È competente la persona autonoma e responsabile che IPS “ S. D’ACQUISTO” D’ACQUISTO ha coscienza dei propri talenti e della propria vocazione, possiede un senso positivo dell’esistenza, dell’esistenza entra in un rapporto amichevole con la realtà in tutte le sue dimensioni, di cui coglie i principali fattori in gioco, è inserito in forma reciproca nel tessuto della vita sociale in cui agisce sapendo fronteggiare compiti e problemi in PIANO DELL’OFFERTA modo efficace. (D. Nicoli) La persona competente È competente la persona autonoma e responsabile che ha coscienza dei propri talenti e della propria vocazione, possiede un senso positivo dell’esistenza, dell’esistenza entra in un rapporto amichevole con la realtà in tutte le sue dimensioni, di cui coglie i principali fattori in gioco, è inserito in forma reciproca nel tessuto della vita sociale in cui agisce sapendo fronteggiare compiti e problemi in modo efficace. (D. Nicoli) FORMATIVA 1 Anno scolastico 2013/14 La persona competente È competente la persona autonoma e responsabile che ha coscienza dei propri talenti e della propria vocazione, possiede un senso positivo dell’esistenza, dell’esistenza entra in un rapporto amichevole con la realtà in tutte le sue dimensioni, di cui coglie i principali fattori in gioco, è inserito in forma reciproca nel tessuto della vita sociale in cui agisce sapendo fronteggiare compiti e problemi in modo efficace. (D. Nicoli) ii La persona competente È competente la persona autonoma e responsabile che ha coscienza dei propri talenti e della propria vocazione, possiede un senso positivo dell’esistenza, dell’esistenza entra in un SOMMARIO 1 2 3 4 5 LA MISSIONE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “S. D’ACQUISTO“ ....................... 3 SBOCCHI PROFESSIONALI ...................................................................................................................... 4 LA RIFORMA ................................................................................................................................................ 6 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA .................................................................................................... 8 L’ISTITUTO “SALVO D’ACQUISTO” ....................................................................................................... 9 5.1 L’UBICAZIONE.............................................................................................................................................................. 9 5.2 ALCUNI EVENTI SIGNIFICATIVI DELLA NOSTRA SCUOLA ........................................................................................ 9 5.3 RISORSE UMANE ...................................................................................................................................................... 11 5.4 RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI: SPAZI, STRUTTURE E DOTAZIONI ........................................................ 11 6 IL CONTESTO TERRITORIALE E I BISOGNI DELL’UTENZA ....................................................... 13 6.1 PROFILO DEL TERRITORIO E PROFILO DELL’UTENZA .......................................................................................... 13 6.2 ANALISI DEL TERRITORIO....................................................................................................................................... 13 6.3 I DESTINATARI DELL’OFFERTA FORMATIVA ......................................................................................................... 14 7 L’OFFERTA FORMATIVA: “IMPARARE AD IMPARARE”.............................................................. 15 7.1 CARATTERISTICHE DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE DI STATO ................................................................... 15 7.2 I QUATTRO ASSI CULTURALI IMPRESCINDIBILI A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE .................... 16 7.3 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI .............................................................................................................................. 18 8 CORSI DI STUDI ....................................................................................................................................... 20 8.1 INDIRIZZI ELETTRICO-ELETTRONICO E MECCANICO ........................................................................................... 20 8.2 SECONDO BIENNIO ..................................................................................................................................... 26 9 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ................................................................................................. 29 9.1 5.1 LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ............................................................................... 29 9.2 PASSAGGI AD ALTRI CORSI DI STUDIO, INFORMAZIONE AGLI STUDENTI, ATTESTAZIONE DELL’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGO FORMATIVO.................................................................................... 30 9.3 IL CONTRATTO FORMATIVO ........................................................................................................................ 31 9.4 STRATEGIE DIDATTICHE PER IL SUCCESSO FORMATIVO............................................................... 33 9.5 ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO .................................................................................................... 36 10 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO .................................................................................................... 37 10.1 VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE............................................................................................................. 37 10.2 ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE ........................................................................................................... 37 10.3 CORSI IFTS ....................................................................................................................................................... 38 10.4 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ....................................... 39 2 1 LA MISSIONE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “S. D’ACQUISTO“ L’Istituto Professionale di Stato S. D’Acquisto è un istituto di Istruzione e Formazione professionale che offre percorsi triennali, quadriennali e quinquennali. I percorsi mettono a disposizione una solida base di istruzione generale e tecnico professionale per sviluppare i saperi e le competenze necessari per l’uso di tecnologie e metodologie innovative del settore produttivo Elettrico, Elettronico e Meccanico. “La struttura politecnica dell’indirizzo viene esaltata proprio nella determinazione del contesto tecnologico nel quale si applicano le competenze del manutentore, rispetto alla grande varietà di casi, poiché l’organizzazione del lavoro, l’applicazione delle normative, la gestione dei servizi e delle relative funzioni, pur seguendo procedure analoghe, mobilitano saperi tecnici enormemente differenziati, anche sul piano della responsabilità professionale.” IL PERCORSO TRIENNALE Consente di conseguire una qualifica di: • • • Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore meccanico IL PERCORSO QUADRIENNALE Consente di conseguire una qualifica di: • Manutentorie ed addetto all’assistenza tecnica IL PERCORSO QUINQUENNALE consente di conseguire un diploma che permette: • • L’accesso all’università L’accesso a pubblici concorsi 3 2 SBOCCHI PROFESSIONALI I titoli rilasciati sono qualificanti e prospettano sbocchi professionali, principalmente nei settori dell’informatica e delle telecomunicazioni, della meccanica, dell’elettronica e dell’energia elettrica. La qualità delle competenze acquisite nel percorso di studi rende i neo-diplomati richiesti in professioni tecnico-produttive o nel settore commerciale. Vi è poi la possibilità di dedicarsi alla libera professione, in particolar modo per quanto riguarda le attività di manutenzione. Oltre al settore tecnico-produttivo, i diplomati possono trovare un possibile sbocco lavorativo anche, come venditori di prodotti elettrici ed elettronici, assistenti tecnici alla clientela o tecnici informatici o elettronici. In alternativa, è sempre possibile l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie, in particolar modo a quelle a carattere tecnico-scientifico come i vari rami di ingegneria, in modo da accrescere ulteriormente il proprio bagaglio di competenze e rendersi ancora più appetibili sul mercato del lavoro. PERCORSO TRIENNALE OPERATORE ELETTRICO Trova impiego come lavoratore dipendente all’interno di piccole-medie imprese o presso artigiani che operano: • • • • • nel settore dell’impiantistica elettrica nelle abitazioni, negli ambienti industriali, nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti per la gestione ed il controllo degli accessi (apri cancelli), TV, automatismi in genere; nel settore della gestione intelligente degli edifici (antintrusione, risparmio energetico, rilevazione incendi); nelle attività commerciali di distribuzione degli articoli elettrici o nell’assistenti tecnica alla clientela. L’Operatore elettronico trova impiego anche come lavoratore autonomo dopo aver acquisito esperienza come lavoratore dipendente secondo la legge 37/08. 4 PERCORSO TRIENNALE OPERATORE ELETTRONICO Trova impiego come lavoratore dipendente all’interno di piccole-medie imprese o presso artigiani che operano: • • • • • • • • • nel settore della produzione, collaudo e manutenzione di schede elettroniche digitali, circuiti analogici, microcontrollori e microprocessori, tramite l'utilizzo di principali strumenti di misura, (oscilloscopi, tester, analizzatori di spettro e di segnale) nelle attività commerciali, Nel settore dell’equipaggiamento elettrico ed elettronico delle macchine operatrici; Assistenza e Riparazione PC nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti per la gestione ed il controllo degli accessi (apri cancelli), TV, automatismi in genere; Installazione impianti telefonici, citfonici, nel settore della gestione intelligente della sicurezza degli edifici (antintrusione, risparmio energetico, rilevazione incendi); nel settore dell’installazione di reti informatiche nelle attività commerciali di distribuzione degli articoli elettrici o nell’assistenti tecnica alla clientela. L’Operatore elettronico trova impiego anche come lavoratore autonomo dopo aver acquisito esperienza come lavoratore dipendente secondo la legge 37/08. PERCORSO TRIENNALE OPERATORE MECCANICO L’Operatore meccanico trova impiego come lavoratore dipendente all’interno di piccolemedie imprese che operano: nel settore metalmeccanico; nel settore della distribuzione commerciale dei macchinari a CNC. Nello svolgimento del lavoro intrattiene rapporti con l’ufficio tecnico, con il capo reparto, con il magazzino. Opera generalmente all’interno di un gruppo su linee di produzione o su singole postazioni. 5 3 LA RIFORMA A partire dall’anno scolastico 2011/12, le classi prime degli istituti professionali sono interessate dalla riforma della scuola superiore. L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo nel quale opera. Il percorso dell’IPS “S. D’Acquisto”, settore industria e artigianato, indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” viene strutturato, a partire dall’anno scolastico 2011/12, secondo il DPR 87/2010 e le allegate Linee guida, in un quinquennio così articolato: primo biennio: 660 ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale e 396 ore di attività ed insegnamenti obbligatori d’indirizzo, all’anno, finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico; secondo biennio: 495 ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale e 561 ore di attività ed insegnamenti obbligatori d’indirizzo, all’anno, finalizzato al conseguimento del diploma; quinto anno: 495 ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale e 561 ore di attività ed insegnamenti obbligatori d’indirizzo, orientanti per la prosecuzione degli studi universitari e professionalizzanti. “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali di manutenzione ed assistenza tecnica che si esplicano nelle diverse filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica, etc.) attraverso l’esercizio di competenze sviluppate ed integrate secondo le esigenze proprie del mondo produttivo e lavorativo del territorio. 6 Lo studente affronta, nel primo biennio, lo studio di alcune discipline obbligatorie che, anche attraverso una articolata didattica laboratoriale, favoriscono l’orientamento verso la scelta effettiva dell’indirizzo. Queste discipline - “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica”, Scienze integrate (Fisica)”, “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, sono comuni a tutti i settori. Nel secondo biennio e nel quinto anno i risultati di apprendimento dei due indirizzi sono riferiti alle relative competenze specialistiche per tener conto dei peculiari processi produttivi dell’industria e dell’artigianato e per sostenere gli studenti nelle loro successive scelte di studio e di lavoro. L’IPS “S. D’Acquisto” mantiene inalterata la sua tradizione curando, alla luce delle linee guida della riforma, nello specifico, il settore elettrico-elettronico e meccanico L’IPS “S. D’Acquisto”, istituto accreditato presso la Regione Sicilia, rilascia la qualifica di operatore al compimento del terzo anno di studi. 7 4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il piano dell’offerta formativa, più noto con l’acronimo POF, è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola, ovvero il documento mediante il quale ogni istituto espone: • Il proprio progetto formativo complessivo, chiarendo le scelte culturali, civili ed educative cui è improntato; • Le risorse umane e materiali che lo sorreggono; • L’identità dei soggetti cui è destinato; • Le attività, i servizi e le strategie organizzative attraverso cui intende attuarlo; • Le procedure che gli consentono di verificarne e valutarne gli esiti. Il POF, dunque, è “ la carta d’identità” di ogni istituzione scolastica per due ragioni principali, che definiscono tra l’altro natura e limiti della sua valenza giuridica: • Consente di pianificare in modo organico, articolato e conseguente tutta la sua attività, a livello didattico, organizzativo e amministrativo;costituisce perciò, per i suoi operatori, uno strumento progettuale di grande efficacia potenziale; è un atto di indirizzo; • È altresì un potente strumento informativo, perché consente di comunicare preventivamente, con completezza e trasparenza ai suoi interlocutori - insegnanti, studenti, famiglie, personale non docente, enti e soggetti esterni - l’offerta formativa che essa propone e le modalità attraverso le quali intende garantirla: è dunque un atto dichiarativo di intenti. Il POF dell’IPIA “Salvo D’Acquisto”di Bagheria è stato redatto dalla Commissione P. O. F. su esplicito mandato del Collegio dei docenti. I titolari delle funzioni strumentali provvedono ad aggiornarlo quando è necessario, sempre su indicazioni del Collegio. Il documento si muove sullo sfondo della cultura dei Diritti Umani, dell’educazione alla Legalità, della Solidarietà e nella dimensione dell’interculturalità. 8 5 L’ISTITUTO “SALVO D’ACQUISTO” 5.1 L’UBICAZIONE La sede dell’Istituto è in Via Consolare n. 111, a poca distanza dalla stazione ferroviaria. Essa accoglie, oltre alla presidenza e agli uffici amministrativi, i laboratori e le classi prime e seconde del settore elettrico/elettronico, le classi terze Operatore Elettrico ed Elettronico, tutto il corso Operatore Meccanico e Tecnico delle Industrie Meccaniche, l’aula robotica, una palestra, la biblioteca, la videoteca nonché diversi laboratori di informatica. La succursale dell’Istituto si trova in Via Città di Palermo n°138/C, si trova al centro della cittadina, in locali idonei al servizio scolastico, è ben servita dai mezzi pubblici ed accoglie le classi quarte e quinte degli indirizzi Tecnico delle Industrie Elettriche e Tecnico delle Industrie Elettroniche con i relativi laboratori. Inoltre a partire dall’anno scolastico 2006/07 è stata istituita una sezione staccata con sede presso la sezione carceraria minorile dell’IPM Malaspina di Palermo. Per l’anno in corso il numero degli studenti che frequentano l’Istituto è di 730 unità corrispondenti a 34 classi. Oltre ai mezzi ferroviari l’Istituto è raggiungibile tramite servizi autobus delle ditte di autoservizi che assicurano il trasporto urbano ed extra urbano nelle fasce orarie compatibili con l’orario scolastico. Ho tolto il parcheggio 5.2 ALCUNI EVENTI SIGNIFICATIVI DELLA NOSTRA SCUOLA Nel corso degli anni, numerosi sono stati gli eventi ai quali la nostra scuola ha partecipato con interesse e successo; qui di seguito ne citiamo alcuni: Dal 1998, il nostro Istituto ha realizzato il progetto ”Campo di lavoro in Tanzania”. Sono stati coinvolti sia gli alunni che i docenti. Il progetto ha previsto la realizzazione di strutture di pubblica utilità come l’ospedale della cittadina di Migoli, la costruzione di una scuola per bambini e la costruzione di una scuola finalizzata all’istruzione femminile. Il 19 gennaio del 9 2005, il Ministro della P. I. e il Presidente della Regione Sicilia premiano L’Istituto per le attività svolte in Tanzania. Nell’anno scolastico 2003/2004 la scuola ha completato il progetto Socrates/Comenius “Ambasciatori dei Diritti Umani” con la pubblicazione di un manuale per i Diritti Umani rivolto ai docenti. Al termine del percorso formativo alcuni docenti sono diventati Ambasciatori dei Diritti Umani. Nell’anno scolastico 2006/2007 l’IPS “S. D’Acquisto” ha partecipato con successo al progetto “Dalla SHOAH… all’Europa del terzo millennio” promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale. Nell’anno scolastico 2009/10 la nostra scuola ha partecipato con successo al premio INAIL Nell’anno scolastico 2009/10 è stata inserita tra le 30 scuole d’Italia partecipanti al progetto SILOS promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con ANMIL e INAIL. Nell’anno scolastico 2009/10 è stato presentato, presso il Teatro Branciforti di Bagheria, in collaborazione con il Liceo Classico “F. Scaduto”, il musical “Grease”, premiato dall’Amministrazione comunale di Bagheria. Nell’anno Scolastico 2010/11 è stato presentato,presso il teatro di Santa Flavia,in collaborazione con il Liceo Classico “F.Scaduto” il musical “Sister Act, una svitata in abiti da suora”, premiato dalla parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Nell’anno scolastico 2010/11 il nostro istituto ha partecipato al convegno “i Sensi dell’Arte” con la scultura dal titolo:”la fucina degli Dei. Nell’anno scolastico 2010/11 siamo stati premiati al concorso FEDIC “Scuola video multimediale Italia”,premio speciale sicurezza stradale, con il cortometraggio “Colpi di Testa”. Nell’anno scolastico 2011/12 è stato presentato,in seno all’APQ, il musical “Aggiungi un posto a tavola”, premiato dalla parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Nell’anno 2011/12 è stato realizzato il cortometraggio “la formula” finalista a “sottodiciotto film festival” Nell’anno scolastico 2012/13 sono stati due i cortometraggi prodotti “Articolo 1” vincitore come miglior cortometraggio al concorso provinciale bandito dal Lyons Club di Cefalù e “Pezzi unici”. 10 Nell’anno 2012/13 è stato presentato il musical “La scuola che vorrei”, premiato dalla parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Nell’ambito di un importante concorso nazionale Junior Achievement,nell’anno scolastico 2012/13, la nostra scuola ha partecipato riportando importantissimi risultati. Impresa in azione è un programma di educazione imprenditoriale con lo scopo di offrire ai partecipanti competenze e soft skills che li accompagneranno durante la futura carriera professionale.L’azienda creata è la Clean Energy che ha progettato il Fresh Cleaner, un sistema intelligente per la pulizia ed il raffreddamento dei pannelli fotovoltaici che si attiva automaticamente tramite un sensore di temperatura o un sensore di polvere. La Clean Energy si è aggiudicata: • il primo posto alla competizione Provinciale, battendo ventidue scuole per il migliore abbinamento tra un prodotto di qualità, innovazione e buone prospettive commerciali • Il primo posto alla competizione regionale battendo 16 scuole, per la migliore competenza tecnica • E il premio UNICREDIT per la internazionalizzazione alla competizione Nazionale tenutasi a Villa Filippina (PA) con 22 scuole provenienti da tutta Italia. 5.3 RISORSE UMANE Oltre al Dirigente Scolastico ed al Direttore dei servizi generali ed amministrativi, attualmente operano all’interno dell’Istituto: • Docenti • Assistenti tecnici • Assistenti amministrativi • Collaboratori scolastici 5.4 Risorse logistiche e strumentali: spazi, strutture e dotazioni Nella sede centrale sono disponibili: 19 aule cablate con possibilità di connessione ad internet; 11 14 laboratori tecnologici disciplinari con collegamento wireless; laboratori informatici multimediali; LIM e tablets; 1 laboratorio di robotica per la simulazione di processi di automazione industriale; 1 laboratorio di fisica; 1 laboratorio di scienze; 1 laboratorio linguistico; 1 palestra coperta; 1 campo esterno ; 7 locali adibiti ad uffici; 2 locali adibiti a magazzino; 2 locali adibiti ad archivio; Un’aula docenti e biblioteca. Particolarmente attento a coniugare le conoscenze teoriche alle applicazioni pratiche, il nostro Istituto rivolge una particolare cura alle attività dei laboratori professionali, la cui dotazione di sussidi ed apparecchiature viene continuamente aggiornata ed arricchita perché sia all’altezza delle aspettative dell’utenza e delle necessità didattiche. La succursale dispone di: 8 aule didattiche; 1 laboratorio di elettrotecnica 1 laboratorio di elettronica; 2 laboratori di informatica 1 ufficio di Presidenza ; 1 ufficio per il DSGA 1 biblioteca con sala di proiezione; 1 sala riunioni; 12 6 IL CONTESTO TERRITORIALE E I BISOGNI DELL’UTENZA 6.1 PROFILO DEL TERRITORIO E PROFILO DELL’UTENZA Il bacino di utenza dell’Istituto è costituito da quattro aree fondamentali: il territorio del Comune di Bagheria, l’area della provincia di Palermo che si estende lungo la fascia costiera da Ficarazzi a Termini Imerese; l’area della provincia di Palermo, interna, che si estende da Misilmeri a Mezzojuso; i quartieri meridionali della città di Palermo. I giovani che si iscrivono alla nostra scuola sono: -Giovani che intendono assolvere nel biennio l’obbligo scolastico; -Giovani che intendono frequentare l’Istituto fino al conseguimento della qualifica professionale (tre anni di frequenza); -Giovani che intendono frequentare l’Istituto fino al conseguimento del titolo di diploma quadriennale o quinquennale; -Giovani che successivamente intendono proseguire gli studi presso una Facoltà universitaria o frequentare corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). 6.2 ANALISI DEL TERRITORIO Il territorio in cui il nostro Istituto opera è caratterizzato da una struttura sociale disomogenea per i continui flussi migratori, soprattutto dalla città di Palermo, dovuti alla crisi economica, che rendono problematica la costruzione di un tessuto sociale solido e di un’identità culturale condivisa . L' inserimento dei giovani nel mercato del lavoro è alquanto difficile per gli effetti della crisi economica, per una modesta mobilità imprenditoriale e per una scarsa conoscenza delle opportunità occupazionali sia in Italia che in Europa. 13 Il tasso di disoccupazione ufficiale è molto alto anche a causa del massiccio ricorso alla manodopera minorile, sottopagata e priva di tutele e diritti, preferita a quella regolare qualificata. Diffusa è inoltre l'idea che solo attraverso rapporti clientelari si possa trovare un’occupazione stabile e dignitosa; così come la convinzione che la cultura, le conoscenze e le competenze di cittadinanza e tecniche siano poco o nulla decisive ai fini dell'ingresso nel mondo del lavoro. Tale mentalità diffusa nelle famiglie e, di conseguenza, nei ragazzi, provoca in loro una notevole demotivazione e scarso interesse per lo studio. Il nostro Istituto, quale centro di cultura, luogo di legalità e di formazione professionalizzante, vuole offrire ai nostri giovani quegli strumenti atti a scardinare la sottocultura clientelare e fornire una specializzazione alta perché possano divenire una risorsa sulla quale edificare una società più umana e civile. 6.3 I DESTINATARI DELL’OFFERTA FORMATIVA Tradizionalmente i ragazzi che al termine della scuola media decidono di iscriversi all’istituto professionale sono coloro che aspirano a conseguire un titolo di studio facilmente spendibile nel mondo del lavoro e che prepari essenzialmente allo svolgimento di mansioni pratiche. Tali aspettative sono però inadeguate rispetto alle esigenze della società complessa fondata sulla conoscenza; pertanto si rende necessaria un’informazione capillare ed esaustiva sulle opportunità offerte dall’istruzione professionale come risultante dal riordino, arricchita da una solida base di cultura generale su cui si innestano le competenze di indirizzo. La nostra scuola si apre al territorio attraverso la partecipazione “SCUOLA IN CHIARO”, sistema mediante il quale le famiglie possono seguire l’andamento didattico dei propri figli. E proprio per perseguire la trasparenza e il continuo monitoraggio di tutto il sistema scuola, l’IPS S.D’Acquisto è inserito nel sistema di valutazione Vales e ha partecipato al progetto PEER REVEW. La nostra scuola informa costantemente il territorio attraverso il sito www.ipsiabagheria.eu e la pagina facebook IPS S.D’ACQUISTO. 14 7 L’OFFERTA FORMATIVA: “IMPARARE AD IMPARARE” 7.1 CARATTERISTICHE DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE DI STATO L’IPS oggi è indirizzato a favorire maggiori capacità di adeguarsi rapidamente al mercato europeo, coniugando cultura e professionalità attraverso una didattica laboratoriale: I. Nell’esigenza di assicurare agli allievi il successo all’uscita dal corso di studi, avviandoli al mondo del lavoro e garantendo competenze certificate a livello europeo. II. Nella prospettiva di costruire continuità didattica sia con la secondaria di primo grado sia con i percorsi successivi (IFTS e Università) III. Nel favorire i processi di integrazione degli alunni diversamente abili IV. Nel quadro dei curricoli del biennio in una sintesi di cultura e professionalità di respiro europeo ed extra europeo. Il nostro Istituto si pone pertanto le seguenti finalità: • educare lo sviluppo della personalità nella costruzione del sé • educare alla legalità e al rispetto delle Istituzioni; • educare alla convivenza civile • educare all’integrazione • educare alla salute e alla sicurezza • educare al rispetto e valorizzazione dell’ambiente • formare professionisti specializzati • formare progettisti • fornire gli strumenti necessari per inserirsi agilmente nelle realtà lavorative I nostri ragazzi devono “Imparare ad imparare” per Sapere, Saper Essere e Saper Fare 15 7.2 I QUATTRO ASSI CULTURALI E I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a questi quattro assi culturali: • ASSE DEI LINGUAGGI: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingue italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario genere e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. • ASSE MATEMATICO: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti • ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. ASSE STORICO-SOCIALE: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione Competenze tecnico professionali in esito al triennio definite a livello europeo a partire dall’anno 2010/11 L’operatore elettrico è in grado di: 16 • Definire e pianificare fasi/successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto dell’impianto elettrico • Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso • Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria • Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali • Effettuare la posa delle canalizzazioni, seguendo le specifiche progettuali • Predisporre e cablare l’impianto elettrico nei suoi diversi componenti, nel rispetto delle norme di sicurezza e sulla base delle specifiche progettuali e delle schede tecniche • Effettuare le verifiche di funzionamento dell’impianto elettrico in coerenza con le specifiche progettuali • Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti elettrici, individuando eventuali anomalie e problemi di funzionamento e conseguenti interventi di ripristino L’operatore elettronico è in grado di: • Definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto del sistema/rete elettronica • Approntare materiali, strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso • Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria • Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali • Predisporre e cablare le canalizzazioni, i quadri e i cavi seguendo le specifiche progettuali 17 • Installare sistemi elettronici per la ricezione e la comunicazione di segnali audio-video seguendo le specifiche progettuali • Installare e configurare reti informatiche seguendo le specifiche progettuali • Assemblare e configurare PC in base alla documentazione tecnica di riferimento e alle esigenze del cliente • Effettuare le verifiche di funzionamento del sistema o della rete in coerenza con le specifiche progettuali, predisponendo la documentazione di verifica L’operatore meccanico è in grado di: • Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni • Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso • Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria • Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali • Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione 7.3 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Costruire insieme la qualità dell’integrazione scolastica è uno degli scopi prioritari che la scuola deve sentirsi impegnata a realizzare. La presenza degli allievi diversamente abili rappresenta una preziosa occasione per stimolare processi di integrazione che sono uno dei punti cardine della scuola Gli obiettivi principali che gli insegnanti di sostegno devono perseguire in raccordo con i Consigli di classe per ciascun alunno diversamente abile sono: 18 • Favorire il processo di integrazione nella classe e poi nel mondo del lavoro e della società • Fare emergere potenzialità ed abilità Possibili percorsi scolastici degli alunni con certificazione: 1. Una programmazione globalmente riconducibile ai curricoli ordinari 2. Una programmazione differenziata non riconducibile ai curricoli ordinari Col primo percorso l’alunno consegue il diploma di qualifica, di quarto anno e/o di maturità professionale. Col secondo percorso l’alunno consegue l’attestato di frequenza. 19 8 CORSI DI STUDI 8.1 INDIRIZZI ELETTRICO-ELETTRONICO E MECCANICO 8.1.1 QUADRO ORARIO E MATERIE DEL CORSO ELETTRICO PRIMA (OPERATORE ELETTRICO) AREA COMUNE Religione cattolica Scienze motorie e sportive Lingua e letteratura italiana Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate Chimica Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Tecnologie elettriche-elettroniche ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale ore settimanali 1 2 4 2 3 2 4 2 2 2 1 1 2 (2) 4 32 20 SECONDA (OPERATORE ELETTRICO) AREA COMUNE Religione cattolica Educazione fisica Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica ed Informatica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO Fisica e laboratorio Tecnica professionale Esercitazioni pratiche Totale ore settimanali 1 2 4 2 3 2 4 2 2 (1) 6 (1) 4 32 TERZA (OPERATORE ELETTRICO) AREA COMUNE Religione cattolica Educazione fisica Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Matematica ed Informatica AREA D'INDIRIZZO Fisica e laboratorio Elettrotecnica Controlli automatici Esercitazioni pratiche Totale ore settimanali 1 2 3 2 2 3 3 7 (4) 5 (3) 4 32 Entro parentesi le ore in compresenza con il docente tecnico-pratico 21 8.1.2 QUADRO ORARIO E MATERIE DEL CORSO ELETTRONICO PRIMA (OPERATORE ELETTRONICO) AREA COMUNE Religione cattolica Scienze motorie e sportive Lingua e letteratura italiana Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate Chimica Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Tecnologie elettriche-elettroniche ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale ore settimanali 1 2 4 2 3 2 4 2 2 2 1 2 2 ( 2 ) 3 3 2 22 SECONDA (OPERATORE ELETTRONICO) AREA COMUNE Religione cattolica Scienze motorie e sportive Lingua e letteratura italiana Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO 1 2 4 2 3 2 4 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate Chimica Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Tecnologie meccaniche ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale ore settimanali 2 2 1 1 2 (2) 4 32 TERZA ELETTRONICA (OPERATORE ELETTRONICO) AREA COMUNE Religione cattolica Educazione fisica Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Matematica ed Informatica AREA D'INDIRIZZO Fisica e laboratorio Controlli Elettronica Esercitazioni pratiche Totale ore settimanali 1 2 3 2 2 3 3 7 (4) 5 (2) 4 32 Entro parentesi le ore in compresenza con il docente tecnico-pratico 8.1.3 QUADRO ORARIO E MATERIE DEL CORSO MACCANICO QUADRO ORARIO PRIME (OPERATORE MECCANICO) 23 AREA COMUNE Religione cattolica Scienze motorie e sportive Lingua e letteratura italiana Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO 1 2 4 2 3 2 4 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate Chimica Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Tecnologie meccaniche ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale ore settimanali 2 2 1 1 2 (2) 4 32 24 SECONDE (OPERATORE MECCANICO) AREA COMUNE Religione cattolica Educazione fisica Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia Matematica ed Informatica Scienze della terra e Biologia AREA D'INDIRIZZO Fisica e laboratorio Tecnologie meccaniche Disegno Esercitazioni pratiche Totale ore settimanali 1 2 4 2 3 2 4 2 2 (1) 4 (1) 2 4 32 TERZE MECCANICHE (OPERATORE MECCANICO) AREA COMUNE Religione cattolica Educazione fisica Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Matematica ed Informatica AREA D'INDIRIZZO Fisica e laboratorio Tecnologie meccaniche Elementi di meccanica Disegno Sistemi Esercitazioni pratiche Totale ore settimanali 1 2 3 2 2 3 3 4(4) 3 2(1) 2(2) 5 32 Entro parentesi le ore in compresenza con il docente tecnico-pratico 25 8.2 SECONDO BIENNIO 8.2.1 TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE AREA COMUNE CLASSI Religione Italiano Storia, ed. alla cittadinanza Matematica Lingua Straniera(Inglese) Educazione Fisica AREA D’INDIRIZZO IV 1 4 2 3 3 2 V 1 4 2 3 3 2 Sistemi, automazione e tecnica della produzione 6(3) 6(3) Elettrotecnica, elettronica ed applicazioni 9(3) 9(3) totale ore settimanali 30 30 Alternanza scuola lavoro Area ore annue 66 ore annue 66 26 8.2.2 TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE AREA COMUNE CLASSI Religione Italiano Storia, ed. alla cittadinanza Matematica Lingua Straniera(Inglese) Educazione Fisica AREA D’INDIRIZZO IV 1 4 2 3 3 2 V 1 4 2 3 3 2 Sistemi, automazione e tecnica della produzione 6(3) 6(3) Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni 9(3) 9(3) totale ore settimanali 30 30 Alternanza scuola lavoro Area ore 66 annue ore 66 annue 27 8.2.3 TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Classi Area Comune Religione Italiano Storia, ed. alla cittadinanza Matematica Lingua Straniera(Inglese) Educazione Fisica Area d’indirizzo Tecnica meccanica e laboratorio Meccanica applicata alle macchine Macchine a fluido Elettrotecnica ed Elettronica TATALE ORE SETTIMANALI Alternanza scuola lavoro IV V 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 8(6) 4 3 30 ORE 66 ANNUE _ _ 4 3 30 ORE 66 ANNUE 8.2.4 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO La scuola attiva percorsi di Alternanza Scuola Lavoro come metodologia didattica che mira a sostenere l’innovazione educativa, a rafforzare l’efficacia dell’insegnamento, a promuovere la cultura scientifica e tecnologica, a ricomporre, soprattutto 4° e 5° anno, gli spazi di flessibilità del curricolo attraverso l’organizzazione di aree integrate di apprendimento. 28 9 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE La durata dell’unità oraria è di 60 minuti, la ricreazione è di 10 minuti con sospensione dell’attività didattica. 9.1 5.1 LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA La riforma prevede dei traguardi comuni e trasversali a tutte le discipline, definiti “Competenze Chiave”, che devono essere ottenuti al termine dei dieci anni di scuola dell’obbligo e che si concludono proprio nel primo biennio di scuola superiore. Le competenze chiave concorrono alla formazione dell’individuo e sono: 1) Imparare ad imparare 2) Progettare 3) Comunicare 4) Collaborare e partecipare 5) Agire in modo autonomo e responsabile 6) Risolvere problemi 7) Individuare collegamenti e relazioni 8) Acquisire ed interpretare l’informazione Al termine del primo biennio, fine dell’obbligo di istruzione, vengono certificate le competenze. Il Certificato, inserito nel fascicolo dell’alunno, ha la finalità di misurare, per ogni ragazzo, il grado di raggiungimento delle "Competenze chiave di cittadinanza" al termine dell'istruzione 29 obbligatoria. I saperi e le competenze oggetto di certificazione sono riferiti ai quattro assi culturali descritti nell'Allegato del D.M. 139/2007: • asse dei linguaggi, • asse matematico, • asse scientifico-tecnologico, • asse storico-sociale. I Dipartimenti per il primo biennio hanno avviato una programmazione per “Assi” attraverso UDA, cioè unità di apprendimento, finalizzate a rendere l’alunno protagonista dell’apprendimento, in grado di riconoscere le proprie abilità e, attraverso le conoscenze che acquisisce, diventare compente. 9.2 PASSAGGI AD ALTRI CORSI DI STUDIO, INFORMAZIONE AGLI STUDENTI, ATTESTAZIONE DELL’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGO FORMATIVO . Al fine di agevolare il passaggio da altri indirizzi di scuola superiore si realizzano specifiche attività didattiche che integrano le conoscenze e le competenze richieste dal nostro curricolo. Queste lezioni integrative si possono svolgere sia in orario curricolare che in ore pomeridiane. Come previsto dalla normativa vigente, agli alunni delle classi prime prosciolti dall’obbligo o intenzionati ad uscire dal sistema scolastico è rilasciato un certificato attestante il percorso formativo seguito, le valutazioni che possono dar luogo a crediti formativi e le capacità, le conoscenze e le competenze maturate. A tutti gli studenti delle classi prime viene data informazione circa le disposizioni di legge che hanno stabilito il diritto-dovere di frequenza di attività formative fino a 18 anni. 30 9.3 IL CONTRATTO FORMATIVO Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, degli impegni e delle responsabilità reciproche rispetto al percorso formativo. IL DOCENTE SI IMPEGNA A FAR PROPRIE LE INDICAZIONI PER LA DIDATTICA QUOTIDIANA DOMANDARE, INVESTIGARE, SPIEGARE, DISCUTERE, ELABORARE: iniziare ogni percorso di apprendimento con una domanda guidare gli allievi a progettare e avviare l’investigazione sostenerli, sollecitarli e problematizzare mentre fanno ipotesi e tentano una prima validazione fare in modo che le ipotesi di soluzione vengano discusse dal gruppo e che, infine, gli studenti confrontino le informazioni ottenute e discusse con le loro pregresse conoscenze per sistematizzare, insieme al docente, i saperi Guidare gli alunni ad acquisire la consapevolezza che “l’errore” non è un momento puramente negativo della loro prestazione, ma un’occasione da cui avviare il cammino del miglioramento; Stabilire con opportuno anticipo le verifiche scritte previste comunicandone la tipologia, la data e i criteri di valutazione degli alunni; Stabilire con gli altri docenti della classe le verifiche scritte in modo da non svolgerne più di una nello stesso giorno; Eseguire la correzione delle verifiche e restituirle agli alunni entro 15 giorni di attività didattica; Adottare strategie pedagogiche condivise nei confronti dei ragazzi e avere un atteggiamento disponibile al dialogo ma fermo nei confronti del rispetto delle regole e della esecuzione delle consegne. 31 GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A Mettersi in gioco valorizzando la propria intelligenza Comportarsi in modo educato e corretto nei confronti di docenti, compagni e di tutto il personale della scuola; Partecipare attivamente alle proposte didattiche della scuola Partecipare in modo pertinente, attivo e costruttivo al dialogo educativo, in modo tale che ciascuno studente della classe abbia l’opportunità di esprimersi liberamente; Aver cura degli ambienti e del materiale scolastico; Essere puntuali nel rispettare gli orari scolastici e nell’eseguire i compiti assegnati; Portare sempre a scuola con sé il libretto dello studente e tutto il materiale necessario (libri, quaderni, vocabolari, materiale da disegno); In caso di assenza, informarsi in modo opportuno e completo delle attività svolte nel periodo di assenza e dei compiti assegnati; Attendere l’arrivo del docente nel cambio delle ore rimanendo in classe e al proprio posto; Partecipare agli IDEI in caso di segnalazione da parte dei docenti. LE FAMIGLIE SI IMPEGNANO A: Collaborare attivamente con i docenti nella condivisione di una comune azione educativa e formativa; Seguire il percorso di crescita umana e culturale dei figli Controllare quotidianamente il libretto dello studente e/o il diario per verificarne le assenze, ed eventuali comunicazioni dei docenti 32 Partecipare alle riunioni collegiali (assemblee dei genitori e consigli di classe aperti) Utilizzare i colloqui individuali con i docenti, previo appuntamento. 9.4 STRATEGIE DIDATTICHE PER IL SUCCESSO FORMATIVO 9.4.1 METODOLOGIE E STRUMENTI Ogni docente dell’Istituto, nell’ambito della propria disciplina, pone particolare cura nell’utilizzare le strategie e i metodi più idonei alla realtà della classe in cui opera per suscitare nell’allievo motivazione allo studio, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Pertanto alla tradizionale lezione frontale viene di norma integrata se non sostituita la lezione laboratorio, i lavori di gruppo, il problem solving, le discussioni guidate ecc. Gli studenti vengono inoltre resi partecipi del processo di apprendimento e dei criteri di valutazione. Ogni insegnante esplicita la programmazione ne comunica gli obiettivi e offre gli strumenti per l’autovalutazione. Particolare attenzione viene data all’uso delle nuova tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’anno in corso prevede la sperimentazione metodologica della riforma all’interno di una classe prima. 9.4.2 VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione è un processo continuo di controllo dell’apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi programmati in termini di conoscenze, conoscenze e abilità. Essa fornisce informazioni per l’autovalutazione del processo di insegnamento e per eventuali modifiche del percorso didattico o l’attuazione di itinerari compensativi. Al fine di garantire la maggiore equità possibile nei confronti degli studenti si sono individuati alcuni principi sui quali deve fondarsi la valutazione, nonché le modalità comuni di verifica del grado di apprendimento e la misurazione delle prove. Fondamentale importanza è attribuita a: 33 - trasparenza e pubblicità dei criteri di valutazione e dei risultati; - omogeneità dei criteri di valutazione per garantire, nel rispetto dell’autonomia dei singoli docenti, oggettività e uniformità di giudizio. Il docente, mediante la valutazione, può: - conoscere il grado di apprendimento dello studente; - individuare eventuali difficoltà e programmare interventi di recupero; - verificare l’efficacia del proprio intervento formativo; - modificare, se necessario, le strategie d’insegnamento. Lo studente, mediante la valutazione, può: - rendersi conto della propria situazione in rapporto all’impegno e all’efficacia del metodo di studio; - individuare carenze e lacune; - ricevere indicazioni per il proprio orientamento; - sviluppare capacità di autovalutazione. La scuola individua le modalità e i criteri di valutazione degli alunni; e il Collegio dei docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe; La valutazione degli allievi deve inoltre tener conto di quanto prescritto dalla normativa vigente sulla valutazione (DPR 122/2009 e CM 20/2011); pertanto si riporta nella tabella sottostante il riepilogo del monte ore annuo delle lezioni e il limite delle assenze massime ammesse. Le ore annue di assenze derivano dalla somma delle assenze in tutte le materie. 34 classe ore di lezioni settimanali Nr settimane monte ore Frequenza annuo di minima ore lezioni annue ore annue di assenza che determinano la bocciatura 1 32 33 1056 792 264 2 32 33 1056 792 264 3 32 33 1056 792 264 4 30 33 990 743 247 5 30 33 990 743 247 Ai fini della validità dell’anno per la valutazione degli allievi in situazione di handicap è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Ferma restando la condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione dello studente, nella determinazione dell’orario annuale personalizzato Il Collegio dei docenti delibera le opportune deroghe. 9.4.3 CRITERI DI VALUTAZIONE La scuola valuta attentamente il profilo di ogni studente, considerando in particolar modo: il progresso nell’apprendimento e nella formazione complessiva rispetto a: Scarto tra il livello di partenza e quello di arrivo nell’approssimazione agli obiettivi conoscenza e comprensione dei contenuti delle singole discipline (in termini di concetti fondanti e operazioni mentali) raggiungimento di competenze in termini di evidenze partecipazione all’attività didattica (interesse, impegno) continuità e sistematicità dei processi di apprendimento conoscenza ed uso corretto dei linguaggi specifici delle discipline Ogni docente valuta in modo trasparente e tempestivo, secondo quanto prescritto dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti. 35 9.5 ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Agli studenti che nel corso dell’anno incontrano difficoltà nel processo di apprendimento verranno garantite attività di recupero e sostegno sia in orario scolastico che in orario pomeridiano. Inoltre al termine dell’anno scolastico, per quegli alunni che avranno la sospensione del giudizio di promozione, la scuola attiverà i corsi di recupero in periodo estivo. 36 10 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Il fine principale che la scuola si pone con l’accoglienza non è tanto di erudire su procedure e norme bensì quello di rassicurare gli studenti sul fatto che nei loro confronti vi è un atteggiamento di attenzione, ascolto e disponibilità continua, cioè non limitata soltanto all’inizio dell’anno scolastico. L’orientamento presso l’Istituto è continuo, multidimensionale, multifattoriale, centrato sul soggetto e volto all’autorientamento. In tal senso nei nostri progetti d’Istituto si trovano percorsi di orientamento in ingresso, che servono per permettere agli alunni di inserirsi agevolmente(classi 1°), percorsi di ri-orientamento, per uno sviluppo positivo del percorso scolastico in itinere, ed infine percorsi di orientamento informativo e formativo per gli studenti in uscita dalla scuola superiore 10.1 VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE Nel corso dell’intero anno scolastico si organizzano viaggi d’istruzione e visite guidate che contribuiscono ad approfondire o integrare le programmazioni elaborate nei Consigli di Classe. I viaggi e le visite sono di due tipi: Viaggi e visite di integrazione culturale per una conoscenza più profonda e diretta di temi ambientali, artistici e culturali; Viaggi e visite di integrazione alla preparazione d’indirizzo che consentono agli studenti esperienze specifiche di carattere tecnici-scientifico. 10.2 ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Il ventaglio delle attività che annualmente l’Istituto offre ai propri studenti sono tutte riconducibili alle Educazioni e concorrono alla formazione globale degli alunni. 37 Le attività nascono dai bisogni degli alunni, dalle richieste delle famiglie, dalle esigenze del territorio, si possono svolgere sia in orario scolastico che extrascolastico e si riconducono alle seguenti Educazioni: Educazione Ambientale Educazione alla Salute Educazione Alimentare Educazione alla Sicurezza Educazione alla Legalità Educazione al Linguaggio Teatrale e Cinematografico Educazione Musicale Educazione alla Solidarietà e ai Diritti Umani Le attività che vengono svolte comprendono: Corsi Visite e conferenze Manifestazioni Concorsi Spettacoli teatrali e cinematografici L’Istituto opera anche in rete con le istituzioni scolastiche territoriali. 10.3 CORSI IFTS Il nostro Istituto offre al territorio corsi di formazione post qualifica programmati dalla Regione al fine di preparare giovani e adulti, occupati e no. I corsi hanno una durata minima di due semestri e una durata massima di quattro semestri. Al termine dei corsi viene rilasciato 38 un certificato di specializzazione valido su tutto il territorio nazionale con indicati i criteri formativi acquisiti. 10.4 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Considerata la complessità e l’articolazione dei compiti affidati alle scuole in regime di autonomia, i più recenti disposti contrattuali prevedono l’assegnazione, ogni anno, di un certo numero di funzioni strumentali. Il Collegio dei Docenti del nostro Istituto ha individuato 7 funzioni strumentali: Funzione A Coordinatore e responsabile delle attività connesse al processo di riordino della scuola secondaria, del Piano dell’offerta formativa, delle attività di documentazione a supporto della professionalità docente, del Piano di formazione e aggiornamento Funzione B Coordinatore e responsabile delle Nuove Tecnologie a supporto della didattica, della diffusione e della fruizione di prassi tecnologiche innovative Funzione C Coordinatore e responsabile del progetto di continuità-orientamento in entrata e in uscita e di orientamento al mondo del lavoro Funzione D Coordinatore e responsabile del progetto di contrasto alla dispersione scolastica e delle iniziative a favore dell’inclusione e dell’adempimento dell’obbligo Funzione E Coordinatore e responsabile dei progetti formativi riguardanti i corsi post diploma (IFTS), i programmi comunitari, i fondi strutturali (PON, POR, CIPE) Funzione F Coordinatore e responsabile delle iniziative a supporto del benessere e del successo scolastico di tutti gli alunni, con particolare riferimento ai nuovi iscritti, e delle relazioni scuola-famiglia Funzione G Coordinatore e responsabile dei progetti formativi riguardanti l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali e delle relative attività 39 Formalizzato e reso pubblico, flessibile, deliberato dal Collegio dei docenti in data 15 giugno 2013 40