio 2012, prot. N. 563/2012, come “importanti discipline d’indirizzo dell’Irc”. LA QUOTA SCOLASTICA PER LA PARTECIPAZIONE IN QUALITÀ DI OSPITE AI DETTI CORSI È DA VERSARE ALL’ISSR “MONS. ARNOLDO ONISTO”, PREVIO ACCORDO CON IL DIRETTORE. L’ISSR INDIRIZZA GLI STUDENTI A FREQUENTARE DETTI CORSI CICLICI PRESSO L’ISSR “MONS. ARNOLDO ONISTO”, - BORGO S. LUCIA, 43 – 36100 VICENZA ALL’ATTO DI ISCRIZIONE ANNUALE PRESSO L’ISSR, LO STUDENTE INTERESSATO SOTTOSCRIVERÀ L’OPZIONE DI FREQUENTARE LE DISCIPLINE ANNUALI DI INDIRIZZO DELL’IRC. 68 annuario2014-15_FR09.indd 68 GLI INSEGNAMENTI SONO OFFERTI LUNGO UN CICLO DI 2 ANNI. CON IL PERMESSO DEL DIRETTORE, POSSONO ESSERE INSERITI NEL NUMERO DI CORSI A SCELTA DEL PIANO DI STUDI. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:48 BIBLIOTECA BERICA La “Biblioteca Berica” dell’ISSR, appartenente al Convento di Monte Berico, è a disposizione del pubblico ed, in particolare, degli studenti dell’ISSR. Custodisce nei suoi locali enciclopedie, collezioni, periodici e volumi fondamentali per lo studio e la ricerca delle discipline teologiche. Le specializzazioni della biblioteca sono: - Mariologia; - Storia dell’Ordine dei Servi di Maria (O.S.M.); - Poesia e letteratura religiosa. Alla biblioteca si accede dalla portineria del Santuario di Monte Berico. Per informazioni e servizi rivolgersi al bibliotecario prof. Giorgio Vasina o alla segretaria sig.ra Francesca Gaianigo. Orario d’apertura Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 Venerdì 9.00 - 13.00 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 Recapiti Biblioteca Berica, Viale X Giugno, 87 36100 Vicenza Tel 0444-559411 / 559445 Fax 0444-559413 www.ibisweb.it/bb e-mail: [email protected] Per consultare i nostri cataloghi on line http://www.ibisweb.it/osm/ www.ceibib.it/ ARCHIVIO STORICO L’Archivio storico è consultabile su appuntamento (tel. 0444/559411 - 559450) al lunedì dalle 8.00 alle 12.00, previo permesso dell’Archivista Provinciale. Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 69 Per ogni ulteriore informazione al riguardo, rivolgersi all’Archivista Provinciale: prof. Sergio Pachera, Convento Santa Maria Della Scala, Via Scala, 8 - Verona, tel. 045.8059728. 69 15-12-2014 12:03:48 BIBLIOTHECA BERICA L’Istituto Superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” è sorto accanto all’omonimo santuario, con l’intento di promuovere la conoscenza scientifica della Vergine Maria, attraverso una metodologia di ricerca interdisciplinare, con particolare attenzione alle problematiche emergenti nella cultura attuale. Per questo sta ampliando la sua offerta culturale: accanto ai tradizionali indirizzi di specializzazione nei campi dell’insegnamento della religione e della mariologia, si sta attivando per offrire una specializzazione su “i santuari, luoghi del sacro”, fenomeno che riveste una rilevante importanza nel campo dell’esperienza religiosa contemporanea. Di queste iniziative, fa parte la “Bibliotheca Berica”, collana editoriale a carattere interdisciplinare, formata da pubblicazioni di docenti e collaboratori dell’Istituto, noti studiosi nei vari campi teologici. I volumi che la compongono sono frutto di studio, ricerca, approfondimento e sintesi, riguardanti la mariologia, scienza in cui confluiscono gli apporti di tutte le scienze teologiche (esegesi biblica, dogmatica, patrologia, liturgia, ecumenismo, storia delle religioni, psicologia del profondo, sociologia, antropologia culturale, fenomeni religiosi e tradizioni, ecc.) e di altri settori della teologia e della pastorale. La Collana, che risponde anche agli indirizzi contemporanei della struttura accademica che fa capo alla Chiesa in Europa, e in genere a tutta la ricerca scientifica (promossi dal processo di Bologna), vuole essere anche occasione d’interscambio culturale con altre Collane scientifiche. La collana si articola in quattro sezioni In Domina nostra, Via pulchritudinis, Scripta Servorum e Santuari, luoghi del sacro. I volumi sono pubblicati in collaborazione con le Edizioni Messaggero di Padova. 70 annuario2014-15_FR09.indd 70 La rinnovata attenzione del mondo contemporaneo ai fenomeni legati alla Vergine Maria hanno spinto i responsabili della Messaggero Edizioni di Padova a proporre i nostri testi alla mostra di Francoforte per l’indubbio pregio delle pubblicazioni. In Domina nostra: contributi e studi di mariologia • 1. G.A. Faccioli, La figura di Maria ai piedi della croce nei primi dodici secoli - in preparazione • 2. P. D i D omenico - E. P eretto (a cura), Maria madre di Misericordia • 3. G.A. Faccioli (a cura), La Donna vestita di sole e il drago rosso (Ap 12, 1.3) • 4. M. Masini, Maria di Nazaret nel conflitto delle interpretazioni • 5. M. Masini, Maria di Nazaret storia, mito, simbolo, interpretazioni • 6. M. Masini, Maria di Nazaret la vergine • 7. M. Masini, I silenzi di Maria di Nazaret • 8. G.A. Faccioli (a cura), L’Addolorata da memoria di dolore a profezia di speranza • 9. A. Serra, La Donna dell’Alleanza. Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento • 10. A. Serra, Maria nelle testimonianze di Paolo e dei Sinottici - in preparazione • 11. A. Serra, Le nozze di Cana (Gv 2,1-12). Incidenze cristologico-mariane del primo “segno” di Gesù • 12. A. Serra, Maria presso la Croce. Solo l'Addolorata? Verso una rilettura dei cotenuti di Giovanni 19,25-27 • 13. L. Arcari, “Una donna avvolta nel sole...” (Ap 12,1). Le raffigurazioni femminili nell’Apocalisse di Giovani nel contesto della letteratura apocalittica giudaica Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:48 BIBLIOTHECA BERICA • 14. C. Antonelli, Il dibattito su Maria nel Concilio Vaticano II. Percorso redazionale sulla base di nuovi documenti di archivio • 15. L. Pinkus, Maria di Nazareth fra storia e mito • 16. S. M. Perrella, Le Mariofanie. Per una teologia delle apparizioni • 17. A. Gila, Le più antiche testimonianze letterarie sulla morte e glorificazione della Madre di Dio. I racconti del transito di Maria tra fede e teologia • 18. G. Travaglia, “E il discepolo l’accolse con se’” (Gv 19, 27b). Il cammino etico-spirituale del credente sulle orme di Maria - in preparazione • 19. S. M. Perrella, Impronte di Dio nella storia. Apparizioni e Mariofanie • 20. G.A. Faccioli, (a cura), “E da quell’Ora il discepolo l’accolse con sé” (Gv 19,25-27) • 21. S. M. Perrella, L'insegnamento della mariologia ieri e oggi Via pulchritudinis: contributi e studi di teologia, di pastorale e di spiritualità • 1. Aa.Vv., Unità e riconciliazione • 2. D.M. Turoldo, Sul monte di luce • 3. G.B. Borsato - S. Nicolli - B. Petrà - L. Pinkus, Quale famiglia oggi? • 4. M.C. Visentin, Bibbia e arte. I percorsi della cultura e della fede • 5. G. Travaglia, Nell’amore del padre. Linee del cammino di spiritualità filiale del Servo di Dio fr. Gioachino Rossetto, osm • 6. M. Dal Maso, Pensare Dio dopo Auschwitz?. Il pensiero ebraico di fronte alla Shoah • 7. G.B. Borsato, Dio è una minaccia alla libertà dell’uomo? Linee di antropologia teologica Anno accademico 2014-2015 annuario2014-15_FR09.indd 71 • 8. M.G. Masciarelli, Benedicta Tu. Preghiere a Santa Maria • 9. G. Fabris, Dallo sguardo di Romano Guardini una rilettura delle coppie della Genesi • 10. E. Peretto, Frammenti di Gal 4, 4-5 nelle opere di Ireneo di Lione e nei suoi Contemporanei • 11. D.M. Turoldo, Il mistero del tempo • 12. L. Pinkus, La Messa: un’interpretazione psicologico-religiosa Scripta Servorum: contributi di storia e spiritualità servitana • 1. F. Dal Pino - P.G. Di Domenico (a cura), Fonti storico-spirituali dei Servi di Maria 1496-1623 • 2. F. Dal Pino - P.G. Di Domenico (a cura), Fonti storico-spirituali dei Servi di Maria dal 1624 alle soppressioni • 3. M.C. Visentin, Splendore di bellezza • 4. A. Dani, “Ekfrasis e storia”. Sul santuario di Monte Berico ed altri scritti di critica d’arte fra ‘300 e ‘400 Santuari, luoghi del sacro: contributi sui santuari • 1. G.A. Faccioli, Le antiche litanie di Santa Maria di Monte Berico. Un commento spirituale - in preparazione • 2. Fra Zenobi Simoni da Pescia (edizione a cura di O.J. Dias), Miracoli e grazie della Madonna di Cibona (1637-1640) - in preparazione • 3. E. Beraldin, comunità, un santuario, un’immagine mariana. La pietà popolare, come si esprime nella venerazione alla Beata Vergine del Pedancino di Cismon 71 15-12-2014 12:03:48 INDICE Breve storia dell’istituto pag. 5 Informazioni generali Autorità accademiche Elenco generale docenti Docenti anno accademico 2014-2015 Orario degli uffici durante l’anno accademico Tasse accademiche Iscrizioni pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 13 pag. 13 pag. 14 Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari Calendario 2° anno Calendario lezioni Discipline 2° anno Descrizione corsi I° anno pag. 16 pag. 17 pag. 28 pag. 30 Percorsi di TEOLOGIA Finalità e struttura Calendario percorsi Discipline percorsi Calendario lezioni Descrizione corsi pag. 48 pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 60 COrso per non udenti effatà Calendario 2° anno pag. 66 Informazioni complementari Insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane Biblioteca Berica Archivio storico Bibliotheca Berica pag. 68 pag. 69 pag. 69 pag. 70 72 annuario2014-15_FR09.indd 72 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” 15-12-2014 12:03:48