PATOLOGIA GENERALE CLUPS Infermiere Corso B - A.A.2010/11 Aurelia Rughetti Email:[email protected] Dip.Medicina Sperimentale 4°piano - tel 0649973025 Laboratorio DEA - P.S. Tel. 06 49979567 1.Che Cosa è la Patologia Generale 1: concetti Eziologia/Patogenesi Cellula vs Tessuto vs Organo vs Salute e Malattia Omeostasi e Alterazione Stimolo lesivo vs vs Difesa Struttura Condizioni Immunità Organismo vs Risposta Adattamento Danno reversibile Danno Irreversibile Morte Infiammazione Trasformazione cellulare SALUTE MALATTIA OMEOSTASI EZIOLOGIA: Le cause PATOGENESI: i meccanismi Cellula - Tessuto - Organo Omeostasi Danno Malattia Patologia cellulare (che cosa succede alla cellula si adatta, viene danneggiata, muore) Risposta dell’organismo (la risposta infiammatoria ed immunitaria) Patologia Cellulare (se viene alterato il genoma, ma la cellula sopravvive: TRASFORMAZIONE NEOPLASTICA) Tessuto epiteliale al microscopio ottico Questione di dimensioni… 1 mm Occhio umano 100 µm 10 µm Microscopio ottico 1 µm 100 nm Microscopio elettronico a scansione Microscopio elettronico a trasmissione cell. epiteliali globuli rossi batteri virus 10 nm proteine 1 nm aminoacidi 1Å atomi 1. Che Cosa è la Patologia Generale 2: La cellula Cosa è la cellula e le strutture intracellulari Costituente fondamentale: Acqua Membrane cellulari Identità genetica di una cellula: DNA, Cromosomi e nucleo Identità proteica: RNA, Ribosomi, proteine Identità funzionale: REL, Golgi, Lisosomi, endosomi, mitocondri, organelli di accumulo citoscheletro CITOSCHELETRO NEL CITOPLASMA DELLE CELLULE EUCARIOTE CI SONO STRUTTURE COINVOLTE NELLA MOTILITA’ Microtubuli delle ciglia e dei flagelli Microfilamenti di actina delle fibre muscolari Filamenti intermedi CELLULA ANIMALE Il doppio strato fosfolipidico In presenza di acqua i fosfolipidi , a causa della loro natura anfipatica, si dispongono in un doppio strato con le code idrofobiche rivolte all’interno e le teste idrofiliche rivolte verso il mezzo acquoso Membrana al microscopio elettonico Le membrane che circondano due cellule adiacenti appaiono come bande scure FUNZIONE DELLE PROTEINE DI MEMBRANA • • • • SONO SONO SONO SONO ENZIMI RECETTORI CANALI PROTEINE DI TRASPORTO Passivo Attivo: serve energia Cioè ATP Trasporto CELLULA ANIMALE I mitocondri Sono organuli di dimensioni variabili tra 1 a qualche micron, paragonabili per dimensioni alle cellule batteriche. Sono il sito della respirazione cellulare aerobia (ciclo di Krebs: CH2O+O2 ATP+CO2+H2O). La struttura a creste è fondamentale per il corretto funzionamento della catena ossidoriduttiva. CELLULA ANIMALE Il reticolo endoplasmatico Rugoso ricoperto da ribosomi che sintetizzano le proteine destinate alle membrane o proteine di secrezione ribosoma IL COMPLESSO DI GOLGI Le vescicole che si formano per gemmazione nel reticolo Si fondono con il complesso di Golgi I contenuti rielaborati vanno verso altre parti della cellula sempre per mezzo di vescicole Vescicole di secrezione LISOSOMI Contengono enzimi digestivi che ai chiamano idrolasi Perossisomi Vescicole ricche di enzimi ossidoriduttivi Catalasi Sito di smaltimento dei radicali liberi E di tutte le forme chimiche altamente reattive CELLULA ANIMALE NUCLEO Avvolto da due membrane Esterna e interna in continuità con il reticolo Pori nucleari Nucleoli strutture responsabili dell’assemblaggio e della sintesi dei ribosomi NUCLEO Cromatina CROMOSOMI UMANI SRTUTTURA DELLA DOPPIA ELICA NELLA CONFORMAZIONE DESTRORSA LE COPPIE DI BASI DISTANO 3,4 A. OGNI GIRO DI ELICA CONTIENE 10 COPPIE DI BASI. Geni Importanti per la vita delle cellule: 1. Promuovono il ciclo cellulare (Protooncogeni) 2.bloccano il ciclo cellulare (Antioncogeni) 3. Controllano i check point del ciclo cellulare (cicline) 4. Enzimi di riparo del DNA dopo la duplicazione 5. Geni che inducono l’apoptosi quando la cellula ha subito gravi danni al DNA, quando sta “invecchiando” L’ACQUA • E’ il costituente maggiormente rappresentato nella cellula (70-90%) • la più importante proprietà dal punto di vista biologico e di essere un solvente polare • molecole polari si sciolgono in acqua sono idrofili • molecole apolari sono insolubili in acqua sono idrofobi MALATTIA SALUTE OMEOSTASI EZIOLOGIA PATOGENESI Cellula - Tessuto - Organo Omeostasi Danno Malattia Patologia cellulare (che cosa succede alla cellula si adatta, viene danneggiata, muore) Risposta dell’organismo (la risposta infiammatoria ed immunitaria) Patologia Cellulare (se viene alterato il genoma, ma la cellula sopravvive: TRASFORMAZIONE NEOPLASTICA) EZIOLOGIA: Le cause di DANNO Le cause di danno o AGENTI di DANNO CAUSE: CHIMICHE - FISICHE - BIOLOGICHE CAUSA di MALATTIA Agenti Ambientali Agenti fisici (Radiazioni, calore, forze meccaniche) Agenti Chimici Agenti Biologici RISOLUZIONE DI MALATTIA Alterazione del •Codice genetico •Metabolismo/struttura cellulare Se la risoluzione non avviene……. ……..risposte croniche Trasformazione cellulare: Tumore Alterazioni funzione d’organo Risposta infiammatoria cronica Meccanismi di Danno (come gli agenti di danno possono danneggiare la cellula) 1. Danno metabolico(interferiscono in una funzione cellulare fondamentale alla vita della cellula. Importanti gli agenti mutageni) 2. Danno ipossico (mancanza di ossigeno e quindi blocco della respirazione) 3. Danno da radicale libero (produzione di radicali liberi che non vengono smaltiti e alterano la struttura/funzione dei componenti cellulari)) AGENTI CHIMICI: COSA: Sostanze chimiche naturali o di sintesi. Veleni, idrocarburi. Molte di queste sostanze sono principi farmacologici COME: Meccanismo con cui agiscono: metabolico, produzione di radicali liberi, mutazione DNA, blocco della respirazione ossidativa AGENTI FISICI: COSA: Tutte le forze fisiche: energia cinetica -Traumi Calore - Ustione e congelamento Onde sonore Radiazioni - elettromagnetiche, ionizzanti e Meccanismo con cui agiscono: Danno metabolico e strutturale, Produzione di radicali liberi PERCHE’/COME: non ionizzanti. Frequenza e lunghezza d’onda Alta energia Alta Frequenza Corta lunghezza d’onda Bassa energia Bassa Frequenza Ampia lunghezza d’onda Le radiazioni infrarosse: scarsa azione eccitante, effetto termico Le radiazioni a spettro visibile: solo se associate a fluorescenza (effetto fotodinamico) Le radiazioni ultraviolette: assorbite da proteine e acidi nucleici. reazione infiammatoria a accumulo di mutazioni (dimeri di timina) Le radiazioni ionizzanti: alta energia in grado di espellere elettroni dall’atomo. Nel caso in cui l’elettrone abbia ancora energia la cede agli altri elettroni di altre molecole che trova nel suo percorso. SI FORMANO i RADICALI LIBERI che danneggiano la cellula provocando diverse reazioni chimiche AGENTI BIOLOGICI: COSA: Esseri viventi di diversa specie: Batteri, Virus, Protozoi, Funghi, Metazoi PERCHE’/COME: VIRUS: Alterano integrita’ del genoma, la struttura cellulare, il metabolismo Batteri: Alterano il metabolismo cellulare Protozoi/funghi/metazoi VIRUS VIRUS DNA RNA Inducono mutazioni Alterazioni cellulari dovute all’ infezione virale Virus HIV ( RNA a un filamento) IL CICLO DEL HIV la trascrittasi inversa converte il genoma virale a RNA in DNA a doppio filamento questo si integra nel dna cromosomico della cellula ospite , viene trascritto dalla dna polimerasi di quest’ultima producendo sia mRNA che verra’ tradotto in proteine virali che RNA virale Il virus dell’influenza aviaria È un virus ad RNA Se i virus sono specie specifici Come puo’ infettare l’uomo? CELLULA BATTERICA BATTERI come agenti patogeni Producono sostanze tossiche Colpisce specifici tessuti det.ndo l’infiammazione (Lebbra, Tubercolosi….) Insorgono complicanze secondarie all’infezione Febbre reumatica, Glomerulonefrite Acuta, scarlattina BATTERI Producono sostanze tossiche FOSFOL. ENDOTOSSINE ESOTOSSINE Gram - Gram + Costituenti parete batterica Enzimi Lipopolisaccaridi (+ proteina) Proteine Termostabili Termolabili POLISACC. LIP.A Complesso Lipopolissacaridico PROT . SUB A. SUB B. ENDOTOSSINE Gram - Attivazione monociti e macrofagi: infiammazione Costituenti parete batterica Febbre:effetto sistemico dell’infiammazione Lipopolisaccaridi (+ proteina) Termostabili FOSFOL. POLISACC. LIP.A Complesso Lipopolissacaridico Shock endosettico PROT . Tossina Difterica EF-2 EF-2 NAD -ADPR ALCUNE ESOTOSSINE Malattia Difterite Agente C.dyphteriae Tossina Patogenesi A (catalisi) +B (riconos cimento) A blocca la sintesi proteica, inat tivando EF-2 Numerose tossine liberate quando i batteri muoino andando incontro a lisi. Resistente al cal ore ed a l pH Inibizione della liberazione di acetilcolina Botulino C.botulinum Tetano C.tetani Sub A(catalisi) + Sub B (riconos cimento) Blocco d ella secrezione dei neurotrasmettitori INIBITORI. Contrazioni tetaniche Colera V.cholerae A- B AD P ribos iltransferasi Eccesso di AMP c, secrezione liquido isoosmotico: diarrea. 12 diversi tipi di tossine Tossina - Lecitinasi. Danno membrana cellulare Tossina - Colesterolo, buco sulla membrana dei leucociti Gangrena gassosa C.p erfrigens Vaccinazioni Bloccare l’effetto della tossina Somministrazione di contenente immunoglobuline specifiche per la tossina Indurre una risposta immunitaria specifica Vaccinazioni ripetute con porzioni immunogeniche del patogeno MECCANISMI DI DANNO Meccanismi di Danno (come gli agenti di danno possono danneggiare la cellula) 1. Danno metabolico(interferiscono in una funzione cellulare fondamentale alla vita della cellula. Importanti gli agenti mutageni) 2. Danno ipossico (mancanza di ossigeno e quindi blocco della respirazione) 3. Danno da radicale libero (produzione di radicali liberi che non vengono smaltiti e alterano la struttura/funzione dei componenti cellulari)) Meccanismi di danno cellare •Danno metabolico •Danno Ipossico •Danno da radicali liberi Fattori di sensibilità al danno cellulare • Natura, durata ed intensità dello stimolo • Tipo di cellula (cellule labili, stabili, perenni), stadio del ciclo cellulare, adattamento cellulare • Elementi cellulari coinvolti:membrane, mitocondri RE e apparato genetico sono i più vulnerabili • Caratteristiche fisiologiche e metaboliche delle cellule coinvolte Meccanismi di danno cellare Prerequisiti Struttura di un atomo: elettroni e nucleo Energia associata agli orbitali Produzione di ATP/NADP/FAD: glicolisi respirazione ossidativa e Ciclo di Krebs Un elettrone sale di livello quando acquista energia Un elettrone scende di livello quando perde energia Un elettrone spaiato non è stabile Danno da radicali liberi Radicali Liberi: specie chimiche altamente reattive caratterizzate dalla presenza di elettroni spaiati Quali?: Benzile, fenossile, nitrossido, alcossile, alchile, allile, perossido Come?: Processi metabolici della cellula (respirazione) Durante i processi fisiologici di risposta (infiammazione) Indotti da agenti chimici e fisici Quale prevenzione per la cellula? Danno da radicali liberi Sistemi di smaltimento dei radicali liberi: Sistemi antiossidanti Enzimatico: GSH perossidasi, Catalasi, SuperOxdismutasi Non enzimatico: Vitamina E, Bilirubina, Ac.Urico, a-Tocoferolo Danno da radicali liberi Radicali Liberi dell’Ossigeno: i più “popolari” Perché? . . . . Quali? O2-, HO, RO, ROO, NO Come e quando in condizioni patologiche? Radiazioni Burst ossidativo Malattie metaboliche: Cu+ Composti chimici Quali danni indotti dai radicali liberi? PerOx LIPIDICA Alterazione struttura membrane plasmatica e compartimenti intracellulari Cross-Linking e denaturazione delle proteine Mutazioni geniche, genetiche, cromosomiche Meccanismi di danno cellare •Danno metabolico •Danno Ipossico •Danno da radicali liberi Prerequisiti Struttura di un atomo: elettroni e nucleo Energia associata agli orbitali Produzione di ATP/NADP/FAD: glicolisi respirazione ossidativa e Ciclo di Krebs Produzione di ATP (minima) Glicolisi - Citoplasma/anaerobia Produzione di ATP (massiva) Ciclo di Krebs - Mitocondri/aerobia Senza ATP: i processi anabolici sono Le pompe di membrana bloccati (no sintesi proteica) Non funzionano La cellula va incontro a morte Effetti del danno cellulare da ipossia e ischemia BURST Ossidativo Stato di ipossia prolungato Improvvisa reossigenazione Incremento respirazione cellulare Produzione di radicali liberi, superiore alla capacità Dei sistemi antiossidanti Danno cellulare reversibile ed irreversibile • Il danno cellulare è un processo continuo, non è possibile identificare il punto esatto in cui diventa irreversibile, Alcune variazioni morfologiche ed ultrastrutturali sono associate alle diverse forme di danno. • Una volta iniziato il danno irreversibile la cellula va incontro a morte. Effetti del danno cellulare Lesione biochimica: es. glicolisi, ciclo dell’acido citrico, fosforilazione Alterazioni morfologiche: es. disgregazione dei ribosomi, aumento della permeabilità delle membrane,dispersione del citoscheletro, rigonfiamento dei mitocondri, del RE o dell’intera cellula: degenerazioni cellulari Rimozione del danno o morte cellulare Prerequisiti per la prossima settimana (adattamento cellulare, danno, morte cellulare; risposta immunitaria) Differenziamento cellulare: morfologia, capacità proliferativa, attività metabolica, modificazioni strutturali Meccanismi di morte cellulare: necrosi ed apoptosi Cellule del sistema immunitario: monociti/macrofagi, mastociti, granulociti, linfociti T e B, cellule dendritiche. Caratteristiche morfologiche e funzionali. Distribuzione nell’organismo. Midollo osseo, linfonodi, sistema linfatico e sistema circolatorio ematico. [email protected] Lab.Immunologia dei Tumori, Diaprtimento di medicina Sperimentale e Patologia, Viale Regina Elena, 324 - 00161Roma CELLULA ANIMALE APOPTOSI O MORTE CELLULARE PROGRAMMATA “DISASSEMBLAGGIO” ordinato della cellula dall’INTERNO - Riduzione del volume cellulare e nucleare - Perdita di adesione alle cellule circostanti - Formazione di “bleb” sulla superficie cellulare - Frammentazione del DNA - Frammentazione della membrana, nucleo e infine della intera cellula con formazione di corpi apoptotici - Fagocitosi dei frammenti cellulari ad opera di macrofagi senza risposta infiammatoria FISIOLOGICA Morfogenesi e sviluppo Rinnovamento di popolazioni cellulari a rapido ricambio Regolazione del sistema immunitario PATOLOGICA morte cellulare indotta da stimoli termici, radiazioni, farmaci citotossici antiblastici, ipossia morte cellulare indotta da virus Alterazioni delle vie di segnalazione che controllano l’apoptosi possono contribuire alla patogenesi di malattie tra cui il cancro, le malattie autoimmuni, i disordini neurodegenerativi. APOPTOSI L’apoptosi o MORTE CELLULARE PROGRAMMATA svolge un ruolo importante nello sviluppo di organismi multicellulari QuickTime™ and a Sorens on Video dec ompres sor are needed to see this pic ture. LISOSOMI Le idrolasi sono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico ruvido e trasportate al Golgi dove è aggiunta una molecola di mannosio 6- fosfato Endosoma tardivo si fonde con le vescicole che trasportano il materiale da digerire Lisosoma degrada le sostanze in prodotti abbastanza piccoli da passare attraverso la membrana Struttura cellula: necessaria per sua funzione e sopravvivenza Controllo fasi cellulari: Classi di geni che regolano vita e morte delle cellule Patologia: Alterazione dell’omeostasi in seguito A danno