Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO P.I./Cod. Fisc. 01127900049 LAVORI DI MANUTENZIONE TINTE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA 2015-16 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Art. 99 D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. – Testo Unico sulla Sicurezza ) . . . . . Il Coordinatore per la Sicurezza ing. Paolo OCCELLI 1 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 INDICE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO .........................................................................1 DATI DEL CANTIERE ....................................................................................................................3 DESCRIZIONE DEL CONTESTO .................................................................................................3 DESCRIZIONE SINTETICA DELL’OPERA ...............................................................................4 GESTIONE DELLA SICUREZZA..................................................................................................5 RELAZIONE GENERALE SUI RISCHI .......................................................................................6 RISCHI DEL CANTIERE ......................................................................................................................... 6 RISCHI DA INTERFERENZE.................................................................................................................. 6 RISCHI AGGIUNTIVI .............................................................................................................................. 6 SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE .....................................................................6 AREA DI CANTIERE ............................................................................................................................... 6 RECINZIONE DI CANTIERE ACCESSI E SEGNALAZIONI............................................................... 6 SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI.................................................................................................... 7 VIABILITA’ DI CANTIERE .................................................................................................................... 7 IMPIANTI DI CANTIERE........................................................................................................................ 7 DEPOSITI E ZONE DI CARICO E SCARICO ........................................................................................ 7 ZONE DI STOCCAGGIO RIFIUTI .......................................................................................................... 7 ANALISI DEI RISCHI DELLE FASI DI LAVORO .....................................................................7 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ...................................................................................... 7 FASE DI IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI............................................................................................ 8 FASE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI................................................................................................ 11 SCALA QUALITATIVA DI ATTENZIONE ......................................................................................... 11 ALLESTIMENTO CANTIERE............................................................................................................... 11 PONTEGGI O TRABATTELLI.............................................................................................................. 14 INTONACI .............................................................................................................................................. 18 TINTEGGIATURE E DECORAZIONI .................................................................................................. 20 SMANTELLAMENTO CANTIERE....................................................................................................... 22 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE ................................................ 23 MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO........... 23 CRONOPROGRAMMA.......................................................................................................................... 24 ANALISI DEI COSTI DELLA SICUREZZA – MANUTENZIONE TINTE ........................................ 26 DOCUMENTI DA CONSERVARE IN CANTIERE - PIANI E PROGETTI........................................ 29 MISURE CONTRO IL RISCHIO DI CADUTA DALL'ALTO DI PERSONE...................................... 31 MISURE CONTRO IL RISCHIO ELETTROCUZIONE ....................................................................... 31 VALUTAZIONE E MISURE CONTRO IL RUMORE (N.B definire orari con D.L)............................ 31 ADEMPIMENTI PER FASCE DI ESPOSIZIONE AL RUMORE ........................................................ 32 DISPOSIZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ..................................... 32 ALLEGATI.......................................................................................................................................33 2 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 DATI DEL CANTIERE Ubicazione del cantiere Presidio Ospedaliero S Croce Presidio Ospedaliero A. Carle Via M. Coppino n°26 Cuneo (7 piani f.t. +3 int.) Via Carle, Cuneo (3 piani f.t. +1 int.) DESCRIZIONE DEL CONTESTO L’area di cantiere è posta all’interno dei Presidi Ospedalieri S. Croce e Carle, siti in Cuneo in due diverse aree della città, come meglio visibile nelle immagini seguenti: Individuazione aerea fabbricati complesso S. Croce 3 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Individuazione aerea fabbricati complesso Carle DESCRIZIONE SINTETICA DELL’OPERA L’intervento, tecnicamente meglio descritto negli elaborati di progetto, consiste nella realizzazione di opere di manutenzione edile di vario genere, da effettuarsi all’interno dei presidi; pertanto particolare attenzione dovrà essere rivolta ad isolare opportunamente, mediante teli o cartongesso, l’area di lavorazione dalla restante parte del presidio che continua ad essere operativo. Sarà molto importante attuare tutte le precauzioni al fine di limitare al massimo la diffusione di polvere nell’ambiente. Analogamente occorrerà pianificare le lavorazioni in modo da limitare al massimo il rumore, individuando delle fasce orarie che non creino disagio ai pazienti delle aree limitrofe. Gli interventi in progetto possono essere di varia natura, in funzione delle esigenze manutentive e/o di progettazione di nuovi reparti. 4 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 GESTIONE DELLA SICUREZZA Committente A.S.O. S. CROCE E CARLE CUNEO via Michele Coppino, 26 12100 Cuneo (CN) C.F.: 01127900049 tel. 0171.643400 fax 0171.643405 Responsabile del Procedimento ing. Giuseppe STUMPO c.so Carlo Brunet, 19/A 12100 CUNEO tel. 0171.643400 Direttore dei Lavori ing. Paolo DE GIOVANNI c.so Carlo Brunet, 19/A 12100 CUNEO tel. 0171.643407 Coordinatore Sicurezza in fase di Progettazione Ing. Paolo OCCELLI via Savigliano, n°51 12037 SALUZZO (CN) tel. 0175.277927 Coordinatore Sicurezza in fase di Esecuzione Ing. Paolo OCCELLI via Savigliano, n°51 12037 SALUZZO (CN) tel. 0175.277927 Impresa esecutrice Indirizzo CAP Comune Provincia Telefono NUMERI DI EMERGENZA IN CASO DI INCENDIO Da qualsiasi telefono interno aziendale telefonare al CENTRO OPERATIVO GESTIONE EMERGENZE n.1333 5 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 RELAZIONE GENERALE SUI RISCHI RISCHI DEL CANTIERE Nello specifico nell’area di cantiere si individuano in generale i seguenti fattori e lavorazioni che possono comportare un fattore di rischio (polveri/rumore): • • • • • • • Accessibilità al cantiere Viabilità Demolizioni (attenzione rischio rumore) Strutture in muratura Sottofondi Opere di completamento per le strutture in opera Opere di finitura RISCHI DA INTERFERENZE Al momento i rischi da interferenze si individuano nelle seguenti combinazioni, visto che c’è una sola impresa incaricata di tutte le opere edili. 1. Opere edili – attività ordinaria Presidio Sanitario RISCHI AGGIUNTIVI Allo stato attuale non si configurano rischi aggiuntivi. SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE AREA DI CANTIERE L’area di cantiere si colloca in contesto urbanizzato, precisamente all’interno dell’area di competenza rispettivamente del Presidio Ospedaliero S. Croce e del Carle. Le aree di cantiere saranno organizzate in modo che siano limitrofe alle aree operative e facilmente raggiungibili dai mezzi, senza creare interferenze con le normali attività Ospedaliere. Particolare attenzione sarà posta nei confronti dell’accesso al cantiere da parte dei mezzi pesanti, in particolare automezzi per il trasporto dei materiali da costruzione. In tal senso è importante mantenere in ordine la recinzione di cantiere e sorvegliare con uomo a terra l’ingresso e l’uscita dei mezzi pesanti. Per la trattazione di quest’ultimo argomento si rimanda ai punti successivi e alle planimetrie esplicative. RECINZIONE DI CANTIERE ACCESSI E SEGNALAZIONI 6 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 La recinzione di cantiere dovrà essere fatta seguendo l’andamento planimetrico indicato nella tavola allegata. In particolare essa andrà realizzata con rete plastificata arancione e paletti in legno o ferro (oppure elementi prefabbricati in rete elettrosaldata e zavorre in cls) adeguatamente ancorati in modo da renderla stabile nel tempo. Sulla recinzione di cantiere in prossimità degli ingressi dovrà essere posta adeguata segnaletica di sicurezza ed in particolare almeno: • divieto di accesso alle persone non autorizzate • obbligo di utilizzo dei dpi • attenzione scavi aperti (durante l’esecuzione degli scavi o demolizioni) • attenzione carichi sospesi SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI I servizi igienico assistenziali saranno installati in cantiere a servizio del cantiere di manutenzione del fabbricato, in determinate aree di intervento può essere reso disponibile un locale spogliatoio/servizi igienici, in caso contrario valutare posizionamento di un box per tale uso. VIABILITA’ DI CANTIERE Durante le operazioni di manovra degli automezzi sia in entrata sia in uscita dall’area di cantiere delimitata dalla recinzione dovrà essere presente una persona a terra che guidi le operazioni di manovra, in virtù del fatto che nel cortile di accesso potrebbero essere presenti persone estranee al cantiere non rilevate dall’autista del mezzo. IMPIANTI DI CANTIERE Gli impianti di cantiere sono costituiti dall’alimentazione elettrica. La ditta appaltatrice delle opere edili dovrà far installare adeguato quadro di cantiere del quale dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità da parte dell’installatore. DEPOSITI E ZONE DI CARICO E SCARICO Si rimanda alla planimetria allegata. ZONE DI STOCCAGGIO RIFIUTI Si rimanda alla planimetria allegata. ANALISI DEI RISCHI DELLE FASI DI LAVORO MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISCHI 7 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Il presente Piano contiene l’individuazione, l’analisi, la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure operative, gli apprestamenti di difesa e le attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori. Vuole essere una valida guida agli addetti per quanto di competenza, in modo che tutte le necessarie fasi vengano eseguite nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Nell’ottica di un processo logico rigoroso, si ha la necessità di ottenere una scala di priorità d’intervento, a partire dai rischi più elevati; occorre pertanto stabilire le unità di misura dei parametri che consentono di pervenire ad una qualche gradazione del rischio atteso. La metodologia utilizzata passa attraverso la definizione di scale semi-qualitative di valutazione, che possano dar conto in modo semplice dell’entità delle variabili in gioco. Tale metodo intende innanzi tutto rispondere alle esigenze della fase di identificazione dei possibili rischi, in conseguenza della quale gli stessi sono valutati e sottoposti a misure correttive con relativa priorità di attuazione. Ciò premesso, si riportano di seguito i criteri utilizzati nella valutazione dei rischi. FASE DI IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI La fase prevede l’identificazione delle fonti potenziali di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché l’individuazione dei soggetti esposti ai pericoli. Allo scopo si è utilizzato il sottostante prospetto contenente l’elenco dei fattori di rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori: Fattori di rischio per la sicurezza dei lavoratori: • • • • Caduta dall'alto: viene considerata la possibilità che un lavoratore che si trovi ad operare in una postazione sopraelevata possa cadere verso il basso; il rischio è legato a qualunque situazione lavorativa che preveda che il lavoratore operi in postazione elevata tipo solai, passerelle, ripiani, scale di vario tipo, opere provvisionali di vario tipo, ecc.; Caduta di materiale dall'alto: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa essere colpito da materiale che cade dall'alto; il rischio deriva da situazioni lavorative in cui è possibile lo sganciamento di materiali da situazioni fisse con relativa caduta verso il basso (caduta di materiali addossati ad impianti fissi o in fase di trasporto da impianti mobili tipo gru, ecc.); Urti, colpi, impatti, compressioni: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa essere urtato, colpito, impattato, compresso da materiali, macchine, attrezzi durante lo svolgimento della sua attività; il rischio deriva in particolare dalla movimentazione di materiali, dall'uso di attrezzature di lavoro e dall'uso di macchine; Punture, tagli, abrasioni, ustioni: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa essere punto, tagliato, abraso, ustionato da materiali, macchine, attrezzi durante lo svolgimento della sua attività; il rischio deriva in particolare dalla movimentazione di materiali, dall'uso di attrezzature di lavoro e dall'uso di macchine; 8 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 • • • • • • • • • • Cesoiamento, stritolamento: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire cesoiamenti o stritolamenti durante lo svolgimento della sua attività; il rischio deriva in particolare dall'uso di macchine ed attrezzature di lavoro; Scivolamento, cadute a livello: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa scivolare o cadere a livello e quindi sul pavimento da lui percorso; il rischio deriva dalle condizioni di percorribilità del pavimento e quindi dal tipo di materiale che lo costituisce e dalla situazione in cui si trova quando è percorso (pulito, sporco, ingombro, presenza di buche o sporgenze, ecc.); Seppellimento, sprofondamento: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa essere seppellito da materiali; il rischio deriva dalle condizioni di scavi all'aperto o in sotterraneo anche in relazione alla tipologia di materiali (sabbia,. ghiaia, argilla, ecc.), alla situazione climatica (gelo, disgelo, pioggia, ecc.), a situazioni esterne tipo la presenza di depositi, la viabilità, ecc.; Annegamento: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa annegare a seguito di presenza abbondante di acqua da allagamento in cantiere; il rischio deriva dalle condizioni di lavoro in presenza di corsi o bacini d'acqua (escavazioni in corsi d'acqua, ecc.); Investimento: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire investimenti durante lo svolgimento della sua attività; il rischio deriva in particolare dalla presenza e movimentazione di mezzi di trasporto di materiali e di persone compresa la possibilità di incidenti stradali; Elettricità: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza al contato diretto o indiretto con elementi in tensione elettrica; il rischio deriva dalla presenza sul posto di lavoro di impianti elettrici, di attrezzature elettriche, che per anomalie di funzionamento possono dar luogo alla possibilità di un contatto diretto o indiretto con elementi sotto tensione; calore, fiamme, esplosioni: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza di un incendio che si verifichi durante lo svolgimento dell'attività, di un'esplosione, o durante l'uso di materiali che possono assumere elevate temperature; il rischio deriva in particolare dalla presenza sul luogo di lavoro di materiale che possa infiammarsi in conseguenza della possibilità di innesco, dalla presenza sul posto di lavoro di impianti che per anomalie di funzionamento possono dar luogo ad esplosioni (bombole di gas compresso, autoclavi, serbatoi in pressione, ecc.) o dalla presenza di materiali che per anomalie di utilizzo possono dar luogo ad esplosioni; Getti e schizzi: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire danni venendo a contatto con getti o schizzi di materiali freddi o caldi; il rischio deriva dall'uso di sostanze, preparati e materiali la cui lavorazione può dar luogo a getti e schizzi; Asfissia: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza del suo permanere in ambienti caratterizzati da atmosfera priva di ossigeno; Contatto con linee di servizi: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza del contatto diretto o indiretto con condutture portanti gas, vapore, aria compressa, linee elettriche, condutture fognarie, acqua. Fattori di rischio per la salute dei lavoratori 9 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 • • • • Rumore: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno uditivo o extrauditivo in conseguenza all'esposizione ad una sorgente sonora di elevata intensità; il rischio deriva dalla presenza di lavorazioni rumorose eseguite con macchine, attrezzi e materiali; Vibrazioni mano braccio e in genere: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno osteo-articolare del sistema mano/braccio o del rachide in conseguenza all'esposizione ad una sorgente vibrante di utilizzo manuale o all'uso di macchine operatrici in genere; il rischio deriva dal possibile utilizzo di attrezzi manuali vibranti, utilizzo di mezzi di trasporto, macchine operatrici, mezzi di sollevamento; Microclima termico: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno per la salute in conseguenza all'esposizione a situazione climatiche sfavorevoli calde o fredde; il rischio deriva dalla possibile permanenza in ambienti freddi o caldi; Radiazioni non ionizzanti: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza all'esposizione ad una sorgente che emani radiazioni elettromagnetiche di vario tipo; il rischio deriva dalla possibile presenza sul luogo di lavoro di sorgenti che emanano radiazioni elettromagnetiche (radiofrequenze, microonde, ultravioletti, infrarossi, ecc.). Fattori di rischio chimico per la salute dei lavoratori: • • • Polveri e fibre: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza all'esposizione a polveri o fibre; il rischio deriva dalla presenza di lavorazioni da cui possono svolgersi polveri o fibre dannose alla salute; Fumi, nebbie, gas e vapori: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza all'esposizione a fumi e nebbie, gas e vapori; il rischio deriva dalla presenza di lavorazioni da cui possono svolgersi fumi e nebbie, gas e vapori dannose alla salute; Contatto cutaneo con sostanze e preparati, allergeni: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza al contatto cutaneo con sostanze, preparati e materiali; il rischio deriva dalla necessità di manipolare sul posto di lavoro sostanze, preparati e materiali in grado di causare un danno alla salute al seguito di contatto cutaneo. Fattori di rischio biologico per la salute dei lavoratori: • Infezioni da microrganismi: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza all'esposizione diretta o indiretta ad agenti biologici; il rischio deriva dalla presenza di lavorazioni che prevedano l'uso di agenti biologici o che comportino un’esposizione agli stessi. Fattori di rischio per la salute da sollevamento manuale di carichi: • Movimentazione manuale dei carichi: viene considerata la possibilità che un lavoratore possa subire un danno in conseguenza alla necessità di sollevare, spingere, trainare, ecc., carichi. 10 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 FASE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI La fase prevede il confronto fra la fonte potenziale di pericolo ed il/i soggetto/i esposto/i; nello specifico si procede ad una stima di ciascuna situazione di rischio al fine di valutarne la gravità. La gravità di ogni situazione a rischio viene esplicitata tenendo conto di tre classi di riferimento: - Osservanza della normativa vigente in materia prevenzionale; - Osservanza degli standard nazionali ed internazionali di buona tecnica; - Osservanza del “buon senso ingegneristico”. Ogni situazione di rischio viene valutata utilizzando la sottostante scala qualitativa di gravità. SCALA QUALITATIVA DI ATTENZIONE Classe 1: lieve È presente esclusivamente un rischio residuo in presenza del quale, nella maggior parte dei casi, possono scaturire solo infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile o di esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. Classe 2: significativo È presente esclusivamente un rischio residuo in presenza del quale, nella maggior parte dei casi, possono scaturire solo infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilità reversibile o di esposizione cronica con effetti reversibili. Classe 3: medio La situazione a rischio può determinare, nella maggior parte dei casi, l’insorgenza di infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilità reversibile ma di durata elevata e comunque superiore a 40 giorni o di esposizione cronica con effetti reversibili. Classe 4: grave La situazione a rischio può determinare, nella maggior parte dei casi, l’insorgenza di infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilità parziale o di esposizione cronica con effetti reversibili e/o parzialmente invalidanti. Classe 5: gravissimo La situazione a rischio può determinare, nella maggior parte dei casi, l’insorgenza di infortuni o episodi di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità o di esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. ALLESTIMENTO CANTIERE 11 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 TIPO DI RISCHIO Caduta di persone dall’alto Caduta di materiale dall’alto Seppellimento, sprofondamento Urti, colpi, impatti, compressioni Punture, tagli, abrasioni, ustioni Scivolamento, cadute a livello Seppellimento, sprofondamento Investimento Elettricità Contatto con linee di servizi Vibrazioni Rumore Microclima Polveri e fibre Movimentazione manuale dei carichi VALUTAZIONE 1 2 2 2 1 2 2 3 1 1 3 2 2 1 2 PROCEDURE OPERATIVE Le operazioni di allestimento del cantiere rappresentano un fase importante della lavorazione da eseguire. L’allestimento prevede la posa della recinzione di cantiere che potrà essere eseguita con rete plastificata accoppiata a pannelli metallici prefabbricati da utilizzare nella zona di ingresso come portoni. Essendo un cortile interno non sarà necessario prevedere la posa di luci di segnalazione. Invece sarà obbligatoria la posa di cartellonistica di sicurezza, in particolare quella di divieto di accesso. E’ importante che l’area di cantiere sia definita con la D.L. e con i rappresentanti dell’azienda Ospedaliera in modo che non vi siano disagi e/o interferenze con il personale operante abituato ad usufruire di tali spazi risevati. 12 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 ATTREZZATURE E APPRESTAMENTI DI SICUREZZA Per l’esecuzione delle operazioni relative alla realizzazione degli scavi di sbancamento ed in trincea, si prevede che i lavoratori possano utilizzare: - macchine operatrici che dovranno rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza (dotazione di segnalatori luminosi ed acustici, telaio di protezione posto guida, ecc.); 13 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 - idonei DPI, ovvero calzature antinfortunistiche e caschetto; scale a mano dotate di stabilizzatore al piede; segnaletica e delimitatori di aree pericolose. PONTEGGI O TRABATTELLI TIPO DI RISCHIO Caduta di persone dall’alto Caduta di materiale dall’alto Urti, colpi, impatti, compressioni Punture, tagli, abrasioni, ustioni Scivolamento, cadute a livello Elettricità Vibrazioni Rumore Microclima Movimentazione manuale dei carichi VALUTAZIONE 5 5 3 2 3 2 1 2 1 3 PROCEDURE OPERATIVE Dovrà prevedersi l’installazione di ponteggi metallici attorno a tutto il perimetro libero dell’edificio oggetto di intervento, sin dalle fasi iniziali, di getto delle colonne e dovranno essere accessibili sino alla fase delle finiture. I ponteggi, siano essi a tubi e giunti o ad elementi prefabbricati, dovranno essere allestiti a regola d’arte con materiale autorizzato, secondo le indicazioni del costruttore ed i disegni esecutivi redatti dall’impresa e dovranno essere conservati in efficienza per l’intera durata dei lavori. Essi dovranno essere completi di: - partenza con i piedini (basette) su tavolone; piani di lavoro solidi e di adeguata resistenza; mezzi di collegamento efficaci; sottoponti di sicurezza a distanza non superiore a 2,5 metri; parapetti completi su tutti i lati aperti verso il vuoto (e quindi sempre verso l’esterno sulle testate); parapetto anche alle aperture delle finestre quando queste possono presentare pericolo per il piano del ponte; controventatura; scale fisse di accesso sfalsate ai vari piani; sportelli di chiusura delle botole di accesso; mantovane parasassi e reti di protezione; ancoraggi a parti stabili dell’edificio; lampade di segnalazione sui montanti degli angoli del ponte; fasciatura dei morsetti nelle zone di transito; collegamento a terra del ponteggio per equipotenzialità. 14 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Il ponteggio dovrà essere realizzato su un apposito piano d’appoggio stabile e livellato. Le tavole costituenti il piano di calpestio dei ponti dovranno avere le fibre con andamento parallelo all’asse, spessore adeguato al carico da sopportare ed in ogni caso non minore di 4 cm e larghezza non minore di 20 cm, dovranno sempre poggiare su quattro traversi e le loro estremità dovranno essere sovrapposte per almeno 40 cm. Non dovranno avere nodi passanti che riducano più del 10% la sezione resistente e parti a sbalzo. Le tavole che costituiscono l’impalcato dovranno essere fissate in modo da non scivolare sui traversi metallici ed essere ben accostate tra loro e all’opera in costruzione. E’ tuttavia consentito un distacco dalla muratura non superiore a cm 30 .. Esempio di montaggio di ponteggio a telai prefabbricati Tutti i lati che danno verso il vuoto dovranno essere provvisti di parapetto costituito da uno o più correnti paralleli all’intavolato, il cui margine superiore sarà posto a non meno di metri uno dal piano di calpestio e di tavola fermapiede alta non meno di 20 cm, messa di costa ed aderente al tavolato. Correnti e tavola fermapiede non dovranno lasciare una luce verticale maggiore di 60 cm. Sia correnti che fermapiede dovranno essere applicati dalla parte interna dei montanti. Il ponteggio dovrà essere dotato di tutte le protezioni previste dalla normativa, e montato conformemente allo schema tipo dell’autorizzazione ministeriale. 15 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Il piano di ponte in prossimità della gronda dell’edificio richiede lo sbalzo del ponteggio, con sottoponte al ponte di sbalzo, che potrà essere realizzato con i pezzi speciali come previsto dagli schemi tipo del libretto di montaggio. Eventuali modifiche al ponteggio dovranno restare nell’ambito degli schemi tipo previsti dal costruttore e dall’autorizzazione ministeriale. Per qualsiasi modifica che esula dagli schemi tipo, compresa l’installazione sul ponteggio di tabelloni pubblicitari, teloni e reti si dovrà elaborare una relazione di calcolo aggiuntiva. Tutti gli elementi metallici costituenti il ponteggio dovranno avere un carico di sicurezza non inferiore a quello indicato nell’autorizzazione ministeriale e dovranno portare impressi a rilievo o a incisione, il nome o il marchio del fabbricante. Sopra i ponti e le impalcature in genere sarà vietato qualsiasi deposito di materiale, ad eccezione di quello temporaneo dei materiali ed attrezzi necessari ai lavori ed il peso dei materiali e delle persone dovrà sempre essere inferiore a quello consentito dal grado di resistenza del ponteggio. Lo spazio occupato dai materiali dovrà consentire i movimenti e le manovre necessarie per lo svolgimento del lavoro. L’impresa dovrà fare uso di personale addestrato al montaggio di ponteggi. L’idoneità del personale, oltre che professionale, dovrà essere anche fisica (vertigini); conseguentemente, in fase esecutiva, dovrà risultare dal documento della valutazione del rischio come parere del medico competente. L’impresa appaltatrice dovrà inoltre produrre certificazione comprovante l’effettuazione di idonei e sufficienti corsi di formazione, informazione ed addestramento; ciò con l’obiettivo di poter sopperire con la professionalità al rischio residuo del montaggio del ponteggio. E’ fatto divieto di gettare dall’alto gli elementi metallici del ponte e di salire e scendere lungo i montanti. Durante il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi perimetrali l’area sottostante dovrà essere delimitata, segnalata e interdetta al transito delle persone e dei veicoli. In tali fasi i montatori dovranno obbligatoriamente fare uso di imbracatura di sicurezza idoneamente vincolata e munita di dispositivo di rallentamento della caduta a dissipazione di energia, in modo tale da limitare la caduta accidentale a non oltre mt. 1,50 ed al fine di evitare strappi violenti e conseguenze gravi alla persona (vedi paragrafo successivo). Per un migliore assorbimento dello sforzo di caduta da parte del corpo, le imbracature dovranno essere munite oltre che di bretelle, anche di cinghie cosciali. L'attacco della fune di sospensione al punto di ancoraggio, dovrà trovarsi sulla verticale del punto di aggancio alle bretelle, per ridurre, in caso di caduta accidentale, oscillazioni pericolose con inevitabili urti ad ostacoli vicini. Quando per ragioni tecniche connesse con la particolarità dell'impianto o del suo esercizio, sarà necessario spostarsi durante l'esecuzione dell'intervento, la fune di sospensione deve essere assicurata, mediante anello scorrevole o altro dispositivo, alla fune di trattenuta appositamente tesa alle parti stabili delle opere provvisionali. Se, durante il percorso, sarà necessario sganciarsi per superare degli ostacoli, l’imbracatura dovrà essere provvista di due funi di sospensione, in modo che l'operatore non resti, nemmeno un istante, sganciato dal sostegno. Tutti gli elementi costituenti il sistema anticaduta (ad es. imbracatura, fune di sospensione collegata a questa, funi di trattenuta collegate alle parti stabili delle opere 16 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 fisse o provvisionali), dovranno essere dimensionati e strutturati in modo da resistere con largo margine di sicurezza alle sollecitazioni derivanti dall'eventuale caduta accidentale del lavoratore. E' inoltre importante verificare frequentemente il buono stato di conservazione ed efficienza dei dispositivi di sicurezza attraverso controlli visivi. Interventi di manutenzione devono essere effettuati periodicamente ed ogni qualvolta si verifichino violente perturbazioni atmosferiche (art. 37 D.P.R. 164/56) o altre situazioni che possano compromettere la statica della struttura. Della manutenzione verrà fatto apposito verbale da consegnare al Coordinatore per l’esecuzione. E’ previsto l’uso della gru a torre per il trasporto ai piani degli elementi costituenti il ponteggio. E’ altresì prescritto l’uso di idonee cinghie o brache in canapa per i tavoloni, ceste per i materiali minuti, contenitori per i tubi. Dovranno quindi rispettarsi tutte le prescrizioni di sicurezza relativamente all’utilizzo della gru come descritte nella relativa scheda (pag. 37). In particolare, i lavoratori dovranno evitare di sostare sotto carichi sospesi avvicinandosi solo per le operazioni di imbracatura e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra e in assenza di oscillazione. Le imbracature dei materiali dovranno essere eseguite correttamente, valutando preliminarmente le caratteristiche del carico (peso, ingombro, eventuali squilibri), l'idoneità allo scopo del mezzo di sollevamento e dei suoi accessori (portata massima in funzione dello sbraccio, portata e conformità alle norme di ganci, funi, catene, fasce, ecc.), le caratteristiche del percorso (presenza di ostacoli fissi o mobili, predisposizione delle aree di carico e di arrivo del materiale, condizioni di sicurezza del personale addetto a carico e scarico ivi operante). Si potrà procedere alla rimozione del ponteggio solo dopo l’ultimazione dei lavori in facciata. Tutte le operazioni di montaggio e smontaggio dovranno avvenire sotto la diretta sorveglianza di un preposto ai lavori. Si prescrive di sospendere altre lavorazioni durante l’allestimento dell’impalcatura in modo da evitare l’investimento da cadute di parti dei ponteggi. ATTREZZATURE, APPRESTAMENTI DI SICUREZZA E DPI Per l’esecuzione delle operazioni relative all’installazione e allo smontaggio del ponteggio, si prevede che i lavoratori possano utilizzare: - gru; - attrezzi manuali muniti di sistema di aggancio alla cintura; - scale dotate di stabilizzatore al piede; - imbracatura di sicurezza idoneamente vincolata e munita di dispositivo di trattenuta a dissipazione di energia; - sistemi di guida e direzionamento dei carichi sospesi (quali funi, aste, ecc.); - ganci di sicurezza con dispositivo di chiusura dell’imbocco e indicazione della portata massima; - sistemi di imbracatura dei carichi (fasce, cinghie, funi, catene, ecc.); - casco protettivo, guanti, scarpe antinfortunistiche. 17 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 INTONACI E STUCCHI TIPO DI RISCHIO Caduta di persone dall’alto Caduta di materiale dall’alto Urti, colpi, impatti, compressioni Punture, tagli, abrasioni, ustioni Scivolamento, cadute a livello Elettricità Getti e schizzi Contatto con linee di servizi Vibrazioni Rumore Microclima Contatto cutaneo con sostanze preparati allergeni Movimentazione manuale dei carichi e VALUTAZIONE 3 3 1 1 2 1 3 1 2 1 1 3 2 PROCEDURE OPERATIVE Le operazioni d’intonacatura potranno avvenire in contemporanea con altre lavorazioni, a condizione che sia preventivamente verificata la non interferenza di queste con la fase in esame. Prima dell’inizio della fase d’intonacatura, sarà indispensabile che l’impresa esegua la verifica dei parapetti e delle opere provvisionali. Si dovrà evitare il deposito di materiali sui ponteggi esterni. L’impresa che curerà la realizzazione delle intonacature si dovrà astenere (anche se vi sono giustificabili motivi di lavoro) dal manomettere anche parzialmente gli ancoraggi del ponteggio, senza preventivo coordinamento con l’impresa che ha realizzato il suo montaggio (se diversa dall’impresa intonacatrice) e sempre in accordo con il coordinatore dell’esecuzione. Si dovranno utilizzare attrezzature elettriche di grado di protezione IP adeguato all’uso e si dovrà evitare di direzionare eventuali getti d’acqua su componenti elettrici non protetti. Particolari cautele dovranno essere adottate per gli apparecchi elettrici portatili per i quali è obbligatorio l’uso di cavi a norma CEI del tipo per posa mobile. Detti cavi dovranno essere possibilmente sollevati da terra in modo da evitare danneggiamenti meccanici ed in ogni caso non dovranno ostacolare le vie di transito (altezza non inferiore a 2 metri per i cavi aerei sopra la viabilità pedonale). L’impiego di prolunghe va limitato preferibilmente al solo rullo avvolgicavo. Non sono ammesse in cantiere avvolgicavo con prese di uso civile. Le prese dovranno essere del tipo industriale, conformi alla norma CEI 23-12 ed alle più recenti pubblicazioni IEC 309-2. Il grado di protezione delle prese dovrà essere non inferiore a IP44 Per il periodo necessario al posizionamento del silos dei premiscelati, tutta l’area interessata al potenziale ribaltamento dello stesso compresa l’area di manovra di mezzi impiegati, dovrà essere accessibile solo agli addetti al 18 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 montaggio del silos. Possibilmente l’area dovrà essere perimetrata o quanto meno dovrà essere segnalato il divieto temporaneo di accesso e transito. L'intonacatura sarà eseguita con l'ausilio d’apposita macchina intonacatrice a pressione. Per evitare il rischio derivante dall’investimento di getti e schizzi e il contatto con materiali allergeni, si dovranno indossare abbigliamenti e DPI adeguati (tipo guanti, occhiali, visiere, tute protettive). Si dovrà consultare le schede di sicurezza delle sostanze utilizzate e attenersi alle indicazioni fornite dal produttore. Nel caso in cui si debba fare uso di ponti su cavalletti, questi saranno realizzati con cavalletti metallici e tavolato in legno. I piedi dei cavalletti, oltre a dover essere irrigiditi da tiranti normali e diagonali, dovranno poggiare sempre su superficie solida e ben livellata. La massima distanza tra due cavalletti consecutivi potrà essere di 3,6 mt quando si usino tavole con sezione trasversale di cm 30 x 5 e lunghe 4 mt. La larghezza dell’impalcato non dovrà essere inferiore a 90 cm e le tavole che lo costituiscono, oltre a risultare ben accostate fra loro ed a non presentare parti a sbalzo superiori a 20 cm, dovranno essere fissate ai cavalletti d’appoggio. Se i suddetti ponti su cavalletti dovessero superare l’altezza di 2 mt, dovranno essere provvisti di parapetto costituito da uno o più correnti paralleli all’intavolato, il cui margine superiore sarà posto a non meno di metri uno dal piano di calpestio e di tavola fermapiede alta non meno di 20 cm, messa di costa ed aderente al tavolato. Correnti e tavola fermapiede non dovranno lasciare una luce verticale maggiore di 60 cm. Sarà fatto divieto di usare ponti su cavalletti sovrapposti e ponti con i montanti costituiti da scale a pioli. Per quanto attiene all’utilizzo di scale si dovranno rispettare le seguenti indicazioni di sicurezza: - devono superare di almeno un metro il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso; - devono distare dalla verticale di appoggio di una misura pari a ¼ della propria lunghezza; - valutare il piano di appoggio e posarla sempre in piano; - il sito di posizionamento della scala deve essere sgombro da eventuali nateriali e lontano dai passaggi; - se il terreno di appoggio è cedevole, la scala va appoggiata su un’unica tavola di ripartizione; - se la scala non è vincolata, deve essere trattenuta al piede da una persona; - evitare l’uso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo; - la scala deve essere utilizzata da una persona alla volta limitando il peso di eventuali carichi da trasportare; - effettuare la salita e la discesa con il viso rivolto verso la scala. ATTREZZATURE, APPRESTAMENTI DI SICUREZZA E DPI Per l’esecuzione delle opere di intonacatura si prevede che i lavoratori possano utilizzare: - idonee opere provvisionali, quali andatoie e passerelle, trabattelli, scale; - adeguati parapetti dotati di fermapiede; - delimitatori di aree pericolose; 19 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 - idonei DPI, ovvero calzature antinfortunistiche, caschetto, guanti, occhiali protettivi, tute; utensili a mano muniti di dispositivo di aggancio alla cintura; scale a mano dotate di stabilizzatore al piede. TINTEGGIATURE E DECORAZIONI TIPO DI RISCHIO Caduta di persone dall’alto Caduta di materiale dall’alto Urti, colpi, impatti, compressioni Punture, tagli, abrasioni, ustioni Scivolamento, cadute a livello Getti e schizzi Vibrazioni Rumore Microclima Fumi, nebbie, gas e vapori Contatto cutaneo con sostanze e preparati allergeni Movimentazione manuale dei carichi VALUTAZIONE 4 4 2 1 2 1 1 1 1 2 2 2 PROCEDURE OPERATIVE Si dovrà provvedere a segnalare e delimitare la zona delle operazioni, in modo da salvaguardare i lavoratori dal pericolo di caduta di materiale dall’alto e si dovrà evitare di depositare materiale se non necessario per lo svolgimento delle lavorazioni. Le operazioni di tinteggiatura potranno avvenire in contemporanea con altre lavorazioni, a condizione che sia preventivamente verificata la non interferenza di queste con la fase in esame. Nella tinteggiatura degli interni saranno utilizzati ponteggi su cavalletti: questi saranno realizzati con cavalletti metallici e tavolato di legno. I piedi dei cavalletti, oltre a dover essere irrigiditi da tiranti normali e diagonali, dovranno poggiare sempre su superficie solida e ben livellata. La massima distanza tra due cavalletti consecutivi può essere di 3,6 m., quando si usino tavole con sezione trasversale di cm 30 x 5 e lunghe 4 m. La larghezza dell’impalcato non dovrà essere inferiore a 90 cm e le tavole che lo costituiscono, oltre a risultare ben accostate fra loro ed a non presentare parti a sbalzo superiori a 20 cm, dovranno essere fissate ai cavalletti di appoggio. Se i suddetti ponti su cavaletti dovessero superare l’altezza di 2 mt, dovranno essere provvisti di parapetto costituito da uno o più correnti paralleli all’intavolato, il cui margine superiore sarà posto a non meno di metri uno dal piano di calpestio e di tavola fermapiede alta non meno di 20 cm, messa di costa ed aderente al tavolato. Correnti e tavola fermapiede non dovranno lasciare una luce verticale maggiore di 60 cm. E’ fatto divieto di usare ponti su cavalletti sovrapposti e ponti con i montanti costituiti da scale a pioli. 20 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Per quanto attiene all’utilizzo di scale si dovranno rispettare le seguenti indicazioni di sicurezza: - devono superare di almeno un metro il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso; - devono distare dalla verticale di appoggio di una misura pari a ¼ della propria lunghezza; - valutare il piano di appoggio e posarla sempre in piano; - il sito di posizionamento della scala deve essere sgombro da eventuali nateriali e lontano dai passaggi; - se il terreno di appoggio è cedevole, la scala va appoggiata su un’unica tavola di ripartizione; - se la scala non è vincolata deve essere trattenuta al piede da una persona; - evitare l’uso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo; - la scala deve essere utilizzata da una persona alla volta limitando il peso di eventuali carichi da trasportare; - effettuare la salita e la discesa con il viso rivolto verso la scala. Particolari cautele dovranno essere adottate per gli apparecchi elettrici portatili, per i quali è obbligatorio l’uso di cavi a norma CEI del tipo per posa mobile. Detti cavi dovranno essere possibilmente sollevati da terra, in modo da evitare danneggiamenti meccanici ed in ogni caso non dovranno ostacolare le vie di transito (altezza non inferiore a 2 metri per i cavi aerei sopra la viabilità pedonale). L’impiego di prolunghe va limitato preferibilmente al solo rullo avvolgicavo. Non sono ammesse in cantiere avvolgicavo con prese di uso civile. Le prese dovranno essere del tipo industriale conformi alla norma CEI 23-12 ed alle più recenti pubblicazioni IEC 309-2. Il grado di protezione delle prese dovrà essere non inferiore a IP44 La Ditta esecutrice dovrà consultare attentamente le schede di sicurezza delle sostanze utilizzate e dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal produttore. Le schede tossicologiche dei prodotti utilizzati dovranno essere messe a disposizione del coordinatore per la sicurezza. Nel caso di impiego di solventi, impregnanti o altre sostanze che presentino il rischio di inalazioni nocive, dovrà essere garantita l’aerazione e la ventilazione dei locali e si dovrà far uso di mascherine protettive In caso di impiego di prodotti infiammabili, l’impresa esecutrice dovrà obbligatoriamente verificare che all’interno del locale di interesse siano garantiti i necessari livelli di ventilazione (ricambio d’aria); dovrà inoltre tenere in stoccaggio o deposito solo i quantitativi realmente necessari allo svolgimento della lavorazione. Sarà infine sua responsabilità attuare tutte le necessarie misure di protezione antincendio (individuare le vie d’esodo e dotarsi di estintore). Le imprese presenti in cantiere, unitamente al coordinatore per l’esecuzione, collaboreranno in maniera da: - SEPARARE/ISOLARE per quanto possibile l’ambiente in cui vi è uso di sostanze pericolose (infiammabili, nocive, ecc.) dalla altre eventuali postazioni di lavoro; 21 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 - vietare, nel caso di impiego di sostanze infiammabili da parte dei lavoratori impegnati alla posa dei rivestimenti, l’impiego nell’area limitrofa di fiamme libere (saldatrici e cannelli utilizzati ad esempio dagli impiantisti). ATTREZZATURE, APPRESTAMENTI DI SICUREZZA E DPI Per le tinteggiature e decorazioni, si prevede che i lavoratori possano utilizzare: - idonee opere provvisionali, quali il ponteggio a tubi e giunti in precedenza allestito e ponti su cavalletti; - scale a mano dotate di stabilizzatore al piede; - delimitatori di aree pericolose; - idonei DPI, ovvero calzature antinfortunistiche, caschetto, guanti, occhiali protettivi, mascherine; - utensili a mano muniti di dispositivo di aggancio alla cintura; - imbracatura di sicurezza idoneamente vincolata e munita di dispositivo di trattenuta a dissipazione di energia. SMANTELLAMENTO CANTIERE TIPO DI RISCHIO Caduta di persone dall’alto Caduta di materiale dall’alto Urti, colpi, impatti, compressioni Punture, tagli, abrasioni, ustioni Scivolamento, cadute a livello Investimento Elettricità Contatto con linee di servizi Vibrazioni Rumore Microclima Movimentazione manuale dei carichi VALUTAZIONE 2 2 3 2 2 2 4 1 2 1 1 2 PROCEDURE OPERATIVE Questa fase prevede lo smantellamento dell’area di cantiere, e dell’impianto elettrico di cantiere. I materiali costituenti le suddette opere dovranno essere correttamente accatastati. Nel caricare gli elementi con uso d’autogru e simili usare sistemi che consentano distanze di sicurezza (tipo funi o aste), coordinare l’operazione tra gli addetti ed evitare di sostare sotto il raggio d’azione dell’autogrù avvicinandosi solo per le operazioni d’imbracatura e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito e in assenza d’oscillazione. Nelle operazioni eseguite nel raggio d’azione di apparecchi di sollevamento, usare il casco di protezione della testa. Le imbracature dei materiali devono essere eseguite correttamente, valutando preliminarmente le caratteristiche del carico (peso, ingombro, eventuali squilibri), 22 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 l'idoneità allo scopo del mezzo di sollevamento e dei suoi accessori (portata massima in funzione dello sbraccio, portata e conformità alle norme di ganci, funi, catene, fasce, ecc.), le caratteristiche del percorso (presenza di ostacoli fissi o mobili, predisposizione delle aree di carico e di arrivo del materiale, condizioni di sicurezza del personale addetto a carico e scarico ivi operante). Il sollevamento va effettuato da personale competente, il quale, nel caso di non perfetta e completa visibilità della zona delle operazioni, deve essere coadiuvato da un addetto che gli segnali le manovre. Le operazioni di smantellamento dell’impianto elettrico di cantiere devono essere eseguito da ditta abilitata e potranno avvenire in contemporanea con altre lavorazioni, a condizione che sia preventivamente verificata la non interferenza di queste con la fase in esame. Il personale dell’impresa appaltatrice dovrà partecipare alla fase esclusivamente per le operazioni di assistenza al personale qualificato e specializzato (elettricisti) incaricato dello smantellamento e non per le operazioni che possono esporre a rischio elettrico. Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente informati e formati sui rischi elettrici del cantiere e sulle misure di prevenzione e protezione. In particolare, i lavoratori devono osservare le comuni norme di prudenza. ATTREZZATURE, APPRESTAMENTI DI SICUREZZA E DPI - ponte a cavalletto, trabattelli; scala doppia, scala a castello; per la fase di smontaggio della recinzione in zone prospicienti strade interessate da intenso traffico veicolare, si prevede l’utilizzo di indumenti ad alta visibilità; - mezzi personali di protezione come casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali; - autogru; - sistemi di imbracatura dei materiali; - sistemi di guida e direzionamento dei carichi sospesi (quali funi, aste, ecc.); - attrezzi manuali antifolgorazione; - strumenti per verifica di presenza di tensione. MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL’USO COMUNE Nel cantiere è prevista l’installazione delle seguenti attrezzature, apparecchiature, impianti: Impianto elettrico di cantiere Ponteggi o trabattelli Dette attrezzature, apparecchiature saranno installate dalla ditta appaltatrice delle opere edili e cioè dalla ditta appaltatrice e prima del loro utilizzo sarà obbligatorio contattare il titolare dell’impresa sul cantiere in oggetto per il coordinamento. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO 23 Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO P.I./Cod. Fisc. 01127900049 In riferimento alle modalità organizzative volte alla cooperazione e coordinamento fra le varie ditte, saranno previste riunioni di coordinamento fra le varie imprese con cadenza che sarà funzione del numero di imprese presenti. Tali riunioni si terranno quando si configurerà la possibilità di avere più ditte presenti nella stessa area di cantiere. Delle suddette riunioni verrà lasciato verbale. Scopo degli incontri sarà quello di pianificare e ridurre al minimo il rischio di interferenze all’interno del cantiere. CRONOPROGRAMMA Per il cronoprogramma aggiornato si precisa che nel box adibito a spogliatoio sarà appeso a parete il cronoprogramma delle opere aggiornato periodicamente dal coordinatore in fase di esecuzione. N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Fase Allestimento cantiere Ponteggi Scavi Opere in c.a. Copertura Opere murarie Realizzazione impianti: - termico: posa tubazioni - idrosanitario: posa tubazioni - elettrico: linee di distribuzione Massetti Intonaci Pavimenti e rivestimenti Infissi e serramenti Finitura impianti: - elettrico: posa accessori - idrosanitario: posa accessori - riscaldamento Manufatti in metallo Tinteggiature e decorazioni Smontaggio ponteggi Smantellamento cantiere Durata (gg) Inizio Fine Note Vedere DIAGRAMMA DI GANTT IN CANTIERE Per la redazione del programma definitivo, si deve conoscere la data effettiva di inizio dei lavori. Restano comunque convenzionalmente fissati e quindi vincolati i seguenti elementi: 24 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 1. mesi con andamento stagionale sfavorevole (invernali): Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio; 2. mesi con periodo feriale (estivi): Agosto; 3. mesi con buona produttività (primaverili e autunnali): Marzo, Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre; mesi con ottima produttività (estivi): Giugno e Luglio 25 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 ANALISI DEI COSTI DELLA SICUREZZA – MANUTENZIONE TINTE 26 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 27 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 28 Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO P.I./Cod. Fisc. 01127900049 DOCUMENTI DA CONSERVARE IN CANTIERE - PIANI E PROGETTI Documento Riferimento legislativo DOCUMENTAZIONE GENERALE Cartello di cantiere Fasi vincolanti Da affiggere all'entrata del cantiere (foglio con dati del cartello da conservare in cantiere) Richiesta agli enti competenti di segnalazione di cavidotti o tubazioni sotterranee Orario di lavoro dei dipendenti Copia della concessione dell'Ente Poste all'impiego di pulsantiera radiocomandata Denuncia di inizio lavori all'INAIL Denuncia di inizio lavori all'INPS Denuncia di inizio lavori alla Cassa Edile Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. delle imprese e dei lavoratori autonomi Registro matricola dei dipendenti Copia del Permesso di costruire SICUREZZA AZIENDALE Copia del Piano di Sicurezza e Coordinamento D.P.R. 1124/65 D.Lgs. 81/08 artt. 91, 100, Allegato XV Copia del Fascicolo D.Lgs. 81/08 art. 91, Allegato XVI Copia della notifica preliminare Piano operativo di sicurezza dell'impresa D.Lgs. 81/08 art. 99 D.Lgs. 81/08 art. 96 comma 1 g), Allegato XV Piano delle demolizioni Piano di emergenza Piano montaggio elementi prefabbricati Piano di rimozione/bonifica amianto Cartelle sanitarie del personale Autocertificazione su avvenuta valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 29 comma 5 del D.Lgs 81/08 (in quanto ditta con meno di 10 lavoratori) Giudizi di idoneità alla mansione specifica del personale ------ Relazioni di visita all'ambiente di lavoro del medico competente Comunicazione all'ASL e all'Ispettorato del Lavoro del nominativo del RSPP Attestazione di avvenuta formazione e informazione del RSPP Attestazione di avvenuta formazione ed informazione dei dipendenti D.Lgs. 81/08 art. 43 non necessario D.Lgs. 81/08 Art. 29 comma 5 D.Lgs. 81/08 Art. 41 comma 2 a) D.Lgs. 81/08 Art. 25 comma 1 l) D.Lgs. 81/08 Art. 32 D.Lgs. 81/08 Artt. 36, 37 29 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Verbale di riunione periodica per le aziende con più di 15 dipendenti Verbali di verifica e ispezione degli organi di vigilanza NOMINE Nomina degli addetti all'antincendio e all'emergenza; verbali di formazione e informazione Nomina del medico competente Nomina del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza PRODOTTI E SOSTANZE Schede dei prodotti e delle sostanze chimiche pericolose MACCHINE ED ATTREZZATURE DI LAVORO Libretti uso ed avvertenze per macchine marcate CE Documentazione verifiche periodiche e della manutenzione effettuate sulle macchine e sulle attrezzature di lavoro DPI - DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Verbali di consegna dei DPI Istruzioni per uso e manutenzione DPI fornite dal fabbricante PONTEGGI Pimus (piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio) Autrorizzazione ministeriale e relazione tecnica del fabbricante Schema del ponteggio (<20m) Progetto, relazione di calcolo del ponteggio (h>20m) o composto da elementi misti o difforme dallo schema autorizzato Progetto e relazione di calcolo del castello di servizio Documento attestante ultima verifica del ponteggio costruito IMPIANTI Schema degli impianti ... Dichiarazione di conformità dell'impianto di ... di cantiere Per cantieri di durata superiore a 2 anni: Richiesta verifica periodica biennale rilasciata da organismi riconosciuti (ASL,...) D.Lgs. 81/08 Art. 35 D.Lgs. 81/08 Art. 18 comma 1 b) D.Lgs. 81/08 Art. 18 comma 1 a) D.Lgs. 81/08 Art. 17 comma 1 b) D.Lgs. 81/08 Art. 47 D.Lgs. 81/08 Allegato XVI § 3.2.1 D.Lgs. 81/08 Art. 77 comma 3 D.Lgs. 81/08 Artt. 134, 136 D.Lgs. 81/08 Art. 133 D.Lgs. 81/08 Allegato XIX 2 D.P.R. 462/01 art 2 Calcolo di fulminazione In caso di struttura non autoprotetta: progetto impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Dichiarazione del fabbricante dei quadri elettrici di rispondenza alle norme costruttive applicabili completo di schema di cablaggio APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Autorizzazione all'installazione di gru 30 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Libretti di omologazione di apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 kg, completi di verbali di verifica periodica Certificazione CE di conformità del costruttore per apparecchi di sollevamento Libretto uso e manutenzione Registro verifiche periodiche redatto per ogni attrezzatura D.Lgs. 81/08 Art. 71 comma 4 b) Verifiche trimestrali funi e catene Procedura per gru interferenti Copia della richiesta annuale all'ASS di verifica degli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 kg Notifica all'ISPESL dello spostamento e di nuova installazione di apparecchio di sollevamento con portata superiore a 200 kg Procedure per gru interferenti Certificazione radiocomando gru RISCHIO RUMORE Valutazione dell'esposizione personale al rumore dei dipendenti Deroga all'emissione di rumore nell'ambiente esterno D.Lgs. 81/08 Art. 28 D.P.C.M. 01.03.1991 e succ. RECIPIENTI IN PRESSIONE Libretto recipienti in pressione di capacità superiore a 25 l. MISURE CONTRO IL RISCHIO DI CADUTA DALL'ALTO DI PERSONE Trattasi dell'esecuzione di lavorazioni principalmente interne per cui l’altezza di caduta è limitata, tuttavia per evitare il rischio di caduta è previsto, ove possibile l’utilizzo di trabattelli o di porzioni limitate di ponteggio a tubi e giunti che consentono una lavorazione sicura in quota. MISURE CONTRO IL RISCHIO ELETTROCUZIONE Non vi sono rischi da elettrocuzione, l'impiego di attrezzature elettriche proviene da derivazione privata di cantiere protetta (dotata di messa a terra). VALUTAZIONE E MISURE CONTRO IL RUMORE (N.B definire orari con D.L) Valutazione dell'esposizione al rumore: L'esposizione al rumore degli addetti, la rumorosità di macchine ed attrezzature, nonché delle varie fasi di lavoro sono state individuate impiegando i dati pubblicati dal CPT di Torino nel testo "Conoscere per prevenire -Valutazione del rischio derivante dall'esposizione al rumore durante il lavoro nelle attività edili". L'esecuzione dell'intervento non comporta l'impiego di macchine ed attrezzature tali da esporre gli addetti a rumore ad eccezione dell'uso limitato di trapani e avvitatori, strumenti che sviluppano valori d’azione inferiore agli 80 Decibel. 31 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 Nel caso in esame pertanto non occorrono obblighi particolari (vedere schema di seguito riportato secondo disposizioni D.M. 81/08). ADEMPIMENTI PER FASCE DI ESPOSIZIONE AL RUMORE • VALORI INFERIORI D'AZIONE 80dB(A) - Per tali lavoratori non è previsto alcun obbligo. • VALORI INFERIORI D'AZIONE 80dB(A) ÷ VALORI SUPERIORI D'AZIONE 85 dB(A) · · · • VALORI SUPERIORI D'AZIONE 85 dB(A) ÷ VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE 87dB(A) · · · · • Informare e formare i lavoratori su rischi (art 195 comma 1 D.Lgs. 81/08) Sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria se richiesto dai lavoratori stessi o dal medico competente (art.196 comma 2 D.Lgs. 81/08) Mettere a disposizione i D.P.I. (art 193 comma 1/a D.Lgs. 81/08) Delimitare e segnalare le aree e l'accesso (art 192 comma 3 D.Lgs. 81/08) Informare e formare i lavoratori su rischi (art 195 comma 1 D.Lgs. 81/08) Sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria (art.196 comma 1 D.Lgs. 81/08) Fare tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i D.P.I. (art 193 comma 1/b D.Lgs. 81/08) VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE 87dB(A) · · · Adottare misure per riportare i valori al di sotto del limite (art 194 comma 1/a D.Lgs. 81/08) Individuare le cause (art 194 comma 1/b D.Lgs. 81/08) Modificare le misure di prevenzione e protezione per evitare che la situazione si ripeta (art 194 comma 1/c D.Lgs. 81/08) DISPOSIZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI I carichi a cui sono soggetti gli operatori sono limitati alla posa in opera della struttura di sostegno dei pannelli fotovoltaici, la posa dei pannelli fotovoltaici e la posa delle opere impiantistiche accessorie. Gli elementi più pesanti saranno posti in opera con l'ausilio di gru montate su mezzo. 32 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 ALLEGATI 1. Planimetria di cantiere; 2. Diagramma di Gannt; 3. Modalità per l’uso dell’imbragatura di sicurezza; 33 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 ALLEGATO 3 1. MODALITÀ PER L’USO DELL’IMBRAGATURA DI SICUREZZA 2. MODALITA’ PER L’ USO DELL’IMBRACATURA DI SICUREZZA Per indossare correttamente l’imbracatura si consiglia di osservare i seguenti disegni: FIGURA 1: Controllare che le cinghie non siano arrotolate FIGURA 2: Infilare l’imbracatura avendo cura di non attorcigliare il nastro ed assicurarsi di avere la placca arancione sulla schiena FIGURA 3: Regolare la tensione dei nastri cosciali tirando o rilasciando l’estremità libera del nastro. Fare attenzione a posizionare bene la placca dorsale a livello delle scapole. 34 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 FIGURA 4A E 4B : L’agganciamento del sistema d’arresto di caduta all’ imbracatura deve essere effettuato esclusivamente all’ anello dorsale sulla placca arancione (4 A) oppure alle due asole sternali in nylon (4B) Per mettere correttamente il cordino di posizionamento sul lavoro, si consiglia di osservare i seguenti disegni: 35 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE di CUNEO Via Michele Coppino, 26 – 12100 CUNEO Tel. +390171.641111 Fax +390171.699545 Email: [email protected] Sito web: http://www.ospedale.cuneo.it P.I./Cod. Fisc. 01127900049 FIGURA 3: .ancoraggio corretto dall’estremità’ impalmata del cordino all’anello d’ancoraggio della cintura di posizionamento sul lavoro Fune di trattenuta (assorbitore di energia) Fune tesa (linea di ancoraggio) Cintura di sicurezza (imbracatura) Operazione da cestello (sgancio) 36