Ufficio stampa Rassegna stampa mercoledì 12 giugno 2013 Pagina 1 di 66 INDICE Il Resto del Carlino Ravenna INCROCIO SOTTO ACCUSA (prima pagina Lugo) 12/06/13 Prima pagina Ultimo appellio (prima pagina) 12/06/13 6 Prima pagina Dream Car, verso la fine il matrimonio con laBmw «Tempi duri» 12/06/13 Lugo «Si vede qualche segnale di ripresa Magli anni d’oro sono un ricordo» 12/06/13 Lugo «La casa madre tedesca ci ha voltato le spalle» Sale la protesta da Ghetti 12/06/13 5 Lugo 7 8 9 LA STANGATA SUGLI IMMOBILI DELLE AZIENDE 12/06/13 Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Sant'Agata sul Santerno 11 Acconto, costi raddoppiati in due anni Così si toglie liquidità alle aziende 12/06/13 Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Sant'Agata sul Santerno «Tra Banca di Romagna e sanità Faenza destinata in un angolino» 12/06/13 Lugo Massa: la Cgil e il lavoro ai tempi della recessione 12/06/13 Massa Lombarda Pronto un progetto-sicurezza per l’incrocio con la Quarantola 12/06/13 Lugo Alunni a lezione di sicurezza sulle strade 12/06/13 Cotignola Un brunch a base di piatti tipici ha chiuso il corso di lingua italiana 12/06/13 Cotignola Gruppo lettura si ritrova in biblioteca 12/06/13 Cotignola CINEMA IL FILM DI DIRITTI A BAGNACAVALLO 12/06/13 Bagnacavallo Il caffè San Patrizio, i tesori ritrovati 12/06/13 15 17 18 20 Bagnacavallo «Fondi alle cliniche private convenzionate Ecco le irregolarità della Regione» 12/06/13 14 19 Bagnacavallo Vittima e carnefice Oggi gli eredi fanno pace 12/06/13 13 16 Sant'Agata sul Santerno Una gara ciclistica per Giovanissimi dà il via alla festa del Cotogno 12/06/13 12 21 22 23 Conselice Corriere Romagna Ravenna Sfratti, è allarme rosso (prima pagina) 12/06/13 24 Prima pagina Ghetti, la protesta scende in strada 12/06/13 25 Lugo I giovani del Fai in festa per due giorni 12/06/13 27 Bagnacavallo «La Banca di Romagna recuperi autonomia» 12/06/13 28 Lugo Green economy Convegno 12/06/13 29 Lugo Poltrone alla casa protetta 12/06/13 30 Fusignano Studenti in campo per imparare a risparmiare energia e risorse 12/06/13 Lugo “Cotogno” in festa 12/06/13 32 Cotignola L’Unione si scopre virtuosa Nessun debito con le imprese 12/06/13 31 Unione Bassa Romagna, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo Pagina 2 di 66 33 Green economy Convegno 12/06/13 34 Unione Bassa Romagna Bagnacavallo: “nonni” in gita al mare insieme ai ragazzi bielorussi 12/06/13 Bagnacavallo Ausl unica, il Prc chiede lumi 12/06/13 36 Lugo Ausl unica, il Prc chiede lumi 12/06/13 37 Conselice BASSA ROMAGNA Anomalie nel bando per gli asili nido 12/06/13 35 Lugo, Bagnacavallo, Unione Bassa Romagna 38 La Voce di Romagna Ravenna Raid con molotov, altri due indagati (prima pagina) 12/06/13 Prima pagina 1800 firme per dire no alle ‘classi pollaio’ 12/06/13 40 Conselice Palestre, tribune e piste La città investe sullo sport 12/06/13 Sport Atletica e calcio tra le richieste 12/06/13 44 Sport “Faenza e Lugo devono cercare di riprendersi la Banca di Romagna” 12/06/13 Lugo Degusto con gusto Si brinda con le bollicine di venti cantine 12/06/13 Bagnacavallo A Massa prime prove di dialogo a sinistra Al centro del dibattito l’emergenza lavoro 12/06/13 Massa Lombarda Su viale Dante piovono già le prime critiche 12/06/13 Cotignola Bagnacavallo Un’indagine sulle cause dell’allontanamento dei giovani dalla politica 12/06/13 Bagnacavallo Pavaglione, ‘sono sfratti inevitabili’ 12/06/13 53 Lugo 54 Lugo 55 La petizione Oltre 1800 firme per una sezione scolastica in più 12/06/13 Conselice Via Quarantola Questa sera la presentazione del progetto-sicurezza 12/06/13 Lugo Tra quadri, automobili e inedite carte da gioco 12/06/13 51 Alfonsine, Lugo In agenda 12/06/13 50 52 All’asta vino per 30mila euro 12/06/13 47 Lugo In breve 12/06/13 46 49 Conselice Un brunch multietnico conclude il corso di italiano 12/06/13 45 48 Bagnacavallo Tutti i dubbi della sinistra 12/06/13 41 43 Sport Così funzionano le concessioni 12/06/13 39 56 57 58 Lugo La Repubblica Bologna UGO CORNIA 12/06/13 59 Lugo Unità edizione Bologna La danza e la Follia di Corelli 12/06/13 60 Fusignano Il Sole 24 Ore Iva e Imu, urgenze «politiche» da 6-8 miliardi 12/06/13 61 Pubblica Amministrazione Italia Oggi Lazio-Mef, prima intesa per 924 mln 12/06/13 62 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 66 Appalti, rinvio per le verifiche 12/06/13 63 Pubblica Amministrazione P.a., l’e-market non va 12/06/13 64 Pubblica Amministrazione P.a., no al nuovo stop ai contratti 12/06/13 65 Pubblica Amministrazione Pagina 4 di 66 press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 4:\ R1 del ''kì„kr i i nO • TOk?..212— IONE Nuovo ttt'6ttk Bl GO eJeies ,<."2.•,5• 1 tOQ P•e:9- Fsig R.'. i 5: Q+.0 ktvo www.iirestodelcarlino.il e-mait: cronaca.faenza@itcarlino. net [email protected] Mercoledì 12 giugno 2013 Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza 'rei. 054626509-- Fax 0546 664750 esse =arco 0.4:00 g'à,0 gmliti *fibizRAMO ‘ gibiN t.àixib Rima= 9».i itt&k, Ìtktbk* *,,& ii ar Pubblicità: O.R,E, via dazi Repubbiica, 2 F signano TeL 0545 50690/ Fax 0545 50287 «Tese il braccio e gli sparò in testa» Testimone implacabile al processo per l'omicidio di Castel Bolognese Bizzuno troppi incidenti, Solarolo Buoni vini: al via 'Degusto con gusto' • •• •••• •••• •"• ••• Spesso "" •••• •••• •••• •••••• con conseguenze mortati Servizio n'a pagina 18 pagina 19 • 5 156.05565 ••••••••••••••••••,••••••••.••••••.,,,,,,,, 9 • t...dsola Valsenìo Riparte la stagione alla piscina comunale ••••• •••••••••••, n A pagina 18 ••• •• Cofignola Scatta in bici la fhsta del Cotogno .4 pagina 20 Buccì (La tua Faenzal BRINDISI L'appuntamento oggi e domani è in centro storico NNNNN'~~MS \ \ n A pagina 18 Proteste a Faenza «Acquistare ceramiche in bottega: un problema» \:21:352221,Mk;k2 e A rxrgina 16 Bagnacavalto Reale in tilt per cinque ore Nuove letture Due autoarticolati fuori strada nella zona di Voltana in biblioteca .4 pagina 19 pagina 17 Banche e AMI: «Finiremo nerangolino» n A pagina 20 ,:. r, -, Amo un . occhitde:comploo o du 'a (on 111111 p5671k1 dIfierenzo 0g1401110 . /tOtfaiith: tigpi tiN ilho VlvQazcaotola - Lago (L%) od.3..2,0.9..cheekl.PanIc--t.,9 tj •,,, ' ''' .4 , è fl \ h , , A Pagina 5 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Tel 0545-23938 press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi , ocA 1\ e \A'n \ .4~ .* k 4N ‘.\\\ k hhLNNkn ,\‘,t r Outiet grandi firme VENDAA 'RCROSIZI ESIME www,ilrestodelcarlino.itiravenna cronaca.ravennaCg)itcarlino.net [email protected] Mercoledì 12 giugno 2013 Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - 'rei. 0544 249611 Fax 0544 39019 Ravenna - via Faentina 172 - Tel. 0544.502480 Milano Marittima-via Matteotti 21- Tel 0544.995158 t Pubblicità: S.P.E. - Ravenna Adberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457 ata dell'incendiario Indagata la -Ad La ragazza ha agito nel blitz contro la casa di La:sa:dio: «Ma: era succube di lui» Lunedì la prima rata r k.sn '9`,\ keski: sAMs's .k,,e pagine 4-5 Servizi a A Pagina 3 La tragedia dell'Adriatica Oggi il gip decide il destino di Irina Imu, conto alla rovescia. Capannoni ai raggi x Pagina 9 Carpenteria fantasma Fatture false Evasione milionaria v Apagina9 Sanità privata Da Modena attacco a casa di cura FACCIAMO I CONTI Irnu, in tanti in fila ai pat ro a Ah pagine 6-7 Cervia e il caro mattone Anche al mare compravendite in calo: «Vanno solo bilocali» kZ\\ e A pagina 21 In via Gulti, arrestato \ Marijuana nel negozio ,`k:\ ,,, \ \,\-\\'‘i \k• N A pagina 22 \‘‘\\ sR A pagina 10 ABBIGLIAMENTI" DONN VENDRA PROMOZIONALE rEttI , ‘, Pagina 6 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 : tino ra FCCQa evansiSs press unE il Resto del 12/06/2013 Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi L'INTERVISTA W ALTE R Dream Car, verso la fine il matrimonio con la Bmw «Tempi duri» WALTER Visani è il titolare della Dream Car di Ravenna, concessionaria Bmw. A fine anno ci saranno delle novità' ? «Scadrà il contratto quinquennale di concessione». Ciò significa che... «Significa che, in un modo o nell'altro, molto probabilmente non verrà rinnovato. Se l'azione non arriverà dalla casa madre, potrei essere io a metterla in atto», Perché? «Non ci sono più le. condizioni. La concorrenza è spietata e Bmw pretende sempre di più. Tanto più che è stata proprio Bmw ad investire cinque milioni di euro nella costruzione della sede di via Vicoli». Ha un progetto alternativo? Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. «Potrebbe rimanere il servizio di assistenza, con vendita di auto usate e a km zero. Del testo sono a Ravenna dal 1986 e con tutti i miei collaboratori ci siamo costruiti una certa reputazione». E BMW? «Non lo so; aprirà forse un'altra concessionaria...». Quanti sono dipendenti che ha attualmente? «Circa 28». Corrono dei rischi? «Farò di tutto per tenere in piedi la struttura. fl mio progetto prevede che nessuno di loro rimanga a casa. Ma il progetto contiene purtroppo delle variabili che E ion dipendono solo dal sottoscritto». E do chi anche? «Mi riferisco alle banche». r.r. u■ nue panno lux N' ledes,a ei La &lata le srall> SabI protzsta GP.2tt: Pagina 7 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il 12/06/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ELE SO RIA DA e qualche a gh anni d'o 'RISI c'è e si fa se questo purtroppo non ci pio Tuttavia ----- almeno per il mercato dell'auto — là, in fondo al tunnel , un piccolissimo spiraglio lo si vede, Certo, nulla di eclatante e comunque nulla di particolarmente significativo, se non fosse che, in periodo, appunto, di crisi, fa notizia anche solo un calo delle perdite. I dati delle immatricolazioni del mese dì maggio dicono infatti che la discesa verso il baratro non é più così ripida raggio di un NE anno icolazioni in provinci erabrm no state 909 n e ale per pestr qu a 1r8 81. o Ar i esonhoa stafattita marchi Toyota, + 77,7 per cenoto (rdega i3st6r'-all" 4 auun +32771npdeurtee) e e Ford, con undato è. pnto oai i(.vl t 56 a 74'`i o ha «Sì, rttlato Giovanni M con" r Ravenna d Eniaizlzialnnia' na-1cmiparda d e nde sempre da ,ionarFd ma per iil numero. T re la dimensionen auto daa succedendo, -edendo ioneosso quello agoitulie ci - st odeLLI alimentab a stano o a gpt sono dma atte preferenze rispetto nn ad una flessione del per cento. C'è un evidente problema d del busiuesto, resta dato p sitivo». Dato che é giustificada una strategia di marketrtag consolidata: «Le strade p rvendere una macchina — ra proseguito Mazzini ----- sono prezzo competitive lo prodtatto di alto livello, In questo, d è molto brava perché , propone „ nn .t p < a e di grande qualità dove trovano sp azio modelli apprezzati cola Focus, la Bmax o la Citaax. Oppure c'è la tradizioovvero la Fiesta, che resta il dì battaglia anche perché lata rivisitata modo azzcato.Senza dimenticare le i n orti: quelle a gasolio e a gpl vanno sempre per la aggiore». DATI e numeri ii xcoragg ian CAT DI MAGIO e ea lxt£ ixno fittisi registra re tre case in provincia, come e nault +48 per cento), Kia 39), Nlercedes ( -F-37,5), Feu- '. ;art (i 13,8), Chevroler di t-v 8,8). n Ae Re..5oIi.‹ ls(rterln-t1ft'eA cluRovil; dì mercato l o" se o pil3 i l casa torinese, '‘' Fiat ,.egle„sitrualie,e se dì tellsaeg, ginioprho l' 2 (d per u contra; i(-)ane del 2 6,5 cento tien- '. arils8si5 a 136): o«Irlinsspiegato petto ai teèdu tl 1jal s:aavaan,di(-'R 'ln-'oti 1 eb-ewr jahl''' i:t i titolare' °n n G n a°i r. i‹., iarn 1 astorica teTizl 1 i ectaol Itnai e rare."delira ravennate n ' .alla anclt crleuil Dobi,,ppradm scomparsoic — lanetatb; anche igettiloaios . grande esclusivamente "aumeetauno' ei)p'aulltronde,sulaCbc12ro dì metano si arrivano a percorlrerectruarehedi320 chi'? metri. Fra le ra v grossa cilindrata timolta il Rane RoverEv pgulien,toudni ‘2d.s2taa,e-cs:taetti;ievoatietededolla g ilgl I PUNTI D VISTA A sinistra Mazzini, sotto Visani, a destra GasiTlberrú Pagina 8 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 e capace .,«. consu areinter, ' al m » Roberto Ro in press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi «La a madre tedesca ci ha voltato le spalle» Sale la protesta da Ghetti Ieri presidio davanti all'azienda di via Faentina subentrerà ai Ghetti, che avrebbero voluto continuare», dice Paola, che lavora al concessionario da 15 anni. «Il 20 maggio scorso siamo stati a Verona, dove c'è la sede nazionale, e ci hanno ricevuto in sala mensa. A noi e alle istituzioni che ci hanno accompagnato. -Era il secondo incontro e alle parole non sono mai seguiti i fatti». Per i dipendenti della Ghetti i reali motivi della revoca non sono per nulla chiari. «La verità è che nessuno vuole un concessionario con così tanti lavoratori. Ci licenzieranno tutti e riapri- VOLANTINI Immagini della manifestazione di ieri mattina di MICHELE RAVIART VOLKSWAGEN Group. Solo cinico profitto e nessun rispetto per i lavoratori'. Accusano la casa automobilistica tedesca di averli abbandonati, i lavoratori della Ghetti, storica concessionaria di Fornace Zarattini. Sono 93 dipendenti, oltre la metà dei quali in cassa integrazione a zero ore. Ieri mattina hanno scioperato e presidiato il loro posto di lavoro, rallentando il traffico della via Faentina e consegnando un volantino con le loro recriminazioni ai solidali automobilisti di passaggio. Il disagio nasce dal fatto che la Volkswagen sta revocando l'utilizzo dei propri marchi alla famiglia Ghetti. Quest'anno è toccato alle vetture Audi, che infatti non sono più in vendita già da fine aprile. A settembre 2014 toccherà al marchio principe, quello Volkswagen, e questo significherebbe chiusura certa, «STANNO tiorgarnizzando la loro presenza in Italia e hanno promesso che un nuovo imprenditore CASSA LNTEGRZWHE Oltre metà dei 93 dipendenti è a zero ore. Dubbi sulla revoca della concessione •.'"1.VIT.:1:„!„,Q ranno con metà del personale» suggerisce Fabrizio, che regge uno dei tanti striscioni esposti: «eravamo tra i primi venti rivenditori in Italia e un marchio così prestigioso sicuramente resterà a Ravenna». Una situazione piena di incognite, che in un contesto di crisi generale ha avuto ripercussioni sull'attività lavorativa. Le prime casse integrazioni sono partite un anno e mezzo e fa. Hanno riguardato principalmente il settore vendite, mentre l'officine e i ricambi continuano a lavorare, «seppure siamo al 50-60% del nostro potenziale», dice il sindacalista Giorgio Pironi. «La cassa integrazione per la decina di lavoratori distaccati a Lugo scadrà il 30 giugno, mentre noi di Fornace Zarattini non abbiamo certezze oltre il 15 settembre», ag- • Gl \ AZIENDA LEADER LA CONCESSIONARIA GHETTI ERA TRA LE AZIENDE LEADER DI VOLKSWAGEN ITALIA. MA HA AVUTO LA REVOCA DI AUDI E ORA DEL MARCHIO PRINCIPALE AUTO BLINDATA Forze dell'ordine schierate avanti Mia Ghetti per la mangestaziene dei dillaendent Pagina 9 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi L'ULTIMO MESE FERRARI E PORSCHE AUTO IMMATRICOLATE na le vetture vendute a aggio secondo i dati ggio dell'anno o erano state vendute 3 Porsche e 1 Ferrari, A maggio 2013 a te auto di Lusso bene La ,lagnar (5) Mici diffusi datrUnrae. Nel maggio dello scorso anno erano te 909 VO KSWAGEN gruppo tedesco ha venduto 72 automobili sia a maggio 2012 che a aggio 2013. Un dato che e si spiega con le suoni di Ghetti AT ntinua ad essere il archi° piu venduto Ra provincia, anche se orso anno erano 185. R calo è stato 26,49% giunge. Per il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, presente al presidio assieme al presidente della Provincia Claudio Casadio, «i lavoratori hanno ragione da vendere e le istituzioni stanno facendo il possibile per raggiungere un accordo». «Così tanti licenziannti appesentirebbero una grave situazione economica e produttiva della provincia di Ravenna, dove oramai trovare un posto di lavoro è sempre più un miraggio», si legge nel volantino. Sarà anche per questo che nessuno protesta per i rallentamenti del traffico verso Faenza. PEL TOYOTA a giapponese è aetl che è migliorata di esranno. Le nuove atricotazioni sono 4, a maggio 2012 32 chiso tedesco segna pila marcato dopo EFiat, passando da 84 a 64. comunque quinta per vendite dopo Fiat, Ford Volkawagen e Peugeot , U,''\11 SULLE IMMSTRICOLUIONI ISTITUZIONI MATTEUCCI: «I LAVORATORI HANNO RAGIONE DA VENDERE. STIAMO FACENDO IL POSSIBILE PER RAGGIUNGERE UN ACCORDO CON VW» MAGGIO FORTEMENTE CONTRASTATO CON ALCUNI MARCHI ANCORA IN FLESSIONE E ALTRI DECISAMENTE PIÙ DINAMICI Pagina 10 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 •• il Resto del Carlino press unE 12/06/2013 RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi LA STANGATA SUGLI IMMOBILI DEL L E AZIENDE i~ffiffl~ffiffle~MiieWie~ffli Comuni deila provincia di Ravenna 3.i. quotz: le: 2011 Aliquota acconto 1MU 2012 Atfonsme ero Romagna Brisig bella 6,5 crt'oo 6,8 %o 6,8 %o a:.(e1.0 i. iMJ 2013 e consistenza immobile 2012 7,6 c:nn 7,69/00 (° 0 6 i00 7,6'100 7,6 c,lno 7,6 'loo 7,6 %o C/3 Laboratorio mq. 400 0/8 Capannone mq, 3,300 C11 Negozio mq. 50 C/3 Laboratorio mq. 400 0/8 Capannone rno. • 3.300 7,6 %o 5"0- 6% : éS co 6,4 %o 6,4 %o 6,4 %o Acconto itNegozio mq. 50 . 91 .O. C/3 Laboratorio mq.VO 40 9,1 %o li 0/8 Capannone nlq, 3.300 9,4 °Inn C11 Negozio mq. 50 94 `Zoo i C13 Laboratorio mq. 400 52 j 018Capannon_erno.,99 6 %o Bagnacavatto Differenza acconti EU ed IMUsa ottimi 3 anni Tipo:4a Casola Valsenio 7 %o 7%0 BategneSe 7, 7 %o 7 %0 Fusignano Lego Masse Lomba XOo 6,6 %Q 6,6 %o 6,6%o 7'31*,, Russi &51% o a►t t'Agata sui S ai Sola rata C/3 Laboratorio mq. 400 018 Capannone mq, 3,300 i' C3_ 6 C/1 Negozio mq. 50 C/3 Laboratorio mq. 400 C 2 70 4064 2 D/8 e9P9999nerP9.,•:31)9,•,J 8 €764 C 43 C. 639 it" 5.295 €736 C433tt 6513 638 i C 756 - C 5.295i._ C 6,793 C 433 i é 456 C 638 i C 672 3 C 230 58,47 €1347 34,1 Z €187 r 75,63 C 218 i 52,00 5 1.231 30,29 18 €1498 C 23 C 34 €743 C 3,4 i C3094 C296 C 382 _ 3,147 • 9 12 93,53 79,71 1 45,34 14,74 4 9,7 „ C 3,385 ,00 i: C 208 0 C 254 66,25 3 i €20205438 2 9 - 26 26 4, C 348 2.845 85,29 72,06 C 252 €1974 : 60,00 48,57 037109;,05-2' 6• 1 974. 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Ìtt:::::1123;98:ttt 18,42i"ti C 366 i 43,85 28 257 3.019 t 80,00 19,74 i C 307 145,34 19,74 C 404 2 9 , 71 ! €3 . 385 112,33 97,17 BILANCI DI PREASIONE ESTIMI CATASTAU IMPEGNO DI MATTEUM A OGGI SOLO IL COMUNE DI RUSSI QUEST'ANNO AUMENTA IL MOLTIPLICATORE DA USARE PER IL CALCOLO DELL'IMU: ALLA FINE SCATTA UN NOTEVOLE AUMENTO IL SINDACO DI RAVENNA E' DISPONIBILE A USARE UNA PARTE DELL'EXTRAGETTITO PER RIDURRE ALCUNE ALIQUOTE HA FORNITO I PARAMETRI RELATIVI ALL'IMPOSTA SUGLI IMMOBILI PER IL 2013 Pagina 11 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. LE 1'RESE CONTINUA IL PRESSING SUI SINDACI IN VISTA DEI BILANCI «Acconto, costi raddoppiati in due anni Così si toglie liquidità alle aziende» LA TASSAZIONE sugli immobili produttivi è più che raddoppiata nel giro di due anni. Non in tutti i Comuni della provincia. Ma a Ravenna l'introduzione dell'Imu e il contemporaneo aumento delle rendite catastali ha innescato incrementi da capogiro. E le imprese, già in crisi di liquidità, vedono assottigliarsi ulteriormente la capacità dì far fronte ai pagamenti di fornitori e dipendenti. Emblematico il caso di un capannone di poco più di 3mila metri quadrati: nel 2011 pagava dì acconto lei .3.832 curo. Ques l'anno l'esborso da sostenere entro il 17 giugno raggiunge quota 8.000 curo. le seconde case, che pesa come un macigno sulle imprese di costruzione già in difficoltà per un mercato praticamente paralizzato. IL TEMA caldo resta quello della manovra dei Comuni. «Il sindaco di Ravenna si è impegnato a ridurre l'aliquota In-1u sugli immobili al fine di neutralizzare gli aumenti previsti. Ci aspettiamo che almeno questo impegno — sottolineano in Cna — si traduca in atti concreti in fase di predisposizione del bilancio comunale 2013. Ad oggi, ci risulta che solo il Comune di Russi abbia deliberato in tal senso. Le imprese coinvolte aspettano risposte da tutti i Comuni». A FARE i conti in tasca alle amministrazioni comunali questa volta è la erta provinciale che ha elaborato le cifre relativi agli anticipi delle imposte sugli immobili produttivi degli ultimi tre anni. Emerge tra l'altro una situazione a macchia di leopardo. Accanto al caso limite del Comune capoluogo, si segnalano infatti situazioni meno onerose in altre aree, come la collina, dove gli incrementi percentuali sullo stesso tipo di capannone sono 'solo' a due cifre. Passando ai negozi (considerando un'attività di 50 metri quadrati) l'aumento più forte tra il 2011 e il 2013 si registra invece a Fusignano dove rispetto all'acconto di 211 euro, se ne versano quest'anno 576. «Se i Comuni non procederanno, entro il prossimo mese di settembre, alla diminuzione delle aliquote definitive Imu — osservano in Cna — i versamenti dovuti dalle imprese sui capannoni di categoria D per il 2013, subiranno ulteriori aumenti rispetto all'anno precedente, per effetto degli adegua menti degli estimi catastali». C'è poi il capitolo degli immobili nuovi invenduti, su cui grava un'imposta pari a quella sul- Pagina 12 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 . press LinE il 12/06/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. «Tra Banca di Romagna e s ta Faenza destinata in un angolino» Gilberto Bucci teme pesanti ripercussioni sul territorio LA FUSIONE tra Cassa di Risparmio di Cesena e Banca di Romagna da una parte, la riorganizzazione della sanità romagnola dall'altra, rischiano dì relegare Faenza in un angolino: questo l'allarme lanciato ieri da Gilberto Bucci, consigliere comunale di 'La tua Faenza', nel corso di un incontro assieme al presidente dell'associazione, Claudio Valmori. Per quanto riguarda la fusione tra le banche fonte, come noto, di accesissime polemiche sull'asse Faenza-Cesena ad avviso di Bucci «la città sarà pesantemente penalizzata. I sindaci di Faenza Giovanni Malpezzi e di Lugo Raffaele Cortesi — aggiunge — sono intervenuti, hanno espresso preoccupazione, ma, di fatto, hanno detto che non possono farci nulla: questa è una bugia diplomatica, perché i consigli di amministrazione delle rispettive fondazioni sono nominati dai sindaci e dalle maggioranze». Va ricordato, in meri- ALL'ATTACCO Gilberto Bucd to, che il 17 maggio scorso il cda della capogruppo Cassa di Risparmio di Cesena ha deliberato di attuare entro quest'anno la fusione con Banca di Romagna, che è da lei controllata al 100 per cento. LA FUSIONE prosegue il consigliere di opposizione, che evidentemente non conta molto sulle assicurazioni fornite a più riprese dai vertici della Cassa di Risparmio di Cesena — rischia di avere un impatto sull'economia e sulla società faerttina, in particolare sull'agricoltura e sulle piccole e medie imprese: «Le banche devono essere vicine al territorio. Va verificata la possibilità di recuperare la piena autonomia della Banca di Romagria». In proposito, il rappresentante di 'La tua Faenza a Palazzo Manfredi ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno in consiglio comunale. PER QUANTO riguarda invece il futuro dell'ospedale civile — dice Bucci — «il sindaco Malpezzi fa la voce grossa, ma temo sia tardi per intervenire». Il riferimento è alla creazione della Ausl unica romagnola, che dovrebbe portare a una riorganizzazione complessiva del servizio sanitario. Pagina 16 ,T1,3 .F. CP Vnagn, UP - Pagina 13 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14:510,e, • • • IL =.929,7,-.. press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, Massa: la Cgil e il lavoro ai tempi della recessione 'QUALE lavoro, quale sindacato? La CM, il lavoro nell'Europa della recessione' è il tema di un incontro in programma domani, con inizio alle 20.45, nella sala Zaccaria Facchini di via Saffi a Massa Lombarda. Partecipano Costantino Ricci, Sergio Bellavita, Tiziano Rinaldini e Andrea Marchetti. PROMOSSE Alcune delle partecipanti con l'assessore al€'lmmi razione Contadini 'in brdn h ..r• base ui,iats Spii ecrsc lingua ttilra2 F . Pagina 14 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 FaCure anno.., ... pressunE il 12/06/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. 3:ZSUNO STASERA LA PRESENTAZIONE AL CENTRO CIVICO Pronto un progetto-sicurezza per l'incrocio con la uarantola , '. ,.. `•.,*::•:+:.:::=:. ...,..z.,:ti. . , ...". ;, ' ,••,\ ...,,,,,,, • ,,,, ''''' t STASERA alle 20.30, al Centro civico di Bizzuno (ex scuole elementari), il sindaco Raffaele Cortesi e assessori della Provincia e del Comune presentano un progetto finalizzato all'aumento della sicurezza all'incrocio di via Quarantola con via Bizzuno. Un'intersezione nella quale negli ultimi anni si sono verifica- ti decine di incidenti, di cui una mezza dozzina con esiti mortali. A organizzare l'iniziativa è 'Salviamo Bizzuno', Da alcune settimane è stato caricato su YOUT1lbe 1111 instant video (www.youtube.conilwatch?v=3Tki3aTerkY) che ripercorre la storia di questa strada provinciale da decenni 'sotto accusa'. Pagina 19 r eqce UI scada e rtuPlit, ,inne ore ReúlP Pagina 15 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SgNVAGATAH d r spcurezza ulte strade e O Rae lunp :hN daernii,:aoR eirot `eFR 'aoersiz essa. uea ›rvent deffettw sa. a ipo9e stradale paella z Agata lnumlaSraial Pase°Lrad ,live lle a s o eoí divertent tea e t w o, eh ,ItAilti ::1111:rí Polizia an::2 1a at.iideí e ...t parte'. gli divere aer:g. Pale i aatpa t è uan,s' a uno do ì quel te mo$t I vov' m " un Irat° e 1 ner <metto ' e strada, e a tamen píedí , , l-it III"' a aeinì, casse e epresta In'shta' ' etta' sia e riin art n° a i sue infurte o > un ato di C43 p ei r1Ys0CIni ;I., aiutato 7. alt uua ve e con l' a re inseenraaoT:a. bulaailjl ailiùh dt t e , , 'ori' ic, h 'xintuc'lzh : ' ''' a ealiíst eatt unalidave enzlone dei ba°rn r ecce di Pagina 16 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 SIPéld e pttAir, .ne press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. caper Giovar' U na ara ciclisti dàg il via alla festa del Cotogno IRCO Perni dì Cotígnola etolalialnee'clooloiCta(r)btoorgalliejo'.nle-eePrinPlaartg:014rlidaormianí d° a. uell,lalfSesta evelltc) --()n l a C. .liti(<4 ''' Sarà lese, Traccia., ''''allg-rto potati va seeialeL'a faro as co e , aport el le in I ve 4 la terza riservat del Alorneri e infatti pragramm, r a e:kr . alla care al: Giusep r riser an.san , ... . parte fa, rrd't, alle 21 garia Giov. e Zt)li, co s. a. esta con ., k--rten7 Ven , appu lesta Proa II Gruppo Cui.a. allei-lfa ie a es ni retta 3 f Se.111.0 de , iieretta. ° salate en i niesfotenì171i a -s lat ni,,,,d.„ 102:rr à mInen, 1,)7 e, Isrs(cee d.,„, , eacarein:‘ a l_ ' '1.410a21:17 slitta le 3l$ con <14di frn:sut: :t;m ,. die r o L e I d 'oin0-1 : srele ,,a s lauil nedí zv cotn, la diiiha i t t sno.or a nlPnrana C ' etata del e . Onc,ana i,: S Pel! a£ avran alle ' eThu'ettsii gl i' Stat i1.11 , ,, gnnirtf:° ng.> n aiiglì:dv(:wa, sPepiatti lrloomaer-w r.c,;-11,alalie(r) Gora z, ti„atdt'i'xrzniolln2lsels'rje. r r).11ppiluelicòhdt:eraeflarl orma iltaggl a enaze i numero . ra 4 ,.1, iatu. Epici . ■ ecrsc di "42,1 i, III= Jr.bmnch , Pagina 17 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi CO7ZG.S 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. UNA QUINDICINA LE DONNE STRANIERE CHE HANNO O I i ENUTO IL DIPLOMA Un brunch a base di piatti tipici ha chiuso il corso di lingua italiana CON LA consegna degli attestati di frequenza, si è concluso il corso di lingua italiana per donne straniere organizzato dal Comune di Cotignola in collaborazione con l'istituto comprensivo `Carchidio-S di Faenza. Una quindicina le partecipanti, di varia nazionalità: tunisina, etiope, jamaicana, romena, thailandese, croata, libanese e altre ancora. Dopo un primo corso, dal 14 marzo al 23 aprile, organizzato dal Comune con la cooperativa Arcobaleno, le donne ne hanno frequentato un secondo che ha consentito loro di ottenere l'attestato. Subito dopo la consegna dei diplomi, le partecipanti hanno voluto organizzare un momento conviviale, alla presenza dell'assessore all'Immigrazione Valentina Contadini, preparando piatti tipici dei rispettivi Paesi di provenienza, ((Il corso ha vista la partecipazione di donne provenienti da diversi Paesi, anche dal Canada — commenta l'assessore Contadini — ed è stato utile non solo sul fronte dell'apprendimento della lingua, ma anche per quanto riguarda la conoscenza dei nostri usi e COSni- SOCIALIZZAZIONE Sono nate amicizie, relazioni e idee per progetti da realizzare nel paese mi. E' stato anche un vero e proprio strumento di socializzazione: in queste settimane sono nate amicizie, relazioni e idee per progetti nel nostro paese, che saranno sicuramente prese in considerazione. Un grazie agli organizzatori e agli insegnanti», 'Iati. fipiel na Lhilpx il coti d ∎ ingn ita iau, ■ ■ ~19%-59Xi:1 —Itf-.5 ••• • Pagina 18 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Fatture MON press LinE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW, Gruppo lettura si ritrova in biblioteca IL GRUPPO di lettura della biblioteca Taroni, in via Vittorio Veneto Bagnacavallo, si ritrova stasera alle 21 per iniziare la lettura condivisa di un nuovo libro. Dopo li veleno &Iroleandro di Simonetta Agnello Hornby, appena concluso, è la volta di Il diavolo e la rossurnata di Sveva Casati Modignani.. L'appuntamento è come sempre in biblioteca, che in questi giorni è al centro di lavori per la sistemazione della sala Saggistica e Storia locale dell'Emilia-Romagna. Per questo motivo la biblioteca sarà chiusa venerdì 14 e sabato 15. Sarà invece aperta oggi dalle 8 alle 13, domani dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Ma saranno fruibili solamente le sezioni narrativa, consultazione-studio e ragazzi. La biblioteca riaprirà regolarmente lunedì 17 giugno. Il gruppo è composto da persone che amano leggere e desiderano condividere con altri questa passione. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita; ciascuno è libero di collaborare alla lettura ad alta voce, di commentare i passaggi più coinvolgenti, o semplicemente di ascoltare. Pagina 20 br.brdneh Ixse ipattpici tr. clihr,, i! ecrsc lingua ttilrala "27.272%—rl: • 7, Pagina 19 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 re - press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Vittima e efice Oggi gli eredi f o pace Un libro su un omicidio dell'800 a Villanova LA SALA del Palazzone di Villanova di Bagnacavallo era gremita. In tanti hanno voluto partecipare alla presentazione del libro di Guido Pasi e Saturno Carnoli dedicato al fatto di cronaca che a fine '800 sconvolse la vita della frazione. Le copie del volume, dedicato a Rita Barbieri che il 7 novembre 1897 uccise sul sagrato della chiesa Achille Minguzzi, reo di averla disonorata mettendola incinta senza poi riconoscere né il legame sentimentale né tantomeno la paternità, sono andate esaurite. FRA IL PUBBLICO erano presenti anche Antonio e Francesco Minguzzi che, insieme all'altro fratello Angelo che vive a Faenza sono i discendenti di Achille. Per loro, scoprire tutta la storia, è stata una sorpresa. «Con la famiglia Barbieri abbiamo sempre avuto buoni rapporti — hanno detto. Di quella storia non sapevamo nulla. L'abbiamo scoperto leggendo il giornale. Achille era il fratello di uno dei nostri nonni, Maria e Antonio. Non siamo esattamente di chi, fra i due, perché eniram- bi si chiamavano Minguzzi di cognome». L'ipotesi più probabile è che Achille, che faceva l'ortolano, fosse fratello di Maria che pure lavorava come ortolana. Per nulla faticoso quindi è stato salutare i discendenti di Rita Barbieri, rappresentati dalla nipote, figlia di Alberto, il minore fra i fratelli e sorelle di Rita - dieci in tutto — che ne ha ereditato il nome. «Mio e di sale per essere ancor più letale. «Dopo la conclusione del processo continua zia Rita non se la sentiva più di vivere qui a Villanova. Era diventata una specie di fenomeno da baraccone perché la gente veniva da Bologna per vederla. Nel tempo Rita si è costruita una nuova vita, che prosegue in quella dei nipoti che ora vivono a Los Angeles insieme ai discendenti dei fratelli che l'hanno seguita. GLi AUT Guido Pasi e Saturno Carnoli hanno approfondito un fatto di cronaca che scosse la frazione ALBERTO, padre di Rita, al contrario ha preferito tornare a Villanova. Ed è questa una delle ragioni che lo hanno spinto a chiamare una delle sue cinque figlie con il nome della sorella. «Non la vedrò mai più, mi diceva continua Rita. Per questo ti ho dato il suo nome». L'eredità è stata impegnativa, perché costellata da telefonate di giornalisti e ricercatori che nel passaparola avevano incrociato quella storia che la Rita del racconto ha voluto invece chiudere in una stanza della sua memoria, «I nipoti americani non sapevano nulla conclude la nipote . Per loro è stato difficile affrontare quella storia». Monia Savioli padre non ne voleva parlare di quel fatto ricorda Rita . Quello che ho saputo me lo ha raccontato mia madre. In ogni caso — spiega la nipote — Rita Barbieri è stata una gran donna». Al processo per l'omicidio venne assolta. Tutto il paese si schierò dalla sua parte, dopo che l'umiliazione, la vergogna e la rabbia le avevano armato la mano con quel coltello che aveva cosparso di grasso di maiale, perché scivolasse meglio, L'ABBRACCIO I discendenti di Rita Barbieri e Achille Minguzzi '...i:.1: ,. i. ,•. 1:,,, : . ,.....,•. ,: ,.:,, :...:.:.: ,:,: ,: <•.,..,: .: . ."„..,...„ UN FATTO Di SANGUE p. , ' A fine '800 Rita Barbieri uccise a coltellate Achille Minguzzi, reo di avera disonorata mettendola incinta senza poi riconoscere legame sentimentale e paternità •::•••> r. t-7:'.'"i ,. n cn' La donna fu assolta, anche IL paese si schierò dalla sua parte. A distanza di oltre un secolo gli eredi si sono Incontrati, ma in un clima di rispetto reciproco -. ., .,•:,,.M.. ;',;-l." .. ., .:à : ..3'•. . .•:..:.L:k• .:•,r:•:i :.'. n.•I:,:'',';< •1.• : ,':-;,,,71 » -à, l .1•; ,:• •.,:;; .<.' .'' : : -\\•\‘111'. .•.1. •.1;1.:!'i!'i . !:.,.!.i . :. . .:.,•.,i „•:. ..g''A..k:. ......,:.1. 1.::::..7." `: ..• ::.' ;:::;:;:::'>::: .,,,,. :' . .:.'' ',.'\. . .": ".. . » ...,,,' ,..'... '•:•'•-:••'-''. •.••?:', ...'••- --. , ,...,......., ' - ••:\ • ' 4A,.. : :kt- :Q.: . ",,:•.'i-".;;":". ,. • ' : . " ' . :1 1 :\ . .-. .'\ : ',: :". .- •:. :1 •."3:•1:•. 1 i:`,.. .;.\i •......'',. .:w. ,• : :.,:.,:.:„.,.,...., ., • ••••.:::gtI;ì2.::::-.. ,,•:::::.:,, , '... -.......:•::: :::::1' -'»„•-• - •• - ..A?... . :',. .•. . , . -.'•'::::::k . -"- .... " ' ,M, 1111,11 1w Ci'lli,lit• li-ci le irreggirre-à0ell.a Regene Iiflria Carneace (i)g? Ii2rall. Pagina 20 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pace press unE 12/06/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi «Fondi alle cliniche private come onate Ecco le irregolarità della Regione» La proprietà di Hesperia presenta un esposto. Nel n di BARBARA MANICARDI ABUSO d'ufficio, concussione e violenza privata aggravata: sono i reati ipotizzati dai legali del gruppo Garofalo — proprietario (dal 2000) della clinica privata Hesperia l'ospitai — nella denuncia presentata ieri al tribunale di Roma (fascicolo che poi verrà trasmesso a Bologna) contro il presidente della Regione Vasco Erraai, l'assessore alla Sanità Carlo Lusenti e il direttore generale dell'assessorato alla Sanità Tiziano Carradori. Un ciclone che si abbatte sul sistema degli accreditamenti per l'alta specialità cardiochirugica e che di conseguenza coinvolge anche le altre tre case di cura ( Villa Torri e Salus Hospital a Bologna e Maria Cecilia I-hospitai a Cotignola, tutte di proprietà del gruppo Sansavini) che, con Hesperia, ricevono i fondi regionali (59 milioni di euro l'anno, di cui 42 per il gruppo Sansavini e 17 per la clinica modenese). Secondo i legali del gruppo Garofano infatti «nel corso degli ulti- budget». Alla luce di tutto questo il gruppo Garofalo, a gennaio, ha scritto alla Regione e solo aprile ha incontrato il direttore generale Carradori, spiegando questa situazione e rifiutando di firmare il contratto di accreditamento per il prossimo triennio se la situazione non fosse cambiata. Ma l'atteggiamento dei vertici regionali «è sempre stato quello del silenzio». mi sette anni la Regione avrebbe costantemente acquistato da Salus e Villa Torri circa il doppio delle prestazioni che queste stnitImre riuscivano ad erogare, attribuendo quindi loro un budget doppio rispetto al fatturato che producevano. Il gruppo Sansavini — sostengono i legali — avrebbe così beneficiato del budget non utilizzato da Villa Torri e Salus per coprire Foyer budget co- BTUR Un intervento chirurgico in una dinica privata. In Regione c'è aria di bufera dopo questo esposto stantemente prodotto da Villa Maria Cecilia, E questo grazie a una normativa regionale che consente di distribuire i fondi non consumati a favore delle strutture che hanno prodotto un 'over budget'. Adesso vogliamo capire come mai sono stati assegnati a queste strutture molti più soldi rispetto alle prestazioni effettivamente erogate. Al contrario Hesperia ha sempre dovuto attenersi al tetto assegnatole dalla Regione». Da qui il «sospetto — si legge nella denuncia — di illegittimi altribuzioni di fondi ma anche di accreditamenti di due strutture (Salus e Villa Torri) che non avrebbero almeno uno dei fondamentali requisiti richiesti per il contratto con la Regione, vale dire quello relativo al numero di minimo di interventi (300)» E questo, sempre secondo il gruppo Garofalo, si evince dai dati forniti dall'associazione Aiop. Nella circostanziata denuncia si legge infatti che «nel 2011 per esempio Villa Salus ha erogato 216 interventi, ma la Regione ne aveva comprati. 420; Villa Torri 109 e comprati 255; Villa Maria Cecilia 912 e comprati 780 mentre I-Iesperia ne ha 608 erogati a fronte dei 645 a Pagina 21 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ALLA FINE, proprio ieri, la proprietà dell'Hesperia ha firmato, «ma con riserva, per non pregiudicare la propria attività», e nello stesso tempo ha deciso di denunciare alla magistratura e pubblicamente la situazione. «Flesperia ha subito — concludono i legali — danni economici, ma non solo. E' stata anche esclusa dalle commissioni paritetiche, organo di controllo fondamentale». Secondo il gruppo Garofalo quindi la Regione sarebbe responsabile di «gravi inerzie». Riguardo ai dirigenti di Hesperia «sono in corso approfondite verifiche per capire come mai, in sette anni, non abbiano mai denunciato questa situazione». «Volarti 'le cPuirhe priva le ewto7lohate E,ce le irre.inità della Re.iene» press LinE Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CINEMA IL FILM DI DIRITTI A BAGNACAVALLO 'UN GIORNO DEVIandare'éiitkn&deUapaiUcniadi0|orgio Diritti in prorarnma questa sera alle 21.15 all'arena di Bagnacavallo. film, con Jasmine Trinca, racconta di Augusta che, nel tentativo di lasciarsi alle spalle il lutto della perdita del figlio, lascia madre, nonna e le nevi del Trentino Alto Adige per seguire un'amica missionaria in Amazzonia. Per un po' di tempo rimarrà a bordo di un barcone sull'immensità del Rio Negro. Info.: 329 2054014. Pagina 24 L'arma 2orpr si npare biancoenero Pagina 22 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE ii Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi San Patrizio, tesori ritrovati Si inaugura nella chiesa di San Patrizio il nuovo allestimento dei resti archeologici scoperti nel 2009 durante gli scavi condotti all'interno di questa chiesa in occasione dei lavori di restauro e consolidamento. Numerose le autorità presenti Pagina 23 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. \ • 12/06/2013 di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. avis avis ornere Ravennra Via T. CLAN, 100 avis provinciale ravenna vommatfiel 'Inferma niiI1131i T \ orriere press unE Ravenna Via T. 100 volo provinciale ravenna wnmaMmi di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XXI! N. 160 REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0514218262 FAX: 9514-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM,. IN L 27102Po41 ART. 1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0511-355111), FORLÌ (0543-15520), CESENA (0547-511900), IMOLA (0542-28780). OSO (0549-955147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA 33 ACIllar e on e ggano col sindaco Sefi. Idem: trota la città se le prenda a cuore» a MERCOLEDÌ 12 GIUGNO 2013 23 SimonaBert fa ballare Fxamo sulle note di Corelli UN'ALTRA FACCIA DELLA CRISI. Ravenna peggiore in Romagna. Cgil e Cisl: usare gli alloggi sfitti Sfratti, è allarme rosso Ben 650 ne12012. I sindacati: quest'anno saranno il doppio RAVENNA. Con l'acqua alla sulle paure e si porta via la aumentano. Sono state ben gola e senza più soldi per pa- pazienza di aspettare che l'in- 648, il 14% in più rispetto gare l'affitto e, dall'altra par- quilino versi il suo "tributo" all'anno precedente, le rite, la crisi che preme anche mensile: è così che gli sfratti chieste in tutto il 2012 nella Una protesta anti sfratto provincia ravennate e per i sindacati quest'anno ci sarà un raddoppio. • SERVIZIO a pagina 3 INIMMENERNME IMOLA MMInatr? l‘kk\W Fermato con otto chili dalla polizia Concessionaria Ghetti, la protesta scende in strada Pensionato corriere della droga arrestato a Perugia di esuberi IMOLA. Situazione drammatica per centinaia di lavoratori della Coop Ceramica. • SERVIZI a pagina 17 RAVENNA. La moglie, preoccupata per la scomparsa del marito, si era rivolta ai carabinieri scoprendo che l'uomo, un pensionato di Savio, era stato arrestato a Perugia dalla polizia con un carico di 8 kg di droga. • SERVIZIO a pagina 8 Porte della città ai privati L'idea piace al Soprintendente L'idea lanciata dal Comune di dare in concessione a privati porta Adriana non dispiace al soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici Antonella Ranaldi. • SERVIZIO a pagina 5 gmENENEMINIMERMINIMEI IMOLA Tornano in centro i mercoledi dell'Ascom Ieri mattina sciopero e presidio a Fornace Zarattini (Foto Fiorentini). SERVIZIO a pagina 6 RAVENNA. Imu, la Cna al sindaco: «Riduca l'aliquota» RAVENNA. La Cna chiede ai sindaci di mantenere le promesse sulla diminuzione delle aliquote dell'Imu sui beni strumentali delle imprese. • SERVIZIO a pagina 9 Coop Ceramica Centinaia Raid a Faenza, indagata anche una donna Una 33enne sarebbe coinvolta negli attacchi al presidente della Provincia Sauro Camorani. il 37enne seguito dal Simap arrestato lunedì dalla polizia e ritenuto l'autore dei raid incendiari a Faenza, non avrebbe agito da solo. Per l'attentato al presidente della Provincia risulta indagata anche una 33enne. Sentita anche una terza persona. • SERVIZIO a pagina 11 FAENZA. Forlimpopoli saluta in lacrime Dodo e Bea •SERVIZIO alle pagine 20 e 21 IMOLA. Imola di mercoledì torna per la 12° edizione, a partire dal 19 giugno. • SERVIZIO a pagina 18 IMOLA Posti letto in ospedale ridotti per l'estate IMOLA. L'Ausl di Imola come ogni anno ha ridotto i posti letto in vista dell'estate. Ridotto anche l'orario del Cup. • SERVIZIO a pagina 19 EMPORIO 51 PROMO SU ARTICOLI SELEZIONATI HOCAN PELJTEREY WOOLNICH RIAVER COLMAR SUNDEK NUORA TOMMY HILFIGER LACOSTE FRED PERRY TIMBERLANO CONVERSE MAAR HEACH DEKKER K WAY CP COMPANY NORTH SA1LS NAPAP(JR( 9,2 ROY ROGERS SAL1CONY AN1ONY MORATO Imola centro storico Pagina 24 di 66 pressunE 0_IM\ 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Ghetti, la protesta scende in strada Picchetto e volantinaggio ieri davanti alla sede ravennate con tutti i lavoratori Casadio: «Deve assolutamente prevalere il senso di responsabilità dell'impresa» RAVENNA. C'erano quasi tutti, ieri, i dipendenti della concessionaria Ghetti, al presidio organizzato davanti alla sede di Ravenna a Fornace Zarattini. Al loro fianco i sindacati - Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - e, ad ascoltare le loro ragioni e assicurare il loro sostegno, il sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente della Provincia Claudio Casadio e l'assessore faentino Germano Savorani. Motivo della protesta la mancanza di risposte da parte del Gruppo Volkswagen che forniscano qualche garanzia per il futuro ai lavoratori, già in cassa integrazione. La casa madre revocherà alla Ghetti - che ha concessionarie a Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia - il marchio Audi già dal prossimo agosto e quello Volkswagen dal settembre dell'anno prossimo. Per realizzare la mani- Nz.;. ,‘„ `• „ •,■■•• SZ. N., 'M'S.S.S, >. .:". ' . • '7:7.'." ■. . 5..:; . . '',.'.•"&",..,' ".-‘:•.5•':■■.,'U. . \ .'•.,S, Z .• :, ., La protesta di ieri; a destra il sindaco e il presidente della Provincia (Foto Massimo Fiorentini) festazione è stato indetta una giornata di sciopero che però, assicurano i sindacalisti, non è un atto di guerra contro la Ghetti: «Era un atto dovuto per consentire a tutti i lavoratori di partecipare al presidio, non è una protesta diretta al- la concessionaria», spiega Antonio Mantovani della Filcams Cgil. «Chiediamo che Volkswagen mantenga gli impegni che aveva assunto un po' di tempo fa: il Gruppo deve farsi carico di questi lavoratori. La ricerca di una solu- zione deve arrivare per forza dalla casa madre». Nel corso della mattinata di mobilitazione sono stati distribuiti 1.500 volantini, «in molti casi la gente ci ha anche espresso solidarietà», riferisce Mantovani. Sul fronte istituziona- Pagina 6 Crona. Raverna Ghetti, la protesta scende in strada EnrrooCasatlso MIREDAMENTI PER UFFICIO Via Cella, 562 —.M CARRAIE (13A) ipl. e Far 0541562018 .Cell 116 ROMS WWW.Ofilte ra nfo@staroffice Pagina 25 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 POPRALLUOGNI e PREVENTIVI GRATUITI SCONTO:757=21 Ilelno pressunE \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. I sindacati: «Chiediamo che la casa madre mantenga gli impegni che aveva assunto tempo fa: il Gruppo deve farsi carico di questi lavoratori» le, Claudio Casadio annuncia che la prossima settimana è stato fissato un incontro del Tavolo provinciale con i sindacati: «Stiamo cercando di mantenere i contatti con il Gruppo, perché in questo caso non ci troviamo davanti a proble- mi di mercato, ma di rapporti fra concessionaria e casa madre, che però finiscono per scaricarsi sulla pelle dei lavoratori, a discapito dei loro diritti. Deve assolutamente prevalere il senso di responsabilità dell'impresa». Pagina 6 Crona. Raverna Ghetti, la protesta scende in strada tli ...Guado MIREDAMENTI PER UFFICIO Via Cella,. -.M CARRAIE (13A) Id. e Far 0541562018 .Cell 116 ROMS WWW.Ofilte ra nfo@staroffice Pagina 26 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 SOPRALLUOGHI e PREVENTIVI GRATUITI SCONTO:757=21 Ilelno pressunE 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. .5i\L \ • 9 ,\C I giovani del Fai in festa per due giorni RAVENNA. Conto alla rovescio per la grande Fai Fest!, la festa campestre di inizio estate, ambientata nella splendida atmosfera del prato intorno alla torre medievale di Traversara di Bagnacavallo organizzata dai giovani del Fondo per l'ambiente italiano. L'appuntamento è per venerdì 14 e sabato 15 giugno. Venerdì 14 giugno la serata di intrattenimento si aprirà con il concerto del ravennate Giacomo Scudellari. Il giovane cantautore presenterà il suo ultimo album "Santi o non santi". A seguire, alle 21.30, saranno di scena i Bevano Est. Sabato 15 giugno la serata si aprirà con una "Conversazione al tramonto" (ore 20.30) che vedrà protagonisti due esponenti illustri della cultura locale e non solo: Eraldo Baldini e Carlo Lucarelli. A seguire, dalle 21.30, ancora musica col quartetto femminile delle Femme Folk. In funzione stand gastronomici con alcuni piatti tipici . Pagina 5 Porte ai privati, la Soprintendenza dice sì Pagina 27 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 0_IM\ pressunE Bucci parla di «declino generalizzato» e accusa: «Le precedenti Amministrazioni di centrosinistra non hanno vigilato e operato in prospettiva» «La Banca di Romagna recuperi autonomia» "La tua Faenza" promuove un ordine del giorno in consiglio comunale territorio si allontana - spiega da Cesena però non è il solo Bucci - le ripercussioni nega- campanello d'allarme su una FAENZA. «Siamo ormai arritive per un tessuto economico situazione di «declino generavati al declino di Faenza». È ed imprenditoriale già forte- lizzato» denunciata da Bucci. questo il commento che si sen- mente colpito dalla crisi sa- «Prendiamo ad esempio la te di fare Gilberto Bucci, con- ranno inevitabili». E ancora questione della sanità, dell'asigliere de La tua Faenza, «a preoccuparci sulla questio- rea vasta e della riorganizzasull'annunciata fusione della ne bancaria - prozione degli asCassa di Risparmio di Cesena segue l'esponente setti istituziocon la Banca di Romagna». U- civico centrista nali sovra pro«C'è il rischio che si na responsabilità, questa, che, sono soprattutto le vinciali. Sono per lo stesso «ha anche padri conseguenze futu- impoveri sca il sistema tutti passaggi ben individuabili nel mondo re che potranno a- produttiv o e sociale» che portano politico locale», visto che «il versi sul sostegno Faenza a ricosenso fatalista e di rassegna- al credito, alle asprire un ruolo zione dichiarato dall'interven- sociazioni culturali, all'assi- marginale. E questi interventi to dei sindaci di Faenza e Lugo stenza ai bisognosi finora as- prepotenti, insidiosi e lontani fatto recentemente sul tema sicurate, pur in un quadro di dalle realtà e dalle esigenze conferma come le precedenti complessa difficoltà, da un i- territoriali - conclude Bucci Amministrastituto di credito dimostrano l'incapacità conzioni di centrolegato al territorio creta di intervento dei vertici locale». sinistra non politico amministrativi faenabbiano vigila- «Sostegno finora Considerazione tini». to e operato in assicurato da un istituto ripresa anche dal Per questo La tua Faenza si prospettiva». presidente dell'asmuoverà, in seno al consiglio legato al territorio» Quello di sociazione civica comunale, affinché l'assemBucci è un tiClaudio Valmori, blea «verifichi, tramite la conmore che si accoda ai diversi che aggiunge: «Se una banca si divisione unanime di un ordiinterventi di preoccupazione stacca dal territorio il gap ne- ne del giorno che presentereevidenziati nei giorni scorsi gativo è inequivocabile con mo, la possibilità di vagliare anche dalle associazioni di ca- conseguente depauperamento possibili percorsi alternativi tegoria, produzione e commer- del sistema produttivo e socia- volti al recupero della propria cio. «Se anche un istituto di le in senso lato». autonomia da parte della Bancredito storicamente legato al Quello della fusione imposta ca di Romagna». di RICCARDO ISOLA Pagina 12 «La Banca di Roninna recuperi autonomia» La sede faentina della Banca di Romagna Pagina 28 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Green economy Convegno LUGO. Questa sera alle 20,30, nella Sala del centro Civico Lugo Nord (centro commerciale Iris, via Piratello), convegno promosso dagli Ecologisti Civici su Green economy nella Bassa Romagna. Relatore Marino Cavallo, economista. Ha coordinato e condotto ricerche e studi economici a livello europeo e nazionale sui temi della green economy, dell'economia territoriale e dei sistemi di innovazione delle competenze nelle professioni. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Angeli e Carocci e tradotti nei principali Paesi europei. Un'occasione per approfondire se sia possibile far coesistere nello stesso modello di sviluppo economia, ecologia ed equità sociale specialmente in un periodo di profonda crisi economica. (a. r.g.) Pagina 13 L'Ilnione si scopre vh•tuosa Nesnin debito con le imprese no per inware Pagina 29 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE .5i\L \ • 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. FUSIGNANO Poltrone alla casa protetta Quattro poltrone reclinabili per il riposo e il relax degli ospiti della struttura sono state donate alla Casa protetta Giovannardi e Vecchi di Fusignano, gestita dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. La donazione arriva dall'Auser, sezione di Fusignano, sempre attenta e sensibile alle esigenze degli ospiti della casa protetta. Le poltrone donate coniugano gradevolezza estetica e funzionalità e sono state immediatamente utilizzate da alcuni ospiti della struttura. Pagina 13 L'Ilnione si scopre vinuosa Nesnin debito con le imprese no per imparare e^e rOae nsorse Pagina 30 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE Studenti in campo per imparare a risparmiare energia e risorse LUGO. In occasione dell'evento nazionale "M'illumino di meno", la Giornata del risparmio energetico lanciata da Caterpillar-Radio2, il Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) intercomunale della Bassa Romagna ha lanciato, per l'anno scolastico in fase di chiusura, il percorso di educazione all'energia sostenibile e al risparmio di risorse "Spegniamo lo spreco ... Accendiamo il risparmio", rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutto il territorio della Bassa Romagna. Rientra nelle azioni locali per l'energia sostenibile, programmate dall'Unione dei Comuni, con la firma della Carta per una rete di enti territoriali a spreco zero e l'adesione al Patto dei sindaci, per rag- giungere gli obiettivi della politica energetica comunitaria, in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (meno 20%), incremento all'uso delle energie rinnovabili (più 20%) e diminuzione del consumo di energia (20%). La Commissione Europea assegna un ruolo chiave alle città e alle proprie comunità nella lotta al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali da realizzare anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione della società civile. La campagna informativa pilota ha avuto un grande successo, con 74 classi aderenti su tutto il territorio dell'Unione. Le classi aderenti al progetto, grazie al prezioso aiuto dei GuardiaLuce e dei Gar- diaAcqua, hanno riflettuto sulle buone pratiche da mettere in campo a casa e a scuola per risparmiare risorse e promuovere energie rinnovabili, hanno intrapreso azioni virtuose, compilato delle check list su energia, acqua, rifiuti, sana alimentazione, al fine di accumulare speciali "ecopunti". Gli istituti che risulteranno più virtuosi e accumuleranno più ecopunti saranno premiati con attrezzature e kit didattico-educativi in occasione dell'appuntamento di M'illumino di meno del febbraio 2014. Dal mese di settembre la campagna informativa ripartirà per il nuovo anno scolastico 2013-14, con le stesse modalità di partecipazione. (a.r.g.) Pagina 13 L'Ilnione si scopre vinuosa Nesnin debito con le imprese Pagina 31 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. LUGO "Cotogno" in festa Parte domani la Festa del centro sociale "Il Cotogno", all'interno del parco Pertini. La prima serata è all'insegna dello sport con il 3° Memorial Giuseppe Zoli, corsa ciclista sprint per Giovanissimi, in programma alle 17. Venerdì alle 21 appuntamento con il Gruppo Corelli e il fascino dell'Operetta. Si prosegue il 15 con la Sfilata di moda sotto le stelle. Spazio al folklore, il 16, con I diavoli delle fruste. Infine, a chiudere la cinque giorni di festa, il 17, la Serata della bicicletta, gimcana e gimcana cros per giovanissimi. Gli spettacoli hanno inizio alle 21. Tutte le sere, inoltre, si può cenare nel fornitissimo stand gastronomico, con i piatti tipici della tradizione romagnola. Pagina 13 L'Ilnione si scopre vh•tuosa Nesnin debito con le imprese no per imparare e^e rOae nsorse Pagina 32 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 0_IM\ pressunE 12/06/2013 L'Unione si scopre virtuosa Nessun debito con le imprese LUGO. Mentre, a livello governativo, a fianco del quadro di grande incertezza tra i recenti provvedimenti ministeriali figura un plafond per sbloccare i pagamenti della pubblica am- «Il Comune di Lugo, ad esempio, pur capendo la priorità di tale azione, chiede con forza al Governo di accompagnarla con un allentamento del patto di stabilità per i Comuni virtuosi - dice l'assessore alle Finanze Nicola Pasi Un Paese non si governa solo rincorrendo le emergenze o sanando le conseguenze di discutibili gestioni della spesa pubblica. Un Paese si governa anche premiando quelle realtà attente e virtuose che con fatica e caparbietà rispettano le regole e lo spirito delle stesse. E non chiediamo chissà quali premi, chiediamo una rimodulazione del patto di stabilità per poter tradurre in opere e in economia locale quelle risorse che in questi anni abbiamo destinato agli investimenti di manutenzione e messa in sicurezza del territorio». Una richiesta, in sostanza, "attenuata" dalla autorizzazione, concessa in passato ad alcuni Comuni dell'Unione (Cotignola, Lugo, Bagnacavallo) di eccedere i limiti del Patto di stabilità, avendo a disposizione i fondi per investimenti e spese necessari. In genere tutta via, entrando nel merito dell'attuazione ministrazione a favore delle imprese creditrici, i vertici dell'Unione della Bassa Romagna fanno sapere di essere in regola con i pagamenti alle imprese fornitrici di servizi, beni e opere . strutture organiche, innovative e funzionali. Lo conferma il coordinatore dei servizi finanziari dell'Unione, Andrea Garelli: pur nelle difficoltà di questi anni, i Comuni della Bassa Romagna non hanno creato sofferenze alle imprese aggiudicatarie degli appalti, rispettando puntualmente le scadenze per i pagamenti. Amalio Ricci Garotti delle opere pubbliche, rimangono ancora molto vincolanti i limiti del patto di stabilità per i Comuni. Il comune di Lugo e in generale tutti i comuni della Bassa Romagna, in questi anni non solo hanno sempre rispettato il patto di stabilità, ma hanno appaltato quelle opere che i limiti dello stesso permettevano poi di poter liquidare. Dotandosi peraltro di Pagina 33 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagate tutte le imprese fornitrici Pagina 13 L'Unione si scopre virtuosa Nessun debito con le imprese pressunE \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Green economy Convegno LUGO. Questa sera alle 20,30, nella Sala del centro Civico Lugo Nord (centro commerciale Iris, via Piratello), convegno promosso dagli Ecologisti Civici su Green economy nella Bassa Romagna. Relatore Marino Cavallo, economista. Ha coordinato e condotto ricerche e studi economici a livello europeo e nazionale sui temi della green economy, dell'economia territoriale e dei sistemi di innovazione delle competenze nelle professioni. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Angeli e Carocci e tradotti nei principali Paesi europei. Un'occasione per approfondire se sia possibile far coesistere nello stesso modello di sviluppo economia, ecologia ed equità sociale specialmente in un periodo di profonda crisi economica. (a. r.g.) Pagina 13 L'Ilnione si scopre vh•tuosa Nesnin debito con le imprese no per inware Pagina 34 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE Bagnacavallo: "nonni" in gita al mare insieme ai ragazzi bielorussi BAGNACAVALLO. Da oltre dieci anni vengono organizzate diverse gite al mare nella stagione estiva per gli anziani della casa protetta "F.11i Bedeschi". I "nonni" gradiscono molto queste iniziative e così anche quest'anno è stata programmata una decina di uscite al Bagno Perla di Punta Marina. Le gite, di una giornata intera con pranzo al sacco e molta allegria, si svolgono due giorni ogni settimana fino alla fine di giu- gno. Gli anziani sono accompagnati dagli operatori della casa protetta e trascorrono molto tempo anche con i bambini bie- lorussi ospiti dell'associazione Amici di Neresheim, che collabora all'organizzazione delle gite dei nonni. (a. r.g.) Pagina 13 ai :Mei,: L'Ilnione si scopre vh•tuosa Nesnin debito con le imprese mio per imparare raea ensorse Pagina 35 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE \ \• 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Ausl unica, il Prc chiede lumi «Serve più coinvolgimento del territorio e della comunità» LUGO. Ausl unica della Romagna, quali sono i passaggi di confronto democratico e di valutazione informativa e decisionale delle assemblee elettive, i Comuni in primo luogo? Lo chiede Tiziano Bordoni, capogruppo di Rifondazione Comunista a Conselice, reclamando «un coinvolgimento diretto dei Comuni e dei territori nella discussione e, in termini più generali, sulle politiche sanitarie pubbliche». Rifondazione vuole andare a fondo, «conoscere nel dettaglio quello che normalmente si definisce "piano industriale" che dovrebbe essere a monte della proposta di unificazione». E, da qui, «quali investimenti preveda per i prossimi anni, se preveda tagli e accorpamenti di servizi, quali siano le ricadute occupazionali e che influsso il progetto avrà sulla mobilità forzata dei pazienti dei territori di riferimento». Nei prossimi giorni gli esponenti del Prc invieranno quindi lettere ai sindaci della provincia per chiedere di allargare la discussione sull'Ausl unica: «Chiediamo consigli comunali aperti alle cittadine e ai cittadini, alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, alle organizzazioni sindacali: chiediamo più partecipazione e più coinvolgimento del territorio e della comunità». Pagina 13 L'Ilnione si scopre vinuosa Nesnin debito con le imprese no per imparare e^e r e nsorse kits1 ufiir Pagina 36 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 chiede lumi pressunE 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Ausl unica, il Prc chiede lumi «Serve più coinvolgimento del territorio e della comunità» LUGO. Ausl unica della Romagna, quali sono i passaggi di confronto democratico e di valutazione informativa e decisionale delle assemblee elettive, i Comuni in primo luogo? Lo chiede Tiziano Bordoni, capogruppo di Rifondazione Comunista a Conselice, reclamando «un coinvolgimento diretto dei Comuni e dei territori nella discussione e, in termini più generali, sulle politiche sanitarie pubbliche». Rifondazione vuole andare a fondo, «conoscere nel dettaglio quello che normalmente si definisce "piano industriale" che dovrebbe essere a monte della proposta di unificazione». E, da qui, «quali investimenti preveda per i prossimi anni, se preveda tagli e accorpamenti di servizi, quali siano le ricadute occupazionali e che influsso il progetto avrà sulla mobilità forzata dei pazienti dei territori di riferimento». Nei prossimi giorni gli esponenti del Prc invieranno quindi lettere ai sindaci della provincia per chiedere di allargare la discussione sull'Ausl unica: «Chiediamo consigli comunali aperti alle cittadine e ai cittadini, alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, alle organizzazioni sindacali: chiediamo più partecipazione e più coinvolgimento del territorio e della comunità». Pagina 13 ai :Mei,: L'Ilnione si scopre vinuosa Nesnin debito con le imprese mio per imparare raea ensorse Pagina 37 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/06/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE BASSA ROMAGNA Anomalie nel bando per gli asili nido Gentile Direttore, vorrei con la presente lettera mettere a conoscenza quanto accade all'interno dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna in merito alle domande di iscrizione presso le scuole comunali in particolare i Nidi. Premesso che l'unione dei comuni dovrebbe garantire a tutti i residenti, in uno dei comuni dell'unione, pari trattamento, segnalo una grave anomalia su quanto riportato dal Bando Iscrizione Nidi in merito all'assegnazione dei posti ai nidi d'infanzia dell'Unione dei comuni della Bassa Romagna e quanto riportato dal bando del comune di Lugo. Di fatti il bando dell'Unione dei Comuni, che per comodità le allego, riporta quanto segue: Destinatari L'iscrizione è aperta ai bambini/e residenti (o appartenenti a nuclei familiari che, entro il termine di chiusura del bando annuale, hanno presentato richiesta di residenza) nel comune ove è ubicato il servizio educativo, nonché ai bambini/e residenti in altri comuni, in via prioritaria quelli residenti nel territorio dell'Unione. Mi sembra chiaro quindi che il bando reciti che priorità venga data ai bambini residenti nei comuni dell'unione ove è ubicato il servizio educativo. Il Comune di Lugo, invece di attenersi al bando generale dell'Unione dei Comuni, pubblica un bando dove alla voce destinatari, inserisce che verrà data precedenza per le iscrizioni ai residenti di Lugo, andando così in contrasto con il bando generale dell'unione e discriminando tutte quelle famiglie che magari nella graduatoria hanno punteggi più alti, ma che restano fuori solo perchè non residenti!!! Nel mio comune di residenza Bagnacavallo, non è presente alcun asilo che prevedi l'inserimento già dall'età di tre mesi, ma bensì solamente dall'età dei nove mesi. Quindi poichè l'unico comune dell'Unione a prestare tale servizio educativo è quello di Lugo, ritengo che mio figlio così come i figli di altri genitori come me, abbiano il diritto di essere inseriti presso le strutture che prestino tale servizio e che il fattore della residenza in questo specifico caso costituisce una discriminante senza alcuna ragione nè di diritto nè tanto meno morale. La graduatoria a punteggi, tiene conto della situazione familiare di ogni bambino e più è alto il punteggio e più la situa- zione familiare è disagiata o comunque sfavorevole e per questo il punteggio dovrebbe dare priorità a chi ne ha bisogno. Per esempio mio figlio con un punteggio 21, secondo i criteri previsti dalla graduatoria dovrebbe essere ammesso, ma si trova escluso, in quanto non residente nel comune di Lugo, e sorpassato da residenti con punteggi inferiori. Con questa lettera vorrei sensibilizzare i responsabili e chiedere di applicare il bando dell'unione dei comuni nel modo corretto. Ci sono molte famiglie in difficoltà, che non sanno come organizzarsi e che si sono viste scavalcate da altre famiglie con punteggi inferiori solo perchè residenti e lo trovo davvero discriminante e deplorevole! Olga Massara Bagnacavallo Pagina 39 Pagina 38 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 12/06/2013 FOCE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8g IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini CI, Diffusione: n.d. 44403452- facce. bacic.conn/fida sadvsravenne wrvt,.tid as,averma MERCOLEDÌ 12. GIUGNO 2013 DI ROMAGNA L RAVENNA FAENZA LOGO & IMOLA xvi gin 11101 Mentre il 38enne fermato dalla polizia, principale sospettato, resta in carcere, interrogati due amici Raid con molotov, altri due indagati C sono rnis aaglatn ti d pue er lger ''n'a'oa lo t o v di Faenza. Al 38enne del posto fermato lunedì mattina dalla polizia subito dopo l'ultimo attacco incendiario contro un bar del centro, il caffè Gardenia, si sono aggiunti tesa ragazza a lui legata, una 34enne faentina ora accusata in concorso di incendio doloso e di porto abusivo di molotov in pubblico, ma solo per l'episodio contro la casa dell'ex sindaco e presidente della Provincia, Claudio Casadio. E un amico quasi coetaneo che la notte delle molotov a Casadin aveva incontrato il38enne in un locale faentino. I dite sono stati interrogati tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di ieri dal pm titolare delle indagini Cristina D'Aniello. Più defilata appare la posizione del ragazzo per il quale l'avviso di garanzia potrebbe essere solo un atto dovuto per consentire agli inquirenti di sgombrare più agevolmente il canapa da ogni dubbio. Più delicata la posizione della 34enne. A pagina 13 L'EDITORIALE Se Grillo conterà solo anime morte L'imperatore romano Caligola, che secondo la leggenda avrebbe nominato senatore il suo cavallo Incitatus, lo conosciamo tutti. Riuscì a conquistare il potere grazie al forte sostegno ricevuto dal Senato, dall'esercito e dallo stesso popolo romano. Raggiunto l'obiettivo, però, Caligola fece massacrare numerosi oppositori interni e non risparmiò critiche continue nei confronti dell'intera classe senatoria. Ditemi voi se non trovate delle coincidenze con Beppe Grillo. Che non ha ancora nominato senatore il sito blog. Ma qualcosa di Caligola deve aver preso. Busca una suonata in dolby surround alle elezioni e da bravo imperatore dà la colpa agli altri. Parla come un allenatore di calcio che ha appena perso una partita con punteggio tennistico: siamo stati sconfitti dagli episodi, l'arbitro non ci ha favorito, non ho nessuna intenzione di dimettermi, ci chiuderemo negli spogliatoi e ci guarderemo nelle palle degli occhi. E alla prima critica dei suoi sventola il cartellino rosso. Io ho la vaga impressione che alle prossime elezioni Grillo non conterà più deputati e senatori. Ma solo anime morte, come un celebre personaggio di Gogol. Stefano Andrini Ghetti auto I dipendenti scioperano in strada Novantatre dipendenti rischiano il posto. Ieri mattina, su via Faentina, davanti alla sede di Fornace Zarattini, il presidio dei lavoratori. CONSELICE CANTINA RONCHI ALL'ASTA VINO PER 3OM1LA EURO La Cantina Ronchi di Lugo ha avviato le procedure per la liquidazione. Per risarcire i creditori oggi all'asta oltre 30mila € di vino A pag.20 A pag.12 IMOLA atriew‹.-iii% M.,111m . Il cinema sotterraneo si affida alla nuova Giunta Con il cambio di Giunta la proprietà del cinema che dorme sotto la Casa del Fascio torna alla carica. La struttura è h. basta un'idea, un pozzo di soldi e qualunque cosa per valorizzare quell'opera può prendere il via. G ià citata più volte come edificio in grado di valorizzare il centro di Imola. quell'underground tra piazza Gramsci e via Emilia aspetta un progetto. A pagina 22 Scatta la protesta dei genitori 1800 firme per dire no alle 'classi pollaio' IL VASUMETTO dAndreaVastrd rosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche necessarie a far sì che "non peggiori la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale' Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla Scuola media di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono indispensabili. Al fine di ottenere la quinta sezione, i genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola. A pagina 20 ONORANZE FUNEBRI IMOLA E FAENZA Coop Ceramica "Centinaia di esuberi" Incontro tra sindacati, dirigenza e sindaci dei Comuni sede degli stabilimenti. Il quadro è nero: "Volumi ridotti ad un terzo" e `centinaia di esuberi strutturali". I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil chiedono chiarezza e un piano di ammortizzatori sociali. A pagina 23 "A M F 45 • I nostri referenti della zona di Faenza sono FI Banchini Renzo COMUNALE DI FAENZA e A.R.L. SOC. COM con ventennale esperienza nel settore e Ravaioli Andrea relatore. Data la crisi economica che sta attraversando il nostro paese, anche quenei comuni di Faenza, Caste' Bolognese. IN CASO DI NECESSITA QUESTAAZIENDA sto delicato ariosa, fortemente legato ai valori umani, cerca di mantenere I nostri referenti della zona di Faenza sono Bambini Ronzo con venEFFETTUA ANCHE PAGAMENTI RATEALI tennale esperienza nel settore e Ravaloll Andrea relatore. professonalità e decoro nel massimo rispetto di tutti. SENZA SPESE E INTERESSI La nostra organizzazione N esprime con i criteri cooperativisd per gare - Servizio funebre per tumulazione in loculo o tomba comprensivo di tiro onestà, professionalità, trasparenza e per assicurare un ottimo servicassa a norma di legge con interno in zinco e valvola depura trice, rivestiN.B. Questa azienda non è affiliata e nessun'agra zio ad un prezzo onesto ed estremamente concorrenziale, perché stabilito mento interno In raso e accessori, copricelasa di fiori freschi, epigrafe da azienda privata del territorio. Insieme all'utente prima dello svolgimento del servizio. I soci ACLI che apporre su lapide o tomba completa dl fata, disbrigo pratiche comunali e SIAMO PRESENTI CONI NOSTRI UFFICI SU presenteranno la propria tessera usufruiranno di un ulteriore sconto del sanitarie (bolli compresi), trasporto funebre nei territori sopra elencati. IL TUTTA LA PROVINCIA DI RAVENNA TUTTO AD €1.970,00. 5% dalla cifra concordata. NUMERI UTILI 335/224030 -Servizio per Inumazbne In terra comprensivo di cassa a norma di legge Il servizio di onoranze funebri é COMPLETAMENTE ESENTE DA IVA 24 ORE SU 24 - 0546 663346 (come dall'art. 27 del DPR 26/10/01972 n. 633 e sucanssive modilicazioni) completa di accessori, copri cassa di fiori freschi, manifesti di annuncio, i asso dalla croce in legno da installare temporaneamente, disbrigo pratiche comunali e per l'intestatario della fattura, la legge prevede inoltre uno sgravio fiscale enram o le grida'llTo" mirrvn r una e sanitarie (bolli compresi), trasporto funebre fino ad un importo di e 1.549,40. tipologia di cassa ecologica ad LA CREMAZIONE: Sempre più presente nel nostro 1. tumulazione presso un qualsiasi cimitero 3. spargimento su terreni di proprietà un costo estremamente basso 2. spargimento nel "giardino dei ricordi" e. spargimento in mare o in corsi d'acqua autorizzati ma ugualmente decorosa paese tre subito qualche variazione vantaggiosa. Le ceneri • •tranno essere utIlbsrate a teli metodi: • reaso II cimitero dell'osservarne dl lemma 5. affido • tesso abitazione a partire da C 290,00 NOVITÀ Pagina 39 di 66 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini CONSELICE 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Scatta la protesta dei genitori 1800 firme per dire no alle 'classi pollaio' rosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche necessarie a far sì che "non peggiori la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale". Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla Scuola media di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono indispensabili. Al fine di ottenere la quinta sezione, i genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola. p A pagina 20 Pagina 1 te"' -t1Dis-w \re.V0 CE Raid con molotov, altri due indagati Pagina 40 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LITE LAWOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Palestre, tribune e piste La città investe sullo sport Un milione di euro per riqualificare gli impianti sportivi provinciali Quattro le scuole interessate. Il Comune rilancia il campo da calcio in Darsena I PROGETTI C ampi da calcio, tribune, palestre delle scuole: il Comune e la Provincia approfittano di un bando per provare a rinnovare le proprie strutture sportive. Sia quelle scolastiche sia quelle all'aperto, in vista della prossima stagione sportiva. Quattro le palestre che saranno oggetto di rinnovamento: a Ravenna l'Itis 'Baldini', l'Istituto tecnico per Geometri 'Morigia' e l'Istituto agrario 'Perdisa'. A Lugo l'Ipsia 'Manfredi'. Si tratta di strutture in cui fanno attività fisica migliaia di alunni: circa tremila studenti. In più tutte le palestre ospitano anche attività esterne. Basti ricordare che, fino alla riapertura del PalaCosta, a Geometri giocava l'Acmar Ravenna. Gli interventi alle palestre riguardano in particolare le coperture e le pavimentazioni. Si tratta di manutenzioni che costerebbero non poco alla Provincia, l'ente deputato a questi lavori. Nel dettaglio, l'intervento all'Itis costerà 157mila euro; quello di Geometri 268mi1a euro; per il Perdisa saranno spesi 176mila euro e, infine, per il Manfredi l'impegno è di 115mila euro. In totale quindi 716mila euro. La loro effettiva realizza- MIE I i Anche il campo di Altetica tra i lavoratori progettati Per realizzarli si dovrà passare da un bando ministeriale con fondi ad hoc zione dipenderà dall'erogazione dei finanziamenti contenuti nel "fondo per lo sviluppo della pratica sportiva". La Provincia presenta i vari progetti preliminari sperando di ottenere gran parte di questi soldi attraverso un bando ministeriale. A questi progetti vanno aggiunti quelli passati la scorsa settimana dal Comune. Uno, in particolare, fa parte di un progetto molto sentito: il campo da calcio dell'ippodromo in Darsena. Palazzo Merlato ha intenzione di investire quattrocentomila euro per il progetto preliminare riguardante la manutenzione straordinaria del campo e la ristrutturazione degli spogliatoi situati al piano terra. Un altro intervento importante è quello programmato in vaia Falconieri, alla pista di atletica leggera: il Comune ha discusso un progetto preliminare che prevede un investimento di 360mila euro per il rifacimento della pavimentazione sportiva. L'ultimo progetto preliminare riguarda il centro sportivo di San Zaccaria dove il Comune, con una spesa di 157mila euro, prevede di demolire la tribuna esistente per costruirne una nuova. Anche Palazzo Merlato farà richiesta, per questi tre progetti, di accesso ai fondi per la pratica sportiva. Alessandro Montanari Pagina 14 l'alt,fre, tribun e piste La città investe sullo sport Pagina 41 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. I PROGETTI NELLE PALESTRE SCOLASTICHE - o Itis Pavimento ignifugo Morigia Una nuova copertura Due palestre, una da 467 metri quadri costruita negli anni Settanta e l'altra, da 800 metri quadri, negli anni Novanta. L'Itis Nullo Baldini accoglie nelle sue strutture a cui si aggiunge una piccola sala attrezzi. In tutto se ne servono 1.050 studenti ed è utilizzata per allenamenti di pattinaggio, pallavolo e calcetto. L'intervento riguarda la pavimentazione della palestra "nuova", che non è certificata in termini di reazione al fuoco. Sarà quindi sostituita. L'intervento costerà 157mila euro. Il finanziamento richiesto è di 143mila euro, la Provincia interverrebbe per la parte restante, circa 14mila euro. Al Morigia giocava l'Acmar Ravenna prima della riapertura del PalaCosta, attualmente è sede delle partite della Spem. E' una palestra dedicata soprattutto al basket, quella di Geometri, con tanto di tribunetta per gli spettatori. Serve 1.150 studenti: quelli di Geometri e delle succursali di Classico e Ragioneria che lì hanno la sede. Il progetto prevede il rifacimento della copertura, ormai deteriorata. I lavori prevedono un'ulteriore coibentazione e l'installazione di un nuovo manto impermeabilizzante. Tra i lavori interni, anche la realizzazione di un bagno per disabili. Importo previsto: 268mi1a euro, il finanziamento chiesto dalla Provincia è di 227mi1a euro. Perdisa Restyling ai solai Una palestra da 711 metri quadri che soddisfa le esigenze di trecento studenti. Tale è la palestra dell'Agrario "Perdisa", l'Istituto più moderno della città. All'interno vi si svolgono allenamento di calcio a 5 e pallacanestro. L'intervento è simile a quello previsto per il Morigia: rifacimento dei solai con pannelli coibentati. Sarà poi creato un filtro di separazione fra la palestra e l'edificio scolastico, l'implementazione dell'impianto idrico anti incendio e la compartimentazione dei locali ad uso magazzino. L'importo è pari a 176mila euro, la Provincia chiede un finanziamento al fondo ministeriale per 157mila euro. Pagina 14 Palt,fre, tribun e piste La città investe sullo sport Pagina 42 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IL COMUNE Atletica e calcio tra le richieste Ravenna II progetto preliminare relativo ai lavori di ristrutturazione con ripristino della pavimentazione sportiva della pista di atletica leggera e relative pedane per i salti del Campo Scuola Comunale in Via Falconieri, vicino alla piscina, è stato realizzato a fine maggio dai tecnici del Comune di Ravenna. Dagli elaborati si evince che il costo complessivo è pari a 360mila euro e il Comune chiede un finanziamento di 297.600 euro al fondo ministeriale. In Darsena è stato invece prevista la riqualificazione e il recupero degli spogliatoi del campo da calcio: 400mila euro l'importo complessivo previsto. Il finanziamento richiesto è pari a 328mi1a euro. Il campo da calcio dell'ippodromo è utilizzato sia da società sportive sia da amatori per gli allenamenti saltuari. Per il centro sportivo di San Zaccaria, infine, la spesa prevista è di 157mila euro, il finanziamento che il Comune richiede è di 143mila euro. Ubicato in vicolo della Vecchia, è prevista la realizzazione di una nuova tribuna coperta al posto di quella esistente. Pagina 15 Palestre, tribune e piste La città investe sullo sport .•■ Pagina 43 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOCE 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IL REGOLAMENTO Così funzionano le concessioni Ma come funziona l'utilizzo delle palestre della Provincia? Innanzitutto il servizio è rivolto ad enti di promozione sportiva, associazioni sportive e del tempo libero e gruppi spontanei non affiliati ad alcuna associazione nazionale sportiva o ricreativa, che richiedono l'utilizzo estemporaneo (non pianificato e continuativo) delle palestre provinciali. I tempi di attesa sono di dieci giorni. Oltre alla marca da bollo da 14 euro, queste sono le tariffe: per i gruppi spontanei 9,3 euro più iva, per le società sportive e le associazioni 20,66 euro più Iva ogni tre ore. Restano a carico del richiedente gli oneri riferiti a custodia e pulizia. Al momento le attività sono consentite senza la presenza di pubblico. Le palestre disponibili sono: ltg Morigia, l'Ita Perdisa e l'Itis Baldini. Questi gli orari: sabato dalle 15.00 alle 23.00 e la domenica e festivi dalle 8.00 alle 23.00 La domanda di concessione per il piano annuale degli allenamenti di tutte le palestre provinciali, deve essere, invece, presentata al Comune di riferimento. I Comuni provvederanno alle assegnazioni e stesura dei calendari di utilizzo delle palestre inviandoli alla Provincia. Pagina 15 Palestre, tribune e piste .9.5.■ La eitE■ investe sullo sport Pagina 44 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IPOTESI FUSIONE Gilberto Bucci (LtF) sollecita la politica e gli imprenditori ad agire insieme allo scopo di spostare da Cesena il ponte di comando dell'Istituto di credito "Faenza e Lugo devono cercare di riprendersi la Banca di Romagna" I e città 4 di Faenza e Lugo devono cercare di riportarsi a casa la Banca di Romagna". E' un appello che Gilberto Bucci, capogruppo in Consiglio comunale della lista civica "La tua Faenza" lancia al mondo della politica locale, agli imprenditori ai cittadini e che presto diverrà un ordine del giorno. A muovere il consigliere centrista e con lui Claudio Valmori, presidente dell'associazione "La tua Faenza" è l'intento di mantenere la caratterizzazione locale dell'Istituto di credito. "La notizia di un'accelerazione promossa dalla Cassa di Risparmio di Cesena sulla ipotesi di fusione con la Banca di Romagna sta provocando un allarme diffuso nei territori di Faenza e Lugo interessati capillarmente dallo storico radicamento di quest'ultimo istituto di credito - esordisce Bucci -. Varie associazioni di categoria, di produzione e del commercio hanno dichiarato pubblicamente viva preoccupazione per le ripercussioni negative derivanti da questa eventuale fusione. Non solo, anche i sindaci delle due città sono intervenuti in maniera congiunta manifestando apprensione per le conseguenze". "L'errore fu fatto parecchi anni fa dal centrosinistra" Sullo sfondo il capogruppo de La tua Faenza vede "il progressivo declino della città iniziato con il depauperamento dell'ospedale che sembra non avere fine". "A questo quadro - prosegue Bucci - si aggiunge la questione della fusione della Cassa di Risparmio di Cesena per fagocitare la Banca di Romagna, con una fretta sospetta, con l'occupazione dei vertici già messa a segno nei giorni scorsi. L'interruzione di una prassi consolidata da tempo con la turnazione tra faentini e lughesi alla presidenza, che di fatto ha messo fuori causa il faentino Giovanni Tampieri mentre stava per assumere la carica, non è solo un atto di prevaricazione, ma sottende probabilmente a un atteggiamento futuro che aumenterà il disequilibrio e le ripercussioni sul sostegno à credito, alle associazioni culturali, all'assistenza ai bisognosi finora assicurate pur in un quadro di difficoltà. Non ci bastano le pallide assicurazioni sul fatto che nulla cambierà né per gli utenti, né per il personale, né per la modulistica e il marchio - afferma il consigliere civico -. La domanda è: per quanto tempo?". Unica strada possibile sembra quella, fatta intravedere da Bucci: di uno sforzo della politica a individuare "cordate" economiche per ricomprare la Banca di Romagna dalla Cassa di Risparmio di Cesena che ne detiene la proprietà. "L'errore risale a parecchi anni fa e fu di chi governa Faenza, ossia il centrosinistra - sibila Gilberto Bucci -: oggi però tutti sembrano volere mantenere la banca sul territorio soprattutto 'con la testa, anche per offrire un'alternativa locale al Credito cooperativo che della presenza sul territorio fa la sua forza". RoC Pagina 17 FAENZA "Servono telecamere nelle zone calde" Pagina 45 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SOLAROLO Degusto con gusto Si brinda con le bollicine di venti cantine Torna stasera la kermesse dedicata al Gusto e nell'occasione ha scelto il comprensorio faentino. Dopo i due capitoli dedicati a vino e birra e celebrati a Bagnacavallo in piazza Nuova, "Degusto con Gusto" sbarca questa volta a Solarolo, in piazza Gonzaga con le spumeggianti bollicine. Dalle 18.30 alle 23.30, una ventina di cantine si daranno appuntamento nella centralissima piazza, nelle serate di oggi e di domani, per offrire in degustazione i loro vini spumanti e frizzanti. A fare da cornice all'evento è la mostra mercato di artiste solarolesi "Magia è donna", organizzato dall'assessorato alle pari opportunità del Comune. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con l'Associazione italiana Sommeliers Romagna si avvale del patrocinio del Comune di Solarolo. La partecipazione costa 12 euro a persona; per soci Ais e Slow Food la quota si abbassa a 10 euro, mentre l'abbonamento alle due serate è di 20 euro. 41" _« Degustazione di vini frizzanti in piazza Gonzaga Pagina 17 La tecnologia ceramic"lanelle spazio AllistitutoAlbergbiero.stade. divenuo dona.volontori di sangue Pagina 46 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. ECONOMIA DOMANI SERA ALLA SALA ZACCARIA FACCHINI PARTE IL CICLO DI CONFERENZE PROMOSSO DALLA CGIL PER "ANDARE OLTRE L'EUROPA DELLA RECESSIONE" A Massa prime prove di dialogo a sinistra Al centro del dibattito l'emergenza lavoro D omani sera, alle 20.45, alla Sala Zaccaria Facchini (via Saffi 4 a Massa Lombarda), si svolgerà l'incontro "Quale lavoro, quale sindacato? La Cgil, il lavoro nell'Europa della recessione", primo incontro del ciclo denominato "Prove di dialogo a sinistra". "Ci interroghiamo sul lavoro che non si crea, che non si trova, che cambia; sul lavoro negato, delocalizzato, sottopagato, sfruttato, ricattato - spiega la Cgil, promotrice della rassegna - ci interroghiamo sulla necessità di dare dignità all'uomo e al lavoro; sulle strade giuste da percorrere per ricominciare ad offrire speranze ad un paese devastato e a sovranità limitata, in deficit di democrazia e sotto ricatto da un'Europa ossessionata dal debito e dai pareggi di bilancio. Ci interroghiamo sul sindacato che c'è, ma a tutela di chi? Dei lavoratori? E la Cgil è all'altezza del drammatico tempo presente? E i lavoratori credono ancora al più grande sindacato italiano?". La Cgil, dunque, guarda all'Europa, ma guarda anche dentro se stessa. "Affronte- Costantino Ricci remo anche quello che è stato definito da Susanna Camusso 'un accordo storico che mette fine ad una lunga stagione di divisioni, parlando in tal senso dell'intesa su rappresentanza e democrazia siglato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria lo scorso 31 maggio. Su questo accordo - spiega la nota del sindacato - non solo sono forti le perlessità dei sindacati di base, ma anche all'interno della Cgil c'è dissenso". Ne parleranno nel corso della serata Costantino Ricci, segretario generale Cgil provincia di Ravenna, Sergio Bellavita portavoce Rete 28 Aprile Cgil. Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 47 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Villanova Su viale Dante piovono già le prime critiche Viale Dante, svelate la prime ipotesi progettuali I unedì 4 sera la giunta Rossi ha avviato ufficialmente il percorso partecipato per il rifacimento di Viale Dante aVillanova. L'amministrazione ha presentato alcune ipotesi progettuali. Si va dall'eliminazione dei posteggi sul viale, lasciando le alberature presenti e restringendo a 6 metri la carreggiata, fino all'abbattimento integrale di tutti gli alberi presenti con rimpianto di 60 prugni (quindi non più alti di due metri) e il salvataggio dei posteggi lato campo sportivo. "Sono ormai 30 anni che i villanovesi sperano di veder rifatto almeno il manto stradale o i marciapiedi del viale - sottolinea in una nota la consigliera Pdl-Lega Samantha Gardin - ora che il Comune pare intenzionato a passare dalle parole ai fatti, sorge spontanea una domanda: in quanti a Villanova vorrebbero un viale con alberelli quando a memoria di tutti Viale Dante è una bella strada alberata e ombreggiata?". La consigliera, poi, contesta la decisione di concludere la riqualificazione all'incrocio con via Ungaretti, "come se per l'amministrazione ci fossero residenti di serie A e di serie B. A questo punto, conclude la Gardini, speriamo che il progetto non sia partecipato solo sulla carta e che il Comune ascolti davvero la voce dei cittadini". Il percorso partecipato proseguirà sabato 15 giugno alle 9.30 con un sopralluogo, grazie à quale i cittadini potranno osservare sul campo le caratteristiche di viale Dante, le situazioni di criticità e i suoi punti di forza, che andranno valorizzati. Per informazioni e iscrizioni: 0545 280889. Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 48 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. AUSL UNICA Tutti i dubbi della sinistra Ausl unica romagnola, qual è realmente il progetto che si sta discutendo? E davanti ad un procedimento di tale portata, quali sono i passaggi di confronto democratico previsti nelle Assemblee elettive, i Comuni in primo luogo? Questi gli interrogativi che Tiziano Bordoni, capogruppo di Rifondazione Comunista al Comune di Conselice pone alle istituzioni. "Quello che come consiglieri chiediamo è un coinvolgimento diretto dei Comuni e dei territori nella discussione sulla Asl unica e, in termini più generali, sulle politiche sanitarie pubbliche - afferma Bordoni - vogliamo che in tale confronto siano resi pubblici tutti gli aspetti, dati e informazioni afferenti ai contenuti delle politiche sanitarie nel territorio romagnolo. Vorremmo, insomma - prosegue Bordoni conoscere nel dettaglio quello che normalmente si definisce `piano industriale che dovrebbe essere a monte della proposta di unificazione". Bordoni auspica chiarezza sugli investimenti previsti per i prossimi anni da tale piano e sugli eventuali tagli e accorpamenti di servizi, nonché sulle eventuali ricadute occupazionali. "Senza l'acquisizione di tali elementi e il conseguente dibattito pro e contro nei Consigli Comunali riteniamo francamente non praticabile una valutazione aprioristicamente positiva sul progetto di unificazione". Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 49 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 =■ press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. COTIGNOLA Un brunch multietnico conclude il corso di italiano Si è concluso ieri, con la consegna degli attestati di frequenza, il corso di lingua italiana per donne straniere organizzato dal Comune di Cotignola in collaborazione con l'Istituto Carchidio-Strocchi di Faenza. Una quindicina le donne partecipanti, di varia nazionalità. Le partecipanti hanno voluto organizzare un momento conviviale subito dopo la consegna dei diplomi, in occasione del quale sono stati preparati diversi piatti tipici del Paese di provenienza. Le partecipanti straniere al corso di italiano Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 50 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Bagnacavallo Un'indagine sulle cause dell'allontanamento dei giovani dalla politica arà Andrea Mariotto, dottore di ricerca in Politiche Pubbliche per il Territorio, a chiudere il ciclo di incontri dal titolo "I giovani di oggi... il futuro della cooperazione". L'appuntamento, organizzato dall'associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Ravenna, si terrà domani alle 18 al Convento di San Francesco a Bagnacavallo e partirà dal tema "I giovani e la partecipazione". "Si sente molto spesso parlare di partecipazione e crediamo sia importante approfondirne il vero significato per evitare che questo termine, come altri, si svuoti di contenuto - sottolinea Chiara Laghi, consigliera dei Giovani Cooperatori -. Andrea Mariotto, esperto di processi partecipativi, potrà aiutarci in modo concreto a capire cosa significa tornare attivi, come coope- S ratori e come cittadini. Parlare di partecipazione e, quindi, anche di cooperazione, ci è sembrato un buon coronamento dell'attività formativa organizzata in questi mesi dall'associazione dei Giovani Cooperatori". Dal 2000 Mariotto coordina le attività del Laboratorio l'Ombrello, Dipartimento di Pianificazione - Università IUAV di Venezia, che opera per il coinvolgimento della cittadinanza nella costruzione di piani, programmi e politiche territoriali. Dal 2006 è membro fondatore e presidente dell' associazione Cambieresti? Onlus, attiva in progetti formativi e di sensibilizzazione su consumi, ambiente, risparmio energetico. Dal 2007 è nel pool di esperti europei del programma `URBACT', finalizzato alla definizione di strategie di sviluppo socioeconomico nei paesi nuovi membri UE. Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 51 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE LAWOC E 12/06/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Pavaglione, 'sono sfratti I 'Negozianti strozzati da crisi dei consumi e contratti bloccati' CONFESERCENTI e ingiunzioni di sfratto inviate dal Comune ad alcuni negozianti del Pa4vaglione sono inevitabili conseguenze della crisi. Perché il commerciante, se i consumi rasentano lo zero, può sì stringere i denti, ma non è detto che riesca a farlo all'infinito".Giancarlo Melandri, direttore della Confesercenti di Lugo, commenta così la decisione assunta dalla giunta Cortesi, firmataria nei giorni scorsi delle lettere con cui ha dato il benservito ad alcuni esercenti del quadriportico in forte ritardo nel pagamento dei canoni di affitto. Melandri, come mai si è arrivati a questo punto? "Per via della crisi, senza dubbio. Quando abbiamo partecipato agli incontri con il Comune per i rinnovi dei contratti d'affitto avevamo segnalato alcune situazioni difficili. Nonostante fossimo poi riusciti a 'congelare' i canoni, questi esercenti non sono riusciti ad onorare gli impegni". Tanto che il Comune è arrivato allo sfratto. Ma di quanti esercizi stiamo parlando? "Su di un totale di 60 società in affitto, quelle morose sono al massimo quattro-cinque. Al Comune, però, non si può proprio imputare nulla Lamministrazio- Sfratti al Pavaglione, Giancarlo Melandri (Confesercenti) analizza il fenomeno 1. ne è stata tollerante, ha temporeggiato, ma c'è un contratto e quel contratto deve essere rispettato". Ma gli affitti del Pavaglione non erano considerati agevolati? "Fino a 10-15 anni fa, quando la crisi non aveva ancora fatto capolino, i canoni in quella che era a tutti gli effetti la vera passeggiata commerciale di Lugo - poteva- Pagina 52 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 no essere considerati agevolati. I consumi giravano, le spese venivano ammortizzate. Oggi, con il calo delle entrate, il commerciante in difficoltà in affitto da un privato è riuscito a ricontrattare il canone, chi - invece - ha come padrone di casa l'ente pubblico, come gli esercenti del Pavaglione, non può ottenere lo sconto e, paradossalmente, paga di più". pressunE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IN BREVE Lugo: focus sul fenomeno 'Green economy' Gli Ecologisti Civici Bassa Romagna organizzano questa sera, alle ore 20.30, nella Sala del Centro civico "Lugo Nord" presso il Centro Commerciale Iris (Via Piratello) una serata di studio sul tema della "Green economy in Bassa Romagna". Tutti ne parlano, ma pochi la conoscono. Cos'è la green economy? Una pennellata di verde per nascondere i soliti spietati meccanismi dell'economia mondiale o un diverso modo di intendere lo sviluppo e la produzione? In un periodo di profonda crisi economica, dal quale sembra impossibile trovare vie di uscita, quali opportunità può offrire la green economy? Quali prospettive per la Bassa Romagna? Ne parlerà il professor Marino Cavallo, economista, che ha coordinato e condotto ricerche e studi economici a livello europeo e nazionale sui temi della green economy. Per info: [email protected] Bollettini postali Sconti per gli ultra70enni Negli uffici postali di Lugo in via Magnapassi e Alfonsine è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente. L'innovazione permette di rendere ancora più veloci le operazioni di pagamento. Il bollettino di conto corrente postale può essere pagato anche con la Carta libretto, rilasciata gratuitamente ai titolari di libretto di risparmio postale che ne facciano richiesta. La ricevuta di pagamento del bollettino di conto corrente postale non solo attesta l'avvenuto pagamento ma garantisce l'estinzione del debito. Pagina 19 LUGO Pavaglione, 'sono sfratti ines itabilf Pagina 53 di 66 Riproduzioi W12-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. All'asta vino per 30mila euro CANTINA RONCHI 'AL VERDE' Nello stabilimento di via Paurosa la vendita al migliore offerente L a crisi economico-finanziaria che ha colpito tutto il Paese ha picchiato duro anche nel Lughese. A farne le spese - a causa del lievitare dei costi di produzione e del calo dei consumi - anche la storica Cantina vinicola Ronchi di Lugo, fondata nel lontano 1949 da Mario Ronchi. Nel marzo scorso la proprietà - attualmente la terza generazione Ronchi - aveva avviato le procedure per la liquidazione della società presentando in tribunale domanda di ammissione a concordato preventivo, domanda poi accettata dal tribunale che ha nominato liquidatore il legale rappresentante Roberto Ronchi e commissario giudiziale il commercialista lughese Nicola Xella. Ora, dunque, le sorti della Ronchi sono nelle mani dei creditori che il 28 giugno prossimo dovranno esprimersi sulla proposta di concordato. Nel frattempo il commissario giudiziale tenta di far cassa (per poi risarcire i creditori) attraverso l'asta convocata - tramite l'istituto di vendite giudiziarie di Ravenna - per la giornata odierna. La vendita al migliore offerente (a partire dalla base d'asta stabilita da un perito nominato dal tribunale) si terrà nella sede stessa dell'azienda, in via Paurosa 15. Alle 9 lo stabilimento verrà aperto per consentire agli interessati di visionare la merce, un'ora più tardi si darà avvio all'asta. Il valore totale della merce inventariata e oggi in vendita sfiora gli 84mila euro. Il Cantina Ronchi, dopo 60 anni tutto - vino compreso - finisce all'asta lotto più consistente è quello relativo ai cespiti: si va dalle pese, alle cisterne, ma anche pompe, filtri, carrelli elevatori e autocarri, per un valore totale pari a 43mila euro. Vale invece 1 lmila euro il materiale da imballaggio ancora presente in azienda. Supera i 30mila euro quello del vino, sfuso e imbottigliato (dal sangiovese al trebbiano), finito all'asta. La Cantina Ronchi, azienda in grado di produrre circa 600mila bottiglie l'anno, distribuite in tutta Italia e all'estero, è finita nei guai economici a causa del calo nei consumi di vino registrato in Italia a seguito della crisi. I margini aziendali, di pari passo all'aumento dei costi delle materie prime e quindi di produzione, sono andati riducendosi. Lazienda, nonostante una sostanziale tenuta del fatturato (passato dai 790mila euro del 2004 ai 626mila del 2012) non è riuscita così, data la sua dimensione e conduzione familiare (appena 4 dipendenti) a contrastare la concorrenza delle imprese più grandi e strutturate. Con l'indebitamento verso banche e fornitori che aumentava di giorno in giorno, i Ronchi hanno deciso di arrendersi. Per l'azienda, dunque, la fine di una storia lunga più di 60 anni. Pagina 20 All'asta lino per :3llmila earth •, Pagina 54 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Zrn■ press LinE FOCE 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IN AGENDA Caffè letterario con Ugo Cornia Questa sera, alle 21, all'Hotel Ala d'Oro, terzo appuntamento del mese per Caffè Letterario con lo scrittore Ugo Cornia e il suo ultimo libro di racconti "Scritti di impegno incivile" edito quest'anno da Quodlibet. A introdurre l'opera dell'autore modenese sarà il curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi. A fine serata come sempre la consueta degustazione di vini offerta a tutti i presenti. Ugo Cornia, laureato in filosofia a Bologna, è insegnante di filosofia e di sostegno in una scuola superiore di Modena, dove vive. Il duo Talea live al Baraka Con la nuova gestione del ristorante Baraka, a Lugo in corso Matteotti 23, inizia la stagione dei concerti e degli spettacoli nel giardino interno del locale. Si tratta di un programma ricco e vario, che spazia dal jazz al flamenco, dal tango argentino alle performance teatrali, dalla musica etnica all'elettronica.Questa sera, dalle 21.30, spazio al live del duo Talea (Annalisa Cantaro voce; Rocco Casino Papia: chitarra 7 corde, voce e loop) con lo spettacolo "Rosa canta e cunta". Per prenotazioni tel. 0545.34455 - 392.5345955. Lettura condivisa alla Taroni Si ritroverà quest'oggi alle 21 per iniziare la lettura condivisa di un nuovo libro il Gruppo di lettura della biblioteca Taroni di Bagnacavallo. Da oggi il gruppo leggerà assieme Il diavolo e la rossumata di Sveva Casati Modignani (Mondadori, 2012). L'appuntamento sarà, come sempre, presso la biblioteca, che proprio in questi giorni è oggetto di lavori per la sistemazione della sala Saggistica e Storia locale dell'Emilia-Romagna. La biblioteca sarà per questo chiusa al pubblico venerdì 14 e sabato 15 giugno. Pagina 20 LUGO :All'asta vino per 30nllla evo Et15.' Pagina 55 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOCE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CONSELICE La petizione Oltre 1800 firme per una sezione scolastica in più Prosegue a colpi di firme la battaglia dei genitori di Conselice e Lavezzola, tutti uniti per ottenere dal Provveditorato le cinque sezioni scolastiche necessarie a far sì che "non peggiori la qualità dell'insegnamento sul territorio comunale". Il Provveditorato, infatti, per il prossimo anno scolastico, ha concesso alla Scuola Secondaria di primo grado F. Foresti di Conselice solamente quattro sezioni, contro le cinque che i genitori ritengono indispensabili onde evitare la discontinuità didattica e lo sradicamento degli studenti dal proprio territorio. Al fine di ottenere la quinta sezione, i genitori hanno lanciato una petizione che in pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 1.800 cittadini di Conselice e Lavezzola. La raccolta firme è stata depositata ieri in Comune dalla portavoce delle famiglie Silvia Balestra: "La nostra battaglia continua e siamo tutti uniti per una causa comune, afferma la portavoce, la qualità di studio per i nostri ragazzi". Pagina 20 LUGO All'asta lino per 30mila ellro Pagina 56 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOCE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. BIZZUNO Via Quarantola Questa sera la presentazione del progetto-sicurezza Questa sera, alle 20.30, al centro civico di Bizzuno (ex scuole elementari) il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi e i tecnici della Provincia presenteranno pubblicamente il progetto per la messa in sicurezza dell'incrocio tra la via provinciale Quarantola e via Bizzuno, teatro negli ultimi anni di numerosi incidenti, molti dei quali mortali. Esclusa la realizzazione della rotaroria (troppo costosa), pare che le istituzioni - sollecitate a riguardo dal comitato sorto a Bizzuno per chiedere più sicurezza lungo la provinciale siano intenzionate a realizzare postazioni fisse per gli autovelox e corsie di svolta dalle strade secondarie alla pincipale. I lavori potrebbero partire entro l'anno. I cittadini di Bizzuno, dopo l'ennesimo incidente mortale, il 1 marzo scorso, quando sull'incrocio davanti al Consorzio agrario perse la vita Rino Garavini, avevano aumentato il pressing nei confronti di istituzioni e autorità sottolineando al pericolosità dell'arteria provinciale. Pagina 20 LUGO All'asta lino per 30mila ellro Pagina 57 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 12/06/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Tra quadri, automobili e inedite carte da gioco LA MOSTRA La concessionaria Peugeot Lattuga Giulio sponsorizza la prima esposizione lughese del Maestro Mauro Capitani. Sabato alla sala Baracca seconda sorpresa con il "Mercante in fiera della Romagna" T ra quadri e automobili: un connubio molto singolare quello proposto dalla Concessionaria Peugeot lattuga Giulio srl di Lugo che per la presentazione della nuova creatura della casa francese, la Peugeot 2008, ha invitato l'artista Mauro Capitani ad esporre per la prima volta in città. "Capitani e Peugeot , Un viaggio nell'immagine", è un omaggio al Maestro, artista affermato a livello nazionale ed un'iniziativa che concorre a creare un'ulteriore sinergia tra pubblico e privato nel campo delle arti visive e delle mostre temporanee, Un'opera di Mauro Capitani settore assai dinamico in città. La mostra, inaugurata sabato scorso, proseguirà fino al 22 giugno alla concessionaria Peugeot Lattuga Giu- Ho srl di Lugo. In questa occasione il Maestro Mauro Capitani è stato lieto di presentare personalmente le sue opere. All'inaugurazione era presente anche un grande ciclista romagnolo del passato, Ercole Baldini. Inoltre, dal 15 giugno al 22 giugno, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 presso la sala Francesco Baracca della Rocca di Lugo verranno esposte le opere originali delle carte da gioco del "Mercante in fiera della Romagna". In occasione dell'apertura della mostra, che si terrà sabato 15 giugno alle 11, il Maestro Capitani sarà lieto di illustrare al pubblico gli originali delle carte da gioco dedicate alla Romagna. Sarà anche l'occasione per donare una opera del pittore all'associazione Lions club di Lugo. Il ricavato della beneficenza verrà utilizzato per supportare l'acquisto del "mammotome", strumento diagnostico per il tumore al seno, per l'ospedale di Lugo. "Un'occasione per apprezzare l'opera di Capitani - commenta l'assessore alla Cultura Marco Scardovi - e inserire un nuovo tassello in quel connubio pubblico/privato che è sempre più decisivo per la crescita culturale di una comunità." Pagina 20 LUGO All'asta lino per 30mila ellro Pagina 58 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 12/06/2013 press LinE Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Ezio Mauro Diffusione: n.d. UGO CORNIA Alle 21 nella sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro di Lugo (RA), per il Caffè Letterario, lo scrittore Ugo Cornia presenta il suo libro «Scritti di impegno incivile», introduce Marco Sangiorgi. Pagina 15 Pagina 59 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo Arcangelo Corelli La danza e la Follia di Corelli BOLOGNA F.M. mascagng'[email protected] Alcuni appunti per approcciarsi alla coreografia di Simona Bertozzi intitolata Elogio de che andrà in scena questa sera al Teatro Rasi di Ravenna all'interno di Ravenna Festival alle ore 21. 11 titolo è un gioco di parole fra l'opera di Erasmo da. Rotterdam e l'ultima composizione dell'opera quinta di Arcangelo Carelli, Di Arcangelo Corelli, ma questa è solamente una notazione biografica, corre quest'anno il trecentesimo dalla morte. Alcune altre notazioni per dare il giusto rilievo all'importante musicista commemorato: è nato a Fusignano in Romagna nel 1653, ha studiato a Bologna violino probabilmente con l'importante maestro Cazzati e si dimostro talmente talentuoso da meritare l'ingresso all'interno dell'Accademia Filarmonica. L'Accademia esiste ancora, svolge una intensa e importante attività cameristica e ha sede in via Guerrazzi. Corelli invece, consapevole del proprio talento, venne 1.ssunto da personalità potenti, come il cardinale Ottoboni o la regina Cristina di Svezia. in vita, oltre ad essere un solista eccezionale, contribuì allo sviluppo della musica cameristica e diede un formidabile apporto ai concerti grossi. 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Divenne talmente famoso come musicista da provare, inutilmente, a scalzare il fiorentino Giovanni Battista Lulli, più famoso come Jean Baptiste Lully, ma la gloria rimase talmente intatta da meritare alla morte l'inumazione all'interno del Pantheon sotto la tomba di Raffaello. Bach trascrisse per clavicembalo alcune sue opere. Ora, tornando a Simona Bertozzi, nonostante Corelli scrivesse le sue opere indicando ogni movimento come danza, non si vedranno gighe o sarabande sul palco. Perché come la musica di Corelli nel suo modificarsi e innovare non teneva conto dei passi di danza ma del linguaggio musicale, così Bertozzi non tiene conto delle danze indicate ma del rapporto fra corpo e spazio. E questo rapporto, in questa coreografia, nasce dalla lettura di un libro di un antropologo francese, Robert Cailois, che studiò il gioco sezionandolo nelle sue più piccole parti e significati. Come fece il suo amico e collega Mat•cel Mauss ragionando sul concetto di dono. Cose che ci appaiono spontanee ma che sono regolate da 'pesi e contrappesi'. li brano noto come La Follia di Corelli è una serie di variazioni su un brano popolare spagnolo. Al tema, che è regola, Corelli assegna interpretazioni diverse. Simona Bertozzi e i suoi danzatori Manfredi Perego, Andrea Sassoli, Sara Dal Corso, compiono delle variazioni attenendosi all'alea del gioco. Il corpo è composto di baricentri che possono essere spostati, di equilibri che possono essere rilasciati ma che il cervello ci impedisce di abbandonare. Callois sostiene che le possibilità di gioco (di movimento) siano alla fine sottoposte a regole ferree (l'impossibilità del corpo di abbandonarsi completamente). Pagina 26 Pagina 60 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/06/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano di Dino Pesole <"'N e l'agenda è quella dettata dalla politica, occorre mettere in campo subito dai 6 agli 8 miliardi. Ma abolire d'un colpo l'Imu sulla prima casa, come torna a chiedere con forza lo stato maggiore del Pdl (4 miliardi), rinviare l'aumento dell'Iva (2 miliardi da qui a fine anno, 4 miliardi a regime) è una sorta di mission impossible. Senza considerare che nel carnet delle urgenze compare la necessaria spinta alla crescita con sgravi immediati per chi assume, ilpacchetto lavoro e il finanziamento di alcune spese indifferibili, come le missioni militari per gli ultimi quattro mesi dell'anno. Recuperare tale ingente mole di risorse in p oche settimane richiederebbe un'azione di pari intensità interamente concentrata sul fronte della spesa corrente. Tradotto in p oche parole, nuovi epoco auspicabili tagli lineari che oltre a essere recessivi colpiscono alla cieca. Ben altra strada è quella della spendingreview, e dunque dei risparmi s elettivi chiesti da BruxelMAKUM FIESSMilThikk Quelli del 2013 sono stati usati per i debiti Pa, i nuovi potranno essere utilizzati solo dal 2014. Ma vanno accompagnati dalle riforme les e ipotizzati dallo stesso Governo, il cui raggio d'azione è però necessariamente spalmato sul medio periodo. Inrealtà, se l'agenda fosse dettata dalle emergenze vere, e dunque dal lavoro che non c'è, ecco che allora il tiro dovrebbe essere immediatamente spostato verso il potenziamento delle misure attese conil decreto difme settimana, accompagnate da un primo segnale sul cuneo fiscale (2 miliardi per ogni punto). Il «piano nazionale per l'occupazione» che il governo punta a far proprio prima del vertice europeo del 27 e 28 giugno prova a dare risposta a questa emergenza, fermorestandoilvincolo dellerisorse, che non ci sono. I margini sul deficit 2013 sono già stati ampiamente utilizzati per prima tranche di debiti commerciali della Pa. Se le tensioni sul fronte del fabbisogno, emerse in maggio, rientreranno e la caduta del Pil non si accentuerà ulteriormente, saremo a quota 2,9% del Pil, dunque a un passo dal tetto massimo del3 per cento. In caso contrario occorrerà correre ai ripari. Il punto è che l'Italia non può giocarsi in pochi mesi il beneficio atteso dall'uscita dalla procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo. Se sfondassimo il tetto del deficit, rientreremmo dal prossimo anno nel girone dei sorvegliati speciali, e dunque sarebbe vanificato ab imis quel margine di flessibilità sul quale si sta trattando in sede europea su investimenti pubblici produttivi e quota nazionale del cofìnanziamento di progetti europei da scomputare dal calcolo del deficit. Con l'aggravante che dovremmo affrontare, di nuovo in procedura d'infrazione, i più stringenti vincoli previsti dal «Fiscal compact» sul rientro dal debito, che scatteranno dal 2015. Qualche margine concreto si aprirà solo nel 2014. Per l'anno in corso, si potràlavorare proficuamente sul versante delle semplificazioni e dello snellimento degli oneri burocratici che si frappongono all'attività d'impresa (il decreto «del fare» allo studio del Governo), trovando per l'Imu forme di autocompensazione all'interno del riordino complessivo della tassazione degli immobili. L'appuntamento decisivo si sposterà necessariamente al prossimo autunno, quando il governo impostando la legge di stabilità proverà - situazione politica permettendo a impostare la propria strategia su un orizzonte almeno di medio periodo. Spazi di manovra potrebbero aprirsi quest'anno solo qualora i mercati decidessero di "premiare" l'azione del governo e l'uscita dalla procedura per disavanzo eccessivo conuna diminuzione dello spread. Il minor onere per interessi potrebbe costituire quella valvola di riserva che tuttora si fatica a intravedere.Lo spread tornato ieri nei dintorni dei 28o punti base non è un buon segnale, anche se le tensioni sui mercati si devono ai timori sul pronunciamento della Corte costituzionale tedesca sul programma di acquisto di bond annunciato l'estate scorsa dalla Bce.Larealtà è che il nostro debito pubblico non ammette distrazioni: siamo oltre il mo% del Pil, con il deficit a un passo da13% e il pareggio di bilancio conseguito solo in termini strutturali, dunque al netto delle variazioni del ciclo economico. A Bruxelles la linea è sostanzialmente questa: l'Italia può cominciare a fruire con prudenza di alcuni margini di flessibilità, ma senza recedere dalla disciplina di bilancio. Nessun assegno in bianco: flessibilità, in cambio di riforme. Diffusione: 262.360 heu Iva e Imu, urgenze «politiche» da 6-8 miliardi Pagina 7 P.]° DUZ1C N E RISEWATA Pagina 61 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 DEBITI P.A. Lazio-Mef, prima intesa per 924 mln Entro fine mese alla regione Lazio sarà accreditata la somma di 924,5 milioni di euro a titolo di prima tranche delle anticipazioni di liquidità da destinare al pagamento dei debiti diversi da quelli del settore sanitario. Da quella data, l'amministrazione potrà provvedere al pagamento dei fornitori ed enti territoriali entro i 30 giorni successivi. È questo l'effetto del contratto, il primo a essere siglato, tra il Lazio e il ministero dell'economia e delle finanze, dipartimento del tesoro. L'anticipazione sarà utilizzata per saldare i crediti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012, secondo un piano dei pagamenti che dà priorità ai debiti più anziani e riguarda, per almeno due terzi, residui passivi, nei confronti di enti locali. Nel biennio 2013-2014, secondo l'assessore al bilancio, demanio e patrimonio, Alessandra Sartore, «con ogni probabilità la regione riceverà complessivamente anticipazioni di liquidità per 5,2 miliardi». A breve sarà messa a disposizione una piattaforma informatica su cui i creditori potranno informarsi se e in che misura avranno diritto alla liquidazione. Pagina 24 Piani parlieolareggiali agevolati Pagina 62 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 12/06/2013 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Il consiglio dell'organismo di vigilanza pronto a prorogare la scadenza di ottobre Appalti, rinvio per le verifiche Solo dal 2014 riscontro dei requisiti tramite Avcpass DI MARCO SOLAIA erso la proroga a fine anno dell'obbligo di verifica dei requisiti tramite il sistema informatico dell'Avcpass; è quanto starebbe per deliberare, stando ad alcune dichiarazioni filtrate dalla stessa Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, lo stesso Consiglio dell'organismo di vigilanza. Finirebbe quindi per entrare in vigore pienamente soltanto ad inizio 2014 l'obbligo per le stazioni appaltanti di verifica dei requisiti dichiarati dai concorrenti attraverso il sistema previsto dall'articolo 6-bis del codice dei contratti pubblici che, in realtà, sarebbe dovuto divenire operativo, per legge, dal primo gennaio 2013, mettendo in linea tutte le banche dati della pubblica amministrazioni e le informazioni fornite in via informatica dagli operatori economici. A regime il sistema Avcpass dovrebbe snellire gli oneri per gli appaltatori (che caricheranno su un fascicolo virtuale documenti che oggi fotocopiano per ogni gara); e rendere più veloci le verifiche attraverso la consultazione on line delle banche dati da parte delle stazioni appaltanti. Ad oggi, le scadenze previste dalla V delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 sarebbero tali da fare scattare, dopo il periodo facoltativo partito a gennaio 2013, in assenza di una proroga, un vero e proprio obbligo di utilizzazione della piattaforma informatica dell'Avcpass dal primo luglio 2013 per gli appalti oltre i 150.000 euro e dal primo ottobre 2013 per i contratti di valore superiore a 40.000 euro. L'ipotesi, stando alle voci che circolano in questi giorni, danno per scontato uno slittamento a fine anno della scadenza del primo ottobre (contratti oltre 40.000 euro). Diverse le ragioni che porterebbero allo slittamento dei termini; in primis la difficoltà di completare i test sul sistema in tempo utile date la complessità delle procedure e le diverse tipologie di contratti coinvolti (lavori, forniture e servizi), ognuno con le sue ulteriori tipicità. Anche dagli incontri che la stessa Autorità sta organizzando in queste ultime settimane con operatori pubblici e privati sembrerebbero emergere diversi problemi applicativi tali da suggerire uno slittamento dei termini per avere il tempo di mettere in linea correttamente tutte le banche dati e testare a dovere il sistema. Pagina 26 rinvio per le verifiche Pagina 63 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t Q13/TIMANO ECIINUMICO.1:11.1111111CII C POUTICO 12/06/2013 9 az Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 Deliberazione Corte dei conti: bene i risparmi, ma troppe ritrosie P.a., l'e-market non va Forniture lente e pochi servizi postvendita DI ANTONIO G. PALADINO • introduzione dell'obbligo di effettuare gli acquisti sul mercato elettronico ha certamente portato giovamenti gestionali alla pubblica amministrazione, ma è innegabile che ancora oggi si nota una certa ritrosia ad avvalersi di tale sistema. Infatti, se da un lato sono stati ridotti i costi sotto il profilo del risparmio di risorse nel processo di acquisizione ed è stata data la possibilità di confrontare i prezzi e scegliere il prodotto più aderente alla proprie necessità, dall'altro si nota in alcuni casi, l'attuazione di veri e propri «sotterfugi» per sottrarsi alle regole del mercato elettronico. Molti anche i problemi rilevati nelle procedure di acquisto. Tra questi, la presenza di beni con un prezzo superiore a quello rilevabile sul mercato libero e l'imposizione, a volte, di lotti minimi di acquisto eccedenti i fabbisogni effettivi delle amministrazioni. Queste considerazioni emergono dalla lettura della deliberazione n. 3/2013 della Corte dei conti Sezione centrale di controllo sulle amministrazioni statali sullo stato degli strumenti di acquisto informatici. L'indagine ha evidenziato che il ricorso al Me.Pa. (acronimo di Mercato elettronico per la Pubblica amministrazione), introdotto ormai da dieci anni, non I benefici del mercato elettronico • Riduzione dei costi • Base fornitori ampliata e, di conseguenza, ampio ventaglio di prodotti • Facile confronto tra qualità/prezzo • Eliminazione dei supporti cartacei • Scomparsa del contenzioso legato agli acquisti è avvenuto nella stessa misura da parte di tutte le amministrazioni, nonostante l'obbligo di acquistare su tale mercato beni e servizi inferiori alla soglia comunitaria sia in vigore dal 2007 e reso più stringente dalle disposizioni introdotte con il dl n. 95/2012. Tranne i casi «eccezionali» legati alla particolarità del settore merceologico di interesse, la Corte ha rimarcato sull'inderogabilità delle disposizioni in materia di ricorso a tutti gli strumenti informatici di acquisto. In particolare, si legge, con oltre un milione di prodotti disponibili sul mercato, è avvenuto che il rifiuto posto da alcune amministrazioni ad acquistare telematicamen te, adducendo motivazioni «irrilevanti» quali l'esteticità del bene o la mancanza di fiducia sul fornitore, siano da ritenere delle vere e proprie «clausole di stile» addotte per ricorrere al mercato libero. La raccomandazione, quindi, è quella di acquisire il acquisti in urgenza. Infine, la Corte ha riscontrato che molte Pa. hanno lamentato che sul Me.Pa. i fornitori talvolta impongano lotti minimi di acquisto per quantità che superano gli effettivi fabbisogni. Il suggerimento dei magistrati contabili, su questo versante, è che le amministrazioni potrebbero costituirsi in «gruppi di acquisto», con la funzione di aggregare la domanda così da acquistare i beni che effettivamente necessitano. Infine, alcune P.a. hanno lamentato che alcuni beni, a parità di qualità, sul mercato elettronico hanno un prezzo superiore a quello del mercato libero. La soluzione? Per la Corte occorre procedere all'acquisto non con un ordine diretto, ma con una richiesta di offerta. In pratica, le amministrazioni dovrebbero contrattare con il fornitore, accordandosi per un prezzo inferiore a quello di listino. Senza dimenticare che in molti casi le amministrazioni vengono lasciate al loro destino nella delicata fase del postvendita, in particolare, nel mancato rispetto dei tempi di consegna del bene. bene sul libero mercato, solo dopo aver condotto una ricerca presso tutti i bandi aperti sul mercato, al fine di accertarsi dell'esistenza del bene o del servizio richiesto. Altra nota dolente rilevata dai magistrati contabili è quella riferita alla cronica mancanza di fondi che alcuni dicasteri hanno fornito durante l'istruttoria. In particolare, i ministeri dello sviluppo economico, della giustizia, delle politiche agricole, infrastrutture e trasporti e quello della giustizia, hanno lamentato la difficoltà di programmare annualmente i propri fabbisogni a causa delle limitate risorse disponibili. Per la Corte, però, questo non può impedire la programmazione degli acquisti. Anzi, vista l'aria che tira, è sempre preferibile l'avvio di una oculata programmazione, in quanto, in caso contrario, la spesa potrebbe muro aumentare proprio a causa del ricorso al libero mercato per gli °Riproduzione riservata—. La deliberazione sul sito www.baliaoggidt/doeumenti Pagina 27 - - 1'.a., re-market non ,a Pagina 64 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 12/06/2013 - Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 La Confsal annuncia lo stato di mobilitazione contro la decisione del governo P.a., no al nuovo stop ai contratti La proroga del blocco dei rinnovi non è più sostenibile N egli anni dell'austerità il risanamento dei conti pubblici, avvenuto attraverso una sequenza di provvedimenti governativi abbastanza iniqui, ha avuto un alto costo per il cittadino italiano. Particolarmente alto questo costo lo è stato per il contribuente «onesto», per il consumatore di beni di prima necessità e per l'utente dei servizi pubblici essenziali. In un contesto di crescente pressione fiscale il dipendente pubblico non solo è stato tassato pesantemente alla fonte ma, per effetto del blocco dei rinnovi contrattuali, fermi al 31 dicembre del 2009, e del turn over, nonché dell'esteso e diffuso precariato, ha subito una doppia penalizzazione dallo stato e dalle autonomie locali, sia come istituzioni pubbliche sia come datori di lavoro. Il potere di acquisto del dipendente pubblico è stato intaccato gravemente dal blocco pluriennale delle retribuzioni nominali, erose nel valore reale dalla maggiore tassazione e dall'inflazione spinta in alto dal «cattivo governo» delle tariffe e dei prezzi pubblici. Riguardo al blocco del rinnovo dei contratti pubblici e della sua proroga contenuta nella previsione dell'atto governativo n. 9, la Confsal - prima in audizione in parlamento e successivamente nell'incontro del 4 giugno con il ministro della Pubblica amministrazione D'Alia - ha denunciato, oltre all'evidente iniquità, anche l'illegittimità del provvedimento, dato che esso fa saltare la giusta equiparazione tra dipendente pubblico e dipendente privato. Viene infatti violato Part. 3 della Costituzione. Nella fattispecie, all'effetto negativo del blocco del rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici per tempi medio-lunghi si contrappone l'effetto positivo dei rinnovi contrattuali in alcuni settori del privato impiego. La violazione è ancora più grave nel momento in cui viene meno l'uguaglianza fra dipendenti pubblici dello stesso comparto come, per esempio, quello della giustizia, in cui i magistrati non subiscono il blocco retributivo come tutti gli altri dipendenti. E altrettanto palese la violazione dell'art. 36 della Costituzione quando si combinano gli effetti del blocco del turn-over, con la conseguente riduzione del numero dei dipendenti e con l'inevitabile maggiore onerosità delle prestazioni, e quelli del blocco dei rinnovi contrattuali, con la riduzione in termini reali delle retribuzioni. In sintesi, viene meno il rapporto corrispettivo (sinallagma) fra prestazione e controprestazione quale fondamento del sistema privatistico e soprattutto viene mortificato il diritto costituzionalmente garantito del lavoratore pubblico «a una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del proprio lavoro». Il provvedimento si rivela dunque particolarmente iniquo, oltre che irragionevole, per la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici (ma non per tutti, come abbiamo già detto), data la previsione di pesanti sacrifici corrispondenti a cinque anni di «blocco retributivo». E non finisce qui, perché il blocco produce profili previdenziali fortemente penalizzanti, per non parlare dello scandaloso mancato riconoscimento dell'indennità di vacanza contrattuale, già prevista dalla legge. Per tutti questi motivi di merito e di legittimità, la Confsal ha chiesto al governo il ritiro dell'atto governativo n. 9. Per il rinnovo dei contratti pubblici le risorse finanziarie si possono reperire anche con economie di bilancio e con ri- Pagina 30 . . P.a.. no al nuoll, si.4,n ai eonlralli Pagina 65 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 - Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi sparmi di gestione, eliminando gli sprechi, come le costose e spesso inutili consulenze. Da tempo, la Confsal ha individuato, e ha indicato al governo, le fonti di possibili maggiori entrate e di minori spese da destinare a copertura dei contratti pubblici: anzitutto, il contrasto serio e efficace all'evasione fiscale e poi la vendita graduale del patrimonio pubblico disponibile non utilizzato, cui si aggiungerebbero i risparmi dovuti alle mancate spese di gestione degli immobili alienati. In sintesi, per la Confsal, l'apertura dei negoziati per i rinnovi contrattuali pubblici è un atto dovuto. Così com'è indispensabile definire e stanziare le risorse relative ai rinnovi stessi. Una cosa che va fatta anche per affermare un minimo di equità e di legittimità nei confronti dei pubblici dipendenti. D'altra parte, se si vuole veramente una pubblica amministrazione efficiente e funzionale alla crescita economica e occupazionale non si può continuare con le politiche dei tagli lineari e irrazionali, con il blocco del turn-over e dei rinnovi contrattuali. Al contrario, si devono avviare nuove politiche del personale valorizzando 12/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 il lavoro pubblico e motivando il personale, anche attraverso l'incentivazione e la premialità del merito professionale. In conclusione, il governo è chiamato a fare delle scelte che siano chiaramente mirate a rendere la pubblica amministrazione efficiente nello svolgimento e nell'erogazione dei servizi e, al contempo, a valorizzare il lavoro dei pubblici dipendenti. E non solo sotto l'aspetto economico. Per questo la Confsal, insieme con le sue federazioni, dopo aver presentato in tutte le sedi opportune le sue giuste rivendicazioni - accompagnate sempre da ragionevoli proposte risolutive, com'è metodo e stile della Confsal -, proclama la mobilitazione dei lavoratori pubblici e, in caso di mancate «risposte adeguate» da parte del governo, si dichiara pronta a mettere in atto dure azioni di protesta e di lotta. Pagina a cura dell'Ufficio stampa della Confsal, Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori Viale di Trastevere, 60 00153 - Roma - E-mail: info@confsaLit Pagina 30 . . P.a.. no al nuoll, si.4,n ai eQntraIN Pagina 66 di 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015