ISTITUTO COMPRENSIVO 1 LEGNAGO Via XX Settembre 39 – 37045 LEGNAGO (VR) C.F. 91020380233 ℡ 0442-20609 - [email protected] 0442-601617 www.legnago1.it Anno scolastico 2013-2014 1 IDENTITA’ DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo 1 LEGNAGO ha la sua sede centrale presso la Scuola Secondaria di 1° grado “Frattini” in Via XX Settembre a Legnago, dove si trovano gli uffici di presidenza e di segreteria. E’ composto poi dalle seguenti scuole: INFANZIA: PRIMARIA “Cotta” in via Leopardi, 3 - Legnago “Ungaretti” in via Terranegra, 2 - Terranegra “Collodi” in via Giovanni XXIII - Casette “Cotta” in via Leopardi, 3 - Legnago “Ungaretti” in via Terranegra, 2 - Terranegra “Tosi” in via Casette, 71 - Casette “Don Trecca” in vicolo S. Salvaro, 12 – S. Pietro “Don Milani” in via Rossini,1 – Vangadizza “Rodari” in via Rovigo,155 – Vigo SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Frattini” “Barbieri” in via XX Settembre, 39 in via Togliatti, 47 2 Dirigente scolastico Il Dirigente Scolastico è il prof. Gabriele Bernardinello Funzioni: Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, e' responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati dei servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. Il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni. Spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa è amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica. Orario di ricevimento: su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 9,30 e dalle ore 12,00 alle ore 13,30 3 Sedi – docenti – collaboratori scolastici Scuola dell’infanzia di Legnago Via Leopardi 3 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.627650 0442.627650 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Pesarin Anna Maria Aspetti organizzativi attuali N. 3 Sezioni A – B – C eterogenee per età Sez. A ins.ti Desiderio Lina – Tosi Dolores Sez. B ins.ti Pesarin Anna Maria - Panarotto Sara Collaboratori scolastici: Tavella Laura - Bordoni Maria Rosa Risorse strutturali dell’edifici tre aule sezione un’aula laboratorio creativo due locali per il riposo dei piccoli e dei medi Un salone - Un giardino Palestra e aula video in comune con la scuola primaria. Sez. C ins.ti Pietrobelli Angela - Pevarello Tanja I.R.C.: Irene Nalin Ins.te di sostegno: Staropoli Giovanna Sono previsti momenti di attività per gruppi omogenei (bambini della stessa età e di intersezione) 4 Scuola dell’infanzia di Terranegra Via Terranegra 37045 Legnago (VR) ℡0442.25694 0442.23326 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Paola Fioratto Aspetti organizzativi attuali Sezione A:eterogenea per età (3/5 anni) Ins. Pozzerle Giuliana, Fioratto Paola Sezione B: eterogenea per età (4/5 anni) Ins.Bordina Paola, Zanetti Giovanna Sezione C: eterogenea per età (3/5 anni) Ins.Battistella Paola, Marani Silvia, Xumerle Sara Collaboratrici scolastiche: Castagnini Andreina e Biasiolo Michela Risorse strutturali Quattro aule per le sezione Due aule polivalenti ( Biblioteca-informatica) Due saloni per il gioco e attività d’intersezione Palestra, aula ,video, sala mensa, in comune con la scuola primaria. Due ambienti per il riposo pomeridiano. Area esterna ampia e attrezzata. Sezione D: eterogenea per età (3/4 anni) Ins.Frassani Natascia-Zanardi Beatrice IRC Nalin Irene Ins. Di Sostegno Lovato Antonella Sono previsti momenti di attività mirate, per gruppi di bambini/e di età omogenea 5 Scuola dell’infanzia di Casette Via Papa Giovanni XXIII Casette – 37045 Legnago (VR) ℡0442.22238 0442.22238 @mail: [email protected] Insegnante fiduciario di plesso: Rocchi Carla Aspetti organizzativi attuali Sezione A eterogenea per età (3/4 anni): Ins. Faggion Clementina - Razzano Cristina Sezione B eterogenea per età (3/4 anni) Ins. Marinaro Paola. - Rocchi Carla Sezione C eterogenea per età (3/5 anni) Ins. Bianco Nicola. - Oreste Lucia Collaboratori scolastici: Lupi Loredana, Vincenzi Sabina Risorse strutturali La scuola dispone di: 4 sezioni, tutte dotate di antibagno e servizi; angoli multimediali; aula per laboratorio e attività individuali; aula video; 2 ambienti per il riposo pomeridiano; grande salone per giochi e attività intersezione; giardino attrezzato Sezione D eterogenea per età (4/5 anni) Ins. Carretta Mara - Renso Patrizia Sono presenti anche l’ins. di IRC Nalin I., Ins. di sostegno: Staropoli, Pennacchioni In ogni sezione operano 2 insegnanti in compresenza dalle 10,30 alle 12,30. 6 di Scuola primaria di Legnago Via Leopardi, 3 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.20578 0442.627649 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Pradella Paola Collaboratori scolastici: Goina Grazia, Grigolo Francesco, Facchin Riccardo, Misuraca Saverio Palestra - Laboratorio informatica - Biblioteca Aula multimediale con LIM - Laboratorio manuale e teatrale - Laboratorio lingua 2 - Aula Magna - Sala insegnanti – 3 sale Mensa Cortile spazioso Risorse strutturali: Classe Insegnante Discipline IA Semola Noviello Massaro Padula Leorato Massaro Italiano, Storia, Geografia, Arte Matematica, Scienze, Motoria, tecnologia Inglese Musica I.R.C. Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica, tecnologia, inglese Matematica, motoria I.R.C. Italiano, storia, geografia, arte, scienze Matematica, tecnologia, motoria, inglese Musica IRC Italiano, storia, geografia, arte, tecnologia, Matematica, scienze, motoria, inglese Musica IRC Italiano, storia, motoria, arte, musica Matematica, scienze, tecnologia Geografia Inglese Sostegno IRC IB II A II B III A Noviello Leorato Rossi Zorzi Ambroso Saccoman Borin Zorzi Ambroso Saccoman Parmagnani Speranza Ambroso Rossi Chiavenato Chiarini 7 III B IV A IV B VA VB Padula Speranza Reani Ambroso Santaniello Tacchini Egidati Veggiari Chiarini Reani Pradella Veggiari Chiarini Reani Burato Lorenzetti Tacchini Reani Eminente Lorenzetti Chiarini Reani Italiano, storia, musica, arte, motoria Matematica, scienze, tecnologia, Inglese Geografia Sostegno IRC Italiano, storia, geografia, arte, tecnologia, musica Matematica, scienze, motoria IRC Inglese Italiano, storia, geografia, arte, musica, tecnologia Matematica, scienze, motoria IRC Inglese Italiano, storia, geografia, arte, motoria, musica Matematica, scienze, tecnologia IRC Inglese Italiano, storia, geografia, arte, motoria, musica Matematica, scienze, tecnologia IRC Inglese Scuola primaria di Terranegra Via Terranegra 37045 Legnago (VR) ℡/ 0442.23326 email: [email protected] Insegnante fiduciario:Elena Martini Collaboratrici scolastiche: Bellini Nadia e Sturchio Salvatore. Risorse strutturali Palestra attrezzata Aule Laboratorio: Informatica e LIM Aula Inglese/Immagine/Suono/Scienze Aula Video; Sala mensa Ampio giardino/parco alberato 8 Classe Docente Discipline 1^A Saggioro Chieppe Saccoman Italiano, Storia, Geografia, Inglese, Arte, Musica Matematica, scienze, tecnologia, ed. fisica I.R.C. 2^A Frameglia Maggiolo Rossignoli Saccoman Bolcato Polo Maggiolo Rossignoli Saccoman Resta Cavaliere Rossignoli Saccoman Vesentini Cavaliere Rossignoli Magaddino Saccoman Li Sacchi Italiano, Storia, Arte, Musica, ed. fisica, Tecnol. Matematica, Inglese Scienze, Geografia I.R.C. Sostegno Italiano, Storia, Arte, Musica,ed.fisica, Tecnologia Matematica, Inglese Scienze, Geografia I.R.C. Italiano, Storia, Arte,Musica, ed.fisica, Tecnologia Matematica, Inglese Scienze, Geografia I.R.C. Italiano, Storia,Arte, Musica, ed.fisica, Tecnologia Matematica, Inglese Scienze, Geografia Sostegno I.R.C. Matemat., Scienze, Geografia, ed.fisica, Tecnol., Musica Italiano, Storia, Arte, Inglese I.R.C. Italiano, Storia, Arte, Musica, Inglese, ed. fisica Matematica, Scienze, Tecnologia Geografia, laboratorio del venerdì Sostegno I.R.C. Italiano, Musica, Inglese, Ed. fisica Storia, Geografia, Arte, Tecnologia, Scienze, laboratorio del venerdì Matematica I.R.C. Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Ed.fisica, tecnologia Matematica, Scienze Inglese Lab. del venerdì I.R.C. 2^B 3^A 3^B 4^A 4^B 5^A 5^B Canoso Saccoman Ferrari Rossetti Li Sacchi Magaddino Saccoman Lenzi Rossetti Giacometti Saccoman Martini Giacometti Lenzi Rossetti Saccoman 9 Scuola primaria di Casette Via Casette, 71 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.601178 0442.601178 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Stefano Poiana Collaboratori scolastici: Algarvia Oliva, Boggiani Fabrizio, Guidi Orfelina, Adamo Antonietta. RISORSE STRUTTURALI Classi 1^A 1^B 2^ 3^ 4^A Docenti Grigolo Aquironi Rizzo Bolcato Chiarini Morabito Aquironi Grigolo Chiarini Bertelli Poiana Foletto Chiarini Rega Framarin Foletto Puglisi Ferdin Ambrosini Palestra Laboratori: Informatica, Inglese, Aula LIM Teatrino multimediale Ampi saloni polivalenti Area esterna: cortili, giardino e terrazze 2 sale mensa Ambito Italiano, storia, geografia, ed. fisica, inglese Matematica, arte Scienze, musica, tecnologia Sostegno I.R.C. Italiano, storia, tecnologia, geografia, scienze, musica Matematica, arte Ed. fisica, inglese I.R.C. Italiano, Arte, Musica, Storia, Geografia Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. fisica Inglese IRC Sostegno Italiano, Arte, Musica, lab. del merc. Storia, IRC Matematica, Scienze, Geografia, ed. fisica, laboratorio del venerdì, Tecnologia, inglese Sostegno Italiano, Storia, Geografia, Arte, ed. fisica, laboratorio del merc. e venerdì Matematica , Scienze, Tecnologia 10 4^B 5^ Veronese Chiarini Chiavenato Bellini Bellini Ambrosini Veronese Chiarini Puglisi Poiana Ferdin Veronese Nalin Chiarini Rega Rizzo Inglese IRC Sostegno Musica Italiano, Storia, Geografia, Musica, Arte, Lab. mercoledì Matematica, Scienze, Tecnologia Inglese IRC Sostegno Laboratorio del venerdì Ed. fisica Italiano,Storia, Musica, inglese Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia, Ed. fisica, Arte, laboratorio del venerdì IRC Sostegno Laboratorio del mercoledì Scuola primaria di San Pietro Vicolo San Salvaro 12 37048 San Pietro di Legnago (VR) ℡ 0442.600192 0442.600192 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Adriana Puttini Classe 1^ Insegnante Balestriero Bovinelli 2^A Corso Gabrielli Ubezio 2^B Chinaglia Gabrielli Corso Collaboratori scolastici: Pennacchioni Giannina, Pinzan Rosa Maria Discipline Matematica, scienze, ed. fisica Italiano, storia, geografia, musica, arte, tecnologia, inglese Inglese, musica Italiano, Storia, Arte Matematica, Scienze, Geografia, ed. fisica, Tecnologia Matematica, Geografia, Inglese, Tecnologia Italiano, Storia, arte Scienze, musica, ed. fisica 11 3^A 3^B 4^A 4^B 5^ 1^A-2^A-2^B-3^A3^B-4^A – 4^B -5^ Argentini Bellinazzo Puttini Bellini Bellinazzo Puttini Rossignoli Bellini Ambroso Bellini Rossignoli Storia, Geografia, Tecnologia Italiano, musica, arte Matematica, Scienze, Ed. fisica Inglese Italiano, musica, arte Matematica, Scienze, ed. fisica Storia, Geografia, Tecnologia Inglese Compresenza Italiano, Storia, Arte, Inglese Matematica, Scienze, Ed. fisica, Musica, Geografia, Tecnologia Chinaglia Matematica, Scienze, Ed. fisica Gozzo Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Inglese, Tecnologia Balestriero Matematica, Scienze, Geografia, Ed. Fisica Argentini Italiano, Storia, Arte, Musica, Tecnologia Gozzo Inglese Ambroso Compresenza Rettondini Federica I.R.C. Risorse strutturali Aule polivalenti. Aula di: inglese, lettura e scienze. Aula LIM Biblioteca, Palestra attrezzata. Sala audiovisivi e informatica 2 Sale mensa e 2 Cortili. Aula per attività espressive Scuola primaria di Vangadizza Via Rossini 37040 Vangadizza - Legnago ℡0442.24044 0442.24044 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Azzariti Anita Collaboratori: Saggioro Mariangela e Lonardi Maurizio 12 RISORSE STRUTTURALI Classe IA Insegnanti Vertuan II A Azzariti Rossi Mondino III A Ambroso Zamperlin IV A Azzariti Carretta VA Mondino Azzariti Negri I – IV – V II – III V Rossi Ambroso Rettondini Leorato Santaniello Ampia palestra attrezzata Laboratorio di informatica e di lettura. Biblioteca Salone mensa Adeguati spazi per momenti ludici Estesa area verde per attività ricreativa Lavagna Interattiva Multimediale ( L.I.M.) Discipline Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica, ed. fisica, tecnologia Matematica, inglese Italiano, storia, geografia Matematica, scienze, musica, tecnologia, ed. fisica, arte Inglese Italiano, storia, geografia, scienze, musica, arte, ed. fisica, tecnologia Matematica, inglese. Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica, ed. fisica, tecnologia Matematica Inglese Italiano, storia, musica, arte, scienze, geografia, ed.fisica Matematica, tecnologia Inglese IRC IRC Sostegno Scuola primaria di Vigo Via Rovigo Vigo di Legnago (VR) ℡0442.24046 0442.24046 email: [email protected] Insegnante fiduciario: Angela Sargiacomo Collaboratori Scolastici: Torresani Stefania, Fiumarella Tiziana 13 1° 2° 4° 4° 5° 3° 4° 5° 2° 4° 5° 1° 2° 3° 1° 3° 4° Palestra attrezzata Laboratorio informatica e LIM Spazi per momenti ricreativi Giardino, Biblioteca, Mensa Discipline Italiano, storia, geografia, ed. suono, arte. Italiano, storia, geografia, ed. fisica, arte ed. suono. Inglese, compresenza Inglese Inglese Sostegno Sostegno Italiano, storia, ed. fisica, musica, arte Matematica, ed, fisica Matematica, storia, geografia, ed. fisica. Matematica, scienze Storia, geografia, scienze, tecnologia, musica Scienze, tecnologia, musica Scienze, ed. fisica Ed. fisica, arte, tecnologia Tecnologia Matematica Matematica, scienze, geografia Italiano, arte, inglese. 5° Italiano, arte, inglese. 1°, 2°, 3°, 4°, 5° IRC Risorse strutturali Insegnanti Bellini Classe 1° Bruschetta 2° Corso Ferrante Pasato Pravadelli Quirino Rizzo Santarpia Sargiacomo Tacchini Scuola secondaria di primo grado “Frattini” via XX settembre, 39 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.20609 0442.601617 email: [email protected] Insegnante responsabile di sede: Ferracin Alessandra Collaboratori scolastici: Codognola, Ilenia, Ferro Giuseppe, 14 Bini Patrizio, Gabriela, Lovato Aula di scienze e tecnologia 3 aule LIM aula di musica Aula di arte palestra attrezzata Aula d’informatica aule di sostegno Cortile interno Risorse strutturali Disciplina Lettere Matematica e scienze Inglese Tedesco Tecnologia Arte e immagine Musica Scienze Motorie Religione Sostegno Insegnante Cavazza Claudia Cristofoli Vanna De Togni Alessandra Mai Vera Mantovani Serena Marini Stefania Scaturro Luisa Caltran Milena Lavagnoli Alessandra Monastero Annamaria Poletti Claudio Carraro Roberta Chiarini Cristina Ferrari Elvira Stefania Mazagg Cristina Clementoni Stefania Milan Veronica Brun Adriana Mattioli Emanuela Santaniello Massimo Bonvicini Francesco Pulsoni Paolo Papavero Monica Clementoni Stefania Pulsoni Paolo Saggioro Paola Classi 1^ A – 3^ D 2^ C – 3^ C 1^ D – 1^ C 1^ B - 2^ B 3^ A – 1^ C 2^ A – 3^ B 1^ A – 2^ A – 2^ B – 2^ C 1^ B – 2^ B – 3^ B 1^ D – 3^ D 1^ A - 2^ A – 3^ A 1^ C – 2^ C – 3^ C Corso B – C Corso A - D Corsi A – B - C 1^ D 3^ D Corsi A – B- C – D Corsi A – B- C – D Corsi A – B - C 1^ D – 3^ D Corsi A – B - C 1^ D – 3^ D Corsi A – B- C – D 1^ C – 3^ B 2^ A – 3^ D 2^ C – 3^ A 15 Scuola secondaria di primo grado “Barbieri” Via Togliatti, 47 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.24047 0442.625266 email: [email protected] Insegnante responsabile di sede: Civettini Milena Risorse strutturali Classe Lettere Matematica e scienze Inglese Tedesco Tecnologia Musica Docente di strumento Arte e immagine Scienze motorie Religione Sostegno Collaboratori scolastici: Berchioni Giorgio, Castiglioni Patrizia, Valido Grazia, Viviani Isabella Aula di scienze e LIM aula di musica Aule musicali attrezzate aula di arte Palestra attrezzata aula d’informatica Biblioteca e aula di sostegno cortile Insegnante Discipline Baldin Simonetta 1^ A - 1^ C – 3^ C Boron Annalisa 1^ A - 3^ A - 1^ B Bubola Laura 2^ A – 1^ B – 2^ B Gingardi Annalisa 2^ B – 3^ B Zaghi Monica 1^ C – 2^ C Bighinati Maria Luisa Corso C Cusenza Vito 1^ A – 3^ A Gugliermo Basilia Rita Corso B Lavagnoli Alessandra 2^ A Chiarini Cristina 2^ A Maestro Lucia Corsi B – C – 3^ A Picano Angela 1^ A Mazagg Cristina Corsi A – B - C Marra Giuseppina Corsi A – B - C Ganzarolli Daniele Corsi A – B - C Di Costanzo Giovanni violoncello Raimoni Teodora Flauto traverso Santaniello Massimo Clarinetto Tosi Filippo percussioni Canoso Paola Corsi A – B - C Pravato Federica Corsi A – B - C Papavero Monica Corsi A – B – 2^ C Rossini Roberta 1^ C – 3^ C Civettini Milena 1^ C – 3^ C De Tomj Maria Diletta 2^ A – 3^ B Tedesco Anna 1^ B 16 Centro territoriale permanente via XX settembre, 39 37045 Legnago (VR) ℡ 0442.20609 0442.601617 email: [email protected] Insegnante coordinatore: Zugliani Lidia Disciplina Lettere Matematica e scienze Inglese Alfabetizzazione Insegnante Casari Elisa Rigatelli Marco Sommaruga Michele Boarati Deborah Picano Angela Ghirelli Luigi Sartori Monica Zugliani Lidia Collaboratori scolastici: Giacometti Giovanni, Giriolo Antonio Maria, Misuraca Saverio Classi Frattini - Nogara Frattini - Nogara Frattini - Nogara Frattini Nogara Sede Nogara e Isola della Scala Sede Frattini Sede Frattini e Cologna Veneta 17 Gruppo dei docenti con funzioni di coordinamento ATTIVITA’ FIGURA DI SISTEMA COLLABORATORI DEL DIRIGENTE: Prof.Alessandra Ferracin (Vicario) Ins. Cinzia Gozzo COORDINATORI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI SEDE: Scuola dell’infanzia: Ins. Pesarin Annamaria sede Cotta Ins. Paola Fioratto sede Ungaretti Ins. Carla Rocchi sede Collodi COLLABORAZIONE CON IL DIRIGENTE Scuola primaria: SCOLASTICO Ins. Paola Pradella sede Cotta COORDINAMENTO Ins. Elena Martini sede Ungaretti Ins. Stefano Poiana sede Tosi Ins. Adriana Puttini sede Don Trecca Ins. Anita Azzariti sede Don Milani Ins. Angela Sargiacomo sede Rodari Scuola secondaria di primo grado: Prof.Alessandra Ferracin sede Frattini Prof.Milena Civettini sede Barbieri REFERENTE CTP Prof .Lidia Zugliani 18 Funzioni strumentali ATTIVITA’ FIGURA DI SISTEMA COORDINAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ACCESS TEST Ins. Rocchi Carla QUALITA’ (INVALSI, VALUTAZIONE DEL SERVIZIO, PROGETTI AMBIENTE, CURRICOLO VERTICALE) Ins. Aquironi Laura CONTINUITA’ E RAPPORTI CON IL TERRITORIO Ins. Eminente Paola INTEGRAZIONE Ins. Sargiacomo Angela, ins. Veronese Laura FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DIRITTO ALLO STUDIO Prof.ssa Civettini Milena, ins. Egidati Chiara DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Prof.ssa Zaghi Monica MUSICA E TEATRO Prof.Santaniello Massimo ATTIVITA’ SPORTIVE, EDUCAZIONE STRADALE E RAPPORTI CON IL TERRITORIO Prof. Bonvicini Francesco COORDINAMENTO DEL CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE Ins. Zugliani Lidia INFORMATICA (NUOVE TECNOLOGIE E SITO SCOLASTICO) Ins. Azzariti Anita 19 Direttore dei servizi generali e amministrativi Il D.S.G.A. è la dott.ssa Cinzia Modenese. Funzioni: Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo - contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti. Formula una proposta di piano dell'attività inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del personale Ata. Previa definizione del Piano annuale delle attività del personale Ata, organizza le attività, Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; E’ funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Riceve su appuntamento. 20 Il personale amministrativo Nome Area Funzioni Spazian Eva Ufficio didattica Gestione alunni, Organi collegiali, Scrutini ed esami, Libri di testo scuola media, Alunni diversamente abili, POF e gestione progetti, Visite guidate e viaggi di istruzione, uscite sul territorio, Progetti ed attività Mirabelli Marisa Ufficio Didattica Gestione alunni, Organi collegiali, Scrutini ed esami, Libri di testo scuola primaria, Alunni diversamente abili Calearo Amerigo Ufficio protocollo Posta elettronica e protocollo, Organi collegiali e albo, gestione sicurezza, gestione locali scolastici, Gestione manutenzione edifici e rapporti con il Comune, gestione comunicazioni interne Rossetto Lorella Ufficio servizi Gestione assicurazione e infortuni alunni e amministrativi personale docente ed ata, formazione del personale, ricostruzione di carriera, trattamento economico del personale Zennaro Alessandra Ufficio personale e Gestione documentazione del personale, Scioperi, patrimonio patrimonio, attività sindacale Cerigato Maria Luisa Ufficio personale Gestione del personale, Procedimenti di computo riscatto ricongiunzione servizi, Pratiche pensioni, assenze e mobilità del personale, anagrafe delle prestazioni Beozzo Chiara Ufficio Personale Graduatorie, gestione del personale, Procedimenti di computo riscatto ricongiunzione servizi, assenze del personale, organici. Barbieri Elena CTP Gestione attività CTP: iscrizioni, contratti, progetti, scrutini ed esami, test di conoscenza della lingua italiana 21 Analisi del contesto ambientale Il territorio del Comune di Legnago ha subito, in questi ultimi anni, una notevole trasformazione sia economica sia occupazionale. Da una situazione di economia prevalentemente agricola si è passati gradatamente ad una economia orientata ad un significativo sviluppo di artigianato, industria, commercio con ampliamento verso il terziario legato ad occupazione in servizi pubblici e privati, nonché in un presidio ospedaliero che, in questi anni, si è notevolmente ampliato. Legnago presenta nel territorio comunale molte aziende produttrici di impianti per il riscaldamento, il condizionamento dell'aria, caldaie e radiatori. Numerosi sono i negozi all'interno del centro storico oltre alla presenza di centri commerciali situati presso le più importanti vie di comunicazione. Questa evoluzione ha inciso sulla vita dei cittadini permettendo loro di raggiungere una adeguata disponibilità economica per una vita dignitosa. L’ambiente culturale che permea la vita degli alunni ha connotazioni musicali: la terra di Antonio Salieri offre occasioni di collaborazione della scuola con professionisti del settore musicale. Nel territorio sono anche presenti altre associazioni ed agenzie che si integrano con i processi educativi attivati nella scuola: - Biblioteca comunale Museo Fioroni. Museo Civico Archeologico per visite e laboratori operativi nel settore della preistoria e dell’ambiente naturale della zona. Scuole musicali Banda musicale che offre corsi di educazione al ritmo ed al suono. Società sportive e centro natatorio che collaborano con la scuola per diffondere una cultura di una sana pratica sportiva. Teatri cittadini per rappresentazioni . Ente Locale Associazioni per l’educazione ambientale Caserma vigili del fuoco Forze dell’ordine Amministrazione comunale sezione Vigili urbani per educazione stradale Azienda U.L.S.S. n. 21 per i servizi psicologici, neuropsichiatria infantile e tutela minori Associazioni di volontariato Nel territorio legnaghese sono presenti comunità provenienti da paesi europei, extraeuropei (%) e sinti 22 I bisogni degli alunni FUNZIONALI necessari per vivere, per capire i vari contesti e gli elementi della realtà per sapersi muovere nel mondo per rapportarsi con gli altri nelle varie situazioni PERSONALI relativi alla crescita fisica-emozionaleinteriore all’autostima alla conoscenza di sé e del proprio ruolo I BISOGNI DEI RAGAZZI COGNITIVI CULTURALI di apprendimento, di informazione di scrittura, di competenze trasversali (analizzare, sintetizzare, sistemare organizzare ciò che si studia) di acquisizione di un metodo di studio • • • conoscenza delle nuove tecnologie studio delle lingue straniere approfondimento della nostra cultura nelle sue espressioni (letteratura, pittura, musica, scultura) alfabetizzazione d’italiano per immigrati Educazione alla comunicazione (Nuove tecnologie, nuovi strumenti) Educazione all’autostima attraverso la progettualità Educazione all’intercultura Aspettative delle famiglie Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano essere le seguenti: trasmettere valori sociali e morali tener conto dei bisogni e degli interessi degli alunni fornire una preparazione adeguata 23 motivare ad apprendere valorizzare le potenzialità e capacità di tutti sviluppare le capacità di stare/lavorare in gruppo incentivare il dialogo con gli alunni dilatazione del tempo scuola Aspettative dei docenti Le attese professionali sono le seguenti: valorizzazione delle competenze professionali svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la collaborazione tra tutti coloro che operano nella scuola autonomia progettuale e metodologica mirata ad arricchire il percorso formativo degli alunni coinvolgimento delle agenzie formative del territorio e degli enti locali Attese della comunità locale L’Istituto Comprensivo istituisce un rapporto privilegiato con il proprio territorio e con la sua comunità, che dalla scuola si attende: la valorizzazione del patrimonio culturale locale la maturazione del senso di appartenenza alla comunità Attese della comunità italiana ed europea La comunità europea fissa le seguenti competenze-chiave per l’apprendimento permanente : Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. 24 Le risorse: Consiglio d’Istituto Composizione: 8 rappresentati dei genitori 8 rappresentanti dei docenti 2 rappresentanti del personale non docente Dirigente Scolastico Attribuzioni del Consigli d’Istituto 1) Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi generali e definisce le scelte generali di gestione e amministrazione della scuola 2) Esso delibera il programma annuale e il consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto 3) Il C.d.I. fatte salve le competenze del Collegio docenti e del Consiglio di Classe, ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della Scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie. a) adozione del regolamento interno dell’ istituto che dovrà fra l’altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive,per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audiovisivi e le dotazioni librarie, l’acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni; c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; d) criteri generali per la programmazione educativa, e) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alla visite guidate e ai viaggi di istruzione; f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazione e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; g) partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; h) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’istituto; 4) Il C.d.I. indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento all’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali ed al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; 25 5) Esercita le funzioni in materia di sperimentazione e aggiornamento; 6) Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici; 7) Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei docenti, le iniziative dirette all’educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze; 8) Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla sua competenza; 9) La giunta esecutiva predispone il programma annuale e prepara i lavori del consiglio di istituto. Comitato dei genitori Composizione: Gli Organi del Comitato Genitori sono: Assemblea del Comitato Genitori; Il Gruppo di Coordinamento (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere) i Gruppi di Lavoro; Attribuzioni: Il Comitato genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola. In particolare il Comitato : 1) Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con i Docenti e con la Dirigenza. 2) Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei bambini, con specifico riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i genitori. 3) Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai docenti, al Consiglio d’Istituto ed al Dirigente Scolastico, in merito al Piano Offerta Formativa (finalità Educative ed organizzazione scolastica); iniziative extrascolastiche, iniziative di formazione per i genitori ed ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio. 4) Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc. ) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando eventuali proposte 5) Mette a disposizione della scuola, tempo, energie ed idee dei genitori. 6) Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal comitato stesso. 26 Collegio dei docenti Composizione: personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell'istituto E’ presieduto dal Dirigente Scolastico. Può operare per dipartimenti di materia o per commissioni di lavoro Attribuzioni: Il collegio dei docenti: 1) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; 2) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto; 3) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi; 4) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica; 5) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; 6) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione; 7) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto; 8) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto; 9) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; 10) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; 11) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psicopedagogici e di orientamento; 27 12) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; 13) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza. Consiglio di classe/interclasse/intersezione Composizione consiglio intersezione (infanzia) per ciascuna delle sezioni interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti docenti delle sezioni dello stesso plesso Composizione consiglio interclasse (primaria) per ciascuna delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti docenti dello stesso plesso Composizione consiglio di classe (secondaria di primo grado) quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe docenti della stessa classe Attribuzioni 1) Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola presenza dei docenti. 2) col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione. 3) I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni rientrano nella competenza dei consigli di classe. 28 Rapporti con l’utenza Nella Scuola dell’autonomia la comunicazione e l’informazione esterna rivestono un ruolo prioritario. La Scuola affina sempre più gli strumenti di comunicazione con l’esterno per informare correttamente l’utenza circa le caratteristiche organizzative e le modalità di funzionamento del servizio scolastico che viene offerto. Nella sostanza si tratta di rendere visibile all’esterno il “prodotto scolastico”, non tanto per fini promozionali, quanto per migliorare la partecipazione delle famiglie alle vicende scolastiche. Ciò si concretizza nei seguenti punti significativi: Assemblee di inizio anno scolastico Elezione dei rappresentanti scolastici. Colloqui individuali o A cadenza bimestrale (scuola dell’infanzia e primaria) o su appuntamento l’ultimo lunedì di ogni mese dalle 17,00 alle 18,00 (scuola primaria) o ricevimenti settimanali (scuola secondaria di primo grado) Colloqui generali quadrimestrali Si farà ricorso ai seguenti strumenti di informazione: libretto personale Fogli e fascicoli informativi per assicurare la corretta informazione riguardo organi collegiali, regolamento, patto educativo di corresponsabilità, assicurazione, autorizzazioni calendario scolastico… Circolari. Schede di valutazione quadrimestrale e intermedia. Scheda del consiglio orientativo 29 La scuola e le risorse del territorio La nostra scuola si caratterizza per la collaborazione sempre più attiva e proficua con gli enti presenti nel territorio: SCUOLA DELL’INFANZIA PRIVATA, SCUOLA PRIMARIA PARITARIA E ISTITUTI SUPERIORI Attuando i progetti continuità e orientamento ASSEMBLEE CON I GENITORI Favorendo il dialogo, il confronto e la collaborazione fra Scuola e Famiglia e approfondendo percorsi formativi paralleli nell’ambito della presentazione di specifici progetti AMMINISTRAZIONI COMUNALI Utilizzando il loro aiuto economico per le varie necessità, aderendo ai progetti proposti dai vari Assessorati (quali spettacoli teatrali, il Consiglio comunale ragazzi, progetto patentino con la Polizia Municipale…) LA BIBLIOTECA COMUNALE DI LEGNAGO Usufruendo del materiale didattico e della competenza degli animatori per attività di animazione alla lettura e per la realizzazione del progetto “Continuità” tra scuola primaria e secondaria di primo grado LA FONDAZIONE FIORONI CON IL MUSEO ARCHEOLOGICO E AMBIENTALE Favorendo il contatto diretto con testimonianze e documenti del passato del nostro territorio, in relazione al curricolo disciplinare, attraverso uscite didattiche e partecipazione a specifiche attività di laboratorio L’A.S.L. 21 Usufruendo della competenza di esperti per percorsi di educazione alla salute, attività di consulenza e di supporto per ragazzi in difficoltà o per progetti legati alla gestione dei D.S.A. CONSULENTI Utilizzando la loro competenza per sviluppare alcune tematiche relative alla crescita dei ragazzi (educazione all’affettività, lettorato in madrelingua, canto, danza , musica). IMPRENDITORIA Beneficiando del loro contributo per soddisfare le reali necessità e per PRIVATA E ISTITUTI DI realizzare alcuni progetti CREDITO 30 Modulazione del tempo scuola La scuola effettua la sorveglianza per l’ingresso anticipato degli alunni, compatibilmente con gli orari ed il servizio dei Collaboratori scolastici; il servizio è fornito esclusivamente alle famiglie con orari di lavoro incompatibili con l’orario d’ingresso a scuola e per alunni che si avvalgono del servizio di trasporto comunale. INFANZIA Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì: • 40 ore: 8.00 - 16.00: due docenti in compresenza dalle 10,00 alle 12,00 (oppure 10,30 – 12,30) per lo svolgimento di attività didattiche . PRIMARIA Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì: • fino a 30 ore con due rientri settimanali (comprensive di mensa): lunedì, mercoledì e venerdì 8,00 – 12,30; martedì e giovedì 8,00 – 16,00 • fino a 33 ore con tre rientri settimanali (comprensive di mensa): mercoledì e venerdì 8,00 – 12,30; lunedì, martedì e giovedì 8,00 – 16,00 • 40 ore (comprensive di mensa) con cinque rientri settimanali: dal lunedì al venerdì compreso 8,00 – 16,00 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Orario di funzionamento su 6 giorni da lunedì a sabato (8,00 – 13,00): 30 ore settimanali Presso la sede “Barbieri” è funzionante la sperimentazione musicale che prevede due interventi settimanali pomeridiani obbligatori per coloro che sono iscritti all’indirizzo musicale. 31 LE SCELTE Le scelte educative • CENTRALITA’ DELL’ALUNNO NELL’AZIONE EDUCATIVA • VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ • VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA’ DOCENTE • CONDIVISIONE DA PARTE DEI DOCENTI DI FINALITA’ - OBIETTIVI METODOLOGIE • PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA SCUOLA DA PARTE DI TUTTO IL PERSONALE E DEI GENITORI • COLLABORAZIONE CON LE AGENZIE PRESENTI NEL TERRITORIO • TRASPARENZA DEL SERVIZIO • PARTECIPAZIONE ATTIVA ALL’ESSERE CITTADINO ITALIANO Gli obiettivi generali del processo formativo fissati sono: • Scuola che guarda all’Europa Effettua scelte finalizzate a conseguire i benchmark europei per il 2020 relativi a: - far diminuire il livello basso negli apprendimenti linguistici, matematici e scientifici al di sotto del 15%; - portare al di sotto del 10% la percentuale di giovani che escono precocemente dal sistema di istruzione ed formazione - puntare al 95% dei bambini tra i 4 anni e l’età di inizio della scuola primaria in percorsi educativi • Scuola dell’educazione integrale della persona Promuove processi formativi per adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) per sviluppare competenze che consentano agli alunni di agire in maniera matura e responsabile. 32 • Scuola dell’identità Assolve il compito di accompagnare l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza. • Scuola orientativa che colloca nel mondo Aiuta lo studente ad acquisire una immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale; mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, mette lo studente nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale. • Scuola della motivazione e del significato La scuola mira a radicare e potenziare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e più ricche di senso al fine di promuovere lo sviluppo di competenze. • Scuola della prevenzione e del recupero La scuola legge i bisogni e i disagi degli studenti e interviene prima che si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni. • Scuola della relazione educativa Considera in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si sviluppano nei gruppi e nella classe. Per promuovere apprendimenti significativi e davvero personalizzati per tutti, la scuola deve avere attenzione alla persona, valorizzare senza omologare, incoraggiare e orientare, correggere con autorevolezza, sostenere e condividere. 33 Le scelte metodologico-didattiche La scuola elabora la sua offerta formativa attraverso un percorso di progettazione. A livello di singolo team/plesso/consiglio di classe si formulano dei progetti, in cui si definiscono collegialmente tematiche da sviluppare, obiettivi, modalità di integrazione tra i docenti, tempi, responsabilità, modi di sviluppo e di verifica. A livello di classi parallele/dipartimento di disciplina si concordano contenuti, metodologie, strumenti di verifica e criteri di valutazione comuni. Su tale base, ogni docente individua quindi nell'ambito delle propria disciplina gli elementi utili per lo sviluppo degli obiettivi fissati per il gruppo classe e stabilisce gli obiettivi disciplinari per i singoli alunni sulla base dei progetti formativi individualizzati . Dal punto di vista didattico, la scuola privilegia un modello operativo centrato sull’apprendimento piuttosto che sull'insegnamento. L’apprendimento si sviluppa in rete e non in sequenze separate: si opera individuando un oggetto reale (situazione, fatto, problema, una “tematica” etc.) su cui condurre una ricerca in rete (cioè sotto diversi punti di vista, nell’ambito delle diverse discipline) e situazioni che stimolino negli alunni la necessità di comprendere, di comunicare, di rielaborare. L'alunno quindi deve essere impegnato in attività reali che abbiano rilevanza sul piano sociale, che siano verificabili e fruibili anche all'esterno della scuola. Significative risultano in questo senso le proposte provenienti dal territorio, quali la partecipazione a concorsi, la frequentazione di musei, biblioteche, la partecipazione a incontri formativi con esperti … I compiti per casa Il compito a casa è un momento indispensabile per i processi di apprendimento perché l’alunno si trova ad applicare gli stimoli proposti per interiorizzare ciò che ha fatto a scuola. Verranno assegnati di norma con adeguato anticipo. Visite guidate e viaggi di istruzione Nell’organizzazione delle uscite e dei viaggi d’istruzione saranno seguiti i seguenti criteri: • Programmazione di itinerari attinenti ai percorsi didattici ed adeguati per distanza all’età degli alunni. • Controllo dei costi e partecipazione di almeno 2/3 degli alunni della classe. • Organizzazione di brevi escursioni nell’ambito del territorio. 34 Curricolo di base SCUOLA PRIMARIA Nell’ambito dell’autonomia stabilita nel regolamento emanato con Decreto del presidente della Repubblica 275/99, la concreta articolazione dell’orario è demandata alle scelte organizzative e didattiche delle singole scuole, ad eccezione di: Religione cattolica: 2 ore settimanali Inglese: 1 ora settimanale in classe prima; 2 ore settimanali in seconda; 3 ore in terza, quarta e quinta 2 pomeriggi 3 pom. Orario T.P. 5 pomeriggi Classi 1^ 2^ 3^-4^-5^ 1^ 2^ 3^-4^-5^ Italiano 8 8 8 10 10 8-9 Inglese 1 2 3 1 2 3 Storia- geo- citt.cost. 3-4 3-4 4 4 4 4 Matematica 7 7 7 9 8 7-8 Scienze 1-2 1 2 3 3 2-3 Tecnologia 1 ½ -1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 1 Arte e immagine 1 1 1 2 2 1-2 Educazione fisica 1–1½ 1-2 1 2 2 1-2 I.R.C. 2 2 2 2 2 2 Ore settimanali 27,5 h 27,5 h 30 h 35 h 35 h 35 h La dotazione dell’organico di fatto assegnata alla scuola in virtù di alcune condizioni particolari permette di avere alcune ore di compresenza. La compresenza potrà essere utilizzata: • • • • per progetti particolari approvati dal Collegio Docenti come previsto nel comma 5. Art. 28 C.C.N.L. per insegnamenti alternativi alla religione cattolica per attività di recupero/potenziamento per la copertura di eventuali supplenze brevi. 35 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Discipline Tempo normale Lettere 6 Storia e Geografia 3 Cittadinanza e Costituzione 1 Inglese 3 2° lingua straniera (tedesco) 2 Matematica e Scienze 6 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione 1 Strumento (indirizzo musicale) (2) Totale ore 36 30 (32) La valutazione educativa La valutazione costituisce un momento fondamentale dell’attività scolastica. La scuola ha come obiettivo fondamentale la formazione culturale, civile e umana della persona. La valutazione serve: all’alunno per prendere coscienza delle proprie capacità e delle competenze acquisite ai genitori per seguire il percorso formativo del proprio figlio all’insegnante per conoscere e programmare, per accertare le competenze acquisite dall’alunno rispetto alla situazione di partenza e per portare gli opportuni aggiornamenti all’attività didattica successiva e fornire occasioni di recupero e sviluppo In questo senso la valutazione acquista valore formativo come espresso dalle Indicazioni ministeriali: “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.” La valutazione si esprime in diversi momenti dell’anno scolastico: Iniziale : con le prove d’ingresso per accertare le conoscenze pregresse al fine di procedere alla stesura del piano educativo-didattico della classe. In itinere: durante l’intero anno scolastico e alla fine del primo quadrimestre (gennaio), mediante apposito documento di valutazione. Una valutazione intermedia viene espressa a metà del secondo quadrimestre nella scuola secondaria di primo grado Sommativa: a conclusione dell’anno scolastico. INVALSI: La Direttiva n. 76 del 6 Agosto 2009 prevede che sia fatta la valutazione degli apprendimenti in Italiano e Matematica per gli alunni di classe seconda e quinta della scuola primaria, e di classe prima e terza della scuola secondaria di I grado a cura dell’INVALSI. Valutazione per tutte le classi: per l’ammissione alla classe successiva gli alunni dovranno impegnarsi per il raggiungimento del modello educativo-didattico stabilito dall’Istituto e, nella scuola secondaria di primo grado, dovranno frequentare almeno tre quarti dell’orario annuale, come previsto dalla normativa. 37 Gli strumenti di supporto alla valutazione sono: • il registro dell’insegnante con le griglie per le osservazioni sistematiche, in cui vengono annotati i comportamenti ed i progressi degli allievi, rispetto agli obiettivi educativi e didattici. • il documento di valutazione predisposto dall’Istituto per tutte le classi. La valutazione deve tenere conto di numerosi aspetti: Per l’attribuzione del voto relativo a ciascuna disciplina, i docenti tengono conto di : • livello di partenza • obiettivi minimi • progressi conseguiti • impegno dimostrato • situazioni di disagio e/o difficoltà…. Nella scuola primaria la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il 5. SCUOLA PRIMARIA VOTO DESCRITTORE 10 Pieno, approfondito e personale raggiungimento di tutti gli obiettivi Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità; capacità di mettere in relazione le conoscenze e di applicare strumenti e procedure. Uso corretto e personale dei linguaggi specifici. Completo raggiungimento degli obiettivi Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità; uso corretto ed adeguato dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure. 8 Complessivo raggiungimento degli obiettivi Complessivo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità; uso corretto dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure. 7 Sostanziale raggiungimento degli obiettivi Sostanziale raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità, di linguaggi specifici, uso degli strumenti e delle procedure Essenziale raggiungimento degli obiettivi Essenziale e/o frammentario raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità; sufficiente uso dei linguaggi specifici di base; limitata autonomia operativa Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi Parziale o mancato raggiungimento di conoscenze e acquisizione di abilità; uso non sufficiente dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure anche se guidato. 9 6 5 38 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il 4. VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a conoscenze, abilità e competenze nelle discipline Corrisponde ad un eccellente raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare. 10 Viene attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una completa e personale conoscenza degli argomenti, di aver acquisito pienamente le competenze previste e di saper fare un uso sempre corretto dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli strumenti. Corrisponde ad un completo raggiungimento degli obiettivi e un’ autonoma capacità di rielaborare le conoscenze. 9 Viene attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza completa degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare in modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. Corrisponde ad un buon raggiungimento degli obiettivi e ad una autonoma capacità di rielaborare le conoscenze. 8 Viene attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una buona conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usare in modo generalmente corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. 39 Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite. Ottima capacità di comprensione e di analisi. Corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti. Esposizione fluida, rigorosa e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi. Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni. Conoscenze ampie e complete. Apprezzabile capacità di comprensione e di analisi. Efficace applicazione di concetti, regole e procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti. Esposizione chiara, precisa e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Capacità di operare collegamenti tra discipline. Conoscenze complete e integrate con qualche apporto personale. Buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema. Esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite 7 Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze non sempre sicura. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una discreta conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze fondamentali richieste, manifestando incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 6 Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Viene attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza degli argomenti superficiale, di aver acquisito le competenze minime richieste con incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 5 Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere limitate o non adeguate conoscenze, di non aver acquisito le competenze richieste, con difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 4 Corrisponde al non raggiungimento degli obiettivi minimi. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere conoscenze molto frammentarie e/o non adeguate, limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti e di non aver acquisito le competenze richieste, nonostante gli interventi individualizzati. 3-0 Non vengono utilizzati. Conoscenza più che sufficiente dei contenuti disciplinari. Discrete capacità di comprensione e di analisi con qualche incertezza nell’applicazione di concetti, regole e procedure. Orientamento accettabile nell’analisi e nella soluzione di un problema. Esposizione abbastanza corretta, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico. Parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite Conoscenze semplici dei contenuti disciplinari più significativi. Elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi. Applicazione sufficientemente corretta di concetti, regole e procedure. Orientamento non sempre autonomo nell’analisi e nella soluzione di un problema. esposizione semplice e sostanzialmente corretta con l’utilizzo di un lessico povero ma appropriato. Conoscenze generiche e parziali. Modesta comprensione e limitata applicazione di concetti, regole e procedure. Orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema. Esposizione non sempre lineare e coerente, con uso della lingua appena accettabile. Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi, generici e non appropriati. Non vengono utilizzati. 40 La valutazione del comportamento Il voto di comportamento sarà assegnato tenendo conto dei seguenti aspetti: - rispetto dei docenti rispetto dei compagni cura della persona (abbigliamento …) rispetto delle cose collaborazione e disponibilità verso i compagni e gli insegnanti atteggiamento nei confronti degli impegni scolatici: o capacità di assumersi impegni o esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne o presentazione del materiale scolastico necessario o regolarità della frequenza SCUOLA PRIMARIA OTTIMO L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica, mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici, collaborativo, disponibile e propositivo. DISTINTO L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica, mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici. BUONO L’alunno conosce le regole ma non sempre le sa rispettare. Risponde in modo positivo alle sollecitazioni necessarie per portare a termine il lavoro e gli impegni scolastici. Alcune mancanze sono comunicate alla famiglia. SUFFICIENTE L’alunno necessita di richiami per avere un comportamento rispettoso delle regole e delle persone. E’ poco responsabile e/o non autonomo nel portare a termine gli impegni scolastici. Sono segnalate alla famiglia numerose manchevolezze. NON SUFFICIENTE L’alunno mantiene un comportamento ripetutamente e/o gravemente scorretto nei confronti delle persone e delle regole scolastiche; non è in grado di assumere un atteggiamento adeguato nei confronti degli impegni scolastici. Il comportamento scorretto è segnalato alla famiglia e/o sanzionato con un provvedimento disciplinare. 41 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VALUTAZIONE IN DECIMI DESCRIZIONE 10 L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica, tiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto, responsabile e propositivo 9 L’alunno tiene un comportamento corretto e responsabile 8 L’alunno mantiene un comportamento abbastanza corretto, anche se alcune mancanze sono state segnalate alla famiglia 7 L’alunno mantiene un comportamento sufficientemente corretto; varie mancanze sono state segnalate alla famiglia e sul registro di classe 6 L’alunno mantiene un comportamento non sempre corretto, che ha determinato un breve allontanamento dalle lezioni (uno o due giorni)e/o reiterate comunicazioni alla famiglia e sul registro di classe 5 L’alunno mantiene un comportamento scorretto e non responsabile che ha determinato reiterati allontanamenti dalle lezioni 4 L’alunno ha mantenuto un comportamento gravemente scorretto e irresponsabile con rischi per l’incolumità delle cose e delle persone La valutazione finale Alla fine del percorso triennale, la scuola secondaria di primo grado rilascerà l’attestato in cui saranno indicate, oltre alla valutazione complessiva in decimi, e al livello di maturazione globale raggiunto dall’alunno, le competenze acquisite in ogni disciplina. Tale livello di competenza sarà espresso come: LIVELLO DI COMPETENZA VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI avanzato 10 - 9 intermedio 8–7 base 6 42 Curricolo opzionale aggiuntivo Corso a indirizzo musicale Nel legnaghese la sensibilità musicale è particolarmente sviluppata, come testimoniano la presenza del Teatro Salieri, l’esistenza di una banda cittadina e di varie scuole di musica. Per questo, dall’anno scolastico 2009/2010, presso la sede “Barbieri”, è stato attivato un corso a indirizzo musicale, che si propone di conseguire le seguenti finalità: Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare la dimensione praticooperativa, estetico-emotiva. Offrire all'alunno, attraverso l'acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità. Fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. Accrescere il gusto del vivere in gruppo. Avviare gli alunni a sostenere un’esibizione pubblica controllando e gestendo la propria emotività. Per l’accesso al corso non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base ed è sufficiente farne richiesta in sede di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado. Prima dell’avvio dell’anno scolastico, è prevista però una prova orientativo-attitudinale, sulla base della quale i docenti di strumento ammetteranno gli alunni allo studio dello strumento più appropriato a ciascuno. Il corso di strumento nell’ambito dell’Indirizzo Musicale ha durata triennale. Per gli alunni che lo scelgono, il carico orario settimanale risulta aumentato di circa due ore, suddivise in uno o due rientri pomeridiani così organizzati: una lezione individuale di strumento e una lezione di gruppo (musica d’insieme). Gli strumenti insegnati sono flauto traverso, clarinetto, violoncello e percussioni. La didattica strumentale proposta dalla scuola terrà conto del fatto che si tratta in gran parte di alfabetizzazione musicale. Per rispettare questo intento educativo, si privilegeranno metodi basati sulla fascinazione sonora e l’entusiasmo per la realizzazione di brani di musica d’insieme, evitando la competitività, ma valorizzando le eccellenze senza escludere i meno portati. La lettura della musica procederà più o meno di pari passo con la pratica strumentale e quindi non avrà come luogo privilegiato di apprendimento la lezione di teoria, ma anche la stessa lezione di strumento. Oltre alle normali lezioni di strumento e di lettura della musica grande rilevanza avrà la realizzazione di brani di musica di insieme, che diventeranno stimolo primario all’apprendimento strumentale, sia come mezzo fondamentale di socializzazione, sia come momento di incontro con il territorio, grazie alle esibizioni pubbliche. La materia "strumento musicale" diventa a tutti gli effetti curricolare e ".... l'insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale .... ". "In sede dell’esame di licenza viene verificata …la competenza musicale raggiunta nel triennio sia sul versante della pratica esecutiva … sia su quello teorico". L’Istituto aderisce alla rete provinciale delle scuole a indirizzo musicale. 43 Le scelte organizzative: Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni Il collegio docenti ha deliberato i seguenti criteri di formazione delle classi: SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA scelta del modello orario (scuola primaria) equa distribuzione del numero degli alunni nelle situazioni in cui sia possibile costituire due classi con lo stesso modello orario equa distribuzione dei maschi e delle femmine equa distribuzione alunni con scarsa conoscenza della lingua italiana equa distribuzione degli alunni sulla base dei livelli di apprendimento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Omogeneità relativa a : Numero alunni per classe Numero di maschi e femmine Provenienza Fasce di livello (sulla base delle informazioni fornite dai docenti della scuola primaria) Distribuzione dei casi difficili (compresi i ripetenti) Assegnazione alla stessa classe di coloro che sono stati ammessi al medesimo strumento, fatte salve situazioni di incompatibilità segnalate dai docenti di scuola primaria (per gli alunni dell’indirizzo musicale) Inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Nei settori di studio specialistici, si è affermato il “modello sociale di disabilità” secondo cui la disabilità è riconducibile all’interazione fra biologia, esperienze di ambienti, relazioni, attività ed iniziative di ciascun individuo. I principi ispiratori in questo a.s. prenderanno spunto anche dal documento emanato dal M.I.U.R. “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” emanato nel Settembre 2009, dalla Legge 170/2010, dalla Direttiva Profumo 2012 e successiva circolare marzo 2013. Le azioni attivate dalla scuola, anche in questo settore, hanno lo scopo di scongiurare il rischio di escludere tanti soggetti dalle opportunità scolastiche, favorendo lo sviluppo completo di ciascuno, con attenzione alla componente fisica, cognitiva, sociale per una interazione positiva e una autonomia di vita. La scuola, in collaborazione con gli enti preposti, cura le attività educative attraverso alcuni fondamentali strumenti di lavoro: la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, Piano Educativo Individualizzato per gli alunni in situazione di handicap; il Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con disturbo specifico del linguaggio e/o quegli alunni individuati 44 dal consiglio di classe o team docenti che, a seguito di difficoltà temporanee o permanenti, incontrano un ostacolo nel processo di apprendimento. A tale scopo si prevedono: Azioni di coordinamento tra i docenti coinvolti nell’ambito di un’apposita commissione Incontri di progettazione e confronto con le famiglie degli alunni e con gli operatori del servizio socio-sanitario Predisposizione di una modulistica funzionale e condivisa Integrazione degli alunni stranieri “ … i minori, presenti in tutto il territorio nazionale e nei diversi gradi e ordini di scuola, … hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dalla loro regolarità nella posizione di soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, …” (C.M. n. 93 del 23 dicembre 2005) La scuola definisce un Protocollo di accoglienza che contiene gli interventi educativi e le procedure organizzative delineate dalla Commissione Intercultura per l’inserimento di alunni immigrati. Gli alunni stranieri provenienti da scuole italiane vengono inseriti nella classe corrispondente alla documentazione personale e/o della scuola di provenienza. I minori stranieri vengono inseriti nella classe corrispondente all’età anagrafica nel caso venga prodotta specifica documentazione scolastica (D.P.R. 394/99, art. 45, comma 2); nel caso in cui la documentazione del percorso scolastico sia poco esaustiva o incompleta, gli alunni vengono inseriti nella classe precedente a quella corrispondente all’età anagrafica. Vengono a loro somministrate prove di ingresso e linguistiche ed effettuate osservazioni per valutare le competenze e gli specifici bisogni di apprendimento. Entro due settimane dall’inserimento, le osservazioni e le valutazioni raccolte vengono presentate dall’ins. di plesso referente per l’intercultura alla COMMISSIONE ACCOGLIENZA che stabilisce la classe nella quale verrà inserito l’alunno. La collocazione definitiva nella classe sarà fatta sulla base dei criteri stabiliti dagli organi competenti. Sulla base della decisione assunta, viene elaborata la PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO da parte degli insegnanti di classe. Nel primo periodo di inserimento, per superare difficoltà linguistiche iniziali, possono essere utilizzati mediatori linguistici coordinati dall’Insegnante Funzione Strumentale per l’Intercultura. L’Istituto è sede di sportello del Progetto “tante tinte in rete”: un servizio operante su tutto il Distretto scolastico 55, grazie ad un accordo di rete tra scuole, attuato a livello provinciale. Il servizio, rivolto agli insegnanti, offre consulenza ed organizza corsi di formazione sulle tematiche relative all’educazione interculturale ed all’inserimento e integrazione degli alunni stranieri (accoglienza e alfabetizzazione in lingua italiana). Lo sportello, che ha sede presso la Scuola secondaria di primo grado “Barbieri”, è dotato di una fornita biblioteca per la consultazione dei testi specialistici. Il progetto contempla l’istituzione di un fondo autonomo per la formazione degli insegnanti e di tutto il personale della scuola. Nell’ambito delle azioni promosse dalla rete “Tante Tinte”, ogni anno viene tenuto anche un corso di formazione e aggiornamento per mediatori culturali e insegnanti finalizzato al conseguimento di competenze adeguate alla gestione della comunicazione e dell’informazione al cittadino immigrato. 45 A favore degli alunni stranieri l’Istituto ha sottoscritto un protocollo d’intesa di durata triennale (2011-2014) per le azioni del Progetto CESTIM “Primo, imparare bene la lingua”. La sinergia prospettata è mirata alla massima riduzione dello svantaggio linguistico che rimane un significativo ostacolo all’integrazione scolastica degli alunni stranieri; essa si concretizza nella realizzazione di tre azioni: volontariato per il supporto linguistico in orario scolastico attività di doposcuola per la lingua dello studio corsi estivi di italiano L2 L’offerta formativa del CTP Il Centro Territoriale Permanente (strutturato in corsi pomeridiani e serali, che non interferiscono con gli orari lavorativi o scolastici degli utenti) svolge funzione di istruzione, formazione e riorientamento nei confronti di tutti coloro che, superata l’età dell’obbligo scolastico, desiderino arricchire il proprio percorso formativo, oppure semplicemente conseguire la licenza media (qualora non ne fossero già in possesso), o un grado di istruzione che consenta un migliore inserimento sociale, scolastico o lavorativo (nel caso di cittadini stranieri, cittadini non alfabetizzati, studenti del primo biennio superiore bisognosi di recupero/potenziamento linguistico/terminologico e integrazione culturale). Le sedi scolastiche del CTP sono a Legnago (scuola sec. Frattini), Nogara (scuola sec. Cipriani) e Cologna Veneta (Istituto Comprensivo “D. Alighieri”). Vengono organizzati corsi di alfabetizzazione anche presso la Scuola Secondaria di Isola della Scala. L’Offerta Formativa del Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) si articola in tre aree di intervento: A – Alfabetizzazione: Corsi di lingua italiana per cittadini stranieri, affiancati, in alcune sedi, agli Sportelli “Help” (primo soccorso linguistico per cittadini non scolarizzati, o assistenza didattica e recupero linguistico per gli studenti stranieri iscritti al biennio superiore). Da alcuni anni il CTP organizza corsi di alfabetizzazione finalizzati anche al conseguimento della certificazione di conoscenza della lingua italiana come lingua straniera (CILS); la scuola, in convenzione con l’Università di Roma Tre, è anche sede per l’effettuazione dell’esame conclusivo di certificazione. B – Istruzione curricolare: Corsi serali per il conseguimento della Licenza Media (150 ore) C – Educazione degli Adulti (E.d.A.) Corsi serali e diurni per gli adulti (Lingua straniera, Informatica) Per quanto riguarda il rapporto Scuola-Territorio sono stati avviati dal CTP interventi di alfabetizzazione in coordinamento con i servizi socio-sanitari territoriali e le agenzie culturali, in convenzione con i comuni e gli enti operanti nei tre distretti per la gestione dell’educazione permanente e dei progetti interculturali. Tra i progetti per l’intercultura e l’integrazione segnaliamo: 46 • Interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana destinati ai cittadini immigrati regolarmente presenti in Italia, promossi dalla regione Veneto (DGR 2667 del 23/09/2008 e DGRV 1641/2011), con rilascio di certificazione del livello di conoscenza della lingua italiana (A2 – B1) In collaborazione con l’UST XII e la Prefettura di Verona, il CTP di Legnago è anche sede per l’effettuazione di test di valutazione di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (D.I. 4 giugno 2010). E’ sede inoltre di incontri formativi sul tematiche legate all’educazione civica rivolti a stranieri presenti sul territorio provinciale. 47 PROGETTUALITA’ Coordinamento delle attività di continuità Attraverso l’attivazione di questo progetto, la scuola intende realizzare forme di raccordo tra i diversi ordini di scuola per facilitare il passaggio degli alunni da un segmento scolastico ad un altro. Per questo verranno attivate le seguenti azioni: • Attuazione di esperienze didattiche di raccordo fra i tre ordini di scuole o coinvolgimento di alunni di ordini diversi in attività comuni come la lettura di un medesimo libro o Lezioni simulate tenute da insegnanti di scuola secondaria nelle classi quinte della scuola primaria. o Partecipazione degli alunni della scuola dell’infanzia ad attività didattiche programmate presso la scuola primaria o Partecipazione degli alunni della primaria a una lezione-tipo presso le sedi della secondaria. In tale circostanza si effettuerà la visita alla scuola secondaria da parte delle classi quinte. • Armonizzare gli stili educativi e le strategie didattiche finalizzata alla diminuzione della dispersione scolastica (elaborazione del curricolo verticale) • Favorire il passaggio di informazioni sugli alunni e impostare criteri omogenei per la formazione delle classi prime • Fornire informazioni ai genitori, attraverso incontri in fascia serale per la presentazione dell’organizzazione scolastica, del POF e delle modalità di iscrizione Progetto “Alfabetizzazione” (fondi art. 9) Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola e usufruisce di un finanziamento ministeriale previsto per l’attuazione di MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI RELATIVI ALLE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA. Saranno attuati interventi per favorire l’integrazione scolastica e contrastare la dispersione, attraverso finanziamenti specifici per l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni ed il recupero di alunni, non certificati, ma in situazione di disagio. Saranno attivati in tutte le sedi, laboratori linguistici ed attività indirizzate alla motivazione allo studio per alunni in difficoltà segnalati dai team e dal Consiglio di classe. Gli interventi potranno essere individuali o per gruppi di livello. 48 Progetto “Non uno di meno” Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola ed è finalizzato a prevenire l’insuccesso scolastico, con particolare attenzione agli alunni che presentano disturbi specifici di apprendimento. Per la sua realizzazione, l’istituto si avvale della collaborazione del Centro territoriale per l’integrazione di Minerbe, dei servizi sanitari dell’ASL e di docenti con particolari competenze nel settore presenti in organico. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: • somministrazione di specifiche prove d’ingresso di matematica e italiano per la scuola secondaria di primo grado • effettuazione di dettati di parole e non parole per gli alunni delle classi seconde primarie • somministrazione di prove per l’individuazione di disturbi specifici di apprendimento (ACMT) nelle classi quarte • tabulazione dei risultati e individuazione di alunni che necessitano di interventi recupero • realizzazione di interventi di recupero • azioni di formazione per i docenti Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) Nell’ambito delle azioni finalizzate ad avviare gli alunni a fare esperienza di cittadinanza attiva, la scuola aderisce al CCR promosso dall’Amministrazione Comunale di Legnago. Tale organismo è costituito da alunni scelti tramite elezioni nelle varie scuole primarie e secondarie di I grado di Legnago. Ha funzioni propositive e consultive da esplicare su temi e problemi che riguardano il mondo giovanile e, più in generale, i diritti dei minori; rappresenta un importante canale attraverso il quale i ragazzi possono far sentire la propria voce sui problemi della città in modo concreto e organizzato Educazione all’ambiente La scuola aderisce ad alcuni progetti promossi da SIVE Legnago e Legambiente per sensibilizzare i bambini sul problema dei rifiuti e sul tema della raccolta differenziata. In particolare il progetto “Riciclandia” è rivolto agli alunni di quarta primaria; prevede la realizzazione di due laboratori in classe (introduzione al problema dei rifiuti, imballaggi usa e getta, analisi dei comportamenti quotidiani) e la visita all’impianto di separazione di Cerea. La visita all’impianto è programmata anche per gli alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia. Ai bambini delle classi quinte di scuola primaria sono invece rivolti due laboratori di approfondimento dal titolo “Dove vanno i rifiuti” (gioco di ruolo) e “Ecomafia”. La scuola secondaria di primo grado si propone di educare tutti gli alunni al risparmio delle risorse e al rispetto dell’ambiente attraverso molteplici attività tra cui: 49 Raccolta differenziate dei rifiuti e risparmio energetico sia a scuola che a casa. Manipolazione e riutilizzo di materiali di scarto per costruire oggetti utili, decorazioni, strumenti musicali ed altro. • Recupero del tappo in plastica delle bottiglie a fini di beneficenza Priorità suggerite: classi prime: Raccolta differenziata, informativa sui problemi ambientali. classi seconde: raccolta differenziata e manipolazione di materiali riciclabili e riutilizzo di essi (anche per la realizzazione di strumenti musicali) classi terze: visita ai centri ecologici di riciclaggio e stesura di nuove proposte o progetti. • • Educazione stradale Sicuri di….rispettare le regole Il progetto si propone di affrontare tematiche legate all’educazione alla legalità e di perseguire i seguenti obiettivi: Acquisizione di comportamenti corretti e civili nel rispetto di norme, segnaletica, uso del mezzo • Conoscenza dei comportamenti di primo soccorso • Conoscenza di regole di comportamento civile sul luogo pubblico E’ rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Le attività previste sono le seguenti: • Lezioni frontali tenute dai docenti di classe (scienze motorie, tecnologia, scienze, lettere) su: educazione civica, educazione alla legalità, primo soccorso • Incontri con Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per un confronto con persone che hanno perso i loro cari a seguito di incidenti stradali • Lezioni tenute dalla Polizia Municipale per un’analisi dei comportamenti del pedone, del ciclista e per conoscere le funzioni delle forze dell’ordine • Esperienze pratiche di conduzione della bicicletta in appositi percorsi • 50 Scuola dell’infanzia e primaria Access test Il progetto è rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e della classe terza primaria. Grazie al supporto tecnico del SERVISS, verranno somministrate agli alunni alcune prove che consentiranno di • Produrre un profilo evolutivo degli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia • Osservare la maturazione cognitiva degli alunni a metà del percorso formativo inerente la scuola primaria • Verificare l’andamento dei processi educativi posti in atto dalla scuola. • Individuare punti di forza e di debolezza e decidere successivamente come intervenire, attraverso azioni di miglioramento Il progetto, pertanto, si pone in linea con gli obiettivi del sistema nazionale di valutazione elaborato da INVALSI che si propone di fornire alle scuole dati utili per valutare l’efficacia della propria azione didattica e formativa al fine di programmare eventuali azioni di miglioramento. “Precoce-mente” Al fine di individuare precocemente gli alunni con DDSA e rendere più appropriati gli invii ai servizi dell’ASL, in continuità e a completamento del progetto “Per una scuola veramente inclusiva”, l’Istituto propone anche il progetto “Precocemente”. Prevede la somministrazione di alcuni test anche agli alunni del primo anno della scuola primaria (oltre a quelli di classe seconda). Anche in questo caso, verranno proposti agli alunni individuati degli interventi di recupero prima di somministrare un secondo test (retest) di verifica. LIM alla scuola dell’infanzia per “Lavorare Insieme Magicamente” Il progetto è rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia “Collodi” Gli obiettivi che si intendono perseguire sono • Potenziare la motivazione all’apprendimento e allungare i tempi di attenzione • Potenziare apprendimenti curricolari • Sviluppare l’orientamento spaziale e la logica del pensiero Il progetto si propone di avviare gli alunni all’uso di programmi di scrittura con l’uso della LIM; lo strumento verrà utilizzato anche per sviluppare abilità cognitive, logiche e spaziali. 51 Attività sportive Piusport@scuola Progetto regionale rivolto agli alunni delle classi della scuola primaria, con particolare attenzione a chi non pratica alcuno sport, ma aperto a tutti. Le attività vengono svolte in orario scolastico presso la scuola, oppure presso la palestra delle società sportive che hanno comunicato la loro disponibilità. Nell’ambito di questo progetto, nel mese di maggio, verrà organizzato il “Polisport day”, giornata che avrà luogo presso il palazzetto dello sport di Legnago in cui gli alunni potranno fare esperienza di vari sport. Pedibus In collaborazione con l’Amministrazione comunale di Legnago e l’ASL 21, alcuni plessi (San Pietro e Legnago) realizzeranno il progetto “Pedibus”: gli alunni, accompagnati da alcuni volontari, raggiungeranno la scuola a piedi. In base alle adesioni, potranno essere attivate una o più linee (percorso del pedibus). Il progetto prevede una stretta collaborazione con le famiglie. Alfabetizzazione motoria Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Verona, prevede la presenza settimanale di un esperto di attività motorie per alcune classi dell’istituto per la durata di un intero quadrimestre. Diritto allo studio Il progetto è pensato per gli alunni della scuola primaria che nel corso dell’anno faranno registrare carenze nel raggiungimento degli obiettivi delle discipline (in particolare italiano e matematica). Si concretizzerà in interventi di recupero rivolti ad alunni segnalati dai docenti che avranno luogo in orario scolastico. Le modalità organizzative privilegiate saranno quelle del lavoro individuale, guidato e in piccolo gruppo. Progetti di plesso E’ consuetudine delle scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto individuare ogni anno una tematica da affrontare nell’ambito di un progetto che coinvolge tutte le classi di ciascuna sede. Questo tipo di organizzazione favorisce il confronto tra gli insegnanti e l’individuazione di obiettivi formativi ed educativi comuni all’interno di una stessa scuola. In particolare: • collaborare con gli altri a un progetto comune rispettando le diverse opinioni e apportando un contributo personale • conoscere e utilizzare diversi tipi di linguaggio (verbale, sonoro, corporeo, fantastico) 52 • favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di cui tutti gli alunni sono portatori • migliorare la fiducia in se stessi e promuovere l’autostima • rimuovere gli ostacoli che limitano il successo scolastico • sviluppare capacità emozionali, relazionali ed umane La realizzazione dei progetti prevede lavori di classe, a classi aperte e per gruppi misti per la costruzione dei testi, delle scenografie e/o delle coreografie, attività laboratoriali e prove per l’allestimento dello spettacolo finale Il progetto si realizza in genere nel corso dell’intero anno scolastico e assume carattere di visibilità in occasione delle feste di Natale e di fine anno scolastico attraverso la realizzazione di alcuni spettacoli. “Facciamo festa” Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto. E’ finalizzato ad aiutare i bambini a stare bene a scuola, a favorire relazioni positive tra pari e con gli adulti, a sviluppare senso di appartenenza e a valorizzare varie modalità comunicative (canto, danza, espressione grafica…) Aiuterà i bambini a conoscere simboli, usanze e tradizioni, oltre che ad esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti. La realizzazione del progetto consentirà alla scuola di aprirsi alla collaborazione con le famiglie. “Ancora insieme … attorno all’albero della vita” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Legnago “Cotta”. Attraverso un percorso di educazione ambientale, si aiuteranno i bambini a comprendere la simbologia legata all’albero. La tematica coinvolgerà varie discipline e consentirà ai bambini di avvicinarsi a vari tipi di linguaggio (movimento, arti figurative …) Le conoscenze acquisite saranno rappresentate attraverso la realizzazione di danze, momenti di recitazione e canto che avranno luogo in occasione della festa di fine anno scolastico “Orto in condotta” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Ungaretti” di Terranegra. Prevede collaborazioni con l’associazione “Slow Food”, Rotary Club e con l’amministrazione comunale di Legnago. E’ la prosecuzione del progetto che ha preso avvio nel corso del precedente anno scolastico e che ha portato alla realizzazione di un orto scolastico curato da bambini e insegnanti, con l’aiuto dei nonni ortolani. Gli alunni vengono guidati assumere corrette abitudini alimentari, a riflettere sul concetto di cibo buono, giusto e pulito, a conoscere il concetto di stagionalità, oltre che i prodotti e le ricette del nostro territorio. La cura dell’orto farà da filo conduttore anche delle attività musicali che verranno realizzate in vista dello spettacolo di fine anno scolastico. Sarà realizzata anche una piccola mostra che “racconta” il percorso alimentare-ambientale effettuato nel corso dell’anno scolastico. “Usciamo a fare due passi? Didattica all’aperto” Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria “Tosi” di Casette e si propone di coinvolgere tutte le discipline del curricolo attorno al tema della scoperta dell’ambiente circostante. A partire da 53 brevi uscite didattiche, gli alunni saranno guidati ad avvalersi correttamente dei servizi del territorio, ad apprezzare le bellezze naturali e artistiche, a rispettare la natura, a riconoscere gli eventi sonori che li circondano. Il progetto prevede di sviluppare contenuti anche attraverso il “cineforum a classi aperte”, oltre che una collaborazione con varie agenzie ed esperti del territorio. Al termine dell’anno scolastico, le conoscenze acquisite saranno presentate alle famiglie nell’ambito di una manifestazione conclusiva. “Il bosco delle idee” E’ rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Don Trecca” di San Pietro. Si realizzerà nel periodo novembre-maggio e prevede di sviluppare e rinforzare le capacità riflessive degli studenti, aumentare le abilità cognitive e meta cognitive fondamentali per l’apprendimento significativo in tutti gli ambiti di conoscenza, creare e gestire ambienti di apprendimento-insegnamento centrati sul dialogo. Il quadro culturale di riferimento è costituito dalla Philosophy for children di Lipman. Ogni mese verranno attivati dei laboratori a classi aperte che potranno prevedere anche l’intervento di esperti esterni. I lavori prodotti verranno presentati alle famiglie alla fine dell’anno scolastico. Vivi il presente Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola “Don Milani” di Vangadizza e si realizzerà attraverso varie fasi diluite nel corso dell’intero anno scolastico. Prevede • accoglienza degli alunni: “divertiamoci con le bolle di sapone” • laboratorio a classi aperte: “con un po’ di zucchero …” • “Caro diario”: documentazione di un intero anno scolastico • “Tutti a bordo”: conoscenza di Mantova e dei suoi laghi • “Oggi è un dono”: realizzazione di un libro in collaborazione con la parrocchia di Torretta • “Insieme oggi”: Incontro con le famiglie per ripercorrere le fasi del progetto attraverso l'uso di linguaggi diversi “Gala Teo e Tea nella scuola dell’arcobaleno” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Rodari” di Vigo. Viene proposto in continuità con il progetto del precedente anno scolastico ed è finalizzato a favorire l’accettazione delle diversità, ad acquisire regole e norme di vita associata e a favorire il dialogo tra culture e religioni diverse. Il progetto, che interessa in maniera trasversale tutte le discipline del curricolo, è pima di tutto un percorso che sviluppa le competenze di cittadinanza . Sono previsti periodi e momenti specifici per attività laboratoriali e per eventi di presentazione alle famiglie delle attività svolte. 54 Progetti di arricchimento dell’offerta formativa con contributo delle famiglie (esperti esterni) Scuola dell’infanzia PLESSO Progetto BALLERINI PER GIOCO Sezioni 3-4-5-anni Obiettivo dell’attività Imparare ad utilizzare il corpo per comunicare, esprimere sentimenti, drammatizzare situazioni Altro Secondo quadrimestre CASETTE Superare le paure e favorire le relazioni. Coordinare i movimenti nel contatto con l’acqua Sperimentare un’attività che consenta di sviluppare le autonomie e le capacità relazionali, attraverso la conoscenza e la cura del cane Familiarizzare con una lingua diversa dalla propria Ampliamento delle abilità motorie e controllo del movimento Sviluppo competenze coordinamento CORSO DI ACQUATICITA’ PET THERAPY Sez. D 3 anni LINGUA INGLESE 4-5 anni PSICOMOTRICITA’ 3 anni BABY DANCE 4 – 5 anni TERRANEGRA LEGNAGO Febbraio-Aprile Gennaio - aprile Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Scuola primaria PLESSO Progetto Classi CORSO DI NUOTO Classe 4^ CORSO DI ZUMBA Tutte le classi VANGADIZZA Tutte le classi del plesso TERRANEGRA VIGO MUSICA LABORATORIO TEATRALE 1^,2^,3^4^, 5^ 1^A, 2^A, B, 3^ A, B, 4^ A,B, 5^ A SAN PIETRO IL BOSCO DELLE IDEE 55 Obiettivo dell’attività Superare le paure e favorire le relazioni. Coordinare i movimenti nel contatto con l’acqua Ampliamento delle abilità motorie e controllo del movimento Sviluppo delle abilità vocali, ritmiche e motorie. Potenziamento e consolidamento dell’uso del flauto. Sviluppo di competenze relazionali e creative. Sviluppare e rafforzare le capacità riflessive degli alunni. Aumentare le abilità cognitive e meta-cognitive. Creare e gestire ambienti di apprendimentoinsegnamento Tempi Secondo quadrimestre Secondo quadrimestre Dicembre-giugno 2014 Novembre 2013, maggio 2014 Scuola secondaria di primo grado Orientamento Il progetto è finalizzato a garantisce un approccio serio e sistematico al problema della scelta della scuola superiore che gli alunni di classe terza sono chiamati ad operare. Gli Istituti superiori presenti nel territorio e le Scuole secondarie di primo grado collaborano per favorire l’informazione e la formazione dei ragazzi e dei loro genitori affinché questo delicato momento sia caratterizzato dalla consapevolezza. Gli insegnanti di classe, con il supporto di alcuni orientatori, lavorano in classe con gli alunni facendo uso di materiale specifico: schede atte a far riflettere i ragazzi sulle proprie attitudini in un processo di autovalutazione e conoscenza di sé, questionari, tabelle sinottiche. Il progetto prevede inoltre alcuni momenti significativi: • Incontro formativo serale tra i genitori e un esperto della formazione e dell’orientamento • Salone dell’orientamento per le famiglie al quale saranno presenti gli istituti superiori del territorio • Consegna del consiglio orientativo elaborato dalla scuola • Utilizzazione del software Sor.prendo per conoscere le professioni e per avviare gli alunni a una riflessione sulle proprie inclinazioni. Lingue straniere e progetti Europei. Si definiscono “interculturali” tutte le attività che pongono gli studenti in contatto con culture differenti dalla propria. Finalità fondamentali di tali attività sono, in relazione agli studenti stessi, le seguenti: - avviare o approfondire la conoscenza delle realtà e dei contesti culturali di altri paesi e comunità umane; - favorire contatti diretti e un rapporto attivo, corretto e costruttivo con tali culture; - approfondire la consapevolezza della propria identità culturale, comprenderne la specificità e dunque il valore relativo in rapporto a quella altrui; - acquisire valori quali la pari dignità delle diverse identità culturali, la necessità di un approccio aperto e disteso alla diversità culturale, fondato sulla curiosità e sul dialogo, la pluralità culturale come fattore di arricchimento complessivo; - adeguare la preparazione psicologica e culturale degli alunni al positivo inserimento in contesti sociali ed economici caratterizzati da dinamiche sempre più transnazionali. Ogni anno la scuola, compatibilmente con le risorse professionali e finanziarie su cui può contare di volta in volta e con l’interesse e la disponibilità riscontrati presso le famiglie e gli enti presenti sul territorio, promuove e realizza esperienze interculturali, quali anzitutto: • attività formative integrative (specificate in seguito) 56 Finalità principale è sviluppare la dimensione europea a tutti i livelli di studio, al fine di consolidare lo spirito di cittadinanza europea riferendosi al patrimonio culturale degli Stati membri. Molti progetti, dato il loro respiro e il grado d’impegno comportato, prevedono anche attività da realizzare in orario extracurricolare. Altre attività integrative CLIL. L’istituto è impegnato ormai da diversi anni sul fronte dell’apprendimento linguistico integrato da contenuti di altre discipline culturali, in esperienze che coinvolgono docenti di lingua straniera e docenti di materie non linguistiche. Tali esperienze sono naturalmente il frutto di un’accurata programmazione e di un notevole sforzo organizzativo degli insegnanti coinvolti che spesso possono condurre la lezione in classe in una modalità mista di compresenza, tenendo presente le diverse realtà di sede. Fra i progetti principali sono da segnalare Geografia in Inglese, Tecnologia in Tedesco, Scienze in Inglese, Scienze motorie in Tedesco, Matematica in Inglese. La valenza della didattica CLIL è subito percepita a livello intuitivo dagli allievi che in tale sperimentazione didattica vedono l’immediata spendibilità delle conoscenze linguistiche acquisite. Conversazione in lingua straniera con insegnanti madrelingua. L’intervento di lettorato è previsto per la seconda lingua (tedesco) in orario scolastico, grazie alla presenza per l’intero anno di una assistente di lingua assegnata all’istituto dall’Ufficio scolastico regionale. Tutte le classi usufruiranno della presenza del lettore per un’ora alla settimana per un quadrimestre. Conversation: ulteriore esperienza di lettorato in lingua inglese da effettuare in orario extrascolastico, su adesione volontaria English in Action: una settimana di attività in Inglese “full immersion”, gestite da insegnanti madrelingua, realizzate presso la scuola. Attività sportive La scuola ha fatto proprie le Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado, predisponendo una ricca offerta formativa, con le seguenti finalità: • Stimolare alla pratica motoria e sportiva, utilizzandola come strumento di benessere, salute, impegno e svago • Avvicinare alla pratica sportiva tutti gli alunni, offrendo opportunità e motivazioni • Offrire occasione di aggregazione L’Istituto ha anche istituito il Centro Sportivo Scolastico, struttura finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica. Collabora inoltre con la Federazione Rugby nell’ambito del progetto “Ente Scolastico” che prevede l’effettuazione di lezioni pomeridiane di rugby rivolte ad alunni di tutte le classi della scuola secondaria e che aderiscono volontariamente alla proposta. 57 Giochiamo a fare sport Si tratta di una competizione che coinvolge le scuole secondarie di primo grado della Bassa Veronese nelle seguenti specialità: pallamano (classi prime) badminton (classi seconde) pallavolo (classi terze) corsa su strada e atletica (tutte le classi) Il progetto prevede una fase d’istituto a seguito della quale vengono individuati i gruppi che parteciperanno alla competizione interscolastica. Il progetto viene realizzato anche con la collaborazione delle amministrazioni comunali, secondo gli accordi fissati in un’apposita convenzione. L’I.C.1 Legnago cura la gestione amministrativa del torneo. Olimpiadi della danza Il progetto ha la finalità di • Favorire attraverso la danza e l’espressione corporea, la socializzazione e la conoscenza fra gli alunni delle diverse sedi dell’istituto • Far capire l’importanza della collaborazione e dell’impegno per il raggiungimento di un obiettivo comune • Costruire insieme una coreografia La proposta è rivolta agli alunni della scuola secondaria di primo grado che intendono aderirvi. Si prevede la realizzazione di una serie di lezioni di danza in orario extrascolastico nel periodo otttobre-marzo, alla presenza di un docente di scienze motorie e di un coreografo. Al termine del percorso verrà allestita una coreografia al fine di partecipare alle Olimpiadi della danza che avranno luogo a Verona. Sport e salute L’Istituto aderisce ad una proposta formativa e operativa promossa dall’ASL 21 di Legnago, finalizzata a sollecitare la consuetudine del movimento per prevenire forme di malattia che potrebbero insorgere in età adulta. Il progetto si realizza attraverso attività ludico-sportive e preatletica in orario pomeridiano per alunni interessati alla proposta Il progetto prevede inoltre varie forme di collaborazione con la consulta dello sport e l’assessorato allo sport e alla cultura di Legnago, la facoltà di Scienze Motorie di Verona. Attività musicali Negli ultimi anni si è particolarmente accentuato l’impegno dell’istituto nell’ambito musicale. Tale interesse si è concretizzato inizialmente nell’istituzione del corso a indirizzo musicale e, dall’a.s. 2012/2013, nell’assunzione del ruolo di scuola polo per le attività musicali per il Veneto. “Conosco uno strumento” Il progetto si propone di promuovere forme di continuità tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado, per cui è rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola primaria. E’ organizzato in modo tale da orientare l’alunno della scuola primaria ad un’eventuale scelta strumentale nell’ambito dell’indirizzo musicale; per questo verranno organizzati degli incontri in cui i bambini avranno 58 modo di vedere, ascoltare e toccare gli strumenti presentati dei quattro docenti di strumento dell’indirizzo musicale (flauto, clarinetto, violoncello, percussioni). Progetto “Giovane orchestra K2006” Il progetto ha l’obiettivo di far nascere e sviluppare l’interesse e la passione per lo studio di uno o più strumenti musicali e per il canto corale. L’azione didattica è rivolta a tutti gli alunni che, manifestando interesse e impegno per lo studio della musica, sono desiderosi di partecipare ad esecuzioni musicali interne ed esterne alla scuola nelle varie circostanze dell’anno. Si potranno quindi svolgere le seguenti attività: • Esercitazioni vocali • Formazione musicale di base partendo dal livello minimo • Prime graduali esperienze di musica d’insieme • Percorsi personalizzati a seconda dello strumento scelto e del livello di preparazione personale • Formazione di “ ensemble “ di classe • Lezioni di approfondimento personalizzate o in piccoli gruppi , pomeridiane per lo studio di brani musicali • Uscite musicali nel territorio ed eventuale partecipazione ad eventi locali “Il barbiere di Siviglia” Il progetto prevede la realizzazione dell’opera lirica “Il barbiere di Siviglia”. Ha l’obiettivo di - avvicinare gli alunni al mondo della musica colta e del teatro - far partecipare gli alunni al processo creativo dell’allestimento di un’opera Gli alunni dell’indirizzo musicale eseguiranno le parti strumentali, mentre alcuni ragazzi delle classi quinte primarie e prime della scuola secondaria saranno impegnati nell’esecuzione delle parti corali e recitate. L’allestimento fornirà ai ragazzi l’occasione di acquisire conoscenze sulla specificità del linguaggio dell’opera lirica. Educazione al benessere Il progetto “Educazione al benessere” è nato in quanto si è evidenziata la necessità di fornire alla scuola nuove risorse che contribuiscano a garantire un’armonica formazione e crescita dei ragazzi. Il progetto stesso si sviluppa nel corso del triennio e si attua in momenti diversi, a seconda delle esigenze delle classi, con attività formative che coinvolgono anche altre agenzie educative presenti sul territorio, rafforzando di conseguenza anche i rapporti della scuola con l’esterno. Educazione all’affettività Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e prevede alcuni interventi con psicologi e personale medico di due o tre ore ciascuno per ogni classe. Le finalità del progetto sono: • Acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza di se stessi e degli altri, in rapporto alle differenze di sesso, anche per mezzo di conoscenze scientifiche corrette 59 • Riflettere sul proprio atteggiamento nei riguardi di chi è diverso nell’aspetto fisico, nel mdo di pensare, di agire … e sul concetto di tolleranza • Prendere coscienza che l’amicizia si costruisce • Riflettere sul desiderio di autonomia personale Largo spazio verrà dedicato al dialogo, al confronto e alla riflessione personale anche con il supporto di lettere e testi scientifici. Il progetto prevede inoltre: • Incontri serali con i genitori degli alunni coinvolti, prima e dopo gli interventi degli operatori con i ragazzi in classe • Incontri formativi per genitori su tematiche relative alla preadolescenza • Due incontri con i ragazzi, di due o tre ore ciascuno, da parte degli operatori del consultorio, per ciascuna classe. Negli ultimi anni il progetto è stato implementato con alcuni interventi organizzati dalla scuola in collaborazione con il comitato dei genitori e l’Amministrazione Comunale e tenuti dall’associazione “Bimbi in rete”; gli incontri, rivolti ad alunni e genitori, trattano delle subculture giovanili, delle nuove modalità di comunicazioni tramite web e dei rischi connessi alla navigazione in rete. Progetto “Accoglienza” Il nostro istituto ha progettato un percorso che favorisca l’inserimento degli alunni delle classi prime. L’attività coinvolge alcuni alunni di ciascuna classe terza e gli alunni di tutte le classi prime. I ragazzi “tutor” di classe terza, sotto la guida di alcuni insegnanti, hanno il compito di facilitare l’avvio dell’anno scolastico agli studenti che arrivano nelle prime, in modo da favorire la conoscenza degli alunni e ridurre l’ansia negativa dell’impatto con la scuola secondaria. Il gruppo, operante per tutto l’anno scolastico, dovrà favorire la partecipazione e l’aggregazione dei compagni, creando una cultura del sostegno tra pari e scuola. Recupero disciplinare Corsi di recupero L’Istituto attua da anni la proposta avanzata dalla direttiva ministeriale 113/2007, che richiama l’attenzione sulla necessità di favorire il successo scolastico attraverso l’azione quotidiana dei docenti e una costante attenzione alla qualità dell’apprendimento che significa anche colmare per tempo le lacune presenti nella preparazione di base. Per questo, già nel primo quadrimestre e in orario extrascolastico, verranno attivati dei corsi di recupero, che sempre nello spirito del testo ministeriale, saranno rivolti prioritariamente agli alunni di classe prima e saranno finalizzati a migliorare il livello degli apprendimenti nelle discipline che fanno registrare carenze più diffuse, a partire dalla lingua italiana, per le sue caratteristiche di trasversalità e dalla matematica, che presenta più ricorrenti elementi di criticità. Gli interventi avranno durata di otto/dieci ore. I nominativi degli alunni saranno individuati dai vari consigli di classe e comunicati alle rispettive famiglie per l’opportuna autorizzazione. 60 Progetto “volontari a scuola” Con tale progetto le sedi “Frattini” ,“Barbieri” vogliono offrire un supporto didattico ad alunni in difficoltà per aiutarli ad affrontare problemi di tipo scolastico, utilizzando la forma del volontariato. Alcuni ex insegnanti in pensione lavoreranno in classe in compresenza con l’insegnante curricolare, o fuori dalla classe operando su piccoli gruppi di alunni. L’intervento è effettuato solo in accordo con la famiglia che sarà avvisata dal coordinatore di classe. FORMAZIONE, RICERCA E SVILUPPO Progetti di aggiornamento e formazione del personale L’attività di aggiornamento e formazione in servizio costituisce: Un dovere professionale autonomamente gestito, sganciato da obblighi giuridico-formali. Un diritto per il personale – in quanto la formazione viene assunta come risorsa strategica per il miglioramento della scuola – e un dovere per l’amministrazione, la quale è tenuta a garantire in proposito risorse, sedi e strumenti. Questo diritto può essere esercitato anche usufruendo di cinque giorni di esonero dal servizio. Le stesse opportunità devono essere offerte anche al personale che partecipa ai corsi in qualità di formatore o animatore di iniziative riconosciute dall’Amministrazione. Al personale è data altresì la possibilità di definire percorsi di crescita professionale con opportunità di carattere individuale. Nell’ambito dell’autonomia propria di ogni istituzione scolastica all’inizio di ogni anno il Collegio dei docenti deve approvare il Piano delle attività di aggiornamento e formazione. Esso va definito sulla base delle risorse disponibili e si articola in iniziative: progettate autonomamente e direttamente dalla scuola; progettate in rete con altre scuole; promosse dall’Amministrazione centrale e periferica proposte da soggetti esterni qualificati ed accreditati Per l’a.s. 2013/2014 il Collegio dei docenti ha approvato le seguenti proposte di aggiornamento: sicurezza nella scuola utilizzo del registro elettronico utilizzo della LIM bisogni educativi speciali ausili a supporto dei D.S.A. educazione affettivo- relazionale (a supporto della specifica progettualità che verrà proposta agli alunni della scuola secondaria di primo grado) orto in condotta metodologie didattiche innovative: matematica l’insegnamento della musica nella scuola primaria l’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria potenziare il potenziale 61 Progetti di innovazione come ricerca-azione educativa Indicazioni Nazionali per il curricolo Con l’anno scolastico 2013-14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione. L'emanazione delle Indicazioni implica una coerente rielaborazione del curricolo delle istituzioni scolastiche che tenga conto del profilo dello studente, dei traguardi di sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento. La loro attuazione costituisce una preziosa opportunità per approfondire alcuni nodi culturali, didattici, organizzativi e professionali di particolare rilievo. Ogni scuola, nell’ambito della propria autonomia, adotta le strategie e le soluzioni più opportune per una conoscenza approfondita delle nuove Indicazioni, che mettono a sistema molteplici aspetti professionali, organizzativi e didattici, consentendone una rilettura unitaria ed organica. L’Istituto ritiene opportuno affrontare assolvere a questo impegno lavorando alla predisposizione del curricolo verticale d’Istituto. Una commissione composta da docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado si sta confrontando sulle competenze di carattere disciplinare e trasversale, al fine di condividere comuni valori educativi e impostazioni di carattere metodologico. CONTROLLO DELLA QUALITA’ Strumenti di valutazione degli apprendimenti I docenti faranno uso di vari strumenti di valutazione, in modo da valutare gli alunni da diversi punti di vista. Si farà ricorso a: Interrogazioni orali Prove scritte e grafiche Prove pratiche Test oggettivi Osservazioni dirette Rilevazioni INVALSI A seguito della legge 176/2007 e della direttiva ministeriale del settembre 2008 il nostro Istituto partecipa alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti predisposte dall’ (INVALSI). Obiettivo del sistema di valutazione esterna degli apprendimenti è quello di promuovere un generale e diffuso miglioramento della qualità degli apprendimenti nel nostro Paese. Ciò consentirà di disporre della necessaria base conoscitiva per individuare elementi di criticità in relazione ai quali realizzare piani di miglioramento dell’azione educativa e aspetti di qualità da mantenere e rafforzare. Sono oggetto delle rilevazioni nazionali sui livelli di apprendimento degli studenti le conoscenze e le abilità acquisite in italiano e matematica dagli allievi delle classi seconda e quinta della scuola primaria, prima e terza della scuola secondaria di primo grado. 62 I risultati della rilevazione vengono forniti alla scuola in forma riservata, vengono presentati al collegio dei docenti e discussi anche a livello di coordinamento per classi parallele (primaria) o di materia (secondaria di primo grado). In tal modo la restituzione dei risultati consente alla scuola di cogliere l’andamento generale dei livelli di apprendimento e, nel contempo, di evidenziare gli elementi di criticità relativi alle singole classi e aree disciplinari, in relazione ai quali promuovere azioni di miglioramento. Access test Si tratta di un pacchetto di prove cognitivo-disciplinari fondate sulle intelligenze multiple di Gardner (area logico-linguistica, area logico-matematica, area relazioni spaziali). La somministrazione degli Access Test è finalizzata ad evidenziare potenzialità e difficoltà degli alunni. L’effettuazione delle prove al termine della scuola dell’infanzia e nel corso del terzo anno della scuola primaria consente all’istituto di monitorare l’azione formativa messa in atto dalla scuola e di apportare eventuali interventi di miglioramento Valutazione del servizio La valutazione riguarda sia le singole attività svolte che il piano complessivo realizzato, compresi la formazione e l’aggiornamento. Gli insegnanti che rivestono le funzioni strumentali o i responsabili delle Commissioni verificheranno il grado di conoscenza e di soddisfazioni di alunni, docenti, personale ATA e genitori attraverso questionari o incontri appositamente predisposti. La valutazione complessiva d’Istituto sarà proposta agli utenti attraverso un questionario da compilare on line nel sito della scuola. Attraverso tale strumento verranno indagati i seguenti aspetti: - Organizzazione scolastica - Personale scolastico - Progettualità - Didattica Gli esiti della valutazione saranno esposti al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto per valutare l’opportunità di adottare eventuali correttivi alle procedure e all’organizzazione dell’Istituto; i risultati saranno inoltre resi disponibili all’utenza attraverso la pubblicazione sul sito della scuola. 63