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Rassegna stampa
mercoledì 12 giugno 2013
Pagina 1 di 66
INDICE
Il Resto del Carlino Ravenna
INCROCIO SOTTO ACCUSA (prima pagina Lugo)
12/06/13
Prima pagina
Ultimo appellio (prima pagina)
12/06/13
6
Prima pagina
Dream Car, verso la fine il matrimonio con laBmw «Tempi duri»
12/06/13
Lugo
«Si vede qualche segnale di ripresa Magli anni d’oro sono un ricordo»
12/06/13
Lugo
«La casa madre tedesca ci ha voltato le spalle» Sale la protesta da Ghetti
12/06/13
5
Lugo
7
8
9
LA STANGATA SUGLI IMMOBILI DELLE AZIENDE
12/06/13 Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo,
Sant'Agata sul Santerno
11
Acconto, costi raddoppiati in due anni Così si toglie liquidità alle aziende
12/06/13 Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo,
Sant'Agata sul Santerno
«Tra Banca di Romagna e sanità Faenza destinata in un angolino»
12/06/13
Lugo
Massa: la Cgil e il lavoro ai tempi della recessione
12/06/13
Massa Lombarda
Pronto un progetto-sicurezza per l’incrocio con la Quarantola
12/06/13
Lugo
Alunni a lezione di sicurezza sulle strade
12/06/13
Cotignola
Un brunch a base di piatti tipici ha chiuso il corso di lingua italiana
12/06/13
Cotignola
Gruppo lettura si ritrova in biblioteca
12/06/13
Cotignola
CINEMA IL FILM DI DIRITTI A BAGNACAVALLO
12/06/13
Bagnacavallo
Il caffè San Patrizio, i tesori ritrovati
12/06/13
15
17
18
20
Bagnacavallo
«Fondi alle cliniche private convenzionate Ecco le irregolarità della Regione»
12/06/13
14
19
Bagnacavallo
Vittima e carnefice Oggi gli eredi fanno pace
12/06/13
13
16
Sant'Agata sul Santerno
Una gara ciclistica per Giovanissimi dà il via alla festa del Cotogno
12/06/13
12
21
22
23
Conselice
Corriere Romagna Ravenna
Sfratti, è allarme rosso (prima pagina)
12/06/13
24
Prima pagina
Ghetti, la protesta scende in strada
12/06/13
25
Lugo
I giovani del Fai in festa per due giorni
12/06/13
27
Bagnacavallo
«La Banca di Romagna recuperi autonomia»
12/06/13
28
Lugo
Green economy Convegno
12/06/13
29
Lugo
Poltrone alla casa protetta
12/06/13
30
Fusignano
Studenti in campo per imparare a risparmiare energia e risorse
12/06/13
Lugo
“Cotogno” in festa
12/06/13
32
Cotignola
L’Unione si scopre virtuosa Nessun debito con le imprese
12/06/13
31
Unione Bassa Romagna, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo
Pagina 2 di 66
33
Green economy Convegno
12/06/13
34
Unione Bassa Romagna
Bagnacavallo: “nonni” in gita al mare insieme ai ragazzi bielorussi
12/06/13
Bagnacavallo
Ausl unica, il Prc chiede lumi
12/06/13
36
Lugo
Ausl unica, il Prc chiede lumi
12/06/13
37
Conselice
BASSA ROMAGNA Anomalie nel bando per gli asili nido
12/06/13
35
Lugo, Bagnacavallo, Unione Bassa Romagna
38
La Voce di Romagna Ravenna
Raid con molotov, altri due indagati (prima pagina)
12/06/13
Prima pagina
1800 firme per dire no alle ‘classi pollaio’
12/06/13
40
Conselice
Palestre, tribune e piste La città investe sullo sport
12/06/13
Sport
Atletica e calcio tra le richieste
12/06/13
44
Sport
“Faenza e Lugo devono cercare di riprendersi la Banca di Romagna”
12/06/13
Lugo
Degusto con gusto Si brinda con le bollicine di venti cantine
12/06/13
Bagnacavallo
A Massa prime prove di dialogo a sinistra Al centro del dibattito l’emergenza lavoro
12/06/13
Massa Lombarda
Su viale Dante piovono già le prime critiche
12/06/13
Cotignola
Bagnacavallo Un’indagine sulle cause dell’allontanamento dei giovani dalla politica
12/06/13
Bagnacavallo
Pavaglione, ‘sono sfratti inevitabili’
12/06/13
53
Lugo
54
Lugo
55
La petizione Oltre 1800 firme per una sezione scolastica in più
12/06/13
Conselice
Via Quarantola Questa sera la presentazione del progetto-sicurezza
12/06/13
Lugo
Tra quadri, automobili e inedite carte da gioco
12/06/13
51
Alfonsine, Lugo
In agenda
12/06/13
50
52
All’asta vino per 30mila euro
12/06/13
47
Lugo
In breve
12/06/13
46
49
Conselice
Un brunch multietnico conclude il corso di italiano
12/06/13
45
48
Bagnacavallo
Tutti i dubbi della sinistra
12/06/13
41
43
Sport
Così funzionano le concessioni
12/06/13
39
56
57
58
Lugo
La Repubblica Bologna
UGO CORNIA
12/06/13
59
Lugo
Unità edizione Bologna
La danza e la Follia di Corelli
12/06/13
60
Fusignano
Il Sole 24 Ore
Iva e Imu, urgenze «politiche» da 6-8 miliardi
12/06/13
61
Pubblica Amministrazione
Italia Oggi
Lazio-Mef, prima intesa per 924 mln
12/06/13
62
Pubblica Amministrazione
Pagina 3 di 66
Appalti, rinvio per le verifiche
12/06/13
63
Pubblica Amministrazione
P.a., l’e-market non va
12/06/13
64
Pubblica Amministrazione
P.a., no al nuovo stop ai contratti
12/06/13
65
Pubblica Amministrazione
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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e-mait: cronaca.faenza@itcarlino. net
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Mercoledì 12 giugno 2013
Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza 'rei. 054626509-- Fax 0546 664750
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ar Pubblicità: O.R,E, via dazi Repubbiica, 2 F signano TeL 0545 50690/ Fax 0545 50287
«Tese il braccio e gli sparò in testa»
Testimone implacabile al processo per l'omicidio di Castel Bolognese
Bizzuno troppi incidenti,
Solarolo
Buoni vini:
al via
'Degusto
con gusto'
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Spesso
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Cofignola
Scatta in bici
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BRINDISI L'appuntamento oggi
e domani è in centro storico
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Proteste a Faenza
«Acquistare
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in bottega:
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Bagnacavalto
Reale in tilt per cinque ore
Nuove
letture
Due autoarticolati fuori strada nella zona di Voltana in biblioteca
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Banche e AMI:
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Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - 'rei. 0544 249611 Fax 0544 39019
Ravenna - via Faentina 172 - Tel. 0544.502480
Milano Marittima-via Matteotti 21- Tel 0544.995158
t Pubblicità: S.P.E. - Ravenna
Adberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457
ata dell'incendiario
Indagata la -Ad
La ragazza ha agito nel blitz contro la casa di La:sa:dio: «Ma: era succube di lui»
Lunedì la prima rata
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pagine 4-5
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La tragedia dell'Adriatica
Oggi il gip
decide
il destino
di Irina
Imu, conto
alla rovescia.
Capannoni
ai raggi x
Pagina 9
Carpenteria fantasma
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Evasione
milionaria
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Sanità privata
Da Modena
attacco
a casa di cura
FACCIAMO I CONTI
Irnu, in tanti in fila ai pat ro
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Cervia e il caro mattone
Anche al mare
compravendite
in calo: «Vanno
solo bilocali»
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In via Gulti, arrestato
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Marijuana
nel negozio
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ABBIGLIAMENTI" DONN
VENDRA PROMOZIONALE
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il Resto
del
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Carlino
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L'INTERVISTA
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Dream Car,
verso la fine
il matrimonio
con la Bmw
«Tempi duri»
WALTER Visani è il titolare della Dream Car di Ravenna, concessionaria Bmw.
A fine anno ci saranno delle novità' ?
«Scadrà il contratto quinquennale di concessione».
Ciò significa che...
«Significa che, in un modo o nell'altro, molto probabilmente non verrà rinnovato. Se l'azione non arriverà dalla casa madre, potrei essere io a metterla in atto»,
Perché?
«Non ci sono più le. condizioni. La concorrenza è
spietata e Bmw pretende sempre di più. Tanto più
che è stata proprio Bmw ad investire cinque milioni
di euro nella costruzione della sede di via Vicoli».
Ha un progetto alternativo?
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
«Potrebbe rimanere il servizio di assistenza, con vendita di auto usate e a km zero. Del testo sono a Ravenna dal 1986 e con tutti i miei collaboratori ci siamo
costruiti una certa reputazione».
E BMW?
«Non lo so; aprirà forse un'altra concessionaria...».
Quanti sono dipendenti che ha attualmente?
«Circa 28».
Corrono dei rischi?
«Farò di tutto per tenere in piedi la struttura. fl mio
progetto prevede che nessuno di loro rimanga a casa.
Ma il progetto contiene purtroppo delle variabili che
E ion dipendono solo dal sottoscritto».
E do chi anche?
«Mi riferisco alle banche».
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il
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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questo purtroppo non ci pio
Tuttavia ----- almeno per il mercato dell'auto — là, in fondo al
tunnel , un piccolissimo spiraglio lo si vede, Certo, nulla di
eclatante e comunque nulla di
particolarmente significativo,
se non fosse che, in periodo, appunto, di crisi, fa notizia anche
solo un calo delle perdite. I dati
delle immatricolazioni del mese dì maggio dicono infatti che
la discesa verso il baratro non é
più così ripida
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del busiuesto, resta dato
p sitivo». Dato che é giustificada una strategia di marketrtag consolidata: «Le strade
p rvendere una macchina —
ra proseguito Mazzini ----- sono
prezzo competitive lo prodtatto di alto livello, In questo,
d è molto brava perché
, propone
„ nn .t p < a e di
grande qualità dove trovano
sp azio modelli apprezzati cola Focus, la Bmax o la
Citaax. Oppure c'è la tradizioovvero la Fiesta, che resta il
dì battaglia anche perché lata rivisitata modo azzcato.Senza dimenticare le
i n orti: quelle a gasolio
e a gpl vanno sempre per la
aggiore».
DATI e numeri ii xcoragg ian
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tre case in provincia, come
e nault +48 per cento), Kia
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A sinistra Mazzini,
sotto Visani, a destra
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«La a madre tedesca
ci ha voltato le spalle»
Sale la protesta da Ghetti
Ieri presidio davanti all'azienda di via Faentina
subentrerà ai Ghetti, che avrebbero voluto continuare», dice Paola,
che lavora al concessionario da 15
anni. «Il 20 maggio scorso siamo
stati a Verona, dove c'è la sede nazionale, e ci hanno ricevuto in sala
mensa. A noi e alle istituzioni che
ci hanno accompagnato. -Era il secondo incontro e alle parole non sono mai seguiti i fatti». Per i dipendenti della Ghetti i reali motivi della revoca non sono per nulla chiari. «La
verità è che nessuno vuole un concessionario con così tanti lavoratori. Ci licenzieranno tutti e riapri-
VOLANTINI Immagini della manifestazione di ieri mattina
di MICHELE RAVIART
VOLKSWAGEN Group. Solo cinico profitto e nessun rispetto per
i lavoratori'. Accusano la casa automobilistica tedesca di averli abbandonati, i lavoratori della Ghetti,
storica concessionaria di Fornace
Zarattini. Sono 93 dipendenti, oltre la metà dei quali in cassa integrazione a zero ore. Ieri mattina
hanno scioperato e presidiato il loro posto di lavoro, rallentando il
traffico della via Faentina e consegnando un volantino con le loro recriminazioni ai solidali automobilisti di passaggio. Il disagio nasce
dal fatto che la Volkswagen sta revocando l'utilizzo dei propri marchi alla famiglia Ghetti. Quest'anno è toccato alle vetture Audi, che
infatti non sono più in vendita già
da fine aprile. A settembre 2014
toccherà al marchio principe, quello Volkswagen, e questo significherebbe chiusura certa,
«STANNO tiorgarnizzando la loro presenza in Italia e hanno promesso che un nuovo imprenditore
CASSA LNTEGRZWHE
Oltre metà dei 93 dipendenti
è a zero ore. Dubbi sulla
revoca della concessione
•.'"1.VIT.:1:„!„,Q
ranno con metà del personale» suggerisce Fabrizio, che regge uno
dei tanti striscioni esposti: «eravamo tra i primi venti rivenditori in
Italia e un marchio così prestigioso sicuramente resterà a Ravenna».
Una situazione piena di incognite,
che in un contesto di crisi generale ha avuto ripercussioni sull'attività lavorativa. Le prime casse integrazioni sono partite un anno e
mezzo e fa. Hanno riguardato principalmente il settore vendite, mentre l'officine e i ricambi continuano a lavorare, «seppure siamo al
50-60% del nostro potenziale», dice il sindacalista Giorgio Pironi.
«La cassa integrazione per la decina di lavoratori distaccati a Lugo
scadrà il 30 giugno, mentre noi di
Fornace Zarattini non abbiamo
certezze oltre il 15 settembre», ag-
•
Gl
\
AZIENDA LEADER
LA CONCESSIONARIA GHETTI ERA TRA LE AZIENDE
LEADER DI VOLKSWAGEN ITALIA. MA HA AVUTO LA
REVOCA DI AUDI E ORA DEL MARCHIO PRINCIPALE
AUTO BLINDATA
Forze dell'ordine schierate
avanti Mia Ghetti per la
mangestaziene dei dillaendent
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L'ULTIMO MESE
FERRARI E PORSCHE
AUTO IMMATRICOLATE
na le vetture vendute a
aggio secondo i dati
ggio dell'anno
o erano state
vendute 3 Porsche e 1
Ferrari, A maggio 2013
a te auto di Lusso bene
La ,lagnar (5)
Mici diffusi
datrUnrae. Nel maggio
dello scorso anno erano
te 909
VO KSWAGEN
gruppo tedesco ha
venduto 72 automobili sia
a maggio 2012 che a
aggio 2013. Un dato che
e si spiega con le
suoni di Ghetti
AT
ntinua ad essere il
archi° piu venduto
Ra provincia, anche se
orso anno erano
185. R calo è stato
26,49%
giunge. Per il sindaco di Ravenna
Fabrizio Matteucci, presente al
presidio assieme al presidente della Provincia Claudio Casadio, «i lavoratori hanno ragione da vendere e le istituzioni stanno facendo il
possibile per raggiungere un accordo». «Così tanti licenziannti appesentirebbero una grave situazione
economica e produttiva della provincia di Ravenna, dove oramai trovare
un posto di lavoro è sempre più un
miraggio», si legge nel volantino. Sarà anche per questo che nessuno protesta per i rallentamenti del traffico
verso Faenza.
PEL
TOYOTA
a giapponese è
aetl che è migliorata di
esranno. Le nuove
atricotazioni sono
4, a maggio 2012
32
chiso tedesco segna
pila marcato dopo
EFiat, passando da 84 a 64.
comunque quinta per
vendite dopo Fiat, Ford
Volkawagen e Peugeot
,
U,''\11 SULLE IMMSTRICOLUIONI
ISTITUZIONI
MATTEUCCI: «I LAVORATORI HANNO RAGIONE
DA VENDERE. STIAMO FACENDO IL POSSIBILE
PER RAGGIUNGERE UN ACCORDO CON VW»
MAGGIO FORTEMENTE CONTRASTATO
CON ALCUNI MARCHI ANCORA IN FLESSIONE
E ALTRI DECISAMENTE PIÙ DINAMICI
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LA STANGATA SUGLI IMMOBILI DEL L E AZIENDE
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A OGGI SOLO IL COMUNE DI RUSSI
QUEST'ANNO AUMENTA IL MOLTIPLICATORE
DA USARE PER IL CALCOLO DELL'IMU: ALLA
FINE SCATTA UN NOTEVOLE AUMENTO
IL SINDACO DI RAVENNA E' DISPONIBILE
A USARE UNA PARTE DELL'EXTRAGETTITO
PER RIDURRE ALCUNE ALIQUOTE
HA FORNITO I PARAMETRI RELATIVI
ALL'IMPOSTA SUGLI IMMOBILI PER IL 2013
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LE 1'RESE CONTINUA IL PRESSING SUI SINDACI IN VISTA DEI BILANCI
«Acconto, costi raddoppiati in due anni
Così si toglie liquidità alle aziende»
LA TASSAZIONE sugli immobili produttivi è più che raddoppiata nel giro di due anni. Non in
tutti i Comuni della provincia.
Ma a Ravenna l'introduzione
dell'Imu e il contemporaneo aumento delle rendite catastali ha innescato incrementi da capogiro.
E le imprese, già in crisi di liquidità, vedono assottigliarsi ulteriormente la capacità dì far fronte ai
pagamenti di fornitori e dipendenti. Emblematico il caso di un
capannone di poco più di 3mila
metri quadrati: nel 2011 pagava
dì acconto lei .3.832 curo.
Ques l'anno l'esborso da sostenere
entro il 17 giugno raggiunge quota 8.000 curo.
le seconde case, che pesa come un
macigno sulle imprese di costruzione già in difficoltà per un mercato praticamente paralizzato.
IL TEMA caldo resta quello della manovra dei Comuni. «Il sindaco di Ravenna si è impegnato a ridurre l'aliquota In-1u sugli immobili al fine di neutralizzare gli aumenti previsti. Ci aspettiamo che
almeno questo impegno — sottolineano in Cna — si traduca in atti
concreti in fase di predisposizione del bilancio comunale 2013.
Ad oggi, ci risulta che solo il Comune di Russi abbia deliberato in
tal senso. Le imprese coinvolte
aspettano risposte da tutti i Comuni».
A FARE i conti in tasca alle amministrazioni comunali questa
volta è la erta provinciale che ha
elaborato le cifre relativi agli anticipi delle imposte sugli immobili
produttivi degli ultimi tre anni.
Emerge tra l'altro una situazione
a macchia di leopardo. Accanto al
caso limite del Comune capoluogo, si segnalano infatti situazioni
meno onerose in altre aree, come
la collina, dove gli incrementi percentuali sullo stesso tipo di capannone sono 'solo' a due cifre. Passando ai negozi (considerando
un'attività di 50 metri quadrati)
l'aumento più forte tra il 2011 e il
2013 si registra invece a Fusignano dove rispetto all'acconto di
211 euro, se ne versano quest'anno 576. «Se i Comuni non procederanno, entro il prossimo mese
di settembre, alla diminuzione
delle aliquote definitive Imu —
osservano in Cna — i versamenti
dovuti dalle imprese sui capannoni di categoria D per il 2013, subiranno ulteriori aumenti rispetto
all'anno precedente, per effetto degli adegua menti degli estimi catastali». C'è poi il capitolo degli immobili nuovi invenduti, su cui
grava un'imposta pari a quella sul-
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«Tra Banca di Romagna e s ta
Faenza destinata in un angolino»
Gilberto Bucci teme pesanti ripercussioni sul territorio
LA FUSIONE tra Cassa di Risparmio di
Cesena e Banca di Romagna da una parte,
la riorganizzazione della sanità romagnola dall'altra, rischiano dì relegare Faenza
in un angolino: questo l'allarme lanciato
ieri da Gilberto Bucci, consigliere comunale di 'La tua Faenza', nel corso di un incontro assieme al presidente dell'associazione, Claudio Valmori.
Per quanto riguarda la fusione tra le banche
fonte, come noto, di accesissime
polemiche sull'asse Faenza-Cesena
ad
avviso di Bucci «la città sarà pesantemente penalizzata. I sindaci di Faenza Giovanni Malpezzi e di Lugo Raffaele Cortesi —
aggiunge — sono intervenuti, hanno
espresso preoccupazione, ma, di fatto,
hanno detto che non possono farci nulla:
questa è una bugia diplomatica, perché i
consigli di amministrazione delle rispettive fondazioni sono nominati dai sindaci e
dalle maggioranze». Va ricordato, in meri-
ALL'ATTACCO Gilberto Bucd
to, che il 17 maggio scorso il cda della capogruppo Cassa di Risparmio di Cesena
ha deliberato di attuare entro quest'anno
la fusione con Banca di Romagna, che è
da lei controllata al 100 per cento.
LA FUSIONE
prosegue il consigliere
di opposizione, che evidentemente non
conta molto sulle assicurazioni fornite a
più riprese dai vertici della Cassa di Risparmio di Cesena — rischia di avere un
impatto sull'economia e sulla società faerttina, in particolare sull'agricoltura e sulle
piccole e medie imprese: «Le banche devono essere vicine al territorio. Va verificata la possibilità di recuperare la piena
autonomia della Banca di Romagria». In
proposito, il rappresentante di 'La tua Faenza a Palazzo Manfredi ha annunciato la
presentazione di un ordine del giorno in
consiglio comunale.
PER QUANTO riguarda invece il futuro
dell'ospedale civile — dice Bucci — «il
sindaco Malpezzi fa la voce grossa, ma temo sia tardi per intervenire». Il riferimento è alla creazione della Ausl unica romagnola, che dovrebbe portare a una riorganizzazione complessiva del servizio sanitario.
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Massa: la Cgil e il lavoro
ai tempi della recessione
'QUALE lavoro, quale sindacato? La CM, il lavoro nell'Europa della
recessione' è il tema di un incontro
in programma domani, con inizio alle 20.45, nella sala Zaccaria Facchini di via Saffi a Massa Lombarda.
Partecipano Costantino Ricci, Sergio Bellavita, Tiziano Rinaldini e
Andrea Marchetti.
PROMOSSE
Alcune delle
partecipanti con
l'assessore
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3:ZSUNO STASERA LA PRESENTAZIONE AL CENTRO CIVICO
Pronto un progetto-sicurezza
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STASERA alle 20.30, al Centro civico
di Bizzuno (ex scuole elementari), il sindaco Raffaele Cortesi e assessori della
Provincia e del Comune presentano un
progetto finalizzato all'aumento della
sicurezza all'incrocio di via Quarantola
con via Bizzuno. Un'intersezione nella
quale negli ultimi anni si sono verifica-
ti decine di incidenti, di cui una mezza
dozzina con esiti mortali. A organizzare l'iniziativa è 'Salviamo Bizzuno', Da
alcune settimane è stato caricato su
YOUT1lbe 1111 instant video (www.youtube.conilwatch?v=3Tki3aTerkY) che
ripercorre la storia di questa strada provinciale da decenni 'sotto accusa'.
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UNA QUINDICINA LE DONNE STRANIERE CHE HANNO O I i ENUTO IL DIPLOMA
Un brunch a base di piatti tipici
ha chiuso il corso di lingua italiana
CON LA consegna degli attestati
di frequenza, si è concluso il corso
di lingua italiana per donne straniere organizzato dal Comune di
Cotignola in collaborazione con
l'istituto comprensivo `Carchidio-S di Faenza. Una
quindicina le partecipanti, di varia nazionalità: tunisina, etiope,
jamaicana, romena, thailandese,
croata, libanese e altre ancora. Dopo un primo corso, dal 14 marzo
al 23 aprile, organizzato dal Comune con la cooperativa Arcobaleno, le donne ne hanno frequentato un secondo che ha consentito
loro di ottenere l'attestato. Subito
dopo la consegna dei diplomi, le
partecipanti hanno voluto organizzare un momento conviviale,
alla presenza dell'assessore all'Immigrazione Valentina Contadini,
preparando piatti tipici dei rispettivi Paesi di provenienza,
((Il corso ha vista la partecipazione di donne provenienti da diversi Paesi, anche dal Canada — commenta l'assessore Contadini — ed
è stato utile non solo sul fronte
dell'apprendimento della lingua,
ma anche per quanto riguarda la
conoscenza dei nostri usi e COSni-
SOCIALIZZAZIONE
Sono nate amicizie, relazioni
e idee per progetti
da realizzare nel paese
mi. E' stato anche un vero e proprio strumento di socializzazione: in queste settimane sono nate
amicizie, relazioni e idee per progetti nel nostro paese, che saranno sicuramente prese in considerazione. Un grazie agli organizzatori e agli insegnanti»,
'Iati. fipiel
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Fatture MON
press LinE
il
Resto del Carlino
RAVENNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW,
Gruppo lettura
si ritrova
in biblioteca
IL GRUPPO di lettura
della biblioteca Taroni, in
via Vittorio Veneto
Bagnacavallo, si ritrova
stasera alle 21 per iniziare
la lettura condivisa di un
nuovo libro. Dopo li veleno
&Iroleandro di Simonetta
Agnello Hornby, appena
concluso, è la volta di Il
diavolo e la rossurnata di
Sveva Casati Modignani..
L'appuntamento è come
sempre in biblioteca, che
in questi giorni è al centro
di lavori per la
sistemazione della sala
Saggistica e Storia locale
dell'Emilia-Romagna. Per
questo motivo la biblioteca
sarà chiusa venerdì 14 e
sabato 15. Sarà invece
aperta oggi dalle 8 alle 13,
domani dalle 8 alle 13 e
dalle 15.30 alle 19. Ma
saranno fruibili solamente
le sezioni narrativa,
consultazione-studio e
ragazzi. La biblioteca
riaprirà regolarmente
lunedì 17 giugno.
Il gruppo è composto da
persone che amano leggere
e desiderano condividere
con altri questa passione.
La partecipazione è aperta
a tutti e gratuita; ciascuno
è libero di collaborare alla
lettura ad alta voce, di
commentare i passaggi più
coinvolgenti, o
semplicemente di ascoltare.
Pagina 20
br.brdneh Ixse ipattpici
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re
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RAVENNA
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Vittima e
efice
Oggi gli eredi f o pace
Un libro su un omicidio dell'800 a Villanova
LA SALA del Palazzone di Villanova di Bagnacavallo era gremita.
In tanti hanno voluto partecipare
alla presentazione del libro di
Guido Pasi e Saturno Carnoli dedicato al fatto di cronaca che a fine '800 sconvolse la vita della frazione. Le copie del volume, dedicato a Rita Barbieri che il 7 novembre 1897 uccise sul sagrato
della chiesa Achille Minguzzi,
reo di averla disonorata mettendola incinta senza poi riconoscere
né il legame sentimentale né tantomeno la paternità, sono andate
esaurite.
FRA IL PUBBLICO erano presenti anche Antonio e Francesco
Minguzzi che, insieme all'altro
fratello Angelo che vive a Faenza
sono i discendenti di Achille. Per
loro, scoprire tutta la storia, è stata una sorpresa. «Con la famiglia
Barbieri abbiamo sempre avuto
buoni rapporti — hanno detto.
Di quella storia non sapevamo
nulla. L'abbiamo scoperto leggendo il giornale. Achille era il fratello di uno dei nostri nonni, Maria
e Antonio. Non siamo esattamente di chi, fra i due, perché eniram-
bi si chiamavano Minguzzi di cognome». L'ipotesi più probabile è
che Achille, che faceva l'ortolano,
fosse fratello di Maria che pure lavorava come ortolana. Per nulla
faticoso quindi è stato salutare i
discendenti di Rita Barbieri, rappresentati dalla nipote, figlia di
Alberto, il minore fra i fratelli e
sorelle di Rita - dieci in tutto —
che ne ha ereditato il nome. «Mio
e di sale per essere ancor più letale. «Dopo la conclusione del processo continua zia Rita non
se la sentiva più di vivere qui a
Villanova. Era diventata una specie di fenomeno da baraccone perché la gente veniva da Bologna
per vederla. Nel tempo Rita si è
costruita una nuova vita, che prosegue in quella dei nipoti che ora
vivono a Los Angeles insieme ai
discendenti dei fratelli che l'hanno seguita.
GLi AUT
Guido Pasi e Saturno Carnoli
hanno approfondito un fatto
di cronaca che scosse la frazione
ALBERTO, padre di Rita, al contrario ha preferito tornare a Villanova. Ed è questa una delle ragioni che lo hanno spinto a chiamare
una delle sue cinque figlie con il
nome della sorella. «Non la vedrò
mai più, mi diceva continua Rita. Per questo ti ho dato il suo nome». L'eredità è stata impegnativa, perché costellata da telefonate
di giornalisti e ricercatori che nel
passaparola avevano incrociato
quella storia che la Rita del racconto ha voluto invece chiudere
in una stanza della sua memoria,
«I nipoti americani non sapevano
nulla conclude la nipote . Per
loro è stato difficile affrontare
quella storia».
Monia Savioli
padre non ne voleva parlare di
quel fatto ricorda Rita . Quello che ho saputo me lo ha raccontato mia madre. In ogni caso —
spiega la nipote — Rita Barbieri è
stata una gran donna». Al processo per l'omicidio venne assolta.
Tutto il paese si schierò dalla sua
parte, dopo che l'umiliazione, la
vergogna e la rabbia le avevano armato la mano con quel coltello
che aveva cosparso di grasso di
maiale, perché scivolasse meglio,
L'ABBRACCIO I discendenti di Rita Barbieri e Achille Minguzzi
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UN FATTO Di SANGUE
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A fine '800 Rita Barbieri
uccise a coltellate Achille
Minguzzi, reo di avera
disonorata mettendola
incinta senza poi
riconoscere legame
sentimentale e paternità
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La donna fu assolta,
anche IL paese si schierò
dalla sua parte. A
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gli eredi si sono
Incontrati, ma in un clima
di rispetto reciproco
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il Resto del Carlino
RAVENNA
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
«Fondi alle cliniche private come onate
Ecco le irregolarità della Regione»
La proprietà di Hesperia presenta un esposto. Nel n
di BARBARA MANICARDI
ABUSO d'ufficio, concussione e
violenza privata aggravata: sono i
reati ipotizzati dai legali del gruppo Garofalo — proprietario (dal
2000) della clinica privata Hesperia l'ospitai — nella denuncia
presentata ieri al tribunale di Roma (fascicolo che poi verrà trasmesso a Bologna) contro il presidente della Regione Vasco Erraai, l'assessore alla Sanità Carlo
Lusenti e il direttore generale
dell'assessorato alla Sanità Tiziano Carradori. Un ciclone che si
abbatte sul sistema degli accreditamenti per l'alta specialità cardiochirugica e che di conseguenza
coinvolge anche le altre tre case
di cura ( Villa Torri e Salus Hospital a Bologna e Maria Cecilia I-hospitai a Cotignola, tutte di proprietà del gruppo Sansavini) che, con
Hesperia, ricevono i fondi regionali (59 milioni di euro l'anno, di
cui 42 per il gruppo Sansavini e
17 per la clinica modenese).
Secondo i legali del gruppo Garofano infatti «nel corso degli ulti-
budget». Alla luce di tutto questo
il gruppo Garofalo, a gennaio, ha
scritto alla Regione e solo aprile
ha incontrato il direttore generale
Carradori, spiegando questa situazione e rifiutando di firmare il
contratto di accreditamento per il
prossimo triennio se la situazione
non fosse cambiata. Ma l'atteggiamento dei vertici regionali «è sempre stato quello del silenzio».
mi sette anni la Regione avrebbe
costantemente acquistato da Salus e Villa Torri circa il doppio
delle prestazioni che queste stnitImre riuscivano ad erogare, attribuendo quindi loro un budget
doppio rispetto al fatturato che
producevano. Il gruppo Sansavini — sostengono i legali — avrebbe così beneficiato del budget
non utilizzato da Villa Torri e Salus per coprire Foyer budget co-
BTUR
Un intervento chirurgico
in una dinica privata.
In Regione c'è aria
di bufera dopo
questo esposto
stantemente prodotto da Villa Maria Cecilia, E questo grazie a una
normativa regionale che consente
di distribuire i fondi non consumati a favore delle strutture che
hanno prodotto un 'over budget'.
Adesso vogliamo capire come
mai sono stati assegnati a queste
strutture molti più soldi rispetto
alle prestazioni effettivamente
erogate. Al contrario Hesperia ha
sempre dovuto attenersi al tetto
assegnatole dalla Regione». Da
qui il «sospetto — si legge nella
denuncia — di illegittimi altribuzioni di fondi ma anche di accreditamenti di due strutture (Salus
e Villa Torri) che non avrebbero
almeno uno dei fondamentali requisiti richiesti per il contratto
con la Regione, vale dire quello relativo al numero di minimo di interventi (300)» E questo, sempre
secondo il gruppo Garofalo, si
evince dai dati forniti dall'associazione Aiop. Nella circostanziata
denuncia si legge infatti che «nel
2011 per esempio Villa Salus ha erogato 216 interventi, ma
la Regione ne aveva comprati.
420; Villa Torri 109 e comprati
255; Villa Maria Cecilia 912 e
comprati 780 mentre I-Iesperia ne
ha 608 erogati a fronte dei 645 a
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ALLA FINE, proprio ieri, la proprietà dell'Hesperia ha firmato,
«ma con riserva, per non pregiudicare la propria attività», e nello
stesso tempo ha deciso di denunciare alla magistratura e pubblicamente la situazione. «Flesperia ha
subito — concludono i legali —
danni economici, ma non solo. E'
stata anche esclusa dalle commissioni paritetiche, organo di controllo fondamentale». Secondo il
gruppo Garofalo quindi la Regione sarebbe responsabile di «gravi
inerzie». Riguardo ai dirigenti di
Hesperia «sono in corso approfondite verifiche per capire come
mai, in sette anni, non abbiano
mai denunciato questa situazione».
«Volarti 'le cPuirhe priva le ewto7lohate
E,ce le irre.inità della Re.iene»
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RAVENNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Periodicità: Quotidiano
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CINEMA IL FILM DI DIRITTI A BAGNACAVALLO
'UN GIORNO DEVIandare'éiitkn&deUapaiUcniadi0|orgio
Diritti in prorarnma questa sera alle 21.15 all'arena di
Bagnacavallo. film, con Jasmine Trinca, racconta di
Augusta che, nel tentativo di lasciarsi alle spalle il lutto della
perdita del figlio, lascia madre, nonna e le nevi del Trentino
Alto Adige per seguire un'amica missionaria in Amazzonia.
Per un po' di tempo rimarrà a bordo di un barcone
sull'immensità del Rio Negro. Info.: 329 2054014.
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L'arma 2orpr si npare biancoenero
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ii Resto del Carlino
RAVENNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
San Patrizio,
tesori ritrovati
Si inaugura nella chiesa di San
Patrizio il nuovo allestimento
dei resti archeologici scoperti
nel 2009 durante gli scavi
condotti all'interno di questa
chiesa in occasione dei lavori di
restauro e consolidamento.
Numerose le autorità presenti
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12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Ravennra
Via T. CLAN, 100
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orriere
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Ravenna
Via T.
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volo provinciale ravenna
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
euro 1,20
Anno XXI! N. 160
REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0514218262 FAX: 9514-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM,. IN L 27102Po41 ART. 1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0511-355111),
FORLÌ (0543-15520), CESENA (0547-511900), IMOLA (0542-28780). OSO (0549-955147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
33 ACIllar e on
e ggano
col sindaco
Sefi. Idem: trota la città
se le prenda a cuore»
a
MERCOLEDÌ
12 GIUGNO 2013
23 SimonaBert
fa ballare Fxamo
sulle note di Corelli
UN'ALTRA FACCIA DELLA CRISI. Ravenna peggiore in Romagna. Cgil e Cisl: usare gli alloggi
sfitti
Sfratti, è allarme rosso
Ben 650 ne12012. I sindacati: quest'anno saranno il doppio
RAVENNA. Con l'acqua alla sulle paure e si porta via la aumentano. Sono state ben
gola e senza più soldi per pa- pazienza di aspettare che l'in- 648, il 14% in più rispetto
gare l'affitto e, dall'altra par- quilino versi il suo "tributo" all'anno precedente, le rite, la crisi che preme anche mensile: è così che gli sfratti chieste in tutto il 2012 nella
Una protesta anti sfratto
provincia ravennate e per i
sindacati quest'anno ci sarà
un raddoppio.
• SERVIZIO a pagina 3
INIMMENERNME
IMOLA
MMInatr? l‘kk\W
Fermato con otto chili dalla polizia
Concessionaria Ghetti, la protesta scende in strada
Pensionato corriere
della droga
arrestato a Perugia
di esuberi
IMOLA. Situazione
drammatica per
centinaia di lavoratori
della Coop Ceramica.
• SERVIZI a pagina 17
RAVENNA. La moglie, preoccupata per la scomparsa del marito, si era
rivolta ai carabinieri scoprendo che
l'uomo, un pensionato di Savio, era
stato arrestato a Perugia dalla polizia con un carico di 8 kg di droga.
• SERVIZIO a pagina 8
Porte della città ai privati
L'idea piace al Soprintendente
L'idea lanciata
dal Comune di dare in concessione a privati porta Adriana
non dispiace al soprintendente
ai Beni architettonici e paesaggistici Antonella Ranaldi.
• SERVIZIO a pagina 5
gmENENEMINIMERMINIMEI
IMOLA
Tornano in centro
i mercoledi
dell'Ascom
Ieri mattina sciopero e presidio a Fornace Zarattini (Foto Fiorentini). SERVIZIO a
pagina
6
RAVENNA.
Imu, la Cna al sindaco:
«Riduca l'aliquota»
RAVENNA. La Cna chiede ai
sindaci di mantenere le promesse sulla diminuzione delle
aliquote dell'Imu sui beni strumentali delle imprese.
• SERVIZIO a pagina 9
Coop Ceramica
Centinaia
Raid a Faenza, indagata anche una donna
Una 33enne sarebbe coinvolta negli attacchi al presidente della Provincia
Sauro Camorani. il 37enne seguito dal
Simap arrestato lunedì
dalla polizia e ritenuto
l'autore dei raid incendiari a Faenza, non avrebbe
agito da solo. Per l'attentato al presidente della Provincia risulta indagata anche una 33enne. Sentita
anche una terza persona.
• SERVIZIO a pagina 11
FAENZA.
Forlimpopoli
saluta in lacrime
Dodo e Bea
•SERVIZIO
alle pagine 20 e 21
IMOLA. Imola di
mercoledì torna per la
12° edizione, a partire dal
19 giugno.
• SERVIZIO a pagina 18
IMOLA
Posti letto
in ospedale
ridotti per l'estate
IMOLA. L'Ausl di Imola
come ogni anno ha
ridotto i posti letto in
vista dell'estate. Ridotto
anche l'orario del Cup.
• SERVIZIO a pagina 19
EMPORIO 51
PROMO SU ARTICOLI SELEZIONATI
HOCAN PELJTEREY WOOLNICH RIAVER COLMAR SUNDEK NUORA TOMMY HILFIGER LACOSTE FRED PERRY TIMBERLANO
CONVERSE MAAR HEACH DEKKER K WAY CP COMPANY NORTH SA1LS NAPAP(JR( 9,2 ROY ROGERS SAL1CONY AN1ONY MORATO
Imola centro storico
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pressunE
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12/06/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Ghetti, la protesta scende in strada
Picchetto e volantinaggio ieri davanti alla sede ravennate con tutti i lavoratori
Casadio: «Deve assolutamente prevalere il senso di responsabilità dell'impresa»
RAVENNA. C'erano
quasi tutti, ieri, i dipendenti della concessionaria Ghetti, al presidio organizzato davanti alla
sede di Ravenna a Fornace Zarattini. Al loro
fianco i sindacati - Filcams Cgil, Fisascat Cisl
e Uiltucs - e, ad ascoltare
le loro ragioni e assicurare il loro sostegno, il
sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente della Provincia Claudio Casadio e l'assessore faentino Germano Savorani.
Motivo della protesta
la mancanza di risposte
da parte del Gruppo Volkswagen che forniscano
qualche garanzia per il
futuro ai lavoratori, già
in cassa integrazione.
La casa madre revocherà alla Ghetti - che ha
concessionarie a Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia - il marchio Audi già
dal prossimo agosto e
quello Volkswagen dal
settembre dell'anno
prossimo.
Per realizzare la mani-
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La protesta di ieri; a destra il sindaco e il presidente della Provincia (Foto Massimo Fiorentini)
festazione è stato indetta
una giornata di sciopero
che però, assicurano i
sindacalisti, non è un atto di guerra contro la
Ghetti: «Era un atto dovuto per consentire a
tutti i lavoratori di partecipare al presidio, non
è una protesta diretta al-
la concessionaria», spiega Antonio Mantovani
della Filcams Cgil.
«Chiediamo che Volkswagen mantenga gli
impegni che aveva assunto un po' di tempo fa:
il Gruppo deve farsi carico di questi lavoratori.
La ricerca di una solu-
zione deve arrivare per
forza dalla casa madre».
Nel corso della mattinata di mobilitazione sono stati distribuiti 1.500
volantini, «in molti casi
la gente ci ha anche espresso solidarietà», riferisce Mantovani.
Sul fronte istituziona-
Pagina 6
Crona. Raverna
Ghetti, la protesta scende in strada
EnrrooCasatlso
MIREDAMENTI PER UFFICIO
Via Cella, 562 —.M CARRAIE (13A)
ipl. e Far 0541562018 .Cell 116 ROMS
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SCONTO:757=21
Ilelno
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
I sindacati: «Chiediamo che la casa madre
mantenga gli impegni che aveva assunto tempo fa:
il Gruppo deve farsi carico di questi lavoratori»
le, Claudio Casadio annuncia che la prossima
settimana è stato fissato
un incontro del Tavolo
provinciale con i sindacati: «Stiamo cercando
di mantenere i contatti
con il Gruppo, perché in
questo caso non ci troviamo davanti a proble-
mi di mercato, ma di
rapporti fra concessionaria e casa madre, che
però finiscono per scaricarsi sulla pelle dei lavoratori, a discapito dei loro diritti. Deve assolutamente prevalere il senso
di responsabilità
dell'impresa».
Pagina 6
Crona. Raverna
Ghetti, la protesta scende in strada
tli ...Guado
MIREDAMENTI PER UFFICIO
Via Cella,. -.M CARRAIE (13A)
Id. e Far 0541562018 .Cell 116 ROMS
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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I giovani del Fai
in festa per due giorni
RAVENNA. Conto alla rovescio per la grande Fai Fest!, la
festa campestre di inizio estate, ambientata nella splendida atmosfera del prato intorno alla torre medievale di
Traversara di Bagnacavallo
organizzata dai giovani del
Fondo per l'ambiente italiano. L'appuntamento è per venerdì 14 e sabato 15 giugno.
Venerdì 14 giugno la serata di
intrattenimento si aprirà con
il concerto del ravennate Giacomo Scudellari. Il giovane
cantautore presenterà il suo
ultimo album "Santi o non
santi". A seguire, alle 21.30,
saranno di scena i Bevano Est. Sabato 15 giugno la serata
si aprirà con una "Conversazione al tramonto" (ore 20.30)
che vedrà protagonisti due esponenti illustri della cultura locale e non solo: Eraldo
Baldini e Carlo Lucarelli. A
seguire, dalle 21.30, ancora
musica col quartetto femminile delle Femme Folk. In
funzione stand gastronomici
con alcuni piatti tipici .
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Porte ai privati, la Soprintendenza dice sì
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Bucci parla di «declino generalizzato» e accusa: «Le precedenti Amministrazioni di centrosinistra non hanno vigilato e operato in prospettiva»
«La Banca di Romagna recuperi autonomia»
"La tua Faenza" promuove un ordine del giorno in consiglio comunale
territorio si allontana - spiega da Cesena però non è il solo
Bucci - le ripercussioni nega- campanello d'allarme su una
FAENZA. «Siamo ormai arritive per un tessuto economico situazione di «declino generavati al declino di Faenza». È ed imprenditoriale già forte- lizzato» denunciata da Bucci.
questo il commento che si sen- mente colpito dalla crisi sa- «Prendiamo ad esempio la
te di fare Gilberto Bucci, con- ranno inevitabili». E ancora questione della sanità, dell'asigliere de La tua Faenza, «a preoccuparci sulla questio- rea vasta e della riorganizzasull'annunciata fusione della ne bancaria - prozione degli asCassa di Risparmio di Cesena segue l'esponente
setti istituziocon la Banca di Romagna». U- civico centrista nali sovra pro«C'è il rischio che si
na responsabilità, questa, che, sono soprattutto le
vinciali. Sono
per lo stesso «ha anche padri conseguenze futu- impoveri sca il sistema tutti passaggi
ben individuabili nel mondo re che potranno a- produttiv o e sociale»
che portano
politico locale», visto che «il versi sul sostegno
Faenza a ricosenso fatalista e di rassegna- al credito, alle asprire un ruolo
zione dichiarato dall'interven- sociazioni culturali, all'assi- marginale. E questi interventi
to dei sindaci di Faenza e Lugo stenza ai bisognosi finora as- prepotenti, insidiosi e lontani
fatto recentemente sul tema sicurate, pur in un quadro di dalle realtà e dalle esigenze
conferma come le precedenti complessa difficoltà, da un i- territoriali - conclude Bucci Amministrastituto di credito dimostrano l'incapacità conzioni di centrolegato al territorio creta di intervento dei vertici
locale».
sinistra non
politico amministrativi faenabbiano vigila- «Sostegno finora
Considerazione tini».
to e operato in assicurato da un istituto ripresa anche dal
Per questo La tua Faenza si
prospettiva».
presidente
dell'asmuoverà,
in seno al consiglio
legato al territorio»
Quello di
sociazione civica comunale, affinché l'assemBucci è un tiClaudio Valmori, blea «verifichi, tramite la conmore che si accoda ai diversi che aggiunge: «Se una banca si divisione unanime di un ordiinterventi di preoccupazione stacca dal territorio il gap ne- ne del giorno che presentereevidenziati nei giorni scorsi gativo è inequivocabile con mo, la possibilità di vagliare
anche dalle associazioni di ca- conseguente depauperamento possibili percorsi alternativi
tegoria, produzione e commer- del sistema produttivo e socia- volti al recupero della propria
cio. «Se anche un istituto di le in senso lato».
autonomia da parte della Bancredito storicamente legato al
Quello della fusione imposta ca di Romagna».
di RICCARDO ISOLA
Pagina 12
«La Banca di Roninna recuperi autonomia»
La sede faentina della Banca di Romagna
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12/06/2013
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Green economy
Convegno
LUGO. Questa sera
alle 20,30, nella Sala
del centro Civico Lugo
Nord (centro
commerciale Iris, via
Piratello), convegno
promosso dagli
Ecologisti Civici su
Green economy nella
Bassa Romagna.
Relatore Marino
Cavallo, economista.
Ha coordinato e
condotto ricerche e
studi economici a
livello europeo e
nazionale sui temi
della green economy,
dell'economia
territoriale e dei
sistemi di innovazione
delle competenze nelle
professioni. I suoi libri
sono pubblicati in
Italia da Angeli e
Carocci e tradotti nei
principali Paesi
europei. Un'occasione
per approfondire se
sia possibile far
coesistere nello stesso
modello di sviluppo
economia, ecologia ed
equità sociale
specialmente in un
periodo di profonda
crisi economica.
(a. r.g.)
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L'Ilnione si scopre vh•tuosa
Nesnin debito con le imprese
no per inware
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pressunE
.5i\L \ •
12/06/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
FUSIGNANO
Poltrone alla casa protetta
Quattro poltrone reclinabili per il riposo e il relax
degli ospiti della struttura sono state donate alla
Casa protetta Giovannardi e Vecchi di Fusignano,
gestita dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. La donazione arriva
dall'Auser, sezione di Fusignano, sempre attenta e
sensibile alle esigenze degli ospiti della casa protetta. Le poltrone donate
coniugano gradevolezza
estetica e funzionalità e
sono state immediatamente utilizzate da alcuni ospiti della struttura.
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L'Ilnione si scopre vinuosa
Nesnin debito con le imprese
no per imparare
e^e rOae nsorse
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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pressunE
Studenti in campo per imparare
a risparmiare energia e risorse
LUGO. In occasione dell'evento
nazionale "M'illumino di meno",
la Giornata del risparmio energetico lanciata da Caterpillar-Radio2, il Ceas (Centro di educazione
alla sostenibilità) intercomunale
della Bassa Romagna ha lanciato,
per l'anno scolastico in fase di
chiusura, il percorso di educazione all'energia sostenibile e al risparmio di risorse "Spegniamo lo
spreco ... Accendiamo il risparmio", rivolto alle scuole primarie e
secondarie di primo grado di tutto
il territorio della Bassa Romagna.
Rientra nelle azioni locali per l'energia sostenibile, programmate
dall'Unione dei Comuni, con la firma della Carta per una rete di enti
territoriali a spreco zero e l'adesione al Patto dei sindaci, per rag-
giungere gli obiettivi della politica
energetica comunitaria, in termini di riduzione delle emissioni di
gas serra (meno 20%), incremento
all'uso delle energie rinnovabili
(più 20%) e diminuzione del consumo di energia (20%). La Commissione Europea assegna un ruolo chiave alle città e alle proprie
comunità nella lotta al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali da realizzare anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione della società civile.
La campagna informativa pilota
ha avuto un grande successo, con
74 classi aderenti su tutto il territorio dell'Unione. Le classi aderenti al progetto, grazie al prezioso
aiuto dei GuardiaLuce e dei Gar-
diaAcqua, hanno riflettuto sulle
buone pratiche da mettere in campo a casa e a scuola per risparmiare risorse e promuovere energie
rinnovabili, hanno intrapreso azioni virtuose, compilato delle
check list su energia, acqua, rifiuti, sana alimentazione, al fine di
accumulare speciali "ecopunti".
Gli istituti che risulteranno più
virtuosi e accumuleranno più ecopunti saranno premiati con attrezzature e kit didattico-educativi in
occasione dell'appuntamento di
M'illumino di meno del febbraio
2014.
Dal mese di settembre la campagna informativa ripartirà per il
nuovo anno scolastico 2013-14, con
le stesse modalità di partecipazione. (a.r.g.)
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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LUGO
"Cotogno" in festa
Parte domani la Festa del
centro sociale "Il Cotogno", all'interno del parco Pertini. La prima serata è all'insegna dello
sport con il 3° Memorial
Giuseppe Zoli, corsa ciclista sprint per Giovanissimi, in programma
alle 17. Venerdì alle 21
appuntamento con il
Gruppo Corelli e il fascino dell'Operetta. Si prosegue il 15 con la Sfilata di
moda sotto le stelle. Spazio al folklore, il 16, con I
diavoli delle fruste. Infine, a chiudere la cinque
giorni di festa, il 17, la
Serata della bicicletta,
gimcana e gimcana cros
per giovanissimi. Gli
spettacoli hanno inizio
alle 21. Tutte le sere, inoltre, si può cenare nel
fornitissimo stand gastronomico, con i piatti
tipici della tradizione romagnola.
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
0_IM\
pressunE
12/06/2013
L'Unione si scopre virtuosa
Nessun debito con le imprese
LUGO. Mentre, a livello governativo, a fianco del quadro di
grande incertezza tra i recenti
provvedimenti ministeriali figura un plafond per sbloccare i
pagamenti della pubblica am-
«Il Comune di Lugo, ad
esempio, pur capendo la
priorità di tale azione,
chiede con forza al Governo di accompagnarla con
un allentamento del patto
di stabilità per i Comuni
virtuosi - dice l'assessore
alle Finanze Nicola Pasi
Un Paese non si governa
solo rincorrendo le emergenze o sanando le conseguenze di discutibili gestioni della spesa pubblica. Un Paese si governa
anche premiando quelle
realtà attente e virtuose
che con fatica e caparbietà
rispettano le regole e lo
spirito delle stesse. E non
chiediamo chissà quali
premi, chiediamo una rimodulazione del patto di
stabilità per poter tradurre in opere e in economia
locale quelle risorse che in
questi anni abbiamo destinato agli investimenti di
manutenzione e messa in
sicurezza del territorio».
Una richiesta, in sostanza, "attenuata" dalla autorizzazione, concessa in
passato ad alcuni Comuni
dell'Unione (Cotignola,
Lugo, Bagnacavallo) di eccedere i limiti del Patto di
stabilità, avendo a disposizione i fondi per investimenti e spese necessari. In
genere tutta via, entrando
nel merito dell'attuazione
ministrazione a favore delle imprese creditrici, i vertici dell'Unione della Bassa Romagna fanno sapere di essere in regola con
i pagamenti alle imprese fornitrici di servizi, beni e opere .
strutture organiche, innovative e funzionali.
Lo conferma il coordinatore dei servizi finanziari
dell'Unione, Andrea Garelli: pur nelle difficoltà di
questi anni, i Comuni della Bassa Romagna non
hanno creato sofferenze
alle imprese aggiudicatarie degli appalti, rispettando puntualmente le
scadenze per i pagamenti.
Amalio Ricci Garotti
delle opere pubbliche, rimangono ancora molto
vincolanti i limiti del patto
di stabilità per i Comuni. Il
comune di Lugo e in generale tutti i comuni della
Bassa Romagna, in questi
anni non solo hanno sempre rispettato il patto di
stabilità, ma hanno appaltato quelle opere che i limiti dello stesso permettevano poi di poter liquidare. Dotandosi peraltro di
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Pagate tutte
le imprese
fornitrici
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Green economy
Convegno
LUGO. Questa sera
alle 20,30, nella Sala
del centro Civico Lugo
Nord (centro
commerciale Iris, via
Piratello), convegno
promosso dagli
Ecologisti Civici su
Green economy nella
Bassa Romagna.
Relatore Marino
Cavallo, economista.
Ha coordinato e
condotto ricerche e
studi economici a
livello europeo e
nazionale sui temi
della green economy,
dell'economia
territoriale e dei
sistemi di innovazione
delle competenze nelle
professioni. I suoi libri
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Italia da Angeli e
Carocci e tradotti nei
principali Paesi
europei. Un'occasione
per approfondire se
sia possibile far
coesistere nello stesso
modello di sviluppo
economia, ecologia ed
equità sociale
specialmente in un
periodo di profonda
crisi economica.
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Bagnacavallo: "nonni" in gita al mare
insieme ai ragazzi bielorussi
BAGNACAVALLO. Da
oltre dieci anni vengono
organizzate diverse gite
al mare nella stagione estiva per gli anziani della
casa protetta "F.11i Bedeschi". I "nonni" gradiscono molto queste iniziative
e così anche quest'anno è
stata programmata una
decina di uscite al Bagno
Perla di Punta Marina.
Le gite, di una giornata
intera con pranzo al sacco
e molta allegria, si svolgono due giorni ogni settimana fino alla fine di giu-
gno. Gli anziani sono accompagnati dagli operatori della casa protetta e
trascorrono molto tempo
anche con i bambini bie-
lorussi ospiti dell'associazione Amici di Neresheim, che collabora all'organizzazione delle gite
dei nonni. (a. r.g.)
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ai :Mei,:
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raea ensorse
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Ausl unica, il Prc chiede lumi
«Serve più coinvolgimento del territorio e della comunità»
LUGO. Ausl unica della Romagna,
quali sono i passaggi di confronto
democratico e di valutazione
informativa e decisionale delle
assemblee elettive, i Comuni in primo
luogo? Lo chiede Tiziano Bordoni,
capogruppo di Rifondazione Comunista
a Conselice, reclamando «un
coinvolgimento diretto dei Comuni e
dei territori nella discussione e, in
termini più generali, sulle politiche
sanitarie pubbliche». Rifondazione
vuole andare a fondo, «conoscere nel
dettaglio quello che normalmente si
definisce "piano industriale" che
dovrebbe essere a monte della proposta
di unificazione».
E, da qui, «quali investimenti preveda
per i prossimi anni, se preveda tagli e
accorpamenti di servizi, quali siano le
ricadute occupazionali e che influsso il
progetto avrà sulla mobilità forzata dei
pazienti dei territori di riferimento».
Nei prossimi giorni gli esponenti del
Prc invieranno quindi lettere ai sindaci
della provincia per chiedere di
allargare la discussione sull'Ausl
unica: «Chiediamo consigli comunali
aperti alle cittadine e ai cittadini, alle
lavoratrici e ai lavoratori della sanità,
alle organizzazioni sindacali:
chiediamo più partecipazione e più
coinvolgimento del territorio e della
comunità».
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chiede lumi
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Ausl unica, il Prc chiede lumi
«Serve più coinvolgimento del territorio e della comunità»
LUGO. Ausl unica della Romagna,
quali sono i passaggi di confronto
democratico e di valutazione
informativa e decisionale delle
assemblee elettive, i Comuni in primo
luogo? Lo chiede Tiziano Bordoni,
capogruppo di Rifondazione Comunista
a Conselice, reclamando «un
coinvolgimento diretto dei Comuni e
dei territori nella discussione e, in
termini più generali, sulle politiche
sanitarie pubbliche». Rifondazione
vuole andare a fondo, «conoscere nel
dettaglio quello che normalmente si
definisce "piano industriale" che
dovrebbe essere a monte della proposta
di unificazione».
E, da qui, «quali investimenti preveda
per i prossimi anni, se preveda tagli e
accorpamenti di servizi, quali siano le
ricadute occupazionali e che influsso il
progetto avrà sulla mobilità forzata dei
pazienti dei territori di riferimento».
Nei prossimi giorni gli esponenti del
Prc invieranno quindi lettere ai sindaci
della provincia per chiedere di
allargare la discussione sull'Ausl
unica: «Chiediamo consigli comunali
aperti alle cittadine e ai cittadini, alle
lavoratrici e ai lavoratori della sanità,
alle organizzazioni sindacali:
chiediamo più partecipazione e più
coinvolgimento del territorio e della
comunità».
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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BASSA ROMAGNA
Anomalie nel bando
per gli asili nido
Gentile Direttore, vorrei con la presente lettera
mettere a conoscenza
quanto accade all'interno
dell'Unione dei Comuni
della Bassa Romagna in
merito alle domande di
iscrizione presso le scuole comunali in particolare i Nidi.
Premesso che l'unione
dei comuni dovrebbe garantire a tutti i residenti,
in uno dei comuni
dell'unione, pari trattamento, segnalo una grave
anomalia su quanto riportato dal Bando Iscrizione Nidi in merito
all'assegnazione dei posti
ai nidi d'infanzia
dell'Unione dei comuni
della Bassa Romagna e
quanto riportato dal bando del comune di Lugo.
Di fatti il bando
dell'Unione dei Comuni,
che per comodità le allego, riporta quanto segue:
Destinatari
L'iscrizione è aperta ai
bambini/e residenti (o
appartenenti a nuclei familiari che, entro il termine di chiusura del bando annuale, hanno presentato richiesta di residenza) nel comune ove è
ubicato il servizio educativo, nonché ai bambini/e residenti in altri comuni, in via prioritaria
quelli residenti nel territorio dell'Unione.
Mi sembra chiaro quindi che il bando reciti che
priorità venga data ai
bambini residenti nei comuni dell'unione ove è
ubicato il servizio educativo.
Il Comune di Lugo, invece di attenersi al bando
generale dell'Unione dei
Comuni, pubblica un
bando dove alla voce destinatari, inserisce che
verrà data precedenza
per le iscrizioni ai residenti di Lugo, andando
così in contrasto con il
bando generale dell'unione e discriminando tutte
quelle famiglie che magari nella graduatoria hanno punteggi più alti, ma
che restano fuori solo perchè non residenti!!!
Nel mio comune di residenza Bagnacavallo,
non è presente alcun asilo
che prevedi l'inserimento già dall'età di tre mesi,
ma bensì solamente
dall'età dei nove mesi.
Quindi poichè l'unico
comune dell'Unione a
prestare tale servizio
educativo è quello di Lugo, ritengo che mio figlio
così come i figli di altri genitori come me, abbiano
il diritto di essere inseriti
presso le strutture che
prestino tale servizio e
che il fattore della residenza in questo specifico
caso costituisce una discriminante senza alcuna
ragione nè di diritto nè
tanto meno morale.
La graduatoria a punteggi, tiene conto della situazione familiare di
ogni bambino e più è alto
il punteggio e più la situa-
zione familiare è disagiata o comunque sfavorevole e per questo il punteggio dovrebbe dare priorità a chi ne ha bisogno.
Per esempio mio figlio
con un punteggio 21, secondo i criteri previsti
dalla graduatoria dovrebbe essere ammesso, ma si
trova escluso, in quanto
non residente nel comune
di Lugo, e sorpassato da
residenti con punteggi inferiori.
Con questa lettera vorrei sensibilizzare i responsabili e chiedere di
applicare il bando
dell'unione dei comuni
nel modo corretto.
Ci sono molte famiglie
in difficoltà, che non sanno come organizzarsi e
che si sono viste scavalcate da altre famiglie con
punteggi inferiori solo
perchè residenti e lo trovo davvero discriminante e deplorevole!
Olga Massara
Bagnacavallo
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press unE
12/06/2013
FOCE
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
8g IMOLA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
CI,
Diffusione: n.d.
44403452- facce. bacic.conn/fida sadvsravenne
wrvt,.tid as,averma
MERCOLEDÌ
12. GIUGNO 2013
DI
ROMAGNA
L
RAVENNA
FAENZA LOGO
& IMOLA
xvi
gin 11101
Mentre il 38enne fermato dalla polizia, principale sospettato, resta in carcere, interrogati due amici
Raid con molotov, altri due indagati
C
sono
rnis
aaglatn
ti d
pue er lger ''n'a'oa lo t o v di Faenza. Al
38enne del posto fermato lunedì mattina dalla polizia subito dopo l'ultimo attacco
incendiario contro un bar del
centro, il caffè Gardenia, si sono
aggiunti tesa ragazza a lui legata,
una 34enne faentina ora accusata in concorso di incendio doloso e di porto abusivo di molotov in pubblico, ma solo per l'episodio contro la casa dell'ex
sindaco e presidente della Provincia, Claudio Casadio. E un amico quasi coetaneo che la notte delle molotov a Casadin aveva
incontrato il38enne in un locale
faentino. I dite sono stati interrogati tra la tarda mattinata e il
primo pomeriggio di ieri dal pm
titolare delle indagini Cristina
D'Aniello. Più defilata appare la
posizione del ragazzo per il quale l'avviso di garanzia potrebbe
essere solo un atto dovuto per
consentire agli inquirenti di
sgombrare più agevolmente il
canapa da ogni dubbio. Più delicata la posizione della 34enne.
A pagina 13
L'EDITORIALE
Se Grillo
conterà solo
anime morte
L'imperatore romano Caligola, che secondo la leggenda avrebbe nominato senatore il suo cavallo Incitatus,
lo conosciamo tutti. Riuscì a
conquistare il potere grazie
al forte sostegno ricevuto
dal Senato, dall'esercito e
dallo stesso popolo romano.
Raggiunto l'obiettivo, però,
Caligola fece massacrare
numerosi oppositori interni
e non risparmiò critiche
continue nei confronti dell'intera classe senatoria. Ditemi voi se non trovate delle
coincidenze con Beppe Grillo. Che non ha ancora nominato senatore il sito blog.
Ma qualcosa di Caligola deve aver preso. Busca una
suonata in dolby surround
alle elezioni e da bravo imperatore dà la colpa agli altri. Parla come un allenatore
di calcio che ha appena perso una partita con punteggio tennistico: siamo stati
sconfitti dagli episodi, l'arbitro non ci ha favorito, non
ho nessuna intenzione di dimettermi, ci chiuderemo
negli spogliatoi e ci guarderemo nelle palle degli occhi.
E alla prima critica dei suoi
sventola il cartellino rosso.
Io ho la vaga impressione
che alle prossime elezioni
Grillo non conterà più deputati e senatori. Ma solo anime morte, come un celebre personaggio di Gogol.
Stefano Andrini
Ghetti auto I dipendenti
scioperano in strada
Novantatre dipendenti rischiano il posto.
Ieri mattina, su via Faentina, davanti alla sede
di Fornace Zarattini, il presidio dei lavoratori.
CONSELICE
CANTINA RONCHI
ALL'ASTA VINO
PER 3OM1LA EURO
La Cantina
Ronchi di Lugo
ha avviato
le procedure per
la liquidazione.
Per risarcire
i creditori oggi
all'asta oltre
30mila € di vino
A pag.20
A pag.12
IMOLA
atriew‹.-iii%
M.,111m
.
Il cinema sotterraneo
si affida alla nuova Giunta
Con il cambio di Giunta la proprietà del cinema che dorme sotto la Casa del Fascio torna alla carica. La struttura è h. basta
un'idea, un pozzo di soldi e qualunque cosa per valorizzare
quell'opera può prendere il via. G ià citata più volte come edificio in grado di valorizzare il centro di Imola. quell'underground
tra piazza Gramsci e via Emilia aspetta un progetto.
A pagina 22
Scatta la protesta dei genitori
1800 firme per dire
no alle 'classi pollaio'
IL VASUMETTO
dAndreaVastrd
rosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice
e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche necessarie a far sì che "non peggiori
la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale' Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla
Scuola media di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono indispensabili. Al fine di ottenere la quinta sezione, i genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni
è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola.
A pagina 20
ONORANZE FUNEBRI
IMOLA E FAENZA
Coop Ceramica
"Centinaia
di esuberi"
Incontro tra sindacati, dirigenza e sindaci dei Comuni sede degli stabilimenti. Il quadro è nero:
"Volumi ridotti ad un terzo" e `centinaia di esuberi strutturali".
I rappresentanti di Cgil,
Cisl e Uil chiedono chiarezza e un piano di ammortizzatori sociali.
A pagina 23
"A M F
45
•
I nostri referenti
della zona di
Faenza sono
FI
Banchini Renzo
COMUNALE DI FAENZA
e
A.R.L. SOC.
COM
con ventennale
esperienza nel settore
e Ravaioli Andrea
relatore.
Data la crisi economica che sta attraversando il nostro paese, anche quenei comuni di Faenza, Caste' Bolognese.
IN CASO DI NECESSITA QUESTAAZIENDA
sto delicato ariosa, fortemente legato ai valori umani, cerca di mantenere
I nostri referenti della zona di Faenza sono Bambini Ronzo con venEFFETTUA ANCHE PAGAMENTI RATEALI
tennale esperienza nel settore e Ravaloll Andrea relatore.
professonalità e decoro nel massimo rispetto di tutti.
SENZA SPESE E INTERESSI
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tiro onestà, professionalità, trasparenza e per assicurare un ottimo servicassa a norma di legge con interno in zinco e valvola depura trice, rivestiN.B. Questa azienda non è affiliata e nessun'agra
zio ad un prezzo onesto ed estremamente concorrenziale, perché stabilito
mento interno In raso e accessori, copricelasa di fiori freschi, epigrafe da
azienda privata del territorio.
Insieme all'utente prima dello svolgimento del servizio. I soci ACLI che
apporre su lapide o tomba completa dl fata, disbrigo pratiche comunali e
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Il servizio di onoranze funebri é COMPLETAMENTE ESENTE DA IVA
24 ORE SU 24 - 0546 663346
(come dall'art. 27 del DPR 26/10/01972 n. 633 e sucanssive modilicazioni)
completa di accessori, copri cassa di fiori freschi, manifesti di annuncio,
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croce in legno da installare temporaneamente, disbrigo pratiche comunali
e per l'intestatario della fattura, la legge prevede inoltre uno sgravio fiscale
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tipologia di cassa ecologica ad
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3. spargimento su terreni di proprietà
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2. spargimento nel "giardino dei ricordi"
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paese tre subito qualche variazione vantaggiosa.
Le ceneri • •tranno essere utIlbsrate a teli metodi:
• reaso II cimitero dell'osservarne dl lemma
5. affido • tesso abitazione
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NOVITÀ
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FOC E
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ROMAGNA
RAVENNA
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& IMOLA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
CONSELICE
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Scatta la protesta dei genitori
1800 firme per dire
no alle 'classi pollaio'
rosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice
e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche necessarie a far sì che "non peggiori
la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale". Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla
Scuola media di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono indispensabili. Al fine di ottenere la quinta sezione, i genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni
è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola.
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A pagina 20
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Raid con molotov, altri due indagati
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LAWOC E
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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Palestre, tribune e piste
La città investe sullo sport
Un milione di euro per riqualificare gli impianti sportivi provinciali
Quattro le scuole interessate. Il Comune rilancia il campo da calcio in Darsena
I PROGETTI
C
ampi da calcio, tribune, palestre delle
scuole: il Comune e la
Provincia approfittano
di un bando per provare a rinnovare le proprie strutture sportive. Sia quelle scolastiche sia
quelle all'aperto, in vista della
prossima stagione sportiva.
Quattro le palestre che saranno
oggetto di rinnovamento: a Ravenna l'Itis 'Baldini', l'Istituto
tecnico per Geometri 'Morigia' e
l'Istituto agrario 'Perdisa'. A Lugo
l'Ipsia 'Manfredi'. Si tratta di
strutture in cui fanno attività fisica migliaia di alunni: circa tremila studenti. In più tutte le palestre ospitano anche attività esterne. Basti ricordare che, fino
alla riapertura del PalaCosta, a
Geometri giocava l'Acmar Ravenna.
Gli interventi alle palestre riguardano in particolare le coperture e le pavimentazioni. Si
tratta di manutenzioni che costerebbero non poco alla Provincia, l'ente deputato a questi lavori. Nel dettaglio, l'intervento
all'Itis costerà 157mila euro;
quello di Geometri 268mi1a euro; per il Perdisa saranno spesi
176mila euro e, infine, per il
Manfredi l'impegno è di 115mila
euro. In totale quindi 716mila
euro. La loro effettiva realizza-
MIE
I
i
Anche il campo di Altetica tra i lavoratori progettati
Per realizzarli
si dovrà passare
da un bando
ministeriale
con fondi ad hoc
zione dipenderà dall'erogazione
dei finanziamenti contenuti nel
"fondo per lo sviluppo della pratica sportiva". La Provincia presenta i vari progetti preliminari
sperando di ottenere gran parte
di questi soldi attraverso un
bando ministeriale.
A questi progetti vanno aggiunti
quelli passati la scorsa settimana
dal Comune. Uno, in particolare,
fa parte di un progetto molto
sentito: il campo da calcio dell'ippodromo in Darsena. Palazzo
Merlato ha intenzione di investire quattrocentomila euro per
il progetto preliminare riguardante la manutenzione straordinaria del campo e la ristrutturazione degli spogliatoi situati al
piano terra. Un altro intervento
importante è quello programmato in vaia Falconieri, alla pista
di atletica leggera: il Comune ha
discusso un progetto preliminare che prevede un investimento
di 360mila euro per il rifacimento della pavimentazione sportiva. L'ultimo progetto preliminare riguarda il centro sportivo di
San Zaccaria dove il Comune,
con una spesa di 157mila euro,
prevede di demolire la tribuna
esistente per costruirne una
nuova. Anche Palazzo Merlato
farà richiesta, per questi tre progetti, di accesso ai fondi per la
pratica sportiva.
Alessandro Montanari
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l'alt,fre, tribun e piste
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
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I PROGETTI NELLE PALESTRE SCOLASTICHE
-
o
Itis Pavimento ignifugo
Morigia Una nuova copertura
Due palestre, una da 467 metri quadri costruita negli anni
Settanta e l'altra, da 800 metri quadri, negli anni Novanta.
L'Itis Nullo Baldini accoglie nelle sue strutture a cui si aggiunge una piccola sala attrezzi.
In tutto se ne servono 1.050 studenti ed è utilizzata per allenamenti di pattinaggio, pallavolo e calcetto. L'intervento riguarda la pavimentazione della palestra "nuova", che non è
certificata in termini di reazione al fuoco. Sarà quindi sostituita. L'intervento costerà 157mila euro. Il finanziamento richiesto è di 143mila euro, la Provincia interverrebbe per la
parte restante, circa 14mila euro.
Al Morigia giocava l'Acmar Ravenna prima della riapertura
del PalaCosta, attualmente è sede delle partite della Spem.
E' una palestra dedicata soprattutto al basket, quella di Geometri, con tanto di tribunetta per gli spettatori. Serve 1.150
studenti: quelli di Geometri e delle succursali di Classico e
Ragioneria che lì hanno la sede. Il progetto prevede il rifacimento della copertura, ormai deteriorata. I lavori prevedono
un'ulteriore coibentazione e l'installazione di un nuovo manto impermeabilizzante. Tra i lavori interni, anche la realizzazione di un bagno per disabili. Importo previsto: 268mi1a euro, il finanziamento chiesto dalla Provincia è di 227mi1a euro.
Perdisa Restyling ai solai
Una palestra da 711 metri quadri che soddisfa le esigenze di
trecento studenti. Tale è la palestra dell'Agrario "Perdisa", l'Istituto più moderno della città. All'interno vi si svolgono allenamento di calcio a 5 e pallacanestro. L'intervento è simile a
quello previsto per il Morigia: rifacimento dei solai con pannelli coibentati. Sarà poi creato un filtro di separazione fra la
palestra e l'edificio scolastico, l'implementazione dell'impianto idrico anti incendio e la compartimentazione dei locali ad
uso magazzino. L'importo è pari a 176mila euro, la Provincia
chiede un finanziamento al fondo ministeriale per 157mila
euro.
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FAENZA LUGO
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
IL COMUNE
Atletica e calcio
tra le richieste
Ravenna II progetto preliminare relativo ai lavori
di ristrutturazione con
ripristino della pavimentazione sportiva della pista di atletica leggera e
relative pedane per i salti del Campo Scuola Comunale in Via Falconieri,
vicino alla piscina, è stato realizzato a fine maggio dai tecnici del Comune di Ravenna. Dagli
elaborati si evince che il
costo complessivo è pari
a 360mila euro e il Comune chiede un finanziamento di 297.600 euro al fondo ministeriale.
In Darsena è stato invece prevista la riqualificazione e il recupero degli
spogliatoi del campo da
calcio: 400mila euro
l'importo complessivo
previsto. Il finanziamento richiesto è pari a
328mi1a euro. Il campo
da calcio dell'ippodromo
è utilizzato sia da società sportive sia da amatori per gli allenamenti saltuari. Per il centro sportivo di San Zaccaria, infine, la spesa
prevista è di 157mila euro, il finanziamento che
il Comune richiede è di
143mila euro. Ubicato in
vicolo della Vecchia, è
prevista la realizzazione
di una nuova tribuna coperta al posto di quella
esistente.
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Palestre, tribune e piste
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
IL REGOLAMENTO
Così funzionano
le concessioni
Ma come funziona l'utilizzo
delle palestre della Provincia? Innanzitutto il servizio
è rivolto ad enti di promozione sportiva, associazioni
sportive e del tempo libero
e gruppi spontanei non affiliati ad alcuna associazione nazionale sportiva o ricreativa, che richiedono
l'utilizzo estemporaneo
(non pianificato e continuativo) delle palestre provinciali. I tempi di attesa
sono di dieci giorni. Oltre
alla marca da bollo da 14
euro, queste sono le tariffe:
per i gruppi spontanei 9,3
euro più iva, per le società
sportive e le associazioni
20,66 euro più Iva ogni tre
ore. Restano a carico del
richiedente gli oneri riferiti
a custodia e pulizia. Al momento le attività sono consentite senza la presenza
di pubblico.
Le palestre disponibili sono: ltg Morigia, l'Ita Perdisa
e l'Itis Baldini. Questi gli orari: sabato dalle 15.00 alle
23.00 e la domenica e festivi dalle 8.00 alle 23.00
La domanda di concessione per il piano annuale degli allenamenti di tutte le
palestre provinciali, deve
essere, invece, presentata
al Comune di riferimento. I
Comuni provvederanno alle assegnazioni e stesura
dei calendari di utilizzo
delle palestre inviandoli alla Provincia.
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Palestre, tribune e piste
.9.5.■
La eitE■ investe sullo sport
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
IPOTESI FUSIONE Gilberto Bucci (LtF) sollecita la politica e gli imprenditori ad agire
insieme allo scopo di spostare da Cesena il ponte di comando dell'Istituto di credito
"Faenza e Lugo devono cercare
di riprendersi la Banca di Romagna"
I e città
4 di Faenza e Lugo devono cercare di riportarsi a casa
la Banca di Romagna". E' un
appello che Gilberto Bucci, capogruppo in Consiglio comunale della
lista civica "La tua Faenza" lancia al
mondo della politica locale, agli imprenditori ai cittadini e che presto diverrà un ordine del giorno. A muovere
il consigliere centrista e con lui Claudio
Valmori, presidente dell'associazione
"La tua Faenza" è l'intento di mantenere la caratterizzazione locale dell'Istituto di credito. "La notizia di un'accelerazione promossa dalla Cassa di
Risparmio di Cesena sulla ipotesi di fusione con la Banca di Romagna sta
provocando un allarme diffuso nei territori di Faenza e Lugo interessati capillarmente dallo storico radicamento
di quest'ultimo istituto di credito - esordisce Bucci -. Varie associazioni di
categoria, di produzione e del commercio hanno dichiarato pubblicamente viva preoccupazione per le ripercussioni negative derivanti da questa eventuale fusione. Non solo, anche
i sindaci delle due città sono intervenuti in maniera congiunta manifestando apprensione per le conseguenze".
"L'errore fu fatto
parecchi anni fa
dal centrosinistra"
Sullo sfondo il capogruppo de La tua
Faenza vede "il progressivo declino della città iniziato con il depauperamento
dell'ospedale che sembra non avere fine". "A questo quadro - prosegue Bucci
- si aggiunge la questione della fusione
della Cassa di Risparmio di Cesena per
fagocitare la Banca di Romagna, con una fretta sospetta, con l'occupazione
dei vertici già messa a segno nei giorni
scorsi. L'interruzione di una prassi consolidata da tempo con la turnazione tra
faentini e lughesi alla presidenza, che
di fatto ha messo fuori causa il faentino
Giovanni Tampieri mentre stava per
assumere la carica, non è solo un atto
di prevaricazione, ma sottende probabilmente a un atteggiamento futuro
che aumenterà il disequilibrio e le ripercussioni sul sostegno à credito, alle
associazioni culturali, all'assistenza ai
bisognosi finora assicurate pur in un
quadro di difficoltà. Non ci bastano le
pallide assicurazioni sul fatto che nulla
cambierà né per gli utenti, né per il
personale, né per la modulistica e il
marchio - afferma il consigliere civico
-. La domanda è: per quanto tempo?".
Unica strada possibile sembra quella,
fatta intravedere da Bucci: di uno sforzo della politica a individuare "cordate"
economiche per ricomprare la Banca
di Romagna dalla Cassa di Risparmio
di Cesena che ne detiene la proprietà.
"L'errore risale a parecchi anni fa e fu
di chi governa Faenza, ossia il centrosinistra - sibila Gilberto Bucci -: oggi
però tutti sembrano volere mantenere
la banca sul territorio soprattutto 'con
la testa, anche per offrire un'alternativa
locale al Credito cooperativo che della
presenza sul territorio fa la sua forza".
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FAENZA
"Servono telecamere nelle zone calde"
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SOLAROLO
Degusto con gusto Si brinda
con le bollicine di venti cantine
Torna stasera la kermesse dedicata al Gusto e nell'occasione ha scelto il comprensorio faentino. Dopo i due capitoli
dedicati a vino e birra e celebrati a Bagnacavallo in piazza
Nuova, "Degusto con Gusto" sbarca questa volta a Solarolo, in piazza Gonzaga con le spumeggianti bollicine.
Dalle 18.30 alle 23.30, una ventina di cantine si daranno
appuntamento nella centralissima piazza, nelle serate di
oggi e di domani, per offrire in degustazione i loro vini
spumanti e frizzanti.
A fare da cornice all'evento è la mostra mercato di artiste
solarolesi "Magia è donna", organizzato dall'assessorato
alle pari opportunità del Comune. L'iniziativa, organizzata
in collaborazione con l'Associazione italiana Sommeliers
Romagna si avvale del patrocinio del Comune di Solarolo.
La partecipazione costa 12 euro a persona; per soci Ais e
Slow Food la quota si abbassa a 10 euro, mentre l'abbonamento alle due serate è di 20 euro.
41" _«
Degustazione di vini frizzanti in piazza Gonzaga
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La tecnologia ceramic"lanelle spazio
AllistitutoAlbergbiero.stade.
divenuo dona.volontori di sangue
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Periodicità: Quotidiano
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ECONOMIA DOMANI SERA ALLA SALA ZACCARIA FACCHINI PARTE IL CICLO DI CONFERENZE
PROMOSSO DALLA CGIL PER "ANDARE OLTRE L'EUROPA DELLA RECESSIONE"
A Massa prime prove di dialogo a sinistra
Al centro del dibattito l'emergenza lavoro
D
omani sera, alle
20.45, alla Sala
Zaccaria Facchini (via Saffi
4 a Massa Lombarda), si
svolgerà l'incontro "Quale
lavoro, quale sindacato? La
Cgil, il lavoro nell'Europa
della recessione", primo incontro del ciclo denominato "Prove di dialogo a sinistra". "Ci interroghiamo sul
lavoro che non si crea, che
non si trova, che cambia;
sul lavoro negato, delocalizzato, sottopagato, sfruttato, ricattato - spiega la Cgil, promotrice della rassegna - ci interroghiamo sulla necessità di dare dignità
all'uomo e al lavoro; sulle
strade giuste da percorrere
per ricominciare ad offrire
speranze ad un paese devastato e a sovranità limitata, in deficit di democrazia e sotto ricatto da un'Europa ossessionata dal debito e dai pareggi di bilancio. Ci interroghiamo sul
sindacato che c'è, ma a tutela di chi? Dei lavoratori?
E la Cgil è all'altezza del
drammatico tempo presente? E i lavoratori credono ancora al più grande
sindacato italiano?". La Cgil, dunque, guarda all'Europa, ma guarda anche
dentro se stessa. "Affronte-
Costantino Ricci
remo anche quello che è
stato definito da Susanna
Camusso 'un accordo storico che mette fine ad una
lunga stagione di divisioni,
parlando in tal senso dell'intesa su rappresentanza
e democrazia siglato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria
lo scorso 31 maggio. Su
questo accordo - spiega la
nota del sindacato - non
solo sono forti le perlessità
dei sindacati di base, ma
anche all'interno della Cgil
c'è dissenso". Ne parleranno nel corso della serata
Costantino Ricci, segretario generale Cgil provincia
di Ravenna, Sergio Bellavita portavoce Rete 28 Aprile
Cgil.
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Periodicità: Quotidiano
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Villanova Su viale Dante
piovono già le prime critiche
Viale Dante, svelate la prime ipotesi progettuali
I unedì
4
sera la giunta Rossi ha avviato ufficialmente il percorso partecipato per il rifacimento di Viale Dante aVillanova. L'amministrazione ha presentato alcune ipotesi progettuali. Si
va dall'eliminazione dei posteggi sul viale, lasciando
le alberature presenti e restringendo a 6 metri la carreggiata, fino all'abbattimento integrale di tutti gli alberi presenti con rimpianto di 60 prugni (quindi non
più alti di due metri) e il salvataggio dei posteggi lato
campo sportivo. "Sono ormai 30 anni che i villanovesi
sperano di veder rifatto almeno il manto stradale o i
marciapiedi del viale - sottolinea in una nota la consigliera Pdl-Lega Samantha Gardin - ora che il Comune
pare intenzionato a passare dalle parole ai fatti, sorge
spontanea una domanda: in quanti a Villanova vorrebbero un viale con alberelli quando a memoria di
tutti Viale Dante è una bella strada alberata e ombreggiata?". La consigliera, poi, contesta la decisione di concludere la riqualificazione all'incrocio con via Ungaretti, "come se per l'amministrazione ci fossero residenti di serie A e di serie B. A questo punto, conclude
la Gardini, speriamo che il progetto non sia partecipato
solo sulla carta e che il Comune ascolti davvero la voce
dei cittadini". Il percorso partecipato proseguirà sabato
15 giugno alle 9.30 con un sopralluogo, grazie à quale
i cittadini potranno osservare sul campo le caratteristiche di viale Dante, le situazioni di criticità e i suoi
punti di forza, che andranno valorizzati. Per informazioni e iscrizioni: 0545 280889.
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
AUSL UNICA
Tutti i dubbi
della sinistra
Ausl unica romagnola, qual è
realmente il progetto che si sta
discutendo? E davanti ad un procedimento di tale portata, quali
sono i passaggi di confronto democratico previsti nelle Assemblee elettive, i Comuni in primo
luogo? Questi gli interrogativi che
Tiziano Bordoni, capogruppo di
Rifondazione Comunista al Comune di Conselice pone alle istituzioni. "Quello che come consiglieri chiediamo è un coinvolgimento diretto dei Comuni e dei
territori nella discussione sulla Asl unica e, in termini più generali,
sulle politiche sanitarie pubbliche - afferma Bordoni - vogliamo
che in tale confronto siano resi
pubblici tutti gli aspetti, dati e
informazioni afferenti ai contenuti delle politiche sanitarie nel
territorio romagnolo. Vorremmo,
insomma - prosegue Bordoni conoscere nel dettaglio quello
che normalmente si definisce
`piano industriale che dovrebbe
essere a monte della proposta di
unificazione". Bordoni auspica
chiarezza sugli investimenti previsti per i prossimi anni da tale
piano e sugli eventuali tagli e accorpamenti di servizi, nonché
sulle eventuali ricadute occupazionali. "Senza l'acquisizione di
tali elementi e il conseguente dibattito pro e contro nei Consigli
Comunali riteniamo francamente non praticabile una valutazione aprioristicamente positiva sul
progetto di unificazione".
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Periodicità: Quotidiano
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COTIGNOLA
Un brunch multietnico
conclude il corso di italiano
Si è concluso ieri, con la consegna degli attestati di
frequenza, il corso di lingua italiana per donne straniere organizzato dal Comune di Cotignola in collaborazione con l'Istituto Carchidio-Strocchi di Faenza. Una quindicina le donne partecipanti, di varia nazionalità. Le partecipanti hanno voluto organizzare un momento conviviale subito dopo la consegna dei diplomi, in occasione del quale sono stati preparati diversi
piatti tipici del Paese di provenienza.
Le partecipanti straniere al corso di italiano
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
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Bagnacavallo Un'indagine sulle cause
dell'allontanamento dei giovani dalla politica
arà Andrea Mariotto, dottore di ricerca in Politiche Pubbliche per il
Territorio, a chiudere il ciclo di incontri dal titolo "I giovani di oggi...
il futuro della cooperazione". L'appuntamento, organizzato dall'associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Ravenna, si terrà domani alle 18 al Convento
di San Francesco a Bagnacavallo e partirà
dal tema "I giovani e la partecipazione".
"Si sente molto spesso parlare di partecipazione e crediamo sia importante approfondirne il vero significato per evitare
che questo termine, come altri, si svuoti di
contenuto - sottolinea Chiara Laghi, consigliera dei Giovani Cooperatori -. Andrea
Mariotto, esperto di processi partecipativi,
potrà aiutarci in modo concreto a capire
cosa significa tornare attivi, come coope-
S
ratori e come cittadini. Parlare di partecipazione e, quindi, anche di cooperazione,
ci è sembrato un buon coronamento dell'attività formativa organizzata in questi
mesi dall'associazione dei Giovani Cooperatori". Dal 2000 Mariotto coordina le attività del Laboratorio l'Ombrello, Dipartimento di Pianificazione - Università IUAV
di Venezia, che opera per il coinvolgimento
della cittadinanza nella costruzione di piani, programmi e politiche territoriali. Dal
2006 è membro fondatore e presidente dell' associazione Cambieresti? Onlus, attiva
in progetti formativi e di sensibilizzazione
su consumi, ambiente, risparmio energetico. Dal 2007 è nel pool di esperti europei
del programma `URBACT', finalizzato alla
definizione di strategie di sviluppo socioeconomico nei paesi nuovi membri UE.
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Pavaglione, 'sono sfratti
I
'Negozianti strozzati
da crisi dei consumi e contratti bloccati'
CONFESERCENTI
e ingiunzioni di sfratto
inviate dal Comune ad
alcuni negozianti del Pa4vaglione sono inevitabili
conseguenze della crisi. Perché il
commerciante, se i consumi rasentano lo zero, può sì stringere
i denti, ma non è detto che riesca
a farlo all'infinito".Giancarlo Melandri, direttore della Confesercenti di Lugo, commenta così la
decisione assunta dalla giunta
Cortesi, firmataria nei giorni
scorsi delle lettere con cui ha dato il benservito ad alcuni esercenti del quadriportico in forte
ritardo nel pagamento dei canoni di affitto.
Melandri, come mai si è arrivati
a questo punto?
"Per via della crisi, senza dubbio.
Quando abbiamo partecipato agli incontri con il Comune per i
rinnovi dei contratti d'affitto avevamo segnalato alcune situazioni
difficili. Nonostante fossimo poi
riusciti a 'congelare' i canoni,
questi esercenti non sono riusciti
ad onorare gli impegni".
Tanto che il Comune è arrivato
allo sfratto. Ma di quanti esercizi
stiamo parlando?
"Su di un totale di 60 società in
affitto, quelle morose sono al
massimo quattro-cinque. Al Comune, però, non si può proprio
imputare nulla Lamministrazio-
Sfratti al Pavaglione,
Giancarlo Melandri (Confesercenti) analizza il fenomeno
1.
ne è stata tollerante, ha temporeggiato, ma c'è un contratto e
quel contratto deve essere rispettato".
Ma gli affitti del Pavaglione non
erano considerati agevolati?
"Fino a 10-15 anni fa, quando la
crisi non aveva ancora fatto capolino, i canoni in quella che era
a tutti gli effetti la vera passeggiata commerciale di Lugo - poteva-
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no essere considerati agevolati. I
consumi giravano, le spese venivano ammortizzate. Oggi, con il
calo delle entrate, il commerciante in difficoltà in affitto da un
privato è riuscito a ricontrattare
il canone, chi - invece - ha come
padrone di casa l'ente pubblico,
come gli esercenti del Pavaglione,
non può ottenere lo sconto e, paradossalmente, paga di più".
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IN BREVE
Lugo: focus
sul fenomeno
'Green economy'
Gli Ecologisti Civici Bassa
Romagna organizzano
questa sera, alle ore
20.30, nella Sala del Centro civico "Lugo Nord"
presso il Centro Commerciale Iris (Via Piratello) una serata di studio sul tema della "Green economy
in Bassa Romagna". Tutti
ne parlano, ma pochi la
conoscono. Cos'è la green
economy? Una pennellata
di verde per nascondere i
soliti spietati meccanismi
dell'economia mondiale o
un diverso modo di intendere lo sviluppo e la produzione? In un periodo di
profonda crisi economica,
dal quale sembra impossibile trovare vie di uscita,
quali opportunità può offrire la green economy?
Quali prospettive per la
Bassa Romagna? Ne parlerà il professor Marino
Cavallo, economista, che
ha coordinato e condotto
ricerche e studi economici a livello europeo e nazionale sui temi della
green economy. Per info:
[email protected]
Bollettini postali
Sconti per
gli ultra70enni
Negli uffici postali di Lugo in via Magnapassi e
Alfonsine è operativo uno
sportello dedicato al solo
pagamento dei bollettini
di conto corrente. L'innovazione permette di rendere ancora più veloci le
operazioni di pagamento.
Il bollettino di conto corrente postale può essere
pagato anche con la Carta libretto, rilasciata gratuitamente ai titolari di libretto di risparmio postale che ne facciano richiesta. La ricevuta di pagamento del bollettino di
conto corrente postale
non solo attesta l'avvenuto pagamento ma garantisce l'estinzione del debito.
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Riproduzioi
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All'asta vino per 30mila euro
CANTINA RONCHI 'AL VERDE'
Nello stabilimento di via Paurosa la vendita al migliore offerente
L
a crisi economico-finanziaria
che ha colpito tutto il Paese ha
picchiato duro anche nel Lughese. A farne le spese - a causa
del lievitare dei costi di produzione e del
calo dei consumi - anche la storica Cantina vinicola Ronchi di Lugo, fondata nel
lontano 1949 da Mario Ronchi. Nel marzo scorso la proprietà - attualmente la
terza generazione Ronchi - aveva avviato
le procedure per la liquidazione della società presentando in tribunale domanda
di ammissione a concordato preventivo,
domanda poi accettata dal tribunale che
ha nominato liquidatore il legale rappresentante Roberto Ronchi e commissario
giudiziale il commercialista lughese Nicola Xella. Ora, dunque, le sorti della
Ronchi sono nelle mani dei creditori che
il 28 giugno prossimo dovranno esprimersi sulla proposta di concordato. Nel
frattempo il commissario giudiziale tenta di far cassa (per poi risarcire i creditori) attraverso l'asta convocata - tramite
l'istituto di vendite giudiziarie di Ravenna - per la giornata odierna. La vendita
al migliore offerente (a partire dalla base
d'asta stabilita da un perito nominato
dal tribunale) si terrà nella sede stessa
dell'azienda, in via Paurosa 15. Alle 9 lo
stabilimento verrà aperto per consentire
agli interessati di visionare la merce,
un'ora più tardi si darà avvio all'asta. Il
valore totale della merce inventariata e
oggi in vendita sfiora gli 84mila euro. Il
Cantina Ronchi, dopo 60 anni tutto - vino compreso - finisce all'asta
lotto più consistente è quello relativo ai
cespiti: si va dalle pese, alle cisterne, ma
anche pompe, filtri, carrelli elevatori e
autocarri, per un valore totale pari a
43mila euro. Vale invece 1 lmila euro il
materiale da imballaggio ancora presente in azienda. Supera i 30mila euro quello del vino, sfuso e imbottigliato (dal
sangiovese al trebbiano), finito all'asta.
La Cantina Ronchi, azienda in grado di
produrre circa 600mila bottiglie l'anno,
distribuite in tutta Italia e all'estero, è finita nei guai economici a causa del calo
nei consumi di vino registrato in Italia a
seguito della crisi. I margini aziendali, di
pari passo all'aumento dei costi delle
materie prime e quindi di produzione,
sono andati riducendosi. Lazienda, nonostante una sostanziale tenuta del fatturato (passato dai 790mila euro del
2004 ai 626mila del 2012) non è riuscita
così, data la sua dimensione e conduzione familiare (appena 4 dipendenti) a
contrastare la concorrenza delle imprese
più grandi e strutturate. Con l'indebitamento verso banche e fornitori che aumentava di giorno in giorno, i Ronchi
hanno deciso di arrendersi. Per l'azienda, dunque, la fine di una storia lunga
più di 60 anni.
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All'asta lino per :3llmila earth
•,
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FAENZA LUGO
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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IN AGENDA
Caffè letterario
con Ugo Cornia
Questa sera, alle 21, all'Hotel Ala d'Oro, terzo appuntamento
del mese per Caffè Letterario
con lo scrittore Ugo Cornia e il
suo ultimo libro di racconti
"Scritti di impegno incivile" edito quest'anno da Quodlibet. A
introdurre l'opera dell'autore
modenese sarà il curatore di
Caffè Letterario Marco Sangiorgi. A fine serata come sempre
la consueta degustazione di vini offerta a tutti i presenti. Ugo
Cornia, laureato in filosofia a
Bologna, è insegnante di filosofia e di sostegno in una scuola
superiore di Modena, dove vive.
Il duo Talea
live al Baraka
Con la nuova gestione del ristorante Baraka, a Lugo in corso
Matteotti 23, inizia la stagione
dei concerti e degli spettacoli
nel giardino interno
del locale. Si tratta di un programma ricco e vario, che spazia
dal jazz al flamenco, dal tango
argentino alle performance teatrali, dalla musica etnica all'elettronica.Questa sera, dalle 21.30,
spazio al live del duo Talea (Annalisa Cantaro voce; Rocco Casino Papia: chitarra 7 corde, voce
e loop) con lo spettacolo "Rosa
canta e cunta". Per prenotazioni
tel. 0545.34455 - 392.5345955.
Lettura condivisa
alla Taroni
Si ritroverà quest'oggi alle 21
per iniziare la lettura condivisa
di un nuovo libro il Gruppo di
lettura della biblioteca Taroni di
Bagnacavallo. Da oggi il gruppo
leggerà assieme Il diavolo e la
rossumata di Sveva Casati Modignani (Mondadori, 2012).
L'appuntamento sarà, come
sempre, presso la biblioteca,
che proprio in questi giorni è
oggetto di lavori per la sistemazione della sala Saggistica e
Storia locale dell'Emilia-Romagna. La biblioteca sarà per questo chiusa al pubblico venerdì
14 e sabato 15 giugno.
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LUGO
:All'asta vino per 30nllla evo
Et15.'
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CONSELICE
La petizione Oltre 1800 firme
per una sezione scolastica in più
Prosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche
necessarie a far sì che "non peggiori la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale". Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla Scuola Secondaria di primo grado F. Foresti di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono
indispensabili onde evitare la discontinuità didattica e lo sradicamento
degli studenti dal proprio territorio. Al fine di ottenere la quinta sezione, i
genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola. La raccolta firme
è stata depositata ieri in Comune dalla portavoce delle famiglie Silvia Balestra: "La nostra battaglia continua e siamo tutti uniti per una causa comune, afferma la portavoce, la qualità di studio per i nostri ragazzi".
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BIZZUNO
Via Quarantola Questa sera
la presentazione del progetto-sicurezza
Questa sera, alle 20.30, al centro civico di Bizzuno (ex scuole elementari)
il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi e i tecnici della Provincia presenteranno pubblicamente il progetto per la messa in sicurezza dell'incrocio tra la
via provinciale Quarantola e via Bizzuno, teatro negli ultimi anni di numerosi incidenti, molti dei quali mortali. Esclusa la realizzazione della rotaroria (troppo costosa), pare che le istituzioni - sollecitate a riguardo dal comitato sorto a Bizzuno per chiedere più sicurezza lungo la provinciale siano intenzionate a realizzare postazioni fisse per gli autovelox e corsie
di svolta dalle strade secondarie alla pincipale. I lavori potrebbero partire
entro l'anno. I cittadini di Bizzuno, dopo l'ennesimo incidente mortale, il 1
marzo scorso, quando sull'incrocio davanti al Consorzio agrario perse la
vita Rino Garavini, avevano aumentato il pressing nei confronti di istituzioni e autorità sottolineando al pericolosità dell'arteria provinciale.
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Tra quadri, automobili e inedite carte da gioco
LA MOSTRA La concessionaria Peugeot Lattuga Giulio sponsorizza la prima esposizione lughese
del Maestro Mauro Capitani. Sabato alla sala Baracca seconda sorpresa con il "Mercante in fiera della Romagna"
T
ra quadri e automobili: un
connubio molto singolare
quello proposto dalla Concessionaria Peugeot lattuga
Giulio srl di Lugo che per la presentazione della nuova creatura della
casa francese, la Peugeot 2008, ha
invitato l'artista Mauro Capitani ad
esporre per la prima volta in città.
"Capitani e Peugeot , Un viaggio nell'immagine", è un omaggio al Maestro, artista affermato a livello nazionale ed un'iniziativa che concorre a
creare un'ulteriore sinergia tra pubblico e privato nel campo delle arti
visive e delle mostre temporanee,
Un'opera di Mauro Capitani
settore assai dinamico in città. La
mostra, inaugurata sabato scorso,
proseguirà fino al 22 giugno alla
concessionaria Peugeot Lattuga Giu-
Ho srl di Lugo. In questa occasione
il Maestro Mauro Capitani è stato
lieto di presentare personalmente le
sue opere. All'inaugurazione era
presente anche un grande ciclista
romagnolo del passato, Ercole Baldini. Inoltre, dal 15 giugno al 22 giugno, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle
20 presso la sala Francesco Baracca
della Rocca di Lugo verranno esposte le opere originali delle carte da
gioco del "Mercante in fiera della
Romagna". In occasione dell'apertura della mostra, che si terrà sabato
15 giugno alle 11, il Maestro Capitani sarà lieto di illustrare al pubblico
gli originali delle carte da gioco dedicate alla Romagna. Sarà anche
l'occasione per donare una opera
del pittore all'associazione Lions
club di Lugo. Il ricavato della beneficenza verrà utilizzato per supportare l'acquisto del "mammotome",
strumento diagnostico per il tumore
al seno, per l'ospedale di Lugo.
"Un'occasione per apprezzare l'opera di Capitani - commenta l'assessore alla Cultura Marco Scardovi - e
inserire un nuovo tassello in quel
connubio pubblico/privato che è
sempre più decisivo per la crescita
culturale di una comunità."
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12/06/2013
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
Diffusione: n.d.
UGO CORNIA
Alle 21 nella sala
conferenze
dell'Hotel Ala d'Oro
di Lugo (RA), per il
Caffè Letterario, lo
scrittore Ugo
Cornia presenta il
suo libro «Scritti di
impegno incivile»,
introduce Marco
Sangiorgi.
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l'Unità Romagna
Direttore Responsabile: Claudio Sardo
Arcangelo Corelli
La danza
e la Follia
di Corelli
BOLOGNA
F.M.
mascagng'[email protected]
Alcuni appunti per approcciarsi alla
coreografia di Simona Bertozzi intitolata Elogio de
che andrà in
scena questa sera al Teatro Rasi di
Ravenna all'interno di Ravenna Festival alle ore 21. 11 titolo è un gioco
di parole fra l'opera di Erasmo da.
Rotterdam e l'ultima composizione
dell'opera quinta di Arcangelo Carelli, Di Arcangelo Corelli, ma questa è
solamente una notazione biografica, corre quest'anno il trecentesimo
dalla morte. Alcune altre notazioni
per dare il giusto rilievo all'importante musicista commemorato: è nato a Fusignano in Romagna nel
1653, ha studiato a Bologna violino
probabilmente con l'importante
maestro Cazzati e si dimostro talmente talentuoso da meritare l'ingresso all'interno dell'Accademia Filarmonica. L'Accademia esiste ancora, svolge una intensa e importante
attività cameristica e ha sede in via
Guerrazzi. Corelli invece, consapevole del proprio talento, venne 1.ssunto da personalità potenti, come il
cardinale Ottoboni o la regina Cristina di Svezia. in vita, oltre ad essere
un solista eccezionale, contribuì allo
sviluppo della musica cameristica e
diede un formidabile apporto ai concerti grossi.
12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Divenne talmente famoso come
musicista da provare, inutilmente, a
scalzare il fiorentino Giovanni Battista Lulli, più famoso come Jean Baptiste Lully, ma la gloria rimase talmente intatta da meritare alla morte l'inumazione all'interno del Pantheon sotto la tomba di Raffaello. Bach trascrisse per clavicembalo alcune sue opere. Ora, tornando a Simona Bertozzi, nonostante Corelli scrivesse le sue opere indicando ogni
movimento come danza, non si vedranno gighe o sarabande sul palco.
Perché come la musica di Corelli nel
suo modificarsi e innovare non teneva conto dei passi di danza ma del
linguaggio musicale, così Bertozzi
non tiene conto delle danze indicate
ma del rapporto fra corpo e spazio.
E questo rapporto, in questa coreografia, nasce dalla lettura di un libro
di un antropologo francese, Robert
Cailois, che studiò il gioco sezionandolo nelle sue più piccole parti e significati. Come fece il suo amico e
collega Mat•cel Mauss ragionando
sul concetto di dono. Cose che ci appaiono spontanee ma che sono regolate da 'pesi e contrappesi'. li brano
noto come La Follia di Corelli è una
serie di variazioni su un brano popolare spagnolo. Al tema, che è regola,
Corelli assegna interpretazioni diverse. Simona Bertozzi e i suoi danzatori Manfredi Perego, Andrea Sassoli, Sara Dal Corso, compiono delle
variazioni attenendosi all'alea del
gioco. Il corpo è composto di baricentri che possono essere spostati,
di equilibri che possono essere rilasciati ma che il cervello ci impedisce
di abbandonare. Callois sostiene che
le possibilità di gioco (di movimento) siano alla fine sottoposte a regole
ferree (l'impossibilità del corpo di
abbandonarsi completamente).
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12/06/2013
pressunE
ll'erld CAS
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 331.753
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano
di Dino Pesole
<"'N e l'agenda è quella dettata
dalla politica, occorre mettere in campo subito dai 6
agli 8 miliardi. Ma abolire d'un
colpo l'Imu sulla prima casa, come torna a chiedere con forza lo
stato maggiore del Pdl (4 miliardi), rinviare l'aumento dell'Iva (2
miliardi da qui a fine anno, 4 miliardi a regime) è una sorta di mission impossible. Senza considerare che nel carnet delle urgenze
compare la necessaria spinta alla
crescita con sgravi immediati
per chi assume, ilpacchetto lavoro e il finanziamento di alcune
spese indifferibili, come le missioni militari per gli ultimi quattro mesi dell'anno. Recuperare
tale ingente mole di risorse in p oche settimane richiederebbe
un'azione di pari intensità interamente concentrata sul fronte della spesa corrente. Tradotto in p oche parole, nuovi epoco auspicabili tagli lineari che oltre a essere
recessivi colpiscono alla cieca.
Ben altra strada è quella della
spendingreview, e dunque dei risparmi s elettivi chiesti da BruxelMAKUM FIESSMilThikk
Quelli del 2013 sono stati
usati per i debiti Pa, i nuovi
potranno essere utilizzati
solo dal 2014. Ma vanno
accompagnati dalle riforme
les e ipotizzati dallo stesso Governo, il cui raggio d'azione è però necessariamente spalmato
sul medio periodo.
Inrealtà, se l'agenda fosse dettata dalle emergenze vere, e dunque dal lavoro che non c'è, ecco
che allora il tiro dovrebbe essere
immediatamente spostato verso
il potenziamento delle misure attese conil decreto difme settimana, accompagnate da un primo
segnale sul cuneo fiscale (2 miliardi per ogni punto). Il «piano
nazionale per l'occupazione»
che il governo punta a far proprio prima del vertice europeo
del 27 e 28 giugno prova a dare risposta a questa emergenza, fermorestandoilvincolo dellerisorse, che non ci sono. I margini sul
deficit 2013 sono già stati ampiamente utilizzati per prima tranche di debiti commerciali della
Pa. Se le tensioni sul fronte del
fabbisogno, emerse in maggio,
rientreranno e la caduta del Pil
non si accentuerà ulteriormente, saremo a quota 2,9% del Pil,
dunque a un passo dal tetto massimo del3 per cento. In caso contrario occorrerà correre ai ripari.
Il punto è che l'Italia non può
giocarsi in pochi mesi il beneficio atteso dall'uscita dalla procedura d'infrazione per disavanzo
eccessivo. Se sfondassimo il tetto del deficit, rientreremmo dal
prossimo anno nel girone dei sorvegliati speciali, e dunque sarebbe vanificato ab imis quel margine di flessibilità sul quale si sta
trattando in sede europea su investimenti pubblici produttivi e
quota nazionale del cofìnanziamento di progetti europei da
scomputare dal calcolo del deficit. Con l'aggravante che dovremmo affrontare, di nuovo in
procedura d'infrazione, i più
stringenti vincoli previsti dal «Fiscal compact» sul rientro dal debito, che scatteranno dal 2015.
Qualche margine concreto si
aprirà solo nel 2014. Per l'anno in
corso, si potràlavorare proficuamente sul versante delle semplificazioni e dello snellimento degli oneri burocratici che si frappongono all'attività d'impresa
(il decreto «del fare» allo studio
del Governo), trovando per
l'Imu forme di autocompensazione all'interno del riordino
complessivo della tassazione degli immobili. L'appuntamento
decisivo si sposterà necessariamente al prossimo autunno,
quando il governo impostando
la legge di stabilità proverà - situazione politica permettendo a impostare la propria strategia
su un orizzonte almeno di medio
periodo. Spazi di manovra potrebbero aprirsi quest'anno solo
qualora i mercati decidessero di
"premiare" l'azione del governo
e l'uscita dalla procedura per disavanzo eccessivo conuna diminuzione dello spread. Il minor
onere per interessi potrebbe costituire quella valvola di riserva
che tuttora si fatica a intravedere.Lo spread tornato ieri nei dintorni dei 28o punti base non è un
buon segnale, anche se le tensioni sui mercati si devono ai timori
sul pronunciamento della Corte
costituzionale tedesca sul programma di acquisto di bond annunciato l'estate scorsa dalla
Bce.Larealtà è che il nostro debito pubblico non ammette distrazioni: siamo oltre il mo% del Pil,
con il deficit a un passo da13% e il
pareggio di bilancio conseguito
solo in termini strutturali, dunque al netto delle variazioni del
ciclo economico. A Bruxelles la
linea è sostanzialmente questa:
l'Italia può cominciare a fruire
con prudenza di alcuni margini
di flessibilità, ma senza recedere
dalla disciplina di bilancio. Nessun assegno in bianco: flessibilità, in cambio di riforme.
Diffusione: 262.360
heu
Iva e Imu, urgenze
«politiche»
da 6-8 miliardi
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P.]° DUZ1C N E RISEWATA
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QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Diffusione: 78.822
DEBITI P.A.
Lazio-Mef,
prima intesa
per 924 mln
Entro fine mese alla regione
Lazio sarà accreditata la somma di 924,5 milioni di euro a
titolo di prima tranche delle
anticipazioni di liquidità da
destinare al pagamento dei
debiti diversi da quelli del
settore sanitario. Da quella
data, l'amministrazione potrà provvedere al pagamento
dei fornitori ed enti territoriali entro i 30 giorni successivi. È questo l'effetto del
contratto, il primo a essere
siglato, tra il Lazio e il ministero dell'economia e delle
finanze, dipartimento del
tesoro. L'anticipazione sarà
utilizzata per saldare i crediti certi, liquidi ed esigibili al
31 dicembre 2012, secondo
un piano dei pagamenti che
dà priorità ai debiti più anziani e riguarda, per almeno
due terzi, residui passivi, nei
confronti di enti locali. Nel
biennio 2013-2014, secondo
l'assessore al bilancio, demanio e patrimonio, Alessandra
Sartore, «con ogni probabilità la regione riceverà complessivamente anticipazioni
di liquidità per 5,2 miliardi».
A breve sarà messa a disposizione una piattaforma informatica su cui i creditori
potranno informarsi se e in
che misura avranno diritto
alla liquidazione.
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Piani parlieolareggiali agevolati
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12/06/2013
ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Diffusione: 78.822
Il consiglio dell'organismo di vigilanza pronto a prorogare la scadenza di ottobre
Appalti, rinvio per le verifiche
Solo dal 2014 riscontro dei requisiti tramite Avcpass
DI MARCO SOLAIA
erso la proroga a fine
anno dell'obbligo di
verifica dei requisiti
tramite il sistema informatico dell'Avcpass; è quanto
starebbe per deliberare, stando
ad alcune dichiarazioni filtrate
dalla stessa Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, lo
stesso Consiglio dell'organismo
di vigilanza. Finirebbe quindi
per entrare in vigore pienamente soltanto ad inizio 2014 l'obbligo per le stazioni appaltanti
di verifica dei requisiti dichiarati dai concorrenti attraverso
il sistema previsto dall'articolo
6-bis del codice dei contratti
pubblici che, in realtà, sarebbe
dovuto divenire operativo, per
legge, dal primo gennaio 2013,
mettendo in linea tutte le banche dati della pubblica amministrazioni e le informazioni
fornite in via informatica dagli
operatori economici. A regime il
sistema Avcpass dovrebbe snellire gli oneri per gli appaltatori
(che caricheranno su un fascicolo virtuale documenti che oggi
fotocopiano per ogni gara); e
rendere più veloci le verifiche
attraverso la consultazione on
line delle banche dati da parte
delle stazioni appaltanti. Ad
oggi, le scadenze previste dalla
V
delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 sarebbero tali da fare
scattare, dopo il periodo facoltativo partito a gennaio 2013,
in assenza di una proroga, un
vero e proprio obbligo di utilizzazione della piattaforma informatica dell'Avcpass dal primo
luglio 2013 per gli appalti oltre
i 150.000 euro e dal primo ottobre 2013 per i contratti di
valore superiore a 40.000 euro.
L'ipotesi, stando alle voci che
circolano in questi giorni, danno per scontato uno slittamento
a fine anno della scadenza del
primo ottobre (contratti oltre
40.000 euro). Diverse le ragioni che porterebbero allo slittamento dei termini; in primis la
difficoltà di completare i test sul
sistema in tempo utile date la
complessità delle procedure e
le diverse tipologie di contratti coinvolti (lavori, forniture e
servizi), ognuno con le sue ulteriori tipicità. Anche dagli incontri che la stessa Autorità sta
organizzando in queste ultime
settimane con operatori pubblici e privati sembrerebbero
emergere diversi problemi applicativi tali da suggerire uno
slittamento dei termini per
avere il tempo di mettere in
linea correttamente tutte le
banche dati e testare a dovere
il sistema.
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rinvio per le verifiche
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Q13/TIMANO ECIINUMICO.1:11.1111111CII C POUTICO
12/06/2013
9 az
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Diffusione: 78.822
Deliberazione Corte dei conti: bene i risparmi, ma troppe ritrosie
P.a., l'e-market non va
Forniture lente e pochi servizi postvendita
DI ANTONIO
G.
PALADINO
• introduzione dell'obbligo di effettuare gli
acquisti sul mercato
elettronico ha certamente portato giovamenti gestionali alla pubblica amministrazione, ma è innegabile che
ancora oggi si nota una certa
ritrosia ad avvalersi di tale
sistema. Infatti, se da un lato
sono stati ridotti i costi sotto il
profilo del risparmio di risorse
nel processo di acquisizione ed
è stata data la possibilità di
confrontare i prezzi e scegliere
il prodotto più aderente alla
proprie necessità, dall'altro si
nota in alcuni casi, l'attuazione
di veri e propri «sotterfugi» per
sottrarsi alle regole del mercato elettronico. Molti anche i
problemi rilevati nelle procedure di acquisto. Tra questi, la
presenza di beni con un prezzo
superiore a quello rilevabile sul
mercato libero e l'imposizione, a
volte, di lotti minimi di acquisto
eccedenti i fabbisogni effettivi
delle amministrazioni. Queste
considerazioni emergono dalla
lettura della deliberazione n.
3/2013 della Corte dei conti Sezione centrale di controllo
sulle amministrazioni statali
sullo stato degli strumenti di
acquisto informatici.
L'indagine ha evidenziato che
il ricorso al Me.Pa. (acronimo di
Mercato elettronico per la Pubblica amministrazione), introdotto ormai da dieci anni, non
I benefici del mercato elettronico
• Riduzione dei costi
• Base fornitori ampliata e, di conseguenza, ampio
ventaglio di prodotti
• Facile confronto tra qualità/prezzo
• Eliminazione dei supporti cartacei
• Scomparsa del contenzioso legato agli acquisti
è avvenuto nella stessa misura
da parte di tutte le amministrazioni, nonostante l'obbligo di acquistare su tale mercato beni
e servizi inferiori alla soglia
comunitaria sia in vigore dal
2007 e reso più stringente dalle
disposizioni introdotte con il dl
n. 95/2012. Tranne i casi «eccezionali» legati alla particolarità
del settore merceologico di interesse, la Corte ha rimarcato
sull'inderogabilità delle disposizioni in materia di ricorso a
tutti gli strumenti informatici
di acquisto. In particolare, si
legge, con oltre un milione di
prodotti disponibili sul mercato, è avvenuto che il rifiuto posto da alcune amministrazioni
ad acquistare telematicamen te,
adducendo motivazioni «irrilevanti» quali l'esteticità del bene
o la mancanza di fiducia sul fornitore, siano da ritenere delle
vere e proprie «clausole di stile»
addotte per ricorrere al mercato libero. La raccomandazione,
quindi, è quella di acquisire il
acquisti in urgenza.
Infine, la Corte ha riscontrato
che molte Pa. hanno lamentato
che sul Me.Pa. i fornitori talvolta impongano lotti minimi di
acquisto per quantità che superano gli effettivi fabbisogni.
Il suggerimento dei magistrati
contabili, su questo versante,
è che le amministrazioni potrebbero costituirsi in «gruppi
di acquisto», con la funzione
di aggregare la domanda così
da acquistare i beni che effettivamente necessitano. Infine,
alcune P.a. hanno lamentato
che alcuni beni, a parità di
qualità, sul mercato elettronico hanno un prezzo superiore
a quello del mercato libero.
La soluzione? Per la Corte
occorre procedere all'acquisto
non con un ordine diretto, ma
con una richiesta di offerta.
In pratica, le amministrazioni dovrebbero contrattare con
il fornitore, accordandosi per
un prezzo inferiore a quello
di listino. Senza dimenticare
che in molti casi le amministrazioni vengono lasciate al
loro destino nella delicata
fase del postvendita, in particolare, nel mancato rispetto dei tempi di consegna del
bene.
bene sul libero mercato, solo
dopo aver condotto una ricerca
presso tutti i bandi aperti sul
mercato, al fine di accertarsi
dell'esistenza del bene o del
servizio richiesto.
Altra nota dolente rilevata
dai magistrati contabili è quella riferita alla cronica mancanza di fondi che alcuni dicasteri
hanno fornito durante l'istruttoria. In particolare, i ministeri dello sviluppo economico,
della giustizia, delle politiche
agricole, infrastrutture e trasporti e quello della giustizia,
hanno lamentato la difficoltà
di programmare annualmente
i propri fabbisogni a causa delle
limitate risorse disponibili. Per
la Corte, però, questo non può
impedire la programmazione
degli acquisti. Anzi, vista l'aria
che tira, è sempre preferibile
l'avvio di una oculata programmazione, in quanto, in caso
contrario, la spesa potrebbe muro
aumentare proprio a causa del
ricorso al libero mercato per gli
°Riproduzione riservata—.
La deliberazione
sul sito www.baliaoggidt/doeumenti
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1'.a., re-market non ,a
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Diffusione: 78.822
La Confsal annuncia lo stato di mobilitazione contro la decisione del governo
P.a., no al nuovo stop ai contratti
La proroga del blocco dei rinnovi non è più sostenibile
N
egli anni dell'austerità il risanamento dei
conti pubblici, avvenuto attraverso una
sequenza di provvedimenti
governativi abbastanza iniqui, ha avuto un alto costo
per il cittadino italiano. Particolarmente alto questo costo
lo è stato per il contribuente
«onesto», per il consumatore
di beni di prima necessità e
per l'utente dei servizi pubblici essenziali.
In un contesto di crescente
pressione fiscale il dipendente
pubblico non solo è stato tassato pesantemente alla fonte
ma, per effetto del blocco dei
rinnovi contrattuali, fermi al
31 dicembre del 2009, e del
turn over, nonché dell'esteso
e diffuso precariato, ha subito una doppia penalizzazione
dallo stato e dalle autonomie
locali, sia come istituzioni
pubbliche sia come datori di
lavoro.
Il potere di acquisto del dipendente pubblico è stato intaccato gravemente dal blocco
pluriennale delle retribuzioni
nominali, erose nel valore reale dalla maggiore tassazione
e dall'inflazione spinta in alto
dal «cattivo governo» delle tariffe e dei prezzi pubblici.
Riguardo al blocco del rinnovo dei contratti pubblici e della
sua proroga contenuta nella
previsione dell'atto governativo n. 9, la Confsal - prima
in audizione in parlamento e
successivamente nell'incontro
del 4 giugno con il ministro della Pubblica amministrazione
D'Alia - ha denunciato, oltre
all'evidente iniquità, anche l'illegittimità del provvedimento,
dato che esso fa saltare la giusta equiparazione tra dipendente pubblico e dipendente
privato. Viene infatti violato
Part. 3 della Costituzione. Nella
fattispecie, all'effetto negativo
del blocco del rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici
per tempi medio-lunghi si contrappone l'effetto positivo dei
rinnovi contrattuali in alcuni
settori del privato impiego. La
violazione è ancora più grave
nel momento in cui viene meno
l'uguaglianza fra dipendenti
pubblici dello stesso comparto come, per esempio, quello
della giustizia, in cui i magistrati non subiscono il blocco
retributivo come tutti gli altri
dipendenti.
E altrettanto palese la violazione dell'art. 36 della Costituzione quando si combinano gli
effetti del blocco del turn-over,
con la conseguente riduzione
del numero dei dipendenti e
con l'inevitabile maggiore onerosità delle prestazioni, e quelli
del blocco dei rinnovi contrattuali, con la riduzione in termini reali delle retribuzioni. In
sintesi, viene meno il rapporto
corrispettivo (sinallagma) fra
prestazione e controprestazione quale fondamento del
sistema privatistico e soprattutto viene mortificato il diritto
costituzionalmente garantito
del lavoratore pubblico «a una
retribuzione proporzionata
alla quantità e alla qualità del
proprio lavoro».
Il provvedimento si rivela
dunque particolarmente iniquo, oltre che irragionevole,
per la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici (ma
non per tutti, come abbiamo
già detto), data la previsione
di pesanti sacrifici corrispondenti a cinque anni di «blocco
retributivo». E non finisce qui,
perché il blocco produce profili previdenziali fortemente
penalizzanti, per non parlare
dello scandaloso mancato riconoscimento dell'indennità
di vacanza contrattuale, già
prevista dalla legge.
Per tutti questi motivi di merito e di legittimità, la Confsal
ha chiesto al governo il ritiro
dell'atto governativo n. 9.
Per il rinnovo dei contratti
pubblici le risorse finanziarie
si possono reperire anche con
economie di bilancio e con ri-
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P.a.. no al nuoll, si.4,n ai eonlralli
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9
-
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
sparmi di gestione, eliminando
gli sprechi, come le costose e
spesso inutili consulenze.
Da tempo, la Confsal ha
individuato, e ha indicato al
governo, le fonti di possibili
maggiori entrate e di minori
spese da destinare a copertura
dei contratti pubblici: anzitutto, il contrasto serio e efficace
all'evasione fiscale e poi la vendita graduale del patrimonio
pubblico disponibile non utilizzato, cui si aggiungerebbero i
risparmi dovuti alle mancate
spese di gestione degli immobili alienati.
In sintesi, per la Confsal,
l'apertura dei negoziati per i
rinnovi contrattuali pubblici
è un atto dovuto. Così com'è
indispensabile definire e stanziare le risorse relative ai rinnovi stessi. Una cosa che va
fatta anche per affermare un
minimo di equità e di legittimità nei confronti dei pubblici
dipendenti.
D'altra parte, se si vuole
veramente una pubblica amministrazione efficiente e funzionale alla crescita economica e occupazionale non si può
continuare con le politiche dei
tagli lineari e irrazionali, con il
blocco del turn-over e dei rinnovi contrattuali. Al contrario,
si devono avviare nuove politiche del personale valorizzando
12/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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il lavoro pubblico e motivando
il personale, anche attraverso
l'incentivazione e la premialità
del merito professionale.
In conclusione, il governo
è chiamato a fare delle scelte
che siano chiaramente mirate a rendere la pubblica amministrazione efficiente nello
svolgimento e nell'erogazione
dei servizi e, al contempo, a valorizzare il lavoro dei pubblici
dipendenti. E non solo sotto
l'aspetto economico.
Per questo la Confsal, insieme con le sue federazioni,
dopo aver presentato in tutte
le sedi opportune le sue giuste
rivendicazioni - accompagnate
sempre da ragionevoli proposte risolutive, com'è metodo e
stile della Confsal -, proclama
la mobilitazione dei lavoratori
pubblici e, in caso di mancate
«risposte adeguate» da parte
del governo, si dichiara pronta
a mettere in atto dure azioni di
protesta e di lotta.
Pagina a cura
dell'Ufficio stampa della
Confsal, Confederazione
generale dei sindacati
autonomi dei lavoratori
Viale di Trastevere, 60 00153 - Roma - E-mail:
info@confsaLit
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