CAMMINO... Voce della Comunità della parrocchia san Simeone prof-Sala a cura del Consiglio Pastorale Parrocchiale www.sansimeoneprofeta.it E-mail: [email protected] Anno XV n° 1– 10 gennaio 2008 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, all’inizio del nuovo anno siamo davanti al Signore per dirgli il nostro grazie per quanto ha fatto per noi, e per chiedere la sua benedizione per altri giorni di vita che ci dona. Tutto abbiamo ricevuto da Lui! Dopo aver trascorso momenti di festa, pensiamo a far buon uso del nuovo anno che Dio ci dona. Ascoltiamo il suggerimento di qualcuno che dice: «Per assicurarti un anno di successo, comincia ad agire dal 1° Gennaio: ama tutti, non fare torto a nessuno». Può essere una buona ricetta per vivere bene; per impiegare bene il tempo che Dio ci offre. All’inizio di un nuovo anno possiamo capire meglio che è magnifico vivere; ma non basta aggiungere anni alla vita, è necessario aggiungere vita agli anni! E non andiamo a cercare dai maghi o negli oroscopi le risposte per la nostra vita. Siamo noi che facciamo il nostro futuro! Non possiamo prendere la vita come «viene viene», la vita «viene» come decidiamo noi. Quando ci auguriamo buon anno, pensiamo che l’anno sarà davvero buono se noi saremo buoni, non abbiamo bisogno di giorni migliori, ma di uomini che migliorino i giorni, per attuare veramente quel regno di giustizia e di pace inaugurato dal Signore Gesù. Per questo nuovo anno 2008, allora, impegniamoci ad essere noi questi uomini migliori! Il Santo Padre Benedetto XVI l’ha ricordato nel suo discorso nella Giornata Mondiale per la Pace sul tema: Famiglia umana: comunità di pace. Pace e famiglia un binomio inseparabile! Sappiamo tutti quale desiderio di pace c’è nel mondo, e sappiamo che ognuno di noi è chiamato ad essere uomo della beatitudine: operatore di Pace. Don Primo Mazzolari dice nei suoi scritti: «Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace: fare la pace è la sua vocazione… Se siamo un mondo senza pace, la colpa non è di questi o di quelli, ma di tutti. Se dopo più di venti secoli di vangelo siamo un mondo senza pace, i cristiani devono avere la loro parte di colpa». Pace e famiglia allora, una civiltà di pace non è possibile se manca la pace, l’amore, il perdono, la giustizia in famiglia. « Famiglia: tu hai una missione di primaria importanza: quella di contribuire alla costruzione della pace… Consapevole che la pace non si ottiene una volta per tutte, mai devi stancarti di cercarla! Chiedi questa pace, prega per questa pace, lavora per questa pace… » ( Giovanni Paolo II). Impegniamoci tutti perché questo nuovo anno segni l’inizio di un avvenire migliore, attraverso le nostre famiglie. La vita non è uno scherzo, impegniamoci a viverla sul serio; per questo a tutti voi un augurio e una benedizione: L’AUGURIO: Che la tua mano possa essere sempre tesa per amicizia e mai per interesse! LA BENEDIZIONE è tratta dalla Sacra Scrittura (Nm 6, 22-27): TI BENEDICA IL SIGNORE E TI CUSTODISCA. IL SIGNORE FACCIA RISPLENDERE PER TE IL SUO VOLTO E TI FACCIA GRAZIA. IL SIGNORE RIVOLGA A TE IL SUO VOLTO E TI CONCEDA PACE. Sala di Caserta 01 Gennaio 2008 Solennità SS. Madre di Dio vostro sac. Vincenzo Bruno Parroco 10 gennaio 2008 CAMMINO… Da non dimenticare Il parroco è disponibile per le confessioni tutti i giorni prima della Santa Messa e quando non è impegnato nelle attività pastorali. 02-02-2008 Festa della Presentazione del Signore. Ore 15:00- Raduno in Arciconfraternita. Benedizione delle candele e processione di Gesù Bambino per le strade di Sala. Nella chiesa parrocchiale : Presentazione di Gesù Bambino al Tempio nelle braccia di san Simeone profeta. Ore 17:30- recita del Santo Rosario Ore 18:00- Solenne celebrazione eucaristica con presentazione e consacrazione dei bambini. . 03-02-2008- Festa di san Biagio Celebrazione eucaristica con l’unzione della gola 06-02-2008 Mercoledì delle Ceneri Celebrazione eucaristica ed imposizione delle Ceneri Nota storica. Verso la fine del V secolo, il periodo quaresimale inizia al mercoledì, con l' imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli in segno di penitenza e contrizione per le intemperanze carnevalesche. Il Mercoledì delle Ceneri è quindi il primo giorno della Quaresima, secondo il rito romano. Le ceneri utilizzate per la celebrazione sono quelle ottenute bruciando le palme e gli ulivi benedetti l' anno prima nella Domenica delle Palme; il celebrante pronuncia inoltre la frase rituale "ricordati, uomo, che sei polvere ed in polvere ritornerai". Il Mercoledì delle Ceneri si celebra 46 giorni prima della Pasqua, è giorno di astinenza e digiuno, anche se questa parte del rito è sempre meno praticata. . pag.2 “La parola ai piccolissimi” Sabato, quindici Dicembre 2007, Giovanna, Caterina, Maria, Andrea, Melania, Maria, Gaia, Arianna e Pasquale, bambini di eta’ compresa tra i tre e i cinque anni, hanno invitato le loro famiglie a vivere un breve, ma significativo momento di preghiera e di festa. Hanno detto alle mamme, ai papa’, ai fratelli, ai nonni ed a don Vincenzo,che hanno scoperto che Gesu’ e’ amico dei bambini, ma anche dei grandi, che, come loro, Gesu’ ha una mamma ed un papa’, e che e’ bello, bello che la famiglia unita guardi alla famiglia di Nazaret. Hanno chiesto a Dio che il loro cuore diventi una casa per accogliere Gesu’. La partecipazione delle famiglie, alle quali va un grazie grosso grosso, ha acceso nel cuore di noi educatori la speranza che, quando esse sono accolte, comprese, sostenute ci sono e possono essere una fonte inesauribile di valori educativi e di sentimenti. Pasquariello Lina Visita di Gesù Bambino agli ammalati 7-8 gennaio- sig.ra Bologna Clara 9-10 gennaio- sig.ra Cioffi Carmela 11-12 gennaio- sig.ra Cioffi Eufemia 13-14 gennaio- sig.ra Cristillo Teresa 15-16 gennaio- sig.ra Cristillo Anna 17-18 gennaio- sig.ra Palma Carmela 19-20 gennaio- sig.ra Bisceglie Filomena 21-22 gennaio- sig.ra Cristillo Carolina 23-24 gennaio- sig.ra Zinzaro Alessandra 25-26 gennaio- sig. Lapuzza Ciro 27-28 gennaio- sig.ra Rossetti Annamaria 29-30 gennaio- sig.ra Esposito Rosa 30-31 gennaio- sig.ra Pasquariello Maria 31 gen-01 feb- sig.ra Iorio Ida 10 gennaio 2008 CAMMINO… pag.3 INVITO: incontri con le famiglie per le famiglie. È il terzo anno consecutivo che la diocesi di Caserta pone la famiglia al centro della pastorale chiedendo a tutte le foranie e parrocchie di focalizzare l’attenzione pastorale sulla famiglia. Il dramma di oggi è che è difficile dire cosa è la famiglia o chi è famiglia anche se nella nostra Terra di Lavoro la famiglia continua ad essere una cellula importante della società e della chiesa. Infatti se chiediamo alle persone che frequentano le nostre comunità che cosa è la famiglia nella chiesa ben pochi sapranno dare una risposta che non sia vaga e magari che prescinde dalla presenza di Dio. Per aiutare le nostre famiglie a vivere le contraddizioni di oggi, per aiutarle a comprendere il loro vero valore e a capire cosa c’entra Dio con la famiglia sono stati organizzati degli incontri mensili rivolti a coppie sposate. Le riunioni si svolgeranno in diocesi presso il salone sant’Augusto. Il primo incontro è fissato per mercoledì il 16 gennaio 2008 alle ore 19:30 per una durata massima di 90 minuti. Sono invitate tutte le coppie di sposi della nostra parrocchia: questa è un’occasione che non dobbiamo lasciarci sfuggire se vogliamo realizzare famiglie vere ed autentiche. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi ai coniugi Rita e Marino Dell’Erba. A me, la Befana, mi piace! Non parlatemi di Babbo Natale, che quell’uomo dai colori della Coca Cola non lo sopporto proprio! La Befana l’ho conosciuta da quando succhiavo il latte di mamma. L’attendevo con ansia ed anche con un poco di timore perché io, ragazzino, non ero uno stinco di santo (“anche oggi”, dirà chi mi conosce bene) e temevo di trovare cenere e carbone nella calza che appendevo al mio lettino. Ma la Befana in definitiva mi voleva bene e non mi ha fatto mai mancare qualche caramella e qualche cioccolatino. Qualche volta mi portava poveri giocattoli ma io non ce la tenevo con lei perché sapevo che era poveretta. Altrimenti volava a bordo di una scopa e vestiva vecchi stracci? Poi sono cresciuto e anche i miei figli hanno familiarizzato con la Befana, ma i nipoti l’hanno trascurata per il più rutilante e consumistico Babbo Natale o Santa Claus o san Nicolaus ed altre astruserie portate da lontane consuetudini. Ma la Befana ricambia il mio amore ed anche quest’anno, per me molto triste, ha voluto portarmi il suo regalino. Mi ha trovato nella sacrestia della chiesa di san Donato e, tra tanti regalini destinati ai ragazzini, c’era anche quello per me! Un amore! Come ai vecchi tempi: caramelle e cioccolatini. Ho fatto schiattare d’invidia i miei nipoti: andate dal vostro Babbo Natale! Poi. impietositomi, ho fatto loro leccare qualcosa. Lorenzo Di Donato Grazie, mia gentile e dolce Befana! VIVA LA BEFANA! CAMMINO… 10 gennaio 2008 pag.4 Un cuor solo e un’anima sola Ho partecipato all’ITINERARIO SUGLI ATTI DEGLI APOSTOLI che, nei giorni 27 e 28 dicembre 2007, si è tenuto nella sala s. Augusto dell’Episcopio di Caserta E’ stato ancora una volta il prof. don Giuseppe De Virgilio, che ogni mese di luglio tiene le conversazioni della Settimana Biblica all’Eremo san Vitaliano di Casola, ad introdurre il tema della prossima Settimana Biblica: “La testimonianza e la missione negli Atti degli Apostoli”, che quest’anno lo vedrà relatore unitamente al prof. don Ernesto della Corte, altro grande biblista. Questi due giorni hanno segnato per tutti i partecipanti una completa e salutare immersione nel mondo dello spirito cristiano, ecclesiale ed ecumenico e, ma parlo a titolo personale, la scoperta della ricchezza degli Atti degli Apostoli, di cui conoscevo poco più di quanto fa parte della “Seconda lettura” della Santa Messa domenicale. Il Libro degli Atti degli Apostoli è giustamente chiamato il libro della Chiesa e dello Spirito Santo in quanto narra la nascita, la manifestazione e lo sviluppo della Chiesa e la discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste, che da allora vivifica, conduce e sostiene la Chiesa, Regno del nuovo popolo di Dio, dando forza a quanti portano la testimonianza della resurrezione di Gesù “fino all’estremità della terra”. E come è consolante leggere che nella appena nata Chiesa “la moltitudine dei credenti aveva un cuor solo e un’anima sola”! Poi vennero le incomprensioni e le divisioni, ma anche le prove di fede incrollabile nel Vangelo durante le persecuzioni. E lo Spirito Santo dava sempre novello ardore a quanti testimoniavano la legge dell’amore di Gesù e il suo propagarsi “fino all’estremità della terra”. Don Giuseppe De Vigilio ci ha caricato di attese, di lavoro e di amore: dal 30 giugno al 4 luglio 2008 ci incontreremo all’Eremo di san Vitaliano per la XII Settimana Biblica sul tema “La testimonianza e la missione negli Atti degli Apostoli”. Don Valentino Picazio e don Giuseppe De Virgilio stanno cercando altre adesioni per il viaggio in Terrasanta che si terrà dal 4 al 10 agosto, perché l’esperienza della visita ai luoghi in cui operò nostro Signore Gesù Cristo lascia nell’animo una profonda e dolce certezza: non si percorrono quelle strade, non si prega in quei luoghi santi senza sentire lo Spirito salvifico del Cristo aleggiarti intorno. Sono stato due volte in Terrasanta e tutte e due le volte ho avuto le stesse sensazioni. C’è qualcuno della nostra Comunità che vuol fare questa esperienza? Lorenzo Di Donato La preghiera del mese E’ tratta dal libretto di preghiere che don Enzo portò alle famiglie di Sala la scorsa Pasqua: è bene che i nostri governanti la conoscano e ne facciano tesoro con noi. Avremmo città più pulite. Benedetto sii tu Benedetto sii tu, Signore, per nostra sorella terra: tu l’hai fatta solida e buona e ne hai fissato le misure; tu hai posto la sua pietra angolare nel concerto degli astri del mattino e l’hai affidata a noi perché la rendiamo sempre più abitabile Benedetto sii tu e lodato per il sole, nostro fratello; tu gli dai ordini ed esso splende sui buoni e sui cattivi; tu indichi all’aurora il suo tempo ed essa dissipa le paure della notte e il mondo si colora di nuovo alla luce del tuo volto.