OGGETTO: Delibera AEEG- Sperimentale per Pompe di calore La delibera 607/2013/R/eel della Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) del 19 dicembre 2013, introduce in via sperimentale la tariffa D1 (tariffa lineare priva di sussidi incrociati), applicabile ai clienti domestici che utilizzano la pompa di calore come unico impianto di riscaldamento. La tariffa D1 sarà introdotta a partire dal terzo trimestre 2014 (1 luglio 2014) , al termine della prevista consultazione pubblica per definire gli aspetti operativi. ALCUNE NOTE DI APPROFONDIMENTO La tariffa D1 è “riservata” agli utenti che utilizzano la pompa di calore come unico sistema di riscaldamento, anche se nel comunicato stampa dell'AEEG, oltre la pompa di calore, si parla anche di piani ad induzione e auto elettrica, ma semplicemente perché si pensa che la pompa di calore, avendo titolo alla tariffa D1 per tutti gli usi dell'abitazione, peraltro con un solo contatore, possa trainare anche le altre elettrotecnologie efficienti. Appare evidente che l'AEEG è molto prudente, temendo speculazioni che possano squilibrare il conto economico del sistema elettrico; in questo senso troverebbe giustificazione la mancata autonomia delle pompe di calore per ACS e la esclusione delle seconde case. Le modalità operative che dovranno essere emanate entro il 30 aprile 2014 definiranno i criteri di individuazione dei clienti domestici che potranno accedere alla sperimentazione e i criteri di calcolo di alcune componenti la tariffa sperimentale. In attesa di queste indicazioni da parte della AEEG si possono solo ipotizzare le seguenti condizioni di accesso: 1) I clienti residenti che installano una Pompa di Calore come unico impianto di riscaldamento, possono richiedere ( facoltativo per l’utente) la applicazione della D1 per tutti i consumi (ricordiamo che la D1 non è una tariffa sussidiata perché rispecchia i costi reali). 2) I clienti non residenti (seconde case) possono continuare a richiedere la installazione di un secondo contatore dedicato ai consumi della pompa di calore, con la applicazione della tariffa BTA (lineare) con IVA al 10%; 3) I clienti che hanno consumi modesti (massimo 3000 kWh elett/anno comprensivi dei consumi della PdC per la ACS) possono restare in D2 (tariffa agevolata e sussidiata); UTENTI CHE SODDISFANO LE CONDIZIONE DEL PUNTO 1 (unico impianto di riscaldamento con pompa di calore) Alcune ipotesi da verificare con la AEEG: A) Residenti in nuove abitazioni dotate di impianto di riscaldamento con pompa di calore: dovrebbe essere sufficiente presentare un atto notarile/asseverazione/dichiarazione installatore/libretto di impianto che attesti la presenza di un impianto di riscaldamento con pompa di calore : costoro possono richiedere l’allacciamento della rete elettrica con tariffa D1. B) Residenti che utilizzando, avendone diritto, le agevolazioni fiscali ( Bonus fiscale) che per il 2014 è stato confermato nella misura del 65% delle spese sostenute per la sostituzione di impianto di riscaldamento con impianto a pompa di calore, hanno il diritto e la facoltà di richiedere la applicazione della tariffa D1 per tutti i consumi. C) Per analogia con il punto B anche i residenti che negli anni passati hanno sostituito il vecchio impianto termico con un impianto con pompa di calore utilizzando le agevolazioni fiscali vigenti nell’anno di intervento, presentando documentazione che lo attesti (vedere modalità AEEG) possono richiedere dal 1 luglio 2014 la applicazione della D1 per tutti i consumi. Più difficile, e qui non si possono ancora fare ipotesi in assenza di modalità da parte della AEEG, il caso di residenti che in anni antecedenti alle misure di agevolazione fiscale hanno installato un impianto di riscaldamento a pompa di calore ; potrebbe essere necessario almeno una asseverazione di un tecnico abilitato che lo attesti e che certifichi anche il rispetto di requisiti minimi di efficienza che probabilmente la AEEG imporrà. Conclusioni Con la presente abbiamo voluto portare alla vostra attenzione alcune note di approfondimento e di riflessione sui contenuti di questa delibera sperimentale che sicuramente rappresenta una nota positiva che incentiva l’utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento, ma che necessita di precise e chiare modalità di applicazione, che nei prossimi mesi verranno definite dall’AEEG. Rimaniamo a vostra disposizione per ogni chiarimento necessario. Cordiali saluti.