APA NOTIZIE “Apa Notizie” periodico d'informazione, proprietario: Associazione Provinciale Allevatori di Verona: Ente Morale Via Archimede, 10 – S. Martino B.A. - VR Tel. 045 991126 Fax 045 8780912 , www.apa.vr.it responsabile: Pozzerle Luciano Numero 1 Anno 5 Gratuito ai Soci Febbraio 2009 Agricola Zootecnica, nei quartieri del Centro Fiera del Garda. Quest’anno è stata la volta (la seconda) di Montichiari, che ha ospitato un Dairy Show sempre di altissimo livello. A dimostrazione che questa collaborazione, che sembra accontentare tutti, sta dando ottimi risultati, e premiando gli sforzi comuni fatti per il successo della manifestazione. DAIRY SHOW 2009 Grande successo anche dell’ottava edizione del Dairy Show, tenutosi per la seconda volta a Montichiari! Se da un lato vince di nuovo la Spagna, con la stessa Campionessa dell’anno scorso, anche l’Italia esce vincitrice da questa bella edizione dell’Open Show, grazie alla qualità degli animali presentati, alla partecipazione degli allevatori e alla attenzione e precisione di tutta l’organizzazione. Come è ormai noto, in seguito all’accordo tra l’Ente Fiera di Verona e il Centro Fiere del Garda, il Dairy Show si svolge alternativamente a Verona, in occasione della Fiera dell’Agricoltura, ed a Montichiari, in occasione della Fiera Dopo la istruttiva e allegra giornata dedicata agli Istituti Agrari, la mostra si è ufficialmente aperta venerdì 13 febbraio, e nello spazioso ring allestito per l’occasione, l’esperto giudice canadese Roger Turner ha cominciato a valutare una categoria dopo l’altra (in tutto quasi 160 animali), giustificando con precisione e meticolosità ogni sua scelta. Fino all’attesa finale delle Campionesse, quando per un attimo, forse, qualcuno ha sperato ancora in una vittoria italiana. Ma la superiorità, soprattutto in termini di mammella, di Sara, la vacca spagnola già Campionessa della edizione 2008 del Dairy Show, non ha lasciato al giudice altra scelta: Campionessa del Dairy Show per la seconda volta è stata Planillo September Sara, degli allevamenti Planillo, Apanotizie pag. 1 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 Carlos Pratt e Triple A Holstein, la vincitrice della categoria 4 anni davanti a Casteleverde Integrity Suellen, una bella Integrity degli allevamenti Castelverde Holstein e San Fermo, e alla Menzione D’Onore, All-Guarise Gibson Kenny, una giovane Gibson della Soc.Agricola Zootecnica La Pineta di Guarise L.G.P.S.. In questo senso il Dairy Show continua a rappresentare, nonostante le difficoltà del momento e nonostante la concorrenza di altre mostre europee che sono sorte sulla sua scia, uno degli incontri più importanti per la genetica Una seconda volta anche per l’allevamento Castelverde di europea. E per questo dobbiamo tutti impegnarci affinché Quaini Giuseppe, che grazie alla Riserva ed agli altri tale rimanga anche in futuro. numerosi piazzamenti ha vinto il titolo di Miglior Espositore anche di questa edizione. E, parlando di futuro, fanno ben sperare i nostri giovani, ritrovatisi a Montichiari per la seconda edizione del Junior Riguardo alla vittoria degli spagnoli, gli unici, fedelissimi, Show, che hanno dimostrato – anche i giovanissimi - un stranieri di questa edizione del Dairy Show, c’è da dire che grande voglia di esserci, tanta passione e molto impegno. non è certo arrivata inaspettata, perché sono anni che vi si Per questo, oltre che tutti quelli che hanno contribuito al preparano: nel 2007 si sono dovuti accontentare della successo di questa ottava edizione, ringraziamo anche loro Menzione d’Onore, ma solo un anno dopo hanno avuto la per la partecipazione e contiamo anche su di loro per Campionessa Assoluta oltre che diversi buoni piazzamenti in un’altra, grande e popolare nona edizione del Dairy Show. categoria, e questa volta hanno provato la loro forza non Prossimo appuntamento a Verona nel febbraio 2010! solo con la seconda vittoria di Sara, ma anche con la Campionessa Manze, Llera Ariel Goldwyn ET, di Llera Her S.C., confermando – se ancora ce ne fosse il bisogno – quanto sia importante per tutti, a livello di fama internazionale, poter vantare una vittoria sul suolo italiano, per di più in una mostra di prestigio come il Dairy Show. Apanotizie pag. 2 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 Ecco come il signor Roger Turner, l’ottimo giudice canadese della edizione di quest’anno del Dairy Show, ha commentato lo show ed ha risposto ad alcune nostre domande. È la sua prima volta in Italia come giudice? Qual è stata la sua impressione della mostra? Questa era la mia seconda volta in Italia come giudice, in quanto ho giudicato una piccola mostra nell’ottobre di due anni e mezzo fa, ma sono stato in Italia molte volte negli ultimi 15-20 anni, soprattutto come preparatore di animali da show, e questo mi ha permesso di rendermi conto del fatto che gli animali da show e di buona costituzione sono sempre stati apprezzati, allevati e ricercati dagli allevatori italiani. Sono rimasto molto colpito dalla mostra: dall’ alta qualità degli animali, la profondità delle categorie, l’eccellente presentazione e preparazione. Era come si aspettava? E se sì, perché? Era proprio l’alta qualità che mi aspettavo. Mi sembra che in Italia ci siano molti allevatori che sono appassionati della selezione e delle mostre e si concentrano e dedicano molto del loro tempo e risorse alle mostre, e le sfruttano per farsi una buona pubblicità e per favorire la redditività della loro azienda e dei loro affari tramite la commercializzazione di animali. Cosa le è piaciuto di più nella Campionessa? C’erano altre vacche che le sono piaciute davvero? La Campionessa…si tratta davvero di quello che si definisce il “pacchetto totale” cui mirano gli allevatori di tutto il mondo, per questi motivi: • Ottima mammella – forma della mammella, tessitura, posizione e dimensione dei capezzoli, forti attacchi, irrorazione e una mammella con cui ogni allevatore adora lavorare ogni giorno. • Ottimi arti e piedi – ossatura piatta e asciutta, facilità di deambulazione, piedi e pastoie forti. • Forza produttiva – questa vacca esemplifica la vera Forza Produttiva: è larga nel torace e ha costato aperto e profondo, ma ha anche le qualità di una vacca da latte; testa e collo sono perfetti, tipici di un animale con vere qualità da latte. • Groppa – la groppa è larga, forte nella zona dei lombi e ha una inclinazione perfetta da ilei a ischi, così che tutta la struttura della groppa risulta perfetta. Ho ammirato tutte le vincitrici delle varie categorie: la Campionessa Riserva è una vacca che ho apprezzato per la struttura generale, la presenza, la larghezza e i forti attacchi della mammella. La mammella posteriore era estremamente alta e larga. Anche la Campionessa Intermedia è una vacca che ho apprezzato, soprattutto perché pur essendo una vacca giovane è ben sviluppata, giovanile, e con ottima forza produttiva. Credo che questa giovane vacca avrà un futuro. Ritiene che una grande vacca da show possa anche essere una vacca molto produttiva? Sì. Credo che le grandi vacche possano – e debbano – essere grandi produttrici. Come giudici, noi selezioniamo le vacche che gli allevatori di tutto il mondo ammirano non solo per la loro presenza agli show, ma anche per le loro ottime qualità di produzione. Non conosco allevatori, selezionatori, giudici o semplicemente appassionati di vacche che apprezzano e cercano animali che producono poco. È vero che qualunque vacca potrebbe diventare una vacca da show? Non tutte le vacche possono diventare o diventano vacche da show. Credo che ci siano delle ottime vacche in tutto il mondo, ma sono solo poche quelle che appartengono ad allevatori che sono interessati alle mostre. Dove ha visto quelle che lei considera le migliori vacche del mondo? Ci sono grandi vacche in ogni angolo del mondo, e mi congratulo con tutti gli allevatori che lottano per essere dei selezionatori e degli allevatori. È uno stile di vita ed una passione che non è seconda a nient’altro!! Quali sono i criteri che usa quando giudica una mostra? Giudicare significa mettere ogni vacca della categoria a confronto con le altre, quindi metterle in ordine di conseguenza. Noi diamo molta importanza a: Apparato mammario, Arti & piedi, Forza produttiva e Groppa. Poi si tratta di dare delle motivazioni che corrispondano alle osservazioni fatte, diano risalto alle principali differenze nel confronto, siano accurate e positive. Ha mai paura di essere criticato? No, non temo le critiche. Come giudici, dobbiamo parlare e spiegare i motivi delle nostre decisioni in ogni Apanotizie pag. 3 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 categoria. Se si giudica in modo obiettivo e accurato, ci si spiega bene e si parla liberamente, con un rapporto franco e aperto con gli allevatori e gli espositori, le critiche saranno ridotte al minimo. Quando giudica i ragazzi nelle gare di conduzione (showmanship), che cosa guarda? In Canada abbiamo un Manuale di Showmanship che parla anche di come si devono giudicare le gare. Ci sono diversi aspetti che impariamo a valutare, e io cerco di seguire quelle indicazioni. Per capire meglio, bisognerebbe fare riferimento proprio al nostro manuale. Quale pensa sia il futuro della selezione Holstein? Il futuro della selezione Holstein non è mai stato così forte; nella mia breve vita ha visto parecchi cambiamenti nella selezione Holstein. Con i sistemi di valutazione, la armonizzazione mondiale, la facilità con cui si può viaggiare, la disponibilità di genetica mondiale e la forte base che i nostri predecessori hanno costruito per noi, la razza Holstein potrà solo diventare ancora più forte e crescere in tutto il mondo. Apanotizie pag. 4 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 invitato i cittadini romani ad unirsi alla festa degli allevatori portando i propri “amici a quattro zampe”, animali domestici da compagnia e d’affezione, a benedire nella Piazza Pio XII di fronte al colonnato della Basilica. GLI ALLEVATORI TORNANO IN PIAZZA SAN PIETRO PER LA FESTA DI SANT'ANTONIO ABATE Sant’Antonio Abate: tra storia e leggenda Appuntamento a Roma sabato 17 gennaio 2009 con una tradizione che si rinnova. In migliaia, con le loro famiglie, hanno assistito nel cuore della cristianità alla Santa Messa in onore del santo Patrono che sarà celebrata dal Cardinale Angelo Comastri, cui è seguita la benedizione degli animali. Migliaia di allevatori e le loro famiglie anche quest’anno sono arrivati a Roma, da tutta Italia, tra i quali un folto gruppo da Verona, nella mattinata di sabato 17 gennaio 2009 per celebrare in forma solenne la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e patrono degli allevatori. L’appuntamento per questo importante evento nazionale che si svolge per il secondo anno consecutivo - promosso dall’Associazione Italiana Allevatori con la collaborazione e la partecipazione delle associate provinciali, regionali e nazionali - è stato alle ore 11 a San Pietro per la Santa Messa solenne che è stata celebrata sull’altare maggiore dal Cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica e vicario del Santo Padre per la Città del Vaticano. Al termine della messa il Cardinale Angelo Comastri ha impartito la benedizione a operatori del settore e animali (bovini, bufali, pecore, capre, cavalli, asini, conigli, polli e cani) ospitati in appositi recinti allestiti dall’Aia in rappresentanza di tutte le specie e razze allevate nel nostro Paese. La ricorrenza di Sant’Antonio Abate – ha ricordato il presidente dell’Aia Andena – è sempre stato un appuntamento molto sentito dagli allevatori. Una tradizione antica che si tramanda da secoli e che ancora oggi è oggetto di una profonda devozione nelle nostre campagne, testimoniata anche dalle immaginette votive esposte nelle stalle. Un giorno speciale, di festa, per il mondo zootecnico nazionale, per invocare la benedizione e la protezione del Santo sugli uomini, i loro animali e i prodotti della terra. Un’occasione speciale altresì – rimarca Andena – a cui l’Aia intende continuare a dare il più ampio risalto possibile anche per ricordare a tutti l’impegnativo lavoro svolto dagli allevatori italiani per assicurare il proprio apporto al bene comune. Allevare, nutrire, mantenere sano il bestiame per garantire ai cittadini alimenti di prima necessità quali latte, carne, formaggi o salumi - ottenuti nel rispetto dell’ambiente, del benessere degli animali e dei più alti livelli di sicurezza alimentare - vuol dire presenza continua negli allevamenti, impegno faticoso e quotidiano troppo spesso sottovalutato; una scelta di vita ed una sfida ogni giorno più coraggiosa. La festa di Sant’Antonio Abate è per l’Aia anche un modo di rendere omaggio ai veri protagonisti della zootecnia nazionale: allevatori, tecnici, operatori ai più diversi livelli, che rappresentano un importante patrimonio di competenza e professionalità, una risorsa tecnica e socioeconomica per il Paese e la speranza per un futuro di progresso del settore. Anche per questo il presidente dell’Aia, Nino Andena, ha Nato nel villaggio di Coma, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250 d.C., Sant’Antonio Abate è morto ultracentenario nel deserto della Tebaide il 17 gennaio del 356, nel suo eremo sul monte Qolzoum. Seppellito in un luogo segreto, soltanto nel 561 fu scoperto il suo sepolcro e le reliquie cominciarono un lungo viaggio, da Alessandria d’Egitto a Costantinopoli, fino in Francia, dove, tra il IX e il X secolo, a Motte – Saint-Didier, fu costruita una chiesa in suo onore e dove sorse l’ordine degli Ospitalieri, detti appunto “Antoniani“; ordine poi approvato nel 1095 da Papa Urbano II e che avrà proprio il compito di prestare aiuto ed assistenza ai malati di “fuoco sacro“. Attualmente è sepolto nella chiesa di Saint Julien, ad Arles (Francia). Antonio Abate, cresciuto in una famiglia cristiana di agricoltori, dopo la morte dei genitori, tra i 18 ed i 20 anni, si ritirò nel deserto della Tebaide (Alto Egitto) a lavorare e pregare, in un’antica tomba scavata nella roccia, rispondendo con digiuni e penitenze ad ogni genere di tentazioni del demonio. E’ l’ispiratore del motto “Ora et labora”, poi adottato dai Benedettini. Nell’iconografia della Chiesa il Santo è quasi sempre effigiato con a fianco il maialino. Per questo nella religiosità popolare il maiale cominciò ad essere associato al grande eremita egiziano, considerato il santo patrono di questa specie e, per estensione, di tutti gli animali domestici e della stalla. Così il patrono degli animali preserva maiali, buoi, cavalli, galline, conigli e tutte le altre bestie del podere da ogni epidemia e da ogni disgrazia. Nella sua iconografia compare, oltre al maialino, anche il bastone degli eremiti a forma di T, la “tau” ultima lettera dell’alfabeto ebraico e la campanella, quasi sempre in mano al Santo. Nel giorno della sua festa liturgica, il 17 gennaio, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici sui sagrati delle chiese. E’ anche patrono di quanti lavorano con il fuoco, come i pompieri, perché guariva da quel fuoco metaforico che era l’herpes zoster, nota appunto come “fuoco di S. Antonio“ o “fuoco sacro”. Per millenni, ed ancora oggi, si usa in molti paesi accendere nella ricorrenza i “falò di Sant’Antonio“, che avevano una funzione purificatrice e fecondatrice, come tutti i fuochi che segnano il passaggio dall’inverno alla primavera. Apanotizie pag. 5 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 APA VERONA SULLE NEVI DEL COFLARI RANCH La giornata di domenica 25 gennaio 2009 si è conclusa con grande successo sulle nevi del Coflari Ranch a RuffrèMendola, località riposante e quieta nella provincia di Trento. Questo piccolo paesetto situato ad un’altezza di 1175 mt. e circondato da boschi meravigliosi, ha ospitato una sessantina di allevatori, provenienti dalla provincia di Verona con loro famigliari ed amici ed hanno organizzato una splendida giornata un po’ diversa dal solito sulle montagne del Trentino; precisamente al Coflari Ranch un punto di ritrovo per famiglie, single e comitive di tutti i generi. L’azienda agricola è composta di agriturismo, di spaccio di prodotti tipici, ma soprattutto di un grandissimo e bellissimo maneggio. Il titolare di tutto ciò è il sig. Seppi Massimo, sempre presente e disponibile a tutte le manifestazioni, che con tanta voglia di fare, ora è in grado di preparare ed addestrare cavalli Haflinger, sia per la morfologia che per lo spettacolo. Il sig. Seppi Massimo è riuscito nel tempo, con tanti sforzi e sacrifici, a diventare tecnico di III° livello della monta americana, ed ora insegna e porta le sue conoscenze a tanti ragazzi della zona e dalla provincia confinante l’Alto Adige. In questa giornata, il Coflari Ranch ha offerto agli ospiti un vasto programma di svago: - i bambini potevano montare i pony - le famiglie hanno colto l’occasione di slittare sui prati - alcuni hanno preferito andare a cavallo con i bellissimi Apanotizie pag. 6 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 “biondi” (i cavalli Haflinger) nei favolosi boschi immersi nella In conclusione si può dire che è stata una giornata da neve ricordare; alla sera il pullman ha riportato a casa tutta la comitiva, stanca ma soddisfatta. - altri ancora hanno scelto di visitare in carrozza, con un tiro a 4 Haflinger, il piccolo paesino di Ruffrè per poi poter godere della sensazione della carrozza trasformata in slitta che scivolava sulla neve attraverso i boschi Insomma una giornata bellissima e rilassante per tutti i partecipanti e nello stesso momento anche molto avventurosa sotto certi aspetti. Anche il tempo ha fatto il suo dovere; il sole caldo aveva permesso ai più pigri di prendere il sole sulla terrazza del Agriturismo “Al Ranch”, dove si erano recati tutti a mangiare per il pranzo. Nel primo pomeriggio il sig. Elvio Coati, Presidente della Sezione Equini dell'APA di Verona, ha avuto l’onore di congratularsi con il sig. Trevisani Luciano, allevatore di cavalli Haflinger da tanti anni, per il suo 53esimo anniversario di matrimonio, che si è festeggiato con un “goccio” di spumante. In questa giornata organizzata dall’APA di Verona hanno partecipato oltre che il vicepresidente nazionale A.N.A.C.R.HA.I. e presidente di sezione equini sig. Elvio Coati, tanti allevatori sempre presenti alle fiere più importanti come Fiera di Verona, Fiera di S. Anna d’Alfaedo (Vr ), mostra degli Haflinger a Merano (Bz) e in tante altre manifestazioni come i sigg. Ballici, Zampini, Gottoli, Spada, Marastoni, Fontana, Dalla Fina ecc. 37036 – S.MARTINO B.A. - Verona (Italia) Via della Concordia, 5 – Tel. 045 994 421 – Fax 045 8795 563 www.inoxtecnicaveronese.it – [email protected] • • • • Produzione Serbatoi e Miscelatori inox Serbatoi Inox refrigerati, riscaldati, coibentati, termocondizionati per settore latte Progettazione – Piegatura – Fornitura Lamiere Inox di tutte le misure per Rivestimento Mangiatoie Fornitura Abbeveratoi Inox varie misure provvisti di galleggiante e scarico totale con valvola a sfera Apanotizie pag. 7 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 GRADUATORIA DI MERITO (UFFICIOSA) – BOLLETTINO 2008 – DATI AIA La graduatoria del bollettino riporta i seguenti dati : N° Cognome nome * Località Vacche Presenti d'ordine 8 PINCO PALLINO * VATTELAPESCA (A: 94% B: 55% C: 45% D: 222 GG 26 E: 155 GG) Kg. Latte Grasso % 10184 4,15 Proteine KG 382 GG. Mungitura Effettiva 321 Età al parto 4 1 Periodo Parto Concepimento N° Inseminazioni 231 2,1 Ricordiamo che la graduatoria è stilata sui Kg di proteina effettivamente prodotta dalle sole vacche presenti per tutto il periodo di riferimento cioè dal 01/10/2007 al 30/09/2008. La produzione delle bovine entrate o uscite nel periodo è rapportata al periodo di effettiva presenza e non appare sulla graduatoria ma solo sul dettaglio ( il libretto completo ), nella riga indicata con “T.”. La classifica è fatta per gruppi omogenei rispetto alle seguenti condizioni: razza, N° di mungiture: 2, 3 o presenza del robot di mungitura, e viene calcolata solo se le vacche sempre presenti sono più di 5. La seconda riga della graduatoria contiene alcuni dati statistici volti a segnalare situazioni particolari rispetto alla rimonta. A: Percentuale giorni di mungitura, idealmente dovrebbe essere 305//365*100 = 83% B: % “Avvicendamento effettivo” = N° entrate / ( N° Presenti + N° Uscite ) * 100. Diciamo che per una azienda con vitalità media è N° capi costante dovrebbe essere dal 15% al 30% C: % “Avvicendamento obbligato = N° uscite / ( N° Presenti + N° Uscite ) * 100. Diciamo che per una azienda con vitalità media è N° capi costante dovrebbe essere dal 15% al 30% Rispetto ai valori precedenti possiamo avere le seguenti osservazioni: • A: >B: Azienda in aumento di capi • A:<B: Azienda con diminuzione di capi • A: e/o B: bassi: azienda con elevata vitalità dei soggetti minore necessita di avvicendamento D: N° giorni di ungitura delle vacche entrate dovrebbe essere circa 305/2 ≈152 E: N° giorni di ungitura delle vacche uscite dovrebbe essere circa 305/2 ≈152 A disposizione per qualsiasi chiarimento Uff. CF. LG. Anagrafe Graduatoria allevamenti razza BRUNA 2008 N° d'ordine Cognome nome * Località Vacche Presenti 1 MESSETTI GIANPAOLO E MARCO A. * CAPRINO VERONESE 16 (A: 94% B: 55% C: 45% D: 222 GG E: 155 GG) 2 MESSETTI AGOSTINO * CAPRINO VERONESE 21 (A: 90% B: 22% C: 9% D: 188 GG E: 79 GG) 3 CAMPOSTRINI MASSIMO * SANT'ANNA D'ALFAEDO 44 (A: 85% B: 31% C: 19% D: 163 GG E: 188 GG) 4 PEDRINI MICHELE * OPPEANO 5 (A: 82% B: 13% C: 38% D: 176 GG E: 249 GG) 5 CAPPELLETTI GIOVANNI CARLO ORFEO E MIRKO SOC.SEMPLICE * 5 (A: 88% B: 11% C: 44% D: 280 GG E: 247 GG) 6 TURAZZA MARIO AZ. AGR. * CEREA 18 (A: 89% B: 9% C: 18% D: 197 GG E: 210 GG) 7 PAVONI REMO E GIOVANNI BATTISTA * CAPRINO VERONESE 9 (A: 81% B: 11% C: 0% D: 138 GG E: 0 GG) 8 CAMPOSTRINI TEODORO, RENZO E CECILIA S.S. * VILLAFR. 10 (A: 82% B: 14% C: 29% D: 91 GG E: 157 GG) 9 TONELLI FRANCESCO * MALCESINE 21 (A: 82% B: 27% C: 30% D: 218 GG E: 173 GG) 10 MESSETTI ROBERTO * CAPRINO VERONESE 14 (A: 87% B: 32% C: 26% Kg. Latte Grasso % Proteine KG GG. Mungitura Effettiva Età al parto 11184 4,05 404 331 4 10453 4,24 385 324 4 10018 3,84 368 300 3 10175 4,25 346 308 9070 3,86 337 7877 4,02 7970 Periodo Parto Concepimento 211 1,1 176 2,4 10 172 2,9 5 5 118 3,3 321 5 10 141 2,0 297 323 4 6 154 2,2 4,16 295 292 3 8 160 2,7 8194 4,62 287 297 4 5 210 2,9 7449 3,73 268 292 4 2 151 1,8 7423 3,91 263 305 D: 241 GG E: 174 GG) 4 2 191 2,3 Apanotizie pag. 8 5 N° Inseminazioni APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 Graduatoria allevamenti razza PEZZATA ROSSA ITALIANA 2008 N° Cognome nome * Località Vacche Presenti d'ordine 1 FONTANA MARINO * ZEVIO (A: 86% B: 25% C: 23% D: 157 GG 2 FACCIO ATTILIO * ROVERE' VERONESE (A: 78% B: 75% C: 25% D: 164 GG 3 SAS AGRICOLA PUNTO VERDE DI RAMA VAL. * SE (A: 83% B: 50% C: 0% D: 197 GG 4 SCARDONI ORFEO * BOSCO CHIESANUOVA (A: 89% B: 91% C: 9% D: 250 GG 5 MAINENTI LUCIANO * ERBEZZO (A: 83% B: 0% C: 0% D: 0 GG 6 CORRADI DOMENICO * VELO VERONESE (A: 81% B: 29% C: 21% D: 191 GG 7 FINETTO RICCARDO * TREGNAGO (A: 81% B: 29% C: 12% D: 240 GG 8 ALBERTI PIETRO * SAN MAURO DI SALINE (A: 57% B: 21% C: 18% D: 118 GG 55 E: 115 GG) 6 E: 70 GG) 6 E: 0 GG) 10 E: 16 GG) 6 E: 0 GG) 19 E: 145 GG) 30 E: 214 GG) 23 E: 73 GG) Kg. Latte Grasso % Proteine KG GG. Mungitura Effettiva Età al parto Periodo Parto Concepimento N° Inseminazioni 8675 3,49 302 309 4 4 117 1,5 8073 4,03 279 264 3 4 98 1,8 7404 3,58 268 296 3 3 163 2,8 7655 3,83 268 305 2 9 102 1,4 6408 4,01 220 302 3 3 145 1,8 6058 3,65 214 281 3 8 179 1,9 5341 3,81 184 283 4 9 192 2,7 3870 3,94 135 190 3 10 228 1,8 Graduatoria allevamenti razza FRISONA ITALIANA 2008 N° d'ordine Cognome nome * Località Vacche Presenti 1 MONTRESOR F.LLI DI ANGELO & G.CARLO * CASTELNUOVO 77 (A: 89% B: 42% C: 29% D: 196 GG E: 170 GG) 2 BRUNELLI GIOVANNI * CERRO VERONESE 43 ( A: 90% B: 46% C: 20% D: 203 GG E: 135 3 BERTAGNA FLAVIO * VALEGGIO SUL MINCIO 36 (A: 89% B: 38% C: 32% D: 149 GG E: 167 GG) 4 AZ.AGR.LEADER FARM DI CARCERERI S.S. * SONA 34 (A: 88% B: 39% C: 39% D: 161 GG E: 152 GG) 5 STANGHELLINI PAOLO * VALEGGIO SUL MINCIO 36 (A: 90% B: 29% C: 25% D: 156 GG E: 191 GG) 6 CAMPOSTRINI MASSIMO * SANT'ANNA D'ALFAEDO 7 (A: 87% B: 50% C: 50% D: 105 GG E: 165 GG) 7 BIANCONI GIOVANNI * SOMMACAMPAGNA 33 (A: 89% B: 38% C: 27% D: 191 GG E: 242 GG) 8 DAL DOSSO GIULIANO * BOSCO CHIESANUOVA 39 (A: 88% B: 34% C: 17% D: 219 GG E: 203 GG) 9 CORDIOLI CESARINO & NOE' * VILLAFRANCA DI VERONA 44 (A: 89% B: 41% C: 24% D: 221 GG E: 178 GG) 10 CARCERERI ROLANDO & G.PAOLO * SONA 22 (A: 89% B: 85% C: 44% D: 187 GG E: 122 GG) 11 BOLISANI VITALIANO * NOGAROLE ROCCA 35 (A: 91% B: 48% C: 38% D: 184 GG E: 172 GG) 12 ANSELMI CATTERINA * MOZZECANE 49 (A: 89% B: 18% C: 25% D: 134 GG E: 160 GG) 13 LEONI ANDREA * VALEGGIO SUL MINCIO 25 (A: 85% B: 52% C: 24% D: 148 GG E: 194 GG) 14 AZ.AGR. LA PERNISA DI MARCHI F. e D. S.S. * SON 53 (A: 91% B: 46% C: 30% D: 179 GG E: 179 GG) 15 MARCHI CESARE & ENRICO S.S. * SONA 51 (A: 90% B: 27% C: 27% D: 201 GG E: 187 GG) 16 GIRELLI NELLO LINO & DANIELE * SONA 51 (A: 87% B: 25% C: 24% D: 193 GG E: 201 GG) 17 DAL MINA GIOVANNI, LUCIANO & G.LUIGI * SONA 34 (A: 87% B: 33% C: 47% D: 134 GG E: 210 GG) 18 IMM.AGRICOLA CORTE NODARI S.S.DI PASETTO MARCO 256 (A: 86% B: 35% C: 32% D: 203 GG E: 163 GG) 19 MARCONCINI SILVANO MARIO * VIGASIO 44 (A: 88% B: 48% C: 29% D: 184 GG E: 168 GG) 20 ANSELMI GIANCARLO * ZEVIO 32 Kg. Latte Grasso % Proteine KG GG. Mungitura Effettiva Età al parto Periodo Parto Concepimento N° Inseminazioni 12740 3,25 429 316 3 6 172 1,8 12385 GG) 11926 3,39 413 316 3 3 118 1,9 3,51 406 318 3 8 143 1,6 12383 3,95 406 310 3 8 138 1,9 11876 3,86 402 326 3 2 163 1,5 11785 3,24 395 313 3 9 140 1,6 11261 3,60 384 309 4 2 161 2,2 11860 3,40 384 311 3 6 168 1,9 11339 3,31 381 309 3 5 206 3,3 11175 3,54 378 300 3 2 131 2,6 11595 3,72 378 316 3 4 123 1,9 11409 3,68 376 320 3 10 162 3,3 11644 4,28 376 294 3 4 125 2,0 11505 4,61 374 322 3 5 189 2,6 10727 3,37 373 324 3 5 300 5,1 10977 3,62 373 308 3 10 161 3,3 10931 3,49 370 303 3 9 201 1,8 11001 3,96 370 302 3 2 162 3,2 10888 3,90 365 310 3 5 146 2,0 10983 3,62 364 320 3 6 132 2,4 Apanotizie pag. 9 APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 Febbraio 2009 (A: 90% B: 37% C: 44% D: 212 GG E: 179 21 FARI LUIGI * MOZZECANE (A: 87% B: 36% C: 37% D: 154 GG E: 160 22 SOC.AGR.ZOOT.LA PINETA DI GUARISE L.G.P.S. * MINERBE (A: 87% B: 27% C: 30% D: 168 GG E: 153 23 ROMANI TIZIANO E SERGIO * SONA (A: 87% B: 49% C: 38% D: 182 GG E: 154 24 ERBOGASTO GIOVANNI * GREZZANA (A: 90% B: 28% C: 30% D: 261 GG E: 164 25 ROLLO ANSELMO * CERRO VERONESE (A: 91% B: 23% C: 27% D: 84 GG E: 175 26 VINCO FRANCESCO ZENO * BOSCO CHIESANUOVA (A: 87% B: 35% C: 25% D: 158 GG E: 162 27 SOC. AGR. NORDERA FRAT. E FIGLI S.S. * SAN MARTINO B (A: 88% B: 34% C: 21% D: 184 GG E: 127 28 STRAMBINI ERNESTO, GABRIELE E EMANUELE * ZEVIO (A: 90% B: 44% C: 33% D: 178 GG E: 162 29 VINCO AMELIA * CASTEL D'AZZANO (A: 84% B: 31% C: 29% D: 159 GG E: 169 30 TABARINI MASSIMO * SOMMACAMPAGNA (A: 90% B: 45% C: 34% D: 209 GG E: 180 GG) 48 GG) 131 GG) 23 GG) 40 GG) 41 GG) 56 GG) 228 GG) 42 GG) 100 GG) 50 GG) 11208 4,21 362 310 3 10847 3,66 361 309 4 10857 3,43 361 301 3 10905 3,54 361 319 3 10078 3,64 360 324 4 10732 3,23 360 312 3 10618 4,08 357 315 10559 4,13 355 10261 3,70 10241 3,88 4 130 2,1 168 1,5 3 166 2,6 7 175 2,5 158 2,0 9 140 1,1 3 4 180 1,2 314 3 7 169 2,4 354 298 3 9 179 1,9 351 316 3 8 194 2,9 Graduatoria allevamenti con Robot di mungitura 2008 N° Cognome nome * Località Vacche Presenti d'ordine Kg. Latte Grasso % Proteine KG GG. Mungitura Effettiva Età al parto Periodo Parto Concepimento N° Inseminazioni RAZZA BRUNA 1 AZ.AGR. ERBIN * VERONA (A: 77% B: 18% 8 C: 27% D: 53 GG 7635 3,82 281 270 4 3 275 1,3 E: 227 GG) RAZZA FRISONA ITALIANA 1 PIUBELLO LUCIANO * ZIMELLA (A: 89% B: 19% C: 25% D: 186 GG E: 161 GG) 2 AZ.AGR. ERBIN * VERONA (A: 83% B: 25% C: 33% D: 172 GG E: 217 GG) 3 SOC.AGR. VIVARO FARM S.S. DI BRUN F.LLI * TREVENZUOLO (A: 90% B: 25% C: 25% D: 225 GG E: 179 GG) 4 FERRAZZETTA GIULIO, ALDO, DOMENICO, FRANCO E STEFANO * (A: 85% B: 52% C: 39% D: 217 GG E: 123 GG) 5 GASPARI SANDRO E CLAUDIO * ROVERE' VERONESE (A: 84% B: 36% C: 24% D: 174 GG E: 155 GG) 6 REMELLI GRAZIANO E MARCO S.S. * VALEGGIO SUL MINCIO (A: 67% B: 34% C: 18% D: 173 GG E: 159 GG) 7 DAL DEGAN PIETRO * ARCOLE (A: 82% B: 28% C: 28% D: 192 GG E: 194 GG) 51 9863 3,65 333 320 3 7 168 2,1 32 9633 3,40 319 298 4 2 216 1,7 100 8855 3,93 315 319 3 8 216 3,0 27 8771 3,68 298 281 4 2 137 2,1 38 8338 3,46 275 290 3 3 164 2,1 166 6669 3,65 223 221 3 6 150 1,5 13 5678 4,14 201 289 3 4 105 1,7 RAZZA PEZZATA ROSSA ITALIANA 1 AZ.AGR. ERBIN * VERONA 17 (A: 80% B: 26% C: 26% D: 88 GG E: 141 GG) 2 FERRAZZETTA GIULIO, ALDO, DOMENICO, FRANCO E STEFANO * 5 (A: 83% B: 57% C: 29% D: 183 GG E: 73 GG) 1 DAL DEGAN PIETRO * ARCOLE (A: 78% B: 45% C: RAZZA RENDENA 22 24% D: 210 GG E: 69 GG) Apanotizie pag. 10 9674 3,60 329 286 4 7 129 1,5 9147 4,24 326 300 3 10 120 1,7 3980 3,71 142 261 3 7 110 2,1 APA BAZAR SUPPLEMENTO AD APA NOTIZIE Numero 1 Anno 5 chiosco in legno coibentato e ventilato - Vasca latte 200 LT - Impianto elettrico e sanitario Prezzo interessante Azienda Corte Primavera Telef. 348 8850682 - 045 7902848 Offro: - Puoledro Haflinger, nato Aprile 2008, rassegnato, ottimo carattere Az. Sartori – Brenzone Telefono 045 7420021 Offro: - Cavalla da sella gravida, età 4 anni, già addestrata, carattere molto docile. Telefono 3470184142 Cerco: Cerco Offro Offro: - Distributore per latte crudo, completo di Febbraio 2009 Cerco: - Trattore 70/100 cv possibilmente con forca anteriore. 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