Linee guida per la trasformazione in Fondazione Roma, 20 giugno 2006 Draft for discussion Finalità della Fondazione Attualmente Alleanza contro il Cancro è un’associazione senza scopo di lucro con il proposito di realizzare e gestire una rete di informazione e collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di diritto pubblico e privato ad indirizzo oncologico. Tale rete è finalizzata alla promozione dello scambio di informazioni, di conoscenze, di dati, di risultati scientifici e di personale tra gli associati e tra questi e soggetti terzi, al fine di elevare e uniformare il livello della ricerca italiana in campo oncologico e favorire il trasferimento dei suoi risultati alla pratica clinica. Più in generale le finalità di Alleanza contro il Cancro sono: assicurare su tutto il territorio nazionale omogeneità dell'assistenza ai malati di tumore; elevare ed armonizzare il livello della ricerca italiana sul cancro in linea con i programmi europei; ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria e le spese complessive di gestione. 2 Draft for discussion Da Associazione a Fondazione I motivi del cambiamento Il mondo delle associazioni non profit e della produzione di servizi socio-assistenziali rivolti alla persona si rivolge con sempre maggiore interesse a questa forma giuridica, eleggendola a strumento gestionale principe per la creazione di sinergia tra risorse pubbliche e private e per l’attivazione di sistemi di partnership tra imprese e istituzioni, in quanto: Permette di gestire gli eventi attraverso il riconoscimento giuridico della personalità dal quale discendono importanti effetti quali l'autonomia del patrimonio, la limitazione della responsabilità patrimoniale degli amministratori per le obbligazioni assunte e la possibilità di accettare eredità, legati e donazioni. Risponde alla necessità di costituire un soggetto rappresentativo degli interessi dei fondatori e sufficientemente dimensionato che sia in grado di gestire autorevolmente i rapporti internazionali con strutture gemelle e che abbiano finalità analoghe; Permette all’Ente e ai donatori di accedere ai benefici di natura fiscale previsti dal D.Lgs. N. 460/97 con l’eventuale qualificazione della Fondazione come ONLUS. Offre la possibilità di creare un cuscinetto finanziario per stabilizzare il flusso di risorse disponibili nell’anno, capitalizzandone una parte quando sono in esubero e integrando il flusso con la rendita del capitale quando gli stessi non coprono le necessità. Permette di vincolare ad uno scopo specifico le risorse finanziarie ricevute in occasione di una campagna di raccolta fondi in conto capitale, di una grande donazione o di una grande dismissione di attività finanziarie o immobiliari. 3 Draft for discussion Gli elementi di una Fondazione Le caratteristiche di una Fondazione ONLUS sono quelle di essere un ente morale avente personalità giuridica autonoma ed avente finalità di pubblica utilità. Elementi essenziali sono: scopo – è immutabile e deve perseguire fini di pubblica utilità o quantomeno un interesse collettivo da indicarsi nello Statuto; fondo di dotazione - elemento patrimoniale necessario che viene destinato dai fondatori allo scopo; riconoscimento - atto della Pubblica Autorità (Prefettura del luogo ove ha sede la fondazione) che conferisce personalità giuridica alla Fondazione; vigilanza e controllo da parte della Pubblica Autorità – il Ministero competente esercita un ampio controllo sulle Fondazioni, avendo il potere di intervenire in ipotesi patologiche, quali la sostituzione o la nomina degli amministratori o l’annullamento di delibere in difetto di attuazione delle norme statutarie o in casi di violazione di norme imperative. 4 Draft for discussion Assetto organizzativo della Fondazione La figura sotto riportata rappresenta un’ipotesi semplice di organizzazione della Fondazione. Al suo interno sono inseriti gli organi relativi all’area di coordinamento, dell’amministrazione/supporto e della valutazione. Area di coordinamento Comitato Scientifico Area di valutazione Consiglio d’Amministrazione Assemblea Consultiva Quality Assurance Area di supporto Direttore Generale Struttura di supporto 5 Draft for discussion Vantaggi fiscali delle Fondazioni Onlus Attività istituzionale Attività connesse Non costituisce esercizio di attività commerciale. Irrilevante ai fini delle imposte sui redditi. Costituiscono esercizio di attività commerciale. Non concorrono alla formazione del reddito imponibile Obbligo della tenuta delle scritture contabili. Le Onlus sono assoggettate all’IRES relativamente alle categorie di redditi fondiari, di capitale e diversi. Anche gli immobili adibiti sia alle attività istituzionali che connesse sono, in ogni caso, produttivi di reddito fondiario. Non devono essere dichiarati i redditi di capitali percepiti dalle Onlus in quanto assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta. 6 Draft for discussion Erogazioni liberali a favore delle Onlus 1) Le erogazioni liberali, in denaro o in natura, erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’IRES, sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogante nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di € 70.000. I relativi obblighi in capo al percipiente (ONLUS) sono: - tenuta di scritture contabili, complete e analitiche, rappresentative dei fatti di gestione; - redazione, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio di un apposito documento rappresentativo della situazione patrimoniale, economica e finanziaria 2) Resta ferma la facoltà per l’erogante titolare di reddito d’impresa, di beneficiare delle disposizioni previste dall’art. 100, comma 2 del TUIR (deduzione per un importo non superiore a € 2.065,83 o al 2% del reddito dichiarato). 3) Dall’anno 2006, è prevista la possibilità per le persone fisiche di destinare una quota pari al 5 per mille della loro imposta a ONLUS. 7 Draft for discussion Disciplina IVA delle Onlus Rientrano nel campo di applicazione dell'IVA le sole cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nell'esercizio di attività commerciali. Tuttavia, sono previste specifiche esclusioni ed esenzioni per determinate operazioni . Per gli acquisti di beni e servizi effettuati dalle Onlus non è prevista nessuna agevolazione, pertanto, pagano l’imposta e la detraggono solo nella misura in cui gli acquisti sono destinati al compimento di operazioni soggette al tributo. 8 Draft for discussion Un approccio possibile - La Fondazione di partecipazione La recente evoluzione normativa ha reso possibile la costituzione di una tipologia di Fondazione che, pur mantenendo inalterata l’impalcatura giuridico-organizzativa di una normale Fondazione, come sopra illustrata, presenta alcune caratteristiche di sintesi con l’Associazione e consente una più proficua collaborazione e sinergia fra settore pubblico e privato. In particolare agli elementi tipici della Fondazione si aggiunge la possibilità: di adesioni successive all’atto costitutivo da parte di soggetti non fondatori in qualità di Partecipanti e Partecipanti Istituzionali; di partecipazione delle predette componenti negli Organi collegiali della Fondazione, quali il Consiglio di Amministrazione e la Comitato Consultivo. In questo modo si costituisce una Fondazione di Partecipazione che diviene un ente partecipato il cui scopo rimane ugualmente immutabile. Anche nel caso di una Fondazione di Partecipazione la stessa Associazione potrà essere il soggetto attivo che costituisce la nuova entità, scegliendo di mantenere parte delle sue attuali funzioni ovvero di trasferirle integralmente alla Fondazione. 9 Draft for discussion Fondazione di partecipazione - L’assetto organizzativo - soggetti organi Comitato Scientifico Fondatori e partecipanti istituzionali Dotano la Fond. dei mezzi utili al raggiungimento dello scopo CdA nomina Quality Assurance è rappresentata Partecipanti Contribuiscono con quote, prestazione di lavoro o donazioni designa parte dei componenti Assemblea Consultiva 10 Draft for discussion Fondazione di partecipazione - I contenuti dell’assetto organizzativo Consiglio di Amministrazione Comitato Esecutivo È composto da undici amministratori, responsabili verso l’ente secondo le norme del mandato ed è l’organo obbligatoriamente previsto dal Codice Civile. E’ composto da tre membri e svolge funzioni di gestione delegategli dal Consiglio di Amministrazione. Il CdA ha poteri di indirizzo strategico e di amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione ed il suo Presidente ne è il legale rappresentante. Assemblea Consultiva Comitato Scientifico È un organo consultivo costituito dal complesso degli IRCCS associati non fondatori, delle Università e dagli altri soci istituzionali partecipanti la Fondazione. È composto da 20 a 25 membri scelti fra studiosi ed esperti nel campo di attività della fondazione. Ha la funzione di rendere disponibili le competenze utili alla gestione di tematiche strettamente tecniche e per le quali è necessaria la formulazione di pareri sui progetti scientifici, selezionati dal CdA, in linea con le conoscenze della comunità scientifica internazionale. Si riunisce su richiesta del CdA per la formulazione di pareri su eventi della vita della Fondazione e per la nomina dei propri rappresentanti in seno al CdA. 11 Draft for discussion Fondazione di partecipazione - I contenuti dell’assetto organizzativo Direttore Generale Struttura di supporto E’ il dirigente della Fondazione cui sono affidate mansioni operative e da esecuzione alle decisioni del Comitato Esecutivo di cui è membro. Dirige la Struttura di Supporto. È l’insieme di collaboratori diretti dal Direttore Generale ed organizzati in una struttura versatile con compiti di: •amministrazione •comunicazione e cura dell’immagine •fund raising Quality Assurance È un organo collegiale consultivo composto da esperti scientifici e tecnico aziendali ai quali viene affidato il compito di effettuare periodicamente una valutazione scientifica ed economica, sull’impatto dei progetti e sull’utilizzo delle risorse finanziarie ad essi destinati. I progetti di ricerca che verranno selezionati dal CdA, su indicazione del Comitato Scientifico, e si avvarranno della struttura ai fini della efficace ed efficiente realizzazione. I progetti saranno sottoposti al Quality Assurance per l’analisi sui risultati conseguiti e per il loro raffronto con gli obiettivi prefissati. 12 Draft for discussion Fondazione di Partecipazione - L’area di Governance Di seguito si riporta un’ipotesi di modello di Governance per la Fondazione, orientato al pensiero strategico e alla cultura del risultato e che conduce dalla gestione delle attività al conseguimento dei risultati e alla produzione del valore. Attori CdA - Assemblea Consultiva • IRCCS Fondatori • Ministero della Salute • IRCSS non fondatori e Università • Sostenitori rilevanti Comitato Scientifico • Studiosi ed Esperti Attività Risultati Coordinamento Gestione Attività Scientifiche Progetti finanziati Raccolta fondi Amministrazione • Direttore Generale • Personale amministrativo • Esterni Supporto Quality Assurance • Esperti scientifici e tecnici Valutazione Investimenti 13 Draft for discussion Il Consiglio d’Amministrazione 6 membri nominati IRCCS fondatori dai sei 2 membri nominati dagli IRCCS non fondatori e non oncologici e dalle Università coinvolte Consiglio d’Amministrazion e 1 membro nominato dal Ministero della Salute nella persona del Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità 11 membri 1 Membro nominato dalle Associazioni di Volontariato Oncologico partecipanti 1 membro nominato dalla Conferenza Stato Regioni Oltre agli aspetti di natura statutaria, i principali compiti del CdA sono: la pianificazione delle strategie, delle priorità e degli obiettivi da perseguire; la definizione delle linee guida dell’attività di ricerca, clinica e didattica che dovranno essere condivise dagli associati e l’approvazione dei singoli progetti di ricerca da finanziare; la promozione dello scambio tra gli associati di ricercatori, strumenti e conoscenze; la nomina e revoca dei componenti del Comitato Scientifico e del Quality Assurance; l’accettazione dei contributi, delle donazioni e dei lasciti; l’approvazione del bilancio. 14 Draft for discussion Il Comitato Esecutivo Sono membri di diritto del Comitato Esecutivo: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Presidente del Comitato Scientifico ed il Direttore Generale. I principali compiti del Comitato Esecutivo sono quelli di dare attuazione alle linee strategiche e di indirizzo individuate dal Consiglio di Amministrazione, di organizzare la gestione operativa della Fondazione e di dirigerne le attività anche tramite il Direttore Generale e riferendone al Consiglio di Amministrazione. 15 Draft for discussion Il Comitato Scientifico I membri del Comitato Scientifico sono nominati, in numero da definirsi in seguito (20 o 25 membri), dal CdA tra personalità di riconosciuto prestigio nel campo della cultura e della ricerca scientifica, dotate di specializzazione professionale e comprovata esperienza nei settori di attività della Fondazione. I principali compiti del Comitato Scientifico sono: l’individuazione progetti di ricerca biomedica, gestionale e clinica da sostenere, promuovere e da sottoporre all’approvazione del CdA; la proposizione al CdA della costituzione di gruppi di lavoro su materie inerenti le finalità della Fondazione; la formulazione di proposte motivate sulle iniziative della fondazione; l’espressione di pareri sui progetti e sui programmi di attività sottoposti dal CdA; l’espressione di pareri in merito a sovvenzioni, premi e borse di studio. 16 Draft for discussion L’Assemblea Consultiva La previsione di costituire tale organo all’interno della struttura organizzativa della Fondazione ha la finalità di offrire agli IRCCS non fondatori, alle Università ed alle Associazioni di Volontariato oncologico coinvolte così come ad altri sostenitori rilevanti la possibilità di riunirsi in un momento di aggregazione istituzionalizzato al quale vengono assegnati le funzioni di: esprimere i propri rappresentanti in seno al CdA; esprimere il proprio parere in occasione di particolari momenti della vita della Fondazione; fornire al CdA in modo semplice e univoco il supporto di un organo consultivo nel caso si ritenga di dover indagare il giudizio dei Partecipanti sulle materie oggetto della Fondazione; proporre al CdA i nominativi degli esperti scientifici e tecnici che comporranno la Quality Assurance. 17 Draft for discussion La Struttura di Supporto All’interno della Fondazione è organizzata una struttura con compiti attuativi rispetto ai programmi deliberati dal CdA. Tale struttura, guidata da un Direttore Generale, è articolata in base alle attività e alle funzioni che la Fondazione ritiene di dover implementare: 1. la gestione delle relazioni esterne – – – – – 2. 3. la gestione amministrativa – – – fund raising promozione dell'immagine promozione dei progetti collegamenti internazionali comunicazione – – – pianificazione programmazione e controllo contabilità, bilancio e fiscalità gestione del personale supporti informatici gestione degli acquisti la gestione operativa – – 4. gestione amministrativa dei progetti amministrazione delle partecipazioni strumentali la gestione del patrimonio – – – 18 rendita finanziaria proprietà immobiliari attività imprenditoriali Draft for discussion La Quality Assurance Il presente organo ha carattere collegiale e finalità consultiva. È composto da un gruppo di esperti nel campo scientifico in cui opera la Fondazione e da esperti tecnici in materie aziendali e di valutazione degli impatti delle azioni implementate dall’Ente. Tali esperti vengono incaricati dal CdA su designazione dell’Assemblea Consultiva nella misura di almeno 2/3 del numero complessivo dei membri. Infatti la sua attività è finalizzata a garantire i portatori di interesse interni ed esterni: sul buon utilizzo delle risorse; sulla qualità dei progetti finanziati; sul raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Tale funzione prevede la periodica valutazione dei progetti di ricerca e la produzione di reportistica da inviare al CdA. 19 Draft for discussion Fase di Realizzazione Di seguito si riportano le principali fasi che conducono alla costituzione della Fondazione: a) elaborazione di una bozza di Statuto della Fondazione; b) confronto tra i referenti dell’Associazione incaricati alla revisione della bozza; c) adattamento ed approvazione finale dello Statuto; d) individuazione del fondo di dotazione; e) adozione degli atti deliberativi che autorizzano l’Associazione e i singoli Fondatori a partecipare alla stipula dell’atto di fondazione; f) stipula dell’atto di Fondazione davanti al notaio e stipula del relativo atto di dotazione; g) avvio della procedura per il riconoscimento della Fondazione da parte della Prefettura; h) registrazione e adempimenti successivi finalizzati al riconoscimento della qualifica di ONLUS; i) deliberazioni in ordine allo scioglimento dell’Associazione fondatrice ovvero alla modifica dello statuto. 20 Draft for discussion