descrizione
dei lavori
8.1
COSENZ 54
Premessa
Impresa e D.L.
L’Impresa è tenuta a consegnare lo stabile finito in
ogni sua parte secondo la comune dizione "chiavi in
mano”. Per finito s’intende completo di tutto quanto
descritto qui di seguito e di tutto ciò che, anche se
omesso nei disegni e nella descrizione, è richiesto
dalla pratica esecuzione del progetto e dal buon
senso a giudizio della D.L.
L'offerta è a forfait globale chiuso.
L'Impresa è responsabile della conformità dell’opera
a tutte le norme, leggi e regolamenti vigenti alla
data dell'appalto, che si intendono parte integrante
del contratto. Il Direttore dei lavori ha il potere e il dovere di controllare e verificare che l’esecuzione dell’opera avvenga a regola d’arte, secondo il progetto
e i patti contrattuali.
Prescrizione delle norme
di prevenzione infortuni
Nell’esecuzione dei lavori dovranno essere osservate
le norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro
contenuti nei DPR 27.4.55 N. 547 e DPR 7.1.1956 N.
164, DPR 19.3.56 N.303, D. Lgs. 626/94, nonché tutte
le altre norme vigenti in materia di sicurezza e igiene
del lavoro. L’impresa, durante l’esecuzione dei lavori,
dovrà attenersi scrupolosamente a quanto indicato
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descrizione dei lavori
La presente descrizione delle opere potrebbe subire
variazioni dovute a: condizioni di suolo e sottosuolo
differenti dal previsto (rispetto ai risultati delle prove
geognostiche eseguite); particolari condizioni meteorologiche presenti durante l'esecuzione delle
opere; variazioni sensibili nei prezzi e nella reperibilità dei prodotti descritti; messa sul mercato di prodotti nuovi con caratteristiche migliori; soluzioni
progettuali e/o tecniche migliorative. Ogni variazione dovrà comunque avere la preventiva approvazione della D.L.e del CdA della Cooperativa nel caso
in cui la variazione comportasse differenze economiche significative.
8.2
descrizione dei lavori
8.3
dal Coordinatore per la progettazione nel piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 12 D. Lgs.
494/96, e alle eventuali modifiche e/o integrazioni
proposte dal Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
art. 5 D. Lgs. 494/96. L’impresa esecutrice, ed eventualmente le imprese di subappalto, ognuna per le
proprie competenze, provvedono a predisporre secondo quanto previsto dall’articolo 3 e art. 9 del D.
Lgs. 494/96, sue modifiche ed integrazioni, il Piano
Operativo di Sicurezza, che dovrà essere consegnato
al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori prima dell’inizio delle singole lavorazioni previste, al fine di
promuovere le opportune azioni di coordinamento di
cui all’art. 5 del D. Lgs. 494/96.
Scavi, struttura portante,
copertura
Scavi
Lo scavo generale di sbancamento, sarà eseguito da
quota terreno esistente a quota posa delle sottofondazioni così come indicata dal progetto strutturale,
compreso trasporto alle PP.DD. La terra di coltura
sarà accatastata provvisoriamente nell'ambito del
cantiere e sarà riutilizzata secondo le prescrizioni
della D.L. I riempimenti della scarpa degli scavi sa-
ranno eseguiti con materiale filtrante, con opportuna cilindratura.
Struttura portante
Le opere di sottofondazione saranno realizzate in
conglomerato cementizio. Le strutture di fondazione
continue, travi rovesce, o platea, così come le travi in
spessore e pilastri, i vani scala e ascensori, saranno
eseguite mediante getti in calcestruzzo classe RcK ≥
250 kg/cmq, e acciaio Fe B44k controllato in stabilimento, entro casseri. Tutte le porzioni di muro necessarie a vincere gli eventuali dislivelli rispetto al terreno esterno saranno in calcestruzzo armato, così
pure ogni altro muro contro terra.
I solai, a esclusione di quelli di copertura degli interrati, compreso quello inclinato di copertura, saranno del tipo latero - cementizio.
Il collaudo statico avverrà in corso d'opera a cura di
professionisti abilitati scelti dalla Committente-Cooperativa.
Copertura
Il manto di copertura sarà in alluminio di colore da
concordare, fissato su listoni in legno previa interposizione di materiale isolante con sottostante barriera al vapore.
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rature. Verrà rilasciata polizza postuma decennale a
garanzia di tenuta dei manti impermeabili.
Isolamento termo-acustico
Tamponamenti e tavolati
L’isolamento termo-acustico verrà eseguito nelle seguenti parti degli edifici: tamponamenti perimetrali
(compreso il piano mansardato) con relativa barriera
al vapore; tavolati divisori tra unità abitative attigue;
pareti dei vani scala ed ascensori e setti in c.a. confinanti con le abitazioni; tutti i solai di interpiano,
compreso quello di copertura. Dovranno essere altresì
isolati tutti gli elementi strutturali come pilastri e
travi di bordo. Tutti gli scarichi verticali ed eventuali
loro tratti sub-orizzontali dovranno essere isolati
acusticamente mediante fasciatura delle colonne
con materiale isolante. Tutti i tavolati e i pavimenti
saranno staccati dagli elementi strutturali (solai,
travi, pilastri). I serramenti saranno a taglio termico,
provvisti di vetrocamera.
Impermeabilizzazioni
Dovranno essere impermeabilizzati: tutti i muri contro terra; la superficie sub-orizzontale di balconi e terrazze; le porzioni dei solai di copertura delle autorimesse sottostanti giardini e/o cortili. Tutte le
impermeabilizzazioni saranno raccordate alle mu-
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I tamponamenti perimetrali compreso quelli al piano
sottotetto, saranno eseguiti di norma secondo lo
schema seguente:
• rivestimento esterno in klinker e/o materiali naturali per le superfici esposte alle intemperie,
intonaco ai silicati per le parti protette,
• mattone doppio uni spessore 12 cm intonacato al
rustico internamente,
• materiale isolante termo-acustico di spessore indicativo di 8 cm circa,
• camera d'aria,
• mattoni forati spessore 12 cm intonacato a
gesso/civile internamente.
I muri divisori fra le singole unità abitative saranno
realizzati mediante doppio tavolato spessore 12+12
cm, con interposizione di isolante acustico ad alta
densità e capacità fonoassorbente previo rinzaffo
con intonaco rustico.
I tavolati divisori interni degli appartamenti saranno
realizzati in mattoni forati 8x12x24. Le pareti attrezzate dei bagni e delle cucine saranno realizzate
descrizione dei lavori
Isolamenti termo-acustici,
ipermeabilizzazioni
8.4
descrizione dei lavori
8.5
con forato spessore 12 cm.
I muri divisori posti agli interrati saranno eseguiti in
blocchetti di calcestruzzo; quelli che costituiscono
divisione tra autorimesse e locali di altra natura (cantine, corridoi, locali tecnologici ecc.) dovranno avere
caratteristiche di resistenza al fuoco.
le pareti e i soffitti saranno finiti con intonaco completo al civile; intonaco rustico come sottofondo ai rivestimenti. Sottoripiani, sottorampe, frontali,
scala saranno finiti a intonaco premiscelato tipo
Pronto e lisciatura a gesso. Sottologgiati, sottobalconi: intonaco civile e successiva tinteggiatura.
Tubi e canne
Pavimenti e rivestimenti,
opere in pietra naturale
Le canne aspirazione cappa cucina dovranno essere
singole e refrattarie. Le canne aspirazione bagni ciechi saranno provviste di 1 canna singola ad aspirazione meccanica per un ricambio aria orario di 12 volumi. È compresa la fornitura e la posa di uno
specifico aspiratore elettrico tipo Vortice con comando collegato all'interruttore luce.
Intonaci e rasature
Autorimesse e vani cantina ai piani interrati: nessun intonaco. Corridoi di cantine, di collegamento
tra vano scala e autorimesse: intonaco rustico fine con
successiva tinteggiatura. Pareti interne e soffitti
degli alloggi, escluse cucine e bagni, compresi i sottotetti: intonaco premiscelato tipo Pronto e lisciatura a gesso. Cucine e bagni: sopra ai rivestimenti,
Pavimenti e rivestimenti
I percorsi pavimentati al piano rialzato saranno
realizzati in pietre naturali di diverso colore e dimensione. Le rampe di discesa al piano interrato dei
box saranno in Durocret. I pavimenti delle autorimesse al piano interrato, saranno finiti con spolvero
di quarzo, previo fondo in cls armato con rete elettrosaldata.
Le cantine e relativi corridoi così come i corridoi di
collegamento tra vano scala e autorimessa, nonché
tutti i locali tecnologici, saranno pavimentati con
piastrelle in monocottura con successiva zoccolatura
dello stesso materiale.
I pavimenti dei loggiati e dei balconi saranno eseguiti in piastrelle di gres antigelivo e antisdrucciolo
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Opere in pietra naturale
Le soglie delle porte di ingresso agli alloggi saranno
in granito. Le soglie delle porte-finestre e i da-
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vanzali delle finestre saranno realizzati in marmo.
Le copertine dei parapetti dei balconi o dei terrazzi saranno realizzate in marmo con gocciolatoio sia
interno sia esterno. Le scale e pianerottoli, compreso
l’interrato, saranno rivestiti in granito con zoccolino
dello stesso materiale. La zoccolatura esterna sarà
eseguita in lastre di pietra naturale.
Opere da serramentista
I serramenti esterni compresi quelli al piano sottotetto, saranno realizzati in alluminio bicolore, a taglio termico, della migliore qualità.
Le ante dovranno garantire la perfetta tenuta ad acqua e spifferi d’aria.
I vetri-camera saranno posti in apposite sedi previa
interposizione di idonee guarnizioni di tenuta ad acqua e aria. I vetri posti nei pannelli inferiori delle
porte finestre saranno di sicurezza.
Le tapparelle del piano rialzato, primo piano e terrazzi, saranno in metallo coibentato, colore a campione, mentre tutte le altre saranno in plastica pesante del tipo “antigrandine”.
Tutti i serramenti delle abitazioni del piano rialzato
e del primo piano saranno dotati di cancelletti estensibili a scomparsa.
descrizione dei lavori
e zoccolino del medesimo materiale.
I pavimenti dei locali di abitazione saranno di
norma finiti, previa predisposizione di idoneo sottofondo, per le seguenti tipologie di materiale:
• soggiorno, cucina e disimpegni: pavimento in
monocottura ceramica;
• bagni: pavimento in monocottura ceramica coordinato con i rispettivi rivestimenti;
• camere: parquet a listelli in rovere naturale incollati su sottofondo in cemento.
Zoccolini in legno ramino naturale.
I rivestimenti interni saranno realizzati con piastrelle ceramiche smaltate aventi le seguenti caratteristiche:
• cucina: rivestimento h = 1.80 m circa per parete
attrezzata + risvolti;
• bagni: rivestimento h = 2.00 m per tutto il perimetro.
Tutto il materiale di ceramica per pavimenti e rivestimenti sarà di 1° scelta commerciale. Di ogni tipo di
materiale (ceramica e legno) verrà lasciata gratuitamente adeguata scorta per riparazioni.
8.6
descrizione dei lavori
8.7
Tutte le aperture finestre e porte-finestre dei locali di
abitazione e sottotetti saranno dotate di zanzariere.
I portoni d'ingresso alle singole scale, posti al piano
rialzato, saranno in alluminio anodizzato e singolo
vetro antisfondamento.
Il serramento del vano scala sarà di tipo “parete vetrata” atermica con finitura esterna a specchio. Saranno inseriti pannelli apribili per ogni piano.
I portoncini di primo ingresso degli alloggi nonché
dei sottotetti, saranno di sicurezza (cosiddetti blindati), con finitura in legno come le porte interne.
Le porte interne avranno ante in legno impiallacciato noce Tanganika lucidata naturale tipo tamburato, piano, con ossatura perimetrale in essenza;
riempimento della struttura con alveolare semiresinato; telaio maestro ricavato da legno in massello
medio duro impiallacciato e bordato in noce Tanganika lucidata naturale; coprifili in legno Tanganika lucidata naturale.
Opere da fabbro,
da lattoniere, da pittore
cantine e corridoi di collegamento, se non diversamente richieste dagli enti erogatori o da normative
specifiche, saranno di tipo multiuso.
Sono previste per le autorimesse porte basculanti
contrappesate, realizzate interamente in lamiera
grecata zincata e verniciata, rinforzata da profili a
omega, contrappesi in cls collocati nelle apposite
guide assemblate al controtelaio. La porta dovrà essere provvista di serratura tipo Yale con cilindro intercambiabile e sblocco interno, doppia maniglia,
placca esterna in poliammide e ruote di scorrimento
in materiale autolubrificante. Dette serrande saranno
provviste di aperture per consentire la richiesta superficie di areazione.
Le porte delle cantine saranno anch’esse realizzate in
lamiera zincata grecata, complete di serratura Yale e
doppia maniglia.
I parapetti dei balconi e delle porte-finestre per la
parte che non è in muratura saranno realizzati in
ferro verniciato micaceo previo trattamento antiruggine, colore a scelta della D.L.
Opere da lattoniere
Opere da fabbro
Nei porticati d’ingresso sarà posato un telaio in ottone
porta zerbino. Le porte dei locali tecnologici, corridoi
Tutte le opere da lattoniere quali scossaline copricolmo di frontespizio e dei camini, canali di gronda,
converse, pluviali, ecc. saranno in rame.
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Opere da pittore
Dovrà essere eseguita una tinteggiatura con idropittura al quarzo o ai silicati: su tutti gli intonaci eseguiti in superfici esterne alle unità abitative; su tutte
le superfici anche se non intonacate, poste internamente ai box e cantine. Tutti i colori avranno la preventiva scelta della D.L.
L'intradosso dei balconi – e comunque di qualsiasi superficie orizzontale situata in facciata e nei vani scala
– sarà tinteggiato con idropittura al quarzo o ai silicati. La verniciatura delle opere in ferro e lamiera, saranno realizzate con due mani di antiruggine e finitura a due mani di micaceo. Colori di finitura da
concordare.
vasi, bagni e cucine, e sarà realizzata in tubazioni di
polietilene rigido, tipo Geberit. Una seconda raccoglierà le acque meteoriche dei tetti e delle superfici
scoperte del terreno e sarà realizzata con tubazioni
identiche alle precedenti. La destinazione di queste
due reti verrà concordata con gli appositi uffici comunali. Le acque basse, quelle dell’autorimessa, verranno di norma raccolte e pompate in quota sufficiente per poi essere convogliate in fognatura.
Le tubazioni, in corrispondenza degli eventuali attraversamenti di solette, debbono essere rigorosamente isolate dalle strutture stesse. Le colonne saranno sostenute da braccioli in due pezzi completi di
guarnizione antirombo. I pozzetti per pluviali saranno del tipo con entrata verticale e sifone incorporato. Tutti i chiusini dei pozzetti saranno in cemento. Ove esiste passaggio di autoveicoli, i chiusini
saranno del tipo carrabile in ghisa.
descrizione dei lavori
I pluviali saranno provvisti al piede di sifone e collegati quindi alla rete orizzontale di fognatura. L’ultimo
metro al piede deve essere protetto con elemento in
ghisa o altro materiale.
Sistemazione esterna
Fognatura
Recinzione
Le generalità della fognatura per le acque alte dovranno essere le seguenti:
lo schema si svilupperà su due reti sub-orizzontali:
una prima rete accoglierà tutte le acque usate dei
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La recinzione a delimitazione della proprietà sarà
indicativamente costituita da muro in cls armato da
intonacare previa strollatura in sabbia e cemento e
tinteggiatura finale, eretto su idoneo dado di fon-
8.8
descrizione dei lavori
8.9
dazione e successiva copertina in pietra naturale, h
50 cm circa; parte in ferro per 100 cm circa.
Il divisorio tra le proprietà sarà realizzato in rete metallica plastificata h.cm.150 compreso pali in ferro
plastificato, ancorati a terra direttamente su appositi
plinti in cls.
I cancelli carrai saranno motorizzati, realizzati in robusta struttura metallica; il tutto come da disegno architettonico.
I cancelletti pedonali saranno realizzati in robusta
struttura metallica a disegno identico al cancello
carraio, comprensivi di maniglie e serrature elettriche
comandate dall'impianto citofonico delle singole
unità immobiliari e spingiporta oleodinamico.
Le bussole di ingresso pedonale avranno le pareti in
c.a. intonacato e tinteggiato e la copertura in c.a. impermeabilizzato superiormente. La raccolta dell’acqua sarà realizzata con pluviali in rame. Le copertine
e frontali di coronamento saranno sempre in rame. Il
tutto come da disegno esecutivo previo accordo con
gli organi comunali.
Sistemazione a verde
Per tutte le zone destinate a verde, sarà obbligo dell’Impresa curare l'attecchimento fino alla consegna
delle parti comuni. Verrà eseguito un impianto di ir-
rigazione automatica per il verde comune e manuale
per il verde privato.
Sono previsti cespugli in quantità e varietà come da
disegno esecutivo.
Impianto di riscaldamento
Sistema distributivo: sistema Modul (andata/ritorno
per ogni radiatore) con collettore complanare per
tutti i locali di abitazione, di servizio e sottotetti.
I termosifoni saranno in ghisa tipo Thema.
Centrale di produzione: caldaia centralizzata posta in
apposito locale situato negli interrati.
L’impianto sarà predisposto per l’eventuale futuro
teleriscaldamento.
La regolazione della temperatura all'interno dell'alloggio sarà controllata da un cronotermostato. La
gestione e la contabilizzazione del riscaldamento
sarà autonomo.
Il combustibile previsto è gas metano.
Ogni alloggio e anche la centrale termica saranno dotati di impianto di rilevazione fughe di gas completo
di segnalazione luminosa e acustica, nonché di elettrovalvola di sgancio.
In occasione dell'inizio della prima gestione di riscaldamento (o dell'ingresso degli assegnatari negli
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Impianto idrico - sanitario idraulico
Tutte le tubazioni, principali e secondarie (diramazioni), dovranno essere accuratamente protette e
isolate, con guaine flessibili a celle chiuse in gomma
sintetica. Particolare cura dovrà essere posta per evitare i rumori molesti provocati dal flusso dell'acqua
nelle tubazioni. Gli impianti degli alloggi avranno gli
scarichi in polietilene tipo Geberit.
Si dovranno prevedere colonnine di ventilazione secondarie per w.c.
A ultimazione dei lavori, l'assuntore dell’impianto
idrico sanitario dovrà rilasciare una dichiarazione attestante la rispondenza di quanto eseguito alla normativa vigente.
L’acqua calda sarà prodotta in modo centralizzato
con calcolo di consumo autonomo. Gli scambiatori e/o
bollitori saranno posti possibilmente esterni all’unità
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abitativa (vano scala, balcone ecc.).
Per ogni alloggio di norma sono previsti:
Sanitari Ideal-Standard di colore bianco, con monoforo superiore. Le rubinetterie saranno Ideal-Standard
a miscelatore monocomando cromato. Nelle vasche
vi sarà il gruppo con bocca d’acqua, deviatore e doccino, mentre nelle docce vi sarà la placca del miscelatore con doccino su asta saliscendi. Le vasche saranno in ghisa smaltata, mentre i piatti doccia
saranno in ceramica bianca, marca Ideal-Standard. I
w.c. saranno dotati di vaschetta di accumulo con
doppio comando per il controllo della quantità d’acqua, con placca in plastica bianca.
Saranno eseguite prese per acqua calda per utilizzo
di lavello incorporato nell'arredamento cucina, rubinetti esterni completi di scarico a sifone per la lavatrice e lavastoviglie, rubinetti d'arresto ad incasso per
intercettazione acqua calda e fredda dei bagni e cucine. Il numero degli apparecchi sanitari sarà quello
previsto dagli elaborati grafici.
Impianti elettrici
A ultimazione dei lavori, l'assuntore delle opere elettriche dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità
attestante la rispondenza di quanto eseguito alla
descrizione dei lavori
alloggi), l’Impresa appaltatrice sarà tenuta a provvedere alla messa a punto del funzionamento di ciascun impianto e al controllo della regolare circolazione del fluido in tutti i corpi scaldanti, nonché a
eseguire la prova di analisi dei fumi di combustione
e la prima compilazione del libretto di impianto.
8.10
descrizione dei lavori
8.11
normativa vigente.
Tutti gli interruttori e le prese negli alloggi saranno
della BTicino serie Light o Gewiss serie Playbus a
scelta della D.L.
Tutte le prese di corrente a esclusione di quelle di tipo
Schuko, saranno del tipo bipasso.
L'illuminazione delle parti comuni avrà due circuiti di
cui uno temporizzato e l’altro, cosiddetto notturno,
fisso con comando crepuscolare, mentre vi sarà un'illuminazione solo fissa con comando crepuscolare
per lo spazio verde comune. I corridoi cantine avranno
illuminazione temporizzata.
Le cantine e i box saranno dotati di un punto luce
completo di corpo illuminante e una presa di corrente
di tipo stagno.
Nei giardini delle unità abitative saranno predisposti dei punti luce (corpi illuminanti esclusi).
Negli alloggi sono previsti:
• soggiorno: punto luce centrale interrotta e punto
luce centrale deviata, quattro prese di
corrente di cui una del tipo Schuko;
• cucina: punto luce interrotto a soffitto e punto
luce interrotto a parete, otto prese di corrente
di cui due di tipo Schuko;
• camera matrimoniale e sottotetti: punto luce centrale comandata in tre punti, tre prese di
corrente di cui una del tipo Schuko;
• altre camere: punto luce centrale comandata in
due punti, tre prese di corrente di cui una
del tipo Schuko;
• bagni: punto luce interrotto a soffitto e punto
luce interrotto a parete, una presa di corrente
bipasso ed una di tipo Schuko;
• lavatrice e lavastoviglie: presa di tipo Schuko comandata da interruttore differenziale bipolare.
• balconi, terrazzi e portici: punto luce completo di
corpo illuminante, comandato da tutti i
locali che comunicano in modo diretto, presa di
corrente bipasso stagna;
• ripostiglio: punto luce interrotto.
Tutti i punti luce situati internamente agli alloggi
possono essere posti a parete senza costi aggiuntivi
per il socio assegnatario.
L’impianto citofonico sarà del tipo“videocitofono”; la
pulsantiera posta al piano rialzato sarà del tipo“combinatore telefonico”; nelle unità l’apparecchio con
video sarà posto nelle vicinanze degli ingressi.
L’impianto televisivo sarà centralizzato, completo di
antenna semplice e parabolica sul tetto per la ricezione dei canali nazionali ed esteri via terra e satellite, questi ultimi analogici e digitali. Vi sarà una
presa antenna per ogni locale abitabile a esclusione
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dei bagni. Solo una di queste permetterà di ricevere
i canali satellitari.
L’impianto telefonico sarà predisposto per ogni locale
con esclusione dei bagni e delle cucine.
La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e armature metalliche per illuminazione, dovrà rispettare
le normative CEI.
esterni alla cabina e con telefonia di collegamento diretto con centro rapido d'intervento.
Le cabine avranno capienza per sei persone (480 kg),
avranno porte e finitura interna in acciaio inox antigraffio, saranno dotate di specchio e tubolare di sostegno in acciaio inox satinato.
All'ingresso di ogni scala, insieme alla pulsantiera del
citofono sarà posto un casellario postale di dimensioni tali da contenere riviste e giornali.
Sarà fornito in opera – inserito nella recinzione di
proprietà – un armadietto comprensivo di sportello
con serratura per alloggiamento contatori gas.
Ascensori
Gli ascensori saranno a movimento verticale, avranno
le fermate a tutti i piani abitabili fuori terra, compreso
il sottotetto, e interrati.
Saranno due per ogni vano scala, avranno sistema di
chiamata “intelligente” – tasto unico che chiama la
cabina più vicina – e con prenotazione sia in salita
che in discesa; l'apertura sarà automatica con segnalazioni di sicurezza luminosi e acustici interni ed
La presente pubblicazione, aggiornata al mese di maggio 2009, costituisce esclusivamente la base informativa di approccio al Programma qui illustrato e non riveste, pertanto, carattere contrattuale.
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descrizione dei lavori
Accessori e varie
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Guida alla prenotazione, descrizione lavori