Apparecchi di sollevamento Ing. Paolo Magliano Gru a torre Definizione La gru a torre è un apparecchio di sollevamento azionato da un proprio motore e costituito da una torre verticale munita nella parte superiore di un braccio orientabile dotato di mezzi di sollevamento e discesa dei carichi sospesi. Gru a torre: classificazione • Gru a montaggio per elementi (GME) – GME Tradizionali (City) – GME Flat top – GME con braccio a volata variabile • Gru a montaggio automatico (GMA) – GMA a rotazione alta – GMA a rotazione bassa – GMA con torre a elementi (GTMR) • Gru a torre con carro cingolato • Gru a torre mobile (Mobile Tower Crane) • Gru Derrick GME – tradizionale (City) GME – Tradizionale (City) I modelli più grandi possono avere le seguenti caratteristiche: Portata max: 80 t Sbraccio max: 100 m Portata al massimo sbraccio: 42 t Altezza max gancio (libera): 110 m GME - Flat top GME - Flat top Gru flat top montata in cavedio (altezze elevate) I modelli più grandi possono avere le seguenti caratteristiche: Portata max: 12 t Sbraccio max: 75 m Portata al massimo sbraccio: 2,6 t Altezza max gancio (libera): 80 m GME - Braccio a volata variabile (Luffing jib tower crane) GME - Braccio a volata variabile I modelli più grandi possono avere le seguenti caratteristiche: Portata max: 54 t Sbraccio max: 65 m Portata al massimo sbraccio: 4,2 t Altezza torre (libera): 50 m (Luffing jib tower crane) GMA - rotazione alta GMA - rotazione bassa GMA - rotazione bassa I modelli più grandi possono avere le seguenti caratteristiche: Portata max: 8 t, sbraccio max: 50 m, portata al massimo sbraccio: 1,4 t Altezza max gancio: 37 m GMA - Montaggio rapido con torre a elementi Gru a torre con carro cingolato Gru a torre mobile Portata max: 8 t Sbraccio max: 52 m Portata al massimo sbraccio: 1,8 t Altezza max gancio: 33 m Gru Derrick Questo tipo di gru è utilizzata spesso per smontare altre gru su grattacieli, piloni di ponti o torri di telecomunicazioni. Portata max: 10 t Sbraccio max: 25 m Portata al massimo sbraccio: 7,5 t Gru su autocarro Definizione Gru a motore comprendente una colonna, che ruota ad una base ed un gruppo bracci che è applicato alla sommità della colonna. La gru è montata di regola su un veicolo ed è progettata per caricare e scaricare il veicolo o per altri compiti come specificato dal produttore nel mauale di uso e manutenzione (rif. EN 12999 : 2011). Funzionamento Sono chiamate gru idrauliche perché i loro movimenti sono ottenuti per mezzo di cilindri ad azionamento oleodinamico, attivati da un impianto e da una pompa mossa generalmente dal motore dell’autocarro. L’accoppiamento avviene con l’azionamento della presa di forza, un comando posto nella cabina guida dell’autocarro. Tipi di montaggio Gru per autocarro montata dietro alla cabina Gru per autocarro a montaggio posteriore Gru per la movimentazione di legname a montaggio posteriore Tipi di montaggio Gru a base fissa Gru per autocarro montata su trattore Gru per autocarro montata su pickup Montaggio su autocarro Parametri dimensionali necessari per il calcolo della stabilità Autotelaio Il controtelaio deve essere costruito e fissato al telaio del veicolo (autotelaio) in modo da poter resistere ai carichi agenti e soddisfare i requisiti di resistenza dell’autotelaio. Sollevamento dei carichi l’operatore non deve: ‐sorvolare con il carico sopra la testa delle persone; ‐usare l’accessorio di sollevamento (forca) in modo improprio (non previsto dal fabbricante). Sollevamento dei carichi Le maestranze non devono sostare, transitare nel raggio d’azione occupato dalla movimentazione del carico. I carichi devono essere accompagnati se (necessita) con l’impiego di funi/corde che consentono di operare in condizioni di assoluta sicurezza. Documentazione gru caricatrice Costruttore gru + Dichiarazione di conformità Manuale gru Registro di controllo Targa CE costruttore Costruttore autocarro + Manuale autocarro Numero di telaio = Gru su autocarro = Documentazione gru su autocarro Dichiarazione di conformità (allegato IIA) o dichiarazione di corretta installazione Libretto di circolazione + Installatore gru su autocarro + Manuale e registro di controllo Targa CE allestitore Autogru (gru mobile) Definizione Le autogru o gru mobili sono delle gru a braccio autonomo in grado di spostarsi con o senza carico senza la necessità di vie di corsa fisse e che si basa sulla gravità per la stabilità (rif. EN 13000). Esistono molte versioni di autogru, la più specifica corrisponde ad un veicolo gommato a guida singola con un grande e solido braccio telescopico facente funzione di gru. Definizione Le gru mobili possono funzionare su pneumatici, cingoli o altri mezzi mobili. In posizioni fisse possono essere sostenute da stabilizzatori che ne aumentano la stabilità. La sovrastruttura delle gru mobili può essere del tipo girevole a 360°. Essa è solitamente dotata di uno o più paranchi e/o cilindri idraulici per il sollevamento del braccio e del carico. Tipologie Gru mobile industriale Gru mobile con braccio telescopico Tipologie Gru mobile con braccio telescopico Tipologie Gru mobile industriale Tipologie Gru mobile con braccio telescopico e falchetto Gru mobile con falchetto mobile Tipologie Gru mobile con braccio a traliccio Gru mobile cingolata (Crawler crane) Tipologie Gru mobile cingolata (Crawler crane) Tipologie Gru mobile con contrappeso aggiuntivo Tipologie Gru mobile con contrappeso aggiuntivo Carrelli elevatori semoventi Tipologie di carrelli semoventi Carrelli fuoristrada Carrelli industriali Sono destinati a operare su suoli naturali, non lavorati e terreni o aree smossi. Sono destinati a operare su superfici sostanzialmente stabili, lisce, piane e preparate. Stabilizzazione: carrelli fuoristrada Con gli stabilizzatori alla massima estensione, l’area operativa è circolare e presenta una condizione di piena operatività durante tutta la rotazione della torretta Roto 40.25 Stabilizzazione: carrelli fuoristrada L’area di lavoro è limitata automaticamente in quanto uno stabilizzatore è solo parzialmente esteso. Il computer di bordo adatta il diagramma di carico alla nuova condizione operativa. Roto 40.25 Stabilizzazione: carrelli fuoristrada Una condizione limite di impiego si ha quando uno stabilizzatore non tocca il terreno, ad esempio per un cedimento del piano di appoggio. In questo caso la zona operativa è automaticamente limitata. Roto 40.25 Accessori di sollevamento Uso della forca Accessori di sollevamento Gancio su zattera Impiego come apparecchio di sollevamento esempio di applicazione operativa di gancio su zattera Accessori di sollevamento Braccio gru Braccio gru telescopico esempio di applicazione operativa con il braccio gru Accessori di sollevamento Falcone con verricello esempio di applicazione operativa del Accessori di sollevamento Tipologia di verricelli esempio di applicazione operativa di Verricello su zattera Accessori di sollevamento Gancio su forca esempio di applicazione operativa con gancio su forca Accessori di sollevamento Pinza per fusti Accessori di sollevamento Pala meccanica Accessori di sollevamento PLE Accessori di sollevamento PLE con braccio a pendolo Tipologia “space” caratterizzata da “braccio con prolunga” a cui è applicata la piattaforma aerea, con escursione sia in elevazione ,sia sotto il piano di appoggio del sollevatore. Accessori di sollevamento Tipo con prolunga con piattaforma applicata al braccio del sollevatore telescopico Escursione in quota Movimentazione sotto il piano di appoggio del sollevatore Componenti principali: carrelli industriali Montante di sollevamento Tetto Volante Comandi Sedile di guida Elettronica di trazione Forche Assale motore con motore di trazione Batteria Assale sterzante Stabilità longitudinale: carrelli industriali Il carrello elevatore a forche ha il carico al di fuori del suo passo: un sovraccarico può provocarne il ribaltamento. Q = peso del carrello a vuoto (in kg). y = passo del carrello (in mm). x = distanza del piano frontale delle forche dall’assale anteriore (in mm). e = distanza del baricentro del carico dal piano frontale delle forche (mm). P = peso del carico (in kg). Q y P e x Stabilità longitudinale: carrelli industriali Il ribaltamento può essere causato in due modi: 1) Lasciando inalterata la posizione del baricentro del carico (e) ed aggiungendo altro peso al carico (P). Q y P e x 2) Lasciando inalterato il carico (P) ma spostandolo in avanti in modo da aumentare la distanza del baricentro del carico dal frontale delle forche (e). Stabilità longitudinale: carrelli industriali Il carrello elevatore è costruito in modo che, il baricentro del proprio peso, si trovi il più lontano possibile dall’assale anteriore (di regola sotto il sedile). 200 kg 600 kg 1m 3m Equilibrio: 600 x 1 = 200 x 3 Stabilità trasversale: carrelli industriali Durante la marcia in curva nasce sul mezzo una forza fittizia detta forza centrifuga. v2 FC m r m = massa del mezzo v = velocità di marcia r = raggio di sterzata FC Carichi oscillanti: bracci gru Gli accessori di sollevamento che possono essere installati sul carrello elevatore devo essere corredati di marcatura CE, dichiarazione di conformità e manuale di uso e manutenzione. L’installazione di un braccio, telescopico o meno, con gancio per la movimentazione del carico, trasforma il carrello in un’autogru. Carichi oscillanti: bracci gru La macchina risultante (carrello + braccio) deve avere una dichiarazione CE di conformità (2006/42/CE) da parte dell’allestitore della soluzione. Per portate superiore a 1.000 kg deve essere previsto un limitatore di carico. L’apparecchio di sollevamento deve essere denunciato all’INAIL e sottoposto alle verifiche periodiche (art. 71, comma 11, D. Lgs. 81/2008). Cestelli e carrelli elevatori Cestelli e carrelli elevatori D. Lgs. 81/2008, allegato VI, paragrafo 3.1.4 Il sollevamento di persone è permesso soltanto con attrezzature di lavoro e accessori previsti a tal fine. A titolo eccezionale, possono essere utilizzate per il sollevamento di persone attrezzature non previste a tal fine a condizione che si siano prese adeguate misure in materia di sicurezza, conformemente a disposizioni di buona tecnica che prevedono il controllo appropriato dei mezzi impiegati e la registrazione di tale controllo. Qualora siano presenti lavoratori a bordo dell'attrezzatura di lavoro adibita al sollevamento di carichi, il posto di comando deve essere occupato in permanenza. I lavoratori sollevati devono disporre di un mezzo di comunicazione sicuro. Deve essere assicurata la loro evacuazione in caso di pericolo. Condizioni al contorno Interferenza Valutazione dei rischi insiti nell’uso delle attrezzature (Art. 71, comma 2, lettera d, D. Lgs. 81/2008). Lavori interferenti I lavori in prossimità di altre macchine devono essere eseguiti previa pianificazione eseguita dal datore di lavoro o RSPP e con relative istruzioni su come operare fornite agli operatori delle macchine. Distanze dalle linee elettriche Se in prossimità della gru si trovano linee elettriche aeree con conduttori nudi, la distanza minima fra questi e le strutture della gru, ivi compreso il carico trasportato e gli organi di presa, non deve risultare inferiore ai valori riportati nella tabella dell’allega IX del D. Lgs 81/2008. Distanze dalle linee elettriche Un (kV) Tensione di alimentazione della linea Distanza minima consentita (m) (Art.a 83, IX). Fino 1 D. Lgs. 81/08 - Allegato 3 Da 1 a 30 3,5 Da 30 a 132 5 Più grande di 132 7 Scariche atmosferiche CEI 64-17 Base di appoggio In prossimità dello scavo si esegue un muro di contenimento o base di appoggio con progetto redatto da ingegnere od architetto. Base di appoggio Azioni del vento - - Il vento forte può sovraccaricare la gru. Controllare durante il servizio la velocità del vento. Quando viene superata la velocità massima del vento che permette un completo controllo della gru, interrompere il lavoro. Vento limite di servizio 72 km/h (può essere inferiore in funzione del costruttore). Tutte le gru a torre GME costruite dopo il 01/01/2010 devono essere equipaggiate con anemometro. Per le gru GMA è obbligatorio l’installazione dell’anemometro per altezze gancio superiori a 30 m. Rif. EN 14439 Vento e gru fuori servizio In caso di forte vento Il carico si oppone al vento e può oscillare! Vento e gru fuori servizio È vietato lasciare carichi appesi alla gru a fine della giornata lavorativa o del turno di lavoro.