Hanslick e il formalismo
L'estetica del sentimento. Se lo
scopo e la funzione della
musica
sia
suscitare
sentimenti
• I
• pars destruens; in ambito musicale separazione
rigorosa tra le regole teorico- grammaticali dalle
ricerche estetiche, le prime aride e intellettuali e le
seconde lirico-sentimentali; "il bello non ha in
generale scopo alcuno; esso infatti è pura 'forma',
la quale può certo essere impiegata per gli scopi
più diversi a seconda del 'contenuto' del quale è
riempita, ma non ha in sé altro scopo che se
stessa" (29).
• Distinzione tra 'sensazione' ovvero percezione d
una determinata qualità sensibile, per es. di un
suono o di un colore e 'sentimento', che è "il
divenir coscienti di un assecondamento o di un
impedimento del nostro stato d'animo, cioè di un
benessere o di un disagio.
• "Se il bello interessa elusivamente l'intelletto,
siamo nel campo della logica, non dell'estetica; se
esercita un'azione predominante sul sentimento, si
ha un fatto ancor più deplorevole, e cioè
addirittura un fatto patologico" (32)
II L'espressione di sentimenti
non costituisce il contenuto
della musica
• La musica non può esprimere sentimenti, perché"
la determinatezza dei sentimenti non può essere
disgiunta da concrete rappresentazioni e concetti, i
quali non rientrano nella capacità espressiva della
musica" (47)
• "le idee che il compositore esprime sono
innanzitutto e soprattutto puramente musicali"
(48)
• La musica può imitare il moto di un
processo psichico secondo le sue diverse
fasi. Ma il movimento non è che una
particolarità, un momento del sentimento,
non il sentimento stesso" (49)
• Critica dell'ermeneutica del significato degli
elementi musicali (51 sg.)
• La musica strumentale , ovvero la musica
pura e assoluta è l'unico punto di
riferimento valido per un 'esame della
natura o essenza della musica (57)
• La funzione del testo nella musica
vocale:rappresentare il contenuto ed ha la
stessa funzione del disegno nel
rappresentare l'oggetto rappresentato; la
musica vocale ha invece la funzione di
"colorire" il disegno della poesia (59 sgg.);
ad essa spetta "di accentuare dati stati
d'animo" (70).
• L'unione della poesia con la musica
nell'opera" è un matrimonio morganatico"
(79)
• L'argomento dell'uso della musica profana
per esprimere il sentimento religioso (63
sg.)
• Critica alla posizione di Wagner in Opera e
dramma (L'errore dell'opera come genere
artistico consiste in questo, che un mezzo
(la musica) viene preso come scopo e lo
scopo (il dramma) come mezzo"):
"Un'opera nella quale la musica sia sempre
e realmente fatta servire come mezzo per
l'espressione drammatica, è un assurdo
musicale" (78);
III Il bello musicale
• l musicale "è un bello 'specificamente
musicale'. Con ciò intendiamo un bello, che
senza dipendere e senza abbisognare di
alcun contenuto esteriore, consiste
unicamente nei suoni e nel loro artistico
collegamento" (83)
• "Se ora si chiede che cosa si deva esprimere
con questo materiale sonoro, rispondiamo:
idee musicali. Ma un'idea musicale
perfettamente espressa è già un bello
autonomo, è scopo a se stessa, e non un
mezzo o un materiale per la
rappresentazione di sentimenti e pensieri.
Contenuto della musica sono forme
sonoramente mosse" (83).
• Il paragone con l'arabesco. Il caleidoscopio
come immagine metaforica della musica
con la differenza che "un tale caleidoscopio
sonoro si presenta al nostro orecchio come
immediata emanazione di uno spirito
artistico creatore" (85).
• Il bello musicale consiste essenzialmente in forme;
con questo è già sottointeso che il contenuto
spirituale sta in rapporto strettissimo con queste
forme sonore. Il concetto di 'forma' trova nella
musica una realizzazione tutta caratteristica. Le
forme che i suoni producono non sono vuote, ma
riempite, non sono semplici contorni di un vuoto,
ma spirito che si plasma interiormente" […]
• Nella musica c'è senso e logica, ma 'musicali'; essa è una
lingua che noi parliamo e comprendiano, ma che non
siamo in grado di tradurre. C'è un profondo significato nel
fatto che anche a proposito di pezzi musicali si parla di
'pensieri', e, come nel linguaggio, anche qui il giudizio
esperto distingue facilmente pensieri da semplici modi di
dire. Altrettanto riconosciamo il senso razionalmente
compito di un gruppo di note, chiamandolo 'una frase'. E
proprio come in ogni periodo logico, sentiamo esattamente
dove il senso è finito, benché la verità delle due specie di
periodi sia assolutamente incommensurabile" (87-88).
• "Così il fondamento filosofico della musica
dovrebbe anzitutto ricercare quali necessarie
determinazioni spirituali siano collegate con ogni
elemento musicale e in che rapporto stiano
reciprocamente". (97)
• Il rapporto con le idee e gli avvenimenti storici
del tempo rappresentano un problema storico e
non estetico. (105)
• Il problema della differenza tra musica e
linguaggio (113-117).
•
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