ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) INDICE DATI GENERALI ISTITUTO : UBICAZIONE, LOCALI, LABORATORI 4 ANALISI DEL TERRITORIO: GLI ASPETTI PROBLEMATICI- GIOVANI E TERRITORIO 5 DATI RELATIVI ALLA DIRIGENZA 8 DATI RELATIVI AL PERSONALE DOCENTE 9 DATI RELATIVI AL PERSONALE ATA 15 CORSI DI STUDI E INDIRIZZI 16 QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI PER INDIRIZZI 17 INDIRIZZI GENERALI DELL' OFFERTA FORMATIVA 29 SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ -‐ PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA` 31 SINTESI DEI BISOGNI -‐ RISULTATI ATTESI 33 AREA DIDATTICA SCELTE EDUCATIVE, OBIETTIVI FORMATIVI, STRATEGIE OPERATIVE ................. 34 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI……………………………………...........................35 DIPARTIMENTI DI AREE DISCIPLINARI ……………………………………………36 VERIFICA E VALUTAZIONE…………………………………………………………………….58 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ............................................................. 58 COORDINATORI DI CLASSE .................................................................................. 64 L’OFFERTA FORMATIVA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E L’INTEGRAZIONE .................................................................................................. 65 IL PIANO DI CONTINUITA’ ED ACCOGLIENZA. PROGETTO ACCOGLIENZA ..................................................................................... 66 RACCORDO CON L’ORIENTAMENTO ...................................................................... 67 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA CORSI DI RECUPERO IN ORARIO EXTRACURRICOLARE. ..................................... 68 PROGETTI PON…………………………………………………………………………..69 2 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) PROGETTI POF…………………………………………………………………………..70 VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE………………………………………………..80 REGOLAMENTO D"ISTITUTO………………………………………………………………………………………….. 81 3 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) ANNO SCOLASTICO 2012/13 DATI GENERALI SEDE Via Vittorio Veneto, 514 Distretto scolastico 37 ISTITUTO : UBICAZIONE, LOCALI, LABORATORI La sede unica è situata alla Via Vittorio Veneto n° 514. Inaugurata come nuova costruzione nel 2002, consta di due piani con la seguente dotazione di locali: • 22 Aule • 4 Laboratori di grafica pubblicitaria e Fotografia • 2 Laboratori di Arredamento e Modellistica • 2 Laboratori di Plastica • 2 Laboratori di Disegno dal Vero • 1 Laboratorio d’informatica • 1 Laboratorio di prototipazione • 1 Palestra coperta • 1 Biblioteca • 1 Locale cablato per gli alunni gruppo H • 3 locali per il Dirigente e lo staff dirigenziale • 3 locali per il Direttore di Servizi Amministrativi e la Segreteria • 1 Forno per ceramica 4 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE, SOTTO L’ASPETTO CULTURALE E SOCIOECONOMICO ANALISI DEL TERRITORIO: In soli sette Kmq di superficie la città di Torre Annunziata, chiusa e limitata nel suo territorio dal mare e dal Vesuvio, racchiude un molteplice e complesso intreccio di fattori, tali da rendere alquanto difficoltosa una lettura chiara ed univoca del suo tessuto sociale, delle dinamiche che lo contraddistinguono, delle vocazioni produttive, nonché delle aspettative e progettualità occupazionali, di “rinascita” e “recupero” che si prospettano. GLI ASPETTI PROBLEMATICI: A differenza di altre cittadine della stessa area come Sorrento, Pompei e la stessa Torre del Greco, che hanno sostanzialmente conservato e tutelato le attività che più le avevano contraddistinte nel passato: arte orafa e del corallo, turismo balneare, religioso o culturale, Torre Annunziata ha progressivamente perso – talvolta colpevolmente disperso – le attività che l’avevano maggiormente connotata. Un grande patrimonio condiviso, fatto di esperienze secolari, conoscenze, tradizioni, si è come dissolto e con esso buona parte della memoria storica e della identità cittadina. Non a caso è più semplice dire che cosa non è o non rappresenta più la città, piuttosto che stabilire con certezza che cosa essa sia o rappresenti attualmente. Torre ha abdicato da tempo al ruolo di capitale dell’arte bianca, e di conseguenza, non è neanche più la città dell’indotto altamente specializzato fiorito un tempo intorno alla miriade dei suoi pastifici. Resta ben poco della celebrata “Marina del sole”, nonché dell’antica e storica polveriera borbonica: la Real Fabbrica d’Armi. Sparite del tutto alcune forti presenze produttive (Dalmine, Scac, Italtubi, ecc.) per opera di una vera e propria dismissione industriale che ha comportato, tra l’altro, la quasi totale scomparsa di un ceto produttivo che nel passato aveva offerto un grande contributo in termini di crescita civile ed economica. Insomma ben poco resta di una città in cui il rilevante numero di beni culturali testimonia dell’attenzione di cui ha goduto nel passato. A tali negatività va sommato lo scempio di un territorio ferito quando non violentato, spogliato di ogni memoria del passato ad onta del rilevante numero di beni culturali in esso 5 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) presenti, inghiottito in quel gorgo nero ed indistinto che è la conurbazione napoletana, la megalopoli che si estende, senza soluzione di continuità, da Pozzuoli a Sorrento. GIOVANI E TERRITORIO: Vivere in un tale contesto non è facile per nessuno, ma diventa esercizio davvero difficile, quando non impossibile, negli anni della giovinezza, Sono quelli gli anni della formazione e dell’affermazione di sé, allorquando c’è bisogno di modelli culturali e sociali che siano positivi e stimolanti, di strutture adeguate e luoghi di aggregazione, di realtà sociali ed economiche produttive e dinamiche. Tutta una serie di realtà e valori che validamente concorrono ad orientare scelte, indicare percorsi, prospettare possibilità occupazionali. Tutto questo a Torre Annunziata non c’è o è presente in maniera inadeguata in quanto il suo progressivo declino l’ ha resa ostaggio della delinquenza; la necessità di sbarcare il lunario ha condizionato notevolmente le scelte e l’effettiva libertà dei cittadini; il degrado dell’ambiente ha cancellato, insieme alla capacità di indignarsi, il senso dell’armonico e del bello. I torresi, ma soprattutto i più giovani tra loro, sono come precipitati in una sorta di limbo dell’indistinto caratterizzato da inesistente memoria storica, acritico ossequio ai modelli sociali e culturali della massificazione, confusa visione del presente, difficoltà a progettare il proprio futuro. Alla luce di tali analisi va asserito con vigore che compito essenziale di una scuola come la nostra, che intende essere fortemente radicata nel territorio, deve essere quello di supplire, almeno in parte alle carenze e alle mutate esigenze e richieste del contesto su cui essa insiste, farsi attenta conoscitrice del mercato del lavoro e dei suoi bisogni, modificare ed adattare con la massima duttilità i propri percorsi formativi. Ad essa, infatti, spetta il compito di ricongiungere, oltre l’abisso, i lembi spezzati della memoria, riavvicinare il passato al presente, ritrovare il senso di un’ identità e di un cammino smarriti. Tuttavia un siffatto impegno si sostanzia e traduce in azione concreta ed incisiva a condizione che la Scuola stessa abbandoni la sua autoreferenzialità e si ponga come comunità educante allargata, aperta alle sollecitazioni esterne ed ai bisogni della cittadinanza. Solo così sarà possibile la promozione di norme e valori condivisi e l’affermazione di quegli ideali etici ed estetici fondamentali per l’affermazione e l’autonoma costruzione della personalità. 6 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Ma ancor più importante, per non dire vitale, è il convincimento che non possa esservi formazione tecnico-professionale che tenga, senza una preliminare, e si auspica permanente, formazione culturale nel senso più ampio del termine. Occorre soprattutto formare teste pensanti ed offrire ai nostri Allievi la possibilità di muoversi nel mondo usando i filtri di una capacità critica del reale e libera; tutto ciò può avvenire solo attraverso la consapevolezza della nostra cultura e la conoscenza del nostro patrimonio storico, letterario ed artistico. 7 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DATI RELATIVI ALLA DIRIGENZA SCOLASTICA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Felicio IZZO [email protected] STAFF DIRIGENZIALE - Primo Collaboratore e Vicario: prof. Biagio SOFFITTO [email protected] - Secondo Collaboratore: prof. Michele PAPA [email protected] FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 - Gestione del POF: - prof.ssa Gloriana Guetta [email protected] - prof.ssa Maria DE CHIARA [email protected] Area 2 - Formazione e sostegno al lavoro dei Docenti: - prof. Vincenzo de Gianni [email protected] - prof.ssa Vincenzina Lamberti [email protected] Area 3 - Interventi e servizi per studenti: - prof.ssa Emilia Scarfogliero [email protected] - prof.ssa Giuseppina DE BIASE [email protected] Area 4 - Promozione e rapporti enti esterni: - prof.ssa Lucia Del Prete [email protected] - prof. Lorenzo CUNA [email protected] 8 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DATI RELATIVI AL PERSONALE DOCENTE La scuola conta 68 professori su 26 classi. Elenco classi CLASSI prime seconde terze quarte quinte SEZIONE A-B-C-D-E-F-G A-B-C-D-E-F A-B-C-D A-B-C-D-E A-B-C-D Elenco professori RELIGIONE Mascolo Luca [email protected] Polese Lucia [email protected] Vitiello Rosa [email protected] ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA Bifulco Maria Luisa [email protected] Bergamasco Monica [email protected] Evangelista Virginia [email protected] Di Palma Clelia [email protected] Galluccio Anna [email protected] Pascale Clementina [email protected] Soffitto Biagio [email protected] Sparavigna Maddalena [email protected] web CLASSI 3,4,5A 1,2D; 1,2,4E; 1,2F; 1G 1,2A; 1,2B; corso C; 3,4,5 D; 3,4, D 4A; 4,5D 4,5B; 5E 1,2,3 A 1,2,3 C 1,2 E; 1F 1,2,3 B 4A; 4,5C 3A; 1,2D 9 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Verdura [email protected] STORIA DELLE ARTI VISIVE Belluomo Pasquale [email protected] di Chiara Maria [email protected] Fiorentino Anna [email protected] Ferrara Daria [email protected] Marino Margherita [email protected] LINGUA INGLESE Guetta Gloriana [email protected] Tufarelli Giovanna [email protected] Formisano Luisa [email protected] STORIA E FILOSOFIA Cuna Lorenzo [email protected] DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECON. Castigliego Antonio [email protected] MATEMATICA e FISICA Bonifacio M. Rosaria [email protected] Cascone Carmelina [email protected] De Biase Olga [email protected] De Simone Teresa [email protected] Scarfogliero Emilia [email protected] 1,2F; 1G 4,5B; 3,4,5C web 1,3,4,5D; 1,3,E 1,3,4,5A; 1,3F 3A; 1,2,3B; 1,2 E 3C; 3D; 1,2 F; 1G 1,2,3A; 1,2,3B 1,2,3 C; 1,2,3D 1,2E; 1,2F; 1G 3A; 3B; 3C; 3D 4,5A; 4,5B; 4,5C; 4,5D; 4E 1,2,3C; 1,2,3D 4,5A; 1,4E 1,2,3A; 1,2,3B 4B; 4,5C; 1G web 5A; 4,5B; 1E 3A; 3C; 1,2F 10 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) SCIENZE Senigalliesi Rosa [email protected] Scognamiglio Antonio [email protected] CHIMICA e LAB. TECNOLOGICO Gagliano Maurizia [email protected] Iovino Maria Cristina [email protected] 1,2,3A; 1,2,3B; 1,2,3D 1,2B; 1,2E; 1,2F; 1G 3,4,5B; 4,5C 4,5A; 3C; 4,5D; 3B; E DISCIPLINE PLASTICHE e EDUCAZIONE VISIVA Apicella Teresa [email protected] Lamberti Vincenzina [email protected] Langella Girolamo [email protected] DISEGNO DAL VERO e EDUCAZIONE VISIVA Corinaldesi Francesco [email protected] Foscolo Domenico [email protected] Matrone Francesco [email protected] Sorrentino Immacolata [email protected] DISEGNO GEOM., DESCRITTIVA, PROGET. ARCHITETTURA, PROGET. DESIGN Cirillo Carmela [email protected] De Biase Giuseppina [email protected] de Gianni Vincenzo [email protected] Di Riso Gaetano [email protected] 4,5A; 1,5C; 1,2,4E 1,2A; 1,2D; 1,2F 1,2,3B; 2C; 1G 1,2,3B; 1F 1,2,A; 4,5B; 5C 1,2,4C; 2F; 1G 1,2,4D; 1,2E 3,5B; 1,2C 5C; 4,5B; 4E web 4,5A; 4B; 3C 4,5B; 4,5C 11 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Granturco Pasquale [email protected] Nolé Emilia [email protected] LAB. ARCHITET. E ARREDAMENTO, LAB. ARTISTICO, DISCIPLINE GEOM. LAB. DESIGN Cipriano Francesco [email protected] D'Addio Angelina [email protected] DISC. AUD/MULT., PROGET. GRAFICA, LAB. ARTISTICO. A007 Carpentieri Artemisia [email protected] D'Ambrosio Crescenzio [email protected] Petruzziello Piero [email protected] Sorrentino Marilena [email protected] 1,2E; 1,2F; 4C 1,2A; 1,2B; web 1,2D 3,4,5B; 5C; 1A 4B; 3,4C; 1,2D 1,2C; 4F; 1G 3,5A; 5B 4B; 4,5D 4A; 4,5B 3E DISC. AUD/MULT, LAB. AUD/MULT., DISC. GRAFICHE, LAB. GRAFICA, LAB. ART., ESERC. LAB. 10/D-12/D-13/D Papa Michele [email protected] Roscigno Domenico [email protected] Scotti Edoardo [email protected] D'Uva Michele [email protected] Montella Adelina [email protected] 3A; 5B; 4,5C; 3D 1,2,4,5A; 3,4D 4B;5D; 1,2,4E; 1,2F 1,2,4,5B; 3C; 4F 4,5A; 3,4,5C; 4,5D EDUCAZIONE FISICA Cardone Gennaro [email protected] Nociglio Luigi [email protected] 2,3,4,5 A; 2,3,4,5B; 1G 1B; 1,4C; 4D; 1,2,4E; 12 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Sica Adelina [email protected] SOSTEGNO Arcamone Alfonso [email protected] Auriemma Annunziata [email protected] Di Matteo Nives Isabella [email protected] Grandito Antonio [email protected] Langella Maria Rosaria [email protected] Pisapia Carmela [email protected] 2F 1A; 2,3,5C; 1,2,3,5D; 1F 13 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DATI RELATIVI AL PERSONALE ATA Aniello GRADITO [email protected] ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Anna CIRILLO [email protected] Olimpia LA ROCCA [email protected] Aida PALLADINO [email protected] Maria Luigia SCALA [email protected] ASSISTENTI TECNICI Antonio LONGOBARDI [email protected] Carlo MOSCA [email protected] Clementina PALUMBO [email protected] Iolanda RUSSO [email protected] Gilda SOFFITTO [email protected] COLLABORATORI SCOLASTICI Pietro ARCELLA Maria Iorio Antonio DI PALMA Antonio FALANGA Liberata GAGLIARDI Giuseppe ALESSANDRELLA Alfonso INTAGLIATORE Michelina MENZIONE GIORDANO Raffaela RUSSO Aniello SCARICO 14 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) CORSI di STUDI E INDIRIZZI CORSO DI STUDIO ORDINARIO ISTITUTO D’ARTE Il Corso di Studi può essere triennale e quinquennale. Al termine del Corso Triennale, si consegue il Diploma di Maestro d’Arte. Frequentando l’ulteriore biennio, si consegue il Diploma di Maturità d’Arte Applicata. In via preliminare si indicano le Finalità istituzionali della scuola, che sono rivolte a : • Definire le strutture culturali di base per attivare processi di conoscenza, comprensione, applicazione delle conoscenze, di analisi e di sintesi, di esercizio delle capacità decisionali e del senso critico. • Innescare processi di integrazione culturale, sociale e lavorativa. • Assumere un impianto formativo che, riconosciuto il valore imprescindibile della tradizione storica, lo ponga in relazione con la contemporaneità e con il contesto culturale e sociale. Gli indirizzi dell’Istituto “Giorgio de Chirico” sono : • Grafica Pubblicitaria e Fotografia • Disegnatori di Arredamento e Architettura La sezione di Grafica è volta, innanzitutto, a sviluppare negli studenti consapevolezza riguardo a materiali, tecniche e procedure strutturali operative, concernenti gli aspetti progettuali per la realizzazione di prodotti propri della comunicazione visiva. Intende sviluppare negli stessi competenze tali da favorire l’autonomia nella ideazione e creazione di messaggi efficaci della comunicazione visiva ed un comportamento flessibile e di collaborazione in contesti operativi in cui prevale il lavoro d’equipe. Gli sbocchi sono : Grafica editoriale, Illustrazione, Computer grafica, Visual design; Pubblicità, Animazione per immagini, Multimedialità; Comunicazione visiva nei sistemi aziendali. La sezione di Disegnatori di Architettura e Arredamento mira a fornire competenze nella lettura, analisi e valutazione di processi progettuali, sia in fase d’impostazione che di sviluppo, collegandovi le tipologie e le tecnologie produttive, nonché le tendenze di sviluppo del mercato. Intende, nello stesso tempo, sviluppare la consapevolezza del rapporto uomo-ambiente, uomo-macchina, uomo-prodotto e fornire le conoscenze teoriche e pratiche circa il funzionamento, le potenzialità e l’impiego di varie strumentazioni. 15 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Gli sbocchi sono : Collaborazione a livelli intermedi e coordinamento con tecnici ed esperti del settore, in attività di Progettazione per la produzione di oggetti di consumo; Fasi ideative ed operative circa la scelta e valutazione di impatto ambientale del progetto; Programmazione e gestione del processo produttivo; Scelta e impiego di materiali e componenti. CORSO DI STUDIO LICEO ARTISTICO Il corso quinquennale del Liceo Artistico, e` organizzato in due bienni (primo e secondo) e un monoennio (quinto anno). Secondo quanto stabilito dall’art.4 del Regolamento recante “ Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, ineludibile preambolo al P.O.F. del nostro Istituto, il “ percorso del liceo artistico e` indirizzato allo studio dei fenomeni artistici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella societa` odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita` e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creativita` e capacita` progettuale nell’ambito delle arti” Sulla base della ridefinizione dell’intera esperienza formativa degli istituti secondari di istruzione artistica, il percorso didattico e` caratterizzato: a ) dall’attenzione per la problematicita` dei saperi e dei procedimenti operativi; b ) dall’interesse per le specificita` artistico- professionali di determinate realta` territoriali. Nello sviluppo cronologico del corso di studi, il primo biennio mira a completare il processo formativo iniziato nella scuola media inferiore. In particolare il primo anno completa il percorso della scuola dell’obbligo e prepara, insieme al secondo, ad affrontare,con gli strumenti adeguati, lo studio piu` impegnativo e specifico del secondo biennio e del quinto anno. 16 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Tutti gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, in particolare, dovranno: - conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; - cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; - conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; - conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; - conoscere e applicatre i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; - conoscere problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Alla fine del primo biennio iniziano i percorsi di indirizzo specifico del secondo biennio e del quinto anno nei quali diventa prevalente la preparazione specifica di indirizzo in quanto le discipline dell’area di indirizzo connotano le varie specificita` artistico-professionali. Il Liceo Artistico “G. de Chirico” propone, nell’ambito degli studi artistici, i seguenti indirizzi: - ARCHITETTURA E AMBIENTE - DESIGN - ARTI FIGURATIVE - GRAFICA La scelta degli indirizzi sara` effettuata dagli alunni all’inizio del secondo biennio (III anno) indipendentemente dalla sezione di biennio frequentata. Pertanto la selezione degli indirizzi da attivare, in relazione a natura e numero di classi, sara` determinata annualmente in base al numero delle richieste e nel rispetto delle disposizioni vigenti. TITOLO CONSEGUITO DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO (ind. Architettura e Ambiente- Design - Arti figurative Grafica). Tale titolo da` accesso a tutte le facolta` universitarie, alle Accademie delle Belle Arti, ai corsi post-diploma, oltre che, naturalmente, al mondo del lavoro, consentendo, tra l’altro, la partecipazione a concorsi pubblici nazionali, regionali, provinciali. 17 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) INDIRIZZO Architettura e Ambiente Profilo formativo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; - aver acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare ( dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) ed una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; - conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; - avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificita` del territorio nel quale si colloca; - acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; - saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. Offerta formativa specifica - Progettazione architettonica ed urbanistica. - Design per l’ambiente ed arredo urbano - Progetto e salvaguardia dell’ambiente - Estetica ambientale ed ecologica della progettazione - Architettura dei giardini e dei parchi naturali - Rilievo e restauro dei centri storici. - Conservazione e tutela dei beni architettonici ed ambientali. - Laboratorio di modellistica per l’architettura. - Design per l’architettura. - Architettura degli allestimenti degli spazi scenici e delle istallazioni 18 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) - Laboratori multimediali della progettazione (computer project, modellazione virtuale, fotografia, audiovisivi, prototipazione. Sbocchi professionali - Disegnatore progettuale negli studi di architettura e urbanistica. - Disegnatore progettuale in negozi d’arredamento - Tecnico dell’arredo ambientale. - Artista progettista per la realizzazione degli spazi abitativi. - Esperto nelle aziende commerciali e gli studi di architettura per la progettazione digitale (software: AutoCAD, Sketch Up, Rhinoceros…..) - Esperto di modellazione virtuale e prototipazione nelle imprese edilizie e nelle industrie di produzioni per l’architettura e l’arredo ambientale. - Esperto in rilievo e restauro dei centri storici. - Esperto in architettura dei giardini e dei Parchi Naturali. - Disegnatore progettista per gli spazi scenografici. - Iscrizione alle universita` e alle Accademie di Belle Arti. - Insegnamento, in seguito ad abilitazione, di discipline geometriche e di progettazione. INDIRIZZO Design Profilo formativo Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; - avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; - saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progettofunzionalita`-contesto, nelle diverse finalita` relative a beni, servizi e produzione; - saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; - conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; 19 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. Offerta formativa specifica - Storia e metodologie del design per gli oggetti dell’arredo. - Design degli interni (gli spazi delle case, dei negozi, degli uffici) - Project design: progettazione per l’arredamento (dai mobili all’ illuminazione). - Laboratorio di modellistica degli oggetti d’arredo. - Urban design . - Allestimenti degli spazi espositivi (vetrine, mostre, eventi fieristici, convegni) - Elementi scenici per il teatro. - Fashion design (dall’ abito all’ ornamento) - Laboratori multimediali per la modellazione virtuale. - Laboratorio di modellistica per la moda. Sbocchi professionali - Disegnatore progettista nell’ industria dell’ arredamento. - Esperto nell’ allestimento degli spazi di mostre, convegni e fiere. - Disegnatore progettista per le vetrine espositive degli spazi commerciali. - Attivita` autonoma di piccola impresa per la progettazioone e produzione di oggettistica e accessori per l’ arredamento. - Disegnatore progettista per le creazioni dell’ oggettistica in ceramica. - Disegnatore per le creazioni della moda (abiti e ornamenti). - Esperto di modellazione virtuale degli oggetti per le industrie ed i negozi di arredamento. - Esperto di Interior Design. - Iscrizione alle Universita` e alle Accademie di Belle Arti. - Insegnamento, in seguito ad abilitazione, di discipline geometriche e progettuali. 20 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) INDIRIZZO Arti Figurative Profilo formativo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; - saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; - conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); - conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’ arte moderna e contemporanea e le intersezioni con altre forme di espressione e comunicazione artistica; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizion e della forma grafica, pittorica e scultorea. Offerta formativa specifica - Elaborazione espressiva delle opere d’ arte classiche e moderne. - Disegno degli oggetti e dell’ ambiente. - Rappresentazione in disegno e pittura del corpo (dall’anatomia all’ immagine). - Analisi ed interpretazione di opere della storia delle arti visive. - Teoria e pratica del colore come linguaggio dell’ espressione e della comunicazione. - Laboratorio di pittura per la decorazione ambientale (“ trompe l’oeil”, anamorfosi, visioni geometriche, spazialismo cromatico). - Creazioni digitali con software di pittura elettronica. - Laboratorio di scultura per l’ arredo urbano. - Laboratorio di plastica per la ceramica. - Tecniche del restauro pittorico e scultoreo - Decorazione dei tessuti. 21 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Sbocchi professionali - Artista per la decorazione pittorica e scultorea degli oggetti e degli ambienti. - Disegnatore di tessuti per la moda e l’ arredo - Esperto in decorazioni per la ceramica - Esperto in decorazioni ambientali. - Esperto di Computer Art e Disegno grafico. - Tecnico del restauro per la pittura e la scultura. - Illustratore con tecniche tradizionali per libri e giornali. - Tecnico di pittura per la scenografia. - Animatore artistico per eventi, spettacoli e turismo. - Iscrizione alle Universita` e alle Accademie di Belle Arti. - Insegnamento, in seguito ad abilitazione, di discipline artistiche. INDIRIZZO Grafica Profilo formativo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; - avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; - conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; - saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; - saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. 22 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Offerta formativa specifica - Strategie, tecniche, linguaggi per la grafica del testo e dell’immagine. - Progettazione per la comunicazione pubblicitaria. - Linguaggio e tecnica della fotografia. - Tecniche e metodologie della comunicazione - Disegno dell’ illusrazione per la pubblicita` e l’ editoria. - Visual design. - Computer grafica. - Laboratori per la cinematografia e il montaggio. - Tecniche grafiche. - Semiologia della comunicazione visiva. - Laboratori di allestimento e ripresa di spot pubblicitari. Sbocchi professionali - Progettista e tecnico presso aziende per la grafica pubblicitaria. - Disegnatore di illustrazioni per l’editoria e la comunicazione commerciale. - Esperto di computer grafica presso studi professionali e tipografie. - Esperto di comunicazione visiva presso studi di produzione televisiva. - Esperto di progettazione iconica digitale. - Esperto di Visual Design. - Ideatore e realizzatore di spot pubblicitari per l’industria culturale e per le aziende commerciali. - Esperto di comunicazione ed animazione per immagini. - Iscrizioni alle Universita` e alle Accademie di Belle Arti. - Insegnamento, in seguito ad abilitazione, di discipline grafico-artistiche. 23 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE 1o biennio 1o anno 2o anno 2o biennio 3o anno 4o anno Attivita` e insegnamento obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 3 3 2 Fisica 2 Scienze naturali 2 2 Chimica 2 Storia dell’arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorize e sportive 2 2 2 Religione cattolica o 1 1 1 Attivita`alternative Totale ore 34 34 23 Attivita` e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio di Architettura 6 Discipline progettuali Architettura 6 e Ambiente Totale ore Totale complessivo ore 34 34 5o anno 4 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 2 2 1 1 23 21 6 8 6 6 12 12 14 35 35 35 24 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE 1o biennio 1o anno 2o anno 2o biennio 3o anno 4o anno Attivita` e insegnamento obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 3 3 2 Fisica 2 Scienze naturali 2 2 Chimica 2 Storia dell’arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorize e sportive 2 2 2 Religione cattolica o 1 1 1 Attivita`alternative Totale ore 34 34 23 Attivita` e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio della figurazione 6 Discipline pittoriche e/o discipline 6 plastiche e scultoree Totale ore Totale complessivo ore 34 34 5o anno 4 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 2 2 1 1 23 21 6 8 6 6 12 12 14 35 35 35 25 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO DESIGN 1o biennio 1o anno 2o anno 2o biennio 3o anno 4o anno Attivita` e insegnamento obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 3 3 2 Fisica 2 Scienze naturali 2 2 Chimica 2 Storia dell’arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorize e sportive 2 2 2 Religione cattolica o 1 1 1 Attivita`alternative Totale ore 34 34 23 Attivita` e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio del Design 6 Discipline progettuali Design 6 Totale ore Totale complessivo ore 34 34 5o anno 4 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 2 2 1 1 23 21 6 6 8 6 12 12 14 35 35 35 26 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO GRAFICA 1o biennio 1o anno 2o anno 2o biennio 3o anno 4o anno Attivita` e insegnamento obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 3 3 2 Fisica 2 Scienze naturali 2 2 2 Storia dell’arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica o 1 1 1 Attivita`alternative Totale ore 34 34 23 Attivita` e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio di Grafica 6 Discipline Grafiche 6 Totale ore Totale complessivo ore 34 34 5o anno 4 3 4 3 2 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 2 1 1 23 21 6 6 8 6 12 12 14 35 35 35 3 27 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) INDIRIZZI GENERALI DELL’ OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce il progetto complessivo dell’Istituto: lo si propone, pertanto, come l’ insieme delle attività e dei progetti ispirati alle linee guida su cui si muove il servizio educativo e didattico offerto dalla scuola, in base all’esperienza pluridecennale condotta da questa istituzione scolastica e alla luce dei più moderni indirizzi dell’istruzione artistica e degli obiettivi, di seguito specificati, che essa intende perseguire. Secondo il testo del Regolamento 25/2/99, la finalità fondamentale della scuola è quella di progettare e realizzare un'offerta formativa capace di concretizzare una sintesi efficace tra gli obiettivi nazionali, le condizioni dei singoli allievi, i bisogni educativi della comunità locale In via prioritaria, il Liceo Artistico “G. de Chirico” mira ad essere scuola del territorio, della cittadinanza, delle famiglie, nell’ottica della cosiddetta scuola dell’autonomia e, attento ai bisogni degli studenti ed alle caratteristiche della realtà territoriale, intende proporsi quale polo di riferimento di itinerari di alto valore socio-culturale , acquisendo nei suoi percorsi luoghi e soggetti operanti nell'ambito artistico e realizzando un'idea di scuola come centro attento agli aspetti formativi, cognitivi e relazionali degli studenti, cui intende garantire il “successo formativo”. Il presente documento vuole porsi come progetto educativo unitario e organico, suscettibile di costanti miglioramenti sotto la spinta di un dibattito, ricco e costruttivo, che coinvolga tutte le componenti della scuola e aperto, nel contempo, alla realtà esterna. L'autonomia organizzativa e didattica apre la strada ad un radicale cambiamento della scuola che intenda rispondere ai bisogni culturali e formativi dei suoi utenti, tanto più necessario in una realtà in cui si assiste alla caduta di validi riferimenti, alla rapida evoluzione di conoscenze e di competenze, ad un radicale mutamento della stessa organizzazione del lavoro. Il POF del Liceo de Chirico intende dare quindi risposte differenziate ed articolate alle richieste sul piano personale e professionale dei ragazzi, attraverso l'elaborazione di proposte progettuali didattiche e formative, frutto di una serena e seria riflessione, fondata su unità concettuale e attenta formulazione di obiettivi. Pertanto, la scuola si apre alla conoscenza ambientale e alla rilevazione delle reali esigenze e aspettative della comunità e, nel confronto con altre aree culturali, si propone come laboratorio di sperimentazione didattica, di ricerca culturale e di sviluppo sociale. 28 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Fondamentali e necessariamente condivisi devono essere i tre criteri normativi della scuola dell'autonomia didattica ed organizzativa, vale a dire flessibilità, integrazione, responsabilità FLESSIBILITÀ Permette le scelte curricolari più adatte alle esigenze dell’utenza, per garantire all’allievo uno sviluppo equilibrato ed il successo formativo INTEGRAZIONE Si traduce in una proposta formativa organica, in cui le attività curriculari ed extracurriculari si armonizzino coerentemente, utilizzando le risorse umane ed ambientali presenti, nonché la conoscenza delle più avanzate soluzioni scientifico-tecnologiche e dei nuovi alfabeti della comunicazione multimediale ed interattiva in modo da rendere ampio ed attuale la formazione degli studenti. RESPONSABILITÀ Pone l’accento sul valore della collegialità assicurata ad ogni livello al fine di condurre un'azione unitaria guidata dal perseguimento di obiettivi didattici e formativi coerenti ed espliciti, che escludano autoreferenzialità e monopoli ingiustificati, e attivino di procedure sistematiche di verifica e di valutazione , in modo da poter modificare, calibrare,integrare le scelte, in un processo continuo di miglioramento della nostra offerta Sono responsabili di quanto proposto il Dirigente scolastico, il Collegio dei Docenti, il Consiglio d’Istituto, il team dei Collaboratori a più stretto contatto con il Dirigente, le Figure Strumentali, e quelle operanti all’interno della scuola, i Docenti Referenti dei vari Progetti indicati nell’ampliamento dell’offerta formativa. 29 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Le attività didattiche curricolari si svolgono nella sede dell’istituto, in orario antimeridiano, con inizio alle ore 8,20 prevedendo fino ad un massimo di 6 ore giornaliere di 60 minuti ,per il corso liceale, e 7 ore giornaliere di 60 minuti per il corso ordinario dell’ Istituto d’Arte. Alcune delle attività potranno svolgersi presso sedi di enti ed altre istituzioni : l’evento sarà in ogni caso comunicato ai genitori, che autorizzeranno la visita culturale e/o altra attività formativa prevista. Le iniziative extracurricolari avranno luogo in orario pomeridiano. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' Il seguente Patto di Corresponsabilità è stato redatto tenendo presente: L’art. 30 della Costituzione della Repubblica Italiana Il D.M. n.5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee d’indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Il DPR n.249 del 24 giugno 1998 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il bullismo” Il D. M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” Il D.M. n. 235 del 21 novembre 2007 “Modifiche ed integrazioni al DPR n.249 del 24 giugno 1998” Il termine "PATTO DI CORRESPONSABILITA'" indica che il personale tutto della scuola, gli studenti, i genitori, sottoscrivono l’impegno a collaborare, ciascuno per la sua parte, al buon funzionamento dell'istituzione scolastica definendo, in maniera puntuale e condivisa, diritti e doveri. Il suo rispetto costituisce pertanto, la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, rendere più efficace l’Offerta Formativa, guidare gli studenti al successo scolastico attraverso il consolidamento della loro crescita umana e culturale. 30 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) In particolare l’Istituzione scolastica si impegna a: • porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona ed un servizio educativo e didattico di qualità; • offrire una formazione culturale e professionale qualificata, che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; • rendere partecipi gli studenti degli obiettivi generali e specifici delle varie discipline; • esplicitare gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione, sollecitando la comprensione ed il superamento degli errori; • aiutare e consigliare gli alunni in difficoltà per predisporli ad un recupero ottimale delle lacune evidenziate; • rispettare le modalità, i tempi, e i ritmi propri di ciascuna persona intesa nella sua irripetibilità, singolarità e unicità; sostenere un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione; • promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle condizioni di operare scelte autonome e responsabili; • comunicare alle famiglie l’eventuale ripetersi di assenze e/o negligenze. Gli studenti si impegnano a: • frequentare assiduamente e con attenzione le lezioni; • tenere un contegno corretto e rispettoso verso tutto il personale della scuola e i propri compagni; • usare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si vive e si opera; • presentarsi con puntualità alle lezioni e avere un atteggiamento collaborativo e costruttivo; • rispettare i regolamenti relativi all’utilizzo dei laboratori, della palestra, della biblioteca; • partecipare, con il dovuto impegno, seria motivazione e studio costante alla vita ed alle attività della scuola; • evitare di provocare danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola; • conoscere e rispettare le norme di comportamento indicate nel Regolamento di Istituto. I genitori si impegnano a: 31 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) • seguire e assecondare il percorso formativo dei figli; • partecipare alla vita scolastica (colloqui con gli insegnanti, Consigli di Classe, Consiglio di Istituto), sostenendo l’azione educativa della scuola con spirito collaborativo e propositivo; • segnalare al coordinatore di classe o alla dirigenza eventuali difficoltà e problemi relativi al proprio figlio o alla classe, per coordinare un comportamento comune, nonché allertare la scuola nel caso di sospetto di malattie potenzialmente infettive; • verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola; • intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche, anche con il recupero ed il risarcimento del danno, consapevoli che, in sede di giudizio civile, essi potranno essere ritenuti direttamente responsabili dell’accaduto (anche a prescindere dalla sottoscrizione di tale patto) nel caso in cui venga dimostrato che non abbiano impartito ai figli un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti (“culpa in educando”). PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE - AVVISI E RECLAMI In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti – doveri previsti o implicati nel presente patto, si attua la procedura di composizione obbligatoria, la quale comprende : a) Segnalazione di inadempienza : tramite “AVVISO”, se prodotta dalla scuola, “RECLAMO”, se prodotta dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma sia orale sia scritta. b) Accertamento : una volta prodotto l’avviso, il ricevente è obbligato ad attuare ogni necessario accertamento o verifica delle circostanze segnalate. c) Ripristino : sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta a eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze. d) Informazioni : il ricevente è obbligato a informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti quanto sulle eventuali misure di ripristino adottate. 32 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Il genitore/affidatario, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone obiettivi ed impegni, il presente Patto di Corresponsabilità insieme con il Dirigente Scolastico. SINTESI DEI BISOGNI • Insegnamento ancorato all’esperienza di vita • Integrazione del percorso scolastico ad un processo di formazione unitaria, ove siano chiari e condivisi gli obiettivi da raggiungere, formulati in termini di conoscenze, competenze e capacità.. • Realtà scolastica interagente con il mondo esterno, culturale e sociale. • Attenzione all’insieme di conoscenze, attitudini, aspirazioni, propositi degli studenti • Attenzione alle richieste del mercato del lavoro Per la stesura del POF si è inteso considerare i quattro settori cui va indirizzata la progettazione : curricolare educativo organizzativo integrativo RISULTATI ATTESI I Risultati attesi, che saranno meglio definiti come obiettivi differenziati per il triennio ed il biennio, possono essere così sintetizzati : • Impiegare adeguatamente le risorse interne della scuola, valorizzando le competenze in essa presenti e in relazione ai bisogni formativi degli studenti • Promuovere una cultura progettuale, che sviluppi inventiva, senso critico, capacità di adattamento, potenziale creativo individuale, spirito d’iniziativa, nel rispetto delle opinioni altrui e nella collaborazione ed apertura al dialogo educativo • Aprirsi a realtà esterne, culturali, operative e professionali • Coinvolgere nel percorso formativo realtà culturali ed istituzionali del territorio e del mondo della scuola e le famiglie , ritenute fondamentali per il successo formativo da perseguire . 33 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) AREA DIDATTICA SCELTE EDUCATIVE, OBIETTIVI FORMATIVI, STRATEGIE OPERATIVE Il fine generale della scuola e` la formazione dell’uomo e del cittadino, nel pieno riconoscimento del diritto allo studio ed all’ educazione sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Uomo e dalla Costituzione Italiana. In questa prospettiva, il progetto educativo e formativo del Liceo de Chirico e` finalizzato alla crescita globale (cognitiva, affettiva, sociale) di persone libere, consapevoli, responsabili, capaci di elaborare un’ identita` soggettiva e di partecipare in modo critico e attivo alla vita associata. Nell’ intento di perseguire tali obiettivi e volendo soddisfare i bisogni cognitivi e relazionali degli allievi, si terra` conto dei seguenti aspetti e problemi: • Collocazione dell’istituto in area depressa e a rischio, in cui, tuttavia, si registrano recenti, importanti iniziative nel settore produttivo, che possono avere ricadute positive e auspicabili in quello territoriale, dal punto di vista culturale e turistico; • insufficiente e/o inadeguato rapporto, nel contesto territoriale, con le Istituzioni; • globalizzazione dell’economia; • società multietnica; • società condizionata da una cultura dominata dalle immagini, da messaggi subliminali, dai mass-media, dal una diffusa alfabetizzazione informatica; • processi economici che devono tener conto dell’economia internazionale • carenza o mancanza assoluta, nel contesto territoriale, di spazi di aggregazione e di socializzazione; • frequente delega alla scuola, da parte delle famiglie, degli aspetti concernenti la crescita culturale e sociale dei propri figli e rapporti occasionali instaurati tra famiglia e scuola; • scarsa preparazione di base degli alunni di nuova iscrizione e generale inadeguatezza del metodo di studio e dell’organizzazione del loro tempo; • scarsa propensione allo studio sistematico; • presenza di casi di promozione con debito formativo o di insuccesso scolastico, in particolare nelle classi di passaggio (prime e quarte); • disorientamento e disagio rispetto alle scelte successive al diploma. Alla luce di quanto evidenziato, ci si propone di armonizzare l’acquisizione delle conoscenze con la padronanza di competenze e capacita`; di valorizzare nel processo educativo e 34 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) formativo il potenziamento di una creativita` sensibile e critica, lo sviluppo di una flessibilita` responsabile nell’ affrontare situazioni di cambiamento e problemi complessi, al fine di gestire ipotesi progettuali e ottenerne , eventualmente, la loro realizzazione. Si sono individuati ,pertanto, gli obiettivi formativi generali. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI • Rispetto delle norme che regolano la convivenza di una società civile e democratica; • Recupero della fiducia nelle pubbliche Istituzioni e rispetto della legalità; • Sviluppo negli studenti della disponibilità al dialogo ed al confronto, nel rispetto delle opinioni altrui in un clima di solidarietà e di tolleranza; • Sviluppo negli allievi di un autentico interesse per la vita scolastica, della capacitò di organizzare il proprio tempo in modo proficuo, di acquisire adeguate capacità di giudizio , senso critico, autonomia; • Sviluppo di un atteggiamento consapevole ed autonomo nei confronti delle principali forme di comunicazione. • Conoscenza del reale anche attraverso le sue immagini artistico-letterarie e consapevolezza dei variabili rapporti tra il reale e la sua manifestazione. • Attenzione alle nuove modalita` di composizione e comunicazione, in particolare, alle tecnologie multimediali • Acquisizione di conoscenze scientifiche e di conoscenze tecniche progettuali e operative. • Sviluppo di un interesse responsabile verso un patrimonio artistico e ambientale locale e nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico culturale ed economico; • Acquisizione di metodi e strumenti per l’ analisi e la comprensione di prodotti artistici di una determinata civilta`, sia come riconoscimento della propria identita` che come valorizzazione delle diversita`. 35 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DIPARTIMENTI DI AREE DISCIPLINARI Le strategie operative , da intendere in linea con gli obiettivi generali fissati nel presente documento, sono formulate avendo chiari bisogni e aspettative degli studenti, che una pluriennale esperienza indicano tra i più significativi, alla luce delle indagini che di anno in anno vengono realizzate a partire dagli alunni di nuova iscrizione, e attraverso il lavoro condotto a livello di Dipartimento, per mettere a fuoco l’apporto specifico delle diverse discipline. Esse sono riunite nei seguenti DIPARTIMENTI : DIPARTIMENTO AREA UMANISTICA DIPARTIMENTO AREA ARTISTICA DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA DIPARTIMENTO AREA DEI LABORATORI (Coord. Prof. B. Soffitto) (Coord. Prof.ssa V. Lamberti) (Coord. Prof. C. Cascone) (Sez. GRAFICA : Coord. Prof. P. Petruzziello) (Sez. ARREDAMENTO : Coord. Prof. C. Cirillo) Il lavoro condotto all’interno di essi è volto, da un lato, ad individuare abilità e competenze specifiche riferibili alle singole discipline ed i loro contenuti, raggruppati secondo moduli, dall’altra, a evidenziare le competenze trasversali e la necessità di considerare i contenuti non come fine dell’attività formativa, ma come strumento per acquisire le competenze indicate. A livello dipartimentale, si predispongono, pertanto, mediante l’organizzazione modulare, la definizione e la verifica delle diverse fasi del processo di insegnamento/apprendimento, mai casuale e/o occasionale e, perciò, da sottoporre a programmazioni rimodulazioni, variazioni, fissando indicatori e descrittori dei livelli delle competenze che si intende far acquisire agli allievi, in un lavoro quanto più possibile unitario, condiviso ed efficace. Così anche le modalità di accertamento saranno, man mano, variate secondo gli obiettivi da verificare ed in modo tale da adottare criteri di cui si è discusso e sui quali si è convenuto, pur nel rispetto della libertà del lavoro condotto da ciascun docente. 36 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) OBIETTIVI MINIMI I Dipartimenti si sono impegnati nell’elaborazione degli obiettivi minimi che ogni alunno dovrà raggiungere nell’arco del quinquennio, in termini di competenze, conoscenze e capacità, per ognuna delle singole materie, e che sono qui di seguito esplicitati : DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI • Lettura, comprensione e decodificazione del testo. • Recupero, riepilogo ed approfondimento delle problematiche didattiche già sviluppate nei precedenti anni scolastici. • Sistematicità organizzativa nella progettazione e realizzazione del proprio lavoro. • Chiarezza e consequenzialità espositiva. • Interpretazione dei fenomeni fisici, chimici e scientifici. • Saper relazionare tra diversi argomenti sia nell’ambito della stessa disciplina che con altre materie di studio. • Saper evidenziare aspetti similari in concetti apparentemente diversi e cogliere elementi diversificanti su argomenti uguali. • Rigore nella risoluzione degli esercizi. • Maggior autonomia nello studio delle discipline proposte. MATEMATICA I COMPETENZE BIENNIO LArS Acquisizione di capacita` logiche attraverso l’analisi del ragionamento. Acquisizione di strumenti atti a costruire modelli di discussione e di indagine della realta`. CONOSCENZE CAPACITA’ Conoscere le regole del calcolo aritmetico e algebrico. Usare un linguaggio appropriato preciso e chiaro. Conoscere la geometria euclidea del piano Applicare il formalismo del calcolo algebrico con consequenzialita` per risolvere problemi. Sviluppare capacita` di riflessione. 37 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi. Analizzare e interpretare dati con l’aiuto di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo consapevolmente. Analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. III anno ISA Disequazioni e sistemi di 1° grado. Equazioni di 2° grado. Teoremi di Euclide e Pitagora e relazioni tra le figure nel piano euclideo. La cinematica e la dinamica. IV anno ISA Le fasi risolutive di un problema. Il piano cartesiano. Proporzionalità diretta e inversa. La fisica dell’energia e delle onde. V anno ISA Le curve nel piano cartesiano: circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. Le proprietà delle figure solide. La fisica dell’elettromagnetismo. SCIENZE NATURALI I COMPETENZE BIENNIO LArS Osservare, descrivere, analizzare i fenomeni nelle loro componenti fisiche,chimiche e biologiche. Individuare strategie per risolvere problemi. III anno ISA Saper risolvere problemi ed equazioni di 1° e 2° grado. Saper applicare i teoremi di Euclide e Pitagora ai problemi di geometria. Conoscere i principi della dinamica e i concetti di forza, lavoro, energia. IV anno ISA Progettare un percorso risolutivo per la risoluzione dei problemi. Comprendere e rappresentare sul piano cartesiano le relazioni di proporzionalità e formalizzarle attraverso una funzione matematica. Rappresentare una funzione lineare. V anno ISA Rappresentare le curve nel piano cartesiano. Interpretare i fenomeni fisici legati alla elettricità e magnetismo. CONOSCENZE CAPACITA’ I anno Conoscenza dei contenuti in modo accettabile. I anno Lettura, comprensione ed esposizione di un testo inerente la disciplina. Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico. 38 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) II anno Conoscenza dei contenuti in modo accettabile. III anno ISA Acquisizione di un linguaggio tecnicoscientifico. TECNOLOGIA E CHIMICA III VI COMPETENZE CONOSCENZE V ANNO ISA Vedi sopra III anno Conoscere: • i materiali, nella molteplicità dei tipi e delle caratteristiche fisiche e chimiche, in relazione alla sezione frequentata,i cicli di lavorazione, la produzione industriale • le strutture concettuali di base del sapere tecnologico • le fasi di un processo tecnologico Uso appropriato degli strumenti. II anno Lettura, comprensione ed esposizione di un testo inerente la disciplina. Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico. Uso appropriato degli strumenti. Saper relazionare tra diversi argomenti sia nell’ambito della stessa disciplina sia con altre materie di studio. III anno Lettura e comprensione del testo. Sviluppo di capacità induttive e deduttive. Metodicità nella ricerca. Uso appropriato degli strumenti. CAPACITA’ III anno Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società. Cogliere i possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione di materiali e di fonti energetiche. 39 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Vedi sopra IV e V anno Conoscere: • le strutture concettuali di base della disciplina • diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati IV e V anno Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiali con gli opportuni riferimenti al campo fisico e chimico, distinguendo le varie trasformazioni in rapporto alle leggi che le governano. Trasferire le conoscenze teoriche sul piano applicativo, a seconda dell’indirizzo di studi. Cogliere i possibili impatti sull’ambiente naturale delle trasformazioni dovute all’intervento umano e dell’ utilizzazione di materiali e di fonti energetiche. DIPARTIMENTO AREA GRAFICA DISEGNO / PROGETTAZIONE PROFESSIONALE I COMPETENZE CONOSCENZE BIENNIO LArS Utilizzazione dei processi Conoscere : comunicativi , secondo le • le tecniche diverse finalità ed in relazione artistiche e gli a vari contesti, mediante strumenti della un’attività progettuale che si rappresentazione serva della cultura, e comunicazione dell’informazione e grafica dell’esperienza per dar forma • I primi elementi alle idee e, nel contempo, di progettazione consolidamento di di base, le leggi comportamenti improntati a : fondamentali disponibilità all’ascolto, , della percezione spirito di collaborazione, • i metodi ed i rispetto delle norme che sistemi di regolano la vita della comunità produzione scolastica, partecipazione industriale attiva e consapevole al dialogo • la progettazione educativo. digitale, negli aspetti di base CAPACITA’ Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi di un messaggio visivo. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione del prodotto cui si deve arrivare. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Produrre testi 40 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) efficaci, coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative. Avere una sufficiente padronanza dei prodotti della comunicazione audiovisiva. III, IV, V anno ISA Utilizzazione dei processi comunicativi , secondo le diverse finalità ed in relazione a vari contesti, mediante un’attività progettuale condotta con autonomia e senso critico, che si avvalga della cultura, della tradizione storica, dell’informazione e dell’esperienza per dar forma alle idee , anche in vista del proseguimento degli studi o dell’inserimento in contesto professionale, sapendo : - risolvere problemi -individuare collegamenti e relazioni -interpretare criticamente l’informazione - lavorare in equipe, in clima di collaborazione e di confronto. Conoscere : • pienamente i parametri che guidano le scelte espressive, per poter elaborare criticamente l’idea progettuale • i metodi, le teorie e le tecniche attuali del messaggio pubblicitario • il Packaging, l’immagine coordinata • la Teoria della Persuasione, Aspetti di Semiologia • il Marketing (l’immagina aziendale) • l’uso dei principali programmi della progettazione di tipo informatico Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi di un messaggio visivo. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione del prodotto cui si deve arrivare. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Produrre testi efficaci, coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative. Avere una soddisfacente padronanza dei mezzi della comunicazione audiovisiva. Avere padronanza delle scelte espressive ed essere in grado di elaborare criticamente l’idea progettuale. 41 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DISCIPLINE GEOMETRICHE E GEOMETRIA DESCRITTIVA I COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ BIENNIO LArS Vedi sopra Conoscere la geometria piana Utilizzare i metodi della e solida, le proiezioni rappresentazione grafica, ortogonali, lo sviluppo e la al fine di fornire gli rotazione di solidi, strumenti indispensabili l’assonometria, la teoria delle per la progettazione , a ombre, la prospettiva negli seconda degli indirizzi, in elementi basilari . stretto collegamento con le discipline matematiche. III, IV, V Vedi sopra Conoscere a livello complessivo Realizzare disegni tecnici anno ISA i metodi di rappresentazione per comunicare le propria della Geometria caratteristiche concernenti Descrittiva, per fornire dimensioni, superfici, sufficienti supporti all’indirizzo materiali di un ambiente e di un manufatto. Visualizzare un’idea progettuale , con tecniche adeguate di rappresentazione, che utilizzino anche il linguaggio digitale. LABORATORIO DI GRAFICA E FOTOGRAFIA I COMPETENZE CONOSCENZE BIENNIO LArS Vedi sopra Conoscere le problematiche generali della fotografia, la scelta delle strategie da adottare in vista della finalità comunicativa. Conoscere la storia della Fotografia ed alcuni degli autori più noti, scelti tra quelli più significativi, in cui le immagini sono veicolo di aspetti socio- culturali ed ambientali. Conoscere il pensiero sotteso all’esperienza del Bauhaus e delle scuole fiorite nei decenni successivi. CAPACITA’ Utilizzare la rappresentazione grafica , l’immagine fotografica, la fotoincisione per esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, esplorare l’ambiente naturale ed urbano. Elaborare semplici prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali. 42 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) III, IV, V anno ISA Vedi sopra Conoscere i procedimenti tecnologici che sono alla base della grafica. Utilizzare la rappresentazione grafica , l’immagine fotografica, la fotoincisione per esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, esplorare l’ambiente naturale ed urbano. Elaborare efficaci prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali. Raggiungere autonomia professionale in campo progettuale e laboratoriale. DIPARTIMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO Disegno Geometrico Classi prime LArS Classi Seconde ISA Classi Terze ISA Competenze Saper esaminare semplici complessi architettonici, individuandone le forme geometriche elementari che li compongono e le relazioni proporzionali esistenti tra esse anche rispetto l’ambiente in cui sono inseriti Conoscere a livello complessivo i metodi di rappresentazione grafica, compresi quelli CAD, anche in relazione Capacità/abilità Saper costruire un disegno geometrico, impiegando in maniera appropriata gli strumenti, stabilendo i dati di partenza Conoscenze La terminologia della geometria relativa alle figure piane e solide e le loro proprietà principali La rappresentazione in proiezione ortogonale di oggetti spaziali La rappresentazione assonometrica La rappresentazione prospettica 43 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Laboratorio Classi Seconde ISA Classi Terze ISA Progettazione Laboratorio Classi quarte e quinte ISA all’oggetto da rappresentare, a supporto delle attività progettuali d’indirizzo Condurre un percorso progettuale che dall’ideazione, attraverso verifiche, valutazioni di natura tecnologica nella scelta dei materiali e di natura tecnicoproduttivo derivante dall’analisi costibenefici, arrivi ad un prodotto compatibile con la richiesta de committenza Acquisire personale metodo operativo progetto supportato capacità creative un di da Raccogliere, selezionare, organizzare, rappresentare dati in vista di un percorso progettuale Rappresentare con padronanza e autonomia oggetti rilevati esistenti e/o di progetto • Scale di rappresentazione • Pianta, sezione, prospetto di elementi di arredo o di manufatti architettonici • I sistemi di rappresentazione grafica compresi quelli di Disegno Cad • • • • Geometria descrittiva Classi Quarte ISA Saper riflettere e ragionare in modo astratto, essere in grado di dedurre soluzioni logiche Utilizzare con consapevolezza i vari metodi di rappresentazione grafica • • • Lettura e interpretazion e di elaborati grafici Progetti di ambienti urbani, abitazioni complesse, spazi pubblici o di uso pubblico Elementi di arredo domestico o urbano Oggetti di design Il concetto di proiezione La proiezione ortogonale Teoria delle ombre 44 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Classi Quinte ISa sulla base di dati analiticamente ricavati • • • • applicata alle proiezioni ortogonali Differenza tra proiezioni parallele e proiezioni centrali Le proiezioni centrali Teoria delle ombre applicata alle proiezioni centrali Le coniche DIPARTIMENTO AREA ARTISTICA DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE - DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE I COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ BIENNIO LArS Leggere, comprendere, I anno I anno interpretare le immagini , Conoscere gli Saper utilizzare e arrivando a produrne in forma strumenti e i conservare personale e acquisendo capacità manufatti nelle varie idoneamente gli di astrazione della forma e delle fasi di lavorazione. strumenti e i stesse immagini utilizzate anche manufatti nelle in chiave simbolica; nel varie fasi di contempo, ,consolidare i lavorazione. comportamenti improntati a : Saper disponibilità all’ascolto, spirito di rappresentare, a collaborazione, rispetto delle mano libera o con norme che regolano la vita della II anno l'uso di strumenti, comunità Conoscere le manufatti in scolastica,partecipazione attiva e principali tecniche visione bi e/o consapevole al dialogo artistiche per la tridimensionale. educativo, rispetto dell’ambiente produzione di anche nei suoi valori storicoelaborati grafici e II anno artistico-culturali. plastici. Analizzare e leggere gli 45 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) elementi morfologici e strutturali di un manufatto. Saper utilizzare le principali tecniche artistiche per la produzione di elaborati grafici e plastici. III, IV ,V ANNO ISA III anno Conoscere alcune tecniche della scultura e della pittura nel loro evolversi storico in relazione all’ambiente, agli strumenti ed ai procedimenti al fine di operare scelte consapevoli. IV e V anno Avere una conoscenza dei fondamenti teorici della percezione visiva, dei fenomeni connessi alla dinamica della percezione e del rapporto tra percezione e comunicazione. III anno Avere acquisito un metodo ideativo (efficace traduzione grafica) e operativo (corretta realizzazione di modelli per la verifica spaziale) basato sulla conoscenza dei processi attraverso i quali si realizza l’immagine e che evidenzia l’ affinamento delle capacita` percettive ed espressive. IV e V anno Orientarsi nella lettura strutturale delle immagini e dell'opera d'arte. Avere acquisito capacità di valutazione e senso critico in riferimento alla personale ed altrui attività percettiva. 46 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) DIPARTIMENTO UMANISTICO ITALIANO I COMPETENZE BIENNIO LArS I anno Riconoscere le principali funzioni e la struttura della lingua. Distinguere fabula e intreccio, sequenze narrative, descrittive e riflessive in modo accettabile. Cogliere il tempo storico e narrativo, il narratore interno ed esterno, le indicazioni spaziali, i personaggi e la tecnica usata per la loro rappresentazione e caratterizzazione in modo accettabile. Esprimersi oralmente in modo coerente e sufficientemente corretto. Produrre tipologie testuali varie senza commettere gravi errori ortografici. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale o scritto. II anno Leggere in modo corretto ed espressivo; analizzare e sintetizzare anche sotto forma di mappe e scalette testi espositivi e argomentativiServirsi di dati e informazioni per produrre testi argomentativi e espositivi non complessi. CONOSCENZE CAPACITA’ I anno Funzioni ed usi della lingua. Elementi della comunicazione: le strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche del sistema linguistico italiano. Elementi di morfologia- I rapporti tra le parole; analisi logica. Il testo non letterario. Il testo letterario; il testo narrativo; l’evoluzione di un genere. I anno Sa individuare ed analizzare le fondamentali strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche del sistema lingua. Usa in modo accettabilmente corretto la lingua a livello morfosintattico. Utilizza un lessico fondamentale per la gestione di semlici comunicazioni orali in contesti formali e informali. Usa la lingua con sufficiente proprieta` di lessico a seconda delle diverse situazioni comunicative. II anno I rapporti tra le parole: analisi del periodo. Il testo letterario: la poesia. Modulo storico: Dal volgare alla lingua della letteratura. Modulo tematico: L’ immagine della donna nella letteratura dai Siciliani allo Stilnovo. II anno Riconosce le caratteristiche dei diversi tipi di testo. Usa i principali strumenti di analisi di un testo. Sa riconoscerre la 47 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Comprendere ed analizzare semplici testi poetici in relazione alle competenze acquisite. Utilizzare testi multimediali. Comprendere semplici testi letterari in relazione alle competenze acquisite. Utilizzare testi multimediali. III, IV, V anno ISA III anno Sapere utilizzare, seppure in maniera semplice, alcune tipologie testuali quali l’ articolo giornalistico e l’analisi testuale. IV anno Avvio e consolidamento dell’organizzazione delle conoscenze acquisite in sistemi precisi di collocazione ed interpretazione. Utilizzare e produrre testi multimediali. V anno Capacità di esprimere in maniera appropriata giudizi critici. Individuazione dei grandi problemi umani come costanti ricorrenti nelle diversità delle opere letterarie. Testi letterari: narrativo, poetico. Conoscere l’analisi del periodo. Possesso di un generale orientamento storico-letterario. III anno Conoscere la definizione di testo, la struttura, i connettivi testuali, le tipologie e i principali generi testuali. Possesso di un generale orientamento storico-letterario. IV anno Comprensione ed uso della lingua in modo corretto. Possesso di un generale orientamento storico-letterario. Comprensione ed analisi di testi letterari in prosa ed in poesia. V anno Possesso di un generale orientamento storico-letterario. specificita` di un testo letterario. Sa l;eggere, comprendere e riassumere un testo narrativo. Sa riconoscere le caratteristiche fondamentali di un testo poetico. Sa spiegare, analizzare e commentare un testo letterario. III anno Produrre sintesi coerenti con il testo da ridurre e adatte allo scopo e al destinatario. Produrre mappe concettuali o scalette per riassumere un testo. IV anno Capacità di contestualizzare un’opera; operare raffronti tra correnti, Autori ed opere, cogliendone gli aspetti distintivi e quelli comuni. Utilizzo di registri diversi a seconda del tipo di comunicazione e del destinatario. Lettura di un’opera alla luce della propria crescita intellettuale, culturale ed etica. V anno Attualizzazione di temi del testo rapportandoli al proprio tempo ed alla propria esperienza. 48 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Comprensione di testi letterari in prosa ed in poesia. Rielaborazione di testi letterari in prosa ed in poesia. STORIA I BIENNIO LArS COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ I e II anno Avere avviato il processo di acquisizione di lessico e concetti significativi. Saper cogliere i più essenziali rapporti di causaeffetto tra gli eventi storici. Saper collocare nello spazio e nel tempo gli eventi storici oggetto di studio. I anno La Preistoria, in sintesi. Le civilta` fluviali, in sintesi. La civilta` greca. Apogeo e crisi della Grecia. Le civilta` italiche e Roma repubblicana. Roma dalla repubblica all’ impero. I e II anno Sa collocare nello spazio gli eventi storici oggetto di studio. Sa individuare i diversi aspetti (sociali, economici, politici) del fenomeno e ne coglie la connessione con altri problemi anche affrontati in altri discipline. Sa individuare il rapporto causa-effetto di ogni fatto. Sa organizzare il proprio lavoro individualmente o in gruppo. Sa leggere ed interpretare dati sotto fgorma di grafici e tabelle. III anno Lettura e comprensione del manuale. Saper descrivere gli eventi storici. II anno L’ Impero Romano nella sua piena realizzazione. Dalla crisi delIII secolo alla fine dell’ Impero. La Chiesa cristiana e la sua influenza su Romani e barbari. Bisanzio- l’ IslamL’impero CarolingioIl sistema feudaleLa societa` comunale Avere avviato il processo di acquisizione di lessico e concetti significativi. 49 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) IV, V ANNO ISA III anno ISA Confrontare mutamenti culturali. III anno ISA Conoscere e comprendere eventi politici, economici e demografici. IV anno Capacità di cogliere le relazioni di interdipendenza tra gli eventi storici. IV anno Conoscere i processi e gli eventi fondamentali della storia dalla Rivoluzione inglese alla fine dell’Ottocento. V anno Conoscenza dei contenuti essenziali del programma di storia. Conoscenza dei concetti fondamentali della disciplina. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. V anno Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche; in una dimensione sincronica, attraverso il confronto tra aree culturali e geografiche. IV anno Capacità di esporre i contenuti della disciplina con un minimo di coerenza. V anno Capacità di esporre i contenuti della disciplina con un minimo di coerenza. 50 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) GEOGRAFIA I BIENNIO LArS COMPETENZE CAPACITA` CONOSCENZE I anno I anno I anno Essere in grado di cogliere l’incidenza dell’azione umana e le sue conseguenze nei cambiamenti delle diverse aree geografiche; essere in grado di leggere le correlazioni tra contesti geografici ed eventi storici. Competenze Minime Conoscere i principali strumenti della disciplina ( atlanti, carte geografiche, repertori geografici e/o strumenti multimediali); conoscere i principali elementi costitutivi , fisici e antropici, del continente europeo;conoscenza del quadro d'insieme delle regioni italiane. II anno • Saper usare gli strumenti propri della disciplina; saper riconoscere i fondamentali elementi fisici ed antropici dei sistemi territoriali studiati; saper esporre le conoscenze acquisite con un uso sufficientemente adeguato di fondamentali termini, concetti, categorie del linguaggio disciplinare. • • • Le basi della geografia. L'Europa mosaico di stati. L'Italia, aspetto fisico. L'Italia delle regioni. II anno Conoscere i principali strumenti della disciplina ( atlanti, carte geografiche, repertori geografici e/o strumenti multimediali); conoscere i principali elementi costitutivi , fisici e antropici, dei continenti extraeuropei e/o di particolari sistemi territoriali. Avere conoscenza, anche non approfondita, delle più impellenti sfide contemporanee globali: le disuguaglianze, energia, acqua, ambiente. Sapere organizzare il proprio lavoro individualmente o in gruppo. Saper leggere ed interpretare dati sotto forma di grafici e tabelle. II anno • • Sfide e problemi della globalizzazion e I continenti extraeuropei. 51 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) STORIA DELL’ ARTE I BIENNIO LArS COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ I anno Capacità di orientamento rispetto a coordinate storico– geografiche e spazio– temporali. Capacità di riferire, con l’aiuto dell’insegnante, i fenomeni artistici al più vasto campo dei Beni Culturali, cogliendone aspetti storici e socioculturali essenziali. I anno Conoscenza a livello essenziale del lessico specifico della disciplina. Capacità di distinguere le opere in base al loro linguaggio tecnico (es: opera plastica, pittorica, …). Conoscere e collocare secondo una corretta periodizzazione le civiltà figurative e i relativi stili o linguaggi artistici. I anno Capacità di utilizzare gli strumenti di base : leggere e comprendere un testo; seguire una lezione orale prendendo appunti. Capacità di individuare i concetti chiave di un argomento. Capacità di osservazione e di analisi. Capacità di leggere una pianta architettonica e i disegni correlati ad opere architettoniche. II anno Individuare i principali elementi iconografici che consentono di riconoscere il soggetto di un’opera. Cogliere i nessi pluridisciplinari proposti. II anno Sapersi orientare nei principali aspetti della lettura delle opere trattate Orientarsi nella riconoscibilità e lettura delle opere trattate, operando alcuni confronti. Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati. III, IV, V anno ISA III anno Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati. IV anno Contestualizzare con riferimenti alla storia, all’economia, alla società. Confrontare le iconografie e i linguaggi II anno Conoscere e collocare secondo una corretta periodizzazione le civiltà figurative e i relativi stili o linguaggi artistici. Acquisire i fondamentali elementi del lessico specifico della disciplina. Conoscere e collocare secondo una corretta periodizzazione le civiltà figurative e i relativi stili o linguaggi artistici. Conoscere il lessico specifico della disciplina. III anno Conoscere e collocare secondo una corretta periodizzazione le civilta`figurative e i relativi stili o i linguaggi artistici. Conoscere il lessico specifico della disciplina. IV anno Conoscere e collocare secondo una corretta periodizzazione le civiltà II anno Cogliere i nessi pluridisciplinari proposti. IV anno Individuare i principali elementi tecnici, formali, iconografici per procedere alla lettura dell’opera d’arte. 52 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) artistici con riferimento ai modelli studiati. V anno Individuare le coordinate storico – culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte. Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati. Cogliere i nessi con altri ambiti disciplinari, rilevando gli aspetti dei fenomeni artistici legati ai diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico). figurative e i relativi stili o linguaggi artistici. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. V anno Conoscere, relativamente ai diversi movimenti artistici, le principali personalità e le loro opere più significative. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi. V anno Saper effettuare un’adeguata lettura formale dell’opera d’arte, cogliendone i valori percettivi e i mutamenti in relazione ai valori isivi. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Utilizzare anche altri testi (monografie, riviste, periodici ), in aggiunta ai manuali scolastici. 53 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) INGLESE OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI I BIENNIO COMPETENZE I anno Comprendere ed utilizzare espressioni del linguaggio comune e cogliere la situazione e l’argomento del discorso. Esprimersi su argomenti di carattere generale riguardanti anche il proprio vissuto e il proprio ambiente, interagendo in modo semplice con un interlocutore di madrelingua. Leggere e comprendere semplici testi di carattere concreto e non specialistico. Produrre semplici testi scritti di carattere generale. II anno Comprendere ed utilizzare espressioni del linguaggio comune e introdurre termini del linguaggio specialistico .Riconoscere tipi di testo. Produrre testi scritti non specialistici. 2 BIENNIO III anno Cogliere il senso globale di testi mediamente complessi e saperne riutilizzare i principali elementi. Comprendere argomentazioni tecniche (letterarie, artistiche,filmiche). Produrre testi organizzati su vari argomenti. CONOSCENZE I anno Strutture grammaticali e funzioni comunicative relative alla descrizione di elementi,di eventi e attivita` nel presente, passato e futuro II anno Strutture e funzioni relative alla descrizione di elementi e discussione di attivita` nei vari tempi verbali. Forma attiva e passiva. Discorso indiretto. III anno I generi letterari. Arte, letteratura e background storico e socio-economico del periodo medievale ed elisabettiano. Lessico tecnicospecialistico. CAPACITA’ I anno Esprimere le proprie idee in modo efficace e consapevole,adeguato al contesto ed agli interlocutori II anno Esprimere le proprie idee in modo efficace e consapevole, adeguato al contesto ed agli interlocutori. III anno Esprimere le proprie idee in modo efficace e consapevole, adeguato al contesto e all’interlocutore. Sostenere le proprie argomentazioni con citazioni e riferimenti. 54 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) MONOENNIO COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA` IV anno Comprendere testi anche complessi e saperne riutilizzare gli elementi. Comprendere argomentazioni tecniche nel settore di specializzazione. Produrre testi chiari su vari argomenti. IV anno Approfondimento dei generi letterari. Arte e letteratura dei secoli diciassettesimo e diciottesimo. Lessico tecnicospecialistico. IV anno Esprimere le proprie idee in modo efficace e consapevole, adeguato al contesto ed agli interlocutori. V anno Comprendere testi anche complessi nel settore specialistico. Interagire in discussioni tecniche nel settore di specializzazione. Produrre testi chiari su vari argomenti, sintetizzando informazioni provenienti da fonti diverse V anno Arte e letteratura dei secoli diciannovesimo e ventesimo. Lessico tecnicospecialistico. Sostenere le proprie argomentazioni con citazioni e riferimenti. Operare collegamenti. V anno Esprimere le proprie idee in modo efficace e consapevole, adeguato al contesto ed agli interlocutori. Sostenere le proprie argomentazioni con citazioni e riferimenti. Operare collegamenti. EDUCAZIONE FISICA I BIENNIO LArS COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ I, II, anno Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate. I anno Conoscere e praticare, nei vari ruoli, le discipline sportive individuali e di squadra organizzate. Avere consapevolezza dei problemi derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti nello sport. II anno I, II, anno Realizzare progetti motoriamente finalizzati. 55 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Conoscenza del proprio corpo e della propria motilita` III, IV e V anno ISA III,IV e V anno Trasferire capacità motorie in realtà ambientali ed in situazioni diversificate. . III ANNO Conoscere la palestra e le sue funzionalita`. IV e V anno Conoscere il valore espressivo e di bisogno tipicamente umano di usare il linguaggio del corpo, in relazione alla varietà degli ambiti culturali e sociali. Conoscere i rischi connessi a comportamenti scorretti e/o illeciti in campo sportivo e ginnico. III anno Realizzare progetti motoriamente finalizzati. IV e V anno Realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. SOCIOLOGIA IV, V anno ISA COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ IV anno Padronanza degli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa secondo le diverse finalità ed in relazione a vari contesti ( formali, informali, scolastici) , anche in vista del proseguimento degli studi o dell’inserimento in contesto lavorativo, sapendo : - risolvere problemi -individuare collegamenti e relazioni -interpretare criticamente l’informazione - lavorare in equipe, in clima di collaborazione e di confronto. IV e V anno Conoscere i fenomeni sociali più significativi dei secoli XVIII,XIX,XX, ponendoli in relazione al contesto culturale, storico, politico,economico. Conoscere i principali orientamenti della indagine critica, cogliendone i parametri di giudizio e di valutazione dei fenomeni indagati. IV e V anno Esporre con linguaggio adeguato i concetti appresi. Operare collegamenti e stabilire raffronti con altri ambiti disciplinari, in particolare con quello storico, nell’impostazione e nell’analisi dei temi affrontati. 56 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) RELIGIONE I BIENNIO LArS III, IV, V anno ISA COMPETENZE CONOSCENZE V. sopra CAPACITA’ Capacità di cogliere i valori religiosi per la crescita della persona. VERIFICA e VALUTAZIONE Alla luce dell’esigenza di dar luogo a valutazioni ispirate a criteri comuni, che rendano coerenti i risultati raggiunti nelle varie Classi, s’intende esplicitare che le verifiche devono controllare prodotti e processi, vale a dire verificare se i risultati corrispondano agli Obiettivi, sollecitando negli studenti una riflessione sul proprio apprendimento e nei docenti la validità delle proprie proposte didattico-formative; individuate le reali condizioni di una classe, per dar luogo ad un’azione didattica efficace, fondata su chiare finalità; rilevare il grado di apprendimento dei singoli studenti e della classe; stimolare i processi metacognitivi. La valutazione va formulata secondo criteri chiari, essere trasparente, opportunamente comunicata, in modo che siano individuati : aspetti positivi e negativi di ciò che ha espresso lo studente; le possibili cause dell’eventuale insuccesso; le possibilità di recupero; il livello raggiunto di competenze in termini di debiti e crediti; riflessioni consapevoli sul proprio apprendimento e sulla propria formazione, approdando al riconoscimento della validità della valutazione fornita dall’insegnante. CRITERI e STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è un’operazione complessa che deve tener conto, soprattutto in sede di scrutinio finale, non solo della specifica preparazione disciplinare espressa in voto numerico, ma anche dei seguenti elementi, qui elencati in ordine di importanza, integrativi dei voti assegnati: 1) La situazione scolastica dell’allievo negli anni precedenti e l’andamento degli eventuali corsi di recupero. 2) La partecipazione dell’allievo alle lezioni ed alla vita scolastica in generale. 3) Il comportamento dell’allievo. 57 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 4) Il numero delle assenze. 5) Gli elementi extrascolastici, cioè fatti esterni che possano avere condizionato il rendimento dell’allievo. Premesso che le valutazioni negative formalizzano carenze degli alunni, accertate da verifiche scritte, orali, pratiche secondo canoni consolidati, tipici e “tradizionali” della scuola italiana, la norma stabilisce che ogni voto numerico, positivo o negativo che sia, deve essere sempre accompagnato da “un giudizio motivato”, particolarmente ampio ed articolato per i voti negativi, evitando le tautologie (ad es. mettere sei e scrivere: sufficiente); pertanto i voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi: • • • • • • • • il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto della disciplina o il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo ma anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di comunicare; il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base il voto “5” corrisponde ad un giudizio insufficiente, indicando il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base. il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base. il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione unita a lessico adeguato. il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo disinvolto e corretto. il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità di approfondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi Acquistano così valore anche gli obiettivi e i criteri evidenziati e stabiliti in ciascun Consiglio di Classe. 58 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) A scadenza trimestrale sono svolti gli Scrutini, come stabilito, per l’anno scolastico 2009/10, dal Collegio dei Docenti. L’istituzione scolastica provvede all’organizzazione di appositi incontri finalizzati alla comunicazione ufficiale della valutazione trimestrale alle famiglie; queste, del resto, possono, quando desiderano, avere contatti con tutti i docenti e, in particolare con il Docente Coordinatore di Classe, che, non esclusivamente, convoca i genitori qualora se ne ravvisi la necessità, in special modo in caso di frequenza saltuaria alle lezioni dei ragazzi. Le assenze ed i ritardi sono, infatti, registrati settimanalmente. 59 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 60 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 61 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 62 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) COORDINATORI DI CLASSE Al coordinatore di classe sono riconosciute le seguenti competenze e responsabilità: • curare il collegamento tra i responsabili delle varie attività extrascolastiche (conferenze, uscite didattiche, ecc.) e il Consiglio di Classe, per migliorare, a livello d’informazione e di programmazione, la normale attività didattica; • essere referente del Dirigente Scolastico per qualsiasi problema (didattico e/o disciplinare) che riguardi la classe. Le decisioni saranno discusse con il Consiglio di classe, affinché i docenti componenti abbiano la conoscenza immediata dei fatti i e perché essi possono offrire modalità d’interpretazione o giustificazione che sfuggono al Capo d’Istituto, che ,comunque, prende quella finale; • essere il referente delle famiglie, le quali possono rivolgersi al Coordinatore di Classe per chiarire aspetti significativi della personalità dei figli, che consentano ai docenti di conoscerli meglio e quindi di assumere comportamenti in linea con un adeguato percorso formativo; • essere disponibile nell’ascolto degli studenti, (evitando, tuttavia, di assumere comportamenti che non sono in linea con le loro competenze), cercando di capire le reali difficoltà personali, familiari o ambientali che possono essere la causa di difficoltà dell’ apprendimento: esse saranno comunicate al Consiglio di Classe e i docenti dello stesso, a loro volta, comunicheranno al coordinatore i dati di cui essi verranno a conoscenza perché si adottino strategie formative il più possibile in accordo con la personalità dell’alunno; • all’occorrenza, presiederà i Consigli di classe su delega del Dirigente Scolastico; • individuare casi problematici e segnalarli in presidenza (assenze, ritardi abituali, problemi disciplinari e di rendimento, ecc.) • essere a conoscenza dei piani di lavoro dei docenti e delle relazioni finali, consegnate al docente responsabile di raccogliere Programmazioni e Relazioni; • redigere i verbali delle riunioni del CdC (se presiedute dal DS) ; • raccogliere sull’apposito tabellone le valutazioni; • coordinare il lavoro relativo alle trascrizioni delle stesse. 63 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) L’OFFERTA FORMATIVA L’INTEGRAZIONE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E Alla luce della considerazione, suffragata da esperienza, che più elevato è il numero degli alunni diversamente abili, maggiore è la personalizzazione degli interventi e la qualità dei percorsi educativi, nella nostra scuola, anche per la natura propria di molte discipline, da anni è rivolta attenzione all’aspetto dell’integrazione, con iniziative, rivolte a tutti gli studenti, ma di cui si sono particolarmente giovati quelli in situazioni diverse di svantaggio. Dalla drammatizzazione, all’allestimento scenografico e coreografico, oltre che alla stesura dei testi, si è cercato di perseguire l’obiettivo dell’integrazione, anche se resta ancora da lavorare perché i percorsi siano sempre più organici ed inseriti realmente nella vita ordinaria della scuola. Crediamo fermamente che le linee guida di questo ambito vadano così precisate : • Considerare che l’integrazione necessita di un lavoro coordinato dei docenti del Consiglio di Classe e degli insegnanti specializzati, del cui apporto deve giovarsi l’intera classe con strategie il più possibile partecipative e non discriminanti nei confronti di chi è in situazione di svantaggio. • Favorire l’autonomia dell’alunno, potenziandone ed esercitandone le capacità espressive, qualunque sia il mezzo utilizzato, ed incoraggiando la vita di relazione, anche negli aspetti più semplici. • Concordare e calibrare con i docenti del Consiglio di Classe le attività curricolari e gli obiettivi minimi per gli alunni che seguono la programmazione ordinaria. • In accordo con ciò, superare la delega spesso compiuta al docente specializzato di tutto ciò che concerne il percorso dell’alunno diversamente abile, considerandone, anzi, l’inserimento quale fattore di crescita sul piano umano e culturale di tutti. • Essere attenti a tutto ciò che, in termini di Progetti e di Aggiornamento dei Docenti è proposto in ordine alle direttive più recenti in materia di integrazione e sostegno • Operare secondo un percorso formativo che preveda in modo organico e sistematico i rapporti con la Scuola primaria frequentata dall’alunno, in vista poi del suo auspicabile e futuro inserimento nella società, attivando possibilmente contatti con adeguati contesti lavorativi e pensando sempre ad una pluriannualità dell’azione intrapresa, riducendo il più possibile le difficoltà provocate da cambiamenti troppo rapidi degli operatori e i disagi di una presenza piuttosto limitata degli stessi, come numero di ore. 64 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) • Attivare il più possibile rapporti con le strutture sanitarie del territorio, in modo da usufruire di azioni già esistenti, incentivandole e creandone di nuov IL PIANO DI CONTINUITA’ ED ACCOGLIENZA. PROGETTO ACCOGLIENZA L’inizio delle lezioni è caratterizzato dallo svolgimento dell’Accoglienza delle classi prime, progetto che ribadisce il punto centrale cui è indirizzata l’offerta formativa dell’istituto, cioè quello di considerare lo studente al centro del processo formativo che la scuola attua con il concorso di tutte le sue componenti ed il coinvolgimento delle famiglie. Nelle sue linee essenziali, il PROGETTO ACCOGLIENZA può così essere riassunto : FINALITÀ • • • • • • Ruolo primario dello studente nel processo formativo. Scuola come centro di ricerca e luogo attento a bisogni e aspettative degli studenti. Continuità tra scuola media di primo e di secondo grado. Coinvolgimento delle famiglie. Evidenziazione di obiettivi sul piano socio-affettivo e cognitivo. Predisposizione di opportune strategie formative. OBIETTIVI • • • • • • • • • Inserimento degli studenti nella nuova comunità scolastica. Conoscenza del Patto di Corresponsabilità. Conoscenza della scuola. Test di valutazione per evidenziare aspetti psico-sociali e prerequisiti culturali degli studenti. Individuazione di bisogni, aspettative, preferenze degli studenti. Socializzazione degli studenti e familiarità dei rapporti Rilievo degli ostacoli più evidenti che potrebbero già inizialmente rallentare o impedire il raggiungimento degli obiettivi didattici. Iniziali indicazioni sul metodo di studio. Monitoraggio delle attività svolte per calibrare programmazioni ed interventi sulle reali 65 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) • esigenze degli studenti. Sensibilizzazione dei docenti del C.d.C. circa scelte, azioni, motivazioni inerenti al percorso formativo degli studenti. DESTINATARI Alunni delle classi prime. METODOLOGIE UTILIZZATE • • • • • • • • Lezioni dialogiche e interattive Proiezioni Uso del PC Test motivazionali e di rilevamento dei prerequisiti Tutoring Attività in piccoli gruppi Attività ludico-motorie Riunioni con le famiglie RISORSE UMANE Coordinatori e docenti dei C.d.C. . RACCORDO CON L’ORIENTAMENTO Nel lavoro di ORIENTAMENTO in ingresso, è necessario : • far conoscere il profilo culturale e professionale del nostro Istituto, comunicando le finalità del percorso formativo; • rendere consapevole la scelta dell’indirizzo di studi; • attraverso • visite agli alunni di scuola media, con distribuzione di depliant, fotocopie e materiale illustrativo e la visione di immagini realizzate all’interno di precisi percorsi formativi della nostra scuola • l’ingresso consentito agli alunni di scuola media, per la visita agli spazi cui si svolge quotidianamente il lavoro della nostra comunità scolastica e evidenziano quelli che meglio caratterizzano il nostro istituto; • incontri con docenti della scuola primaria. 66 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) AMPLIAMENTO dell’OFFERTA FORMATIVA In linea con quanto sin qui illustrato, sono previsti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa, l’organizzazione dei CORSI DI RECUPERO IN ORARIO EXTRACURRICOLARE. Rivolti ad alunni che presentano carenze di carattere metodologico-contenutistico in una o più discipline, così come previsto dall’ O. M. del 05/11/2007, n. 92. Sono svolti in orario pomeridiano, generalmente al termine delle lezioni curriculari, e sono organizzati secondo una precisa scansione : al termine del primo e del secondo trimestre ed a seguito dell’eventuale sospensione di giudizio nello scrutinio di giugno. Nei Consigli di Classe effettuati in queste occasioni, i docenti segnaleranno le carenze di ogni singolo alunno e, nel corso dei successivi incontri Scuola – Famiglie, esse saranno comunicate puntualmente alla famiglia. Ogni alunno avrà la possibilità di seguire non più di tre corsi di recupero in ognuna delle sessioni; nel caso di un maggior numero di discipline in cui siano state ravvisate delle carenze, la famiglia si impegnerà al loro recupero attraverso lo studio domestico. È previsto anche un eventuale recupero in itinere : nel corso di brevi periodi , formalmente segnalati agli studenti, i docenti curano che siano colmate le lacune cui si faceva innanzi cenno, con percorsi il più possibile individualizzati. In ogni caso, al termine del recupero, sia esso stato effettuato seguendo i corsi extracurriculari, le attività di recupero in itinere o lo studio individuale domestico, verranno effettuate prove di verifica volte a valutare il superamento delle carenze individuate; tali prove saranno svolte secondo un calendario che sarà preventivamente comunicato agli alunni e alle famiglie. 67 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) PROGETTI PON La nostra istituzione scolastica ha richiesto e ottenuto l’approvazione, per l'anno scolastico 2009/10, del Piano integrato degli interventi FSE “Competenze per lo sviluppo” , che è parte del Piano dell'Offerta Formativa e integra le attività curriculari in esso esplicitate. Nell’ambito dell’obiettivo C (Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani), il “Piano Integrato” presentato prevede interventi per il recupero delle carenze in italiano, matematica e scienze; nell’ambito dell’obiettivo F (Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale) propone invece attività per lo sviluppo delle competenze estetico/espressive nei linguaggi audiovisivi e per l'educazione allo sviluppo sostenibile e alla salute, rivolte agli alunni, nonché attività finalizzate al miglioramento del rapporto genitori figli, destinato ai genitori; nell’ambito dell’obiettivo D promuove lo sviluppo di competenze sulle nuove tecnologie della comunicazione. TITOLO TEMATICHE C1: Le ali del pensiero Recupero delle competenze chiave in italiano C1: Nos numerus sumus Recupero delle competenze chiave in matematica C1: Il sole algebrico Recupero delle competenze chiave in matematica C1: L’arte delle domande semplici Recupero delle competenze chiave in scienze F4: La persiana di ferro Laboratorio per filmakers Modulo “ Regia e sceneggiatura” Modulo “Montaggio audio/video “ Modulo “ Fotografia e riprese” Modulo “ Musica per immagini” F4: L’ iride sincero Percorso formativo di educazione allo sviluppo sostenibile. 68 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) PROGETTI POF SINTESI PROGETTI/ ATTIVITA` a.s. 2012/2013 Denominazione del progetto : Natale a scuola FINALITA`: - Promuovere la conoscenza della tradizione presepiale napoletana del settecento. Promuovere la cultura della comunicazione e, insieme, la conoscenza del se` e degli atri, lo sviluppo culturale e creativo, la realizzazione della persona. Promuovere la conoscenza e l’ amore per le tradizioni e la cultura del proprio territorio. OBIETTIVI: - Sviluppare la conoscenza delle tecniche di lavorazione del sughero, del multistrato, del mastice, della costruzione delle cupole, attraverso l’ utilizzazione delle centine. Saper utilizzare gli strumenti ed i materiali del laboratorio di ebanisteria e di modellistica Saper leggere un progetto e realizzarne il plastico. Saper progettare un costume storico attraverso lo studio delle immagini. Saper fare una campionatura dei tessuti in base alle dimensioni e al personaggio. Saper realizzare un costume storico. CONTENUTI: - Ricerche su testi specifici e su internet. Visita presso San Gregorio Armeno per prendere visione dei presepi e dei pastori. Analisi della morfologia e delle tecniche realizzative e individuazione degli elementi da sviluppare. Progettazione grafica del presepe attraverso lo sviluppo di piante, prospetti e sezioni in scala 1:20 e progettazione dei costumi. Scelta dei materiali e delle tecniche da utilizzare: realizzazione del presepe e della nativita` in orario scolastico ed extra scolastic DESTINATARI - Sei alunni delle classi quarte TEMPI Da ottobre – novembre 2012 DOCENTI COINVOLTI Prof.ssa Del Prete ( Docente di modellistica) Prof. A. D’ Addio ( Docente di ebanisteria) 69 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Denominazione del progetto: Natale in vetrina Responsabile del progetto: Prof. Cirillo Lillina FINALITA`: Portare all’esterno le esperienze artistiche di tipo pittorico e plastico fatte dagli agli allievi durante il percorso scolastico, al duplice scopo di attirare l’attenzione della cittadinanza sull’ operativita` dell’istituto e sull’ arte in genere e di promuovere fra gli allievi atteggiamenti emulativi e propositivi. DESTINATARI: Studenti della Scuola e Territorio. TEMPI : Dicembre- Marzo Denominazione del progetto: Progetto Counseling Responsabile del progetto: Prof. Lorenzo Cuna FINALITA`: - - Facilitare il conseguimento dei principali obiettivi educativi ed evolutivi degli studenti, favorendo l’acquisizione di conoscenze, abilita` ed atteggiamenti relazionali improntati alla promozione della salute e del benessere degli individui e della comunita`. Stimolare processi di auto-aiuto e auto-orientamento, attraverso percorsi di selfempowerment, autostima ed autoefficacia realizzati attraverso metodologie pedagogiche non direttive. AZIONI PREVISTE: A) Sportello di ascolto (per tutti gli alunni) Spazio di ascolto e orientamento pedagogico, organizzato in incontri individuali della durata di 30 minuti. L’accesso allo sportello avviene previo appuntamento da concordarsi con il docente responsabile del progetto. B) Laboratorio di Empatia (per ungruppo di a;lunni delle classi terze) Percorso formativo teorico-esperenziale in gruppo sui temi dell’ascolto attivo, finalizzato all’acquisizione di efficaci competenze socio-relazionali (counseling skills). Gli alunni delle classi terze interessati possono presentare al docente responsabile una domanda di partecipazione: sara` possibile accogliere nel gruppo di formazione un numero massimo di 24 partecipanti. La partecipazione al progetto, che si svolge in orario extrascolastico, e` subordinata ad autorizzazione scritta da parte dei genitori degli allievi. TEMPI: MARZO_ MAGGIO 2013 70 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Denominazione del progetto: “ Digital space makes school. Apprendimento e formazione al tempo del web”3.0” Finalita`: Il progetto promosso e realizzato dall’ Universita` Suor Orsola Benincasa di Napoli, prevede la sperimentazione , da parte di studenti e docenti della scuola della piattaforma software per l’e-learning (formazione a distanza) DOCEBO, sviluppata dall’omonima azienda finanziatrice della ricerca. Nello specifico la proposta fa riferimento ad attivita` e forme di coinvolgimento di docenti e allievi, da svolgersi entro la conclusione dell’anno scolastico e di seguito descritte in tre momenti successivi: 1) accesso on line alla piattaforma docebo, con licenza gratuita d’uso sui pc della scuola e/o dei docenti coinvolti nrel progetto: individuazione di un gruppo di docenti (da 5 a10 o un intero consiglio di classe) per l’osservazione della piattaforma e l’attivazione di un forum di discussione rivolto alla personalizzazione della piattaforma rispetto al contesto scolastico e rispetto alla metodologia di apprendimento e formazione; 2) utilizzo della piattaforma docebo come ambiente di apprendimento integrato rispetto all’aula, ad uso di uno o piu` docenti e comunque a supporto della didattica di una o piu` classi della Scuola con attivazione di un forum di discussione relativo al processo attivato on line e sua ottimizzazione ( il numero di docenti coinvolti dipende da quanti saranno disponibili a progettare e realizzare con i loro studenti in modalita` elearning; 3) attivazione di un percorso laboratoriale in presenza, con uno o piu` docenti di una stessa classe, finalizzato a progettare e costruire un ambiente di apprendimento piu` efficace, per sviluppare ed implementare metodologie di apprendimento, basate sul learning by design, che integrino spazi fisici e spazi digitali. Tempi: L’intero anno scolastico. Progetto : Zero waste at school Tema progettuale: Riflettere, con gli strumenti della ricerca, dell’indagine sul campo e della comunicazione per immagini, sui problemi ambientali. Sensibilizzare gli alunni ad agire concretamente per la riduzioone dei rifiuti all’ interno della scuola e quindi, come comunita` scolastica, collaborare attivamente alla risoluzione dei problemi ambientali. DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola Tempi: Settembre- Dicembre 2013/2014 Responsabile del progetto : prof. Soffitto Biagio 71 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Progetto :“ Fabbrica d’armi” Responsabile del progetto: Prof. Cirillo Lillina Tempi: Destinatari: Alunni delle classi III Progetto : Spazio zero 11, un’apertura nuova, un vivo contatto tra scuola , cultura e societa`. Responsabile del progetto: Prof. Franco Cipriano. Tema progettuale: Uno spazio per l’arte contemporanea nella citta` di Torre Annunziata. Nel contesto di un territorio attraversato dal disagio sociale e dalle difficolta` della vita quotidiana, ma anche sospeso tra memoria dell’antico, gesti e segni della tradizione popolare e una controversa modernita`, che appare, svanisce, riappare, il Liceo Artistico G.de Chirico, con i suoi ambienti riattivati in modo polifunzionale, diventa un polo di arte e di cultura. E` un evento che apre la scuola all’ interlocuzione, con mostre, incontri e laboratori; con la storia e con i linguaggi contemporanei dell’Arte , della Comunicazione, dell’Architettura e del Design. E` un’iniziativa che aspira a divenire punto di riferimento per artisti, studenti, cittadini, operatori culturali della citta` del territorio, della regione . Destinatari : Gli alunni della scuola. Tempi: L’intero anno scolastico. Progetto : “ La Real Fabbrica d’ Armi” : da fabbrica d’armi a fabbrica d’ Arte. Responsabile del progetto : Prof.ssa Cirillo Lillina FINALITA` : - Avvicinare i discenti alle problematiche relative alle tecniche progettuali. - Offrire agli allievi la possibilita` di esperienze dirette sul campo e di acquisire reali competenze nel rilievo architettonico e nell’uso di strumentazioni idonee. - Sensibilizzare gli allievi al rispetto e al recupero del patrimonio storico-artistico del territorio. Nel novero delle finalita` dell’indirizzo, quest’anno , l’attenzione e` stata rivolta ad un sito di rilevante importanza storico- architettonica quale la Real Fabbrica d’Armi, proposto, tra l’altro, dall’ Istituto e dall’ Associazione Cittadina “Miez’ a` teglia”, quale monumento da recuperare nell’ iniziativa “ Luoghi del cuore” promossa dal FAI. 72 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Progetto : Libri d’Arte Responsabile del progetto : Prof. Francesco Cipriano Tema progettuale: Il progetto intende realizzare, presso gli spazi della biblioteca dell’ istituto, un Archivio che documenti i molteplici aspetti dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo. Nasce dalla disponibilità, in comodato d’uso, delle raccolte di documenti, libri, cataloghi, fotografie, video e altri materiali che alcune associazioni culturali e singoli hanno curato negli anni dal 1966 ad oggi e che affidano alla custodia e all’attivazione culturale del Liceo Artistico De Chirico di torre Annunziata. Nell’autunno 2013 sarà presentato al pubblico l’ Archivio con iniziative espositive e di conferenze. Il progetto è un “work in progress”, dilatandosi nel tempo come percorso aperto agli accadimenti della contemporaneità e alle nuove possibilità di interazione culturale e artistica. L’Archivio sarà la base di una pluralità di iniziative che ,sul piano didattico, introdurranno gli studenti alle questioni teoriche ed operative dell’arte contemporanea. Saranno organizzate mostre di documenti e di opere artistiche, conferenze e incontri su temi specifici del rapporto tra arte e società, seminari per gli studenti su aspetti di particolare interesse formativo nel campo dell’organizzazione degli eventi dell’arte e dello studio delle fenomenologie dei linguaggi multimediali delle nuove esperienze di “ arte pubblica”. L’archiviazione dei documenti sarà curata da docenti e esperti esterni con l’attivazione di un gruppo di studenti appositamente formati sulle tecniche di organizzazione degli spazi e delle funzioni delle biblioteche tematiche. TEMPI: L’intero anno scolastico DESTINATARI : Gli studenti della scuola. Laboratorio artistico per l’ Anniversario dell’ Unita` d’ Italia Denominazione dei percorsi laboratoriali : “ Paesaggio d’ Italia” “ Interno Italiano” Motivazioni e finalita` 73 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Su proposta dei componenti del Consiglio di classe e del Collegio dei docenti saranno organizzati viaggi d’istruzione e visite guidate, tenendo in considerazione il piano di studi di tutte le classi, con particolare riguardo alla disciplina di storia dell’arte e alle discipline di indirizzo, ed in considerazione della necessaria partecipazione di alunni diversamente abili. Tali viaggi d’istruzione e visite guidate saranno coordinate dalla funzione strumentale relazione esterne coadiuvata per le visite guidate dal promotore delle stesse e per i viaggi d’istruzione dai coordinatori delle classi aderenti e dai capigruppo appena verranno nominati. Approvato quindi il piano di massima e i criteri per le uscite annuali dal Collegio dei Docenti, il Consiglio d’Istituto prende atto di quanto disposto e verifica la disponibilità economica della scuola; sarà successivamente istruita la proposta espletando tutte le procedure previste per legge; inoltre: • I viaggi d’istruzione dovranno assumere come obiettivi prioritari quelli di sviluppare la coerenza tra contenuti delle visite e progetto didattico delle classi, capacità organizzative e di responsabilità degli studenti. • Al rientro e` opportuno effettuare una verifica mediante una relazione scritta a cura dei docenti accompagnatori. • Vanno favorite ed incentivate visite guidate di un solo giorno nei limiti definiti dall’attuale normativa. • Allo scopo di limitare i problemi organizzativi, i viaggi d’istruzione saranno concentrati se possibile) in un solo periodo (non oltre il 30 aprile) così da alterare il meno possibile la normale attività didattica. • Per qualsiasi tipo di viaggio o uscita è necessaria la partecipazione di almeno i 2/3 degli alunni frequentanti la classe; sono possibili deroghe per le classi terze, quarte e quinte per i viaggi di istruzione di piu` giorni ed, eccezionalmente, in coincidenza con mete di particolare interesse, anche per le classi del biennio per le quali e`prevista la visita di istruzione di un solo giorno. Si considerano non frequentanti gli alunni che risultano assenti continuativamente da almeno 15 gg. prima della data della gita. • Le uscite di sezione hanno come obiettivo lo sviluppo delle tematiche didattiche specifiche (nuove realtà tecniche, rassegne, mostre del settore), pertanto saranno proposte dal Coordinatore di sezione, sentite le esigenze dei colleghi. Saranno gestite e guidate dagli stessi insegnanti per fasce di classi (gruppi di sezione). auspicabile che di tutte le uscite di sezione esista un E’ riscontro fotografico e una 74 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) raccolta di eventuali cataloghi, al fine di istituire l’archivio tecnico-storico del laboratorio. • Si ribadisce che per ogni viaggio o visite d’istruzione, in caso di mancata presenza del Dirigente Scolastico, sara` cura della F.S. specifica redigere una relazione dettagliata sul comportamento dei partecipanti, sulla valenza didattica educativa dell’esperienza. Inoltre, sempre a cura della F.S. specifica, potra` essere formulato un questionario per ogni viaggio o visita guidata, che colleghi gli aspetti culturali e formativi più significativi, nonché test con i quali possa essere espresso un giudizio sull’aspetto logistico ed organizzativo, da sottoporre poi agli alunni al loro rientro. • Questo potrà costituire elemento di valutazione didattica e costituirà una forma esplicita di monitoraggio sull’incidenza della esperienza vissuta. • La partecipazione ai viaggi di Istruzione potrà essere oggetto di sospensione, per classi o studenti, per motivi disciplinari da parte di tutti i componenti dei Consigli di Classe interessati. REGOLAMENTO D’ISTITUTO REGOLAMENTO DI ISTITUTO • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Indice Art. 1 - Premessa Art. 2 - Ingresso Art. 3 - Orario Art. 4 - Lezioni Art. 5 - Assenze Art. 6 - Giustificazione delle assenze Art. 7 - Ritardi ed uscite anticipate Art. 8 - Cambi d'ora, intervalli, uscita dalle classi Art. 9 - Diritto di assemblea Art. 10 - Libertà di espressione, affissione Art. 11 - Tutela delle strutture e delle attrezzature scolastiche Art. 12 - Biblioteca Art. 13 - Diritti e doveri degli studenti Art. 14 - Norme comportamentali Art. 15 - Sanzioni disciplinari Art. 16 - Organi competenti Art. 17 -Impugnazioni - Organo di Garanzia Art. 18 - Disposizioni finali 75 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) ART. 1 PREMESSA (Indice) Il regolamento d'Istituto stabilisce le norme fondamentali della comunità scolastica sia per quanto riguarda l'organizzazione interna, sia nei rapporti con l'ambiente culturale esterno. Il presente regolamento è stato approvato dalle rappresentanze di tutte le componenti della comunità scolastica, comprese quelle degli studenti e dei genitori. ART. 2 INGRESSO (Indice) L'ingresso a scuola avviene cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Tuttavia può essere consentito anche nei dieci minuti successivi all'inizio delle lezioni, a discrezione del docente della prima ora purché non si tratti di ritardi abituali. Gli alunni si recheranno nelle aule seguendo le indicazioni del personale docente e non docente, evitando di sostare nel cortile antistante l'edificio scolastico e nei corridoi, dopo il suono della campana. ART. 3 ORARIO (Indice) L'orario delle lezioni è affisso all'albo della Scuola e dettato agli alunni in classe. Si invitano i genitori a prenderne visione. Le variazioni dell'orario di entrata o di uscita, in quanto prevedibili, saranno comunicate in precedenza agli alunni, annotate sul registro di classe e affisso all'albo. In caso di imprevedibili variazioni di orario gli alunni minorenni potranno lasciare l'Istituto solo se prelevati personalmente da un genitore o da chi ne fa le veci; gli alunni maggiorenni potranno lasciare l'Istituto previa richiesta scritta alla Presidenza. In entrambi i casi l'uscita anticipata sarà annotata sul giornale di classe e non sarà computata nel limite di cui all'art.7. ART. 4 LEZIONI (Indice) La frequenza alle lezioni è per gli alunni un diritto-dovere ed è pertanto obbligatoria. Le lezioni si svolgono di regola nelle aule assegnate. Ove però se ne verifichi la possibilità o il percorso formativo lo richieda, la classe potrà essere condotta fuori della Scuola sotto la sorveglianza di uno o più docenti per visite aziendali o culturali, ecc. con la preventiva autorizzazione dei genitori per gli alunni minorenni o comunicazione alle famiglie per i maggiorenni. Nel caso in cui uno o più alunni non partecipino ad una visita didattica, si recheranno nella loro aula dove si svolgeranno le regolari lezioni. ART. 5 ASSENZE (Indice) Tutte le assenze, qualunque sia la loro natura o le circostanze in cui si sono verificate, devono essere giustificate utilizzando l'apposito libretto al rientro a scuola. Ai fini dell’ attribuzione dell’incremento nella fascia di appartenenza del credito scolastico, non si può superare il numero di 35 assenze o, complessivamente, di 45 tra assenze e ritardi; ai fini della partecipazione alle visite e/o ai viaggi di istruzione, il numero di 23 assenze o, complessivamente, di 28 tra assenze e ritardi. Inoltre in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009 n. 122, si ricorda che per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente e` richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Tenuto conto che l’anno scolastico deve articolarsi in non meno di 200 gg. Di lezione, gli alunni non potranno superare il limite massimo di 50gg. di assenza. Al suddetto limite il Collegio dei docenti del 25/11/2010 ha stabilito le seguenti deroghe ;per assenze documentate e continuative: 76 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) Assenze per infortuni subiti a scuola, per il numero di giorni stabiliti dalla prognosi; - Assenze documentate per ricoveri in ospedale, in clinica o in Day Hospital; - Assenze per particolari patologie, certificate da strutture sanitarie pubbliche e documentate anche in via riservata; - Assenze per attivita` svolte per la scuola (concorsi,premi,mostre……); - Assenze continuative per malattia corrispondenti ad almeno 7 gg. di lezioni, adeguatamente certificate. - Tali deroghe vengono applicate a condizione, comunque, che le assenze fatte non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilita` di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’ esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo. - RT. 6 GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE (Indice) La richiesta di giustificazione per l'assenza compiuta deve essere firmata da uno dei genitori o da persona esercitante la potestà genitoriale, che abbia apposto la firma, sul libretto che sarà consegnato all'atto dell'iscrizione;tale firma sarà stata precedentemente depositata in segreteria. Le richieste di giustificazione saranno controllate dal docente della prima ora. L'avvenuta giustificazione o non giustificazione previa valutazione dei motivi addotti, sarà trascritta sul diario di classe. La giustificazione deve essere presentata al rientro a Scuola il primo giorno dopo l'assenza. Se l'alunno è maggiorenne motiverà l'assenza personalmente con le stesse modalità di cui sopra. Se gli alunni ne sono privi saranno ammessi in classe con il visto della V.P. Se il secondo giorno non verrà presentata la giustificazione saranno contattati telefonicamente o per iscritto i genitori e l'alunno sarà riammesso in aula con una ammonizione scritta sul registro di classe da parte della dirigenza. Il libretto è valido solo per l'anno scolastico per cui è rilasciato. Sia in caso di esaurimento che di smarrimento, il secondo libretto dovrà essere ritirato dal genitore o da chi ne fa le veci, previo pagamento del costo vivo con conto corrente postale. In caso di esaurimento del libretto, a causa delle numerose assenze, il Consiglio di classe esaminerà la situazione dell'alunno ART. 7 RITARDI ED USCITE ANTICIPATE (Indice) L’accesso alla scuola sarà interdetto a partire dai 10 minuti successivi all’inizio delle lezioni. In nessun caso è ammesso l'ingresso dopo l'inizio delle lezioni; per accertate situazioni contingenti non imputabili agli alunni (ritardi o scioperi dei treni, motivi familiari documentati , visite mediche etc) gli stessi potranno essere ammessi in classe, con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato, prima dell'inizio della 2°ora ed in via eccezionale prima dell'inizio della 3° ora, trattenendosi nel frattempo nei locali della scuola; i docenti annoteranno il ritardo sul registro di classe. Un numero di ritardi superiore a 15, o al computo complessivo di 45 tra assenze e ritardi sarà motivo della mancata attribuzione dell’incremento nella fascia di appartenenza del credito scolastico ; un numero di ritardi superiore a 9, o al computo complessivo di 28 tra assenze e ritardi impedirà l’ammissione alle visite e/o ai viaggi di istruzione. Qualora gli alunni debbano lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, il Dirigente Scolastico ne valuterà i motivi informandone i genitori, ove possibile, preventivamente; qualora l’uscita prima del termine delle lezioni avvenga a richiesta dell'alunno, essa sarà autorizzata dal Dirigente Scolastico ed annotata sul Registro di classe e 77 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) non sarà consentita, salvo casi eccezionali da valutarsi da parte del Dirigente Scolastico o di suo delegato, prima della fine della quarta ora. Inoltre, ai fini del computo complessivo di assenze e ritardi sia per l’attribuzione del punteggio più alto di credito nella banda di oscillazione, sia per la partecipazione alle visite di istruzione, ogni sei ore di uscita anticipata saranno considerate al pari di una assenza. ART. 8 CAMBI D'ORA . (Indice) Durante i cambi d’ora, ai fini della sicurezza, gli alunni rispetteranno le indicazioni della presidenza sull’uso delle scale utilizzando quelle d’emergenza per la discesa e quelle interne per la salita; non si attarderanno nei corridoi o presso il distributore recandosi direttamente nell’aula di pertinenza. ART. 9 DIRITTO DI ASSEMBLEA (Indice) Sia gli studenti che i loro genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo le modalità previste dal D.L.gvo 297/94, in quanto occasione di esercizio democratico dei propri diritti. Assemblee degli studenti: • • • • • • • • E' consentito lo svolgimento di una assemblea di classe al mese in orario scolastico nel limite di 1 ora, da tenersi alla terza ora di lezione. . E' convocata in seguito alla richiesta dei rappresentanti della classe o di almeno il 50% degli alunni della classe. La richiesta, corredata del visto dei docenti interessati e dell'indicazione dell'ordine del giorno, deve essere presentata al Dirigente almeno 3 giorni prima della data fissata. Le lezioni che non si effettuano dovranno essere di diverse materie con opportuna turnazione. E’ consentita un’assemblea d’Istituto al mese in orario scolastico a partire dalla quarta ora di lezione; qualora i lavori assembleari dovessero concludersi prima della conclusione dell’ultima ora di lezione, gli alunni saranno autorizzati ad uscire, comunque non prima delle 12.30. La richiesta di convocazione dell'assemblea, sottoscritta da almeno il 10% degli studenti o dal Comitato Studentesco, deve essere presentata al Dirigente almeno 7 giorni prima della data richiesta e deve contenere l'ordine del giorno. Le assemblee durante l'anno scolastico saranno effettuate in diversi giorni della settimana. Alle assemblee d'Istituto svolte durante l'orario delle lezioni, ed in numero non superiore a quattro, può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell'ordine del giorno e autorizzati dal Consiglio d'Istituto. L'assemblea d'istituto deve darsi un regolamento che è inviato al Consiglio d'Istituto. Assemblee dei genitori: Le assemblee dei genitori possono essere di classe e/o d'Istituto. Qualora le assemblee si svolgano nei locali dell'Istituto, la data e l'orario di svolgimento di ciascuna di esse devono essere concordate di volta in volta con il Dirigente. L'assemblea d'Istituto è convocata su richiesta dei rappresentanti eletti nel C.I., il Dirigente autorizza la convocazione e i genitori rappresentanti ne danno comunicazione alle famiglie, rendendo noto l'ordine del giorno. L'assemblea si svolge fuori dell'orario delle lezioni. All'assemblea di classe o d'Istituto possono partecipare con diritto di parola il Dirigente e gli insegnanti della classe o dell'Istituto. ART. 10 LIBERTA' DI ESPRESSIONE, AFFISSIONE (Indice) Tutte le componenti della comunità scolastica hanno diritto di manifestare il loro pensiero 78 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) con le parole e gli scritti. Per manifesti, avvisi, ecc. possono utilizzare appositi spazi a ciò riservati, al di fuori dei quali è vietata l'affissione. Quanto esposto dovrà essere chiaramente sottoscritto e firmato. ART. 11 TUTELA DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE (Indice) Il patrimonio della scuola è un bene comune, pertanto la conservazione delle aule e delle dotazioni è affidata prioritariamente alla cura degli studenti che ne sono i principali fruitori. Di eventuali ammanchi o danneggiamenti sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocati; il Dirigente, ove possibile, provvederà a che i danneggianti riparino personalmente il danno provocato. Qualora non sia possibile risalire ai diretti responsabili, alla classe o alle classi coinvolte, il risarcimento potrà, su decisione del Consiglio d'istituto, essere richiesto a tutti coloro che abbiano utilizzato la struttura danneggiata, allo scopo di restituirne la piena disponibilità a tutta la comunità scolastica. ART. 12 BIBLIOTECA (Indice) E' istituita una biblioteca d'Istituto; essa sarà affidata all'inizio di ogni anno scolastico a docenti proposti dal collegio dei docenti. Le modalità di funzionamento sono stabilite da apposito regolamento. ART. 13 DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI (Indice) Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Ha diritto di conoscere il percorso didattico di ogni disciplina, i criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione per meglio individuare i propri punti di forza e di debolezza e migliorare il proprio rendimento. Lo studente può intervenire ed esprimere la propria opinione nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola. Gli studenti scelgono autonomamente le attività aggiuntive offerte dalla scuola. Gli studenti hanno diritto ad un ambiente favorevole alla crescita della loro personalità, ad offerte formative aggiuntive ed integrative, iniziative volte al recupero di carenze didattiche, ambienti sicuri, adeguata strumentazione tecnica, assistenza psicologica. Lo studente ha diritto a svolgere iniziative all'interno della scuola e ad utilizzarne i locali. In caso di provvedimenti disciplinari, gli studenti hanno il diritto di difendersi nell'ambito del Consiglio di Classe o attraverso gli Organi di Garanzia (v. art. 16). Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, assolvere assiduamente gli impegni di studio, mantenere un comportamento corretto e collaborativo. Ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale non docente e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. Gli studenti hanno il dovere di osservare le disposizioni organizzative e le norme di sicurezza dell'istituto e segnalare eventuali disfunzioni riscontrate. Gli studenti sono tenuti ad informarsi e consentire la circolazione delle informazioni, a partecipare alla formazione di una società scolastica che non discrimini nessun individuo nel rispetto della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a 79 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) mantenere un comportamento corretto nella vita della comunità scolastica e durante l'effettuazione di visite didattiche o viaggi di istruzione. ART. 14 NORME COMPORTAMENTALI (Indice) Ai sensi della legge 584 dell'11.11.1975 è assolutamente vietato fumare nei locali della scuola. Durante le attività didattiche, per i docenti, studenti e personale è vietato l'uso dei cellulari ed altri dispositivi elettronici che vanno tenuti spenti e costuditi in borsa. E' vietato consumare e detenere a scuola bevande alcoliche e prodotti non consentiti dalla legge. Si raccomanda un abbigliamento idoneo e decoroso, nella fattispecie si sconsiglia l'uso di pantaloni corti e l'uso del cappello in classe. ART. 15 SANZIONI DISCIPLINARI (Indice) 1. Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità (1) e giustizia e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. 2. Per quanto possibile, le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno. (2) La riparazione non estingue la mancanza. 3. La responsabilità disciplinare è personale e nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare può influire sulla valutazione del profitto. La sanzione è pubblica. (3) 4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell’altrui personalità. Nessuna sanzione può influire sulla valutazione del profitto. 5. In caso di atti o comportamenti che violano le norme del codice penale, il dirigente della scuola, quando sia tenuto dal regolamento stesso, provvede tempestivamente alla denuncia, della quale informa la famiglia e il Consiglio di classe dello studente interessato. (4) 6. L’allontanamento dalle lezioni, salvo il caso di recidiva, può prevedere l’obbligo della frequenza. 7. Ai fini della recidiva, si tiene conto solo delle sanzioni disciplinari irrogate nel corso di un massimo dei dodici mesi precedenti. Per recidiva s’intende la reiterazione generica della violazione dei doveri. 8. Tenuto conto dei principi e dei criteri di cui ai commi precedenti, l’organo competente dovrà irrogare i seguenti provvedimenti disciplinari in corrispondenza delle relative infrazioni: a) richiamo verbale per condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione; scorrettezze non gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo durante le lezioni, mancanze ai doveri di 80 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) diligenza e puntualità; b) richiamo scritto per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuato durante le lezioni, mancanze plurime ai doveri di diligenza e puntualità, violazioni non gravi alle norme di sicurezza; c) L’infrazione al divieto dell’uso del cellulare in aula comporta il ritiro temporaneo del telefono cellulare da parte del docente assicurandosi che lo stesso sia preventivamente spento .Di tale ritiro deve essere fatta specifica nota scritta sul registro di classe. Lo stesso cellulare verrà restituito all’alunno a fine mattinata da parte del docente dell’ultima ora sempre con annotazione sul registro di classe. In caso di reiterazione il cellulare verrà restituito ai genitori. d) studio individuale a scuola per 5 giorni ovvero allontanamento dalla scuola da uno a cinque giorni per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuato durante le lezioni, mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità, assenza ingiustificata e arbitraria,turpiloquio, ingiurie e offese ai compagni, agli insegnanti o al personale, danneggiamento volontario di oggetti di non grande valore di proprietà della scuola o di altri; molestie continuate nei confronti di altri; e) studio individuale a scuola per 10 giorni ovvero allontanamento dalla scuola da sei a dieci giorni per recidiva dei comportamenti di cui alla lettera precedente e nel caso di ricorso a vie di fatto e per atti di violenza nei confronti di altri compagni, insegnanti o personale, avvenuti anche fuori dalla scuola; f) allontanamento dalla scuola fino a quindici giorni per recidiva dei comportamenti di cui al punto precedente, violenza intenzionale, offese gravi alla dignità della persona, uso o spaccio di sostanze psicotrope, atti e molestie anche di carattere sessuale; denuncia penale per fatti avvenuti all’interno della scuola che possano rappresentare pericolo per l’incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della stessa istituzione scolastica, ovvero grave lesione al suo buon nome; g) allontanamento dalla comunità scolastica per una durata superiore a 15 giorni, comunque commisurata alla gravità del reato ovvero alla permanenza della situazione di pericolo, quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. 9. L’organo competente deve offrire allo studente la possibilità di sostituire le sanzioni, ad eccezione di quelle che si configurano come reato o pericolo per l’incolumità della persona lett. e) e f), con altri provvedimenti comprendenti la collaborazione ai servizi interni alla scuola, attività di volontariato o altra attività proposta dallo studente e/o dalla famiglia ovvero dalla stessa istituzione scolastica e concordata tra questi (alunno, famiglia e istituzione scolastica). 10. L’alunno che è incorso nella sanzione dell’allontanamento dalla scuola superiore a due giorni o ad altra sanzione corrispondente non può partecipare, nei dodici mesi successivi alla sanzione, alle visite di istruzione o ad altre attività integrative o ricreative individuate dal Consiglio di classe. Durante il periodo previsto per le visite o le attività lo studente frequenterà le lezioni in altre classi dello stesso livello. (5) 12. L’alunno che è incorso nella sanzione dell’allontanamento dalla scuola superiore a cinque giorni o ad altra sanzione corrispondente può perdere il diritto all’esonero dalle tasse scolastiche e dai contributi per l’anno scolastico successivo a quello in cui è avvenuta la mancanza. (6) 81 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 13. Il trasferimento dalla scuola, anche in corso d’anno, per fatti gravissimi, per condanna penale ovvero per ragioni cautelari, viene deliberato dal Consiglio di classe in accordo con la famiglia dopo aver sentito il parere dell’autorità giudiziaria e i servizi sociali competenti. 14. Il Consiglio di classe in caso di infrazioni che comportano l’allontanamento dalla scuola da sei a quindici giorni garantirà, per quanto possibile, che lo studente sia informato sulla attività didattica che svolgerà durante la temporanea interruzione degli studi. 15. Di ogni sanzione superiore al richiamo scritto può essere data comunicazione scritta alla famiglia. 16. Al termine dell’anno scolastico, in sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe può comunicare alla famiglia, per iscritto, un giudizio sul comportamento dell’alunno. Art. 16 ORGANI COMPETENTI (indice) 1. L’insegnante è competente per le sanzioni di cui alla lettera a) e b) comma 8 dell’articolo precedente. 2. Il Dirigente scolastico è competente ad irrogare tutte le sanzioni che non prevedono l’allontanamento dalla scuola. (7) 3. Le sanzioni e i provvedimenti che prevedono l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino a quindici giorni sono adottati dal Consiglio di classe. 4. Le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica superiore a quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio di Istituto, previo parere del Consiglio di classe. 5. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. 6. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo, che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 7. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto delle persone o vi sia il pericolo per l’incolumità delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale disposto dal comma 7, la durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica per quanto possibile il disposto dell’art. 3, commi 5 e 6. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari per periodi non superiori a quindici giorni. 82 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 8. Con riferimento alle fattispecie di cui all’art. 3 comma 7, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare una elevato allarme sociale ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente, nella comunità durante l’anno scolastico, la sanzione è costituita dall’allontanamento dalla comunità scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studio, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine ell’anno scolastico. 9. I fatti penalmente rilevanti, oltre che ad essere oggetto di accertamenti ispettivi da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, dovranno anche costituire oggetto di immediata informativa sia alle Procure della Repubblica che alle Procure Regionali della Corte dei Conti. 10. Gli organi competenti deliberano dopo aver preventivamente sentito, a propria discolpa, lo studente interessato, il quale può farsi assistere da uno o più testimoni, dai genitori o da insegnanti, indicati dallo stesso. 12. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame, compresi quelli di qualifica professionale (corsi post-diploma F.I.S., ecc.), sono inflitte dalla commissione di esame applicando il presente regolamento e sono applicabili anche ai candidati esterni. 13. Le procedure relative all’irrogazione della sanzione disciplinare debbono concludersi entro 30 giorni dall’avvenuta contestazione. Superato tale limite temporale il procedimento è estinto. (8) 14. Le riunioni degli organi competenti sono pubbliche. A esse sono ammessi, senza diritto di parola, coloro che hanno diritto al voto per le elezioni del Consiglio di classe. Il voto relativo alle decisioni disciplinari è segreto. Non è consentita l’astensione. ART. 17 IMPUGNAZIONI – ORGANO DI GARANZIA (indice) 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, a un apposito Organo di garanzia interno alla scuola, composto dal Preside, 2 rappresentanti dei docenti (1 componente effettivo, 1 componente supplente), 2 rappresentanti dei genitori ( 1 componente effettivo, 1 componente supplente) , 2 degli studenti( 1 componente effettivo, 1 componente supplente), L'organo di garanzia, nominato in seno al consiglio d'istituto, decide, su richiesta degli studenti o di chiunque abbia interesse, anche sui conflitti che sorgono all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento presieduto dal Dirigente scolastico e del quale fa parte un docente designato dal Consiglio di Istituto, un rappresentante eletto dagli studenti, un rappresentante eletto dai genitori. 2. L’Organo di garanzia di cui al comma precedente, decide su richiesta degli studenti della scuola secondaria o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del D.P.R. 21/11/07, n. 235. 3. Se la votazione termina con il risultato di parità, prevale il voto del Presidente. 83 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 4. Il Direttore dell’ufficio scolastico regionale, o ad un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione è assunta previo parere vincolante di un Organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell’ambito della comunità scolastica regionale e presieduto dal direttore dell’ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. 5. L’Organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell’esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie prodotte da chi propone il reclamo o dalla Amministrazione. 6. Il parere di cui al comma precedente è reso entro il termine perentorio di trenta giorni. In caso di decorrenza del termine senza che si stato comunicato il parere, o senza che l’Organo di cui al comma 3 abbia rappresentato esigenze istruttorie, il direttore dell’ufficio scolastico regionale può decidere indipendentemente dall’acquisizione del parere. Si applica il disposto dell’art. 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241. (9) 7. L’Organo di garanzia, che dura in carica tre anni, delibera il proprio regolamento. 8. Il Consiglio di Istituto deve essere tempestivamente convocato per procedere alla surroga dei componenti dell’Organo di garanzia dichiarati decaduti. 9. I componenti dell’Organo di garanzia in stato di incompatibilità non possono partecipare alle riunioni finché permane tale stato. 10. All’Organo di garanzia sono rivolti i ricorsi contro le decisioni che comportano l’allontanamento dalla scuola. I ricorsi debbono essere inviati al Consiglio entro quindici giorni dalla comunicazione della sanzione. Il Consiglio delibera entro dieci giorni successivi al ricorso. 11. Le riunioni dell’Organo di garanzia sono pubbliche. Ad esse sono ammessi, senza diritto di parola, coloro che hanno diritto al voto per le elezioni al Consiglio di classe dell’alunno interessato. Il voto relativo ai ricorsi sottoposti al Consiglio di garanzia è segreto. Non è consentita l’astensione. Art. 18 DISPOSIZIONI FINALI (indice) 1. Le presenti norme fanno parte integrante del regolamento interno della scuola. Eventuali modificazioni sono deliberate a maggioranza assoluta dal Consiglio di Istituto, anche su proposta e previa consultazione degli organi collegiali rappresentativi delle varie componenti e, comunque, sentito il parere del Collegio dei docenti. 84 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) 2. Dei contenuti del presente regolamento, unitamente a quelli del regolamento interno, gli studenti e i genitori sono informati all’atto dell’iscrizione in forma chiara, efficace e completa. 3. Contestualmente all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. 4. Nelle prime due settimane di inizio delle attività didattiche l’Istituto attiva le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell’offerta formativa, dei regolamenti di Istituto e del patto educativo di corresponsabilità. 5. Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento d'istituto si rimanda alla normativa vigente in materia. N.B. Il presente regolamento disciplinare è stato adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 8/23 … del 7/09/2009 …… Note (1) Ad esempio: 85 ISA “de Chirico” Torre Annunziata (NA) a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza, imprudenza;b) rilevanza dei doveri violati;c) grado del danno o del pericolo causato;d) sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento dello studente, ai precedenti disciplinari nel corso dei dodici mesi precedenti all’infrazione; e) al concorso nella mancanza di più studenti in accordo tra di loro. (2) La riparazione del danno è complementare alla sanzione e non necessariamente alternativa. Se un alunno rompe intenzionalmente un vetro è ovvio che deve riparare al danno risarcendo la scuola, ma la violazione del dovere al rispetto dell’ambiente scolastico deve comunque trovare una sanzione disciplinare. (3) Questo è un principio non contenuto nel D.P.R., ma risponde alla necessità di dare trasparenza all’azione sanzionatoria, che non può essere garantita dalla riservatezza dato che la violazione ai doveri si configura come una lesione delle regole della comunità scolastica. (4) L’applicazione della legge penale non viene meno all’interno della scuola. (5) Si tratta di una pena accessoria, che tende a rendere più significativa sul piano educativo l’azione sanzionatoria. (6) Legge n. 645/1954, art. 18; l’esonero si perde da parte di quegli alunni che incorrano nelle punizioni disciplinari di cui all’art. 19 -lettera d) e seguenti -del R.D. 4 maggio 1925, n. 653. (7) Il Dirigente scolastico può proporre, agli OO.CC. previsti, tutte le altre sanzioni che comportano allontanamento. (8) Il comma risponde al criterio della tempestività della sanzione. (9) Legge n. 241/90, art. 16, comma 4. Nel caso in cui l’Organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie, il termine di cui al comma 1 può essere interrotto per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate. (10) Per patto educativo di corresponsabilità si intende la sottoscrizione, da parte dei genitori e degli studenti, di un accordo finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie (D.P.R. 21/11/07, n. 235, art. 3, comma 1). 86